I Blasoni Delle Famiglie Toscane Conservati Nella
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Stemma della famiglia Ceramelli Papiani (AS FI, Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza, Processi di nobiltà, filza 5t, n. 11). PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO SUSSIDI 5 ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE I BLASONI DELLE FAMIGLIE TOSCANE CONSERVATI NELLA RACCOLTA CERAMELLI- PAPIANI Repertorio a cura di PIERO MARCHI Tomo l ..... Frontespizio del Priorista di Lorenzo Mariani (AS FI, Manoscritti, filza 248). MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1992 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI Comitato per lepubbl icazioni: Renato Grispo, presidente, Giulia Bologna, Paola Carucci, Antonio Dentoni-Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuf SOMMARIO frida, Lucio Lume, Enrica Ormanni, Giuseppe Pansini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isidoro Soffietti, Isabella Zanni Rosiello, Lu cia Fauci Moro, segretaria . Prefazione Pag. VII Introduzione IX Abbreviazioni XIX Legenda XXI Repertorio delle figure araldiche l Indice delle figure araldiche 499 Dizionario araldico 511 Figure araldiche 557 © 1992 Ministero per i beni culturali e ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici ISBN 88 - 7125 - 051 - 6 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Piazza Verdi 10, 00198 Roma Stampato da Athena editrice - Roma PREFAZIONE La presenza nell'Archivio di Stato di Firenze di una raccolta come quella di Enrico Ceramelli-Papiani, particolarmente dedicata allo studio dell 'araldica toscana, ha deter minato la necessità di creare uno strumento che ne facilitasse l'impiego per quanto attiene all'identificazione di stemmi gentilizi appartenenti a quest'area. Ilpresente lavo ro intende rivolgersi sia agli esperti della materia, sia a chi, per ragioni di studio in vari settori della cultura, o per interesse personale, voglia conoscere a quale famiglia appartiene un 'arma, senza per questo dovere apprendere le complesse e puntuali regole della scienza araldica. L'insieme degli stumenti qui contenuti, in particolare le tavole illustrate delle figure araldiche, insieme alle note metologiche, contenute nell'introduzione, dovrebbero con sentire anche a un profano di effettuare in tempi rapidi la ricerca del nome della fami glia che inalberava un determinato stemma. Inoltre l'introduzione archivistica, dedicata in particolare alle fonti utilizzate da l Ceramelli-Papiani, fornisce un quadro, se pur parziale, della più significativa documentazione araldica, conservata in particolare nel l'Archivio di Stato di Firenze. Questo volume, nato come strumento per la consultazione della ra ccolta Ceramelli Papiani, ad essa fa necessario riferimento, al fine di perfezionare la ricerca e di comple tarla con gli elementi genealogici in essa contenuti. E in preparazione tuttavia un secon do volume dedicato alla pubblicazione dei blasoni, ovvero delle descrizioni degli stem mi contenuti nella raccolta, compilati dallo stesso ordinatore, corredati di note critiche e preceduti da una introduzione storica; in quella sede si cercherà altresì di fornire più ampie indicazioni documentarie e bibliografiche. Quando anche quest'opera verrà completata, l'insieme dei due volumi diverrà in qualche modo autonomo rispetto all'ar chivio, in quanto il presente indice farà riferimento anche ai blasoni pubblicati. Vorrei infine ringraziare quanti hanno collaborato alla realizzazione e alla pubbli cazione di questo volume, opera quasi unica nel SftO genere in Ita lia, iniziando da Mario Marchi, che ha eseguito le tavole araldiche, sottoponendosi all'impresa di rendere i disegni stessi il più possibile esemplificativi. Desidero esprimere la mia gratitudine ai direttori dell 'Archivio di Stato di Firenze, Giuseppe Pansini e Maria Augusta Morelli Timpanaro, che insieme a Paola Benigni hanno patrocinato la pubblicazione, agli amici e colleghi che hanno offerto il loro contributo sperimentando direttamente la funziona lità del lavoro. Un ringraziamento particolare è dovuto a Luigi Borgia, che con la sua nota esperienza e sapienza nella scienza araldica ha fornito preziosi e indispensabili consigli e suggerimenti. INTRODUZIONE L'Archivio di Stato di Firenze conserva fra le sue carte la raccolta araldico genealogica creata nel corso di molti anni di ricerca da Enrico Ceramelli-Papiani (1896-1976). Nelle carte dell'archivio del suddetto Istituto è riscontrabile il fasci colo relativo al deposito e poi alla donazione della raccolta; oltre al verbale di consegna e alle comunicazioni ministeriali, risulta un documento vivo di umanità la lettera con cui il Ceramelli-Papiani proponeva la donazione all'Archivio di Sta to. Vi si legge: « ... Il sottoscritto durante un quarantennio di assidue ricerche sui documenti e di assidue ricerche ai monumenti ha potuto formare una copiosa raccolta di stemmi toscani, particolarmente fiorentini, riferibili al tempo intercorso dagli Ordinamenti di Giustizia di Giano della Bella all'annessione della Toscana al Regno d'Italia. ( ...) Chi scrive, trovandosi ormai in età avanzata, non ha più la possibilità di dedicarsi con la necessaria attività alla continuazione e al perfezio namento di questo studio; pertanto è sua preoccupazione provvedere a che il mate riale raccolto ed elaborato con un lavoro di tanti anni, non finisca inutilizzato e disperso. Sarebbe perciò sua viva aspirazione di poter cedere l'intera raccolta a cotesto Archivio di Stato, certo che con ciò ne sarebbe assicurata la conservazio ne, mentre potrebbe riuscire di una qualche utilità per gli studiosi». Le pratiche relative vennero perfezionate nel corso del 1974, anno dell'acquisizione del mate riale da parte dell'Archivio di Stato di Firenze. La raccolta si presenta come una serie di 7906 fascicoli, raccolti in 112 scatole, ognuno dei quali è intestato a una famiglia toscana, nobile o comunque recante qualche rilevanza di carattere storico. La genesi stessa della raccolta ha determinato l'ordine in cui si trovano sistema ti i fascicoli. In massima parte essi si possono ascrivere a due serie compatte, nelle quali i nomi delle famiglie compaiono in ordine alfabetico: la prima si riferi sce a famiglie fiorentine o che abbiano ottenuto la cittadinanza fiorentina, la se conda a famiglie del resto del territorio geografico della Toscana, anche al di là dei confini del granducato. L'analisi di fonti reperite e analizzate in tempi eviden temente successivi ha poi determinato l'aggiunta di numerosi altri fascicoli, in ge nere raggruppati per luoghi di origine delle famiglie, i quali probabilmente dovevano in un secondo momento essere inseriti in ordine unico con le prime serie. Lo stesso si può dire di fascicoli contenenti riproduzioni di stemmi e altre notizie, relativi a famiglie toscane e non, che pur presentando gli stessi caratteri e_strinseci, non sono stati inseriti in tempo nella raccolta, e si trovano ancora conservati nel l'archivio della famiglia Ceramelli-Papiani, donato al Comune di Colle Val d'Elsa (Siena). • Il rinvenimento di un fascicolo intitolato a una certa famiglia è reso possibile dallo schedario di corredo alla raccolta: nelle singole schede compare il cognome, il numero del fascicolo relativo e il blasone riferentesi allo stemma principale. Ciascun inserto della raccolta contiene la riproduzione fotografica o il lucido degli esemplari dell'arma della famiglia ritrovati dall'autore nelle fonti che citere mo in seguito, con particolare riguardo alle possibili varianti che spesso essi hanno Introduzione XI x Introduzione 4) Figure: Animali: mammiferi riportato nel corso del tempo oppure a causa della loro adozione da p rte di vari . � uccelli rami o individui della famiglia. Insieme a questa documentazwne araldtca, la mag rettili gior parte dei fascicoli contiene una ser�e di annota�ioni gene�l?gich�, t:att� da pesci pubblicazioni e carte d'archivio, costitUlte da !ben gene ogtcl e/o mdt azwn � � . � � insetti della posizione onorifica assunta da componentl della famtgha. Ogm fasctcolo e favolosi corredato inoltre da una carta in cui è riassunto il blasone principale e nella quale Figure e simboli religiosi sono eventualmente riportati i dubbi e le problematiche relative sia alla definizione Figure naturali: piante, stelle, conchiglie, ecc. degli elementi dello stemma, sia all'identificazione stessa della famiglia, a volte Figure artificiali non bene differenziabile rispetto ad altre con lo stesso cognome. Figure e parti di figure umane. La suddetta carta può essere considerata il punto di arrivo di operazioni criti Le altre filze della citata serie dell'archivio Ceramelli-Papiani contengono per che complesse, compiute dall'Autore nella scelta della terminologia araldica e ?�l la maggior parte materiale che doveva essere inserito nella raccolta araldica, e l'analisi delle fonti storiche; tale processo è documentato nelle carte del suo archiv10 di cui non possiamo che lamentare la conservazione in un luogo separato. In parti personale, incluso in quello della famiglia, conservato a Coli Val Elsa. , � ?: . colare le filze 315, 316 e 319 sono costituite da fascicoli in tutto identici a quelli Nell'archivio che di recente è stato sottoposto a un operazwne dt mventana della raccolta, contenenti anch'essi riproduzioni di stemmi, alcuni identificati e J14-344 zione 1 le filze si riferiscono all'attività di studioso di araldica di Enrico pronti per l'inserimento, altri ancora da studiare; nelle filze 327 e 328 sono invece Ceram�lli-Papiani, e in particolare sono relative alla costituzione dell'archivio riuniti fascicoli che dovevano