NAZIONALE. Gli azzurri discutono di contropiede e difesa. E Roby Baggio resta isolato

Johan Crujiff boccia azzurri e bulgari Mondiale di tradizione

Johan Cruljff boccia I mondiali americani. In un articolo scritto per CLAUDIO FERRETTI Il giornale della Catalogna, GIOCHI quasi fatti, un primo bilancio l'allenatore del Barcellona parla di s'impone. I pronostici sono stati rispetta­ un campionato noioso, che non è ti almeno al cinquanta per cento, prima riuscito ad esprimere particolari del mondiale, nessuno avrebbe gndato allo qualità tecniche e a sostegno della scandalo di fronte all'ipotesi d'un quartetto di propria tesi cita II caso della - • semifinaliste comprendente Italia e Brasile. E la qualificazione di un'Italia che -non stessa Svezia può essere considerata solo una concede nulla allo spettacolo» e mezza sorpresa. 11 massimo stupore è consenti­ del «calcio caotico» della . to soltanto per la Bulgaria, che a un traguardo Secondo l'ex nazionale olandese, del genere non era mai arrivata. Mentre i, titolo •se l'Italia o la Bulgaria si di delusione massima se lo giocano la Colombia per l'esclusione imme­ disputano il posto in finale diata e la Germania persasi domenica sulla pista bulgara. Medaglia di significa che In questo mondiale bronzo all'Argentina. Certo, Io stupore aumenta se andiamo a vedere co­ me, in che mare di polemiche, l'Italia s'è fatta largo. Ma il discorso - or­ c'è poco da scegliere». La . mai è assodato - lascia il tempo che trova. Dunque, convinciamoci: que­ qualificazione del bulgari contro la . sto torneo conferma la tradizione, secondo la quale il mondiale lascia rari Germania, in particolare, significa spazi alle novità. Una regola che contraddice l'essenza del calcio: eppure che «questo sport comincia ad - ' è la regola. Basti pensare che prendendo in considerazione gli albi d'oro avere bisogno di una revisione di di tre delle quattro semifinaliste - Italia, Brasile e Svezia - si contano sei ti­ fondo, secondo Cruljff che " toli mondiali, tre secondi posti, quattro terzi posti e tre quarti posti. Anco­ aggiunge: «611 stessi giocatori ra qualche curiosità per continuare a giocare con la cabala, la Svezia bulgari sono i primi a riconoscere i mancava un traguardo cosi prestigioso da trentasei anni e cioè dalla fina­ propri limiti come squadra che, a le di Stoccolma: il Brasile da sedici anni, mentre l'ultimo titolo conquista­ parte due buoni organizzatori a to dai verde-oro, risale a ventiquattro anni fa. Vero è che in terra america­ centrocampo come Balakov e na ha sempre vinto una nazionale americana ma vero è anche che que­ Lechtkov e due ottime punte, quali sto per l'Italia è il tredicesimo mondiale e che gli azzurri in tutta la stona StolchkoveKostadlnov, non . del torneo hanno segnato novantotto gol. Un piccolo sforzo e quota cen­ eccelle come gioco collettivo, ma to potrebbe coincidere con un traguardo francamente insperato. ciascuno va un po' per conto proprio». L'unica cosa positiva, in questi mondiali - conclude il et del Barcellona-ò che «in semifinale vedremo due formazioni non accreditate dal pronostici (Bulgaria e Svezia) e questo, almeno, aiuterà ad uscire dalla CHI noia generale». SCENDE

Roberto e Dino Baggio la nuova coppia-gol dell'Italia Susan Walsh/Ap

MUSSI. Ha recuperato la buona TASSOTTI. Il naso rotto di Lius En­ forma dopo aver preso una rique pesa come un masso sul botta modesta contro la Nige­ futuro mondiale del milanista. ria, e i crampi sono solo un ri­ L'arbitro non l'ha espulso. IJ cordo. Il suo debutto al mon­ Fifa non poteva squalitiarlo ma diale americano aveva lasciato Sacchi ha già fatto sapere che qualche perplessità, ma Sacchi quel fallo non gli è proprio pia­ Premi vittoria, è polemica ciuto. è rimasto contento e molto 1 probabilmente Sacchi lo rima- CONTE. Prima ri. Ha \< ulna conti n linea con le sue, o almeno non del che almeno lei non suda Ma è an­ no tu fa, per scataman/ia. Dico la Spagna, SaoJn aveva deciso Il goleador, costretto da Sacchi a giocare da tutto. Ciò lo manda in bestia, ma ' che indispensabile correre: altri­ Sacchi: «L'unica cosa che so è che derà in campo contro la Bulga­ ria quando ci sarà bisogno di di mandare in campo lo juven­ non deve farlo vedere. Prima di ve­ menti la palla non la prendi mai». bisogna andare avanti, voglio la fi­ tino perché c'era bisogno di mediano, rischia di saltare anche la semifinale. nire in conferènza, ieri Sacchi si è Beppe Signori, fforse anche per nale. Le 4 semifinaliste si equival­ una difesa-super. forze fresche. Ma Conte è do­ bevuto tre camomille. Allora, Sac­ contraddire il tecnico, è più vicino gono. È un Mondiale imprevedibi­ DONADONI. Gli unici posti dispo­ vuto uscire dopo solo un'ora E ieri è scoppiato: «Il mio mondiale? È finito chi: lei dice che bisogna correre di alla posizione di Roby: «lo dico che le, e ormai lo sappiamo. Bisogna nibili, in formazione, sono per crampi. Ora lo aspetta la più, Baggio replica che bisogna far a questo punto del Mondiale biso­ essere intelligenti per capire che, quelli sulle fasce. Donandoni, panchina, ma (orse il et avreb­ correre soprattutto il pallone, con gna correre il meno possibile, ri­ quando si vince, ci poteva stare be fatto meglio a interrogarsi contro la Norvegia». Intanto si accende la pole­ questo caldo. Sarete d'accordo, sparmiare le energie quando si benché paia un fantasma ri­ tranquillamente anche una sconfit­ spetto ai suoi tempi migliori, sulla preparazione atletica: una volta almeno, in questo Mon­ può. In che modo? Suddividendosi ta». Aggiunge Berti: «È un bellissi­ possibile che gli azzurri siano mica sui premi degli azzurri. diale? «Questo è un gruppo molto bene i compiti». Pro-Sacchi è Be- ha buone chances per vincere mo Mondiale, con mille emozioni, la lotteria. stati fin qui gli unici «decimati» unito. Compatto. Ci stimiamo. Può narrivo: «Non si può snaturare il dove le regole sono saltate: pensia­ dai crampi? capitare di discutere, c'è colloquio. nostro gioco, è le velocità che fa la DINO BAGGIO. È stato tra i miglio­ DAL NOSTRO INVIATO mo alla Germania che negli ultimi BARESI. Dopo l'operazione al gi­ Ma non stavolta. Voglio dire che al­ differenza. Se il et chiede una cosa, venti minuti si fa battere dai bulga­ ri contro la Spagna e i suoi gol FRANCESCO ZUCCHINI nocchio, i medici aveva fatto l'interno della squadra c'è una to­ bisogna farla...». Conte: «Non è ri. Lo definirei il Mondiale delle co­ sono stati determinanti per i tale uniformità di idee». Se fosse possibile giocare a ritmi inferiori di successi azzurri. Ora, Dinone sperare in un miracolo: il recu­ m MART1NSVILLE. Buongiorno avversari. E allora parlo poco». se pazze. Per poco non ne combi­ pero del capitano prima della Sacchi, come va? «Mmm...benc, Quando una conferenza diventa così Baggio non direbbe quelle co­ questi, gli avversari non te lo per­ niamo una noi con la Nigeria. La s'aggira raggiante per le stanze se. «È una questione di interpreta­ donerebbero». Dino Baggio: "Qual­ finale. Interrogato sulla que­ grazie». Questa Bulgaria? inutile. verità è che dobbiamo ringraziare i dalla Pingry School: il posto da stione ieri. Sacchi ha risposto «Mmm...gran bella squadra, ottimi zione. Baggio dice che è importan­ che volta bisogna far correre la pal­ titolare e torre dell'attacco az­ Premi. Ormai è l'argomento del te essere organizzati per correre di la, ma guai a rinunciare al pres­ nostri club, le Coppe e il campio­ freddamente: «Non credo pro­ giocatori». Cambierà formazione giorno. Gli azzurri avevano stabilito nato: giocando così spesso, e sem­ zurro non glielo leva più nessu­ prio». . l'Italia? «Non so, uhm, non lo so». È meno, una cosa giusta. Quello che sing». Un colpo al cerchio e uno al­ di pretenderlo solo in caso di rag­ pensiamo tutti noi», Ma forse ci sa­ la botte. E avanti verso la semifina­ pre per qualcosa di importante, no. possibile per esempio rivedere Si­ giungimento delle semifinali Una siamo abituati a queste tensioni SIGNORI. Comunque vada a fini­ gnori di punta e Massaro sulla fa­ rà bisogno di altre camomille: ieri, le di domani. ROBERTO BAGGIO. Il Codino re, questo sarà ricordato come vittoria del Mondiale vale circa 500 Signori, furioso all'idea di dover ri­ ravvicinate, le sopportiamo meglio non si discute, è ovvio. È torna­ scia? «Non credo». Scusi, Sacchi, milioni lordi a testa, un terzo posto Brasile vietato. La parola d'or­ degli altri. Guardate anche gli stra­ il mondiale del «caso-Signori». c'è qualcosa, che non va, siamo manere in panchina anche contro dine è pensare alla Bulgaria, e ba­ to stella di primissima grandez­ In campionato da due anni Si­ 340. A queste cifre vanno poi ag­ la Bulgaria, è sbottato: «Il mio mon­ nieri del nostro campionato cosa za del mondiale americano. E gnori è capocannoniere con stati per caso eliminati a tavolino giunti i «bonus» degli sponsor Ip e sta. Dice Sacchi: «La Germania si riescono a fare». da Blattcr? «Non è questo». Siete diale è finito contro la Norvegia. Lo sentiva troppo sicura, ha sbagliato: poi la stampa statunitense, in una media-gol impressionan­ Diadora. La Federazione, che ha ri­ sanno tutti per segnare gol devo Ragazzo di strada. Dino Baggio te. In area 3i rigore può fare forse appagati dopo aver raggiunto cevuto dalla Fifa 650 milion per ho sentito giocatori che parlavano vena di titoli un po' blasfemi, la semifinale? «Non credo». Si è fat­ giocare davanti e'non à centro­ già della semifinale contro di noi spiega perché in un primo tempo ha già battezzato la semifinale sfracelli: lo sanno tutti e tutti lo ogni partita giocata (oltre 4 miliar­ campo. Credo di averlo dimostrato non accettò Parma «avevano preso dicono. Tranne Sacchi che si to male qualcuno dei giocatori? di e mezzo in tutto), dovrà perciò ancora prima di battere la Bulgaria, fra Italia e Bulgaria una sfida «No. Albcrtini e Tassoni hanno la­ in campionato». Poi, quasi penten- lo alla domande su un eventuale Fernando Couto, temevo sarei do­ tra Buddha e Cristo. ostina a farlo giocare da me­ sborsare quasi 15 miliardi, consi­ dosi dello scatto d'ira: «Comunque vuto tornare a fare il laterale, men­ diano, quando lo fa giocare... Il vorato a parte, ma stanno meglio. Italia-Brasile o Italia-Svezia non ri­ BERTI. Educatamente, l'interista Mussi sta bene. Baresi? No, non derando la trentina dì persone di faccio quello che mi dice il et». Ap­ spondo. Se ci mettiamo in quell'or­ tre io voglio giocare al centro. Il perché non si sa bene (ufficial­ credo possa recuperare per questo cui è composto lo staff azzurro. punto, è proprio questo il proble­ dine di idee perdiamo subito». Co- mio ruolo: i primi a capirlo sono si dice semplicemente «ottimi­ mente, Beppe è «stanco»), ma Mondiale». Forse Tassotti, colto in Una cifra mica da ridere conside­ ma. Possibile che in questa squa­ stacurta, Maldini, Signori, Massaro stati Sacchi e Mondonico». Benarri- sta». «È il mondiale delle cose probabilmente Signori partirà flagranza dalla moviola per quella rando l'austerity. draci sia un «caso» al giorno? e Dino Baggio sono ammoniti: un vo accetta le critiche del et («Deve pazze», ripete. E in effetti tra le in panchina anche contro la gomitata con cui ha rotto il naso a Baggio e Signori contro Sac­ I compagni. A parte lo sfogo so­ altro cartellino giallo e salteranno disciplinarsi tatticamente») ma re­ pazzie della lanciatissima na­ Bulgaria: al suo posto ci sari Luis Enrique, e stato squalificato? chi? C'è solo un modo per stuzzi­ litario di Signori, è la disputa tecni­ la partita successiva. Ha fatto rac­ plica sull'onda di una canzone an­ zionale italiana ci può essere Donadoni. E ieri il capocanno­ «No, la prova tv conta per gli scam­ care il et in giornate come questa: ca fra Sacchi e Baggio, a tenere comandazioni speciali? «No. E guai ni 60: «Ha ragione, ma io sono un anche quella che il meno in niere è scoppiato: «Il mio mon­ bi di persone». E allora cosa c'è? presentargli le dichiarazioni di Ro­ banco. Nicola Berti media fra i due. se tirano la gamba indietro». istintivo, un ragazzo di strada. È la forma (e in ruolo) sia il più diale è finito dopo la Norve­ «Più cose dico, più posso aiutare gli berto Baggio, puntualmente non in «È giusto far correre la palla, visto Pronostici. Naturalmente nessu­ mia forza e il mio limite». inamovibile. gia». Peccato. Atene insegna: Panucci era l'uomo giusto per marcare Stoichkov. Sacchi: «Lo fermeremo con la pistola...»

• MARTINSVH.LE. Hristo Stoich­ partitone, ma qui Panucci non c'è kov o Roberto Baggio? Una cosa è e Sacchi a precisa domanda dice quasi certa: chi dei due riuscirà ad La miglior difesa contro i bulgari? L'attacco «non snatureremo il nostro gioco» acchiappare la finale, avrà poi La soluzione migliore, allora, è quella di chiudere la Bulgaria nella molte possibilità di laurearsi, se diale. Qui ne ha già vinte tre (2-0 a po e a quanto pare anche fuori. non campione del mondo, alme­ Il grande problema di Sacchi nella semi­ Stoichkov, era Panucci. Ma Sacchi lo ha sua metà campo, e in'qucsto deter­ Grecia e Argentina, 2-1 a Germa­ Non a caso il et Penev tiene conto minante sarà la prova di Dino Bag­ no miglior calciatore d'Europa col nia), pareggiata una (1-1 col Mes­ finale di domani: come fermare Stoich­ lasciato a casa, preferendogli Tassotti. Il del suo parere prima di annuncia­ Pallone d'Oro '94. Sembra davvero gio e Albertini che dovranno stare sico proprio come l'Italia), e persa kov? Come evitare di farsi infilare dal film della partita con la Nigeria, unica re la formazione. Stoichkov si alter­ in campo più avanzati del solito e uno spareggio fra il fantasista nu­ na negli inserimenti offensivi con il mero 10 della squadra azzurra e una (0-3 al debutto cori la Nige­ contropiede bulgaro, che ha nei centro­ sconfitta dei bulgari ai mondiali (0-3), supportati a dovere dal resto della ria) : in totale, 7 gol fatti (tre di Stoi­ vecchio Nasko Sirakov, enorme squadra. La Bulgaria, portiere con l'«ombrello bulgaro» col numero 8 campisti Letchkov e Balakov due «giusti­ insegna invece che per controllare la orecchino al lobo dell'orecchio si­ della squadra di Dimitar Penev, et chkov) e 5 subiti. parrucchino. terzini scadenti, un Come fermare la Bulgaria e arri­ zieri» spietati? 11 film della finale di Coppa squadra balcanica la miglior difesa è l'at­ nistro, che gli italiani tristemente ri­ centrale scorbutico e pasticcione con tre Mondiali (66-70-74) alle cordano: nella prima partita del (Ivanov), è debole dietro come ri­ spalle da calciatore e uno (Kuwait- vare alla finale del 17 luglio a Los dei Campioni Milan-Barcellona insegna tacco. E magari rispolverare Apolloni e Angeles? Prima di parlarne, ecco Mondiale '86 in Messico, firmò l'I- sultò chiaramente con la Nigeria. 82) da allenatore, Tutto il contra­ che l'uomo giusto, per controllare Hristo riportare Maldini sulla fascia sinistra. 1 finale con un colpo di testa che Ma dispone di un contropiede pe­ rio di Sacchi, giocatore fallito pri­ un paio di considerazioni. Intanto sorprese Galli. La Bulgaria dà il ricoloso. In difesa, sarebbe il caso ma ancora di cominciare. • un grazie ai bulgari: anche se fiori­ massimo con questi 5 uomini; il re­ di ripresentare Apolloni al centro e Ora però, al di là del dilemma ranno inevitabilmente storie di mi­ DAL NOSTRO INVIATO sto è contorno, a parte l'attaccante Maldini a sinistra, perché Maldini Baggio o Stoichkov, o delle profon­ steriose spie che arrivano dal fred­ del Porto, il giusti­ in mezzo fa errori che Stoichkov de differenze, di pedigree e di idee, do dell'Est, almeno non dovremo ziere della Francia, da qualche non perdonerebbe. Il problema è riesumare Germania-Italia del 70 meritava tanti processi. È stata fatta altro modo: schematicamente, la lato che con il suo gol di testa ha fra i due manovratori, c'è una Bul­ eliminato i tedeschi, giocatore for­ tempo però in piena crisi. che è Maldini stesso a chiedere di o dell'82. un po' perché sarebbe fuori da Svezia e Bulgaria, entram­ Bulgaria è molto attrezzata a cen­ fare il centrale, perché ha problemi garia che preoccupa parecchio il be semifinaliste. trocampo, dove esprime il massi­ tissimo, autentica rivelazione del Un giorno ci dovranno spiegare clan italiano, specie dopo la vitto­ stato stucchevole e un altro po' Mondiale malgrado l'aspetto di­ come ha fatto II Barcellona, con alle caviglie. E in prospettiva il pro­ ria con la Germania. Hanno colpi­ perché quelle due imprese restano Per fermare la Bulgaria bisogna mo di se stessa. Yankov è il Dino blema sarà anche quello di non Baggio della situazione ed è affian­ messo, e , gioiello Romario e Stoichkov, a perdere 4-0 to soprattutto rapidità e spregiudi­ sacre e lontane da questa che ab­ fermare Stoichkov. Già, ma come? del Barcellona, uomo da 5 miliardi la finale di Coppa Campioni; ma commettere falli al limite dell'area: catezza di una squadra storica­ biamo ora sotto gli occhi. In ulti­ «Con la pistola», ha detto ieri Sac­ cato da Krassimir Balakov dello all'anno, inutilmente inseguito dai nel frattempo, ripensando a Milan- si è visto cosa sanno (are 1 bulgari. mente un po' bolsa e prevedibile, mo, un minuto di silenzio per la chi: aveva gli occhi talmente spiri­ Sporting Lisbona: più tecnico, gran club italiani (quest'anno ci ha pro­ Barcellona ad Atene, rivediamo Difendersi attaccandoli: cori la al punto che, prima di questa edi­ Francia: eliminata nelle qualifica­ tati che qualche giornalista stranie­ piede sinistro e buona visione di vato il Parma) ma gelosamente cu­ Panucci sistemato «a uomo» su consapevolezza che, purtroppo, zione '94, non era mai riuscita a zioni, all'ultimo secondo da un gol ro ha fatto un salto sulla sedia. In gioco: gli esterni sono Yordan Le- stodito da Cruijff, il quale Stoichkov Stoichkov da Capello. Fu una deci­ un uomo ad hoc per Stoichkov vincere una sola partita di un Mon- di Kostadinov a Parigi, forse non realtà il discorso è da porre in un chkov dell'Amburgo, il 27enne pe­ peraltro fa ciò che gli pare, in cam­ sione azzeccata: Panucci giocò un non l'abbiamo. 'JFZ