MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Sommario

1 COMPONENTI AMBIENTALI ...... 11 1.1 RUMORE E VIBRAZIONI ...... 11 1.1.1 Componente rumore ...... 11 1.1.2 Analisi dei dati rilevati ...... 12 1.2 ACQUE SUPERFICIALI ...... 22 1.2.1 Campionamenti ...... 22 1.2.2 Analisi dei dati rilevati ...... 28 1.3 ACQUE SOTTERRANEE ...... 42 1.3.1 Campionamenti ...... 42 1.3.2 Analisi dei dati rilevati ...... 49 1.4 SUOLO E SOTTOSUOLO ...... 73 1.4.1 Campionamenti ...... 73 1.4.2 Analisi dei dati rilevati ...... 74 1.5 AGRONOMIA ...... 75 1.5.1 Campionamenti ...... 75 1.5.2 Analisi dei dati rilevati ...... 75 1.6 VEGETAZIONE E FLORA ...... 92 1.6.1 Campionamenti ...... 92 1.6.2 Analisi dei dati rilevati ...... 93 1.7 FAUNA ...... 102 1.7.1 Pesci, mammiferi, anfibi e rettili ...... 102 1.7.2 Avifauna ...... 104 1.8 PAESAGGIO ...... 105 1.8.1 Campionamenti ...... 105 1.8.2 Analisi dei dati rilevati ...... 107 1.9 TERRE E ROCCE ...... 111 1.9.1 Campionamenti ...... 111 1.9.2 Analisi dei dati rilevati ...... 112 1.9.3 Aggiornamento portali informatici ...... 115 1.9.4 Monitoraggio della tracciabilità della movimentazione ...... 115 1.10 RIFIUTI ...... 116 1.10.1 Campionamenti ...... 116 15P01100MGCT3301 3 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.10.2 Analisi dei dati rilevati ...... 116 1.10.3 Rifiuti avviati a recupero o smaltimento nel trimestre ...... 116 1.11 RADIAZIONI ...... 121 1.11.1 Campionamenti ...... 121 1.11.2 Analisi dei dati rilevati ...... 121 1.12 AMBIENTE SOCIALE ...... 123 1.12.1 Campionamenti ...... 123 1.12.2 Analisi dei dati rilevati ...... 123 1.13 ATMOSFERA ...... 131 1.13.1 Campionamenti ...... 131 1.13.2 Analisi dei dati rilevati ...... 131 1.13.3 Analisi del trend ...... 146 A. ALLEGATI ...... 148 A.1 CARTOGRAFIA PUNTI MONITORATI NEL 3° TRIMESTRE 2019 ...... 148

Indice Figure

Figura 1.1-1 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV11 ...... 20 Figura 1.7-1 Localizzazione del transetto dei mammiferi VE_FA_502-2bis ...... 103 Figura 1.8-1: QP 38 – Vista aperta verso l’area agricola ...... 107 Figura 1.8-2: QP 53 – Vista aperta da via Rosina verso area rurale ...... 107 Figura 1.8-3: Deviazione stradale lungo via Lavaio a ...... 108 Figura 1.8-4: Vista da Via Cal di in comune di verso i lavori della SPV .... 108 Figura 1.8-5: Barriere antirumore installate in territorio comunale di Bassano del Grappa ...... 109 Figura 1.8-6: Vista lungo asse di SPV verso Galleria Artificiale Ca’ Dolfin ...... 109 Figura 1.8-7: Vista lungo via Monsignor Carron a Cassola ...... 109 Figura 1.8-8: QP 53 – Vista verso sovrappasso di via Postumia a Mussolente ...... 109 Figura 1.8-9: PASF_35 – Vista da via Leva a Marostica verso SPV ...... 110 Figura 1.8-10: PASF_45 – Vista da SP6 verso il CF31 ...... 110 Figura 1.12-1 Numerosità articoli per mese ...... 123 Figura 1.12-2 Percentuale rilevazioni per canale mediatico ...... 124 Figura 1.12-3 Numerosità rilevazioni per bacino mediatico nei mesi ...... 125 Figura 1.12-4 Numerosità rilevazioni per area coinvolgimento del tema ...... 125

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Figura 1.12-5 Numerosità attori per mese ...... 126 Figura 1.12-6 Confronto percezione 2° trimestre 2019 e 3° trimestre 2019...... 126 Figura 1.12-7 Percezione nei mesi del 3° trimestre 2019 ...... 127 Figura 1.12-8 Numerosità rilevazioni per argomento del 3° trimestre 2019 ...... 128 Figura 1.12-9 Percentuale rilevazioni per argomento del 3° trimestre 2019 ...... 128 Figura 1.12-10 Localizzazione rilevazioni per Comune del 3° trimestre 2019 ...... 129 Figura 1.12-11 Localizzazione rilevazioni per lotto del 3° trimestre 2019 ...... 129 Figura 1.12-12 Localizzazione argomenti per Comune del 3° trimestre 2019 ...... 130 Figura 1.13-1 . Rosa dei venti – direzione e velocità media dei venti (m/s) ...... 132 Figura 1.13-2 . Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT11 Villorba .. 132 Figura 1.13-3 . Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT14 Malo ...... 133 Figura 1.13-4 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT15 Castelgomberto...... 133 Figura 1.13-5. Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT11- Villorba a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 134 Figura 1.13-6 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT06- Marostica a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 136 Figura 1.13-7 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT15- Castelgomberto a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 137 Figura 1.13-8 Rosa dei venti – direzione e velocità media dei venti (m/s) ...... 139 Figura 1.13-9 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT13 Villaverla ...... 139 Figura 1.13-10 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT14 Malo..... 140 Figura 1.13-11 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT16 Povegliano ...... 140 Figura 1.13-12 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT13- Villaverla a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 141 Figura 1.13-13 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT14-Malo a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 143 Figura 1.13-14 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT16- Povegliano a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 144 Figura 1.13-15 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT17-Malo- Vallugana a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV...... 145 Figura 1.13-16 Trend evolutivo PM10 campagne SPV...... 147

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Indice Tabelle

Tabella 1.1-1 Sintesi dei rilievi fonometrici nel 3° trimestre 2019 ...... 12 Tabella 1.1-2 Sintesi dei rilievi vibrazionali nel 3° trimestre 2019 ...... 17 Tabella 1.2-1 Elenco delle stazioni in cui sono stati effettuate le misure dei parametri chimico-fisici (CF-CB), le misure di portata (PO), e i rilievi sulla componente biologica del macrobenthos (IB) nella III campagna CO2019 ...... 23 Tabella 1.2-2 Risultati dei rilievi sulla componente biologica del macrobenthos (IB), calcoli di LIM e SECA effettuati per ogni stazione indagata nella II campagna CO2019 .... 29 Tabella 1.2-3 Risultati delle misure di portata (PO) effettuate in ogni stazione indagata nella II campagna CO2019 ...... 37 Tabella 1.4-1 Elenco aree Ambito 1: fase di corso d’opera ...... 73 Tabella 1.4-2 Codici misure...... 73 Tabella 1.4-3 Codici R3GIS Rilievi suolo ...... 74 Tabella 1.5-1 - Stazioni di indagine rilevate nei mesi di luglio, agosto e settembre 2019. . 75 Tabella 1.5-2 – Forme agricole di utilizzazione dei terreni e tipi di colture praticate nelle stazioni di indagine...... 75 Tabella 1.5-3 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 77 Tabella 1.5-4 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 79 Tabella 1.5-5 - Variazioni per la stazione di indagine n. 7 nel quarto trimestre...... 81 Tabella 1.5-6 - Variazioni per la stazione di indagine n. 8 nel quarto trimestre...... 83 Tabella 1.5-7 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 85 Tabella 1.5-8 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 87 Tabella 1.5-9 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 89 Tabella 1.5-10 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre...... 91 Tabella 1.6-1. Quadro delle attività di monitoraggio eseguite nel III trimestre 2019 ...... 92 Tabella 1.6-2. Stazioni di analisi floristica e vegetazionale (VEVFAF-VEVFRV) monitorate 92 Tabella 1.6-3. Stazioni di analisi della dinamica vegetazionale attraverso l’utilizzo di Plot permanenti (VEVFPM) ...... 92 Tabella 1.6-4. Stazioni di elementi lineari (siepi) monitorate (VEVFSP) ...... 93 Tabella 1.6-5. Stazioni di analisi del consumo (VEVFAC) ...... 93 Tabella 1.6-6. Quadrati permanenti ...... 98 Tabella 1.7-1 Stazioni di monitoraggio della componente Mammiferi e date di rilievo .. 102

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Tabella 1.7-2 - Elenco delle specie rinvenute durante il monitoraggio a Le Poscole per la Vinca...... 104 Tabella 1.8-1 Analisi di tipo 1A: Visuali Percettive ...... 105 Tabella 1.8-2 Analisi di tipo 1B: Impatto diretto sui beni storico architettonici ...... 105 Tabella 1.8-3 Analisi di tipo 2A: Fascia continua ...... 106 Tabella 1.8-4 Analisi di tipo 2B: Aree di impatto diretto/indiretto ...... 106 Tabella 1.8-5 Analisi di tipo 2C: Aree di cantiere ...... 107 Tabella 1.8-6 Analisi di tipo 2D: Viabilità di cantiere ...... 107 Tabella 1.9-1 – Campionamenti eseguiti in corso d'opera nel terzo trimestre 2019...... 111 Tabella 1.9-2 – Determinazioni analitiche ridotte condotte nei campioni di suolo prelevati in C.O. lungo il tracciato (par. 2.1.5 Allegato A alla DGRV 2424/08)...... 111 Tabella 1.9-3 – Riepilogo dei risultati analitici del terzo trimestre 2019...... 112 Tabella 1.10-1 – Rifiuti avviati a recupero o smaltimento da parte di SIS Scpa nel trimestre luglio-settembre 2019 ...... 117 Tabella 1.10-2 – Rifiuti avviati a recupero o smaltimento da parte dei sub-contraenti nel trimestre luglio-settembre 2019...... 118 Tabella 1.10-3 – Differenziazione dei rifiuti nel trimestre luglio-settembre 2019...... 119 Tabella 1.10-4 – Destino dei rifiuti nel trimestre luglio-settembre 2019...... 120 Tabella 1.11-1 Radiazioni – Risultati parziali disponibili Galleria S.Urbano Nord ...... 121 Tabella 1.11-2 Radiazioni – Risultati parziali disponibili Galleria S.Urbano Sud ...... 122 Tabella 1.13-1. Siti monitorati nel III trimestre 2019 e relativi periodi...... 131

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Premessa

Il presente documento illustra le attività di Monitoraggio Ambientale per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta svolte durante il terzo trimestre 2019, Luglio – Agosto – Settembre, diviso per singole componenti ambientali e riporta una sintesi dei risultati ottenuti dalle indagini eseguite, e dove possibile, i trend evolutivi. Si riporta di seguito lo stato dei lavori in ogni singola tratta nel trimestre di analisi: • 1A Prosieguo attività di cantiere • 1B Prosieguo attività di cantiere • 1C Prosieguo attività di cantiere • 1D Prosieguo attività di cantiere • 2A Fine attività di cantiere • 2B Prosieguo attività di cantiere • 2C Prosieguo attività di cantiere • 2D Prosieguo attività di cantiere • 3A Prosieguo attività di cantiere • 3B-F Prosieguo attività di cantiere • 3C Prosieguo attività di cantiere • 3D Prosieguo attività di cantiere • 3E Prosieguo attività di cantiere • 3G Prosieguo attività di cantiere

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1 COMPONENTI AMBIENTALI

1.1 RUMORE E VIBRAZIONI

1.1.1 Componente rumore 1.1.1.1 Componente rumore Nel terzo trimestre del 2019 sono stati eseguiti i seguenti rilievi per la componente rumore relativi al monitoraggio in Corso d’Opera: LOTTO 1A  PR104 – LM – Misura fonometrica di durata 7 giorni (4° campagna in C.O.) nel comune di Montecchio Maggiore (VI)  PR05 – LM - Misura fonometrica di durata 7 giorni (2° campagna in C.O.) nel comune di Montecchio Maggiore (VI) LOTTO 1C  PR118 – LC - Misura fonometrica di durata 24 ore (6° campagna in C.O.) nel comune di Villaverla (VI) LOTTO 2C  PR37 – LC - Misura fonometrica di durata 24 ore (7° campagna in C.O.) nel comune di Bassano del Grappa (VI) LOTTO 3B  PR161 – LM - Misura fonometrica di durata 7 giorni (1° campagna in C.O.) nel comune di (TV)  PR54 – LC - Misura fonometrica di durata 24 ore (4° campagna in C.O.) nel comune di (TV)  PR151 – LC - Misura fonometrica di durata 24 ore (6° campagna in C.O.) nel comune di Altivole (TV)  PR158 - LC - Misura fonometrica di durata 24 ore (3° campagna in C.O.) nel comune di (TV) 1.1.1.2 Componente vibrazioni Per quanto riguarda la componente vibrazioni sono stati eseguiti i seguenti rilievi in fase di Corso d’Opera: LOTTO 2B  PV19 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (unica campagna in C.O.) nel comune di Breganze (VI)  PV07 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (2° campagna in C.O.) nel comune di Breganze (VI)  PV09 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (4° campagna in C.O.) nel comune di Mason Vicentino (VI)

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LOTTO 2C  PV210 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (2° campagna in C.O.) nel comune di Marostica (VI)  PV11 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (7° campagna in C.O.) nel comune di Marostica (VI) LOTTO 3B  PV16 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (1° campagna in C.O.) nel comune di Trevignano (TV) LOTTO 3C  PV21 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (2° campagna in C.O.) nel comune di Volpago del Montello (TV) LOTTO 3F  PV14 - VB - Misura vibrazionale di durata 2 ore (2° campagna in C.O.) nel comune di Riese Pio X (TV) Non sono state eseguite le misurazioni a scadenza trimestrale PR90 (LM), PR191 (LC) e PV23 (VB) nell’area Vallugana, Malo (VI) a causa della mancata disponibilità dei residenti. Si provvederà a svolgere le misurazioni quanto prima.

1.1.2 Analisi dei dati rilevati 1.1.2.1 Componente rumore Nella seguente tabella si riporta la sintesi dei dati dei rilievi fonometrici effettuati con l’indicazione dei limiti di zona di riferimento, i limiti delle autorizzazioni in deroga concesse dai comuni e i livelli sonori misurati evidenziando l’entità dell’eventuale superamento dei limiti.

Tabella 1.1-1 Sintesi dei rilievi fonometrici nel 3° trimestre 2019

LIMITI LIMITI DI LIVELLI ENTITA' AUTORIZZAZIONE ZONA MISURATI SUPERAMENTO IN DEROGA Leq [dB(A)] Leq [dB(A)] LIMITI [dB(A)] FASE LOTTO LOTTO TIPO DI MISURA MISURA MISURA DURATA DURATA

ID PUNTO ID PUNTO [06- [22- [06- [22- PROGETTO [06-22] [22-06] [06-22] [22-06] 22] 06] 22] 06] PR104 LM C.O. 1A 7gg 70 60 - - 66.1 55.6 - - PR05 LM C.O. 1A 7gg 70 60 - - 58.6 50.5 - - PR118 LC C.O. 1C 24h 60 50 70 - 56.8 41.8 - - PR37 LC C.O. 2C 24h 60 50 70 60 54.4 56.0 - - PR161 LM C.O. 3B 7gg 55 45 - - 51.6 44.5 - - PR54 LC C.O. 3B 24h 70 60 70 - 61.1 56.6 - - PR151 LC C.O. 3B 24h 70 60 70 - 57.1 46.1 - - PR158 LC C.O. 3B 24h 60 50 70 - 53.8 43.3 - - 15P01100MGCT3301 12 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Come si evince dalla tabella limiti risultano rispettati presso tutte le postazioni di rilievo. Nelle successive figure sono stati riportati graficamente, per ciascuna postazione di misura, i risultati delle misurazioni della componente rumore nei vari rilievi in corso d’opera, in ordine progressivo. PR104 75

70

65

60 Leq diurno diurno [dB(A)] Leq

55

50 26 aprile 26 2016 28 giugno 2019 28 15 gennaio 2018 15

22 novembre 22 2018

Figura 1.1-1 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR104

PR05 75

70

65

60 Leq diurno diurno [dB(A)] Leq 55

50 8 luglio 2019luglio 8

29 novembre 29 2018

Figura 1.1-2 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR05

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PR118 75

70

65

60 Leq diurno diurno Leq [dB(A)]

55

50 11 marzo2015 11 26 giugno 26 2018 11 gennaio 2018 11 18 febbraio 18 2019 11 settembre 11 2019 27 settembre 27 2017

Figura 1.1-3 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR118

PR37 75

70

65

60 Leq diurno diurno [dB(A)] Leq

55

50 8 marzo2018 8 28 luglio 2016luglio 28 2017luglio 20 27 agosto 27 2013 10 ottobre 10 2018 19 dicembre 2017dicembre 19

Figura 1.1-4 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR37

15P01100MGCT3301 14 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

PR161 70

65

60

55 Leq diurno diurno Leq [dB(A)]

50

45

15 luglio2019 15

Figura 1.1-5 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR161

PR54 75

70

65

60 Leq diurno diurno [dB(A)] Leq

55

50 20 luglio 2017luglio 20 6 agosto agosto 6 2019

14 novembre 14 2016 novembre 19 2018

Figura 1.1-6 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR54

15P01100MGCT3301 15 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

PR151 75

70

65

60 Leq diurno diurno Leq [dB(A)]

55

50 4 luglio 2018luglio 4 20 marzo2019 20 3 ottobre 3 2016 26 giugno 26 2017 15 gennaio 2018 15

11 settembre 11 2019

Figura 1.1-7 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR151

PR158 75

70

65

60 Leq diurno diurno [dB(A)] Leq 55

50 8 marzo2018 8 8 ottobre 8 2018

23 settembre 23 2019

Figura 1.1-8 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PR158

15P01100MGCT3301 16 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.1.2.2 Componente vibrazioni Nella seguente tabella si riporta la sintesi dei dati di rilievi vibrazionali effettuati con l’indicazione della eventuale presenza di eventi e della natura degli stessi.

Tabella 1.1-2 Sintesi dei rilievi vibrazionali nel 3° trimestre 2019

SUPERAMENTO SUPERAMENTO PIANO DI TIPOLOGIA SOGLIA DI SOGLIA DI RIFERIMENTO EVENTI FASE

LOTTO LOTTO PERCEZIONE DISTURBO MISURA MISURA DURATA DURATA ID PUNTO ID PUNTO N. EVENTI PROGETTO REGISTRATI Non Antropici Piano Terra SI SI Numerabili Interni PV19 C.O. 2B 2h Piano Primo - - - -

Piano Terra 0 - NO NO PV07 C.O. 2B 2h Piano Primo - - - -

Piano Terra 0 - NO NO PV09 C.O. 2B 2h Piano Primo 0 - NO NO

Piano Terra 0 - NO NO PV210 C.O. 2C 2h Piano Primo 0 - NO NO

Antropici Piano Terra 7 SI SI Interni PV11 C.O. 2C 2h Piano Primo - - - -

Antropico Piano Terra 1 SI NO Interno PV16 C.O. 3B 2h Antropici Piano Primo 2 SI SI Interni Antropico Piano Terra 1 SI NO Interno PV21 C.O. 3C 2h Antropici Piano Primo 7 SI NO Interni Antropici Piano Terra 2 SI SI Interni PV14 C.O. 3F 2h Antropici Piano Primo 6 SI SI Interni

Come si evince dalla tabella nelle postazioni di misura PV19, PV11, PV16 e PV14 sono stati rilevati dei superamenti delle soglie di disturbo dell’accelerazione ponderata in frequenza nelle 2 ore di misurazione, relativi ad eventi di natura imputabili all’attività di antropica interna. Nelle successive figure è riportato in via grafica, per ciascuna postazione di misura, l’esito delle misurazioni della componente vibrazioni nei vari rilievi in corso d’opera, in ordine progressivo. In particolare viene indicato se il livello di accelerazione globale, ponderata su

15P01100MGCT3301 17 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA almeno uno degli assi x, y, z relativa all’intero periodo di misura è inferiore o superiore alla soglia del disturbo secondo la norma di riferimento UNI 9614:1990. PV19 uenza (UNI 9614) Livello in limite dell'accelerazione Livello freq ponderata 17 luglio 2019luglio 17

Figura 1.1-9 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV19

PV07 uenza (UNI 9614) Livello limite in freq Livello dell'accelerazione ponderata 2019 5 settembre 5

28 febbraio febbraio 28 2019

Figura 1.1-10 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV07

15P01100MGCT3301 18 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

PV09 uenza (UNI 9614) Livello limite in freq Livello dell'accelerazione ponderata 2017 2019 2018 8 settembre 8 5 settembre 5 28 novembre 28 9 marzo2018 9

Figura 1.1-11 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV09

PV210 uenza (UNI 9614) Livello in limite dell'accelerazione Livello freq ponderata 2019 11 settembre 11

19 febbraio febbraio 19 2019

Figura 1.1-12 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV210

15P01100MGCT3301 19 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

PV11 uenza (UNI 9614) Livello limite in freq Livello dell'accelerazione ponderata 2019 2014 11 settembre 11 17 settembre 17 4 giugno 2015 4 16 giugno 2015 16 giugno 2017 20 giugno 2018 27

19 febbraio febbraio 19 2019

Figura 1.1-1 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV11

PV16 uenza (UNI 9614) Livello limite in freq Livello dell'accelerazione ponderata 16 luglio 2019luglio 16

Figura 1.1-14 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV16

15P01100MGCT3301 20 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

PV21 uenza (UNI 9614) Livello limite in freq Livello dell'accelerazione ponderata 16 luglio 2019luglio 16

Figura 1.1-15 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV21

PV14 uenza (UNI 9614) Livello in limite dell'accelerazione freq Livello ponderata 2019 23 settembre 23

20 febbraio febbraio 20 2019

Figura 1.1-16 Andamento dei risultati dei monitoraggi effettuati in CO presso PV14

15P01100MGCT3301 21 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.2 ACQUE SUPERFICIALI

1.2.1 Campionamenti Per quanto riguarda la componente “acque superficiali” durante il terzo trimestre, tra luglio e settembre 2019, si è svolta la terza campagna di CO2019, come da PMA e come precedentemente programmato nel report del II Trimestre 2019. Le stazioni oggetto di monitoraggio sono state in totale 112. In seguito alle anomalie segnalate nel III trimestre 2018, i monitoraggi sono stati soppressi in 4 stazioni come da comunicazione del RA (prot.62/RA/18/SR/sr del 11/10/2018). Nella stazione di valle AI_SU_142 del Canale Trevignano le operazioni di cantiere hanno modificato l’originale configurazione della rete idraulica che attraversa il cantiere stesso. Nell’area di cantiere lungo il confine settentrionale dello stesso, il Canale Trevignano è stato deviato verso ovest, come da progetto, per permettere il proseguo delle attività di cantierizzazione. A causa di tali modifiche idrauliche dunque, il tratto del Canale Trevignano, a sud del tracciato SPV risulta dismesso; pertanto, non risulta più possibile effettuare la normale attività di monitoraggio presso il punto di campionamento identificato con il codice AI_SU_142 posizionato su tale tratta e a settembre nella scheda di anomalia è stata proposta la soppressione di tale stazione di monitoraggio e della corrispondente stazione di monte (AI_SU_141). In seguito alle attività di cantiere, a nord del tracciato SPV, il canale Musano è stato fatto confluire nel nuovo alveo in cemento che incanala il canale Spin ed oltrepassa il cantiere, andando poi a ricollegarsi all’alveo originale dello stesso Spin. A causa di tali modifiche idrauliche dunque, il tratto del canale Musano a sud del tracciato SPV risulta dismesso. Pertanto, non risulta più possibile effettuare la normale attività di monitoraggio presso il punto di campionamento identificato con il codice AI_SU_114 posizionato su tale tratta e si è proposta la soppressione di tale stazione di monitoraggio e della corrispondente stazione di monte (AI_SU_113). La stazione AI_SU_114 rientrante nel lotto 3B era stata eliminata in fase di CO2017, come già comunicato nei precedenti report mensili, e confermato dal RA; risulta soppressa anche la stazione AI_SU_113. Le 10 stazioni rientranti nel lotto 2A non sono state campionate in quanto i cantieri si considerano chiusi e pertanto, come da comunicazione del RA, la fase di CO si considera terminata. Le stazioni lungo il Fiume Brenta (AI-SU-53 e AI-SU-54), rientranti nel lotto 2C, non sono più oggetto di monitoraggio a partire dalla fase di CO2018 in quanto le opere cantieristiche risultano concluse. A partire dal CO2018, in corrispondenza dell’avvio dell’attività cantieristica, sono iniziati anche i monitoraggi in 8 stazioni rientranti nel lotto 3E (AI-SU-131, AI-SU-132, AI-SU-133, AI-SU-134, AI-SU-135 e AI-SU-136) e nel lotto 3D (AI-SU-117 e AI-SU-118). A marzo 2019, durante le attività di monitoraggio, la stazione di valle AI_SU_108 del Canale Brentella è risultata in asciutta in quanto le operazioni di cantiere hanno modificato l’originale configurazione della rete idraulica esistente; le acque che precedentemente 15P01100MGCT3301 22 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

fluivano nel canale Brentella Istrana sono state momentaneamente convogliate nell’adiacente Canale Trevignano (AI_SU_106), come da progetto esecutivo. Durante la 2° campagna di rilievo a giugno CO2019, durante la verifica dell’eventuale ripristino della continuità idraulica, la stazione è risultata in asciutta e pertanto si è fatta richiesta di soppressione, come riportato anche in allegato alla scheda di anomalia. A settembre 2019 la stazione non è stata più campionata. Il cantiere SPV a partire dal 30/06/2019 risulta chiuso nella tratta 3A che coinvolge il Torrente Giarone Brentone (AI_SU_71) e Brenton-Pighenzo (AI_SU_72), stazioni che non sono state pertanto più oggetto di monitoraggio durante la 3 campagna CO2019. Come da accordi con il RA, le stazioni oggetto di campionamento durante la III campagna di CO2019, tra il mese di luglio e settembre, sono state quindi 112 e rientrano nei seguenti lotti: 1B, 1C, 2B, 2C, 2D, 3A, 3B, 3D, 3E e 3F, ove sono presenti cantieri attivi della SPV. Le attività di monitoraggio alle acque superficiali hanno previsto le misure dei parametri chimico-fisici in situ, il prelievo dei campioni di acqua per le analisi in laboratorio, le misure di portata e i rilievi sulla componente biologica del macrobenthos (metodo I.B.E.). Di seguito si riportano le stazioni monitorate e le date dei rispettivi rilievi.

Tabella 1.2-1 Elenco delle stazioni in cui sono stati effettuate le misure dei parametri chimico-fisici (CF-CB), le misure di portata (PO), e i rilievi sulla componente biologica del macrobenthos (IB) nella III campagna CO2019

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

TORRENTE POSCOLA AI_SU_001 (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE POSCOLA AI_SU_002 (valle) 10/9 10/9 10/9 ROGGIA DEI MULINI AI_SU_003 (monte) 2/9 2/9 2/9 ROGGIA DEI MULINI AI_SU_004 (valle) 2/9 2/9 2/9 RIO POSCOLETTA AI_SU_007 (monte) 10/9 10/9 10/9 RISORGIVA LE AI_SU_149 POSCOLE (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE GIARA Alveo in asciutta AI_SU_151 OROLO 3/9 3/9 3/9 TORRENTE GIARA Alveo in asciutta AI_SU_152 OROLO 3/9 3/9 3/9 RIO POSCOLETTA AI_SU_008 (valle) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE POSCOLA AI_SU_009 (monte) 2/9 2/9 2/9 TORRENTE POSCOLA AI_SU_010 (valle) 2/9 2/9 2/9 AI_SU_017 ROGGIA MULINI (monte) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE ROSTONE AI_SU_018 (valle) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE ROSTONE AI_SU_019 (monte) 3/9 3/9 3/9

15P01100MGCT3301 23 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

ROGGIA VERLATA Alveo in asciutta AI_SU_021 (monte) 3/9 3/9 3/9 ROGGIA VERLATA Alveo in asciutta AI_SU_022 (valle) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE IGNA AI_SU_023 (monte) AI_SU_024 TORRENTE IGNA (valle) AI_SU_025 ROGGIA CAPRA (monte) AI_SU_026 ROGGIA CAPRA (valle) AI_SU_027 ROGGIA MONZA (monte) AI_SU_028 ROGGIA MONZA (valle) CANTIERE CHIUSO ROGGIA MONTECCHIA AI_SU_029 (monte) ROGGIA MONTECCHIA AI_SU_030 (valle) TORRENTE ASTICO AI_SU_031 (monte) TORRENTE ASTICO AI_SU_032 (valle) CANALE BREGANZE AI_SU_033 (monte) 3/9 3/9 3/9 ROGGIA BRUGNOLA AI_SU_034 (valle) 3/9 3/9 3/9 ROGGIA SERIOLA AI_SU_036 BREGANZE (valle) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE CHIAVON AI_SU_037 (monte) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE CHIAVON AI_SU_038 (valle) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE RIALE AI_SU_039 (monte) 3/9 3/9 3/9 AI_SU_040 TORRENTE RIALE (valle) 3/9 3/9 3/9 AFFLUENTE TORRENTE AI_SU_041 RIALE (monte) 3/9 3/9 3/9 TORRENTE LAVERDA AI_SU_043 Alveo in asciutta (monte) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE LAVERDA AI_SU_044 Alveo in asciutta (valle) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE GHEBO AI_SU_045 (monte) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE GHEBO AI_SU_046 (valle) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE POZZO AI_SU_047 (monte) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE POZZO AI_SU_048 (valle) 5/9 5/9 5/9 TORRENTE AI_SU_049 LONGHELLA (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE AI_SU_050 LONGHELLA (valle) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE SILANO AI_SU_051 (monte) 5/9 5/9 5/9

15P01100MGCT3301 24 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

TORRENTE SILANO AI_SU_052 (valle) 5/9 5/9 5/9 AI_SU_053 FIUME BRENTA (monte) CANTIERE CHIUSO AI_SU_054 FIUME BRENTA (valle) ROGGIA MUNARA- AI_SU_055 12/9 12/9 12/9 BERNARDA (monte) ROGGIA BERNARDA AI_SU_056 12/9 12/9 12/9 (valle) ROGGIA DOLFINA AI_SU_057 12/9 12/9 12/9 (monte)

AI_SU_058 ROGGIA DOLFINA (valle) 12/9 12/9 12/9

AI_SU_059 ROGGIA ROSA (monte) 12/9 12/9 12/9

AI_SU_060 ROGGIA ROSA (valle) 12/9 12/9 12/9

CANALE BIANCHI AI_SU_063 4/9 4/9 4/9 SECONDA (monte) Alveo in asciutta

AI_SU_064 SCOLO LUGANA (valle) 4/9 4/9 4/9

AI_SU_065 SCOLO LUGANA (monte) 4/9 4/9 4/9

RIO VOLONCELLO AI_SU_067 4/9 4/9 4/9 (monte) RIO VOLONCELLO AI_SU_068 4/9 4/9 4/9 (valle) TORRENTE GIARONE- AI_SU_071 BRENTONE (monte) CANTIERE CHIUSO TORRENTE BRENTON AI_SU_072 PIGHENZO (valle) CANALE ROSTA AI_SU_073 VOLONE (monte) 4/9 4/9 4/9 CANALE ROSTA AI_SU_074 VOLONE (valle) 4/9 4/9 4/9 TORRENTE VIAZZA- AI_SU_075 LASSA (monte) 4/9 4/9 4/9 TORRENTE VIAZZA- AI_SU_076 LASSA (valle) 4/9 4/9 4/9 ROGGIA BOSCHIER AI_SU_077 (monte) 10/9 10/9 10/9 ROGGIA BOSCHIER AI_SU_078 (valle) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE RIAZZOLO AI_SU_079 (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE RIAZZOLO AI_SU_080 (valle) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE LASTEGO AI_SU_081 (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE LASTEGO AI_SU_082 (valle) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE MUSONE AI_SU_083 (monte) 10/9 10/9 10/9 TORRENTE MUSONE AI_SU_084 (valle) 10/9 10/9 10/9

15P01100MGCT3301 25 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

TORRENTE AVENALE AI_SU_085 (monte) 11/9 11/9 11/9 TORRENTE AVENALE AI_SU_088 (valle) 11/9 11/9 11/9 CANALE BRENTELLA AI_SU_089 PIAVE (monte) 4/9 4/9 4/9 CANALE BRENTELLA AI_SU_090 PIAVE (valle) 4/9 4/9 4/9 FOSSO BRENTONE AI_SU_091 (monte) 11/9 11/9 11/9 FOSSO BRENTONE AI_SU_092 (valle) 11/9 11/9 11/9 CANALE DI AI_SU_093 CASTELFRANCO Analisi non prevista 12/9 12/9 (monte) CANALE DI AI_SU_094 Analisi non prevista 12/9 12/9 CASTELFRANCO (valle) CANALE DI FANZOLO AI_SU_095 Analisi non prevista 12/9 12/9 (monte) CANALE DI FANZOLO AI_SU_096 Analisi non prevista 12/9 12/9 (valle) CANALE DI VEDELAGO AI_SU_097 (monte) 12/9 12/9 12/9 CANALE DI VEDELAGO AI_SU_098 (valle) 12/9 12/9 12/9 CANALE FOSSALUNGA AI_SU_099 (monte) 12/9 12/9 12/9 CANALE FOSSALUNGA AI_SU_100 (valle) 12/9 12/9 12/9 CANALE MARTEGNAGO AI_SU_101 (monte) 5/9 5/9 5/9 CANALE MARTEGNAGO AI_SU_102 (valle) 5/9 5/9 5/9 CANALE TREVIGNANO AI_SU_103 (monte) 5/9 5/9 5/9 CANALE TREVIGNANO AI_SU_104 (valle) 5/9 5/9 5/9 CANALE CAERANO AI_SU_105 (monte) 10/9 10/9 10/9 CANALE TREVIGNANO AI_SU_106 (valle) 10/9 10/9 10/9 CANALE BRENTELLA In asciutta. Acque convogliate nell’adiacente Canale Trevignano (AI_SU_106), AI_SU_108 ISTRANA (valle) come da progetto esecutivo. Stazione soppressa CANALE BRENTELLA DI AI_SU_110 10/9 10/9 10/9 Alveo in asciutta PADERNELLO (valle) AI_SU_111 CANALE SPIN (monte) 9/9 9/9 9/9 AI_SU_112 CANALE SPIN (valle) 9/9 9/9 9/9 CANALE MUSANO AI_SU_113 MONITORAGGI ELIMINATI (monte) AI_SU_114 CANALE MUSANO (valle) MONITORAGGI ELIMINATI CANALE MERLENGO AI_SU_115 5/9 5/9 5/9 BELVEDERE (monte)

AI_SU_116 CANALE MERLENGO 5/9 5/9 5/9 15P01100MGCT3301 26 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

BELVEDERE (valle)

CANALE SANTANDRA' AI_SU_117 4/9 4/9 4/9 CAMALO' (monte) CANALE SANTANDRA' AI_SU_118 4/9 4/9 4/9 CAMALO' (valle) CANALE DELLA AI_SU_119 VITTORIA DI PONENTE 6/9 6/9 6/9 (monte) CANALE DELLA AI_SU_120 VITTORIA DI PONENTE 6/9 6/9 6/9 (valle) CANALE BRENTELLE AI_SU_121 3/9 3/9 3/9 (monte) CANALE BRENTELLE AI_SU_122 3/9 3/9 3/9 (valle) SCARICO CONCA AI_SU_123 9/9 9/9 9/9 (monte) AI_SU_124 SCARICO CONCA (valle) 9/9 9/9 9/9 TORRENTE GIAVERA AI_SU_125 3/9 3/9 3/9 (monte) TORRENTE GIAVERA AI_SU_126 3/9 3/9 3/9 (valle) CANALE VILLORBA AI_SU_127 3/9 3/9 3/9 (monte) CANALE VILLORBA AI_SU_128 3/9 3/9 3/9 (valle) CANALE SECONDARIO AI_SU_129 3/9 3/9 3/9 DI FONTANE (monte) CANALE SECONDARIO AI_SU_130 3/9 3/9 3/9 DI FONTANE (valle) CANALE PIAVESELLA Analisi non AI_SU_131 2/9 2/9 (monte) prevista CANALE PIAVESELLA Analisi non AI_SU_132 2/9 2/9 (valle) prevista CANALE VISNADELLO AI_SU_133 2/9 2/9 2/9 (monte) Alveo in asciutta CANALE VISNADELLO AI_SU_134 2/9 2/9 2/9 (valle) Alveo in asciutta CANALE LANCENIGO AI_SU_135 2/9 2/9 2/9 (monte) CANALE LANCENIGO AI_SU_136 2/9 2/9 2/9 (valle) SCARICO ARTESINI AI_SU_137 10/9 10/9 10/9 (monte) SCARICO ARTESINI AI_SU_138 10/9 10/9 10/9 (valle) Alveo in asciutta SCARICO ARTESINI AI_SU_140 10/9 10/9 10/9 (valle) CANALE TREVIGNANO AI_SU_141 MONITORAGGI ELIMINATI (monte) CANALE TREVIGNANO AI_SU_142 MONITORAGGI ELIMINATI (valle) SCARICO AI_SU_143 SANT’EUROSIA (monte) 10/9 10/9 10/9 15P01100MGCT3301 27 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DESCRIZIONE I.B.E. CH PO NOTE

SCARICO AI_SU_144 SANT’EUROSIA (valle) 10/9 10/9 10/9 SCARICO GASPARINI AI_SU_145 (monte) 5/9 5/9 5/9 SCARICO GASPARINI AI_SU_146 (valle) 5/9 5/9 5/9 SCOLO DEL AI_SU_147 LAZZARETTO (monte) 9/9 9/9 9/9 SCOLO DEL AI_SU_148 LAZZARETTO (valle) 9/9 9/9 9/9

1.2.2 Analisi dei dati rilevati Di seguito, in ottemperanza alla richiesta della Dott.ssa Zane della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta della Regione , si riportano in forma tabellare i risultati della II campagna di CO2019 i cui dati erano ancora in fase di elaborazione quando è stato redatto il report del trimestre precedente (periodo aprile-giugno 2019). Dall’integrazione dei risultati relativi alle due componenti chimico-fisica e batteriologica (LIM) e quella biologica (IBE), è possibile risalire ad una classe che identifica lo Stato Ecologico del Corso d’acqua (SECA). In Tabella 1.2-2 si riportano i dati di elaborazione dell’indagine IBE, il livello di LIM e la classe SECA di ogni stazione monitorata durante la II campagna di CO2019. L’analisi e il commento dei risultati verranno riportati nella relazione di sintesi annuale della fase di CO2019 nella quale si effettuerà un confronto tra tutte e 4 le campagne di monitoraggio.

15P01100MGCT3301 28 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Tabella 1.2-2 Risultati dei rilievi sulla componente biologica del macrobenthos (IB), calcoli di LIM e SECA effettuati per ogni stazione indagata nella II campagna CO2019

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Torrente Poscola AI_SU_001 monte 28/05/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente quasi Torrente Poscola AI_SU_002 valle 28/05/2019 16 8-7 II III 2 Buono 2 Buono alterato Ambiente con Roggia Mulini AI_SU_003 monte 28/05/2019 22 9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Roggia Mulini AI_SU_004 valle 28/05/2019 20 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Rio Poscoletta AI_SU_007 monte 03/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Rio Poscoletta AI_SU_008 valle 03/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Torrente Poscola AI_SU_009 monte 28/05/2019 14 7 III Ambiente alterato 1 Elevato 3 Sufficiente Torrente Poscola AI_SU_010 valle 28/05/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Roggia Mulini AI_SU_017 monte 04/06/2019 13 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Scolo Trozzo Maran AI_SU_018 valle 04/06/2019 10 6-7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente molto Torrente Rostone AI_SU_019 monte 04/06/2019 9 5 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Ambiente molto Roggia Verlata AI_SU_021 monte 04/06/2019 6 5-4 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Ambiente fortemente Roggia Verlata AI_SU_022 valle 04/06/2019 8 3 V 2 Buono 5 Pessimo degradato Torrente Igna AI_SU_023 Torrente Igna AI_SU_024 Roggia Capra AI_SU_025

15P01100MGCT3301 29 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Roggia Capra AI_SU_026 Roggia Monza AI_SU_027 Roggia Monza AI_SU_028 Roggia Montecchia AI_SU_029 Roggia Montecchia AI_SU_030 Torrente Astico AI_SU_031 Torrente Astico AI_SU_032 Ambiente con Canale Breganze AI_SU_033 monte 04/06/2019 15 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Roggia Brugnola AI_SU_034 valle 04/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente quasi Roggia Seriola Breganze AI_SU_036 valle 04/06/2019 15 7-8 III II 1 Elevato 3 Sufficiente alterato Torrente Chiavon AI_SU_037 monte 05/06/2019 10 6-7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Chiavon AI_SU_038 valle 05/06/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente fortemente Torrente Riale AI_SU_039 monte 05/06/2019 4 2 V 2 Buono 5 Pessimo degradato Ambiente con Torrente Riale AI_SU_040 valle 05/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 3 Sufficiente 3 Sufficiente alterazione Ambiente quasi Affluente Torrente Riale AI_SU_041 monte 05/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Torrente Laverda AI_SU_043 monte 05/06/2019 10 6-7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Laverda AI_SU_044 valle 05/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente con Torrente Ghebo AI_SU_045 monte 05/06/2019 13 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Torrente Ghebo AI_SU_046 valle 05/06/2019 11 7-6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Pozzo AI_SU_047 monte 06/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente

15P01100MGCT3301 30 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Torrente Pozzo AI_SU_048 valle 06/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Longhella AI_SU_049 monte 06/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Longhella AI_SU_050 valle 06/06/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente poco Torrente Silano AI_SU_051 monte 06/06/2019 21 10-9 I II 2 Buono 2 Buono alterato Ambiente con Torrente Silano AI_SU_052 valle 06/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Fiume Brenta AI_SU_053 monte Fiume Brenta AI_SU_054 valle Roggia Bernarda AI_SU_055 monte 30/05/2019 11 7-6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Roggia Bernarda AI_SU_056 valle 30/05/2019 12 7 III Ambiente alterato 1 Elevato 3 Sufficiente Ambiente Roggia Dolfina AI_SU_057 monte 30/05/2019 6 6-5 III IV 1 Elevato 3 Sufficiente sensibilmente alterato Roggia Dolfina AI_SU_058 valle 30/05/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Roggia Rosa AI_SU_059 monte 30/05/2019 12 7 III Ambiente alterato 1 Elevato 3 Sufficiente Roggia Rosa AI_SU_060 valle 30/05/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Bianchi Seconda AI_SU_063 monte 12/06/2019 ------Alveo in asciutta Ambiente con Scolo Lugana AI_SU_064 valle 12/06/2019 23 9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Scolo Lugana AI_SU_065 monte 12/06/2019 20 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Rio Voloncello AI_SU_067 monte 12/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Rio Voloncello AI_SU_068 valle 12/06/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Giarone Brentone AI_SU_071 monte 12/06/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente

15P01100MGCT3301 31 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Ambiente con Torrente Brenton Pighenzo AI_SU_072 valle 12/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente quasi Canale Rosta Volone AI_SU_073 monte 12/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Ambiente quasi Canale Rosta Volone AI_SU_074 valle 12/06/2019 16 8-7 II III 2 Buono 2 Buono alterato Torrente Viazza -Lassa AI_SU_075 monte 07/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente quasi Torrente Viazza -Lassa AI_SU_076 valle 07/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Ambiente quasi Roggia Boschier AI_SU_077 monte 07/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Ambiente con Roggia Boschier AI_SU_078 valle 07/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Torrente Riazzolo AI_SU_079 monte 07/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente quasi Torrente Riazzolo AI_SU_080 valle 07/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Ambiente molto Torrente Lastego AI_SU_081 Monte 14/06/2019 6 5-4 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Ambiente molto Torrente Lastego AI_SU_082 Valle 14/06/2019 6 5-4 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Torrente Musone AI_SU_083 Monte 14/06/2019 8 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Musone AI_SU_084 Valle 14/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente con Torrente Avenale AI_SU_085 Monte 12/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Torrente Avenale AI_SU_088 Valle 12/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Canale Brentella Piave AI_SU_089 Monte 06/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Brentella Piave AI_SU_090 Valle 06/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente

15P01100MGCT3301 32 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Ambiente con Fosso Brentone AI_SU_091 Monte 11/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Fosso Brentone AI_SU_092 Valle 11/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Monitoraggio non Canale di Castelfranco AI_SU_093 Monte 07/06/2019 - - - - 2 Buono - - previsto Monitoraggio non Canale di Castelfranco AI_SU_094 Valle 07/06/2019 - - - - 2 Buono - - previsto Monitoraggio non Canale di Fanzolo AI_SU_095 Monte 11/06/2019 - - - - 1 Elevato - - previsto Monitoraggio non Canale di Fanzolo AI_SU_096 Valle 11/06/2019 - - - - 2 Buono - - previsto Canale di Vedelago AI_SU_097 Monte 07/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale di Vedelago AI_SU_098 Valle 07/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Fossalunga AI_SU_099 Monte 07/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Fossalunga AI_SU_100 Valle 07/06/2019 7 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Martegnago AI_SU_101 Monte 05/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Martegnago AI_SU_102 Valle 05/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Trevignano AI_SU_103 Monte 06/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Trevignano AI_SU_104 Valle 06/06/2019 14 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente con Canale Caerano AI_SU_105 Monte 06/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 1 Elevato 2 Buono alterazione Ambiente quasi Canale Trevignano AI_SU_106 Valle 06/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Canale Brentella Istrana AI_SU_108 Valle 06/06/2019 ------Alveo in asciutta Ambiente quasi Canale Brentella di Padernello AI_SU_110 Valle 06/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato

15P01100MGCT3301 33 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Ambiente molto Canale Spin AI_SU_111 Monte 05/06/2019 8 5 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Ambiente molto Canale Spin AI_SU_112 Valle 05/06/2019 9 5 IV 2 Buono 4 Scadente alterato Canale Musano AI_SU_113 Monte Canale Musano AI_SU_114 Valle Ambiente con Canale Merlengo Belvedere AI_SU_115 Monte 05/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Canale Merlengo Belvedere AI_SU_116 Valle 05/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Canale Santandrà Camalò AI_SU_117 Monte 04/06/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Santandrà Camalò AI_SU_118 Valle 04/06/2019 8 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale della Vittoria di Ponente AI_SU_119 Monte 04/06/2019 8 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale della Vittoria di Ponente AI_SU_120 Valle 04/06/2019 9 6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente con Canale Brentelle AI_SU_121 Monte 04/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Canale Brentelle AI_SU_122 Valle 04/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Scarico Conca AI_SU_123 Monte 03/06/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente quasi Scarico Conca AI_SU_124 Valle 03/06/2019 15 7-8 III II 2 Buono 3 Sufficiente alterato Ambiente con Torrente Giavera AI_SU_125 Monte 03/06/2019 20 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Torrente Giavera AI_SU_126 Valle 03/06/2019 23 9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Canale Villorba AI_SU_127 Monte 03/06/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente

15P01100MGCT3301 34 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Canale Villorba AI_SU_128 Valle 03/06/2019 11 7-6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Secondario di Fontane AI_SU_129 Monte 03/06/2019 10 6-7 III Ambiente alterato 1 Elevato 3 Sufficiente Secondario di Fontane AI_SU_130 Valle 03/06/2019 11 7-6 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Ambiente con Canale Piavesella AI_SU_131 Monte 03/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Canale Piavesella AI_SU_132 Valle 03/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Canale Visnadello AI_SU_133 Monte 03/06/2019 ------Alveo in asciutta Canale Visnadello AI_SU_134 Valle 03/06/2019 ------Alveo in asciutta Canale Lancenigo AI_SU_135 Monte 03/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Canale Lancenigo AI_SU_136 Valle 03/06/2019 11 7-6 III Ambiente alterato 1 Elevato 3 Sufficiente Ambiente con Scarico Artesini AI_SU_137 Monte 12/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Scarico Artesini AI_SU_138 Valle 12/06/2019 ------Alveo in asciutta Ambiente con Scarico Artesini AI_SU_140 Valle 12/06/2019 19 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Canale Trevignano AI_SU_141 Monte Canale Trevignano AI_SU_142 Valle Ambiente con Scarico Sant'Eurosia AI_SU_143 Monte 04/06/2019 20 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Scarico Sant'Eurosia AI_SU_144 Valle 04/06/2019 20 8-9 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Scarico Gasparini AI_SU_145 Monte 04/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione

15P01100MGCT3301 35 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

U.S. LIVELLO GIUDIZIO CLASSE GIUDIZIO NOME CORPO IDRICO COD. POSIZIONE DATA I.B.E. C.Q. GIUDIZIO IBE NOTE VALIDE LIM LIM SECA SECA Ambiente con Scarico Gasparini AI_SU_146 Valle 04/06/2019 18 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Scolo del Lazzaretto AI_SU_147 Monte 05/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente con Scolo del Lazzaretto AI_SU_148 Valle 05/06/2019 17 8 II moderati sintomi di 2 Buono 2 Buono alterazione Ambiente quasi Risorgiva Le Poscole AI_SU_149 Monte 28/05/2019 16 8-7 II III 2 Buono 2 Buono alterato Torrente Giara Orolo AI_SU_151 Monte 03/06/2019 12 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente Torrente Giara Orolo AI_SU_152 Valle 03/06/2019 13 7 III Ambiente alterato 2 Buono 3 Sufficiente

15P01100MGCT3301 36 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Nella Tabella 1.2-3 vengono riportate le misure di portata effettuate in ciascuna stazione indagata nella II campagna di CO2019. L’analisi e il commento dei risultati saranno riportati nella relazione di sintesi annuale della fase di CO2019 nella quale si effettuerà un confronto tra tutte e 4 le campagne di monitoraggio.

Tabella 1.2-3 Risultati delle misure di portata (PO) effettuate in ogni stazione indagata nella II campagna CO2019

AREA MEDIA VELOCITÀ PORTATA NOME COD DATA SEZIONE MEDIA CALCOLATA NOTE MQ M/S M3/S T. Poscola CO_AI_SU_PO_001 28.05.2019 1,09 0,70 0,76 T. Poscola CO_AI_SU_PO_002 28.05.2019 1,40 0,51 0,71 Roggia dei Mulini CO_AI_SU_PO_003 28.05.2019 0,27 0,48 0,13 Roggia dei Mulini CO_AI_SU_PO_004 28.05.2019 0,30 0,36 0,11 Rio Poscoletta CO_AI_SU_PO_007 03.06.2019 0,15 0,45 0,07 Rio Poscoletta CO_AI_SU_PO_008 03.06.2019 0,23 0,41 0,10 T. Poscola CO_AI_SU_PO_009 28.05.2019 0,69 0,50 0,35 T. Poscola CO_AI_SU_PO_010 28.05.2019 0,65 0,55 0,36 Roggia Mulini CO_AI_SU_PO_017 04.06.2019 0,32 0,41 0,13 Torrente Rostone CO_AI_SU_PO_018 04.06.2019 0,92 0,49 0,45 Torrente Rostone CO_AI_SU_PO_019 04.06.2019 1,15 0,29 0,33 Roggia Verlata CO_AI_SU_PO_021 04.06.2019 0,27 0,41 0,11 Roggia Verlata CO_AI_SU_PO_022 04.06.2019 0,52 0,17 0,09 Canale Breganze CO_AI_SU_PO_033 04.06.2019 0,33 0,38 0,13 Roggia Brugnola CO_AI_SU_PO_034 04.06.2019 0,13 0,37 0,05 Roggia Seriola Breganze CO_AI_SU_PO_036 04.06.2019 0,47 0,15 0,07 Torrente Chiavon CO_AI_SU_PO_037 05.06.2019 0,89 0,40 0,35 Torrente Chiavon CO_AI_SU_PO_038 05.06.2019 0,53 0,52 0,28 Torrente Riale CO_AI_SU_PO_039 05.06.2019 0,27 0,15 0,04 Torrente Riale CO_AI_SU_PO_040 05.06.2019 0,63 0,13 0,08 Affluente Torrente Riale CO_AI_SU_PO_041 05.06.2019 0,24 0,19 0,04 Torrente Laverda CO_AI_SU_PO_043 05.06.2019 0,35 0,39 0,14 Torrente Laverda CO_AI_SU_PO_044 05.06.2019 0,27 0,42 0,11 Torrente Ghebo CO_AI_SU_PO_045 05.06.2019 0,31 0,41 0,13 Torrente Ghebo CO_AI_SU_PO_046 05.06.2019 0,57 0,27 0,15 Torrente Pozzo CO_AI_SU_PO_047 06.06.2019 0,20 0,35 0,07 Torrente Pozzo CO_AI_SU_PO_048 06.06.2019 0,34 0,20 0,07 Torrente Longhella CO_AI_SU_PO_049 06.06.2019 1,33 0,13 0,18 Torrente Longhella CO_AI_SU_PO_050 06.06.2019 0,40 0,54 0,21 Torrente Silano CO_AI_SU_PO_051 06.06.2019 0,37 0,42 0,16 Torrente Silano CO_AI_SU_PO_052 06.06.2019 0,33 0,46 0,15 Roggia Munara-Bernarda CO_AI_SU_PO_055 30.05.2019 5,42 0,84 4,57 Roggia Bernarda CO_AI_SU_PO_056 30.05.2019 6,15 0,72 4,44 Roggia Dolfina CO_AI_SU_PO_057 30.05.2019 7,66 1,08 8,26

15P01100MGCT3301 37 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

AREA MEDIA VELOCITÀ PORTATA NOME COD DATA SEZIONE MEDIA CALCOLATA NOTE MQ M/S M3/S Roggia Dolfina CO_AI_SU_PO_058 30.05.2019 5,30 0,66 3,51 Roggia Rosa CO_AI_SU_PO_059 30.05.2019 2,84 0,79 2,25 Roggia Rosa CO_AI_SU_PO_060 30.05.2019 2,50 0,88 2,21 Bianchi seconda CO_AI_SU_PO_063 12.06.2019 - - - Asciutta Scolo Lugana CO_AI_SU_PO_064 12.06.2019 0,54 0,32 0,17 Scolo Lugana CO_AI_SU_PO_065 12.06.2019 0,46 0,32 0,15 Rio Voloncello CO_AI_SU_PO_067 12.06.2019 0,13 0,54 0,07 Rio Voloncello CO_AI_SU_PO_068 12.06.2019 0,12 0,48 0,06 Torrente Giarone-Brentone CO_AI_SU_PO_071 12.06.2019 0,97 0,61 0,59 Torrente Brenton Pighenzo CO_AI_SU_PO_072 12.06.2019 0,78 0,71 0,56 Canale Rosta Volone CO_AI_SU_PO_073 12.06.2019 0,38 0,24 0,09 Canale Rosta Volone CO_AI_SU_PO_074 12.06.2019 0,32 0,21 0,07 Torrente Viazza-Lassa CO_AI_SU_PO_075 07.06.2019 0,91 0,19 0,18 Torrente Viazza-Lassa CO_AI_SU_PO_076 07.06.2019 0,43 0,49 0,21 Roggia Boschier CO_AI_SU_PO_077 07.06.2019 0,21 0,20 0,04 Roggia Boschier CO_AI_SU_PO_078 07.06.2019 0,08 0,50 0,04 Torrente Riazzolo CO_AI_SU_PO_079 07.06.2019 0,17 0,22 0,04 Torrente Riazzolo CO_AI_SU_PO_080 07.06.2019 0,27 0,17 0,05 Torrente Lastego CO_AI_SU_PO_081 14.06.2019 0,46 0,63 0,29 Torrente Lastego CO_AI_SU_PO_082 14.06.2019 0,42 0,79 0,33 Torrente Musone CO_AI_SU_PO_083 14.06.2019 2,76 0,20 0,56 Torrente Musone CO_AI_SU_PO_084 14.06.2019 1,69 0,35 0,60 Torrente Avenale CO_AI_SU_PO_085 12.06.2019 0,52 0,45 0,23 Torrente Avenale CO_AI_SU_PO_088 12.06.2019 0,78 0,32 0,25 Canale Brentella Piave CO_AI_SU_PO_089 06.06.2019 0,17 0,30 0,05 Canale Brentella Piave CO_AI_SU_PO_090 06.06.2019 0,11 0,30 0,03 Fosso Brentone CO_AI_SU_PO_091 11.06.2019 1,31 0,83 1,08 Fosso Brentone CO_AI_SU_PO_092 11.06.2019 1,59 0,65 1,03 Canale di Castelfranco CO_AI_SU_PO_093 07.06.2019 0,53 1,27 0,67 Canale di Castelfranco CO_AI_SU_PO_094 07.06.2019 0,55 1,17 0,65 Canale Fanzolo CO_AI_SU_PO_095 11.06.2019 0,60 0,63 0,38 Canale Fanzolo CO_AI_SU_PO_096 11.06.2019 0,66 0,62 0,41 Canale Vedelago CO_AI_SU_PO_097 07.06.2019 0,87 1,43 1,24 Canale Vedelago CO_AI_SU_PO_098 07.06.2019 0,80 1,61 1,28 Canale Fossalunga CO_AI_SU_PO_099 07.06.2019 0,87 1,37 1,19 Canale Fossalunga CO_AI_SU_PO_100 07.06.2019 0,75 1,60 1,20 Canale Martegnago CO_AI_SU_PO_101 05.06.2019 0,10 0,74 0,07 Canale Martegnago CO_AI_SU_PO_102 05.06.2019 0,18 0,45 0,08 Canale Trevignano CO_AI_SU_PO_103 06.06.2019 0,29 0,50 0,15 Canale Trevignano CO_AI_SU_PO_104 06.06.2019 0,28 0,50 0,14 Canale Caerano CO_AI_SU_PO_105 06.06.2019 1,50 0,68 1,03

15P01100MGCT3301 38 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

AREA MEDIA VELOCITÀ PORTATA NOME COD DATA SEZIONE MEDIA CALCOLATA NOTE MQ M/S M3/S Canale Trevignano CO_AI_SU_PO_106 06.06.2019 1,06 0,40 0,42 C. Brentella Istrana CO_AI_SU_PO_108 06.06.2019 - - - Asciutta Brentella di Padernello CO_AI_SU_PO_110 06.06.2019 0,73 0,73 0,53 Canale Spin CO_AI_SU_PO_111 05.06.2019 0,89 0,52 0,47 Canale Spin CO_AI_SU_PO_112 05.06.2019 1,64 0,30 0,50 Canale Merlengo Belvedere CO_AI_SU_PO_115 05.06.2019 0,41 0,39 0,16 Canale Merlengo Belvedere CO_AI_SU_PO_116 05.06.2019 0,35 0,46 0,16 Canale S. Andrà Camalò CO_AI_SU_PO_117 04.06.2019 0,41 0,63 0,25 Canale S. Andrà Camalò CO_AI_SU_PO_118 04.06.2019 0,35 0,71 0,25 Canale della Vittoria di Ponente CO_AI_SU_PO_119 04.06.2019 9,71 0,60 5,87 Canale della Vittoria di Ponente CO_AI_SU_PO_120 04.06.2019 13,09 0,44 5,72 Canale Brentelle CO_AI_SU_PO_121 04.06.2019 1,62 0,67 1,08 Canale Brentelle CO_AI_SU_PO_122 04.06.2019 1,55 0,71 1,11 Scarico Conca CO_AI_SU_PO_123 03.06.2019 0,09 0,03 < 0.01 Scarico Conca CO_AI_SU_PO_124 03.06.2019 0,03 0,05 < 0.01 Torrente Giavera CO_AI_SU_PO_125 03.06.2019 1,25 0,39 0,49 Torrente Giavera CO_AI_SU_PO_126 03.06.2019 1,55 0,31 0,47 C. Villorba CO_AI_SU_PO_127 03.06.2019 0,64 0,32 0,20 C. Villorba CO_AI_SU_PO_128 03.06.2019 0,79 0,24 0,19 C. Secondario di Fontane CO_AI_SU_PO_129 03.06.2019 0,53 0,36 0,19 C. Secondario di Fontane CO_AI_SU_PO_130 03.06.2019 0,57 0,29 0,17 C. Visnadello CO_AI_SU_PO_133 03.06.2019 - - - Asciutta C. Visnadello CO_AI_SU_PO_134 03.06.2019 - - - Asciutta C. Lancenigo CO_AI_SU_PO_135 03.06.2019 0,82 0,32 0,26 C. Lancenigo CO_AI_SU_PO_136 03.06.2019 0,79 0,30 0,24 Scarico Artesini CO_AI_SU_PO_137 12.06.2019 0,34 0,50 0,17 Scarico Artesini CO_AI_SU_PO_138 12.06.2019 - - - Asciutta Scarico Artesini CO_AI_SU_PO_140 12.06.2019 0,27 0,68 0,18 Scarico Sant'Eurosia CO_AI_SU_PO_143 04.06.2019 0,08 0,31 0,02 Scarico Sant'Eurosia CO_AI_SU_PO_144 04.06.2019 0,07 0,14 < 0.01 Scarico Gasperini CO_AI_SU_PO_145 04.06.2019 0,16 0,52 0,08 Scarico Gasperini CO_AI_SU_PO_146 04.06.2019 0,14 0,42 0,06 Scolo del Lazzaretto CO_AI_SU_PO_147 05.06.2019 0,08 0,38 0,03 Scolo del Lazzaretto CO_AI_SU_PO_148 05.06.2019 0,06 0,34 0,02 Risorgiva le Poscole CO_AI_SU_PO_149 28.05.2019 0,22 0,17 0,04 Torrente Giara-Orolo CO_AI_SU_PO_151 03.06.2019 1,85 0,40 0,74 Torrente Giara-Orolo CO_AI_SU_PO_152 03.06.2019 2,45 0,21 0,52

I dati raccolti durante la III campagna di CO2019 sono ancora in fase di elaborazione e verranno riportati nel Report del prossimo trimestre.

15P01100MGCT3301 39 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Nel periodo luglio-settembre 2019 le stazioni oggetto di analisi IBE sono state 96. Rispetto alle 130 stazioni oggetto di monitoraggio e a seguito dei rilievi di A.O., 6 stazioni sono state, in accordo con Arpav, ritenute non idonee al monitoraggio in fase di C.O. in quanto i siti risultano completamente cementificati e quindi non idonei per l’analisi della matrice biologica:  Canale di Castelfranco: AI_SU_IB_093, AI_SU_IB_094  Canale di Fanzolo: AI_SU_IB_095, AI_SU_IB_096  Canale Musano: AI_SU_IB_113, AI_SU_IB_114 Durante i presenti monitoraggi in 11 stazioni si è rilevato l’alveo in asciutta. Durante il presente anno di CO2019 non sono state campionate le seguenti stazioni in quanto rientranti in lotti in cui i lavori di cantieri sono conclusi: 10 stazioni rientranti nel lotto 2A in cui le opere cantieristiche sono ufficialmente terminate nel 2016, 2 stazioni rientranti nel lotto 2C (AI_SU_053, AI_SU_054 Fiume Brenta) in una tratta in cui i lavori sono terminati a dicembre 2017 e 2 stazioni rientranti nel lotto 3A (AI_SU_71 e AI_SU_72 Torrente Giarone –Brentone e Brenton-Pighenzo) in una tratta in cui i lavori sono terminati a giugno 2019. A partire dalla fase CO2019, le stazioni AI_SU_141 e AI_SU_142 (Canale Trevignano) e AI_SU_113 e AI_SU_114 (Canale Musano) sono state soppresse, come da comunicazione del RA (prot.62/RA/18/SR/sr del 11/10/2018). A settembre 2018 il Canale Trevignano era stato deviato verso ovest, come da progetto, per permettere il proseguo delle attività di cantierizzazione; a causa di tali modifiche idrauliche dunque, il tratto del Canale Trevignano, a sud del tracciato SPV è risultato dismesso. La stazione di monte (AI_SU_113) del Canale Musano, come già segnalato a partire dal primo trimestre di CO2017, è stata posta in asciutta, causa diversificazione dell’alveo che subito prima del sedime di cantiere della SPV viene fatto confluire nel Canale Spin. Durante i presenti monitoraggi la stazione AI_SU_108 non è stata monitorata in quanto risultata in asciutta nelle ultime 3 campagne; l’acqua è stata convogliata nell’adiacente Canale Trevignano (AI_SU_106), come da progetto esecutivo. Nel periodo luglio-settembre 2019 le stazioni in cui si sono effettuate le misure di portata sono state 98. Non viene effettuata la misura di portata, come concordato con ARPAV,in 2 stazioni del lotto 2C (AI_SU_PO_053 e AI_SU_PO_054 sul Fiume Brenta) e 2 nel lotto 3E (AI_SU_PO_131 e AI_SU_PO_132 sul Canale Piavesella) in quanto il livello dell’acqua non consente il campionamento in sicurezza; le stazioni di monitoraggio del Fiume Brenta rientrano inoltre in un tratto in cui i lavori di cantiere sono conclusi. Dal computo finale devono essere inoltre tolte le 11 stazioni in asciutta. Durante la prima campagna di CO2019 non sono state effettuate le misure di portata nelle stazioni AI_SU_114, AI_SU_113, AI_SU_142 e AI_SU_141, AI_SU_71, AI_SU_72, AI_SU_108. Durante il presente anno di CO2019 non sono state infine campionate le 10 stazioni rientranti nel lotto 2A in cui le opere cantieristiche sono ufficialmente terminate nel 2016.

15P01100MGCT3301 40 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Le determinazioni chimico-fisiche sono state fatte su 100 stazioni. Come precedentemente evidenziato dal computo totale di 130 stazioni devono essere tolte le 11 stazioni in asciutta, le 14 stazioni in cui i cantieri sono conclusi (lotti 2A, 2C, 3A) e l’eliminazione delle stazioni AI_SU_114 e AI_SU_113 del Canale Musano, come precedentemente descritto, delle stazioni AI_SU_141 e AI_SU_142 del Canale Trevignano e della stazione AI_SU_108 del Canale Brentella Istrana. Nel medesimo periodo sono state infine effettuate 100 analisi chimiche e batteriologiche di laboratorio (CB) nelle stesse stazioni di cui alle precedenti indagini speditive di campo.

15P01100MGCT3301 41 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.3 ACQUE SOTTERRANEE

1.3.1 Campionamenti Falda Freatica In conformità alle indicazioni contenute nel PMA, la frequenza dei prelievi per il corso d’opera è distinta a seconda dell’avanzamento dei lavori. Le fasi che definiscono una frequenza diversa di campionamento sono: 1. fase di costruzione: Caratterizzata dall’effettiva presenza di lavorazioni che interessano il sottosuolo; 2. fase di corso d’opera: In cui sono completate le lavorazioni che interessano il substrato e mancano da eseguire le lavorazioni di finitura. In riferimento all’ambito da monitorare, nel PMA sono state previste diverse tempistiche. Settore della valle dell’Agno (Lotto 1) caratterizzato da presenza di acquiferi confinati : 3. Durata prevista per il C.O. complessivo 6 anni; 4. fase di costruzione con campionamenti ed analisi bimestrali per una durata presunta di 18 mesi in ciascuna tratta; 5. fase di corso d’opera con campionamenti ed analisi quadrimestrali della durata dei restanti 4.5 anni in ciascuna tratta. Settore di Alta Pianura (Lotto 2 e Lotto 3) caratterizzato dalla presenza di acquifero indifferenziato: 1. Durata prevista per il C.O. complessivo 4 anni; 2. fase di costruzione con campionamenti ed analisi mensili per una durata presunta di 18 mesi in ciascuna tratta; 3. fase di corso d’opera con campionamenti ed analisi quadrimestrali per la durata dei restanti 2.5 anni in ciascuna tratta. I punti di campionamento definiti come “rete AATO” – con l’identificativo dal numero AIST100 fino al AIST206 – sono campionati trimestralmente. Alcuni di questi punti tuttavia seguono una tempistica identica ai punti di monitoraggio standard poiché sono andati a sostituire proprio dei punti standard che sono stati soppressi. La Tabella 1.3-1 riporta i punti in cui è stato eseguito il campionamento le relative date e inoltre la fase del PMA a cui si riferisce il campionamento. Nel trimestre in esame sono stati eseguiti 122 campionamenti, di cui 2 piezometri secchi o non campionabili e 4 campionamenti “extra”. In totale sono state eseguiti 116 campionamenti, nel dettaglio i campionamenti eseguiti sono:  Lotto 1 - Tratta A: 10  Lotto 1 - Tratta B: 6 + 1 “extra”

15P01100MGCT3301 42 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

 Lotto 1 - Tratta C : 16  Lotto 2 - Tratta A : 9  Lotto 2 - Tratta B : 13  Lotto 2 - Tratta C : 20  Lotto 2 - Tratta D: 9 + 2 “extra”  Lotto 3 - Tratta A : 3  Lotto 3 - Tratta B : 17 + 1 “extra”  Lotto 3 - Tratta C : 2  Lotto 3 - Tratta D : 13  Lotto 3 - Tratta E : 0

Tabella 1.3-1 : Campionamenti 3° Trimestre 2019

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST001

AIST002 settembre 9° C.O.

AIST005

AIST101

AIST102 LOTTO 1 luglio trimestrale TRATTA A AIST103

AIST104 settembre 9° C.O. AIST105 luglio trimestrale AIST106

AIST107 settembre 9° C.O.

AIST007

AIST010

AIST011 LOTTO 1 AIST012 TRATTA B AIST013*

AIST014

AIST015

15P01100MGCT3301 43 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST016

AIST018

AIST108*

AIST109 luglio trimestrale

AIST110

AIST111 AIST112 AIST113 luglio trimestrale AIST114

AIST115

AIST019

AIST020

AIST021

AIST022

AIST023

AIST024 agosto 11° C.O. AIST026

AIST027 LOTTO 1 TRATTA C AIST029

AIST030

AIST031

AIST032

AIST116 luglio trimestrale AIST117

AIST118 agosto 11° C.O. AIST119 AIST033

AIST034 LOTTO 2 TRATTA A AIST035

15P01100MGCT3301 44 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST036

AIST037

AIST038

AIST039

AIST040

AIST120

AIST121 settembre 5° C.O. post stesa nero semestrale

AIST122

AIST123*

AIST124

AIST125

AIST126 settembre 5° C.O. post stesa nero semestrale

AIST127

AIST128

AIST129

AIST041 settembre 10° C.O.

AIST042

AIST043

AIST044

AIST045

AIST046 LOTTO 2 AIST047* TRATTA B AIST048 settembre 10° C.O.

AIST48bis

AIST049

AIST049bis AIST050 AIST130 luglio trimestrale AIST131

15P01100MGCT3301 45 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST132

AIST133

AIST134

AIST135

AIST136

AIST137 AIST138 AIST139

AIST051 AIST052 AIST053 AIST055 AIST056 agosto 16° C.O. AIST057 AIST058 AIST059 AIST060 AIST140

AIST141 luglio trimestrale AIST142 LOTTO 2 TRATTA C AIST143 agosto 16° C.O.

AIST144

AIST145

AIST146

AIST147 luglio trimestrale AIST148

AIST149

AIST150

AIST151 luglio trimestrale AIST152 LOTTO 2 AIST153 TRATTA D settembre 11° C.O. AIST158 luglio trimestrale

AIST061 settembre 11° C.O.

15P01100MGCT3301 46 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST062

AIST063*

AIST064

AIST065

AIST066

AIST067 settembre 11° C.O.

AIST159 LOTTO 3 AIST160 TRATTA A luglio trimestrale

AIST161

AIST162

AIST070

AIST071

AIST072

AIST073

AIST074

AIST075

AIST076

AIST077 LOTTO 3 AIST078 TRATTA B

AIST081

AIST181

AIST083

AIST084

AIST085

AIST163

AIST164 luglio trimestrale AIST165

AIST166 15P01100MGCT3301 47 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST167

AIST168

AIST169

AIST178

AIST188

AIST179

AIST180

AIST182

AIST183 luglio trimestrale AIST184

AIST185

AIST186

AIST187

AIST188

AIST189

AIST190 luglio trimestrale

AIST191

AIST087*

AIST192 LOTTO 3 TRATTA C AIST193 luglio trimestrale AIST194

AIST089

AIST092

AIST093 LOTTO 3 TRATTA D AIST094

AIST204

AIST195 luglio trimestrale

15P01100MGCT3301 48 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Identificativo Lotto e Tratta Data campionamento Tipo campionamento

AIST197

AIST198

AIST199

AIST201

AIST202

AIST203 luglio trimestrale AIST205

AIST206

AIST090

AIST095

LOTTO 3 AIST096 TRATTA E AIST097

AIST098

* Piezometri risultati secchi o non campionabili

1.3.2 Analisi dei dati rilevati 1.3.2.1 Falda Freatica I risultati analitici relativi ai campioni sottoposti a controlli sono stati confrontati con le due seguenti normative prese a riferimento: 1. D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 Allegato 5 : Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee in relazione alla specifica destinazione d'uso dei siti. -Tab.2 : Concentrazione soglia di contaminazione nelle acque sotterranee. 2. D.Lgs 16.03.2009, n. 30 Allegato 3 : Attuazione della direttiva 2006/118/CE, relativa alla protezione nelle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento. Tutte le operazioni di monitoraggio ambientale della componente Ambiente Idrico Acque Sotterranee sono state eseguite in conformità con quanto previsto dall’ultima versione del PMA approvata.

15P01100MGCT3301 49 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Nel caso di superamento dei limiti previsti è stata definita, in accordo con l’R.A. e ARPAV, una procedura da attivare. Tale procedura è stata rivista e modificata, rispetto a quella in essere fino al dicembre 2018, con i seguenti passaggi: 1. Il primo step di questa nuova procedura prevede l’accertamento del superamento dei limiti di cui sopra e il ricampionamento il più velocemente possibile (nell’arco di 1 mese dal primo superamento). 2. Nel caso il superamento sia confermato nel ricampionamento si procede alla richiesta, mediante mail, ad ARPAV per verificare se tale superamento fa parte di inquinamenti già rilevati, e perciò conosciuti nel territorio, oppure non si abbiano notizie in merito. 3. Nel caso in cui i superamenti facciano parte di un inquinamento già conosciuto, su comunicazione di ARPAV, si termina la procedura. 4. Nel caso invece che i superamenti non siano sconosciuti nel territorio, ovvero ARPAV non da risposta entro 15 gg, viene comunicato all’ R.A. la necessità di attivare le azioni previste del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152. Nel trimestre in oggetto non si è giunti all’ultimo step (punto 4) per nessun piezometro di monitoraggio. Di seguito vengono riportati i grafici dei parametri, per i diversi piezometri, che nel trimestre in oggetto hanno fatto registrare superamenti delle CSC (ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii.). I piezometri interessati dai superamenti di legge sono: AIST002, 031, 032, 056, 117, 131, 133, 151.

CSC 50µg/l

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1.3.2.2 Sorgenti Le stazioni di monitoraggio previste dal PMA e installate nelle sorgenti situate lungo il tracciato delle Gallerie di Sant’Urbano e Malo, sono dotate di sonde multiparametriche associate a misuratori di portata a stramazzo. Le sonde registrano i seguenti parametri fisico-chimici:  Livello e Portata  Temperatura  Conducibilità Vengono, inoltre, monitorati alcuni parametri relativi alla strumentazione e al suo buon funzionamento (ad esempio carica delle batterie). Tutti i parametri vengono trasmessi tramite modem integrato Gprs e caricati su server dedicato (vedi Figura 1 1), ad eccezione della stazione di misura AIST502 (Fontana “Le Grolle”) non dotata di modulo di trasmissione dati a causa della mancanza di segnale, che pertanto viene periodicamente visitata per lo scarico dei dati. Qui di seguito vengono riportati i grafici che rappresentano l’andamento dei principali parametri fisici registrati dalle sonde multiparametriche di ciascuna sorgente nel periodo LUGLIO-SETTEMBRE: livello misurato allo stramazzo (in metri), temperatura (°C) e conducibilità elettrica (mS/cm).

1 http://www.seba-hydrocenter.de/projects/index.php

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I dati registrati mostrano che, nel trimestre in oggetto, si sono verificate sporadiche precipitazioni di modesta entità durante l’intero trimestre, le quali sono state registrate da tutti gli strumenti. La sorgente Le Poscole (AIST504) mostra, anche in questo trimestre, periodi di assenza di deflusso. I risultati delle analisi chimiche svolte nelle acque di sorgente non hanno mostrato alcun superamento dei limiti di legge.

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1.4 SUOLO E SOTTOSUOLO

1.4.1 Campionamenti Nel corso del trimestre luglio-settembre 2019 è stata eseguita l’attività di monitoraggio in corso d’opera nelle aree di cantiere (Ambito 1) nei giorni 19 e 25 settembre 2019. In Tabella 1.4-1 l’elenco dei cantieri monitorati.

Tabella 1.4-1 Elenco aree Ambito 1: fase di corso d’opera

Lotto Descrizione Codice Data Comune

Lotto 3G PED_18 SU028 19/09/2019 Trevignano

SU018 Lotto 3B PED_03 19/09/2019 Trevignano SU019

SU017 Lotto 3B PED_04 19/09/2019 Altivole SU020

Lotto 2C PED_06 SU014 19/09/2019 Rosà

Lotto 1B PED_15 SU001 25/09/2019 Trissino

Lotto 1C PED_17 SU027 25/09/2019 Cornedo Vicentino

Lotto 1B PED_14 SU002 25/09/2019 Cornedo Vicentino

Lotto 1D PED_13 SU003 25/09/2019 Malo

Lotto 1C PED_12 SU005 25/09/2019 Malo

Lotto 2B PED_08 SU010 25/09/2019 Breganze

SU011

Lotto 2B PED_07 SU012 25/09/2019 Mason Vicentino

SU013 La Tabella 1.4-2 riporta i codici delle misure delle attività previste nelle aree di cantiere identificate in Ambito 1 per la fase di corso d’opera.

Tabella 1.4-2 Codici misure

Codice Descrizione

Esecuzione di indagini pedologiche annuali su aree di cantiere mediante

 sopralluoghi  prelievo dal primo orizzonte superficiale indisturbato in triplo ed esecuzione di COSUINMONIT analisi fisiche su campioni indisturbati (densità apparente);  realizzazione di trivellate a mano fino a metri 1,2 per il prelievo di campioni disturbati in doppio ed esecuzione di analisi chimiche del top soil di trivellata manuale dei seguenti parametri arsenico, cadmio, cromo tot, cromo VI, rame, mercurio, nichel, piombo, zinco, IPA, idrocarburi C>12. In Tabella 1.4-3 sono riportati i codici dei rilievi eseguiti in corrispondenza delle aree di cantiere.

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Tabella 1.4-3 Codici R3GIS Rilievi suolo

Lotto Descrizione Codice stazione Codice rilievo

Lotto 3G PED_03 SU018 PMACOSUINTRM018111

Lotto 2C PED_06 SU014 PMACOSUINTRM014112

PMACOSUINTRM027113 Lotto 1 C PED_17 SU027 PMACOSUINDA02721

Lotto 1D PED_13 SU003 PMACOSUINTRM003114

Lotto 2B PED_08 SU010 PMACOSUINTRM010115

PMACOSUINTRM011116 SU011 PMACOSUINDA011022 Lotto 2B PED_07 PMACOSUINTRM013117 SU013 PMACOSUINDA013023 Nel corso delle due giornate di monitoraggio sono stati eseguiti:  11 sopralluoghi con report fotografico in ognuna delle aree di cantiere sopra elencate;  7 trivellate speditive con raccolta di campioni (in doppio, un’aliquota del campione prelevato dal tecnico ARPAV) di top-soil da sottoporre ad analisi chimiche secondo il D.Lgs. 152/06;  3 campioni indisturbati (in triplo) per la determinazione della densità apparente (contro campione prelevato da tecnico ARPAV nell’area SU027). Rispetto alle attività previste nel PMA non è stato possibile effettuare i campionamenti:  di densità apparente nei cantieri: PED_15 (SU001) comune di Trissino, PED_14 (SU002) comune di Cornedo Vicentino, causa stabilizzazione del suolo e nei cantieri: PED_12 (SU005) comune di Malo, PED_08 (SU010) comune di Breganze, PED_06 (SU014) nel comune di Rosà, PED_04 (SU017/SU020) comune di Altivole, PED_03 (SU018/SU019) comune di Trevignano e PED_18 (SU028) comune di Trevignano, causa presenza di scheletro già rilevato in fase di ante-operam;  prelievo di top-soil e trivellata speditiva nei cantieri: PED_18 (SU028) comune di Trevignano, PED_15 (SU001) comune di Trissino, PED_14 (SU002) comune di Cornedo Vicentino, PED_12 (SU005) comune di Malo, PED_07 (SU012) comune di Mason Vicentino, PED_04 (SU017/SU020) comune di Altivole, PED_03 (SU018/SU019) comune di Trevignano, causa stabilizzazione del suolo.

1.4.2 Analisi dei dati rilevati Le analisi sui campioni prelevati durante i monitoraggi eseguiti nel mese di settembre sono in corso di svolgimento e saranno presentati nella prossima relazione trimestrale ottobre- dicembre 2019.

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1.5 AGRONOMIA

1.5.1 Campionamenti Durante il terzo Trimestre 2019 è proseguito il monitoraggio di corso d’opera, effettuando i sopralluoghi nelle stazioni di indagine riportate in tabella.

Tabella 1.5-1 - Stazioni di indagine rilevate nei mesi di luglio, agosto e settembre 2019. Tratta Stazione Tipo Indagine Comune 1B AG_02 Corso Opera Trissino 1C AG_03 Corso Opera Cornedo Vicentino 2B AG_07 Corso Opera Breganze 2B AG_08 Corso Opera Mason Vicentino 3D AG_16 Corso Opera Volpago del Montello 3E AG_17 Corso Opera Villorba 3G AG_20 Corso Opera Loria 3G AG_21 Corso Opera Volpago del Montello

I rilievi delle stazioni AG_16, AG_17, AG_20 e AG_21 sono relative alla prima campagna di corso d’opera 2019 della stagione primaverile-estiva, mentre con il rilievo delle stazioni AG_02, AG_03, AG_07 e AG_08 è iniziata la seconda campagna 2019 per la stagione autunnale-invernale. La stazione AG_20 costituisce una nuova area di indagine che si sostituisce alla stazione AG_18 che, viste le modifiche avvenute al tracciato del Lotto 3 Tratta G, non era più rappresentativa di terreni soggetti alla realizzazione dell’opera. Allo stesso modo la stazione AG_21 costituisce una nuova indagine che si sostituisce alla stazione AG_19 che, viste le modifiche avvenute al tracciato del Lotto 3 Tratta G, non era più rappresentativa dei terreni soggetti alla realizzazione dell’opera.

1.5.2 Analisi dei dati rilevati I dati rilevati sono stati organizzati in grafici che esprimono la superficie di SAU presente all’interno della stazione di indagine, le superfici delle diverse forme agricole di utilizzazione dei terreni e la ripartizione percentuale dei tipi di colture praticati. L’analisi delle singole stazioni non ha evidenziato particolari criticità.

Tabella 1.5-2 – Forme agricole di utilizzazione dei terreni e tipi di colture praticate nelle stazioni di indagine.

FORMA AGRICOLA DI UTILIZZAZIONE DEI TERRENI TIPO DI COLTURA PRATICATA cereali per la produzione di granella (CER_GRA) fiori e piante ornamentali (FIO_PIA) foraggere avvicendate (FOR_AVV) seminativi (SEM) terreni a riposo (TER_RIP) Piante industriali (PIA_IND) Ortive (ORT) vivai (VIV) coltivazioni legnose agrarie (COL_LEG) vite (VIT)

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FORMA AGRICOLA DI UTILIZZAZIONE DEI TERRENI TIPO DI COLTURA PRATICATA fruttiferi (FRU) orti familiari (ORT_FAM) prati permanenti e pascoli (PRA_PAS) boschi annessi ad aziende agricole (BOS)

STAZIONE DI INDAGINE N. 2

Grafico 2.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 2.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 2.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_2

NES 24%

FOR_A VV 50%

TER_RIP 26%

La forma di utilizzazione dei terreni è costituita quasi esclusivamente dai seminativi (SEM, grafico 2.2; 7,42 ha); le coltivazioni legnose agrarie e i prati permanenti partecipano con piccole superfici (COL LEG, grafico 2.2; 0,15 ha – PRA, grafico 2.2; 0,14 ha). Un piccolo fondo presenta un impianto di arboricoltura da legno che non ricade nella SAU (0,24 ha). Per le coltivazioni legnose agrarie l’unico tipo di coltura praticato è la vite. Tra i seminativi l’unica coltura è la foraggera avvicendata (FOR_AVV, grafico 2.3; 50 %). Alcuni fondi non hanno colture in atto (NES, grafico 2.3; 24 %) ma presentano residui colturali; si specifica che i fondi 9, 14 e 16 risultano terreni a riposo.

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Laddove pertinente, lo stato fitosanitario delle colture è in generale buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare

Tabella 1.5-3 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 7,71 7,71 7,71 Seminativi 7,42 7,42 7,42 Foraggere avvicendate 3,94 3.80 3.80 Piante industriali 0,00 0,90 0,00 Prati permanenti 0,14 0,14 0,14

Coltivazioni legnose 0,15 0,15 0,15 Vite 0,15 0,15 0,15

L’analisi non restituisce variazioni rispetto al secondo trimestre del 2017 e del 2018 per quanto riguarda la SAU e la forma agricola di utilizzazione dei terreni. Rimane quindi costante rispetto al 2018 la superficie destinata alla coltura delle foraggere avvicendate.

Grafico 2.4. Trend campagna autunno - invernale

Trend campagna autunno - invernale 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2017 2018 2019

SAU Seminativi Coltivazioni legnose

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STAZIONE DI INDAGINE N. 3

Grafico 3.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 3.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 3.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_3

NES 28%

FOR AVV TER RIP 65% 7%

La forma di utilizzazione dei terreni è costituita principalmente dai seminativi (SEM, grafico 3.2; 10,38 ha), secondariamente dai prati permanenti (PRA, grafico 3.2; 1,10 ha). Tra i seminativi prevalgono le foraggere avvicendate (FOR AVV, grafico 3.3; 65 %); alcuni fondi non hanno presentato colture in atto (NES, grafico 3.3; 28 %), mentre i n° 6 e 12 sono a riposo (TER RIP, grafico 3.3; 7%). Laddove pertinente, lo stato fitosanitario delle colture è in generale buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare

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Tabella 1.5-4 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 13,90 12,53 11,48 Seminativi 12,70 11,41 10,38 Foraggere avvicendate 9,47 8,90 7,43 Cereali da granella 0,00 1,46 0,00 Prati permanenti 1,20 1,12 1,10

A causa della deviazione del torrente Poscola e del cantiere è avvenuta tra il 2017 e il 2019 la contrazione temporanea della SAU nei fondi 6, 7, 8, 9, 12, 14 e 15. I valori delle foraggere avvicendate seguono l’andamento della diminuzione degli ettari della SAU nei tre anni considerati.

Grafico 3.4. Trend campagna autunno - invernale

Trend campagna autunno - invernale 16 14 y = -1,24x + 15,313 12 10 y = -1,19x + 14,073 8 6 4 2 0 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha)

SAU Seminativi Foraggere avvicendate Prati permanenti

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STAZIONE DI INDAGINE N. 7

Grafico 7.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 7.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 7.3. Ripartizione percentuale della Grafico 7.4. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura superficie di coltivazioni legnose agrarie nei tipi di coltura AGR_7 TER RIP 3% FOR AVV NES 18% 21%

PIA IND 58%

La forma di utilizzazione dei terreni è costituita quasi egualmente dai seminativi (SEM, grafico 7.2; 6,09 ha) e dalle coltivazioni legnose agrarie (COL LEG, grafico 7.2; 5,45 ha). Per le coltivazioni legnose agrarie l’unico tipo di coltura praticato è la vite (VIT, grafico 7.4; 100%). Tra i seminativi i tipi colturali sono le piante industriali (PIA IND, grafico 7.3; 58 %) e le foraggere avvicendate (FOR AVV, grafico 7.3; 18 %). Laddove pertinente, lo stato fitosanitario delle colture è in generale buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare.

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Tabella 1.5-5 - Variazioni per la stazione di indagine n. 7 nel quarto trimestre. 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 11,59 11,59 11,54 Seminativi 6,14 6,14 6,09 Foraggere avvicendate 1,70 0,00 1,11 Piante industriali 1.29 2.70 3,56 Coltivazioni legnose 5,45 5,45 5,45 Vite 5,45 5,45 5,45

La piccola contrazione della SAU è riconducibile alla calibrazione grafica della SAU del fondo n° 16, per cui non si assiste a variazioni ma ad oscillazioni del tipo di coltura praticata.

Grafico 7.4. Trend campagna autunno - invernale

Trend campagna autunno - invernale

14 12 y = -0,025x + 11,623 10 8 y = -0,025x + 6,1733 6 4 y = 5,45 2 0 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha)

SAU Seminativi Coltivazioni legnose

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STAZIONE DI INDAGINE N. 8

Grafico 8.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 8.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 8.3. Ripartizione percentuale della Grafico 8.4. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura superficie di coltivazioni legnose agrarie nei tipi di coltura

AGR_8 AGR_8

NES FRU 36% 33%

VIT 67% FOR AVV 64%

La forma di utilizzazione dei terreni è costituita principalmente dai seminativi (SEM, grafico 8.2; 8,17 ha); a questi si accompagnano le coltivazioni legnose agrarie (COL LEG, grafico 8.2; 1,49 ha), i prati permanenti (PRA, grafico 8.2; 0,75 ha) e gli orti familiari (ORT, grafico 8.2; 0,31 ha). Tra i seminativi prevalgono le foraggere avvicendate (FOR AVV, grafico 8.3; 64 %), a cui seguono terreni lavorati o con residui colturali (NES, grafico 8.3; 36 %). Tra le coltivazioni legnose agrarie si annoverano sia la vite (VIT, grafico 8.4; 67 %) che i frutteti (FRU, grafico 8.4; 33 %). Laddove pertinente, lo stato fitosanitario delle colture è in generale buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare.

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Tabella 1.5-6 - Variazioni per la stazione di indagine n. 8 nel quarto trimestre. 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 10,60 10,60 10,72 Seminativi 7,88 7,88 8,17 Foraggere avvicendate 4,94 4,94 5,23 Piante industriali 0,91 0,00 0,00 Prati permanenti 0,75 0,75 0,75 Orti familiari 0,31 0,31 0,31 Coltivazioni legnose 1,66 1,66 1,49 Vite 1,17 1,17 1,00 Fruttiferi 0,49 0,49 0,49

La variazione positiva della SAU è riconducibile alla calibrazione grafica della SAU del fondo n° 2, per cui non si assiste a variazioni ma ad oscillazioni del tipo di coltura praticata, in particolare nei seminativi.

Grafico 8.4. Trend campagna autunno - invernale

Trend campagna autunno - invernale

14

12 y = 0,06x + 10,52 10

8 y = 0,145x + 7,6867

6

4

2 y = -0,085x + 1,7733 0 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha)

SAU Seminativi Prati permanenti Coltivazioni legnose

15P01100MGCT3301 83 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DI INDAGINE N.16

Grafico 16.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 16.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 16.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_16 NES 8% FOR AVV 30%

CER GRA 62%

Le forme di utilizzazione dei terreni sono due: il seminativo (SEM, Grafico 16.2; 4,55 ha) e le colture legnose agrarie, in particolare vite (COL AGR, Grafico 16.2; 9,98 ha). Tra i seminativi le colture prevalenti sono i cereali per la produzione di granella (CER GRA, Grafico 16.3; 62 %). I cereali da granella sono costituiti principalmente da mais. Alcune superfici di seminativo non hanno colture in atto (NES, Grafico 16.3; 8 %). Lo stato fitosanitario delle colture è buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare.

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Tabella 1.5-7 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2016 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 16,39 15,20 14,53 Seminativi 11,27 5,22 4,55 Piante industriali 0,38 0,00 0,00 Cereali da granella 10,31 3,08 2,82 Foraggere avvicendate 0,00 1,21 1,35 Coltivazioni legnose 5,12 9,98 9.98 Vite 5,12 9,98 9.98

La contrazione della SAU è riconducibile allo stato di avanzamento delle attività del cantiere. Tra il 2016 e il 2018 si assiste all’aumento della superficie destinata a vite, constante quindi ripetto al 2019.

Grafico 16.4. Trend campagna primaveritle - estiva

Trend campagna primaverile-estiva 18 16 14 y = -0,93x + 17,233 12 y = 2,43x + 3,5 10 8 6

4 y = -3,36x + 13,733 2 0 2016 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha)

SAU Seminativi Coltivazioni legnose

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STAZIONE DI INDAGINE N.17

Grafico 17.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 17.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 17.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_17

TER RIP 7%

NES CER GRA 21% 34%

FOR AVV 38%

Le forme di utilizzazione dei terreni sono due: il seminativo (SEM, Grafico 17.2; 4,66 ha) e le colture legnose agrarie, in particolare vite (COL AGR, Grafico 17.2; 0,98 ha). Tra i seminativi le colture prevalenti sono le foraggere avvicendate (FOR AVV, Grafico 17.3; 38 %), a cui seguono i cereali per la produzione di granella (CER GRA, Grafico 17.3; 34 %). Alcune superfici di seminativo non hanno colture in atto (NES, Grafico 17.3; 21 %). Lo stato fitosanitario delle colture è buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare.

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Tabella 1.5-8 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2016 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha) SAU 8,78 7,46 5,64 Seminativi 6,98 5,85 4,66 Piante industriali 1,50 1,33 0,00 Foraggere 1,44 1,44 1,78 Cereali 2,91 2,73 1,59 Coltivazioni legnose 1,80 1,61 0,98 Vite 1,80 1,61 0,98

La contrazione della SAU è riconducibile allo stato di avanzamento delle attività del cantiere e riguarda entrambe le forme agricole di utilizzazione, sia i seminativi che le coltivazioni legnose.

Grafico 17.4. Trend campagna primaverile - estiva

Trend campagna primaverile-estiva 10 9 8 7

6 y = -1,57x + 10,433 5 y = -1,16x + 8,15 4 3 2 1 y = -0,41x + 2,2833 0 2017 (ha) 2018 (ha) 2019 (ha)

SAU Seminativi Coltivazioni legnose

15P01100MGCT3301 87 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DI INDAGINE N.20

Grafico .1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 18.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 18.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_20

NES TER RIP 3% 1%

FOR AVV 27%

CER GRA 69%

Le forme di utilizzazione dei terreni sono due: il seminativo (SEM, Grafico 20.2; 13,64 ha) e le colture legnose agrarie (COL AGR, Grafico 20.2; 1,98 ha). Tra i seminativi le colture prevalenti sono i cereali per la produzione di granella (CER GRA, Grafico 17.3; 69 %) e le foraggere avvicendate (FOR AVV, Grafico 17.3; 27 %). Alcune superfici di seminativo non hanno colture in atto (NES, Grafico 20.3; 3 %). Lo stato fitosanitario delle colture è buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare. Non si assiste a contrazioni della SAU tra il 2016 e il 2019, in quanto alla data del rilievo non sono stati avviate attività di cantiere, ma variazioni delle forme agricole di utilizzazione dei terreni.

15P01100MGCT3301 88 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Tabella 1.5-9 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2016 (ha) 2019 (ha) SAU 15,62 15,62 Seminativi 10,40 13,64 Cereali 0,00 8,99 Foraggere 2,48 3,54 Coltivazioni legnose 5,22 1,98 Vivaio 5,22 1,98

Grafico 20.4. Trend campagna primaverile - estiva

15P01100MGCT3301 89 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

STAZIONE DI INDAGINE N.21

Grafico 21.1. Superficie di SAU espressa in ettari (ha)

Grafico 21.2. Superficie delle forme agricole di utilizzazione dei terreni espressa in ettari (ha)

Grafico 19.3. Ripartizione percentuale della superficie di seminativo nei tipi di coltura

AGR_21

NES 3% CER GRA PIA IND 32% 34%

FOR AVV 31%

Le forme di utilizzazione dei terreni sono due: il seminativo (SEM, Grafico 21.2; 15,13 ha) e le colture legnose agrarie (COL AGR, Grafico 21.2; 1,00 ha). Tra i seminativi le colture prevalenti sono le piante industriali (PIA IND, Grafico 21.3; 34 %) e i cereali per la produzione di granella (CER GRA, Grafico 20.3; 32 %), a cui seguono le foraggere avvicendate (FOR AVV, Grafico 20.3; 31 %). Lo stato fitosanitario delle colture è buono, con un buon sviluppo e una tipica colorazione fogliare. La contrazione della SAU è riconducibile allo stato di avanzamento delle attività del cantiere e riguarda i seminativi del fondo n° 17.

15P01100MGCT3301 90 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Tabella 1.5-10 - Variazioni per la stazione di indagine nel terzo trimestre. 2016 (ha) 2019 (ha) SAU 16,55 15,13 Seminativi 15,55 14,13 Cereali 0,00 4,48 Foraggere 2,79 4,41 Piante industriali 0,00 4,79 Coltivazioni legnose 1,00 1,00 Altre coltivazioni 1,00 1,00 legnose agrarie

Grafico 20.4. Trend campagna primaverile - estiva

15P01100MGCT3301 91 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.6 VEGETAZIONE E FLORA

1.6.1 Campionamenti Questo documento include le indagini effettuate in corso d’opera nella campagna di controllo ambientale effettuata nel terzo trimestre 2019. L’attività di controllo ambientale è stata eseguita, attraverso indagini di carattere geobotanico, sui ricettori di maggior criticità e sensibilità ecosistemica.

Tabella 1.6-1. Quadro delle attività di monitoraggio eseguite nel III trimestre 2019 COD. N. N. RICETTORE ATTIVITA' STAZIONE STAZIONI CAMPAGNE/ANNO 7 Corsi VEVFAF 14 Flora 1 d'acqua Analisi vegetazionale (rilievi fitosociologici) 7 Corsi VEVFRV 14 Cartografia della vegetazione reale 1 d'acqua Transetti sezionali Analisi della qualità 15 Plot permanenti, rilievo VEVFPM 6 Biotopi 2 fitosociologico VEVFSP 4 4 Siepi Transetto sequenziale 1

Tabella 1.6-2. Stazioni di analisi floristica e vegetazionale (VEVFAF-VEVFRV) monitorate LOTTO CODICE CORSO D'ACQUA COMUNE LOCALITA' VEVFAF - VEVFRV 003 1B Fiume Agno Trissino Vallorcola VEVFAF - VEVFRV 004 VEVFAF - VEVFRV 013 Olmo Torrente Chiavon VEVFAF - VEVFRV 014 Pagliaron 2B Breganze VEVFAF - VEVFRV 015 Torrente Riale Breganzina VEVFAF - VEVFRV 016 VEVFAF - VEVFRV 017 Marostica Torrente Longhella VEVFAF - VEVFRV 018 2C Bassano del Grappa Roberti Rivarotta VEVFAF - VEVFRV 019 Torrente Silan Bassano del Grappa VEVFAF - VEVFRV 020 VEVFAF - VEVFRV 033 Fosso Avenale Altivole Da Rebelati 3B VEVFAF - VEVFRV 034 VEVFAF - VEVFRV 037 Molino Canale Caerano VEVFAF - VEVFRV 038 CornarottaCaberlotto Alta

Tabella 1.6-3. Stazioni di analisi della dinamica vegetazionale attraverso l’utilizzo di Plot permanenti (VEVFPM)

LOTTO CODICE COMUNE LOCALITA' VEVFPM 20101 1B VEVFPM 20102 Prealpi Vicentine – Località Valbona VEVFPM 20103 Montecchio Maggiore VEVFPM 20201 1B Prealpi Vicentine – Località Boschi VEVFPM 20202 15P01100MGCT3301 92 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

LOTTO CODICE COMUNE LOCALITA' VEVFPM 20203 VEVFPM 20301 1C Cornedo Vicentino SIC IT 3220039 Biotopo "Le Poscole VEVFPM 20302 VEVFPM 20401 1C VEVFPM 20402 Covolo VEVFPM 20403 Malo VEVFPM 20501 1C Prealpi Vicentine – Località S. Tomio VEVFPM 20502 VEVFPM 20701 3B Altivole ZPS 3240026 – Prai di VEVFPM 20702

Tabella 1.6-4. Stazioni di elementi lineari (siepi) monitorate (VEVFSP) LOTTO CODICE COMUNE LOCALITA' VEVFSP 108 Breganze Breganzina 2B VEVFSP 109 Pianezze Cumani VEVFSP 117 Altivole Da Rebelati 3B VEVFSP 118

Tabella 1.6-5. Stazioni di analisi del consumo (VEVFAC)

LOTTO CODICE LOCALIZZAZIONE COMUNE 1C VEVFAC303 SIC IT 3220039 Biotopo "Le Poscole" Cornedo Vicentino

1.6.2 Analisi dei dati rilevati

1.6.2.1 Corsi d’acqua In ogni corso d’acqua sono state rilevate due stazioni di monitoraggio, una a monte e una a valle del tracciato. I buffer di controllo hanno una profondità di 50 m e una larghezza pari alla dimensione del corso d’acqua compresi i sistemi arginali. I settori dello studio geobotanico inseriti come elementi analitici funzionali alle attività di controllo nelle varie fasi progettuali dei corsi d’acqua sono:

 flora (elenco floristico completo)  rilievi fitosociologici  cartografia della vegetazione reale  transetti delle sezioni (uno a monte e uno valle)  analisi della qualità ambientale

15P01100MGCT3301 93 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.6.2.1.1 Flora Per ogni stazione sono stati prodotti elenchi floristici di dettaglio (schede PMACOVEVFAF) con segnalazione delle entità di maggior rilievo dal punto di vista naturalistico e delle specie sinantropiche.

1.6.2.1.2 Vegetazione Lo studio tipologico della vegetazione è stato condotto secondo il metodo fitosociologico sigmatista, in modo da riconoscere i tipi vegetazionali sulla base dell’acquisizione d’informazioni sui caratteri floristici, strutturali, ecologici e dinamici che hanno permesso di produrre una documentazione di sintesi esaustiva e completa. Si tratta di un’indagine di tipo quali-quantitativo basata sull’esecuzione di più campionamenti delle diverse comunità con elencazione delle specie presenti e assegnazione ad ognuna di un indice di abbondanza-dominanza, che è correlato al ricoprimento percentuale procurato nell’area di rilievo secondo la scala di Braun-Blanquet (1964). La raccolta dei dati si è avvalsa di campionamenti in aree ecologicamente omogenee e di dimensioni sufficienti a garantire una adeguata rappresentazione. Per un corretto campionamento, il manto vegetale è stato suddiviso in popolamenti elementari, cioè in tratti di vegetazione che garantiscono la coerenza delle caratteristiche stazionali. Per ogni stazioni sono state rilevate tutte le comunità presenti. Il quadro vegetazionale di sintesi fa riferimento, per quanto possibile, alla nomenclatura fitosociologica. Molte delle comunità rilevate non presentano condizioni sufficienti per un’attribuzione sociologica specifica, in tal caso si è ritenuto corretto non giungere a un inquadramento puntuale a livello di associazione e ci si è invece limitati a indicare l’esistenza di aggruppamenti. Alcuni di questi sono stati inquadrati a vari livelli sintassonomici secondo la struttura gerarchica sinsistematica della vegetazione. Altri aggruppamenti non sono inquadrabili in nessuna categoria sintassonomica e pertanto vengono segnalati senza la loro afferenza ad unità gerarchiche fitosociologiche, questa impostazione vale soprattutto per le comunità con dominanza di specie esotiche e per le strutture lineari (cortine, filari, siepi). Il quadro di sintesi ha soprattutto la funzione di documentare la complessità e l’articolazione degli ecosistemi nell’ambito dei tratti di controllo. Qualora una comunità corrisponda ad una habitat d’interesse comunitario, alla categoria vegetazionale viene aggiunto l’habitat di riferimento secondo l’Allegato I della Direttiva la direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. L’asterisco significa che l’habitat è di interesse prioritario per la Comunità e cioè rappresenta una vegetazione che rischia di scomparire nel territorio e per la cui conservazione la Comunità ha una responsabilità particolare. Tale impostazione ha valore soprattutto all’interno dei siti della rete Natura 2000; comunque la correlazione di una comunità con habitat d’interesse è finalizzata soprattutto alla valutazione del pregio naturalistico dei corsi d’acqua in quanto viene utilizzata come categoria sintetica di riferimento nel calcolo della qualità ambientale. Il fatto che venga riconosciuto, per alcune

15P01100MGCT3301 94 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA comunità, un valore conservazionistico a livello comunitario, ne fa un elemento diagnostico importante nella stima dell’indice di qualità o pregio naturalistico. Per ogni comunità viene riportata tra le parentesi e in grassetto la codifica della stazione in cui è stata rilevata. Il quadro seguente elenca tutte le comunità rilevate nel controllo ambientale. QUADRO VEGETAZIONALE Potametea Klika in Klika et V. Novák 1941 Potametalia Koch 1926 Ranunculion fluitantis Neuhäusl 1959 Aggr. a Elodea canadensis (VEVF 016) Sparganio-Potametum interrupti (Hilbig 1971) Weber1976 (VEVF 037) Ranunculo-Sietum submersi Müller 1962 (VEVF020) Habitat 3260: Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho-Batrachion

Phragmito-Magnocaricetea Klika in Klika et V. Novák 1941 Phragmitetalia communis Koch 1926 Magnocaricion Koch 1926 Caricetum acutiformis Sauer 1937 (VEVF037) Nasturtio-Glycerietalia Pignatti 1953 Glycerio-Sparganion Br.-Bl. & Sissingh in Boer 1942 Leersietum oryzoidis Eggler 1933 (VEVF017, 018, 020)

Stellarietea mediae R. Tx., Lohm., Prsg., in R. Tx. 1950 Solano nigri-Polygonetalia convolvoli (Sissing in Westhoff, Dijk, Passchier & Sissing 1946) O. Bolòs Digitario ischaemi-Setarion viridis Sissing in Westhoff, Dijk, Passchier & Sissing 1946 Aggr. a Sorghum halepense (VEVF013, 014, 016)

Aggr. a Sorghum halepense (VEVF013, 016)

Galio-Urticetea Passarge ex Kopecky 1969 Convolvuletalia sepii R. Tüxen Convolvulion sepii Tüxen 1947 ap. Oberd. 1949 Aggr. a Rubus caesius (VEVF033) Senecion fluviatilis R. Tüxen 1950 Aggr. a Helianthus tuberosus (VEVF003)

Aggr. ad Artemisia verlotorum (VEVF004,

Molinio-Arrhenatheretea Tüxen 1947 Arrhenatheretalia Pawl. 1928

Arrhenatherion eletioris Pawl. 1928 (VEVF003, 004, 014, 017, 018, 019, 020)

Festuco-Brometea Br.-Bl. et Tüxen 1943 Brometalia erecti Br.-Bl. 1936 (VEVF003, 037)

Rhamno-Prunetea Rivas-Goday et Borja 1961 Prunetalia spinosae R. Tüxen Pruno-Rubion ulmifolii O.Bolòs 1954 Aggr. a Rubus ulmifolius (VEVF014) Aggr. a Rubus sp. (VEVF015) Berberidion vulgaris R. Tüxen 1952 15P01100MGCT3301 95 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Aggr. a Cornus sanguinea (VEVF015) Querco-Fagetea Br.-Bl. et Vlieger in Vlieger 1937 Fagetalia sylvaticae Pawłowski in Pawłowski et al. 1928 Aggr. a Ulmus minor (VEVF033) Aggr. a Corylus avellana (VEVF033)

Salicetea purpureae Moor 1958

Salicetalia purpureae Moor 1958

Salicion albae Soó 1930 Aggr. a Populus nigra (VEVF034)

Altre comunità rilevate Filare arboreo-arbustivo misto (VEVF037) Filare di Juglans regia (VEVF034)

Filare di Populus nigra (VEVF038) Filare di Robinia pseudoacacia e Morus alba (VEVF003) Filare di Robinia pseudoacacia (VEVF018)

Nella tabella seguente vengono indicate le variazioni rilevate per ogni stazione rispetto al dato registrato nelle precedenti campagne di monitoraggio.

CODICE STAZIONE VARIAZIONI RILEVATE

2018: nella comunità di Arrhenatherion il corteggio comprende molte specie non tipicamente legate ai prati stabili. In particolare cominciano a prevalere entità a carattere sinantropico-ruderale con qualche elemento dei prati aridi. Sulla sponda destra la formazione di una fascia di deposizione sedimentaria favorisce la colonizzazione soprattutto da parte Helinathus tuberosus. VEVF003 (fiume Agno a monte) 2019: la comunità di Arrhenatherion presenta, come nella precedente campagna, un composizione molto ricca in specie ruderali e un’elevata copertura di Bothriochloa ischaemum, specie tipica dei prati aridi che ha il massimo sviluppo vegetativo nel periodo estivo-autunnale. Il filare di Populus nigra presente sulla sponda destra è stato completamente rimosso. VEVF004 (fiume Agno a valle) Nessuna variazione degna di nota

VEVF013 (torr. Chiavon a monte) 2018: per la presenza di acqua nell’alveo del torrente non è rilevabile la vegetazione riferibile al Bidention. La comunità a Urtica dioica, che ricopriva linearmente la fascia ripariale destra a contatto con l’alveo, è stata sostituita da un falarideto, vegetazione igrofila dominata da Typhoides arundinacea. 2019: il tratto di analisi floro-vegetazionale è stato completamente rimaneggiato con intervento di ricostruzione dell'alveo e delle sponde. Tutte le comunità presenti nelle precedenti campagne sono state rimosse. L'unica componente rilevata è di tipo sinantropico-ruderale che ha ricolonizzato il settore più elevato delle sponde ricostruite VEVF014 (torr. Chiavon a valle) 2018: la stazione di controllo ambientale è stata spostata nel 2017 più a valle a causa dello spostamento, secondo progetto, del corso del torrente Chiavon che ha isolato il tratto monitorato nelle campagne precedenti. Rispetto alla campagna precedente si rileva come copertura erbacea ripariale della sponda destra una comunità riferibile ai prati da sfalcio (Arrhenatherion elatioris).

15P01100MGCT3301 96 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

CODICE STAZIONE VARIAZIONI RILEVATE

2019: alveo completamente ripulito dalla vegetazione e sponde sfalciate. Non si rileva la vegetazione palustre a Typhoides arundinacea e la boscaglia di rovo, che ricopriva la falda arginale sinistra, è stata sostituita da una comunità erbacea ruderale a dominanza di Sorghum halepense. Nessuna variazione degna di nota rispetto il dato rilevato nella campagna VEVF015 (torrente Riale a monte) precedente 2018: la presenza di acqua corrente non permette la della comunità pleustofitica a Lemna minor presente nel 2017. In acqua domina la componente idrofitica radicante a Elodea cananedis, su tutto il tratto di controllo, che si struttura in mosaico con nuclei elofitici di Sparganium erectum. La vegetazione erbacea ripariale è dominata da Sorghum halepense VEVF016 (torrente Riale a monte) che va a sostituire anche la fascia basale ripariale interna che nel 2017 era ricoperta da una comunità a Urtica dioica. 2019: la pulizia del fosso ha ridotto la presenza di Sparganium erectum e non più organizzato in strutture vegetazionali. La vegetazione idrofitica sommersa a Elodea canadensis occupa l'intero comparto acquatico 2019: la comunità a Typhoides arundinacea è stata sostituita dalla vegetazione VEVF017 (torr. Longhella a monte) palustre a Leersia oryzoides.

2016: l’alveo è ormai invaso dal falarideto. Molto ridotta è la presenza di Nasturtium officinale che mostra una distribuzione disaggregata e non sono più rilevabili aspetti strutturali e organizzativi riferilibili all’associazione di riferimento (Nasturtietum officinalis), e di conseguenza non più rappresentabile nella cartografia vegetazionale. L’alveo si caratterizza come VEVF018 (torr. Longhella a valle) mosaico di Phalaridetum arundinaceae e comunità di Agrostis stolonifera. Presenza in acqua anche di Ranunculus trichophyllus ma con distribuzione del tutto sporadica. 2019: la comunità a Typhoides arundinacea è stata sostituita dalla vegetazione palustre a Leersia oryzoides. La vegetazione in alveo si configura come mosaico di Leersietum oryzoidis, che ricopre i banchi di terra emergenti dall’acqua, e comunità di Agrostis stolonifera. 2016: lo sfalcio recente della comunità erbacea che ricopre l’argine destro VEVF019 (torr. Silan a monte) rende in parte difficoltoso il rilievo vegetazionale. 2019: nessuna variazione degna di nota 2019: la comunità a Typhoides arundinacea è stata sostituita dalla vegetazione palustre a Leersia oryzoides. In acqua compare la vegetazione idrofitica sommersa a Rancuclus trichophyllus. La vegetazione in alveo si configura come VEVF020 (torr. Silan a valle) mosaico di Leersietum oryzoidis, che ricopre i banchi di terra emergenti dall’acqua, e comunità idrofita radicante e sommersa a Rancuclus trichophyllus.

2018: nella campagna di controllo 2017 nel settore più meridionale della sponda destra sono stati rimossi esemplari di Ulmus campestre e la copertura vegetale si configurava come boscaglia Corylus avellana che viene confermata anche nel monitoraggio attuale. Lungo la fascia spondale sinistra sono stati tagliati numerosi esemplari arborei di Robinia pseudoacacia; conseguentemente la copertura arborea registra un VEVF033 (fosso Avenale a monte) sensibile decremento. Tale intervento non determina una variazione vegetazionale; la formazione spondale resta comunque ancora individuabile come boscaglia di Robinia pseudoacacia. Si segnala la comparsa di specie rare nell’ambito planiziale come Poa palustris e Thalictrum aquilegifolium. 2019: eliminata quasi completamente la boscaglia di Robinia pseuodacacia, restano solo alcuni esemplari arborei di robinia e di Juglans regia. La vegetazione attuale si configura come comunità di Rubus caesius 2018-2019: come per le campagne precedenti si riconferma l’assenza della VEVF034 (fosso Avenale a valle) comunità idrofitica sommersa e radicante a Ranunculus trichophyllus (Ranunculo-Sietum submersi). In alveo sono presenti individui di Ranunculus

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CODICE STAZIONE VARIAZIONI RILEVATE

trichophyllus ma distribuiti in modo eccessivamente disaggregato per rilevare aspetti organizzativi comparabili a strutture vegetazionali.

2018: lo sfalcio recente della fascia erbacea lungo la sponda destra ha creato VEVF037 (canale Caerano a monte) alcune difficoltà nell’esecuzione del rilievo fitosociologico. 2019: non si rilevano variazioni di particolare interesse VEVF038 (canale Caerano a valle) Nessuna variazione degna di nota

1.6.2.1.3 Plot permanenti L’analisi della dinamica vegetazionale attraverso l’utilizzo di plot permanenti (quadrati permanenti) è quello di monitorare i potenziali cambiamenti nella composizione e nella copertura specifica, in relazione alle interferenze dovute alle attività cantieristiche, quindi, di evidenziare, eventualmente, il trend direzionale del sistema correlato alle ipotetiche trasformazioni derivate dagli impatti previsti. La scelta di un controllo indirizzato a diverse fitocenosi è stato finalizzato alla valutazione della capacità di risposta delle comunità alle possibili sollecitazioni imposte. Il sistema di rilevamento vegetazionale basato sul metodo dei quadrati permanenti garantisce un approccio analitico di dettaglio che permette attraverso due repliche annuali (primaverile e autunnale) un efficace controllo delle eventuali interferenze. Nel mese di settembre è stata effettuata completamente la seconda campagna di monitoraggio. Nella tabella seguente viene presentata l’anagrafica del sistema di plot impostati.

Tabella 1.6-6. Quadrati permanenti

LOCALIZZAZIONE CODICE TIPO VEGETAZIONALE Prealpi Vicentine VEVFPM20101 Orno-Querceto Comune di Montecchio Maggiore VEVFPM20102 Orno-Querceto Loc. Valbona - S. Urbano VEVFPM20103 Orno-Querceto Prealpi Vicentine VEVFPM20201 Orno-Ostrieto Comune di Montecchio Maggiore VEVFPM20202 Orno-Querceto Loc. Boschi VEVFPM20203 Frassineto a Fraxinus ornus SIC IT 3220039 – Biotopo “Le Poscole” VEVFPM20301 Comunità di Arrhenatherion elatioris Comune di Cornedo Vicentino VEVFPM20302 Comunità di Arrhenatherion elatioris Prealpi Vicentine VEVFPM20401 Comunità di Arrhenatherion elatioris Comune di Malo VEVFPM20402 Ostrio-Quereceto Loc. Covolo VEVFPM20403 Ostrio-Quereceto Prealpi Vicentine VEVFPM20501 Corileto Comune di Malo - loc. S. Tomio VEVFPM20502 Orno-Ostrieto ZPS 3240026 – Prai di Castello di Godego VEVFPM20701 Comunità di Arrhenatherion elatioris Comune di Altivole - loc. Da Rebelati VEVFPM20702 Vegetazione sommersa a Ranunculus trichophyllus

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I tipi vegetazionali in grassetto corrispondono ad habitat d’interesse comunitario (All. I Dir. 92/43/CEE.:  comunità di Arrhenatherion elatioris– Habitat 6150 “Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis)”  Vegetazione sommersa a Ranunculus trichophyllus - Habitat 3260 “Fiumi delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho-Batrachion” Nella tabella seguente vengono indicate le variazioni rilevate per ogni stazione rispetto al dato registrato nelle precedenti campagne.

CODICE STAZIONE PLOT VARIAZIONI RILEVATE 2018 - 2019: lo sbancamento arriva fino a ridosso del lato inferiore del plot. La riduzione della copertura arborea dovuto al taglio di un esemplare bicormico di Quercus pubescens effettuato nel 2016, viene confermata anche nel dato attuale, infatti il grado di ricoprimento dello strato superiore si mantiene inalterato al 20% come campagne eseguite dopo l’intervento di taglio. Decremento del grado di Plot 1 ricoprimento dello strato basale per scomparsa di Tamus communis: in autunno la parte aerea degenera e sopravvive grazie a organi perennanti sotterranei che portano le gemme da cui, ogni anno, si riforma. Assenza in autunno di specie VEVFPM201 terofitiche a ciclo primaverile-estivo come Convolvulus cantabrica, Lactuca (Montecchio Maggiore serriola, Torilis arvensis – loc. S. Urbano) 2018: nel campionamento primaverile si registra una riduzione della copertura dello strato arboreo perché alcuni esemplari arborei di Quercus pubescens risultano in parte defogliati per attacco di insetti defogliatori. Fenomeno più Plot 2 accentuato nel rilievo autunnale. 2019: la defogliazione è sensibilmente meno accentuata rispetto al dato del 2018 e si rileva un leggero recupero del grado di copertura dello strato superiore Plot 3 nessuna variazione degna di nota 2018: comparsa nello strato erbaceo di plantule di rinnovazione di specie arbustive Plot 1 come Euonymus europaeus e Rosa canina

Plot 2 nessuna variazione degna di nota VEVFPM202 2018: sensibile riduzione della copertura dello strato erbaceo per scomparsa di (Montecchio Maggiore Tamus communis: in autunno la parte aerea degenera e sopravvive grazie a organi – loc. Boschi) perennanti sotterranei che portano le gemme da cui, ogni anno in primavera si Plot 3 riforma. 2019: nella campagna autunnale l’area di rilievo risulta disturbata per il probabile passaggio di cacciatori e fauna selvatica. Lo strato erbaceo registra una copertura molto ridotta 2018: in ambedue le campagne di controllo si registra un incremento della componente ruderale. La maggior caratterizzazione in termini di ruderalità, rispetto al dato delle prime campagne di monitoraggio, testimonia la presenza di Plot 1 cure agronomiche non più in linea con i tradizionali interventi gestionali 2019: valgono le stesse considerazione effettuate nel 2018. In autunno la VEVFPM203 (SIC IT componente ruderale si arricchisce di specie a ciclo tardivo come Setaria viridis ed 3220039 - Biotopo “Le Echinochloa crus-galli. Poscole”) 2018: valgono in generale le stesse considerazione riportate per il Plot 1. 2019: il rilievo non presenta variazioni importati rispetto al dato registrato nel Plot 2 2018. La componete ruderale a livello compositivo assume, nel dato qualitativo, ormai valori elevati. Partecipa per circa il 50% al corteggio floristico della comunità prativa anche se la dominanza dal punto di vista della copertura rimane comunque a carico delle specie diagnostiche delle comunità dei prati stabili

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CODICE STAZIONE PLOT VARIAZIONI RILEVATE 2019: il rilievo in ambedue le campagne di monitoraggio conferma quanto rilevato nel 2018. Il dato compositivo evidenzia un discreto contributo delle specie tipiche di ambienti disturbati la cui presenza è dovuta al probabile abbandono delle cure Plot 1 gestionali tradizionali dei prati stabili. La componete ruderale ormai partecipa per VEVFPM204 (Malo – circa il 30% al corteggio floristico della comunità prativa. Il grado di ricoprimento loc. Covolo) ottiene comunque il maggior contributo da parte delle specie diagnostiche delle comunità dei prati stabili Plot 2 nessuna variazione degna di nota. Plot 3 nessuna variazione degna di nota. 2018: nel rilievo autunnale si registra un sensibile decremento della copertura dello strato basale dovuto a Lamium orvala; emicriptofita scaposa con ciclo biologico primaverile-estivo e in autunno la parte epigea muore

VEVFPM205 (Malo – Plot 1 2019: sensibile variazione della copertura dello strato basale nel confronto tra le loc. S. Tomio) due repliche stagionali per la presenza in primavera di specie che sviluppano elevate coperture ma che in autunno tendono a scomparire per chiusura del loro ciclo biologico, almeno nella sezione epigea. Tra queste specie la più significativa è Lamium orvala. Plot 2 nessuna variazione degna di nota. 2018: prato migliorato con semina di Lolium multiflorum. Nel rilievo autunnale si rileva la comparsa di specie ruderali a ciclo autunnale come Rumex obtusifolius, Setaria viridis, Acalypha virginica. Plot 1 2019: non si rilevano variazioni rispetto al monitoraggio del 2018. Il parto VEVFPM207 (ZPS mantiene la stessa caratterizzazione compositiva e strutturale. In autunno si 3240026 “Prai di registra un aumento della componente ruderale per un maggior sviluppo di specie Castello di Godego”) a ciclo tardivo come Setaria viridis ed Echinochloa crus-galli. 2018: comparsa di Agrostis stolonifera. Permane comunque rispetto al dato di ante-operam, una forte contrazione della copertura di Ranunculus trichophyllus, Plot 2 ridotto ormai a pochissimi esemplari con distribuzione disaggregata. 2019: nessuna variazione rispetto al dato del 2018

1.6.2.1.4 Formazioni vegetali lineari (siepi) L’importanza delle strutture lineari (siepi, cortine, filari) si collega all’insostituibile funzione ecologica che svolgono come elementi di connessione e continuità ambientale del territorio che vanno a costituire le reti ecologiche, funzionali nel ripopolamento animale e vegetale delle aree depauperate. In particolare svolgono un ruolo insostituibile nella riqualificazione del paesaggio, nell’aumentare la biodiversità, nel garantire habitat idonei per la fauna. Per ogni siepe è stata rilevata la disposizione lineare delle singole specie legnose e la copertura pesata sull’intera lunghezza del transetto (20 m). L’analisi della composizione e della disposizione dei singoli individui permette un controllo degli eventuali fenomeni di disturbo, come schianti, morie, danneggiamenti, sofferenze delle specie arboree ed arbustive, in modo di attivare eventuali azioni di tamponamento del danno e interventi di ripristino. Nella tabella seguente vengono indicate le variazioni rilevate per ogni stazione rispetto al dato registrato nelle precedenti campagne.

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CODICE STAZIONE VARIAZIONI RILEVATE

2018: aggiunta di un esemplare di Ulmus minor con diametro di I classe VEVFSP108 (Breganze – loc. Breganzina) a 0,9 m dall’inizio del transetto. 2019: nessuna variazione degna di nota 2018: si registrano incrementi in altezza e diametrali. Aggiunta di un esemplare di Acer campestre con due fusti di I classe a 4,0 m dall’inizio del transetto. VEVFSP109 (Pianezze – loc. Cumani) 2019: inserimento di un individuo arbustivo di Acer campestre a 5,4 m dall'inizio del transetto e 3 individui di Robinia pseudoacacia rispettivamente a 11,7m, 14,4m e 17m dal punto iniziale del transetto. Si registrano variazioni in altezza per crescita naturale della siepe. 2018: aumento diametrale e in altezza di alcuni individui. Tagliato un esemplare arboreo di Morus alba a 11,6 m dal punto d'inizio ed eliminato un esemplare arbustivo di Prunus cerasifera, posizionato a 5,3 m VEVFSP117 (Altivole – loc. Da Rebelati) dall'inizio, perché secco 2019: si rilevano solo alcune variazioni in altezza per crescita naturale della siepe. 2018: si registrano variazioni diametrali per crescita naturale della siepe. Tagliato un esemplare arboreo di Ulmus minor posizionato a 17,6 m dall'inizio del transetto VEVFSP118 (Altivole – loc. Da Rebelati) 2019: variazioni diametrali e in altezza di alcuni individui per crescita naturale della siepe. Tagliato un esemplare arboreo di Ulmus minor posizionato a 3,1 m dall'inizio del transetto

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1.7 FAUNA

1.7.1 Pesci, mammiferi, anfibi e rettili 1.7.1.1 Campionamenti I campionamenti relativi alle componenti “anfibi “ e “rettili” previsti per il CO2019 sono iniziati a marzo 2019 e si sono svolti nei successivi tre mesi in tutte le stazioni rientranti in lotti interessati da opere cantieristiche. Tali campionamenti si sono quindi conclusi nel precedente trimestre, a giugno 2019, e si sono svolti nei lotti 1A (VE_FA_201-301), 1C (VE_FA_202-302), 1D (VE_FA_203-303), 2B (VE_FA_205-305), 2D (VE_FA_207-307), 3B (VE_FA_210-310) e nel lotto 3D (VE_FA_211-311) della Pedemontana Veneta. Nel terzo trimestre 2019 non si sono effettuati i monitoraggi per la componente “pesci”: la prima campagna è stata effettuata a giugno e la prossima campagna è prevista nel quarto trimestre. Il monitoraggio in fase di CO2019 alla componente “Mammiferi” è proseguito nei mesi di luglio e fine settembre 2019 con il secondo e terzo controllo dei campionatori hair tubes e la successiva analisi tricologica dei campioni raccolti. L’ultimo controllo della fase CO2019 è previsto per il mese di novembre 2019.

Tabella 1.7-1 Stazioni di monitoraggio della componente Mammiferi e date di rilievo

II CAMP III CAMP CODICE STAZIONE DENOMINAZIONE COMUNE LOTTO CO2019 CO2019

VEFAAPM501 Laghetti di Romeo e Giulietta Montecchio Maggiore 1A 29/07 24/09

VEFAAPM502 SIC Le Poscole Cornedo vicentino 1C 29/07 24/09

VEFAAPM503 Fossi di Vallugana Isola Vicentina 1D 29/07 24/09

VEFAAPM505 SIC Bosco di Dueville Breganze 2B 29/07 24/09

VEFAAPM508 ZPS Prai del Castello di Godego Riese Pio X 3B 31/07 1/10

VEFAAPM509 Ambiente agrario presso Altivole Altivole 3B 31/07 1/10

VEFAAPM511 Torrente Giavera Povegliano 3D 31/07 1/10

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Figura 1.7-1 Localizzazione del transetto dei mammiferi VE_FA_502-2bis

Si ricorda che, come da comunicazione del RA Dott. Reniero Stefano, in fase di CO2019 si ritengono concluse tutte le attività di monitoraggio faunistico lungo la tratta 2A, in cui ricadeva la stazione VE_FA_504, e la tratta 2C, in cui ricadeva la stazione VE_FA_506. Si specifica inoltre che, in accordo con ARPAV e come da revisione del PMA, a partire dalla fase di CO2017 le stazioni VE_FA_507 e VE_FA_510 non sono state campionate in quanto non ritenute significative per la componente mammiferi.

1.7.1.2 Analisi dei dati rilevati Per quanto riguarda la componente erpetologica i dati raccolti durante le campagne di rilevo in fase di CO2019 hanno confermato in generale la presenza delle specie rilevate anche nei precedenti monitoraggi di fase CO2018; maggiori dettagli verranno riportati nella relazione finale. Per quanto riguarda la componente “Mammiferi” durante la seconda campagna di monitoraggio, a luglio 2019, si è accertata mediante analisi tricologica dei campioni di pelo raccolti con campionatori hair tubes, la presenza della specie target, Muscardinus avellanarius, nelle seguenti stazioni di monitoraggio: VE-FA-501, Laghetti di Romeo e Giulietta, VE-FA-502 SIC Le Poscole, VE-FA-503 Fossi di Vallugana e VE-FA-508 ZPS Prai del Castello di Godego. I dati raccolti nella terza campagna di monitoraggio (fine settembre 2019) sono ancora in fase di elaborazione.

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1.7.2 Avifauna 1.7.2.1 Campionamenti Durante il trimestre luglio – agosto – settembre 2019 è stata effettuata una campagna di monitoraggio nelle due stazioni d’ascolto suppletive a Le Poscole, per il monitoraggio relativo alla VINCA.

1.7.2.2 Analisi dei dati rilevati

VEFA402 SIC LE POSCOLE - VINCA Come previsto dal piano di monitoraggio della Vinca, si è effettuata una campagna aggiuntiva. Queste nuova campagna, con due punti di ascolto, è stata eseguita il 18 luglio 2019. La lista delle specie rinvenute sono riportate nelle tabelle che segue.

Tabella 1.7-2 - Elenco delle specie rinvenute durante il monitoraggio a Le Poscole per la Vinca. 18 luglio 2019 Buteo buteo Columba livia var. domestica Corvus cornix Hirundo rustica Passer italiae Picus viridis Sylvia atricapilla Ardea cinerea Columba livia var. domestica Hirundo rustica Motacilla cinerea Picus viridis Saxicola torquatus Serinus serinus Sylvia atricapilla Turdus merula

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1.8 PAESAGGIO

1.8.1 Campionamenti Nel trimestre oggetto della presente relazione si è proceduto con l’avanzamento della campagna di CO per l’anno 2019. Sono stati eseguiti i rilievi nelle seguenti tratte: - Lotto 2 – Tratta C; - Lotto 2 – Tratta D; - Lotto 3 – Tratta A; - Lotto 3 – Tratta B (esclusivamente nei territori comunali di Riese Pio X ed Altivole); - Lotto 3 – Tratta D (completamento della tratta). Di seguito si riportano le stazioni analizzate: Caratteri percettivi

Tabella 1.8-1 Analisi di tipo 1A: Visuali Percettive

Riferimento PIP Tipo Attivo / Data Rilievo Tratta Stazione Comune Quadri Indagine Non attivo Paesaggistici PA CP 26 VP Marostica QP 38 Non attivo 2C PA CP 30 VP Marostica QP 39 Non attivo 07/08/2019 PA CP 32 VP Bassano del Grappa QP 41 Non attivo 2C PA CP 33 VP Bassano del Grappa QP 40 Non attivo PA CP 38 VP Mussolente QP 45 Non attivo 3A 23/09/2019 PA CP 39 VP Mussolente QP 48 Non attivo 3B PA CP 41 VP Riese Pio X QP 53 Attivo Nel Lotto 2D non vi sono punti relativi a questo tipo di indagine. Nel corso del CO 2019 non è stato attivato il monitoraggio delle stazioni PACP26 e PACP30 in quanto nella prima stazione non sono più presenti lavorazioni (il traffico corre lungo la complanare realizzata) e nella seconda la Visuale Percettiva non inquadra attività di cantiere. Le stazioni riferite al Lotto 3A non sono state monitorate in quanto il tratto di SPV risulta essere già asfaltato e le barriere già installate, sono presenti unicamente lavori di finitura.

Tabella 1.8-2 Analisi di tipo 1B: Impatto diretto sui beni storico architettonici

Data Tipo Riferimento PIP Attivo / Tratta Stazione Comune Rilievo Indagine Quadri Paesaggistici Non attivo V.V. n°12 – Villa Tiretta, 18/07/2019 3D PA CP 58 BA Villorba Attivo Agostini PA CP 29 BA Marostica Castello di Marostica Attivo 2C Bassano del A.I. VI 84 PA CP 31 BA Non Attivo Grappa E.C. VI n°8 07/08/2019 V.V. n°51 PA CP 34 BA Cassola Non Attivo 2D P.S. VI 53 PA CP 36 BA Cassola V.V. n°42 Non Attivo

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Data Tipo Riferimento PIP Attivo / Tratta Stazione Comune Rilievo Indagine Quadri Paesaggistici Non attivo V.V. n°43 – Palazzo PA CP 37 BA Mussolente Barberini, Trivellino, Attivo Comello, Bergamo PA CP 42 BA Riese Pio X V.V. n°36 Non Attivo 23/09/2019 3B PA CP 43 BA Riese Pio X V.V. n°32 Non Attivo PA CP 44 BA Altivole Tomba Brion Attivo Nel corso del CO 2019 non è stato attivato il monitoraggio delle stazioni PACP31, PACP34 e PACP36 in quanto, nella prima le lavorazioni del viadotto prospicente risultano essere completate già lo scorso CO 2018 e dalle restanti le lavorazioni non sono visibili a causa dell’interposizioni di altri edifici e pertinenze. Mentre per quanto riguarda le stazioni PACP42 e PACP43 le lavorazioni non sono percepibili dai beni a causa della distanza e della presenza di fitta vegetazione.

Stato fisico dei luoghi

Tabella 1.8-3 Analisi di tipo 2A: Fascia continua

Tipo Riferimento PIP Attivo / Data Rilievo Tratta Stazione Comune Indagine Elaborati Non attivo Volpago del Montello – 18/07/2019 3D PA SF 80 FC – Attivo (20/06/2019) Matrice Fisica Povegliano – Villorba Matrice Antropica Marostica – Bassano del 2C PA SF 70 FC Storica Attivo Grappa – Rosà Matrice Antropica 07/08/2019 Rosà – Cassola – Loria – Contemporanea 2D PA SF 72 FC Mussolente – Romano Attivo Report d’Ezzelino Fotografico Mussolente – San Zenone 23/09/2019 3A PA SF 75 FC Non Attivo degli Ezzelini La Fascia Continua riferita al Lotto 3A non è stata monitorata in quanto il tratto di SPV risulta essere già asfaltato e le barriere già installate, sono presenti unicamente lavori di finitura.

Tabella 1.8-4 Analisi di tipo 2B: Aree di impatto diretto/indiretto

Tipo Riferimento PIP Attivo / Data Rilievo Tratta Stazione Comune Indagine Aree di Impatto Non attivo PA SF 51 ID Volpago del Montello UP8.P2 Attivo 18/07/2019 3D PA SF 52 ID Povegliano UP8.P3 Attivo PA SF 35 ID Marostica UP4.P6 Attivo 2C PA SF 36 ID Bassano del Grappa UP5.P1 Non Attivo 07/08/2019 PA SF 37 ID Bassano del Grappa UP6.P1 Attivo 2D PA SF 39 ID Rosà UP6.P2 Attivo 3A PA SF 42 ID Mussolente UP6.P3 Non Attivo 23/09/2019 PA SF 43 ID Riese Pio X UP6.P4 Attivo 3B PA SF 45 ID Altivole UP6.P5 Attivo La stazione riferita al Lotto 3A non è stata monitorata in quanto il tratto di SPV risulta essere già asfaltato e le barriere già installate, sono presenti unicamente lavori di finitura.

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Tabella 1.8-5 Analisi di tipo 2C: Aree di cantiere

Attivo / Non Data Rilievo Tratta Stazione Tipo Indagine Comune attivo 2C PA SF 38 AC Rosà Non Attivo 07/08/2019 2D PA SF 49 AC Cassola Attivo 23/09/2019 3B PA SF 44 AC Altivole Attivo Nel corso del CO 2019 non è stato attivato il monitoraggio della stazione PASF_38 in quanto l’area cantiere non è più utilizzata. I cumuli presenti saranno utilizzati a fine opera come strato vegetale delle scarpate. Nel Lotto 3A non vi sono punti relativi a questo tipo di indagine.

Tabella 1.8-6 Analisi di tipo 2D: Viabilità di cantiere

Attivo / Non Data Rilievo Tratta Stazione Tipo Indagine Comune attivo 2C PA SF 71 VC Rosà Non Attivo 07/08/2019 2D PA SF 73 VC Cassola Attivo 23/09/2019 3B PA SF 76 VC Altivole Attivo Nel corso del CO 2019 non è stata attivato il monitoraggio della stazione PASF_71 in quanto le viabilità afferente non è più utilizzata.

1.8.2 Analisi dei dati rilevati Caratteri percettivi Analisi di tipo 1A: Visuali Percettive Il rilievo della stazione PACP41 riporta, rispetto ai precedenti CO, una riduzione dell’impatto in quanto il rilevato appare già rinverdito dalla crescita spontanea del manto erboso colonizzatore. Tale rinverdimento è da considerare temporaneo in attesa della messa a dimora delle opere a verde.

Figura 1.8-1: QP 38 – Vista aperta verso l’area Figura 1.8-2: QP 53 – Vista aperta da via Rosina agricola verso area rurale

Analisi di tipo 1B: Impatto diretto sui Beni Storico Architettonici

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I rilievi delle stazioni dei Beni Storico Architettonici non hanno riscontrato impatti diretti ne indiretti verso le seguenti Ville Venete e i Beni Storici: VV 12 - Villa Tiretta, Agostini, Castello di Marostica e VV 43 – Palazzo Barberini ; mentre per quanto riguarda Tomba Brion è ancora presente un impatto temporaneo dovuto alla presenza delle lavorazioni per la realizzazione della Galleria Artificiale S.Vito.

Stato fisico dei luoghi Analisi di tipo 2A: Fascia Continua Lotto 3 – Tratta D Rispetto allo scorso CO sono incrementate le lavorazioni che si sviluppano nella totalità della tratta analizzata, sono inoltre presenti numerose deviazioni stradali. Dai punti di presa non si è rilevata nessuna interferenza con l’ambiente agricolo in cui si inserisce l’opera.

Figura 1.8-3: Deviazione stradale lungo via Figura 1.8-4: Vista da Via Cal di Treviso in Lavaio a Volpago del Montello comune di Villorba verso i lavori della SPV Lotto 2 – Tratta C Il Report fotografico del Corso d’Opera 2018 permette di vedere come lo stato di avanzamento delle lavorazioni sia progredito lungo tutta la tratta rispetto agli scorsi CO. Molte opere d’arte sono già completate e alcune barriere antirumore installate Non sono state rilevate interferenze nelle aree non immediatamente prossime all’asse stradale di SPV che possano essere ricondotte ai cantieri della SPV stessa, anche perché in questa tratta la viabilità di cantiere principale è la stessa Gasparona.

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Figura 1.8-5: Barriere antirumore installate in Figura 1.8-6: Vista lungo asse di SPV verso territorio comunale di Bassano del Grappa Galleria Artificiale Ca’ Dolfin Lotto 2 – Tratta D Durante il rilievo di CO 2019 si osserva l’avanzamento delle lavorazioni con il completamento di alcune opere d’arte in comune di Mussolente, già aperte al traffico, quali per esempio il sottopasso di via Postumia (che interseca l’area di esazione del Casello di Loria – Mussolente) ed il sovrappasso di via Postumia (che interseca l’asse di SPV). Alcune viabilità locali sono interrotte o deviate per permettere l’avanzamento delle lavorazioni, ad esempio via Andolfatto a Romano d’Ezzelino, in prossimità del Campo Base di Romano d’Ezzelino, per la realizzazione del sovrappasso per il superamento dell’asse di SPV ed il sottopasso di via Monsignor Carron a Cassola, che è stato demolito per realizzare la trincea di SPV.

Figura 1.8-7: Vista lungo via Monsignor Carron Figura 1.8-8: QP 53 – Vista verso sovrappasso a Cassola di via Postumia a Mussolente Lotto 3 – Tratta A In questa fase di CO 2019 la Fascia Continua non è stata monitorata in quanto il tratto di SPV risulta essere già asfaltato e le barriere già installate, sono presenti unicamente lavori di finitura.

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Analisi di tipo 2B: Aree di impatto diretto/indiretto L’analisi delle stazioni di “Impatto diretto/indiretto” hanno evidenziato l’avanzamento dei lavori di realizzazione della SPV. In alcuni casi si presentano interferenze, anche significative ma temporanee (PASF_45), con i Contesti Figurativi di riferimento. Lungo la SP Gasparona le lavorazioni hanno rafforzato il segno della SP111. Sono presenti anche stazioni in cui non si sono rilevate interferenze con i Contesti Figurativi di riferimento (PASF_43, PASF_51 e PASF_52).

Figura 1.8-9: PASF_35 – Vista da via Leva a Figura 1.8-10: PASF_45 – Vista da SP6 verso il Marostica verso SPV CF31

Analisi di tipo 2C: Aree di Cantiere Le aree cantiere analizzate creano un impatto temporaneo che riguarda la sottrazione di suolo agricolo. Sarà da valutare il ripristino delle aree una volta completata l’opera.

Analisi di tipo 2D: Viabilità di cantiere La viabilità analizzata ha riscontrato che i mezzi di cantiere prediligono muoversi lungo le piste di cantiere e l’asse principale di SPV. Le viabilità pubbliche in prossimità delle aree cantiere non risultano essere interferite dai mezzi di cantiere

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1.9 TERRE E ROCCE

1.9.1 Campionamenti Durante il trimestre luglio-settembre 2019 sono state indagate 13 stazioni da cui sono stati prelevati 16 campioni totali a diverse profondità. Segue tabella riepilogativa.

Tabella 1.9-1 – Campionamenti eseguiti in corso d'opera nel terzo trimestre 2019. Tipo Tratta ID Stazione ID Campione Comune Prof. pK/Localizzazione analisi GALLERIA MALO pk 14+450 - 14+400 canna 1C TRTE3845 TRTEPE384501 Malo galleria ridotta NORD e 14+430 - 14+380 canna SUD GALLERIA MALO pk 15+197 - 15+247 canna 1C TRTE3851 TRTEPE385101 Malo galleria ridotta NORD e 15+172 - 15+222 canna SUD GALLERIA MALO pk 14+400- 14+350 canna 1C TRTE3852 TRTEPE385202 Malo galleria ridotta NORD e 14+380 - 14+330 canna SUD GALLERIA MALO pk 14+350- 14+300 canna 1C TRTE3853 TRTEPE385301 Malo galleria ridotta NORD e 14+330 - 14+280 canna SUD GALLERIA MALO pk 14+300- 14+250 canna 1C TRTE3854 TRTEPE385402 Malo galleria ridotta NORD e 14+280 - 14+230 canna SUD 2B TRTE3846 TRTETR384601 Pianezze 0: -1 m ridotta Via ponte Cattaneo 1+350 2B TRTE3847 TRTETR384701 Pianezze 0: -1 m ridotta Via ponte Cattaneo 1+150 2B TRTE3848 TRTETR384801 Pianezze 0: -1 m ridotta Via ponte Cattaneo 0+850 2B TRTE3849 TRTETR384901 Pianezze 0: -1 m ridotta Via ponte Cattaneo 0+550 2B TRTE3850 TRTETR385001 Pianezze 0: -1 m ridotta Via ponte Cattaneo 0+150 2D TRTE3501 TRTEPE350104 Rosà -7: -10 m ridotta 47+700 2D TRTE3508 TRTEPE350803 Rosà -4: -7 m ridotta 47+850 2D TRTE3508 TRTEPE350804 Rosà -7: -10 m ridotta 47+850 2D TRTE3555 TRTEPE355502 Rosà -1: -4 m ridotta 48+150 2D TRTE3555 TRTEPE355503 Rosà -4: -7 m ridotta 48+150 2D TRTE3555 TRTEPE355504 Rosà -7: -10 m ridotta 48+150

Segue tabella riportante i risultati delle analisi dei campioni prelevati.

Tabella 1.9-2 – Determinazioni analitiche ridotte condotte nei campioni di suolo prelevati in C.O. lungo il tracciato (par. 2.1.5 Allegato A alla DGRV 2424/08).

As Cd Cr Cr VI Ni Pb Cu Zn C>12 Tratta ID Campione Profondità mg/kg s.s. 1C TRTEPE384501 galleria 2,3 < 0.4 10,1 < 0.2 12,6 < 5.0 9,5 21 18 1C TRTEPE385101 galleria 2 < 0.4 7,6 < 0.2 12,1 < 5.0 < 5.0 12,8 20 1C TRTEPE385202 galleria 2,3 < 0.4 13,3 < 0.2 12,2 < 5.0 < 5.0 12,4 < 5 1C TRTEPE385301 galleria 2,4 < 0.4 8,5 < 0.2 16,3 < 5.0 < 5.0 15,3 < 5 1C TRTEPE385402 galleria 3,7 < 0.4 14,6 < 0.2 21,5 < 5.0 8,9 27,7 17 2B TRTETR384601 0: -1 m < 2.0 < 0.4 210 < 0.2 201 < 5.0 47 102 < 5 2B TRTETR384701 0: -1 m < 2.0 < 0.4 236 < 0.2 192 11,60 47,2 105 < 5 2B TRTETR384801 0: -1 m < 2.0 < 0.4 186 < 0.2 181 7,70 49,5 91,8 6,00 2B TRTETR384901 0: -1 m 6,10 < 0.4 79,3 < 0.2 79,9 14,20 30,1 64,5 5,00 2B TRTETR385001 0: -1 m 7,90 < 0.4 57 < 0.2 57,3 16,30 24 50,7 < 5 2D TRTEPE350104 -7: -10 m 4,5 < 0.4 < 5.0 < 0.2 < 5.0 < 5.0 5,4 16,5 < 5

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As Cd Cr Cr VI Ni Pb Cu Zn C>12 Tratta ID Campione Profondità mg/kg s.s. 2D TRTEPE350803 -4: -7 m 4,3 < 0.4 < 5.0 < 0.2 < 5.0 < 5.0 5,5 14,6 < 5 2D TRTEPE350804 -7: -10 m 6,1 < 0.4 < 5.0 < 0.2 < 5.0 5,2 6,6 16,5 < 5 2D TRTEPE355502 -1: -4 m 4,9 < 0.4 6,3 < 0.2 < 5.0 6,2 6,7 18,3 < 5 2D TRTEPE355503 -4: -7 m 4,8 < 0.4 6,1 < 0.2 < 5.0 6 6,6 18,3 < 5 2D TRTEPE355504 -7: -10 m 3,6 < 0.4 < 5.0 < 0.2 < 5.0 < 5.0 < 5.0 12,4 < 5

1.9.2 Analisi dei dati rilevati I risultati delle analisi mettono in evidenza che la quasi totalità dei campioni hanno mostrato valori inferiori ai limiti di tabella 1 colonna A dell’Allegato 5 del Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Fanno eccezione 3 campioni prelevati dalla tratta 2B che mostravano valori compresi tra i limiti di colonna A e B della tabella di riferimento per i parametri Cromo (limite col. A 150 mg/kg s.s., limite col. B 800 mg/kg s.s.) e Nichel (limite col. A 120 mg/kg s.s., limite col. B 500 mg/kg s.s.):  TRTETR384601: Cromo 210 mg/kg s.s., Nichel 201 mg/kg s.s.  TRTETR384701: Cromo 236 mg/kg s.s., Nichel 192 mg/kg s.s.  TRTETR384801: Cromo 186 mg/kg s.s., Nichel 181 mg/kg s.s. Segue tabella di riepilogo.

Tabella 1.9-3 – Riepilogo dei risultati analitici del terzo trimestre 2019.

Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3 Totale N campioni TOT. 5 11 0 16 N campioni CSC < col. A 5 8 0 13 N campioni compresi tra CSC col. A e B 0 3 0 3 N campioni CSC > col. B 0 0 0 0

Di seguito si propone una serie di grafici che mettono in evidenza i valori dei metalli pesanti e degli Idrocarburi pesanti, confrontandoli con i limiti di colonna A (in verde) e B (in rosso) della tabella di riferimento. Si precisa che non si sono riportati i grafici del Cadmio e del Cr VI in quanto tutti i valori sono risultati inferiori al limite di rilevabilità.

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Per la componente terre e rocce da scavo non è possibile rappresentare dei trend evolutivi, in quanto le indagini vengono effettuate per verificare preliminarmente la possibile destinazione d'uso di una certa aliquota di terreno che, una volta campionato, viene scavato e trasportato verso i siti di riutilizzo (interno/esterno al cantiere). Pertanto, i campionamenti non interessano mai 2 volte la stessa aliquota di terreno (una stessa stazione può essere interessata da più campionamenti, ma a profondità diverse) e non è quindi possibile rappresentare un trend.

1.9.3 Aggiornamento portali informatici Nell’ambito del monitoraggio in ante operam, l'attività di caricamento dei dati sul portale R3GIS si è già conclusa nel primo trimestre 2014. Pertanto, ad oggi per tutti i lotti i dati del monitoraggio in ante operam per la componente terre e rocce da scavo sono disponibili sia su R3GIS che sull'FTP di verifica. I dati relativi al monitoraggio in corso d’opera sono aggiornati coi campioni analizzati a tutto il terzo trimestre 2019 e disponibili sul portale R3GIS.

1.9.4 Monitoraggio della tracciabilità della movimentazione Nel periodo in esame, nell’ambito dell’attività di corso d’opera, sono state condotte verifiche sulla tracciabilità delle movimentazioni delle terre e rocce da scavo e sulla congruenza dei consuntivi delle volumetrie trasportate ai siti di destinazione rispetto a quanto approvato nei Piani terre e rocce da scavo, produzione e gestione delle tratte 1A, 1B, 1C, 2A, 2B, 2C, 2D, 3A, 3BF, 3CD, 3E e 3G.

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1.10 RIFIUTI

1.10.1 Campionamenti Per quanto riguarda i campionamenti effettuati nel trimestre in esame ed inerenti la classificazione e/o caratterizzazione dei rifiuti si rimanda al Sistema di Gestione Ambientale di Cantiere.

1.10.2 Analisi dei dati rilevati 1.10.2.1 Attività di verifica e controllo Per quanto riguarda la verifica sulla tracciabilità dei rifiuti, sono state effettuate delle verifiche a campione sulla compilazione dei FIR, sull’annotazione dei relativi movimenti nel registro di C/S e sulla ricezione della quarta copia entro i termini temporali previsti dalla normativa vigente. L’attività di verifica si è svolta nelle seguenti date:  15/07/2019 per il lotto 3;  18/07/2019 per il lotto 1;  29/07/2019 per il lotto 2;  27/08/2019 per il lotto 3;  28/08/2019 per il lotto 2;  29/08/2019 per il lotto 1;  20/09/2019 per il lotto 2;  24/09/2019 per il lotto 3;  27/09/2019 per il lotto 1; La compilazione è risultata regolare e la quarta copia risulta ricevuta nei tempi previsti. Non sono emerse criticità in merito all’allestimento dei depositi temporanei dei rifiuti.

1.10.3 Rifiuti avviati a recupero o smaltimento nel trimestre Nel trimestre luglio-settembre 2019 sono stati avviati alle operazioni di recupero o smaltimento, da parte di SIS scpa, i rifiuti riportati in tabella. I dati riportati in tabella non contemplano l’avvio a recupero dei rifiuti urbani differenziati (carta, plastica, umido, ecc.) originati dalle strutture a vario titolo destinate alla permanenza delle persone (campo base, mensa, ecc.), in quanto essi sono gestiti direttamente dal gestore locale di rifiuti e non si dispone dei quantitativi raccolti.

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Tabella 1.10-1 – Rifiuti avviati a recupero o smaltimento da parte di SIS Scpa nel trimestre luglio- settembre 2019 Attività QT. TOTALE Rifiuto LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 di CER Descrizione nel periodo destinato a Qt. (kg) Qt. (kg) Qt. (kg) origine (kg) Toner per stampa esauriti, Uffici 080318 diversi da quelle di cui alla D 20 65 0 85 voce 080317 Altri oli per motori, 130208* R 0 920 1.160 2.080 ingranaggi e lubrificazione Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati 150202* altrimenti), stracci e R 40 80 0 120 indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose Assorbenti, materiali filtranti, stracci e 150203 indumenti protettivi, R 300 160 120 580 diversi da quelli di cui alla voce 150202 Imballaggi contenenti residui di sostanze 150110* R 420 260 0 680 pericolose o contaminati da tali sostanze Manutenzione mezzi Manutenzione (officina) 160103 Pneumatici fuori uso R 6.120 0 0 6.120 160107* Filtri dell'olio R 300 0 160 460 Componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle 160121* R/D 380 0 0 380 voci da 160107 a 160111, 160113 e 160114 160601 Batterie al piombo R 1.280 620 620 2.520 Soluzioni acquose di 161001* scarto, contenenti R/D 44.670 9.560 0 54.230 sostanze pericolose Imballaggi in carta e 150101 R 0 8.495 0 8.495 cartone 150102 Imballaggi in plastica R 0 40 0 40 150103 Imballaggi in legno R 9.860 18.680 0 28.540 Imballaggi in materiali 150106 R/D 6.860 0 0 6.860 misti Soluzioni acquose di 161002 scarto, diverse da quelle di D 0 0 9.440 9.440 cui alla voce 161001 170101 Cemento R 1.221 217.310 5.909.440 6.127.971 Miscele bituminose

Costruzione eCostruzione demolizione 170302 diverse da quelle di cui alla R 728.380 439.080 2.069.820 3.237.280 voce 170301 170405 Ferro e acciaio R 118.850 27.330 27.100 173.280 Terre e rocce contenenti 170503 D 0 0 218.690 218690 sostanze pericolose Terra e rocce, diverse da 170504 quelle di cui alla voce 17 R 5.190.260 0 0 5.190.260 05 03

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Attività QT. TOTALE Rifiuto LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 di CER Descrizione nel periodo destinato a Qt. (kg) Qt. (kg) Qt. (kg) origine (kg) Materiali isolanti, diversi 170604 da quelli di cui alle voci D 0 3.260 0 3.260 170601 e 170603 Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, 170904 diversi da quelli di cui alle R/D 16.638.560 21.070 11.380 16.671.010 voci 170901, 170902 e 170903 Fanghi contenenti sostanze pericolose 190813* prodotti da altri D 44.020 0 0 44.020 trattamenti delle acque reflue industriali Apparecchiature elettriche 200136 ed elettroniche NON R 460 0 0 460 pericolose 200201 Rifiuti biodegradabili R 0 20.300 22.480 42.780 Residui della pulizia 200303 D 0 90.700 29.980 120.680 stradale

191202 Metalli ferrosi R 4.850 16.540 0 21.390 rifiuti Impianto Impianto trattamento

Rifiuti urbani 200301 R/D 4.220 920 0 5.140 indifferenziati Campo Campo base/mensa

Totale 22.801.071 875.390 8.300.390 31.976.851

Riguardo i quantitativi di rifiuti derivanti dall’attività di costruzione e demolizione si evidenzia che diverse lavorazioni che danno origine ai rifiuti vengono svolte dai sub- contraenti. I quantitativi di rifiuti avviati ad operazioni di recupero e/o smaltimento da parte dei sub- contraenti nel trimestre luglio-settembre 2019 sono riportati in tabella. I CER con asterisco identificano i rifiuti di tipo pericoloso.

Tabella 1.10-2 – Rifiuti avviati a recupero o smaltimento da parte dei sub-contraenti nel trimestre luglio-settembre 2019.

Rifiuto Attività di LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 QT. TOTALE CER Descrizione destinato origine Qt. (kg) Qt. (kg) Qt. (kg) nel periodo a

Soluzioni acquose di scarto, 161001* D 0 0 0 0 contenenti sostanze pericolose 150101 Imballaggi in carta e cartone R 0

demolizione 170101 Cemento R 0 0 0 0 Costruzione eCostruzione

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Rifiuto Attività di LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 QT. TOTALE CER Descrizione destinato origine Qt. (kg) Qt. (kg) Qt. (kg) nel periodo a

Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e 170107 R 0 ceramiche diversi da quelli di cui alla voce 170106 Miscele bituminose diverse da 170302 R 103.660 0 0 103.660 quelle di cui alla voce 170301 Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, 170904 R 0 0 0 diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903

Totale 103.660 0 0 103.660

Dall’analisi dei dati riportati nelle tabelle precedenti si evidenzia:  una differenziazione dei rifiuti molto elevata, con una prevalenza di codici CER di specie rispetto a codici CER relativi a rifiuti di tipo misto;  per il trimestre in questione, l’avviamento ad operazioni di recupero (R) è risultato totalitario rispetto alle operazioni di smaltimento (D). Tali considerazioni sono presentate di seguito in forma tabellare e grafica.

Tabella 1.10-3 – Differenziazione dei rifiuti nel trimestre luglio-settembre 2019. Tipo CER Qt. (kg) 080318 - 120101 - 150101 - 150102 - 150103 - 161002 - 170101 - 170107 - 170302 - 170405 - 170504 - 170603 - Rifiuti differenziati 15.387.101 200303 - 200307 - 130208* - 150110* - 150202* - 160107* - 161001* - 170605* - 180103* Rifiuti 150106 - 150203 - 170904 - 200301 - 160121* 16.693.410 misti/indifferenziati Totale 32.080.511

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Tabella 1.10-4 – Destino dei rifiuti nel trimestre luglio-settembre 2019. Rifiuto destinato a CER Qt. (kg) 120101 - 150101 - 150102 - 150103 - 150106 - 150203 - 170101 - 170107 - 170302 - 170405 - 170504 - 200301 - Recupero 31.693.861 200307 - 130208* - 150110* - 150202* - 160107* - 180103* 080318 - 161002 - 170603 - 170904 - 200303 - 160121* - Smaltimento 386.650 161001* - 170605* - 170503* Totale 32.080.511

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1.11 RADIAZIONI

1.11.1 Campionamenti Durante il terzo trimestre del 2019 è continuato il monitoraggio della galleria di Malo e Vallugana, sono stati verificati i dosimetri installati nel 2° trimestre quelli che hanno terminato l’esposizione sono stati sostituiti. I vari rilevi e posizionamenti di dosimetri nelle stazioni sono stati regolarmente caricati sul sistema GIS e ne è stata richiesta la verifica. Non stati effettuati nuovi rilievi attivi nella galleria di Sant’Urbano. Per la galleria di Malo si è proceduto ad effettuare misure in prossimità della galleria d’emergenza e nei fronti Treviso e Vicenza dove si sono raggiunte le profondità indicate nel PMA per il monitoraggio. Sono stati controllati e sostituiti i dosimetri in 5 stazioni all’interno della galleria d’emergenza Vallugana. E sono stati installati altri dosimetri nella galleria di Malo in prossimità dell’innesto con la galleria Vallugana.

1.11.2 Analisi dei dati rilevati Per quanto riguarda i dosimetri passivi CR39, che vengono esposti per un intero anno, in quanto il limite di legge dei 500 Bq/m3 è calcolato come esposizione annuale, sono disponibili i dati annuali 2015-2016-2017. L’anno 2018-2019 è stato l’ultimo anno di esposizione in quanto i lavori sono terminati nella galleria di Sant’Urbano. A ciascuna delle 30 stazioni individuate nella galleria di Sant’Urbano corrispondono diversi dosimetri per coprire l’anno solare, nella tabella seguente sono riportati i risultati parziali tutt’ora disponibili.

Tabella 1.11-1 Radiazioni – Risultati parziali disponibili Galleria S.Urbano Nord

CONC Bq/m3 STAZIONE PROFONDITA' PERIODICITA’ 2° semestre 2018-2019 001 100 m Semestrale 29 002 200 m Semestrale 33 005 300 m Semestrale 35 006 400 m Semestrale 24 009 500 m Semestrale 46 010 600 m Semestrale 34 013 700 m Semestrale 43 015 800 m Semestrale 39 017 900 m Semestrale 36 019 1000 m Semestrale 41 021 1100 m Semestrale 23 023 1200 m Semestrale 29 025 1300 m Semestrale 31 027 1400 m Semestrale 26

Galleria S.Urbano Nord 029 1500 m Semestrale 33 15P01100MGCT3301 121 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Tabella 1.11-2 Radiazioni – Risultati parziali disponibili Galleria S.Urbano Sud

CONC Bq/m3 STAZIONE PROFONDITA' PERIODICITA’ 2° semestre 2018-2019 003 100 m Semestrale 35 004 200 m Semestrale 36 007 300 m Semestrale 21 008 400 m Semestrale 40 011 500 m Semestrale 36 012 600 m Semestrale 33 014 700 m Semestrale 46 016 800 m Semestrale 47 018 900 m Semestrale 25 020 1000 m Semestrale 31 022 1100 m Semestrale 28 024 1200 m Semestrale 32 026 1300 m Semestrale 42 028 1400 m Semestrale 29 Galleria S.Urbano Sud 030 1500 m Semestrale 19

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1.12 AMBIENTE SOCIALE

1.12.1 Campionamenti Il presente report elabora e commenta i dati rilevati durante i tre mesi di monitoraggio mensile, riportando un’analisi di alcune variabili e indicatori che hanno quale fonte i media raccolti nel database. Si tratta di un approccio metodologico che integra informazioni provenienti dalla stampa con una serie di variabili quali:  le fonti di diffusione;  il bacino di diffusione mediatica;  la numerosità di attori;  il contesto territoriale di riferimento;  la percezione rilevata da parte dell’opinione pubblica;  l’argomento trattato dai media. L’analisi trimestrale va ad arricchire ed approfondire quanto rilevato nei report mensili. Le attività di cantiere e l’avanzamento dell’opera sul territorio, permette al monitoraggio sociale di individuare più puntualmente la localizzazione delle informazioni rilevate, pertanto, il report contiene anche una visualizzazione su mappa delle rilevazioni.

1.12.2 Analisi dei dati rilevati Nel terzo trimestre del 2019 il monitoraggio rileva a luglio la continuità di rilevazioni di giugno scorso dopo un periodo di bassa frequenza registrata nel periodo precedente. Da agosto si avvia un momento di rallentamento sotto le 30 registrazioni mediatiche mensili. Nel trimestre si contano complessivamente di 105 articoli con una diminuzione di 50 unità rispetto il precedente report.

Figura 1.12-1 Numerosità articoli per mese

120 105 100

80

60 60

40 25 20 20

0 luglio agosto settembre Totale

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1.12.2.1 Notizie Come prima variabile il report trimestrale presenta la distribuzione delle notizie rispetto i diversi canali mediatici utilizzati dal monitoraggio. Nel trimestre si registra una crescente presenza di rilevazioni dall’area vicentina per effetto delle questioni sui cantieri dell’area di Malo che hanno fatto registrare particolare attenzione. Cala complessivamente la quota di notizie su scala regionale per effetto delle tante rilevazioni sui cantieri e opere. In questo trimestre la presenza su testate dell’area vicentina prevale su quella trevigiana. Infatti, il Giornale di Vicenza raccoglie il 25% delle uscite mentre la Tribuna di Treviso è al 16%. Le testate di respiro regionale si attestano complessivamente al 40% con una buona quota Corriere del Veneto 20% e del Gazzettino, Mattino, Rete Veneta e TGR al 5% ciascuno. Questo principalmente per effetto della vicenda di Malo che ha interessato media di respiro sovralocale.

Figura 1.12-2 Percentuale rilevazioni per canale mediatico

Il Gazzettino di TrevisoIl Mattino di Padova - Il Gazzettino 5% Regione COVEPA 5% 5% 6% Rete Veneta Notizie 5% Vicenza Today TGR Veneto 1% 4% La Tribuna di Treviso 16% VicenzaPiù TVA Vicenza 4% 1%

Altro Treviso Today 5% 1%

Il Fatto Quotidiano 1%

Ansa 1% Corriere del Veneto 20% Il Giornale di Vicenza 25%

Osservando il dato nel grafico successivo, che riporta il bacino territoriale di diffusione della fonte mediatica, variabile che considera nei giorni il bacino di possibili lettori della rilevazione in base al posizionamento dell’informazione nei media, in questi mesi emerge 15P01100MGCT3301 124 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA una maggior numerosità della scala regionale soprattutto ad agosto e settembre, ma anche un rilevante livello di interesse regionale a luglio per le motivazioni predette.

Figura 1.12-3 Numerosità rilevazioni per bacino mediatico nei mesi

Locale Regionale Nazionale

35

30 29 25 25

20 17

15 10 10 10 9 5 5 3 1 1 0 0 0 luglio agosto settembre trimestre

1.12.2.2 Attori Considerando l’indicatore dell’area di coinvolgimento del tema trattato, intesa come l’estensione territoriale del bacino di stakeholder citati, l’analisi dei dati trimestrali indica una prevalenza della dimensione regionale ed una discreta presenza di attori locali (comune e provincia) con la componente nazionale in crescita rispetto il trimestre precedente. Il dibattito sull’interruzione dei lavori in Vallugana e le molteplici questioni di interesse provinciale hanno caratterizzato questo trimestre.

Figura 1.12-4 Numerosità rilevazioni per area coinvolgimento del tema

Comune Provincia Regione Italia

30

25 24

20

15 15 14

10 10 6 6 5 5 5 4 4 4 5 3 3 0 0 0 luglio agosto settembre trimestre

15P01100MGCT3301 125 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Nel trimestre si contano 190 attori nominati nei media e direttamente interessati alle questioni (numericamente in diminuzione rispetto il trimestre precedente). La numerosità di luglio è sostenuta dal sequestro e riapertura della galleria a Malo e da questioni di respiro regionale legate ad altre opere, gli argomenti dei mesi di agosto e settembre invece coinvolgono meno soggetti e questioni maggiormente locali.

Figura 1.12-5 Numerosità attori per mese

140 121 120

100

80

60 41 40 28

20

0 luglio agosto settembre

1.12.2.3 Percezione Il database raccoglie anche l’informazione sulla percezione rilevata nella giornata di monitoraggio rispetto gli argomenti discussi. Questo dato permette di monitorare “il clima” riportato dalle rilevazioni utilizzando un filtro che assegna all’informazione uno stato critico, neutro o favorevole. Nei tre mesi oggetto di monitoraggio si rilevano variazioni di misura ridotta: una diminuzione di percezione critica ed un incremento di opinioni favorevoli. Complessivamente si rileva una stabilità delle opinioni neutre rispetto il trimestre precedente.

Figura 1.12-6 Confronto percezione 2° trimestre 2019 e 3° trimestre 2019

PERCEZIONE APRILE MAGGIO PERCEZIONE LUGLIO AGOSTO GIUGNO SETTEMBRE

28% 27% 33% 36% Neutra Neutra

Critica Critica

Favorevole Favorevole

36% 40%

15P01100MGCT3301 126 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Osservando il dettaglio mensile sotto riportato si legge l’elevata quota di quelle critiche rilevate a luglio per effetto del sequestro della galleria in Vallugana. Ad agosto la ripresa delle attività a Malo, la soluzione del nodo di Montecchio ed altre opere puntuali portano il clima favorevole oltre il 50%. A settembre invece le proteste dei residenti di Vallugana, il dibattito sulle barriere fonoassorbenti e altre questioni puntuali portano ad un innalzamento delle questioni critiche.

Figura 1.12-7 Percezione nei mesi del 3° trimestre 2019

LUGLIO A G O S T O

Neutra 15% 25% Neutra 32% Critica Critica 54% Favorevole 31% Favorevole

43%

SETTEMBRE

Neutra 29% 28% Critica

Favorevole

43%

1.12.2.4 Argomenti Il monitoraggio sociale raccoglie il dato riferito all’argomento specifico della rilevazione. Pertanto, è possibile evidenziare i temi principali e la loro quota rispetto il totale delle uscite nel trimestre.

15P01100MGCT3301 127 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Tra luglio e settembre da queste informazioni si rileva la predominanza dell’argomento relativo i cantieri che supera il 60% delle rilevazioni totali. Infatti, oltre a Malo, particolarmente al centro delle notizie sui lavori, si rilevano anche attività nel bassanese a Rosà e sul lato trevigiano (Altivole e Trevignano).

Figura 1.12-8 Numerosità rilevazioni per argomento del 3° trimestre 2019

Generale 5

Procedure 5

Finanziamenti 0

Cantieri 33

Opere 12

Espropri 0

Proteste 0

0 5 10 15 20 25 30 35

Figura 1.12-9 Percentuale rilevazioni per argomento del 3° trimestre 2019

Generale ProtesteEspropri 9% 0% Opere Procedure 22% 9% Finanziamen ti 0%

Cantieri 60% 1.12.2.5 Localizzazione Infine, il monitoraggio individua, ove possibile, la localizzazione delle informazioni rilevate, proponendo anche una visualizzazione su mappa di quanto raccolto dai diversi media in termini di uscite e di suddivisione delle stesse per argomento.

15P01100MGCT3301 128 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Come anticipato si rilevano uscite puntuali nella zona di Malo in merito a questioni di lavorazioni in Vallugana e sempre per cantieri nel bassanese mentre, a Trevignano e Villorba le rilevazioni afferiscono maggiormente a questioni inerenti le opere.

Figura 1.12-10 Localizzazione rilevazioni per Comune del 3° trimestre 2019

Figura 1.12-11 Localizzazione rilevazioni per lotto del 3° trimestre 2019

1 2 3 SPV

35 31 30

25

20 18

15 10 10 8 8 6 5 5 5 4 5 3 3 2 2 0 0 0 luglio agosto settembre trimestre

15P01100MGCT3301 129 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Complessivamente si contano alcune rilevazioni più puntuali soprattutto nel lotto 1. Per quanto attiene gli argomenti trattati nei comuni si nota, la diffusione dell’argomento riferito ai cantieri e opere. Questo denota un interesse per le lavorazioni sui vari lotti mentre i media riportano solo alcune informazioni in merito a proteste nell’area di Vallugana, invece le procedure sono argomenti generali da non essere mappati.

Figura 1.12-12 Localizzazione argomenti per Comune del 3° trimestre 2019

15P01100MGCT3301 130 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.13 ATMOSFERA

1.13.1 Campionamenti

Tabella 1.13-1. Siti monitorati nel III trimestre 2019 e relativi periodi.

Periodo rilievo Punto di misura Fase Tratta (data ora inizio – data ora fine) AT13 – Villaverla 02/07/2019 00:00 – 08/08/2019 00:00 CO 1C AT14 – Malo 19/07/2019 00:00 – 25/08/2019 00:00 CO 1C AT16 Povegliano 23/07/2019 00:00 – 29/08/2019 00:00 CO 3D AT17 – Malo-Vallugana 02/08/2019 00:00 – in continuo CO 1C Legenda: AO – Ante Operam; CO – Corso d’Opera; PO – Post Operam Per quanto riguarda i metalli per le stazioni AT14-Malo e AT16 – Povegliano, i risultati saranno discussi nel prossimo report in quanto, ad oggi, non sono ancora disponibili i dati completi delle centraline di riferimento della rete ARPAV. Inoltre, nel presente report vengono discussi anche i risultati di alcune campagne di monitoraggio che non erano state trattate nel report del II trimestre in quanto alla data di redazione dello stesso i risultati non erano ancora disponibili, in particolare:  AT14 – Malo: campagna n.07 (05/04/2019 -20/05/2019), per la parte relativa a metalli e Idrocarburi Policiclici Aromatici;  AT11 – Villorba: campagna n.03 (07/05/2019 – 13/06/2019);  AT06 – Marostica: campagna n.08 (22/05/2019 – 28/06/2019);  AT15 – Castelgomberto: campagna n.06 (23/05/2019 – 29/05/2019).

1.13.2 Analisi dei dati rilevati Nella lettura dei dati relativi dalle stazioni di monitoraggio si è ritenuto utile analizzare anche gli andamenti di alcuni parametri metereologici rilevanti, in particolare velocità e direzione del vento, pioggia e umidità. Questi fattori infatti possono condizionare la dispersione atmosferica degli inquinanti, in particolare:  vento: variazione di intensità e di direzione del vento comportano variazioni di intensità e direzione di propagazione degli inquinanti in aria;  pioggia: eventi metereologici rilevanti esercitano un’azione di dilavamento, e quindi di riduzione, delle particelle sospese;  umidità: giornate invernali particolarmente umide risultano essere caratterizzate da concentrazioni più elevate in quanto il particolato, avvolto da un rilevante film acquoso, risulta caratterizzato da una minor tendenza alla dispersione mediante sedimentazione. Al contrario, con giornate più secche si verifica una riduzione delle concentrazioni. L’andamento dei parametri metereologici sopra citati viene riportato di seguito, analizzando separatamente la situazione del II trimestre e del III trimestre 2019.

15P01100MGCT3301 131 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.13.2.1 II trimestre 2019 1.13.2.1.1 Dati meteo

Figura 1.13-1 . Rosa dei venti – direzione e velocità media dei venti (m/s)

Figura 1.13-2 . Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT11 Villorba

15P01100MGCT3301 132 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Figura 1.13-3 . Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT14 Malo

Figura 1.13-4 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT15 Castelgomberto.

1.13.2.1.2 COAT1407 – Malo L’andamento della 7a campagna di monitoraggio condotta a Malo (aprile-maggio 2019) era già stato discusso nel report precedente fatta eccezione per i dati relativi alle concentrazioni dei metalli e degli Idrocarburi Policiclici Aromatici, che vengono discussi nel seguito. Il Benzo(a)pirene presenta un valore medio del periodo pari a 0,14 µg/m3, notevolmente inferiore al valore obiettivo di riferimento pari a 1 µg/m3 e in linea con quello misurato dalle stazioni di riferimento di Schio (0,18 µg/m3) e VI-Quartiere Italia (0,15 µg/m3). I metalli (As, Cd, Ni, e Pb) presentano concentrazioni molto basse, inferiori ai corrispondenti valori obiettivo e spesso anche al di sotto dei limiti strumentali. Inoltre, i valori rilevati

15P01100MGCT3301 133 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA risultato in linea con quelli registrati dalle stazioni di riferimento della rete ARPAV (Schio e VI-Quartiere Italia). 1.13.2.1.3 COAT1103 – Villorba Nella campagna condotta a Villorba tra maggio e giugno 2019 sono state monitorate le polveri PM10 e PM2,5 (è l’unica stazione con rilevamento sequenziale in cui viene utilizzato un laboratorio mobile ad ingombro ridotto). Sui filtri delle polveri PM10 vengono poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA e Benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Cd, Ni e Pb). Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi: il valore limite giornaliero di 50 µg/m3 non è mai stato superato e la media del periodo è risultata pari a 19 µg/m3, notevolmente inferiore al limite per la protezione della salute umana di 40 µg/m3 . Questo andamento risulta sovrapponibile a quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV di TV-Lancieri e TV-S. Agnese che, nello stesso periodo, hanno registrato medie di periodo pari rispettivamente a 18 µg/m3 e 20 µg/m3 senza alcun giorno di superamento del limite giornaliero.

60

50 )

3 40

30 (µg/m 10 10

PM 20

10

0 7/5 10/5 13/5 16/5 19/5 22/5 25/5 28/5 31/5 3/6 6/6 9/6 12/6

AT11 Villorba TV-Lancieri TV-S. Agnese Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-5. Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT11-Villorba a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV.

Anche le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni di periodo decisamente inferiori al limite di legge e in linea con quello della centralina di riferimento di TV-Lancieri: infatti è stata registrata una media di periodo di 9 µg/m3 a Villorba e di 10 µg/m3 a TV-Lancieri, entrambe più basse del valore limite per la protezione della salute umana di 25 µg/m3.

Il benzo(a)pirene e i metalli hanno registrato una concentrazione media di periodo a Villorba molto bassa, al di sotto dei rispettivi valori obiettivo e valore limite imposti per legge e spesso anche inferiori ai limiti strumentali per la loro misurazione. Tutti questi valori risultano in linea con quelli della stazione di riferimento TV-Lancieri.

15P01100MGCT3301 134 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.13.2.1.4 COAT0608 – Marostica Nella campagna condotta a Marostica tra maggio e giugno 2019 sono stati monitorati il biossido e gli ossidi d’azoto, il benzene (oltre a toluene, etilbenzene, o-xylene, m-xylene e p-xylene), l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo e le polveri PM10 e PM2,5. Sui filtri delle polveri PM10 sono state poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA, in particolare il benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Ni, Cd e Pb).

Il monossido di carbonio CO e il biossido di zolfo SO2 presentano valori sensibilmente bassi con assenza di superamento dei rispettivi limiti imposti per legge. Tali concentrazioni risultano in linea con quelli registrati dalle stazioni di riferimento della rete ARPAV (Schio, VI-Quartiere Italia e VI-Ferrovieri).

L’ozono O3 ha registrato a Marostica 3 superamenti della soglia di informazione (180 µg/m3) e 13 superamenti del valore obiettivo e dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3, calcolato come massimo giornaliero della media mobile di 8 ore). Tali superamenti si sono registrati nella fascia oraria 8-16 quando i livelli di irraggiamento solare durante la giornata sono massimi. In ogni caso la situazione è coerente con quanto registrato dalle corrispondenti stazioni della rete ARPAV di riferimento e non è imputabile alle attività di cantiere.

Il benzene ha registrato una concentrazione media di periodo pari a 1,9 µg/m3, superiore a quella registrata della stazione di riferimento di Schio di 0,25 µg/m3 ma comunque ampiamente inferiore al valore limite imposto per legge di 5 µg/m3.

Il biossido e gli ossidi di azoto (NO2 e NOx) presentano valori medi orari e di periodo molto bassi, sempre inferiori ai rispettivi valori limite imposti per legge. Inoltre, il loro andamento risultata in linea con quello delle stazioni di riferimento ARPAV, anch’esse in assenza di superamento dei limiti normativi.

Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi nella campagna in esame: il valore limite della media giornaliera di 50 µg/m3 non è mai stato superato a Marostica e il valore medio della campagna di monitoraggio, è risultato pari a 16 µg/m3, notevolmente inferiore al valore limite imposto per legge di 40 µg/m3 (valore limite della media annuale). Questo andamento risulta coerente con quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV di Schio, VI-Quartiere Italia e VI-Ferrovieri che, nello stesso periodo, hanno registrato medie di periodo superiori, pari rispettivamente a 21 µg/m3, 24 µg/m3 e 25 µg/m3, senza comunque superare né il limite giornaliero né quello annuale.

15P01100MGCT3301 135 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

60

50 ) 3 40

30 (µg/m 10 10 20 PM

10

0 22/5 25/5 28/5 31/5 3/6 6/6 9/6 12/6 15/6 18/6 21/6 24/6 27/6

AT06 Marostica Schio VI-Q. Italia VI-Ferrovieri Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-6 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT06-Marostica a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni di periodo decisamente inferiori al limite di legge e anche al valore segnato dalle centraline di riferimento: infatti la media di periodo registrata per la AT06 Marostica è stata di 9 µg/m3 mentre le stazioni di Schio e Vi-Ferrovieri hanno registrato una media di 14 µg/m3e la stazione di VI-Quartiere Italia di 17 µg/m3. In generale il parametro in tutte le centraline risulta al di sotto del valore limite per la protezione della salute umana di 25 µg/m3. Il benzo(a)pirene e i metalli hanno registrato una concentrazione media di periodo molto bassa, al di sotto dei rispettivi valori obiettivo e valore limite imposti per legge e spesso anche inferiori ai limiti strumentali per la loro misurazione. Tutti questi valori risultano in linea con quelli delle stazioni di riferimento di Schio e VI-Quartiere Italia. 1.13.2.1.5 COAT1506 – Castelgomberto Nella campagna condotta tra maggio e giugno 2019 sono stati monitorati il biossido e gli ossidi d’azoto, il benzene (oltre a toluene, etilbenzene, o-xylene e metapara-xylene), l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo e le polveri PM10 e PM2,5. Sui filtri delle polveri PM10 sono state poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA, in particolare il benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Ni, Cd e Pb).

Il monossido di carbonio CO e il biossido di zolfo SO2 presentano valori sensibilmente bassi con assenza di superamento dei rispettivi limiti imposti per legge. Tali concentrazioni risultano in linea con quelli registrati dalle stazioni di riferimento della rete ARPAV (Schio, VI-Quartiere Italia e VI-Ferrovieri).

L’ozono O3 ha registrato a Castelgomberto 50 superamenti della soglia di informazione (180 µg/m3), 5 superamenti della soglia di allarme (240 µg/m3) e 28 superamenti del valore obiettivo e dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3, 15P01100MGCT3301 136 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA calcolato come massimo giornaliero della media mobile di 8 ore). Tali superamenti si sono registrati nella fascia oraria 7-17 quando i livelli di irraggiamento solare durante la giornata sono massimi. In ogni caso la situazione è coerente con l’andamento del parametro registrato dalle corrispondenti stazioni della rete ARPAV e i superamenti non sono imputabili al cantiere.

Il benzene ha registrato una concentrazione media di periodo pari a 0,64 µg/m3, superiore a quella registrata della stazione di riferimento di Schio di 0,25 µg/m3 ma comunque inferiore al valore limite imposto per legge di 5 µg/m3.

Il biossido di azoto NO2 presenta valori medi orari e di periodo molto bassi, sempre inferiori ai rispettivi valori limite imposti per legge ed in linea con quello delle stazioni della rete ARPAV. Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi: il valore limite giornaliero di 50 µg/m3 non è mai stato superato nel periodo in esame e la media del periodo di monitoraggio, è risultata pari a 17 µg/m3, notevolmente inferiore al limite annuale per la protezione della salute umana di 40 µg/m3. Questo andamento risulta coerente con quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV che, sebbene nello stesso periodo abbiano registrato un andamento medio del parametro superiore, pari a 21 µg/m3 a Schio, 24 µg/m3 a VI-Quartiere Italia e 25 µg/m3 a VI-Ferrovieri, non hanno comunque segnalato alcun superamento né del limite giornaliero né di quello annuale.

60 50 ) 3 40 30 (µg/m 10 10 20 PM 10 0 23/5 26/5 29/5 1/6 4/6 7/6 10/6 13/6 16/6 19/6 22/6 25/6 28/6

AT15 Castelgomberto Schio VI-Q. Italia VI-Ferrovieri Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-7 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT15-Castelgomberto a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni di periodo inferiori al limite di legge e in linea con le centraline di riferimento: infatti la media di periodo registrata a dalla AT15- Castelgomberto è stata di 14 µg/m3 come per le stazioni di Schio e di Vi-Ferrovieri mentre la stazione di VI-Quartiere Italia ha registrato un valore di 17 µg/m3. In generale comunque il parametro risulta al di sotto del valore limite per la protezione della salute umana di 25 µg/m3 per tutte le centraline. 15P01100MGCT3301 137 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Il benzo(a)pirene e i metalli hanno registrato una concentrazione media di periodo sensibilmente bassa, al di sotto dei rispettivi valori obiettivo e valore limite imposti per legge e spesso anche inferiori ai limiti strumentali per la loro misurazione. Tutti questi valori risultano in linea con quelli delle stazioni di riferimento di Schio e VI-Quartiere Italia.

1.13.2.1.6 Sintesi dei risultati dei monitoraggi eseguiti nel II trimestre 2019 In sintesi, le stazioni hanno mostrato valori dei parametri monitorati sempre inferiori ai limiti imposti per legge, fatta eccezione per l’ozono che in alcuni casi ha registrato dei superamenti del valore limite. Tuttavia, tali superamenti sono legati all’irraggiamento solare e non dipendono da attività dovute al cantiere. In generale, le stazioni monitorate hanno mostrato un andamento in linea e spesso sovrapponibile alle centraline di riferimento della rete ARPAV. 1.13.2.1.6.1 Riepilogo andamento PM10 e PM2.5 delle stazioni monitorate nel II trimestre 2019 Con particolare riferimento alle polveri PM10 e PM2,5 si riportano di seguito dei grafici riassuntivi in cui vengono confrontati gli andamenti dei due parametri misurati nelle stazioni AT11 Villorba, AT06 – Marostica e AT15 – Castelgomberto rispetto ai relativi limiti di legge. Media giornaliera PM10

Media del periodo PM2,5

15P01100MGCT3301 138 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

1.13.2.2 III trimestre 2109 1.13.2.2.1 Dati meteo

Figura 1.13-8 Rosa dei venti – direzione e velocità media dei venti (m/s)

Figura 1.13-9 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT13 Villaverla

15P01100MGCT3301 139 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Figura 1.13-10 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT14 Malo

Figura 1.13-11 Pioggia, temperatura e umidità relativa della stazione AT16 Povegliano

1.13.2.2.2 COAT1308 – Villaverla Nella campagna condotta a Villaverla sono stati monitorati il biossido e gli ossidi d’azoto, il benzene (oltre a toluene, etilbenzene, o-xylene, m-xylene e p-xylene), l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo e le polveri PM10 e PM2,5. Sui filtri delle polveri PM10 sono state poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA, in particolare il benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Ni, Cd e Pb).

Il monossido di carbonio CO e il biossido di zolfo SO2 presentano valori notevolmente bassi con assenza di superamento dei rispettivi limiti imposti per legge. Tali concentrazioni risultano in linea con quelli riportati dalle stazioni di riferimento della rete ARPAV di Schio, VI-Quartiere Italia e VI-Ferrovieri.

15P01100MGCT3301 140 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

3 L’ozono O3 ha registrato 2 superamenti della soglia di informazione (180 µg/m ) e 19 superamenti del valore obiettivo e dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3, calcolato come massimo giornaliero della media mobile di 8 ore). Tali superamenti si sono registrati nella fascia oraria 8-17 quando i livelli di irraggiamento solare durante la giornata sono massimi. In ogni caso la situazione è coerente con l’andamento del parametro registrato dalle corrispondenti stazioni della rete ARPAV e non è imputabile alle attività di cantiere.

Per il benzene si è registrata una concentrazione media di periodo pari a 1,25 µg/m3, superiore a quella registrata della stazione di riferimento di Schio di 0,25 µg/m3 ma comunque ampiamente inferiore al valore limite imposto per legge di 5 µg/m3.

Il biossido e gli ossidi di azoto (NO2 e NOx) presentano valori medi orari e di periodo molto bassi, sempre inferiori ai rispettivi valori limite e al valore obiettivo imposti per legge. Inoltre, il loro andamento risultata in linea con quello delle stazioni di riferimento ARPAV, anch’esse in assenza di superamenti dei limiti normativi. Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi: il valore limite giornaliero di 50 µg/m3 non è mai stato superato nel periodo in esame e la media del periodo è risultata pari a 23 µg/m3, inferiore al valore limite della media annuale imposto per legge di 40 µg/m3. Questo andamento risulta coerente con quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV che nello stesso periodo hanno registrato un andamento medio del parametro pari a 17 µg/m3 a Schio, 20 µg/m3 a VI- Quartiere Italia e 18 µg/m3 a VI-Ferrovieri, senza superamenti del limite giornaliero.

60

50 ) 3 40

30 (µg/m 10 10 20 PM

10

0 2/7 5/7 8/7 11/7 14/7 17/7 20/7 23/7 26/7 29/7 1/8 4/8 7/8

AT13 Villaverla Schio VI-Q. Italia VI-Ferrovieri Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-12 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT13-Villaverla a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni medie del periodo inferiori sia al limite di legge che ai valori registrati dalle centraline di riferimento: infatti la media di periodo registrata per la AT13-Villaverla è stata di 10 µg/m3 mentre le stazioni di Schio e Vi-

15P01100MGCT3301 141 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Ferrovieri hanno registrato un valore pari a 12 µg/m3 e la stazione di VI-Quartiere Italia 14 µg/m3. In ogni caso il parametro risulta al di sotto del valore limite per la protezione della salute umana di 25 µg/m3per tutte le centraline. Il benzo(a)pirene e i metalli hanno registrato una concentrazione media di periodo sensibilmente bassa, al di sotto dei rispettivi valori obiettivo e valore limite imposti per legge e spesso anche inferiori ai limiti strumentali. Tutti questi valori risultano in linea con quelli delle stazioni di riferimento della rete ARPAV (Schio e VI-Quartiere Italia). 1.13.2.2.3 COAT1408 – Malo Nella campagna condotta sulla AT14-Malo tra luglio ed agosto 2019 sono stati monitorati il biossido e gli ossidi d’azoto, il benzene (oltre a toluene, etilbenzene, o-xylene, m-xylene e metapara-xylene), l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo e le polveri PM10 e PM2,5. Sui filtri delle polveri PM10 sono state poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA, in particolare il benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Ni, Cd e Pb).

Il monossido di carbonio CO e il biossido di zolfo SO2 presentano valori sensibilmente bassi con assenza di superamento dei rispettivi limiti imposti per legge. Tali concentrazioni risultano in linea con quelli registrati dalle stazioni di riferimento della rete ARPAV di Schio, VI-Quartiere Italia e VI-Ferrovieri.

3 L’ozono O3 ha registrato 14 superamenti della soglia di informazione (180 µg/m ) e 19 superamenti del valore obiettivo e dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3, calcolato come massimo giornaliero della media mobile di 8 ore). Tali superamenti si sono registrati principalmente nella fascia oraria 8-17 quando i livelli di irraggiamento solare durante la giornata sono massimi. In ogni caso la situazione è coerente con l’andamento registrato dalle corrispondenti stazioni della rete ARPAV e i superamenti non sono legati alle attività di cantiere.

Il benzene ha registrato una concentrazione media di periodo pari a 0,76 µg/m3, superiore a quella registrata della stazione di riferimento di Schio di 0,25 µg/m3 ma comunque ampiamente inferiore al valore limite imposto per legge di 5 µg/m3.

Il biossido e gli ossidi di azoto (NO2 e NOx) presentano valori medi orari e di periodo molto bassi, sempre inferiori ai rispettivi valori limite e al valore obiettivo imposti per legge. Inoltre, il loro andamento risultata in linea con quello delle stazioni di riferimento ARPAV. Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi: il valore limite giornaliero di 50 µg/m3 non è mai stato superato a Malo nel periodo in esame e la media annuale, valutata come media di periodo di monitoraggio, è risultata pari a 18 µg/m3, inferiore al valore limite imposto per legge di 40 µg/m3. Questo andamento risulta coerente con quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV, che hanno registrato valori pari a 16 µg/m3 a Schio, 19 µg/m3 a VI-Quartiere Italia e 18 µg/m3 a VI-Ferrovieri, con assenza, anche in questo caso, del superamento del limite giornaliero.

15P01100MGCT3301 142 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

60

50 ) 3 40

30 (µg/m 10 10 20 PM

10

0 19/7 22/7 25/7 28/7 31/7 3/8 6/8 9/8 12/8 15/8 18/8 21/8 24/8

AT14 Malo Schio VI-Q. Italia VI-Ferrovieri Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-13 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT14-Malo a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni di periodo inferiori al limite di legge e in linea con le centraline di riferimento: infatti la media di periodo registrata a Malo è stata di 12 µg/m3 come le stazioni di Schio e VI-Ferrovieri, mentre la stazione di VI-Quartiere Italia ha registrato un valore del parametro di 14 µg/m3; in generale comunque il parametro risulta in tutte le centraline al di sotto del valore limite annuale di 25 µg/m3. 1.13.2.2.4 COAT1604 – Povegliano Nella campagna condotta sulla AT16-Povegliano tra luglio ed agosto 2019 sono stati monitorati il biossido e gli ossidi d’azoto, il benzene (oltre a toluene, etilbenzene, o-xylene e metapara-xylene), l’ozono, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo e le polveri PM10 e PM2,5. Sui filtri delle polveri PM10 sono state poi condotte le analisi per la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA, in particolare il benzo(a)pirene) e dei metalli (As, Ni, Cd e Pb).

Il monossido di carbonio CO e il biossido di zolfo SO2 presentano valori sensibilmente bassi con assenza di superamento dei rispettivi limiti imposti per legge. Tali concentrazioni risultano in linea con quelli registrati dalla stazione di riferimento della rete ARPAV di TV-S. Agnese.

3 L’ozono O3 ha registrato 5 superamenti della soglia di informazione (180 µg/m ) e 16 superamenti del valore obiettivo e dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3, calcolato come massimo giornaliero della media mobile di 8 ore). Tali superamenti si sono registrati principalmente nella fascia oraria 8-15 quando i livelli di irraggiamento solare durante la giornata sono massimi. In ogni caso la situazione è coerente con l’andamento del parametro registrato dalle corrispondenti stazioni della rete ARPAV e i superamenti non sono imputabili all’attività di cantiere.

15P01100MGCT3301 143 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Il benzene ha registrato una concentrazione media di periodo pari a 0,49 µg/m3, corrispondente a quella registrata della stazione di riferimento di TV-Lancieri ed inferiore al valore limite imposto per legge di 5 µg/m3.

Il biossido e gli ossidi di azoto (NO2 e NOx) presentano valori medi orari e di periodo molto bassi, sempre inferiori ai rispettivi valori limite imposti per legge. Inoltre, il loro andamento risultata in linea con quello delle stazioni di riferimento di TV-Lancieri e TV-S. Agnese. Le polveri PM10 presentano dei valori giornalieri e di periodo bassi, sempre al di sotto dei limiti normativi: il valore limite della media giornaliera di 50 µg/m3 non è mai stato superato nella AT16-Povegliano nel periodo in esame e la media del periodo monitorato, è risultata pari a 14 µg/m3, inferiore al valore limite per la media annuale imposto per legge pari a 40 µg/m3. Questo andamento risulta in linea con quello delle stazioni di riferimento della rete ARPAV che hanno registrato valori medi del parametro leggermente superiori ma con un andamento sovrapponibile a quello della AT16-Povegliano.

60

50 )

3 40

30 (µg/m 10 10

PM 20

10

0 23/7 26/7 29/7 1/8 4/8 7/8 10/8 13/8 16/8 19/8 22/8 25/8 28/8

AT16 Povegliano TV-Lancieri TV-S. Agnese Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-14 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT16-Povegliano a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Le polveri PM2,5 hanno registrato concentrazioni di periodo inferiori al limite di legge e in linea con le centraline di riferimento: infatti la media di periodo registrata per la AT16- Povegliano è stata di 12 µg/m3 mentre la stazione ARPAV di TV-Lancieri ha registrato un valore leggermente inferiore e pari a 10 µg/m3; in ogni caso il parametro risulta ampiamente al di sotto del valore limite di 25 µg/m3. 1.13.2.2.5 AT17 – Malo-Vallugana A partire da agosto 2019 è stata installata, in prossimità dell’imbocco della Galleria di emergenza in loc. Vallugana, una centralina per il monitoraggio in continuo delle polveri PM10 e PM2.5. Il monitoraggio è iniziato il 02/08. È stato interrotto per chiusura cantiere dal 09/08 al 26/08 ed è ripreso regolarmente il 27/08. 15P01100MGCT3301 144 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Come si evince dal grafico di sintesi riportato di seguito, i valori medi giornalieri delle polveri PM10 sono in linea con quelli delle stazioni di riferimento della rete ARPAV (Schio, VI- Quartiere Italia e VI-Ferrovieri), fatta eccezione per 3 giorni a fine agosto in cui si sono registrati dei superamenti. In particolare, si sono registrati i seguenti valori medi giornalieri di PM10:  il giorno 28/08: 58.17 µg/m3  il giorno 29/08: 53.67 µg/m3  il giorno 31/08: 68.07 µg/m3 Alla registrazione del 3° superamento, si è provveduto alla segnalazione dell’anomalia come previsto dalla procedura di Sistema. Le possibili cause sono state individuate nel mancato funzionamento dei sistemi di abbattimento polveri. Successivamente a tale segnalazione, i primi giorni di settembre sono stati ripristinati i sistemi di abbattimento polveri in prossimità dei cumuli di smarino. I valori sono rientrati nella norma e la procedura di anomalia è stata chiusa. Per tutto il mese di settembre i valori registrati sono sempre stati sotto ai limiti di legge.

80 70 Interruzione per chiusura cantiere 60 ) 3 50 40 (µg/m

10 10 30 PM 20 10 0

AT17 Malo-Vallugana Schio VI-Q. Italia VI-Ferrovieri Valore limite media giornaliera

Figura 1.13-15 Andamento della media giornaliera del PM10 per la stazione AT17-Malo-Vallugana a confronto con le centraline di riferimento della rete ARPAV. Per quanto riguarda le polveri PM2,5, non si sono mai registrati superamenti dei valori limite e i valori registrati sono stati in linea con quelli delle centraline di riferimento della rete ARPAV. 1.13.2.2.6 Sintesi dei risultati dei monitoraggi eseguiti nel III trimestre 2019 In generale, le stazioni monitorate nel III trimestre 2019 presentano valori dei parametri analizzati sempre inferiori ai limiti imposti per legge, fatta eccezione per l’ozono che in alcuni casi ha registrato dei superamenti; tuttavia, tali superamenti e non dipendono da attività dovute al cantiere. Inoltre, rispetto alle centraline di riferimento della rete ARPAV le stazioni monitorate hanno mostrato un andamento coerente e spesso sovrapponibile.

15P01100MGCT3301 145 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

Nella stazione AT17 Malo-Vallugana si è registrato per 3 gg un superamento del valore medio giornaliero di PM10. I valori sono rientrati a seguito del ripristino dei sistemi di abbattimento polveri. 1.13.2.2.6.1 Riepilogo andamento PM10 e PM2.5 delle stazioni monitorate nel III trimestre 2019 Con particolare riferimento alle polveri PM10 e PM2,5 si riportano di seguito dei grafici riassuntivi in cui vengono confrontati gli andamenti dei due parametri misurati nelle stazioni AT13 – Villaverla, AT14 Malo, AT16 – Povegliano e AT17 – Malo-Vallugana rispetto ai relativi limiti di legge. Media giornaliera PM10

Media del periodo PM2,5

1.13.3 Analisi del trend Di seguito si riporta un'analisi grafica del trend per il PM10 per ciascun sito dal 2011-2012 (fase di ante operam) fino all'anno in corso. Il PM10 è l'inquinante scelto come indicatore dei possibili impatti da cantiere perché direttamente coinvolto con le lavorazioni e i cui superamenti dei limiti di legge sono più facilmente individuabili in rapporto alle lavorazioni stesse. Per ciascun sito sono stati presi i valori medi di PM10 di ogni anno di monitoraggio

15P01100MGCT3301 146 MONITORAGGIO AMBIENTALE SPV – PEDEMONTANA VENETA

(come media di almeno due campagne), quando disponibili, e sono stati messi a confronto con il valore limite annuale per il PM10 (40 μg/m3, linea nera tratteggiata). Nel caso in cui un sito sia interessato da una sola campagna di monitoraggio al momento della redazione del report viene inserito come valore di PM10 il valore medio di periodo ricavato dai dati disponibili.

Figura 1.13-16 Trend evolutivo PM10 campagne SPV. Per Malo è stata aggiunta una campagna condotta dal Dipartimento di Vicenza nel 2014 in un sito diverso da quello del periodo 2016-18 ma relativamente vicino in linea d'aria (2600 m circa), che può valere a tutti gli effetti come ante operam. Per i siti di Castelgomberto e Villaverla l'ante operam del 2011-12 è stato pure condotto in siti differenti da quello del corso d'opera. Dal grafico appare evidente che dall'inizio del monitoraggio in corso d'opera, solamente i siti di Castelgomberto e Riese Pio X hanno superato il valore limite annuale per il PM10, entrambi nel 2016 e Castelgomberto anche nel 2018. I siti di Trevignano e Malo sono andati molto vicini a tale limite, rispettivamente nel 2016 e nel 2018, senza superarlo. Ciò è pienamente concorde con l'analisi fatta sul PM10 giornaliero nelle precedenti relazioni. Inoltre, dall’analisi dei dati del I trimestre 2019, anche il sito di Marostica ha registrato il superamento del valore limite annuale di PM10 mentre il sito di Povegliano si è avvicinato molto al superamento mentre dall’analisi dati del II trimestre 2019 non si sono registrati superamenti del valore limite ma piuttosto un continuo e costante decremento della concentrazione annuale di PM10 nelle diverse stazioni. I dati del III trimestre analizzati in questo report confermano il trend di decremento già evidenziato dalle analisi precedenti.

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A. ALLEGATI A.1 CARTOGRAFIA PUNTI MONITORATI NEL 3° TRIMESTRE 2019

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