WOMEN WRITING IRELAND 1798-1921: Il Popular Novel Tra Identità Nazionale E Immaginario Religioso Nelle Autrici Cattoliche E Protestanti
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ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne Dottorato di Ricerca in Letterature e Culture dei Paesi di Lingua Inglese (Settore Scientifico – disciplinare: L-LIN/10, Letteratura Inglese) Ciclo XXIV WOMEN WRITING IRELAND 1798-1921: il popular novel tra identità nazionale e immaginario religioso nelle autrici cattoliche e protestanti Dottoranda Relatore Dott.ssa Francesca Scarpato Chiarissimo Prof. Gino Scatasta Correlatore Chiarissimo Prof. Federico Bertoni Coordinatore Chiarissima Prof.ssa Silvia Albertazzi Esame finale: anno 2012 2 Indice Introduzione…………………………………………………………………p. 6 Capitolo primo – Il metodo 1.1 Tempi e temi della ricerca: il postcoloniale in Irlanda……………………………………...10 1.2 Il dibattito tra storici revisionisti e postrevisionisti………………………………………...12 1.3 La Great Famine nella storiografia irlandese………………………………………………16 1.4 La scelta del XIX secolo………………………………….…………………………….....18 1.5 Il dibattito postoloniale…………………………………………………………………...19 1.6 I critici materialisti negli studi postoloniali.………………………………………………..22 1.7 La questione nazionale……….…………………………………………………………....29 1.8 L’Irlanda e il dibattito sul nazionalismo…………………………………………………....34 1.9 Alcune linee per un inquadramento storico………………………………….…………….35 1.10 La storiografia alle prese con il nazionalismo: i leader , le rivolte, la religione e la Grande Carestia ………………………………………………………………………………………45 1.11 L’approccio comparatista……….……………………………………………………......48 1.12 Nazionalismo e religione………………………………………………………………....49 1.13 Cattolicesimo e protestantesimo a confronto…………………………………………. ...54 1.14 Effervescenza culturale cattolica e protestante: affinità e differenze…………………... ...57 1.15 Attività missionaria e filantropica: le donne come nuovi attori sociali………………........ 61 1.16 L’appartenenza di genere nella muscular Christianity …………………………………….. ..64 1.17 Donne e questione nazionale………………………………………………………….....67 1.18 Il raggio d’azione letterario: potenzialità e limiti della scrittura femminile ……………..... 69 1.19 Scrittrici e canone letterario irlandese: soggettività situate …………………………….…73 1.20 La letteratura popolare: ragioni di una scelta……………………………………………..75 Capitolo secondo - Charlotte Elizabeth Tonna 2.1 La vita, l’educazione e il matrimonio ……………………………………………………. .77 2.2 Le prime collaborazioni il movimento evangelico ………………………………………...78 2.3 La scrittura, l’attività come female souper e il tour irlandese …………………………….. …..79 2.4 Gli ultimi anni: il nuovo matrimonio e la social fiction ……………………..………………..80 2.5 Personal Recollections ………………………………………………………………..…….....81 2.6 La religione…………………………………………………………………………….....83 2.7 Le social novels : Helen Fleetwood ……………………………………………………................85 2.8 The Wrongs of Woman…………………………………………………………………........87 2.9 The Perils of the Nation ……………………………………………………………..……….88 2.10 Judah’s Lion ……...……………………………………….…………………………….....90 2.11 Il Christian Lady’s Magazine …………………………………………………………….....91 2.12 I giudizi della critica …………………………………………………………….. ……....93 2.13 Religione e scrittura femminile: « what can she do? »……………………………….………..96 2.14 Gli almanacchi, i conduct books e la scelta dei romanzi…………………………..………..101 2.15 The Rockite ………………………………….…………………………………..……….104 2.16 Derry …………..………….…………………………………………………….……….106 3 2.17 Storia e religione nei romanzi di ambientazione irlandese…………………….…………107 2.18 L’edificazione della nazione nei romanzi di formazione..………………….…………….111 2.19 Conclusioni……………………………………………………………..……………....114 Capitolo terzo – Sydney Owenson, Lady Morgan 3.1 La vita………………………………………………………………………………........119 3.2 Robert Owenson e il primo teatro nazionale irlandese……………………………….…..121 3.3 L’educazione come strumento di mobilità: Sydney Owenson governante……....………... 122 3.4 Le prime opere…………………. ……………………………………………………….123 3.5 The Wild Irish Girl ………………..……………….………………………………………125 3.6 Il matrimonio, i tour europei e i libri di viaggio …..………………………………………128 3.7 Il Catholic Relief Act e the Great “O” Novel.. ……………………………..………………….129 3.8 Gli ultimi anni………………………………………….………………..…………….…131 3.9 La religione……………………………..………………………………………………. 132 3.10 The Missionary ……………………………………………………………………...……135 3.11 France e Italy ………………………………………………………………………….....137 3.12 The Wild Irish Girl …………………………………………………………………….....138 3.13 La Big House e la protagonista femminile…………………………………………….... .142 3.14 Il matrimonio come atto politico……………………………………………………….145 3.15 La religione in The Wild Irish Girl ……………………………………………………......147 3.16 O’Donnel ………………………………………………………………………….…......152 3.17 I protagonisti e i loro ruoli……………………..…………………………………….....155 3.18 The O’Briens and the O’Flahertys ……………………………………………………….....156 3.19 Personaggi e appartenenza religiosa…………………………………………….……....158 3.20 Un Salvatore che non porta salvezza: la riscrittura della figura di Cristo………………...160 Capitolo quarto – Edith Oenone Somerville 4.1 La vita………………………………………………………………………………….. .164 4.2 L’educazione e la passione per l’arte………………………………………………….......165 4.3 L’incontro con Violet Martin e l’inizio del sodalizio……………………………………...165 4.4 L’orientamento politico delle cugine………………………………………………….......167 4.5 « The Strain of the Double Loyalty » e il primo romanzo …………………………………….... 168 4.6 I tour dell’Irlanda e gli altri romanzi ……………………………………………………... .170 4.7 Le storie dell’ Irish R.M …………………………………………………………………...172 4.8 La morte di Violet e la scelta di Edith………………………………………..…………..173 4.9 L’ Honorary Doctorate e gli ultimi anni……………………………………………… ……...177 4.10 La religione……………………..……………………………………………………....177 4.11 An Irish Cousin ………………………………………………………………………….180 4.12 Mount Music …………………………………………………………………………….183 4.13 La divisione religiosa tra i personaggi……………………………………………….......184 4.14 An Enthusiast ……………………………………………..…………………………......188 4.15 Fuori dalla balena.……………………………………………………………………....191 4.16 The Big House of Inver ………………………………………...................................................192 4.17 Illegittimità e follia nella Big House ……………………………………..…………….. ....195 4.18 Conclusioni……………………………………………………………………………..198 4 Capitolo quinto – Katharine Tynan 5.1 La vita………………………………………………………………………………….. .201 5.2 La formazione e il rapporto con il padre………………………………………………....202 5.3 Le prime poesie: Louise de la Valliere …………………………………………………........205 5.4 Gli ospiti di Whitehall…………………………….. ………………………………….......205 5.5 L’incontro con Yeats……………….. ………………………………………………….... 206 5.6 Shamrocks , Poems and Ballads of Young Ireland e Ballads and Lyrics …………………………... 207 5.7 Il matrimonio e il trasferimento a Londra ……………………………………………….. 209 5.8 La moglie e la madre di fronte al conflitto bellico e alla Guerra d’Indipendenza ………….. ..211 5.9 Katharine Tynan come autrice dell’ Irish Revival …………………………………………...213 5.10 Le opere in prosa…………………………………………………………………….…214 5.11 I romanzi e le ultime autobiografie……………………………………………………...216 5.12 La religione……………………………………………………………………………..218 5.13 The River ……………………………………………………………………………….. 220 5.14 Il nuovo assetto politico nelle metafore bibliche……………………………………...... 223 5.15 Connor’s Wood …………………………..................................................................................... 225 5.16 Il romanzo di formazione e la ciclicità della storia……………………………………... 227 5.17 L’edificazione della nazione e la religione cattolica…………………………………....... 229 Conclusioni………………………………………………………………...p. 233 Ringraziamenti…………………………………………………………….p. 242 Bibliografia……………………………………………………………... ....p. 243 5 Introduzione Per chiarire i contenuti attorno ai quali si è sviluppata la presente ricerca è utile partire dal suo titolo – Women writing Ireland, 1798-1921: il popular novel tra identità nazionale e immaginario religioso nelle autrici cattoliche e protestanti . Dal titolo, infatti, si possono desumere i tre nuclei fondamentali su cui si è deciso di concentrare il lavoro: la questione nazionale, quella religiosa e la scrittura femminile. Prima di approfondirli, però, vale la pena di esplicitate le ragioni in base alle quali si è deciso di mettere sotto la lente quel periodo della storia irlandese compreso tra il 1798 e il 1921: quel secolo e mezzo, cioè, che ha preceduto l’inizio del processo di decolonizzazione irlandese, e nel quale possono esserne collocate le origini. Per comprendere il periodo postcoloniale in Irlanda, come in altre ex colonie britanniche, non si può che partire da una profonda analisi del periodo coloniale; per portare a termine tale esplorazione non si può prescindere dal recupero dell’approfondimento storico che, come sostiene Benita Parry nel suo Postcolonial Studies: a Materialist Critique (2004), è indispensabile per situare la ricerca all’interno del vasto dibattito contemporaneo sull’Irlanda, sul postcoloniale e sulla letteratura. Si è deciso, così, di partire dall’Ottocento, quando cioè con sempre maggiore forza è emersa in Irlanda la questione nazionale: è questo, infatti, il secolo in cui si fa strada l’idea di una comunità viva, esistente, che deve rendersi autonoma e indipendente. Si avviano, di conseguenza, tutta una serie di movimenti, da quello politico dell’ Home Rule a quello culturale dell’ Irish Literary Revival , che creano, prima di quella reale, una comunità immaginata, per usare il fortunato concetto coniato da Benedict Anderson nel suo testo Imagined Communities: Reflections on the Origin and Spread of Nationalism (1991), e proficuamente ripreso da Declan Kiberd in Inventing Ireland. The Literature of the Modern Nation (1997): si tratta di una comunità