Le Verità Su Carmine Crocco, Il Generale Dei Briganti
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0828. 720114 - unicosettimanale. it - redazione@unicosettimanale. it € 1, 0 0 Editore: Calore s. r. l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- Anno XIV Poste Italiane - Spedizione in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25, 00€ n°06 del 18 Febbraio 2012 L’EDITORIALE CAPACCIO PONTECAGNANO PALOMONTE BOMBE CARTA A CHE PUNTO È L’IPOTESI DISCARICA * ALLA LAURA L’INCHIESTA SU SPAVENTA Capaccio CONTRO CHI? SICA E LA P3 L’AREA TERMALE feudale QUAGLIA A PAG. 6 TROISI A PAG. 22 ORTOLANI A PAG. 15 Tutto ci si poteva aspettare, ma non che si tornasse nel pieno medioevo. Dopo l’inettitudine e il disinteresse ecco precipitare nei secoli bui del vassallaggio, che in verità non è nemmeno dell’amor cortese ma del servilismo ossequioso e silente. Se quanto riportato dalla stampa è vero, e non c’è motivo di dubitare, Capac- cio si appresta a diventare terra di conquista in spregio a ogni ritegno anche di modesta autonomia. La Corte lascia la sua fastosa reggia e si CONTINUA A PAGINA 2 LA DENUNCIA di Oreste Mottola Piana del Sele ARTICOLI A PAG 18-19 discriminata Psr insufficiente, troppo pochi i soldi Le verità su Carmine Crocco, in palio per lo sviluppo e l’ammoder- namento delle imprese agricole, il generale dei briganti. molto delusi gli agricoltori della Piana del Sele, la capitale agricola della Campania. “Erano già incredibilmente BATTIPAGLIA EBOLI alti gli handicap tecnico – finanziari da superare e il resto l’ha fatto la divisione di Ernesto Giacomino di Francesco Faenza fatta a monte troppo penalizzante per noi”, dice Gioacchino Maione, agri- coltore di Eboli. Benevento e Avellino, L’allenatore La città che non vede, CONTINUA A PAGINA 8 nel pa… stone una giungla di complicità Chiaro che ancora non s’hanno conferme sulla fonda- E’ la città che non vede. La città dell’omertà garantita. tezza della notizia; ma d’altronde Monti è stato preciso: Roba da far impallidire Sciascia. Eboli, la città che il lavoro va cambiato spesso. E se vedo che al Comune, non deununcia. Che subisce e non parla. L’ultimo epi- di tanto in tanto, s’assume gente solo per metterla, sodio è di venerdì scorso. Il presidente della Multiser- ormai, davanti ai bar o alle aiuole di piazza Aldo vizi viene aggredito da alcuni parcheggiatori abusivi. Moro, perché non provarci tutti? Due schiaffi in faccia, due schiaffi che lasciano il E dunque, solito putiferio, al Palazzone battipagliese, segno. All’arrivo dei carabinieri, il presidente della per un possibile nome destinatario della delega alle Multiservizi non ricorda molto. Ricorda quasi nulla di CONTINUA A PAGINA 20 CONTINUA A PAGINA 18 N° 06 2 18 Febbraio 2012 Capaccio SVOLTA DEL CENTRO DESTRA. Tutti verso il candidato Voza Veloci verso il cavallo del vincitore DALLA PRIMA seppur messo da parte cittadini senza colore di mato la sera: niente più senza nemmeno un grazie apaprteneza. La schiera di primarie e niente più par- e un sorry. È un’esperienza valvassori, a connota- tito. Ciò che conta è la ri- che si ripete! Lo è stato zione trasversale e gruppet- cerca di quello che si nella precedente parziale tara, legati dall’esercizio e ritiene utile alla propria po- elezione amministrativa, dalla conservazione del sizione. anche se in quel caso i cit- potere, si appresta a scen- E dal basso è una gara a ca- tadini hanno rivendicato la dere baldanzosa dalle vette valcare quel carro ritenuto propria autonomia con un regionali e provinciali a vincente. voto di libera e indipen- conquistare terre comunali Per chi e per che cosa poco dente scelta. Forse lo sarà da cui attingere linfa e ali- importa. Come nel me- anche per Capaccio, se mento per la propria so- dioevo, importa dichia- qualcuno ha ancora me- pravvivenza. E in questo rare il proprio servaggio; moria di un po’ di orgoglio non si fa caso a chi ieri era tanto, per amministrare se del proprio passato, anche da una parte o dall’altra, ne parlerà un’altra volta! TORRE CIVICA DI CAPACCIO recente, in cui fu di esem- se amico o avversario. Pur Ecco dove la politica è pio per rivendicazioni so- di consolidare e accrescere giunta. Non c’è identità, appresta a calare nei terri- ciali e democratiche. E ha il proprio bottino, come il non c’è progetto, non ci tori di periferia senza eser- voglia il candidato a sin- rullo appiana la strada, si sono idealità! cito, ma con una daci dottor Voza a dichia- calpestano e si azzerano C’è chi detiene il potere e passeggiata e con un co- rarsi non espressione del militanze di lunga data e decide, in spregio a tutto dazzo di valvassori per po- centrodestra! Egli stesso s’ignorano le limpide batta- e a tutti. sare la propria spada sulla ammette di aver “costruito glie per conseguire i risul- C’è chi si accoda e si di- spalla dei nuovi valvassini una filiera istituzionale”. tati che hanno consentito chiara vassallo! che già in ginocchio aspet- Era così nel rapporto di la conquista di quegli E allora benvenuti a sud di tano la modesta investitura sudditanza feudale. Altra scranni dall’alto dei quali Salerno, la Capaccio feu- a sudditi di turno. E chi pur cosa è il rapporto tra istitu- ora s’incoronano nuovi dale s’inchina e porge i ieri correva a rendere i pro- zioni elette democratica- sudditi ritenuti più produt- suoi ossequi ai nuovi pa- pri omaggi altro non farà mente che non tivi di consenso. Poco im- droni. che correre dietro per suo- appartengono a chi ricopre porta se la mattina si nare i coperchi e plaudire, cariche pro-tempore ma ai rinnega ciò che si è affer- * Ghinotto l’andrettese …Voglio lasciare impresso il mio Ricordiamo nome Raimondo... sul libro della vita, e voglio lasciare un mio segno Le più felici delle persone, non necessa- nel suo grande ciclo, riamente hanno il meglio di ogni cosa; anche con la Malattia. soltanto traggono il meglio da ogni cosa Ho capito che non servono le che capita sul loro cammino. (Paulo gambe Coelho) per camminare: io posso volare Raimondo è una di queste persone! scenza. Ci ha dato grandi lezioni di coraggio pur con altre ali. Un’anima che… in ogni singolo oggetto Scrivo parole, vivendo una difficile quotidianità; le sue vive l’Immenso, che al chiuso in una liriche sono un inno incondizionato alla e con queste stanza medita sull’Infinito, che vicino al viaggio vita, sono pervase di musica e medita- camino contempla la Vita! Ma grazie zione e la sua anima si muove in esse di terra in terra, alla sua ironica e a volte anche umori- come un gabbiano come quel “vento” impercettibile… ca- stica accettazione della sofferenza, Rai- rezzevole… eppur sempre capace di ab- si sposta di costa in costa mondo ha spiccato voli pindarici volando sul mare. battere ogni tipo di barriera, per lasciar rendendo ogni suo verso una pagina di risuonare la voce di chi vuol parlare e Per me vita. Profondamente esistenzialista, la- la felicità è spostarsi spezzare un silenzio a volte fin troppo scia a tutti coloro che lo hanno cono- assordante. da un luogo all’altro sciuto e alle future generazioni un pur “senza vento”. E’ un’anima la sua, assetata di libertà, di messaggio di viva speranza propria di un luce, di amore, di amicizia e cono- cuore giovane e colmo di desiderio: Raimondo Cammardella N° 06 18 Febbraio 2012 3 PARCOSCENICO: Voci, suoni e colori del Parco in occasione del festival della natura L’area protetta si liberi delle pastoie burocratiche Si apre il 18 di questo mese alle prese con il pane stento ulula con la fame del lupo a il Festival della Natura. E' in tutte le stagioni, di bri- falcate soffici sulle nevi d'in- promosso da un gruppo di ganti al riparo dei covi a verno e si muove con i passi comuni con Stio capofila. E continua minaccia di giusti- felpati della volpe a caccia proprio a Stio prendono il zia sommaria, protettivi e di pollai e grumisce con i via le manifestazioni del generosi con i deboli, spie- cinghiali a devastazione di prossimo weekend che pre- tati con i potenti e gli arro- coltivi, ma incanta anche vedono canti popolari, as- ganti, di pastori a guardia con la coda di champagne saggi di specialità del di armenti alla pastura brada degli scoiattoli o incuriosi- territorio e mostre dell'arti- di giorno e all'addiaccio ge- sce nel letargo pacioso dei gianato tipico cilentano. lido a custodia di stazzi di ghiri. Ed è musica il corso di Domenica, con inizio alle notte con la sola compagnia fiumi e torrenti che caracol- 19, 30, è previsto un con- dell'alito caldo del cane lano a valle, s'inabissano e certo di Katia Ricciarelli. Un amico e con la incerta co- riemergono nei brevi tragitti vero e proprio evento per le perta del tabarro di panno carsici o si caricano di sali una flora per dare vita ad tingere a piene mani. Il zone interne del Cilento. ruvido, di migrazioni bibli- nelle grave e nelle grotte nel una agricoltura di sussi- Parco ha voci e suoni. Basta Meritano un plauso Paola De che lungo i tratturi della tran- ventre nero della terra per stenza contando non sulla saperne cogliere le emozioni Roberto e Maria Rosaria sumanza verso i pascoli esplodere con la gloria della meccanizzazione, che ha per chi lo abita e per chi lo trama che ne sono le orga- della pianura ad animare luce nei capricci delle risor- toccato da pochi decenni e visita e lo scopre e ne ri- nizzatrici.