Intervista a Masashi Kishimoto
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INTERVISTA A MASASHI KISHIMOTO In Giappone i manga (fumetti giapponesi) sono molto popolari,anzi fanno parte della loro cultura, esistono molti mangaka famosi. Oggi siamo a Tokyo,ospitati nello studio di Masashi Kishimoto, autore di Naruto, che ci concede gentilmente un’intervista mentre lavora alle sue tavole. Masashi Kishimoto, nato a Nagi l’8 novembre del 1974, è stato influenzato, come tutti i bambini, da molti anime(cartoni animati giapponesi), soprattutto Doraemon. Fin da piccolo era evidente il suo interesse per il disegno, tanto che aiutava volentieri i suoi amici che condividevano la sua passione, spesso criticando anche il loro modo di disegnare. Prese spunto da molti elementi: videogiochi,altri fumetti ecc. Arrivato alle medie, a causa dei compiti, non poteva disegnare. Un giorno, mentre passeggiava, vide la pubblicità di un noto manga: Akira. Da qui in poi migliorò sempre più fino ad oggi. Allora sig. Kishimoto, se posso chiamarla così, come crede che prenderanno la fine del suo manga più famoso ovvero Naruto, i suoi fan? “Puoi chiamarmi per nome. Di certo loro sanno che il manga sta per finire, non so come la prenderanno, anche perché ho deciso che non continuerò questa serie.” Sono sicuro che saranno un po’ tristi, non pensi? In ogni caso, ci farai stupire sempre di più? Cosa ci aspetteremo nel finale? “Sicuramente continuerò a dare il meglio soprattutto per questi ultimi capitoli. Per il finale non posso rivelarti nulla!” Ah! Speravo almeno un indizio, aspetterò comunque. Una domanda che affligge i lettori da molto tempo: vedremo mai il volto del personaggio di Kakashi? “Non ci avevo pensato! Ormai sono abituato a disegnarlo con la maschera, quindi non saprei, anzi potrei farvi una bella sorpresa.” Quali sono stati i tuoi primi lavori? “Erano fatti per conto mio, li feci vedere a mio padre e mio fratello, ma i giudizi erano tutti negativi!” Per quanto riguarda invece le opere pubblicate? “La mia prima opera pubblicata è stata Karakuri, pubblicato su Weekley Shonen Jump, con cui vinsi il premio Hop Step indetto dalla stessa rivista. Poco tempo ho pubblicato un’altra one-shot o autoconclusivo, chiamato Mario.” E poi Naruto “ Che è stato pubblicato dal 1999 e adesso siamo a quota 647 capitoli.” Passiamo alla tua vita privata, sei sposato? Hai figli? “Si sono sposato e ho figli.” Non credi che il tuo lavoro possa influire sulla tua famiglia? “Per me è molto importante e appena sono libero passo sempre del tempo con loro, però, ad esempio, a volte nel periodo natalizio non ci sono mai e non festeggio con loro.” Ritorniamo ai manga. E’ stato facile inserirsi in questo mondo? “Per niente! E’ stata una lotta continua, ma mi sono impegnato fino all’ultimo per realizzare il mio sogno e ci sono riuscito!” Immagino. Cosa consiglieresti di fare ad un ragazzo che ha questa passione e che vorrebbe pubblicare? “Gli direi che non deve mai smettere di disegnare,deve continuare a fare quello che vuole fare fin quando il suo sogno non si realizza. Certo è importante la perseveranza, il duro lavoro, l’allenamento, solo così si possono raggiungere i propri obiettivi!” E’ stato un piacere parlare con te! Spero finirai Naruto con un finale spettacolare! Grazie! “Grazie a te! Come ho già detto il finale è una sorpresa! Ma soddisferà tutti voi!” Per altre informazioni su Shonen Jup qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Shueisha Alessandro Tarantino .