Egregio Cliente, Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una . Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura. Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida. In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti: • il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima • la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA. Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uomini LANCIA che La assisteranno.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio! DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE! RIFORNIMENTO DI CARBURANTE Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95. K Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.

AVVIAMENTO DEL MOTORE Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore; e poi: motori a benzina: ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato. motori diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie ¢ e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la ┮ vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni U per garantire un miglior rispetto dell’ambiente. APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che ne valuterà ▵ l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. E’ consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE… …troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità della vettura). SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

Sicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il pro- getto di Lybra. Grazie a questa concezione, Lybra ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza. Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria. E, probabilmente, ha anche anticipato parametri appartenenti al futuro. Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della Lybra un modello da imitare anche sotto questo aspetto. Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioni nocive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti. Le ricordiamo inoltre l’impegno LANCIA del “riciclaggio totale”: con l’intento di indirizzare la vettura dismessa ad un corretto trattamento ecologico ed al riciclaggio dei suoi materiali. Quando la Sua Lybra dovrà essere rottamata, LANCIA attraverso la propria rete di vendita, si impegna a sup- portarLa affinché la Sua vettura venga totalmente riciclata secondo quanto previsto dal sistema F.A.R.E. Con tale iniziativa i Concessionari e le Succursali LANCIA si rendono disponibili a ritirare la Sua vettura da demolire in caso di acquisto di un’altro veicolo (secondo quanto previsto dalla legislazione vigente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime. SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE La salvaguardia dell’ambiente ha guidato la progettazione e la realizzazione della Lybra in tutte le sue fasi. Il risultato è nell’utilizzo di materiali e nella messa a punto di dispositivi in grado di ridurre o limitare drasticamente le influenze nocive sull’ambiente. La Lybra, equipaggiata con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbattono le emissioni nocive dei gas di scarico, è pronta per viaggiare in conformità alle più severe normative antinquina- mento internazionali.

IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE Nessun componente della vettura contiene amianto. Le imbottiture e il condizionatore d’aria sono privi di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I coloranti e i rivestimenti anticorrosione della bulloneria non contengono né cadmio né cromati, che possono inquinare aria e falde acquifere, ma sostanze non nocive per l’ambiente. DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI DEI MOTORI A BENZINA Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica) Ossido di carbonio, ossidi di azoto ed idrocarburi incombusti sono i principali componenti nocivi dei gas di scarico. La marmitta catalitica è un “laboratorio in miniatura” in cui un’altissima percentuale di questi componenti si trasforma in sostanze innocue. La trasformazione è favorita dalla presenza di minuscole particelle di metalli nobili presenti nel corpo di ceramica racchiuso dal contenitore metallico in acciaio inossidabile.

Sonda Lambda Tutte le versioni a benzina ne sono dotate. Garantisce il controllo dell’esatto rapporto della miscela aria/benzina, fondamentale per il corretto funzionamento del motore e del catalizzatore.

Impianto antievaporazione Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, l’im- pianto li “intrappola” in uno speciale recipiente a carbone attivo, da cui vengono poi aspirati e bru- ciati durante il funzionamento del motore. DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI DEI MOTORI A GASOLIO Convertitore catalitico ossidante Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incom- busti e particolato) in sostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio. Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che con- tiene il corpo ceramico a nido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.

Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R. Cooled) Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizioni di funzionamento del motore. Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto. I SEGNALI PER UNA GUIDA CORRETTA

I segnali che vedete in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del libretto sulle quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione. Come vedete, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la collocazione degli argomenti nelle diverse aree:

Sicurezza delle persone. Salvaguardia dell’ambiente. Integrità della vettura. Attenzione. La mancata o incompleta Indica i giusti comportamenti da te- Attenzione. La mancata o incompleta osservanza di queste prescrizioni può nere perché l’uso della vettura non osservanza di queste prescrizioni com- comportare pericolo grave per l’inco- arrechi alcun danno alla natura. porta un pericolo di seri danni alla lumità delle persone. vettura e talvolta anche la decadenza della garanzia. SIMBOLOGIA SIMBOLI DI PERICOLO

Su alcuni componenti della Sua Batteria Bobina Lybra, o in prossimità degli stessi, sono applicate targhette specifiche co- Liquido corrosivo. Alta tensione. lorate, la cui simbologia richiama l’at- tenzione e precauzioni importanti che l’utente deve osservare nei confronti del componente in questione.

Qui di seguito vengono richiamati in Batteria Cinghie e pulegge forma riepilogativa tutti i simboli previsti dall’etichettatura adottata Scoppio. Organi in movimento; sulla Sua Lybra con a fianco il com- non avvicinare parti del ponente del quale il simbolo richiama corpo o indumenti. l’attenzione. Viene inoltre indicato il significato che il simbolo rappresenta a seconda della suddivisione di: pericolo, divieto, Ventola Tubazioni avvertenza, obbligo, a cui il simbolo del climatizzatore stesso appartiene. Può avviarsi automatica- mente anche a motore Non aprire. Gas ad alta fermo. pressione.

Serbatoio di espansione Non togliere il tappo quando il liquido di raf- freddamento è caldo.

9 SIMBOLI DI DIVIETO SIMBOLI DI AVVERTENZA

Batteria Marmitta catalitica Tergicristallo Non avvicinare fiamme Non sostare su superfici Usare solo liquido di tipo libere. infiammabili. Consultare il prescritto nel capitolo “Ri- capitolo: “Salvaguardia dei fornimenti”. dispositivi che riducono le emissioni”.

Batteria Idroguida Motore Tenere i bambini a di- Non superare il livello Usare solo lubrificante pre- stanza. massimo del liquido nel scritto nel capitolo “Riforni- serbatoio. Usare solo li- menti”. quido prescritto nel capi- tolo “Rifornimenti”.

Ripari di calore - cinghie Circuito freni Vettura a benzina - pulegge - ventola Non superare il livello ecologica Non appoggiare le mani. massimo del liquido nel Usare solo benzina senza serbatoio. Usare solo li- piombo con numero di ot- quido prescritto nel capi- tano (R.O.N.) non inferiore tolo “Rifornimenti”. a 95.

10 SIMBOLI DI OBBLIGO

Vettura a gasolio Batteria Usare solo gasolio. Proteggere gli occhi. DIESEL

Serbatoio di espansione Batteria Usare solo lubrificante di Cric tipo prescritto nel capitolo “Rifornimenti”. Consultare il libretto di Uso e Manutenzione.

11

SOMMARIO

CONOSCENZA DELLA VETTURA

USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

LYBRA

CARATTERISTICHE TECNICHE

INSTALLAZIONE ACCESSORI

INDICE ALFABETICO

13 CONOSCENZA DELLA VETTURA

e consigliamo di leggere questo capitolo CHECK CONTROL ...... 59 L SISTEMA I.C.S. LANCIA CON DISPLAY comodamente seduto a bordo della Sua nuova MULTIFUNZIONE ...... 62 Lybra. Potrà così riconoscere immediatamente AUTORADIO ...... 73 le parti descritte nel libretto e verificare “in CLIMATIZZAZIONE ...... 103 diretta” quanto ha appena letto. CLIMATIZZATORE AUTOMATICO ...... 105 In breve approfondirà la conoscenza della Sua RISCALDATORE SUPPLEMENTARE ...... 115 Lybra, dei comandi e dei dispositivi di cui è LEVE AL VOLANTE ...... 115 dotata. Quando poi avvierà il motore e si immet- COMANDI ...... 118 CAMBIO MANUALE ...... 121 terà nel traffico, farà molte altre piacevoli scoperte. REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE (CRUISE CONTROL) ...... 122 DOTAZIONI INTERNE ...... 125 PLANCIA PORTASTRUMENTI ...... 15 TETTO APRIBILE ...... 131 DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ...... 16 PORTE ...... 134 IL SISTEMA LANCIA CODE ...... 17 BAGAGLIAIO ...... 138 ALLARME ELETTRONICO ...... 21 COFANO MOTORE ...... 141 REGOLAZIONI PERSONALIZZATE ...... 28 TAPPO SERBATOIO CARBURANTE ...... 143 CINTURE DI SICUREZZA ...... 34 PREDISPOSIZIONE TELEFONO CELLULARE ...... 144 TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ... 38 PORTAPACCHI - PORTASCI ...... 144 PRETENSIONATORI ...... 42 FARI ...... 145 AIR BAG FRONTALI E LATERALI ...... 43 SISTEMA EOBD ...... 147 QUADRO STRUMENTI ...... 50 ABS ...... 148 STRUMENTI DI BORDO ...... 51 SISTEMA ESP (ASR - HH - HBA) ...... 149 SPIE ...... 53 IMPIANTO AUTORADIO ...... 154

14 PLANCIA PORTASTRUMENTI La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

fig. 1 P4T0806

1) Diffusori invio aria ai cristalli laterali - 2) Bocchette laterali - 3) Correttore assetto fari - 4) Quadro strumenti - 5) Regolatore lumino- sità strumentazione - 6) Display multifunzionale sistema I.C.S.: autoradio, orologio, computer di bordo (Trip) e check control - 7) Boc- chette centrali - 8) Diffusore aria parabrezza - 9) Air bag passeggero (dove previsto) - 10) Commutatore disattivazione air bag passeg- gero - 11) Cassetto/vano portaoggetti - 12) Portabicchiere/lattina - 13) Interruttore luci di emergenza - 14) Comandi climatizzatore au- tomatico e interruttore lunotto termico - 15) Posacenere e accendisigari - 16) Interruttori fendinebbia e retronebbia - 17) Portatessere - 18) Leva comando tergi-lavacristallo - 19) Dispositivo di avviamento - 20) Clacson - 21) Leva regolazione posizione volante - 22) Air bag guidatore - 23) Leva comando luci esterne - 24) Vano portaoggetti/coperchio scatola portafusibili - 25) Leva apertura cofano motore.

15 DISPOSITIVO Scendendo dalla vettura BLOCCASTERZO togliete sempre la chiave, Inserimento: quando il dispositivo per evitare che qualcuno DI AVVIAMENTO è in STOP, oppure in PARK, estrarre azioni inavvertitamente i comandi. la chiave e ruotare il volante fino a Ricordarsi di inserire il freno a La chiave può ruotare in 4 diverse quando si blocca. posizioni (fig. 2): mano e, se la vettura è in salita, la prima marcia. Se la vettura è in Disinserimento: muovere legger- STOP: motore spento, chiave estrai- discesa, la retromarcia. mente il volante mentre si ruota la bile, blocco dello sterzo. Alcuni di- chiave in MAR. spositivi elettrici (es. autoradio) pos- sono funzionare. MAR: posizione di marcia. Tutti i É tassativamente vietato dispositivi elettrici possono funzio- ogni intervento in after- nare. market, con conseguenti AVV: avviamento del motore. manomissioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di PARK: motore spento, luci di par- antifurto), che potrebbero causare, cheggio accese, chiave estraibile, oltre al decadimento delle presta- blocco dello sterzo. Per ruotare la zioni del sistema e della garanzia, chiave in posizione PARK, premere il gravi problemi di sicurezza, non- pulsante A. ché la non conformità omologativa del veicolo.

In caso di manomissione P4T0005 del dispositivo di avvia- Non estrarre mai la mento (ad es. un tentativo chiave quando la vettura è di furto), farne verificare il funzio- in movimento. Il volante namento presso la Rete Assisten- si bloccherebbe automaticamente ziale Lancia prima di riprendere alla prima sterzata. Questo vale la marcia. sempre, anche nel caso in cui la vettura sia trainata. fig. 2 16 IL SISTEMA LE CHIAVI Assieme alle chiavi, viene inoltre for- nita la CODE card (fig. 4) sulla quale Con la vettura vengono consegnate: LANCIA CODE sono riportati: – 2 chiavi A (fig. 3) con telecomando A - Il codice elettronico, da utilizzare Per aumentare la protezione contro se la vettura è dotata di allarme elet- per l’avviamento d’emergenza. tronico; i tentativi di furto, la vettura è dotata B - Il codice meccanico delle chiavi, di un sistema elettronico di blocco del – 1 chiave con telecomando, più 1 da comunicare alla Rete Assisten- motore (Lancia CODE) che si attiva chiave di tipo meccanico se la vettura ziale Lancia in caso di richiesta di automaticamente estraendo la chiave risulta sprovvista di allarme elettro- duplicati delle chiavi. di avviamento. Ogni chiave racchiude, nico. infatti, nell’impugnatura un disposi- C e D - Gli spazi per la targhetta au- tivo elettronico che ha la funzione di toadesiva del telecomando dell’al- modulare il segnale a radiofrequenza larme elettronico. emesso all’atto dell’avviamento da Al fine di garantire la I numeri di codice riportati sulla una speciale antenna incorporata nel perfetta efficienza dei di- CODE card devono essere conservati commutatore. Il segnale modulato co- spositivi elettronici all’in- in luogo sicuro, non in vettura. stituisce la “parola d’ordine” con cui terno delle chiavi, è necessario evi- È consigliabile che l’utilizzatore ab- la centralina riconosce la chiave e solo tare di lasciare le stesse esposte di- bia sempre con sé il codice elettronico a questa condizione consente la messa rettamente ai raggi solari e/o sot- riportato sulla CODE card, nell’even- in moto del motore. toporle ad urti violenti. tualità di dover effettuare un avvia- mento d’emergenza. P4T0742 P4T0743

fig. 3 fig. 4 17 In caso di cambio di pro- – pulsante D per l’azionamento a di- AVVERTENZA In caso di salita o prietà della vettura è indi- stanza della chiusura centralizzata discesa anomala dei cristalli (a scatti), spensabile che il nuovo delle porte, del bagagliaio, inseri- potrebbe essersi verificata la perdita proprietario entri in possesso di mento dell’allarme elettronico (dove di taratura del sistema di sicurezza tutte le chiavi e della CODE card. previsto), il bloccaggio della serratura antischiacciamento. In questo caso sportello carburante; procedere alla reinizializzazione del sistema come descritto nel capitolo – pulsante E per l’apertura baga- “Alzacristalli” del Libretto Uso e Ma- La chiave (fig. 5) è dotata di: gliaio a distanza con allarme inserito; nutenzione al quale questo Supple- – inserto metallico A che può essere – led F che segnala il funzionamento mento risulta allegato. richiuso nell’impugnatura della chiave del telecomando e stato della batteria stessa premendo il pulsante B; interna. L’inserto metallico A (fig. 6) della chiave aziona: – pulsante B per l’apertura a scatto Una pressione prolungata (oltre i 2 dell’inserto metallico; secondi) del pulsante C attiva l’aper- – il commutatore di avviamento; – pulsante C per l’azionamento a di- tura dei cristalli di tutte le porte per – il disinserimento del bloccasterzo; stanza dell’apertura centralizzata ventilare l’abitacolo: l’apertura viene delle porte e il disinserimento dell’al- interrotta quando il pulsante viene ri- – la serratura della porta anteriore larme elettronico (dove previsto), lo lasciato. lato guidatore; – la serratura del cofano bagagliaio; sbloccaggio della serratura sportello Analogamente è possibile coman- carburante; dare la risalita dei cristalli al momento della chiusura delle porte, mante- nendo premuto per oltre 2 secondi il

P4T0744 pulsante D per l’azionamento a di- P4T0745 stanza della chiusura centralizzata fino alla loro chiusura completa. La chiusura dei cristalli si inter- rompe al rilascio del pulsante D. fig. 5 fig. 6 18 – il commutatore per la disattiva- IL FUNZIONAMENTO 2) Se la spia ¢ rimane accesa (in- zione dell’air bag lato passeggero; sieme alla spia U) il codice non viene Ogni volta che si estrae la chiave di riconosciuto. In questo caso si consi- – la serratura cassetto portaoggetti avviamento dalla posizione STOP, glia di riportare la chiave in posizione (dove previsto). oppure PARK, il sistema Lancia STOP e poi di nuovo in MAR; se il Per far uscire l’inserto metallico dal- CODE disattiva le funzioni della cen- blocco persiste riprovare con le altre l’impugnatura della chiave, premere tralina elettronica di controllo del mo- chiavi in dotazione. il pulsante B. tore. Se ancora non si riesce ad avviare il Quando si preme il pul- All’avviamento del motore, ruotando motore, ricorrere all’avviamento d’e- sante B (fig. 6), prestare la la chiave in MAR, la centralina del si- mergenza e rivolgersi alla Rete Assi- massima attenzione per stema Lancia CODE invia alla cen- stenziale Lancia. evitare che la fuoriuscita dell’in- tralina controllo motore un codice di serto metallico A possa causare le- riconoscimento per disattivarne il In marcia con chiave di avviamento sioni o danneggiamenti. Pertanto, blocco delle funzioni. L’invio del co- in MAR: il pulsante B dev’essere premuto dice di riconoscimento, criptato e va- 1) Se la spia ¢ si accende significa solo quando la chiave si trova lon- riabile tra più di quattro miliardi di che il sistema sta effettuando un’au- tano dal corpo, in particolare da- possibili combinazioni, avviene solo se todiagnosi (ad esempio per un calo di gli occhi, e da oggetti deteriorabili a sua volta la centralina del sistema tensione). Alla prima fermata, sarà (ad esempio gli abiti). Non lasciare ha riconosciuto, tramite un’antenna possibile effettuare il test dell’im- la chiave incustodita per evitare che avvolge il commutatore di avvia- pianto: spegnere il motore ruotando che qualcuno, specialmente i bam- mento, il codice inviatole dal tra- la chiave di avviamento in STOP; bini, possa maneggiarla e premere smettitore elettronico contenuto nella ruotare nuovamente la chiave in inavvertitamente il pulsante B. chiave. MAR: la spia ¢ si accenderà e dovrà spegnersi in circa un secondo. Se la 1) Se il codice viene riconosciuto la Per inserire l’inserto metallico A spia continua a rimanere accesa ripe- spia ¢ sul quadro strumenti emette (fig. 5) nell’impugnatura della chiave, tere la procedura descritta in prece- un breve lampeggio; il sistema di pro- mantenere premuto il pulsante B e denza lasciando la chiave in STOP tezione ha riconosciuto il codice della ruotare l’inserto nel senso indicato per più di 30 secondi. Se l’inconve- chiave e disattiva il blocco motore. dalla freccia fino ad avvertire lo scatto niente permane, rivolgersi alla Rete Ruotando la chiave in AVV, il motore di bloccaggio. A bloccaggio avvenuto, Assistenziale Lancia. rilasciare il pulsante B. si avvia.

19 2) Se la spia ¢ lampeggia significa DUPLICAZIONE DELLE CHIAVI SOSTITUZIONE BATTERIA che la vettura non risulta protetta dal TELECOMANDO Quando si richiedono delle chiavi dispositivo blocco motore. Rivolgersi supplementari, ricordate che la me- Se premendo il pulsante (C, D, op- immediatamente alla Rete Assisten- morizzazione (fino ad un massimo di pure E fig. 5), il led F, sulla chiave, ziale Lancia per far eseguire la me- 7 chiavi) va eseguita su tutte le chiavi, emette un solo breve lampeggio e il morizzazione di tutte le chiavi. sia quelle nuove, sia quelle già in pos- led L (fig. 12) davanti al volante ri- sesso. Rivolgersi direttamente alla mane acceso a luce fissa per circa 2 Rete Assistenziale Lancia, portando minuti (dopo il disinserimento del- Se, trascorsi circa 2 se- con sé tutte le chiavi che si possie- l’allarme), bisogna sostituire la batte- condi dalla rotazione della dono, la CODE card, un documento ria interna con un’altra nuova di tipo chiave in posizione MAR, personale di identità e i documenti equivalente, reperibile presso i nor- la spia Lancia CODE si riaccende identificativi del possesso della vet- mali rivenditori. lampeggiando ad intervalli di circa tura. È possibile richiedere alla Rete mezzo secondo, significa che non è Assistenziale Lancia un duplicato stato memorizzato il codice delle della CODE card. chiavi e quindi la vettura non è Le batterie esaurite sono protetta dal sistema Lancia CODE nocive per l’ambiente. De- contro eventuali tentativi di furto. AVVERTENZA I codici delle chiavi vono essere gettate negli In questo caso rivolgersi alla Rete non presentate durante la nuova pro- appositi contenitori come pre- Assistenziale Lancia per la memo- cedura di memorizzazione vengono scritto dalle norme di legge. Op- rizzazione dei codici delle chiavi. cancellati dalla memoria, a garanzia pure possono essere consegnate che le chiavi eventualmente smarrite alla Rete Assistenziale Lancia, che o rubate non siano più in grado di av- si occuperà dello smaltimento. AVVERTENZA In caso di avvia- viare il motore. mento veloce, con rotazione della chiave direttamente da STOP a AVV, il complesso codice di rico- noscimento potrebbe non venire trasmesso completamente, impe- dendo l’avviamento del motore: ri- provare eseguendo la manovra più lentamente.

20 Per sostituire la batteria: ALLARME ELETTRONICO (dove previsto) – premere il pulsante B (fig. 7) e portare l’inserto metallico A in posi- Il sistema d’allarme elettronico L’allarme elettronico, che aziona an- zione di apertura; montato sulla vettura è omologato se- che la chiusura centralizzata delle condo la direttiva 95/56 CE ed è porte, sorveglia: – mediante l’utilizzo di un cacciavite composto da: a punta fine, ruotare il dispositivo di – l’apertura illecita di porte e cofani apertura G su : ed estrarre il cassetto – trasmettitore a radiofrequenza (in- (protezione perimetrale); portabatteria H; serito nella chiave d’avviamento); – l’azionamento del commutatore – ricevitore a radiofrequenza; d’avviamento; – sostituire la batteria I rispettando le polarità indicate; – centralina elettronica con sirena – la presenza di corpi in movimento incorporata; nell’abitacolo (protezione volumetrica); – reinserire il cassetto portabatteria – sensori volumetrici disinseribili – il tentativo di sollevamento della nella chiave e bloccarlo, ruotando il (integrati nella plafoniera anteriore); vettura; dispositivo G su ;. – sensore antisollevamento; – il taglio dei cavi della batteria. – interruttore apertura cofano mo- Il funzionamento della protezione tore; volumetrica può essere disinserito, in – interruttore apertura cofano/por- funzione delle differenti esigenze, se- tellone bagagliaio; guendo le istruzioni riportate di se- – interruttori apertura porte; guito. – led di segnalazione. P4T0747 P4T0748 L’allarme elettronico è comandato dal ricevitore e viene inserito pre- mendo il pulsante D (fig. 8) e disin- serito premendo il pulsante C incor- porati nella chiave d’avviamento, che invia il codice criptato e variabile. fig. 7 fig. 8 21 AVVERTENZA La funzione di AVVERTENZA Se premendo il pul- L’inserimento dell’allarme è prece- blocco motore è eseguita dal sistema sante D, il led F emette solo un breve duto da una fase di autodiagnosi ca- Lancia CODE e si attiva automatica- lampeggio, occorre sostituire al più ratterizzata da una diversa frequenza mente estraendo la chiave d’avvia- presto la batteria del telecomando. di lampeggio del led L: mento dal commutatore. Dopo la sostituzione della batteria, il led funziona regolarmente dopo la se- – 4 lampeggi in 1 secondo: nessuna anomalia riscontrata; TELECOMANDO (fig. 8) conda pressione del pulsante D. – 8 lampeggi in 1 secondo: porta/co- Il telecomando è integrato nella INSERIMENTO ALLARME fano motore/cofano bagagliaio aperti chiave d’avviamento ed è dotato di: L’allarme può essere inserito solo o anomalia del sensore; – pulsante D inserimento allarme; con la chiave di avviamento in posi- – acceso a luce fissa: sensori volu- zione STOP, PARK oppure estratta. metrici o antisollevamento guasti. – pulsante C disinserimento allarme; Per inserire l’allarme premere e rila- In caso di anomalia rilevata, il com- – pulsante E apertura bagagliaio a sciare il pulsante D (fig. 8) sulla ponente interessato viene escluso dalla chiave di avviamento. distanza con allarme inserito; sorveglianza ed il sistema emette un – led F. Ad eccezione di alcuni mercati, la si- ulteriore “BIP” di segnalazione. rena emette un segnale sonoro (“BIP”), I pulsanti attivano il comando, il led le frecce si accendono per circa 3 se- Sorveglianza lampeggia mentre il trasmettitore in- condi, si inserisce la chiusura centra- via il codice al ricevitore. lizzata delle porte ed il led L (fig. 9) Dopo l’inserimento dell’allarme, davanti al volante inizia a lampeggiare. l’accensione lampeggiante del led L Tale codice (del tipo “rolling code”) (fig. 9) indica lo stato di sorveglianza è criptato attraverso uno specifico al- del sistema. goritmo e perciò sempre differente ad P4T0807 ogni trasmissione. Il led lampeggia per tutto il tempo in cui il sistema rimane in sorveglianza. Il telecomando a radiofrequenza consente l’azionamento del sistema d’allarme anche a distanza (fino a AVVERTENZA Il funzionamento circa 10 metri), senza necessità di es- dell’allarme elettronico viene ade- sere orientato ed anche con i cristalli guato all’origine alle norme delle di- della vettura sporchi. verse nazioni. fig. 9 22 Funzioni di autodiagnosi INSERIMENTO ALLARME AUTOINSERIMENTO ALLARME e di controllo porte e cofani CON ESCLUSIONE DELLA (dove previsto) PROTEZIONE VOLUMETRICA Se, dopo l’inserimento dell’allarme, In funzione dei mercati di destina- venisse emesso un secondo segnale La funzione può essere esclusa (se, ad zione, l’allarme elettronico può essere acustico, disinserire il sistema, verifi- esempio, si lasciano animali a bordo) programmato con la funzione di “au- care la corretta chiusura delle porte e eseguendo in rapida successione le se- toinserimento”. dei cofani quindi reinserire il sistema. guenti operazioni: partendo dalla con- dizione di chiave di avviamento in po- L’allarme si inserisce automatica- In caso contrario la porta e il cofano sizione MAR, portare la chiave in po- mente, con esclusione della chiusura non correttamente chiusi risulte- sizione STOP, riportare subito la centralizzata delle porte, dopo circa ranno esclusi dal controllo del si- chiave in posizione MAR e poi di 30 secondi dall’abbandono della vet- stema d’allarme. nuovo in posizione STOP, quindi tura rilevato dal sistema con le se- estrarre la chiave di avviamento. Il led guenti condizioni sequenziali: Se con porte e cofani correttamente davanti al volante si accende per circa chiusi il segnale di controllo dovesse – chiave d’avviamento ruotata dalla 2 secondi a conferma dell’avvenuta posizione MAR alla posizione STOP; ripetersi, significa che la funzione di esclusione della funzione. autodiagnosi dell’impianto ha rilevato Per ripristinare la protezione volu- – apertura e successiva chiusura del- un’anomalia di funzionamento del si- l’ultima porta. stema. È necessario quindi rivolgersi metrica portare e mantenere la chiave alla Rete Assistenziale Lancia. di avviamento in posizione MAR per L’apertura di una qualsiasi porta, un tempo superiore a 30 secondi. del cofano motore o del cofano/por- Se, con la funzione di protezione vo- tellone del bagagliaio, entro i 30 se- lumetrica disattivata, si vuole azio- condi blocca l’inserimento automa- nare un comando elettrico funzio- tico. Alla successiva chiusura, il con- nante solo con chiave di avviamento teggio dei 30 secondi prima dell’au- in MAR (es. alzacristalli elettrici) ruo- toinserimento dell’allarme, riparte da tare la chiave in posizione MAR, azio- zero. nare il comando e riportare la chiave Per disinserire l’allarme dopo un au- in STOP in un tempo massimo di 30 toinserimento, premere il pulsante C secondi. In questo modo non viene ri- (fig. 8) sulla chiave d’avviamento. pristinata la protezione volumetrica.

23 DISINSERIMENTO ALLARME – se il led continua a lampeggiare, PROTEZIONE VOLUMETRICA ma ad intervalli diversi da quello di Per disinserire l’allarme premere il Per garantire il corretto funziona- normale segnalazione, significa che si pulsante C (fig. 8) del telecomando. mento dei sensori volumetrici, non la- sono verificati tentativi di effrazione; Vengono effettuate dal sistema le se- sciare persone o animali sulla vettura osservando il numero dei lampeggi è guenti azioni (ad eccezione che per al- e chiudere completamente i cristalli possibile identificare anche il tipo di cuni mercati): ed il tetto apribile (dove previsto). Ac- effrazione: certarsi inoltre che porte e cofano/ – due lampeggi degli indicatori di di- 1 lampeggio: porta anteriore destra portellone bagagliaio siano chiusi cor- rezione (frecce); 2 lampeggi: porta anteriore sinistra rettamente. – due brevi emissioni acustiche (“BIP”) della sirena; 3 lampeggi: porta posteriore destra – sblocco della chiusura centraliz- 4 lampeggi: porta posteriore sinistra SENSORE ANTISOLLEVAMENTO zata delle porte. 5 lampeggi: sensori volumetrici o Il sensore antisollevamento rileva sensore antisollevamento ogni variazione di inclinazione della AVVERTENZA Nel caso che a di- 6 lampeggi: cofano motore vettura, per segnalare ogni possibile sinserimento del sistema avvenuto il 7 lampeggi: cofano/portellone baga- sollevamento, anche parziale (ad es. led in vettura rimanga acceso (mas- gliaio per l’asportazione di una ruota). simo 2 minuti o fino al posizionamento della chiave di avviamento su MAR) è 8 lampeggi: manomissione cavi per Il sensore è in grado di rilevare mi- necessario rammentare quanto segue: avviamento vettura nime variazioni dell’angolo di assetto della vettura, sia lungo l’asse longitu- – se il led rimane acceso a luce fissa 9 lampeggi: manomissione cavi bat- dinale sia lungo quello trasversale. significa che la batteria del teleco- teria Non vengono prese in considerazione mando è scarica e deve essere sosti- 10 lampeggi: almeno tre cause di al- le variazioni di assetto inferiori a tuita; larme contemporanee. 0,5°/min. (come ad es. il lento sgon- fiamento di un pneumatico).

24 APERTURA BAGAGLIAIO QUANDO SCATTA L’ALLARME INTERRUZIONE/ CON ALLARME INSERITO Quando il sistema è inserito, l’al- DISATTIVAZIONE ALLARME Quando l’allarme è inserito, il baga- larme interviene nei seguenti casi: Per interrompere l’allarme premere gliaio può essere aperto premendo il – apertura di una delle porte, del co- il pulsante C (fig. 8) del telecomando pulsante E (fig. 8) sulla chiave d’av- fano motore o del cofano/portellone incorporato nella chiave. Se l’allarme viamento. bagagliaio; non si interrompe, a causa della bat- In questo caso il sistema d’allarme teria scarica del telecomando oppure attua la seguente logica di funziona- – scollegamento della batteria o ta- glio di cavi elettrici; per un guasto all’impianto, aprire la mento: porta dopo aver sbloccato con la – intrusione nell’abitacolo, ad esem- chiave la serratura, quindi inserire la – disinserisce la protezione volume- pio rottura dei cristalli (protezione vo- trica; chiave nel commutatore di avvia- lumetrica). mento e ruotarla in posizione MAR. – disinserisce il sensore antisolleva- – tentato avviamento (chiave in po- mento; sizione MAR); Per reinserire l’allarme ruotare la chiave in posizione STOP ed estrarla, – disinserisce il sensore apertura co- – tentato sollevamento. quindi premere il pulsante D del tele- fano/portellone bagagliaio. A seconda dei mercati, l’intervento comando dopo essere scesi dalla vet- Richiudendo il cofano/portellone, le dell’allarme dà luogo all’azionamento tura ed aver chiuso le porte. Se l’al- funzioni di controllo disinserite ven- della sirena (per un massimo di 3 ci- larme non si inserisce ed il led F sul te- gono ripristinate. cli della durata di 26 secondi) e delle lecomando emette solo un breve frecce (per circa 4 o 5 minuti, nei soli lampo, occorre sostituire la batteria paesi dove la legislazione lo consente). della chiave. Per la sostituzione della Le modalità di intervento ed il nu- batteria seguire le istruzioni riportate mero dei cicli possono variare in fun- nel capitolo “Il sistema Lancia CODE”. zione dei mercati. È comunque previsto un numero Se, con la batteria del telecomando massimo di cicli acustico/visivi. carica, non si riesce ad inserire l’al- larme rivolgersi alla Rete Assisten- Terminato il ciclo di allarme, il si- ziale Lancia per la verifica dell’im- stema riprende la sua normale fun- pianto. zione di controllo.

25 AVVERTENZA Se la vettura deve SOSTITUZIONE BATTERIA Per sostituire la batteria: rimanere inattiva per lunghi periodi TELECOMANDO – premere il pulsante B (fig. 11) e (oltre tre settimane) e le condizioni di Se premendo il pulsante (C, D, op- portare l’inserto metallico A in posi- sicurezza lo consentono, si consiglia di pure E fig. 10), il led F, sulla chiave, zione di apertura; azionare la chiusura centralizzata ruo- emette un solo breve lampeggio e il tando la chiave nella serratura della – mediante l’utilizzo di un cacciavite led L (fig. 12) davanti al volante ri- porta, per non inserire l’allarme ed a punta fine, ruotare il dispositivo di mane acceso a luce fissa per circa 2 evitare così di scaricare la batteria. apertura G su : ed estrarre il cassetto minuti (dopo il disinserimento del- portabatteria H; l’allarme), bisogna sostituire la batte- ria interna con un’altra nuova di tipo – sostituire la batteria I rispettando equivalente, reperibile presso i nor- le polarità indicate; mali rivenditori. – reinserire il cassetto portabatteria nella chiave e bloccarlo, ruotando il dispositivo G su ;. P4T0744 P4T0747 P4T0807

fig. 10 fig. 11 fig. 12 26 Le batterie esaurite sono RICHIESTA DI TELECOMANDI OMOLOGAZIONE nocive per l’ambiente. De- SUPPLEMENTARI MINISTERIALE vono essere gettate negli appositi contenitori come pre- Il ricevitore può riconoscere fino a Nel rispetto della legislazione vigente scritto dalle norme di legge. Op- 8 telecomandi. in ogni Paese, in materia di frequenza radio, evidenziamo che: pure possono essere consegnate Se oltre a quelli di dotazione avete alla Rete Assistenziale Lancia, che richiesto altri telecomandi supple- – i numeri di omologazione distinti si occuperà dello smaltimento. mentari, ricordate che l’operazione di per mercato sono riportati nel seguente programmazione va effettuata per capitolo: Telecomando a radiofre- tutti i telecomandi quando la vettura quenza: omologazioni ministeriali; è nuova. – per i mercati in cui è richiesta la In seguito la centralina escluderà marcatura del trasmettitore il numero questo tipo di programmazione, per di omologazione è stato riportato sul evitare che estranei possano far “ri- componente. conoscere” al ricevitore un altro tele- Secondo le versioni/mercati, la comando. marcatura del codice può essere ri- Quindi, se si rendesse necessario per portata anche sul trasmettitore e/o qualsiasi motivo un nuovo teleco- sul ricevitore. mando, rivolgersi direttamente alla Rete Assistenziale Lancia, portando con sé tutte le chiavi che si possie- dono, la CODE card, un documento personale d’identità e i documenti comprovanti il possesso della vettura.

27 REGOLAZIONI Regolazione in altezza SEDILI ANTERIORI Sollevare o abbassare la leva B a più A REGOLAZIONE ELETTRICA PERSONALIZZATE riprese, rispettivamente per alzare o (dove previsti) (fig. 15) abbassare il sedile. Qualunque regolazione Qualunque regolazione del sedile del sedile guida deve essere guida dev’essere eseguita esclusiva- Regolazione inclinazione mente a vettura ferma. effettuata esclusivamente a schienale vettura ferma. Ruotare il pomello C in avanti o in- La regolazione dei sedili è possibile dietro per raddrizzare o inclinare lo solo con chiave d’avviamento in posi- SEDILI ANTERIORI schienale. zione MAR (esclusa la regolazione A REGOLAZIONE MANUALE longitudinale, in altezza e dello schie- (fig. 13-14) Regolazione lombare del sedile nale del sedile guida). guida Agire sui comandi A e B (fig. 15): Regolazione La regolazione lombare del sedile ¯˙ in senso longitudinale guida si ottiene agendo sul pulsante E per la regolazione in senso lon- Sollevare la leva A (fig. 13) e spin- (fig. 14). gitudinale (comando A); gere il sedile avanti o indietro: in po- sizione di guida le braccia devono ri- sultare leggermente flesse e le mani devono poggiare sulla corona del vo- lante. Una volta rilasciata la leva, ve- rificare che il sedile sia ben bloccato sulle guide, provando a spostarlo

avanti e indietro. La mancanza di P4T0007 P4T0270 detto bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile con evidenti pericolose conseguenze.

fig. 13 fig. 14 28 per la regolazione in altezza della Quando il riscaldamento è inserito si e uno dei pulsanti “1”, “2” o “3”, cor- parte anteriore e posteriore del sedile illuminano i led sul mobiletto centrale rispondenti ciascuno ad una posizione guida e della sola parte posteriore del (A-fig. 16 sedile guida, B sedile pas- memorizzabile, fino al doppio segnale sedile passeggero (comando A); seggero). acustico di conferma. ¯˙ per la regolazione dell’inclina- Quando si memorizza una nuova zione dello schienale (comando B). Memorizzazione delle posizioni del sedile guida (dove previsto) posizione del sedile e degli specchi si (fig. 17) cancella automaticamente quella pre- Regolazione lombare del sedile cedente, memorizzata con lo stesso guida Il sistema consente di memorizzare pulsante. e richiamare tre diverse posizioni del Permette di variare l’appoggio della sedile guida e degli specchi retrovisori Per richiamare, con porta aperta, schiena, migliorando il comfort. Pre- esterni. una delle posizioni memorizzate pre- mere sulla parte anteriore del pulsante mere il relativo pulsante “1”, “2” o C (fig. 15) per aumentare l’appoggio La memorizzazione delle posizioni “3”. Il sedile si muoverà automatica- e sulla parte posteriore per diminuirlo. del sedile e degli specchi retrovisori mente, fermandosi nella posizione esterni è possibile solo con la chiave memorizzata ed emettendo un segnale Riscaldamento (dove previsto) d’avviamento in posizione MAR. acustico di conferma. Premere il pulsante D (fig. 15) per Regolare la posizione del sedile gui- inserire il riscaldamento del sedile; da con i comandi descritti in prece- AVVERTENZA La memorizzazione premere nuovamente per disinserirlo. denza e la posizione degli specchi re- delle posizioni del sedile non com- trovisori esterni. Premere quindi con- prende la regolazione lombare e l’in- temporaneamente il pulsante “MEM” serimento del riscaldamento. P4T0333 P4T0271 P4T0332

fig. 15 fig. 16 fig. 17 29 APPOGGIATESTA (fig. 19) Posti anteriori (fig. 20) Posto posteriore centrale Per aumentare la sicurezza dei pas- Per la regolazione in altezza, impu- Versioni con sedile unico (fig. 22): seggeri, gli appoggiatesta anteriori e gnare l’appoggiatesta ed alzarlo nella Può essere utilizzato in posizione ab- posteriori laterali sono regolabili in posizione desiderata. Per abbassarlo, bassata o sollevata. modo da garantire che la testa vi ap- premere il pulsante A, mantenerlo poggi correttamente. premuto e portarlo nella posizione de- Per sollevare l’appoggiatesta impu- siderata. Per la regolazione angolare, gnarlo alla base ed estenderlo com- impugnare la base dell’appoggiatesta pletamente fino ad avvertire lo scatto ed agire secondo le frecce, come illu- di bloccaggio. Ricordate che gli appog- strato in figura. Gli appoggiatesta an- giatesta vanno regolati in teriori non sono smontabili. Per abbassare l’appoggiatesta pre- modo che la nuca, e non il mere il pulsante A e ripiegarlo fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. collo, appoggi su di essi. Solo in Posti posteriori laterali (fig. 21) questa posizione esercitano la loro Per la regolazione in altezza occorre azione protettiva nel caso si subi- Versioni con sedile sdoppiato (fig. 23): sollevare l’appoggiatesta dalla posi- sca un tamponamento. zione di riposo sino a percepire lo Per la regolazione in altezza occorre scatto di bloccaggio. sollevare l’appoggiatesta dalla posi- zione di riposo sino a percepire lo Per riportarlo in posizione di riposo, scatto di bloccaggio. premere i pulsanti A ed abbassare l’appoggiatesta stesso. P4T0232 P4T0701 P4T0702

fig. 19 fig. 20 fig. 21 30 Al fine di agevolare il sollevamento, APPOGGIABRACCIA APPOGGIABRACCIA si consiglia di impugnarlo posterior- ANTERIORE (fig. 24) POSTERIORE (fig. 25) mente. L’appoggiabraccia può essere solle- Per utilizzare l’appoggiabraccia ab- Per riportarlo in posizione di riposo, vato e abbassato. bassarlo nella posizione illustrata, premere i pulsanti A ed abbassare usando la maniglia presente sull’ap- Per utilizzare l’appoggiabraccia ab- l’appoggiatesta stesso. poggiabraccia. bassarlo come illustrato in figura. Per richiuderlo sollevarlo fino ad in- All’interno dell’appoggiabraccia si castrarlo nella sua sede. trova un vano portaoggetti. Per solle- vare il coperchio premere il pulsante A.

AVVERTENZA Quando l’appog- P4T0012 giabraccia è sollevato completa- mente, prestare attenzione a non pre- mere inavvertitamente il pulsante A, per evitare l’apertura del coperchio del vano portaoggetti e la caduta del contenuto. fig. 22 P4T0735 P4T0014 P4T0808

fig. 23 fig. 24 fig. 25 31 Sulle versioni con sedile intero, com- VOLANTE (fig. 27) SPECCHIO RETROVISORE pleta la dotazione dell’appoggiabrac- È regolabile in senso assiale e verti- INTERNO cia posteriore il portabicchieri - por- cale: talattine (fig. 26). Con regolazione manuale (fig. 28) 1) Spostare la leva A in posizione 1. È orientabile nelle quattro direzioni. 2) Eseguire la regolazione del vo- Spostando la leva A si ottiene: lante, avvicinandolo od allontanan- dolo e sollevandolo o abbassandolo. 1) posizione normale 3) Riportare la leva in posizione 2 2) posizione antiabbagliante. per bloccare il volante. È provvisto, inoltre, di un disposi- tivo antinfortunistico che lo fa sgan-

P4T0734 ciare in caso d’urto.

Con regolazione automatica (dove previsto) (fig. 29) La regolazione deve es- sere effettuata solo con Lo specchio si predispone automati- vettura ferma. camente nella colorazione per l’uso diurno o notturno. fig. 26 P4T0809 P4T0016 P4T0272

fig. 27 fig. 28 fig. 29 32 SPECCHI RETROVISORI Per ridurre l’ingombro laterale, gli Il disappannamento/sbrinamento ESTERNI (fig. 30-31-32) specchi sono ripiegabili manualmente degli specchi si attiva automatica- o elettricamente (dove previsto). mente azionando il lunotto termico. L’azionamento è possibile solo con chiave di avviamento in posizione Il ripiegamento elettrico degli spec- AVVERTENZA La curvatura degli MAR. chi (dove previsto) si ottiene ruotando specchi fa apparire gli oggetti più di- l’interruttore A (fig. 31) in posizione stanti del reale. Per selezionare lo specchio da rego- 3. Per riportare gli specchi in posi- lare, ruotare l’interruttore A (fig. 30- zione normale ruotare l’interruttore in Memorizzazione delle posizioni 31) in posizione 1 (specchio sinistro) posizione 0. degli specchi (dove prevista) o in posizione 2 (specchio destro). Sulle versioni con sedili a regolazione Per orientare lo specchio selezionato elettrica e memorizzazione delle posi- spostare l’interruttore A nelle quattro Se l’ingombro degli spec- zioni del sedile guida, l’orientamento direzioni. chi crea difficoltà in un degli specchi retrovisori esterni è me- Al termine della regolazione ruotare passaggio stretto oppure morizzato insieme alla posizione del l’interruttore A in posizione 0 per evi- negli impianti automatici di auto- sedile. tare spostamenti accidentali. lavaggio, ripiegarli dalla posizione 1 alla posizione 2 (fig. 32). P4T0056 P4T0029 P4T0017

fig. 30 fig. 31 fig. 32 33 CINTURE Con la vettura posteggiata in forte REGOLAZIONE IN ALTEZZA pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; DELLE CINTURE DI SICUREZZA DI SICUREZZA ciò è normale. ANTERIORI (fig. 34) Inoltre il meccanismo dell’arrotola- Regolare sempre l’altezza delle cin- COME UTILIZZARE tore blocca il nastro ad ogni sua estra- ture, adattandole alla corporatura dei LE CINTURE DI SICUREZZA zione rapida o in caso di frenate bru- passeggeri. Questa precauzione può (posti anteriori e posteriori - fig. 33) sche, urti e curve a velocità sostenuta. ridurre sostanzialmente il rischio di le- Per allacciare le cinture, impu- sioni in caso d’urto. Non premere il pulsante gnare la linguetta di aggancio A ed in- La regolazione corretta si ottiene (C) durante la marcia. serirla nella sede della fibbia B, fino a quando il nastro passa circa a metà percepire lo scatto di blocco. tra l’estremità della spalla e il collo. Tirare dolcemente la cintura, se la Per avere la massima La regolazione in altezza è possibile cintura dovesse bloccarsi, lasciarla protezione, tenere lo schie- su 5 diverse posizioni. riavvolgere per un breve tratto ed nale in posizione eretta, estrarla nuovamente evitando mano- appoggiarvi bene la schiena e te- vre brusche. nere la cintura ben aderente al bu- La regolazione in altezza sto e al bacino. delle cinture di sicurezza Con cintura lato guidatore non al- deve essere effettuata a lacciata, ruotando la chiave di avvia- vettura ferma. mento in posizione MAR, si accende sul quadro strumenti la spia <. Per slacciare le cinture, premere P4T0019 P4T0018 il pulsante C. Accompagnare la cin- tura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli. La cintura, per mezzo dell’arrotola- tore, si adatta automaticamente al corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di movimento. fig. 33 fig. 34 34 Per alzare LIMITATORI DI CARICO IMPIEGO DELLE CINTURE Sollevare l’anello oscillante A fino DELLE CINTURE DI SICUREZZA DI SICUREZZA POSTERIORI alla posizione desiderata. ANTERIORI Le cinture per i posti posteriori de- Per aumentare la sicurezza passiva, vono essere indossate secondo lo sche- Per abbassare gli arrotolatori delle cinture di sicu- ma illustrato (fig. 35). rezza anteriori hanno al loro interno Premere il pulsante B, spostando La cintura va indossata tenendo il un limitatore di carico che consente il contemporaneamente verso il basso busto eretto e appoggiato contro lo cedimento controllato, in modo da l’anello oscillante A nella posizione schienale. dosare la forza che agisce sulle spalle desiderata. durante l’azione di trattenimento Quando i posti posteriori non sono della cintura. occupati, mettere le fibbie e le cinture ordinatamente ripiegate negli allog- giamenti ricavati nello schienale. Dopo la regolazione, ve- rificare sempre che il cur- sore a cui è fissato l’anello sia bloccato in una delle posizioni predisposte. Esercitare pertanto, con pulsante (B) rilasciato, un’ul- teriore spinta verso il basso per consentire lo scatto del dispositivo di ancoraggio qualora il rilascio non fosse avvenuto in corrispon- denza di una delle posizioni stabi- P4T0703 lite.

fig. 35 35 Ricordate che in caso di Assicurarsi che lo schie- AVVERTENZE GENERALI urto violento, i passeggeri nale risulti correttamente PER L’IMPIEGO DELLE dei sedili posteriori che agganciato su entrambi i CINTURE DI SICUREZZA non indossano le cinture di sicu- lati per evitare che, in caso di bru- rezza costituiscono anche un grave sca frenata, lo schienale possa Il conducente è tenuto a rispettare pericolo per i passeggeri dei posti proiettarsi in avanti causando fe- (ed a far osservare agli occupanti anteriori. rimento ai passeggeri. della vettura) tutte le disposizioni le- gislative locali riguardo l’obbligo e le modalità di utilizzo delle cinture.

Il corretto aggancio dello Allacciate sempre le cin- schienale è garantito ture, sia dei posti anteriori, quando ciascuna maniglia sia di quelli posteriori! (B-fig. 35/a) e (C-fig. 35/b), è rien- Viaggiare senza le cinture allac- trata correttamente nella propria ciate aumenta il rischio di lesioni sede. gravi o di morte in caso d’urto. P4T0205 P4T0206

fig. 35/a fig. 35/b 36 Il nastro della cintura L’uso delle cinture di sicurezza è Non trasportare bambini non deve essere attorci- necessario anche per le donne in gra- sulle ginocchia di un pas- gliato. La parte superiore vidanza: anche per loro e per il na- seggero utilizzando una deve passare sulla spalla e attra- scituro il rischio di lesioni in caso cintura di sicurezza per la prote- versare diagonalmente il torace. d’urto è nettamente minore se indos- zione di entrambi (fig. 38). La parte inferiore deve aderire al sano le cinture. Ovviamente le donne bacino, non all’addome del pas- in gravidanza devono posizionare la seggero, per evitare il rischio di parte inferiore del nastro molto in COME MANTENERE SEMPRE scivolare in avanti (fig. 36). Non basso, in modo che passi sotto il ven- EFFICIENTI LE CINTURE utilizzare dispositivi (mollette, tre (fig. 37). DI SICUREZZA fermi, ecc.) che tengano le cin- ture non aderenti al corpo dei 1) Utilizzare sempre le cinture con il passeggeri. nastro ben disteso, non attorcigliato; P4T0043 accertarsi che questo possa scorrere li- beramente senza impedimenti. AVVERTENZA La collocazione del seggiolino per bambino deve essere ef- 2) A seguito di un incidente di una fettuata sul sedile posteriore (dietro al certa entità, sostituire la cintura in- passeggero anteriore), essendo la po- dossata, anche se in apparenza non sizione dell’abitacolo più protetta in sembra danneggiata. caso di urto. 3) Per pulire le cinture, lavarle a fig. 37 mano con acqua e sapone neutro, ri- sciacquarle e lasciarle asciugare al-

P4T0042 P4T0044 l’ombra. Non usare detergenti forti, candeggianti o coloranti ed ogni altra sostanza chimica che possa indebolire le fibre. 4) Evitare che gli arrotolatori ven- gano bagnati: il loro corretto funzio- namento è garantito solo se non subi- scono infiltrazioni d’acqua. fig. 36 fig. 38 37 TRASPORTARE caso di urto. Comunque i seggio- gero”). Inoltre il sedile passeggero lini per bambini non devono es- dovrà essere regolato nella posi- BAMBINI sere assolutamente montati sul se- zione più arretrata, al fine di evi- dile anteriore di vetture dotate di tare eventuali contatti del seggio- IN SICUREZZA air bag passeggero, che gonfian- lino bambini con la plancia. dosi, potrebbe indurre lesioni an- R B A A I G GRAVE PERICOLO: che mortali, indipendentemente Per la migliore protezione in caso di Non disporre seg- dalla gravità dell’urto che ne ha urto tutti gli occupanti devono viag- giolini bambini a causato l’attivazione. giare seduti e assicurati dagli oppor- culla rivolti contromarcia sul se- tuni sistemi di ritenuta. dile anteriore in presenza di air In caso di necessità i bambini Ciò vale a maggior ragione per i bag lato passeggero attivato. L’at- possono essere sistemati sul sedile bambini. tivazione dell’air bag in caso di anteriore su vetture dotate di di- urto potrebbe produrre lesioni sattivazione dell’air bag passeg- Tale prescrizione è obbligatoria, se- mortali al bambino trasportato. Si gero. In questo caso è assoluta- condo la direttiva 2003/20/CE, in consiglia di trasportare sempre i mente necessario accertarsi, tra- tutti i Paesi membri dell’unione euro- bambini sul sedile posteriore, in mite l’apposita spia gialla F sul pea. corrispondenza dei posti laterali, quadro strumenti, dell’avvenuta dotati di cinture di sicurezza a tre disattivazione (vedere paragrafo punti di attacco, in quanto questa “Air bag” alla voce “Disattivazione risulta la posizione più protetta in manuale dell’air bag lato passeg- P4T0234

fig. 39 38 In essi, rispetto agli adulti, la testa è bini, dal punto di vista dei sistemi di La figura è solamente in- proporzionalmente più grande e pe- ritenuta, sono equiparati agli adulti e dicativa per il montaggio. sante rispetto al resto del corpo, men- indossano normalmente le cinture. Montare il seggiolino se- tre muscoli e struttura ossea non sono condo le istruzioni obbligatoria- Nella Lineaccessori Lancia sono di- completamente sviluppati. Sono per- mente allegate allo stesso. Il seg- sponibili seggiolini per ogni gruppo di tanto necessari, per il loro corretto giolino non deve essere montato peso, che sono la scelta consigliata, es- trattenimento in caso di urto, sistemi sul sedile posteriore in corrispon- sendo stati progettati e sperimentati diversi dalle cinture degli adulti. denza del posto centrale. specificatamente per le vetture Lancia. I risultati della ricerca sulla miglior protezione dei bambini sono sintetiz- GRUPPO 0 e 0+ zati nella norma europea ECE-R44, che oltre a renderli obbligatori, sud- I lattanti fino a 13 kg devono essere GRUPPO 1 divide i sistemi di ritenuta in cinque trasportati rivolti all’indietro su un gruppi: seggiolino a culla, che, sostenendo la A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bambini possono essere trasportati Gruppo 0 fino a10 kg di peso testa, non induce sollecitazioni sul collo in caso di brusche decelerazioni. rivolti verso l’avanti, con seggiolini Gruppo 0+ fino a13 kg di peso La culla è trattenuta dalle cinture di dotati di cuscino anteriore (fig. 41), Gruppo 1 9-18 kg di peso sicurezza della vettura come indicato tramite il quale la cintura di sicurezza Gruppo 2 15-25 kg di peso in fig. 40, e deve trattenere a sua volta della vettura trattiene insieme bam- bino e seggiolino. Gruppo 3 22-36 kg di peso il bambino con le sue cinture incor- porate. Come si vede vi è una parziale so- vrapposizione tra i gruppi, e difatti vi

sono in commercio dispositivi che co- P4T0238 P4T0237 prono più di un gruppo di peso (fig. 39). Tutti i dispositivi di ritenuta devono riportare i dati di omologazione, in- sieme con il marchio di controllo, su una targhetta solidamente fissata, che non deve essere assolutamente ri- mossa. Oltre 1,50 m di statura i bam- fig. 40 fig. 41 39 La figura è solamente in- nare correttamente il bambino ri- GRUPPO 3 dicativa per il montaggio. spetto alle cinture, in modo che il Per i bambini dai 22 ai 36 kg di Montare il seggiolino se- tratto diagonale aderisca al torace e peso è sufficiente un solo cuscino sol- condo le istruzioni obbligatoria- mai al collo e che il tratto orizzontale levatore. Lo spessore del torace del mente allegate allo stesso. Il seg- aderisca al bacino e non all’addome bambino è tale da non rendere più ne- giolino non deve essere montato del bambino (fig. 42). cessario lo schienale distanziatore. sul sedile posteriore in corrispon- denza del posto centrale. La fig. 43 riporta un esempio di cor- retto posizionamento del bambino sul sedile posteriore. Esistono seggiolini adatti La figura è solamente in- Oltre 1,50 m di statura i bambini a coprire i gruppi di peso dicativa per il montaggio. possono indossare le cinture come gli 0 e 1 con un attacco poste- Montare il seggiolino se- adulti. riore alle cinture del veicolo e cin- condo le istruzioni obbligatoria- ture proprie per trattenere il bam- mente allegate allo stesso. bino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se mon- tati impropriamente (ad esempio se allacciati alle cinture della vet- tura con l’interposizione di un cu- scino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate. P4T0236 P4T0235

GRUPPO 2 I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono essere trattenuti direttamente dalle cinture della vettura. I seggiolini hanno solo più la funzione di posizio- fig. 42 fig. 43 40 IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI La vettura, per Versione/mercati ove previsto, è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti della vettura secondo la tabella seguente:

SEDILE Gruppo Fasce di peso Passeggero Passeggero Passeggero anteriore posteriore posteriore laterale centrale Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U U Gruppo 1 9 - 18 kg U U U Gruppo 2 15 - 25 kg U U U Gruppo 3 22 - 36 kg U U U

Legenda: U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.

41 Ricapitoliamo qui di seguito le 5) Verificare sempre con una tra- PRETENSIONATORI norme di sicurezza da seguire zione sul nastro l’avvenuto aggancio per il trasporto di bambini: delle cinture. Per rendere ancora più efficace l’a- 1) La posizione consigliata per l’in- 6) Ciascun sistema di ritenuta è ri- zione protettiva delle cinture di sicu- stallazione dei seggiolini bambini è gorosamente monoposto: non tra- rezza anteriori, la vettura è dotata di sul sedile posteriore, in corrispon- sportarvi mai due bambini contem- pretensionatori. Questi dispositivi denza dei posti laterali, dotati di cin- poraneamente. vengono attivati da un sensore in caso ture di sicurezza a tre punti di at- di urto violento e richiamano di alcuni 7) Verificare sempre che le cinture centimetri il nastro delle cinture. In tacco, in quanto è la più protetta in non appoggino sul collo del bambino. caso di urto. questo modo garantiscono la perfetta 8) Durante il viaggio non permettere aderenza delle cinture al corpo degli 2) In presenza di air bag passeggero al bambino di assumere posizioni occupanti, prima che inizi l’azione di i bambini non devono mai viaggiare anomale o di slacciare le cinture. trattenimento. sul sedile anteriore. 9) Non trasportare mai bambini in L’avvenuta attivazione dei preten- 3) In caso di disattivazione air bag braccio, neppure neonati. Nessuno, sionatori è riconoscibile dal bloccag- passeggero, controllare sempre, tra- gio dell’arrotolatore; il nastro della F per quanto forte, è in grado di tratte- mite l’apposita spia sul quadro nerli in caso di urto. cintura non viene più recuperato strumenti, l’avvenuta disattivazione. nemmeno se accompagnato. 10) In caso di incidente sostituire il 4) Rispettare scrupolosamente le seggiolino con uno nuovo. Durante l’intervento dei pretensio- istruzioni fornite con il seggiolino natori si può verificare una leggera stesso, che il fornitore deve obbligato- emissione di fumo. Questo fumo non riamente allegare. Conservarle nella è nocivo e non indica un principio di vettura insieme ai documenti e al pre- incendio. sente libretto. Non utilizzare seggio- lini usati privi delle istruzioni di uso. I pretensionatori non necessitano di alcuna manutenzione né lubrifica- zione. Qualunque intervento di modi- fica delle loro condizioni originali ne invalida l’efficienza.

42 Se per eventi naturali eccezionali (al- È severamente proibito AIR BAG FRONTALI luvioni, mareggiate, ecc.) i dispositivi smontare o manomettere i sono stati interessati da acqua e fan- componenti dei pretensio- E LATERALI ghiglia, è tassativamente necessaria la natori. Qualsiasi intervento deve loro sostituzione. essere eseguito da personale qua- La vettura è dotata di Air bag fron- lificato e autorizzato: rivolgersi Per avere la massima protezione dal- tali, per il guidatore (fig. 45/a), per esclusivamente alla Rete Assisten- l’azione dei pretensionatori, indossare il passeggero (fig. 46) ed Air bag la- ziale Lancia. le cinture tenendole bene aderenti al terali, side bag (fig. 47) e window bag (fig. 48). busto e al bacino. Il pretensionatore è uti- lizzabile una sola volta. Interventi che compor- Dopo che è stato attivato, tino urti, vibrazioni o ri- rivolgersi alla Rete Assistenziale scaldamenti localizzati Lancia per farlo sostituire. Per co- (superiori a 100°C per una durata noscere la validità del dispositivo massima di 6 ore) nella zona dei vedere la targhetta ubicata all'in- pretensionatori possono provocare terno del cassetto portaoggetti: al- danneggiamento o attivazioni; non l'avvicinarsi di questa scadenza ri- rientrano in queste condizioni le volgersi alla Rete Assistenziale vibrazioni indotte dalle asperità Lancia per eseguire la sostituzione stradali o dall’accidentale supera- del dispositivo. mento di piccoli ostacoli, marcia- 07 2017 10 30 506 05 04 03 02 01

piedi, ecc... Rivolgersi alla Rete 12 11 10 09 08 PRETENSIONERS 2015 2018 P4T0814 P4T0810 Assistenziale Lancia qualora si AIRBAG AND 2014 2019 CLOCK SPRING

debba intervenire. 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 2013 07

ATTENZIONE:

CAUTION:

ATTENTION:

ACHTUNG: fig. 45 fig. 45/a 43 AIR BAG FRONTALI L’Air bag è costituito da un cuscino L’Air bag frontale (guidatore e pas- a gonfiaggio istantaneo contenuto in seggero) è un dispositivo progettato Descrizione e funzionamento un apposito vano: per proteggere gli occupanti in caso di urti frontali di severità medio-alta, – nel centro del volante per il guida- L’Air bag frontale (guidatore e pas- mediante l’interposizione del cuscino tore; seggero) è un dispositivo di sicurezza tra l’occupante ed il volante o la plan- che interviene in caso di urto frontale. – nella plancia e con cuscino di mag- cia portastrumenti. gior volume per il passeggero. In caso di urto, una centralina elet- tronica elabora i segnali provenienti Non applicare adesivi od da un sensore di decelerazione e at- altri oggetti sul volante, sul tiva, quando necessario, il gonfiaggio cover air bag lato passeg- del cuscino. gero o sul rivestimento laterale P4T0706 lato tetto. Non porre oggetti sulla Il cuscino si gonfia istantaneamente, plancia lato passeggero (ad es. te- ponendosi a protezione fra il corpo dei lefoni cellulari) perché potrebbero passeggeri anteriori e le strutture che interferire con la corretta apertura potrebbero causare lesioni. Immedia- dell’air bag passeggero ed essere tamente dopo il cuscino si sgonfia. pertanto lesivi agli occupanti della vettura. fig. 47 P4T0705 P4T0707

fig. 46 fig. 48 44 R B A In caso d’urto una per- Negli urti contro oggetti molto defor- A I G GRAVE PERICO- sona che non indossa le mabili o mobili (quali pali della se- LO: con vettura cinture di sicurezza avanza gnaletica stradale, mucchi di ghiaia o equipaggiata di e può venire a contatto con il cu- neve, veicoli parcheggiati, ecc.), negli Air bag sul lato passeggero, non scino ancora in fase di apertura. In urti posteriori (quali ad esempio tam- disporre sul sedile anteriore il seg- questa situazione la protezione of- ponamenti da altro veicolo), negli urti giolino per bambino. In caso di ferta dal cuscino risulta ridotta. laterali, in caso di incuneamento sotto necessità disinserire comunque Pertanto l’Air bag frontale (guida- altri veicoli o barriere protettive (ad sempre l’Air bag lato passeggero tore e passeggero) non è sostitutivo esempio sotto autocarro o guard rail), quando il seggiolino per bambini ma complementare all’uso delle l’Air bag non viene attivato in quanto viene disposto sul sedile anteriore. cinture, che si raccomanda sempre non offre alcuna protezione aggiun- Anche in assenza di un obbligo di di indossare, come del resto pre- tiva rispetto alle cinture di sicurezza legge, si raccomanda, per la mi- scritto dalla legislazione in Europa e di conseguenza l’attivazione risulta gliore protezione degli adulti, di e nella maggior parte dei paesi ex- inopportuna. riattivare immediatamente l’Air traeuropei. bag, non appena il trasporto di Pertanto la mancata attivazione in bambini non sia più necessario. In caso di urti frontali di bassa seve- questi casi non è indice di malfunzio- rità, (per i quali è sufficiente l’azione namento del sistema. di trattenimento esercitata dalle cin- ture di sicurezza), l’Air bag non viene AIR BAG FRONTALE La spia F segnala attivato. LATO PASSEGGERO eventuali anomalie della L’Air bag frontale lato passeggero è spia ¬. Questa condizione studiato e tarato per migliorare la è segnalata dal lampeggio inter- protezione di una persona che indossa mittente della spia F anche oltre la cintura di sicurezza. i 4 secondi. In tal caso la spia ¬ potrebbe non segnalare eventuali Il suo volume al momento del mas- anomalie dei sistemi di ritenuta. simo gonfiaggio è pertanto tale da Prima di proseguire contattare la riempire la maggior parte dello spa- Rete Assistenziale Lancia per l’im- zio tra la plancia e il passeggero. mediato controllo del sistema.

45 Disattivazione manuale Air bag Agire sull’interruttore solo La spia F sul quadro strumenti ri- frontale lato passeggero (fig. 49) a motore spento e chiave di mane permanentemente accesa fino avviamento estratta. alla riattivazione dell’Air bag passeg- Qualora fosse assolutamente neces- gero. sario trasportare un bambino sul se- dile anteriore, la vettura dispone co- La disattivazione dell’Air bag fron- munque di Air bag frontale lato pas- tale passeggero non inibisce il funzio- seggero disattivabile. L’interruttore a chiave (fig. 49) ha namento dell’Air bag laterale. La disattivazione avviene azionando, due posizioni: A porta aperta la chiave è introdu- con la chiave di avviamento vettura, 1) Air bag frontale passeggero at- cibile ed estraibile in ambedue le po- l’apposito interruttore a chiave, di- tivo: (posizione ON P) spia sul qua- sizioni. sposto sul fianco destro della plancia dro strumenti spenta; è assolutamente (fig. 49). L’interruttore è accessibile vietato trasportare bambini sul sedile solo con porta aperta. anteriore. 2) Air bag frontale passeggero di- La spia Air bag frontale sattivato: (posizione OFF F) spia sul passeggero disinserito quadro strumenti accesa; è possibile è in grado di sopperire ad trasportare bambini protetti da appo- eventuali guasti della spia avaria siti sistemi di ritenuta sul sedile ante- Air bag ¬ . In tal caso la situa- riore. zione sul quadro strumenti è la se- guente: – spia avaria Air bag ¬ spenta;

P4T0264 – spia Air bag frontale passeggero disinserito accesa a luce inter- mittente (oltre i normali 4 secondi). Prima di proseguire contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’im- mediato controllo del sistema. fig. 49 46 AIR BAG LATERALI inoltre protezione anche per i passeg- disattivazione Air bag frontale pas- (SIDE BAG - WINDOW BAG) geri posteriori. seggero, come descritto nel paragrafo precedente. Viene così offerta la pro- In caso di urto laterale, una centra- Gli Air bag laterali hanno il compito tezione, in caso di urto laterale, anche lina elettronica elabora i segnali pro- di aumentare la protezione degli oc- all’eventuale bambino trasportato. cupanti in occasione di un urto late- venienti da un sensore di decelera- rale di severità medio-alta. zione e attiva, quando necessario, il gonfiaggio del cuscino. Sono costituiti da un cuscino a gon- AVVERTENZA È possibile l’attiva- fiaggio istantaneo: Il cuscino si gonfia istantaneamente, zione degli Air bag frontali e/o late- ponendosi a protezione fra il corpo dei rali se la vettura è sottoposta a forti – il side bag è, alloggiato nello schie- passeggeri anteriori e la porta della urti o incidenti che interessano la zona nale dei sedili anteriori; questa solu- vettura. Immediatamente dopo il cu- sottoscocca, come ad esempio urti vio- zione permette di avere sempre il cu- scino si sgonfia. lenti contro gradini, marciapiedi o ri- scino nella posizione ottimale rispetto salti fissi del suolo, cadute della vet- In caso di urti laterali di bassa seve- all’occupante indipendentemente dalla tura in grandi buche o avvallamenti rità, (per i quali è sufficiente l’azione regolazione del sedile; stradali. di trattenimento esercitata dalle cin- – il window bag, essendo un sistema ture di sicurezza), gli Air bag non a “tendina” è alloggiato nel rivesti- vengono attivati. mento laterale del tetto e coperto da AVVERTENZA L’entrata in fun- una apposita finizione, la quale con- Pertanto gli Air bag laterali non sono zione degli Air bag libera una piccola sente il dispiegamento del cuscino sostitutivi ma complementari all’uso quantità di polveri. Queste polveri verso il basso. Questa soluzione, stu- delle cinture, che si raccomanda sem- non sono nocive e non indicano un diata per la protezione della testa pre di indossare, come del resto pre- principio di incendio; inoltre la su- consente di offrire agli occupanti il scritto dalla legislazione in Europa e perficie del cuscino dispiegato e l’in- massimo della protezione in caso di nella maggior parte dei paesi ex- terno della vettura possono venire ri- urto laterale. La soluzione a tendina traeuropei. coperti da un residuo polveroso: que- sta polvere può irritare la pelle e gli offre le migliori prestazioni grazie al- Il funzionamento degli Air bag late- occhi. Nel caso di esposizione lavarsi l’ampia superficie di sviluppo ed alla rali non è disabilitato dall’aziona- con sapone neutro ed acqua. sua capacità di autosostentamento mento dell’interruttore di comando anche in assenza di appoggio; offre

47 L’impianto air bag ha una validità sopra indicate ed entri in possesso del Ruotando la chiave di av- di 14 anni per quanto concerne la ca- libretto “Uso e Manutenzione”. viamento in posizione MAR rica pirotecnica, e di 10 anni per la spia (con interruttore quanto concerne il contatto spiralato. di disattivazione Air bag frontale All’avvicinarsi di queste scadenze, ri- AVVERTENZA L’attivazione di lato passeggero in posizione ON) si volgersi alla Rete Assistenziale Lan- pretensionatori, Air bag frontali, Air accende per circa 4 secondi, lam- cia per la sostituzione. bag laterali, è decisa in modo diffe- peggia per successivi 4 secondi, per renziato dalla centralina elettronica, ricordare che l’Air bag passeggero in funzione del tipo di urto. La man- ed il relativo Air bag laterale si at- AVVERTENZE Nel caso di un inci- cata attivazione di uno o più di essi tiveranno in caso d’urto, dopodiché dente in cui si sia attivato l’Air bag, non è pertanto indice di malfunzio- si deve spegnere. rivolgersi alla Rete Assistenziale namento del sistema. Lancia per far sostituire tutto il di- spositivo di sicurezza, centralina elet- tronica, cintura, pretensionatori e per far verificare l’integrità dell’impianto elettrico. AVVERTENZE GENERALI Tutti gli interventi di controllo, ri- parazione e sostituzione riguardanti Se la spia ¬ non si ac- Se la vettura è stata og- l’Air bag devono essere effettuati cende ruotando la chiave getto di furto o tentativo di presso la Rete Assistenziale Lancia. in posizione MAR oppure furto, se ha subito atti van- In caso di rottamazione della vettura rimane accesa durante la marcia è dalici, inondazioni od allagamenti, occorre rivolgersi alla Rete Assisten- possibile che sia presente una far verificare il sistema Air bag ziale Lancia per far disattivare l’im- anomalia nei sistemi di ritenuta; in presso la Rete Assistenziale Lancia. pianto. tal caso gli air bag o i pretensio- natori potrebbero non attivarsi in In caso di cambio di proprietà della caso di incidente o, in un più limi- vettura è indispensabile che il nuovo tato numero di casi, attivarsi erro- proprietario venga a conoscenza delle neamente. Prima di proseguire, modalità di impiego e delle avvertenze contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’immediato controllo del sistema. 48 Non applicare adesivi o Si ricorda che a chiave Non ricoprire lo schienale altri oggetti sul volante o inserita ed in posizione dei sedili anteriori con ri- sui ricoprimenti degli Air MAR, sia pure a motore vestimenti o foderine che bag lato passeggero e laterali. spento, gli Air bag possono atti- non siano predisposti per uso con varsi anche su una vettura ferma, Side-bag. qualora questa venga urtata da un’altra vettura in marcia. Quindi anche con vettura ferma non de- L’Air bag non sostituisce vono assolutamente essere posti Non viaggiare con oggetti le cinture di sicurezza, bambini sul sedile anteriore. in grembo, davanti al to- ma ne incrementa l’effi- race e tantomeno tenendo D’altro canto si ricorda che, a cacia. Inoltre, poiché l’Air bag tra le labbra pipa, matite ecc.; in vettura ferma, senza chiave inse- non interviene in caso di urti caso di urto con intervento del- rita e ruotata, gli Air bag non si frontali a basse velocità, urti la- l’Air bag potrebbero arrecarvi attivano in conseguenza di un terali, tamponamenti o ribalta- gravi danni. urto; la mancata attivazione degli menti, in questi casi gli occupanti Air bag, in questi casi, pertanto, sono protetti dalle sole cinture di non può essere considerata come sicurezza che pertanto vanno indice di malfunzionamento del sempre allacciate. Guidate tenendo sempre sistema. le mani sulla corona del volante in modo che, in caso di intervento dell’Air bag, que- L’intervento dell’Air bag sto possa gonfiarsi senza incontrare è previsto per urti di entità ostacoli che potrebbero arrecarvi superiore a quella dei pre- gravi danni. Non guidate con il Non lavare lo schienale tensionatori. Per urti compresi corpo piegato in avanti ma tenete lo del sedile con acqua o va- nell’intervallo tra le due soglie di schienale in posizione eretta ap- pore in pressione nelle sta- attivazione è pertanto normale che poggiandovi bene la schiena. zioni di lavaggio automatiche per entrino in funzione i soli preten- sedili. sionatori.

49 QUADRO STRUMENTI VERSIONI A BENZINA

fig. 50 P4T0733

VERSIONI DIESEL

fig. 51 P4T0635 A Termometro liquido raffreddamento motore con spia di eccessiva temperatura - B Tachimetro (indicatore della velocità) - C Display contachilometri (totale e parziale) - D Contagiri motore - E Indicatore livello carburante con spia della riserva - F Spie di segnalazione - G Pulsante azzeramento contachilometri parziale. 50 STRUMENTI AVVERTENZA In funzione delle di- mento del compressore climatizzatore verse versioni della vettura, il tachi- o delle elettroventole. In particolare DI BORDO metro (indicatore di velocità) può pre- una variazione di giri lenta serve a sentare valori di fondo scala differenti. salvaguardare lo stato di carica della batteria. AVVERTENZA Dopo lo spegni- CONTAGIRI (fig. 53-54) mento del motore (rotazione della AVVERTENZA In funzione delle chiave in STOP), il tachimetro e il Il settore di pericolo (con tratteggio diverse versioni della vettura, il con- contagiri effettuano la ritaratura degli bianco progressivamente più fitto) tagiri può presentare settori di peri- strumenti per circa 1 secondo, durante indica un regime di funzionamento colo di diversa ampiezza e valori di il quale le lancette del tachimetro e del motore troppo elevato. Si racco- fondoscala differenti. contagiri oscillano leggermente emet- manda di non procedere con l’indi- tendo un leggero ticchettio. catore del contagiri in corrispon- AVVERTENZA Il sistema di con- denza di tale zona. trollo dell’iniezione elettronica riduce TACHIMETRO (INDICATORE Con il motore al minimo, il contagiri progressivamente l’afflusso di carbu- DELLA VELOCITÀ) (fig. 52) può indicare un innalzamento di re- rante quando il motore è in “fuori Indica la velocità della vettura in gime graduale o repentino a seconda giri” con conseguente progressiva per- chilometri orari (km/h). dei casi; tale comportamento è rego- dita di potenza del motore stesso. lare in quanto avviene durante il nor- male funzionamento, ad es. all’inseri- P4T0636 P4T0637 P4T0638

fig. 52 fig. 53 - versioni a benzina fig. 54 - versioni jtd 51 INDICATORE TEMPERATURA L’accensione della spia indica l’au- INDICATORE LIVELLO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO mento eccessivo della temperatura del DI CARBURANTE CON SPIA MOTORE CON SPIA DI liquido di raffreddamento; in questo DELLA RISERVA (fig. 56) ECCESSIVA TEMPERATURA caso arrestare il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. L’accensione della spia della riserva (fig. 55) indica che nel serbatoio sono rimasti Lo strumento indica la temperatura AVVERTENZA L’avvicinarsi della circa 8 litri di carburante. del liquido di raffreddamento del mo- lancetta ai valori massimi della scala Non viaggiare con serbatoio quasi tore ed inizia a fornire indicazioni può essere provocato da ostruzioni o vuoto: gli eventuali mancamenti di quando la temperatura del liquido su- accumulo di sporcizia sulla parte alimentazione potrebbero danneg- pera 50°C circa. esterna del radiatore di raffredda- giare il catalizzatore. Normalmente la lancetta deve tro- mento del motore. varsi sui valori centrali della scala. Se In questo caso si consiglia di ispe- la lancetta dovesse avvicinarsi ai va- zionare e rimuovere eventuali ostru- lori massimi della scala è necessario zioni e di far eseguire un accurato la- ridurre la richiesta di prestazioni. vaggio esterno del radiatore al più presto possibile. P4T0051 P4T0052

fig. 55 fig. 56 52 DISPLAY CONTACHILOMETRI Per azzerare i km parziali, mante- SPIE (TOTALE E PARZIALE) nere premuto per almeno 1 secondo il (fig. 57-58) pulsante B (fig. 58). Si illuminano nei seguenti casi: Sul display (fig. 57) sono visualiz- AVVERTENZA In caso di stacco zati: della batteria i km parziali non re- INDICATORE DI – sulla prima riga (6 cifre) i km to- stano memorizzati. DIREZIONE SINISTRO tali percorsi; Ÿ (intermittente - verde) – sulla seconda riga (4 cifre) i km parziali. Quando si aziona verso il basso la leva di comando luci di direzione (frecce) e, contemporaneamente al- l’indicatore destro, quando sono ac- cese le luci di emergenza.

INDICATORE DI Δ DIREZIONE DESTRO (intermittente - verde) Quando si aziona verso l’alto la leva P4T0639 P4T0020 di comando luci di direzione (frecce) e, contemporaneamente all’indicatore sinistro, quando sono accese le luci di emergenza.

fig. 57 fig. 58 53 INDICATORI Con temperatura ambiente elevata, INSUFFICIENTE l DI DIREZIONE l’accensione della spia può avere una v PRESSIONE OLIO RIMORCHIO (verde) durata impercettibile. MOTORE (rossa) Per il collegamento rivolgersi Quando la pressione dell’olio nel alla Rete Assistenziale Lancia. motore scende sotto il valore normale. Si illumina, se è collegato elettrica- LUCI ABBAGLIANTI Ruotando la chiave in posizione mente un rimorchio, quando si aziona 1 (blu) la leva di comando delle luci di dire- MAR la spia si accende, ma deve spe- zione oppure quando viene premuto Quando vengono accese le gnersi appena avviato il motore. il pulsante luci di emergenza. luci abbaglianti. É ammesso un eventuale ritardo allo spegnimento della spia solo con mo- tore al minimo. CANDELETTE DI LUCI ESTERNE (verde) m PRERISCALDAMENTO 3 Se il motore è stato fortemente sol- (versioni jtd - giallo Quando vengono accese le lecitato, girando al minimo la spia ambra) luci di posizione o si ruota può lampeggiare, ma deve comunque la chiave d’avviamento in posizione spegnersi accelerando leggermente. Quando si ruota la chiave di avvia- PARK. mento in posizione MAR. Si spegne quando le candelette hanno raggiunto Se la spia si accende du- la temperatura prestabilita. rante la marcia, spegnere il motore e rivolgersi alla Avviare il motore immediatamente INSUFFICIENTE Rete Assistenziale Lancia. dopo lo spegnimento della spia. w RICARICA DELLA BATTERIA (rossa) Se dopo l’avviamento la spia si riac- cende in modo lampeggiante per Quando c’è un guasto nell’impianto CINTURE DI del generatore di corrente. circa 30 secondi, si può regolarmente < SICUREZZA (rossa) effettuare l’avviamento del motore Ruotando la chiave in posizione Quando la cintura di sicu- ma rivolgersi prima possibile alla MAR la spia si accende ma deve spe- rezza lato guida non è correttamente Rete Assistenziale Lancia per far gnersi appena avviato il motore. eliminare l’anomalia. allacciata.

54 USURA PATTINI zione/accensione/iniezione che po- Se, ruotando la chiave di d FRENO ANTERIORI trebbe provocare elevate emissioni avviamento in posizione (rossa) allo scarico, possibile perdita di pre- MAR, la spia U non si ac- stazioni, cattiva guidabilità e consumi cende oppure se, durante la mar- Quando i pattini freno anteriori ri- elevati. cia, si accende a luce fissa o lam- sultano usurati; in tal caso provvedere peggiante, rivolgersi il più presto In queste condizioni si può prose- alla sostituzione appena possibile. possibile alla Rete Assistenziale guire la marcia evitando però di ri- Lancia. AVVERTENZA Poiché la vettura è chiedere sforzi gravosi al motore o AVARIA AIR BAG dotata di rilevatore di usura per i pat- forti velocità. L’uso prolungato della (rossa) tini freno anteriore, procedere, in oc- vettura con spia accesa fissa può cau- ¬ casione della loro sostituzione, anche sare danni. Rivolgersi il più presto Ruotando la chiave in po- al controllo dei pattini freno poste- possibile alla Rete Assistenziale sizione MAR la spia si accende, ma riori. Lancia. deve spegnersi dopo circa 4 secondi. La spia si spegne se il malfunziona- La spia si accende in modo perma- AVARIA SISTEMA mento scompare, ma il sistema me- nente quando l’impianto Air bag pre- U CONTROLLO MOTORE morizza comunque la segnalazione; senta delle anomalie di funziona- EOBD (giallo ambra) a luce lampeggiante - segnala la mento. (conformi alla direttiva 98/69/CE possibilità di danneggiamento del ca- - EURO 3) talizzatore (vedere “Sistema EOBD” Se la spia non si accende nel presente capitolo). ruotando la chiave in po- In condizioni normali, ruotando la sizione MAR oppure ri- chiave di avviamento in posizione In caso di spia accesa con luce inter- mane accesa durante la marcia è MAR, la spia si accende, ma deve mittente occorre rilasciare il pedale possibile che sia presente una spegnersi a motore avviato. L’accen- acceleratore, portandosi a bassi re- anomalia nei sistemi di ritenuta; sione iniziale indica il corretto fun- gimi, fino a quando la spia smette di in tal caso gli air bag o i preten- zionamento della spia. lampeggiare; proseguire la marcia a sionatori potrebbero non attivarsi Se la spia rimane accesa o si accende velocità moderata, cercando di evitare in caso di incidente o, in un più li- durante la marcia: condizioni di guida che possono pro- mitato numero di casi, attivarsi er- vocare ulteriori lampeggi e rivolgersi roneamente. Prima di proseguire, a luce fissa - segnala un malfun- il più presto possibile alla Rete Assi- contattare la Rete Assistenziale zionamento nel sistema di alimenta- stenziale Lancia. Lancia per l’immediato controllo del sistema. 55 SISTEMA LIQUIDO FRENI PRESENZA DI ACQUA > ANTIBLOCCAGGIO x INSUFFICIENTE E/O c NEL FILTRO RUOTE ABS FRENO A MANO DEL GASOLIO INEFFICIENTE (giallo ambra) INSERITO (rossa) (giallo ambra) (versioni jtd) Ruotando la chiave in posizione Ruotando la chiave in posizione Si illumina quando c’é acqua nel fil- MAR la spia si accende, ma deve spe- MAR la spia si accende, ma deve spe- tro del gasolio. gnersi dopo circa 4 secondi. gnersi dopo circa 4 secondi. La spia si accende, dopo la fase di La spia si illumina quando il sistema check, quando il livello del liquido è inefficiente. In questo caso l’im- freni nella vaschetta scende sotto il li- pianto frenante mantiene inalterata vello minimo, a causa di una possi- la propria efficacia pur senza fruire bile perdita di liquido dal circuito e del dispositivo antibloccaggio, ma quando viene inserito il freno a è necessario tuttavia rivolgersi appena mano. possibile alla Rete Assistenziale La presenza di acqua nel Lancia. circuito di alimentazione, La vettura è dotata di può arrecare gravi danni a correttore elettronico di tutto il sistema d’iniezione e cau- frenata (EBD). L’accen- Se la spia x si accende sare irregolarità nel funziona- sione contemporanea delle spie durante la marcia verifi- mento del motore. Nel caso la spia > e x con motore in moto in- care che il freno a mano c si accenda rivolgersi al più pre- dica un’anomalia del sistema non sia inserito. Se la spia rimane sto alla Rete Assistenziale Lancia EBD; in questo caso con frenate accesa con freno a mano disinse- per l’operazione di spurgo. violente si può avere un bloccag- rito fermarsi immediatamente e ri- gio precoce delle ruote posteriori, volgersi alla Rete Assistenziale con possibilità di sbandamento. Lancia. Guidando con estrema cautela raggiungere immediatamente la più vicina officina della Rete As- sistenziale Lancia per la verifica dell’impianto.

56 LANCIA CODE AIR BAG LATO ESP (giallo ambra) ¢ (giallo ambra) F PASSEGGERO á (dove previsto) In tre casi (con chiave di DISINSERITO Ruotando la chiave in po- avviamento in posizione MAR): (dove previsto - giallo ambra) sizione MAR, la spia sul quadro stru- menti si accende, e deve spegnersi 1. Un solo lampeggio - segnala di La spia si illumina quando viene di- dopo circa 4 secondi. aver riconosciuto il codice della sinserito l’Air bag lato passeggero. chiave. È possibile avviare il motore. Se la spia non si spegne, o se resta accesa durante la marcia, rivolgersi 2. A luce fissa - segnala di non ri- alla Rete Assistenziale Lancia. conoscere il codice della chiave. Per avviare il motore, eseguire la proce- La spia F segnala inol- Il lampeggio della spia durante la dura descritta nell’avviamento d’e- tre eventuali anomalie marcia indica l’intervento del sistema mergenza (vedi capitolo “In emer- della spia ¬. Questa con- ESP e/o della funzione ASR. genza”). dizione è segnalata dal lampeggio L’accensione contemporanea della F 3. A luce lampeggiante - segnala intermittente della spia anche spia á sul quadro strumenti e del led che la vettura non è protetta dal di- oltre i 4 secondi. In tal caso la spia sull’interruttore indicano l’avaria spositivo. È comunque possibile av- ¬ potrebbe non segnalare even- della funzione ASR. Rivolgersi in viare il motore. tuali anomalie dei sistemi di rite- questo caso alla Rete Assistenziale nuta. Prima di proseguire contat- Lancia. tare la Rete Assistenziale Lancia REGOLATORE DI per l’immediato controllo del si- CRUISE VELOCITÀ COSTANTE stema. (Cruise Control) (dove previsto - giallo ambra) La spia posta sulla leva di comando del Cruise Control si illumina, con SEGNALATORE l’interruttore del regolatore in posi- CHECK GENERALE DI zione ON, quando il dispositivo inizia ANOMALIA (rossa) ad intervenire sul motore. Per anomalie rilevate dal check con- trol.

57 Durante l’eventuale uti- Per il corretto funziona- HILL HOLDER lizzo del ruotino di scorta mento del sistema ESP è * (giallo ambra) il sistema ESP continua a indispensabile che i pneu- (dove previsto) funzionare. Si deve comunque te- matici siano della stessa marca e Ruotando la chiave in posizione nere presente che il ruotino di dello stesso tipo su tutte le ruote, MAR, la spia sul quadro strumenti si scorta ha dimensioni inferiori ri- in perfette condizioni e soprattutto accende, e deve spegnersi dopo circa spetto al normale pneumatico e del tipo, marca e dimensioni pre- 4 secondi. che quindi la sua aderenza risulta scritte. diminuita rispetto agli altri pneu- Se la spia non si spegne, o se resta matici della vettura. Potrebbe per- accesa durante la marcia, rivolgersi tanto verificarsi, in particolari alla Rete Assistenziale Lancia. condizioni di aderenza e/o mano- vre di guida, l’accensione della spia á ESP; verificare lo spegni- mento della stessa al rimontaggio della ruota di normale utilizzo. Si ricorda comunque che, durante l’utilizzo del ruotino, non è con- sentito superare gli 80 km/h e si raccomanda di evitare manovre che potrebbero portare alla per- dita di controllo della vettura.

58 CHECK CONTROL Per il funzionamento delle spie del Sulle versioni con sistema I.C.S. quadro strumenti, vedere il paragrafo Lancia con navigatore (dove previ- (fig. 59) “Spie” in questo capitolo. sto), se il check control invia una se- gnalazione quando il sistema si trova Le anomalie o segnalazioni che il La funzione di check control è ge- in stand-by (display spento), il di- check control visualizza con i relativi stita dal quadro strumenti, che se- splay si accende ed il simbolo corri- simboli sul display multifunzionale, gnala al guidatore le eventuali ano- spondente alla segnalazione appare vengono inserite nella videata rap- malie o segnalazioni sia con le spie del nell’ultima videata selezionata. quadro stesso, sia con le spie e le presentata al momento della segnala- scritte visualizzate sul display multi- zione, indipendentemente dallo stato 1 - Spia avaria fusibili/impianto/ funzionale del sistema I.C.S. di funzionamento del sistema I.C.S. lampade luci esterne P4T0640

fig. 59 59 2 - Spia avaria lampada luce retro- 16 - Segnalatore livello olio motore SCRITTE DI SEGNALAZIONE nebbia (solo versioni diesel). All’avviamento del motore, in caso 3 - Spia avaria lampada luce stop si- Il check control è in grado di evi- di anomalia, l’accensione delle spie 1- nistra denziare contemporaneamente sul di- 10-11-12-13 è preceduta dalla vi- 4 - Spia avaria lampada luce stop splay due spie affiancate, oltre even- sualizzazione sul display (per circa 5 destra tualmente alla spia 9 di segnalazione 5 - Spia avaria lampade luci stop secondi) delle seguenti scritte: incompleta chiusura porte e cofano/ – AVARIA LUCI (spia 1) 6 - Spia insufficiente livello liquido portellone bagagliaio. raffreddamento motore (dove previsto) – LED ABS KO (spia 10) 7 - Spia insufficiente livello liquido Se le segnalazioni sono più di due, le – LED EBD KO (spia 11) lavacristallo (dove previsto) relative spie saranno visualizzate ci- – LED ESP KO (spia 12) 8 - Spia insufficiente livello olio mo- clicamente ogni due secondi mentre – MANCA SEGNALE A CHECK E tore (solo versioni diesel) nella parte destra del display compare TRIP COMPUTER (spia 12). la scritta rossa CHECK. 9 - Spia segnalazione incompleta SEGNALAZIONE INCOMPLETA chiusura porte e cofano/portellone La scritta rossa CHECK compare CHIUSURA PORTE E COFANO/ bagagliaio anche nel caso di accensione della 10 - Spia segnalazione inefficienza spia avaria lampade luci esterne 1. PORTELLONE BAGAGLIAIO > (9-14-15) spia sul quadro strumenti In caso di avaria delle lampade luce 11 - Spia segnalazione inefficienza Ruotando la chiave in posizione > x retronebbia, luce stop sinistra e luce spie e sul quadro strumenti stop destra, insieme alla relativa spia MAR, l’ideogramma 14 (versioni ber- (l’accensione contemporanea di que- 2-3-4-5 viene sempre visualizzata lina) o 15 (versioni Station Wagon) ste spie segnala un’anomalia del cor- viene visualizzato nella parte destra rettore elettronico di frenata EBD) anche la spia avaria lampade luci esterne 1. della videata principale del display, 12 - Spia segnalazione inefficienza mentre la spia 9 compare nella parte spia á sul quadro controllo AVVERTENZA Le spie rimangono inferiore sinistra. 13 - Spia segnalazione inefficienza visualizzate anche cambiando videata check control o funzione del display, fino a quando Dopo circa un minuto, con porte o 14 - Ideogramma segnalazione in- l’anomalia che ha causato l’intervento cofano bagagliaio ancora aperti, l’i- completa chiusura porte e cofano ba- del check control non verrà eliminata. deogramma 14 o 15 scompare men- gagliaio (versioni berlina) Le spie 1-8-10-11-12-13 hanno la tre rimane evidenziata la spia 9. 15 - Ideogramma segnalazione in- precedenza su altre informazioni del Se la segnalazione di porta o cofano completa chiusura porte e portellone check control. bagagliaio aperti deve essere effet- (versioni Station Wagon)

60 tuata mentre il sistema si trova in una minose e sono previsti due valori e due LED SEGNALAZIONE videata di un’altra funzione, appare modalità di visualizzazione diversi: ANOMALIE E LED solo la spia 9 nella parte inferiore si- – livello olio motore corrispondente ILLUMINAZIONE COMANDI nistra del display. al limite di sicurezza: prima barra a SISTEMA I.C.S. LANCIA Quando si ritorna alla videata prin- sinistra rossa o bianca a seconda delle (fig. 60 - dove previsto) cipale, ricompare l’ideogramma della versioni, seconda barra bianca, altre barre vuote; Led rosso A: si accende per circa 4 vettura 14 o 15 sulla parte destra del secondi, ruotando la chiave di avvia- display, come descritto in precedenza. – livello olio motore al minimo: mento in posizione MAR, durante la prima barra a sinistra rossa o bianca fase di verifica del check control. In SEGNALATORE LIVELLO OLIO a seconda delle versioni, altre barre presenza di anomalie, segnalate dal- MOTORE E SPIA LIVELLO vuote. l’accensione della relativa spia di se- INSUFFICIENTE (8-16) Se il livello è basso o addirittura l’o- gnalazione e della spia CHECK, il led (solo versioni diesel) lio risulta mancante (0 o 1 barra vi- si spegne dopo circa 10 secondi; sualizzata), si accende la spia 8 che ri- Ruotando la chiave in posizione Led verde B: serve per l’illuminazione mane evidenziata anche passando ad MAR, alcuni secondi dopo la videata notturna “a pioggia” dei comandi del altre videate o funzioni del display. J, il livello dell’olio motore viene evi- sistema I.C.S. Lancia e si accende ruo- denziato sulla videata principale del In caso di guasto al sensore del li- tando la chiave di avviamento in posi- display per circa 10 secondi. vello olio, il segnalatore 16 lampeg- zione MAR (dopo circa 2 secondi dal- gerà per circa 5 secondi e si accenderà l’accensione del led rosso A). Il livello dell’olio motore è visualiz- la spia 8. zato solo se è in corrispondenza o sotto il limite di sicurezza. In tutte le condizioni di livello olio basso o di guasto al sensore, nella P4T0283 AVVERTENZA Il check control ve- parte destra del display compare per rifica il livello dell’olio solo all’avvia- alcuni secondi anche la scritta rossa mento del motore e solo se sono tra- CHECK. scorsi almeno 20 minuti dal prece- AVVERTENZA La spia insuffi- dente spegnimento. ciente livello olio motore 8, ha la pre- La visualizzazione del livello dell’o- cedenza su altre informazioni del lio è realizzata mediante 6 barre lu- check control. fig. 60 61 SISTEMA I.C.S. LANCIA CON DISPLAY MULTIFUNZIONE (senza NAVIGATORE) – Orologio analogico/digitale – Computer di viaggio (TRIP) – Check control (*) (*) Per la descrizione ed il funziona- mento vedere il relativo paragrafo.

COMANDI 1 - Tasti funzioni autoradio/cas- sette/CD (dove previsto) 2 – Manopola accensione/spegni- mento sistema I.C.S. e autoradio, re- golazione volume/audio 3 - Manopola selezione e conferma funzioni sistema I.C.S. 4 - Tasto attivazione display delle impostazioni autoradio 5 - Tasto selezione lingua display, fig. 61 P4T0708 funzioni orologio e impostazione ve- locità limite L’I.C.S. (Integrated Control System) Il display multifunzione visualizza e Lancia è un sistema integrato di con- controlla le seguenti funzioni: 6 - Tasto funzioni computer di viag- trollo e visualizzazione, con display gio (TRIP) multifunzione da 5" a cristalli liquidi, – Autoradio con lettore di cassette e 7 - Tasto regolazione continua lumi- leggibile anche dal passeggero. CD (dove previsto) (*) nosità display.

62 ACCENSIONE/SPEGNIMENTO REGOLAZIONE LUMINOSITÀ DISPLAY MULTIFUNZIONE Il sistema I.C.S. si accende automa- DISPLAY All’accensione il display visualizza, ticamente, all’avviamento del motore, Dopo l’accensione il display può ri- per circa 4 secondi, il marchio LAN- ruotando la chiave in posizione MAR chiedere, in funzione della tempera- CIA e successivamente una nuova vi- e si spegne portando la chiave in tura, alcuni minuti per raggiungere la deata che può assumere due diverse STOP. luminosità impostata. configurazioni (fig. 62-63) in fun- zione delle condizioni di funziona- Premendo la manopola 2 (fig. 61) Per regolare la luminosità, con luci mento del sistema I.C.S. con la chiave d’avviamento disinserita esterne accese o spente, mantenere o estratta, si attiva la sola funzione premuto il tasto LIGHT 7: la lumino- La videata normalmente presente è autoradio, che si spegnerà automati- sità varia progressivamente dal mi- divisa in 4 aree con le seguenti infor- camente dopo circa 20 minuti. nimo al massimo e dal massimo al mazioni (fig. 62): minimo in circa 2 secondi, restando A – Dati relativi alle condizioni di nelle condizioni di minimo e massimo funzionamento dell’autoradio/CD (se per circa 1 secondo. previsto) e livello olio motore (solo AVVERTENZA La condizione di il- versioni diesel). luminazione minima rende, di conse- B – Orologio analogico ed eventuali guenza, illeggibile il display. spie di segnalazione. Accendendo le luci esterne, la lumi- nosità del display diminuisce auto- maticamente e l’illuminazione dei ta-

sti si regola insieme all’illuminazione D P4T0627 della strumentazione. A Ad ogni avviamento del motore, viene ripristinata automaticamente la luminosità impostata prima dello spe- gnimento, sia con luci esterne accese sia spente. B C

fig. 62 63 C – Data, orologio digitale e scritte Se viene superato il limite di velocità In caso di guasto nel collegamento di segnalazione avarie. impostato, nell’area B compare la tra il quadro strumenti e il sistema scritta LIMITE SUPERATO. I.C.S. compare la scritta MANCA D – Ideogramma vettura con spie SEGNALE A CHECK E TRIP segnalazione incompleta chiusura Nell’area C vengono indicate la data, COMPUTER ed è necessario per- porte e cofano bagagliaio/portellone, l’orologio digitale (quando non viene tanto rivolgersi alla Rete Assisten- funzione computer di viaggio (TRIP), visualizzato l’orologio analogico per ziale Lancia. funzione SETUP, funzioni autoradio la presenza di spie di segnalazione) e e funzione EXP. le scritte di segnalazione avaria LED Se viene premuto uno dei tasti ABS KO, LED EBD KO, o AVARIA HELP RADIO, SETUP o TRIP com- Nell’area A le condizioni di funzio- LUCI. Queste scritte sono visualizzate pare la videata (fig. 63), con la fun- namento dell’autoradio compaiono per circa 5 secondi all’accensione del zione RITORNA ( ), composta da solo se è accesa; se è spenta appare la sistema o al manifestarsi dell’avaria e 3 aree principali con le seguenti infor- scritta RADIO OFF. Se il lettore CD vengono poi sostitute dall’accensione mazioni: (dove previsto) è attivo vengono vi- delle relative spie nell’area B. sualizzati: E – Premendo il tasto HELP RA- Nell’area D sono visualizzati, in fun- DIO 4 vengono visualizzate le condi- – il numero del CD selezionato (da 1 zione delle condizioni del sistema, l’i- zioni di funzionamento della radio: a 6); deogramma della vettura con le spie VOLUME / BASS / TREBLE / BA- – il brano musicale selezionato; segnalazione incompleta chiusura LANCE / FADER / STAZIONE 1-2- porte e cofano bagagliaio/portellone, 3-4-5-6 / FM 1-2-3 / LW / MW. – la durata del brano selezionato. la funzione computer di viaggio Il livello dell’olio motore (solo ver- (TRIP), la funzione SETUP, le fun-

sioni diesel) non compare se supera il zioni autoradio e la funzione EXP. P4T0603 limite di sicurezza previsto. In presenza di eventuali spie di ava- ria nell’area B, l’orologio analogico E non compare e l’ora viene indicata in modo digitale nell’area C.

F G fig. 63 64 Premendo il tasto SETUP 5 vengono Quando viene selezionata, la frec- – PNEUMATICI (valore della pres- visualizzate le possibili opzioni sele- cia che rappresenta la funzione sione di gonfiaggio prescritta) zionabili: VELOCITÀ LIMITE / SET RITORNA in alcune videate diventa – ORA LEGALE ON/OFF (REGOLAZIONE) ORA / SET (RE- bianca. GOLAZIONE) DATA / SVEGLIA / – ITALIANO PNEUMATICI (PRESSIONE) (va- IMPOSTAZIONI DEL DISPLAY – ENGLISH lore non modificabile) / LINGUA 1- (fig. 64) 2-3-4-5 / ORA LEGALE ON-OFF. – FRANCAIS Premendo il tasto SETUP 5 Premendo il tasto TRIP 6 vengono (fig. 61), con la chiave in posizione – DEUTSCH visualizzati i valori di: AUTONOMIA MAR e dopo la scomparsa del mar- – ESPANOL / CONSUMO MEDIO / DISTANZA chio LANCIA, appare la videata che (chilometri percorsi dall’ultimo azze- riporta le funzioni: ramento) / VELOCITÀ MEDIA / TEMPO VIAGGIO. – VELOCITÀ LIMITE Al termine delle regolazioni e im- postazioni selezionare la funzione F – Orologio digitale (se non sono – SET (REGOLAZIONE) ORA RITORNA ( ), ruotando la mano- presenti spie di segnalazione) e spie di – SET (REGOLAZIONE) DATA pola 3 (fig. 61) e premendo per con- segnalazione (in caso di avaria). fermarla, per ritornare alla videata – SVEGLIA (regolazione) e ON/ OFF G – Dati funzionamento radio o CD principale. (con radio accesa) o della scritta RA- DIO OFF (con radio spenta).

La funzione RITORNA, rappresen- P4T0604 tata dal simbolo in alcune videate, quando viene selezionata e confermata dalla videata principale dei vari menù riporta alla videata principale del si- stema I.C.S. (fig. 61); quando viene selezionata e confermata da una pa- gina del sottomenù consente di ritor- nare alla pagina precedente. fig. 64 65 Set (regolazione) ora Selezionare il campo B (minuti) ruo- Per attivare o disattivare la fun- Per regolare l’ora selezionare la fun- tando la manopola 3 e premendola zione, selezionare ORA LEGALE ✓ zione SET ORA (fig. 64), ruotando la per confermare. / con la manopola 3 e premere per confermare. manopola 3 (fig. 61) e premendo per Ruotare quindi la manopola 3 in confermarla. Sul display compare la senso orario per aumentare i minuti videata con i seguenti campi (fig. 65): impostati e viceversa. Quando il di- Set (regolazione) data – Ora A splay riporta il valore desiderato pre- Per regolare la data selezionare la mere la manopola 3 per confermare funzione SET DATA (fig. 64), ruo- – Minuti B l’impostazione. tando la manopola 3 (fig. 61) e pre- – RITORNA C. Al termine della regolazione selezio- mendo per confermarla. Sul display Selezionare il campo A (ora) ruo- nare il campo RITORNA C, ruotando compare la videata con i seguenti tando la manopola 3 e premendola la manopola 3 e premendola per con- campi (fig. 66): per confermare. fermare, per ritornare alla videata di – Giorno A SETUP (fig. 64). Ruotare quindi la manopola 3 in – Mese B senso orario per aumentare l’ora im- Regolando l’orologio analogico si re- postata e viceversa. Quando il display gola automaticamente anche quello – Anno C riporta il valore desiderato premere la digitale. – RITORNA D. manopola 3 per confermare l’impo- stazione. Attivazione/disattivazione dell’ora legale

P4T0605 La funzione ORA LEGALE ON/OFF P4T0606 permette di passare dall’ora legale a A B quella solare e viceversa senza modifi- A B C care l’impostazione dell’orologio. Infatti, selezionando la funzione ORA LEGALE ON ( ✓ ) si aumenta C di un’ora l’impostazione dell’orologio, D mentre passando a ORA LEGALE fig. 65 OFF ( ) l’ora impostata diminuisce. fig. 66 66 Selezionare il campo A (giorno) ruo- Al termine della regolazione selezio- Selezionare il campo A (ora) ruo- tando la manopola 3 e premendola nare il campo RITORNA D, ruotando tando la manopola 3 e premendola per confermare. la manopola 3 e premendola per con- per confermare. fermare, per ritornare alla videata di Ruotare quindi la manopola 3 in Ruotare quindi la manopola 3 in SETUP (fig. 64). senso orario per aumentare il giorno senso orario per aumentare l’ora im- impostato (da 1 a 31) e viceversa (da postata e viceversa. Quando il display 31 a 1). Quando il display riporta il Regolazione e attivazione/ riporta il valore desiderato premere la valore desiderato premere la mano- disattivazione sveglia manopola 3 per confermare l’impo- pola 3 per confermare l’impostazione. Per regolare l’ora della sveglia, sele- stazione. Selezionare il campo B (mese) ruo- zionare la funzione SVEGLIA Selezionare il campo B (minuti) ruo- tando la manopola 3 e premendola (fig. 64), ruotando la manopola 3 tando la manopola 3 e premendola per confermare. (fig. 61) e premendo per confermarla. per confermare. Sul display compare la videata con i Ruotare quindi la manopola 3 in seguenti campi (fig. 67): Ruotare quindi la manopola 3 in senso orario per aumentare il mese senso orario per aumentare i minuti – Ora A impostato (da 1 a 12) e viceversa (da impostati e viceversa. Quando il di- 12 a 1). Quando il display riporta il – Minuti B splay riporta il valore desiderato pre- valore desiderato premere la mano- mere la manopola 3 per confermare pola 3 per confermare l’impostazione. – RITORNA C. l’impostazione. Selezionare il campo C (anno) ruo- Al termine della regolazione selezio- tando la manopola 3 e premendola nare il campo RITORNA C, ruotando per confermare. P4T0607 la manopola 3 e premendola per con- fermare, per ritornare alla videata di Ruotare quindi la manopola 3 in SETUP (fig. 65). senso orario per aumentare l’anno im- A B postato e viceversa. Quando il display riporta il valore desiderato premere la manopola 3 per confermare l’impo- stazione. C

fig. 67 67 Per attivare/disattivare la sveglia se- Velocità limite Selezionare il campo A (velocità im- lezionare, ruotando la manopola 3 e postata) ruotando la manopola 3 e La funzione VELOCITÀ LIMITE premendola per confermare, rispetti- premendola per confermare. avvisa il conducente, con una segna- vamente la funzione ON/OFF. lazione acustica e/o visiva, ogni volta Ruotare quindi la manopola 3 in La condizione di sveglia attiva è vi- che viene superato il valore di velocità senso orario per aumentare la velocità sualizzata sulla videata principale con impostato. impostata e viceversa. Quando il di- la scritta ON. splay riporta il valore desiderato pre- Per selezionare la funzione, ruotare mere la manopola 3 per confermare Quando la sveglia è attivata, entra la manopola 3 (fig. 61) e premere per l’impostazione. in funzione all’ora impostata per circa confermare. 12 secondi, anche con chiave di av- Per attivare/disattivare la funzione Sul display compare la videata viamento estratta. VELOCITÀ LIMITE selezionare, ruo- (fig. 68) con i seguenti campi: tando la manopola 3 e premendo per Scelta della lingua – Velocità limite impostata in km/h A; confermare, rispettivamente la fun- – Condizione di attivazione o disat- zione ON e OFF B. Per impostare la lingua delle videate tivazione della velocità limite impo- Per attivare/disattivare il segnala- del display, selezionarla con la mano- stata B; pola 3 (fig. 61) e premere per confer- tore acustico selezionare, ruotando la mare. – Condizione di attivazione o disat- manopola 3 e premendo per confer- tivazione del segnalatore acustico C; mare, rispettivamente la funzione ON Le lingue a disposizione sono ITA- – RITORNA D. e OFF C. LIANO – INGLESE – FRANCESE – TEDESCO – SPAGNOLO. Quando viene superata la velocità li-

P4T0608 mite, con funzione VELOCITÀ LI- MITE attivata, il sistema effettua le A seguenti segnalazioni: B – attivazione del segnalatore acu- stico (se è attiva la relativa funzione C ON C) per circa 4 secondi, se la velo- cità non scende sotto il limite di al- D meno 5 km/h; fig. 68 68 – passaggio dalla videata principale Pressione pneumatici – TEMPO VIAGGIO (dalla partenza a quella della funzione VELOCITÀ o dall’ultimo azzeramento) Selezionando e confermando con la LIMITE (fig. 68) per consentire la manopola 3 (fig. 61) la funzione – KEY/TRIP modifica del valore impostato o l’at- PNEUMATICI, vendono visualizzati – AZZERA TRIP. tivazione/disattivazione del segnala- sul display i valori di pressione a cui tore acustico o della funzione stessa; Se è attiva la funzione TRIP (azze- devono essere gonfiati i pneumatici ramento manuale dati), l’azzera- – comparsa sul display della scritta della vettura, in funzione delle condi- mento dei dati può essere effettuato LIMITE SUPERATO; zioni di carico. selezionando e confermando il campo – attivazione, se la radio è accesa, AZZERA TRIP direttamente nelle vi- AVVERTENZA La funzione non della funzione MUTE (annullamento deate delle altre funzioni. fornisce indicazioni sulle condizioni volume). reali di gonfiaggio dei pneumatici, la Al termine delle impostazioni, pre- La scritta LIMITE SUPERATO ri- pressione dei quali deve essere verifi- mere nuovamente il tasto TRIP 6 mane finché la velocità non scende cata con regolarità. (fig. 61) per ritornare alla videata sotto il limite di almeno 5 km/h op- principale o il tasto HELP RADIO 4 pure viene disattivata la funzione VE- COMPUTER DI VIAGGIO (fig. 69) per passare alla videata delle funzioni LOCITÀ LIMITE. radio oppure il tasto SETUP 5 per TRIP 6 fig. 61 Premendo il tasto ( ), passare alla videata delle imposta- Al termine delle impostazioni della MAR con la chiave in posizione e zioni del display. funzione, selezionare il campo RI- dopo la scomparsa del marchio LAN- TORNA D, ruotando la manopola 3 CIA, appare la videata che riporta le e premendola per confermare, per ri- funzioni: tornare alla videata di SETUP – AUTONOMIA P4T0628 (fig. 64). – CONSUMO MEDIO (TRIP MODE) – CONSUMO ISTANTANEO (KEY MODE) – DISTANZA (chilometri percorsi dall’ultimo azzeramento) – VELOCITÀ MEDIA fig. 69 69 AVVERTENZA All’avviamento del suo posto compaiono dei trattini. Se L’aggiornamento del valore del con- motore, ruotando la chiave in posi- l’autonomia è inferiore a 50 km ma la sumo medio viene effettuato dal si- zione MAR, il computer di viaggio vettura non è ancora in riserva, viene stema ogni secondo. La precisione di esegue l’elaborazione dei dati neces- visualizzato il valore 50 in modo con- calcolo è inferiore a 0,1 l/100 km. sari per il calcolo delle varie funzioni. tinuativo. Per tornare alla videata principale Durante questa fase, della durata di Per tornare alla videata principale del computer di viaggio (fig. 69) sele- 30 secondi, i valori di autonomia, del computer di viaggio (fig. 69) sele- zionare e confermare con la manopola consumo medio, ecc. non vengono vi- zionare e confermare con la manopola 3 (fig. 61) la funzione RITORNA. sualizzati sul display. 3 (fig. 61) la funzione RITORNA. Consumo istantaneo (visibile con Autonomia (fig. 70) Consumo medio (visibile con funzione KEY attiva) funzione TRIP attiva) (fig. 71) Selezionando e confermando con la Selezionando e confermando la fun- manopola 3 (fig. 61) la funzione Selezionando e confermando con la zione CONSUMO ISTANTANEO viene AUTONOMIA, viene visualizzata sul manopola 3 (fig. 61) la funzione visualizzato sul display il consumo display la distanza approssimativa CONSUMO MEDIO, viene visualiz- della vettura durante la marcia ed è (in km e con risoluzione di 1 km) che zato sul display il valore medio del pertanto utile per conoscere il consumo la vettura può ancora percorrere con consumo di carburante degli ultimi 5 di carburante in funzione del tipo di il carburante rimasto nel serbatoio, minuti (in l/100 km e con risoluzione guida adottato (in l/100 km e con ri- ipotizzando di continuare la marcia di 0,1 l/100 km). soluzione di 0,1 l/100 km). con lo stesso consumo medio rilevato fino al momento di attivazione della funzione. P4T0610 P4T0611 L’aggiornamento del valore di auto- nomia viene effettuato dal sistema ogni 30 secondi. La precisione di cal- colo è inferiore a 1 km. AVVERTENZA Se l’autonomia è inferiore a 50 km e la vettura è in ri- serva di carburante, il valore di auto- nomia non viene visualizzato ed al fig. 70 fig. 71 70 DISTANZA (distanza percorsa) Velocità media (fig. 73) Tempo viaggio (fig. 72) Selezionando e confermando con la (durata del viaggio) (fig. 74) Selezionando e confermando con la manopola 3 (fig. 61) la funzione VE- Selezionando e confermando con la manopola 3 (fig. 61) la funzione DI- LOCITÀ MEDIA, viene visualizzato manopola 3 (fig. 61) la funzione STANZA, viene visualizzato sul di- sul display il valore medio della velo- TEMPO VIAGGIO viene visualizzato splay il valore (in km e con risoluzione cità dall’inizio del viaggio (in km/h e sul display il valore (in ore e minuti) di 0,1 km) della distanza percorsa con risoluzione di 0,1 km/h). Il cal- del tempo trascorso dall’ultimo azze- dall’ultimo azzeramento del computer colo della velocità media viene effet- ramento del computer di viaggio (ve- di viaggio (vedere il paragrafo “Azze- tuato dal sistema solo quando il mo- dere il paragrafo «Azzeramento dati ramento dati del computer”). tore è acceso. del computer»). L’aggiornamento della distanza per- L’aggiornamento del valore della ve- L’aggiornamento del tempo tra- corsa viene effettuato dal sistema ogni locità media viene effettuato dal si- scorso viene effettuato dal sistema secondo. La precisione di calcolo è in- stema ogni secondo. La precisione di ogni minuto. La precisione di calcolo feriore a 1 km. Il valore massimo vi- calcolo è inferiore a 0,1 km/h. è inferiore a 2 secondi. Il valore mas- sualizzabile è di 25.000 km. Per tornare alla videata principale simo visualizzabile è di 99 h e 59 s. Per tornare alla videata principale del computer di viaggio (fig. 69) sele- Per tornare alla videata principale del computer di viaggio (fig. 69) sele- zionare e confermare con la manopola del computer di viaggio (fig. 69) sele- zionare e confermare con la manopola 3 (fig. 61) la funzione RITORNA. zionare e confermare con la manopola 3 (fig. 61) la funzione RITORNA. 3 (fig. 61) la funzione RITORNA. P4T0630 P4T0613 P4T0614

fig. 72 fig. 73 fig. 74 71 Modalità di funzionamento Quando è attiva la funzione TRIP Azzeramento dati del computer (TRIP ✓ ) i dati devono essere azze- del computer L’azzeramento dei dati del compu- rati manualmente con la funzione ter di viaggio si effettua selezionando Le funzioni KEY e TRIP (fig. 75) AZZERA TRIP e la videata del com- la funzione AZZERA TRIP (fig. 75) consentono di impostare una delle puter viene visualizzata in modo ma- con la manopola 3 (fig. 61) e pre- due modalità operative di funziona- nuale premendo il tasto TRIP 6 mendo per confermare. La conferma mento del sistema. (fig. 61). di questa funzione provoca l’azzera- Le principali differenze tra le due Per scegliere tra le due modalità, se- mento di tutti i dati memorizzati. funzioni consistono nella modalità di lezionare e confermare con la mano- La funzione AZZERA TRIP è di- visualizzazione della videata del com- pola 3 (fig. 61) la funzione KEY o sponibile solo nella modalità di fun- puter di viaggio e nella modalità di TRIP. Premendo nuovamente la ma- zionamento TRIP. azzeramento dei dati. nopola 3 si passa alternativamente da Quando è attiva la funzione KEY una modalità all’altra. Se è attiva la funzione TRIP (azze- (KEY ✓ ), ad ogni avviamento del ramento manuale dati), l’azzera- motore la videata del computer viene mento dei dati può essere effettuato visualizzata automaticamente ed i selezionando e confermando il campo dati vengono azzerati. AZZERA TRIP direttamente nelle vi- deate delle altre funzioni. P4T0628

fig. 75 72 AUTORADIO (integrata nel sistema I.C.S. Lancia senza NAVIGATORE) Essendo l’autoradio dotata di fun- zioni automatiche per la regolazione del volume, nel caso si desideri mo- dificare i parametri delle stesse vedere il paragrafo FUNZIONE EXPERT (PERSONALIZZAZIONE DEI PA- RAMETRI DI FUNZIONAMENTO) - EXP (14).

Un volume troppo alto può rappresentare un pe- ricolo per il conducente e per le altre persone che si trovano nel traffico stradale.

fig. 76 P4T0709

73 COMANDI 10 - Tasto attivazione funzione programmi radio e riavvolgimento ve- 1 - Tasto memorizzazione stazione LOUDNESS (automatica per sistema loce cassetta radio, programma PTY e funzione audio HI-FI) 19 - Tasto selezione funzioni Dolby/ avanzamento traccia CD 11 - Tasto attivazione funzioni Traf- Mono 2 - Tasto memorizzazione stazione fic Program e Alternative Frequence 20 - Tasto attivazione funzione mas- radio, programma PTY e funzione ri- (per ricezione programmi RDS) sima sensibilità di ricezione petizione riproduzione brani CD 12 - Tasto attivazione funzioni: 21 - Tasto attivazione videate RA- 3 - Tasto memorizzazione stazione SCAN (scansione automatica stazioni DIO radio, programma PTY e funzione ri- radio), MSS (Music Search System) 22 - Tasto LIGHT per regolazione produzione casuale brani CD per il salto o la ripetizione di un brano intensità luminosa DISPLAY 4 - Tasto memorizzazione stazione 13 - Tasto attivazione funzione IS 23 - Tasto espulsione audiocassetta. radio e programma PTY per la ricerca canali radio con rice- zione ottimale 5 - Tasto memorizzazione stazione COMANDI SUL VOLANTE 14 - Tasto EXP attivazione funzione radio, programma PTY e funzione se- (fig. 77) (dove previsti) lezione CD precedente personalizzazione parametri fissi au- toradio Sul volante sono ripetuti i comandi 6 - Tasto memorizzazione stazione delle funzioni principali dell’autora- radio, programma PTY e funzione se- 15 - Manopola selezione/conferma dio, che ne permettono il controllo lezione CD successivo funzioni e valori campi senza distrarsi nella guida: 7 - Tasto selezione modalità di fun- 16 - Tasto selezione bande trasmis- zionamento sistema (radio, lettore sioni radio (LW – MW – FM) e atti- musicassette, lettore CD se installato) vazione AUTOREVERSE cassetta. Su alcune versioni, sotto la scritta BAND P4T0811 8 - Tasto selezione funzioni AUDIO può essere presente la scritta DIR in- (Bass/Treble/Balance/Fader/Volume) vece del simbolo illustrato e funzione MUTE (annullamento del volume) 17 - Tasto ricerca frequenze supe- riori programmi radio e avanzamento 9 - Manopola accensione/spegni- veloce cassetta mento: display, radio e regolazione volume 18 - Tasto ricerca frequenze inferiori fig. 77 74 A - Pulsante aumento volume Annullamento del volume Regolazioni Radio, Cassette (MUTE) e Compact Disc B - Pulsante MUTE (annullamento volume) Premere il pulsante MUTE B per at- I pulsanti D e F attivano tre diverse tivare/disattivare tale funzione, che funzioni a seconda della modalità di C - Pulsante diminuzione volume porta automaticamente il volume a funzionamento selezionata con il pul- zero. La funzione del pulsante è iden- sante E (Radio, Cassetta o Compact D - Pulsante ricerca frequenze supe- tica a quella del tasto AUDIO z 8 Disc). riori programmi radio, avanzamento posto sull’I.C.S. Lancia, relativamente veloce cassetta e brano successivo CD Le funzioni dei pulsanti sono iden- alla funzione MUTE. tiche a quelle dei tasti 17 e 18 E - Pulsante selezione modalità di (fig. 76) posti sull’I.C.S. Lancia, re- funzionamento sistema (radio, lettore Selezione della modalità di lativamente alle funzioni indicate di musicassette e lettore CD se installato) funzionamento Radio, Cassetta, seguito. F - Pulsante ricerca frequenze infe- Compact Disc (SRC) riori programmi radio, riavvolgimento Premere ripetutamente il pulsante E 1) Funzione Radio: veloce cassetta e brano precedente CD. per selezionare ciclicamente le fun- regolazione sintonia zioni Radio, Cassetta (se inserita), Regolazione del volume Compact Disc (se è installato il let- Premere il pulsante D o F per ricer- tore di Compact Disc) e Phone (se è care le stazioni nella gamma d’onde Premere il pulsante A per aumentare prescelta. il volume o il pulsante C per dimi- installata la centralina vivavoce/te- nuirlo, secondo le modalità indicate al lefono cellulare). 2) Funzione Cassetta: paragrafo “Regolazione del volume”. La funzione del pulsante E è iden- La funzione dei pulsanti è identica a tica a quella del tasto SRC 7 (fig. 76) avanzamento/riavvolgimento quella della manopola 9 (fig. 76) po- posto sull’I.C.S. Lancia. rapido del nastro sta sull’I.C.S. Lancia. Premete il pulsante D o il pulsante F rispettivamente per far avanzare o riavvolgere velocemente il nastro della cassetta, secondo le modalità indicate nel paragrafo “Avanzamento/riavvol- gimento rapido”.

75 3) Funzione Compact Disc: Condizioni di ricezione Pulire il display e il pannello co- mandi solamente con un panno mor- selezione brano successivo/ Le condizioni di ricezione variano bido ed antistatico. I prodotti deter- precedente del Compact Disc costantemente durante la guida. La genti e lucidanti potrebbero danneg- ricezione può essere disturbata dalla Premere il pulsante D o il pulsante F giarne la superficie. rispettivamente per riprodurre il suc- presenza di montagne, edifici o ponti cessivo o il precedente brano sul Com- in particolar modo quando si è lon- Impurità sulla testina di lettura pro- pact Disc che state ascoltando, secondo tani dal trasmettitore dell’emittente vocate dai nastri possono causare, col le modalità indicate al paragrafo “Se- ascoltata. tempo, una diminuzione dei toni alti lezione o ripetizione di una traccia”. durante la riproduzione. AVVERTENZA In caso di informa- Pertanto consigliamo di pulire la te- CONSIGLI zioni sul traffico può verificarsi un stina di riproduzione periodicamente notevole aumento del volume rispetto con un’apposita cassetta pulisci te- Sicurezza stradale alla normale riproduzione. stina del tipo non abrasivo. Le raccomandiamo di imparare a usare le varie funzioni dell’autoradio Cura e manutenzione I Compact Disc devono essere man- tenuti al riparo dalla polvere e la su- (ad es. memorizzare le stazioni) La struttura costruttiva dell’autora- prima di iniziare la guida. perficie dei dischi non deve essere toc- dio ne garantisce un lungo funziona- cata con le dita e non deve essere ri- mento senza richiedere una partico- gata per non avere interruzioni del Un volume troppo alto lare manutenzione. In caso di guasto suono. può rappresentare un peri- rivolgetevi alla Rete Assistenziale colo per il conducente e per Lancia. Non inserire nel caricatore dischi danneggiati o deformati. le altre persone che si trovano nel Non esporre mai le cassette al calore traffico stradale. Occorre quindi re- o direttamente alla luce del sole, e ri- Non esporre i dischi a fonti di calore golare il volume sempre in modo porle sempre nella custodia dopo o ai raggi del sole. che si sia ancora in grado di avver- l’uso. tire i rumori dell’ambiente circo- Se la superficie di un disco fosse stante (ad es. clacson, autoambu- Si consiglia l’utilizzo di cassette di sporca, pulitela con un panno mor- lanze, veicoli della polizia, ecc.). buona qualità e non più lunghe delle bido procedendo dal centro verso i C-90 al fine di garantire sempre una bordi. riproduzione ottimale.

76 Tasto Modalità radio Modalità lettore cassetta Modalità CD changer Modalità PHONE-IN Pressione Pressione traPressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione breve 2 e 4 secondi oltre 4 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi

1 Selezione Memorizzazione PTY ON TRACK REPEAT a TRK stazione (■) ON/OFF memorizzata nei PTY: tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY 2 Selezione Memorizzazione Selezione REPEAT b RPT stazione (■) o REPEAT MAG memorizzata nei PTY: tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY 3 Selezione Memorizzazione Selezione c RND stazione (■) TRACK RANDOM memorizzata nei PTY: ON/OFF tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY 4 Selezione Memorizzazione d stazione (■) memorizzata nei PTY: tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY 5 Selezione Memorizzazione CD precedente e CD– stazione (■) memorizzata nei PTY: tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY 6 Selezione Memorizzazione CD successivo f CD+ stazione (■) memorizzata nei PTY: tasti (1÷6) Memorizzazione PTY: Selezione (◆) tipo di programma PTY

(■) Memorizzazione frequenze in memoria nei tasti 1÷6 (◆) Memorizzazione tipo di programma PTY (M) Status funzioni CD attivati

77 Tasto Modalità radio Modalità lettore cassetta Modalità CD changer Modalità PHONE-IN Pressione Pressione traPressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione breve 2 e 4 secondi oltre 4 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi SRC TAPE, CD, CD, RADIO, RADIO, PHONE, TAPE, CD, g RADIO, PHONE, TAPE TAPE, CD RADIO, PHONE PHONE (•) (•) (•) (•) AUDIO BASS, TREBLE, AUDIO MUTE BASS, TREBLE, AUDIO MUTE BASS, TREBLE, AUDIO MUTE BASS, TREBLE, AUDIO MUTE h BALANCE, ON/OFF BALANCE, ON/OFF BALANCE, ON/OFF BALANCE, ON/OFF z FADER FADER FADER FADER VOLUME (•) VOLUME (•) VOLUME (•) VOLUME (•) VOL ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF i Rotazione sx: Rotazione sx: Rotazione sx: Rotazione sx: diminuzione vol. diminuzione vol. diminuzione vol. diminuzione vol. Rotazione dx: Rotazione dx: Rotazione dx: Rotazione dx: aumento volume aumento volume aumento volume aumento volume j LOUD Selezione Selezione Selezione Selezione LOUDNESS LOUDNESS LOUDNESS LOUDNESS ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF TP TP: Funzione AF: Funzione TP: Funzione TP: Funzione k AF ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF SCANN Selezione LEARN Selezione MSS Selezione TRACK l MSS SCAN ON/OFF ON/OFF SCAN ON/OFF (circa 10 (circa 10 secondi) secondi) IS FM: Funzione m IS LEARN EXP Visione EXPERT EXPERT Status EXPERT EXPERT n frequenze MODE ON MODE ON CD changer (M) MODE ON MODE ON e parametri personalizzati 15 Rotazione dx e o sx: selezione funzioni Pressione: conferma funzione selezionata BAND FM1, FM2, FM3, FM: AUTOSTORE REVERSE nastro p MW, LW AM: AUTOSTORE manuale

(■) Memorizzazione frequenze in memoria nei tasti 1÷6 (◆) Memorizzazione tipo di programma PTY (M) Status funzioni CD attivati (•) Selezione ciclica 78 Tasto Modalità radio Modalità lettore cassetta Modalità CD changer Modalità PHONE-IN Pressione Pressione traPressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione Pressione breve 2 e 4 secondi oltre 4 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi breve oltre 2 secondi © AM: Ricerca AM: Ricerca FM: Ricerca Avanzamento Scelta brano Avanzamento Ritorno veloce q automatica manuale manuale rapido successivo veloce FM: LEARN FM: Selezione tra Se MSS attivato: SCAN IS SCAN e salto brano/ FM SEARCH RDS SEARCH ricerca brano PTY: Selezione PTY: Ricerca au- successivo tipo pro- tomatica gramma programmi successivo del tipo PTY scelto ß AM: Ricerca AM: Ricerca FM: Ricerca Riavvolgimento Scelta brano Ritorno r automatica manuale manuale rapido precedente veloce FM: LEARN FM: Selezione tra Se MSS attivato: SCAN IS SCAN e salto brano/ricerca FM SEARCH RDS SEARCH inizio brano PTY: Selezione PTY: Ricerca tipo pro- automatica gramma programmi precedente del tipo PTY scelto DOLBY Selezione Selezione Dolby B s MONO STEREO/MONO ON/OFF DX Selezione t massima sensibilità ricezione u HELP Videata funzioni RADIO radio impostate Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione Regolazione v LIGHT luminosità luminosità luminosità luminosità luminosità luminosità luminosità luminosità luminosità display display display display display display display display display Apertura flap Apertura flap Apertura flap Apertura flap w Estrazione Estrazione Estrazione Estrazione ˚ cassetta cassetta cassetta cassetta

(■) Memorizzazione frequenze in memoria nei tasti 1÷6 (◆) Memorizzazione tipo di programma PTY (M) Status funzioni CD attivati

79 GENERALITÀ Sicurezza ACCENSIONE/SPEGNIMENTO Con la codifica attivata, l’autoradio L’autoradio si accende automatica- Protezione antifurto è protetta elettronicamente se l’ali- mente all’avviamento del motore, in- L’autoradio è dotata di un sistema mentazione elettrica dell’autoradio sieme al sistema I.C.S., ruotando la di protezione antifurto composto da stessa viene interrotta. chiave in posizione MAR e si spegne portando la chiave in STOP. un codice segreto a 4 cifre. Può essere rimessa in funzione sol- Il sistema di protezione rende inuti- tanto immettendo il codice segreto. Con la chiave d’avviamento disinse- lizzabile l’autoradio dopo l’estrazione rita o estratta, l’autoradio si accende di questa dalla plancia in caso di Display premendo la manopola 9 (fig. 76) e si furto. spegnerà automaticamente dopo circa In caso d’interruzione dell’alimenta- 20 minuti. In questo caso la lumino- zione elettrica, dopo aver inserito il co- sità del display non è regolabile. CODE card dice segreto, impostare l’ora e la data. La modalità di accensione e spegni- Nel documento d’identità dell’auto- Per eseguire questa operazione e per radio sono riportati il modello, il nu- mento all’avviamento può essere mo- regolare la luminosità del display leg- dificata con la funzione IGN (vedere mero di serie e il codice segreto rela- gere il paragrafo “Sistema I.C.S. Lan- tivi. il paragrafo delle funzioni EXPERT cia con display multifunzione”. attivabili premendo il tasto 14 EXP). Il numero di serie è identico a quello stampato sul telaio dell’apparecchio. Funzionamento con telefono MANOPOLA SELEZIONE/ La CODE card facilita, in caso di cellulare CONFERMA FUNZIONI E smarrimento dell’apparecchio, le in- La radio è predisposta per il colle- VALORI CAMPI (15) dagini di ricerca e accelera grazie al gamento all’impianto viva-voce di un La manopola 15 (fig. 76) posta sul documento di proprietà la liquida- telefono cellulare. lato destro del pannello comandi con- zione del sinistro da parte dell’assicu- sente la selezione e l’impostazione/ razione. Durante l’esercizio del telefono cel- lulare viene disattivato l’audio del- modifica dei singoli parametri all’in- Conservare i documenti in modo da l’autoradio. terno di ciascuna videata. renderli inaccessibili ad estranei.

80 Ruotando la manopola in senso ora- Regolazione del volume durante Annullamento del volume rio o antiorario si passa da un para- le informazioni sul traffico durante le telefonate metro all’altro tra quelli visualizzati. Usare la funzione TAVOL (vedere il Usare la funzione PHONE (vedere il La scritta relativa al parametro sele- paragrafo delle funzioni EXPERT at- paragrafo delle funzioni EXPERT at- zionato modifica la propria luminosità. tivabili premendo il tasto 14 EXP). tivabili premendo il tasto 14 EXP). Premendo la manopola si conferma la selezione del parametro visualizzato. Regolazione del volume TASTO RICHIAMO all’accensione IMPOSTAZIONI RADIO (21) REGOLAZIONE DEL VOLUME Usare la funzione ONVOL (vedere il Premendo il tasto HELP RADIO 21 paragrafo delle funzioni EXPERT at- (fig. 76), con la chiave in posizione Volume tivabili premendo il tasto 14 EXP). MAR e dopo la scomparsa del mar- chio LANCIA, appare la videata che Il volume si regola ruotando la ma- Regolazione del volume in riporta le funzioni della radio impo- nopola 9 (fig. 76). Ruotando la ma- state ed i relativi valori: nopola in senso orario il volume del funzione della velocità suono aumenta, in senso antiorario Usare la funzione SCVVOL (vedere – VOLUME diminuisce. il paragrafo delle funzioni EXPERT – BASS attivabili premendo il tasto 14 EXP). Sul display compare un regolatore – TREBLE con 16 barre, che si illuminano pro- gressivamente aumentando il volume. Annullamento del volume z – BALANCE Il regolatore a barre scompare auto- (MUTE) – FADER maticamente dal display dopo circa 5 secondi dall’ultima regolazione. Per abbassare completamente il vo- – STAZIONE 1 lume premere per più di 1 secondo il Il volume può anche essere regolato tasto AUDIO z 8. – STAZIONE 2 premendo i pulsanti sul volante A Per ripristinare il volume premere – STAZIONE 3 (fig. 77) (in aumento) e C (in dimi- nuovamente il tasto AUDIO z 8 per nuzione) (dove previsti). – STAZIONE 4 più di 1 secondo. – STAZIONE 5

81 – STAZIONE 6 REGOLAZIONE DEL SUONO La funzione attiva è evidenziata nella parte destra del display, mentre – FM1 (AUDIO) (8) nella parte superiore sinistra è evi- Premendo, per meno di 1 secondo, – FM2 z denziato, con alcune barre, il valore il tasto AUDIO 8 (fig. 76), con la della funzione selezionata che si varia – FM3 chiave in posizione MAR e dopo la ruotando la manopola 9 (fig. 76): scomparsa del marchio LANCIA, ap- – LW pare la videata (fig. 78) che riporta le – BASS: regolazione toni bassi (va- – MW. funzioni di regolazione del suono: lore da –6 a +6) Per la regolazione delle funzioni VO- – BASS – TREBLE: regolazione toni acuti LUME, BASS, TREBLE, BALANCE, (valore da –6 a +6) – TREBLE FADER vedere il paragrafo “Regola- – BALANCE: ripartizione del suono zione del suono (AUDIO)”. – BALANCE tra gli altoparlanti della parte destra Le denominazioni o frequenza delle – FADER e sinistra dell’abitacolo (valore da 15 6 stazioni visualizzate sono riferite L – sinistra a 15 R – destra) – VOLUME. alla banda di frequenza selezionata – FADER: ripartizione del suono tra (FM1 – FM2 – FM3 – LW – MW). Per passare ciclicamente da una gli altoparlanti anteriori e posteriori funzione all’altra, premere ripetuta- Selezionando e confermando la fun- z dell’abitacolo (valore da 15 R – die- zione RITORNA ( ) il display vi- mente il tasto AUDIO 8. tro a 15 F – avanti) sualizza la videata principale. Quando – VOLUME: regolazione del volume la funzione RITORNA è selezionata, (da 0 a 16). la freccia diventa bianca. P4T0629 L’uscita dalla videata delle funzioni AUDIO avviene automaticamente do- po 5 secondi dall’ultima regolazione effettuata.

fig. 78 82 AVVERTENZA La radio memo- molto disturbata, per ridurre il di- – TAPE = lettore di musicassette rizza le differenti regolazioni delle fun- sturbo di fondo. Quando la funzione – CD = lettore di Compact Disc zioni AUDIO di ascolto per le varie è attiva, sul display scompare la (dove previsto) modalità (TAPE – RADIO – CD – scritta “STEREO”. PHONE) e le ripropone alla successiva – RADIO = sintonizzatore di fre- Quando è in funzione il lettore di selezione della sorgente di ascolto. quenze radio FM, MW e LW cassette, si consiglia di attivare que- sta funzione se il nastro riprodotto ha – PHONE = (modalità presente solo Funzione Loudness (LOUD) (10) una registrazione scadente, per ri- se è installato il telefono cellulare). durre il disturbo di fondo. Quando la La funzione LOUDNESS si attiva e La videata con le modalità di fun- disattiva premendo il tasto LOUD 10 funzione è attiva, sul display compare il simbolo M. zionamento dell’autoradio scompare (fig. 76). automaticamente alcuni secondi dopo Questa funzione, quando attivata, Il dispositivo Dolby di riduzione del l’ultima selezione. migliora la qualità del suono a vo- rumore è fabbricato su licenza della lume ridotto. Dolby Laboratories Lecensing Corpo- RADIO ration. Dolby e il simbolo della D (M) Quando la funzione è attiva, sul di- sono marchi della Dolby Laboratories Selezione della gamma d’onde splay compare la scritta “LOUD”. Lecensing Corporation. Gamma FM: premere ripetutamente Sulle versioni con sistema HI-FI la il tasto BAND 16 fino a che sul di- funzione Loudness è automatica. SCELTA DELLA MODALITÀ splay non appare la gamma deside- DI FUNZIONAMENTO rata “FM1”, “FM2” oppure “FM3”. Funzione Dolby/Mono (RADIO/CASSETTA/CD) Gamma AM: premere più volte bre- (M-MONO) (19) L’impostazione della modalità di vemente il tasto BAND 16 fino a che La funzione M-MONO si attiva e di- funzionamento dell’autoradio si effet- sul display non appare “MW” (onde sattiva premendo il tasto M-MONO tua premendo il tasto SRC 7 fino alla medie) oppure “LW” (onde lunghe). 19 (fig. 76). comparsa delle opzioni disponibili e successivamente premendolo ancora Con la modalità radio è consiglia- brevemente e ripetutamente per ef- bile inserire questa funzione quando fettuare la scelta: si è sintonizzati su un’emittente

83 Last Station Memory Inserimento/disinserimento emittente appartenente allo stesso funzione TP “network” per fornire le informazioni Dopo che è stata effettuata la sele- sul traffico (solo con funzione TP in- zione è possibile ascoltare l’ultimo Per inserire la funzione premere bre- serita); tornerà automaticamente sulla programma/emittente sintonizzato su vemente il tasto TP/AF 11 (fig. 76). emittente originaria al loro termine. questa gamma (Last Station Memory). Quando la funzione è attivata sul di- In condizione di Last Station Me- splay appare la scritta “TP”. AVVERTENZA Le informazioni sul mory l’apparecchio memorizza le im- traffico vengono fornite a volume mi- postazioni effettuate prima del suo AVVERTENZA Se l’emittente sin- nimo. È possibile modificare tale vo- spegnimento: emittente selezionata, tonizzata non è un’emittente RDS lume attraverso la funzione EXPERT. cassetta, CD, per riproporle alla suc- abilitata a trasmettere comunicati sul cessiva accensione. traffico, viene avviata automatica- Se s’intende ascoltare soltanto co- mente una ricerca di una emittente municati sul traffico, occorre attivare Ricezione stereofonica - FM avente tali caratteristiche. la funzione “ricezione di informazioni sul traffico-TP” mediante il tasto Si riceve un’emittente stereo quando Interruzione informazioni TP/AF 11 ed abbassare completa- sul display appare la scritta “STE- mente il volume con la manopola 9 sul traffico REO”. (fig. 76). Premere brevemente il tasto TP/AF Durante le informazioni sul traffico, Ricezione di informazioni sul 11. La disponibilità per la ricezione viene interrotta l’eventuale riprodu- di informazioni sul traffico viene co- traffico (TP) zione di cassette o CD. munque mantenuta. TP (Traffic Program) = Emittente RDS con comunicati sul traffico. L’autoradio dispone della funzione Frequenze alternative (AF) EON che consente di ricevere infor- mazioni sul traffico e la viabilità da Durante la ricezione di un pro- canali radio su cui non si è al mo- gramma RDS, che viene irradiato da mento sintonizzati, interrompendo più emittenti con frequenze differenti, momentaneamente l’ascolto della sta- l’autoradio si commuta automatica- zione selezionata. Pertanto è possibile mente sulla frequenza che si riceve che, durante l’ascolto di un’emittente, meglio localmente. l’autoradio si sintonizzi su un’altra

84 AVVERTENZA Se ci si trova in una Sintonizzazione dei programmi AVVERTENZA Attendere sempre zona con cattiva ricezione, i tentativi RDS (funzione IS LEARN) la conclusione della ricerca automa- di commutazione tra le frequenze po- tica intelligente (IS). Se non è possi- trebbero causare pause frequenti nel- Con l’attivazione della funzione IS bile alcuna ricezione, la ricerca auto- l’ascolto. In questo caso si consiglia di LEARN è possibile memorizzare fino matica intelligente può rimanere at- disattivare la funzione AF. a 30 programmi nella memoria IS tiva, ad es. in un garage sotterraneo o (area di memoria non corrispondente in caso di antenna difettosa. In que- ai tasti di memorizzazione). Disattivazione funzione AF sto caso è possibile interrompere la ri- I programmi memorizzati possono cerca automatica premendo uno dei AVVERTENZA La disattivazione di essere richiamati uno dopo l’altro. tasti da 1 a 6. questa funzione è possibile solo in L’uso della memoria IS è opportuno La ricerca automatica intelligente IS caso di ricezione di emittenti con fre- quando s’intende memorizzare nuo- fa si che vengano memorizzate fino a quenze alternative. vamente i tasti di selezione delle sta- 30 emittenti con ricezione ottimale. Premere il tasto TP/AF 11 per circa zioni oppure quando ci si ferma in un Durante la ricerca automatica intel- 3 secondi fino a che sul display non campo di ricezione estraneo e non si ligente IS vengono memorizzati prima appare la scritta “AF --”. Al rilascio vuole cancellare le emittenti già me- i programmi RDS ordinati per codice del tasto sul display appare la scritta morizzate. di programma ed in seguito le emit- “AF OFF” e la scritta “AF” non verrà tenti FM. più visualizzata sul display. Avviamento della funzione automatica IS LEARN Richiamo del contenuto Riattivazione funzione AF Selezionare la gamma “FM1”, della memoria IS TP/AF 11 Premere il tasto per circa “FM2” oppure “FM3” premendo più Selezionare il modo operativo IS. 3 secondi fino a che sul display non volte brevemente il tasto BAND 16 A questo scopo premere per circa 3 appare la scritta “AF ON”, quindi ri- (fig. 76). secondi uno dei tasti 17 o 18 fino a lasciare il tasto. Premere il tasto IS 13: sul display che sul display non appare “IS --”. Il display visualizzerà la scritta “AF”. appare la scritta “IS ...” e l’apparec- Al rilascio del tasto appare la scritta chio avvia la ricerca. “IS ON”.

85 In questa condizione la ricerca av- Tasti di selezione delle stazioni Richiamo emittente/programma viene per ordine di codice emittente. 1, 2, 3, 4, 5, 6 RDS memorizzato Premendo brevemente uno dei tasti Premendo brevemente più volte il Premendo brevemente più volte il 17 o 18 è possibile richiamare le emit- tasto BAND 16, selezionare la gamma tasto BAND 16 selezionare la gamma tenti dalla memoria nella direzione d’onde: FM1, FM2, FM3, MW oppure d’onde: FM1, FM2, FM3, MW oppure desiderata. Durante la scelta della sta- LW. LW. zione sul display è visibile la scritta “IS-SCAN”. Premere brevemente il tasto di sele- Sintonizzazione zione delle stazioni da 1 a 6. Disattivare il modo operativo IS. di emittente/programma RDS A questo scopo premere per circa 3 Anche se si scollega l’alimentazione Se l’emittente/programma RDS sin- all’autoradio, i contenuti di memoria secondi uno dei tasti 17 o 18 fino a tonizzato nella gamma selezionata, che sul display non appare la scritta dei tasti di selezione delle stazioni (ad es. “FM1”) è già memorizzato su vengono mantenuti. “IS --”. un tasto di selezione delle stazioni da Successivamente appare la scritta 1 a 6, sul display viene rappresentata Sintonizzazione di emittenti/ la rispettiva cifra, ad es. “3” per la “IS OFF”. programmi RDS con ricerca posizione di memoria 3. In questa condizione la ricerca av- automatica delle emittenti viene per ordine di frequenza d’emis- Memorizzazione 1) Premendo brevemente più volte il sione. di emittenti/programmi RDS tasto BAND 16 selezionare la gamma La ricerca automatica delle emittenti d’onde: FM1, FM2, FM3, MW oppure Premere il tasto di selezione delle è descritta successivamente nel para- LW. stazioni da 1 a 6 per più di 2 secondi grafo relativo. fino a che non sia udibile nuovamente In caso di ricerca automatica nella La radio mantiene in memoria l’ul- l’emittente. gamma FM1, FM2 oppure FM3 il tima modalità di ricerca (“IS ON” op- modo operativo IS deve essere disin- La sintonizzazione AF viene memo- pure “IS OFF”). serito. A questo scopo premere per rizzata insieme alla stazione. circa 3 secondi uno dei tasti 17 o 18 fino a che sul display non appare la scritta “IS --”. Successivamente ap- pare la scritta “IS OFF”.

86 La ricerca automatica nelle gamme 3) Se s’intende memorizzare su un Se l’emittente/programma RDS sin- FM funziona con due stadi di sensibi- tasto di selezione delle stazioni l’e- tonizzato nella gamma selezionata, lità. Durante la prima corsa di ricerca mittente sintonizzata, procedere come (es. “FM1”) è già memorizzato su un attraverso la gamma di ricezione si descritto al paragrafo precedente tasto di selezione delle stazioni da 1 a cercano le emittenti con elevata in- “Tasti di selezione delle stazioni”. 6, sul display viene visualizzata il ri- tensità di campo (emittenti locali), spettivo numero, ad es. “3” per la po- durante la seconda corsa di ricerca si Sintonizzazione manuale sizione di memoria 3. cercano le emittenti con bassa inten- della frequenza 4) Se s’intende memorizzare su un sità di campo (ricezione a distanza). tasto di selezione delle stazioni l’e- Durante la ricerca sul display appare 1) Premendo brevemente più volte il mittente sintonizzata, procedere come la scritta “DX”. tasto BAND 16, selezionare la gamma d’onde: FM1, FM2, FM3, MW oppure descritto nel paragrafo precedente 2) Premendo brevemente uno dei ta- LW. “Tasti di selezione delle stazioni”. sti 17 o 18 può essere avviata la ri- 5) Conclusione della sintonizzazione cerca automatica nella direzione de- 2) Premere per circa 6 secondi uno manuale della frequenza: premere siderata. Il display visualizzerà la fre- dei tasti 17 o 18 fino a che sul display brevemente uno dei tasti di selezione quenza relativa (es. “99.40”). non appare la scritta “MAN” e non è delle stazioni da 1 a 6. Quando viene trovata un’emittente visibile la sintonizzazione di fre- con codice d’identificazione, quest’ul- quenza (es. “MAN 100.60”). AVVERTENZA timo è visibile sul display, in caso Se per 60 secondi Mantenendo premuto uno dei tasti non viene premuto alcun tasto, la sin- contrario rimane l’indicazione della 17 o 18 ha luogo la commutazione frequenza. tonizzazione manuale della frequenza continua in avanzamento rapido. viene conclusa automaticamente. Se l’emittente/programma RDS sin- 3) Sintonizzare con i tasti 17 o 18 tonizzato nella gamma selezionata, nella direzione desiderata. Mediante (es. “FM1”) è già memorizzato su un il tasto 17 la frequenza viene aumen- tasto di selezione delle stazioni da 1 a tata ogni volta di 50 kHz in FM e di 6, sul display viene visualizzato il ri- 1 kHz in AM. Mediante il tasto 18 la spettivo numero, ad es. “3” per la po- frequenza viene ridotta ogni volta del sizione di memoria 3. medesimo valore.

87 Memorizzazione automatica Con la funzione PTY si attiva un fil- ROCK M Musica rock delle emittenti: Autostore tro di ricerca che consente la sinto- nizzazione solo sull’emittenti che tra- EASY M Musica leggera La funzione Autostore permette di smettano programmi con il codice LIGHT M Musica classica leggera memorizzare automaticamente sui ta- PTY preselezionato (es. “POP”). sti delle stazioni da 1 a 6 le emittenti CLASSICS Musica classica più potenti della gamma scelta nella Tipi di programma ricezione locale. OTHER M Programmi musicali I tipi di programma offerti da una che non possono essere Premendo brevemente più volte il stazione radiofonica possono cam- classificati (es. folclore) tasto BAND 16 (fig. 76) selezionare biare a seconda della trasmissione: la gamma d’onde: FM1, FM2, FM3, WEATHER Previsioni del tempo MW o LW. NEWS Notiziari e attualità FINANCE Notiziari economici Premere per circa 6 secondi il tasto AFFAIRS Politica e avvenimenti CHILDREN Trasmissioni per bam- BAND 16 finché sul display appare la bini scritta “AS” e il passaggio dell’indi- INFO Programmi speciali cazione della frequenza. d’in-formazione SOCIAL A Informazioni sociali Al termine della ricerca è udibile il SPORT Trasmissioni sportive RELIGION Trasmissioni religiose e programma migliore ricevuto. EDUCATE Istruzione e perfezio- filosofiche namento PHONE IN Telefonate degli ascol- Tipi di programma (PTY) DRAMA Radiodrammi e lette- tatori (diverso dalla Molte stazioni radiofoniche offrono ratura funzione “PHONE IN” nella gamma FM (FM1, FM2, FM3) attiva solo con il colle- il servizio “Tipi di programma” CULTURE Cultura, chiesa e reli- gamento di un viva- (PTY). Durante un notiziario viene gione voce per il telefono cel- lulare) ad esempio visualizzata la sigla SCIENCE Scienza “NEWS”. TRAVEL Informazioni per il tu- VARIED Varietà rismo POP Musica pop (hits e suc- cessi)

88 LEISURE Tempo libero, hobby e Funzione PTY Premere per circa 2 secondi uno dei passatempi tasti 17 o 18 fino all’avvio della ri- JAZZ Musica jazz 1) Riattivazione funzione PTY cerca automatica PTY. La ricerca au- tomatica PTY si arresta automatica- COUNTRY Musica country Premere il tasto TP/AF 11 per circa mente sull’emittente successiva che 6 secondi fino a che sul display non NATIONAL Trasmissioni nazionali offre il tipo di programma preselezio- appare la scritta “PTY ON”. Succes- nato, e mostra il tipo di programma OLDIES Golden Oldies sivamente viene visualizzato l’ultimo (es. “POP”) e la scritta “PTY”. tipo di programma selezionato (es. FOLK M Musica folk “POP”). AVVERTENZA Se nessuna emit- DOCU Servizi speciali tente offre il tipo di programma sele- NO PTY Nessun codice d’iden- 2) Impostazione tipo zionato, si sente l’ultima emittente tificazione per il tipo di di programma sintonizzata e la funzione PTY viene programma. Premere brevemente un tasto da 1 a abbandonata. 6. La ricerca automatica PTY si av- Ricerca automatica PTY via automaticamente verso l’emittente 3) Disattivazione funzione PTY Per selezionare un tipo di pro- successiva che offre il tipo di pro- Avviene automaticamente dopo circa gramma ci sono due possibilità per gramma preselezionato e mostra per 10 secondi. l’attivazione della ricerca automatica. breve tempo il tipo di programma, (es. “POP”), successivamente la sigla Memorizzazione dei tasti 1) Ai 6 tasti di programma PTY (ta- dell’emittente e la scritta “PTY”. sti da 1 a 6 per la selezione delle sta- del programma PTY – oppure – zioni) sono assegnati 6 tipi di pro- Tasti di selezione delle stazioni gramma. L’assegnazione preimpo- Premere ripetutamente uno dei tasti stata può essere modificata a piacere. 17 o 18 fino a che sul display non ap- L’impostazione standard è: 1 NEWS, pare il tipo di programma desiderato. 2 SPORT, 3 POP, 4 ROCK M, 2) Si può scegliere un tipo di pro- 5 CLASSICS e 6 EDUCATE. gramma dalla lista memorizzata e poi avviare la ricerca automatica. Il procedimento viene descritto nei paragrafi seguenti.

89 Ogni tasto di selezione delle stazioni Scansione stazioni memorizzate FUNZIONE EXPERT può essere occupato con un tipo di (SCAN) (12) (PERSONALIZZAZIONE programma a piacere: La funzione SCAN consente la scan- DEI PARAMETRI DI 1) Attivazione della funzione PTY: sione automatica delle stazioni me- FUNZIONAMENTO) – EXP (14) premere per circa 6 secondi il tasto morizzate con la funzione IS. L’a- Per rendere più semplice possibile TP/AF 11 fino a che sul display non scolto è di 10 secondi ciascuna. l’uso quotidiano dell’autoradio, nella appare la scritta “PTY ON” e sce- funzione EXPERT si trovano diverse gliere il tipo di programma impostato Per attivare questa funzione pre- mere il tasto SCAN 12. regolazioni che possono servire sol- (es. “NEWS”). tanto una volta oppure solo occasio- 2) Premere ripetutamente uno dei Funzione massima sensibilità nalmente. tasti 17 o 18 fino a che sul display di ricezione (DX) (20) La funzione EXPERT si attiva pre- non appare il tipo di programma de- mendo il tasto EXP 14 (fig. 76), con la siderato. La funzione DX attiva la massima chiave in posizione MAR e dopo la sensibilità di ricezione della radio, scomparsa del marchio LANCIA. 3) Premere per più di 2 secondi uno consentendo la selezione automatica dei tasti di selezione delle stazioni. e l’ascolto di emittenti con trasmis- Per uscire dalla funzione EXPERT sione in ambito locale, indipendente- premere nuovamente il tasto EXP 14. Indicazione della frequenza mente dalle altre funzioni radio. per emittenti RDS La funzione DX si attiva e disattiva È possibile far visualizzare la fre- premendo brevemente il tasto DX 20. quenza di trasmissione dell’emittente Quando la funzione è attiva sul di- RDS che si riceve attualmente. P4T0616 splay appare la scritta “DX”. Premere brevemente il tasto EXP 14. Al posto del nome dell’emittente viene visualizzata per circa 10 secondi la frequenza di trasmissione.

fig. 79 90 Lista delle regolazioni EXPERT caso di chiamata telefonica in arrivo Scelta e modifica possibili (fig. 79) o in uscita con viva-voce collegato della regolazione – RDS CLOCK SYNC (SYNC ON/ – PHONE AMPLIFICATION (PHO- Selezionare con i tasti 17 o 18 OFF) - Inserimento/disinserimento NE 00/03) - Impostazione sensibilità (fig. 76) la regolazione che si vuole della sincronizzazione dell’orologio d’ingresso telefono cellulare (da tarare verificare o modificare. con l’ora inviata da alcune emit- quando si installa il viva-voce) Ad esempio, volendo variare l’impo- tenti RDS – SPEED-CONTROLLED VOLU- stazione del volume massimo all’ac- – TA VOLUME ADJUST (TAVOL) ME (SCVOL) - Controllo volume in censione, selezionare con i tasti 17 o - Impostazione volume minimo per funzione della velocità vettura (SCV) 18 la funzione ONVOL che apparirà informazioni sul traffico sul display con l’attuale regolazione – THEFT-PROTECTION CODE – AUTO-LEARN TP (LRN ON/ (ad es. ONVOL 13): l’emittente sele- (CODE) - Attivazione codice di sicu- OFF) - Ricerca automatica delle tra- zionata si sente al volume impostato. rezza. smissioni sul traffico Modificare con i tasti 4 o 5 il volume – RDS REGION (REG ON/OFF) - Nella parte destra del display sono per portarlo al valore desiderato: riportate le indicazioni necessarie per Attivazione/disattivazione cambio au- – tasto 5: il volume aumenta; tomatico del programma regionale la regolazione: – tasto 4: il volume diminuisce. – RADIO-ON MAXIMUM VOLU- – descrizione della funzione; ME (ONVOL) - Impostazione volume Premendo ripetutamente il tasto si – tasti per modificare l’impostazione massimo all’accensione può modificare il valore in modo gra- 4 – 5 (fig. 76); duale oppure, mantenendolo premuto – BDLY ON/OFF - Ritardo di inse- si attiva la corsa rapida automatica. rimento/disinserimento per booster – tasti per selezionare la nuova fun- (dove previsto) zione (17 per la funzione successiva – A regolazione terminata si può pro- 18 per la funzione precedente) (fig. 76). seguire con altre regolazioni (da sele- – IGNITION LOGIC (IGN ON/OFF) zionare con i tasti 17 o 18) oppure Nella parte sinistra del display è in- - Accensione e spegnimento me- uscire dalla funzione EXPERT pre- dicato lo stato attuale della funzione diante commutatore di accensione mendo il tasto EXP 14. della vettura selezionata. Quando si richiama la funzione EXPERT, viene visualizzata – PHONE SETTING (PHONE ON/ per prima l’ultima regolazione sele- OFF) - Soppressione dell’audio in zionata in precedenza.

91 Inserimento/disinserimento Impostazione volume minimo Con “LRN ON” l’autoradio si sinto- della sincronizzazione per informazioni sul traffico nizza su un’altra emittente non appena dell’orologio con l’ora inviata Selezionare la regolazione TA VO- il segnale ricevuto scade di qualità. da alcune emittenti RDS LUME ADJUST (TAVOL) (valore da Se ci si trova in una zona in cui la ri- Selezionare la regolazione RDS 4 a 31) (fig. 81): cezione dei programmi RDS con co- CLOCK SYNC (SYNC ON/OFF) – tasto 4 = VOL – (diminuzione del municati sul traffico è incerta, è pos- (fig. 80): volume); sibile impedire la ricerca emittenti nel funzionamento radio. – tasto 5 = “SYNC ON”. L’orologio – tasto 5 = VOL + (aumento del vo- viene sincronizzato tramite informa- lume). Selezionare la regolazione AUTO- zioni RDS; Durante la regolazione il volume è LEARN TP (LRN ON/OFF) (fig. 82): – tasto 4 = “SYNC OFF”. In località quello selezionato per il comunicato – tasto 5 = “LRN ON” se si desidera in cui non viene ricevuto alcun se- sul traffico. la ricerca automatica delle trasmis- gnale RDS TIMER, la sincronizza- sioni di comunicati sul traffico; Ricerca automatica zione può essere disattivata. delle trasmissioni sul traffico – tasto 4 = “LRN OFF” se non si de- Molto spesso il segnale inviato dalle sidera la ricerca automatica delle tra- Con “LRN OFF” (standard) l’auto- smissioni di comunicati sul traffico. emittenti può risultare errato. radio rimane sulla emittente selezio- nata fino a che il segnale in ingresso è praticamente illeggibile. P4T0616 P4T0617 P4T0618

fig. 80 fig. 81 fig. 82 92 Attivazione/disattivazione Impostazione volume Ritardo di inserimento/ cambio automatico massimo all’accensione disinserimento per booster del programma regionale Selezionare la regolazione RADIO- (dove previsto) Se un programma RDS è costituito ON MAXIMUM VOLUME (ON Selezionare la regolazione BDLY da diverse trasmissioni regionali, può VOL) (valore da -- a 31) (fig. 84): ON/OFF (fig. 85): accadere che l’autoradio commuti tra – tasto 5: VALUE + (aumento del – tasto 5 = “BDLY ON” (funzione queste trasmissioni a causa del campo volume); attivata); di ricezione. – tasto 4: VALUE – (diminuzione – tasto 4 = “BDLY OFF” (funzione Selezionare la regolazione RDS RE- del volume). disattivata). GION (REG ON/OFF) (fig. 83): Il volume viene limitato soltanto La regolazione, quando è attiva, eli- – tasto 5 = “REG ON” possibile quando allo spegnimento dell’autora- mina il “colpo” di accensione/spegni- cambio automatico del programma dio il volume è più alto del valore im- mento. regionale; postato. – tasto 4 = “REG OFF” impossibile cambio automatico del programma regionale. P4T0619 P4T0620 P4T0621

fig. 83 fig. 84 fig. 85 93 Accensione spegnimento – “PHONE OFF”: nessuna utilizza- – la radio si accende automatica- mediante commutatore zione dell’allacciamento telefonico; mente; d’accensione della vettura – “PHONE ON”: in caso di telefo- – consente l’ascolto in condizioni au- Selezionare la regolazione IGNITION nata l’audio dell’autoradio viene au- dio identiche all’ultima telefonata LOGIC (IGN ON/OFF) (fig. 86): tomaticamente disattivato. (BASS, TREBLE, FADER, BA- – tasto 5 = “IGN ON” (funzione at- La funzione “PHONE ON” presup- LANCE); tivata): è possibile accendere/spe- pone il collegamento del PHONE – si spegne automaticamente al ter- gnere l’autoradio attraverso il com- MUTE dalla basetta del supporto del mine della chiamata telefonica. mutatore di accensione della vettura; proprio telefono cellulare. 4 – tasto = “IGN OFF” (funzione di- – “PHONE IN”: in caso di telefonata Impostazione sensibilità sattivata): accensione/spegnimento il colloquio viene riprodotto mediante d’ingresso telefono cellulare soltanto mediante la manopola 9 gli altoparlanti della vettura. (fig. 76). (da tarare quando si installa La funzione “PHONE IN” presup- il viva-voce) Soppressione dell’audio in caso pone il collegamento alla centralina di chiamata telefonica in arrivo o viva-voce (se installata) del proprio Adattamento al livello d’emissione del segnale relativo al viva-voce in- in uscita con viva-voce collegato telefono cellulare. Se la radio è spenta la chiamata te- stallato. Selezione questa, da effet- Selezionare la regolazione PHONE tuarsi durante l’installazione del viva- SETTING (PHONE ON/OFF) e com- lefonica (in arrivo o in uscita) è co- munque possibile: voce presso la Rete Assistenziale mutare con i tasti 4 o 5 (fig. 87): Lancia. Selezionare la regolazione PHONE

P4T0622 P4T0623 AMPLIFICATION (PHONE 00/03) e commutare con i tasti 4 o 5 (fig. 88): – “PHONE 00”: sensibilità d’in- gresso bassa; – “PHONE 03”: sensibilità d’in- gresso elevata. fig. 86 fig. 87 94 Controllo volume in funzione 2) Premere per circa 3 secondi il ta- Attivazione codice di sicurezza sto EXP 14 fino a quando sul display della velocità vettura (SCV) Se sul display appare “CODE” la non appare la scritta “EXPERT”. codifica non è attivata. AVVERTENZA Per motivi di sicu- 3) Selezionare mediante i tasti 17 o Se sul display appare “SAFE” la co- rezza stradale tale regolazione non 18 la regolazione “SCVOL”. deve essere effettuata dal conducente. difica è attivata. 4) In caso di velocità maggiore: con Selezionare la regolazione SPEED- i tasti 4 o 5 impostare il valore desi- AVVERTENZA Per istruzioni più CONTROLLED VOLUME (SCVOL) derato: dettagliate vedere il paragrafo se- (valore da -- a 34) (fig. 89): guente. – “SCVOL 19”: regolazione stan- – tasto 5: VOL + (aumento del vo- dard; lume); CODICE DI SICUREZZA – “SCVOL - -”: regolazione disinse- – tasto 4: VOL – (diminuzione del Il codice segreto dell’autoradio è ri- rita; volume). portato sulla CODE card (fig. 90). La codifica non è attivata dal costruttore. – “SCVOL 34”: massima efficacia. 5) Premere il tasto EXP 14 per più di 2 secondi. Se la codifica è attivata, l’apparec- Per effettuare la regolazione: chio radio è protetto elettronicamente 1) Veicolo fermo, motore acceso: re- in caso d’interruzione dell’alimenta- golare il volume desiderato mediante zione elettrica: dopo il ricollegamento la manopola 9 (fig. 76). potrà essere rimessa in funzione sol- tanto immettendo il codice. P4T0624 P4T0625

LANCIA P4T0306

fig. 88 fig. 89 fig. 90 95 Per sapere se la codifica è 3) Immettere il codice mediante i ta- Per uscire dalla funzione EXPERT attivata sti da 2 a 5 (fig. 76). premere per circa 3 secondi il tasto EXP 14. Selezionare la funzione EXPERT e Il tasto 2 immette il primo numero premere i tasti 17 o 18, fino a quando del codice segreto, il tasto 3 il se- Disattivazione della codifica sul display non appare la regolazione condo, il tasto 4 il terzo e il tasto 5 il THEFT-PROTECTION CODE con la quarto. 1) Selezionare la funzione EXPERT scritta “SAFE” oppure “CODE” e premere i tasti 17 e 18 per far (fig. 91): Ad esempio dovendo immettere il apparire sul display la regolazione – SAFE = Codifica attivata codice 1 7 0 3 iniziare premendo bre- THEFT-PROTECTION CODE con la vemente, per una volta, il tasto 2: il scritta “SAFE”. – CODE = Codifica non attivata. display indicherà 1 - - - . 2) Per attivare la regolazione pre- Attivazione della codifica Proseguire immettendo il secondo mere brevemente il tasto 2: sul di- splay appare “1 - - - -”. 1) Selezionare la funzione EXPERT numero con una breve pressione, per e premere i tasti 17 o 18, fino a sette volte, del tasto 3: il display indi- 3) Impostare il codice (vedere il pa- quando sul display non appare la cherà 1 7 - - . ragrafo “Codice di sicurezza”), come descritto in “Attivazione della codi- scritta “CODE”. Immettere adesso il terzo numero fica”, premendo i tasti da 2 a 5. 2) Attivare la regolazione premendo con una breve pressione, per dieci brevemente il tasto 2: sul display ap- volte, del tasto 4: il display indicherà 4) Per confermare il codice: premere pare: “- - - -”. 1 7 0 - . brevemente il tasto EXP 14 fino a che sul display non appare la scritta Completare il codice premendo bre- “CODE”. La codifica non è più atti-

P4T0626 vemente, per tre volte, il tasto 5: il di- vata. splay indicherà 1 7 0 3 . AVVERTENZA Premendo più a lungo il tasto la ci- Qualora si fosse im- fra diminuisce di un’unità. messo un codice errato, la scritta “SAFE” rimane visualizzata sul di- 4) Per confermare il codice: premere splay e la procedura deve essere ripe- brevemente il tasto EXP 14; sul di- tuta completamente. Rispettare i tempi splay appare la scritta “SAFE” e la di attesa tra un tentativo e l’altro (ve- codifica è attivata. dere il paragrafo “Tempi di attesa”). fig. 91 96 Rimessa in funzione AVVERTENZA Qualora si fosse Il tempo di attesa è scaduto quando immesso un codice errato, la scritta sul display è visibile il numero del Se la codifica è attivata, l’apparec- “SAFE” rimane visualizzata sul di- tentativo successivo (es. “2 - - - -”). chio radio è protetto elettronicamente splay, la radio non entra in funzione in caso d’interruzione dell’alimenta- La tabella successiva indica i tempi e la procedura deve essere ripetuta zione elettrica (ad es. per lo stacco di attesa tra i singoli tentativi. dall’inizio. della batteria durante un intervento Rispettare i tempi d’attesa tra un Dopo il sesto tentativo si consiglia di di manutenzione). tentativo e l’altro (vedere paragrafo rivolgersi alla Rete Assistenziale Pertanto dopo il ricollegamento pro- “Tempi di attesa”). Lancia per l’inserimento del codice se- cedere come segue: greto o la disattivazione della codifica. 1) Accendere l’autoradio: sul display Tempi di attesa appare la scritta “SAFE”, dopo circa 3 Per rendere impossibile la rimessa in secondi sul display appare “1 - - - -”. funzione e la disattivazione della co- Il numero “1” indica il numero dei difica mediante tentativi, sono previ- tentativi d’immissione. sti specifici tempi di attesa (tra un 2) Impostare il codice (vedere il pa- tentativo e l’altro). In questi intervalli ragrafo “Codice di sicurezza”), come di tempo è possibile accendere e spe- descritto in “Attivazione della codi- gnere l’autoradio ma non metterla in fica”, premendo i tasti da 2 a 5. funzione. 3) Per confermare il codice premere Durante il tempo di attesa l’autora- brevemente il tasto EXP 14: sul di- dio non deve essere accesa, ma deve splay appare temporaneamente la tuttavia restare collegata all’alimen- scritta “SAFE”. tazione elettrica. Dopo circa 3 secondi entra in fun- Se la scritta “SAFE” rimane visua- zione la radio. lizzata sul display significa che il tempo di attesa non è ancora tra- scorso.

97 Tentativi vani Tempo di LETTORE DI CASSETTE (TAPE) Funzione MSS (sul display) attesa (circa) MSS = Music Search System Attivazione del funzionamento della cassetta Questa funzione consente di saltare 1 oppure ripetere un brano musicale. ] 21 secondi Introdurre una cassetta nella sede Presupposto per la funzione MSS prevista sul pannello del sistema 2 sono le pause di almeno 3 secondi tra ] I.C.S. Lancia. Sul display appare la i pezzi musicali (senza testo di an- 1,5 minuti scritta “TAPE A” oppure “TAPE B”. nuncio). 3 Qualora nel vano si trovasse già una Non sono adatti i pezzi musicali con ] 5,5 minuti cassetta, premere ripetutamente il ta- passaggi molto bassi (es. musica clas- 4 sto SRC 7 fino a quando sul display sica), poiché questi ultimi vengono ] 22 minuti non appare la scritta “TAPE”. considerati come pause. 5 Cambiare il lato della cassetta Attivazione della funzione MSS ] 1,5 ore Premere brevemente il tasto BAND Premere il tasto SCAN/MSS 12 du- 6 16. rante il funzionamento della cassetta. ] 6 ore Quando viene raggiunta la fine del Sul display appare la scritta “MSS 7 nastro viene cambiato automatica- ON”. ] 24 ore mente il lato della cassetta (funzione La funzione MSS si avvia nel senso AUTOREVERSE). di avvolgimento del nastro. 8 Sul display i seguenti simboli signi- ficano: Per avviare la funzione MSS Premere il tasto 17 o 18 durante il “TAPE A” = lato superiore cassetta; funzionamento della cassetta. “TAPE B” = lato inferiore cassetta. Per saltare il pezzo musicale ascol- tato premere il tasto 17. Per ripetere il pezzo musicale ascol- tato premere il tasto 18.

98 Per terminare la funzione MSS Conclusione del funzionamento LETTORE DI COMPACT DISC prima del tempo cassetta L’apparecchio radio è predisposto Premere il tasto 17 o 18. Premere il tasto 23 (fig. 76): la cas- per il controllo di lettori di Compact setta viene espulsa. Disc compatibili, disponibili nella Li- neaccessori Lancia. Per disattivare la funzione MSS – oppure – Premere il tasto SCAN/MSS 12 du- Premere il tasto SRC 7, la sorgente rante il funzionamento della cassetta. da TAPE passa a CD (se presente il Sul display appare la scritta “MSS CD CHANGER) o RADIO. Per l’installazione ed il OFF”. relativo collegamento ri- La selezione della sorgente è se- volgersi esclusivamente quenziale: RADIO, TAPE, CD. Avvolgimento/riavvolgimento alla Rete Assistenziale Lancia. rapido AVVERTENZA Se è attiva la fun- Premere brevemente il tasto 18 zione di avvolgimento/riavvolgimento Il lettore della Lineaccessori Lancia o 17. Sul display appare la scritta rapido del nastro, la sorgente viene è fornito di un caricatore che può con- “<< WIND” oppure “WIND >>”. commutata immediatamente ma il tenere fino a 6 Compact Disc. lettore di cassette porta a termine la Interruzione della funzione funzione in corso. Sui CD multimedia oltre Premere brevemente il tasto 18 o 17. Indicazioni generali alle tracce audio sono re- Ha inizio automaticamente la ripro- La riproduzione della cassetta viene gistrate anche tracce di duzione della cassetta. interrotta durante un comunicato sul dati. La riproduzione di un tale traffico (funzione TP attivata). CD può provocare fruscii ad un volume tale da compromettere la AVVERTENZA Si può interrom- sicurezza stradale, nonché provo- pere il comunicato in corso, senza ini- care danni agli stadi finali e agli bire la funzione di poterne ricevere al- altoparlanti. tri, premendo brevemente il tasto TP/AF 11.

99 Riempimento del caricatore Inserimento del caricatore – inserire il caricatore C (fig. 95) nel lettore di Compact Disc con il lato Nel caricatore sono presenti 6 sup- nel lettore di Compact Disc della superficie etichettata (vedi frec- porti che possono contenere ciascuno Procedere nel modo seguente: cia) rivolto verso l’alto; un Compact Disc. – spostare completamente lo spor- – richiudere lo sportello scorrevole D Per ogni Compact Disc che si vuole tello scorrevole A (fig. 94) verso de- (fig. 96), dopo aver inserito il carica- riprodurre, occorre estrarre un sup- stra, finché non rimane bloccato; tore, per evitare l’ingresso di corpi porto dall’interno del caricatore estranei e polvere nel lettore. (fig. 92) e inserirvi il Compact Disc – verificare che il deviatore B sia in (fig. 93). posizione “1”; Estrazione del caricatore Assicurarsi che il Compact Disc sia dal lettore di Compact Disc inserito correttamente, cioè con l’eti- P4T0253 chetta rivolta verso il supporto: in Procedere nel modo seguente: caso contrario il lettore non funziona. – spostare completamente lo spor- Il lettore non è predisposto per la let- tello scorrevole A (fig. 94) verso de- tura dei Compact Disc da 8 cm (se stra, finché non rimane bloccato; non tramite appositi adattatori dispo- – agire sul tasto di espulsione nibili presso i negozi di HI-FI). (EJECT) E (fig. 97) presente sul let- fig. 93 tore di Compact Disc. P4T0252 P4T0254 P4T0255

fig. 92 fig. 94 fig. 95 100 Estrazione dei Compact Disc FUNZIONAMENTO Selezione o ripetizione dal caricatore DEL LETTORE CD di una traccia Estrarre i dischi in successione, dopo Premere brevemente e ripetuta- aver estratto i rispettivi supporti dal Selezione della fonte mente i tasti 17 o 18 fino a quando caricatore. di programma CD CHANGER sul display non appare il numero Premere brevemente e ripetutamen- della traccia desiderata. te il tasto SRC 7 fino a che sul display 17: traccia successiva non appare la scritta “CD”. 18 : viene ripetuta la traccia che si Scelta del CD ascolta al momento, oppure la traccia precedente.

P4T0256 Premere brevemente e ripetuta- mente il tasto 5 oppure 6 fino a che Riproduzione per circa sul display non appare il numero del 10 secondi della traccia del CD CD desiderato. selezionato (SCAN) 5: CD precedente Premere brevemente il tasto SCAN/ 6: CD successivo. MSS 12: sul display appare per breve tempo la scritta “SCAN ON”. fig. 96 Per interrompere la funzione pre- mere brevemente il tasto SCAN/ MSS 12: sul display appare per breve

P4T0257 tempo la scritta “SCAN OFF”.

fig. 97 101 Avanzamento/ritorno rapido Ripetizione del CD (REPEAT) Conclusione (TRACK FAST) Per ripetere in continuazione il CD del funzionamento CD Per ascoltare la traccia nel “passag- in ascolto premere il tasto 2: sul di- Premere il tasto SRC 7 per poter gio rapido” a volume ridotto: splay appare la scritta “RPT CD”. riascoltare la radio o il lettore di cas- sette. – AVANZAMENTO: premere il ta- Con la funzione attiva è comunque sto 17 e tenerlo premuto. possibile selezionare un CD diverso. AVVERTENZA Si può interrom- – RITORNO: premere il tasto 18 e Per interrompere la funzione pre- pere l’eventuale comunicato in corso, tenerlo premuto. mere il tasto 2: sul display appare la senza inibire la funzione di poterne ri- scritta “RPT MAG”. cevere altri, premendo brevemente il Ripetizione della traccia tasto TP/AF 11. (TRACK REPEAT) Scelta delle tracce in sequenza casuale (TRACK RANDOM) Visualizzazione dello stato Per ripetere in continuazione la trac- di funzionamento del lettore CD cia in ascolto: premere il tasto 1, sul Per avviare la ricerca casuale delle display appare la scritta “TRK ON”. tracce di ascolto premere il tasto 3: sul Premere brevemente il tasto EXP display appare la scritta “RND ON”. 14: sul display viene indicato se è at- Con la funzione TRACK REPEAT Le tracce del CD selezionato verranno tivata una delle funzioni speciali (es.: attiva è comunque possibile selezio- riprodotte in sequenza casuale. “TRK ON”). nare una traccia diversa. Per terminare la ricerca casuale delle Per interrompere la funzione pre- tracce premere il tasto 3: sul display mere il tasto 1: sul display appare la appare la scritta “RND OFF”. scritta “TRK OFF”. AVVERTENZA La funzione TRACK RANDOM non è combinabile con le funzioni TRACK REPEAT e RE- PEAT.

102 CLIMATIZZAZIONE

fig. 98 P4T0812

103 1 - Diffusori per sbrinamento o di- – climatizzazione automatica, gestita La quantità d’aria si regola con il sappannamento del parabrezza. dalla centralina elettronica di con- comando B: trollo del sistema. 2 - Diffusori per sbrinamento o di- O = bocchetta tutta aperta. sappannamento dei cristalli laterali L’aria è immessa nell’abitacolo at- anteriori. traverso una serie di bocchette/diffu- ● = bocchetta tutta chiusa. sori situate sulla plancia, sui pannelli 3 - Bocchette centrali orientabili e delle porte anteriori, sul mobiletto Nei pannelli delle porte anteriori ci regolabili. C fig. 100 centrale e sul pavimento, secondo lo sono dei diffusori fissi ( ) per lo sbrinamento o disappannamento 4 - Bocchette laterali orientabili e re- schema riportato (fig. 98). dei cristalli laterali anteriori. golabili. 5 - Diffusori aria zona piedi ante- riori. P4T0711 6 - Diffusori aria zona piedi poste- BOCCHETTE ORIENTABILI riori. E REGOLABILI (fig. 99-100-101) 7 - Bocchetta orientabile e regolabile Le bocchette possono essere orien- per i posti posteriori. tate in alto o in basso mediante la loro rotazione e verso destra o sinistra con La climatizzazione dell’abitacolo (ri- il comando A. scaldamento, ventilazione e raffred- fig. 100 damento - dove previsto) può essere realizzata secondo una delle seguenti P4T0022 modalità: P4T0035 – climatizzazione manuale, me- diante selezione delle funzioni con i pulsanti del pannello di comando;

fig. 99 fig. 101 104 CLIMATIZZATORE AUTOMATICO: RISCALDAMENTO, VENTILAZIONE E RAFFREDDAMENTO 1 - Display temperatura interna im- postata (lato guidatore). 2 - Manopola per regolazione tem- peratura interna (lato guidatore). 3 - Display temperatura interna im- postata (lato passeggero). 4 - Manopola per regolazione tem- peratura interna (lato passeggero). 5 - Pulsanti per la selezione della di- stribuzione dell’aria. 6 - Pulsanti per la regolazione della velocità del ventilatore. 7 - Distribuzione aria impostata. 8 - Velocità ventilatore impostata. 9 - Temperatura esterna (in gradi centigradi). 10 - Pulsante inserimento/disinseri- mento massimo sbrinamento/disap- pannamento parabrezza e cristalli la- terali anteriori, lunotto termico e re- sistenze specchi retrovisori esterni. 11 - Pulsante inserimento/disinseri- P4T0038 mento lunotto termico e sbrinamento fig. 102 specchi retrovisori esterni.

105 12 - Pulsante inserimento/disinseri- GENERALITÀ Il sistema di climatizzazione con- mento manuale ricircolo aria. trolla e regola automaticamente i se- La vettura è equipaggiata con un guenti parametri e funzioni: 13 - Pulsante disinserimento com- climatizzatore sdoppiato, controllato pressore condizionatore (dove previ- da una centralina elettronica che re- – temperatura dell’aria immessa sto). gola separatamente la temperatura nell’abitacolo (separatamente per il dell’aria lato guidatore e passeggero. lato guidatore e passeggero) 14 - Pulsante per allineare la tem- peratura impostata lato passeggero a Per ottenere il controllo ottimale – velocità del ventilatore (a varia- quella lato guidatore. delle temperature nelle due zone del- zione continua) l’abitacolo, l’impianto è dotato anche 15 - Pulsante per selezione funzio- – distribuzione dell’aria di un sensore di irraggiamento solare namento automatico del sistema. – inserimento/disinserimento ricir- sdoppiato. colo 16 - Pulsante per lo spegnimento del Il sistema è integrato da un sensore sistema. – inserimento/disinserimento com- di inquinamento in grado di inserire pressore condizionatore (dove previsto). automaticamente il ricircolo dell’aria, per attenuare gli effetti sgradevoli del- La quantità di aria immessa nell’abi- l’aria inquinata durante i percorsi cit- tacolo è indipendente dalla velocità tadini, gli incolonnamenti, gli attra- della vettura, essendo regolata dal ven- versamenti delle gallerie e l’aziona- tilatore controllato elettronicamente. L’impianto di raffredda- mento del lavacristallo (con il carat- È possibile variare manualmente mento (dove previsto) uti- teristico odore di alcool). l’impostazione delle seguenti funzioni: lizza fluido refrigerante “R134a” che rispetta le normative Il controllo della qualità dell’aria è – velocità del ventilatore (a varia- vigenti in materia e che, in caso di inoltre affidato al filtro antipolvere/ zione continua) perdite accidentali, non danneggia antipolline a carboni attivi, che svolge – distribuzione dell’aria l’ambiente. Evitare assolutamente la doppia funzione di filtraggio mec- l’uso di altri fluidi incompatibili canico delle particelle disperse nell’a- – inserimento/disinserimento ricir- con i componenti dell’impianto ria e dell’attenuazione dei picchi di al- colo stesso. cuni inquinanti. – disinserimento compressore con- dizionatore (dove previsto).

106 AVVERTENZA Le scelte manuali abilitazione del compressore, distri- Alla funzione sopra descritta si ag- prevalgono su quelle automatiche e buzione dell’aria sul parabrezza, ve- giunge anche quella di un’efficace ri- restano memorizzate fino a quando locità del ventilatore sufficiente al di- duzione della concentrazione di agenti l’utente non riaffida il loro controllo sappannamento; in caso di forte ap- inquinanti, grazie ad uno strato di all’automatismo del sistema. Le im- pannamento, abilitazione della fun- carboni attivi presente all’interno del postazioni selezionate manualmente zione MAX-DEF. filtro. vengono memorizzate allo spegni- L’azione di filtraggio è effettuata mento del motore e ripristinate al suc- Al fine di garantire il sull’aria immessa dall’esterno (ricir- cessivo avviamento. buon funzionamento del colo disinserito). Il controllo delle funzioni non modi- sensore di incipiente ap- Far controllare almeno una volta al- ficate manualmente rimane sempre pannamento, non devono essere l’anno presso la Rete Assistenziale automatico. applicati adesivi (porta bollo, di- sco orario ecc.) nella zona di “con- Lancia, preferibilmente all’inizio La temperatura dell’aria immessa trollo” tra sensore e parabrezza. È della stagione calda, le condizioni del nell’abitacolo è sempre controllata necessario quindi aver cura della filtro. automaticamente (tranne quando pulizia del parabrezza e del sen- In caso di uso prevalente in zone in- l’impianto è spento), in funzione delle sore stesso, evitando l’eventuale quinate o polverose si consiglia di ef- temperature impostate sui display del accumulo di polvere o di altre so- fettuare il controllo e l’eventuale so- guidatore e del passeggero. stanze. stituzione con maggior frequenza ri- Su alcune versioni (dove previsto), il spetto alla cadenza prescritta. sistema è integrato da un sensore di Filtro aria antipolvere/ incipiente appannamento, montato antipolline a carboni attivi dietro lo specchio retrovisore interno, capace di “controllare” una zona pre- Il filtro ha la specifica capacità di La mancata sostituzione definita relativa alla superficie interna abbinare la funzione di filtraggio del filtro può ridurre note- del parabrezza, ed in grado di inter- meccanico dell’aria ad un effetto elet- volmente l’efficacia del si- venire automaticamente sul sistema trostatico, in modo che l’aria esterna stema di climatizzazione. per prevenire o ridurre l’appanna- immessa nell’abitacolo risulti depu- mento, attraverso una serie di opera- rata ed esente da particelle quali pol- zioni quali: apertura del ricircolo aria, vere, polline, ecc.

107 COME USARE IL SISTEMA – ricircolo aria, per mantenere il ri- Con una o più funzioni inserite ma- DI CLIMATIZZAZIONE circolo sempre inserito o sempre nualmente, la regolazione della tem- escluso peratura dell’aria immessa nell’abita- L’impianto può essere avviato in di- colo continua comunque ad essere ge- – Z per accelerare il disappanna- versi modi, ma si consiglia di iniziare stita automaticamente dal sistema, mento/sbrinamento dei cristalli premendo il pulsante AUTO e quindi tranne che con il compressore disinse- impostando sui display le temperature – ( per disappannare/sbrinare il rito (dove previsto): in questa condi- desiderate. lunotto termico e gli specchi retrovi- zione infatti, l’aria immessa nell’abi- In questo modo l’impianto inizierà a sori esterni. tacolo non può avere una temperatura inferiore a quella dell’aria esterna. funzionare in modo completamente Durante il funzionamento completa- automatico per raggiungere nel più mente automatico dell’impianto, si breve tempo possibile le temperature possono variare in qualunque mo- impostate, che manterrà regolando la mento le temperature impostate: l’im- temperatura, la quantità e la distri- pianto modificherà automaticamente buzione dell’aria immessa nell’abita- le proprie impostazioni per adeguarsi colo e gestendo la funzione ricircolo e alle nuove richieste. l’inserimento del compressore condi- zionatore (dove previsto). È inoltre possibile variare la velocità del ventilatore e la distribuzione del- Nel funzionamento completamente l’aria, agendo sui rispettivi pulsanti: automatico, gli unici interventi ma- in questo modo le funzioni passano nuali richiesti sono l’eventuale attiva- dal controllo automatico a quello ma- zione delle seguenti funzioni: nuale fino a quando non si preme – MONO, per allineare la tempera- nuovamente il pulsante AUTO. tura lato passeggero a quella lato gui- datore – ECON, per disinserire il compres- sore condizionatore (dove previsto): in queste condizioni l’impianto fun- ziona solo come riscaldatore

108 COMANDI (fig. 102) Ruotando le manopole completa- Con la funzione inserita sono co- mente a destra o sinistra fino a por- munque consentite tutte le imposta- Manopole regolazione tarle nelle selezioni estreme HI o LO, zioni manuali. Per disinserire la fun- temperatura aria (2, 4 - fig. 102) vengono inserite rispettivamente le zione basta riportare il display della Ruotando le manopole verso destra funzioni di massimo riscaldamento o temperatura impostata su un valore o verso sinistra, si alza o si abbassa la raffreddamento: inferiore a 32°C. temperatura dell’aria richiesta rispet- – Funzione HI (massimo riscalda- – Funzione LO (massimo raffredda- tivamente nella zona sinistra (mano- mento): si inserisce impostando sul mento): si inserisce impostando sul pola 2) o destra (manopola 4) dell’a- display una temperatura superiore a display una temperatura inferiore a bitacolo. Le temperature impostate 32°C, e può essere attivata indipen- 18°C, è può essere attivata indipen- vengono evidenziate dai display 1 e 3 dentemente dal lato guidatore o pas- dentemente dal lato guidatore o pas- posti sopra le rispettive manopole. seggero oppure da entrambi (anche seggero oppure da entrambi (anche selezionando la funzione MONO). Premendo il pulsante 14 (MONO) si selezionando la funzione MONO). Questa funzione può essere inserita allinea automaticamente la tempera- Questa funzione può essere inserita quando si desidera riscaldare il più tura lato passeggero a quella lato gui- quando si desidera raffreddare il più velocemente possibile l’abitacolo, datore e pertanto si può impostare la velocemente possibile l’abitacolo, sfruttando al massimo le potenzialità stessa temperatura tra le due zone sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto. La funzione utilizza la semplicemente ruotando la manopola dell’impianto. La funzione esclude il massima temperatura del liquido di lato guidatore 2. Questa funzione è riscaldatore, inserisce il ricircolo del- riscaldamento, mentre la distribu- prevista per facilitare la regolazione l’aria ed il compressore del condizio- zione dell’aria e la velocità del venti- della temperatura dell’intero abita- natore (dove previsto), mentre la di- latore vengono impostate dall’im- colo quando nella vettura c’è solo il stribuzione dell’aria e la velocità del pianto in funzione delle condizioni guidatore. Il funzionamento separato ventilatore vengono selezionate in ambientali. In particolare, se il liquido delle temperature impostate si ripri- funzione delle condizioni ambientali. di riscaldamento non è sufficiente- stina automaticamente quando si agi- Con la funzione inserita sono comun- mente caldo, la funzione non inseri- sce sulla manopola 4. que consentite tutte le impostazioni sce subito la massima velocità del manuali. Per disinserire la funzione ventilatore, per limitare l’ingresso nel- basta riportare il display della tempe- l’abitacolo di aria non abbastanza ratura impostata su un valore supe- calda. riore a 18°C.

109 p Pulsanti regolazione velocità Pulsanti selezione QRipartizione del flusso d’aria tra i ventilatore (6 - fig. 102) distribuzione dell’aria diffusori zona piedi e i diffusori per Premendo rispettivamente il pul- (5 - fig. 102) sbrinamento/disappannamento del parabrezza e dei cristalli laterali an- sante superiore o inferiore si aumenta Premendo i pulsanti 5 si può scegliere teriori. o diminuisce la velocità del ventilatore manualmente una delle 5 possibili di- e quindi la quantità di aria immessa stribuzioni dell’aria nell’abitacolo: Questa distribuzione dell’aria per- nell’abitacolo, pur mantenendo l’o- mette un buon riscaldamento dell’a- biettivo della temperatura richiesta. OFlusso d’aria verso le bocchette bitacolo prevenendo il possibile ap- pannamento dei cristalli. La velocità del ventilatore è visua- centrali e laterali della plancia e la lizzata dalle barre illuminate sul di- bocchetta posteriore. ü splay 8. Premendo ripetutamente il Flusso d’aria verso i diffusori del pulsante superiore si inserisce la velo- MRipartizione del flusso d’aria tra i parabrezza e dei cristalli laterali an- cità massima del ventilatore (tutte le diffusori zona piedi (aria più calda) e teriori per il disappannamento o sbri- barre illuminate) mentre premendo le bocchette centrali e laterali della namento dei cristalli. ripetutamente il pulsante inferiore si plancia e la bocchetta posteriore (aria esclude il funzionamento (nessuna più fresca). AVVERTENZA Il sistema non ac- cetta distribuzioni dell’aria diverse barra illuminata). Questa distribuzione dell’aria è par- dalle combinazioni sopra riportate. Se ticolarmente utile nelle mezze stagioni si seleziona una distribuzione dell’a- AVVERTENZA Sulle versioni con (primavera e autunno), in presenza di ria non attuabile, si attiva la sola fun- impianto di raffreddamento (dove irraggiamento solare. previsto), il ventilatore può essere zione principale del tasto premuto. escluso solo se il compressore del con- NFlusso d’aria verso i diffusori La distribuzione dell’aria impostata dizionatore è stato disinserito con il zona piedi anteriori e posteriori. è visualizzata sul display 7. pulsante ECON. Per ripristinare il controllo automatico della velocità del Questa distribuzione dell’aria, per la Quando è impostata una funzione ventilatore dopo una regolazione ma- naturale tendenza del calore a diffon- combinata, premendo un tasto si in- nuale, premere il pulsante AUTO. dersi verso l’alto, è quella che per- serisce la sola funzione principale del mette il più breve tempo di riscalda- tasto premuto. Se invece viene pre- mento dell’abitacolo dando inoltre muto un tasto la cui funzione è già at- una pronta sensazione di calore alle tiva, questa verrà mantenuta. parti più fredde del corpo.

110 Per ripristinare il controllo automa- Quando si disinserisce il compres- dell’aria (per evitare il possibile ap- tico della distribuzione dell’aria dopo sore del condizionatore, si spegne il pannamento dei cristalli). una selezione manuale, premere il led sul pulsante AUTO e viene escluso Con il compressore disinserito, l’aria pulsante AUTO. il controllo automatico del ricircolo immessa nell’abitacolo non può essere che rimane sempre disinserito (per raffreddata e pertanto possono verifi- Pulsante AUTO (funzionamento evitare il possibile appannamento dei carsi due casi: automatico) (15 - fig. 102) cristalli). Premendo il pulsante AUTO il si- – se la temperatura esterna è infe- stema regola automaticamente la AVVERTENZA Con il compressore riore a quella impostata, l’impianto quantità e la distribuzione dell’aria disinserito, non è possibile immettere funziona normalmente ed è in grado immessa nell’abitacolo, annullando nell’abitacolo aria a temperatura in- di raggiungere e mantenere la tempe- tutte le precedenti regolazioni ma- feriore alla temperatura esterna; inol- ratura impostata anche con il com- nuali. Questa condizione è segnalata tre, in condizioni ambientali partico- pressore disinserito; lari, i cristalli potrebbero appannarsi dall’accensione del led sul pulsante. – se la temperatura esterna è supe- rapidamente perché l’aria non può es- riore a quella impostata, l’impianto Quando il led sul pulsante AUTO è sere deumidificata. spento indica che è stato eseguito uno non è in grado di soddisfare la richie- o più interventi manuali e pertanto il Il disinserimento del compressore ri- sta impostata e lo segnala con il lam- controllo automatico non è completo mane memorizzato anche dopo l’ar- peggio, per tre volte, della tempera- (escluso il controllo della temperatura resto del motore. Per ripristinare il tura esterna sul display 1 e 3 della che è sempre automatico) oppure che controllo automatico dell’inserimento temperatura impostata. l’impianto è spento (led acceso sul del compressore premere nuovamente pulsante OFF). il pulsante ECON oppure premere il Pulsante MONO (allineamento pulsante AUTO (in quest’ultimo caso delle temperature impostate) Pulsante ECON (disinserimento verranno però annullate le altre im- (14 - fig. 102) compressore condizionatore) postazioni manuali selezionate); il led sul pulsante ECON si spegne. Premendo il pulsante MONO si alli- (dove previsto) (13 - fig. 102) nea automaticamente la temperatura Premendo il pulsante ECON si disin- Il controllo automatico dell’inseri- lato passeggero a quella lato guidatore serisce il compressore del condiziona- mento del compressore viene riatti- e pertanto si può impostare la stessa tore. Questa condizione è evidenziata vato automaticamente anche quando temperatura tra le due zone sempli- dall’accensione del led sul pulsante. si inserisce manualmente il ricircolo cemente ruotando la manopola lato

111 guidatore 2. Questa funzione è prevista Quando la funzione ricircolo viene AVVERTENZA L’inserimento del per facilitare la regolazione della tem- gestita automaticamente dall’im- ricircolo consente, a seconda del fun- peratura dell’intero abitacolo quando pianto, il led sul pulsante ricircolo zionamento dell’impianto (per riscal- nella vettura c’è solo il guidatore. aria rimane sempre spento (pertanto dare o raffreddare l’abitacolo), un più non viene visualizzato lo stato di fun- rapido raggiungimento delle condi- Il funzionamento separato delle tem- zionamento effettivo del ricircolo, zioni desiderate. È comunque sconsi- perature impostate si ripristina auto- ON/OFF). gliato l’uso della stessa in giornate maticamente quando il passeggero piovose/fredde in quanto si aumente- agisce sulla manopola 4. Nel funzionamento automatico, il ri- rebbe notevolmente la possibilità di circolo viene inserito soprattutto appannamento interno dei cristalli so- quando il sensore di inquinamento ri- Pulsante inserimento/ prattutto se non è inserito il climatiz- leva la presenza di aria inquinata, ad disinserimento ricircolo aria zatore. (12 - fig. 102) esempio durante i percorsi cittadini, gli incolonnamenti, gli attraversa- Il ricircolo dell’aria è gestito secondo menti delle gallerie e l’azionamento tre logiche di funzionamento: del lavacristallo (con il caratteristico odore di alcool). – controllo automatico (led sul pul- Con temperatura infe- sante spento); Con ricircolo in manuale (led verde riore a 5°C circa, il com- – inserimento forzato (ricircolo aria = ricircolo, led ambra = aria esterna), pressore del climatizza- interna sempre inserito), segnalato il led sul pulsante AUTO rimane ac- tore non può funzionare. In queste dall’accensione del led verde sul pul- ceso se tutte le altre funzioni (distri- condizioni, il sistema forza auto- sante; buzione, portata, …) continuano ad maticamente il ricircolo in posi- essere controllate in automatico. Coe- zione aperta (led giallo ambra). Se – disinserimento forzato (ricircolo rentemente, con la pressione del tasto l’utente lo desidera può riportare aria interna sempre disinserito con AUTO, la gestione del ricircolo ri- il funzionamento del ricircolo in presa aria dall’esterno), segnalato dal- mane come da richiesta utente. automatico (led spento) o in posi- l’accensione del led giallo ambra sul zione di chiusura forzata (led pulsante. verde). Si consiglia però di non Queste condizioni di funzionamento utilizzare questa funzione poichè sono ottenute premendo in sequenza con bassa temperatura esterna i il pulsante ricircolo aria interna (12). cristalli potrebbero appannarsi rapidamente.

112 non inserisce subito la massima velo- operazioni quali: apertura del ricir- MAX Pulsante per cità del ventilatore, per limitare l’in- colo, abilitazione del compressore, di- disappannamento/ gresso nell’abitacolo di aria non ab- stribuzione dell’aria sul parabrezza, sbrinamento rapido bastanza calda per il disappanna- velocità del ventilatore sufficiente al dei cristalli (10 - fig. 102) mento dei cristalli. disappannamento; in caso di forte ap- Premendo questo pulsante il clima- Quando la funzione di massimo di- pannamento, abilitazione della fun- tizzatore attiva automaticamente (per sappannamento/sbrinamento è inse- zione MAX DEF. circa 180 secondi), indipendente- rita, gli unici interventi manuali pos- Al fine di garantire il mente dalle condizioni di funziona- sibili sono la regolazione manuale buon funzionamento del mento dell’impianto, tutte le funzioni della velocità del ventilatore e la di- sensore di incipiente ap- necessarie per accelerare il disappan- sattivazione del lunotto termico. pannamento, non devono essere namento/sbrinamento del parabrezza Premendo invece nuovamente il pul- applicati adesivi (porta bollo, di- e dei cristalli laterali e cioè: sante della funzione di massimo di- sco orario ecc.) nella zona di “con- – inserisce il compressore del condi- sappannamento/sbrinamento, oppure trollo” tra sensore e parabrezza. È zionatore (dove previsto); disinserisce i pulsanti del ricircolo aria, ECON, necessario quindi aver cura della il ricircolo aria, se inserito; imposta la AUTO o OFF il sistema disinserisce la pulizia del parabrezza e del sen- massima temperatura dell’aria (HI) funzione di massimo disappanna- sore stesso, evitando l’eventuale su entrambi i display; aziona la mas- mento/sbrinamento, ripristinando le accumulo di polvere o di altre so- sima velocità del ventilatore; indirizza condizioni di funzionamento dell’im- stanze. il flusso d’aria verso i diffusori del pa- pianto precedenti l’attivazione della rabrezza e dei cristalli laterali ante- funzione stessa, oltre all’attivazione AVVERTENZA La procedura di di- riori; inserisce il lunotto termico e le re- dell’ultima funzione eventualmente sappannamento viene abilitata ruo- sistenze degli specchi retrovisori esterni. richiesta. tando la chiave di avviamento in Quando la funzione di massimo di- Su alcune versioni, il sistema è inte- MAR o con l’azionamento del pul- sappannamento/sbrinamento è inse- grato da un sensore di incipiente ap- sante AUTO. Durante l’esecuzione, la rita, si illumina il led sul relativo pul- pannamento (SENSOR FOG), posizio- procedura può essere disabilitata at- sante, quello sul pulsante del lunotto nato dietro lo specchio retrovisore in- traverso la pressione dei pulsanti: termico ed il led giallo ambra sul pul- terno, capace di “controllare” parte compressore, ricircolo, distribuzione, sante ricircolo aria. Si spengono in- della superficie interna del para- portata. Questa operazione inibisce il vece i led sui pulsanti ECON, AUTO brezza, ed in grado di intervenire au- segnale del sensore fino a quando non e OFF. tomaticamente sul sistema per preve- viene premuto nuovamente il pul- nire o eliminare l’appannamento in- sante AUTO oppure, in alcune condi- AVVERTENZA Se il motore non è terno del parabrezza e dei cristalli la- zioni, fino alla nuova rotazione della sufficientemente caldo, la funzione terali anteriori, attraverso una serie di chiave di avviamento in MAR. 113 – i led sui pulsanti ricircolo aria, Se si desidera riaccendere il sistema Pulsante per ECON e AUTO sono spenti di climatizzazione mantenendo le disappannamento/ stesse regolazioni attive prima dello sbrinamento del lunotto – i display delle temperature impo- spegnimento, premere ancora il pul- termico e degli specchi state sono spenti sante OFF. retrovisori esterni (11 - fig. 102) – il display centrale è spento, tranne Se si desidera riaccendere il sistema Premendo questo pulsante si inseri- che per l’indicazione della tempera- di climatizzazione in condizioni di sce il disappannamento/sbrinamento tura esterna pieno automatismo, premere il pul- del lunotto termico e degli specchi re- – il ricircolo aria è inserito, isolando sante AUTO. trovisori esterni. L’inserimento di così l’abitacolo dall’esterno questa funzione è evidenziata dall’ac- ALLARME ACUSTICO censione del led sul pulsante. – il compressore del condizionatore (dove previsto) è disinserito PRESENZA GHIACCIO La funzione si disinserisce automa- – il ventilatore è spento. Il sistema di climatizzazione è dotato ticamente dopo circa 10 minuti, o di un allarme acustico che entra in premendo nuovamente il pulsante op- Anche con l’impianto spento, il lu- funzione, con tre segnalazioni conse- pure all’arresto del motore e non si notto termico può essere inserito o di- cutive, quando la temperatura esterna reinserisce al successivo avviamento. sinserito normalmente. raggiunge o scende sotto i 3°C, per AVVERTENZA Non applicare de- AVVERTENZA Con il sistema di avvertire il guidatore della possibile calcomanie sui filamenti elettrici nella climatizzazione spento e in condizioni presenza di ghiaccio. parte interna del lunotto termico, per ambientali particolari, i cristalli po- L’allarme acustico effettua solo un evitare di danneggiarlo pregiudican- trebbero appannarsi rapidamente. ciclo di segnalazione, tranne nel caso done la funzionalità. La centralina del sistema di clima- che la temperatura esterna torni so- tizzazione memorizza le regolazioni pra i 7°C riattivando così, dopo circa Pulsante OFF (spegnimento dell’impianto prima dello spegni- del sistema) (16 - fig. 99) 15 minuti, lo stato di allerta del si- mento e le ripristina quando viene stema. In questo caso se la tempera- Premendo il pulsante OFF si disin- premuto un tasto qualsiasi del sistema tura esterna raggiunge o scende nuo- serisce il sistema di climatizzazione e (tranne il lunotto termico); se la fun- vamente sotto i 3°C il ciclo di allarme si illumina il led sul pulsante. zione del tasto premuto non era attiva acustico si ripete. prima dello spegnimento verrà an- Le condizioni del sistema di clima- ch’essa attivata, se invece era attiva tizzazione, quando l’impianto è verrà mantenuta. spento, sono le seguenti:

114 RISCALDATORE SUPPLEMENTARE LEVE AL VOLANTE (solo versioni jtd – dove previsto) LEVA SINISTRA Il riscaldatore supplementare con- AVVERTENZA L’intervento del ri- sente di integrare il riscaldamento del scaldatore, attivato dalla temperatura Raggruppa i comandi delle luci liquido di raffreddamento motore, su- del liquido di raffreddamento mo- esterne e delle frecce. L’illuminazione bito dopo l’avviamento e durante la tore, può pertanto essere escluso o ri- esterna avviene solo con la chiave marcia, per accelerare il raggiungi- dotto in funzione della tensione della d’avviamento in posizione MAR. mento e mantenere la temperatura ot- batteria. Accendendo le luci esterne si illumi- timale di funzionamento del riscalda- Al termine del ciclo d’intervento, svi- nano il quadro strumenti e i vari co- tore dell’abitacolo in caso di clima luppato in funzione del riscaldamento mandi e display posti sulla plancia e particolarmente freddo. del liquido di raffreddamento del mo- sul mobiletto centrale. Il dispositivo, ad alimentazione elet- tore e della tensione della batteria, il trica, funziona in modo completa- riscaldatore si disinserisce automatica- Luci di posizione (fig. 103) mente automatico e può attivarsi solo mente e non si reinserisce più fino al Si accendono ruotando la ghiera A a motore in moto. successivo avviamento del motore, å 6 anche se la temperatura del liquido dalla posizione alla posizione . Sul quadro strumenti si illumina la AVVERTENZA Il riscaldatore sup- scende nuovamente sotto i 65°C. 3 plementare si attiva per temperature spia . esterne inferiori ai 15°C e tempera- ture del liquido di raffreddamento motore inferiori ai 65°C. P4T0023 Per evitare un eccessivo assorbi- mento di corrente dalla batteria, l’in- serimento del riscaldatore con le dif- ferenti percentuali di potenza di ri- scaldamento è subordinato alla ten- sione di alimentazione rilevata dalla centralina di controllo. fig. 103 115 Luci anabbaglianti (fig. 103) Luci di direzione (frecce - fig. 105) Lampeggio (fig. 106) Si accendono ruotando la ghiera A Si accendono spostando la leva: Si ottiene tirando la leva verso il vo- dalla posizione 6 alla posizione 2. lante. Sul quadro strumenti si illu- in alto - si attivano le frecce destre mina la spia 1. Luci abbaglianti (fig. 104) in basso - si attivano le frecce sinistre. AVVERTENZA Il lampeggio av- Sul quadro strumenti si illumina ad Si accendono con la ghiera in posi- viene con le luci abbaglianti. Per evi- 2 intermittenza la spia Ÿ oppure Δ. zione anabbaglianti , spingendo in tare sanzioni attenersi alle vigenti avanti la leva. Sul quadro strumenti 1 Le frecce si disattivano portando la norme del Codice della strada. si illumina la spia . leva in posizione centrale oppure, au- Si spengono tirando la leva verso il tomaticamente, quando si riporta la volante. vettura in posizione di marcia rettili- nea. Se si vuole ottenere il lampeggio per un brevissimo tempo spostare la leva senza arrivare allo scatto. Al ri- lascio, la leva torna da sola in posi- zione di riposo. P4T0025 P4T0024 P4T0026

fig. 104 fig. 105 fig. 106 116 LEVA DESTRA Sulle versioni con sensore di pioggia, Lavacristallo ruotando la ghiera A si regola la sen- Raggruppa tutti i comandi per la Tirando la leva verso il volante sibilità del sensore stesso: pulizia dei cristalli e dei fari. (fig. 108), parte il getto liquido del la- AUTO = regolazione automatica vacristallo e per alcuni secondi entra Tergicristallo (fig. 107) della sensibilità il funzione il tergicristallo; dopo una pausa di circa 5 secondi il tergicri- Il funzionamento avviene solo con la ■ = sensibilità minima chiave d’avviamento in posizione stallo effettua un’ulteriore battuta. Se ■■ MAR. = sensibilità media invece il tergicristallo è già in fun- ■■■ zione, compie alcune battute in fun- 0 - Tergicristallo fermo. = sensibilità massima. zionamento continuo veloce. 1 - Funzionamento intermittente. In 2 - Funzionamento continuo lento. questa posizione, ruotando la ghiera Lavafari (dove previsto) A si impostano le seguenti regolazioni 3 - Funzionamento continuo veloce. Tirando la leva verso il volante (escluse le versioni con sensore di 4 - Funzionamento temporaneo: al (fig. 108), si attivano anche i lava- pioggia): rilascio, la leva torna in posizione 0 e proiettori a condizione che siano ac- ■ disinserisce automaticamente il tergi- = intermittenza lenta cese le luci anabbaglianti o abba- cristallo. ■■ = intermittenza media glianti (fig. 109). ■■■ = intermittenza medio-veloce ■■■■ = intermittenza veloce. P4T0642 P4T0273 P4T0643

fig. 107 fig. 108 fig. 109 117 Sensore di pioggia (dove previsto) Azionando il lavacristallo con il sen- COMANDI sore di pioggia attivato (leva in posi- Il sensore di pioggia è un dispositivo zione 1) viene realizzato il normale ci- elettronico abbinato al tergicristallo clo di lavaggio al termine del quale il LUCI DI EMERGENZA (fig. 110) con lo scopo di adeguare automatica- sensore di pioggia riprende il suo nor- mente, durante il funzionamento in- male funzionamento automatico. Si accendono premendo l’interrut- termittente, la frequenza delle battute tore A, qualunque sia la posizione del tergicristallo all’intensità della Ruotando la chiave in posizione della chiave di avviamento. pioggia. STOP il sensore di pioggia viene di- sattivato. Al successivo avviamento Con dispositivo inserito l’interruttore Tutte le altre funzioni controllate ŸΔ (chiave in posizione MAR) occorre ri- e le spie sul quadro strumenti dalla leva destra (disinserimento ter- portare la leva in posizione 0 e quindi lampeggiano. gicristallo, funzionamento continuo in 1 per riattivare il sensore. lento e veloce, funzionamento veloce Per spegnere, premere nuovamente temporaneo, lavacristallo e lavafari) La sensibilità del sensore di pioggia l’interruttore. rimangono inalterate. è regolabile ruotando la ghiera A (fig. 107): AVVERTENZA L’uso delle luci di Il sensore di pioggia si attiva auto- emergenza è regolamentato dal codice maticamente portando la leva destra AUTO = regolazione automatica stradale del paese in cui vi trovate. in posizione 1 (fig. 107) ed ha un della sensibilità Osservatene le prescrizioni. campo di regolazione che varia pro- ■ = sensibilità minima gressivamente da tergicristallo fermo (nessuna battuta) quando il cristallo ■■ = sensibilità media è asciutto, a tergicristallo alla seconda ■■■ velocità continua (funzionamento = sensibilità massima. continuo veloce) con pioggia intensa. P4T0712

fig. 110 118 LUCI FENDINEBBIA LUCE ANTINEBBIA AVVERTENZA La luce antinebbia ANTERIORI (fig. 111) POSTERIORE (fig. 112) posteriore può essere fastidiosa per i veicoli che seguono e pertanto, se le Si accendono, con le luci esterne ac- Si inserisce e disinserisce premendo condizioni di visibilità sono buone, cese, premendo il pulsante A. il pulsante A, quando sono accese le deve essere usata solo quando neces- Quando le luci fendinebbia sono ac- luci anabbaglianti e/o fendinebbia sario. cese si illumina il led sul pulsante. anteriori. AVVERTENZA Si ricorda di utiliz- All’accensione della luce antinebbia Ruotando la chiave di avviamento in zare la luce retronebbia rispettando le posteriore, si illumina il led sul pul- posizione STOP le luci fendinebbia si vigenti norme locali. L’impianto della sante. disinseriscono automaticamente e non luce retronebbia è conforme alle si reinseriscono al successivo avvia- La luce posteriore antinebbia si di- norme CEE/ECE. mento se non premendo nuovamente sattiva automaticamente con lo spe- il pulsante A. gnimento del motore o con il passag- LUMINOSITÀ Per spegnere le luci, premere il pul- gio da luci anabbaglianti e/o fendi- STRUMENTAZIONE (fig. 113) sante. nebbia anteriori a luci di posizione. Con le luci esterne accese, ruotare la Nel caso di riavviamento del motore AVVERTENZA Per l’uso delle luci ghiera A verso l’alto o verso il basso o con il ritorno a luci anabbaglianti in fendinebbia attenersi alle vigenti rispettivamente per aumentare o di- presenza di nebbia, è necessario pre- norme del Codice della strada. L’im- minuire l’illuminazione della stru- mere nuovamente il pulsante per rein- pianto dei proiettori fendinebbia è mentazione sulla plancia. conforme alle norme CEE/ECE. serire la luce antinebbia. P4T0039 P4T0713 P4T0040

fig. 111 fig. 112 fig. 113 119 LUNOTTO TERMICO (fig. 114) INTERRUTTORE BLOCCO Dopo l’urto, se avvertite odore di carburante o no- Si inserisce/disinserisce premendo il AUTOMATICO CARBURANTE tate delle perdite dall’im- pulsante A. Con lunotto termico inse- (fig. 115) pianto di alimentazione, non rein- rito si accende il led sul pulsante. È un interruttore di sicurezza che serite l’interruttore, per evitare ri- Il lunotto termico si disinserisce au- scatta in caso d’urto, interrompendo schi di incendio. tomaticamente dopo circa 10 minuti. l’alimentazione di carburante e cau- sando di conseguenza l’arresto del mo- Quando è inserito sono in funzione tore. Viene inoltre evitato lo spargi- anche i dispositivi di disappanna- mento di carburante nel caso di rotture mento degli specchi retrovisori elet- delle tubazioni causate dall’incidente. Se dopo l’urto non si riscontrano trici. L’interruttore di sicurezza aziona, in perdite di carburante e la vettura è in caso d’urto, anche l’apertura cen- grado di ripartire, premere il pulsante tralizzata delle porte (se è inserita la A posto a fianco del sedile guida per chiusura centralizzata), consentendo riattivare il sistema di alimentazione. l’accesso all’abitacolo dall’esterno. FRENO A MANO (fig. 116) Dopo l’urto ricordatevi di ruotare la chiave d’avviamento in STOP per La leva del freno a mano è posta tra evitare di scaricare la batteria. i sedili anteriori. Per azionare il freno a mano, tirare la leva verso l’alto, fino a garantire il bloccaggio della vettura; sono nor- P4T0008 P4T0041 malmente sufficienti quattro o cinque scatti su terreno piano, mentre ne pos- sono essere necessari sette o otto su forte pendenza e con vettura carica.

AVVERTENZA Se così non fosse, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per eseguire la regolazione. fig. 114 fig. 115 120 Con freno a mano tirato e chiave CAMBIO MANUALE Per cambiare corretta- d’avviamento in posizione MAR, mente le marce bisogna sul quadro strumenti si illumina la premere a fondo il pedale x Per inserire le marce, premere a spia . fondo il pedale della frizione e met- della frizione, pertanto, il pavi- mento sotto la pedaliera non deve Per disinserire il freno a mano: tere la leva del cambio in una delle posizioni dello schema in fig. 117 (lo presentare ostacoli: accertarsi che 1) Sollevare leggermente la leva e schema è riportato anche sull’impu- eventuali sovratappeti siano sem- premere il pulsante di sblocco A. gnatura della leva). pre ben distesi e non interferi- scano con i pedali. 2) Tenere premuto il pulsante ed ab- Per inserire la retromarcia (R), atten- bassare la leva. La spia x si spegne. dere che la vettura sia ferma e, dalla posizione di folle spostare la leva 3) Per evitare movimenti accidentali verso destra e poi indietro. La retromarcia si può della vettura eseguire la manovra con inserire solo quando la vet- il freno a pedale premuto. Su alcune versioni, per inserire la re- tura è completamente fer- tromarcia è necessario sollevare, con ma. Con il motore in moto, prima le dita della mano che impugna la di innestare la retromarcia è ne- leva, l’anello A (fig. 117) posto sotto cessario attendere almeno 2 se- l’impugnatura. Dopo aver inserito la condi con il pedale della frizione retromarcia rilasciare l’anello. Per di- premuto a fondo, per evitare la sinserire la retromarcia non occorre grattata e la possibilità di danneg- sollevare l’anello. giare gli ingranaggi.

P4T0055 P4T0031 Non guidare con la mano appoggiata alla leva del cambio, perché lo sforzo esercitato, anche se leggero, a lun- go andare può usurare elementi interni al cambio. fig. 116 fig. 117 121 REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE La ghiera B serve per memorizzare e mantenere la velocità della vettura (CRUISE CONTROL) (dove previsto) oppure per aumentare o diminuire la velocità memorizzata. GENERALITÀ Il regolatore di velocità, Ruotare la ghiera B in posizione (+) deve essere attivato solo per memorizzare la velocità rag- Il regolatore di velocità, a controllo quando il traffico e il per- giunta o per aumentare la velocità elettronico, permette di guidare la corso permettono di mantenere, memorizzata. vettura alla velocità desiderata, senza per un tratto sufficientemente premere il pedale dell’acceleratore. Ruotare la ghiera B in posizione (–) lungo, una velocità costante in Ciò consente di ridurre l’affatica- per diminuire la velocità memorizzata. piena sicurezza. mento della guida sui percorsi auto- Ad ogni azionamento della ghiera B stradali, specialmente nei lunghi la velocità aumenta o diminuisce di viaggi, perché la velocità memorizzata Il dispositivo viene automaticamente circa 1 km/h. Mantenendo ruotata la viene mantenuta automaticamente. disinserito in uno dei seguenti casi: ghiera la velocità varia in modo con- tinuo. La nuova velocità raggiunta AVVERTENZA Il dispositivo può – premendo il pedale del freno; verrà automaticamente mantenuta. essere inserito solo con velocità supe- – premendo il pedale della frizione; riore ai 30 km/h. Il pulsante C permette di ripristinare la velocità memorizzata. COMANDI (fig. 118) Il regolatore di velocità è comandato AVVERTENZA Ruotando la chiave dall’interruttore A, dalla ghiera B e di avviamento in posizione STOP o l’interruttore A in posizione OFF, la

P4T0307 dal pulsante C. velocità memorizzata viene cancellata L’interruttore A ha due posizioni: ed il sistema disinserito. – OFF in questa posizione il dispo- sitivo è disattivato; – ON è la posizione di normale fun- zionamento del dispositivo. Quando il dispositivo inizia ad intervenire sul motore, si accende la spia CRUISE D. fig. 118 122 Per memorizzare la velocità Per ripristinare la velocità Per aumentare la velocità Spostare l’interruttore A in posizione memorizzata memorizzata ON e portare normalmente la vettura Se il dispositivo è stato disinserito ad La velocità memorizzata può essere alla velocità desiderata. Ruotare la esempio premendo il pedale del freno aumentata in due modi: ghiera B su (+) per almeno tre se- o della frizione, si può ripristinare la condi, quindi rilasciarla. La velocità – premendo l’acceleratore e poi me- velocità memorizzata nel seguente morizzando la nuova velocità rag- della vettura resta memorizzata ed è modo: quindi possibile rilasciare il pedale giunta (rotazione della ghiera B man- dell’acceleratore. – accelerare progressivamente fino a tenuta per più di tre secondi); portarsi ad una velocità vicina a oppure La vettura proseguirà la marcia alla quella memorizzata; velocità costante memorizzata fino al – rotazione momentanea della ghiera realizzarsi di una delle seguenti con- – inserire la marcia selezionata al B sulla posizione (+): ad ogni impulso dizioni: momento della memorizzazione della della ghiera corrisponderà un piccolo velocità (4a o 5a marcia); incremento della velocità (circa 1 – pressione sul pedale del freno; km/h) mentre ad una pressione conti- – premere il pulsante C. – pressione sul pedale della frizione. nua corrisponderà un aumento conti- nuo della velocità. Rilasciando la AVVERTENZA In caso di necessità ghiera B la nuova velocità resterà au- (ad esempio un sorpasso) si può ac- tomaticamente memorizzata. celerare semplicemente premendo il pedale dell’acceleratore; in seguito, ri- lasciando il pedale dell’acceleratore, la vettura si riporterà alla velocità precedentemente memorizzata.

123 Per ridurre la velocità Durante la marcia con il In caso di funzionamento memorizzata regolatore di velocità inse- difettoso del dispositivo rito, non mettere la leva o del mancato funziona- La velocità memorizzata può essere del cambio in folle. Si consiglia di mento, spostare l’interruttore A ridotta in due modi: inserire il regolatore per la velo- sulla posizione OFF e rivolgersi – disinserendo il dispositivo (ad cità costante solo quando le con- alla Rete Assistenziale Lancia dopo esempio premendo il pedale del freno) dizioni del traffico e della strada aver verificato l’integrità del fusi- e memorizzando successivamente la consentono di farlo in piena si- bile di protezione. nuova velocità (rotazione della ghiera curezza e cioè: strade diritte e L’interruttore A può essere la- B sulla posizione (+) per almeno tre asciutte, superstrade o autostrade, sciato costantemente sulla posi- secondi); traffico scorrevole e asfalto liscio. zione ON senza danneggiare il di- oppure Non inserire il dispositivo in città spositivo. Si consiglia comunque o in condizioni di traffico intenso. di disattivare il dispositivo quando – mantenendo ruotata la ghiera B non viene utilizzato, spostando sulla posizione (–) fino al raggiungi- l’interruttore A sulla posizione mento della nuova velocità che resterà OFF, per evitare memorizzazioni automaticamente memorizzata. Il regolatore di velocità accidentali di velocità. Azzeramento della velocità può essere inserito solo memorizzata con velocità superiore a 30 La velocità memorizzata viene auto- km/h. maticamente azzerata: Il dispositivo deve essere inserito solo in 4a o 5a marcia, in funzione – spegnendo il motore; della velocità della vettura. oppure Affrontando le discese con il di- – spostando l’interruttore A sulla po- spositivo inserito è possibile che la sizione OFF. velocità della vettura aumenti leg- germente rispetto a quella memo- rizzata, a causa della variazione di carico del motore.

124 DOTAZIONI Le luci si spengono comunque alla Lasciando una porta aperta, le luci rotazione della chiave di avviamento si spegneranno automaticamente INTERNE in posizione MAR (a porte chiuse). dopo alcuni secondi. Per riaccenderle è sufficiente aprire e chiudere una Quando il commutatore A è in posi- porta. LUCI INTERNE zione centrale 1, le luci restano sem- pre spente (posizione OFF). Plafoniere di cortesia (fig. 120) Plafoniera anteriore (fig. 119) Premendo il commutatore A a destra Abbassando le alette parasole risul- La plafoniera comprende due luci di (posizione 2) entrambe le luci restano sempre accese. tano visibili le plafoniere di cortesia cortesia con relativo commutatore di poste sul rivestimento del padiglione. comando. Con il commutatore B si accendono le luci singolarmente. Le plafoniere consentono l’utilizzo All’apertura di una porta, con il degli specchietti di cortesia anche in commutatore A premuto a sinistra Premendo il commutatore B a sini- condizione di scarsa luminosità. (posizione 0 - AUTO), si accendono stra (posizione 1) si accende la luce si- progressivamente entrambe le luci in- nistra. Premendo il commutatore a Per accendere e spegnere le luci (con sieme alle plafoniere posteriori. destra (posizione 2) si accende la luce chiave di avviamento in posizione destra. MAR) premere il trasparente A in Alla chiusura delle porte le luci ri- corrispondenza dell’impronta circo- mangono accese per circa 7 secondi Quando il commutatore B è in posi- lare. per facilitare l’avviamento. zione centrale 0, le luci restano spente.

AVVERTENZA Prima di scendere dalla vettura assicurarsi che il com- P4T0057 mutatore A sia premuto a sinistra e il P4T0058 commutatore B sia in posizione cen- trale. Così facendo, le luci della plafo- niera si spegneranno a porte chiuse.

fig. 119 fig. 120 125 Plafoniere posteriori (fig. 121) CASSETTO PORTAOGGETTI Versioni senza serratura: Si accendono/spengono progressiva- (fig. 122-123) – per aprire, tirare semplicemente la mente all’apertura/chiusura di una A seconda delle versioni il cassetto leva A. porta. portaoggetti, ubicato sulla plancia portastrumenti, può essere dotato di Per entrambe le versioni all’apertura L’accensione e lo spegnimento ma- serratura. del cassetto portaoggetti, dove previ- nuale si realizzano premendo il tra- sto, si accende la luce interna B. sparente A in corrispondenza del Versioni con serratura: punto indicato dalle frecce. – il blocco/sblocco della serratura si effettua mediante l’utilizzo della chiave di avviamento; – per aprire il cassetto ruotare la chiave Non viaggiare con il cas- in posizione 1, quindi tirare la leva A. setto portaoggetti aperto: potrebbe ferire il passeg- – per bloccare il cassetto occorre gero in caso di incidente. chiudere lo sportello, quindi ruotare la chiave in posizione 2. P4T0714 P4T0716 P4T0715

fig. 121 fig. 122 fig. 123 126 POSACENERE E L’accendisigari raggiunge POSACENERE POSTERIORE ACCENDISIGARI ANTERIORI elevate temperature. Ma- (fig. 126) (fig. 124-125) neggiare con cautela e evi- tare che venga utilizzato dai bam- Per i posti posteriori c’è un posace- Sono protetti da un unico sportello bini: pericolo d’incendio o ustioni. nere nella parte posteriore del mobi- che si apre premendo nel punto A. letto centrale. Premendo il pulsante B si aziona Per aprire il posacenere tirarlo verso l’accendisigari che, dopo circa 15 se- l’esterno. condi, torna automaticamente nella Per estrarre il posacenere premere Per vuotare il posacenere sfilare la posizione iniziale ed è pronto per es- sulla molletta centrale A e sfilarlo. sere utilizzato. vaschetta C. Per reinserirlo incastrare prima la L’accendisigari funziona solo con base del posacenere quindi premere chiave di avviamento in posizione sulla molletta centrale e spingerlo in MAR. sede.

Verificare sempre l’avve- nuto disinserimento del- l’accendisigari. P4T0062 P4T0065 P4T0064

fig. 124 fig. 125 fig. 126 127 PORTATESSERE (fig. 127) PORTAMONETE (fig. 129) ALETTE PARASOLE (fig. 130) Si trova nella parte centrale della Il portamonete A si trova sul mobi- Possono essere orientate frontal- plancia. letto centrale. mente e lateralmente. Per aprirlo, premere sulla parte fron- Per orientarle lateralmente svinco- tale e rilasciarlo: il portatessere si larle dai ganci A. aprirà automaticamente. Sul retro di ciascuna aletta è pre- Per chiuderlo spingerlo a fondo nella sente uno specchio di cortesia, pro- sua sede. tetto da un coperchietto scorrevole B. Sopra le alette di cortesia si trovano PORTABICCHIERE/ due plafoniere C per l’illuminazione PORTALATTINA (fig. 128) P4T0067 degli specchietti (per il funzionamento È posto nella parte centrale della delle plafoniere vedere il paragrafo plancia e si apre premendo e rila- “Plafoniere di cortesia”). sciando il frontalino: il portabic- chiere/portalattina si aprirà automa- ticamente. Per chiuderlo spingerlo a fondo nella sua sede. fig. 128 P4T0066 P4T0068 P4T0069

fig. 127 fig. 129 fig. 130 128 VANI PORTAOGGETTI Vano portaoggetti posteriore Vani portaoggetti sulle porte (fig. 133) (fig. 134) Vani portaoggetti sulla plancia (fig. 131-132) Nella parte posteriore del mobiletto Sui pannelli delle porte anteriori si centrale è ricavato il vano portaog- trova il vano portaoggetti A. Sulla plancia si trovano il vano cen- getti A. trale A (dotato di illuminazione) e il vano laterale B. P4T0063

fig. 131 P4T0070 P4T0072 P4T0071

fig. 132 fig. 133 fig. 134 129 TASCHE PORTACARTE (fig. 135) MANIGLIE DI SOSTEGNO APPOGGIABRACCIA I sedili anteriori sono dotati di una (fig. 136) ANTERIORE (fig. 137) tasca portacarte ricavata nella parte In corrispondenza della porta lato L’appoggiabraccia può essere solle- posteriore dello schienale. passeggero anteriore è posta una ma- vato e abbassato. niglia di sostegno. Per utilizzare l’appoggiabraccia ab- In corrispondenza delle porte poste- bassarlo come illustrato in figura. riori sono poste due maniglie di so- All’interno dell’appoggiabraccia si stegno A con gancio appendiabito B. trova un vano portaoggetti. Per solle- Le maniglie sono dotate di un di- vare il coperchio premere il pulsante A. spositivo che le riporta progressiva- mente in posizione di riposo, con ri- AVVERTENZA Quando l’appog- torno frenato. giabraccia è sollevato completa- mente, prestare attenzione a non pre- mere inavvertitamente il pulsante A, per evitare l’apertura del coperchio del vano portaoggetti e la caduta del contenuto. P4T0074 P4T0717 P4T0808

fig. 135 fig. 136 fig. 137 130 PRESA DI CORRENTE (fig. 138) TETTO APRIBILE APERTURA/CHIUSURA (dove prevista) (fig. 139-140) (dove previsto) È posta nella parte posteriore del Il pulsante A, posto sulla plafoniera, mobiletto centrale. Per utilizzare la È a comando elettrico ed il funzio- comanda tutte le funzioni di apertura, presa aprire il coperchietto A. namento è possibile solo con la chiave chiusura, sollevamento e abbassa- d’avviamento in posizione MAR. mento del tetto. La presa è alimentata ruotando la chiave in posizione MAR e può essere Al rilascio del pulsante, il tetto si ar- utilizzata solo con accessori ad assor- resta nella posizione in cui si trova. bimento massimo di 15A (potenza L’uso improprio del tetto Premere sull’estremità posteriore del 180W). apribile può essere perico- pulsante per aprire il tetto; premere loso. Prima e durante il sull’estremità anteriore per chiuderlo. Non collegare alla presa suo azionamento, accertarsi sem- di corrente accessori con pre che i passeggeri non siano assorbimento superiore a esposti al rischio di lesioni provo- quello massimo indicato. cate sia direttamente dal tetto in Un prolungato assorbimento di movimento, sia da oggetti perso- corrente può scaricare la batteria, nali trascinati o urtati dal tetto impedendo il successivo avvia- stesso. Scendendo dalla vettura, mento del motore. togliere sempre la chiave d’avvia- mento per evitare che il tetto apri- bile azionato inavvertitamente, co- stituisca un pericolo per chi ri- P4T0316 mane a bordo. P4T0076

Non aprire il tetto in pre- senza di neve o ghiaccio: si rischia di danneggiarlo. fig. 138 fig. 139 131 All’apertura del tetto si solleva un Controllare periodica- ANTINA SCORREVOLE (fig. 141) piccolo spoiler B che devia il flusso mente che i fori laterali C Con tetto chiuso o parzialmente dell’aria. per lo scarico dell’acqua aperto, un’antina scorrevole permette siano liberi. di attenuare l’effetto del sole. Per aprire e chiudere l’antina usare la maniglia A.

AVVERTENZA La condizione di Aprendo il tetto, l’antina viene so- tetto aperto è comunicata al guidatore spinta all’interno del padiglione. mediante segnale acustico (buzzer Chiudendo il tetto l’antina fuoriesce temporizzato) con chiave di avvia- parzialmente dal padiglione fino a mento in posizione STOP, all’aper- rendere accessibile la maniglia. tura di una porta anteriore. P4T0077 P4T0078

fig. 140 fig. 141 132 SOLLEVAMENTO POSTERIORE MANOVRA D’EMERGENZA Introdurre quindi il cacciavite nella (fig. 142) (fig. 143-144) sede C e ruotarlo; questa manovra consente di effettuare manualmente le Il sollevamento della parte posteriore In caso di guasto al dispositivo elet- operazioni di chiusura e apertura. del tetto si ottiene, solo con tetto com- trico, togliere il coperchio A della pletamente chiuso, premendo sulla parte plafoniera anteriore facendo leva con Quando si è raggiunta la posizione anteriore del pulsante A (fig. 139). il cacciavite in dotazione nel punto B. desiderata, effettuare con il cacciavite mezzo giro indietro, sino ad avvertire Premere sulla parte posteriore del uno scatto; estrarre quindi il caccia- pulsante per abbassare la parte po- vite. steriore del tetto.

AVVERTENZA La condizione di tetto aperto è comunicata al guidatore mediante segnale acustico (buzzer temporizzato) con chiave di avvia- mento in posizione STOP, all’aper- tura di una porta anteriore. P4T0079 P4T0081 P4T0080

fig. 142 fig. 143 fig. 144 133 PORTE AVVERTENZA L’allarme elettro- Per aprire la porta dall’interno tirare nico (dove previsto) non si inserisce se la maniglia B. Agendo sulla maniglia si aziona la chiusura centralizzata interna delle porte anteriori si ottiene CHIUSURA CENTRALIZZATA ruotando la chiave nella serratura lo sbloccaggio di tutte le porte. della porta. Vicino a ciascuna maniglia interna, Dall’esterno (dove previsto) è presente un segna- Dall’interno (fig. 147-148) A porte chiuse, premere il pulsante A latore luminoso C che accendendosi, (fig. 145) sull’impugnatura della chiave A porte chiuse, premere (per bloc- evidenzia la posizione della maniglia oppure inserire e ruotare la chiave nella care) o sollevare (per sbloccare) uno al buio. serratura della porta anteriore lato dei pomelli interni di sicurezza A delle guida. porte anteriori.

Agendo sui pomelli delle porte po- P4T0083 Per sbloccare, ruotare la chiave in steriori, si ha il bloccaggio o lo sbloc- posizione 1 (fig. 146). caggio della sola porta interessata. Per bloccare, ruotare la chiave in po- Le porte posteriori si possono aprire sizione 2. dall’interno solo se è disinserito il di- Per aprire la porta sollevare la ma- spositivo sicurezza bambini. niglia. fig. 147 P4T0801 P4T0084 P4T0802

fig. 145 fig. 146 fig. 148 134 AVVERTENZA Se una delle porte AVVERTENZA Dopo aver inserito PLAFONIERE (fig. 150) non è ben chiusa o c’è un guasto sul- il dispositivo di sicurezza, verificarne Nella parte inferiore del pannello l’impianto, la chiusura centralizzata l’effettivo inserimento tirando la leva delle porte anteriori si trova una non si inserisce e dopo alcuni tentativi interna di apertura della porta. plafoniera per l’illuminazione della si ha l’esclusione del dispositivo per zona di salita/discesa dalla vettura. circa 2 minuti. In questi 2 minuti è pos- sibile bloccare o sbloccare le porte ma- L’accensione di questa plafoniera è nualmente, senza che il sistema elettrico abbinata a quella della plafoniera an- intervenga. Dopo i 2 minuti la centra- teriore. lina è nuovamente pronta a ricevere i comandi. Se è stata rimossa la causa del Utilizzare sempre questo mancato funzionamento, il dispositivo dispositivo quando si tra- riprende a funzionare regolarmente, al- sportano dei bambini, per trimenti ripete il ciclo di esclusione. evitare che possano aprire le porte durante la marcia.

DISPOSITIVO SICUREZZA BAMBINI (fig. 149) Serve per impedire l’apertura delle porte posteriori dall’interno. Si attiva inserendo la punta della chiave di avviamento nel dispositivo

A e ruotandola: P4T0803 P4T0073 Posizione 1 - dispositivo inserito. Posizione 2 - dispositivo disinserito. Il dispositivo sicurezza bambini ri- mane inserito anche se si sblocca la chiusura centralizzata delle porte.

fig. 149 fig. 150 135 ALZACRISTALLI In seguito ad un even- Alzacristalli elettrici anteriori tuale scollegamento batte- Gli alzacristalli elettrici anteriori e (fig. 151) ria o eventuale sostitu- posteriori sono dotati di sistema di si- zione di un fusibile dedicato è ne- Sul pannello della porta lato guida, curezza antischiacciamento. La cen- cessario reinizializzare il sistema sono posti gli interruttori a pulsante tralina elettronica che gestisce il si- antischiacciamento, procedere che comandano, con la chiave di av- stema è in grado di sentire l’eventuale come segue: viamento in posizione MAR: presenza di un ostacolo, negli ultimi 20 cm di corsa, durante la movimen- 1) abbassare completamente il A - alzacristallo anteriore sinistro tazione del cristallo in chiusura; in cristallo lato guida mantenendo B - alzacristallo anteriore destro concomitanza di questo evento il si- premuto il pulsante di aziona- stema interrompe la corsa del cristallo mento per almeno 3 secondi dopo C - alzacristallo posteriore sinistro e la inverte immediatamente. il fine corsa; D - alzacristallo posteriore destro AVVERTENZA In caso di aziona- 2) rilasciare il pulsante quindi E - interruttore per blocco comandi mento contemporaneo in chiusura di chiudere il cristallo fino alla com- alzacristalli sulle porte posteriori. tutti gli alzacristalli potrebbe verifi- pleta chiusura mantenendo tirato carsi l’inversione della corsa di uno di il pulsante per almeno 3 secondi essi. Si consiglia pertanto di verifi- dopo il raggiungimento del fine carne l’avvenuta chiusura. corsa; 3) procedere nello stesso modo per tutti i cristalli evitando asso- lutamente di effettuare tali opera- Al fine di evitare malfun- zioni contemporaneamente su più

zionamenti del sistema, cristalli. P4T0263 una volta raggiunta la completa chiusura del cristallo, Il sistema è reinizializzato, ri- non insistere con comandi ripetuti prende quindi il funzionamento sul pulsante di azionamento. originale. Se così non fosse rivol- gersi al più presto alla Rete Assi- stenziale Lancia.

fig. 151 136 AVVERTENZA Ruotando la chiave Alzacristalli elettrici posteriori L’uso improprio degli al- d’avviamento in posizione STOP (fig. 152) zacristalli elettrici può es- (senza estrarla) e con le porte chiuse, sere pericoloso. Prima e gli alzacristalli anteriori possono es- Nella maniglia interna di ogni porta durante l’azionamento, accertarsi sere azionati per circa 5 minuti. c’è un pulsante per il comando del re- sempre che i passeggeri non siano lativo alzacristallo. esposti al rischio di lesioni provo- Il funzionamento dei comandi sulle cate sia direttamente dai vetri in porte posteriori è escluso quando l’in- Tirando il pulsante si aziona l’alza- movimento, sia da oggetti perso- terruttore E è sollevato. cristallo in salita, mentre premendolo si attiva il funzionamento in discesa. nali trascinati o urtati dagli stessi. Tirando o premendo il pulsante di Scendendo dalla vettura, togliere azionamento si attiva il funziona- Gli interruttori C e D (fig. 151) con- sempre la chiave d’avviamento per mento automatico rispettivamente in sentono l’azionamento degli alzacri- evitare che gli alzacristalli elet- salita o in discesa: il cristallo si ferma stalli posteriori dal posto guida. trici, azionati inavvertitamente, quando giunge a fondo corsa (oppure L’interruttore E (fig. 151) blocca le costituiscano un pericolo per chi agendo nuovamente sul pulsante). funzioni degli interruttori posti sulle rimane a bordo. Un impulso di brevissima durata maniglie delle porte. Il blocco è inse- provoca un piccolo spostamento del rito quando l’interruttore è sollevato. cristallo.

In caso di eventuale ano- malia al sistema anti-

schiacciamento risulta P4T0262 escluso il funzionamento automa- tico dei cristalli sia in chiusura sia in apertura. Rivolgersi al più pre- sto alla Rete Assistenziale Lancia.

Sul pannello della porta lato passeg- gero c’è un interruttore per il co- mando del relativo cristallo. fig. 152 137 BAGAGLIAIO Nell’uso del bagagliaio APERTURA DEL BAGAGLIAIO non superare mai i carichi CON TELECOMANDO Per aprire il bagagliaio sollevare l’in- massimi consentiti (vedi Il cofano del bagagliaio può essere terruttore A (fig. 153), oppure inserire capitolo “Caratteristiche tecni- aperto dall’esterno premendo il pul- la chiave nel blocchetto B (fig. 154) e che”). Assicurarsi inoltre che gli sante D (fig. 155) sulla chiave d’av- ruotarla in posizione 1. oggetti contenuti nel bagagliaio viamento. siano ben sistemati e fissati con La serratura si blocca quando si cinghie agli appositi anelli, per L’apertura è possibile anche con chiude lo sportello del bagagliaio. evitare che una frenata brusca chiusura centralizzata ed allarme elet- possa proiettarli in avanti, cau- tronico (dove previsto) inseriti. Per sollevare lo sportello del baga- sando ferimenti ai passeggeri. In questo caso il sistema d’allarme gliaio usare l’apposita maniglia C po- attua la seguente logica di funziona- sta sopra la serratura. mento: Il tappeto del pianale è reversibile: – disinserisce la protezione volume- può essere sfilato, girato ed inserito trica; con il lato lavabile rivolto verso l’alto, – disinserisce il sensore antisolleva- quando si trasportano carichi spor- mento; chevoli. – disinserisce il sensore apertura co- fano bagagliaio. Richiudendo il cofano, le funzioni di controllo disinserite vengono ripristinate. P4T0249 P4T0087 P4T0804

fig. 153 fig. 154 fig. 155 138 AMPLIAMENTO solo il sedile destro è possibile tra- Per ampliare il bagagliaio sportare un passeggero sul sedile si- DEL BAGAGLIAIO 1) Tirare in avanti la maniglia A nistro. È possibile solo con sedile posteriore (fig. 159) posta al centro di ogni cu- sdoppiato. scino e ribaltarlo in avanti nel senso Ampliamento totale (fig. 158) Per la versione Station Wagon fare della freccia. riferimento al capitolo specifico. L’abbattimento di entrambi i sedili 2) Estrarre gli appoggiatesta dal se- Il sedile posteriore sdoppiato (dove posteriori permette di disporre del dile posteriore (vedi paragrafo “Ap- previsto) permette l’ampliamento par- massimo volume di carico. poggiatesta” in questo capitolo) ed in- ziale (1/3 o 2/3) o totale del bagagliaio. serirli nelle sedi ricavate sul cuscino (fig. 160). Ampliamento parziale 1/3

P4T0089 3) Ruotare la leva sul ripiano sotto- (fig. 156) lunotto (fig. 161) per sbloccare la ser- Ampliando il bagagliaio abbattendo ratura degli schienali: solo il sedile sinistro è possibile traspor- tare due passeggeri sul sedile destro. posizione 1 = schienale destro posizione 2 = schienale sinistro. Ampliamento parziale 2/3 (fig. 157) Ampliando il bagagliaio abbattendo fig. 157 P4T0088 P4T0091 P4T0090

fig. 156 fig. 158 fig. 159 139 4) Spostare lateralmente le cinture AVVERTENZA Se nel bagagliaio ANCORAGGIO DEL CARICO di sicurezza e ribaltare in avanti gli c’è un carico piuttosto pesante, è (fig. 162-163-164) schienali in modo da ottenere un bene, viaggiando di notte, controllare unico piano di carico con il pavimento e regolare l’altezza del fascio luminoso I carichi trasportati possono essere del bagagliaio. delle luci anabbaglianti (vedi para- bloccati con cinghie agganciate agli grafo “Fari” in questo capitolo). appositi anelli posizionati negli angoli del bagagliaio. Per riportare i sedili alla posizione normale Gli anelli servono anche per il fis- saggio della rete fermabagagli (dispo- 1) Spostare lateralmente la cintura nibile a richiesta presso la Rete Assi- di sicurezza e riportare lo schienale in stenziale Lancia). posizione verticale, verificando che sia agganciato correttamente. 2) Ribaltare indietro il cuscino, e as- sicurarsi che i nastri delle cinture di si- curezza non rimangano attorcigliati nel tratto nascosto da cuscini e schienali. 3) Rimontare gli appoggiatesta. P4T0737 P4T0092 P4T0093

fig. 160 fig. 161 fig. 162 140 Un bagaglio pesante non VANO PASSAGGIO SCI (fig. 165) COFANO MOTORE ancorato, in caso di inci- Può essere utilizzato per il trasporto dente, potrebbe provocare di carichi lunghi (es. sci), infilandoli Per aprire il cofano motore: gravi danni ai passeggeri. dal bagagliaio. 1) Tirare la leva (di colore rosso) A 1) Abbassare l’appoggiabraccia A. (fig. 166) nel senso indicato dalla freccia. 2) Premere sulla maniglia B ed ab- bassare lo sportello C. 3) Estrarre la copertura di prote- Eseguire questa opera- zione (dove prevista). zione solo a vettura ferma.

P4T0094 Per chiudere lo sportello C spingerlo verso il bagagliaio: la serratura si blocca automaticamente. 2) Sollevare la leva B (fig. 167) e svincolare il cofano dal gancio di si- curezza. 3) Sollevare il cofano. fig. 163 P4T0095 P4T0200 P4T0096

fig. 164 fig. 165 fig. 166 141 AVVERTENZA Il sollevamento del Se si devono effettuare Per chiudere il cofano motore: cofano è agevolato da due molle a gas verifiche nel vano motore 1) Abbassare il cofano a circa 20 cm (fig. 168). Si raccomanda di non ma- quando il motore è ancora dal vano motore e lasciarlo cadere: il nomettere tali molle e di accompa- caldo, non avvicinarsi all’elettro- cofano si chiude automaticamente. gnare il cofano durante il solleva- ventilatore: può mettersi in fun- mento. zione anche con chiave estratta dal 2) Accertarsi che il cofano sia chiuso commutatore. Attendere che il mo- completamente e non solo agganciato tore si raffreddi. in posizione di sicurezza. In quest’ul- timo caso non esercitare pressione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere la manovra. Prestare la massima at-

P4T0097 tenzione anche a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia- mento non aderenti, perché po- trebbero essere trascinati dagli or- gani in movimento.

Verificare sempre la cor- fig. 167 Per ragioni di sicurezza il retta chiusura del cofano, cofano deve essere sempre provando a sollevarlo, per ben chiuso durante la accertarsi che sia chiuso comple- tamente e non solo agganciato in

P4T0645 marcia. Pertanto, verificare sem- pre la corretta chiusura del cofano posizione di sicurezza. assicurandosi che il bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ci si accorgesse che il bloccaggio non è perfettamente innestato, fermarsi immediatamente e chiudere il co- fano in modo corretto. fig. 168 142 TAPPO SERBATOIO Con chiusura centralizzata disinse- fino alla completa apertura. Il tappo rita, lo sportello rimane a filo della serbatoio è provvisto di dispositivo CARBURANTE carrozzeria; per aprirlo occorre pre- antismarrimento A (fig. 172) che lo mere sulla parte anteriore, nel punto assicura allo sportello rendendolo im- La serratura dello sportello di ac- B (fig. 171) evidenziato da un lieve perdibile. rilievo sulla superficie stessa, succes- cesso al bocchettone è comandata au- Durante il rifornimento agganciare sivamente tirare indietro il lato po- tomaticamente dalla chiusura centra- il tappo al dispositivo ricavato all’in- steriore e contemporaneamente ruo- lizzata. In condizioni di emergenza si terno dello sportello, come illustrato tare lo sportello verso l’esterno vet- può effettuare lo sbloccaggio dello in figura. sportello tirando la funicella A tura come evidenziato dalla freccia, (fig. 169) posta sul lato destro del ba- gagliaio (versioni berlina). P4T0317 Sulle versioni Station Wagon la funi- Non avvicinarsi al boc- cella A (fig. 170) si trova all’interno del chettone del serbatoio con vano di servizio destro del bagagliaio. fiamme libere o sigarette Per accedervi tirare lo sportello dalla accese: pericolo d’incendio. Evi- maniglia e sfilarlo. La chiusura erme- tare anche di avvicinarsi troppo al tica può determinare un leggero au- bocchettone con il viso, per non mento di pressione nel serbatoio: un inalare vapori nocivi. eventuale rumore di sfiato mentre si fig. 170 svita il tappo è quindi del tutto normale. P4T0279 P4T0646 P4T0100

fig. 169 fig. 171 fig. 172 143 PREDISPOSIZIONE TELEFONO CELLULARE TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI (dove previsto) I telefoni cellulari ed altri apparec- La predisposizione è costituita da: AVVERTENZA All’installazione del chi radiotrasmettitori (ad esempio telefono cellulare è necessario impo- CB) non possono essere usati all’in- – antenna, ubicata sul tetto della stare il volume in ingresso mediante terno della vettura, a meno di utiliz- vettura; quanto descritto nel capitolo Autora- zare un’antenna separata montata dio al paragrafo Lista delle funzioni esternamente alla vettura stessa. La potenza massima ap- Expert possibili (PHONE SETTING AVVERTENZA L’impiego di te- plicabile all’antenna è di e PHONE AMPLIFICATION). 20W. lefoni cellulari, trasmettitori CB o si- milari all’interno dell’abitacolo (senza antenna esterna) provoca campi elet- – cavo schermato di collegamento Per l’installazione del te- tromagnetici che possono provocare antenna e cavo di alimentazione elet- lefono cellulare ed il colle- danni per la salute dei passeggeri e trica con i connettori alloggiati nel gamento alla predisposi- mal funzionamenti ai sistemi elettro- mobiletto centrale vicino alla leva zione presente in vettura, rivol- nici della vettura, compromettendo la freno a mano. Quest’ultimo contiene gersi esclusivamente alla Rete As- sicurezza della vettura stessa. i collegamenti con l’autoradio per le sistenziale Lancia; sarà così ga- funzioni TEL-IN (ascolto telefonata Inoltre l’efficienza di trasmissione e rantito il miglior risultato esclu- tramite gli altoparlanti dell’impianto di ricezione di tali apparecchi può ri- dendo ogni possibile inconve- autoradio) e TEL-MUTE (mute del sultare compromessa dall’effetto niente che possa compromettere la volume autoradio all’arrivo di una te- schermante della scocca della vettura. sicurezza della vettura. lefonata).

L’acquisto del kit viva- voce è a cura del Cliente in quanto deve essere compatibile con il proprio te- lefono cellulare.

144 PORTAPACCHI Le quattro staffe per l’aggancio del Non superare mai i cari- portapacchi/portasci sono posizionate chi massimi consentiti PORTASCI nella canalina del tetto (due per lato). (vedi capitolo “Caratteri- stiche tecniche”). Le staffe sono nascoste dalla guar- PREDISPOSIZIONE AGGANCI nizione della canalina; per raggiun- (fig. 173-174) gerle sollevare il labbro in gomma FARI della guarnizione. Per la versione Station Wagon fare riferimento al capitolo specifico. Fissare gli attacchi del portapac- PROIETTORI A SCARICA chi/portasci, alle staffe di aggancio. DI GAS (dove previsti) AVVERTENZA La guarnizione non I proiettori a scarica di gas (Xeno) va schiacciata sul fondo della canalina funzionano con un arco voltaico, in ma deve appoggiarsi lateralmente ai ambiente saturo di gas Xeno in pres- montanti del portapacchi. sione, al posto del filamento ad in- candescenza. L’illuminazione prodotta è sensibil- Dopo aver percorso al- mente superiore a quella delle lam- cuni chilometri, ricontrol- pade tradizionali, sia per la qualità lare che le viti di fissaggio della luce (luce più chiara) che per degli attacchi siano ben chiuse. l’ampiezza e il posizionamento dell’a- rea illuminata. I vantaggi offerti dalla migliore illu- P4T0102 P4T0103 minazione sono avvertibili (per il mi- nor affaticamento della vista e l’au- mento della capacità di orientamento del guidatore e quindi della sicurezza di marcia) specialmente in caso di maltempo, nebbia e/o con segnaletica insufficiente, per la maggior illumi- nazione delle fasce laterali normal- fig. 173 fig. 174 mente in ombra. 145 Il forte aumento dell’illuminazione Le lampade allo Xeno hanno una COMPENSAZIONE delle fasce laterali aumenta sensibil- lunghissima durata che rende impro- DELL’INCLINAZIONE mente la sicurezza di marcia perché babile un eventuale guasto. (escluso versioni con proiettori consente al guidatore di individuare a scarica di gas) meglio gli altri utenti presenti ai AVVERTENZA Per l’eventuale so- bordi della strada (pedoni, ciclisti e stituzione delle lampade rivolgersi Quando la vettura è carica, si inclina motociclisti). esclusivamente alla Rete Assisten- all’indietro e, di conseguenza, il fascio ziale Lancia. luminoso si innalza. È necessario, in Per l’innesco dell’arco voltaico è ne- questo caso, riportarlo ad un corretto cessaria una tensione molto elevata, ORIENTAMENTO DEL FASCIO orientamento. mentre successivamente l’alimenta- zione avviene a tensione più bassa. LUMINOSO (escluso versioni con proiettori a scarica di gas) Regolare l’orientamento I proiettori raggiungono la massima dei fasci luminosi ogni luminosità dopo circa 0,5 secondi dal- Un corretto orientamento dei fari è volta che cambia il peso l’accensione. La forte luminosità pro- determinante per il comfort e la sicu- del carico trasportato. dotta da questo tipo di proiettori ri- rezza non solo di chi guida la vettura, chiede l’impiego di un sistema auto- ma di tutti gli utenti della strada. Agire sul regolatore elettrico A matico per mantenere costante l’as- Inoltre, costituisce una precisa (fig. 175): setto dei proiettori stessi ed impedire norma del codice di circolazione. l’abbagliamento dei veicoli che in- Posizione 0 - una o due persone sui Per garantire a se stessi e agli altri le crociano in caso di frenata, accelera- sedili anteriori. migliori condizioni di visibilità zione o trasporto di carichi. Il sistema quando si viaggia con i fari accesi, la elettromeccanico per il mantenimento vettura deve avere un corretto assetto automatico dell’assetto costante rende P4T0647 dei fari stessi. superfluo il dispositivo per la com- pensazione dell’inclinazione dei fari. Per il controllo e l’eventuale regola- zione rivolgersi alla Rete Assisten- ziale Lancia.

fig. 175 146 Posizione 1 - cinque persone. ORIENTAMENTO FENDINEBBIA SISTEMA EOBD ANTERIORI Posizione 2 - cinque persone + ca- Il sistema EOBD (European On rico nel bagagliaio. Agendo da sotto la vettura sulla vite Board Diagnosis) installato sulla Posizione 3 - guidatore + massimo A (fig. 176) si regola il fascio lumi- vettura, è conforme alla Direttiva carico ammesso tutto stivato nel ba- noso del faro. 98/69/CE (EURO 3). gagliaio. Per il controllo e l’eventuale regola- Questo sistema permette una dia- zione rivolgersi alla Rete Assisten- gnosi continua dei componenti sulla Se la vettura è dotata del dispositivo ziale Lancia. vettura correlati alle emissioni; se- controllo automatico assetto poste- gnala inoltre all’utente, mediante l’ac- riore agire sul regolatore elettrico A censione della spia U sul quadro (fig. 175) rispettando le seguenti con- strumenti la condizione di deteriora- dizioni: mento in atto dei componenti stessi. Posizione 1 - una persone + carico L’obiettivo è quello di: stivato nel bagagliaio fino al raggiun- gimento del massimo carico ammesso. – tenere sotto controllo l’efficienza dell’impianto; Posizioni 2 e 3 - da non utilizzare. – segnalare quando un malfunzio- Posizione 0 - qualsiasi altra condi- namento provoca l’aumento delle zione. emissioni oltre la soglia prestabilita Il regolatore assetto fari elettrico non dalla regolamentazione europea; è presente sulle versioni dotate di – segnalare la necessità di sostitu- proiettori a scarica di gas. In questo P4T0105 zione dei componenti deteriorati. caso l’orientamento dei fari è ottenuto con un dispositivo a regolazione au- Il sistema inoltre dispone di un con- tomatica. nettore diagnostico, interfacciabile con adeguata strumentazione, che permette la lettura dei codici di errore memorizzati in centralina, insieme con una serie di parametri specifici fig. 176 della diagnosi e del funzionamento del motore. 147 Se, ruotando la chiave di ABS FUNZIONAMENTO avviamento in posizione La centralina elettronica riceve ed MAR, la spia Unon si ac- GENERALITÀ elabora i segnali provenienti dal pe- cende oppure se, durante la mar- dale del freno e dai quattro sensori cia, si accende a luce fissa o lam- La funzione del sistema antibloc- posti in prossimità delle ruote e co- peggiante, rivolgersi il più presto caggio ruote ABS (Antilock-Blocking manda di conseguenza il gruppo possibile alla Rete Assistenziale System) consiste nell’impedire, con idraulico in modo da diminuire, Lancia. qualsiasi condizione del fondo stra- mantenere o aumentare la pressione dale e di intensità dell’azione frenante, nel circuito frenante evitando così il il bloccaggio ed il conseguente slitta- bloccaggio. mento di una o più ruote, garantendo sempre, oltre che il controllo della vet- AVVERTENZA Durante l’azione AVVERTENZA Dopo l’eliminazione tura e la possibilità di sterzare, il mi- frenante il pedale freno può essere dell’inconveniente, per la verifica nor spazio di frenata possibile. soggetto a leggere pulsazioni che in- completa dell’impianto la Rete Assi- dicano l’intervento del sistema anti- Se le condizioni del fondo stradale stenziale Lancia è tenuta ad effet- bloccaggio. tuare test al banco di prova e, qualora (per acqua, ghiaccio, neve ecc.) cau- fosse necessario, prove su strada le sano una diminuzione del coefficiente quali possono richiedere anche lunga di attrito può infatti verificarsi lo slit- La vettura è dotata di cor- percorrenza. tamento di una delle ruote; inoltre, rettore elettronico di fre- una ruota bloccata non può assorbire nata (EBD). L’accensione > x le forze laterali esercitate sul pneu- contemporanea delle spie e matico, facendo perciò perdere alla con motore in moto indica un’ano- vettura la capacità di sterzare. malia del sistema EBD; in questo caso con frenate violente si può La vettura è dotata di un correttore avere un bloccaggio precoce delle di frenata elettronico denominato EBD ruote posteriori, con possibilità di (Electronic Brakeforce Distribution) sbandamento. Guidando con che mediante la centralina ed i sensori estrema cautela, raggiungere im- del sistema ABS, consente di ripartire mediatamente la più vicina offi- in modo ottimale l’azione frenante fra cina della Rete Assistenziale Lan- le ruote anteriori e le posteriori. cia per la verifica dell’impianto.

148 L’accensione della sola Le prestazioni del si- SISTEMA ESP spia > con il motore in stema, in termini di sicu- (dove previsto) moto indica normalmente rezza attiva, non devono l’anomalia del solo sistema ABS. indurre il conducente a correre ri- ASR - HILL HOLDER - In questo caso l’impianto frenante schi inutili e non giustificati. La HYDRAULIC BRAKE ASSIST mantiene la sua efficacia, pur condotta di guida deve essere co- Electronic Stability Program senza fruire del dispositivo anti- munque adeguata alle condizioni bloccaggio. In tali condizioni an- atmosferiche, alla visibilità ed al L’ESP è un sistema elettronico di che la funzionalità del sistema traffico. controllo della stabilità della vettura EBD può risultare ridotta. Anche che, intervenendo sulla coppia mo- in questo caso si raccomanda di trice e frenando in modo differenziato raggiungere immediatamente la Un eccessivo uso del freno le ruote, in caso di perdita di ade- più vicina officina della Rete Assi- motore (marce troppo renza, contribuisce a riportare la vet- stenziale Lancia guidando in modo basse con poca aderenza) tura nella corretta traiettoria. da evitare brusche frenate, per la potrebbe far slittare le ruote mo- verifica dell’impianto. Durante la marcia la vettura è sot- trici. L’ABS non ha effetto su que- toposta a forze laterali e longitudinali, sto tipo di slittamento. che possono essere controllate dal gui- datore fino a quando i pneumatici of- frono un’adeguata tenuta; quando quest’ultima scende sotto il livello mi- x Se si accende la spia nimo, la vettura inizia a deviare dalla La massima decelera- minimo livello liquido freni, traiettoria voluta dal guidatore. arrestare immediatamente zione realizzabile è sem- la vettura e rivolgersi alla Rete As- pre comunque dipendente Soprattutto nella marcia su fondo sistenziale Lancia. L’eventuale dall’aderenza tra pneumatico e stradale non omogeneo, in presenza di perdita di fluido dall’impianto fondo stradale. È ovvio che, in pre- acqua, ghiaccio o terriccio, le varia- idraulico infatti, pregiudica co- senza di neve o ghiaccio, l’ade- zioni di velocità (in accelerazione o munque il funzionamento dell’im- renza assume valori molto ridotti frenata) e/o di traiettoria (presenza di pianto freni, sia di tipo convenzio- e quindi in tali condizioni, lo spa- curve o necessità di evitare ostacoli) nale che con sistema antibloccag- zio d’arresto rimane elevato, anche possono causare la perdita di ade- gio ruote. con l’impianto ABS. renza dei pneumatici.

149 Quando i sensori rilevano le condi- FUNZIONAMENTO La centralina elabora le informa- zioni che porterebbero allo slittamento DEL SISTEMA ESP della vettura, il sistema ESP inter- zioni ricevute dai sensori ed è quindi viene sul motore e sui freni generando Il sistema ESP si inserisce automati- in grado di conoscere istante per un coppia stabilizzante. camente all’avviamento della vettura istante la posizione della vettura e di e non può essere disinserito. confrontarla con la traiettoria che il guidatore vorrebbe seguire. In caso di I componenti fondamentali del si- discordanza, in una frazione di se- stema ESP sono: Le prestazioni del sistema, condo la centralina sceglie e comanda in termini di sicurezza at- – una centralina elettronica che ela- gli interventi più opportuni per ripor- tiva, non devono indurre il bora i segnali ricevuti dai vari sensori tare immediatamente la vettura in conducente a correre rischi inutili e ed attua la strategia più opportuna; traiettoria: frena con forza di diffe- non giustificati. La condotta di rente intensità una o più ruote e, se – un sensore che rileva la posizione necessario, riduce la potenza tra- guida dev’essere sempre adeguata del volante; alle condizioni del fondo stradale, smessa dal motore. alla visibilità ed al traffico. La re- – quattro sensori che rilevano la ve- Gli interventi correttivi vengono mo- sponsabilità per la sicurezza stra- locità di rotazione di ciascuna ruota; dificati e comandati continuamente dale spetta sempre e comunque al – un sensore che rileva la rotazione nella ricerca della traiettoria voluta conducente della vettura. della vettura attorno all’asse verticale dal guidatore. ed un sensore integrato che rileva l’ac- L’azione del sistema ESP incre- celerazione laterale (forza centrifuga). menta notevolmente la sicurezza at- Il sistema ESP che integra anche la L’azione stabilizzante del sistema tiva della vettura in molte situazioni funzione ASR, aiuta il conducente a ESP è basata sui calcoli effettuati critiche e risulta utile in particolare mantenere il controllo della vettura in dalla centralina elettronica del si- quando cambiano le condizioni di caso di perdita di aderenza dei pneu- stema, che elabora i segnali ricevuti aderenza del fondo stradale. matici. dai sensori di rotazione del volante, dell’accelerazione laterale e della ve- Le forze indotte dal sistema di rego- locità di rotazione di ciascuna ruota. lazione ESP per controllare la perdita Questi segnali permettono alla cen- di stabilità della vettura sono sempre tralina di riconoscere la manovra che comunque dipendenti dall’aderenza il guidatore intende eseguire quando tra pneumatico e fondo stradale. ruota il volante. 150 FUNZIONE ASR SEGNALAZIONE INSERIMENTO Antislip Regulation DI INTERVENTO SISTEMA ESP DELLA FUNZIONE ASR (fig. 177) Attraverso la funzione ASR il si- L’intervento del sistema ESP è se- stema ESP controlla la trazione della gnalato dal lampeggio della spia á vettura, intervenendo automatica- sul quadro strumenti, per informare Il sistema ESP attiva la funzione ASR mente ogni volta che si verifica il pat- il guidatore che la vettura è in condi- ad ogni avviamento del motore. Du- tinamento di una o entrambe le ruote zioni critiche di stabilità e aderenza. rante la marcia è possibile disinserire e motrici. reinserire la funzione ASR premendo l’interruttore A sul mobiletto centrale. Il sistema ESP rileva l’insorgere dello Segnalazione anomalie slittamento di una o entrambe le ruote sistema ESP Il disinserimento della funzione ASR motrici e riduce la potenza trasmessa In caso di eventuale anomalia il si- è evidenziato dall’accensione del led dal motore, adeguandola all’aderenza stema ESP si disinserisce automatica- B sull’interruttore. del fondo stradale. mente e si accende a luce fissa la spia á sul quadro strumenti. Se la funzione viene disinserita du- In funzione delle condizioni di slit- rante la marcia, al successivo avvia- tamento, vengono attivati due diffe- In caso di anomalia del sistema ESP mento si reinserirà automaticamente. renti sistemi di controllo: la vettura si comporta come la ver- sione non equipaggiata con tale si- – se lo slittamento, di entrambe le stema: si raccomanda comunque di ri- ruote motrici, è causato dall’ecces- volgersi appena possibile alla Rete siva potenza trasmessa, il sistema Assistenziale Lancia. ESP interviene riducendo la potenza del motore; Con catene montate si

P4T0741 consiglia il disinserimento – se lo slittamento riguarda una sola della funzione ASR. delle ruote motrici, il sistema ESP in- terviene frenando automaticamente la ruota che slitta, con un effetto si- mile a quello di un differenziale au- tobloccante.

fig. 177 151 SEGNALAZIONE DI FUNZIONE HH Trascorsi i 2 secondi, senza che sia INTERVENTO FUNZIONE ASR Hill Holder (dove previsto) stata effettuata la partenza, il sistema si disattiva automaticamente rila- L’intervento della funzione ASR è È parte integrante del sistema ESP á sciando gradualmente la pressione segnalato dal lampeggio della spia ed agevola la partenza in salita. frenante. Durante questa fase di rila- sul quadro strumenti, per informare Si attiva automaticamente con le se- scio è possibile udire un tipico rumore il guidatore che il sistema si sta adat- guenti condizioni: di sgancio meccanico dei freni, che in- tando alle condizioni di aderenza del dica l’imminente movimento della fondo stradale. In salita: vettura ferma su strada con vettura. pendenza maggiore del 2%, motore Segnalazione anomalie acceso, pedale frizione e freno premuti funzione ASR e cambio in folle o marcia inserita di- versa dalla retromarcia. In caso di anomalia la funzione si di- sinserisce automaticamente. Questa In discesa: vettura ferma su strada condizione è segnalata dall’accensione con pendenza maggiore del 2%, mo- contemporanea della spia á sul qua- tore acceso, pedale frizione e freno dro strumenti e del led B sull’inter- premuti e retromarcia inserita. ruttore. In fase di spunto la centralina del si- In caso di anomalia la vettura si stema ESP mantiene la pressione fre- comporta come le versioni non equi- nante alle quattro ruote fino al rag- paggiate con questa funzione: si rac- giungimento dalla coppia motore ne- comanda comunque di rivolgersi, ap- cessaria alla partenza, o comunque pena possibile, alla Rete Assisten- per un tempo massimo di 2 secondi, ziale Lancia per la verifica del si- consentendo di spostare agevolmente stema ESP. il piede destro dal pedale del freno al- l’acceleratore.

152 Segnalazioni di anomalie Per il corretto funziona- FUNZIONE HBA mento del sistema ESP è Un’eventuale anomalia della fun- Hydraulic Brake Assist indispensabile che i pneu- zione è segnalata dall’accensione della (assistenza nelle frenate matici siano della stessa marca e spia * sul quadro strumenti, (ve- d’emergenza) (dove previsto) dello stesso tipo su tutte le ruote, dere capitolo “Spie”). in perfette condizioni e soprattutto La funzione, non escludibile, rico- del tipo, marca e dimensioni pre- nosce le frenate d’emergenza (in base scritte. alla velocità di azionamento del pe- dale freno) consentendo di intervenire più velocemente sull’impianto fre- nante. La funzione Hill Holder L’Hydraulic Brake Assist viene di- non è un freno di staziona- sattivato sulle vetture dotate di si- mento, pertanto non ab- stema ESP, in caso di avaria all’im- bandonare la vettura senza aver pianto stesso (segnalato dall’accen- azionato il freno a mano, spento il sione della spia á ). motore ed inserito la prima mar- cia.

Durante l’eventuale uti- lizzo del ruotino di scorta il sistema ESP continua a funzionare. Tenere comunque pre- sente che il ruotino di scorta, avendo dimensioni inferiori ri- spetto al normale pneumatico pre- senta una minore aderenza ri- spetto agli altri pneumatici della vettura.

153 IMPIANTO paggiate con tale sistema. Altoparlanti nel ripiano sottolunotto (fig. 180) ALTOPARLANTI AUTORADIO La vettura è fornita anche di alto- parlanti D alloggiati alle estremità del La vettura è equipaggiata con im- Altoparlanti anteriori (fig. 178) ripiano sottolunotto. pianto autoradio completo. Gli altoparlanti anteriori sono allog- L’autoradio è integrata nel display giati nei pannelli delle porte anteriori. multifunzionale e, dove previsto, può A - Tweeter (escluse versioni con si- essere dotata del lettore per Compact stema HI-FI BOSE) Disc e del sistema HI-FI. B - Woofer. Sistema I.C.S. Lancia (Integrated Control System) Altoparlanti posteriori (fig. 179) con navigatore (dove previsto) Gli altoparlanti posteriori C sono al- La descrizione del sistema I.C.S. loggiati nei pannelli delle porte poste- Lancia nella versione con navigatore riori (solo versioni con sistema HI-FI ed il funzionamento dell’autoradio BOSE). specifica, sono riportati nel relativo al- legato, fornito insieme al libretto Uso e Manutenzione sulle vetture equi- P4T0106 P4T0107 P4T0738

fig. 178 fig. 179 fig. 180 154 LETTORE PER COMPACT DISC SISTEMA AUDIO HI-FI BOSE Il sistema audio HI-FI è stato accu- (dove previsto) (fig. 181) (dove previsto) ratamente progettato per la Lybra, per fornire le migliori prestazioni acusti- Il lettore per Compact Disc è allog- Il sistema audio ad alta fedeltà è co- che e riprodurre il realismo musicale giato nell’apposito vano sul fianco si- stituito da: di un concerto dal vivo, per ogni sin- nistro del bagagliaio, sopra l’alloggia- – due woofer dia. 168 mm ad alta golo posto all’interno dell’abitacolo. mento previsto per il lettore CD della efficienza, installati nei pannelli delle funzione di navigazione del sistema Tra le caratteristiche del sistema porte anteriori I.C.S. Lancia (dove previsto). spiccano la fedele riproduzione dei – due tweeter dia. 50 mm coassiali toni alti cristallini e dei bassi pieni e Per accedere al lettore aprire lo spor- ed integrati nei woofer delle porte an- ricchi. Inoltre, la gamma completa dei tello ruotando la manopola A. teriori suoni viene riprodotta in tutto l’abita- colo avvolgendo gli occupanti con la – due midrange dia. 160 mm ad alta naturale sensazione di spazialità che si efficienza ed a larga banda, installati prova ascoltando la musica dal vivo. nei pannelli delle porte posteriori I componenti adottati sono brevet- – un subwoofer dia. 230 mm ad alta tati e frutto della più sofisticata tec- efficienza integrato nel piano della nologia, ma al tempo stesso sono di cappelliera (versioni berlina) facile ed intuitivo azionamento, che – un bass box volume 14 dm3 allog- permette anche ai meno esperti di giato sul lato destro del baule (ver- usare al meglio l’impianto. sioni Station Wagon) – un amplificatore HI-FI ad alta po- P4T0282 tenza con 6 canali da 37W ciascuno di cui due per subwoofer o bass box in classe D con equalizzazione digitale del segnale. Potenza musicale totale 220W. fig. 181 155 USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI

Per utilizzare la Sua Vettura nel modo migliore, AVVIAMENTO DEL MOTORE ...... 157 per non danneggiarla e, soprattutto, per poter IN SOSTA...... 160 usufruire di tutte le sue potenzialità e comodità, ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO ...... 160 in questo capitolo vi suggeriamo “cosa fare, GUIDA SICURA ...... 164 cosa non fare e cosa evitare” alla guida della CONTENIMENTO DELLE SPESE Lybra. DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE...... 168 Si tratta, nella maggior parte dei casi, di com- GUIDA ECONOMICA E RISPETTOSA portamenti validi anche su altre vetture. In DELL’AMBIENTE...... 170 altri, invece, può trattarsi di particolarità di funzionamento esclusive della Lybra. Occorre TRAINO DI RIMORCHI ...... 171 quindi prestare la massima attenzione anche a CATENE DA NEVE...... 172 questo capitolo, per conoscere i comportamenti LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...... 173 di guida ed uso che Le consentiranno di sfrut- CONTROLLI RICORRENTI E PRIMA tare al meglio la Sua vettura. DEI LUNGHI VIAGGI...... 173 ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE.... 174 SUGGERIMENTI PER ACCESSORI UTILI..... 174

156 AVVIAMENTO DEL MOTORE Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre riportare la chiave in posizione STOP prima di ripetere l’avviamento. È pericoloso far funzio- PROCEDURA nare il motore in locale PER VERSIONI BENZINA Se con chiave in posizione MAR la chiuso. Il motore consuma spia ¢ rimane accesa unitamente alla ossigeno e scarica anidride carbo- 1) Assicurarsi che il freno a mano sia spia U si consiglia di riportare la nica, ossido di carbonio ed altri tirato. chiave in posizione STOP e poi di gas tossici. 2) Mettere la leva del cambio in folle. nuovo in MAR; se la spia continua a restare accesa riprovare con le altre 3) Premere a fondo il pedale della chiavi in dotazione. frizione, senza premere l’acceleratore. Se ancora non si riesce ad avviare il 4) Ruotare la chiave di avviamento motore ricorrere all’avviamento d’e- Nei primi secondi di funzionamento, in posizione AVV e rilasciarla appena mergenza (vedi Avviamento d’emer- soprattutto dopo una lunga inattività, il motore si è avviato. genza nel capitolo “In emergenza”) e si può percepire un livello più elevato recarsi presso la Rete Assistenziale di rumorosità del motore. Tale feno- Lancia. meno, che non pregiudica la funzio- nalità e l’affidabilità, è caratteristico AVVERTENZA Con motore spento delle punterie idrauliche: il sistema di A motore in moto, non non lasciare la chiave d’avviamento in distribuzione scelto per i motori a toccare i cavi di alta ten- posizione MAR. benzina della Lybra per contribuire al sione (cavi delle candele). contenimento degli interventi di ma- nutenzione.

157 PROCEDURA PER VERSIONI jtd Se dopo l’avviamento del Se il motore non si avvia al primo motore la spia m si riac- tentativo, occorre riportare la chiave 1) Assicurarsi che il freno a mano sia cende in modo lampeg- in posizione STOP prima di ripetere tirato. giante per circa 30 secondi segnala l’avviamento. 2) Mettere la leva del cambio in folle. una anomalia al sistema di preri- Se con chiave in posizione MAR la scaldamento delle candelette. Si spia ¢ rimane accesa unitamente alla 3) Ruotare la chiave d’avviamento può regolarmente effettuare l’av- spia si consiglia di riportare la in posizione MAR. Sul quadro stru- viamento del motore ma rivolgersi m ¢ chiave in posizione STOP e poi di menti si illuminano le spie e . prima possibile alla Rete Assisten- nuovo in MAR; se la spia continua a 4) Attendere lo spegnimento della ziale Lancia. ¢ restare accesa riprovare con le altre spia . chiavi in dotazione. 5) Attendere lo spegnimento della m Se ancora non si riesce ad avviare il spia , che avviene tanto più rapi- motore rivolgersi alla Rete Assisten- damente quanto più caldo è il motore. ziale Lancia. Con il motore caldo, il tempo d’ac- censione della spia può essere tal- AVVERTENZA Con motore spento mente breve da passare inosservato. non lasciare la chiave d’avviamento in posizione MAR. 6) Premere a fondo il pedale della frizione. 7) Ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV nei primi istanti dopo lo spegnimento della spia m. Attendere troppo significa rendere inutile il lavoro di riscaldamento delle candelette. Il minimo, a motore freddo, è man- tenuto automaticamente più alto.

158 COME RISCALDARE AVVIAMENTO CON MANOVRE PER SPEGNERE IL MOTORE IL MOTORE APPENA AVVIATO AD INERZIA Con motore al minimo, ruotare la (benzina e jtd) chiave di avviamento in posizione – Mettersi in marcia lentamente, fa- Deve assolutamente es- STOP. cendo girare il motore a medio re- sere evitato l’avviamento gime, senza colpi di acceleratore. mediante spinta, traino oppure sfruttando le discese. Que- Il “colpo d’acceleratore” – Evitare di richiedere fin dai primi ste manovre potrebbero causare prima di spegnere il mo- chilometri il massimo delle presta- l’afflusso di combustibile nella tore non serve a nulla, fa zioni. Si consiglia di attendere fino a marmitta catalitica e danneggiarla consumare inutilmente carburante quando la temperatura dell’acqua ha irreparabilmente. e, specialmente per motori con raggiunto i 50°C ÷ 60°C. turbocompressore, è dannoso.

AVVIAMENTO D’EMERGENZA Se il sistema Lancia CODE non ri- AVVERTENZA Dopo un percorso conosce il codice trasmesso dalla Ricordate che fino a faticoso, meglio lasciar “prendere chiave di avviamento (spie ¢ e U quando il motore non è fiato” al motore prima di spegnerlo, sul quadro strumenti accese a luce avviato, servofreno e ser- facendolo girare al minimo, per per- fissa) si può eseguire l’avviamento di vosterzo non sono attivati, quindi mettere che la temperatura all’interno emergenza utilizzando il codice della è necessario esercitare uno sforzo del vano motore si abbassi. CODE card. sia sul pedale del freno, sia sul vo- lante, di gran lunga superiore al- Fare riferimento al capitolo “In l’usuale. emergenza”.

159 IN SOSTA ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO

Spegnere il motore, azionare il freno a mano, inserire la marcia (la 1ª in sa- VERSIONI A BENZINA Non immettere mai, nep- lita o la retromarcia in discesa) e la- pure in casi di emergenza, I dispositivi antinquinamento della sciare le ruote sterzate in modo da ga- anche una minima quan- vettura impongono di usare esclusi- rantire l’arresto immediato della vet- tità di benzina con piombo nel vamente benzina senza piombo. tura in caso di sgancio accidentale del serbatoio. Danneggereste irrepa- freno a mano. Comunque, per evitare errori, il dia- rabilmente la marmitta catalitica. Se la vettura è posteggiata in forte metro del bocchettone del serbatoio è pendenza si consiglia anche di bloc- di misura troppo piccola per intro- durvi il becco delle pompe di benzina care le ruote con un cuneo o con un La marmitta catalitica con piombo. sasso. inefficiente comporta emis- Non lasciare la chiave d’avviamento Il numero d’ottano della benzina sioni nocive allo scarico e in posizione MAR perché si scarica la (R.O.N.) utilizzata non deve essere in- conseguente inquinamento del- batteria. feriore a 95. l’ambiente. Scendendo dalla vettura, estrarre Capacità del serbatoio: 60 litri, com- sempre la chiave. presa una riserva di circa 8 litri. P4T0246

Non lasciare mai bam- bini da soli sulla vettura incustodita.

fig. 1 160 VERSIONI jtd Per evitare quindi inconvenienti di OLIO MOTORE funzionamento, vengono normal- Controllo del livello: fare riferimento mente distribuiti, a secondo della sta- La vettura deve essere al capitolo Manutenzione della vet- gione, gasoli di tipo estivo e di tipo in- rifornita esclusivamente tura. vernale. con gasolio per autotra- L’intervallo tra i riferimenti MIN e zione, conforme alla specifica Eu- Tuttavia nella stagione intermedia, MAX sull’asta di controllo corri- ropea EN590. L’utilizzo di altri caratterizzata da temperature esterne sponde a circa 1 litro di olio. prodotti o miscele può danneg- con larga escursione (da 0°C a +15°C), giare irreparabilmente il motore la qualità del gasolio distribuito alle Usare olio SAE 10W-40 o SAE 5W- con conseguente decadimento pompe può non risultare adeguata. 30 per motori a benzina. della garanzia per danni causati. In questo caso, e soprattutto se l’u- Usare olio SAE 10W-40 o SAE 5W- In caso di rifornimento acciden- tilizzo del veicolo prevede soste e suc- 40 per motori diesel. tale con altri tipi di carburante, cessivi avviamenti a bassa tempera- non avviare il motore e procedere tura (es. montagna), assicurarsi di Per altri dati fare riferimento al ca- allo svuotamento del serbatoio. Se rifornire il proprio veicolo con gasolio pitolo “Caratteristiche tecniche”. il motore ha invece funzionato an- di tipo invernale; in caso contrario si che per un brevissimo periodo, è consiglia di miscelare il gasolio con indispensabile svuotare, oltre al uno specifico additivo nelle propor- LIQUIDO RAFFREDDAMENTO serbatoio, tutto il circuito di ali- zioni indicate sul contenitore del pro- MOTORE mentazione. dotto stesso, introducendo nel serba- toio prima l’additivo e poi il gasolio. Rabboccare con una miscela al 50% di acqua demineralizzata e PARA- L’additivo deve essere miscelato al FLU UP. Per altri dati fare riferi- gasolio prima che avvengano le rea- Alle basse temperature il grado di mento al capitolo “Caratteristiche tec- zioni dovute al freddo. Un’aggiunta fluidità del gasolio può divenire in- niche”. sufficiente a causa della formazione di tardiva non ha alcun effetto. paraffine con conseguente pericolo di intasamento del filtro gasolio.

161 CANDELE LAMPADE TIPO POTENZA

LANCIA RC10YCC Anabbaglianti H7 55W Abbaglianti H7 55W LANCIA BKR5EZ 1.6 Anabbaglianti - abbaglianti a scarica di gas D2R 35W Champion RC10YCC Posizione anteriori H6W 6W NGK BKR5EZ Frecce anteriori PY21W 21W Frecce laterali LANCIA RC10YCC PY5W 5W Frecce posteriori PY21W 21W LANCIA BKR6EZ Fendinebbia anteriori 1.8 H1 55W Champion RC10YCC Posizione posteriori R10W 10W NGK BKR6EZ Stop (luci di arresto) P21W 21W Terzo stop (berlina) 2.3W 2.3W LANCIA RC8BYC 2.0 Terzo stop (SW) H21W 21W Champion RC8BYC Retromarcia P21W 21W Retronebbia P21W 21W Targa C5W 5W Plafoniera anteriore W5W 5W Plafoniere di cortesia C10W 10W Plafoniere posteriori C10W 10W Cassetto portaoggetti (dove previsto) C5W 5W Bagagliaio (berlina) C5W 5W Bagagliaio (SW) C10W 10W Porte W5W 5W

162 PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO (bar) Berlina Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore di scorta 1.6 195/65 R15 91H 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 1.8 195/65 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 2.0 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/55 R16 91V (■) 2,3 2,3 2,5 2,5 4,2 1.9 jtd 195/65 R15 91H 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 2.4 jtd 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/55 R16 91V (■) 2,3 2,3 2,5 2,5 4,2

Station Wagon 1.6 195/65 R15 91H 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 1.8 195/65 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 2.0 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/55 R16 91V (■) 2,3 2,3 2,5 2,5 (2,8*) 4,2 1.9 jtd 195/65 R15 91H 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 2.4 jtd 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/55 R16 91V (■) 2,3 2,3 2,5 2,5 (2,8*) 4,2 (■) A richiesta (*) Nelle condizioni di carico massimo distribuito sulla parte posteriore della vettura con sedili abbattuti + 1 persona + 350 kg. Con pneumatico caldo il valore della pressione dev’essere aumentato di 0,3 bar rispetto al valore prescritto.

163 GUIDA SICURA – Assicurarsi che nulla (sovratappeti, – Periodicamente, ricordarsi di veri- ecc.) ostacoli la corsa dei pedali. ficare quanto riportato al paragrafo “Controlli ricorrenti e prima dei lun- Progettando la Lybra, LANCIA ha – Regolare con cura l’altezza delle ghi viaggi” in questo capitolo. lavorato a fondo per ottenere una vet- cinture di sicurezza adattandole alla tura in grado di garantire la massima propria statura (vedere le indicazioni sicurezza dei passeggeri. Tuttavia il riportate nel capitolo “Conoscenza IN VIAGGIO comportamento di chi guida resta della vettura - cinture di sicurezza”). – La prima regola per una guida si- sempre un fattore decisivo per la si- cura è la prudenza. curezza stradale. – Assicurarsi che eventuali sistemi di Di seguito troverete alcune semplici ritenuta bambini (seggiolini, culle, – Prudenza significa anche mettersi regole per viaggiare in sicurezza in di- ecc.) siano correttamente fissati. in condizione di poter prevedere un verse condizioni. Sicuramente molte – Sistemare con cura eventuali og- comportamento errato o imprudente vi saranno già familiari ma, in ogni getti nel bagagliaio, per evitare che degli altri. caso, sarà utile leggere tutto con at- una frenata brusca possa proiettarli in – Attenersi strettamente alle norme tenzione. avanti. di circolazione stradale di ogni Paese – Evitare di depositare sulla plancia e soprattutto rispettare i limiti di ve- oggetti chiari o fogli di carta che si ri- locità. PRIMA DI METTERSI flettano sul parabrezza. – Assicurarsi sempre che, oltre a voi, AL VOLANTE – Evitare cibi pesanti prima di af- anche tutti i passeggeri della vettura abbiano le cinture allacciate, che i – Accertarsi del corretto funziona- frontare un viaggio. Un’alimentazione bambini siano trasportati con gli ap- mento delle luci e dei fari. leggera contribuisce a mantenere i ri- flessi pronti. Evitare assolutamente di propriati seggiolini e che gli eventuali – Regolare bene la posizione del se- ingerire alcolici. L’uso di determinati animali siano posti in appositi scom- dile, del volante e degli specchi retro- farmaci può ridurre la capacità di partimenti. visori, per ottenere la migliore posi- guida: leggere attentamente le relative zione di guida. avvertenze d’uso. – Regolare con cura gli appoggiate- sta in modo che la testa, e non il collo, appoggi su di essi.

164 Guidare in stato di eb- – Provvedere ad un costante ricam- – Mantenere una distanza di sicu- brezza, sotto l’effetto di bio d’aria nell’abitacolo. rezza, rispetto ai veicoli che prece- stupefacenti o di determi- dono, maggiore che di giorno: è diffi- – Non percorrere mai discese a mo- nati medicinali è pericolosissimo cile valutare la velocità degli altri vei- tore spento: non si ha l’ausilio del per sé e per gli altri. coli quando se ne vedono solo le luci. freno motore, del servofreno e del ser- vosterzo, per cui l’azione frenante ri- – Assicurarsi del corretto orienta- chiede un maggior sforzo sul pedale e mento dei fari: se sono troppo bassi, l’azione sterzante un maggior sforzo riducono la visibilità e affaticano la sul volante. vista. Se sono troppo alti, possono in- Allacciate sempre le cin- fastidire i guidatori delle altre vetture. ture, sia dei posti anteriori, – Non percorrere mai discese con il sia di quelli posteriori cambio in folle: non si ha l’ausilio del – Usare gli abbaglianti solo fuori compresi gli eventuali seggiolini freno motore. città e quando si è sicuri di non infa- per bambini. Viaggiare senza le stidire gli altri guidatori. cinture allacciate aumenta il ri- – Incrociando un altro veicolo, pas- schio di lesioni gravi o di morte in sare con sufficiente anticipo dagli ab- caso d’urto. GUIDARE DI NOTTE baglianti (se inseriti) agli anabba- Ecco le principali indicazioni da se- glianti. guire quando si viaggia di notte. – Mantenere luci e fari puliti. – Guidare con particolare prudenza: di notte le condizioni di guida sono – Fuori città, attenzione all’attra- più impegnative. versamento di animali. – I lunghi viaggi vanno affrontati in condizioni di forma ottimale. – Ridurre la velocità, soprattutto su strade prive di illuminazione. – Non guidare per troppe ore conse- cutive, ma effettuare delle soste pe- – Ai primi sintomi di sonnolenza, riodiche per fare un po’ di moto e ri- fermarsi: proseguire sarebbe un ri- temprare il fisico. schio per sé e per gli altri. Riprendere la marcia solo dopo un sufficiente ri- poso.

165 GUIDARE CON LA PIOGGIA – Posizionare i comandi di ventila- AVVERTENZA Nei tratti di buona zione per la funzione di disappanna- visibilità spegnere gli antinebbia po- La pioggia e le strade bagnate signi- mento (vedi capitolo “Conoscenza steriori; l’alta intensità luminosa ficano pericolo. della vettura”), in modo da non avere emessa dalle luci infastidisce i pas- Su una strada bagnata tutte le ma- problemi di visibilità. seggeri dei veicoli che seguono. novre sono più difficili, in quanto l’a- – Verificare periodicamente le con- derenza delle ruote sull’asfalto è note- dizioni delle spazzole dei tergicristalli. volmente ridotta. Di conseguenza gli – Ricordare che la presenza di neb- spazi di frenata si allungano notevol- bia comporta anche umidità sull’a- mente e la tenuta di strada diminuisce. sfalto e quindi maggiore difficoltà in ogni tipo di manovra e allungamento Ecco alcuni consigli da seguire in GUIDARE NELLA NEBBIA degli spazi di frenata. caso di pioggia: – Se la nebbia è fitta, evitare per – Conservare un’ampia distanza di – Ridurre la velocità e mantenere quanto possibile di mettersi in viaggio. sicurezza dal veicolo che precede. una maggiore distanza di sicurezza In caso di marcia con foschia, neb- dai veicoli che precedono. bia uniforme o possibilità di nebbia a – Evitare il più possibile variazioni improvvise di velocità. – Se piove molto forte, si riduce an- banchi: che la visibilità. In questi casi, anche – Tenere una velocità moderata. – Evitare possibilmente il sorpasso se è giorno, accendere i fari anabba- di altri veicoli. glianti, per rendersi più visibili agli – Accendere anche di giorno i fari – In caso di arresto forzato della vet- altri. anabbaglianti, gli antinebbia poste- riori e gli eventuali fendinebbia ante- tura (guasti, impossibilità a procedere – Non attraversare ad alta velocità le riori. Non usare gli abbaglianti. per difficoltosa visibilità, ecc.), cercare pozzanghere ed impugnare saldamente innanzitutto di fermarsi fuori dalle il volante: una pozzanghera presa ad corsie di marcia. Poi accendere le luci alta velocità può far perdere il controllo d’emergenza e, se possibile, i fari della vettura (“aquaplaning”). anabbaglianti. Suonare ritmicamente il clacson se ci si accorge del soprag- giungere di un’altra vettura.

166 GUIDARE IN MONTAGNA – Usare prevalentemente il freno 2) Permette di frenare e sterzare motore ed evitare comunque frenate contemporaneamente, per evitare – Su strade in discesa, usare il freno brusche. eventuali ostacoli improvvisi o per di- motore, inserendo marce basse, per rigere la vettura dove si desidera du- non surriscaldare i freni. – Frenando con una vettura senza rante la frenata; questo compatibil- ABS, evitare di bloccare le ruote, mo- – Non percorrere assolutamente di- mente con i limiti fisici di aderenza la- dulando la spinta sul pedale del freno. scese a motore spento o con il cambio terale del pneumatico. in folle, e tanto meno con la chiave – Evitare accelerazioni improvvise e Per sfruttare al meglio l’ABS: d’avviamento estratta. bruschi cambi di direzione. – Nelle frenate d’emergenza o in – Guidare a velocità moderata, evi- – Durante i periodi invernali, anche bassa aderenza si avverte una leggera tando di “tagliare” le curve. le strade apparentemente asciutte pulsazione sul pedale del freno: è se- possono presentare tratti ghiacciati. – Ricordare che il sorpasso in salita gno che l’ABS è in azione. Non rila- Attenzione quindi nel percorrere tratti è più lento e quindi richiede più sciare il pedale, ma continuare a pre- stradali poco esposti al sole, costeg- strada libera. Se si viene sorpassati in merlo per dare continuità all’azione giati da alberi e rocce, sui quali può salita, agevolare il sorpasso da parte frenante. essere rimasto del ghiaccio. dell’altra vettura. – L’ABS impedisce il blocco delle – Tenere un’ampia distanza di sicu- ruote, ma non aumenta i limiti fisici di rezza dai veicoli che precedono. aderenza tra pneumatici e strada. GUIDARE SULLA NEVE Quindi, anche con vettura dotata di GUIDARE CON L’ABS E SUL GHIACCIO ABS, rispettare la distanza di sicurezza L’ABS è un equipaggiamento del si- dalle vetture che precedono e limitare Ecco alcuni consigli per guidare in stema frenante che dà essenzialmente la velocità all’ingresso delle curve. queste condizioni: due vantaggi: – L’ABS serve ad aumentare la con- – Tenere una velocità moderatis- 1) Evita il blocco ed il conseguente trollabilità della vettura, non ad an- sima. slittamento delle ruote nelle frenate dare più veloci. – Su strada innevata, montare le ca- d’emergenza e specialmente in condi- tene; fare riferimento al paragrafo zioni di bassa aderenza. “Catene da neve” in questo capitolo.

167 CONTENIMENTO DELLE SPESE Portapacchi/portasci Togliere il portapacchi od il portasci DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO dal tetto appena utilizzati. Questi ac- AMBIENTALE cessori diminuiscono la penetrazione aerodinamica della vettura influendo Qui di seguito vengono riportati al- Pneumatici negativamente sui consumi. In caso di cuni utili suggerimenti che consentono trasporto di oggetti particolarmente Controllare periodicamente la pres- di ottenere un risparmio nelle spese di voluminosi utilizzare preferibilmente sione dei pneumatici con un intervallo gestione della vettura ed un conteni- un rimorchio. non superiore alle 4 settimane: se la mento delle emissioni nocive. pressione è troppo bassa i consumi Utilizzatori elettrici aumentano in quanto maggiore è la CONSIDERAZIONI GENERALI resistenza al rotolamento. Va sottoli- Utilizzare i dispositivi elettrici solo neato che in tali condizioni aumenta per il tempo necessario. Il lunotto ter- Manutenzione della vettura l’usura dei pneumatici e peggiora il mico, i proiettori supplementari, i ter- Le condizioni della vettura rappre- comportamento della vettura in mar- gicristalli, la ventola dell’impianto di sentano un fattore importante che in- cia e quindi la sua sicurezza. riscaldamento hanno un fabbisogno cide sul consumo di carburante non- di energia notevole per cui, aumen- ché sulla tranquillità di viaggio e sulla Carichi inutili tando la richiesta di corrente, au- vita stessa della vettura. Per questo menta il consumo di carburante (fino Non viaggiare con sovraccarico nel a +25% su ciclo urbano). motivo è opportuno curarne la manu- bagagliaio. Il peso della vettura (so- tenzione facendo eseguire controlli e prattutto nel traffico urbano), ed il Il climatizzatore registrazioni secondo quanto previsto suo assetto influenzano fortemente i nel piano di manutenzione program- consumi e la stabilità. Il climatizzatore rappresenta un ca- mata (vedi voci… candele, minimo, rico ulteriore che grava sensibilmente filtro aria/gasolio, fasature). sul motore inducendolo a consumi più elevati (fino a +20% mediamente). Quando la temperatura esterna lo consente utilizzare preferibilmente gli aeratori.

168 Appendici aerodinamiche Selezione delle marce Accelerazione L’utilizzo di appendici aerodinami- Appena le condizioni del traffico ed Accelerare violentemente portando che, non certificate allo scopo, può pe- il percorso stradale lo consentono, uti- il motore a numero di giri elevato pe- nalizzare aerodinamica e consumi. lizzare una marcia più alta. Utilizzare nalizza notevolmente i consumi e le una marcia bassa per ottenere una emissioni; conviene accelerare con STILE DI GUIDA brillante accelerazione comporta un gradualità e non oltrepassare il regime aumento dei consumi. Allo stesso di coppia massima. Avviamento modo l’utilizzo improprio di una mar- cia alta aumenta consumi, emissioni, Non fare scaldare il motore con vet- usura motore. tura ferma né al regime minimo né CONDIZIONI D’IMPIEGO elevato: in queste condizioni il motore Velocità massima si scalda molto più lentamente, au- Avviamento a freddo mentando consumi ed emissioni. È Il consumo di carburante aumenta Percorsi molto brevi e frequenti av- consigliabile pertanto partire subito e notevolmente col crescere della velo- viamenti a freddo non consentono al lentamente, evitando regime elevati, cità: è utile osservare che passando da motore di raggiungere la temperatura in tal modo il motore si scalderà più 90 a 120 km/h si ha un incremento ottimale di esercizio. Ne consegue un rapidamente. nei consumi di circa +30%. Tenere inoltre una velocità il più possibile significativo aumento sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ciclo urbano) Manovre inutili uniforme, evitando frenate e riprese superflue, che costano carburante ed sia delle emissioni di sostanze nocive. Evitare colpi di acceleratore quando aumentano nel contempo le emissioni. si è fermi al semaforo o prima di spe- Si consiglia pertanto di adottare uno gnere il motore. Quest’ultima mano- stile di guida “morbido” cercando di vra come anche la “doppietta” sono anticipare le manovre per evitare pe- assolutamente inutili sulle vetture mo- ricoli imminenti e di rispettare le di- derne. Queste operazioni aumentano stanze di sicurezza al fine di evitare consumi ed inquinamento. bruschi rallentamenti.

169 Situazioni di traffico GUIDA ECONOMICA E RISPETTOSA e condizioni stradali Consumi piuttosto elevati sono legati DELL’AMBIENTE a situazioni di traffico intenso, ad esempio quando si procede incolon- La tutela dell’ambiente è uno dei SALVAGUARDIA DEI nati con frequente utilizzo dei rap- princìpi che hanno guidato la realiz- DISPOSITIVI CHE RIDUCONO porti inferiori del cambio oppure in zazione di Lybra. Non per nulla i suoi LE EMISSIONI grandi città ove sono presenti nume- dispositivi antinquinamento otten- Il corretto funzionamento dei dispo- rosi semafori. gono risultati ben al di là della nor- mativa vigente. sitivi antinquinamento non solo ga- Anche percorsi tortuosi, strade di rantisce il rispetto dell’ambiente ma montagna e superfici stradali scon- Tuttavia, l’ambiente non può fare a influisce anche sul rendimento della nesse influenzano negativamente i meno della massima attenzione da vettura. Mantenere in buone condi- consumi. parte di ognuno. zioni questi dispositivi è quindi la L’automobilista, seguendo poche prima regola per una guida al tempo Soste nel traffico semplici regole, può evitare danni al- stesso ecologica ed economica. Durante le soste prolungate (es.: l’ambiente e molto spesso limitare La prima precauzione è seguire passaggi a livello) è consigliabile spe- contemporaneamente i consumi. scrupolosamente il piano di Manu- gnere il motore. A questo proposito qui di seguito tenzione Programmata. sono riportate molte indicazioni utili, Per i motori a benzina, usare esclu- che vanno a sommarsi a tutte quelle sivamente benzina senza piombo. contraddistinte dal simbolo #, pre- senti in vari punti del libretto. Se l’avviamento è difficoltoso, non insistere con prolungati tentativi. Evi- L’invito, per le prime come per le se- tare le manovre a spinta, il traino o di conde, è di leggerle con attenzione. sfruttare strade in discesa: sono tutte manovre che possono danneggiare la marmitta catalitica. Servirsi esclusi- vamente di una batteria ausiliaria.

170 Se durante la marcia il motore “gira Nel suo normale funzio- TRAINO male”, proseguire riducendo al mi- namento, la marmitta ca- nimo indispensabile la richiesta di talitica sviluppa elevate DI RIMORCHI prestazioni del motore, e rivolgersi temperature. Quindi, non par- prima possibile alla Rete Assisten- cheggiare la vettura su materiale AVVERTENZE ziale Lancia. infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di in- Per il traino di roulottes o di rimor- Quando si accende la spia della ri- cendio. chi la vettura dev’essere dotata di serva provvedere, appena possibile, al gancio di traino omologato e di ade- rifornimento. Un basso livello del car- guato impianto elettrico. burante potrebbe causare un’alimen- tazione irregolare del motore con ine- L’installazione dev’essere eseguita vitabile aumento della temperatura Non installare altri ripari di calore e da personale specializzato che rilascia dei gas di scarico; ne deriverebbero non rimuovere quelli esistenti posti apposita documentazione per la cir- seri danni alla marmitta catalitica. sulla marmitta catalitica e sul con- colazione su strada. dotto di scarico. Non far funzionare il motore, anche Montare eventualmente specchi re- solo per prova, con una o più candele Non spruzzare nulla sulla marmitta trovisori specifici e/o supplementari scollegate. catalitica, sulla sonda Lambda e sul nel rispetto delle norme del Codice di condotto di scarico. Circolazione Stradale vigente. Non far scaldare il motore al minimo prima di partire, se non quando la Ricordare che un rimorchio al se- temperatura esterna è molto bassa e, guito riduce la possibilità di superare anche in questo caso, per non più di le pendenze massime, aumenta gli 30 secondi. spazi d’arresto e i tempi per un sor- L’inosservanza di queste passo sempre in relazione al peso norme può creare rischi di complessivo dello stesso. incendio. Nei percorsi in discesa inserire una marcia bassa, anziché usare costante- mente il freno. Il peso che il rimorchio esercita sul gancio di traino della vettura, riduce

171 di uguale valore la capacità di carico CATENE DA NEVE Sul ruotino di scorta non della vettura stessa. possono essere montate le catene da neve. Se si fora Per essere sicuri di non superare il L’impiego delle catene è subordinato una ruota anteriore (motrice) e vi peso massimo rimorchiabile si deve alle norme vigenti in ogni Paese. è necessità di impiego delle catene, tener conto del peso del rimorchio a Impiegare solo catene ad ingombro si deve prelevare dall’asse poste- pieno carico, compresi gli accessori e ridotto (sporgenza massima: 9 mm ol- riore una ruota normale (ade- i bagagli personali. tre il profilo del pneumatico). guare, appena possibile, la pres- sione pneumatici al valore pre- Rispettare i limiti di velocità speci- Le catene devono essere applicate scritto) e montare il ruotino al po- fici di ogni Paese per i veicoli con solo sui pneumatici delle ruote motrici sto di quest’ultima. In questo traino di rimorchio. (ruote anteriori). modo avendo due ruote motrici Si raccomanda, prima di acquistare normali, si possono montare su Il sistema ABS non con- o utilizzare catene da neve di rivol- queste le catene da neve risol- trolla il sistema frenante gersi per informazioni alla Rete As- vendo una eventuale situazione di del rimorchio. Occorre sistenziale Lancia. emergenza. quindi particolare cautela sui fondi scivolosi. Controllare la tensione delle catene dopo aver percorso alcune decine di metri. Con le catene Non modificare assoluta- montate, tenete mente l’impianto freni una velocità mo- della vettura per il co- derata; non superate i 50 km/h. mando del freno del rimorchio. Evitate le buche, non salite sui L’impianto di frenatura del rimor- gradini o marciapiedi e non per- chio deve essere del tutto indipen- correte lunghi tratti su strade non dente dall’impianto idraulico della innevate, per non danneggiare la vettura. vettura ed il manto stradale.

172 LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA CONTROLLI RICORRENTI Se la vettura deve restare ferma per – Verificare che il freno a mano non E PRIMA DEI più mesi, osservare queste precauzioni: sia inserito. LUNGHI VIAGGI – Sistemare la vettura in un locale – Pulire e proteggere le parti verni- coperto, asciutto e possibilmente ciate applicando cere protettive. Periodicamente, ricordarsi di con- arieggiato. – Pulire e proteggere la parti metal- trollare: – Inserire una marcia. liche lucide con specifici prodotti in commercio. – pressione e condizioni dei pneu- – Verificare che il freno a mano non matici – Cospargere di talco le spazzole in sia inserito. gomma del tergicristallo e del tergilu- – livello del liquido della batteria – Scollegare i morsetti dai poli della notto e lasciarle sollevate dai vetri. – livello dell’olio motore batteria (staccare per primo il mor- – Aprire leggermente i finestrini. setto negativo) e controllare lo stato – livello del liquido raffreddamento di carica della medesima. Durante il – Coprire la vettura con un telone in motore e condizioni dell’impianto tessuto o in plastica traforata. Non rimessaggio, questo controllo dovrà – livello del liquido freni essere ripetuto trimestralmente. Rica- impiegare teloni in plastica compatta, ricare se la tensione a vuoto è inferiore che non permettono l’evaporazione – livello del liquido lavacristallo a 12,5V. dell’umidità presente sulla superficie della vettura. – livello del liquido servosterzo. AVVERTENZA Se la vettura è – Gonfiare i pneumatici a una pres- equipaggiata con l’allarme elettronico, sione di +0,5 bar rispetto a quella disinserire l’allarme con il teleco- normalmente prescritta e controllarla mando e disattivare l’impianto ruo- periodicamente. tando la chiave di emergenza in posi- zione disattivato (vedi “Allarme elet- – Controllare ogni mese lo stato di tronico” nel capitolo “Conoscenza carica della batteria. della vettura”). – Non svuotare l’impianto di raf- freddamento del motore.

173 ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE

TRASMETTITORI RADIO L’impiego di telefoni cel- E TELEFONI CELLULARI lulari, trasmettitori CB o similari all’interno dell’a- I telefoni cellulari ed altri apparec- bitacolo (senza antenna esterna) chi radiotrasmettitori (ad esempio produce campi elettromagnetici a CB) non possono essere usati all’in- radiofrequenza che, amplificati terno della vettura, a meno di utiliz- dagli effetti di risonanza entro l’a- zare una antenna separata montata bitacolo, possono causare, oltre a esternamente alla vettura stessa. potenziali danni per la salute dei passeggeri, mal funzionamenti ai sistemi elettronici di cui la vettura é equipaggiata, che possono com- promettere la sicurezza della vet- tura stessa. Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione di tali apparati può risultare degradata dall’effetto schermante della scocca della vettura.

174 IN EMERGENZA

Chi si trova in una situazione di emergenza AVVIAMENTO D’EMERGENZA...... 176 ha bisogno di un aiuto immediato e concreto. AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA.. 177 AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA.. 178 Le pagine che seguono sono state create pro- SE SI FORA UN PNEUMATICO...... 178 prio per venirvi in soccorso in caso di necessità. SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA ... 185 Come vedrete sono presi in considerazione SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA ...... 188 numerosi piccoli inconvenienti e per ciascuno SE SI SPEGNE UNA LUCE INTERNA...... 193 viene suggerito il tipo di intervento che potete SE SI BRUCIA UN FUSIBILE...... 196 effettuare personalmente. Nell’eventualità di SE SI SCARICA LA BATTERIA...... 205 inconvenienti più seri sarà però necessario rivol- gersi alla Rete Assistenziale Lancia. SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA...... 205 SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ...... 206 A questo proposito vi ricordiamo che, insieme al IN CASO D’INCIDENTE ...... 207 libretto di uso e manutenzione, vi è stato conse- gnato anche il Libretto di Garanzia, nel quale sono descritti nei particolari tutti i servizi che LANCIA mette a vostra disposizione in caso di difficoltà. Vi consigliamo comunque di leggere queste pagine. In caso di necessità saprete così ritrovare prontamente le informazioni che vi servono.

175 AVVIAMENTO 1) Leggere il codice elettronico a 5 7) Immessa l’ultima cifra, mantenere cifre riportato sulla CODE card. premuto il pedale dell’acceleratore. La spia U si accende (per quattro se- D’EMERGENZA 2) Ruotare la chiave di avviamento condi) e poi si spegne; adesso potete in MAR. Se il sistema Lancia CODE non rie- rilasciare il pedale dell’acceleratore. 3) Premere a fondo e mantenere pre- sce a disattivare il blocco motore le 8) Un lampeggio rapido della spia ¢ U muto il pedale acceleratore. La spia spie e rimangono accese ed il U (per circa quattro secondi) con- dell’iniezione U si accende, per circa motore non si avvia. Per avviare il ferma che l’operazione è avvenuta 8 secondi, e poi si spegne; adesso ri- motore è necessario ricorrere all’av- correttamente. viamento di emergenza. lasciare il pedale dell’acceleratore e predisporsi a contare il numero dei 9) Procedere all’avviamento del mo- Si consiglia di leggere tutta la lampeggi della spia U. tore ruotando la chiave dalla posi- procedura con attenzione prima di zione MAR alla posizione AVV senza 4) Attendere un numero di lampeggi eseguirla. riportare la chiave in posizione STOP. uguale alla prima cifra del codice Se si commette un errore durante la della CODE card, quindi, premere e Se invece la spia U continua a ri- procedura di emergenza, bisogna ri- mantenere premuto il pedale accele- manere accesa, ruotare la chiave di portare la chiave di avviamento in po- ratore fino a quando la spia U si ac- avviamento in STOP e ripetere la sizione STOP e ripetere le operazioni cende (per quattro secondi) e poi si procedura a partire dal punto 1). dall’inizio (punto 1). spegne; adesso rilasciare il pedale del- l’acceleratore. AVVERTENZA Dopo un avvia- 5) La spia U ricomincia a lampeg- mento d’emergenza é consigliabile ri- giare: dopo un numero di lampeggi volgersi alla Rete Assistenziale Lan- uguale alla seconda cifra del codice cia perché la procedura di emergenza della CODE card, premere e mante- va ripetuta ad ogni avviamento del nere premuto il pedale acceleratore. motore. 6) Procedere allo stesso modo per le rimanenti cifre del codice della CODE card.

176 AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA Non eseguite questa ope- razione se non avete suffi- ciente esperienza: mano- vre scorrette possono provocare Se la batteria è scarica, si può av- 3) Avviare il motore. scariche elettriche di notevole in- viare il motore usando un’altra batte- 4) Quando il motore è avviato, scol- tensità e anche lo scoppio della ria, che abbia una capacità uguale o legare i terminali dei cavi, seguendo batteria. Si raccomanda inoltre di di poco superiore rispetto a quella l’ordine inverso rispetto a prima: il D, non avvicinarsi alla batteria con scarica (vedi capitolo “Caratteristiche il C, il B e infine l’A. fiamme libere o sigarette accese e tecniche”). di non provocare scintille: pericolo Se dopo alcuni tentativi il motore Ecco come fare: di scoppio e d’incendio. non si avvia, non insistere inutilmente 1) Collegare i morsetti positivi A ma rivolgersi alla Rete Assistenziale (fig. 1) e B delle due batterie con un Lancia. apposito cavo. 2) Collegare con un secondo cavo il morsetto negativo C della batteria au- siliaria e il terminale metallico D del Evitare rigorosamente di cavo di massa della vettura con bat- impiegare un carica batte- teria scarica. ria per l’avviamento d’e- mergenza: potreste danneggiare i AVVERTENZA Non collegare di- sistemi elettronici e in particolare rettamente i morsetti negativi delle le centraline che gestiscono le fun- due batterie: eventuali scintille pos- P4T0109 zioni di accensione e alimenta- sono incendiare il gas detonante che zione. potrebbe fuoriuscire dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è installata su un’altra vettura, occorre evitare che tra quest’ultima e la vettura con la batteria scarica vi siano parti metalli- che accidentalmente a contatto. fig. 1 177 Il ruotino di scorta è più AVVIAMENTO SE SI FORA stretto delle ruote normali, CON MANOVRE UN PNEUMATICO deve essere utilizzato solo per percorrere la strada necessa- AD INERZIA L’operazione di sostituzione ruota ed ria per raggiungere un punto di il corretto impiego del cric e del ruo- assistenza in cui far riparare la tino (dove previsto) richiedono l’os- ruota forata e la velocità della vet- servanza di alcune precauzioni che tura, durante tale utilizzo non deve vengono di seguito elencate. superare gli 80 km/h. Sul ruotino di scorta è applicato un adesivo Deve assolutamente es- Segnalare la presenza sul quale sono riassunte le princi- sere evitato l’avviamento pali avvertenze sull’impiego del mediante spinta, traino op- della vettura ferma se- condo le disposizioni vi- ruotino stesso e le relative limita- pure sfruttando le discese. Queste zioni d’uso. L’adesivo non deve as- manovre potrebbero causare l’af- genti: luci di emergenza, triangolo rifrangente, ecc. solutamente essere rimosso o co- flusso di carburante nella mar- perto. L’adesivo riporta le seguenti È opportuno che le persone a mitta catalitica e danneggiarla ir- indicazioni in quattro lingue: bordo scendano, dalla vettura ed reparabilmente. ATTENZIONE! SOLO PER USO attendano che si compia la sosti- TEMPORANEO! 80 KM/H MAX! tuzione sostando fuori dal pericolo SOSTITUIRE APPENA POSSIBILE del traffico. CON RUOTA DI SERVIZIO STAN- In caso di strade in pendenza o DARD. Ricordate che fino a dissestate posizionare sotto le NON COPRIRE QUESTA INDICA- quando il motore non è av- ruote dei cunei o altri materiali ZIONE. viato, servofreno e servo- adatti a bloccare la vettura. Sul ruotino di scorta non deve as- sterzo non sono attivati, quindi è solutamente essere applicata al- necessario esercitare uno sforzo sia Il ruotino di scorta in do- cuna coppa ruota. Le caratteristi- sul pedale del freno, sia sul volante, tazione (dove previsto) è che di guida della vettura, con il di gran lunga superiore all’usuale. specifico per la vettura; non ruotino montato, risultano modi- adoperarlo su veicoli di modello di- ficate; evitare accelerate e frenate verso, né utilizzare ruote di soccorso violente, brusche sterzate e curve di altri modelli sulla sua vettura. veloci.

178 La durata complessiva Non utilizzare il cric per SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA del ruotino (dove previsto) portate superiori a quella Si precisa che: è di circa 3.000 km, dopo indicata sull’etichetta che tale percorrenza il relativo pneu- vi si trova applicata. – la massa del cric è di 2,05 kg matico deve essere sostituito con Sul ruotino (dove previsto) non un altro dello stesso tipo. Non in- possono essere montate le catene – il cric non richiede nessuna rego- stallare in alcun caso un pneuma- da neve, pertanto se si fora un lazione tico tradizionale su di un cerchio pneumatico anteriore (ruota mo- – il cric non è riparabile. In caso di previsto per l’uso come ruotino di trice) e vi è necessità di impiego guasto deve essere sostituito con un scorta. delle catene, si deve prelevare dal- altro originale Far riparare e rimontare la ruota l’asse posteriore una ruota normale sostituita il più presto possibile. e montare il ruotino al posto di – nessun utensile al di fuori della sua Non è consentito l’impiego con- quest’ultima. In questo modo, manovella di azionamento, è monta- temporaneo di due o più ruotini. avendo due ruote normali motrici bile sul cric. Non ingrassare i filetti dei bulloni anteriori, si possono montare su Dove previsto, la vettura può essere prima di montarli: potrebbero svi- queste le catene da neve risolvendo equipaggiata con ruota di scorta di di- tarsi spontaneamente. quindi la situazione di emergenza. mensioni normali. Il cric serve solo per la sostitu- Un montaggio errato della coppa zione di ruote sulla vettura a cui è ruota, può causarne il relativo di- in dotazione oppure su vetture stacco quando la vettura è in mar- dello stesso modello. Sono assolu- cia. Non manomettere assoluta- tamente da escludere impieghi di- mente la valvola di gonfiaggio. Non versi come ad esempio sollevare introdurre utensili di alcun genere vetture di altri modelli. In nessun tra cerchio e pneumatico. P4T0110 caso, utilizzarlo per riparazioni Controllare periodicamente la sotto la vettura. pressione dei pneumatici e della Il non corretto posizionamento ruota di scorta o del ruotino, atte- del cric può provocare la caduta nendosi ai valori riportati nel ca- della vettura sollevata. pitolo “Caratteristiche tecniche”.

fig. 2 179 Procedere alla sostituzione della 2) Tirare il freno a mano. verso l’esterno oppure facendo leva ruota operando come segue: 3) Inserire la prima marcia o la re- sul bordo con il cacciavite a testa piatta in dotazione. 1) Fermare la vettura in posizione tromarcia. tale che non costituisca pericolo per il 4) Aprire il cofano del bagagliaio, 7) Sulle versioni equipaggiate con traffico e permetta di sostituire la sollevare il tappeto di rivestimento del cerchi in lega togliere la coppa copri- ruota agendo con sicurezza. Il terreno pianale ed agganciarlo al bordo supe- mozzo montata a pressione, facendo deve essere possibilmente in piano e riore con l’apposita cinghia A (fig. 2). leva nell’apposita sede con il caccia- vite a testa piatta in dotazione, quindi sufficientemente compatto. Il tappeto del pianale può anche es- scuotere la vettura per facilitare il di- sere rimosso dal bagagliaio sfilandolo stacco del cerchio dal mozzo ruota. indietro. Togliere il distanziale (fig. 3). 5) Svitare il dispositivo di bloccag- 8) Allentare di circa un giro i bulloni P4T0281 gio B (fig. 4), prelevare il contenitore di fissaggio, utilizzando la chiave in attrezzi C e la ruota D e portarli vi- dotazione (fig. 6). cino alla ruota da sostituire. 6) Sulle versioni equipaggiate con cerchi in acciaio, togliere la coppa ruota E (fig. 5) montata a pressione, afferrandola dalle feritoie e tirandola fig. 3 P4T0113 P4T0112 P4T0111

fig. 4 fig. 5 fig. 6 180 9) Posizionare il cric sotto la vettura, 10) Ruotare a mano il volantino F 13) Azionare il cric con la manovella vicino alla ruota da sostituire, nei (fig. 9) del cric in modo da aprirlo L (fig. 10) e sollevare la vettura, sino punti evidenziati sul fascione sotto- parzialmente, quindi posizionare il a quando la ruota si alza da terra di porta: cric sotto la vettura. alcuni centimetri. Girando la mano- vella, verificare che la rotazione della – posizione 1 (fig. 7) per sostituzione 11) Azionare a mano il cric in modo stessa avvenga liberamente, cautelan- ruota anteriore; da aprirlo sin quando la scanalatura dosi così da rischi di escoriazioni alla G (fig. 9) del cric si inserisce corret- – posizione 2 (fig. 8) per sostituzione mano per l’eventuale sfregamento tamente sul profilo inferiore H rica- ruota posteriore. contro il suolo. Anche le parti del cric vato sulla scocca. in movimento (vite ed articolazioni) 12) Avvisare le eventuali persone possono procurare lesioni: evitarne il presenti che la vettura sta per essere contatto. Pulirsi accuratamente in

P4T0114 sollevata; occorre pertanto scostarsi caso di imbrattamento con il grasso dalle sue immediate vicinanze ed a lubrificante. maggior ragione avere l’avvertenza di 14) Svitare completamente i bulloni non toccarla fino a quando non sarà di fissaggio, quindi rimuovere la nuovamente riabbassata. ruota. fig. 7 P4T0115 P4T0117 P4T0116

fig. 8 fig. 9 fig. 10 181 AVVERTENZA Per eseguire più 16) Montare il ruotino o la ruota di 18) Azionare la manovella del cric in agevolmente questa operazione, usare scorta, facendo coincidere i perni di modo da abbassare la vettura ed l’esagono ricavato sulla parte supe- centraggio M (fig. 12) del mozzo con estrarre il cric (fig. 13). riore dell’impugnatura del cacciavite i fori presenti sulla ruota. 19) Serrare a fondo i bulloni, pas- in dotazione, manovrandolo con la 17) Avvitare i quattro bulloni di fis- sando alternativamente da un bullone lama del cacciavite inserita nel foro saggio. a quello diametralmente opposto, se- previsto sull’impugnatura (fig. 11). condo l’ordine numerico illustrato AVVERTENZA Per eseguire più 15) Assicurarsi che il ruotino di (fig. 14) utilizzando la chiave in do- agevolmente questa operazione, usare scorta sia pulito e privo di impurità tazione. l’esagono ricavato sulla parte supe- sulle superfici di contatto con il riore dell’impugnatura del cacciavite mozzo, che potrebbero, successiva- in dotazione, manovrandolo con la mente, causare l’allentamento dei bul- lama del cacciavite inserita nel foro P4T0118 loni di fissaggio. previsto sull’impugnatura (fig. 11).

fig. 13 P4T0119 P4T0649 P4T0648

fig. 11 fig. 12 fig. 14 182 20) Montare la coppa sulla ruota di Prima di abbassare il tappeto del RIMONTAGGIO DELLA RUOTA dimensioni normali, con la valvola di pianale, agganciare la cinghia al tap- NORMALE gonfiaggio N (fig. 15) in corrispon- peto come illustrato (fig. 16). denza dell’apposita sede e premere sul 1) Seguendo la procedura preceden- AVVERTENZA Non montare la bordo della coppa, iniziando vicino temente descritta, sollevare la vettura coppa ruota, o la coppa coprimozzo, alla valvola di gonfiaggio e proce- e smontare il ruotino. sul ruotino di scorta. dendo sino al completo inserimento. 2) Assicurarsi che la ruota di uso 21) Riporre la ruota smontata, il cric normale sia, sulle superfici di contatto e gli attrezzi nel bagagliaio e fissarli con il mozzo, pulita e priva di impu- correttamente. rità che potrebbero, successivamente, causare l’allentamento dei bulloni di 22) Riposizionare il distanziale fissaggio. (fig. 3). 3) Montare la ruota facendo coinci- dere i fori del cerchio con i relativi perni di centraggio A (fig. 17) sul mozzo. P4T0122 P4T0124 P4T0280

fig. 15 fig. 16 fig. 17 183 4) Per vettura equipaggiata con cer- 7) Serrare a fondo i bulloni, pas- AVVERTENZA Un montaggio er- chi in lega, avvitare il perno in dota- sando alternativamente da un bullone rato può causare il distacco della zione B (fig. 18) sul mozzo quindi a quello diametralmente opposto, se- coppa ruota quando la vettura è in montare la ruota ed avvitare i 3 bul- condo l’ordine numerico illustrato marcia. loni. Svitare quindi il perno B ed av- (fig. 20) utilizzando la chiave in do- vitare l’ultimo bullone. tazione. 5) Avvitare i bulloni utilizzando l’e- 8) Accostare la coppa al cerchio sagono ricavato sulla parte superiore ruota con la valvola di gonfiaggio dell’impugnatura del cacciavite in do- C (fig. 21) in corrispondenza dell’ap- tazione, manovrandolo con la lama posita sede e premere sulla circonfe- del cacciavite inserita nel foro previ- renza della coppa, iniziando dai tratti sto sull’impugnatura (fig. 19). più prossimi alla valvola, procedendo sino al completo inserimento. P4T0126 6) Abbassare la vettura ed estrarre il cric. 9) Per vettura equipaggiata con cer- chi in lega montare la coppa copri- mozzo esercitando una leggera pres- sione.

fig. 20 P4T0125 P4T0123 P4T0119

fig. 18 fig. 19 fig. 21 184 Ad operazione conclusa: SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA 1) Sistemare il ruotino di scorta nel- l’apposito vano ricavato nel baga- gliaio. Modifiche o riparazioni Le lampade alogene de- 2) Reinserire nel proprio contenitore dell’impianto elettrico ese- vono essere maneggiate il cric parzialmente aperto forzandolo guite in modo non corretto toccando esclusivamente leggermente nella propria sede in e senza tener conto delle caratte- la parte metallica. Se il bulbo tra- modo da evitare eventuali vibrazioni ristiche tecniche dell’impianto, sparente viene a contatto con le durante la marcia. possono causare anomalie di fun- dita, riduce l’intensità della luce zionamento con rischi di incendio. emessa e si può anche pregiudi- 3) Reinserire gli attrezzi utilizzati care la durata della lampada nelle sedi relative ricavate nel conte- stessa. In caso di contatto acci- nitore. L’eventuale sostituzione dentale, strofinare il bulbo con un panno inumidito di alcool e la- 4) Sistemare il contenitore, com- di una lampada, sulle vet- sciar asciugare. pleto di attrezzi, nel ruotino di scorta, ture dotate di proiettori a avvitando il dispositivo bloccaggio B scarica di gas (Xeno) deve essere (fig. 4). effettuata presso la Rete Assisten- ziale Lancia. 5) Riposizionare il distanziale (fig. 3). Le lampade alogene con- tengono gas in pressione, Si consiglia, se possibile, in caso di rottura è possi- di far effettuare la sostitu- bile la proiezione di frammenti di zione delle lampade presso vetro. la Rete Assistenziale Lancia. Il cor- retto funzionamento ed orienta- mento delle luci esterne sono re- quisiti essenziali per la sicurezza di marcia e per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.

185 INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE

– Quando non funziona una luce, Sulla vettura sono installate diffe- P4T0718 prima di sostituire la lampada, verifi- renti tipi di lampade (fig. 22): care che il fusibile corrispondente sia A Lampade tutto vetro integro. Sono inserite a pressione. Per – Per l’ubicazione dei fusibili fare ri- estrarle occorre tirare. ferimento al paragrafo “Se si brucia un fusibile” in questo capitolo. B Lampade a baionetta – Prima di sostituire una lampada Per estrarle dal relativo porta- verificare che i relativi contatti non lampada, premere il bulbo, siano ossidati. ruotarlo in senso antiorario, quindi estrarlo. – Le lampade bruciate devono essere sostituite con altre dello stesso tipo e C Lampade cilindriche potenza. Per estrarle, svincolarle dai re- – Dopo aver sostituito una lampada lativi contatti. dei fari, verificare sempre l’orienta- D - E Lampade alogene mento per motivi di sicurezza. AVVERTENZA Sulla superficie in- Per rimuovere la lampada, terna del faro può apparire un leggero svincolare la molla di bloccag- strato di appannamento: ciò non in- gio dalla sede relativa. dica un’anomalia, è infatti un feno- meno naturale dovuto alla bassa tem- peratura e al grado di umidità dell’a- ria; sparirà rapidamente accendendo i fari. La presenza di gocce all’interno del faro indica infiltrazione d’acqua, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. fig. 22 186 LAMPADE TIPO POTENZA Anabbaglianti E H7 55W Abbaglianti E H7 55W Anabbaglianti - abbaglianti a scarica di gas – D2R 35W Posizione anteriori A W5WB 5W Frecce anteriori B PY21W 21W Frecce laterali A PY5W 5W Frecce posteriori B PY21W 21W Fendinebbia anteriori D H1 55W Posizione posteriori B R10W 10W Stop (luci di arresto) B P21W 21W Terzo stop (berlina) – 2.3W 2.3W Terzo stop (SW) B H21W 21W Retromarcia B P21W 21W Retronebbia B P21W 21W Targa C C5W 5W Plafoniera anteriore C W5W 5W Plafoniere di cortesia C C10W 10W Plafoniere posteriori C C10W 10W Cassetto portaoggetti (dove previsto) C C5W 5W Bagagliaio (berlina) C C5W 5W Bagagliaio (SW) C C10W 10W Porte A W5W 5W

187 SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA 2 - Lampada luce abbagliante 3 - Lampada luce di posizione.

L’eventuale sostituzione LUCI ANTERIORI Lampada luce anabbagliante di una lampada, sulle vet- ANABBAGLIANTI, ABBAGLIANTI (fig. 25) ture dotate di proiettori a E DI POSIZIONE scarica di gas (Xeno) deve essere Per sostituire la lampada: effettuata presso la Rete Assisten- Le luci anteriori anabbaglianti, ab- 1) Sfilare il connettore dalla lam- ziale Lancia. baglianti e di posizione sono alloggiate pada. nel faro anteriore. Premere sull’aletta superiore A 2) Sganciare la molletta di fissaggio (fig. 23) e sfilare il coperchio B. Per A ed estrarre la lampada. AVVERTENZA Per il tipo di lam- rimontare il coperchio B, inserire 3) Inserire la nuova lampada, fa- pada da impiegare e la relativa po- prima l’aletta C e poi premere sulla cendo coincidere l’aletta B della parte tenza, consultare la tabella riassuntiva parte superiore del coperchio fino ad metallica con l’apposita scanalatura riportata nel capitolo precedente “Se incastrare l’aletta A. nella parabola del faro. si deve sostituire una lampada”. La disposizione delle lampade è la 4) Riagganciare la molletta di fis- seguente (fig. 24): saggio e inserire il connettore. 1 - Lampada luce anabbagliante P4T0127 P4T0736 P4T0128

fig. 23 fig. 24 fig. 25 188 Lampada luce abbagliante Lampada luce di posizione FRECCE ANTERIORI (fig. 26) (fig. 27) Per sostituire la lampada: Per sostituire la lampada: Per sostituire la lampada: 1) Ruotare in senso antiorario il por- 1) Sfilare il connettore della lam- 1) Sfilare il portalampada A, affer- talampada A (fig. 28) e sfilarlo. pada. randolo per l’apposita aletta e facen- 2) Togliere la lampada B, premen- dolo ruotare leggermente per facili- 2) Sganciare la molletta di fissaggio dola leggermente e ruotandola in tarne l’uscita. A ed estrarre la lampada. senso antiorario. 2) Togliere la lampada B, premen- 3) Inserire la nuova lampada, fa- 3) Dopo aver sostituito la lampada, dola leggermente e ruotandola in cendo coincidere l’aletta B della parte rimontare il portalampada sul gruppo senso antiorario. metallica con l’apposita scanalatura trasparente. nella parabola del faro. 3) Dopo aver montato la nuova lam- pada, reinserire a pressione il porta- 4) Riagganciare la molletta di fis- lampada. saggio e inserire il connettore. P4T0719 P4T0650 P4T0131

fig. 26 fig. 27 fig. 28 189 LUCI FENDINEBBIA 5) Agganciare la molletta C ed infi- FRECCE LATERALI (fig. 32) lare il connettore B sulla lampada. ANTERIORI (fig. 29-30-31) Per sostituire la lampada: 6) Montare il coperchio A ruotan- Per sostituire la lampada: 1) Spingere a mano il trasparente dolo in senso orario. 1) Togliere il coperchio A ruotandolo nella direzione 1, premere sull’aletta in senso antiorario senza scollegare il A ed estrarre il gruppo della parte an- connettore. teriore 2. 2) Sfilare il connettore B dalla lam- 2) Ruotare la freccia in senso antio- pada. rario e separarla dal portalampada B. 3) Sganciare la molletta C ed estrarre 3) Estrarre la lampada C e sosti- la lampada. tuirla. P4T0135 4) Inserire la nuova lampada, fa- 4) Rimontare la freccia sul porta- cendo coincidere i perni D della parte lampada e rimontare il gruppo inca- metallica con le apposite sedi nella strando per prima la parte posteriore parabola del faro. nella sede D.

fig. 30 P4T0134 P4T0133 P4T0136

fig. 29 fig. 31 fig. 32 190 GRUPPO LUCI POSTERIORI 3) Estrarre le lampade, premendole 4) Dopo aver sostituito le lampade, leggermente e ruotandole in senso an- rimontare il portalampada D e fis- Luci di posizione, frecce, stop, tiorario. sarlo con la vite C. retromarcia e retronebbia E - Lampada per le luci di posizione. 5) Abbassare il coperchio B e bloc- (fig. 33-34-35) carlo ruotando la manopola A. F - Lampada per gli stop. Per sostituire una lampada: G - Lampada (di colore arancio) per 1) Dal bagagliaio, ruotare la mano- le frecce. pola A e sollevare il coperchio B. H - Lampada per la luce di retro- 2) Svitare la vite C ed estrarre il por- marcia (solo gruppo ottico destro). talampada D. Lampada per la luce retronebbia (solo gruppo ottico sinistro). P4T0138 P4T0140 P4T0139

fig. 33 fig. 34 fig. 35 191 LUCI TARGA (fig. 36) LUCE DI ARRESTO 6) Collegare il connettore elettrico C ed infilarlo nella sede prevista nel ri- Per sostituire la lampada: SUPPLEMENTARE (3° STOP) (fig. 37-38-39) piano sottolunotto. 1) Svitare le viti A ed estrarre il tra- 7) Riposizionare il gruppo luce inse- sparente B. Per sostituire la luce di arresto sup- plementare: rendo le alette G nelle sedi H ricavate 2) Rimuovere la lampada C svinco- nel ripiano sottolunotto e spingerlo in- 1) Afferrare il gruppo luce A dalle landola dai contatti laterali e sosti- dietro fino ad incastrarlo completa- impronte laterali B e sfilarlo tirandolo tuirla. mente. in avanti. 3) Rimontare il trasparente B e fis- 2) Sfilare il connettore C dalla sede sarlo con le viti A. prevista nel ripiano sottolunotto.

3) Scollegare il connettore mante- P4T0277 nendo premuto il gancio di fermo. 4) Sfilare la luce di arresto supple- mentare D dal coperchio E, svinco- landola dai ganci laterali F. 5) Infilare la nuova luce di arresto nel coperchio E fino ad incastrarla nei ganci laterali F. fig. 38 P4T0141 P4T0278 P4T0276

fig. 36 fig. 37 fig. 39 192 SE SI SPEGNE UNA LUCE INTERNA 8) Avvitare le viti C. 9) Rimontare il coperchio B inse- rendo prima la parte anteriore e pre- PLAFONIERA ANTERIORE 4) Sollevare il coperchio E chiuso a mendo poi sulla parte posteriore fino pressione. ad incastrarla. Per sostituire le lampade: 5) Svincolare le lampade F (fig. 43) 1) Fare leva con un cacciavite nel dai contatti e sostituirle. punto A (fig. 40) e rimuovere il co- perchio B. 6) Richiudere il coperchio E inca- strandolo nella sua sede. 2) Svitare le viti C (fig. 41). 7) Rimontare la plafoniera inca-

3) Rimuovere la plafoniera spingen- P4T0146 strando prima il gancio D e premendo dola in avanti e svincolandola dal poi sulla parte anteriore fino ad ag- gancio D (fig. 42). ganciare le mollette G (fig. 42).

AVVERTENZA Quando si rimonta la plafoniera controllare che i cavi elettrici siano posizionati corretta- mente. fig. 42 P4T0144 P4T0147 P4T0145

fig. 40 fig. 41 fig. 43 193 PLAFONIERE POSTERIORI PLAFONIERE DI CORTESIA LUCE CASSETTO (fig. 44) (fig. 45) PORTAOGGETTI (dove prevista) Per sostituire la lampada: Per sostituire la lampada: (fig. 46) 1) Estrarre la plafoniera facendo 1) Estrarre la plafoniera facendo Per sostituire la lampada: leva nel punto A. leva nel punto A. 1) Estrarre il trasparente facendo 2) Rimuovere la lampada B svitan- 2) Rimuovere la lampada B svitan- leva con il cacciavite sulla molletta A. dola dai contatti laterali e sostituirla. dola dai contatti laterali e sostituirla. 2) Rimuovere la lampada B svinco- 3) Rimontare la lampada inseren- 3) Rimontare la lampada inseren- landola dai contatti laterali e sosti- dola prima dal lato C e premendo poi dola prima dal lato C e premendo poi tuirla. sull’altro lato fino ad incastrare la sull’altro lato fino ad incastrare la 3) Rimontare il trasparente inca- molletta D. molletta D. strando prima il lato C e premendo poi sull’altro lato fino ad incastrare la molletta A. P4T0721 P4T0150 P4T0149

fig. 44 fig. 45 fig. 46 194 LUCE BAGAGLIAIO (fig. 47) LUCI PORTE (fig. 48-49) 4) Richiudere lo schermo B inca- strandolo nella sua sede. Per sostituire la lampada: Per sostituire la lampada: 5) Rimontare il trasparente inse- 1) Estrarre il trasparente facendo 1) Estrarre il trasparente facendo rendo prima il lato D e premendo poi leva con il cacciavite sulla molletta A. leva con un cacciavite sulla molletta sull’altro lato fino ad incastrare la A. 2) Rimuovere la lampada B svinco- molletta A. landola dai contatti laterali e sosti- 2) Premere sui due lati dello schermo tuirla. B in corrispondenza dei ganci di fis- saggio e ruotarlo. 3) Rimontare il trasparente inca- strando prima il lato C e premendo 3) Sostituire la lampada C inserita a poi sull’altro lato fino ad incastrare la pressione. molletta A. P4T0151 P4T0153 P4T0152

fig. 47 fig. 48 fig. 49 195 SE SI BRUCIA UN FUSIBILE FUSIBILI GENERALI DI PROTEZIONE (MIDI-FUSE e MAXI-FUSE) GENERALITÀ (fig. 50) Non sostituire in alcun La vettura è dotata di una serie di Quando un dispositivo non funziona, caso un fusibile con un al- fusibili generali di protezione (MIDI- occorre verificare l’efficienza del rela- tro avente amperaggio su- FUSE e MAXI-FUSE) che proteggono tivo fusibile di protezione. L’elemento periore: PERICOLO DI INCENDIO. separatamente, in aggiunta ai fusibili conduttore non deve essere interrotto; per i singoli servizi, le diverse funzioni in caso contrario occorre sostituire il dell’impianto elettrico. fusibile bruciato con un altro avente I fusibili generali di protezione sono lo stesso amperaggio (stesso colore). Prima di sostituire un fu- ubicati nel vano motore, raggruppati A - Fusibile integro sibile, accertarsi di aver in una scatola posta direttamente sul tolto la chiave dal disposi- terminale positivo della batteria e col- B - Fusibile con elemento conduttore tivo di avviamento e di aver spento legati direttamente ad esso (vedere il interrotto. e/o disinserito tutti gli utilizzatori. paragrafo “Fusibili e relè nel vano motore”). Per estrarre il fusibile da sostituire usare la pinzetta C. Se un fusibile generale di protezione (MIDI-FUSE o Nel caso il fusibile dovesse ulterior- MAXI-FUSE) si interrom- mente interrompersi, rivolgersi alla pe, non eseguire alcun intervento Rete Assistenziale Lancia. riparativo ma rivolgersi alla Rete

P4T0299 Assistenziale Lancia.

Per l’individuazione del fusibile di protezione, consultare le tabelle ri- Gli impianti ed i dispositivi protetti portate nelle pagine successive. dai fusibili generali di protezione sono elencati nelle tabelle alle pagine suc- cessive. fig. 50 196 FUSIBILI E RELÈ (dove previsto) i fusibili di ricambio tafusibili: rivogersi alla Rete Assi- IN CENTRALINA C (fig. 52) con diverso amperaggio. stenziale Lancia. I fusibili dei principali dispositivi Si raccomanda, dopo l’eventuale so- D - Relè clacson stituzione, di ripristinare la scorta dei sono disposti in una centralina ubi- E - Relè lunotto termico cata sotto la plancia, a sinistra del fusibili di ricambio. F - Relè per servizi esclusi all’avvia- piantone di guida. I dispositivi protetti dai fusibili in mento. Per accedere ai fusibili aprire lo spor- centralina, sono elencati nelle tabelle tello A (fig. 51) chiuso a pressione. alle pagine successive. AVVERTENZA Per il funziona- mento di alcuni utilizzatori elettrici Per accedere ai relè (fig. 52) è ne- Su alcune versioni, all’interno dello (luci anabbaglianti e luci di posizione) cessario rimuovere la centralina por- sportello A, sono riportati i simboli è vincolante l'integrità simultanea del grafici che identificano la funzione fusibile 13 fig. 52 con quella dello principale dei fusibili in centralina e specifico fusibile che protegge l'utiliz- sulla staffa ausiliaria. P4T0297 zatore considerato (es. per anabba- All’interno della scatola si trova una gliante destro, fusibile 4 fig. 52). In pinzetta B (fig. 52) per l’estrazione caso di mancato funzionamento degli dei fusibili. utilizzatori citati è quindi necessario verificare sempre l'integrità del fusi- Nella parte destra della centralina, bile 13 fig. 52 assieme ai fusibili 4, 6, in posizione verticale, sono alloggiati 7 e 8. P4T0722 P4T0154

fig. 51 fig. 52 fig. 53 197 FUSIBILI E RELÈ SU STAFFA FUSIBILI E RELÈ NEL VANO Nella scatola sopra la batteria AUSILIARIA (fig. 53) MOTORE (fig. 55-56) La staffa ausiliaria si trova sopra la Per accedere ai fusibili aprire prima centralina portafusibili. Per accedervi Sulla staffa davanti alla batteria il coperchio A tirando in avanti le aprire lo sportello A (fig. 51). (fig. 54) mollette B, quindi aprire il coperchio G - Relè fendinebbia (20A) Per accedere ai relé sfilare il coper- C chiuso a pressione. H - Relè mantenimento luci anab- chio A inserito a pressione. All’interno della scatola si trova la baglianti (20A) B - Relè 1a velocità elettroventola pinzetta D per l’estrazione dei fusibili. I - Relè comando sedili elettrici e ri- raffreddamento motore scaldamento sedili (50A). C - Relè 2a velocità elettroventola raffreddamento motore (escluse ver- In caso di sostituzione fu- sioni 1.6 con riscaldatore e 1.8 con ri-

sibili 1, 6, 8 (fig. 53) si scaldatore). P4T0296 rende necessaria la reini- zializzazione del sistema anti- schiacciamento dei cristalli. Ve- dere “Alzacristalli” al capitolo “Conoscenza della vettura”. P4T0156 P4T0157

fig. 54 fig. 55 fig. 56 198 Dietro alla batteria (fig. 57) Nella vasca servizi (fig. 58-59) – Relè compressore condizionatore (20A) Per accedere ai fusibili sfilare i co- Per accedere ai fusibili e relé togliere perchietti di protezione A svincolan- il coperchio A montato a pressione, – Relè temporizzatore lavafari doli dai ganci di fissaggio. sganciando le mollette B. – Relè a doppio contatto per frecce B - Relè principale iniezione (30A) Per rimontare il coperchio inserire (luci di direzione) chiusura centraliz- prima la parte inferiore e premere poi zata porte (versioni senza allarme C - Relè pompa combustibile (ver- sul bordo superiore fino ad incastrarlo elettronico) sioni 1.8 - 2.0: 20A), (versioni 1.9 jtd- nelle mollette B. 2.4 jtd: 30A). – Relè riscaldatore gasolio (versioni 1.9 jtd – 2.4 jtd) (20A). P4T0159 P4T0161 P4T0160

fig. 57 fig. 58 fig. 59 199 LUCI ESTERNE FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE Luce abbagliante destra 1 10 fig. 52 Luce abbagliante sinistra 2 10 fig. 52 Luce anabbagliante destra 4 15 fig. 52 Luce anabbagliante sinistra 8 15 fig. 52 Luci anabbaglianti destra e sinistra (consenso relè) 15 10 fig. 53 Luce di posizione anteriore destra (da quadro strumenti) 6 10 fig. 52 Luce di posizione anteriore sinistra (da quadro strumenti) 7 10 fig. 52 Luce di posizione posteriore destra (da quadro strumenti) 7 10 fig. 52 Luce di posizione posteriore sinistra (da quadro strumenti) 6 10 fig. 52 Luce retromarcia 1 10 fig. 53 Luce retromarcia (comando) 1 10 fig. 53 Luce retronebbia 6 10 fig. 52 Luce stop destra 6 10 fig. 52 Luce stop sinistra 6 10 fig. 52 Luce terzo stop 13 10 fig. 52 Luci di emergenza 14 10 fig. 52 Luci fendinebbia 9 15 fig. 53 Luci targa 7 10 fig. 52 Frecce (luci di direzione) 13 10 fig. 52 Frecce (luci di direzione) chiusura centralizzata porte 14 10 fig. 52 Comando relé luci fendinebbia (da quadro strumenti) 7 10 fig. 52

LUCI INTERNE FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE Plafoniera cassetto portaoggetti (dove prevista) 12 10 fig. 52 Plafoniere alette parasole 1 10 fig. 53 Plafoniere anteriori e posteriori abitacolo 12 10 fig. 52 Plafoniere luci porte 12 10 fig. 52

200 LUCI INTERNE FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE Illuminazione comandi su porte (da centralina alzacristalli) 1 10 fig. 53 Illuminazione comandi sul mobiletto centrale 1 10 fig. 53 Illuminazione ideogrammi interruttori 1 10 fig. 53 Illuminazione maniglie porte (da centralina alzacristalli) 1 10 fig. 53 Illuminazione plancia e climatizzatore 6 10 fig. 52 Spia luci abbaglianti 2 10 fig. 52

DISPOSITIVI E UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE ABS (+ chiave) 2 10 fig. 53 ABS (centralina) - (+ chiave) 13 10 fig. 52 Accendisigari 9 20 fig. 52 Accendisigari (consenso relè) 10 7,5 fig. 53 Air bag 3 10 fig. 53 Alimentazione presa diagnosi 12 10 fig. 52 Alimentazione servizi iniezione elettronica (versioni 1.8-1.9 jtd- 2.4 jtd) 2 7,5 fig. 57 Alimentazione servizi iniezione elettronica 1 15 fig. 57 Alimentazione servizi iniezione elettronica (versioni 2.0) 2 15 fig. 57 Allarme elettronico (+ chiave) 1 10 fig. 53 Allarme elettronico (centralina e ricevitore telecomando) 12 10 fig. 52 Alzacristalli elettrici anteriori 6 25 fig. 53 Alzacristalli elettrici posteriori 8 25 fig. 53 Alzacristalli elettrici posteriori (centralina) 1 10 fig. 53 Autoradio 3 20 fig. 52 1 10 fig. 53

201 DISPOSITIVI E UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE Bagagliaio (apertura cofano/portellone) 7 20 fig. 53 Centralina alzacristalli elettrici anteriori/chiusura centralizzata 1 10 fig. 53 Centralina iniezione elettronica 4 7,5 fig. 53 Chiusura centralizzata porte 3 20 fig. 52 Clacson 11 20 fig. 52 Climatizzatore (centralina) 10 7,5 fig. 53 Climatizzatore (illuminazione) 6 10 fig. 52 Compressore climatizzatore 5 20 fig. 52 Correttore assetto fari (consenso) 8 10 fig. 52 Correttore automatico assetto fari (centralina) 1 10 fig. 53 Cruise Control 13 10 fig. 52 Elettroventole raffreddamento motore (consenso relè) 4 7,5 fig. 53 Impianto HI-FI BOSE 11 25 fig. 53 Interruttore su frizione (versione 1.9 jtd – 2.4 jtd) 1 10 fig. 53 Lavacristallo 10 20 fig. 52 Lavafari 5 20 fig. 52 Lavafari (consenso) 8 10 fig. 52 Lavafari (consenso relè) 10 7,5 fig. 53 Lavalunotto (consenso relè) 10 7,5 fig. 53 Lunotto termico (consenso relè) 10 7,5 fig. 53 Lunotto termico (sbrinamento) 15 30 fig. 52 MAXI-FUSE: alimentazione candelette preriscaldamento gasolio (versioni 1.9 jtd – 2.4 jtd) 8 70 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione commutatore d’accensione (servizi sottochiave) 2 30 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione elettroventole raffreddamento motore (versioni 1.6 con climatizzatore – 1.9 jtd – 2.4 jtd) 6 60 fig. 56

202 DISPOSITIVI E UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE MAXI-FUSE: alimentazione elettroventole raffreddamento motore (versioni 1.6 con riscaldatore – 1.8 con riscaldatore) 7 30 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione elettroventole raffreddamento motore (versioni 1.8 con climatizzatore) 6 50 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione elettroventole raffreddamento motore (versioni 2.0) 6 60 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione elettroventole raffreddamento motore (versioni 1.9 jtd con climatizzatore – 2.4 jtd) 7 40 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione fusibili e relè iniezione elettronica motore 5 30 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione fusibili n. 5-6-7-9-10-11-12-14-15 in centralina (fig. 52) 1 80 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione fusibili n. 3-4-8 in centralina (fig. 52) e fusibili n. 6-7-8-9-11-12-13-14 sulla staffa ausiliaria (fig. 53) 3 70 fig. 56 MAXI-FUSE: alimentazione impianto di climatizzazione 4 40 fig. 56 MIDI-FUSE: alimentazione riscaldatore supplementare (versioni 1.9 jtd – 2.4 jtd) 10 70 fig. 56 MIDI-FUSE: alimentazione sistema ABS 9 60 fig. 56 Navigatore (display) 1 10 fig. 53 Presa di corrente nell’abitacolo 5 15 fig. 53 Reostato illuminazione strumentazione 1 10 fig. 53 Ricevitore telecomando chiusura centralizzata/allarme 1 10 fig. 53 Riscaldatore gasolio (versioni 1.9 jtd – 2.4 jtd) – 20 fig. 59 Sedile elettrico lato guida con memoria 12 25 fig. 53 Sedile elettrico lato passeggero 13 30 fig. 53 Sedili anteriori (riscaldamento) 14 20 fig. 53

203 DISPOSITIVI E UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE UBICAZIONE

Sedili elettrici (centralina memoria/specchi retrovisori) 10 7,5 fig. 53 Sedili elettrici (consenso relè movimentazione/riscaldamento) 10 7,5 fig. 53 Sensore di inquinamento del sistema di climatizzazione 10 7,5 fig. 53 Sensore di pioggia tergicristallo 1 10 fig. 53 Sensore di pioggia tergicristallo (consenso relè centralina) 10 7,5 fig. 53 Sistema I.C.S. LANCIA (display) 14 10 fig. 52 Sistema Lancia CODE 4 7,5 fig. 53 – 7,5 fig. 59 Specchio retrovisore interno a regolazione automatica 1 10 fig. 53 Specchi retrovisori esterni (consenso relè sbrinamento) 10 7,5 fig. 53 Specchi retrovisori esterni (movimentazione) 1 10 fig. 53 Specchi retrovisori esterni (sbrinamento) 15 30 fig. 52 Strumentazione 13 10 fig. 52 Telefono cellulare (predisposizione) 3 20 fig. 52 1 10 fig. 53 Tergi-lavacristallo e lavafari 10 20 fig. 52 Tergi-lavalunotto (SW) 10 20 fig. 52 Tergi-lavalunotto (SW) (consenso relè) 10 7,5 fig. 53 Tetto apribile 7 20 fig. 53 Tetto apribile (consenso) 10 7,5 fig. 53

204 ruotando la chiave di emergenza in SE SI SCARICA posizione “OFF” (vedi “Allarme elet- SE SI DEVE LA BATTERIA tronico” nel capitolo “Conoscenza SOLLEVARE della vettura”). LA VETTURA AVVIAMENTO CON BATTERIA 2) Collegare ai poli della batteria i AUSILIARIA cavi dell’apparecchio di ricarica. CON IL CRIC 3) Accendere l’apparecchio di rica- Vedere “Avviamento con batteria rica. Vedere il paragrafo “Se si fora un ausiliaria”, in questo capitolo. pneumatico”, in questo capitolo. 4) Terminata la ricarica, spegnere l’apparecchio prima di scollegarlo Evitare rigorosamente di dalla batteria. Il cric serve esclusiva- impiegare un carica batte- mente per la sostituzione ria per l’avviamento: po- 5) Ricollegare i morsetti ai poli della batteria rispettando le polarità. di ruote della vettura a cui treste danneggiare i sistemi elet- è in dotazione. Sono assoluta- tronici e in particolare le centra- mente da escludere impieghi di- line che gestiscono le funzioni di Il liquido contenuto nella versi come ad esempio sollevare accensione e alimentazione. batteria è velenoso e corro- altre vetture. In nessun caso uti- sivo. Evitatene il contatto lizzarlo per riparazioni sotto vet- RICARICA DELLA BATTERIA con la pelle o gli occhi. L’opera- tura. Il non corretto posiziona- zione di ricarica della batteria deve mento del cric può provocare la Si consiglia una ricarica lenta a essere effettuata in ambiente ven- caduta della vettura sollevata. Non basso amperaggio per la durata di tilato e lontano da fiam-me libere utilizzare il cric per portate supe- circa 24 ore. Una carica per lungo o possibili fonti di scintille: peri- riori a quella indicata sull’eti- tempo potrebbe danneggiare la batte- chetta che vi si trova applicata. ria. colo di scoppio e d’incendio. Ecco come fare: Si precisa che: – il cric non richiede nessuna rego- 1) Scollegare i morsetti dell’impianto AVVERTENZA In caso di batteria elettrico dai poli della batteria. lazione; scarica potrebbe rendersi necessaria – il cric non è riparabile, in caso di AVVERTENZA Se la vettura è la reinizializzazione del sistema anti- guasto va sostituito con un altro ori- equipaggiata con l’allarme elettronico schiacciamento dei cristalli. Vedere ginale. (dove previsto), disinserirlo con il te- “Alzacristalli” al capitolo “ Cono- lecomando e disattivare l’impianto scenza della vettura”. 205 – nessun utensile, al di fuori della SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA sua manovella di azionamento, è montabile sul cric. AVVERTENZA Per il traino della Prima di avvitare l’anello CON SOLLEVATORE DI vettura rispettare le vigenti leggi locali. di traino B pulire accura- OFFICINA O PONTE A BRACCI tamente la sede filettata. La vettura è dotata di attacchi ante- Accertarsi di aver avvitato a fondo La vettura deve essere sollevata riore (fig. 62) e posteriore (fig. 63) per l’anello (deve compiere circa 11 esclusivamente posizionando il brac- l’anello di traino fornito in dotazione giri nella propria sede filettata). cio del sollevatore o del ponte a bracci alla vettura. sotto il montante anteriore A (fig. 60) e posteriore B (fig. 61), interponendo Per montare l’anello di traino ri-

un tassello di forma e dimensione ade- muovere il coperchietto sul paraurti, P4T0164 guata. facendo leva con il cacciavite nel punto A.

Prestare la massima at- tenzione per non schiac- ciare le tubazioni dei freni e del carburante e la nervatura del longherone. fig. 62 P4T0162 P4T0165 P4T0163

fig. 60 fig. 61 fig. 63 206 Nel trainare la vettura, è IN CASO – Se avvertite odore di carburante o obbligatorio rispettare le altri prodotti chimici, non fumate e specifiche norme di circo- D’INCIDENTE fate spegnere le sigarette. lazione stradale, relative sia al di- spositivo di traino, sia al compor- – Per spegnere gli incendi anche di – È importante mantenere sempre la piccole dimensioni, usate l’estintore, tamento da tenere sulla strada. calma. Prima di iniziare il traino, ruo- coperte, sabbia, terra. Non usate mai tare la chiave di avviamento in po- – Se non siete direttamente coinvolti, acqua. sizione MAR e successivamente in fermatevi ad una distanza di almeno – Negli incidenti multipli in auto- STOP, senza estrarla. Estraendo la una decina di metri dall’incidente. strada, specie con scarsa visibilità, è chiave, si inserisce automatica- – In autostrada, fermatevi senza in- alto il rischio di essere coinvolti in al- mente il bloccasterzo con conse- tasare la corsia di emergenza. tri impatti. Abbandonate immediata- guente impossibilità di sterzare le mente il veicolo e riparatevi oltre il ruote. Durante il traino passivo ri- – Spegnete il motore e inserite le luci guard-rail. cordarsi che non avendo l’ausilio di emergenza. del servofreno e servosterzo, per – Se le porte sono bloccate, non cer- frenare è necessario esercitare un – Di notte, illuminate con i fari il cate di uscire dalla vettura rompendo maggior sforzo sul pedale e per luogo dell’incidente. il parabrezza, che è stratificato. Fine- sterzare la vettura è necessario un – Comportatevi con prudenza, non strini e lunotto possono essere rotti più maggior sforzo sul volante. Non dovete rischiare di essere investiti. facilmente. utilizzare cavi flessibili per effet- tuare il traino, evitare gli strappi. – Segnalate l’incidente mettendo il Durante le operazioni di traino ve- triangolo ben visibile e alla distanza rificare che il fissaggio del giunto regolamentare. alla vettura non danneggi i com- – Chiamate le strutture di soccorso, ponenti a contatto. fornendo informazioni più precise possibili. In autostrada usate le appo- Durante il traino della site colonnine. vettura non avviare il mo- – Estraete la chiave di avviamento tore. degli autoveicoli coinvolti.

207 SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO – Non si deve mai abbandonare il fe- SOCCORSO rito. L’obbligo del soccorso sussiste È opportuno tenere a bordo oltre anche per le persone non direttamente alla valigetta di pronto soccorso, an- coinvolte nell’incidente. che un estintore e una coperta. – Non ammassarsi intorno ai feriti. – Rassicurate il ferito sulla tempe- stività dei soccorsi, stategli accanto per dominare eventuali crisi di panico. – Slacciate o tagliate le cinture di si- curezza che trattengono i feriti. – Non date da bere ai feriti. – Il ferito non deve mai essere spo- stato salvo nei casi elencati al punto seguente. – Estrarre il ferito dalla vettura solo in caso di pericolo di incendio, di sprofondamento in acqua o di caduta nel vuoto. Nell’estrarre un ferito: non esercitargli trazione degli arti, non piegargli mai la testa, mantenergli per quanto possibile il corpo in posizione orizzontale.

208 MANUTENZIONE DELLA VETTURA

Lancia Lybra è nuova in tutto, anche nei cri- MANUTENZIONE PROGRAMMATA ...... 210 teri di manutenzione. Il primo intervento di PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA .... 211 Manutenzione Programmata è quindi previsto PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE...... 213 solamente a 20.000 km. È utile tuttavia ricor- INTERVENTI AGGIUNTIVI ...... 213 dare che la vettura necessita pur sempre delle VERIFICA DEI LIVELLI ...... 215 ordinarie attenzioni come ad esempio il controllo FILTRO ARIA ...... 221 sistematico del livello dei liquidi con eventuale FILTRO ANTIPOLVERE/ANTIPOLLINE ...... 222 ripristino, della pressione dei pneumatici, ecc. FILTRO GASOLIO ...... 222 BATTERIA ...... 222 In ogni caso si rammenta che una corretta CENTRALINE ELETTRONICHE ...... 225 manutenzione dell’auto è sicuramente il modo migliore per conservare inalterate nel tempo le CANDELE...... 226 prestazioni della vettura e le caratteristiche di RUOTE E PNEUMATICI...... 227 sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di TUBAZIONI IN GOMMA ...... 228 esercizio. TERGICRISTALLO...... 228 LAVAFARI ...... 230 Ricordate inoltre che la scrupolosa osservanza CLIMATIZZATORE ...... 230 delle norme di manutenzione contrassegnate CARROZZERIA...... 231 dal simbolo può costituire la condizione INTERNI ...... 233 necessaria per la conservazione della garanzia.

209 MANUTENZIONE PROGRAMMATA AVVERTENZA Si consiglia di se- gnalare subito alla Rete Assistenziale Lancia eventuali piccole anomalie di funzionamento, senza attendere l’ese- Una corretta manutenzione è deter- AVVERTENZA I tagliandi di Ma- cuzione del tagliando successivo. minante per garantire alla vettura una nutenzione Programmata sono pre- lunga vita in condizioni ottimali. scritti dal Costruttore. La mancata esecuzione degli stessi può comportare Per questo LANCIA ha predisposto la decadenza della garanzia. una serie di controlli e di interventi di manutenzione ogni 20 mila chilometri. Il servizio di Manutenzione Pro- grammata viene prestato da tutta la Rete Assistenziale Lancia, a tempi prefissati. Se durante l’effettuazione di ciascun intervento, oltre alle operazioni previ- ste, si dovesse presentare la necessità di ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste potranno venire eseguite solo con l’esplicito accordo del Cliente.

210 PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo condizioni / usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ççççç çççç Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..) ççççç çççç Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori ççççç çççç Controllo posizionamento / usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ççççç çççç Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori ççççç çççç Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori çççç Controllo visivo condizioni; esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione carburante - freni ), elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..) ççççç çççç Controllo stato pulizia serratura cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi ççççç çççç Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori e/o Poly –V çç ç Controllo regolazione corsa leva freno a mano çççç Controllo / regolazione gioco valvole (versioni jtd) çç ç ç ç Controllo fumosità motori a gasolio (versioni jtd) çççç Sostituzione filtro carburante (versioni jtd) ççççç çççç

211 migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Verifica impianto antievaporazione çç Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni a benzina) çççç Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni jtd) ççççç çççç Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc..) ççççç çççç Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione çç Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) ç Sostituzione cinghia Poly-V comando accessori ç Sostituzione candele accensione (versioni a benzina) çççç Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) çççç Controllo livello olio cambio çç Sostituzione olio motore ççççç çççç Sostituzione filtro olio motore ççççç çççç Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni) ççç Sostituzione filtro antipolvere/antipolline (o comunque ogni anno) ççççç çççç (*) Oppure ogni 3 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, zone polverose). Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza.

212 PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE INTERVENTI AGGIUNTIVI Per le vetture con un chilometrag- – Controllo visivo condizioni: motore, Ogni 1.000 km o prima di lunghi gio annuale inferiore ai 20.000 km cambio, trasmissione, tubazioni (sca- viaggi controllare ed eventualmente (esempio circa 10.000 km) è consi- rico - alimentazione carburante - ripristinare: gliato un piano di ispezione an- freni) elementi in gomma (cuffie - ma- nuale con i seguenti contenuti: nicotti - boccole ecc.), tubazioni fles- – livello liquido di raffreddamento sibili impianti freni e alimentazione motore – Controllo condizioni/usura pneu- – livello liquido freni/comando matici ed eventuale regolazione pres- – Controllo stato di carica batteria idraulico frizione sione (compreso ruotino di scorta) – Controllo visivo condizioni cinghie – livello liquido servosterzo – Controllo funzionamento impianto comandi vari – livello liquido lavacristallo/lavalu- di illuminazione (fari, indicatori di di- notto – Controllo ed eventuale ripristino li- rezione, emergenza, vano bagagli, vello liquidi (raffreddamento motore, – pressione e condizione dei pneu- abitacolo, portaoggetti, spie quadro freni, lavacristalli, batteria, ecc.) matici strumenti, ecc.) Si consiglia l’uso dei prodotti racco- – Sostituzione olio motore – Controllo funzionamento impianto mandati, studiati e realizzati espres- tergilavacristallo, registratore spruz- – Sostituzione filtro olio motore samente per le vetture LANCIA (ve- zatori dere la tabella “Rifornimenti” nel ca- – Sostituzione filtro antipolvere/ pitolo “Caratteristiche tecniche”). – Controllo posizionamento/usura antipolline. spazzole tergicristallo/tergilunotto Ogni 3.000 km controllare ed even- tualmente ripristinare il livello dell’o- – Controllo condizioni e usura pat- lio motore. tini freni a disco anteriori – Controllo stato pulizia serratura cofano motore e baule, pulizia e lu- brificazione leverismi

213 La manutenzione del vei- AVVERTENZA - Filtro aria AVVERTENZA - Batteria colo deve essere affidata Utilizzando la vettura su strade pol- Si consiglia di fare effettuare il con- alla Rete Assistenziale verose sostituire il filtro dell’aria più trollo dello stato di carica della batte- Lancia. Per quegli interventi di or- frequentemente di quanto indicato sul ria, preferibilmente ad inizio della sta- dinaria e minuta manutenzione e piano di Manutenzione Programmata. gione fredda per evitare possibilità di riparazioni eseguibili in proprio, congelamento dell’elettrolito. accertatevi sempre di avere l’at- Per ogni dubbio sulle frequenze di trezzatura adeguata, i ricambi ori- sostituzione dell’olio motore e filtro Tale controllo va effettuato più fre- ginali Lancia ed i liquidi di con- aria in relazione a come è utilizzata la quentemente se la vettura è usata pre- sumo; in ogni caso, non eseguite vettura, rivolgersi alla Rete Assisten- valentemente per percorsi brevi, op- tali operazioni se non avete alcuna ziale Lancia. pure se è dotata di utilizzatori ad as- esperienza. sorbimento permanente a chiave di- AVVERTENZA - Filtro gasolio sinserita, soprattutto se applicati in AVVERTENZA - Olio motore La varietà del grado di purezza del after market. gasolio in commercio può rendere ne- Sostituire l’olio motore più frequen- In caso di utilizzo della vettura in cessaria la sostituzione del filtro gaso- temente di quanto indicato sul piano climi caldi o condizioni particolar- lio più frequentemente di quanto in- di Manutenzione Programmata nel mente gravose è opportuno effettuare dicato nel piano di Manutenzione Pro- caso che la vettura sia utilizzata pre- il controllo livello del liquido batteria grammata. Se il motore funziona a valentemente in una delle seguenti (elettrolito) ad intervalli più frequenti singhiozzo è segno che bisogna effet- condizioni particolarmente severe: rispetto a quelli previsti nel “Piano di tuare la sostituzione. Manutenzione Programmata” al ca- – traino di rimorchio pitolo “Manutenzione della vettura”. – strade polverose AVVERTENZA - Filtro antipolvere/ – tragitti brevi (meno di 7-8 km) e antipolline ripetuti e con temperatura esterna Nel caso di frequente utilizzo vettura sotto zero in ambienti polverosi o a forte inqui- – motore che gira frequentemente al namento si consiglia di sostituire più minimo o guida su lunghe distanze a frequentemente l’elemento filtrante; bassa velocità (es. taxi o consegne in particolare esso dovrà essere sosti- porta a porta oppure in caso di lunga tuito nel caso si rilevi una diminu- inattività). zione della portata di aria immessa in abitacolo. 214 VERIFICA DEI LIVELLI P4T0651

Attenzione, durante i rab- bocchi, a non confondere i vari tipi di liquidi: sono tutti incompatibili fra di loro e si potrebbe danneggiare gravemente la vettura.

Non fumate mai durante interventi nel vano motore: fig. 1 - Versione 1.6 potrebbero essere presenti gas e vapori infiammabili, con ri- schio di incendio. P4T0652

1) olio motore - 2) batteria - 3) li- quido freni - 4) liquido lavacristallo - 5) liquido raffreddamento motore - 6) liquido servosterzo fig. 2 - Versione 1.8 215 P4T0653

1) olio motore - 2) batteria - 3) li- quido freni - 4) liquido lavacristallo - 5) liquido raffreddamento motore - 6) liquido servosterzo fig. 3 - Versione 2.0 P4T0654

1) olio motore - 2) batteria - 3) li- quido freni - 4) liquido lavacristallo - 5) liquido raffreddamento motore - 6) liquido servosterzo fig. 4 - Versione 1.9 jtd 216 P4T0655

1) olio motore - 2) batteria - 3) li- quido freni - 4) liquido lavacristallo - 5) liquido raffreddamento motore - 6) liquido servosterzo fig. 5 - Versione 2.4 jtd

217 OLIO MOTORE (fig. 6-7-8-9-10) Con motore caldo, agite Sulla versione 1.6 per togliere il con molta cautela all’in- tappo del bocchettone olio motore, Il controllo del livello dell’olio deve terno del vano motore: pe- sollevare la parte superiore e sfilarlo. essere effettuato, con vettura in piano, ricolo di ustioni. Ricordate che, a alcuni minuti (circa 5) dopo l’arresto Nel primo periodo d’uso della vet- motore caldo, l’elettroventilatore del motore. tura il motore è in fase di assesta- può mettersi in movimento: peri- mento, pertanto i consumi di olio mo- Il livello dell’olio deve essere com- colo di lesioni. tore possono essere considerati stabi- preso fra i riferimenti MIN e MAX lizzati solo dopo aver percorso i primi sull’asta di controllo. 5.000 ÷ 6.000 km. L’intervallo tra MIN e MAX corri- sponde a circa 1 litro di olio.

Se il livello dell’olio è vicino o addi- P4T0657 P4T0659 rittura sotto il riferimento MIN, ag- giungere olio attraverso il bocchettone di riempimento fino a raggiungere il riferimento MAX. Il livello dell’olio non deve mai su- perare il riferimento MAX. fig. 7 - Versione 1.8 fig. 9 - Versione 1.9 jtd P4T0656 P4T0660 P4T0658

fig. 6 - Versione 1.6 fig. 8 - Versione 2.0 fig. 10 - Versione 2.4 jtd 218 Non aggiungere olio con LIQUIDO IMPIANTO DI L’impianto di raffredda- caratteristiche diverse da RAFFREDDAMENTO MOTORE mento motore utilizza quelle dell’olio già esi- (fig. 11) fluido protettivo anticonge- stente nel motore. Solo l’impiego lante PARAFLU UP. Per eventuali di olio semisintetico (vedere “Ca- Quando il motore è molto rabbocchi utilizzare esclusivamente ratteristiche dei lubrificanti e dei caldo, non togliete il tappo fluido dello stesso tipo. PARAFLU liquidi” nel capitolo “Caratteristi- della vaschetta: pericolo di UP, incompatibile con qualsiasi al- che tecniche”) garantisce la per- ustioni. tro tipo di fluido, non può essere correnza prevista dal piano di ma- miscelato. Se si dovesse verificare nutenzione. questa condizione evitare assoluta- mente di avviare il motore e contat- Il livello del liquido deve essere con- tare la Rete Assistenziale Lancia. trollato a motore freddo e deve essere AVVERTENZA Dopo aver aggiunto compreso tra i riferimenti MIN e o sostituito l’olio, prima di verificarne MAX visibili sulla vaschetta. il livello, fare girare il motore per al- L’impianto di raffredda- Se il livello è insufficiente, versare mento è pressurizzato. So- cuni secondi ed attendere qualche mi- lentamente, attraverso il bocchettone nuto dopo l’arresto. stituire eventualmente il A della vaschetta, una miscela al 50% tappo solo con un altro originale, di acqua demineralizzata e di liquido o l’efficienza dell’impianto po- PARAFLU UP, fino al ripristino del trebbe essere compromessa. livello. L’olio motore usato e il filtro dell’olio sostituito con- tengono sostanze pe- P4T0171 ricolose per l’ambiente. Per la so- P4T0170 stituzione dell’olio e dei filtri con- sigliamo di rivolgersi alla Rete As- sistenziale Lancia, che è attrezzata per smaltire olio e filtri usati nel rispetto della natura e delle norme di legge.

fig. 11 fig. 12 219 LIQUIDO DEL LAVACRISTALLO/ LIQUIDO SERVOSTERZO Il consumo del liquido è bassissimo; LAVAFARI (fig. 12) (fig. 13-14) se dopo il rabbocco fosse necessario Per aggiungere liquido, togliere il eseguirne un altro a breve distanza di Controllare che il livello dell’olio, a tempo, fare controllare l’impianto tappo A, sfilare il bocchettone B e ver- motore freddo, sia compreso tra i ri- sare una miscela di acqua e liquido dalla Rete Assistenziale Lancia per ve- ferimenti MIN e MAX riportati sul rificare eventuali perdite. TUTELA PROFESSIONAL SC 35, serbatoio. in queste percentuali: Con olio caldo il livello può anche 30% di TUTELA PROFESSIONAL LIQUIDO FRENI E COMANDO SC 35 e 70% d’acqua in estate. superare il riferimento MAX. IDRAULICO FRIZIONE (fig. 15) 50% di TUTELA PROFESSIONAL Per aggiungere olio, svitare il tappo Controllare che il livello del liquido SC 35 e 50% d’acqua in inverno. A e versarlo nel serbatoio. nel serbatoio sia in corrispondenza del AVVERTENZA Assicurarsi che l’o- livello MAX. Periodicamente control- In caso di temperature inferiori a lio introdotto abbia le stesse caratte- lare il funzionamento della spia posta –20°C, usare TUTELA PROFES- ristiche di quello già presente nell’im- sul quadro strumenti: premendo sul SIONAL SC 35 puro. coperchio del serbatoio (con chiave di pianto. x AVVERTENZA Non viaggiare con avviamento in MAR) la spia si deve accendere. il serbatoio del lavacristallo vuoto: l’a- Evitare che il liquido per Se si deve aggiungere liquido, utiliz- zione del lavacristallo è fondamentale servosterzo vada a contatto per migliorare la visibilità. zare solo quelli classificati DOT 4. In con le parti calde del mo- particolare, si consiglia di usare TU- tore: è infiammabile. TELA TOP 4, con il quale è stato ef- fettuato il primo riempimento. P4T0661 P4T0173 P4T0172

fig. 13 - Versione 1.6 fig. 14 - Versioni 1.8 - 2.0 fig. 15 1.9 jtd - 2.4 jtd 220 Svitare il tappo A tenendo fermo il FILTRO ARIA Marciando abitualmente sensore B. su terreni polverosi, la so- Il livello del liquido nel serbatoio non Il filtro aria è collegato ai dispositivi stituzione del filtro dovrà deve superare il riferimento MAX. di rilevamento temperatura e portata essere effettuata ad intervalli più aria che inviano alla centralina segnali brevi di quelli prescritti nel Piano AVVERTENZA Il liquido freni è di Manutenzione Programmata. igroscopico (cioè assorbe l’umidità). elettrici necessari al corretto funzio- Per questo, se la vettura viene usata namento del sistema di iniezione ed prevalentemente in zone ad alta per- accensione. Qualunque operazione di centuale di umidità atmosferica, il li- Pertanto, per il corretto funziona- pulizia del filtro può dan- quido deve essere sostituito più spesso mento del motore e per il conteni- neggiarlo, arrecando di di quanto indicato dal piano di Ma- mento dei consumi e delle emissioni conseguenza gravi danni al motore. nutenzione Programmata. allo scarico, è indispensabile che sia sempre in perfetta efficienza. Evitare che il liquido per freni, altamente corrosivo, SOSTITUZIONE (fig. 16) vada a contatto con le parti Per sostituire il filtro svitare le viti A, verniciate. Se dovesse succedere, La descrizione della pro- sollevare il coperchio B ed estrarre l’e- lavare immediatamente con acqua. cedura per la sostituzione del filtro è riportata unica- lemento filtrante da sostituire. mente a titolo informativo. Per l’e- secuzione di questa operazione si raccomanda di rivolgersi alla Rete Il simbolo π, presente sul

Assistenziale Lancia. P4T0174 contenitore, identifica i li- L’operazione di sostituzione del quidi freno di tipo sinte- filtro, se non eseguita correttamente tico, distinguendoli da quelli di e con le dovute precauzioni, può tipo minerale. Usare liquidi di tipo compromettere la sicurezza di minerale danneggia irrimediabil- marcia della vettura. mente le speciali guarnizioni in gomma dell’impianto di frenatura. fig. 16 221 FILTRO FILTRO GASOLIO BATTERIA (versioni 1.9 jtd - 2.4 jtd) ANTIPOLVERE/ La batteria è posta nel vano motore ANTIPOLLINE SCARICO DELL’ACQUA nel punto di riferimento 2 (fig. 1, 2, 3, 4, 5). DI CONDENSA (fig. 18) Per la sostituzione del filtro antipol- La batteria è del tipo a “Ridotta Ma- vere/antipolline (fig. 17) rivolgersi La presenza di acqua nel nutenzione”: in normali condizioni alla Rete Assistenziale Lancia. circuito di alimentazione, d’uso non richiede rabbocchi con ac- Nel caso di frequente utilizzo vettura può arrecare gravi danni a qua distillata. in ambienti polverosi o a forte inqui- tutto il sistema d’iniezione e cau- Per la ricarica della batteria, vedere namento si consiglia di sostituire più sare irregolarità nel funziona- il capitolo “In emergenza”. frequentemente l’elemento filtrante; mento del motore. Nel caso la spia in particolare esso dovrà essere sosti- c si accenda rivolgersi al più pre- tuito nel caso si rilevi una diminu- sto alla Rete Assistenziale Lancia zione della portata di aria immessa in per l’operazione di spurgo. abitacolo. P4T0175 P4T0662

fig. 17 fig. 18 222 SOSTITUZIONE CONTROLLO LIVELLO CONSIGLI UTILI PER DELLA BATTERIA LIQUIDO BATTERIA (elettrolito) PROLUNGARE LA DURATA In caso di sostituzione occorre sosti- Il controllo del livello elettrolito (ed DELLA BATTERIA tuire la batteria con un’altra originale eventuale rabbocco) dev’essere effet- Parcheggiando la vettura, assicurarsi avente le medesime caratteristiche. tuato rispettando le scadenze manu- che le porte, i cofani e gli sportelli tentive previste nel “Piano di Manu- siano ben chiusi. Le luci delle plafo- tenzione Programmata” in questo ca- niere devono essere spente. In caso di sostituzione pitolo. Per tale operazione occorre ri- batteria si rende necessaria volgersi presso la Rete Assistenziale A motore spento, non tenere dispo- la reinizializzazione del si- Lancia. sitivi accesi per lungo tempo (ad es. stema antischiacciamento dei cri- autoradio, luci di emergenza, ecc.). stalli. Vedere “Alzacristalli” al ca- AVVERTENZA La batteria mante- pitolo “Conoscenza della vettura”. nuta per lungo tempo in stato di ca- Il liquido contenuto nella rica inferiore al 50% si danneggia per Nel caso di sostituzione con batteria batteria è velenoso e corro- solfatazione, riduce la capacità e l’at- avente caratteristiche diverse, deca- sivo. Evitatene il contatto titudine all’avviamento ed è inoltre dono le scadenze manutentive previ- con la pelle o gli occhi. Non avvici- maggiormente soggetta alla possibi- ste nel “Piano di Manutenzione Pro- narsi alla batteria con fiamme li- lità di congelamento (può già verifi- grammata” in questo capitolo; per la bere o possibili fonti di scintille: carsi a –10°C). relativa manutenzione occorre quindi pericolo di scoppio e d’incendio. attenersi alle indicazioni fornite dal In caso di sosta prolungata, fare ri- Costruttore della batteria stessa. ferimento a “Lunga inattività della vettura”, nel capitolo “Uso della vet- tura e consigli pratici”. Le batterie contengono Un montaggio scorretto sostanze molto pericolose di accessori elettrici ed per l’ambiente. Per la so- elettronici può causare stituzione della batteria, consi- gravi danni alla vettura. gliamo di rivolgersi alla Rete Assi- stenziale Lancia, che è attrezzata per lo smaltimento nel rispetto della natura e delle norme di legge. 223 Qualora dopo l’acquisto della vet- Batteria da Massimo assorbimento BATTERIA CON IDROMETRO tura, si desiderasse installare a bordo a vuoto ammesso OTTICO degli accessori elettrici che necessitano 50 Ah 30 mA di alimentazione elettrica permanente Descrizione (allarme, vivavoce, radionavigatore 60 Ah 36 mA Per versioni/mercati ove previsto, la con funzione di antifurto satellitare, 70 Ah 42 mA batteria può essere dotata di indica- ecc.) rivolgersi presso la Rete Assi- tore visivo per il controllo del livello stenziale Lancia, il cui personale dell’elettrolito e dello stato di carica. qualificato, oltre a suggerire i dispo- Si ricorda inoltre che utilizzatori ad La batteria è del tipo a “Ridotta Ma- sitivi più idonei appartenenti alla Li- alto assorbimento di corrente attivati nutenzione” dotata di indicatore di neaccessori Lancia, ne valuterà l’as- dall’utente, quali ad esempio: scalda controllo; pertanto in normali condi- sorbimento elettrico complessivo, ve- biberon, aspirapolvere, telefono cellu- zioni d’uso non richiede rabbocchi rificando se l’impianto elettrico della lare, ecc., se alimentati a motore dell’elettrolitro con acqua distillata. vettura è in grado di sostenere il ca- spento accelerano il processo di sca- Un controllo periodico è comunque rico richiesto, o se, invece sia necessa- rica della batteria. necessario al fine di verificarne l’effi- rio integrarlo con una batteria mag- cienza tramite l’indicatore ottico di giorata. AVVERTENZA Dovendo installare in vettura impianti aggiuntivi, si evi- controllo posto sul coperchio della Infatti, questi dispositivi continuano denzia la pericolosità di derivazioni batteria che deve presentare colora- ad assorbire energia elettrica anche a improprie su connessioni del cablag- zione scura, con area centrale verde. chiave di avviamento disinserita (vet- gio elettrico, in particolare se interes- Qualora invece l’indicatore si pre- tura in stazionamento, motore spen- sano dispositivi di sicurezza. senti di colorazione chiara brillante, to), potendo scaricare gradualmente oppure scura senza area verde cen- la batteria. trale, rivolgersi alla Rete Assisten- L’assorbimento complessivo di tali ziale Lancia. accessori (di serie e di seconda in- stallazione) deve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della batteria), come esplicitato nella tabella seguente.

224 Controllo dello stato di carica lorazione che l’indicatore può assu- CENTRALINE mere. Fare riferimento alla seguente Il controllo dello stato di carica della tabella o alla targhetta ubicata sulla batteria può essere effettuato qualita- ELETTRONICHE batteria. tivamente avvalendosi dell’indicatore ottico, ed agendo in relazione alla co- Nel normale utilizzo della vettura, non sono richieste particolari precau- zioni. In caso di interventi sull’impianto elettrico o di avviamento con batteria ausiliaria, bisogna però osservare scrupolosamente queste istruzioni: Colorazione Rabbocco Rivolgersi alla Rete bianco brillante elettrolito Assistenziale Lancia – non scollegare mai la batteria dal- l’impianto elettrico con motore in moto – scollegare la batteria dall’impianto Colorazione scura Stato di carica Ricaricare (si consiglia di elettrico in caso di ricarica. I moderni senza area verde insufficiente rivolgersi alla Rete carica batteria infatti possono erogare al centro Assistenziale Lancia) tensioni fino a 20V – in emergenza non effettuare mai Colorazione scura Livello elettrolito Nessuna azione l’avviamento con un carica batteria, con area verde e stato di carica ma utilizzare una batteria ausiliaria al centro sufficienti – porre particolare cura al collega- mento tra batteria e impianto elet- trico, verificando sia l’esatta polarità, sia l’efficienza del collegamento stesso

225 – non collegare o scollegare i termi- CANDELE Le candele devono essere nali delle unità elettroniche quando la sostituite alle scadenze pre- chiave d’avviamento è in posizione La pulizia e l’integrità delle candele viste dal Piano di Manu- MAR (fig. 19) sono determinanti per l’effi- tenzione Programmata. Usate esclu- sivamente candele del tipo pre- – non verificare polarità elettriche cienza del motore e per il conteni- scritto: se il grado termico è ina- mediante scintillio mento delle emissioni inquinanti. deguato, o se non è garantita la – scollegare le unità elettroniche nel L’aspetto della candela, se esami- durata prevista, si possono verifi- caso di saldature elettriche alla scocca. nato da un occhio esperto, è un valido care degli inconvenienti. Toglierle in caso di temperature su- indizio per individuare un’eventuale periori ad 80°C (lavorazioni partico- anomalia, anche se estranea al si- lari di carrozzeria, ecc.). stema di accensione. Quindi se il mo- Candela tore ha qualche problema, è impor- tante far verificare le candele presso LANCIA RC10YCC la Rete Assistenziale Lancia. LANCIA BKR5EZ 1.6 Champion RC10YCC NGK BKR5EZ LANCIA RC10YCC Modifiche o riparazioni dell’impianto elettrico ese- LANCIA BKR6EZ 1.8 guite in modo non corretto Champion RC10YCC

e senza tenere conto delle caratte- P4T0240 ristiche tecniche dell’impianto, NGK BKR6EZ possono causare anomalie di fun- LANCIA RC8BYC zionamento con rischi di incendio. 2.0 Champion RC8BYC

fig. 19 226 RUOTE E A - Pressione normale: battistrada AVVERTENZE uniformemente consumato. Possibilmente, evitate le frenate bru- PNEUMATICI B - Pressione insufficiente: batti- sche, le partenze in sgommata, ecc. strada particolarmente consumato ai PRESSIONE PNEUMATICI bordi. Evitare in modo particolare urti vio- lenti contro marciapiedi, buche stra- Controllare ogni due settimane circa C - Pressione eccessiva: battistrada dali od ostacoli di varia natura. La (comunque ogni mese) e prima di lun- particolarmente consumato al centro. ghi viaggi la pressione di ciascun pneu- marcia prolungata su strade dissestate matico, compreso quello di scorta. può danneggiare i pneumatici. Il controllo della pressione deve es- Una pressione troppo Controllare periodicamente che i sere eseguito con pneumatico riposato bassa provoca il surriscal- pneumatici non presentino tagli sui e freddo. damento del pneumatico fianchi, rigonfiamenti o irregolare con- con possibilità di gravi danni al sumo del battistrada. Nel caso, rivol- Quando si usa la vettura, è normale pneumatico stesso. che la pressione aumenti. Se per caso gersi alla Rete Assistenziale Lancia. si deve controllare o ripristinare la Evitare di viaggiare in condizioni di pressione con pneumatico caldo, te- I pneumatici vanno sostituiti quando sovraccarico: si possono causare seri nere presente che il valore della pres- lo spessore del battistrada si riduce a danni a ruote e pneumatici. sione dovrà essere +0,3 bar rispetto al 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle valore prescritto. normative vigenti nel Paese in cui si Se si fora un pneumatico, fermarsi circola. immediatamente e sostituirlo, per non danneggiare il pneumatico stesso, il Ricordate che la tenuta di cerchio, le sospensioni e lo sterzo.

strada della vettura di- P4T0239 Il pneumatico invecchia anche se pende anche dalla corretta usato poco. Screpolature nella gomma pressione di gonfiaggio dei pneu- del battistrada e dei fianchi sono un matici. segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneumatici sono Un’errata pressione provoca un con- montati da più di 6 anni, è necessario sumo anomalo dei pneumatici (fig. 20):

fig. 20 227 farli controllare da personale specia- TUBAZIONI TERGICRISTALLO lizzato, perché valuti se possono an- cora venire utilizzati. Ricordarsi an- IN GOMMA che di controllare con particolare cura SPAZZOLE la ruota di scorta. Per quanto riguarda le tubazioni Pulire periodicamente la parte in In caso di sostituzione, montare sem- flessibili in gomma dell’impianto gomma usando appositi prodotti; si pre pneumatici nuovi, evitando quelli freni, servosterzo e di quello di ali- consiglia TUTELA PROFESSIONAL di provenienza dubbia. mentazione, seguire scrupolosamente SC 35. il piano di manutenzione program- La vettura adotta pneumatici Tube- mata. Infatti, l’ozono, le alte tempe- Sostituire le spazzole se il filo del ter- less, senza camera d’aria. Non impie- rature e la prolungata mancanza di li- gente in gomma è deformato o usu- gare assolutamente la camera d’aria quido nell’impianto possono causare rato. In ogni caso, si consiglia di so- con questi pneumatici. l’indurimento e la crepatura delle tu- stituirle circa una volta l’anno. bazioni, con possibili perdite di li- Se si sostituisce un pneumatico, è quido. È quindi necessario un attento opportuno sostituire anche la valvola controllo. Viaggiare con le spazzole di gonfiaggio. del tergicristallo consu- Per consentire un consumo uniforme mate rappresenta un grave tra i pneumatici anteriori e quelli po- rischio, perché riduce la visibilità steriori, si consiglia lo scambio dei in caso di cattive condizioni atmo- pneumatici ogni 10-15 mila chilome- sferiche. tri, mantenendoli dallo stesso lato vet- tura per non invertire il senso di rota- zione. Alcuni semplici accorgimenti pos- sono ridurre la possibilità di danni alle Non effettuare lo scambio spazzole: in croce dei pneumatici, – In caso di temperature sotto zero, spostandoli dal lato destro accertarsi che il gelo non abbia incol- a quello sinistro e viceversa. lato la parte in gomma contro il vetro. Se necessario, sbloccare con un pro- dotto antighiaccio.

228 – Togliere la neve eventualmente ac- 2) Se i tergenti e i componenti delle 3) Infilare la nuova spazzola sul cumulata sul vetro: oltre a salvaguar- spazzole sono integri, proseguire il con- braccio del tergicristallo e spingerla dare le spazzole, si evita di sforzare e trollo con una prova di funzionamento in sede fino a sentire lo scatto della surriscaldare il motorino elettrico. azionando il lavacristallo ed il tergicri- linguetta di bloccaggio della molla di stallo: se le spazzole puliscono corret- aggancio. – Non azionare i tergicristalli sul ve- tamente il cristallo possono essere man- tro asciutto. AVVERTENZA Dopo la sostituzione tenute, se invece la pulizia non è cor- verificare che le spazzole siano cor- retta devono essere sostituite entrambe. Controllo delle spazzole rettamente agganciate al braccio del Prima di iniziare il controllo delle Sostituzione delle spazzole (fig. 21) tergicristallo. spazzole, pulire accuratamente il cri- Per la sostituzione della spazzola ter- stallo e le parti in gomma (tergenti) gilunotto sulle versioni Station Wagon, con acqua calda e sapone o con li- fare riferimento al capito specifico. quido lavacristalli TUTELA PRO- FESSIONAL SC 35. Il cristallo deve Per sostituire le spazzole del tergi- risultare perfettamente pulito ed cristallo: esente da untuosità: in caso di neces- 1) Sollevare il braccio del tergicri- sità proseguire la pulizia con prodotti stallo. energicamente sgrassanti (a base di 2) Premere sulla linguetta di bloc- ammoniaca) o sgrassanti lucidanti. caggio della molla di aggancio e sfi- Anche i tergenti in gomma devono lare la spazzola A dal braccio B. essere perfettamente puliti prima di iniziare il controllo: se necessario in-

sistere nella pulizia solo sugli spigoli, P4T0228 con acqua calda e sapone. 1) Controllare accuratamente che i tergenti delle spazzole non presentino rotture o deformazioni e che tutti i componenti della spazzola siano inte- gri: in presenza di rotture o deforma- zioni sostituire entrambe le spazzole. fig. 21 229 SPRUZZATORI (fig. 22) LAVAFARI CLIMATIZZATORE Se il getto non esce, verificare in- (dove previsto) nanzitutto che ci sia liquido nella va- Durante la stagione invernale l’im- schetta: vedi “Verifiche dei livelli” in Controllare regolarmente l’integrità pianto di climatizzazione deve essere questo capitolo. Poi controllare che i e la pulizia degli spruzzatori (fig. 23). messo in funzione almeno una volta fori d’uscita non siano otturati, even- al mese per circa 10 minuti. tualmente usando uno spillo. I lavafari si attivano automatica- I getti A del lavacristallo si orientano mente quando, con luci anabbaglianti Prima della stagione estiva far veri- regolando la direzione degli spruzza- o abbaglianti accese, si aziona il lava- ficare l’efficienza dell’impianto presso tori, in modo che i getti siano diretti cristallo. la Rete Assistenziale Lancia. verso il punto più alto raggiunto dalle spazzole nel loro movimento.

L’impianto utilizza fluido refrigerante R134a che, in caso di perdite accidentali, non danneggia l’ambiente. Evitare assolutamente l’uso di fluido R12 che, oltre ad essere incompatibile con i componenti dell’impianto, contiene clorofluorocarburi (CFC). P4T0176 P4T0274

fig. 22 fig. 23 230 CARROZZERIA – Impiego di lamiere zincate (o pre- CONSIGLI PER LA BUONA trattate), dotate di alta resistenza alla CONSERVAZIONE DELLA corrosione. CARROZZERIA LA PROTEZIONE DAGLI – Spruzzatura del sottoscocca, vano AGENTI ATMOSFERICI motore, interni passaruote e altri ele- Vernice Le principali cause dei fenomeni di menti con prodotti cerosi dall’elevato La vernice non ha solo funzione este- corrosione sono: potere protettivo. tica ma anche protettiva della lamiera. – inquinamento atmosferico – Spruzzatura di materiali plastici, In caso di abrasioni o rigature con funzione protettiva, nei punti più profonde, si consiglia quindi di prov- – salinità ed umidità dell’atmosfera esposti: sottoporta, interno parafan- (zone marine, o a clima caldo umido) vedere subito a far eseguire i neces- ghi, bordi, ecc. sari ritocchi, per evitare formazioni – condizioni ambientali stagionali – Uso di scatolati “aperti”, per evi- di ruggine. Non è poi da sottovalutare l’azione tare condensazione e ristagno di ac- Anche sulle vernici metallescenti i ri- abrasiva del pulviscolo atmosferico e qua, che possono favorire la forma- tocchi non presentano particolari dif- della sabbia portati dal vento, del zione di ruggine all’interno. ficoltà. fango e del pietrisco sollevato dagli al- tri mezzi. GARANZIA ESTERNO VETTURA Per i ritocchi della vernice utilizzare E SOTTOSCOCCA solo prodotti originali (vedere il capi- LANCIA ha adottato per la Lybra le tolo “Caratteristiche tecniche”). migliori soluzioni tecnologiche per La Lybra è coperta da garanzia con- proteggere efficacemente la carrozze- tro la perforazione, dovuta a corro- La normale manutenzione della ver- ria dalla corrosione. sione, di qualsiasi elemento originale nice consiste nel lavaggio, la cui pe- della struttura o della carrozzeria. Per riodicità dipende dalle condizioni e Ecco le principali: le condizioni generali di questa ga- dall’ambiente d’uso. Ad esempio, – Prodotti e sistemi di verniciatura ranzia, fare riferimento al Libretto di nelle zone con alto inquinamento at- che conferiscono alla vettura partico- Garanzia. mosferico, o se si percorrono strade lare resistenza alla corrosione e all’a- cosparse di sale antighiaccio è bene brasione. lavare più frequentemente la vettura.

231 I detersivi inquinano le Non lavare la vettura dopo una so- Vano motore acque. Pertanto il lavaggio sta al sole o con il cofano motore Alla fine di ogni stagione invernale della vettura va effettuato caldo: si può alterare la brillantezza effettuare un accurato lavaggio del in zone attrezzate per la raccolta e della vernice. vano motore. Per questa operazione, la depurazione dei liquidi impie- Le parti in plastica esterne devono rivolgersi a officine specializzate. gati per il lavaggio stesso. essere pulite con la stessa procedura AVVERTENZA Il lavaggio deve es- seguita per il normale lavaggio della sere eseguito a motore freddo e chiave vettura. Per un corretto lavaggio: d’avviamento in posizione STOP. 1) Asportare l’antenna dal tetto onde Evitare di parcheggiare la vettura Dopo il lavaggio accertarsi che le va- evitare di danneggiarla se si lava la sotto gli alberi; le sostanze resinose rie protezioni (es. cappucci in gomma vettura in un impianto automatico che molte specie lasciano cadere con- e ripari vari) non siano rimosse o dan- feriscono un aspetto opaco alla ver- neggiate. 2) Bagnare la carrozzeria con un nice ed incrementano le possibilità di getto di acqua a bassa pressione. innesco di processo corrosivi. 3) Passare sulla carrozzeria una spu- AVVERTENZA Gli escrementi di I detersivi inquinano le gna con una leggera soluzione deter- uccelli devono essere lavati immedia- acque. Pertanto il lavaggio gente risciacquando di frequente la tamente e con cura, in quanto la loro della vettura va effettuato spugna. acidità è particolarmente aggressiva. in zone attrezzate per la raccolta e la depurazione dei liquidi impie- 4) Risciacquare bene con acqua ed gati per il lavaggio stesso. asciugare con getto d’aria o pelle sca- Vetri mosciata. Per la pulizia dei vetri, impiegare de- Nell’asciugatura, curare soprattutto tergenti specifici. Usare panni ben pu- le parti meno in vista, come vani liti per non rigare i vetri o alterarne la porte, cofano, contorno fari, in cui trasparenza. l’acqua può ristagnare più facilmente. AVVERTENZA Per non danneg- Si consiglia di non portare subito la giare le resistenze elettriche presenti vettura in ambiente chiuso, ma la- sulla superficie interna del lunotto po- sciarla all’aperto in modo da favorire steriore, strofinare delicatamente se- l’evaporazione dell’acqua. guendo il senso delle resistenze stesse.

232 INTERNI PULIZIA DEI SEDILI AVVERTENZA Non usare mai al- IN ALCANTARA cool o prodotti a base di alcool. Periodicamente verificare che non ci L’alcantara è un rivestimento che può PULIZIA DEI SEDILI IN SUHARA essere trattato e pulito facilmente nello siano ristagni di acqua sotto i tappeti Seguire la procedura A o B in fun- (dovuti al gocciolio di scarpe, om- stesso modo degli altri rivestimenti, per cui valgono le stesse indicazioni ripor- zione del tipo di macchia da eliminare brelli, ecc.) che potrebbero causare (vedere la tabella seguente). l’ossidazione della lamiera. tate per la pulizia dei tessuti. PULIZIA DEI SEDILI, DELLE Tipo di macchia Procedura Non utilizzare mai pro- PARTI IN TESSUTO E VELLUTO Olio, grasso B dotti infiammabili come etere di petrolio o benzina – Eliminare la polvere con una spaz- Cioccolata A (acqua tiepida) rettificata per la pulizia delle parti zola morbida o con un aspirapolvere. Caffè A (acqua tiepida) interne vettura. Le cariche elettro- Per una migliore pulizia dei rivesti- Latte A (acqua e detergente) statiche che vengono a generarsi menti in velluto si consiglia di inumi- Cera B (utilizzando per strofinio durante l’operazione dire la spazzola. una spatola) di pulitura, potrebbero essere – Strofinare i sedili con una spugna Frutta A (acqua fredda) causa di incendio. Non tenere bom- inumidita in una soluzione di acqua e Penna biro A (acqua e detergente) bolette aerosol in vettura. Pericolo detergente neutro. Fango A (acqua e ammoniaca) di scoppio. Le bombolette aerosol Matita B PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE non devono essere esposte ad una temperatura superiore a 50°C. Al- E FINTA PELLE Procedura A l’interno della vettura esposta al – Togliere lo sporco secco con una Trattare la macchia localmente tam- sole la temperatura può superare pelle di daino o un panno appena ponando senza sfregare, con un panno abbondantemente tale valore. umidi, senza esercitare troppa pres- imbevuto di acqua o di una soluzione sione. composta da un detergente commer- PARTI IN PLASTICA INTERNE – Togliere le macchie di liquidi o di ciale a base acquosa o ammoniaca (2 grasso con un panno asciutto assor- Usare prodotti appropriati, studiati cucchiai per litro di acqua). bente, senza strofinare. Poi passare un per non alterare l’aspetto dei compo- panno morbido o pelle di daino inu- Procedura B nenti. midita con acqua e sapone neutro. Se Trattare la macchia localmente tam- AVVERTENZA Non utilizzare al- la macchia persiste, usare prodotti ponando senza sfregare, con un panno cool o benzine per la pulizia del vetro specifici ponendo particolare atten- bianco imbevuto con percloroetilene del quadro strumenti. zione alle istruzioni d’uso. puro o diluito. 233 LYBRA STATION WAGON

In questo capitolo troverete tutte le informa- TERGILUNOTTO - LAVALUNOTTO ...... 235 zioni specifiche per la Lybra SW che si differen- LUCI INTERNE ...... 236 ziano da quanto già descrittovi e completano la IMPIANTO AUTORADIO ...... 236 parte precedente del libretto. CONTROLLO AUTOMATICO ASSETTO POSTERIORE ...... 237 Lybra SW è un’auto che oltre ad avere tutte le BAGAGLIAIO...... 238 caratteristiche di sicurezza, di piacevolezza di guida della Lybra berlina ed assicurare il mas- PORTAPACCHI - PORTASCI ...... 245 simo rispetto dell’ambiente vi offre qualcosa in SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ...... 245 più: la possibilità di avere sempre a disposizione SE SI FORA UN PNEUMATICO...... 246 un ampio volume di carico. SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA ... 247

234 TERGILUNOTTO - LAVALUNOTTO SPRUZZATORE (fig. 3) Se il getto non fuoriesce, verificare innanzitutto che vi sia liquido nella FUNZIONAMENTO (fig. 1) SOSTITUZIONE vaschetta: vedi capitolo “Manuten- zione della vettura”. Avviene solo con la chiave d’avvia- DELLA SPAZZOLA (fig. 2) mento in posizione MAR. La spazzola del tergilunotto deve es- Il getto si orienta agendo sul corpo Per azionare il tergilunotto ruotare la sere sostituita insieme al braccio. porta-spruzzatore A. ' ghiera A in posizione . Il funziona- 1) Sollevare la copertura A e smon- mento del tergilunotto è intermittente. tare il braccio dalla vettura, svitando Spingendo in avanti la leva B entra il dado B che lo fissa al perno di rota- in funzione il getto liquido del lavalu- zione. notto; al rilascio si disinserisce. 2) Posizionare correttamente il brac- Con il lavalunotto entra in funzione cio nuovo e stringere a fondo il dado. automaticamente, per alcuni secondi, anche il tergilunotto. 3) Abbassare la copertura. Inserendo la retromarcia quando il tergicristallo è in funzione, si attiva automaticamente (per alcuni secondi) anche il tergilunotto. P4T0177 P4T0179 P4T0178

fig. 1 fig. 2 fig. 3 235 LUCI INTERNE IMPIANTO LETTORE PER COMPACT DISC - LETTORE CD PER PLAFONIERA POSTERIORE AUTORADIO SISTEMA I.C.S. LANCIA CON CENTRALE (fig. 4) NAVIGATORE (fig. 6-7) Quando il commutatore A è in posi- ALTOPARLANTI POSTERIORI (dove previsti) zione 0, la plafoniera si accende all’a- (fig. 5) Il lettore A per Compact Disc ed il pertura del portellone del bagagliaio. Gli altoparlanti posteriori A sono in- lettore CD B per la funzione di navi- Spostando il commutatore in posi- gazione del sistema I.C.S. Lancia zione centrale 1, la plafoniera resta cassati nelle mensole laterali del ba- gagliaio. sono alloggiati nel vano sul fianco si- sempre accesa. nistro del bagagliaio, chiuso dallo Spostando il commutatore a sinistra sportello C. (posizione 2), la plafoniera resta sem- ANTENNA Per togliere lo sportello, chiuso a pre spenta. L’antenna è ubicata sul tetto della pressione, aprirlo tirando la maniglia vettura. AVVERTENZA Prima di scendere D e sfilarlo. Per rimetterlo, infilare dalla vettura accertarsi che il com- Si raccomanda di asportare l’an- prima la parte inferiore quindi chiu- mutatore della plafoniera non sia in tenna dal tetto onde evitare di dan- derlo a pressione. posizione 1. Lasciando il portellone neggiarla durante il lavaggio della Nella parte superiore del vano si aperto con il commutatore in posi- vettura in un impianto automatico. zione 0, la plafoniera si spegne auto- trova la sede E per riporre i CD. maticamente dopo circa 15 minuti. P4T0180 P4T0181 P4T0182

fig. 4 fig. 5 fig. 6 236 L’uso del lettore per Compact Disc è Per togliere lo sportello, chiuso a CONTROLLO descritto nel paragrafo “Autoradio” in pressione, aprirlo tirando la maniglia questo libretto. C e sfilarlo. AUTOMATICO Per l’uso del sistema I.C.S. Lancia Per rimetterlo, infilare prima la ASSETTO con navigatore e del lettore CD per la parte inferiore quindi chiuderlo a funzione di navigazione, fare riferi- pressione. POSTERIORE mento al relativo allegato fornito in- (dove previsto) sieme al libretto Uso e Manutenzione. La vettura è equipaggiata con un si- stema idropneumatico semiportante SISTEMA AUDIO HI-FI con integrate le funzioni di autolivel- (dove previsto) lamento (grazie ad un elemento attivo

P4T0225 incorporato nell’ammortizzatore) e di Subwoofer (fig. 8-9) smorzamento applicato alla sospen- Nel vano sul fianco destro del baga- sione posteriore in sostituzione del- gliaio, chiuso dallo sportello A, è al- l’ammortizzatore convenzionale. loggiato un bass box B con volume di Quando la vettura viene caricata 14 dm3. (passeggeri, bagaglio) si determina un abbassamento dell’assetto, in funzione della rigidezza del sistema di molle e fig. 8 del carico. Tuttavia non appena la vettura si mette in movimento il si- stema utilizza i movimenti indotti P4T0224 P4T0185 sulle ruote dalle irregolarità del fondo stradale per incrementare la propria capacità di sostentamento e innalzare la scocca fino ad un assetto predeter- minato che rimarrà lo stesso per qual- siasi condizione di carico. fig. 7 fig. 9 237 La distanza che è necessario percor- BAGAGLIAIO APERTURA (fig. 10-11) rere perché venga raggiunta la condi- Per aprire il bagagliaio sollevare l’in- zione di livellamento varia dai 300 ai terruttore A, oppure inserire la chiave 1000 metri in funzione delle condi- nel blocchetto B e ruotarla in posi- zioni del fondo stradale. Nell’uso del bagagliaio non superare mai i carichi mas- zione 1. Il dispositivo consente, inoltre, di simi consentiti (vedi capitolo La serratura si blocca quando si mantenere sempre la corretta regola- “Caratteristiche tecniche”). Assicu- aziona la chiusura centralizzata. zione dell’assetto dei fari. rarsi inoltre che gli oggetti contenuti Per sollevare lo sportello del baga- nel bagagliaio siano ben sistemati e gliaio usare la maniglia C posta sopra fissati con cinghie agli appositi la serratura. anelli, per evitare che una frenata brusca possa proiettarli in avanti, causando ferimenti ai passeggeri.

Nell’uso del bagagliaio non superare mai i carichi massimi consentiti (vedere il capitolo “Caratteristiche tecni- che”). Il carico trasportato e la di- sposizione dello stesso nel baga- gliaio modificano comunque la te-

nuta di strada della vettura, anche P4T0249 P4T0805 se l’assetto viene mantenuto co- stante dal dispositivo automatico.

fig. 10 fig. 11 238 APERTURA DEL PORTELLONE – disinserisce il sensore apertura por- PLAFONIERA (fig. 14) tellone bagagliaio. CON TELECOMANDO La plafoniera B è posta sul fianco Il portellone del bagagliaio può essere Richiudendo il portellone, le funzioni destro del bagagliaio e si accende al- aperto dall’esterno premendo il pulsante di controllo disinserite vengono ripri- l’apertura del portellone. La plafo- D (fig. 12) sulla chiave d’avviamento. stinate. niera si spegne chiudendo il portellone oppure dopo alcuni minuti se si lascia L’apertura è possibile anche con CHIUSURA (fig. 13) il portellone aperto. In quest’ultimo chiusura centralizzata ed allarme elet- caso per riaccendere la plafoniera tronico (dove previsto) inseriti. Per abbassare il portellone del ba- chiudere e riaprire il portellone. gagliaio usare una delle maniglie A. In questo caso il sistema d’allarme attua la seguente logica di funziona- mento: – disinserisce la protezione volume- trica; – disinserisce il sensore antisolleva- mento; P4T0804 P4T0189 P4T0187

fig. 12 fig. 13 fig. 14 239 VANI DI SERVIZIO (fig. 15) RIPIANO PORTAOGGETTI TENDINA COPRIBAGAGLIO Si trovano sui fianchi destro e sini- (fig. 16) (fig. 17-18-19) stro del bagagliaio. Per accedere al Dietro lo schienale dei sedili poste- La tendina copribagaglio semirigida vano aprire lo sportello A, chiuso a riori si trova il ripiano concavo A. A può essere arrotolata e rimossa. pressione, tirando la maniglia B e sfi- Il ripiano può essere ribaltato, larlo. Per rimetterlo, infilare prima la Per arrotolarla sfilare i due perni po- usando la maniglia B, per accedere al steriori B dalle sedi C e separare le parte inferiore quindi chiuderlo a bagagliaio dall’abitacolo. pressione. strisce laterali di velcro D. Per togliere il ripiano, ribaltarlo e sfi- Nel vano sinistro è previsto l’allog- lare i perni laterali dalle sedi C. Per ri- giamento del lettore per Compact Disc posizionarlo infilare i perni laterali e del lettore CD per la funzione di na- nelle sedi C e ruotarlo in avanti verifi- vigazione del sistema I.C.S. Lancia cando che sia bloccato correttamente. P4T0191 (dove previsti). Nel vano destro, sulle vetture dotate In caso di incidente o di di sistema audio HI-FI, viene allog- brusche frenate gli oggetti giato il subwoofer. riposti sul ripiano potreb- bero essere proiettati all’interno dell’abitacolo, con il rischio di fe- rire gli occupanti. fig. 17 P4T0183 P4T0192 P4T0190

fig. 15 fig. 16 fig. 18 240 Per togliere la tendina arrotolarla e RETE SEPARAZIONE simbolo rosso (triangolo), quindi sol- sfilare i due perni anteriori E. ABITACOLO (fig. 20-21-22-23) levare prima il lato destro dell’arroto- latore e poi il lato sinistro. Sfilare l’ar- Per rimettere la tendina infilare i (dove prevista) rotolatore dal bagagliaio (fig. 23). perni anteriori, quindi distenderla ed La rete di separazione tra l’abitacolo infilare i perni posteriori. e il bagagliaio è contenuta nell’arro- Per riposizionarlo inserire prima il tolatore doppio A. Le parti superiore lato sinistro, poi il destro, quindi ruo- e inferiore della rete possono essere tare indietro la manopola fino al Per non danneggiare la estese separatamente. bloccaggio. tendina copribagaglio, non appoggiarvi oggetti Agganciare la parte superiore della pesanti. rete ai supporti B. Agganciare la parte inferiore della rete ai ganci D. P4T0726 In caso di incidente o di L’arrotolatore può essere rimosso brusche frenate gli oggetti agendo dal bagagliaio, dopo aver riposti sulla tendina copri- riavvolto le parti superiore e inferiore bagaglio potrebbero essere proiet- della rete. Per togliere l’arrotolatore tati all’interno dell’abitacolo, con ruotare in avanti la manopola posta il rischio di ferire gli occupanti. sul lato destro fino alla comparsa del fig. 21 P4T0193 P4T0194 P4T0196

fig. 19 fig. 20 fig. 22 241 ANCORAGGIO DEL CARICO TAPPETO REVERSIBILE VANO PASSAGGIO SCI (fig. 26) (fig. 24-25) Il tappeto del pianale è reversibile: Può essere utilizzato per il trasporto I carichi trasportati possono essere può essere sfilato, girato ed inserito di carichi lunghi (es. sci), infilandoli bloccati con cinghie agganciate agli con il lato lavabile rivolto verso l’alto, dal bagagliaio. quando si trasportano carichi spor- appositi anelli posizionati negli angoli 1) Abbassare l’appoggiabraccia A. del bagagliaio. chevoli. 2) Premere sulla maniglia B ed ab- Gli anelli servono anche per il fis- bassare lo sportello C. saggio della rete fermabagagli (dispo- nibile a richiesta presso la Rete Assi- 3) Estrarre la copertura di prote- stenziale Lancia). zione (dove prevista).

P4T0198 Per richiudere lo sportello C spin- gerlo verso il bagagliaio: la serratura Un bagaglio pesante non si blocca automaticamente. ancorato, in caso di inci- dente, potrebbe provocare gravi danni ai passeggeri.

fig. 24 P4T0200 P4T0197 P4T0199

fig. 23 fig. 25 fig. 26 242 AMPLIAMENTO Ampliamento parziale 1/3 Ampliamento totale (fig. 29) DEL BAGAGLIAIO (fig. 27) L’abbattimento di entrambi i sedili Il sedile posteriore sdoppiato per- Ampliando il bagagliaio abbat- posteriori permette di disporre del mette l’ampliamento parziale (1/3 o tendo solo il sedile sinistro è possi- massimo volume di carico. 2/3) o totale del bagagliaio. bile trasportare due passeggeri sul sedile destro. Per disporre del massimo volume di carico rimuovere la tendina copriba- gaglio, il ripiano portaoggetti ribalta- Ampliamento parziale 2/3 bile e la rete di separazione dell’abi- (fig. 28) tacolo (dove prevista), seguendo le Ampliando il bagagliaio abbattendo istruzioni riportate nei rispettivi pa- solo il sedile destro è possibile tra- ragrafi. sportare un passeggero sul sedile sini- stro. P4T0201 P4T0203 P4T0202

fig. 27 fig. 28 fig. 29 243 Per ampliare il bagagliaio Per riportare i sedili AVVERTENZA Se nel bagagliaio c’è un carico piuttosto pesante, è 1) Tirare in avanti la maniglia A alla posizione normale bene, viaggiando di notte, controllare (fig. 30) posta al centro di ogni cu- 1) Spostare lateralmente la cintura e regolare l’altezza del fascio luminoso scino e ribaltarlo in avanti nel senso di sicurezza e riportare lo schienale in delle luci anabbaglianti (vedere il pa- della freccia. posizione verticale, verificando che sia ragrafo “Fari”). 2) Estrarre gli appoggiatesta dal se- agganciato correttamente. dile posteriore (vedere il paragrafo 2) Ribaltare indietro il cuscino, e as- “Appoggiatesta”) ed inserirli nelle sicurarsi che i nastri delle cinture di si- sedi ricavate sul cuscino (fig. 31). curezza non rimangano attorcigliati nel 3) Per sbloccare la serratura degli tratto nascosto da cuscini e schienali. schienali sollevare la maniglia posta a

3) Rimontare gli appoggiatesta. P4T0205 lato degli schienali: 4) Rimontare la rete di separazione B (fig. 32) = schienale destro dell’abitacolo (dove prevista), il ri- C (fig. 33) = schienale sinistro. piano portaoggetti ribaltabile e la ten- 4) Spostare lateralmente le cinture dina copribagaglio, seguendo le istru- di sicurezza e ribaltare in avanti gli zioni riportate nei rispettivi paragrafi. schienali in modo da ottenere un unico piano di carico con il pavimento fig. 32 del bagagliaio. P4T0204 P4T0206 P4T0739

fig. 30 fig. 31 fig. 33 244 PORTAPACCHI Conservare i tappi per riutilizzarli SE SI DEVE quando si smontano le barre. PORTASCI Per rimontare i tappi A inserire TRAINARE PREDISPOSIZIONE AGGANCI prima l’aletta C e poi premere sull’al- LA VETTURA (fig. 34) tro lato fino ad incastrarli nelle sedi. Per montare l’anello di traino ri- Per Lybra SW è disponibile, come muovere il coperchietto A (fig. 35) sul optional, un set di due barre trasver- paraurti posteriore, facendo leva con sali portaoggetti, che possono essere Dopo aver percorso al- un cacciavite nell’apposita sede. utilizzate per il trasporto di vari tipi di cuni chilometri, ricontrol- oggetto, con l’aggiunta di accessori spe- lare che le viti di fissaggio AVVERTENZA Per tutte le altre cifici (portasci, portawindsurf, ecc.). siano ben chiuse. informazioni, avvertenze e precau- zioni da adottare nel traino della vet- La vettura è prevista con tre coppie tura o di un altro veicolo, fare riferi- di fissaggi per le barre trasversali. mento a quanto riportato nel capitolo “In emergenza”. Per montare le barre togliere i sei Non superare mai i cari- tappi A, facendo leva con un caccia- chi massimi consentiti (ve- vite nel punto B, e fissarle con le ap- di capitolo “Caratteristiche AVVERTENZA PER IL TRAINO posite viti. tecniche”). DI RIMORCHI Rispettare i limiti di velocità speci- fici in ogni Paese per i veicoli con traino di un rimorchio. In ogni caso la velocità massima non deve superare i P4T0207 P4T0213 100 km/h.

fig. 34 fig. 35 245 SE SI FORA UN PNEUMATICO AVVERTENZA Per la descrizione della corretta procedura di sostitu- zione della ruota e per tutte le avver- RUOTA DI SCORTA Togliere il distanziale B (fig. 37). tenza e precauzioni da adottare, fare E DOTAZIONE ATTREZZI riferimento a quanto riportato nel ca- Svitare il dispositivo di bloccaggio C pitolo “In emergenza”. La vettura può essere equipaggiata (fig. 38), prelevare il contenitore at- con ruotino o ruota di scorta di di- trezzi D e la ruota di scorta E e por- Terminata l’operazione di sostitu- mensioni normali (dove previsto). tarli vicino alla ruota da sostituire. zione della ruota, riporre la ruota La ruota di scorta, il cric e gli at- smontata, il cric e gli attrezzi nel ba- trezzi in dotazione si trovano nel ba- gagliaio e fissarli correttamente. Ri- gagliaio, nel vano sotto il tappeto di posizionare il distanziale B (fig. 37) sulla ruota. rivestimento del pianale. P4T0209 Prima di abbassare il tappeto del Per accedervi aprire il portellone del pianale, agganciare la cinghia al tap- bagagliaio, sollevare il tappeto del pia- peto come illustrato (fig. 39). nale ed agganciarlo al bordo superiore con l’apposita cinghia A (fig. 36). Se il tappeto era stato rimosso dal bagagliaio, riposizionarlo inserendo le Il tappeto del pianale può anche es- alette anteriori di fissaggio F (fig. 40) sere rimosso dal bagagliaio sfilandolo nelle relative sedi sul pianale. indietro. fig. 37 P4T0208 P4T0210 P4T0211

fig. 36 fig. 38 fig. 39 246 SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA PLAFONIERA BAGAGLIAIO (fig. 43) Per sostituire la lampada tipo C, AVVERTENZA Prima di sostituire 2) Rimuovere la lampada B (fig. 42) 12V-C10W: una lampada, leggere le avvertenze e svincolandola dai contatti laterali e le precauzioni riportate nel capitolo sostituirla. 1) Estrarre il trasparente facendo “In emergenza”. leva con un cacciavite sulla molletta A. 3) Rimontare la plafoniera inseren- dola prima dal lato C e premendo poi 2) Rimuovere la lampada B svinco- PLAFONIERA POSTERIORE sull’altro lato fino ad incastrarla. landola dai contatti laterali e sosti- CENTRALE tuirla. Per sostituire la lampada tipo C, 3) Rimontare il trasparente inca- 12V-C10W: P4T0214 strando prima il lato C e premendo 1) Estrarre la plafoniera facendo poi sull’altro lato fino ad incastrare la leva nel punto A (fig. 41). molletta A.

fig. 41 P4T0212 P4T0216 P4T0215

fig. 40 fig. 42 fig. 43 247 LUCE DI ARRESTO 6) Infilare il portalampada D (fig. 46) GRUPPO LUCI POSTERIORI SUPPLEMENTARE (3° STOP) e ruotarlo in senso orario. Luci di posizione, frecce, stop, Per accedere alla lampada operare 7) Riposizionare la luce di arresto retromarcia e retronebbia dall’esterno con il portellone aperto. supplementare sul portellone e fissarla con le viti B (fig. 45). Per sostituire una lampada: Per sostituire la lampada tipo B, 12V-H21W: 8) Incastrare a pressione i coper- 1) Rimuovere lo sportello A (fig. 47) chietti A (fig. 44) sulle sedi delle viti. del vano di servizio destro o sinistro 1) Rimuovere i tre coperchietti A del bagagliaio, tirando la maniglia B (fig. 44) facendo leva con un caccia- e sfilarlo. vite nelle apposite sedi. 2) Svitare le viti B (fig. 45) e rimuo-

vere la luce di arresto supplementare P4T0218 C. 3) Ruotare in senso antiorario il por- talampada D (fig. 46) e sfilarlo. 4) Premere e ruotare in senso antio- rario la lampada E (fig. 46) e sfilarla. 5) Montare la nuova lampada pre- mendola e ruotandola in senso orario. fig. 45 P4T0217 P4T0219 P4T0183

fig. 44 fig. 46 fig. 47 248 2) Smontare il gruppo ottico svi- 4) Togliere la lampada, premendola 6) Rimontare il gruppo ottico ed av- tando i dadi C (fig. 48) con l’estremità leggermente e ruotandola in senso an- vitare i dadi C (fig. 48). A (fig. 49) della chiave fornita in do- tiorario e sostituirla (fig. 51). 7) Rimontare lo sportello del vano di tazione alla vettura e sfilarlo dall’e- F – Lampada tipo B, 12V-P21W per servizio, infilando prima la parte in- sterno senza scollegare il connettore la luce di retromarcia (solo gruppo ot- feriore e chiudendolo poi a pressione. elettrico. Sulle versioni con sistema tico destro). Lampada tipo B, 12V- audio HI-FI, per svitare i dadi di fis- P21W per la luce di retronebbia (solo saggio del gruppo ottico destro, usare gruppo ottico sinistro). l’estremità B (fig. 49) della chiave, in- serendo l’adattatore C (fig. 49) fornito G – Lampada tipo B, 12V-R10W anch’esso in dotazione alla vettura. per la luce di posizione. 3) Svitare la vite D (fig. 50) ed

H – Lampada tipo B, 12V-PY21W P4T0221 estrarre il portalampada E. (di colore arancio) per la freccia. L – Lampada tipo B, 12V-P21W per la luce stop. 5) Rimontare il portalampada E (fig. 50) e fissarlo con la vite D (fig. 50). fig. 50 P4T0220 P4T0222 P4T0301

fig. 48 fig. 49 fig. 51 249 CARATTERISTICHE TECNICHE

Gli appassionati di motori e meccanica e gli DATI PER L’IDENTIFICAZIONE...... 251 “addetti ai lavori” probabilmente cominceranno CODICE DEI MOTORI - la lettura da questo punto del libretto. Inizia VERSIONI CARROZZERIA ...... 253 infatti una sezione particolarmente ricca di MOTORE ...... 254 dati, numeri, formule, misure e tabelle. Si TRASMISSIONE...... 258 tratta, in un certo senso, della carta d’identità FRENI ...... 260 di Lybra. Un documento di presentazione della SOSPENSIONI ...... 261 vettura dal quale emergono, in linguaggio tec- STERZO...... 261 nico, tutte quelle caratteristiche che ne fanno ASSETTO RUOTE ...... 261 un modello pensato per darvi il massimo della soddisfazione automobilistica. RUOTE ...... 262 IMPIANTO ELETTRICO...... 265 DIMENSIONI ...... 266 PRESTAZIONI ...... 268 PESI ...... 269 RIFORNIMENTI...... 271 FLUIDI E LUBRIFICANTI ...... 274 CONSUMO DI CARBURANTE ...... 276 EMISSIONI DI CO2 ALLO SCARICO ...... 277 PRESSIONE DEI PNEUMATICI...... 278

250 DATI PER MARCATURA DEL MOTORE TARGHETTA RIASSUNTIVA È stampigliata sul blocco cilindri e DATI DI IDENTIFICAZIONE L’IDENTIFICAZIONE comprende il tipo e il numero pro- La targhetta (fig. 2) è posta sulla gressivo di fabbricazione. traversa anteriore del vano motore e MARCATURA riporta i seguenti dati di identifica- DELL’AUTOTELAIO (A - fig. 1) zione (fig. 3): È stampigliata sull’attacco superiore A - Nome del costruttore dell’ammortizzatore destro. B - Numero di omologazione Vi si accede sollevando il cofano mo- tore e comprende: C - Codice di identificazione del tipo di veicolo – tipo del veicolo D - Numero progressivo di fabbri- – numero progressivo di fabbrica- cazione dell’autotelaio zione dell’autotelaio. E - Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico F - Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico più il rimorchio P4T0223 P4T0184

fig. 1 fig. 2 251 G - Peso massimo autorizzato sul TARGHETTA primo asse (anteriore) DI IDENTIFICAZIONE H - Peso massimo autorizzato sul se- VERNICE CARROZZERIA condo asse (posteriore) La targhetta (fig. 4) è applicata al- I - Tipo motore l’interno del cofano vano bagagli. L - Codice versione carrozzeria Riporta i seguenti dati: M - Numero per ricambi A - Fabbricante della vernice N - Valore corretto del coefficiente B - Denominazione del colore di fumosità (versioni diesel). C - Codice LANCIA del colore D - Codice del colore per ritocchi o riverniciatura. P4T0250 P4T0137

fig. 3 fig. 4 252 CODICE DEI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon 1.6 182B6000 182B6000 839AXF1A 12C 839BXF1A 13C

1.8 839A7000 839A7000 839AXG1A 14D 839BXG1A 15D

2.0 185A8000 185A8000 839AXH1A 16C 839BXH1A 17C

1.9 jtd 937A2000 937A2000 839AXN1A 22C 839BXN1A 23C

2.4 jtd 841C000 841C000 839AXP1A 24C 839BXP1A 25C

OMOLOGAZIONE EURO 3+D4 (per mercati specifici)

Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria Berlina Station Wagon 1.8 839A7000 839AXG1A 14E 839BXG1A 15E

253 MOTORE

1.6 1.8 2.0 GENERALITÀ Codice tipo 182B6000 839A7000 185A8000 Ciclo Otto Otto Otto Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 5 in linea Numero valvole per cilindro 4 4 4 Diametro e corsa stantuffi mm 80,5 x 78,4 82 x 82,7 82 x 75,65 Cilindrata totale cm3 1.596 1.747 1.998 Rapporto di compressione 10,5 : 1 10,3 : 1 10,7 : 1 Potenza massima (CEE): kW 76 96 110 CV 103 130 150 regime corrispondente giri/min 5.750 6.300 6.500 Coppia massima (CEE): Nm 145 156 181 kgm 14,9 15,8 18,5 regime corrispondente giri/min 4.000 3.800 3.750 DISTRIBUZIONE Aspirazione: inizio prima del PMS 0° – – inizio dopo il PMS – 3° 9° fine prima del PMS – – – fine dopo il PMI 34° 41° 49° Scarico: inizio dopo il PMS – – – inizio prima del PMI 24° 32° 40° fine prima del PMS – – 0° fine dopo il PMS 0° 2° – Gioco punterie per controllo messa in fase: aspirazione mm 0,45 0,45 0,45 scarico mm 0,45 0,45 0,45 Gioco punterie di funzionamento a freddo: aspirazione mm Punterie Punterie Punterie scarico mm idrauliche idrauliche idrauliche

254 1.9 jtd 2.4 jtd GENERALITÀ Codice tipo 937A2000 841C000 Ciclo Diesel Diesel Numero e posizione cilindri 4 in linea 5 in linea Numero valvole per cilindro 2 2 Diametro e corsa stantuffi mm 82 x 90,4 82 x 90,4 Cilindrata totale cm3 1.910 2.387 Rapporto di compressione 18,5 : 1 18,45 : 1 Potenza massima (CEE): kW 85 110 CV 115 150 regime corrispondente giri/min 4000 4.000 Coppia massima (CEE): Nm 275 305 kgm 28 31,1 regime corrispondente giri/min 2000 1.800 DISTRIBUZIONE Aspirazione: inizio prima del PMS 0° 0° inizio dopo il PMS – – fine prima del PMS – – fine dopo il PMI 32° 32° Scarico: inizio dopo il PMS – – inizio prima del PMI 40° 40° fine prima del PMS 2° 2° fine dopo il PMS – – Gioco punterie per controllo messa in fase: aspirazione mm 0,50 0,50 scarico mm 0,50 0,50 Gioco punterie di funzionamento a freddo: aspirazione mm 0,30 0,30 scarico mm 0,35 0,35

255 ALIMENTAZIONE/ACCENSIONE – Pressione d’iniezione: 3 bar. – Tipo: Multipoint sequenziale fasata. – Sistema di dosatura della miscela – Filtro aria: a secco, con elemento Modifiche o riparazioni mediante elaborazione elettronica dei filtrante di carta. dell’impianto di alimenta- dati rilevati dai sensori di regime mo- – Pompa della benzina elettrica ad zione eseguite in modo non tore e pressione assoluta nel collettore immersione, nel serbatoio. corretto e senza tenere conto delle di aspirazione. caratteristiche tecniche dell’im- – Filtro della benzina nel serbatoio. – Sistema di dosaggio della benzina: pianto, possono causare anomalie a “Loop chiuso” (informazione sul- – Pressione d’iniezione: 3 bar. di funzionamento con rischi di in- l’andamento della combustione tra- cendio. – Metodo di misurazione della quan- smessa dalla sonda Lambda). tità d’aria aspirata per rilievo diretto – Ordine di accensione 1 - 3 - 4 - 2. della portata massica mediante debi- Versione 1.6 – Candele di accensione: metro a filo caldo. Iniezione elettronica ed accensione a LANCIA RC10YCC – Sistema di dosaggio della benzina: sistema integrato: una sola centralina LANCIA BKR5EZ a “Loop chiuso” (informazione sul- elettronica controlla entrambe le fun- Champion RC10YCC l’andamento della combustione tra- zioni elaborando congiuntamente la NGK BKR5EZ smessa dalla sonda Lambda). durata del tempo d’iniezione (per il – Regime minimo del motore: 825 ±50 dosaggio della benzina) e l’angolo di Versione 1.8 anticipo dell’accensione corretto con giri/min. Iniezione elettronica ed accensione a sensore di detonazione. – Variatore di fase sull’asse a camme sistema integrato: una sola centralina di aspirazione. – Tipo: Multipoint sequenziale fa- elettronica controlla entrambe le fun- sata. zioni elaborando congiuntamente la – Ordine di accensione: 1 - 3 - 4 - 2. – Filtro aria: a secco, con elemento durata del tempo d’iniezione (per il – Candele di accensione: filtrante di carta. dosaggio della benzina) e l’angolo di LANCIA RC10YCC anticipo dell’accensione corretto con LANCIA BKR6EZ – Pompa della benzina elettrica ad sensore di detonazione. Champion RC10YCC immersione, nel serbatoio. NGK BKR6EZ – Filtro della benzina nel serbatoio.

256 Versioni 2.0 – Regime minimo del motore: 700 ±50 ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica ed accensione a giri/min. sistema integrato: una sola centralina – Ordine di accensione: 1-2-4-5-3. Versioni 1.9 jtd - 2.4 jtd elettronica controlla entrambe le fun- zioni elaborando congiuntamente la – Candele di accensione: Modifiche o riparazioni durata del tempo d’iniezione (per il LANCIA RC8BYC dell’impianto di alimenta- dosaggio della benzina) e l’angolo di Champion RC8BYC zione eseguite in modo anticipo dell’accensione corretto con non corretto e senza tenere conto sensore di detonazione. delle caratteristiche tecniche del- l’impianto, possono causare ano- – Tipo: Multipoint sequenziale fa- malie di funzionamento con rischi sata. di incendio. – Filtro aria: a secco, con elemento filtrante di carta. – Pompa della benzina elettrica ad Sistema ad iniezione diretta Com- immersione, nel serbatoio. mon Rail ad alta pressione con sovra- – Filtro della benzina nel serbatoio. limentazione e intercooler. – Pressione d’iniezione: 3 bar. – Pompa combustibile: ad alta pres- sione, unijet; pompa di prealimenta- Dosaggio stechiometrico della miscela zione elettrica nel serbatoio. aria/benzina realizzato sulla base di: – Ordine di iniezione: – misurazione preventiva della 1.9 jtd: 1 - 3 - 4 - 2 quantità d’aria aspirata per rilievo di- 2.4 jtd: 1 - 2 - 4 - 5 - 3. retto della portata massica mediante debimetro a filo caldo; – Filtro aria: a secco, con elemento filtrante di carta. – sistema di dosaggio della benzina a “Loop chiuso” (informazione sul- l’andamento della combustione tra- smessa dalla sonda Lambda).

257 – Turbocompressore a geometria va- LUBRIFICAZIONE TRASMISSIONE riabile azionato dai gas di scarico con Forzata mediante pompa ad ingra- valvola di regolazione della pressione naggi con valvola limitatrice di pres- di sovralimentazione (Wastegate). FRIZIONE sione incorporata. – Pressione di sovralimentazione: A comando idraulico, autoregistrante Depurazione dell’olio mediante fil- 1 bar. con pedale senza corsa a vuoto. tro a cartuccia in portata totale. – Sistema E.G.R. Cooled controllato elettronicamente in funzione del nu- CAMBIO MECCANICO DI mero di giri, carico e temperatura mo- VELOCITÀ E DIFFERENZIALE RAFFREDDAMENTO tore. A cinque marce avanti e retromar- Impianto di raffreddamento con ra- cia con sincronizzatori per l’innesto diatore, pompa centrifuga e serbatoio delle marce avanti. di espansione. Sincronizzatore per l’innesto della re- Termostato a “by-pass controllato” tromarcia sulle versioni 1.9 jtd e 2.4 jtd. sul circuito secondario per ricircolo dell’acqua dal motore al radiatore. Elettroventilatore per raffreddamen- to del radiatore con inserimento/di- sinserimento gestito dalla centralina controllo motore.

258 I rapporti del cambio sono:

Berlina 1.6 1.8 2.0 1.9 jtd 2.4 jtd

1a marcia 3,909 3,909 3,909 3,800 3,800

2a marcia 2,238 2,238 2,238 2,235 2,235

3a marcia 1,520 1,520 1,520 1,360 1,360

4a marcia 1,156 1,156 1,156 0,971 0,971

5a marcia 0,971 0,971 0,946 0,707 0,763 retromarcia 3,909 3,909 3,909 3,545 3,545

Station Wagon 1.6 1.8 2.0 1.9 jtd 2.4 jtd

1a marcia 3,909 3,909 3,909 3,800 3,800

2a marcia 2,238 2,238 2,238 2,235 2,235

3a marcia 1,520 1,520 1,520 1,360 1,360

4a marcia 1,156 1,156 1,156 0,971 0,971

5a marcia 0,971 0,971 0,946 0,707 0,763 retromarcia 3,909 3,909 3,909 3,545 3,545

259 DIFFERENZIALE Trasmissione del moto alle ruote an- FRENI teriori mediante semialberi collegati Coppia cilindrica di riduzione e al gruppo differenziale ed alle ruote gruppo differenziale incorporati nella con giunti omocinetici. FRENI DI SERVIZIO scatola cambio. E DI SOCCORSO Anteriori: a disco, del tipo a pinza flottante con un cilindretto di co- mando per ogni ruota. Posteriori: a disco con pinza flot- tante. I rapporti del differenziale sono: Comando a circuiti idraulici incro- ciati. Coppia di riduzione Numero Servofreno a depressione da 8" con nel differenziale denti camera addizionale (versioni 1.6 - 1.8 e 1.9 jtd). Servofreno a depressione 1.6 3,823 65/17 sdoppiato in tandem da 7" + 8" (ver- sioni 2.0 e 2.4 jtd). 1.8 3,733 56/15 Impianto ABS: a 4 sensori, 4 canali.

2.0 3,733 56/15 Recupero automatico del gioco di usura delle guarnizioni d’attrito. 1.9 jtd 3,353 57/17 Regolatore di frenata elettronico ge- stito dal sistema ABS. 2.4 jtd 3,111 56/18 FRENO A MANO Comandato da leva a mano agente meccanicamente sui freni posteriori.

260 SOSPENSIONI STERZO ASSETTO RUOTE

Piantone snodato e a scorrimento te- Convergenza delle ruote misurata ANTERIORE lescopico ad assorbimento di energia, fra i cerchi: con sistema di regolazione angolare e A ruote indipendenti, tipo McPher- – ruote anteriori: – 1 ± 1 mm son con bracci oscillanti inferiori tra- assiale. – ruote posteriori : 2 ± 2 mm sversali. Comando a pignone e cremagliera Molle ad elica disassate ed ammor- con lubrificazione permanente. I valori si riferiscono a vettura in or- dine di marcia. tizzatori telescopici a doppio effetto. Servosterzo idraulico. Per questa operazione occorre l’uti- Barra di torsione antirollio. Snodi a lubrificazione permanente. lizzo di attrezzatura specifica per cui Diametro minimo di sterzata (tra è indispensabile far eseguire l’inter- marciapiedi): vento presso la Rete Assistenziale POSTERIORE Lancia. – versioni 1.6 - 1.8 - 1.9 jtd = 10,5 m A ruote indipendenti con schema multibraccio BLG (Bracci Longitudi- – versioni 2.0 - 2.4 jtd = 10,9 m. nali Guidati). Numero di giri del volante fra le Molle ad elica. sterzate massime: 2,5 circa. Ammortizzatori a gas pressurizzato, telescopici, a doppio effetto e barra stabilizzatrice.

261 RUOTE Sul libretto di Circolazione sono Ferme restando le dimensioni pre- inoltre riportati tutti i pneumatici scritte, per la sicurezza di marcia è in- omologati. dispensabile che la vettura sia dotata CERCHI E PNEUMATICI di pneumatici della stessa marca e AVVERTENZA Nel caso di even- Cerchi in acciaio stampato oppure in dello stesso tipo su tutte le ruote. tuali discordanze tra Libretto di Uso lega (dove previsti). e Manutenzione e Libretto di Circola- AVVERTENZA Con pneumatici Tu- Pneumatici Tubeless a carcassa ra- zione occorre considerare solamente beless non impiegare camere d’aria. diale. quanto riportato su quest’ultimo.

Cerchio Pneumatico RUOTINO DI SCORTA 6J x 15H2 195/65 R15 91H Cerchio in acciaio stampato.

1.6 - 1.9 jtd 1 6 /2J x 15H2 - 37 (v) 205/60 R15 91V (■) Pneumatico Tubeless. 6J x 15H2 - 37 (■) Cerchio Pneumatico 1.8 6J x 15H2 195/65 R15 91V 1 6 /2J x 15H2 - 37 (v) 205/60 R15 91V (■) 4.00B x 15” H35 T125/80 R15 96M 6J x 15H2 - 37 (■)

2.0 - 2.4 jtd 6J x 15H2 195/65 R15 91V 1 6 /2J x 15H2 - 37 (v) 205/60 R15 91V (■) CATENE DA NEVE 6J x 15H2 - 37 (■)

1 Sporgenza radiale massima am- 6 /2J x 16H2 - 37 205/55 R16 91V messa oltre il profilo del pneumatico: (v) Per alcune versioni (■) A richiesta 9 mm. Controllare la tensione delle catene PNEUMATICI DA NEVE dopo aver percorso alcune decine di Cerchio Pneumatico metri.

1.6 - 1.9 jtd 6J x 15H2 195/65 R15 91T (M + S)

1.8 - 2.0 - 2.4 jtd 6J x 15H2 195/65 R15 91H (M + S)

262 LETTURA CORRETTA Indice di carico (portata) Indice di velocità massima DEL PNEUMATICO Q = fino a 160 km/h. 60 = 250 kg 84 = 500 kg Di seguito vengono riportate le indi- R = fino a 170 km/h cazioni necessarie per conoscere il si- 61 = 257 kg 85 = 515 kg gnificato della sigla identificativa 62 = 265 kg 86 = 530 kg S = fino a 180 km/h. stampata sul pneumatico. 63 = 272 kg 87 = 545 kg T = fino a 190 km/h. La sigla può presentarsi in uno dei 64 = 280 kg 88 = 560 kg U = fino a 200 km/h. modi riportati nell’esempio. 65 = 290 kg 89 = 580 kg H = fino a 210 km/h. 66 = 300 kg 90 = 600 kg Esempio: 67 = 307 kg 91 = 615 kg V = oltre 210 km/h. 205/55 R 16 91 V 68 = 315 kg 92 = 630 kg ZR = oltre 240 km/h. 69 = 325 kg 93 = 650 kg W = fino a 270 km/h. 205 = Larghezza nominale (di- 70 = 335 kg 94 = 670 kg stanza in mm tra i fianchi). Y = fino a 300 km/h. 71 = 345 kg 95 = 690 kg 55 = Rapporto altezza/larghezza in 72 = 355 kg 96 = 710 kg percentuale. Indice di velocità massima 73 = 365 kg 97 = 730 kg per pneumatici da neve R = Pneumatico radiale. 74 = 375 kg 98 = 750 kg Q M + S = fino a 160 km/h. ZR = Pneumatico radiale, con ve- 75 = 387 kg 99 = 775 kg locità superiore a 240 km/h. T M + S = fino a 190 km/h. 76 = 400 kg 100 = 800 kg H M + S = fino a 210 km/h. 16 = Diametro del cerchio in pol- 77 = 412 kg 101 = 825 kg lici. 78 = 425 kg 102 = 850 kg 91 = Indice di carico (portata), ad 79 = 437 kg 103 = 875 kg es. 91 = 615 kg. Non presente 80 = 450 kg 104 = 900 kg nei pneumatici ZR. 81 = 462 kg 105 = 925 kg W, Z = Indice di velocità massima. 82 = 475 kg 106 = 950 kg Nei pneumatici ZR l’indice di velocità Z si trova davanti 83 = 487 kg alla R. 263 LETTURA CORRETTA Esempio: DEL CERCHIO (fig. 5) 6 1/2 J x 15 H2 Di seguito vengono riportate le indi- 6 1/2 = Larghezza del cerchio in pol- cazioni necessarie per conoscere il si- lici (1). gnificato della sigla identificativa J = Profilo della balconata (ri- stampata sul cerchio. salto laterale dove appoggia il tallone del pneumatico)(2). 15 = Diametro di calettamento in pollici (corrisponde a quello del pneumatico che deve es- sere montato) (3 = ∅). H2 = Forma e numero degli “hump” (rilievo circonferen- ziale, che trattiene in sede il tallone del pneumatico tube- less sul cerchio). P4T0800

fig. 5 264 IMPIANTO BATTERIA Con negativo a massa. Batterie con caratteristiche elettriche maggiorate sono impiegate per ELETTRICO mercati specifici. Capacità alla scarica Corrente di scarica rapida Modifiche o riparazioni di 20 ore a freddo (–18°C) dell’impianto di alimenta- 1.6 50Ah - 60Ah (*) 250A - 380A (*) zione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto delle 1.8 - 2.0 50Ah - 60Ah (*) 250A - 380A (*) caratteristiche tecniche dell’im- 1.9 jtd 60Ah - 70Ah (*) 380A - 450A (*) pianto, possono causare anomalie 2.4 jtd 70Ah 450A di funzionamento con rischi di in- (*) In alternativa per versioni/mercati ove previsto cendio. ALTERNATORE Ponte raddrizzatore a diodi e regolatore di tensione elettronico incorporato. Inizio carica della batteria a motore appena avviato. Tensione di alimentazione: 12 Volt. Corrente nominale massima erogata 1.6 80A - (80A oppure 90A con climatizzatore) (105A in alternativa per versioni/mercati ove previsto) 1.8 - 2.0 100A - (100A con climatizzatore) (120A in alternativa per versioni/mercati ove previsto) 1.9 jtd 85A oppure 100A - (100A oppure 120A con climatizzatore) (120A con riscaldatore supplementare) 2.4 jtd 120A

MOTORINO D’AVVIAMENTO Potenza erogata 1.6 1,3 kW oppure 1,4 kW 1.8 - 2.0 1,1 kW 1.9 jtd 1,8 kW oppure 2,0 kW 2.4 jtd 2,1 kW

265 DIMENSIONI

L’altezza si intende a vettura scarica. Dimensioni in mm. Volume del bagagliaio (norme VDA): 420 dm3

P4T0027 fig. 6 266 L’altezza si intende a vettura scarica. Dimensioni in mm. Volume del bagagliaio sotto la tendina portabagagli (norme VDA): – in condizioni normali 420 dm3 – ampliato 800 dm3 Volume complessivo: 1.300 dm3

P4T0028 fig. 7 (•) Altezza vettura completa di barre portatutto: 1578 mm 267 PRESTAZIONI

Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo d’uso della vettura (in km/h)

Berlina 1a 2a 3a 4a 5a R

1.6 48 84 123 161 185 48

1.8 54 94 137 180 201 54

2.0 55 96 141 186 210 35

1.9 jtd 36 62 102 143 190 39

2.4 jtd 39 65 108 151 214 41

Station Wagon 1a 2a 3a 4a 5a R

1.6 48 84 123 161 185 48

1.8 54 94 137 180 201 54

2.0 55 96 141 186 210 55

1.9 jtd 36 62 102 143 190 39

2.4 jtd 39 65 108 151 214 41

268 PESI (in kg)

1.6 1.6 1.8 1.8 2.0 2.0 Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon

Peso vettura in ordine di marcia (con rifornimenti, ruotino di soccorso, utensili ed accessori): 1.250 1.290 1.300 1.340 1.350 1.390

Portata utile (*) compreso il conducente: 520 525 520 525 520 525 Carichi massimi ammessi (**) – asse anteriore: 1.050 1.050 1.050 1.050 1.050 1.050 – asse posteriore: 1.050 1.050 1.050 1.050 1.050 1.050 – totale: 1.770 1.815 1.820 1.865 1.870 1.915 Carichi trainabili: – rimorchio frenato 1.200 1.200 1.400 1.400 1.400 1.400 – rimorchio non frenato 400 400 400 400 400 400 Carico massimo sul tetto: 50 80 50 80 50 80 Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato): 75 75 75 75 75 75 (*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi. (**) Carichi da non superare. É responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei cari- chi massimi ammessi.

269 1.9 jtd 1.9 jtd 2.4 jtd 2.4 jtd Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon

Peso vettura in ordine di marcia (con rifornimenti, ruota di soccorso, utensili ed accessori): 1.310 1.350 1.370 1.410 Portata utile (*) compreso il conducente: 520 525 520 525 Carichi massimi ammessi (**) – asse anteriore: 1.050 1.050 1.050 1.050 – asse posteriore: 1.050 1.050 1.050 1.050 – totale: 1.830 1.875 1.890 1.935 Carichi trainabili: – rimorchio frenato 1.400 1.400 1.400 1.400 – rimorchio non frenato 400 400 400 400 Carico massimo sul tetto: 50 80 50 80 Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato): 75 75 75 75

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei cari- chi massimi ammessi.

270 RIFORNIMENTI

1.6 1.8 2.0 Combustibili prescritti Prodotti consigliati litri kg litri kg litri kg

Serbatoio del combustibile: 60 – 60 – 60 – Benzina Super senza piombo compresa una riserva di: 8–8– 8–non inferiore a 95 R.O.N. Impianto di raffreddamento 8,0 6,80 8,6 Miscela di acqua demineraliz- motore: – – – zata e liquido PARAFLU UP al 50%.

Coppa del motore: 3,5 3,1 3,9 3,5 4,3 3,8 SELENIA 20K (❒) Coppa del motore e filtro: 3,8 3,4 4,3 3,85 5,0 4,45 Scatola del cambio/differenziale: 1,98 1,8 1,98 1,8 1,98 1,8 TUTELA CAR MATRYX Servosterzo idraulico: 0,9 – 0,9 – 0,9 – TUTELA GI/A Cavità giunti omocinetici e int. – 0,095 – 0,095 – 0,095 TUTELA MRM 2 cuffie di protezione (ciascuna):

Circuito freni idraulici con 0,52 – 0,56 – 0,56 – TUTELA TOP 4 dispositivo antibloccaggio ABS:

Recipiente liquido lavacristallo 4–4– 4–TUTELA PROFESSIONAL e lavalunotto (SW): SC 35 Recipiente liquido lavacristallo, 5,5 – 5,5 – 5,5 – TUTELA PROFESSIONAL lavafari e lavalunotto (SW): SC 35 (❒) Per temperature inferiori a –20°C si consiglia l’impiego di SELENIA PERFORMER SAE 5W-30.

271 1.9 jtd 2.4 jtd Combustibili prescritti Prodotti consigliati litri kg litri kg

Serbatoio del combustibile: 60 – 60 – Gasolio per autotrazione compresa una riserva di: 8– 8–(Specifica EN590)

Impianto di raffreddamento 7,27 – 7,4 – Miscela di acqua demineralizzata e motore: liquido PARAFLU UP al 50%. Coppa del motore: 4,2 3,75 4,8 4,3 SELENIA TURBO DIESEL (❍) Coppa del motore e filtro: 4,8 4,25 5,5 4,9

Scatola del cambio/differenziale: 1,98 1,8 1,98 1,8 TUTELA CAR MATRYX

Servosterzo idraulico: 0,9 – 0,9 – TUTELA GI/A

Cavità giunti omocinetici e int. – 0,095 – 0,095 TUTELA MRM 2 cuffie di protezione (ciascuna):

Circuito freni idraulici con 0,56 – 0,56 – TUTELA TOP 4 dispositivo antibloccaggio ABS:

Recipiente liquido lavacristallo 4– 4–TUTELA PROFESSIONAL SC 35 e lavalunotto (SW):

Recipiente liquido lavacristallo, 5,5 – 5,5 – TUTELA PROFESSIONAL SC 35 lavafari e lavalunotto (SW): (❍) Per temperature inferiori a –15°C si consiglia l’impiego di SELENIA WR DIESEL SAE 5W-40.

272 NOTE SULL’IMPIEGO Liquido lavacristallo CONSUMI OLIO MOTORE DEI FLUIDI Usare una miscela di acqua e liquido Nel primo periodo d’uso della vet- TUTELA PROFESSIONAL SC 35, tura il motore è in fase di assesta- Olio in queste percentuali: mento, pertanto i consumi di olio mo- tore possono essere considerati stabi- Non rabboccare con olio avente ca- 30% di TUTELA PROFESSIONAL lizzati solo dopo aver percorso i primi ratteristiche diverse da quelle dell’o- SC 35 e 70% d’acqua in estate lio già esistente. 5.000 ÷ 6.000 km. 50% di TUTELA PROFESSIONAL AVVERTENZA Il consumo dell’o- SC 35 e 50% d’acqua in inverno. Liquido raffreddamento motore lio motore dipende dal modo di La miscela di PARAFLU UP ed ac- In caso di temperature inferiori a guida e dalle condizioni d’impiego qua demineralizzata alla concentra- –20°C, usare TUTELA PROFES- della vettura. zione del 50% protegge dal gelo fino SIONAL SC 35 puro. alla temperatura di –35°C.

273 FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI UTILIZZABILI E LE LORO CARATTERISTICHE

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e Fluidi e lubrificanti Applicazioni lubrificanti per un corretto funzionamento della vettura consigliati P4T0631 Lubrificanti multigradi con base sintetica di gradazione SELENIA 20K SAE 10W-40 che superino le specifiche ACEA A3 - 96, CCMC G5 e API SJ

Lubrificanti per motori a benzina (❒) SELENIA Lubrificanti multigradi con base sintetica di gradazione PERFORMER SAE 5W-30 che superino le specifiche ACEA A1 e API SJ MULTIPOWER

Lubrificanti per Lubrificanti multigradi con base sintetica di gradazione SELENIA motori a gasolio SAE 5W-40 che superino le specifiche ACEA B3 e API CF WR DIESEL

(❒) Per temperature inferiori a –20°C si consiglia l’impiego di SELENIA PERFORMER MULTIPOWER SAE 5W-30.

274 Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e Fluidi e lubrificanti Applicazioni lubrificanti per un corretto funzionamento della vettura consigliati

Lubrificante sintetico SAE 75W85 TUTELA CAR Cambio meccanico supera la specifica API GL 4, MIL-L-2105 D MATRYX e differenziale Lubrificanti e grassi per la trasmissione del moto Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno, TUTELA MRM 2 Giunti omocinetici consistenza NLGI = 2

Liquido per freni Fluido sintetico, NTHSA n° 116 DOT 4, ISO 4925, TUTELA TOP 4 Comandi idraulici freni SAE J-1703, CUNA NC 956-01 e frizione Protettivo per Protettivo di colore rosso, con azione anticongelante a base di PARAFLU UP (●) Percentuale radiatori glicole monoetilenico ed inibitori di corrosione organici di impiego 50% acqua demineralizzata 50% PARAFLU UP

Additivo Additivo per il gasolio con azione protettiva per motori DIESEL MIX Da miscelare per il gasolio Diesel al gasolio (25 cc per 10 litri)

Liquido per Miscela di alcooli e tensioattivi CUNA NC 956-II TUTELA Da impiegarsi puro lavacristallo/ PROFESSIONAL o diluito lavalunotto/lavafari SC 35 (●) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri tipi di fluidi aventi caratteristiche diverse da quelle prescritte.

275 AVVERTENZA Tipologia di per- CONSUMO DI CARBURANTE corso, situazioni di traffico, condi- I valori di consumo carburante ri- – ciclo extraurbano: viene effet- zioni atmosferiche, stile di guida, portati nella seguente tabella sono de- tuata una guida che simula l’utilizzo stato generale della vettura, livello terminati sulla base di prove omolo- di circolazione extraurbana della vet- di allestimento/dotazioni/acces- gative prescritte da specifiche diret- tura con frequenti accelerazioni in sori, utilizzo del climatizzatore, ca- tive europee. tutte le marce; la velocità di percor- rico della vettura, presenza di por- tapacchi sul tetto, altre situazioni renza varia da 0 a 120 km/h; Per la rilevazione del consumo ven- che penalizzano la penetrazione gono seguite le seguenti procedure: – consumo combinato: viene de- aerodinamica o la resistenza all’a- terminato con una ponderazione di vanzamento portano a valori di – ciclo urbano: inizia con un av- circa il 37% del consumo del ciclo ur- consumo diversi da quelli rilevati viamento a freddo quindi viene effet- bano e di circa il 63% del consumo (vedere “Contenimento spese di tuata una guida che simula l’utilizzo del ciclo extraurbano. gestione e dell’inquinamento am- di circolazione urbana della vettura; bientale” nel capitolo “Corretto uso della vettura”).

CONSUMI DI CARBURANTE SECONDO LA DIRETTIVA 1999/100/CE (litri x 100 km)

Urbano Extraurbano Combinato Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon Berlina Station Wagon

1.6 11,2 11,4 6,4 6,5 8,2 8,3

1.8 11,8 12,4 6,3 6,5 8,3 8,7

2.0 13,8 14,0 7,5 7,7 9,8 10,0

1.9 jtd 8,1 8,4 4,7 4,8 5,9 6,1

2.4 jtd 8,9 9,1 5,3 5,4 6,6 6,8

276 EMISSIONI DI CO2 ALLO SCARICO

I valori di emissione di CO2 allo scarico, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

EMISSIONI DI CO2 SECONDO LA DIRETTIVA 1999/100/CE (g/km) 1.6 1.8 2.0 1.9 jtd 2.4 jtd Berlina Station Berlina Station Berlina Station Berlina Station Berlina Station Wagon Wagon Wagon Wagon Wagon

194 197 198 206 233 238 157 162 176 179

277 PRESSIONE DEI PNEUMATICI

PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO (bar) Berlina Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore di scorta 1.6 195/65 R15 91H 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 1.8 195/65 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 4,2

2.0 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,5 2,5 4,2 1.9 jtd 195/65 R15 91H 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 2.4 jtd 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 4,2 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,5 2,5 4,2

(■) A richiesta Con pneumatico caldo il valore della pressione dev’essere aumentato di 0,3 bar rispetto al valore prescritto.

278 Station Wagon Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore di scorta 1.6 195/65 R15 91H 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 1.8 195/65 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2

2.0 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,5 2,5 (2,8*) 4,2 1.9 jtd 195/65 R15 91H 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 2.4 jtd 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/60 R15 91V (■) 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,5 2,5 (2,8*) 4,2

(■) A richiesta Con pneumatico caldo il valore della pressione dev’essere aumentato di 0,3 bar rispetto al valore prescritto. (*) Nelle condizioni di carico massimo distribuito sulla parte posteriore della vettura con sedili abbattuti + 1 persona + 350 kg.

279 INSTALLAZIONE ACCESSORI

Gli accessori originali LANCIA sono nati pro- Le pagine seguenti presentano schemi e istru- prio per Lybra, selezionati e collaudati sulla vet- zioni per il corretto montaggio di alcuni acces- tura. Sono semplici da usare, affidabili e funzio- sori. L’installazione deve essere effettuata sem- nali, e ciò va a vantaggio sia della comodità, sia pre da personale qualificato. della sicurezza in ogni condizione di guida. Per Lybra, LANCIA ha istruito la propria Se si desidera dare un aspetto più sportivo Rete Assistenziale con specifici corsi di adde- alla Lybra, LANCIA ha studiato cerchi in lega, stramento. volanti in pelle e spoiler che si armonizzano con il design della vettura, rendendolo più personale e aggressivo. DISPOSITIVO PER TRAINO Per la sicurezza dei bambini i seggiolini pro- DI RIMORCHI ...... 281 posti dalla Lineaccessori LANCIA rispondono alle normative europee attualmente in vigore. Potete trovare gli accessori della linea LANCIA, descritti in uno specifico catalogo, presso tutte le Succursali, Concessionarie e Officine Autorizzate LANCIA. Il Personale LANCIA sarà a vostra disposizione per illustrarveli nei dettagli.

280 DISPOSITIVO PER TRAINO DI RIMORCHI Un eventuale freno elettrico o altro (argano elettrico, ecc.) dev’essere ali- mentato direttamente dalla batteria mediante un cavo con sezione non in- INSTALLAZIONE DEL GANCIO Per il collegamento elettrico dev’es- feriore a 2,5 mm2. DI TRAINO sere adottato un giunto unificato che generalmente viene collocato ad un’ap- In aggiunta alle derivazioni elettri- Il dispositivo di traino dev’essere fis- posita staffa fissata di norma al di- che è ammesso collegare all’impianto sato alla carrozzeria da personale spe- spositivo di traino stesso. elettrico della vettura solo il cavo per cializzato, secondo le seguenti indica- l’alimentazione di un eventuale freno zioni nonché rispettando eventuali I collegamenti elettrici devono essere elettrico ed il cavo per una lampada informazioni supplementari e/o inte- effettuati con giunti a 7 o 13 poli ali- d’illuminazione interna del rimorchio, grative rilasciate dal Costruttore del mentati a 12VDC (norme CUNA/UNI con potenza non superiore a 15W. dispositivo stesso. e ISO/DIN) rispettando eventuali in- dicazioni di riferimento del Costrut- Il dispositivo di traino da installare tore della vettura e/o del Costruttore deve rispettare le attuali normative del dispositivo di traino. vigenti con riferimento alla Direttiva 94/20/CEE e successivi emenda- menti. Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un dispositivo di traino idoneo al va- lore della massa rimorchiabile della vettura sulla quale si intende proce- dere all’installazione.

281 SCHEMA DI MONTAGGIO SEZ. A-A P4T0633 La struttura del gancio di traino (313) 1 (fig. 1) deve essere fissata nei punti 3

Ø 80 Asse ruote posteriori indicati con un totale di: 2 2

– n. 6 viti M8x30 3 20 (delle quali cinque a testa esago- nale ed una a testa svasata con esa- gono incassato) 496,5 496,5 98 442,5 M10 Foro esistente

– n. 3 viti M12x35 M10 4 M8 ° N

– n. 2 viti M8x30 2 M8 ° 3 M12 1015 N ° 4 Dadi esistenti su vettura (già esistenti su vettura) N 242 100 A 87 – n. 2 viti M10x110 70 35 (a testa svasata con esagono incas- 107,5 100 87,5 25,5 sato). 26,5 La contropiastra 1 deve avere uno 313 10 spessore minimo di 8 mm, le contro- 65 ≥ piastre 2 e 3 devono avere uno spes- Sfera a norme A 385 ± 35 sore minimo di 6 mm. A carico

fig. 1

AVVERTENZA È obbligatorio fis- Dopo il montaggio, i fori sare alla stessa altezza della sfera del di passaggio delle viti di gancio una targhetta (ben visibile) di fissaggio devono essere si- dimensioni e materiale opportuno con gillati, per impedire eventuali in- la seguente scritta: filtrazioni dei gas di scarico. CARICO MAX SULLA SFERA 75 kg

282 INDICE Appoggiabraccia anteriore – avviamento con manovre ALFABETICO con vano portaoggetti ...... 130 ad inerzia ...... 159-178 Appoggiatesta ...... 30 – avviamento d’emergenza .. 176 Assetto posteriore (controllo – dispositivo di avviamento .. 16 ABS ...... 148 – per spegnere il motore ...... 159 Accessori acquistati automatico - SW) ...... 237 – procedura per le versioni dall’Utente ...... 174 Assetto ruote ...... 261 a benzina ...... 157 Accendisigari ...... 127 Attrezzi di dotazione ...... 172-246 – procedura per le versioni Air bag frontali e laterali ...... 43 Autoradio a gasolio ...... 158 Alette parasole ...... 128 – altoparlanti ...... 154 – riscaldamento del motore Allarme elettronico ...... 21 – altoparlanti appena avviato ...... 159 – Disattivazione ...... 25 posteriori (SW) ...... 236 – Omologazione – antenna radio (SW) ...... 236 Bagagliaio (capacità) ... 266-267 Ministeriale ...... 27-290 – descrizione – apertura e chiusura .. 138-238 – Sostituzione pile e funzionamento ...... 73 – ampliamento (berlina) ..... 139 telecomando ...... 26 – lettore di cassette ...... 98 – ampliamento (SW) ...... 243 – Telecomando ...... 22 – lettore di – ancoraggio Alternatore ...... 265 Compact Disc ...... 99-155-236 del carico ...... 140-243 Alzacristalli elettrici ...... 136 – sistema audio HI-FI .. 155-237 – plafoniera ...... 239 Alzacristalli posteriori ...... 137 Autotelaio (marcatura) ...... 251 Bambini Antenna autoradio (SW) ...... 236 Avviamento del motore (trasporto in sicurezza) ...... 38 Appoggiabraccia anteriore – avviamento con batteria Batteria e posteriore ...... 31 ausiliaria ...... 177 – con idrometro ottico ...... 223

283 – dati caratteristici ...... 265 Carrozzeria – manutenzione – livello del liquido ...... 223 – manutenzione ...... 231 dell’impianto ...... 230 – manutenzione ...... 223 – versioni ...... 253 Climatizzazione ...... 103 – ricarica ...... 205 Cassetto portaoggetti ...... 126 Cofano motore ...... 141 Bloccasterzo ...... 16 Catene da neve ...... 172 Comandi ...... 118 Bocchette orientabili Centraline elettroniche ...... 225 Commutatore di avviamento .. 16 e regolabili ...... 104 Cerchi ruote ...... 262 Conoscenza della vettura .... 14 Check Control ...... 58 Consumo di carburante ...... 276 Cambio – Led segnalazione Consumo olio motore ...... 273 – rapporti di trasmissione .... 258 anomalie ...... 61 Contachilometri ...... 53 – uso del cambio manuale ... 121 Chiavi ...... 17 Contagiri ...... 51 Candele ...... 162-226 Chiusura centralizzata porte ... 134 Contenimento delle spese di Caratteristiche tecniche ...... 250 – impianto centralizzato gestione e dell’inquinamento Carburante dei cristalli ...... 136 ambientale ...... 168 – alla stazione Cinture di sicurezza – condizioni di impiego ...... 169 di rifornimento ...... 160 – avvertenze generali ...... 36 – considerazioni generali ..... 168 – consumo ...... 276 – impiego ...... 34-35-36 – stile di guida ...... 169 – indicatore di livello ...... 52 – limitatori di carico Controlli ricorrenti – interruttore blocco anteriori ...... 35 e prima dei lunghi viaggi .... 173 automatico carburante ..... 120 – manutenzione ...... 37 Cric (berlina) ...... 179-180 – tappo serbatoio – regolazione in altezza ...... 34 Cric (SW) ...... 246 combustibile ...... 143 Climatizzatore automatico ...... 105 Cruise Control ...... 122

284 Freni Impianto elettrico Dati per l’identificazione ...... 251 (dati tecnici) ...... 265 Differenziale – di servizio e di soccorso .... 260 – dati caratteristici ...... 258 – livello del liquido ...... 220 Inattività (lunga) Dimensioni...... 266-267 Freno a mano ...... 120-260 della vettura ...... 173 Dispositivo di avviamento ...... 16 Frizione (dati tecnici)...... 252 In caso di incidente ...... 207 Fusibili ...... 196 Indicatore livello Emissioni di CO2 di carburante ...... 52 allo scarico ...... 277 Guida economica e rispettosa In emergenza ...... 175 EOBD...... 147 dell’ambiente ...... 168 Installazione accessori ...... 280 ESP...... 149 Guida sicura Interni (manutenzione)...... 233 Fari – guidare con l’ABS ...... 167 Interruttore blocco automatico – compensazione – guidare con la pioggia ...... 166 carburante ...... 120 dell’inclinazione ...... 145 – guidare di notte ...... 165 ampada (sostituzione) ...... 185 – orientamento del fascio – guidare in montagna ...... 167 L luminoso ...... 145 – guidare nella nebbia ...... 166 – indicazioni generali ...... 186 – orientamento fendinebbia – guidare sulla neve – tipi ...... 162-186-187 Lampeggio (comando) ...... 116 anteriori ...... 146 e sul ghiaccio ...... 167 Lancia CODE (Il sistema) ...... 17 – proiettori a scarica di gas – in viaggio ...... 164 Lavacristallo (Xeno) ...... 145 – prima di mettersi – comando ...... 117 Filtro antipolvere/antipolline .. 222 al volante ...... 164 Filtro dell’aria ...... 221 – liquido ...... 219 Filtro del gasolio I.C.S. Lancia ...... 62 – sensore di pioggia ...... 118 – scarico acqua di condensa .. 222 – Led illuminazione comandi 61 – spruzzatori ...... 230

285 Lavafari Lubrificanti Luci abbaglianti – comando ...... 117 (caratteristiche) ...... 274-275 – comando ...... 116 – liquido ...... 219 Luce antinebbia posteriore – sostituzione lampada ...... 188 – spruzzatori ...... 232 – comando ...... 119 Luci anabbaglianti Lavalunotto (SW) – sostituzione lampada – comando ...... 116 – comando ...... 235 (berlina) ...... 191 – orientamento del fascio – livello del liquido ...... 219 – sostituzione lampada (SW) 249 luminoso ...... 146 – sostituzione lampada ...... 188 – spruzzatore ...... 230 Luce bagagliaio (berlina) – sostituzione lampada ...... 195 Luci di direzione (frecce) Led segnalazione anomalie Luce bagagliaio (SW) – comando ...... 116 e illuminazione comandi ..... 61 – sostituzione lampada ...... 247 – sostituzione lampada Leve al volante Luce cassetto portaoggetti anteriore...... 189 – leva destra ...... 117 – sostituzione lampada ...... 194 – sostituzione lampada – leva sinistra ...... 115 Luce di retromarcia laterale ...... 190 Livelli (verifica) ...... 215 – sostituzione lampada – sostituzione lampada Livello liquido freni e frizione 220 (berlina) ...... 191 posteriore (berlina) ...... 191 Livello liquido impianto – sostituzione – sostituzione lampada di raffreddamento motore ... 219 lampada (SW) ...... 248 posteriore (SW) ...... 248 Livello liquido lavacristallo, Luce 3° stop Luci di emergenza ...... 118 lavalunotto, lavafari ...... 219 – sostituzione lampada Luci di posizione Livello liquido servosterzo ...... 220 (berlina)...... 192 – comando ...... 115 Livello olio motore ...... 218 – sostituzione – sostituzione lampada Lybra Station Wagon ...... 234 lampada (SW)...... 248 anteriore ...... 188

286 – sostituzione lampada – verifica del livello ...... 218 Maniglie di sostegno ...... 130 posteriore (berlina) ...... 191 Omologazioni telecomando ..... 290 Manutenzione della vettura 209 – sostituzione lampada Orientamento del fascio luminoso – interventi aggiuntivi ...... 213 posteriore (SW) ...... 248 – fari ...... 145 – manutenzione Luci stop programmata ...... 210 – fendinebbia ...... 146 – sostituzione lampada – piano di ispezione (berlina) ...... 191 Pesi ...... 269-270 – sostituzione annuale ...... 213 Pile telecomando ...... 21-26 lampada (SW) ...... 248 – piano di manutenzione Plafoniere anteriori e posteriori Luci fendinebbia anteriori programmata ...... 211 – comando ...... 125 Motore – comando ...... 119 – sostituzione lampada 193-194 – accensione ...... 256 – sostituzione lampada ...... 190 Plafoniere di cortesia ...... 124 – alimentazione ...... 256-257 – orientamento del fascio Plafoniera posteriore luminoso ...... 145 – codice di identificazione ... 253 centrale (SW) ...... 236 Luci interne...... 125 – dati caratteristici ...... 254-255 – sostituzione lampada ...... 247 – sostituzione lampada – distribuzione ...... 254-255 Plancia portastrumenti ...... 15 plafoniera anteriore ...... 191 – lubrificazione ...... 258 Pneumatici ...... 278-279 – sostituzione lampada – marcatura del motore ...... 251 – consigli per la plafoniera posteriore ...... 194 – raffreddamento ...... 258 manutenzione ...... 227 Luci porte Motorino di avviamento ...... 265 – sostituzione lampada ...... 195 – da neve ...... 262 Luci targa Olio motore – in caso di foratura .... 177-246 – sostituzione lampada ...... 192 – caratteristiche ...... 274-275 – misure ...... 262 Lunotto termico ...... 120 – consumo ...... 273 – pressione ...... 278-279

287 Portamonete ...... 128 – memorizzazione Quadro strumenti ...... 48 Portapacchi/portasci delle posizioni ...... 29 – regolazione della – predisposizione agganci – pulizia ...... 233 luminosità ...... 119 (berlina) ...... 144 Sensore antiappannamento .... 113 – predisposizione Regolatore di velocità costante Sensore di pioggia agganci (SW) ...... 245 (Cruise Control) ...... 122 (lavacristallo) ...... 118 Portatessere ...... 128 Serbatoio combustibile Rete di separazione Porte – capacità ...... 271-272 – chiusura centralizzata ...... 134 abitacolo (SW) ...... 241 – tappo ...... 143 – dispositivo sicurezza Rifornimenti ...... 271-272 Servosterzo bambini ...... 135 Ripiano portaoggetti (SW) ..... 242 – livello del liquido ...... 220 – impianto centralizzato Riscaldatore supplementare .... 115 Sicurezza bambini dei cristalli ...... 134 Ruote (dispositivo) ...... 135 – plafoniere ...... 135 – consigli per la Simbologia ...... 9 Posacenere ...... 127 manutenzione ...... 227 Sistema ABS...... 149 Predisposizione telefono – dati tecnici ...... 262 cellulare ...... 144 Sistema EOBD...... 147 Presa di corrente – sostituzione (berlina) ...... 179 Sistema ESP...... 149 (sul mobiletto centrale) ...... 131 – sostituzione (SW) ...... 246 Sistema I.C.S. Lancia ...... 62 Pressione di gonfiaggio – Led illuminazione edili dei pneumatici ...... 163-278-279 S comandi ...... 61 Prestazioni ...... 268 – appoggiatesta ...... 30 Sistema Lancia CODE ...... 17 Pretensionatori ...... 42 – a regolazione elettrica ...... 29 Sollevamento della vettura ...... 205 Proiettori a scarica di gas ...... 145 – a regolazione manuale ...... 28 Sospensioni ...... 261

288 Sospensioni posteriori (SW) Tasche portacarte ...... 130 Traino della vettura (SW) ...... 245 – controllo automatico Telecomando a radiofrequenza Trasmissione (dati tecnici) ...... 258 assetto posteriore ...... 237 Tubazioni in gomma ...... 228 (omologazioni) ...... 290 Sosta ...... 160 Telefono cellulare...... 144 Spazzole tergicristallo Uso della vettura (sostituzione) ...... 228 Tendina copribagaglio (SW) .. 240 e consigli pratici ...... 156 Specchi retrovisori Tergicristallo – interno ...... 32 – comando ...... 117 Vani portaoggetti ...... 129 Vano passaggio sci ...... 141-242 – memorizzazione posizione – spazzole ...... 228 Velocità massime ...... 268 specchi esterni ...... 33 – spruzzatori ...... 230 Vernice (consigli per la buona – regolazione specchi esterni 33 Tergilunotto (SW) conservazione) ...... 231 Spie...... 53 – comando ...... 235 Vetri (pulizia) ...... 232 Sterzo ...... 261 Volante (regolazione) ...... 32 Strumenti di bordo ...... 51 – sostituzione spazzola ...... 235 – regolazione luminosità ...... 119 Termometro liquido raffreddamento motore ...... 52 Tachimetro (indicatore Tetto apribile ...... 131 della velocità) ...... 51 Traino della vettura ...... 206 Tappo serbatoio combustibile.. 143 Traino di rimorchi Targhetta identificazione della vernice ...... 251 – avvertenze ...... 171 Targhetta riassuntiva – installazione del gancio dati identificazione ...... 252 di traino ...... 281-282

289 TELECOMANDO RADIOFREQUENZA: omologazioni ministeriali Sigla automobilistica internazionale Nazione Numero di omologazione

A Austria B Belgio CH Svizzera D Germania DK Danimarca E Spagna F Francia

GR Grecia P4C20002 H Ungheria I Italia L Lussemburgo NL Olanda P Portogallo BG Bulgaria P-14-540/2001 CRO Croazia SRD 162/01 CZ Repubblica Ceca CCZ JOR Giordania TRC/LPD/2001/01 KWT Kuwait - OM Oman OMA/1150/075/01 PL Polonia 211/2001 Q Qatar QTEL/DR/2001/R-215 RL Libano 6731/OM RO Romania ATR Nr 67 SLO Slovenia C231-0989/01 SK Slovacchia R287 2001 N SX Arabia Saudita - UAE Emirati Arabi Uniti 5/10-2/2309/3806

290 291

®

® Al tuo meccanico chiedi 293 Cambio olio? Gli esperti consigliano Selenia.

Il motore della tua auto è nato con Selenia, la gamma di oli motore che soddisfa le più avanzate specifiche internazionali. Test specifici e caratteristiche tecniche elevate rendono Selenia il lubrificante sviluppato per rendere le prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

La qualità Selenia si articola in una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati:

SELENIA 20K SELENIA TD Lubrificante API SL, garantisce ottime prestazioni Olio per motori diesel aspirati, turbocompressi e massima protezione dall’usura ai motori benzina o multivalvole, garantisce massima pulizia del motore aspirati, turbocompressi o multivalvole. e stabilità alle temperature elevate.

SELENIA PERFORMER SELENIA WR Olio ideale per la protezione dei Olio specifico per i motori diesel, common rail e motori benzina della nuova generazione, Multijet. Ideale per partenze a freddo, garantisce anche in condizioni di esercizio e climatiche massima protezione dall’usura, controllo delle estreme. Garantisce una riduzione di punterie idrauliche, riduzione dei consumi e stabilità consumo di carburante (Energy conserving). alle temperature elevate.

La gamma Selenia si completa con Selenia 20K Alfa Romeo, Selenia Performer 5W-40, Selenia Racing e Selenia Digitech.

Per ulteriori informazioni relative ai prodotti Selenia, consulta il sito www.flselenia.com. NOTE PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI A FREDDO (bar) Berlina Station Wagon Pneumatico A medio carico A pieno carico A medio carico A pieno carico Ruota di Ant. Post. Ant. Post. Ant. Post. Ant. Post. scorta 195/65 R15 91H 2,0 2,0 2,2 2,4 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 1.6 205/60 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 195/65 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 1.8 205/60 R15 91V 2,0 2,0 2,2 2,4 2,0 2,0 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 195/65 R15 91H 2,2 2,2 2,2 2,4 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 1.9 jtd 205/60 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 195/65 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 2.0 - 2.4 jtd 205/60 R15 91V 2,2 2,2 2,2 2,4 2,2 2,2 2,2 2,4 (2,7*) 4,2 205/55 R16 91V 2,3 2,3 2,5 2,5 2,3 2,3 2,5 2,5 (2,8*) 4,2 Con pneumatico caldo il valore della pressione dev’essere aumentato di 0,3 bar rispetto al valore prescritto. (*) Nelle condizioni di carico massimo distribuito sulla parte posteriore della vettura con sedili abbattuti + 1 persona + 350 kg.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE 1.6 1.8 2.0 1.9 jtd 2.4 jtd litri kg litri kg litri kg litri kg litri kg Coppa motore 3,5 3,1 3,9 3,5 4,3 3,8 4,2 3,75 4,8 4,3 Coppa motore e filtro 3,8 3,4 4,3 3,85 5,0 4,45 4,8 4,25 5,5 4,9 Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.

RIFORNIMENTO COMBUSTIBILE (litri) 1.6 1.8 2.0 1.9 jtd 2.4 jtd Capacità serbatoio 60 60 60 60 60 Riserva 8 8 8 8 8 Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95. Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590).

Fiat Auto S.p.A. - After Sales - Assistenza Tecnica - Ingegneria Assistenziale Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera – Torino (Italia) Stampato n. 603.45.724 - X/2004 - 4a Edizione - Printed by Satiz - (Italy) Coordinamento Editoriale Satiz - Torino