Anna Pavignano Romanzi Sceneggiature

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Anna Pavignano Romanzi Sceneggiature Anna Pavignano Anna Pavignano (Borgomanero, 1955) è una scrittrice e sceneggiatrice italiana. Nel 1977 partecipa come comparsa alla trasmissione di Rai 1 Non stop, vero e proprio carosello di comici italiani. Incontra Massimo Troisi, con cui intraprende una relazione sentimentale che durerà dieci anni[1]. Proprio con Troisi, Anna Pavignano scrive a quattro mani le sceneggiature di Ricomincio da tre (1981), Scusate il ritardo (1983), Le vie del Signore sono finite (1987), Pensavo fosse amore... invece era un calesse e Il postino (1994), per cui riceve la nomination all'Oscar assieme a Michael Radford, Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli e allo stesso Massimo Troisi. Dopo la rottura della relazione sentimentale con Troisi, la Pavignano ha continuato a scrivere sceneggiature, tra cui quelle di Casomai, film sulle difficoltà di coppia con Stefania Rocca e Fabio Volo, e di Sul mare, film tratto dal suo romanzo In bilico sul mare, per la regia di Alessandro D'Alatri. Nel 2009 pubblica il romanzo autobiografico Da domani mi alzo tardi, in cui racconta i ricordi della sua storia d'amore e d'amicizia con Troisi, ricreando una fittizia situazione presente in cui l'attore e regista napoletano è ancora in vita: grazie al grande successo ottenuto, reciterà in teatri italiani alcuni brani tratti dal romanzo con accompagnamento musicale nel corso degli anni successivi. Continua a scrivere romanzi e, ottavo dopo dieci anni di pubblicazioni, nel 2017 dà alla luce La Svedese, una storia d'amore "al femminile", una storia pensata ancora ai tempi del sodalizio con Troisi, che avrebbe voluto farne un film. [1] Ugo Di Pace, Io & Troisi: i ricordi di Anna Pavignano, sceneggiatrice e compagna dell'attore, in Corriere del Mezzogiorno, 29 ottobre 2008. Romanzi • Da domani mi alzo tardi, Roma, E/O, 2007 • In bilico sul mare, Roma, E/O, 2009 • Una cosa che ti scoppia nel cuore, Topipittori 2012 • Zeus e i suoi fratelli, Roma, Nuova Frontiera • Miti greci, Roma, Nuova Frontiera • Venezia, un sogno, E/O 2012 • Tutto quello che vorrei, Milano, EL, 2013 • La Svedese,, Verdechiaro Edizioni 2017 Sceneggiature • Ricomincio da tre, regia di Massimo Troisi (1981) • Morto Troisi, viva Troisi!, regia di Massimo Troisi (1982) • Scusate il ritardo, regia di Massimo Troisi (1983) • Non ci resta che piangere, regia di Massimo Troisi e Roberto Benigni (1984) • Le vie del Signore sono finite, regia di Massimo Troisi (1987) • Ma non per sempre, regia di Marzio Casa (1991) • Pensavo fosse amore... invece era un calesse, regia di Massimo Troisi (1991) • Il postino, regia di Michael Radford (1994) • Casomai, regia di Alessandro D'Alatri (2002) • Sul mare, regia di Alessandro D'Alatri (2010) • Something Good, regia di Luca Barbareschi (2013) • Elsa & Fred, regia di Michael Radford (2014) • La musica del silenzio, regia di Micheal Radford (2017) Sintetica biografia tratta da Wikipedia.
Recommended publications
  • Massimo Troisi, Da “Gente Del Vesuvio”
    Massimo Troisi, il più noto ed amato regista ed attore cinematografico della nostra terra da “Gente del Vesuvio” Umberto Vitiello G. DF. - S. A. per www.vesuvioweb.com Al Cinema Astra di Pesaro si dava “Ricomincio da tre”, il primo film scritto, diretto e interpretato da Massimo Toisi. Era il 1981. A pranzo chiesi a mio figlio, allora quasi tredicenne, se voleva venire a vederlo con me quel pomeriggio. - Ci vengo volentieri – mi ripose – anche se oggi è sabato. - Il pomeriggio in cui te ne vai a spasso fino a sera con compagni di scuola ed amici. - Li potrò facilmente raggiungere dopo che usciamo dal cinema. Massimo Troisi lo aveva già visto e sentito in televisione recitare con Lello Arena e Enzo Decaro, con cui aveva formato la compagnia “La Smorfia”. - Annunciazione, Annunciazione! - si mise a declamare, abbandonando la sua cadenza marchigiano-romagnola e calcando non poco sull’imitazione di quella napoletana. - Tu Marì, Marì - proseguii io con la stessa cadenza - fai il figlio di Salvatore, Gabriele ti ha dato la buona notizia! Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere Pregustavo il piacere che avremmo avuto entrambi nel vedere “Ricomincio da tre”, ma quel pomeriggio, fatti i biglietti ed entrati in sala, cominciai a temere che mio figlio si sarebbe annoiato a morte, non capendo granché se, come avevo letto, Troisi in quel film parlava solo ed esclusivamente in napoletano. Mia moglie, professoressa di lettere classiche, non è napoletana e a casa non s’è mai parlato in dialetto. Mia figlia e mio figlio le poche espressioni napoletane che allora conoscevano le avevano apprese alla TV e dalle cugine che venivano in villeggiatura a Pesaro e con le quali avevano fatto anche qualche viaggio, in Italia e all’estero.
    [Show full text]
  • Quando Ero Il Segretario Di Una Sezione Pci. Mi Sembrò Il Lavoro Di
    venerdì 4 giugno 2004 21 CICCIOLINA TORNA NUDE LOOK E PARLA DI POLITICA «HALLOWEEN» IL FILM PIÙ PAUROSO DELLA STORIA Sex & politica: Bill Clinton ci si è giocato la carriera in quella torna a mostrarsi nel fulgore del suo mezzo secolo, che - Incubi, paura, terrore. Sapreste dire su due piedi qual è O’Brien di SFX puntualizzando che il regista Carpenter camera ovale diventata famosa per i passaggi tra verticale e promessa di manager - valgono la «riscoperta» grazie a «un l’horror che più ha segnato le vostre notti? Se non vi viene conosceva bene «il potere del cinema, del montaggio, della orizzontale dell’intraprendente stagista Monica Lewinski. viso straordinario» e - precisa sempre Schicchi visto l’interesse in mente al volo potete sempre ricorrere ad una sorta di musica». Nella top 20 del terrore, figura al quindicesimo Chissà se in Italia potrebbe andare diversamente? Ci (ri)prove- precipuo di chi frequenta tali spettacoli - un corpo tuttora «statitistica dell’orrore» stilata dai critici britannici inter- posto anche una pellicola di Dario Argento del 1977, «Su- rà Ilona Staller, in arte (pornografica) Cicciolina. Eh sì, la molto bello. pellati dalla rivista Sfx. Ebbene, per l’intelligentia cinema- spiria». Seguono dal secondo posto «La notte dei morti biondissima venere nuda, che già in passato ha calcato da Il gran rientro è previsto in due tappe, per ora: la prima a tografica britannica il film più pauroso della storia del viventi» (1968), «Gli Invasati» (1963), «Psycho» (1960), protagonista l’aula parlamentare, torna a cinquantadue anni Pavia fissata per l’11 giugno e l’altra a Perugia il giorno cinema è «Halloween: la notte delle streghe» di John Car- «Non aprite quella porta» (1974), «La sposa di Franken- a far parlare di sé.
    [Show full text]
  • AFI PREVIEW Change
    THE AMERICAN FILM INSTITUTE GUIDE June 20-August 25, 2005 TO THEATRE AND MEMBER EVENTS VOLUME 2• ISSUE 4 AFIPREVIEW The Long, Strange Tripof JIM George Lucas: 33rd AFI Life Achievement Award Recipient STAR WARS, INDIANA JONES and more! JARMUSCH Hitchcock in 3-D Massimo Troisi—Italy’s comic genius W.C. Fields, James Dean, Douglas Sirk, THE THIN MAN & Slovenia’s Damjan Kozole Big Screen Summer Fun: JAWS 30th Anniversary LAWRENCE OF ARABIA in 70mm NOW PLAYING HITCHCOCK IN 3-D 2 Special Fundraising Event! Hitchcock in 3-D AFI Silver’s 3 Big Screen Summer Fun: First Annual LAWRENCE OF ARABIA JAWS at 30 3-D Fundraising 4 George Lucas: 2005 AFI Life Extravaganza! Achievement Award Honoree 6 Massimo Troisi: Comedy Auteur DIAL M FOR 7 James Dean Remembered MURDER 7 CinemAfrica Saturday, June 25 7 Science in the Cinema Reception: 8:00 p.m. 8 About AFI Screening: 9:00 p.m. 9 Calendar Be entertained and astonished, and help support AFI Silver in 10 Damjan Kozole: Slovenia’s Rising Star the process. Join us for a 3-D 11 World-Class Entertainer: W.C. Fields evening: Drinks, Dinner (well, 12 Happy 100th, Myrna Loy! THE THIN MAN Returns hors d’oeuvres) and the Hitchcock thriller DIAL M FOR MURDER. If you were lucky enough to see a 3-D movie back in the day—maybe even at the 13 Magnificent Reflection: original Silver Theatre—you’ll want to recapture the experience. If not, here’s Douglas Sirk in the 1950s your chance. Flat-broke husband Ray Milland, jealous of rich wife Grace 14 Jim Jarmusch: A Complete Retro Kelly’s friendship with Robert Cummings, thinks he’s planned the perfect 15 Korean Thriller murder.
    [Show full text]
  • PRESSBOOK COMPLETO in ITALIANO Di
    FULVIO LUCISANO presenta con Massimo Troisi, Fiorenza Marchegiani, Lino Troisi, Deddi Savagnone, Renato Scarpa, Marta Bifano, Marco Messeri con Marina Pagano e con Lello Arena una produzione una distribuzione con il supporto del Ufficio stampa Ufficio stampa Web VIC COMMUNICATION QuattroZeroQuattro Stefano Orsini (+39) 377 6869907; Maria Rosaria Giampaglia - tel. 06 98968055 [email protected] [email protected] Vera Usai (+39) 347 0927133; [email protected] web: www.vic-communication.com 2 - crediti non contrattuali CAST Massimo Troisi Gaetano Fiorenza Marchegiani Marta Lello Arena Lello Lino Troisi Ugo, padre di Gaetano Deddi Savagnone Mamma di Gaetano Renato Scarpa Robertino Marco Messeri Pazzo in ospedale Marta Bifano Suora in ospedale Marina Pagano Zia di Gaetano CAST TECNICO Regia Massimo Troisi Soggetto Massimo Troisi Sceneggiatura Massimo Troisi, Anna Pavignano Produttore Fulvio Lucisano, Mauro Berardi Fotografia Sergio D'Offizi Montaggio Antonio Siciliano Musiche Pino Daniele Scenografia Graziella Pera Produzione ITALIAN INTERNATIONAL FILM, FACTORY FILM Paese Italia Anno 1981 Formato DCP Durata 109’ Distribuzione MICROCINEMA DISTRIBUZIONE Via Nomentana 251, Roma Tel. 06 64760273 www.microcinema.eu Uscita 23 e 24 novembre 2015 3 - crediti non contrattuali SINOSSI BREVE L’esordio al cinema di Massimo Troisi, nel film da lui diretto e interpretato “Ricomincio da tre”, lo vede nei panni di un ragazzo che vive con la famiglia a San Giorgio a Cremano. Stanco della vita che conduce, decide di mettersi in gioco e di trasferirsi dalla zia a Firenze, dove incontra Marta, di cui si innamorerà, e li viene raggiunto dal caro amico Lello. Il film torna in sala in una versione restaurata a cura del Centro Sperimentale di cinematografia.
    [Show full text]
  • Nel Sessantenario Della Nascita Di Massimo Troisi
    Nel sessantenario della nascita di Massimo Troisi Massimo Troisi nasce nel febbraio 1953, a San Giorgio a Cremano, nella provincia napoletana e la «sua originalità stava proprio nel fatto di essere un napoletano sui generis. Timido, posato, abituato a parlare sottovoce. Di melodrammatico, nella vita di A Massimo Troisi Troisi, c’è stata suo malgrado soltanto una cosa: l’epilogo. L’attacco cardiaco che, il 4 giugno 1994, l’ha portato via a Non so cosa teneva “dint’a capa”, soli 41 anni; da poche ore aveva finito di girare il suo film intelligente, generoso, scaltro, per lui non vale il detto che è del Papa, più importante e “internazionale”, Il postino, che la sua morto un Troisi non se ne fa un altro. scomparsa ha consegnato alla leggenda prima ancora di Morto Troisi muore la segreta uscire nelle sale»1 e per il quale venne candidato post arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta mortem a due premi Oscar: Miglior attore e Miglior io lo ridico per un Pulcinella. sceneggiatura non originale (il film è infatti un La gioia di bagnarsi in quel diluvio di “jamm, o’ saccio, ‘naggia, oilloc, azz!” adattamento del romanzo Ardiente paciencia del cileno era come parlare col Vesuvio, era come Antonio Skármeta), mentre Michael Radford ebbe la ascoltare del buon Jazz. nomination per la Migliore regia e il film quella a Miglior “Non si capisce”, urlavano sicuri, “questo Troisi se ne resti al Sud!” film. Adesso lo capiscono i canguri, gli Indiani e i miliardari di Holliwood! Con lui ho capito tutta la bellezza Uomo e attore napoletano che ha fatto conoscere di Napoli, la gente, il suo destino, all’Italia e al mondo una napoletanità diversa, priva di e non m’ha mai parlato della pizza, pizza, spaghetti e mandolini, di teatralità ed eccessi e non m’ha mai suonato il mandolino.
    [Show full text]
  • 25 Anni Senza Massimo Troisi
    25 Anni senza Massimo Troisi A Massimo Troisi Non so cosa teneva “dint’a capa”, intelligente, generoso, scaltro, per lui non vale il detto che è del Papa, morto un Troisi non se ne fa un altro. Morto Troisi muore la segreta arte di quella dolce tarantella, ciò che Moravia disse del Poeta io lo ridico per un Pulcinella. La gioia di bagnarsi in quel diluvio di “jamm, o’ saccio, ‘naggia, oilloc, azz!” era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz. “Non si capisce”, urlavano sicuri, “questo Troisi se ne resti al Sud!” Adesso lo capiscono i canguri, gli Indiani e i miliardari di Holliwood! Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino, e non m’ha mai parlato della pizza, e non m’ha mai suonato il mandolino. O Massimino io ti tengo in serbo fra ciò che il mondo dona di più caro, ha fatto più miracoli il tuo verbo di quello dell’amato San Gennaro. Roberto Benigni Questa struggente poesia in quartine, che Benigni dedicò all’amico Massimo Troisi è un po’ l’essenza di quel che è stato e continua ad essere Massimo per tutta l’Italia: un volto familiare che troppo presto abbiamo perso. Massimo era un poeta di sentimenti nobili, un artista “unico” nel suo genere, che il mondo ci ha invidiato. Resta memorabile, a tal proposito, il commosso ricordo che Gianni Minà gli dedicò il 5 giugno 1994, appena un giorno dopo la sua morte. Il giornalista, grande amico di Massimo, lo definì in questi termini sulle pagine de “l’Unità”: “Era un essere umano leggero, lieve, forse stonato in un’epoca e in una società dello spettacolo dove imporre la propria presenza, essere arroganti, è il comportamento di moda.
    [Show full text]
  • Appendix 1: Short Introduction to Film Study
    Appendix 1: Short Introduction to Film Study The next few pages offer an alphabetical list of topics often used in the critical evaluation of film with sample questions to aid in the critical discussion.1 Acting/Actors/Stars The cinema has long been driven by the visual appeal of its actors. Acting styles have changed since the silent days from the pantomime of the dive to the preference for nonpro- fessionals in the neorealist period to the present close connection between television, new media, and film. Silent-era actors in particular were universally popular because of the lack of linguistic barriers in their performances. Over the decades the personas of certain actors has even become identified with national, cultural, and class identities as well as with the style of living and attitudes in various time periods. In Italy, actors such as Alberto Sordi and Marcello Mastroianni were widely identified with the basic character traits of the Italian populace as were female stars such as Sophia Loren, Monica Vitti, or Anna Magnani. What type of acting style is used (nonprofessionals, method acting, theatrical, star persona)? Audience Film industries, including Italy, have periodically changed the type of films they produce in response to changes in target audiences. In the United States for example, Hollywood film production was targeted toward a female audience until the 1960s when the target audience became increasingly younger and male. In Italy, production in the 1960s and 1970s and thereafter introduced entertainment (art cinema, erotically charged cinema) not available on television because of censorship codes. What was the intended audience of the film? How was the film received when released? How has the film aged? Camera techniques Film theorists such as Christian Metz and Pier Paolo Pasolini wrote of the ability of shot selection to provide a language for film.2 The image on the screen has been filmed through the eye of a camera, which approaches its subject from certain angles and movements.
    [Show full text]
  • SENDEBAR 24 (2013) Artículos Originales
    ISSN 1130-5509 | E-ISSN 2340-2415 | DEPÓSITO LEGAL GR/841-1990 SENDEBAR es una revista internacional de investigación, de periodicidad anual, que publica tra- bajos relacionados con la Traducción y la Interpretación. Fue fundada en 1990 por Luis Már- quez Villegas y su sede se encuentra ubicada en la Facultad de Traducción e Interpretación de la Universidad de Granada. La revista tiene como principal objetivo presentar trabajos científicos originales sobre la Tra- ducción e Interpretación en todos sus aspectos (teóricos, prácticos, metodológicos, didácticos, históricos, etc.). Los lectores de esta revista son estudiosos e investigadores en el área de la Traducción e Interpretación, así como en disciplinas afines. http://revistaseug.ugr.es/index.php/sendebar Directora Contacto de la Redacción Director Editorial Office Contact Info Esperanza Alarcón Navío, Universidad de Granada, España SENDEBAR Revista de Traducción e Interpretación Secretaria Universidad de Granada Secretary C/ Puentezuelas, 55. E 18071 Granada Clara Inés López Rodríguez, Universidad de Granada, España España | Spain. e-mail: [email protected] Consejo de redacción Editorial Board Edita Christian Balliu, Instituto Superior de Traductores e Intérpretes de Bruselas ISIT - Paris, Bélgica Scientific Editor Facultad de Traducción e Georges Bastin, Université de Montréal, Canadá Interpretación | Departamento de Julian Bourne, Universidad de Granada, España Traducción e Interpretación de la Cesáreo Calvo Rigual, Universitat de Valencia, España Universidad de Granada (España). Laura
    [Show full text]
  • Gino Moliterno
    HISTORICAL DICTIONARY OF ITALIAN Cinema GINO MOLITERNO Historical Dictionaries of Literature and the Arts Jon Woronoff, Series Editor 1. Science Fiction Literature, by Brian Stableford, 2004. 2. Hong Kong Cinema, by Lisa Odham Stokes, 2007. 3. American Radio Soap Operas, by Jim Cox, 2005. 4. Japanese Traditional Theatre, by Samuel L. Leiter, 2006. 5. Fantasy Literature, by Brian Stableford, 2005. 6. Australian and New Zealand Cinema, by Albert Moran and Errol Vieth, 2006. 7. African-American Television, by Kathleen Fearn-Banks, 2006. 8. Lesbian Literature, by Meredith Miller, 2006. 9. Scandinavian Literature and Theater, by Jan Sjåvik, 2006. 10. British Radio, by Seán Street, 2006. 11. German Theater, by William Grange, 2006. 12. African American Cinema, by S. Torriano Berry and Venise Berry, 2006. 13. Sacred Music, by Joseph P. Swain, 2006. 14. Russian Theater, by Laurence Senelick, 2007. 15. French Cinema, by Dayna Oscherwitz and MaryEllen Higgins, 2007. 16. Postmodernist Literature and Theater, by Fran Mason, 2007. 17. Irish Cinema, by Roderick Flynn and Pat Brereton, 2007. 18. Australian Radio and Television, by Albert Moran and Chris Keat- ing, 2007. 19. Polish Cinema, by Marek Haltof, 2007. 20. Old Time Radio, by Robert C. Reinehr and Jon D. Swartz, 2008. 21. Renaissance Art, by Lilian H. Zirpolo, 2008. 22. Broadway Musical, by William A. Everett and Paul R. Laird, 2008. 23. American Theater: Modernism, by James Fisher and Felicia Hardi- son Londré, 2008. 24. German Cinema, by Robert C. Reimer and Carol J. Reimer, 2008. 25. Horror Cinema, by Peter Hutchings, 2008. 26. Westerns in Cinema, by Paul Varner, 2008.
    [Show full text]
  • Brochure Turistica S.Giorgio
    Chiesa di Santa Maria del Principio Monumenti e Costruzioni di rilevante interesse storico-artistico in San Giorgio a Cremano In piazza Vittorio Emanue- le, la Chiesa di Santa Maria Nel territorio di San Giorgio si trovano ben 30 Ville del principio è di fondazio- Vesuviane del XVIII sec. Di queste 27 sono proprietà ne cinquecentesca, ma rico- private e 3 sono dell’Amministrazione Comunale. struita più volte dopo l’eru- zione del 1631. L’impianto è a croce latina Villa Bruno divisa in 3 navate con 2 Oggi Palazzo della Cultura Ve- archi per lato. suviana, ospita la Biblioteca Sul tamburo della cupola, al di sopra della crociera c’è la Comuna- scritta “Restauratom MDXXVII”. L’interno è oggi stravol- le e una to da un degrado molto diffuso. Libreria. È anche Cappella dell’Addolorata la sede ufficiale del “Premio Massimo La Cappella, di proprietà della Cu- S.M.S. “R. STANZIALE” San Giorgio a Cremano Troisi”. ria dal 24 agosto del 1935, faceva Anno Sc. 2005-06 / Progetto COMENIUS parte di Palazzo Carsana, costruito lungo la Via dell’Arso, oggi via Dirigente Scolastico: prof. Luigi CIAMBELLA Villa Falanga Pessina, sul territorio devastato Risalente al XIX secolo, di dalla lava dell’eruzione del Vesuvio San Giorgio a Cremano, con appena proprietà Comunale, oggi é la 2 del 1631. Ora solo la Cappella, a 4,11 Km ed oltre 52 mila abitanti, è sede permanente della Città pianta rettangolare ed angoli smussati, mantiene intatto il la prima città che si incontra dei Bambini e delle Bambine, pregevole disegno Settecentesco. La luce che piove dall’al- venendo dal capoluogo campano.
    [Show full text]