Mps Capital Services Banca Per Le Imprese
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BILANCIO 2013 BILANCIO 2013 Bilancio al 31/12/2013 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Indice - Relazione sulla gestione 11 Contesto di riferimento 13 Aspetti salienti della gestione 16 Gli aggregati del credito 21 La raccolta 29 Gli aggregati della finanza 30 Le Partecipazioni 41 Principali aggregati economici ed indicatori gestionali 44 La gestione integrata dei rischi e del capitale 48 Le Risorse Umane 53 Dinamiche organizzative e tecnologiche 55 Internal Audit 57 Compliance 59 Le tematiche ambientali 61 Rapporti verso le Imprese del Gruppo 62 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 63 Proposte all'assemblea degli Azionisti 64 - Prospetti di bilancio 65 - Nota integrativa 77 Parte A - Politiche contabili 79 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale 123 Parte C - Informazioni sul conto economico 183 Parte D - Redditività complessiva 204 Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 205 Parte F - Informazioni sul patrimonio 278 Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 289 Parte H - Operazioni con parti correlate 290 Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 294 Parte L - Informativa di settore 295 - Allegati alla nota integrativa 297 - Fondo Pensioni 301 - Relazione di certificazione 311 - Relazione del Collegio Sindacale 315 - Sintesi delle principali deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti 331 5 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2013 Profilo della Società Denominazione MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE S.p.A. Gruppo bancario “Monte dei Paschi di Siena” Anno di costituzione 1954 come Mediocredito Regionale della Toscana Sede legale Firenze - Via Pancaldo, 4 Direzione Generale Firenze - Via Panciatichi, 48 Telefono 055/2498.1 - Telefax 055/240826 Sito internet www.mpscapitalservices.it Global Markets Siena - Viale G. Mazzini, 23 Telefono 0577/209111 - 53711 - Telefax 0577/209100 Direzione Investment Banking Roma - Via Piemonte, 127 Telefono 06/42048325 - Telefax 06/42016914 Strutture Presidio Mercato Milano - Via Rosellini, 16 Telefono 02/88891922/30 (Canali Elettronici) Telefono 02/88891924/40/21 (Financial Institution Italia ed Estero) Uffici di rappresentanza Torino - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via Mazzini, 14/16 Telefono 011/837445 - Telefax 011/8812091 Milano - Via Santa Maria Segreta, 5/b Telefono 02/88233220 - Telefax 02/88233233 Padova - c/o Banca Antonveneta - Piazzetta Turati, 17 Telefono 049/6991659 - Telefax 049/6992195 Mantova - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Direz. Area Nord Est - Via Vittorio Emanuele II°, 30 Telefono 0376/313563 Bologna - Via Riva di Reno, 65 Telefono 051/6486718 - Telefax 051/2960284 Siena - Viale G. Mazzini, 23 - Telefono 0577/271928 Perugia - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Ponte San Giovanni - Via Manzoni Telefono 075/398040 - Telefax 055/240826 Ancona - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via 1° Maggio, 70/A Telefono 071/2905009 - Telefax 055/240826 Roma - Via Marco Minghetti, 30 Telefono 06/42006611 - Telefax 06/42006680 Napoli - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via Cervantes de Savaedra, 55 Telefono 081/6057393 - Telefax 081/7341067 Bari - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazza Aldo Moro, 21 Telefono 080/5226244 - Telefax 055/240826 Catania - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazza della Repubblica, 32/38 Telefono 095/7348321 - Telefax 095/7348300 6 Bilancio al 31/12/2013 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Cariche Sociali e Società di Revisione CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Aldighiero FINI Vice Presidente Paolo CAPELLI Vice Presidente Fabio CECCHERINI Consigliere Graziano BATTISTI Consigliere Gabriele BENI Consigliere Federico FEDERICI Consigliere Angelo MARTINELLI Consigliere Pierandrea SEMERARO Consigliere Cataldo STAFFIERI Consigliere Claudio VIGNI COLLEGIO SINDACALE Presidente Francesco BONELLI Sindaco effettivo Federico CAPUTI Sindaco effettivo Daniela MORONI Sindaco Supplente Paolo BOCCI Sindaco Supplente Vittorio MARRONI DIREZIONE Direttore Generale Giorgio PERNICI Vice Direttore Generale Carmine MANCINI Vice Direttore Generale Federico VITTO SOCIETA’ DI REVISIONE KPMG S.p.A. 7 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2013 Rating Irating assegnati alla Banca da Moody’s Investors Services Ltd. sono i seguenti: • RATING DEL DEBITO A LUNGO TERMINE: B2 • RATING DEL DEBITO A BREVE TERMINE: Not Prime • RATING DELLA SOLIDITA’ FINANZIARIA: E Il rating del debito a lungo termine ha subito, nel primo semestre 2013, il downgrade di tre notch, passando da Baa2 all’attuale B2. Tale revisione è diretta conseguenza del downgrade che ha interessato la Capogruppo Banca Monte dei Paschi di Siena. L’outlook di Moody’s su tutti i rating è attualmente negativo. 8 Bilancio al 31/12/2013 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE La Compagine Sociale Al 31 dicembre 2013 il Capitale Sociale risultava così suddiviso: Azionista Numero azioni Importo in unità Percentuale di euro Banca Monte dei Paschi di Siena SpA 891.017.041 276.215.282 99,92% I.N.A.I.L. 239.634 74.287 0,03% Altri azionisti 468.313 145.177 0,05% Totale 891.724.988 276.434.746 100,00% 9 RELAZIONE SULLA GESTIONE Bilancio al 31/12/2013 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Contesto di riferimento l 2013 è stato un anno caratterizzato ancora dal protagonismo delle banche centrali con performance complessi- Ivamente positive per i principali asset finanziari. Tra le principali eccezioni figurano i mercati obbligazionari core (Usa e Germania in testa) ed il comparto azionario ed obbligazionario emergente. Fig. 1 - SPREAD 10 ANNI ITALIA E SPAGNA Fig. 2 - MERCATO DEL LAVORO USA Fonte: Bloomberg Fonte: Bloomberg Negli Usa il focus è stato sul preannunciato inizio del tapering (riduzione del piano di acquisti di asset), annunciato in termini di linee guida a maggio dal presidente Bernanke secondo il seguente percorso: inizio entro fine 2013 e termine intorno alla metà del 2014. L’annuncio ufficiale è poi arrivato a dicembre 2013 con partenza gennaio 2014. In area Euro la BCE, oltre a procedere a limare ulteriormente il tasso di riferimento, ha anche introdotto a luglio delle direttive prospettiche esplicite: i tassi di riferimento verranno mantenuti su livelli contenuti o perfino più bassi degli attuali per un periodo esteso di tempo. Tale prospettiva è stata già confermata a fine 2013, quando la stessa BCE ha preannunciato che verrà assicurata la piena allocazione delle richieste per le operazioni principali a 7 giorni e per quelle a 3 mesi fino alla metà del 2015. In Giappone, nel mese di aprile 2013, la BoJ ha preannunciato un nuovo colossale piano di acquisto di asset, dopo la ricomposizione del vertice dell’istituto risultato alla fine molto più filo- governativo rispetto al precedente. Sul fronte macroeconomico, il 2013 si è chiuso con la prosecuzione della fase recessiva nell’Eurozona ed un anda- mento piuttosto debole (sotto il potenziale) per l’economia Usa. Le stime del Fmi segnalano che le variazioni del Pil dell’area Euro e degli Usa del 2013 sono attese attestarsi rispettivamente a -0,4% e +1,9%. La seconda parte dell’anno ha visto comunque segnali di miglioramento sia per l’Eurozona sia per gli Stati Uniti a fronte invece di un anda- mento ancora piuttosto debole per le economie emergenti. Sul fronte tassi governativi euro, la prima parte dell’anno è stata interessata da una fase di allargamento degli spread dei periferici in un contesto di tassi in rialzo. Il trend si è poi invertito dopo la decisione di taglio dei tassi BCE di mag- gio. Nel mese di maggio 2013 il tasso decennale Btp ha segnato il livello minimo dell’anno in prossimità del 3,76% con uno spread pari a circa 260pb. Nella seconda parte dell’anno la riduzione degli spread è stata più marcata gra- zie principalmente al rialzo dei tassi tedeschi. Non a caso, il livello minimo dello spread segnato finora nel 2013 in- torno ai 220pb non è stato accompagnato da un nuovo minimo del tasso decennale Btp, attestatosi in questo caso poco al di sopra del 4%. I potenziali focolai di crisi hanno manifestato un impatto meno forte del recente passato, con riferimento in particolare alle trattative a metà anno per la concessione di un’ulteriore tranche di aiuti alla Gre- cia o ancora in corrispondenza della temuta crisi politica in Portogallo nel mese di luglio. Proprio in quest’ultimo mese è arrivato anzi l’impegno della BCE a mantenere i tassi bassi o su livelli inferiori per un periodo esteso di tempo, che in parte si è già concretizzato mediante il taglio di 25pb del tasso di riferimento a novembre. Negli Stati Uniti, il 2013 ha visto nuovamente la FED al centro dell’attenzione. L’intenzione manifestata a maggio dal- l’Istituto di far partire un piano di riduzione del quantitive easing (c.d. tapering) entro la fine dell’anno ha colto di sor- presa i mercati, riflettendosi in un marcato rialzo dei tassi governativi sul tratto a medio/lungo termine. Il tasso decennale si è infatti spinto fino alla soglia del 3% ed è rimasto su livelli piuttosto elevati per tutta la seconda parte dell’anno. L’ef- fettiva decisione di riduzione del quantitive easing è avvenuta proprio nell’ultima riunione dell’anno; l’ammontare to- tale di acquisti è stato ridotto di 10 miliardi di $, attestandosi ad un ammontare mensile di 75 miliardi di $. 13 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2013 Sul fronte valutario, il 2013 è stato caratterizzato da un andamento divergente tra la prima e la seconda parte del- l’anno. Nei primi sei mesi è infatti emersa una fase di relativa debolezza dell’euro verso il dollaro che, dopo aver rag- giunto il livello massimo di cambio dal novembre 2011 in area 1,36/1,37, ha subito un sostanziale ridimensionamento dopo che la Fed ha paventato l’ipotesi di una riduzione graduale del piano di quantitive easing (cosiddetto tapering), trovando comunque un forte sostegno in area 1,28/1,30.