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Restituire allo sguardo e all’attenzione della collettività i La mostra “Piccole sculture in ceramica dai depositi del Small ceramic sculptures prodotti artistici e culturali di un’antica tradizione umbra, è museo 1930 – 1950”, si rivela una ulteriore dimostrazione sempre un esercizio di memoria, un ritorno a quelle solide della unicità e della completezza storico artistica documen - from the museum storeroom radici comuni che non hanno timore del futuro. tale delle collezioni e dei pezzi ospitati nel Museo Regio - Piccole È il caso di questa interessante Mostra sulle “Piccole scul - nale della Ceramica di . 1930 – 1950 ture in ceramica dai depositi del museo 1930 – 1950”, alle - Il Museo infatti oltre a contenere collezioni prestigiose della stita al Museo Regionale della Ceramica di Deruta grazie ceramica tradizionale, nella c.d. “sala deposito” include sculture all’attento e accurato lavoro scientifico di Giulio Busti che opere del ‘900. Tali opere testimoniano come gli stessi og - The reasons of an exhibition ha selezionato le opere appartenenti alla collezione del getti, prevalentemente di uso domestico quali semplici so - Consorzio italiano maioliche artistiche, conservata nel de - prammobili, possano cambiare nel corso del tempo nelle In the Regional Ceramics Museum of Deruta the most sizea - seppe Piombanti Ammannati (Bojani, 1998). A few years posito del Museo. forme, nei colori, nei decori, rispecchiando le tendenze cul - in ceramica ble section is represented by the CIMA (Consorzio Italiano later, several Italian ceramic factories start the production Si tratta di oggetti per lo più inediti, prodotti dalle fabbriche turali, nonché la destinazione sociale. Maioliche Artistiche) collection, acquired by Deruta Munici - of small sculptures such as S.A.C.A. factory of Sesto Fioren - ceramiche di Deruta e , che ci raccontano di una In questo caso la mostra testimonia prevalentemente un pality in 1962 after the winding up of the CIMA consortium, tino, (Cefariello Grosso, 1990) in which the artist Zulimo Are - non lontana contemporaneità, capace di prendere forma particolare momento di connubio tra produzione ceramica dai depositi one of the most important national producers bet - tini works before the foundation of his own factory in Perugia grazie all’abilità e all’estro di straordinari artisti artigiani. Pic - artigiana ed industria. Oggetti che rispecchiavano “la ween the World Wars. in 1926, belonged to CIMA; also in Vietri sul Mare from the cole sculture di fanciulli e di animali che ci riportano ad una moda” di quel momento, alcuni di essi anticipavano anche 1930s onwards, Irene Kowaliska (Warsaw 1905 – Rome 1991) dimensione “domestica e rurale” di un manufatto conse - le tendenze future, fatti per essere inseriti negli arredamenti The extraordinary section, approximately 4500 pieces, do - proposes a personal innovation thanks to a production in - gnato alla esclusiva dimensione dell’opera d’arte, senz’altro e gli stili abitativi di allora. Questo connubio con prestigio - del museo cuments the production by CIMA, to which in the 1920s a spired to the locations, characters and animals from the po - scopo di esistere che l’essere ammirato. Attraverso le oltre sissime industrie, una tra tutte la Perugina, ha contribuito number of factories belonged such as Maioliche Deruta, La pular world (Alamaro, 1992). cento opere proposte nell’allestimento il visitatore potrà co - ad affermare nel mondo il livello della qualità dei prodotti Salamandra and Zulimo Aretini of Perugia, Ceramica Umbra noscere un nuovo capitolo di quella produzione artistica, di italiani, umbri e, soprattutto, la ceramica di Deruta. Ha (ex Rubboli) and Santarelli of Gualdo Tadino, Anonima Ca - 1930 – 1950 From 1932 onwards La Salamandra and Maioliche Deruta quella maestria, competenza, creatività, che ha fatto della creato lavoro, innovazione, ha aperto ampi spazi alla crea - stelli of Castelli d’Abruzzo and finally the Matricardi factory factories also introduced a large production of small scul - ceramica umbra un punto di riferimento anche nel pano - tività, la ceramica di Deruta è entrata in tutte le case. Poi of Ascoli Piceno (Busti – Cocchi, 1998). This production testi - ptural sets with figures of young boys and girls, humorous rama internazionale. come tutte le cose, quel ciclo produttivo si è esaurito. fies the development of the ceramic tradition from the histo - characters and animals from the rural world including a suc - È per questo che la Regione Umbria ha sostenuto l’inizia - Sono certo che sia possibile aprire un altro ciclo positivo A cura di Giulio Busti ricist taste of the nineteenth century to the most modern cessful selection of donkeys and other small works from the tiva, nella convinzione che possa rappresentare un ulteriore nella misura in cui il prodotto ceramico sappia innovarsi ri - stylistic and decorative trend, represented above all by the urban life representing sidecar motorcyclists, musicians, mi - tassello in quel percorso di valorizzazione, attraverso le at - specchiando le tendenze del mercato aperto alla tradi - Art Deco-style, heterogeneous phenomenon, specific of the litary bands and a jazz ensemble. tività espositive del Museo, non solo della produzione cera - zione, ma anche e soprattutto alla innovazione e al design, decorative arts, from which it takes the name. The several morphological and decorative patterns, under - mica regionale, ma di quanto l’Umbria può offrire a chi ha in modo che possa essere apprezzato e maggiormente ri - A contribution to the change comes from the new moulding Museo Regionale lined by these expressive groups, with a dynamic posture la capacità di cogliere nella sua grande tradizione culturale chiesto per l’arredo della casa, degli uffici e dei negozi di technologies that allow the innovation of the shapes and and brilliant colors, are documented in the sales catalogue e artigianale. Anche da eventi come questo, accanto ad tutto il mondo. from the new industrial varnishes and glazes that expand “Società Maioliche Deruta Perugia Catalogo Generale” azioni e misure di sostegno, può nascere un nuovo impulso Per fare questo è necessario cogliere la domanda, avvertire della Ceramica the limited colors range and simplify the application of the (Busti – Cocchi, 2000). Among the most important artists and per un settore tanto importante della nostra economia re - lo stimolo del proprio tempo, ed il Museo, che dal suo atto decorations for the so called “little firing” technique. Another designers of this kind of production we remember Zulimo gionale, che purtroppo ora sta subendo in modo pesante fondativo nasce come “museo per i lavoranti in maiolica” di Deruta step towards the development of the Italian ceramic tradi - Aretini, one of the forerunners according to Minocchi (Minoc - l’effetto della crisi. può in questo momento avere non solo un’importanza cul - tion is the commitment of the contemporary artists and de - chi, 2010), Ezio Cocchioni, who attended the Art Institute of Prof. Fabrizio Bracco turale e turistica ma anche assolvere un ruolo fondamentale signers, who find a new impulse in Monza Biennial and Milan Perugia, Emma Bonazzi, curator of the Perugina stores and Assessore alla Cultura di sostegno allo sviluppo delle politiche innovative del pro - Triennial exhibitions. finally Gaetano Magazzù, from his work experience in Lenci Regione dell’Umbria dotto derutese. factory in . 31 agosto 2013 The need of innovation and the changed international cli - Alvaro Verbena The works and the sculptural sets were specially designed mate were well-known in the mind of the protagonists of the Sindaco di Deruta contemporary cultural policies also thanks to the national as luxury gift packaging for the Perugina chocolate factory. 6 gennaio 2014 industry that tried to beat the foreign refined production, de - Every single piece was packed with chocolates, sweets, ea - signed for a very discerning public. ster eggs and the legendary “Baci”. Amongst these pieces Roberto Papini starts a new debate about this theme in the we find a special selection of bas-relief plaques. These article “Dall’artiere all’artista” (Papini, 1921). He identifies, ones are produced in a regional and popular style and It’s an important memory exercise to restitute the artistic and The exhibition “Small ceramic sculptures from the museum among the main causes of Italian applied arts crisis, the ar - used to cover the chocolate gift boxes (Busti – Cocchi, 1999); cultural products of an Umbrian ancient tradition to the storeroom 1930 – 1950” is another demonstration of the hi - tists attitude, very distant from the production world; there - they were designed by the artist Alberto Stolz, from Tyrol, eyes and the attention of the people to rediscover the storical and artistic uniqueness and completeness of the fore Papini suggests the return to the workshop practice. and the illustrator Lety Loy, from Sardinia. strong common roots that are not afraid of the future. It’s the collections of the Regional Ceramics Museum of Deruta. During the organisation of the exhibition of the First Inter - The Exhibition documents and displays a particular period case of this interesting exhibition about the “Small ceramic The Museum, in fact, houses important collections of tradi - national Biennial of Monza in 1923 a wide debate arises bet - of the ceramic production in which the protagonists are the sculptures from the museum storeroom 1930 – 1950”, arran - tional ceramics as well as a modern section arranged in the ween artists and art critics on this theme. For the promoters, Deruta and Perugia factories belonged to CIMA; among the ged in the Regional Ceramics Museum of Deruta thanks to storeroom. The modern works testify how the domestic ob - the main goal is the possibility to orient the public to a new reasons of its promotion there are, primarily, the aims of di - the careful scientific work of Giulio Busti, who selected the jects, including ornamental ones, can change over time its “good taste” to renovate the applied arts thanks to the par - vulgation and valorisation of the museum storeroom heri - pieces of the CIMA (Consorzio Italiano Maioliche Artistiche) shapes, colors and decorations in line with the cultural ticipation of the artists. This process is possible through the tage. Therefore the collection, on display, has been collection, stored in the Museum. trends and the social destination. revaluation of popular arts, privileging the spontaneity of arranged in thematic and stylistic groups to better under - The pieces, produced in the Deruta and Perugia factories The exhibition highlights a successful alliance between ce - ceramic creations without the contamination of scholastic stand and appreciate their value and to bear a critical com - belonged to CIMA and mostly unknown, tell us about a not ramic production and industry; the products reflected the influence and distant from the European and international parison in this productive context of severe crisis for the so distant contemporaneity that lives thanks to the ability contemporary taste; some of them also anticipated the fu - artistic tendency. The artists have to create a new “Italian ceramic industry in which the museum role can be decisive and the creativity of those artists, who are artisans at the ture trends becoming themselves furnishing accessories. style” thanks to a regional “folk-art” model (Quesada, 1985) in terms of promotion and image. same time. The alliance with important factories, in particular with Pe - in reference to the professions and everyday life scenes Small sculptures of young boy, girls and animals take us rugina, promoted the high quality of Italian and Umbrian combined to a domestic and rural environment. The new To learn from this experience of the recent past, the strong back to the domestic and rural atmosphere of an object ex - products in the world such as Deruta ceramics. This union idea is promoted and supported also by the art critic Raf - relationship between the artist and the workshop can be an clusively designed to be an artwork, the main aim of which created employment, innovation and creativity; Deruta ce - faele Calzini, secretary of the First Monza Biennial. important and successful reference point for the artistic and is to be admired. Through over one hundred ceramic works ramics entered into every home. Then like all the things, this handcraft limited productions. exhibition, the visitors can know a new chapter of that artistic productive cycle has finished. This interest for this kind of art is adopted by important ar - Info Giulio Busti Conservator of the Museum production, mastery, competence and creativity which make I am sure that it’s possible to start another successful cycle tists and ceramic sculptors including the Florentine Giu - the Umbrian pottery tradition a reference point also in the only if the ceramic production is able to renew itself reflec - international scene. It’s for this reason that the Region of ting the market trends, opening the doors to the tradition tel. 075 9711000 Umbria supported this exhibition. I’m convinced that this but above all to the innovation and design so that the new [email protected] kind of events can represent another important step towards product can be appreciated and required for home, office Bibliografia / Bibliography the valorisation of the regional ceramic production and all and shops furniture of all the world. G. Busti, F. Cocchi, La fabbrica Grande, Perugia, 1998, p. 17 that our Region can offer all those who appreciate its excel - It’s necessary to catch the demand and to sense the im - www.sistemamuseo.it R. Papini, Dall’artiere all’artista, in “La coltura popolare” X, 5, 1921 lent cultural and artisan tradition. pulse of our own time; to do it the Museum, called “Museum M. Quesada, Gli anni Venti e le Biennali di Monza, in I. de Guttry, M. P. Maino, M. Quesada, Le arti minori d’autore in Italia dal 1900 These events and other supporting actions can give a new for the ceramic workers” in its constitutive act, can play a al 1930, Bari, 1985 impulse to this important industry of our regional economy, decisive role in the development of the tourist and cultural G. C. Bojani, Scultori Italiani negli Anni Trenta. Forme e Miti tra Città e Provincia, Riolo Terme, 1988 that is heavily undergoing the negative effects of the global attraction supporting the innovation policies of “Deruta Realizzato con il contributo della Regione Umbria G. Cefariello Grosso, Rinnovamento e tradizione nella ceramica sestese dal 1890 al 1940, in La Ceramica Sestese, Firenze, 1990, p. 15 crisis. brand”. E. Alamaro, Irene Kowaliska, Un’artista, una donna, un mito, Napoli, 1992 G. Busti, F. Cocchi, La Salamandra Arte e industria della ceramica a Perugia 1923 – 1955, Perugia, 2001, pp. 29 – 30 Professor Fabrizio Bracco Alvaro Verbena V. Minocchi, Zulimo Aretini Ceramista di Monte San Savino, Città di Castello, 2010, p. 20 Assessor for Culture Mayor of Deruta G. Busti, F. Cocchi, Dolce ceramica, Maioliche CIMA per le confezioni di lusso Perugina, 1920 – 1950, Perugia, 1999 Region of Umbria Piccole sculture in ceramica dai depositi del museo 1930 – 1950

Le ragioni di una mostra

lare riferimento ai mestieri, alle scene di vita quotidiana ri - Bambina con cesto Ragazza con cesto Uomo con ombrello e cesto Donna con cesto Bambina con due ceste Bambino con cesto Bambino con biberon Donna con cesto ferita ad un ambito domestico e rurale, idea cui aderisce, Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche con diverse argomentazioni, anche Raffaele Calzini, critico Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, 1936 ca., inv. 213 Attribuibile a Zulimo Aretini, d’arte segretario della I Biennale di Monza. 1936 ca., inv. 217 1936 ca., inv. 222 1936 ca., inv. 264 1936 ca., inv. 221 1936 ca., inv. 218 1936 ca., inv. 214 1936 ca., inv. 259 Questo nuovo gusto di “arte rustica” si fa largo anche fra importanti artisti e scultori ceramisti, si veda il fiorentino Giu - seppe Piombanti Ammannati (Bojani, 1988); mentre qualche anno più tardi si avvia sul genere in varie manifatture cera - miche italiane, una produzione di piccole sculture. Si veda, ad esempio, quella della S.A.C.A. di Sesto Fiorentino (Ce - fariello Grosso, 1990) dove lavora lo scultore Zulimo Aretini prima di avviare, qualche anno più tardi, un proprio stabili - mento a Perugia per il Consorzio CIMA, o a Vietri sul Mare dove Irene Kowaliska (Varsavia 1905 – Roma 1991) a partire La sezione più consistente nel Museo Regionale della Ce - dagli anni Trenta propone un personale rinnovamento della ramica di Deruta è rappresentata dal campionario del Con - produzione ispirata ad ambienti, personaggi, animali di sorzio Italiano Maioliche Artistiche CIMA che il Comune di gusto popolare (Alamaro, 1992). Bambina con cesto Bambini con carretto Ragazzo con ceste Bambina con cesto in testa Bottiglie a forma di donna Banda della marina Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Deruta acquistò nel 1962 a seguito della procedura di liqui - Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Per la produzione umbra, ne La Salamandra di Perugia e Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia dazione dell’azienda che fu tra i più importanti produttori 1937 ca., inv. 203-205 Attribuibile ad Ezio Cocchioni, 1939 ca., inv. 186-191 nella Maioliche Deruta, dal 1932 si sviluppa una copiosa Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, nazionali fra le due guerre. 1936 ca., inv. 265 1936 ca., inv. 207 1936 ca., inv. 261 1936 ca., inv. 223 produzione di piccoli gruppi plastici con figurine di bambini Si tratta di uno straordinario corpus di circa 4500 ceramiche e fanciulle, o con raffigurazioni caricaturali di personaggi e testimonianza delle produzioni del Consorzio che riunì negli animali tratti dal mondo rurale, tra cui una fortunata serie anni Venti la Maioliche Deruta, la Salamandra di Perugia, di somarelli, o dalla vita paesana e cittadina con un folto la Zulimo Aretini di Perugia, la Ceramica Umbra ex fabbrica repertorio di motociclisti in sidecar, musicisti e bande musi - Rubboli e la Santarelli di Gualdo Tadino, fino alla Anonima cali della marina, dei carabinieri e jazz band. Castelli a Castelli d’Abruzzo e la Matricardi di Ascoli Piceno Le diverse varianti morfologiche e decorative, contraddi - (Busti – Cocchi, 1998) che, indirettamente, documenta l’evo - stinte da un modellato espressivo con una dinamica po - luzione della produzione dal gusto storicista ottocentesco stura e dalla pittura policroma dalle vivaci tonalità, sono in verso le più moderne tendenze stilistiche e decorative che gran parte documentati nel catalogo di fabbrica “Società si riconoscevano prevalentemente, in quegli anni, nell’Art Maioliche Deruta Perugia Catalogo Generale” sd. e vedono Déco, fenomeno eterogeneo, ma specifico delle arti deco - fra gli artisti e i disegnatori che le progettano (Busti – Coc - rative da cui prende la denominazione. Contribuiscono al chi, 2000) Zulimo Aretini che Minocchi ritiene fra i precursori Banda dei carabinieri Gruppo di orchestrali Somarello con ceste Somarello con ceste Somarello con carretto cambiamento sia le novità tecnologiche dei sistemi e tecni - del genere (Minocchi, 2010), Ezio Cocchioni formatosi all’Isti - Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica che di foggiatura che consentono il rinnovamento delle tuto d’Arte di Perugia, Emma Bonazzi curatrice dei negozi Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Attribuibile ad Ezio Cocchioni, 1939 ca., inv. 192-198 Attribuibile ad Ezio Cocchioni, 1939 ca., inv. 173-185 Attribuibile a Zulimo Aretini, 1936 ca., inv. 159 forme che quelle provenienti dalla industria degli smalti e Perugina, Gaetano Magazzù proveniente dalle esperienze Attribuibile a Zulimo Aretini, Attribuibile a Zulimo Aretini, delle vernici che espandono la ristretta gamma di colori fatte nella fabbrica Lenci di Torino. Le singole figurine o 1936 ca., inv. 389 1936 ca., inv. 343 della ceramica e facilitano l’applicazione di decorazioni a gruppi plastici erano prevalentemente destinate alle “con - piccolo fuoco. Ad esse si accompagna il diretto impegno di fezioni di lusso” della industria cioccolatiera Perugina, per artisti e disegnatori contemporanei intenti a svecchiare la essere abbinati alle confezioni di cioccolatini, caramelle, ceramica nazionale che trova un particolare impulso nelle uova pasquali o per i famosi Baci. Tra le varianti del genere esposizioni Biennali di Monza e Triennali di Milano. vanno annoverate anche le formelle in bassorilievo e desti - nate a fare da coperchio alle scatole di cioccolatini (Busti Il mutato clima internazionale e la necessità di rinnova - – Cocchi, 1999) realizzate in stile regionalistico-popolare dal mento erano ben presenti anche ai protagonisti delle poli - pittore tirolese Alberto Stolz e dalla illustratrice sarda Lety tiche culturali del periodo anche sotto la spinta Loy. dell’industria nazionale che tenta di arginare la forte con - correnza delle industrie straniere che propongono prodotti Questa mostra riunisce e documenta questo particolare mo - più raffinati e corrispondenti al gusto di un pubblico più esi - mento della produzione ceramica che vide protagoniste le gente. Roberto Papini avvia su questo argomento una rifles - fabbriche di Deruta e Perugia del CIMA, ma tra le ragioni Somarello portauovo Somarelli portauovo Somarello portauovo e bambino Rana Pesci sione in un articolo dal titolo “Dall’artiere all’artista” (Papini, che ci hanno indotti a promuoverla vi sono, non seconda - Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Maiolica Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia 1921) individuando tra le principali cause della crisi delle arti riamente, gli intenti di valorizzazione e divulgazione del pa - Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Attribuibile a Zulimo Aretini, 1936 ca., inv. 156 Attribuibile a Zulimo Aretini, 1936 ca., inv. 162, 163, 169 1932-1950, inv. 240, 242, 250 applicate italiane l’atteggiamento degli artisti che si tiene trimonio che il Museo Regionale della Ceramica di Deruta Attribuibile a Zulimo Aretini, 1932-1950, inv. 244 1936 ca., inv. 155 lontano dal mondo della produzione e propone, perciò un conserva e che esposto nel deposito può, tuttavia, sfuggire ritorno alla bottega come luogo di pratica artistica. Intorno nella visione d’insieme proposta, mentre selezionato per te - al tema si sviluppa un ampio dibattito tra artisti e critica matiche e stili può essere compreso, apprezzato e reggere d’arte in occasione della programmazione della I Biennale anche ad un confronto critico nell’attuale contesto produt - Internazionale di Monza del 1923. Gli organizzatori propon - tivo di grande difficoltà del mercato della ceramica in cui gono come obiettivo principale la possibilità di orientare il l’aspetto promozionale e d’immagine affidato al Museo può pubblico ad un “buon gusto” e che avesse lo scopo di rin - rivelarsi decisivo. novare le arti applicate con il concorso degli artisti me - diante la rivalutazione delle arti popolari, privilegiando la Conservare la memoria, infatti, di quelle esperienze e inizia - spontaneità nella creazione di oggetti da parte degli arti - tive che sono state condotte – anche in un recente passato giani non contaminati dall’influenza scolastica, consideran - – e che hanno visto una stretta collaborazione tra artista e doli una sorta di rinnovamento originale ben lungi dagli manifattura, può ancora rappresentare un riferimento di orientamenti proposti dall’arte europea e internazionale, successo per produzioni artistiche e di bottega in piccola serie. Uccellini Gallo Tacchino Due cagnolini Pappagalli Casetta con l’obiettivo di creare uno “stile italiano” attraverso un tipo Terraglia Maiolica Terraglia Maiolica Maiolica Maiolica di “arte rustica” (Quesada, 1985) regionalistica, con partico - Giulio Busti Conservatore del Museo Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Società Anonima Maioliche Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia Deruta e CIMA, Perugia 1932-1950, inv. 231, 232, 234 1932-1950, inv. 247, 248 Attribuibile a Zulimo Aretini, Zulimo Aretini, 1936, inv. 253 Attribuibile a Zulimo Aretini, 1932-1950, inv. 266 Museo Regionale della Ceramica di Deruta, deposito 1936 ca., inv. 227 1936 ca., inv. 251