Magazine Della N.5 Federazione Italiana Set/Ott 2009 Di Atletica Leggera 1 DCB – ROMA
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atletica Magazine della n.5 Federazione Italiana set/ott 2009 di Atletica Leggera 1 DCB – ROMA Speciale Mondiali Tariffa Roc: Poste Italiane S.P.A. Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. Roc: Poste Italiane S.P.A. Tariffa Berlino '09 FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA SLEVELESS TOKIO e KNEE TIGHT TRINIDAD TeamLine Running 2009 di Asics Italia. Disponibili in vari colori dalla taglia XS alla taglia XXL. La giusta combinazione di morbidezza ed elasticità per un’eccezionale vestibilità e libertà di movimento. Elevato grado di traspirabilità per un comfort senza precedenti. Scopri tutta la collezione ASICS per le squadre su asicsteam.it Sommario n.5 - set/ott 2009 FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA BERLINO 2009 4 Diario Mondiale 52 Il Purgatorio di Alex Giorgio Cimbrico Pierangelo Molinaro CRONACHE Radiografia delle Nazioni 10 emergenti 58 Gli Assoluti a Milano Roberto L. Quercetani Diego Sampaolo Il caso Semenya Europei under 23 16 Gian Paolo Ormezzano 60 Alessio Giovannini Bolt, il Fenomeno Europei juniores 28 Fabio Monti 62 Raul Leoni Bekele, l’anti-Bolt Meeting di Rieti 32 Giorgio Barberis 64 Valerio Vecchiarelli FOCUS Colomba Blanca 36 Giulia Zonca 66 Anna Giordano Bruno Andrea Schiavon AMARCORD 40 Riscossa Usa 70 Trent’anni fa un lampo: Guido Alessandrini Mennea Giorgio Reineri MONTAGNA Zero titoli, I Mondiali 44 nessun crollo 72 Marco Sicari di Campodolcino Gabriele Gentili MASTER Antonietta è sempre I Mondiali 48 la migliore 74 Andrea Buongiovanni a Lathi Myriam Scamangas atletica atletica magazine della federazione di atletica leggera Magazine della n.5 Federazione Italiana set/ott 2009 di Atletica Leggera Anno LXXV/Settembre-Ottobre 2009. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Gianni Romeo 1 DCB – ROMA Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. In redazione: Marco Buccellato. Hanno collaborato: Guido Alessandrini, Giorgio Bar- beris, Andrea Buongiovanni, Giorgio Cimbrico, Giovanni Esposito, Gabriele Gentili, Alessio Giovannini, Raul Leoni, Pierangelo Molinaro, Fabio Monti, Gian Paolo Ormezzano, Roberto L. Quercetani, Giorgio Reineri, Diego Sampaolo, Myriam Scamangas, Andrea Schiavon, Valerio Vec- Speciale chiarelli, Giulia Zonca. Redazione: Via Flaminia Nuova 830, 000191 Roma: Fidal, tel. (06) 36856171, fax (06) 36856280, Internet www.fidal.it. Pro- getto grafico: DigitaliaLab s.r.l. - Via Biordo Michelotti, 18 - 00176 Roma, tel. (06) 27800551. Produzione tipografica: Arti Grafiche Boccia Spa - Mondiali 84131 Salerno - Tel. 089 303311. Tariffa Roc: Poste Italiane S.P.A. Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. Roc: Poste Italiane S.P.A. Tariffa Berlino '09 Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/b legge 662/1996. Roma. 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E mi rendo conto che è accessibile soltanto se lo si raggiunge entro le 9,30 del la tesi di un'atletica azzurra in linea con il recente passato mattino, quell'altro apre esclusivamente in certe giornate medaglie ai Mondiali è difficile da sostenere, anche se il numero dei nostri fina- e in certi orari, quell'altro ancora è distante e si perde la suona“ male, fa a listi ai Mondiali e le vicende della stagione, a cominciare giornata per arrivarci. Secondo voi quel giovane conti- dagli Euroindoor dello scorso marzo a Torino, ci sono di nuerà a lungo a fare atletica nonostante l'amore del ge- pugni con il nostro grande conforto. nitore e certamente del club per il quale gareggia? Chi lavoro. Ma il numero Me ne sono andato da Berlino con molta amarezza nel vuole giocare a calcio, chi desidera nuotare o ama la pal- cuore. I primi a soffrire di una situazione difficile sono i di- lavolo incontra un decimo delle nostre difficoltà. Anche di finalisti e le vicende rigenti volontari come noi che dedicano tempo ed ener- su questo dobbiamo ragionare, studiare antidoti, perché della stagione, a gie senza raggiungere gli obbiettivi prefissati. Sono man- è ovvio che se la nostra base diventa meno larga e non cate le punte di diamante, lo sapete tutti. Alex Schwazer consente un ricambio frequente, spesso per ragioni indi- cominciare dagli dopo due annate superbe ha incontrato la sua giornata pendenti dal nostro impegno, appena un paio di campioni Euroindoor di Torino, no, com'è successo ad altri ben più esperti di lui; Antonietta ha un'incertezza o s'infortuna sembra di sprofondare nel Di Martino da terza che era stata a Osaka è diventata quar- deserto. ci sono di grande ta; Andrew Howe non ha potuto gareggiare per i noti guai In uno dei commenti seguiti al Mondiale, ad esempio, ho conforto. Ho scoperto fisici. Nello sport di vertice è così, falliscono un paio di cam- accennato alla possibilità di favorire i giovani talenti ex- pioni e subito si respira aria di recessione. Lo zero meda- tracomunitari. Qualcuno ha equivocato, pensando che molti medici al glie suona male, non fa piacere a nessuno, fa a pugni con adesso ci metteremo a setacciare le contrade e i rioni per capezzale il nostro lavoro e con le speranze di tutti. raccattare qualche giovanotto o ragazzina di buona vo- Ma non è tutto piombo ciò che non brilla. E lo dimostre- lontà che non ha di meglio da fare. Voglio semplicemen- dell'atletica: molte remo. Né va scordato, senza cercare alibi fuori luogo, che te dire che non dobbiamo rinunciare a un valore aggiun- diagnosi negative, la concorrenza mondiale in tutti i campi dello sport è sem- to ma vivere la nuova realtà, allinearci a quanto succede pre più agguerrita. Basta fare un esame dei risultati otte- in tutto il resto del mondo dove l'acquisizione della citta- pochissime nuti quest'anno da tante altre discipline di primo piano dinanza è meno complicata che da noi, quindi favorire chi indicazioni di terapia. per accorgersi che l'atletica non è la cenerentola, nel no- ha energie e volontà da mettere a disposizione per il Paese stro bel Paese sportivo. Non vado oltre nel discorso mon- che ha liberamente scelto. Dobbiamo essere diale, ho espresso le mie idee in molte occasioni. Dobbiamo Ho scoperto molti medici al capezzale dell'atletica, molte propositivi e ottimisti. piuttosto riflettere sull'evoluzione dell'universo giovane diagnosi negative, pochissime indicazioni di terapia. per cercare di agganciare le nuove leve alla nostra bella Dobbiamo essere propositivi e ottimisti. E ci riprendere- E ci riprenderemo disciplina. mo. n ” atletica 3 Berlino 2009 di Giorgio Cimbrico Foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL DIARIO MONDIALE Cronistoria della rassegna iridata di Berlino. Otto giorni segnati dagli straordinari record di un immenso Bolt, capofila di una Giamaica ancora protagonista, dalle delusioni della Isinbaeva e di Schwazer e dalle polemiche sulla Semenya 14 AGOSTO polmoni. Berlino, irresistibile. Grosse duelle: manifesti giganti a Alexanderplatz, sulla Potsdamer Quartier generale azzurro in Nuerbergerstrasse, hotel Ellington, in Platz, sul Kurfurstendamm. Bolt contro Gay, Vlasic contro Friedrich. onore del vecchio Duke: qui non amano solo Wagner e Bruckner, Aggiornamento continuo del notiziario mondiale fornito dalla U, la Mozart e Kurt Weill. La squadra è in un maxi-albergo, Berlin Berlin, unter bahn, la metropolitana che era già un orgoglio ai vecchi tempi, come il refrain in stile Marlene Dietrich che verrà offerto in coda a ogni figurarsi adesso. Berlino dà l'ultima scaldata ai motori e non ha nep- premiazione, e anche questo è un frizzo di aria berlinese, da vecchi pure bisogno di ritoccare il make up: è bella così com'è e l'aggettivo è cabaret, da Brecht e Grosz. Franco Arese non nasconde che la prova inadeguato: classica, cambiata, fascinosa, guglielmina, turca, moder- che attende sarà difficile, normale quando un vero mondo si raduna e nissima, quasi estrema, ricca di cultura e pronta a esibirla senza diven- i paesi che concorrono alle medaglie sono decine, non una decina. tare barbosa. L'aria berlinese sarà anche stata spazzata dai bombar- Ivano Brugnetti spera di tener prigioniera la bestia che è in lui (intro- dieri della Raf e del Comando Stratetegico Usa, sarà stata umiliata dagli spettivo il vecchio husky...), Giorgio Rubino non è d'accordo sulla col- anni grigio piombo della Ddr, ma ora è nuovamente respirabile a pieni locazione della marcia lontano dallo stadio. «A me era sembrata una 4 atletica Berlino 2009 buona idea», replica senza attizzare braci Maurizio Damilano. Unter den Linden, Porta di Brandeburgo, Muro che non c'è più ma si sente e si avverte, hotel Adlon ex nido di spie, Reichstag alle imme- diate spalle: la scena e le quinte sono niente male. Storia e memoria. Non resta che impratichirsi con le linee della U: per l'Olympiastadion si cambia a Bismarckstrasse; se si sale a Potsdamer, è diretta. Arrivo in una stazione di mattoni molto simile a un'antica fortificazione. Nes- sun segno di security, nessun sbarramento per il controllo dei bigliet- ti: la fiducia è smisurata.