Cartoceto DOP
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Olio extravergine di oliva Cartoceto DOP Registrazione Comunitaria Cartoceto DOP Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio, ecc.) Reg.ne EU Reg.to CE n. 1897 del 29.10.2004 GUCE L 328 del 30.10.2004 Zona di Produzione PESARO URBINO Oli e grassi Marche Organismi di Riferimento Olio extravergine di oliva Cartoceto DOP Consorzio Olio Cartoceto Piazza Garibaldi, 1 - 61030 Cartoceto (PU) Tel: +39 0721 898286 [email protected] [email protected] Agroqualità S.P.A. Qualità Agroalimentare Piazza G. Marconi, 25 - 00144 Roma Tel: +39 06 54228675 Fax: +39 06 54228692 www.agroqualita.it [email protected] Links • www.comune.cartoceto.pu.it • www.qualigeo.eu/olioextraverginediolivacartocetodop 401 Descrizione del Prodotto 1178 quando, per le concessioni dei terreni in en- fiteusi - dove figuravano fondi con ulivi a Ripalta La Denominazione di Origine Protetta Cartoceto - iniziarono ad essere stipulati specifici accordi in si riferisce all’olio extravergine di oliva ottenuto cui era previsto che venisse elargita, ogni anno, la dal frutto dell’Olea europea L. varietà Raggiola, metà del frutto delle olive ed il pagamento di cento Frantoio e Leccino, presenti negli oliveti, da sole soldi lucchesi qualora non si fossero osservate le o congiuntamente, in misura non inferiore al 70%. condizioni pattuite. È ammessa la presenza, fino ad un massimo com- I territori posti sotto la giurisdizione di Fano co- plessivo del 30%, di varietà diverse: Raggia, Mo- stituivano allora un’importante risorsa olearia e raiolo, Pendolino, Maurino, Carboncella, Nebbia, tra essi Cartoceto godeva di una particolare consi- Rosciola, presenti congiuntamente o singolarmen- derazione, primeggiando per la produzione, come te. Presenta un colore verde intenso con riflessi ha rilevato nel 1392 l’Amiani nelle Memorie histo- giallo oro o giallo oro con lievi note verdognole riche della città di Fano. I proprietari, pertanto, a seconda dello stadio di maturazione, un odore ponevano un grande interesse alla coltivazione fruttato di oliva verde ed un sapore armonico, con dell’olivo tanto che, nel catasto del 1540, si rileva una sensazione di fruttato verde, dolce, amaro e che 116 di essi su 195 avevano ulivi nei loro fondi. piccante. Così, nonostante sull’olio gravassero pesanti ga- belle (molto più alte che non quelle in vigore per Zona di Produzione oli di altre zone), Cartoceto incrementò nei secoli la dotazione di olivi: tra il 1590 ed il 1681 il numero La zona di produzione dell’olio extravergine di di piante si quadruplicò. oliva Cartoceto DOP comprende, in tutto o in par- te, il territorio di alcuni comuni della provincia di Caratteristiche del Territorio Pesaro-Urbino, nella regione Marche. Il territorio di produzione dell’olio extravergine di Caratteristiche del Prodotto oliva Cartoceto si estende in un’ampia zona col- linare (Fig. 1) caratterizzata da clima sub-medi- La Denominazione di Origine Protetta Cartoceto è terraneo, ideale per la coltivazione dell’ulivo, con riservata agli oli extravergine di oliva che presen- temperatura media annuale di circa 14°C, per ef- tano le seguenti caratteristiche: fetto di minime intorno allo 0°C dei mesi di gen- • colore verde intenso con riflessi giallo d’orati op- naio e febbraio e massime sui 26°C nei mesi estivi pure giallo oro, con lievi note verdognole; di luglio ed agosto. Rari gli episodi di intense gela- Oli e grassi • odore fruttato di oliva verde di media intensità, te, essenzialmente grazie alle barriere naturali dei con lieve sentore di erbaceo e gradevoli profumi di monti (Mattera, Altiero, Partemio e l’andamento mandorla verde e mela acerba; collinare tutto) che proteggono le piantagioni dal • gusto ampio, fra le sensazioni fruttato verde, dol- freddo e tipico vento invernale da nord-ovest. In ce, amaro e piccante in maniera armonica, retro- estate invece spira prevalentemente un piacevole gusto di mandorla verde e carciofo; vento da sud-est che mitiga le temperature. Una • punteggio al Panel Test: ≥ 7; piovosità media di 900 mm/anno ed una evapo- • acidità massima totale espressa in acido oleico in traspirazione di circa 700 mm/anno caratterizzano peso ≤ 0,5 gr/100 gr di olio; il tenore di umidità dell’intero territorio. I terreni • numero perossidi: ≤ 12 meq O2/kg; sono del tipo calcareo-argilloso e siliceo-argilloso e • polifenoli: ≥ 100 ppm; viceversa; nella gran parte risultano essere di me- • rapporto acido oleico/acido linoleico: ≥ 8. dio impasto, con sottosuolo sufficientemente per- meabile. In tale ambiente mineralogico si trovano tutti quegli elementi essenziali che concorrono ad un buono sviluppo della pianta dell’olivo. Sicura- Olio extravergine di oliva Cartoceto DOP mente un tale ambiente aerato è utile alle radici per contribuire a fortificare e immunizzare la pian- ta da malattie parassitarie. Cenni Storici La tradizione olivicola nelle Marche risale a tempi antichissimi e, già in epoca romana, l’olio di que- ste terre risultava particolarmente pregiato. Viag- giando nel tempo, possiamo dire che la presenza dell’ulivo sul territorio di Cartoceto è comprovata da una serie di atti e documenti già dalla fine del (Fig. 1) Territorio di produzione dell’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP 402 Metodo di Produzione comunque, in grado di agevolare l’areazione. Le olive sono sottoposte a preventivo defogliamento; L’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP è otte- i metodi di trasformazione ammessi sono quelli nuto attraverso i processi produttivi di seguito in- di tipo tradizionale o continuo e non è ammesso dicati: il metodo di trasformazione noto come “ripasso” (doppia centrifugazione della pasta delle olive Impianto - nel caso di nuovi impianti, sono senza interruzione), né è consentito fare uso di ammesse alla produzione della DOP Cartoceto, prodotti chimici o biochimici durante la trasfor- a partire dal terzo anno di messa a dimora delle mazione delle olive in olio. La resa massima delle piantine, le coltivazioni che rispettano precise ca- olive in olio non può superare i 180 kg/tonnel- ratteristiche (sesto dinamico, irrigui, particolar- lata. mente fertili con esposizione climatica più favore- vole). La produzione massima delle olive non può Confezionamento - l’olio extravergine di oli- superare la quantità di 9.000 kg per ettaro. Per i va Cartoceto DOP deve essere commercializzato vecchi impianti tradizionali il limite produttivo è di in idonei contenitori, chiaramente riconoscibili 7.500 kg per ettaro, mentre negli oliveti promiscui mediante opportuna etichettatura. Sull’etichet- la produzione media per pianta sarà di circa 20 kg ta deve comparire il nome del prodotto seguito (Fig. 2). dalla valorizzazione DOP ai quali non devono essere aggiunte altre menzioni, compresi gli ag- gettivi “fine”, “scelto”, “selezionato”, “superiore”o “genuino”. È vietato inoltre l’uso di menzioni ge- ografiche aggiuntive, indicazioni geografiche o to- ponomastiche che facciano riferimento a comuni, frazioni ed aree geografiche comprese nell’area indicata come esclusiva di produzione. È invece consentito riportare nomi, ragioni sociali o mar- chi privati purché privi di significati laudativi che possano trarre in inganno l’acquirente. Possono essere presenti i nomi delle aziende, fattorie o te- nute da cui provengono effettivamente le olive e nelle quali siano avvenuti l’oleificazione o il con- fezionamento (Fig. 4). Oli e grassi (Fig. 2) Impianti all’interno della zona di produzione Raccolta - può essere effettuata nel periodo di inizio dell’invaiatura (generalmente la seconda decade di ottobre) per la cultivar Leccino e dai primi di novembre per le varietà Raggiola, Fran- toio e le altre; per tutte le varietà deve terminare entro il 25 novembre. Il metodo di raccolta è ma- nuale, a mano o con pettinatura; i sistemi mec- canici sono quelli di tipo a rastrelli pneumatici o elettrici. (Fig. 3) Olio extravergine di oliva Cartoceto DOP (Fig. 4) Olio extravergine di oliva Cartoceto DOP opportunamente confezionato Valenze Gastronomiche L’olio extravergine di oliva va conservato in am- bienti freschi e al riparo dalla luce, ad una tempe- ratura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. Si tratta infatti di un alimento facilmente deperibi- le che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche. È consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima (Fig. 3) Particolare della raccolta delle olive espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP presen- Oleificazione - la molitura delle olive deve av- ta un colore verde attraversato da nuances dorate venire entro 48 ore dalla raccolta. Per il trasporto di varia intensità. Caratteristica olfattiva principa- e la conservazione delle olive devono essere uti- le è l’intenso sentore di carciofo, accompagnato da lizzati piccoli contenitori (max 25 kg) traforati o fresche note balsamiche e con un finale dove è ben 403 presente la mandorla. All’assaggio risulta ampio, Curiosità di ottima complessità, con ancora il carciofo e la mandorla a tessere la trama gustativa. Ottimo il • Le navi che trasportavano olio della zona di dosaggio tra amaro e piccante. Per tutte queste Cartoceto erano costrette al pagamento di una sue caratteristiche, l’olio extravergine di oliva pedaggio, detto ripatico, di gran lunga superiore Cartoceto DOP è condimento ideale per numerosi a quello imposto ad altri oli. Questo perché lo si piatti, sia crudi che cotti, ed è ingrediente impor- considerava di qualità superiore. tante di ricette caratteristiche come lo stoccafisso • Furono i monasteri, che necessitavano di olio al frantoio. anche per le loro funzioni religiose, a imprime- re una svolta all’olivicoltura della zona durante il Caratteristiche e Proprietà Nutrizionali periodo medievale. • Si svolge nei weekend di fine Ottobre e inizio Per il prodotto non è stato possibile individuare Novembre, la tradizionale “Mostra mercato valori specifici sulle caratteristiche nutrizionali. dell’olio DOP” nel paese di Cartoceto in provincia di Pesaro-Urbino, un’occasione anche per visita- Commercializzazione re direttamente le aziende e i frantoi.