La Sperimentazione Teatrale Di Pier Paolo Pasolini Nel Panorama Drammaturgico Novecentesco

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Sperimentazione Teatrale Di Pier Paolo Pasolini Nel Panorama Drammaturgico Novecentesco DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI DOTTORATO DI RICERCA IN ITALIANISTICA XXVI CICLO (2010-2013) La sperimentazione teatrale di Pier Paolo Pasolini nel panorama drammaturgico novecentesco TUTOR: ADDOTTORANDA: PROF.SSA SIMONA COSTA FRANCESCA TOMASSINI INDICE PREFAZIONE…………………………………………………………………….4 CAPITOLO PRIMO 1.1 Primi esperimenti teatrali (1938-1950)...........................................................8 1.2 Roma, Gramsci e i nuovi teatri (1950 – 1965)………………………………27 1.3 La rivoluzione non è più che un sentimento. La crisi delle ideologie e il superamento del modello gramsciano………………………………………..41 1.4 Il Manifesto per un nuovo teatro ……………………………………………53 1.5 La lingua di poesia come strumento di protesta …………………………….64 CAPITOLO SECONDO 2.1 Orgia ……………………………………………………………………….77 2.2 Pilade ………………………………………………………………………84 2.3 Affabulazione ………………………………………………………………92 2.4. Calderón …………………………………………………………………..100 2.5 Porcile ……………………………………………………………………..108 2.6 Bestia da stile ……………………………………………………………...115 CAPITOLO TERZO 3.1 La tradizione e la Grecia …………………………………………………...122 3.2 Edipo, Cronos, Medea, Oreste, Pilade ……………………………………..132 3.3 Il linguaggio cinematografico e teatrale nella trattazione del mito………....147 CAPITOLO QUARTO 4.1 Nel teatro italiano novecentesco……………………………………………157 2 4.1.1 Il modello rifiutato: il teatro in versi di Gabriele d’Annunzio……157 4.1.2 Per un altro teatro in versi: la drammaturgia di Mario Luzi……...168 4.1.3 Non c’era un gesto, uno sguardo che fosse in più. Eduardo De Filippo, Giovanni Testori, Carmelo Bene………………………175 4.1.4 Tra polemica e drammaturgia: Pasolini, Sanguineti e il Gruppo ’63………………………………………………………………199 4.2 Il grande teatro europeo novecentesco……………………………………..212 4.2.1 Il teatro in versi anglosassone: William Butler Yeats e Thomas Stern Eliot……………………………………………………………..213 4.2.2 Il Teatro Tedesco: Il Maestro Bertolt Brecht e il teatro documentario di Peter Weiss …………………………………………………..227 4.3 Un marxista in America: la controcultura statunitense, il Living Theatre e la Beat generation …………………………………………………………246 BIBLIOGRAFIA…………………………………………………………...260 FILMOGRAFIA…………………………………………………………....274 3 PREFAZIONE Un lettore quando si approccia ad un testo è solito domandarsi come andrà a finire la storia narrata, dove lo condurrà e quali sono i messaggi che l’autore intende proporre attraverso le sue parole. Contro questa ingenua pretesa si colloca l’opera pasoliniana che la magmatica bibliografia critica, nel corso dei decenni, ha aggettivato come: contradditoria, provocatoria, sterminata, lungimirante, veggente, straordinaria, apocalittica, controversa, barbara, brutale, sofferta, ecc. Ma la poliedricità insita nel poeta, nel regista, nel drammaturgo e nel saggista Pier Paolo Pasolini ha sempre impedito, nonostante l’esplosione di interesse e i numerosi studi relativi alle sue opere, una lettura univoca e unilaterale di una parabola artistica tesa a mantenere lo studioso (ma anche il semplice lettore) in una costante tensione critica e in una curiosità intellettuale mai sopita. Negli anni immediatamente successivi all’omicidio si è verificata una vera e propria profusione di convegni, dibattiti, articoli e pubblicazioni sul cosiddetto scandalo Pasolini, sul personaggio, sull’omosessuale scandaloso, sulle ombre di un delitto atroce che ha spezzato la vita e il pensiero di un uomo tanto contestato in vita quanto mitizzato dopo la sua morte. L’opera di un intellettuale stava sfumando dietro una mitografia del personaggio, obbediente alle richieste pubblicitarie dell’editoria di mercato ma a partire dagli anni Ottanta, in particolare con le monografie di Guido Santato e Rinaldo Rinaldi, si è riportata al centro del dibattito culturale la lettura critica dell’opera pasoliniana, in modo da evitare, una volta per tutte, l’equivoco biografico- mediatico che l’aveva offuscato. L’attenzione nei confronti dell’opera del poeta friulano non si è arrestata: anzi, nel corso dei decenni abbiamo assistito ad un sempre rinnovato interesse che ha riguardato tutte le aree della poliedrica ed inesausta attività artistica di Pasolini. Basti pensare alla problematica pubblicazione di Petrolio nel 1992 e all’ampia e articolata edizione per i Meridiani Mondadori di Tutte le opere di Pasolini, in dieci volumi, per la cura di Walter Siti: testi e studi in grado di avviare nuove aperture interpretative dell’officina pasoliniana. Nel corso di questi quattro decenni l’immagine dell’autore friulano e della sua opera è mutata notevolmente, in quanto la critica ha cominciato a dare spazio anche ad alcuni aspetti della sua produzione troppo spesso lasciati in ombra, come la sua sperimentazione teatrale. Il mio lavoro consiste anzitutto nella valorizzazione dell’esperienza drammaturgica di Pasolini, non più considerata quale attività secondaria e accessoria del suo itinerario, ma indagata nei suoi caratteri di originalità all’interno del panorama italiano, allargando anche il quadro al contesto internazionale. Persuasa e affascinata dall’importanza ascritta dallo stesso autore alla sua opera teatrale, ho avviato la mia ricerca sin dagli scritti teatrali giovanili, per mettere in luce la continuità non solo dell’interesse ma anche della riflessione drammaturgica nell’intero percorso pasoliniano, come dimostrazione che la drammaturgia è sempre stata oggetto di grande interesse e di studio per il poeta friulano. Intraprendendo poi un’attenta analisi del corpus delle sei tragedie del 1966 (Orgia, Affabulazione, Pilade, Calderòn e Bestia da stile), indagate nel loro interscambio tra antico e moderno, è stato possibile individuare proprio nella dialettica fra recupero delle fonti classiche e volontà avanguardistica la cifra innovativa del teatro di Pasolini. Nasce di qui il tentativo di intraprendere un’originale riprospettazione in chiave moderna dei grandi miti, lungo una sperimentazione che conduce anche alla contaminazione tra parola drammaturgica e visione cinematografica, nella feconda dialettica che si instaura nell’attività pasoliniana tra cinema e teatro. Il fervore con cui Pasolini si dedica al teatro in questi anni è da interpretarsi come una conseguenza del periodo di crisi, dovuta all’esaurirsi dell’impegno ideologico e civile che aveva animato tutto il decennio precedente e ai continui attacchi ricevuti da destra e da sinistra, da conservatori e progressisti, sia in ambito artistico sia in quello umano. L’esperienza poetica di Pasolini risente profondamente di questa crisi tanto da lasciar spazio alle sperimentazioni cinematografiche, alla produzione saggistica e alla stesura, mai portata a termine, delle tragedie. 5 Nella mia indagine resta comunque centrale il versante teatrale, di cui, nel quarto capitolo (cuore pulsante della ricerca), si ricostruisce un quadro di riferimenti nazionali ma soprattutto internazionali che intendono aprire prospettive del tutto nuove ed originali sull’ottica drammaturgica di Pasolini e la sua capacità di dialogo con il panorama contemporaneo. Particolare attenzione è stata dedicata alla tradizione del teatro novecentesco in versi, ad iniziare dal nostro d’Annunzio, per procedere con il teatro in versi di Mario Luzi e arrivare ad analizzare esperienze drammaturgiche come quelle di W. B. Yeats, T. S. Eliot e Peter Weiss: l’azzardata scommessa teatrale di Pasolini ha infatti in questo filone uno dei suoi più rilevanti punti di riferimento, Ma la tesi porta in luce anche la capillare volontà di fruizione da parte di Pasolini di quanto di più nuovo e innovativo si muove nel panorama drammaturgico internazionale: dal riconoscimento del magistero brechtiano alle suggestioni della rivoluzione operata dal Living Theatre fino al fascino emanato dal gruppo della Beat Generation e, in particolare, da Allen Ginsberg. Il tutto senza dimenticare le esperienze nazionali, affrontate, in positivo o in negativo, da Eduardo De Filippo, Carmelo Bene e Giovanni Testori (considerati gli esperimenti drammaturgici di più felice riuscita nel teatro moderno) fino alla polemica letteraria (e non solo) con il Gruppo 63, in particolare con Edoardo Sanguineti. Il mio lavoro si è quindi concentrato su un versante della produzione pasoliniana di solito accantonato e poco valutato, cercando di indagare a fondo oltre il panorama critico oggi a disposizione su tale argomento, nel tentativo di approdare a risultati originali e persuasivi. La tesi ha dunque l’obiettivo di far emergere un nuovo volto di Pasolini, finora misconosciuto, quello del drammaturgo impegnato in una difficile scommessa, sostanziata da un recupero delle tematiche mitiche e classiche ma al contempo proiettata in un’azzardata proposta di innovazione novecentesca, del tutto al passo con le contemporanee sperimentazioni a livello internazionale. La molteplicità di connessioni riscontrate e analizzate garantiscono il dato, sostanzialmente acquisito, dell’assunzione, ancora non del tutto proclamata e riconosciuta dalla critica, di Pasolini come punto di riferimento per le innovazione teatrali più significative dagli anni Settanta ad oggi. 6 La prima difficoltà riscontrata è stata quella di muoversi nella amplissima produzione saggistica relativa all’opera di Pasolini, per cui occorre fare i conti con tutta una tradizione critica, anche remota, fino ad arrivare al più recente ripensamento che è tutt’ora in corso della figura di Pasolini, da considerare, prima di tutto, come umanista poliedrico. Nonostante l’intento della mia tesi fosse di concentrarsi sulla poco esplorata attività teatrale, risulta impossibile scindere i diversi ambiti di indagine esplorati
Recommended publications
  • Nuovi DVD in Biblioteca-2018
    Nuovi film in biblioteca aggiornato a gennaio 2019 *8 mile / diretto da Curtis Hanson; [Roma] : Universal Studios, 2003. Film del 2002, prod. Brian Grazer, Curtis Hanson, Jimmy Jovine, USA. Interpreti: Eminem, Kim Basinger, Brittany Murphy, Mekhi Phifer. VIDEO.A 8 M HANSC DVD VM 14anni inv. 71343 L'*abbiamo fatta grossa / diretto da Carlo Verdone; Roma: Filmauro home video, 2016. Produzione cinematografica Italia 2016. Interpreti: Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan, Clotilde Sabatino, Massimo Popolizio. VIDEO.A ABBFG VERDC DVD inv. 71170 *Alaska / diretto da Claudio Cupellini; [Roma] : Rai Cinema : 01 Distribution [distributori], 2016. Produzione cinematografica Italia/Francia 2015. Interpreti: Valerio Binasco, Elena Radonicich, Antoine Oppenheim. VIDEO.A CUPELLINI ALA DVD inv. 71187 L'*alba del pianeta delle scimmie / diretto da Rupert Wyatt ; Milano : Twentieth century Fox home entertainment, 2012. Produzione cinematografica USA 2011. Interpreti: Andy Serkis, Karin Konoval, James Franco. VIDEO.A ALBDPD WYATR DVD inv. 71926 *Alien / diretto da Ridley Scott; [Mlano]: Twentieth Century Fox Home Entertainment, c2012. Produzione cinematografica Gran Bretagna/USA 1979. Interpreti: Tom Skerritt, Sigourney Weaver, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt, Ian Holm and Yaphet Kotto. VIDEO.A ALI SCOTR DVD inv. 71946 *Alien 3 / diretto da David Fincher; Milano : Twentieth century Fox home entertainment, 2012. Produzione cinematografica USA 1992. Interpreti: Sigourney Weaver, Charles S. Dutton, Charles Dance, Lance Henriksen. VIDEO.A ALI3 FINCD DVD inv. 71948 *Alien, la clonazione / diretto da Jean-Pierre Jeunet; Milano : Twentieth century Fox home entertainment, 2013. Produzione cinematografica USA 1997. Interpreti: Sigourney Weaver. VIDEO.A ALILC JEUNJP DVD inv. 71949 *Alien covenant / diretto da Ridley Scott; Milano : Twentieth century Fox, 2017.
    [Show full text]
  • La Memoria Inquieta. Cinema E Resistenza
    GIUSEPPE GHIGI LA MEMORIA INQUIETA Cinema e resistenza Giuseppe Ghigi La memoria inquieta. Cinema e resistenza © 2009 Libreria Editrice Cafoscarina ISBN 978-88-7543-222-5 Prima edizione febbraio 2009 Libreria Editrice Cafoscarina Ca’ Foscari, Dorsoduro 3259, 30123 Venezia www.cafoscarina.it Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma, meccanica, elettronica, fotocopiata, o altro, senza il preventivo permesso scritto dell’editore. INDICE UNA MATTINA… 7 MI SON SVEGLIATO… L’ALBA. LA COSTRUZIONE DEL MITO: 1943-1951 27 HO TROVATO L’INVASOR… ANNI SESSANTA: L’ANTIFASCISMO DEI CAMALLI 111 A CONQUISTARE LA ROSSA PRIMAVERA… GLI ANNI DELLA RIVOLTA 161 FISCHIA IL VENTO, URLA LA BUFERA... L’ULTIMA FASE. I VINTI 215 FILMOGRAFIA 259 BIBLIOGRAFIA 339 UNA MATTINA… In Ferie d’agosto di Paolo Virzì (1995), uno dei perso- naggi canta alla figlia Bella ciao, come faceva quando era piccola per addormentarla. Nell’Italia degli anni novanta l’inno della resistenza è diventato una ninna nanna. Fin qui ancora nulla di seriamente preoccupante, ma il grave accade quando la bambina, dopo poche battute, se ne va annoiata con un: «Che palle, papà…». Bella ciao è, dun- que, roba da vecchi nostalgici, un reperto archeologico: come la resistenza. Più di trent’anni prima, in pieno boom economico, Dino Risi aveva messo alla berlina la società italiana dei neo arricchiti privi di memoria storica, grezzi e qualun- quisti. In Scenda l’oblio, uno degli episodi de I mostri del 1963, in pochi minuti il regista sintetizza l’atteggiamento del pubblico nei confronti della resistenza e di quel cine- ma che ancora si ostina a raccontarla.
    [Show full text]
  • Filmografia 259
    GIUSEPPE GHIGI LA MEMORIA INQUIETA Cinema e resistenza Giuseppe Ghigi La memoria inquieta. Cinema e resistenza © 2009 Libreria Editrice Cafoscarina ISBN 978-88-7543-222-5 Prima edizione febbraio 2009 Libreria Editrice Cafoscarina Ca’ Foscari, Dorsoduro 3259, 30123 Venezia www.cafoscarina.it Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma, meccanica, elettronica, fotocopiata, o altro, senza il preventivo permesso scritto dell’editore. INDICE UNA MATTINA… 7 MI SON SVEGLIATO… L’ALBA. LA COSTRUZIONE DEL MITO: 1943-1951 27 HO TROVATO L’INVASOR… ANNI SESSANTA: L’ANTIFASCISMO DEI CAMALLI 111 A CONQUISTARE LA ROSSA PRIMAVERA… GLI ANNI DELLA RIVOLTA 161 FISCHIA IL VENTO, URLA LA BUFERA... L’ULTIMA FASE. I VINTI 215 FILMOGRAFIA 259 BIBLIOGRAFIA 339 FILMOGRAFIA Nella filmografia appaiono solo i film che riteniamo essere rappresentativi del discorso resistenziale. Abbiamo pertanto eliminato titoli che appaiono in altre filmografie sull’argo- mento. Per le sinossi abbiamo scelto di dare la versione lunga e dettagliata solo dei film che riteniamo più importanti e decisivi, più corta invece per i film minori. Alcune sinossi di film sono desunte dalle schede del Centro Cattolico Cinematografico, al- tre dalla rivista «Film» e «Cineforum», da press-book, in gran parte riscritte. Per i dati dei cast e dei credits abbiamo utilizza- to: ROBERTO CHITI, ROBERTO POPPI, Dizionario del cinema italiano, Gremese, Roma 1991; MAURO MANCIOTTI, ALDO VI- GANÒ, ROBERTO CHITI, La resistenza nel cinema italiano, Isti- tuto storico della resistenza in Liguria, Genova 1992. I dati so- no stati poi confrontati, ed eventualmente corretti, con i titoli di testa delle copie dei film disponibili.
    [Show full text]
  • Elenco Film Alfabetico Aggiornato 2020
    film in biblioteca Aggiornato a gennaio 2020 *007 mai dire mai / regia di Irvin Kershner - Gran Bretagna 1983 - Interpreti: Sean Connery, Klaus Maria Brandauer, Max Von Sydow, Barbara Carrera – VHS N. inv. 42351 VIDEO.A 007MDM KERSI *2 Fast 2 Furious / regia di John Singleton - Stati Uniti, Germania; 2003 - Interpreti: Paul Walker, Tyrese Eva Mendes, Cole Hauser, Chris “Ludacris” Bridge, James Remar N. inv. 58609 VIDEO.A 2 F2F SINGJ DVD I *2 figli di Ringo / regia di Giorgio Simonelli - Italia 1966, - Interpreti: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, George Hilton, Gloria Paul, Orchidea De Sanctis, Pedro Sanchez. N. inv. 54416 VIDEO.A FRANCOCICCIO 2 FDR DVD *2 marines e 1 generale / regia di Luigi Scattini - Italia 1965 - Interpreti: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Buster Keaton N. inv. 56384 VIDEO.A FRANCOCICCIO 2 ME1 DVD I *2 pericoli pubblici / regia di Lucio Fulci - Italia 1964 - Interpreti: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Margaret Lee, Linda Sini, Riccardo Garrone, Poldo Bendandi, Gianni Dei N. inv. 62853 VIDEO.A FRANCOCICCIO 2 PP DVD I *2 pompieri / regia di Bruno Corbucci - Italia 1968 - Interpreti: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia N. inv. 64939 VIDEO.A FRANCOCICCIO 2 P DVD *3 donne / regia di Robert Altman – USA 1977 - Interpreti: Sissy Spacek, Shelley Duvall, Janice Rule N. inv. 57031 VIDEO.A ALTMAN 3 D DVD *3 fusti, 2 bambole e 1 tesoro / regia di John Rich - USA 1967 - Interpreti: Elvis Presley, Dodie Marshall N. inv. 53246 VIDEO.A 3 F2B RICHJ DVD *4 bersaglieri: Tripoli, bel suol d’amore / regia di Ferruccio Cerio - Italia 1954 - Interpreti: Riccardo Billi, Maurizio Arena, Mirko Ellis, Alberto Sordi, Mario Riva N.
    [Show full text]
  • GLI ANNI DI PIOMBO, VISTI ATTRAVERSO I FILM L'effetto Della
    GLI ANNI DI PIOMBO, VISTI ATTRAVERSO I FILM L’effetto della lotta armata e della polarizzazione politica sul cinema italiano. Bjarne Hjelde Masteroppgave UNIVERSITETET I OSLO Høsten 2018 2 I GLI ANNI DI PIOMBO, VISTI ATTRAVERSO I FILM L’effetto della lotta armata e della polarizzazione politica sul cinema italiano. Institutt for litteratur, områdestudier og europeiske språk. Det humanistiske fakultet Universitetet i Oslo Masteroppgave i italiensk ITA4090, 60 studiepoeng. Kandidat: Bjarne Hjelde Veileder: Sergio Sabbatini Høst 2018 II III Riassunto La tesi presenta l’indagine di una ventina di film prodotti fra 1971 e 2012 pertinente al dibattito politico polarizzato e la lotta armata durante gli anni di piombo. Registi con simpatia verso la sinistra che giravano film politici di denuncia dominano nel materiale scelto. La ricerca dimostra che il mercato prendeva rapidamente possesso delle storie, degli incidenti e della dietrologia antistatale per produrrne una schiera di film d’intrattenimento di genere poliziesco, terrore e giallo, una pratica che continuò durante i decenni che seguirono. L’indagine indica che rapidi cambiamenti sociali, la polarizzazione politica e la violenza furono difficilmente inquadrati nella commedia all’italiana. Il testo descrive i classici protagonisti come il vigliacco, l’eroe, il padre o il santo e loro funzione nel film. L’indagine dimostra come, con il passar del tempo, gli incidenti degli anni di piombo diventassero una materia prima, o una piattaforma sulla quale i registi continuavano a fondare le loro opere per poi liberarsi per esplorare l’arte cinematografica in altre direzioni. Visto che il numero di film nell’indagine è ristretto, la conclusione si accontenta di rendere impressioni senza offrire risposte categoriche.
    [Show full text]
  • Pier Paolo Pasolini, L'uomo Arrabbiato : Um Percurso Para O Trágico
    MARIA RITA AGUILAR NEPOMUCENO DE OLIVEIRA Pier Paolo Pasolini, l'uomo arrabbiato : um percurso para o trágico Dissertação apresentada no Programa de Pós-Graduação em Multimeios do Instituto de Artes da Universidade Estadual de Campinas, para obtenção do título de Mestre em Multimeios. Orientador: Prof. Dr. Antônio Fernando da Conceição Passos Co-orientadora: Profa. Dra. Maria Betânia Amoroso CAMPINAS 2010 1 FICHA CATALOGRÁFICA ELABORADA PELA BIBLIOTECA DO INSTITUTO DE ARTES DA UNICAMP Oliveira, Maria Rita Aguilar Nepomuceno de. OL42p Pier Paolo Pasolini, l'uomo arrabbiato: um percurso para o trágico. / Maria Rita Aguilar Nepomuceno de Oliveira. – Campinas, SP: [s.n.], 2010. Prof. Dr. Antonio Fernando da Conceição Passos. Coorientador: Maria Betânia Amoroso. Dissertação(mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Artes. 1. Pasolini, Pier Paolo, 1922-1975. 2. Tragédia. 3. Cinema. I. Passos, Antonio Fernando da Conceição. II. Universidade Estadual de Campinas. Instituto de Artes.III. Título. (em/ia) Título em inglês: “Pier Paolo Pasolini, l'uomo arrabbiato: a route for the tragedy.” Palavras-chave em inglês (Keywords): Pasolini, Pier Paolo, 1922-1975 ; Tragedy ; Cinema. Titulação: Mestre em Multimeios. Banca examinadora: Prof. Dr. Antonio Fernando da Conceição Passos. Prof. Dr. Fernão Vitor Pessoa de Almeida Ramos. Prof. Dr. Milton José de Almeida. Prof. Dr. Nuno César Pereira de Abreu (suplente) Prof. Dr. Adilson Nascimento de Jesus (suplente) Data da Defesa: 19-08-2010 Programa de Pós-Graduação: Multimeios. 2 3 para Lino 5 Agradecimentos: FAPESP, Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini de Bolonha, prof. Marco Antônio Bazzocchi, prof. Hervé Joubert-Laurencin, prof. Roberto Vecchi, prof. Barnaba Maj, Jaury, Maurício e Vicente Nepomuceno, Maria Luiza Fernandes, prof.
    [Show full text]