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Anthropotes RIVISTA DI STUDI SULLA PERSONA E LA FAMIGLIA 2011 XXVII 2 ANTHROPOTES Rivista ufficiale del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia Direttore Scientifico: Livio Melina Direttore Editoriale: José Noriega Comitato dei Consulenti: Carl A. Anderson (Washington, D.C.); Domingo Basso (Buenos Aires); S. E. Mons. Jean Louis Brugues (Roma); Carlo Cardinal Caffarra (Bologna); Roberto Colombo (Roma); John Finnis (Oxford); Luke Gormally (London); José Granados (Roma); Stanislaw Grygiel (Roma); Stephan Kampowski (Roma); S. E. Mons. Jean Laffitte (Roma); Antonio Lopez (Washington, D.C.); Nikolaus Lobkowicz (Eichstätt); Gilfredo Marengo (Roma); Pedro Morandé Court (Santiago de Chile); S. E. Mons. Gerhard L. Müller (Regensburg); Bruno Ognibeni (Roma); Marc Cardinal Ouellet (Roma); S. E. Mons. Juan Antonio Reig Plá (Alcalá de Henares); David Schindler (Washington, D.C.); Angelo Cardinal Scola (Venezia); Andrej Szostek (Lublino); Pedro Juan Viladrich (Pamplona); Gianfrancesco Zuanazzi (Verona). Redazione: Prof. José Noriega, Pontificio Istituto Giovanni Paolo II Piazza San Giovanni in Laterano, 4 – 00120 Città del Vaticano Tel.: ++39 06698 95 535 - Fax: ++39 06698 86 103 E-mail: [email protected] Internet: http://www.istitutogp2.it/anthropotes.htm Segretaria di Redazione: Susanna Befani Abbonamenti: Edizioni Cantagalli srl Via Massetana Romana, 12 – C.P. 155 – 53100 SIENA Te l. ++39 0577/42102 - Fax ++39 0577 45363 E-mail: [email protected] Pagina web: www.edizionicantagalli.com/anthropotes Il versamento delle quote degli abbonamenti può essere effettuato con le seguenti modalità: Payment can be done by: Le payement du tarif peut être effectué avec les moyens suivants: El pago de la tarifa puede ser efectuado de las siguientes formas: – tramite bonifico bancario Banca di Credito Cooperativo di Sovicille – Siena Codice IBAN: IT94 G088 8514 2000 0000 0021 350 - Codice SWIFT (=BIC): ICRAIT3FOL0 Intestato a / in favour of / au nom de / a favor de Edizioni Cantagalli Srl, Via Massetana Romana, 12 – 53100 Siena Specificando come causale del versamento “Abbonamento Anthropotes”. – tramite versamento su c.c.p. Conto Corrente n. 59313122 Intestato a / in favour of / au nom de / a favor de Edizioni Cantagalli Srl, Via Massetana Romana, 12 – 53100 Siena Specificando come causale del versamento “Abbonamento Anthropotes”. Quote: Abbonamento annuo (2 numeri) 40,00 € (Estero 60,00 €) Un fascicolo 22,00 € (Estero 41,00 €) Annata arretrata 60,00 € (Estero 90,00 €) La rivista ha periodicità semestrale. L’abbonamento decorre dal 1° gennaio di ogni anno. Gli abbonamenti che non saranno disdetti entro il 31 dicembre di ciascun anno si intendono tacitamente rinnovati per l’anno successivo. I fascicoli non pervenuti all’abbonato devono essere reclamati presso l’Ufficio Abbonamenti entro 15 giorni dal ricevimento del fascicolo successivo. Cambi: Dott.ssa Marinella Federici, Pontificio Istituto Giovanni Paolo II Piazza San Giovanni in Laterano, 4 – 00120 Città del Vaticano Tel.: ++39 06698 95 698 - Fax: ++39 06698 86 103 E-mail: [email protected] SOMMARIO Discorso di Sua Santità Benedetto XVI in occasione del XXX anniversario dalla fondazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia 239 Educazione e famiglia 243 F. Pesci, Editoriale 245 Articoli G. Chiosso, La speranza «generativa». Educazione come introduzione alle relazioni 255 P. Sequeri, “E Gesù cresceva…” Lc 2,52 275 B. Ognibeni, Le relazioni tra genitori e figli alla luce dell’Antico Testamento 293 G. Salmeri, Educazione e relazioni. Una riflessione sul passato, gli amici e il sé 313 D. L. Schindler, Living and Thinking Reality in Its Integrity: Originary Experience, God, and the Task of Education 335 F. Pesci, La dinamica della crescita: libertà, affetti, relazioni 357 J. Noriega, Il dramma educativo nella comunione familiare 377 E. Baccarini, (Educare nel) La prospettiva dialogica 393 In rilievo C. Granados, «Una sola carne». Recorridos bíblicos para la interpretación de Génesis 2,24 421 J. Merecki, La filosofia dell’amore in Dietrich von Hildebrand e Karol Wojtyła 447 J. Larrú, La experiencia del pudor en V. Solov’ëv, M. Scheler y K. Wojtyła 457 D. Donegà, La percezione erotica e la sua intenzionalità in Maurice Merleau-Ponty 493 Vita dell’Istituto 511 Indice Annata 2011 537 © copyright 2012 Edizioni Cantagalli s.r.l. Via Massetana Romana, 12 Siena ISBN 978-88-8272-756-7 NOMINE Il 4 febbraio 2011 il Gran Cancelliere S. Em.za Card. AGOSTINO V A LLINI ha nominato Vice Preside della Sede Centrale del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia il Prof. José Granados. Docente stabile sulla cattedra di Teologia dogmatica del matrimonio e della famiglia, il Prof. Granados succede nell’incarico al Prof. José Noriega. * * * Il 24 maggio 2011 il Preside Mons. LIVIO MELIN A ha nominato Direttore Editoriale della rivista Anthropotes e delle pubblicazioni il Prof. José Noriega. Docente stabile sulla cattedra di Teologia morale speciale, il Prof. Noriega succede nell’incarico al Prof. Gilfredo Marengo. Anthropotes 27 (2011) Discorso di Sua Santità Benedetto XVI in occasione del XXX anniversario dalla fondazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia Sala Clementina Venerdì, 13 maggio 2011 Signori Cardinali, venerati Fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio, cari Fratelli e Sorelle, con gioia vi accolgo oggi, a pochi giorni dalla beatificazione del Papa Giovanni Paolo II, che trent’anni fa, come abbiamo sentito, volle fon- dare contemporaneamente il Pontificio Consiglio per la Famiglia e il vostro Pontificio Istituto; due Organismi che mostrano come egli fosse fermamente persuaso dell’importanza decisiva della famiglia per la Chie- sa e per la Società. Saluto i rappresentanti della vostra grande comunità sparsa ormai in tutti i Continenti, come pure la benemerita Fondazione per matrimonio e famiglia che ho creato per sostenere la vostra missio- ne. Ringrazio il Preside, Mons. Melina, per le parole che mi ha rivolto a nome di tutti. Il nuovo Beato Giovanni Paolo II, che, come è stato ricordato, proprio trent’anni fa subì il terribile attentato in Piazza San Pietro, vi ha affidato, in particolare, per lo studio, la ricerca e la diffusio- ne, le sue “Catechesi sull’amore umano”, che contengono una profonda riflessione sul corpo umano. Coniugare la teologia del corpo con quella 239 Benedetto XVI dell’amore per trovare l’unità del cammino dell’uomo: ecco il tema che vorrei indicarvi come orizzonte per il vostro lavoro. Poco dopo la morte di Michelangelo, Paolo Veronese fu chiamato davanti all’Inquisizione, con l’accusa di aver dipinto figure inappropriate intorno all’Ultima Cena. Il pittore rispose che anche nella Cappella Sisti- na i corpi erano rappresentati nudi, con poca riverenza. Fu proprio l’in- quisitore che prese la difesa di Michelangelo con una risposta diventata famosa: «Non sai che in queste figure non vi è cosa se non di spirito?». Da moderni facciamo fatica a capire queste parole, perché il corpo ci ap- pare come materia inerte, pesante, opposta alla conoscenza e alla libertà proprie dello spirito. Ma i corpi dipinti da Michelangelo sono abitati da luce, vita, splendore. Voleva mostrare così che i nostri corpi nascondono un mistero. In essi lo spirito si manifesta e opera. Sono chiamati ad es- sere corpi spirituali, come dice san Paolo (cfr 1Cor 15,44). Ci possiamo allora chiedere: può questo destino del corpo illuminare le tappe del suo cammino? Se il nostro corpo è chiamato ad essere spirituale, non dovrà essere la sua storia quella dell’alleanza tra corpo e spirito? Infatti, lungi dall’opporsi allo spirito, il corpo è il luogo dove lo spirito può abitare. Alla luce di questo è possibile capire che i nostri corpi non sono materia inerte, pesante, ma parlano, se sappiamo ascoltare, il linguaggio dell’amore vero. La prima parola di questo linguaggio si trova nella creazione dell’uo- mo. Il corpo ci parla di un’origine che noi non abbiamo conferito a noi stessi. «Mi hai tessuto nel seno di mia madre», dice il Salmista al Signore (Sal 139,13). Possiamo affermare che il corpo, nel rivelarci l’Origine, porta in sé un significato filiale, perché ci ricorda la nostra generazione, che attinge, tramite i nostri genitori che ci hanno trasmesso la vita, a Dio Creatore. Solo quando riconosce l’amore originario che gli ha dato la vita, l’uomo può accettare se stesso, può riconciliarsi con la natura e con il mondo. Alla creazione di Adamo segue quella di Eva. La carne, rice- vuta da Dio, è chiamata a rendere possibile l’unione di amore tra l’uomo e la donna e trasmettere la vita. I corpi di Adamo ed Eva appaiono, pri- ma della Caduta, in perfetta armonia. C’è in essi un linguaggio che non hanno creato, un eros radicato nella loro natura, che li invita a riceversi mutuamente dal Creatore, per potersi così donare. 240 Discorso in occasione del XXX Anniversario dalla fondazione del Pontificio… Comprendiamo allora che, nell’amore, l’uomo è “ricreato”. Incipit vita nova, diceva Dante (Vita Nuova I,1), la vita della nuova unità dei due in una carne. Il vero fascino della sessualità nasce dalla grandezza di questo orizzonte che schiude: la bellezza integrale, l’universo dell’altra persona e del “noi” che nasce nell’unione, la promessa di comunione che vi si nasconde, la fecondità nuova, il cammino che l’amore apre ver- so Dio, fonte dell’amore. L’unione in una sola carne si fa allora unione di tutta la vita, finché uomo e donna diventano anche un solo spirito. Si apre così un cammino in cui il corpo ci insegna il valore del tempo, della lenta maturazione nell’amore. In questa luce, la virtù della castità riceve nuovo senso. Non è un “no” ai piaceri e alla gioia della vita, ma il grande “sì” all’amore come comunicazione profonda tra le persone, che richiede il tempo e il rispetto, come cammino insieme verso la pienezza e come amore che diventa capace di generare vita e di accogliere gene- rosamente la vita nuova che nasce.