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e t s o P Giovanni Risso, Presidente Federazione Italiana Tabaccai

Maria Pilar Colàs, Direttore Operations Logista Italia SpA n. 4 Aprile 2020 Carmine Mazza, Presidente Agemos senza filtro

uesto mese trovate un numero particolare di Pianeta Tabacco, così come partico - lare, e drammatica, è la situazione del Paese. Ci è parso dunque doveroso fare un'analisi della situazione dal punto di vista della filiera. 'Assicurare la continuità', Q spesso a rischio della propria salute, è stato infatti - e sarà ancora - il primo pen - siero degli associati e degli altri attori della catena. Per questo motivo il presidente Agemos ha pensato di esprimere le sue riflessioni in un'intervista che trovate nelle prossime pagine, lasciando questo spazio a me. Per questo motivo ospitiamo altre due interviste, una al Pre - sidente della Fit e l'altra a uno dei vertici Logista Italia. Per questo motivo, soprattutto, apriamo ancora una volta con la testimonianza diretta di un nostro associato. Per questo motivo abbiamo scelto una copertina non retoricamente patriottica, ma che possa dare un segno di fiducia e speranza nel futuro.

Alessandro Amati (Direttore Responsabile)

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Anche in questo numero di Pianeta Tabacco vogliamo soffermarci su quelle esperienze che sono d’esempio e che

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aprono il cuore e le menti alla speranza. In una situazione generale che ha visto tutta la filiera Agemos, insieme

con Logista, partecipe nell’assicurare ai cittadini un servizio indispensabile, e a garantire la continuità ed il

a funzionamento di un settore economico del Paese, c’è chi ha dovuto fornire un supplemento di impegno. Sono i t

e gestori delle aree più colpite dal contagio del Covid-19: vogliamo qui raccontare, come lo scorso mese, cosa è n

a successo a chi ha dovuto rivoluzionare, praticamente da un giorno all’altro, i suoi ritmi di vita e di lavoro. i

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ndrea De Stefani, dopo una lunga coge - della Provincia affidati. La struttura è situata nel - stione con i genitori, conduce insieme al l’area industriale adiacente alla città e nel contempo fratello Nicola il Deposito Fiscale diven - in prossimità delle tangenziali ed autostrade per ac - tato dall’aprile del 2013 il TP di Brescia. cedere facilmente ad ogni direzione. AE’ una professione ereditata dalla famiglia paterna: Le rivendite servite sono 521 di cui circa il 60% infatti la prima gestione risale al bisnonno nel con il Trasporto Garantito: per questo si utiliz - 1922 in Chioggia, provincia di Venezia. zano tre autocarri, più uno di scorta, dotati dei si - Già nel 1998, nell’intento di migliorare maggior - stemi di sicurezza prescritti che richiedono mente il servizio offerto alle tabaccherie, il depo - formazione e professionalità degli autisti impe - sito si è trasferito in una struttura moderna di gnati doppiamente nel traffico e nella gestione 1000 mq, adeguatamente protetta da misure di si - della sicurezza. curezza e con un’area dedicata ad uffici ed un cash Ad oggi il TP di Brescia conta, oltre ai due fratelli, and carry per i prodotti convenience. otto dipendenti tra autisti, magazzinieri, impiegati Gli investimenti realizzati in questa prospettiva ed addetti alla vendita, tutte persone che con la hanno permesso di creare una struttura logistica loro professionalità e serietà contribuiscono in adeguata a fornire Brescia e gli attuali 100 Comuni squadra alla qualità del lavoro svolto.

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8 Ci siamo resi conto che la situazione stava dege - La prima domanda, purtroppo, non è certa -

nerando l’ultima settimana di febbraio e subito ab -

mente ‘rituale’. come sta, come stanno i suoi a collaboratori? biamo cercato di dotarci di tutti i DPI necessari

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e Premetto che nel momento in cui effettuo l’intervista per poter lavorare; abbiamo cercato tramite ami - n (prima settimana di aprile -ndr), la situazione della cizie e tramite Logista Italia, mascherine, guanti in

a i mia città è ancora molto grave, non conosco aggettivi lattice e disinfettanti ma tutto era difficilmente re -

P consoni per definirla e, vivendola in prima linea, si peribile. riesce purtroppo a prendere coscienza della portata dell’emergenza senza precedenti. Logista Italia, presa consapevolezza della situazione Per la prima volta dopo un mese dalla consapevo - di emergenza crescente e dello sforzo richiesto a noi, lezza della situazione di allarme, abbiamo finalmente ed ai nostri collaboratori, ha messo in atto le azioni un calo dei contagi e dei deceduti. necessarie alla continuità del servizio. La nostra città, nelle ultime settimane, è entrata nella come hanno reagito i suoi collaboratori? cronaca come una delle città con più contagi e morti E’ tutt’ora un momento di pericolo, il virus fa paura del mondo. è un dato di fatto, l’angoscia in ognuno di noi ci sta Io, mio fratello Nicola ed i nostri collaboratori, ad aiutando ad attivare tutti i comportamenti necessari oggi stiamo fortunatamente bene, in queste settimane a superarlo, cercando nel contempo di mantenere abbiamo avuto due collaboratori assenti, per motivi un atteggiamento positivo. precauzionali e per patologie pregresse. Voglio ringraziare tutti i collaboratori che con spi - rito familiare non si sono sottratti al loro impegno cosa è successo nelle prime ore dell’allarme? lavorativo e con grande dedizione hanno garantito Quali sono state le prime cose che ha fatto per la continuità della distribuzione in modo inecce - garantire la continuità del lavoro? pibile anche in un frangente di estrema difficoltà

D&G Depositi e Gestori fisica e psicologica. tico e la maggior parte sono rimasti aperti, alcuni Stiamo ancora lottando contro un nemico invisibile ad orario ridotto. da cui è difficile difendersi. Il volume delle consegne si è modificato, sono di - minuiti i volumi dei ritiri ordinari e sono aumentati come avete poi garantito le consegne? che i prelievi straordinari, essendo, anche per il tabac - rapporti avete avuto con i clienti? caio, difficile gestire un riordino ottimale in una Le consegne si sono svolte tutte in modo pun - situazione in cui il cliente finale acquista in modo tuale, le merci sono state consegnate regolar - inconsueto. mente. I rapporti con i clienti sono stati di estrema colla - Quali articoli hanno avuto un aumento (se lo borazione, ci siamo trovati tutti insieme in una si - hanno avuto) e quali un calo durante la pan - tuazione surreale e tutti insieme abbiamo demia? continuato ad operare al meglio, ognuno nel suo Per ciò che riguarda il tabacco non sono ancora ruolo, a garanzia dell’intera filiera. in grado di stabilire l’andamento delle vendite, per ciò che riguarda i prodotti convenience abbiamo che misure di contenimento avete messo in avuto un calo delle vendite di tutti gli articoli atto nel deposito? tranne che per i prodotti di “Monopolio” (cartine, Abbiamo operato seguendo i Decreti emanati, ab - filtrini e tubetti per sigarette). biamo lavorato e lavoriamo tuttora con masche -

o rine, guanti che sostituiamo ciclicamente e Spesso, nelle crisi, cambiano i rapporti anche c sanifichiamo costantemente gli ambienti di lavoro. fra colleghi o fra clienti. e’ successo così? Ha c Abbiamo garantito l’accesso al Deposito ad un a qualche storia da raccontare? b solo cliente alla volta, li abbiamo comunque forniti Sì, nelle situazioni difficili si esprime il meglio, il a

t di tutto ciò che veniva richiesto. rapporto datore di lavoro-dipendente si è conso -

lidato e ha pervaso il senso del dovere e un’aggre -

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Molti tabaccai hanno chiuso, altri garanti - gazione ancora più familiare che già nella norma

è alla base del nostra attività. scono le vendite con i distributori automatici. e’ calato molto il volume delle consegne? I clienti ritengo che abbiano apprezzato la nostra a

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Alcuni clienti hanno optato per la chiusura, altri costanza e professionalità nel garantire la conti - e hanno lasciato attivo solo il distributore automa - nuità del loro lavoro. n

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Risso: senso di responsabilità e sacrificio,

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residente Giovanni Risso, la ringra - Ricorda cosa è successo nelle prime ore?

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n ziamo quest’intervista a metà sciavano una certa indeterminatezza sui set -

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i aprile, e dunque dopo alcune setti - tori che potevano proseguire le loro attività.

P mPane di lockdown, prima in alcune zone e Ricordiamo tutti le file notturne davanti ai di - poi in tutta italia. e’ possibile fare un bilan - stributori automatici delle tabaccherie. cio? come ha reagito la categoria? Esattamente. Il Governo stava valutando l’ipotesi di Quando il premier Conte nella serata dell’11 adottare, per le zone del nord Italia particolarmente marzo scorso ha annunciato la chiusura di tutti colpite dall’epidemia, misure molto restrittive al fine i negozi, salvo poche eccezioni, siamo stati su - di limitare il diffondersi del contagio, misure che bissati di messaggi e telefonate da parte dei no - avrebbe poi esteso a tutto il Paese. Si intravedeva stri soci che temevano di dover chiudere. quindi la chiusura generalizzata di tutte le attività com - Quando poi, soprattutto al nord, la situazione merciali, con la sola eccezione degli esercizi di pubblica si è aggravata in tanti hanno chiesto di poter utilità quali farmacie e negozi di generi alimentari. chiudere. Abbiamo quindi chiesto al Governo, qualora fossero Immaginando però che lo Stato, di cui, non di - state adottate tali misure, di accordarci la facoltà di mentichiamo, siamo concessionari e rete di ven - aprire le tabaccherie, anche solo per alcuni giorni a dita, avrebbe voluto il nostro contributo, settimana o con orario ridotto, per mettere a dispo - abbiamo chiesto e ottenuto la facoltà di sce - sizione dei nostri clienti sigarette e tabacchi, oltre che gliere se restare aperti. i servizi che eroghiamo normalmente al cittadino.

Coronavirus - Intervista dicazione delle principali accor - tezze medico sa - nitarie ed i comportamenti da tenere in me - rito alla distanza sociale. Infor - miamo inoltre tutti i soci di ogni ordinanza regio - nale o comunale che li riguardi. Un lavoro im - mane. ci sono state però alcune perplessità nei con - ci sono stati casi contagio tra la categoria o i fronti della decisione di lasciare aperti i tabac - dipendenti?

cai. come si sente di commentare? Purtroppo sì. Abbiamo espresso più volte il no - o Alcuni esponenti politici hanno fatto ironia sul stro enorme dispiacere nell’apprendere che alcuni c

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fatto che non siamo strategici invocando la nostra colleghi hanno perso la vita dopo aver contratto a chiusura, ma i cittadini, che la pensano diversa - il virus, magari proprio nell’esercizio del loro la - b mente, hanno difeso la categoria sui social felici voro, mentre servivano un cliente, mentre vende - a

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di poter acquistare ancora le sigarette e ricono - vano un pacchetto di sigarette.

3 scendo l’importanza dei nostri servizi di pubblica E per questo motivo siamo profondamente vicini

1 utilità. ai loro cari, non soltanto con il cuore. La FIT in -

Anche all’interno della categoria, non sempre è sieme ad ECOMAP (Ente Cooperativo Mutuo di

a stato facile trovare l’equilibrio tra le esigenze di Assistenza e Previdenza per i Tabaccai) ha costi - t tante aziende diverse e di tanti territori differenti. tuito un Fondo di Solidarietà per sostenere la ca - e

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Con la facoltà alla chiusura si è trovata la quadra. tegoria in questa fase di crisi inimmaginabile ed a Il Governo però ha ascoltato le nostre richieste, epocale. Con questo fondo viene riconosciuto un i riconoscendo ancora una volta, alla rete delle ta - contributo economico a favore dei tabaccai con - P baccherie un ruolo sociale importante e insosti - tagiati e di tutte le famiglie dei colleghi deceduti a tuibile. Possiamo affermare che con grande senso causa del Covid-19. di responsabilità e spirito di sacrificio, stiamo con - tribuendo, nel nostro piccolo, alla ripresa del Per garantire la continuità della filiera, e assi - Paese. curare il servizio al cittadino, la ‘catena De - positi, Logista, tabaccai’, deve funzionare tutelare la salute, di operatori e clienti, è cer - sempre, e a maggior ragione in una situa - tamente una priorità, oggi ancora più strin - zione come questa. Qual è il suo giudizio a gente. avete diffuso linee guida volte proposito? all’adozione di misure particolari per tutelare Ci siamo sempre confrontati sin dall’inizio del - operatori e clienti? l’emergenza garantendo in accordo con la Prefet - Il sito ufficiale e l’App FIT vengono costante - tura le consegne perfino a Codogno quando mente aggiornati sui continui provvedimenti ema - ancora era zona rossa. Abbiamo compreso le loro nati dal Governo, soprattutto in materia di esigenze di tutela del sistema e del personale dei sicurezza sul posto di lavoro. Abbiamo inoltre depositi tanto quelli centrali come Tortona e Bo - messo a disposizione cartelli da esporre con l’in - logna, quanto di quelli locali e più distanti dalle

Coronavirus - Intervista zone critiche. Analogamente Logista ha compreso delle associazioni più attive al momento a tutela le esigenze di rifornimento continuo della catego - della rete che rappresentiamo e per superare le ria. Tutto il sistema distributivo è stato efficiente serie difficoltà della categoria, abbiamo già avan - e a tutti coloro che ci hanno consentito di conti - zato diverse istanze, che sono state poi accolte dai nuare a lavorare va il nostro grazie. vari interlocutori. Ma non ci fermeremo. Dove ci sarà bisogno del nostro intervento, faremo sentire che ne pensa dei provvedimenti messi in atto la nostra voce a tutela della rete e di tutta la col - dal governo e dalle istituzioni? Sappiamo che lettività. In una situazione come questa non si è sia adm che il Parlamento vi sono venuti in - mai abbastanza soddisfatti perché quanto si fa non contro, sia con la sospensione del versamento basta mai. dell’una tantum prevista per i rinnovi, suben - tri e volture e che avete ottenuto dalle Lotterie come vede il futuro? Sappiamo che la transi - nazionali il mantenimento della deroga al va - zione verso la normalità sarà lenta e graduale, lore minimo dell’ordine di Gratta e Vinci; in e con qualche rischio di caos. cosa sente di Senato è stato approvato un ordine del giorno dire ai suoi associati? per lo slittamento dei pagamenti di lotto e im - Sicuramente ci vorrà del tempo per riprendere in poste sui tabacchi. Potete ritenervi, allo stato, mano le nostre vite, le nostre attività, la nostra soddisfatti? ci sono altre istanze che potete quotidianità e la strada davanti a noi è ancora in

o ragionevolmente presentare a governo o ca - salita. Ma questa consapevolezza ci deve trasmet - c mere a favore della categoria per fronteggiare tere ancor più coraggio, ancora più forza e impe -

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a la crisi? gno. Ogni singolo cittadino è chiamato a fare il b Il Governo, ADM e Lotterie Nazionali hanno proprio dovere, perché solo unendo i nostri sforzi a messo progressivamente in atto una serie di prov - potremo finalmente sconfiggere questa terribile

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vedimenti a favore della nostra categoria, già così pandemia, che sta arrecando gravissimi danni a

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pesantemente danneggiata, per un sostegno fat - tutta l’economia ma che soprattutto ha strappato

1 tivo e tangibile. E grazie al lavoro svolto dalla FIT tante vite ai propri cari. E la categoria dei tabaccai

in rappresentanza della rete, i tabaccai hanno la non si tirerà indietro. Siamo responsabili, siamo

a t possibilità di poter far fronte in parte alla grave una rete dello Stato e siamo pronti a collaborare e crisi di liquidità in cui si trovano. con sacrificio per aiutare il nostro amato Paese a

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a Come Federazione Italiana Tabaccai siamo una rinascere.

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Coronavirus - Intervista

Parla il Direttore Operations Logista Italia Maria Pilar Colàs colàs: operare come un’unica azienda ha garantito la continuità della filiera Un ringraziamento particolare ai Gestori delle aree più colpite

ingraziamo la Dottoressa Maria Pilar sultato che la filiera ha ottenuto sino ad oggi. L’at - colàs, Direttore operations Logista tenta pianificazione delle attività ha permesso, ad italia Spa, per la sua disponibilità, in esempio, la continuità dei servizi anche nelle aree o un momento molto particolare sia identificate come “ Zona Rossa ”.

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c per l’italia che per l’europa. assicurare la con - Infine, considerando anche l’apertura delle Rivendite

a R tinuità dei servizi è stato un impegno preciso di in questo periodo e le difficoltà che molte di loro b hanno vissuto, posso affermare che garantire la con - a tutta la filiera. Vorrei innanzitutto

t chiederle come avete assicurato che la catena tinuità dei servizi nel massimo rispetto degli standard

logistica continuasse a funzionare anche in un di sicurezza, per noi di Logista, Logesta e Terzia e

6 per tutti i Gestori, è stato quasi un obbligo morale.

1 momento così drammatico.

Grazie a voi per avermi offerto questa possibilità di

raccontare in prima persona come, grazie all’impe - Quali sono state le misure prese da Logista per

a t gno ed al supporto di tutta la filiera, sia come Logista la sicurezza degli operatori? e Italia che come Terzia e Logesta stiamo riuscendo a Già a partire da fine Gennaio, quando abbiamo ca -

n a garantire la continuità dei servizi su tutto il territorio pito che la situazione sarebbe potuta evolvere velo -

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P nazionale, senza impatti per i Clienti. cemente, abbiamo deciso di mettere in campo tutte Il segreto per la continuità della catena logistica è da le nostre forze per garantire da un lato la tutela della ricercare in un insieme di fattori: in primis, la tem - salute dei nostri dipendenti e di tutti i collaboratori pestività con cui la filiera ha capito i possibili rischi della filiera, dall’altro la continuità del business mi - ed ha reagito definendo le opportune azioni di mi - nimizzando ogni possibile impatto per le Rivendite. tigazione e contingency per ogni scenario che L’aspetto comunicativo ha avuto sicuramente un avrebbe potuto verificarsi. ruolo importante. Sin dai primi giorni abbiamo atti - Sin da subito, in collaborazione e costante allinea - vato dei meccanismi di comunicazione quotidiani, mento con i Produttori, abbiamo provato a preve - formali ed anche più informali, con i Produttori, con nire qualsiasi rischio, sia a livello di business ma i Gestori ma anche verso le Rivendite direttamente. soprattutto in tema di sicurezza di tutti gli operatori La tempestiva comunicazione delle misure di pre - della filiera. venzione e delle best practices da seguire ha sicura - L’individuazione dei rischi e la pianificazione delle mente garantito che tutta la Rete fosse allineata opportune procedure, sia in termini di salute e sicu - sull’evoluzione della situazione e sulle tutele da adot - rezza che in termini di operatività del business, uniti tare. Ovviamente, le comunicazioni di tipo più in - alla professionalità e l’impegno di ogni attore della formativo sono state affiancate dalla definizione di filiera, sono stati i fattori chiave dell’importante ri - processi e procedure ad-hoc, specifiche per ogni fase

Coronavirus - Intervista della distribuzione: ad esempio dal come evitare ogni tutti i Clienti ed abbiamo intensificato sia le comu - contatto in fase di ricezione merce presso il Depo - nicazioni, anche sui nostri Social Media, che le ini - sito Fiscale sino alla consegna al Cliente. ziative promozionali. In merito alla sicurezza degli operatori, abbiamo preso diversi accorgimenti, sia volti a ridurre il traf - come giudica la risposta dei Gestori dei depo - fico all’interno dei Magazzini che propriamente a tu - siti di Logista nell’affrontare la crisi in corso? telare la sicurezza di ogni singolo individuo. Se ad oggi è stata garantita la continuità della distri - Abbiamo sin da subito preso misure per garantire buzione su tutta Italia è grazie alla risposta che ab - un ingresso scaglionato all’interno dei Magazzini e biamo fornito tutti insieme, operando come unica sospeso perfino l’utilizzo delle scatole riciclabili per grande azienda lungo tutta la filiera, anche ovvia - la consegna dei prodotti, proprio per minimizzare mente grazie al prezioso supporto dei Gestori e di ogni rischio. tutto il personale operante sul territorio, sia all’in - Infine, l’utilizzo dei Dispositivi di Prevenzione In - terno dei Depositi Fiscali che operante nel servizio dividuale, come mascherine e guanti, è sicuramente di Trasporto Garantito. A tal proposito, mi permetta stato fondamentale per garantire il rispetto dei mas - di esprimere un pensiero ed un ringraziamento par - simi standard di sicurezza. A tal proposito, come Lo - ticolare verso i Gestori delle aree più colpite, come gista, Logesta e Terzia e grazie all’iniziativa di tutti i Guardamiglio, Brescia, Bergamo, Cortefranca e Gestori, abbiamo proceduto appena possibile a met - molti altri, i quali nonostante difficoltà ambientali e tere a disposizione di tutti gli operatori tali dispo - spesso anche personali, hanno risposto sempre con

o stivi. grande serietà e professionalità. c

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al di là dei dispositivi di sicurezza, è cambiata Per lei e la sua azienda, in che modo la collabo - b in qualche modo l’organizzazione del lavoro, a razione delle associazioni di categoria, Fit ed a

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seguito della pandemia? agemos, ha contribuito a garantire al Paese un

Sicuramente sì, coinvolgendo tutto il personale sia prodotto importante come il tabacco? 7

1 di Logista che di Terzia, sia operante presso la Sede Come è sempre stato, ed ancora di più in periodi di

che sul territorio. Come anticipavo, all’interno di criticità come questo, l’unione di intenti e la coesione ogni Deposito Territoriale sono stati implementati di tutti gli operatori della filiera sono elementi fon - a

t stringenti protocolli di sicurezza e di prevenzione, damentali per lo sviluppo del business e per la sua e ad esempio tramite la definizione di specifici per - sostenibilità nel futuro. n

a corsi all’interno dei magazzini e di misure volte a ga - i rantire la distanza di sicurezza ed evitare Le crisi, una volta superate, possono essere utili P assembramenti durante tutto l’orario di lavoro. Ab - per focalizzare se c’è qualcosa da correggere biamo suggerito a tutti i Clienti di ridurre al minimo nei meccanismi e possono essere anche un’oc - indispensabile, laddove possibile, il ricorso agli ordini casione per una ripartenza migliore. come vede urgenti e Cash & Carry, arrivando a sospendere il ri - il futuro del settore, una volta usciti dalla pan - corso a queste tipologie di ordine nelle settimane più demia? critiche. Sono molto fiduciosa per la ripresa del settore e Presso i nostri uffici, ci siamo dovuti velocemente sono convinta che la ripartenza possa rappresentare adeguare alla modalità di lavoro in smart working , con un’opportunità per tutta la filiera. Sicuramente vi - frequenti video-conferenze ed un continuo allinea - vremo alcuni mesi di transizione, dove la tutela della mento anche a distanza. salute di tutti e la continuità dei servizi rimarranno Anche come Terzia, pur non essendo possibile visi - le priorità principali, ma credo che la coesione di - tare in prima persona i nostri Clienti presso il loro mostrata da tutti gli attori della filiera in questo pe - Punto Vendita, abbiamo cercato di non far mancare riodo sia un segnale della volontà di tutti di tornare loro la nostra vicinanza. In collaborazione con la ad un “nuova normalità”, sicuramente cogliendo Forza Vendita e con tutti i Gestori abbiamo pro - tutte le possibili opportunità di miglioramento per mosso l’utilizzo della multicanalità a disposizione di il futuro.

Coronavirus - Intervista Parla il Presidente Agemos

Mazza: i nostri associati hanno dato prova di grande coraggio, professionalità e attaccamento al lavoro nessuna interruzione di servizio nel Paese. Grandissimo lavoro dei tabaccai e di Logista

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a ono passate alcune settimana dall’inizio b della pandemia. in un primo tempo il a lockdown riguardava solo alcune zone,

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nel nord italia; è stato poi esteso a tutto

0 il Paese… codogno, ad esempio, era solo un

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paesino sperduto…

Esatto. Codogno, per quei pochi italiani che lo co -

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t noscevano, fino al 22 febbraio di quest’anno, era sol - e tanto uno dei circa 8. 000 comuni della nostra

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a penisola. i Anch’io fino alle ore 14.00 di quel sabato, quando P ho ricevuto la telefonata del collega Guido Evange - lista, gestore del deposito per le zone di Piacenza e Lodi, avrei faticato a collocarlo in un punto preciso della cartina. Sono passate poche settimane, ma da con medesimi livelli di servizio e standard qualitativi. quel sabato ad oggi sembra essere passata una vita. Che con l’avverbio “sempre” si dovesse intendere “anche con una gravissima pandemia in corso” non Penso si possa fare un primo bilancio della vi - lo avevamo previsto. La reazione dei colleghi è stata cenda. come è stata la reazione dei Depositi as - esemplare, anche nei momenti più difficili. sociati? come hanno garantito la continuità di All’inizio la paura e l’incertezza rischiavano di far una filiera che è stata considerata vitale per il vacillare la nostra granitica rete distributiva. Ma il Paese? compito di chi guida un’ Associazione è anche Fare un primo bilancio di questa vicenda così com - quello di bilanciare ed equilibrare i sentimenti plessa è paradossalmente molto facile. Ma per farlo, estremi. bisogna scindere il risultato dallo sforzo compiuto Ero certo che dopo le prime settimane, con le giu - per ottenerlo. ste modifiche operative concordate con Logista, la Il risultato migliore che una rete distributiva deve situazione sarebbe migliorata. Bisognava resistere dare ai propri clienti è quello di funzionare sempre alla prima ondata di ansia, di paura e di caos opera -

Coronavirus - Intervista tivo prodotto dalle migliaia di tabaccherie che chiu - delle regioni o degli enti locali, i colleghi dovevano devano e riaprivano in seguito alle comprensibili dif - districarsi in una serie di norme e ordinanze che ren - ficoltà o alle continue disposizioni delle autorità. devano complicata la gestione di un momento stra - Una menzione a parte meritano poi i colleghi delle ordinariamente complesso. Bisogna tener presente province più colpite, hanno dimostrato un coraggio che molti Depositi fiscali hanno come area di com - al limite dell’eroismo. petenza zone che ricadono in province e regioni di - verse. Il modo in cui è stato affrontato è la stessa ci sono stati particolari problemi in alcune ragion d’essere dell’Associazione, dare supporto zone? cercando di fare da interprete di esigenze e criticità In questo periodo cerco di dare il massimo della di - vissute dagli Associati nei confronti del nostro in - sponibilità alle esigenze ed alle istanze della catego - terlocutore primario, Logista. ria, il senso di appartenenza è fondamentale per tenere alta la motivazione e non far sentire nessuno ovviamente le misure per salvaguardare la sa - solo ed isolato, quindi all’inizio ho passato giornate lute di chi lavora sono fondamentali. come intere al telefono con i colleghi. Ma ad ogni squillo avete garantito questo aspetto? di cellulare il mio incubo era quello di ricevere la La nostra attività, la logistica ed i trasporti, è quanto chiamata che maggiormente temevo, quella di un di più materiale possa esistere tra i vari settori eco - collega con il contagio in famiglia o in azienda, che nomici. spesso sono la stessa cosa. Purtroppo quella telefo - Rifornire ogni settimana circa 50.000 punti vendita

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nata a metà marzo è arrivata. Il contagio aveva col - con tabacchi ed altri prodotti per tabaccheria non c pito un nostro deposito del nord Italia. è una attività che si può fare in “smart working”. Si c

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Dopo tanti anni che rappresento questa categoria lavora sul campo, a stretto contatto con il territorio. b ancora mi stupisce l’attaccamento al lavoro ed il Tutte le misure di distanziamento sociale sono state a

t senso del dovere che fa parte del nostro genoma prese immediatamente all’interno dei nostri depositi,

professionale, e che fa anteporre la continuità del all’inizio ci ha guidati il buon senso, poi, quando la 1

2 servizio alla salute. Per fortuna sia la famiglia, che il situazione si è manifestata in tutta la sua gravità, Lo -

personale coinvolto, ora sono sulla via di una com - gista ha deciso di regolamentare al meglio una serie pleta guarigione ed il deposito ha subito una sospen - di attività all’interno dei depositi fiscali. In questo a

t sione temporanea del servizio soltanto di due modo sono stati ridotti i tempi di attesa dei nostri e settimane. clienti presso le nostre strutture mettendo così in si - n

a Approfitto per ringraziare la dirigenza di Logista per curezza i nostri collaboratori e principalmente i i il sostegno dato in questo ed in altri casi ai colleghi clienti stessi. P trovatisi in difficoltà. Sentirsi parte di un sistema che Discorso a parte bisogna fare per il servizio di con - ti garantisce e ti protegge rappresenta la motiva - segna in tabaccheria. Non ci sono alternative né pos - zione migliore per fronteggiare un periodo così sibili varianti nel consegnare dei colli ad un cliente. buio. In questo caso la problematica maggiore è stata quella di riuscire a reperire e dotare i nostri colla - tornando ai primissimi momenti dell’emer - boratori dei dispositivi di protezione individuale in genza, tutti ricordiamo la fase di incertezza do - numero sufficiente. vuta all’indeterminatezza dei contenuti del provvedimento che definiva i settori che pote - agemos, Logista, tabaccai. Questa la catena vano continuare le rispettive attività. cosa ri - che deve funzionare sempre, in ogni suo anello, corda di quei momenti? c’è stato ed in ogni momento. a maggior ragione in un disorientamento fra gli associati? come è stato periodo così drammatico. La collaborazione, la affrontato? fiducia reciproca è stata fondamentale. Il disorientamento è figlio della paura e della inde - Fin dal primo momento Logista ci ha dato un terminatezza. Nei primi momenti, quando le deci - grande supporto, con interventi, sia di carattere sioni sulle restrizioni venivano lasciate all’iniziativa specifico per le singole aree, che di carattere generale

Coronavirus - Intervista o

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t per l’intera rete, che sono serviti a tenere sotto con - Fare un bilancio oggi sui fatturati è molto difficile.

trollo la tensione operativa che rischiava di diventare Le tabaccherie hanno subito una rivoluzione nei

2 insostenibile. I nostri associati di contro hanno dato consumi e nei flussi di clientela in questo periodo.

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una prova di grande coraggio, professionalità ed at - Guardo poco i numeri del presente, quelli che pre -

taccamento al lavoro. Tutto questo ha permesso a occupano sono quelli dei prossimi mesi. Avremo

a t tutti i tabaccai d’Italia, anche a quelli operanti nelle una estate senza turismo straniero ed ancora non e zone rosse, di poter fare affidamento nella rete di - sappiamo nulla su cosa succederà a quello dome -

n a stributiva di Logista, senza nemmeno un giorno di stico. E poi non sappiamo con che potenza si ab -

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P interruzione del servizio. Parlando di catena non batterà la crisi economica sulla società e sulle possiamo non riconoscere il grandissimo lavoro famiglie italiane. Vendiamo prodotti di largo con - svolto dall’anello più importante: le migliaia di ta - sumo e dobbiamo sperare che i livelli di reddito dei baccai che hanno mantenuto aperta l’attività sa - consumatori continuino a consentirne l’acquisto pendo a cosa andavano incontro. Il pensiero va a anche in futuro. quelli di loro che non sono riusciti a superare questa tragedia. La vicinanza dei gestori dei depositi fiscali Guardando al dopo, e consapevoli che il pe - alla categoria dei tabaccai è sempre stata molto riodo di transizione verso la normalità sarà stretta sul territorio, è una storia fatta di persone che lungo, e non facile, cosa sente di dire agli asso - da decenni lavorano a stretto contatto condividendo ciati? lo stesso territorio e spesso le stesse difficoltà. Que - Innanzi tutto, grazie. sta vicinanza esiste anche tra le Associazioni di ca - Rappresentare una categoria che esprime queste tegoria. Una vicinanza fatta di grande qualità è un onore oltre che un orgoglio. I prossimi collaborazione, fiducia e stima personale. mesi saranno molto impegnativi per vari motivi, re - stando uniti e coesi sono certo che in futuro guar - Quanto ai vari fatturati, si può già fare un bi - deremo a questo periodo con la serenità e la lancio? Sono diminuiti? Quale il giudizio sulle consapevolezza di chi ha sempre fatto bene il pro - misure messe in atto dal governo? prio dovere.

Coronavirus - Intervista

Coronavirus, Philip Morris Italia mantiene la partnership con i coltivatori fino ad almeno il 2023

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c c Tutti gli impegni rimangono inalterati. La produzione italiana

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a viene sostenuta anche in questo momento di difficoltà

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onostante l’emergenza pandemica, 2023. Si tratta dunque di una conferma sostan -

a Philip Morris Italia intende mante - ziale di quanto previsto dall’accordo tra Coldiretti

t e nere gli impegni sul programma di e Philip Morris Italia siglato lo scorso ottobre. n acquisti di tabacco greggio italiano L’accordo, infatti, prevede acquisti di tabacco ita -

a i pNer l’anno 2020. Nei giorni scorsi, infatti, PMI liano da parte della multinazionale e investimenti P in una videoconferenza (data l’impossibilità di per l’innovazione e la sostenibilità della filiera svolgere riunioni ‘fisiche’) insieme con l’Orga - agricola per un ammontare complessivo fino a nizzazione Nazionale del Tabacco ha confer - 500 milioni di euro in 5 anni. mato che la filiera non ha niente da temere dall’impatto del Coronavirus. Ont ha espresso la sua soddisfazione. “Siamo estremamente soddisfatti di quanto affermato Philip Morris Italia, infatti, ha voluto ribadire che oggi da Philip Morris Italia perché rappresenta tutti gli impegni contrattuali in essere e le garan - una conferma, anche in una evidente situazione zie di assistenza tecnica e supporto associate alla di crisi per tutto il sistema Paese, del più signifi - contrattazione del tabacco per il raccolto 2020 cativo investimento nel settore da parte di una risultano pienamente confermate. Queste sono singola azienda privata, il cui obiettivo è garantire inoltre attive ed operative con le tecnologie abi - sostenibilità di lungo periodo per l’intera filiera litanti disponibili; dunque non ci sono problemi tabacchicola”, ha commentato infatti Gennarino per quanto riguarda l’intenzione di confermare Masiello, vice presidente di Coldiretti e presi - la partnership commerciale con i coltivatori ita - dente di Ont Italia. liani con un orizzonte certo fino ad almeno il Cesare Trippella, direttore divisione tabacco per

Coronavirus - Philip Morris Italia la multinazionale del tabacco in Italia e in Europa, webcast” che ha coinvolto in prima persona col - ha dal canto suo sottolineato che “la nostra filiera tivatori, associazioni, ONT Italia, Coldiretti e tabacchicola comprende circa 1000 imprese in Philip Morris Italia, volta a dare un primo segno Italia, con le quali lavoriamo quotidianamente e tangibile della continuità del business che le realtà le cui competenze rappresentano un asset per stanno pianificando su base regolare, per essere tutto il gruppo multinazionale. Sosteniamo la pronte a raccogliere tutte le sfide del futuro. produzione italiana anche in questo momento di “Stiamo vivendo tutti una fase inedita, che sicu - difficoltà e oggi abbiamo voluto ribadire che il ramente determinerà una modifica degli ap - nostro impegno non è in discussione”. procci e delle modalità di lavoro, in cui le nuove tecnologie saranno sempre più determinanti per La collaborazione Coldiretti - Philip Morris Italia supportare gli sforzi quotidiani delle imprese as - prosegue con i necessari aggiornamenti sulle pra - sociate. Il nostro compito dovrà essere quello di tiche di lavoro alla luce dell’emergenza sanitaria farsi trovare pronti e anticipare le sfide future ca - che stiamo vivendo in questi giorni. Nel mese di pitalizzando al massimo le opportunità di effi - marzo, infatti, ha avuto luogo la prima “farmers cientamento, ha concluso Gennarino Masiello.

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Coronavirus - Philip Morris Italia confezionate a mano e contenenti livelli molto piu’ alti di catrame e monossido di carbonio, oltre che le “illicit whites” cioe’ sigarette prodotte legalmente nel Paese di produzione, dove il consumo e’ mi - nimo se non inesistente, ed esportate per essere vendute in modo illecito in altri paesi, tra cui l’Ita - lia. Ci sono voluti quattro anni di indagini su tutto il territorio nazionale ed all’estero, attraverso le quali gli investigatori specializzati del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Trento hanno individuato quattro organizzazioni, tRaFFico inteRnazionaLe Di SiGa - in affari tra di loro, operanti nelle province di Mi - Rette, 3 aRReSti e 45 DenUnce oPe - lano, Monza Brianza, Napoli, Salerno, Brindisi e Razione ‘VincULUM’ DeLLa Bari. Secondo le indagini, dai primi mesi del 2016, GUaRDia Di Finanza Di tRento i contrabbandieri hanno importato in Italia ingenti Nel corso dell’operazione ‘Vinculum’, la Guardia quantitativi di sigarette dall’Europa dell’est, attra - di finanza di Trento ha arrestato 3 persone e ne ha verso il valico del Brennero, dalla Grecia e dalla Ma - denunciate 45 con l’accusa di associazione a delin - lesia via mare, destinate essenzialmente al mercato

o quere finalizzata al contrabbando di tabacchi la - clandestino nazionale. Le fiamme gialle hanno inol - c vorati esteri, con l’aggravante del reato tre sequestrato 10 automezzi, tra i quali 3 autoarti -

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a transnazionale. I finanzieri, coordinati dal procura - colati ed un container utilizzati per il trasporto, per b tore aggiunto di Bolzano, Axel Bisignano, hanno un controvalore pari ad 84.000 euro. Uno degli au - a sequestrato 20 tonnellate di sigarette ed accertato, toarticolati sequestrati e’ stato assegnato ai vigili del

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grazie alla collaborazione con le autorita’ di Koper, fuoco di Trento per le attivita’ istituzionali di com -

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in Slovenia, il tentato contrabbando di ulteriori 12 petenza. Le indagini condotte dai militari del Gico

2 tonnellate, per un valore complessivo di 7,5 milioni della Guardia di finanza di Trento si sono concen -

di euro e corrispondenti tributi evasi pari a 6,5 mi - trate su quattro organizzazioni criminali composte

a t lioni di euro. Sono stati sequestrati anche 3.550 chili prevalentemente da italiani, tra i quali alcuni vecchi e di sigarette contraffatte di scarsa qualita’ perche’ esponenti di una delle piu’ note ‘batterie’ pugliesi in

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News affari con vecchi contrabbandieri napoletani e con zione non inferiore a 5mila euro. un noto contrabbandiere operante in Svizzera. I trafficanti, grazie all’intermediazione di complici GDF SeQUeStRa 9 tonneLLate SiGa - rumeni, greci, macedoni ed albanesi - hanno rico - Rette contRabbanDo, Un aRRe - struito gli investigatori - si rifornivano da organiz - Sto zazioni dislocate in Grecia, Moldavia, Slovenia e Si è conclusa con il sequestro di oltre 9 tonnellate Croazia, con attivita’ anche nel sud est asiatico, de - di sigarette di contrabbando e con l’arresto di un dite al contrabbando internazionale di tabacchi. uomo un’operazione anticontrabbando condotta Nel corso dell’indagine e’ stata individuata anche dalle Fiamme Gialle di Aversa nell’agro di Somma una base logistica di smistamento, situata in Vesuviana, in provincia di Napoli. I militari della Brianza, dove venivano stoccate le sigarette prove - Compagnia di Aversa hanno, infatti, pedinato un nienti dalla Moldavia, per essere poi rispedite verso camion telonato condotto da un contrabbandiere Napoli e Salerno. già noto alle Fiamme Gialle fino a un deposito in aperta campagna dal quale poi è uscito carico e in Da tUniSi con taRtaRUGa PRo - modo repentino. Il mezzo è stato bloccato per sot - tetta e SiGaRette Di contRab - toporlo a un accurato controllo, e all’interno sono banDo, bLoccati aL PoRto stati trovati numerosi scatoloni di tabacchi lavorati Una tartaruga della famiglia ‘Testudo Graeca’ a ri - di contrabbando. La perquisizione è stata quindi schio estinzione e 1,5 chili di tabacchi lavorati esteri estesa al deposito dove, occultati dietro pesanti

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sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e dai balle di indumenti usati compressi meccanica - c funzionari dell’Ufficio delle dogane al porto di Pa - mente, sono stati individuati ulteriori scatoloni di c

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lermo durante un controllo ai passeggeri della nave sigarette. Complessivamente sono stati quindi sot - b

‘Catania’, proveniente da Tunisi. L’esemplare di te - toposti a sequestro 9.110 chili di sigarette per un a

t stuggine era nascosto in scatola di cartone per valore complessivo di mercato prossimo al milione

scarpe. Per la sua detenzione la disciplina Cites im - e mezzo di euro. L’autista del mezzo, un cinquan - 7

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pone il possesso di specifica documentazione, non - tatreenne pluripregiudicato di Casavatore, è stato

ché l’apposizione del microchip. Privo di qualsiasi arrestato e verrà giudicato per direttissima. Oltre

documento e considerato lo stato in cui è stato tro - alle sigarette di contrabbando, sono stati sottoposti a

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vato, l’animale è stato sequestrato e trasferito in cu - a sequestro il veicolo e il deposito. I marchi riportati e stodia in apposita riserva. Il responsabile è stato sulle confezioni, ed in particolare i caratteri cirillici n

a segnalato in stato di libertà all’autorità giudiziaria. utilizzati per la descrizione del contenuto, ricondu - i

Il carico di bionde di contrabbando, invece, è stato cono la provenienza della merce ai Paesi dell’Est P scoperto nascosto tra i sedili e un vano portaoggetti Europa da cui provengono le cosiddette cheap di un’auto di un altro passeggero. Anche in questo white, sigarette che pur prodotte legalmente, non caso è scattata la denuncia, a cui seguirà una san - sono ammesse alla vendita nei paesi dell’Ue perché

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a t considerate non rispondenti agli standard di sicu - del pacchetto e l’imballaggio finale in casse da 50

rezza comunitari e, quindi, nocive per la salute dei stecche. Sono state così individuate e sequestrate

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2 consumatori, ma la cui domanda è fiorente consi - nello stabilimento di Comiziano oltre 5 tonnellate

derato che sul mercato illecito vengono vendute a di tabacco sfuso, trinciato ed essiccato, migliaia di

a prezzi più allettanti. etichette, materiale per il confezionamento dei sin - t goli pacchetti, 8 milioni di filtri e cartine, 4 tonnel -

e n SeQUeStRate tRe FabbRicHe cLan - late di sigarette contraffatte già confezionate e

a i DeStine Di SiGaRette neL naPoLe - pronte per essere immesse in commercio. I respon -

P tano oPeRazione DeLLa GUaRDia sabili della produzione, 8 soggetti di nazionalità Di Finanza moldava, sorpresi all’interno dell’opificio, sono stati Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza tratti in arresto in flagranza di reato. Dagli indizi di Napoli ha scoperto nell’area nolana 3 siti clan - raccolti in questo primo intervento, i finanzieri del destini per la produzione illecita di sigarette e tratto Gruppo di Nola hanno individuato anche altri 2 siti in arresto 8 soggetti di cittadinanza moldava sor - produttivi a Somma Vesuviana (NA) e a Saviano presi all’interno dei capannoni. Nel corso di servizi (NA) che, di fatto, costituivano un’unica filiera pro - di controllo economico del territorio, i finanzieri duttiva. Nel primo, oltre ai macchinari, sono state del Gruppo di Nola avevano osservato un’insolita scoperte e sequestrate altre 7 tonnellate di tabacco operosità all’interno di un capannone industriale di trinciato, da utilizzare nell’impianto principale di Comiziano, in disuso per molto tempo e di recente Comiziano (NA), mentre a Saviano sono state rin - rivitalizzato da “attività lavorative” che si protrae - venute ingenti quantità di materie prime per il con - vano anche in orari notturni. All’atto dell’accesso fezionamento delle sigarette e migliaia di rotoli di le Fiamme Gialle si sono trovate di fronte ad una fogli di carta per l’assemblaggio dei pacchetti. La vera e propria “fabbrica” con macchinari tipici della capacità produttiva dell’intera filiera è stata stimata produzione di sigarette perfettamente funzionanti in almeno 3,5 tonnellate di sigarette al giorno. Se - che, partendo dal tabacco trinciato, realizzavano questrati complessivamente 39 macchinari e merce l’assemblaggio della sigaretta, il confezionamento illegale del valore di circa 12 milioni di euro.

News La Lotta al contrabbando di sigarette nella città di New York

Pubblichiamo un articolo scritto per la rivista Village Voice da Jon campbell ed intitolato “Smuggled, Untaxed cigarettes are everywhere in new York city” (terza puntata)

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lcuni Stati non impongono bolli a tutti, sospettavano fosse prodotto contraffatto attraverso c

in particolare del Nord Carolina, dove ri - un annuncio di Craigslist. Hanno segnato con suc - a siedono diverse riserve indiane. Ecco al - cesso una decina di scatole, allo scopo di mettere le b

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lora che i contrabbandieri, portando a mani su un carico maggiore. Così sono andati avanti t

New York prodotti di quelle zone, possono acqui - e hanno riordinato sessanta cartoni, e poi hanno

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stare una striscia di falsi sigilli di New York - fino a proceduto all’arresto. “Questo ragazzo era al liceo”, 2

$ 10.000 un roll - e provare così a far passare le si - ricorda Kokeas. “Aveva diciassette anni, e quando

garette come legali. In alcuni casi, confezioni con l’ho fermato mi ha detto: “Diavolo, sono proprio

a tasselli contraffatti sono vendute al prezzo normale, un idiota. Avrei dovuto saperlo. Tu sei il primo t

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in modo che paradossalmente il compratore finale cliente che sia mai tornato dopo il primo acquisto”. n non ha nemmeno la possibilità di ottenere il bene - Kokeas è stata protagonista di in una operazione a

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ficio di uno sconto. Una ipotesi invece assai più rara nella quale gli investigatori hanno acquistato ciò che P è quella del venditore che cerca di ingannare gli ac - sospettavano fosse prodotto contraffatto attraverso quirenti vendendo loro le sigarette di qualità infe - un annuncio su Craigslist. Hanno prima ordinato riore con il logo di un marchio più noto. Le sigarette una decina di stecche, allo scopo di mettere le mani contraffatte sono più comunemente vendute al - su un carico maggiore. Così, alla seconda e più con - l’estero. Invece negli Stati Uniti, dove sono facil - sistente fornitura, hanno proceduto all’arresto. “Il mente disponibili marchi originali con imposizioni ragazzo arrestato andava ancora al liceo”, ricorda diversificate, non conviene ricorrere alla contraffa - Kokeas. “Aveva diciassette anni, e quando l’ho fer - zione. Un negozio di prossimità, che campa grazie mato mi ha detto: “Diavolo, sono proprio un idiota. al “nome” che si costruisce nel tempo con la clien - Avrei dovuto saperlo. Tu sei il primo cliente che sia tela in cerca di “bionde” sottoscosto, se inizia a ven - mai tornato dopo il primo acquisto”. In realtà è più dere false o Kools rischia non solo una che comprensibile che molti addirittura ignorino la reazione violenta dell’acquirente, ma la disaffezione stessa esistenza dell’Ufficio municipale dello sceriffo del pubblico. Fucito dice che simili casi sono “one- di New York. Poche persone lo conoscono. Per off crimine sucker” perpetrati da qualche disperato quasi tutti, l’applicazione della legge in questa città in cerca di denaro facile e senza strategie di lungo è compito esclusivo della famosa NYPD, la polizia periodo. Kokeas è stato coinvolta in una operazione di New York. Uno sceriffo a New York City? In re - nella quale gli investigatori hanno acquistato ciò che altà non suona neanche bene. Si parla di sceriffi e si

Lotta al contrabbando pensa a John Wayne, Gary Cooper e all’OK Cor - dice Fucito. “Per loro è diventato il costo di fare bu - ral. Roba da cowboys. Oppure la mente corre a Clint siness”. Verso le dieci di un freddo mercoledì mat - Eastwood, a lenti specchiate, “patente e libretto”, e tina di marzo ci sono poche decine di pacchetti di uno Stetson tirato giù. Comunque sia, “sceriffi” si - sigarette posizionati dietro il banco di una cantina a gnificano l’Occidente. E ampi spazi aperti. Non ha nord di Brooklyn. Fanno bella mostra di sé insieme molto senso qui nella Grande Mela. A New York, agli altri prodotti standard abitualmente esposti in l’Ufficio dello sceriffo dispone di una forza relativa - una bodega, incorniciati da un cartello pubblicitario mente modesta, fatta di 124 deputies e 18 ricercatori del menu halal del banco gastronomia che opera sul (la polizia di New York ha circa 34.000 agenti giu - retro del negozio. Quasi dodici ore più tardi, la mag - rati), e di norma gestisce le assegnazioni stravaganti, gior parte di quei pacchetti di sigarette col sigillo fi - come gli avvisi di sfratto e l’esecuzione degli ordini scale legale di New York sono ancora della corte. Oppure il delicatissimo compito di oc - sull’espositore. Decisamente Ali, il proprietario del cuparsi delle persone con malattie mentali pronun - negozio, vende molto poco del magazzino in mo - ciate e portarli in modo sicuro presso i centri di stra: le transazioni economiche che finora si sono trattamento. Ancora, spetta all’Ufficio il compito co - svolte sotto i miei occhi appartengono ad altre cate - micamente oscuro o anacronistico del recupero di gorie merceologiche, non c’è dubbio. Ali – ma non disertori dell’esercito. Il fatto è che ciò fa parte di un é il suo vero nome - ha promesso di spiegarmi come “patrimonio di competenze” legato al fatto che lo funziona il commercio illegale di sigarette. Una volta Sceriffo altro non è che la più antica organizzazione chiuso il negozio, mi porta nel retro del negozio, de -

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c di polizia di New York City, fondato nel 1626, vale pone la confezione di Punch hawaiano che sta por - c a dire due secoli prima di qualunque tando a casa per i suoi due figli, e chiede: “Vuoi a altra agenzia. Fino al 1942 c’erano cinque distinti re - sapere davvero se tutti i proprietari di bodegas qui

b a parti dell’Ufficio dello sceriffo, uno per ogni bo - intorno trattano le sigarette che vengono da fuori ?”

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rough o distretto che dir si voglia. Pur essendo “Beh, la risposta è tutti - dice Ali con un sorriso,

ormai, a seguito della progressiva erosione dei com - come se fosse la domanda più ovvia del mondo -Sì, 0

3 piti, decisamente ai margini della comunità delle sì. Proprio tutti”. Alcuni anni fa, afferma Ali, il suo

forze dell’ordine della città, almeno sul versante del negozio non vendeva sigarette di

a contrasto al commercio illecito di sigarette gli She - contrabbando. Erano pochi i negozi che lo facevano.

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e riff’s deputies hanno un compito enorme. L’ispe - Semplicemente non valeva il rischio, e la gente rara - n zione di migliaia di negozi di New York rappresenta mente chiedeva “bionde” illegali. Allora stava ancora

a i letteralmente un incubo. E c’è una differenza fon - imperando il commercio online, da riserve indiane

P damentale tra le sigarette e altri prodotti illegali. “C’è o comunque da fuori dallo stato. Ma dopo l’ultimo una legge che dice che non si può usare la cocaina”, aumento delle imposte, nel 2010 - firmato dall’ex dice Fucito. “ Ma non c’è nessuna legge che dice che governatore David Paterson, destinato in parte a non si può fumare una sigaretta.” Il reato si riduce a tappare un disastroso deficit di bilancio statale - la una forma di evasione fiscale, spiega, e per l’opinione gente ha iniziato a chiedere sigarette “speciali”. Nel pubblica l’evasione fiscale non comporta i costi so - parlare di “speciali”, Ali sorride. In effetti non si ciali tipici dell’uso di droghe. E anche lo “spaurac - tratta di una parola in codice particolarmente intel - chio” repressivo lascia il tempo che trova. Fino a tre ligente, ma è diventata più o meno universale; qual - anni fa le ammende associate al contrabbando am - siasi negozio all’angolo a Brooklyn sa che cosa si sta montavano a soli $ 150 per scatolone illecito. La chiedendo quando si parla di bionde “speciali”. E nuova legislazione approvata nel 2014 ha dato un quasi tutto il commercio illegale avviene a livello di po’ più credibilità a chi interviene. I negozianti frau - piccoli rivenditori indipendenti di questo tipo, senza dolenti ora sono passibili di sanzioni fino a 600 $ minimamente interessare le catene più importanti. per scatola, e se recidivi possono essere costretti a Ali afferma che all’inizio non aveva nulla da offrire chiudere le loro attività. “ Alla fine, comunque, per a chi chiedeva sigarette low price. Non era interes - chi viene beccato si tratta di gestire un atto di cita - sato ad assumersi un rischio che sembrava zione: si va in tribunale penale, si torna a lavoro”, inutile. Gli affari andavano bene allora, dice, quindi

Lotta al contrabbando perché preoccuparsi? Ma, sempre secondo la ver - si affretta a sottolineare che il mercato nero è ingiu - sione di Ali, le cose sono presto cambiate, e ora la sto per i negozi che, invece, si sforzano di seguire la scelta di non vendere sigarette illegali è, almeno in legge. Molti degli incitamenti e sollecitazioni che gui - questo quartiere, un suicidio economico. Negozi dano i loro sforzi di applicazione della legalità pro - d’angolo come il suo sono lo spaccio di prossimità vengono dagli altri imprenditori concorrenti, per gli alimentari, i liquori, e i prodotti farmaceutici penalizzati dal fatto di non barare. Eppure, ad Ali da banco, se però non si vuol perdere la clientela non piace l’idea di evadere le tasse. Pensa che sia un abituale, non ci si può permettere di non disporre male per l’economia. “Io voglo rendere l’economia di qualche stecca di sigarette “furbe”. In un certo forte. Questo è il mio paese. Qui è dove vivono mia senso, Ali considera le bionde a basso costo come moglie ed i miei figli.” Per lui la soluzione è semplice: commodities, qualcosa che lo aiuta a mantenere una abbassare le tasse. “Piaccia o meno, molta gente an - base di clienti affidabile. Ma non si tratta di profitto, cora fuma” dice. “E costoro non vogliono pagare insiste. Il margine su un singolo pacchetto di siga - oltre 13 dollari a pacchetto. Se abbassassero di 30, rette non tassate è circa lo stesso di quelle legali, circa 40 dollari di tassa al chilogrammo, il gioco sarebbe un dollaro e mezzo. Vendere una stecca di sigarette fatto. E io tornerei con piacere a vendere le sigarette di provenienza illecita porta un guadagno netto di col bollino di New York”. Ci sono alcuni problemi quindici dollari. Soldini, insomma, e come dice Ali, complessi con soluzioni semplici, e – sorpresa! – il non stiamo certo parlando di un’attività make-or- contrabbando di sigarette è uno di loro. New York

break money. “Io? Io preferirei non venderle”, dice ha, con un ampio margine, il più alto indice d’im - o

Ali. Come detto, non è una fonte di reddito signifi - posta per pacchetto di sigarette negli Stati Uniti. Ma c

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cativa per il suo relativamente piccolo negozio. Inol - non sono necessariamente le tasse alte che determi - a tre, egli conosce bene i rischi derivanti nano il problema. E’ il differenziale tra le aliquote b dall’applicazione della legge, e le ammende possono fiscale tra i vari Stati che regala questo enorme spa - a

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essere salate. Il calcolo, si è detto, è un po’ diverso. zio al contrabbando. Come emerge da un rapporto

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“Si tratta di mantenere i clienti. Se non trovano le datato 1982 della Advisory Commission on Inter -

3 sigarette vanno in un altro negozio, e quei clienti governmental Relations (Commissione consultiva

sono perduti”. Dal momento che il fumo è una di - sulle relazioni intergovernative, o ACIR), un ente di

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pendenza, c’è una buona probabilità che una volta ricerca federale ormai defunto, il contrabbando era t acquisito il cliente quella persona tornerà con rego - “praticamente inesistente” fino a tutto il 1964. Anno e larità, e ogni visita si traduce nella possibilità di ven - in cui venne pubblicato il Landmark Surgeon Ge - n a dere loro qualcosa d’altro. “Potrebbero comprare neral’s Report On Smoking, vale a dire la relazione i una coca cola, o acquistare birra, potrebbero chie - pubblica sul fumo, con la quale venne finalmente P dere un panino”, dice Ali. Ma se sono fumatori, se messo a fuoco il tema della nocività del fumo - per non ce le hai….” – e fa un gesto con le mani, come decenni tento sotto traccia da parte dell’industria del un arbitro di baseball quando chiama un safe – “ la - tabacco – cambiando drasticamente l’approccio del sciano”. Senza avere assistito alla conversazione con Governo e della stessa opinione pubblica nei con - Ali, lo sceriffo Fucito spiega il fascino delle sigarette fronti delle sigarette. Improvvisamente apparve di contrabbando per i proprietari di negozi quasi plausibile e sensato imporre una sorta di “tassa sul esattamente negli stessi termini. Fucito conosce il peccato” su una attività, il fumare, fino ad un attimo tipo di pressione alla quale i proprietari sono sotto - prima considerata innocua e che col passare del posti. Anch’egli cita anche gli acquisti correnti che tempo è stata ora ampiamente riconfigurata nel sen - mantengono in vita queste piccole imprese. “Sen - tire comune come un comportamento profonda - tono di dover fare questo per rimanere competitivi”, mente dannoso e pericoloso. dice Fucito. “Una persona che viene a comprare un pacchetto di sigarette di solito compra anche una soda e il suo bel panino al prosciutto, perciò il ge - store sente di avere bisogno di comportarsi così per far sopravvivere il proprio business”. Ma lo sceriffo (3 - segue)

Lotta al contrabbando ek r Foit Grego

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a i Più di 30 anni fa, il team fondato da Mike Earle esordiva in F.1, nel week end del Gp del Brasile, che allora si disputava sul circuito Jacarepagua di Rio de Janeiro. Una bella P macchina, progettata dall ’ex Mc Laren Alan Jenkins, ma una storia travagliata che si esaurì in due anni: 1989 e 1990. Fu proprio nel 1989 infatti che il pilota svizzero Gregor Foitek fu ingaggiato dal team EuroBrun per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1. La scuderia iniziò la stagione con la vettura dell’anno precedente, che presto divenne obsoleta nel confronto con le altre monoposto; il pilota svizzero riuscì a passare le prequalifiche solo nell’inaugurale Gran Premio del Brasile , nel quale non fu però in grado di qualificarsi alla gara. L’arrivo della nuova vettura, a partire dal Gran Premio di Germania, non migliorò la situazione e, dopo l’ennesima mancata qualifica nel Gran Premio del Belgio, Foitek lasciò la squadra. Dopo aver saltato due gare, il pilota svizzero trovò posto alla Rial , partecipando al Gran Premio di Spagna con la scuderia tedesca. Anche in questa occasione, però , Foitek fall ì la qualificazione, subendo inoltre un brutto incidente in seguito al cedimento dell’alettone posteriore della sua vettura. Al termine della stagione, Foitek firmò un contratto con la per il 1990, ma la scuderia fu ceduta ad un gruppo giapponese prima dell’inizio del campionato e la nuova propriet à gli preferì , figlio di Jack, fondatore del team. Prima di lasciare il posto all’australiano, Foitek prese parte alle prime due gare della stagione, il Gran Premio degli Stati Uniti e il Gran Premio del Brasile . Il pilota svizzero riuscì a qualificarsi in entrambe le occasioni, non riuscendo però a giungere al traguardo. Sostituito da Brabham, Foitek pass ò alla Onyx, della quale suo padre aveva acquisito il 25% della propriet à. Nonostante la vettura fosse ssoslo un aggiornamento del modello dell’anno precedente , Foitek pass ò le qualifiche sia nel Gran Premio di San Marino che nel Gran Premio di Monaco. In quest’ultima occasione il pilota svizzero risalì in classifica fino al sesto posto, sfruttando l’elevato numero di ritiri, ma fu costretto a sua volta ad abbandonare la gara in seguito ad un incidente con Éric Bernard, mentre i due si contendevano la sesta posizione. Foitek fu comunque classificato settimo, avendo completato più del 90% della distanza totale di gara, e questo risultato consentì alla scuderia di evitare le prequalifiche nella seconda parte di stagione. Tuttavia, la situazione economica del team si deteriorò rapidamente; nel Gran Premio del Messico Foitek tagli ò il traguardo per l’unica volta nella sua carriera, giungendo quindicesimo a due giri dal vincitore, ma nelle quattro gare successive si qualificò solo nel Gran Premio di Germania, ritirandosi per un’uscita di pista. In seguito a diversi cedimenti meccanici dovuti all’utilizzo di pezzi eccessivamente usurati , Foitek padre ritir ò il proprio appoggio alla scuderia, che chiuse i battenti.

Tabacco e Motori ek r Foit Grego

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Più di 30 anni fa, il team fondato da Mike Earle esordiva in F.1, nel week end del Gp del Brasile, che allora si disputava sul circuito Jacarepagua di Rio de Janeiro. Una bella i macchina, progettata dall ’ex Mc Laren Alan Jenkins, ma una storia travagliata che si esaurì in due anni: 1989 e 1990. P Fu proprio nel 1989 infatti che il pilota svizzero Gregor Foitek fu ingaggiato dal team EuroBrun per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1. La scuderia iniziò la stagione con la vettura dell’anno precedente, che presto divenne obsoleta nel confronto con le altre monoposto; il pilota svizzero riuscì a passare le prequalifiche solo nell’inaugurale Gran Premio del Brasile , nel quale non fu però in grado di qualificarsi alla gara. L’arrivo della nuova vettura, a partire dal Gran Premio di Germania, non migliorò la situazione e, dopo l’ennesima mancata qualifica nel Gran Premio del Belgio, Foitek lasciò la squadra. Dopo aver saltato due gare, il pilota svizzero trovò posto alla Rial , partecipando al Gran Premio di Spagna con la scuderia tedesca. Anche in questa occasione, però , Foitek fall ì la qualificazione, subendo inoltre un brutto incidente in seguito al cedimento dell’alettone posteriore della sua vettura. Al termine della stagione, Foitek firmò un contratto con la Brabham per il 1990, ma la scuderia fu ceduta ad un gruppo giapponese prima dell’inizio del campionato e la nuova propriet à gli preferì David Brabham , figlio di Jack, fondatore del team. Prima di lasciare il posto all’australiano, Foitek prese parte alle prime due gare della stagione, il Gran Premio degli Stati Uniti e il Gran Premio del Brasile . Il pilota svizzero riuscì a qualificarsi in entrambe le occasioni, non riuscendo però a giungere al traguardo. Sostituito da Brabham, Foitek pass ò alla Onyx, della quale suo padre aveva acquisito il 25% della propriet à. Nonostante la vettura fosse ssoslo un aggiornamento del modello dell’anno precedente , Foitek pass ò le qualifiche sia nel Gran Premio di San Marino che nel Gran Premio di Monaco. In quest’ultima occasione il pilota svizzero risalì in classifica fino al sesto posto, sfruttando l’elevato numero di ritiri, ma fu costretto a sua volta ad abbandonare la gara in seguito ad un incidente con Éric Bernard, mentre i due si contendevano la sesta posizione. Foitek fu comunque classificato settimo, avendo completato più del 90% della distanza totale di gara, e questo risultato consentì alla scuderia di evitare le prequalifiche nella seconda parte di stagione. Tuttavia, la situazione economica del team si deteriorò rapidamente; nel Gran Premio del Messico Foitek tagli ò il traguardo per l’unica volta nella sua carriera, giungendo quindicesimo a due giri dal vincitore, ma nelle quattro gare successive si qualificò solo nel Gran Premio di Germania, ritirandosi per un’uscita di pista. In seguito a diversi cedimenti meccanici dovuti all’utilizzo di pezzi eccessivamente usurati , Foitek padre ritir ò il proprio appoggio alla scuderia, che chiuse i battenti.

Tabacco e Motori Ciro... del Mondo di Ciro Cannavacciuolo

il Rinascimento

Ho immaginato che ci sentiremo come quelle tarta - rughine che fanno capolino tremanti ed impaurite dal guscio appena dischiuso sulla spiaggia, ma che poi, al primo respiro, inebriate dagli odori portati dal vento, pur coscienti dei rischi, si lanciano più veloci che pos - sono verso il mare, verso l’inizio della vita. Sarà opportuno, invece non precipitarsi, continuare ad essere saggi e pazienti come lo siamo stati, se non vogliamo pregiudicare tutti i sacrifici fatti. Avevo una quercia secolare in giardino nella prima casa che ho abitato a L’Aquila. Mi insegnò ad aspettare, a trattenere la frenesia del fare. All’inizio della primavera, ai primi tepori pensavo fosse morta. Le giovani piante sbocciarono, ma lei no.

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c Poi, arrivarono le gelate tarde e puntualmente fecero stragi di fiori e boccioli. Solo quando fu il tempo c giusto la vecchia quercia, forte di una saggezza antica, piano piano tornò alla vita. a Dobbiamo imparare a rispettarla di più, la natura, e per farlo bisogna cambiare radicalmente i nostri com -

b a portamenti. Bisogna smettere di devastare territori incontaminati; di fronte a quegli scenari meravigliosi,

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dovremo, d’ora in poi, sentirci in soggezione ed entrarci non più da predoni e devastatori ma in punta di

piedi, per goderli nella contemplazione e lasciarli poi integri nella loro bellezza. Non è cinico sottolineare 4

3 che le nostre quarantene hanno permesso all’acqua, al cielo ed all’aria di riprendersi. Foto e video ritraggono

scene di cigni nei navigli a Milano, delfini nei porti delle nostre città di mare, anatre ed anatroccoli che si

a lasciano trascinare dalle correnti del Tevere. Ho letto addirittura che anche nel famigerato fiume Sarno

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e da alcuni giorni le acque sono tornate trasparenti. Saremo capaci di cogliere l’urlo di dolore, visto che le n sue ripetute grida sono rimaste inascoltate, che la terra sta lanciando? Capiremo la lezione? Ne va della

a i nostra sopravvivenza e di quella delle future generazioni. Abbiamo una occasione unica per rinascere di -

P versi, meno egoisti ed insieme più forti e non privarci mai più di tutte quelle piccole cose che abbiamo trascurato e che oggi, solo perché costretti, abbiamo potuto scoprire e godere. Solo se questo accadrà vorrà dire che avremo imparato la lezione. Papa Francesco ha detto: “ Ci siamo illusi di poter vivere da sani in un mondo malato”. Io spero che nulla sarà come prima e, se non lo sarà, accadrà solo perché noi non lo vorremo.

P.S. Undici anni fa la natura ci scacciò dalle nostre case. Oggi ci costringe a non poterle lasciare mai. Siamo certi che i segnali che ci manda la vita siano così difficili da capire ?

Ciro... del Mondo