Provincia Di Asti
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REGIONE PIEMONTE Progetto di piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) PROVINCIA DI ASTI ELENCO DEI COMUNI SUDDIVISI SULLA BASE DI: SITUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE OBBLIGHI TECNICO-AMMINISTRATIVI DA OTTEMPERARE OSSERVAZIONI PRESENTATE Aggiornamento al 23 Febbraio 2001 A) ELENCO DEI COMUNI PER I QUALI SI PROPONE L’ESONERO DALL’ADEGUAMENTO DELLO STRUMENTO URBANISTICO. Ai sensi della DGR 60-2189 del 5.02.2001, si accerta che i comuni sotto elencati sono dotati di un piano regolatore il cui quadro del dissesto risulta aggiornato ed adeguato alle disposizioni della Circolare P.G.R. n. 7/LAP/96, con riferimento all’intero territorio comunale. Pertanto, anche a seguito dell’esame delle osservazioni, si prende atto che le situazioni di dissesto sul territorio comunale non risultano variante e, quindi, per i medesimi comuni si propone l’esonero dall’adeguamento degli strumenti urbanistici, ai sensi dell’art. 18 comma 1 delle Norme di Attuazione del Progetto di PAI. Comuni che hanno presentato osservazioni 1. BRUNO 2. CASTELNUOVO DON BOSCO 3. CELLARENGO 4. FRINCO 5. INCISA SCAPACCINO 6. MONALE 7. MONCALVO 8. PENANGO 9. REVIGLIASCO 10. SAN MARTINO ALFIERI 11. SAN MARZANO OLIVETO 12. TONCO Comuni che non hanno presentato osservazioni 1. CASTAGNOLE LANZE 2. CASTELLERO 3. MONTEMAGNO 1 B) ELENCO DEI COMUNI PER I QUALI SI PROPONE L’ADEGUAMENTO DEGLI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI IN QUANTO NON ADEGUATI ALLA CIRCOLARE P.G.R. N.7/LAP/96 ED AL QUADRO DEI DISSESTI RAPPRESENTATO DAL PROGETTO DI PAI I comuni di seguito elencati sono sprovvisti di strumento urbanistico corredato da studi idrogeologici adeguati ai disposti della Circolare P.G.R. n. 7/LAP/96. I medesimi comuni devono procedere all’adeguamento dello strumento urbanistico coerentemente con i principi informatori del Progetto di PAI ed in ottemperanza con la già menzionata Circ. 7/LAP/96. Comuni che hanno presentato osservazioni 1. ALBUGNANO 2. CAMERANO CASASCO 3. CAPRIGLIO 4. CASTELLETTO MOLINA 5. CASTELNUOVO CALCEA 6. CASTEL ROCCHERO 7. COAZZOLO 8. CORSIONE 9. CORTANDONE 10. CORTANZE 11. CUNICO 12. DUSINO SAN MICHELE 13. MARETTO 14. MONGARDINO 15. MONTECHIARO 16. SAN PAOLO SOLBRITO 17. SETTIME 18. VAGLIO SERRA 19. VIGLIANO D’ASTI 20. VILLANOVA 21. VINCHIO 2 Comuni che non hanno presentato osservazioni: 1. ARAMENGO 2. ASTI 3. BUTTIGLIERA 4. CASTELBOGLIONE 5. CHIUSANO 6. GRAZZANO BADOGLIO 7. MONTABONE 8. MONTALDO SCARAMPI 9. MORANSENGO 10. OLMO GENTILE 11. PIEA 12. PIOVA’ MASSAIA 13. QUARANTI 14. REFRANCORE 15. ROATTO 16. ROBELLA 17. SEROLE 18. VIALE 19. VILLAFRANCA D’ASTI NOTA I Comuni di Asti e Grazzano Badoglio sono dotati di una variante generale al PRGC supportata da studi geologici a norma 7/LAP solo su parte del territorio comunale. 3 C) ELENCO DEI COMUNI CON STRUMENTI URBANISTICI IN ITINERE I comuni di seguito elencati stanno predisponendo la revisione delle strumento urbanistico generale con studi idrogeologici redatti in accordo con la Circolare P.G.R. n.7/LAP/96. Sono compresi nell’elenco sia i comuni che hanno avviato gli studi sia quelli che già dispongono di pareri istruttori. Al momento della definitiva approvazione mediante DGR dello strumento urbanistico generale sarà possibile includere tali comuni nell’elenco degli esonerati. C1) Comuni che hanno già ottenuto un parere definitivo e/o preliminare Comuni che hanno presentato osservazioni 1. CALAMANDRANA 2. CANELLI 3. CASORZO 4. CASTELNUOVO BELBO 5. CERRETO 6. COSTIGLIOLE D’ASTI 7. FONTANILE 8. MONASTERO BORMIDA 9. MONTEGROSSO 10. NIZZA MONFERRATO 11. ROCCA D’ARAZZO 12. ROCCHETTA TANARO 13. SAN DAMIANO Comuni che non hanno presentato osservazioni: 1. BUBBIO 2. CASTELLO DI ANNONE 3. CERRO TANARO 4. LOAZZOLO 5. MOMBALDONE 6. ROCCAVERANO 7. SAN GIORGIO SCARAMPI 8. VESIME 4 C2) Comuni in istruttoria in attesa di parere Comuni che hanno presentato osservazioni 1. CALOSSO 2. MONTAFIA 3. MONTIGLIO MONFERRATO 4. SOGLIO 5. VILLA SAN SECONDO Comuni che non hanno presentato osservazioni: 1. BERZANO SAN PIETRO 2. CASSINASCO 3. COCCONATO 4. GRANA 5. MOASCA 6. PORTACOMARO 5 C3) Comuni che hanno avviato gli studi Comuni che hanno presentato osservazioni al PAI 1. AGLIANO TERME 2. ANTIGNANO 3. AZZANO 4. BALDICHIERI 5. BELVEGLIO 6. CALLIANO 7. CANTARANA 8. CASTAGNOLE MONFERRATO 9. CASTELL’ALFERO 10. CELLE ENOMONDO 11. CINAGLIO 12. CORTAZZONE 13. CORTIGLIONE 14. COSSOMBRATO 15. FERRERE 16. ISOLA D’ASTI 17. MOMBARUZZO 18. MOMBERCELLI 19. PASSERANO MARMORITO 20. SESSAME 21. TIGLIOLE 22. TONENGO 23. VALFENERA 24. VIARIGI NOTA Il Comune di Calliano è già dotato di una variante al PRGC con studi geologici a norma 7/LAP solo su parte del territorio comunale. 6 Comuni che non hanno presentato osservazioni al PAI 1. CESSOLE 2. MARANZANA 3. MONCUCCO TORINESE 4. PINO D’ASTI 5. ROCCHETTA PALAFEA 6. SCURZOLENGO 7 D) COMUNI SOGGETTI A PERIMETRAZIONI – AREE RME/267/99 Il Piano straordinario per le aree a rischio molto elevato (PS267), approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po, in data 26 ottobre 1999, n. 14/99, ai sensi della legge n. 267/1998 e s.m., ha individuato e delimitato sul territorio dei comuni sottoelencati aree a rischio molto elevato. Pertanto, ai sensi della D.G.R. n. 60-2189 del 5 febbraio 2001, si ritiene che il PAI debba essere integrato in modo da recepire le suddette delimitazioni quali aree a rischio molto elevato, denominate RME/267/99 nelle cartografie allegate, per le quali si ritiene debbano essere applicate le norme di salvaguardia di cui al suddetto Piano straordinario, fino all’adeguamento del Piano Regolatore alle prescrizioni del PAI in ottemperanza ai dettami dell’art.18 delle Norme di Attuazione al PAI, ed in sintonia con i disposti della Circolare P.G.R. n.7/LAP/96. Nessun comune in Provincia di Asti 8 E) COMUNI SOGGETTI A PERIMETRAZIONI – AREE RME/267/01 I comuni sotto elencati sono stati interessati da recenti eventi di dissesto idrogeologico, che hanno modificato le situazioni di dissesto e di pericolosità rilevate sul territorio comunale. Ai sensi della D.G.R. n. 60-2189 del 5 febbraio 2001, sono stati individuati ambiti a rischio molto elevato. Pertanto, si ritiene che il PAI debba essere integrato con tali ambiti individuati quali aree a rischio molto elevato, denominate RME/267/01 nelle tavole allegate, per le quali si ritiene debbano essere applicate le norme di salvaguardia di cui al Piano straordinario per le aree a rischio molto elevato (PS267), già approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po in data 26 ottobre 1999, n. 14/99, ai sensi della legge n. 267/1998 e s.m., fino all’adeguamento del Piano Regolatore alle prescrizioni del PAI, in ottemperanza ai dettami dell’art.18 delle Norme di Attuazione al PAI, ed in sintonia con i disposti della Circolare P.G.R. n.7/LAP/96. Nell’elenco sono inoltre compresi ed evidenziati (*) i comuni già assoggettati ai provvedimenti previsti dall’art. 9 bis della L.R. 56/77 a seguito degli eventi alluvionali degli anni 1993 e 1994 non superati con adozione di adeguata variante urbanistica. 1. CISTERNA D’ASTI NOTA Il Comune di Cisterna ha attualmente in istruttoria in attesa di pare lo studio geologico a norma 7/LAP a corredo di variante generale al PRGC. 9 QUADRO RIASSUNTIVO Totale comuni compresi nell’elenco A 15 Totale comuni compresi nell’elenco B 40 Totale comuni compresi nell’elenco C 62 Totale comuni compresi nell’elenco D 0 Totale comuni compresi nell’elenco E 1 TOTALE COMPLESSIVO (*) 118 * Il “TOTALE COMPLESSIVO” DEVE CORRISPONDERE AL NUMERO COMPLESSIVO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA INTERESSATA 10.