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Publication of an Application for Approval of a Minor Amendment in Accordance with the Second Subparagraph of Article 53(2)
30.8.2016 EN Official Journal of the European Union C 315/3 OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an application for approval of a minor amendment in accordance with the second subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council (2016/C 315/03) The European Commission has approved this minor amendment in accordance with the third subparagraph of Article 6(2) of Commission Delegated Regulation (EU) No 664/2014 (1). APPLICATION FOR APPROVAL OF A MINOR AMENDMENT Application for approval of a minor amendment in accordance with the second subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council (2) ‘BRA’ EU No: PDO-IT-02128 — 18.3.2016 PDO ( X ) PGI ( ) TSG ( ) 1. Applicant group and legitimate interest Consorzio di Tutela del Formaggio BRA DOP (association for the protection of ‘Bra’ PDO cheese) Via Silvio Pellico 10 10022 Carmagnola (TO) ITALIA Tel. +39 0110565985. Fax +39 0110565989. Email: [email protected] The Consorzio di Tutela del Formaggio BRA DOP is entitled to submit an amendment application pursuant to Article 13(1) of Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policy Decree No 12511 of 14 October 2013. 2. Member State or Third Country Italy 3. Heading in the product specification affected by the amendment(s) — Product description — Proof of origin — Production method — Link — Labelling — Other [to be specified] 4. Type of amendment(s) — Amendment to the product specification of a registered PDO or PGI to be qualified as minor in accordance with the third subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012, that requires no amend ment to the published single document. -
Scarica L'appendice Con L'elenco Completo Degli Edifici Dismessi
Appendice II del Quaderno 37 della Collana della Fondazione CRC Rigenerare spazi dismessi Nuove prospettive per la comunità Elenco completo dei beni dismessi rilevati in provincia di Cuneo attraverso le fonti e grazie alle segnalazioni degli enti territoriali (aggiornato al 18 giugno 2018) Nota metodologica A cura di Fondazione Fitzcarraldo Si rende disponibile l’elenco dei 449 beni dismessi in provincia di Cu- neo rilevati attraverso le fonti disponibili e grazie alle segnalazioni dirette degli enti territoriali nell’ambito della mappatura realizzata per il Quaderno 37 Rigenerare spazi dismessi. Nuove prospettive per la comunità, pro- mosso dalla Fondazione CRC e realizzato da Fondazione Fitzcarraldo. Di seguito si specificano alcune considerazioni relative alla metodolo- gia adottata e alcune indicazioni utili alla consultazione dell’elenco. La scelta effettuata per disporre di una prima ricognizione di parte del patrimonio dismesso cuneese si è concretata, da un lato, in una ricerca e una lettura dei dati estrapolati dalle poche fonti disponibili e, dall’altro, nella raccolta di segnalazioni dirette da parte degli enti territoriali. Una mappatura efficace e puntuale in grado di fotografare dal punto di vista quantitativo e localizzativo tutte le opportunità e gli edifici in stato di abbandono e di sottoutilizzo in un territorio così vasto come la provincia di Cuneo non può prescindere da sopralluoghi mirati in tutti i 250 comuni del territorio. Per questo è più realistico definire questa parte della ricerca come una ricognizione “a maglie larghe” di un immenso patrimonio di- smesso che comprende una moltitudine di proprietari differenti. Le diverse fonti oggetto della presente ricognizione individuano beni le cui condizioni effettive non sono direttamente verificate, non essendo stati effettuati i sopralluoghi. -
Cuneo, 10 Dicembre 2020 Oggetto: COMUNICATO STAMPA AL VIA LA
Cuneo, 10 dicembre 2020 Oggetto: COMUNICATO STAMPA AL VIA LA NUOVA DISTRIBUZIONE DEI BUONI SPESA NEI COMUNI DI ACCEGLIO, ARGENTERA, BEINETTE, BERNEZZO, BORGO SAN DALMAZZO, CANOSIO, CARAGLIO, CARTIGNANO, CELLE DI MACRA, DRONERO, MACRA, MARGARITA, MARMORA, MOIOLA, MONTANERA, MONTEMALE, MONTEROSSO GRANA, MOROZZO, PRADLEVES, ROBILANTE, ROCCABRUNA, ROCCASPARVERA, ROCCAVIONE, SAMBUCO, VALDIERI, VALGRANA, VIGNOLO Prenderà avvio lunedì 14 dicembre la raccolta delle domande per l’attribuzione dei buoni spesa istituiti dal Governo ai cittadini residenti nei Comuni di Acceglio, Argentera, Beinette, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Canosio, Caraglio, Cartignano, Celle Macra, Dronero, Macra, Margarita, Marmora, Moiola, Montanera, Montemale, Monterosso Grana, Morozzo, Pradleves, Robilante, Roccabruna, Roccasparvera, Roccavione, Sambuco, Valdieri, Valgrana e Vignolo. Come noto, il Governo ha stanziato un nuovo fondo da 400 milioni di euro per iniziative di solidarietà alimentare, come già avvenuto in primavera, destinato ad aiutare le persone e le famiglie più esposte agli effetti economici dell’emergenza epidemiologica in corso. Ai 53 Comuni facenti parte del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese sono stati destinati complessivamente 930 mila euro: alcuni di essi, hanno rinnovato la delega al Consorzio per la raccolta delle istanze e la valutazione tecnico professionale delle stesse. I 27 Comuni che hanno aderito alla gestione congiunta del Consorzio hanno una dotazione complessiva di 297.086 mila euro, a fronte di una popolazione di 51.469 abitanti. I cittadini residenti in uno dei 27 Comuni che vogliano presentare domanda, potranno contattare telefonicamente i punti di raccolta messi a disposizione dal Consorzio, nell’orario ore 9-13 dal lunedì al venerdì. Per i Comuni di Beinette, Margarita, Montanera, Tel. 0171 334 666 Morozzo Per i Comuni di Caraglio, Montemale, Monterosso Tel. -
STATUS PROGETTO FWA Aggiornato Il 4 Novembre 2019 Da Infratel Italia
STATUS PROGETTO FWA aggiornato il 4 novembre 2019 da Infratel Italia Regione Provincia Comune STATUS PROGETTO FWA al 04 Novembre 2019 Piemonte Cuneo Acceglio Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Aisone Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Alba Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Albaretto della Torre Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Alto Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Argentera In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Arguello In approvazione progetto definitivo Piemonte Cuneo Bagnasco Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bagnolo Piemonte Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Baldissero d'Alba Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Barbaresco Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Barge In esecuzione Piemonte Cuneo Barolo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bastia Mondovì Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Battifollo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Beinette Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bellino In esecuzione Piemonte Cuneo Belvedere Langhe Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bene Vagienna Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Benevello Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bergolo In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Bernezzo Approvato progetto definitivo Piemonte Cuneo Bonvicino In progettazione definitiva Piemonte Cuneo Borgo San Dalmazzo Lavori Completati Piemonte Cuneo Borgomale In approvazione progetto definitivo Piemonte Cuneo Bosia In progettazione definitiva Piemonte Cuneo -
Aa Aa A.C.D.A
REGIONE PIEMONTE BU5 05/02/2015 A.C.D.A. Azienda Cuneese dell'Acqua - Cuneo Nuove tariffe servizio idrico integrato. Applicazione tariffe provvisorie per le utenze con contatore e a misurazione forfettaria nei comuni sotto elencati. Si pubblicano, a seguito della deliberazione n. 10 del 31/03/2014 dell’AATO 4 Cuneese, le nuove tariffe per l’anno 2015 relativamente al Servizio Idrico Integrato TARIFFE SERVIZI ACQUEDOTTO, FOGNATURA E DEPURAZIONE Comuni di: Acceglio, Aisone, Alto, Argentera, Bagnasco, Beinette, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Briga Alta, Brondello, Busca, Caprauna, Caraglio, Caramagna Piemonte, Castellar, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Ceva, Chiusa di Pesio, Costigliole Saluzzo (solo servizi di fognatura e depurazione), Crissolo, Cuneo, Demonte, Dronero, Entracque, Envie, Frabosa Sottana, Gaiola, Garessio, Limone Piemonte, Magliano Alpi, Margarita, Moiola, Mombasiglio, Monastero di Vasco, Montaldo Mondovì, Montanera, Morozzo, Nucetto, Ormea, Ostana, Paesana, Pagno, Pamparato, Perlo, Peveragno, Pianfei, Pietraporzio, Pradleves (solo servizi di fognatura e depurazione), Priola, Rittana, Roaschia, Robilante , Roburent, Roccabruna, Rocca De Baldi, Roccasparvera, Roccavione, Sambuco, Sanfront, Tarantasca, Torre Mondovì, Valdieri, Valloriate, Vernante, Vignolo, Villar San Costanzo. Aree Domestico Zootecnico Servizi Attività Provvisorio Antincendio verdi €/mc €/mc €/mc €/mc €/mc €/mc €/mc Acquedotto Agevolata 0,484428 Base 0,899652 0,242214 0,899652 0,899652 0,899652 0,484428 2,768160 1°supero 1,245672 0,242214 0,899652 -
Aa Aa Comune Di Montemale Di Cuneo 2016-08-29 55910 Pdf
REGIONE PIEMONTE BU36 08/09/2016 Comune di Montemale di Cuneo (Cuneo) Recepimento atto di indirizzo dell’Unione Montana Valle Grana per la formazione di una Commissione Edilizia unica gestita in forma associata a livello di Unione Montana per i Comuni di Valgrana, Montemale di Cuneo, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno. Modifica del Regolamento Edilizio Comunale. … Omissis … IL CONSIGLIO COMUNALE …..Omissis…… 1) Di prendere atto che con propria precedete deliberazione è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione associata dello Sportello Unico per l’edilizia privata e l’urbanistica istituito ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.P.R. 380/2001 tra i Comuni di Valgrana, Montemale di Cuneo, Monterosso di Cuneo, Pradleves, Castelmagno e l'Unione Montana Valle Grana; 2) Di esprimere parere favorevole alla formazione di una Commissione Edilizia Unica per i Comuni di Valgrana, Montemale, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno gestita in forma associata nell’ambito dello Sportello Unico per l’edilizia; 3) di modificare l’art. 2, che disciplina la “Formazione della Commissione Edilizia”, l’art. 3 che definisce le “Attribuzioni della Commissione Edilizia” e l’art. 4 che norma il “Funzionamento della Commissione Edilizia” del Regolamento Edilizio comunale del Comune di Pradleves stabilendo la sostituzione dei seguenti commi: Art. 2 - Formazione della Commissione Edilizia Il comma 1. La Commissione Edilizia è l’organo tecnico consultivo comunale nel settore urbanistico ed edilizio. è sostituito come segue: comma 1. La Commissione Edilizia è l’organo tecnico consultivo dell’Unione Montana nel settore urbanistico ed edilizio per i comuni che aderiscono alla gestione associata dello Sportello Unico per l’edilizia. -
Zone Del Sistema Confartigianato Cuneo -> Comuni
“Allegato B” UFFICI DI ZONA DELL’ASSOCIAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE CUNEO Zone e loro limitazione territoriale. Elenco Comuni. Zona di ALBA Alba Albaretto della Torre Arguello Baldissero d’Alba Barbaresco Barolo Benevello Bergolo Borgomale Bosia Camo Canale Castagnito Castelletto Uzzone Castellinaldo Castiglione Falletto Castiglione Tinella Castino Cerretto Langhe Corneliano d’Alba Cortemilia Cossano Belbo Cravanzana Diano d’Alba Feisoglio Gorzegno Govone Grinzane Cavour Guarene Lequio Berria Levice Magliano Alfieri Mango Montà Montaldo Roero Montelupo Albese Monteu Roero Monticello d’Alba Neive Neviglie Perletto Pezzolo Valle Uzzone Piobesi d’Alba Priocca Rocchetta Belbo Roddi Rodello Santo Stefano Belbo Santo Stefano Roero Serralunga d’Alba Sinio Tone Bormida Treiso Trezzo Tinella Vezza d’Alba Zona di BORGO SAN DALMAZZO Aisone Argentera Borgo San Dalmazzo Demonte Entracque Gaiola Limone Piemonte Moiola Pietraporzio Rittana Roaschia Robilante Roccasparvera Roccavione Sambuco Valdieri Valloriate Vernante Vinadio Zona di BRA Bra Ceresole d’Alba Cervere Cherasco La Morra Narzole Pocapaglia Sanfrè Santa Vittoria d’Alba Sommariva del Bosco Sommariva Perno Verduno Zona di CARRÙ Carrù Cigliè Clavesana Magliano Alpi Piozzo Rocca Cigliè Zona di CEVA Alto Bagnasco Battifollo Briga Alta Camerana Caprauna Castellino Tanaro Castelnuovo di Ceva Ceva Garessio Gottasecca Igliano Lesegno Lisio Marsaglia Mombarcaro Mombasiglio Monesiglio Montezemolo Nucetto Ormea Paroldo Perlo Priero Priola Prunetto Roascio Sale delle Langhe Sale San Giovanni Saliceto -
Second Report Submitted by Italy Pursuant to Article 25, Paragraph 1 of the Framework Convention for the Protection of National Minorities
Strasbourg, 14 May 2004 ACFC/SR/II(2004)006 SECOND REPORT SUBMITTED BY ITALY PURSUANT TO ARTICLE 25, PARAGRAPH 1 OF THE FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES (received on 14 May 2004) MINISTRY OF THE INTERIOR DEPARTMENT FOR CIVIL LIBERTIES AND IMMIGRATION CENTRAL DIRECTORATE FOR CIVIL RIGHTS, CITIZENSHIP AND MINORITIES HISTORICAL AND NEW MINORITIES UNIT FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES II IMPLEMENTATION REPORT - Rome, February 2004 – 2 Table of contents Foreword p.4 Introduction – Part I p.6 Sections referring to the specific requests p.8 - Part II p.9 - Questionnaire - Part III p.10 Projects originating from Law No. 482/99 p.12 Monitoring p.14 Appropriately identified territorial areas p.16 List of conferences and seminars p.18 The communities of Roma, Sinti and Travellers p.20 Publications and promotional activities p.28 European Charter for Regional or Minority Languages p.30 Regional laws p.32 Initiatives in the education sector p.34 Law No. 38/2001 on the Slovenian minority p.40 Judicial procedures and minorities p.42 Database p.44 Appendix I p.49 - Appropriately identified territorial areas p.49 3 FOREWORD 4 Foreword Data and information set out in this second Report testify to the considerable effort made by Italy as regards the protection of minorities. The text is supplemented with fuller and greater details in the Appendix. The Report has been prepared by the Ministry of the Interior – Department for Civil Liberties and Immigration - Central Directorate for Civil Rights, Citizenship and Minorities – Historical and new minorities Unit When the Report was drawn up it was also considered appropriate to seek the opinion of CONFEMILI (National Federative Committee of Linguistic Minorities in Italy). -
Scarica La Scheda Sulla Pecora Frabosana-Roaschina in Formato.Pdf
LA PECORA FRABOSANA-ROASCHINA Origine e consistenza CCCaratteristicheCaratteristiche PPProduzioniProduzioni Fiera di Roaschia Tecniche di allevamento Consorzio per il recrecuperoupero e la valorizzvalorizzazioneazione Un marchio di tutela Origine e consistenza: Razza ovina autoctona delle valli del Cuneese, era fino ad alcuni decenni fa la razza da latte più allevata in Piemonte. E' ora principalmente presente nei territori delle delle Valli Monregalesi, dell'Alta Val Tanaro, delle Valli Gesso e Vermenagna e Pesio in Provincia di Cuneo e della Valle Pellice in Provincia di Torino. E' molto simile per caratteristiche e produzioni alla razza ovina Brigasca allevata nei territori confinanti delle Regioni Liguria e Provence Alpes Cote d'Azur, infatti se ne presume la medesima origine. La consistenza stimata è ora di 6-7.000 capi ed è inserita tra le razze a rischio di estinzione dalla normativa Comunitaria. Caratteristiche: E' una razza molto rustica che si adatta bene ai terreni marginali anche di alta montagna, contribuendo attivamente alla cura e manutenzione del territorio. Taglia: media con peso vivo di 75-85 Kg nei maschi e 60- 65 Kg nelle femmine. Testa: ha un profilo marcatamente montonino, pesante, con corna appiattite e ricurve, avvolte a spirale nei maschi e all'indietro nelle femmine. Le orecchie sono medio piccole portate in basso e all'infuori. Collo: di media lunghezza bene attaccato a testa e tronco. Tronco: lungo, con diametri longitudinali prevalenti sui trasversali. Arti: lunghi e leggeri. Vello: bianco paglierino o marrone molto chiaro, con bioccoli conici e grossolani aperti che lasciano scoperta la testa, l'addome e gli arti. Pelle: frequenti macchie di colore fulvo sul naso e sugli arti. -
Itinerario Alternativo E Sostenibile Per La Messa in Rete Delle Tipicità Della Bassa Valle Grana” ______
PTI CUNEO E LE SUE VALLI Il polo agroalimentare e agroindustriale di qualità “Itinerario alternativo e sostenibile per la messa in rete delle tipicità della bassa Valle Grana” ___________________________________________________________________________ STUDIO DI FATTIBILITA’ Codice intervento: TUT-7-P Denominazione: Itinerario alternativo e sostenibile per la messa in rete delle tipicità della bassa Valle Grana Linea progettuale di riferimento: PRIORITA’ III-RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE III.6 Promozione e valorizzazione dei sistemi turistico-culturali; tutela e valorizzazione del paesaggio Asse strategico di intervento: TUTELA INTEGRITA’ E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO STORICO RURALE ALPINO Localizzazione: Comuni di Caraglio, Cervasca, Vignolo, Bernezzo, Valgrana e Monterosso. Intervento strategico: SI 1.QUADRO CONOSCITIVO 1.1 Descrizione dell’intervento e del contesto di riferimento L’iniziativa si colloca in bassa Valle Grana e coinvolge direttamente sei differenti Comuni: Caraglio, Cervasca, Vignolo, Bernezzo, Valgrana e Monterosso. Situata nella parte sud occidentale della Regione Piemonte, la valle costituisce una delle undici Comunità Montane della Provincia di Cuneo, incassata fra le due maggiori Valli Stura e Maira con un ampio sbocco sulla pianura cuneese, il quale va gradualmente restringendosi nel risalire la vallata. Il suo territorio, tipicamente prealpino, è incassato e presenta fiancate di moderata altitudine e declivi dolci, folti boschi, nella parte inferiore, e ampi pascoli nella conca che si apre nell’alto bacino attorno al Comune di Castelmagno. Dal punto di vista amministrativo, il territorio della Comunità Montana raggruppa nove Comuni: Bernezzo, Caraglio, Castelmagno, Cervasca, Montemale, Monterosso Grana, Pradleves, Valgrana, Vignolo. Il capoluogo, Caraglio, sorge a 583 metri s.l.m. ed è l’unico Comune, tra i nove della Comunità Montana, non classificato montano, sia secondo la suddivisione ISTAT per fasce altimetriche (che lo definisce Comune di pianura), sia secondo la L.R. -
A.C.D.A. S.P.A.” - AZIENDA CUNEESE DELL’ACQUA Codice Fiscale E Partita IVA: C.F.80012250041 – P.I
“A.C.D.A. S.p.A.” - AZIENDA CUNEESE DELL’ACQUA Codice fiscale e Partita IVA: C.F.80012250041 – P.I. 02468770041 Sede Cuneo – Corso Nizza, 88 0171-326711 / 0171326710 / [email protected] Telefono-fax-e.mail [email protected] Sito internet www.acda.it Impianti e gestione servizio idrico integrato;raccolta, Scopo Sociale trattamento e scarico acque reflue;erogazione acqua Costituzione 18/09/1995 Data termine 31/12/2050 Tipologia Società a partecipazione interamente pubblica €.5.000.000,00 i.v. suddiviso in 5.000.000 azioni v.n. Capitale sociale €.1,00 Socio di maggioranza Comune di Cuneo Quota di partecipazione del Comune di Cuneo: 40,13% pari a 2.006.736 azioni (€.2.006.736,00) Dati economico/patrimoniali 2017: Patrimonio netto €.40.385.691,00 – Utile d’esercizio € 3.216.464,00 Dati economico/patrimoniali 2018: Patrimonio netto €.43.500.812,00 – Utile d’esercizio € 3.009.334,00 Dati economico/patrimoniali 2019: Patrimonio netto €. 45.507.549,00 – Utile d’esercizio € 2.006.737,00 Oneri gravanti sul bilancio comunale anno 2019 : -utenze € 222.246,00 Soci n° 104 associati COMUNE DI CUNEO COMUNE DI ROCCASPARVERA AZIENDA CUNEESE DELL'ACQUA - SOCIETA' PER AZIONI SIGLABILE "A.C.D.A. S.P.A." COMUNE DI GAIOLA COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO COMUNE DI PEVERAGNO COMUNE DI BOVES COMUNE DI MONTANERA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE COMUNE DI ARGENTERA COMUNE DI BUSCA COMUNE DI VALLORIATE COMUNE DI CERVASCA COMUNE DI PIETRAPORZIO COMUNE DI CEVA COMUNE DI MOIOLA COMUNE DI CARAGLIO COMUNE DI CAPRAUNA COMUNE DI ROCCAVIONE COMUNE DI ALTO COMUNE DI GARESSIO COMUNE DI AISONE -
Piemonte T a Z Z I N a G R O
La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali AREA INTERNA O VALLI GRANA E MAIRA V I REGIONE PIEMONTE T A Z Z I N A G R O A E R A ' D R E I S S O D Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese. Si tratta di aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma ricche di importanti risorse ambientali e culturali, fortemente diversificate per natura e per processi di antropizzazione. Un quarto della popolazione italiana occupa queste aree, con un’estensione territoriale che supera il sessanta per cento del totale della superficie nazionale e interessa oltre quattromila comuni. Il Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha individuato e messo in atto una Strategia che ha come obiettivo non solo la ripresa demografica, ma anche un miglioramento qualitativo di vita promuovendo per queste aree uno sviluppo intensivo (benessere e inclusione sociale) ed estensivo (lavoro e utilizzo di risorse locali) attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e Fondi comunitari. La Strategia Nazionale per le Aree Interne, che coinvolge un quarto dei comuni classificati come aree interne, ha individuato e selezionato 72 aree progetto, ricadenti in ambiti territoriali omogenei, distribuite su tutto il territorio nazionale. Per esse si è avviato un processo di crescita e coesione territoriale. Il Dossier d’area organizzativo è un documento di sintesi (analitica e documentale) su alcune condizioni strutturali dell’area e sulle scelte che i comuni hanno effettuato per rafforzare la loro capacità di gestire i servizi pubblici locali e i progetti previsti dalla Strategia.