DOMENICA 10 FEBBRAIO “GIORNO DEL RICORDO”. FOIBA DI BASOVIZZA

Domenica 10 febbraio, con inizio alle ore 10.00, sul monumento nazionale della Foiba di Basovizza a , si terrà la solenne cerimonia del “Giorno del Ricordo”, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra.

Dopo lo schieramento dei labari, del picchetto in armi della scuola militare “Nunziatella” di Napoli in divisa storica e l’ingresso del medagliere dell’Associazione Nazionale Alpini e dei gonfaloni si terrà l’alzabandiera e sarà data lettura della motivazione della medaglia d’oro al valor militare concessa alla città di Trieste. Onori ai martiri delle foibe saranno resi con la deposizione di una corona d’alloro delle istituzioni (Regione, Commissariato del Governo, Comune e Provincia di Trieste, Comando militare dell’Esercito del FVG) e di una corona del Comitato per il Martiri delle Foibe.

La cerimonia proseguirà con la santa messa celebrata dall’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi e la lettura della “Preghiera per gli infoibati”. A seguire saranno lette alcune poesie e ci sarà l’intervento del sindaco di Trieste e un breve saluto di chiusura del presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe. Al termine una delegazione si recherà a rendere omaggio alla Foiba di Monrupino.

La cerimonia commemorativa del “Giorno del Ricordo” è promossa da Comune di Trieste, Provincia di Trieste e dal Comitato per i Martiri delle Foibe. IL RITORNO DEL GRANDE PUGILATO A TRIESTE”. IL 15 FEB. AL PALACHIARBOLA

Il PalaChiarbola ospiterà venerdì prossimo, 15 febbraio, a partire dalle ore 20.00, l’atteso evento pugilistico “Boxe nel golfo, il ritorno del grande pugilato a Trieste”, che vedrà sul ring, per il titolo dell’Unione europea dei pesi leggeri, il campione “cubano-triestino” Brunet Zamora contro il polacco Krzysztof Szot. L’intero programma della manifestazione, che punta a riportare la grande box e il grande pubblico nella nostra città, è stato presentato oggi (venerdì 8 febbraio) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale di Trieste, alla quale sono intervenuti l’assessore comunale allo Sport, un consigliere regionale e comunale, il presidente A.s.d. Audace (società che ha promosso l’appuntamento) Federica Laboranti, lo stesso Brunet Zamora, sfidante al titolo dell’Unione europea, oltre ai giovani promettenti pugili triestini Luca Maccaroni e Fabrizio Leone e ai maestri di pugilato e allenatori Franco Visintin e Alessandro Zuliani. L’attenzione verso la “nobile arte” della box e la tradizione pugilistica locale sono state sottolineate dai rappresentanti di Comune e Regione, che hanno inoltre evidenziato l’importanza d’appuntamenti sportivi di livello e valore internazionale, in grado di favorire la promozione di Trieste, anche sotto il profilo turistico. Dopo tanti anni ritorna nella città di Tiberio Mitri, Nino Benvenuti, Duilio Loi e Nevio Carbi il grande pugilato professionistico e l’auspicio degli organizzatori e quello di poter contare su un notevole afflusso di pubblico e appassionati, per una serata di boxe, che oltre al titolo pesi leggeri (61.2 Kg) dell’Unione europea, vedrà sul ring del PalaChiarbola i migliori pugili professionisti del , e in particolar modo il triestino, già sfidante al titolo europeo dei pesi massimi, Fabio Tuiach, Luca Maccaroni, giovane promettente peso leggero che vive e lavora nella nostra città, il peso leggero Samuele Esposito e il triestino peso medio Fabrizio Leone. Come anteprima della serata, già a partire dalle ore 18.00, sul ring saliranno anche i più interessanti pugili dilettanti della nostra regione.

Fernandez Zamora Brunet, cubano nato all’Avana nel 1974, attualmente vive con la sua famiglia nella nostra città, dove ha anche fondato insieme con altri appassionati della “nobile arte” l ‘Associazione sportiva Audace, con la quale si allena e insegna a numerosi allievi tutti “i trucchi” del mestiere. Zamora ha debuttato nel professionismo nel 2005 e dopo 10 incontri ha vinto il titolo internazionale IBF dei superleggeri, nel 2007 il titolo Italiano dei superleggeri contro Antonio di Feto e lo difende sempre lo stesso anno contro il compagno di scuderia Emanuele De Prophetis. Nel 2008 Zamora lascia vacante il titolo Italiano e punta alla prestigiosa sigla della World Association vincendo il titolo Intercontinentale contro Andrzej Sark. Seguono numerosi altri incontri tra cui quello del luglio 2011 che lo vede vincere per ko alla sesta ripresa contro Martin Antonio Coggi, oppure quello dove si è battuto per il titolo mondiale ad interim a Panama, dove ha pareggiato. Zamora ha portato il suo nome ai primi posti delle classifiche della . Venerdì prossimo a Trieste, nella sua città, punterà, a 37 anni, ad ottenere il titolo dell’Unione europea, combattendo contro il trentaduenne polacco Szot, un pugile non tecnico come lui, ma molto potente.

L’evento (organizzato con il promoter Mario Loreni, la Planet Fighters di Monfalcone, la Fearless Boxing Team di e la Lega Nazionale Professionisti) sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Sport, come da accordi con la LegaPro, oltre che dai maggiori media europei e in diretta streaming sul web visibile in tutto il mondo.

C.L.

UDINE: ATTIVITÀ MOTORIA DOLCE PER TUTTI, APRONO LE ISCRIZIONI

Da lunedì 11 febbraio in tutte le circoscrizioni e al PuntoInforma

Al via le iscrizioni per nove corsi di attività motoria per adulti ed anziani, promossi dalle circoscrizioni cittadine. Un’opportunità che il Comune di Udine offre per promuovere sani stili di vita, curando la forma fisica anche durante l’inverno, all’insegna del benessere con un’offerta oraria diversificata nelle palestre di tutti i quartieri. In tutte le circoscrizioni e al PuntoInforma in via Savorgnana è già disponibile il materiale informativo con gli orari, le sedi e le modalità per iscriversi, oltre al modulo da presentare all’atto dell’iscrizione (è possibile scaricare tutto il materiale anche direttamente dal sito internet www.comune.udine.it). Le iscrizioni si apriranno lunedì 11 febbraio nelle sedi circoscrizionali dove è attivo lo sportello del cittadino con il seguente orario di accesso: lunedì dalle 10 alle 14, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e giovedì anche dalle 15 alle 18. Il primo giorno sarà riservato ai residenti nel comune di Udine, mentre dal secondo giorno potranno iscriversi anche i residenti in altro comune. In ogni sede ci si potrà iscrivere indifferentemente per qualsiasi corso. I corsi, di blanda attività motoria per il mantenimento della mobilità fisica senza distinzioni tra le diverse fasce di età, si svolgeranno con frequenza bisettimanale da metà febbraio sino a tutto il mese di maggio. Le modalità d’iscrizione prevedono tariffe accessibili e differenziate, oltre ad un’agevolazione per i titolari di certificazione ISEE fino a 30.000 euro. Per frequentare i corsi è obbligatorio il certificato medico. “Archiviato il 2012, anno europeo dell’invecchiamento attivo –commenta soddisfatto l’assessore al Decentramento, Enrico D’Este – il Comune e le circoscrizioni cittadine intendono continuare a proporre iniziative di promozione della salute. I corsi di ginnastica dolce – prosegue – rappresentano azioni concrete nei confronti di cittadini non più giovani o, per meglio dire diversamente giovani, per una diffusa cultura della salute come bene di tutti. Per una città sempre più sana e longeva.”

Il Friuli Venezia Giulia all’edizione 2013 della Borsa Internazionale del Turismo di Milano

Milano, BIT 14-17 febbraio 2013 – Padiglione 1

Trieste, 8 febbraio 2013 – Presentare tutti i turismi del Friuli Venezia Giulia ai professionisti del settore e ai visitatori discostandosi dalle tradizionali logiche fieristiche, ottimizzando le risorse e cercando di creare un’interazione attraverso contenuti, panel, tavole rotonde ed esperienze in uno stand ridotto nelle dimensioni ma dinamico, internazionale e capace di sfruttare le nuove tecnologie per dare un assaggio della regione: queste saranno le linee guida della presenza del Friuli Venezia Giulia alla Borsa Internazionale del Turismo che si terrà a Milano da giovedì 14 a domenica17 febbraio 2013.

Nuovo match per il “Campionato italiano del gusto” all’incontro Udinese – Torino

Domenica 10 febbraio la cucina regionale sfida quella piemontese – Stadio Friuli, prima dell’incontro calcistico Udinese – Torino in calendario il prossimo 10 febbraio, si disputerà anche il “Campionato italiano del gusto”, l’ormai famosa sfida gastronomica tra i territori di riferimento delle due squadre, in questo caso il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte. L’iniziativa, che ha una finalità soprattutto turistica, intende suggerire agli appassionati che seguono l’incontro sportivo un più profondo incontro con le regioni rappresentate dalle due squadre, a cominciare dalle tradizioni culinarie, emblema delle caratteristiche geografiche e rurali di un territorio, ma anche della cultura delle popolazioni che lo abitano. Anche la prossima domenica, quindi, la sfida vedrà nel piatto i sapori più genuini della tradizione: “Insalatina tiepida di filetto di coniglio abbrustolito con tartufo nero e nocciole” per il ristorante Mago Rabin di Torino e “Millefoglie di patate con baccalà e rosa di Gorizia marinata” per l’Antica Trattoria Alle Viole di Gradisca d’Isonzo (GO). Gli chef saranno rispettivamente Marcello Trentini, membro del prestigioso JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe), e Daniele Cortiula. A giudicare i piatti sarà una giuria largamente rappresentativa, che anche per questa edizione si onora della presenza di ospiti d’eccezione: questa volta saranno presenti il giornalista sportivo Bruno Pizzul e Aljosa Bisceglie dei Casino Royale, insieme a giornalisti, tifosi, personalità varie e ad alcuni giovani supporter dell’Udinese della New Generation. Farà inoltre parte della giuria il vincitore del quiz dedicato al territorio e pubblicato sulla pagina Facebook Friuli Venezia Giulia Turismo che questa settimana prevedeva la risposta alla domanda: “Quale Santuario Mariano si trova vicino ad una famosa località balneare e quando si svolge il solenne pellegrinaggio in questo luogo?” L’evento, realizzato dall’Agenzia TurismoFVG in collaborazione con Udinese Calcio e il supporto degli studenti dell’ISIS Stringher di Udine, sarà condotto da Walter Filiputti.

9 e 10 feb XXX Edizione dell’Inverno sul Po e la II prova della Coppa Italia per il 2013.

Il Po torinese ospiterà sabato e domenica la prossima tappa delle long distance nazionali, con una doppia manifestazione organizzata dalla locale Canottieri Esperia, che vedrà sul fiume più lungo d’Italia la XXX Edizione dell’Inverno sul Po e la II prova della Coppa Italia per il 2013. Ad iscrizioni chiuse, sono 1900 i partecipanti iscritti alla kermesse torinese con 680 in gara sabato e 1220 domenica. Ginnastica Triestina Nautica e Canottieri Saturnia le due società regionali iscritte alle gare nel week end sul Po. Sabato in gara solo i biancocelesti della Sacchetta in barca corta con il doppio femminile junior di Zolli e Rota, i doppi ragazzi di Barichello-Sofianopulo e De Marco-Carta ed il singolo femminile ragazze Buzzai. Domenica, scenderà in acqua la squadra di viale Miramare al gran completo, con il 4 di coppia ragazze (Maltese, Piccione, Pinesich, Tosi), quello junior femminile campione d’Italia 2012 (Waiglein, Lonzar, Ruggiu, Verrone), l’otto agazzi (Bertolano,Bertotti, Chiostergi, Canetti, Flego, Pauluzzi, Prelazzi, Zollia, tim. Kiraz), l’otto junior misto Saturnia/Firenze (Ferrari, Glionna, Marfoglia, Pertosi, tim. Kiraz), l’otto senior misto Saturnia/Limite (Duchich, Ferrarese, Mansutti, Parma, Tedesco, tim. Gioia). Per la Ginnastica Triestina il 4 di coppia ragazzi (Barichello, Sofianopulo, De Marco, Carta) ed il 4 di cppia junior femminile Sgt/Elpis Genova (Zolli, Rota). Sabato mattina il primo via per i 6 km a favore di corrente dell’Inverno sul Po alle ore 12, dopo un’ora, la partenza del secondo gruppo. Domenica mattina, sul medesimo percorso, primo via alle ore 10, il secondo dopo l’ora di pausa.

Carlo Liotti DOMENICA DI CARNEVALE AL TEATRO GIOVANNI DA UDINE CON I PALADINI DI FRANCIA

Domenica 10 febbraio, alle ore 17.00, si apre la rassegna “A Teatro da Giovanni” del Teatro Nuovo Giovanni da Udine con una delle produzioni teatrali per bambini e ragazzi più importanti degli ultimi anni: Paladini di Francia di Francesco Niccolini con la regia di Enzo Toma realizzato dai Cantieri Teatrali Koreja. Quattro attori attendono, sul lato del palco, di entrare nei costumi di Angelica, Orlando, Astolfo, Rinaldo e Bradamante… per raccontare gli amori e le battaglie dei paladini di Carlo Magno: una guerra lontana, un viaggio sulla luna, amori appassionati e disperati. Dall’ alto dell’intenso cielo indaco, sono le nuvole ad assisterealle vicende eroiche e umanissime, alle gesta comiche e poetiche eseguite dagli attori – pupi, ubbidendo alla voce fuoricampo di Carlo Magno, imperatore e regista. Mille sono i dialetti in scena, ad evocare le molte lingue di tutte le guerre dell’umanità; pentole e scolapasta sono elmi, scope ricoperte di stagnola sono cavalli, lucenti mestoli diventano armi e le musiche di De Andrè e Modugno sono la colonna sonora, con un affettuoso omaggio a Pasolini. Premiato, nel 2009, sia con l’ Eolo Awards come miglior spettacolo di Teatro Ragazzi che con ilPremio della Critica dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali Italiani, Paladini di Francia viene portato ogni anno in tournée italiana ed è stato ospitatoin alcuni tra i festivals internazionali più importanti, in Europa, Israele, Iran, Russia. Uno spettacolo dalla resa visiva di grande ed accattivante meraviglia, che incanta sia i bambini (dai 6/8 anni) che gli adulti. Il modo perfetto per festeggiare in teatro la domenica di Carnevale, coniugando divertimento e poesia. I biglietti sono già in vendita, domenica 10 febbraio la biglietteria sarà aperta dalle 15.30, il costo del biglietto è di 6 euro per bambini ed adulti, 5,00 euro per titolare della carta IKEA FAMILY + 2 bambini minori accompagnati dallo stesso.

Lo spettacolo apre la rassegna “A Teatro da Givoanni”realizzata con la consulenza artistica del teatroescuola – ERT, con il contributo della Banca di Cividale (prossimi appuntamenti: Ape Blu il3 marzo e Melies&Me, il 24 marzo). A Teatro da Giovanni è inserito nel progetto Udine città-teatro per i bambini, realizzato dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

La cena dei cretini: per sorridere e per riflettere

Giù il sipario. E il sipario è letteralmente andato giù all’Auditorium Biagio Marin di Grado dove ieri sera “La cena dei cretini”, nell’ambito della programmazione teatrale ERT Friuli Venezia Giulia, ha registrato il tutto esaurito. Fra il primo e il secondo atto infatti a causa di un guasto alle attrezzature il cambio di scena è insolitamente avvenuto sotto la luce dei riflettori e davanti agli occhi degli spettatori, rimasti incollati alle sedie anche durante la pausa a godersi lo spettacolo nello spettacolo.

E’ un binomio di rara bravura e di raffinata complicità quello composto da Gaspare e Zuzzurro. Il tema trattato dalla piéce, ripreso da una commedia del francese Veber, prevede che ogni settimana un gruppo di amici organizzi una cena a cui viene invitato un inconsapevole cretino di turno, messo lì apposta per essere sbeffeggiato e deriso. Così si divertono oggi i ricchi: ma quel giorno tutto va storto e i ruoli si ribaltano. In un crescendo di equivoci e ben congegnati malintesi il cretino diventa una sorta di eroe al contrario del suo carnefice: Una regia sapiente riesce a evidenziare le repellenti meschinità del ricco che piange in tutte le sfaccettature.

Non si riesce a non sorridere, anzi spesso le risate diventano fragorose. Spettatori divertiti, entusiasmo che contagia: ma che lascia spazio anche alla riflessione. Come quando l’ispettore del fisco dà del cornuto al protagonista e poi mastica amaro mentre apprende che la sua di moglie è caduta fra le braccia di un pervertito e sta consumando il tradimento sdraiata su bollette e cartelle esattoriali. Colpisce la battuta relativa all’IMU, “che si dà e che si toglie”. E che con un colpo di teatro piazzato fuori dal palcoscenico si può anche arrivare a restituire: beato chi ci crede, o forse “cretino”?

Per fortuna i “cretini” erano solo sul palco, almeno ieri sera. La conclusione della storia è quasi scontata: chi pensa che cretini siano gli altri probabilmente è il più cretino di tutti. Da stasera al 17 febbraio la “cena” sbarca nel capoluogo giuliano, all’interno della stagione de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste. Consigliatissimo.

Claudio Trevisan Debutto de”Il tormento e l’estasi di Steve Jobs” ieri 6 feb.in sala Bartoli del ROSSETTI

“Quante volte noi desidereremmo più cose fatte a mano?” Si chiede Mike Daisey, guardandoci negli occhi annuncia che “Ci sono più cose fatte a mano ora che nella storia del mondo… e la maggior parte di queste cose vengono dalla Cina, dove ci sono milioni di mani per farli – molto più economico di qualsiasi macchinario – Questo potrebbe essere antitesi de “ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs di Mike Daisey tradotto per l’adattamento proposto a Trieste dal Teatro FVG da Enrico Luttmann, ed interpretato da Fulvio Falzarano diretto dalla regia di Giampiero Solari. Dal racconto di Mike Daisey traspare una storia incredibile che nasce da un I-Phone in tasca da cui nasce la potente denuncia delle terribili condizioni di lavoro nella fabbrica Foxconn di Apple in Cina. Nella versione originale Daisey dice Questa“ sera,è un virus.” dello spettacolo diffuso in tutto gli Stati Uniti, per sensibilizzare sulle condizioni disumane di lavoro di migliaia di lavoratori cinesi. Purtroppo il tipo di teatro, proposto dall’ autore si fa strumento di discussione viva e che già in America ha suscitato notevoli reazioni polemiche: la stessa Apple ha dovuto fare delle precisazioni dopo le prime repliche dello spettacolo negli Stati Uniti, e lo stesso Daisey si è visto costretto a dare conto di alcune sue “interpretazioni artistiche” non proprio rispondenti al vero, tanto che il suo testo continuamente è stato aggiornato e dettagliato durante la sua diffusione negli Stati Uniti. Ovviamente nell’adattamento italiano non ci sono accuse, ma come nel testo originale denuncie, si potrebbe scagliare contro Daisey, ovviamente, l’accusa che come altri drammaturghi crei finzioni su un’esperienza reale e sugli eventi, senza tener presente che l’immaginazione non è, e non dovrebbe mai essere, vincolata dalle regole del giornalismo. Anche nella versione italiana non pretendiamo che scrittori teatrali di denuncia come Daisey sia su o giù dal palco stiano raccontando una storia vera, anzi come Fulvio Falzarano dice verso la fine dello spettacolo sui prodotti Apple: “Il modo in cui si fa una cosa del genere fa parte del progetto stesso.” Questo potrebbe essere applicato proprio al monologo di Daisey tanto quanto per un computer portatile Apple, quanto per il sangue che zampilla tra i tasti”. Questa prima italiana dello spettacolo di Daisey, riscritta e riformulata da Luttmann, sembra far suggerire per il compianto

Steve Jobs, ciò che di lui suggerivano i colleghi che l’uomo Jobs “sarebbe stato un ottimo re di Francia “. Quando Daisey dice ironicamente “Ho davvero una quantità assurda di potere sulla narrazione,” si riferisce a se stesso come un “favolista” e dichiara “non ci piace questa storia e faremmo di tutto per non crederci,”sembra sempre più come se lui si difendesse e sottolinei piuttosto al pubblico se sa che stiamo vedendo uno spettacolo teatrale, non la lettura di un dato di fatto di un controllo quotidiano. L’agonia di Mike Daisey è che, come la messa a fuoco, si ottiene nel senso di una storia reale e importante che non si limita a puntare il dito contro

Apple, ma a tutti noi che senza pensarci siamo portati a “consumare” senza mai considerare come una cosa è fatta e da dove viene.Spettacolo difficile, ma pubblico attento.

Sempre al Politeama Rossetti in sala Bartoli si replica fino al 24 febbraio e poi in tournée nazionale

Enrico Liotti

VIRGILIO SIENI A UDINE PER IL PROGETTO DEDICATO A TIEPOLO: ANGELO CHE SE NE VA

Ultimi giorni per iscriversi alle audizioni per partecipare al progetto Angelo che se ne va_Udine, viaggio sul tema della trasmissione del gesto sulla figura dell’Angelo attraverso l’opera del Tiepolo, ideato dall’Accademia sull’arte del gesto con la Compagnia Virgilio Sieni e in collaborazione con il Comune di Udine e il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Programmata per domenica 10 febbraio al Teatro S. Giorgio di Udine, la giornata di audizione è riservata agiovani danzatrici (anche non professioniste) di età compresa fra i 18 e i 30 anni convocate alle ore 11 e signore over 65 anni che potranno incontrare Virgilio Sieni alle ore 14 dello stesso giorno. La partecipazione al progetto è gratuita ed è riservata ad un numero limitato di donne. È preferibile inviare i propri dati (nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico, indirizzo e-mail) e possibilmente il proprio curriculum vitae all’indirizzo [email protected]

Virgilio-Sieni – foto-Marcello-Norberth

Il progetto originale Angelo che se ne va pensato in esclusiva per Udine nasce da un’idea e da un forte desiderio di Virgilio Sieni, già ospite più volte a Udine della Stagione Teatro Contatto, di far tappa con la suaAccademia sull’arte del gesto nella città del Tiepolo. Al grande artista veneziano, Virgilio Sieni, coreografo, regista, danzatore fiorentino tra i più affermati della scena contemporanea e neo direttore della Biennale Danza di Venezia, dedica un momento del più ampio progetto Arte del gesto nel Mediterraneo, un viaggio in alcuni territori del Mediterraneo allo scopo di annotare, archiviare, creare e incontrare persone, comunità, mestieri, giochi e popoli diversi. Il progetto nasce su commissione di Marseille 2013 Capitale Europea della Cultura.

Inserito all’interno della manifestazione Le giornate del Tiepolo, Angelo che se ne va_Udine – secondo appuntamento dopo lo spettacolo De Anima al Teatro Nuovo, della Danza di Sieni per il grande pittore – sarà creato in un intenso periodo di prove in programma dal 2 marzo 2013 tra il piccolo Teatro di borgo Grazzano e la Chiesa di S. Francesco.

Da questo intenso viaggio guidato dallo stesso Virgilio Sieni, con la collaborazione della danzatrice udinese Barbara Stimoli, nascerà uno spettacolo proposto nella Chiesa di S. Francesco il 28 e 29 marzo 2013 per due repliche al giorno ore 20.30 e ore 21.30 per un numero limitato di spettatori. Si consiglia la prenotazione al CSS tel. 0432 506925 o 504765.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al CSS Teatro stabile di innovazione del FVG Udine, via Crispi 65, tel. 0432 504765 [email protected], www.cssudine.it.