COMUNE DI GRASSANO Provincia Di MATERA RELAZIONE DI FINE
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COMUNE DI GRASSANO Provincia di MATERA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2012 - 2016 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PREMESSA La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell'art.4 del decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.149, recante "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n.42" per descrivere le principali attività normative ed amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei Conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati; d) stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; e) situazione finanziaria e patrimoniale, evidenziando le eventuali carenze riscontrate nella gestione degli enti partecipati dal Comune ai sensi del i numeri 1 e 2 del comma primo dell'art.2539 del Codice Civile, ed indicando le azioni intraprese per porvi rimedio; f) azioni intraprese per contenere la spesa e lo stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativio, relativi agli output dei servizi resi, utilizzando anche come parametro di riferimento le realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; g) quantificazione della misura dell'indebitamento comunale. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art.161 del Tuel e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'art.1, c.166 e seguenti, della Legge n. 266 del 2005. Pertanto , i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente. Per i dati riferiti all'anno 2016, laddove possibile, sono state utilizzate le risultanze contabili provvisorie (dati da pre-consuntivo) in quanto il rendiconto della gestione 2016 non è ancora stato approvato considerato che il termine per la sua approvazione è il 30 aprile 2017. PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente: n. abitanti al 31-12-2012 n. 5349 al 31.12.2013 n. 5319 al 31.12.2014 n. 5273 al 31.12.2015 n. 5189 al 31.12.2016 n. 5112 1.2 Organi politici GIUNTA comunale : CARICA NOMINATIVO IN CARICA DAL Sindaco Francesco 08 maggio 2012 Sanseverino Vice Sindaco- Pubblica Istruzione, Cultura, sanità, Maria Immacolata 08 maggio 2012 Politiche Giovanili, Solidarietà sociale, Porsia Associazionismo- Volontariato- Turismo- Immigrati Assessore al bilancio, Diodato Sergio 08 maggio 2012 programmazione-Tributi-Finanze e Pascale Patrimonio-Servizi Comunali Assessore ai Lavori Pubblici- Edilizia scolastica- Nicola Bochicchio 08 maggio 2012 Viabilità e traffico- Sport 2 Assessore Attività Produttive- Artigianato- Laura Pontillo 06 aprile 2016 Agricoltura- commercio-Cooperazione Igiene e Ambiente e Urbanistica CONSIGLIO COMUNALE : CARICA NOMINATIVO IN CARICA DAL Presidente Antonio Carbone 08 maggio 2012 Consigliere Francesco 08 maggio 2012 Sanseverino Consigliere Maria Immacolata 08 maggio 2012 Porsia Consigliere Diodato Sergio 08 maggio 2012 Pascale Consigliere Nicola Bochicchio 08 maggio 2012 Consigliere Consigliere Alfonso Morrone 08 maggio 2012 Consigliere Michele Liuzzi 07 ottobre 2013 Consigliere Domenico Zacchei 08 maggio 2012 Consigliere Silvano Digrazia 08 agosto 2012 Consigliere Matteo Bronzino 24 luglio 2013 Consigliere Antonio Soldo 06 novembre 2014 1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell'ente (settori, servizi, uffici, ecc...) Direttore:0 Segretario:Angelina Ferrenti Numero dirigenti:0 Numero posizioni organizzative:4 Numero totale personale dipendente al 31.12.2012: n. 33 al 31.12.2013: n. 31 al 31.12.2014: n. 31 al 31.12.2015: n. 30 al 31.12.2016: n. 29 1.4 Condizione giuridica dell'ente: Durante il periodo del mandato l'ente non è stato commissariato ai sensi dell'art.141 e 143 del TUEL. 3 1.5 Condizione finanziaria dell'ente: Nel periodo del mandato, l'ente non ha dichiarato: - il dissesto finanziario ai sensi dell'art.244 del TUEL; - il predissesto finanziario ai sensi dell'art.243-bis; - non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243-quinques del TUEL nè al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. n.174/2012, convertito nella legge n.213/2012. 1.6 Situazione di contesto interno/esterno: Molte le criticità riscontrate e difficili le soluzioni realizzate durante il mandato; si elencano le principali: -tagli consistenti ai trasferimenti erariali passati da € 1053 mila del 2012 a € 807 mila del 2016 a fronte di aumenti dei costi di gestione dei servizi comunali; -una legislazione in continua evoluzione a volte contrastante e di difficile comprensione ed attuazione -blocco del turn over del personale con una struttura organizzativa non confacente alle nuove ed emergenti necessità, bloccata e insufficiente -limiti imposti alla spesa corrente -limiti derivanti dal rispetto del patto di stabilità che hanno ostacolato gli investimenti ed impedito l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione -riforma degli appalti, riforma della contabilità, norme su trasparenza e anticorruzione, attuazione del CAD e conseguenti innovazioni tecnologiche con le risorse finanziarie ed umane disponibili senza possibilità di incremento. - situazione debitoria dell'ente, dovuta a sentenze esecutive per espropri, di notevole entità che alla fine del mandato può considerarsi completamente risolta. 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art.242 del TUEL: Durante il mandato l'Ente non è mai stato considerato strutturalmente deficitario. Nell'esercizio 2012 risultavano non rispettati solo n.3 parametri di deficitarietà: - Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l`esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà; - Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente -Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dal 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione dei beni patrimoniali, oltre che di avanzo di 4 amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari Nell'esercizio 2015 (ultimo rendconto approvato) risultavano non rispettati solo n.1 parametro di deficitarietà: - Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari. 5 PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: Nel periodo di mandato sono stati approvati i seguenti provvedimenti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare: ANNO 2012 Aggiornamento Regolamento comunale per i lavori, le forniture e i servizi in Deliberazione C.C. n. 34 economia dell'08.08.2012 Approvazione regolamento comunale per la disciplina del servizio di noleggio Delinerazione C.C. n.36 del con conducente mediante autoambulanza 30.08.2012 Approvazione Regolamento per la disciplina e per la qualificazione degli Deliberazione C.C. n. 37 del autoservizi pubblici non di linea a mezzo autovettura (taxi e noleggio con 30.08.2012 conducente) Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale propria - Provvedimenti Deliberazione C.C. n. 45 del 31.10.2012 ANNO 2013 Regolamento sui controlli interni- Approvazione Deliberazione C.C. n. 3 del 23.01.2013 Modifiche al regolamento Comunale di Polizia Urbana, approvato con delibera di Deliberazione C.C. n. 18 del C.C. n. 88 del 3.4.1984 24.7.2013 Approvazione regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia Deliberazione G.C. n. 2 del 23.01.2013 Modifiche assetto organizzativo dell'ente Deliberazione G.C. n. 15 del 18.3.2013 Costituzione Ufficio comunale per i procedimenti disciplinari Deliberazione G.C. n. 11 del 28.2.2013 Istituzione Nucleo di Valutazione in forma monocratica Deliberazione G.C. n. 38 del 04.7.2013 Modifica ubicazione di alcuni uffici comunali- Direttive Deliberazione G.C. n. 43 del 08.8.2013 ANNO 2014 Regolamento IUC - Approvazione Deliberazione C.C. n. 10 del 8.09.2014 ANNO 2015 Modifiche al Regolamento Imposta Unica Comunale- TARI- Tassa sui rifiuti Deliberazione C.C. n. 17 del 29.06.2015 6 Rettifica art.53 comma 6 Regolamento di Polizia mortuaria Deliberazione C.C. n. 18 del 29.06.2015 Regolamento del Corpo Intercomunale di Polizia Locale -Approvazione Deliberazione C.C. N.37 del 30.11.2015 Regolamento d'uso dell'Auditorium comunale "AI MILITARI ITALIANI CADUTI Deliberazione C.C. n. 38 del NELLE MISSIONI DI PACE" Approvazione 30.11.2015 Modifica ubicazione uffici comunali- direttive Deliberazione G.C. n. 28 del 13.04.2015 Modifica assetto organizzativo dell'Ente Deliberazione G.C. n. 29 del 13.04.2015 Approvazione Regolamento ripartizione fondo di cui all'art.93 d.LGS. 163/2006 Deliberazione G.C. N. 75 del 05.11.2015 ANNO 2016 Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale (IUC) Deliberazione C.C.