consumatori ilil mensilemensile deidei socisoci coopcoop COOP ALLEANZA 3.0 n° 6 agosto n° romagna 2015 edizione adriatica coop

Sulla nuova cooperativa la parola passa ai soci. Dal 1° al 24 se embre le assemblee separate

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175x285_5_cent_2015.indd 1 17/06/15 15:51 consumatori SOMMARIO coop adriatica

sommario Le40 pagineNasce di Coop Alleanza 3.0 seguici su facebook La parola passa ai soci e su www.consumatori.e-coop.it 45 Alla tua Coop trovi 6 Stop allo spreco alimentare energia e risparmio In arrivo un provvedimento del governo in una battaglia su cui Coop è impegnata dal 2003. Ma per il 42% il problema è in casa 47 Con Enercoop a Cesena il pieno è conveniente 14 Dati non parole Il mondo della telefonia mobile sta cambiando pelle. A farla da padrone è la richiesta di traffico dati per navigare in rete

20 Il Pil non fa la felicità Scopriamo la classifica del World happiness report, un tentativo di misurare il benessere non solo in termini quantitativi. E l'Italia... Coop Adriatica Numero Verde 800 857 084

Lettere a Grassi vegetali 25 Relazioni intorno al cibo 4 11 DI MASSIMO MONTANARI Consumatori DI EUGENIO DEL TOMA Stop allo spreco Tecnologia 32 Delizie tra Emilia e Toscana 6 19 DI HELMUT FAILONI DI DARIO GUIDI e vecchi bottoni DI MARIO TOZZI Milano oltre l'Expo 14 Dati non parole 34 28 Frutta da bere DI GIUSEPPE ORTOLANO 20 Il Pil non fa la felicità DI CLAUDIO STRANO 30 Al mare in ciabatte 36 Soluzione... pneumatica e fantasia DI M. CIRRI E F. SOLIBELLO 23 La vignetta DI CLAUDIO STRANO DI ELLE KAPPA 36 Mostre, libri e dischi Intervista a The Sun DI G. OLDRINI E P. PACODA

Mensile della Cooperazione di Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 [email protected] Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040 Copia singola euro 0,34 Abbonamento annuo euro 3,10 Direttore responsabile Dario Guidi Redazione Daniele Moltrasio (vicedirettore) Daniela Dalpozzo, Monica Di Martino, Silvia Fabbri, Alessandro Medici, Andrea Pertegato, Silvia Pizzorno, Marisa Pecere, Silvia Sacchetti, Claudio Strano. Progetto grafico Glifo associati/Plumdesign Impaginazione e grafica Ilde Ianigro Responsabile della pubblicità Lorenza Corazzari Stampa Coptip (Modena) Coop Editrice Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296 Coop Editrice Consumatori Consiglio di amministrazione: Massimo Bongiovanni (presidente) Enrico Migliavacca (vicepresidente) Gianna Brunelli, Mauro Bruzzone, Stefano Dalla Casa, Edwin Ferrari, Renato Germiniani, Alessandro Medici, Daniele Moltrasio. Consegnato alle poste a partire dal 31/07/2015. Il numero di giugno è stato stampato in 1.763.394 copie Associato USPI, Unione stampa periodica italiana Questa rivista è stata stampata su carta 100% ecologica che ha ottenuto il marchio Ecolabel dell’Unione Europea riservato ai prodotti a minor impatto ambientale consumatori 4 agosto 2015

L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è: redazione Consumatori, Viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna fax 051 6316908, oppure, [email protected]

Gli insetti e il cibo del futuro In un servizio Tv ho sentito parlare di insetti commestibili presenti nel supermercato Coop dentro ad Expo. Davvero gli insetti sono il nostro futuro alimentare? vania rebaudengo - crema

Risponde chiara faenza teine di alta qualità e nutrienti analoghi a quelli di responsabile sostenibilità e innovazione e valori carne e pesce, alta quantità di acidi grassi (simile al pe- di Coop Italia: sce), siano ricchi in fibre e micronutrienti e siano poveri Ultimamente, anche per merito dell’Expo, si è tornati di grassi. a parlare di insetti come di un possibile cibo alterna- Non meno importante è l’impatto sociale di questo tivo ad una bella bistecca di carne! Su questo tema la “nuovo cibo” infatti gli insetti possono essere allevati Fao (Food Agriculture Organization delle Nazioni ma anche raccolti direttamente in natura e possono Unite) sta lavorando da anni e nel 2013 ha pubblicato venire trasformati in prodotti alimentari o mangimi un documento dal titolo “Insetti edibili: prospettive con una modalità relativamente facile. future per il cibo e per la sicurezza” (si trova sul sito Per questi motivi la Fao ha lanciato un programma per in- www.fao.org) in cui affronta approfonditamente la coraggiarne l’allevamento su vasta scala. L’uso degli insetti questione (ne abbiamo parlato su Consumatori). come ingredienti per i cibi è fattibile ed in giro per il mondo Il punto di partenza è “semplice”: come fornire a una vi sono già industrie dedicate a questo tipo di business. BENESSERE popolazione mondiale, che nel 2050 sarà di oltre 9 mi- Anche a livello europeo si sta discutendo per legiferare IN SLOVENIA liardi di persone, cibo che sia prodotto in maniera so- in materia e definire una lista di insetti ammessi: su richie- stenibile, anche in relazione ai cambiamenti climatici sta della Commissione UE, entro luglio è atteso il parere che potrebbero portare a una scarsità di risorse per ali- dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). mentarci tutti? Sono proprio le perplessità sull’attuale Ovviamente, per noi italiani ed europei, resta un pro- VACANZE IN SLOVENIA blema che è storico, culturale e di mentalità visto che modello di consumo e produzione che fanno vedere Valido fino al 09.08.2015 e dal 24.08.2015 al 13.09.2015 noi non associamo gli insetti all’idea di cibo. Anche negli insetti una valida alternativa alimentare. 2 notti 3 notti 3=4 la recente indagine demoscopica Doxa-Coop, che ha Un’alternativa che è però già praticata da quasi 2 mi- (Venerdì-Domenica) (Giovedì-Domenica) (Domenica-Giovedì) liardi di persone che tra Africa, Asia e America La- messo a confronto le culture alimentari di 8 Paesi del tina, mangiano abitualmente grilli, cavallette, scara- mondo (Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, 126 € 126 € 126 € bei, formiche e tanto altro. Secondo le stime della Fao Russia, Cina, India e Brasile), ha confermato come vi Soggiorno in camera doppia hotel ****, mezza pensione a gli insetti edibili conosciuti nel mondo sono oggi sia ancora una certa riluttanza da parte dei consuma- buffet, ingresso illimitato alle piscine con acqua termale … più di 1900. tori di molti paesi ad accettare insetti nel piatto, anche Il fatto è che l’uso degli insetti in ambito alimentare se chi li ha provati afferma che siano facili da prepa- PROGRAMMA ESTATE SOCI COOP PROGRAMMA o nella produzione di mangimi mostra vantaggi sia rare e molto buoni da mangiare! Valido dal 03.06.2015 al 13.09.2015 SPECIALE PER di tipo ambientale che salutistico, nonché sociale. In assenza di leggi nazionali che ne regolino la pre- Gli insetti commestibili presentano infatti un’alta effi- parazione, la vendita e la somministrazione, Coop ha Già a partire da 45 € a persona a notte LE FAMIGLIE cienza di conversione alimentare, ovvero da 2 kg di cibo potuto esporre nell’Exhibition Area del Future Food Sistemazione in hotel ****, camera doppia, mezza pensione a dato all’insetto si ottiene 1 kg di massa (per capire me- District di Expo, confezioni di insetti commestibili buffet, ingresso illimitato alle piscine con acqua termale ed al glio un bovino ha bisogno di 8 kg di cibo per produrre non destinate al consumo, dopo che Società Umanita- Centro Fitness … un kg di carne), producono minor quantità di gas serra e ria (partner di Coop ed importatrice delle confezioni dalla Thailandia), ha ottenuto il nulla osta del Servizio di ammoniaca, si possono nutrire di rifiuti organici tra- APPARTAMENTI VILLA SISSI **** sformandoli in proteine di alta qualità, utilizzano meno Veterinario dell’ASL di Milano. Per questo dobbiamo acqua rispetto al bestiame convenzionale ed infine l’al- accontentarci solo di guardare le scatolette di vermi, gli Appartamenti fino a 6 persone con cucina, due stanze, levamento di insetti è meno vincolato alla disponibilità scorpioni ricoperti di cioccolata, spiedini di grilli o… soggiorno e sauna, ingresso illimitato alle piscine con acqua di terreno. Inoltre la percentuale di massa dell’animale Resta il fatto che se due miliardi di persone si nutrono termale ... che viene consumata è superiore rispetto ad altri ani- già con questi prodotti, cominciamo a immaginare un 4 nottigià a partire da 338 € mali (i grilli ad esempio si consumano al 100% rispetto domani nel quale, per piacere e/o per tutelare l’equi- librio e la sostenibilità del nostro pianeta, una bella al pollo che viene consumato circa al 60-65%). Info: Elisabetta: 348 78 45 181 È accertato che i nostri amici insetti contenganopro - cavalletta la mangeremo volentieri anche noi. +386 3 574 2000 | [email protected] Terme resort d.o.o., Slovenia WWW.RIMSKE-TERME.SI consumatori agosto 2015 5

Erbe medicinali Capesante Le erbe aromatiche possono avere anche Adoro le capesante ma non so molto di uso curativo? Come vanno usate? questo mollusco. renza beccucci - fano Teresa pinotti - piacenza Le erbe aromatiche oltre al compito più noto di insaporire Conosciute come capesante (o cappesante o coquilles vivande, possono essere utilizzate a scopo curativo, sotto Saint Jacques o pettine di mare) sono molluschi molto forma di decotto, infuso od oli essenziali, diventando veri pregiati, paragonabili alle ostriche, soprattutto per il e propri medicinali. Come tutti i medicinali posseggono costo e sono ricche di Omega 3. La capasanta è com- quindi qualità benefiche ma anche possibili effetti tossici posta da due conchiglie rosso-arancio congiunte da e controindicazioni. Alcuni dei loro composti possono es- una cerniera mobile. Il mollusco, composto dalla noce sere dannosi se assunti in determinate condizioni o in dosi la parte bianca e soda, e dal corallo che è arancione e eccessive: ad esempio il prezzemolo è dannoso se assunto più molliccio. Da maggio ad agosto è il momento mi- in grande quantità in gravidanza perché provoca contra- gliore per consumarle. Sono un alimento ipocalorico, zioni uterine o se si assumono in contemporanea farmaci a basso contenuto di colesterolo, contengono fosforo, anticoagulanti perché aumenta il rischio emorragie. L'olio sodio e potassio. Sono sconsigliate in gravidanza per- essenziale di salvia è controindicato in caso di insufficienza ché potenzialmente allergizzanti. La maggior parte renale, quello di basilico può essere irritante nell'uso locale di questi molluschi acquistati in Italia è prodotta in così come quello di ginepro e di alloro. In generale durante allevamenti. Per l'acquisto vale la regola della salda- la gravidanza, l'allattamento, o con terapie farmacologiche tura perfetta delle valve che debbono presentarsi ben concomitanti è bene usare la massima cautela nell'uso di chiuse. Le migliori sono quelle più piccole dalla carne questi rimedi naturali e comunque sempre facendosi con- più delicata, mai comunque sotto il limite minimo di sigliare da un medico esperto nel campo. undici centimetri.

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alimenti cibo, stop allo spreco un impegno che riguarda tutti

Dopo la legge approvata in Francia anche in Italia si annunciano interventi per contrastare un fenomeno che, a livello mondiale, ha dimensioni enormi. Ma in Europa il 42% dello spreco avviene in casa e un altro 39% durante la produzione, solo il 5% nella fase di distribuzione e vendita. Fondamentale è l'educazione di dario guidi Da papa Francesco al pre- che mai decisivi per combattere lo milioni) va perso durante la lavo- sidente della Repubblica Matta- spreco alimentare, primo fra tut- razione industriale, un 22% (345 rella, dalla legge che il parlamento ti quello dell’educazione dei più milioni) è lo spreco domestico più francese ha approvato alle analo- giovani con specifici progetti rivol- un 13% durante la distribuzione e ghe intenzioni per l’Italia annun- ti alle scuole nell’ambito delle sue nella ristorazione. ciate dal ministro dell’agricoltura attività di educazione al consumo. Il totale rappresenta circa un terzo Martina. Fatto sta che la lotta allo Ma se su tutto quanto fa Coop vi della produzione mondiale di cibo spreco di cibo sembra davvero di- riferiamo più ampiamente nella e quando si è di fronte a un’umani- ventata una priorità. Se così fosse scheda qui a fianco, nel parlare di tà nella quale circa 850 milioni di sarebbe proprio una bella notizia, lotta allo spreco ci sono diverse persone soffrono la fame, combat- oltre che per l’equilibrio del no- cose da sapere e spiegare, per co- tere questo fenomeno è un impe- stro pianeta e per chi beneficerà di noscere il problema, aumentare la rativo etico prim’ancora che politi- questo cibo recuperato, anche per sensibilità delle famiglie e, soprat- co ed economico. chi, come Coop, contro lo spreco tutto per capire come aggredirlo Ovviamente la composizione lavora da diversi anni (dal 2003 efficacemente. Le cifre dello spre- della torta dello spreco cambia se esattamente) ed ha messo a pun- co sono mostruose, enormi, ed guardiamo ai paesi sviluppati o a to un sistema che coinvolge tutte hanno una dimensione mondia- quelli più poveri. le cooperative e consente di recu- le. Nel nostro pianeta si parla di In Europa ad esempio, fatto 100 perare e destinare a un uso sociale 1,3 miliardi di tonnellate di cibo lo spreco alimentare, secondo uno circa 4.000 tonnellate di alimen- buttato. La parte più consistente studio della Commissione Euro- ti che raggiungono e aiutano 150 (secondo i dati Fao) si perde nel- pea, il 39% di questo avviene nella mila persone. la fase di produzione agricola (510 fase di coltivazione e produzione, E oltre al riutilizzo degli alimen- milioni di tonnellate pari al 32%), un 14% nella ristorazione, solo un ti invenduti, Coop si è da tempo un altro 22% (355 milioni) si spre- 5% nella vendita (dato che com- posta l’obiettivo di operare anche ca nelle fasi successive alla raccol- prende la grande distribuzione). su altri fronti di intervento, più ta e nello stoccaggio, un 11% (180 Ma la fetta più grande, e cioè il continua a pagina 8 > IL VALORE DELLA MERCE LE O.N.L.U.S. I PASTI IL RISPARMIO RECUPERATA GENERATI DEI RIFIUTI

7 MILIONI 391 OLTRE 6.400 1.173.477 KG DI CUI PASTI AL GIORNO GENERATI DAL RIFIUTI RISPARMIATI 96% ALIMENTARE RECUPERO PUNTO VENDITA DAL PUNTO VENDITA

consumatori agosto 2015 7

UN AIUTO PER LE FAMIGLIE E LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ, UNA MANO PER L’AMBIENTE, UN SEGNO DI CIVILTÀ.

Coop dal 2003 in prima linea Sono 4 mila le tonnellate di prodotti donati in un anno e 150 mila le persone assistite. In più c'è l'educazione al consumo

“Buon fine”, “Brutti ma buoni”, “Spreco utile”. I no- e donare anche i prodotti freschi, che rappresentano il mi sono diversi ma l’attività è sempre la stessa. Parlia- 70% del volume di questa nostra attività, e non solo mo di quanto le cooperative di consumatori fanno con- quelli confezionati”. tro lo spreco alimentare, già dal 2003, con progetti che “C’è anche da dire – prosegue Favarulo – che tutte le co- coinvolgono tutte le cooperative e che si sono sviluppati operative in questi anni, partendo proprio dall’ascolto e affinati nel corso degli anni. Parliamo di prodotti vici- delle esigenze dei nostri soci e dalle difficoltà che a cau- ni alla scadenza o con le confezioni danneggiate che co- sa della crisi molte famiglie hanno vissuto, hanno cerca- munque, pur essendo perfettamente commestibili, or- to di aumentare le offerte di questo tipo di prodotti, già mai non possono più essere messi in vendita. Per questo, all’interno dei punti vendita, con sconti particolari. Que- con la collaborazione preziosa degli stessi soci Coop e dei sto ci ha consentito di ridurre lo spreco e di offrire conve- dipendenti, si sono stabiliti rapporti con realtà del terri- nienza in più alle famiglie che lo chiedevano”. torio circostante, definendo accordi e modalità di conse- Ma ci sono altri aspetti importanti su cui Coop sta lavo- gna, a chi ha bisogno. I dati relativi al 2014 dicono che il rando. Una realtà come Coop Adriatica sta sostenendo volume di merce che si è riusciti a destinare a enti, asso- la sperimentazione di una piattaforma (www.scambia- ciazioni, gruppi di volontariato (i partner coinvolti sono cibo.it) che, proprio in un'ottica di contrasto agli sprechi stati 900) è risultato pari a circa 4.000 tonnellate, per domestici, favorisce tra soci e famiglie la possibilità di un valore di 22 milioni di euro. Le persone assistite, cioè scambiarsi i prodotti inutilizzati o vicini alla scadenza che hanno ricevuto un pasto o del cibo da parte di Coop che uno ha nel proprio frigo o dispensa. Dunque si cer- sono state 150 mila. ca di agire proprio su quel capitolo che in Europa rappre- “Queste attività di cessione gratuita di merci a fini di so- senta da solo il 42% del problema. lidarietà – spiega Carmela Favarulo, del settore poli- Un altro fronte su cui si opera già è poi quello della pre- tiche sociali di Ancc-Coop, l’Associazione nazionale del- venzione, ovvero dell’educazione al consumo consape- le cooperative di consumatori – si sono strutturate nel vole rivolta ai più giovani (parliamo di un’attività che nel corso degli anni e ci consentono di dare risposte effi- 2013 ha coinvolto circa 270 mila studenti di quasi 12 cienti e concrete a decine di migliaia di persone in dif- mila classi in scuole di tutta Italia). Ebbene tra i contenu- ficoltà, attraverso le tante realtà che abbiamo coinvol- ti e le animazioni proposte ai ragazzi il tema dello spreco to proprio, perché Coop è presente sui territori e nelle è ben presente (al punto che è stata prodotta una mappa città. Noi riusciamo in molti casi a fornire gli elementi che evidenzia le relazioni tra consumo, impatti ambien- per un pasto completo, in quanto possiamo recuperare tali e comportamenti individuali). consumatori 8 agosto 2015

42%, riguarda quel che si spreca nell’uso domestico, Le quote dello spreco di cibo (in Europa) cioè dentro casa, per le cattive abitudini con cui fac- ciamo la spesa, riempiamo il frigo e cuciniamo. 5% Queste cifre ci dicono alcune cose importanti, visto vendita che nel parlare dei provvedimenti legislativi (vedi il all'ingrosso/dettaglio 14% caso Francia) si è posto l’accento sulle sanzioni verso ristorazione i supermercati oltre i 400 metri di superficie che non attiveranno pratiche di recupero. Imporre compor- tamenti può anche essere utile, ma deve essere ben chiaro che ci si sta occupando di un aspetto che in Europa vale appena il 5% del problema, mentre tra produzione agricola e fase domestica valgono, mes- se insieme, l’80%. Ovviamente il capitolo legato a interventi sulla pro- duzione agricola è assai complesso, perché legato alle 39% tecnologie di raccolta, alle modalità di trasporto, ai si- produzione 42% stemi e alle strutture di stoccaggio e, inevitabilmente uso domestico al problema dei costi che le imprese agricole dovreb- bero sostenere per migliorare il rendimento di queste fasi. E questo ha un’incidenza decisamente superio- Spreco del cibo procapite in Europa re nei paesi più arretrati rispetto all’Europa o al nord Olanda...... 579 kg Italia...... 149 kg America. Gran Bretagna... 258 kg Germania...... 126 kg Poi ci sono gli altri capitoli a cominciare da quello sullo spreco domestico. Un capitolo che chiama in Media UE...... 180 kg Grecia...... 44 kg causa tutti noi che, per quanto bravi e attenti siamo, Fonte: Commissione Europea possiamo sicuramente migliorare nel gestire i nostri comportamenti e le nostre scelte d’acquisto. In Europa il livello medio di spreco procapite è di Ma, chilo più chilo meno, resta il fatto che nei nostri 180 chilogrammi all’anno (includendo tutte le fasi). comportamenti ci sono sicuramente alcune regole Ma è una media compresa tra i 579 chili, record di utili che sarebbe bene tener presenti: come acquista- spreco dell’Olanda e i 44 della Grecia. Tra i più spre- re senza eccedere nelle quantità, prepararsi con cura coni, dopo l’Olanda, troviamo il Belgio 339 kg, la un elenco di ciò che serve, guardare le date di scaden- Gran Bretagna 238 kg, la Svezia 227, l’Austria 225, za, conservare con cura e secondo le indicazioni ciò la Finlandia 193. Sotto alla media europea stanno la che si acquista. E magari fare un piccolo sforzo in più Spagna a 176, l’Italia a 149, la Francia a 144, la Ger- per finir di consumare qualcosa che si è cominciato. mania a126 la Danimarca a 118 e via sino alla citata Cosa che, specie con i più giovani, funziona se si sa Grecia. già cosa significa spreco alimentare. Ma anche se siamo sotto alla media, con i nostri 149 E qui ritorniamo al tema dell’educazione, che deve chili di cibo buttato in un anno abbiamo ampio mar- essere sicuramente la base di ogni intervento. Ri- gine per migliorarci. Secondo gli studi del profes- spettare il cibo, attribuirgli il giusto valore, in un sen- sor Andrea Segrè dell’Università di Bologna (con so culturale ancor prima che economico, come giu- l’Osservatorio Waste Watchers), pioniere della bat- stamente ha sottolineato il fondatore di Slow Food, taglia su questi temi, lo spreco di cibo domestico è di Carlo Petrini, è un aspetto chiave, se si vuole vince- 49 chilogrammi a testa e riguarda il 35% dei prodotti re la battaglia. In questo senso ci sta anche l’idea del freschi (latte, uova e carne), il 19% del pane, il 16% reato di spreco alimentare come nuova fattispecie da delle verdure e il 10% degli affettati. introdurre nei nostri codici. Va detto che secondo uno studio di Swg e Coldi- Anche se è bene precisare che, Coop come ogni al- retti (del 2011) in questi anni di crisi i compor- tro soggetto che da anni promuove attività concrete tamenti virtuosi degli italiani sono cresciuti e lo contro gli sprechi, spesso si trova a confrontarsi con spreco si sarebbe ridotto di un 57%. È chiaro che normative igienico sanitarie complesse, che magari in tutti i casi si tratta di stime che, pur fornendo non sono omogenee tra le diverse Regioni e che non tendenze sicuramente plausibili, vanno utilizzate rendono possibile fare in una città ciò che è autoriz- con una qualche cautela. zato in un'altra. Poi c’è il tema dei destinatari delle primo piano alimenti 9

LE REGOLE CONTRO donazioni che sono quelle che giuridicamente si de- finiscono Onlus (Organizzazioni non lucrative di uti- LO SPRECO DOMESTICO lità sociale); ma può capitare, specie nei piccoli centri, di aver a che fare con gruppi, parrocchie o altro che non hanno questo requisito. Insomma, senza entra- re in dettagli troppo tecnici, forse prima dell’idea di punire chi spreca, c’è da mettere in condizione tutti • Preparare sempre la lista della spesa i soggetti interessati a questi temi di operare al me- • Comprare solo quanto necessario glio e, semmai, di premiare e incentivare. E sembra proprio questa l'intenzione del governo italiano il • Cercare di pianificare i pasti della cui ministro dell'agricoltura Maurizio Martina ha settimana detto: "Siamo pronti a semplificare le leggi per ren- • Imparare a cucinare usando avanzi e scarti dere le donazioni più convenienti per chi produce e • Controllare le date di scadenza dei distribuisce", confermando l'intenzione del governo prodotti di presentare al più presto un provvedimento in ma- 42% teria. “Con quello che come Coop facciamo da anni uso domestico • Conservare i prodotti in modo corretto – spiega il presidente di Ancc-Coop, Stefano Bassi • Disporre correttamente i prodotti in frigo – è come se, con la pratica virtuosa e volontaria, aves- e controllare che la temperatura simo preceduto la legislazione che, dopo la Francia, sia adeguata (4/5 gradi) anche il governo italiano ha annunciato di voler intro- durre. Ci piace però, e speriamo le norme andranno • Mantenere la dispensa pulita per in questo senso, insistere più sul versante dell’incen- prevenire la presenza di insetti tivo che una buona legislazione sul tema potrebbe of- • Al ristorante chiedere di poter portare a frire alle imprese, spronandole magari anche econo- casa gli avanzi micamente, piuttosto che sull’aspetto repressivo”.●

consigli utili in casa Occhio alle date di scadenza Un altro tassello per combattere gli sprechi alimentari produttivo, confezionamento, qualità delle materie in casa nostra è quello di prestare attenzione e di farlo prime ecc.. La data per questi alimenti ha un valore in modo corretto, alle date di scadenza dei prodotti. solamente orientativo e il consumo posticipato di Nei mesi scorsi destò scalpore la notizia che la Grecia qualche settimana o qualche mese a seconda del avesse autorizzato la vendita a prezzi scontati di prodotto non determina problemi per la salute. prodotti alimentari non deperibili, anche dopo il Questo vale ovviamente per i prodotti cosiddetti termine minimo di conservazione indicato industriali, con alle spalle un processo produttivo sull’etichetta. Molti, leggendo questa notizia, avevano standardizzato e controllato. confuso quel che è il termine minimo di conservazione Maggior attenzione invece alla data di scadenza, (Tmc) che non è un limite invalicabile con la scadenza presente nei prodotti freschi da conservare in vera e propria. Il Tmc a differenza di quel che pensano frigorifero come latte, formaggi freschi, insalata in in molti non è una data di scadenza ed i prodotti sono busta, pasta fresca, questa invece va di norma commestibili e sicuri anche dopo la data riportata assolutamente rispettata. Anche se uno yogurt o le sull’etichetta, quello che accade è un progressivo uova possono essere consumati qualche giorno dopo peggioramento delle caratteristiche organolettiche e la scadenza, purché sia stata rispettata la catena del nutrizionali. freddo. Parliamo di prodotti quali confetture, oli, sottoli e Esistono poi prodotti che non riportano alcuna sottaceti, ma anche pasta, riso, conserve di indicazione quali ad esempio il sale, lo zucchero, i pomodoro, caffè e biscotti. Su questi prodotti che liquori, l’aceto. Prodotti che hanno come unica normalmente hanno un tempo minimo di avvertenza generale quella di tenerli in luogo fresco, conservazione che va dai 3 ai 24 mesi, la vita del asciutto e al riparo dalla luce. prodotto viene stabilito dalla singola azienda Tutto questo aiuta a ridurre gli sprechi e ad evitare che produttrice, sulla base del proprio processo alimenti ancora consumabili finiscano nel pattume. 10 primo piano alimenti Conservare bene per non sprecare La sfida parte nella nostra dispensa

La corretta conservazione dei cibi, sia nella dispensa che nel frigorifero è un altro tassello impor- tante della nostra battaglia per ridurre gli sprechi. Conservazione in dispensa Cominciamo dalla dispensa. I prodotti non deperibili a breve termine, come la pasta, il riso, la farina, i legu- mi secchi, ecc., possono essere conservati, racchiusi in confezioni o contenitori, a temperatura ambiente in dispensa o nei ripiani chiusi della cucina, e hanno una notevole stabilità, a patto che vengano mantenute le idonee condizioni di aerazione, pulizia e scarsa umi- dità. In ogni caso il loro basso contenuto di acqua fa sì che la moltiplicazione dei batteri sia ostacolata. Per questo motivo è opportuno chiudere in maniera appropriata o in apposito recipiente le confezioni di pasta, riso o farina aperte e riposte in dispensa. Per loro natura gli oli non presentano problemi mi- crobiologici; tuttavia, se messi a contatto con l'ossige- no, tendono a irrancidire. È bene quindi conservarli in recipienti chiusi, lontani dalla luce e da fonti di calore. Anche per gli alimenti in scatola è consigliabile usa- imballaggi del futuro re alcune accortezze: oltre a controllare la data di sca- denza e le raccomandazioni per la conservazione è E la vita dei prodotti bene pulire la parte superiore della scatola metallica si allunga in modo da evitare, al momento dell'apertura, con- Un altro fronte della lotta agli sprechi passa dalle taminazioni degli alimenti in essa contenuti; infine, confezioni e dagli imballaggi dei prodotti stessi. Nel una volta aperta la scatola, nel caso che parte del corso degli anni i materiali innovativi, le tecnologie e la prodotto non fosse consumato, è bene trasferirlo in gestione della catena del freddo (pensiamo ai surgelati), un contenitore per alimenti onde evitare il contatto hanno consentito di prolungare la vita commerciale dei prodotti, mantenendone inalterate le proprietà e le con metallo e aria, e riporlo in frigorifero. caratteristiche. Ora però sono già in avvicinamento Se all’apertura della confezione (barattolo, scatola) nuovi materiali, che consentirebbero ulteriori progressi. il prodotto presenta muffe, fuoriuscita di gas, bollici- Parliamo di quelli che gli addetti ai lavori chiamano ne, odore o consistenza non proprie dell’alimento, va “imballaggi intelligenti”, ovvero polimeri capaci di scartato senza consumarlo e senza assaggiarlo. rilasciare progressivamente sostanze che favoriscono la Da non consumare anche le confezioni chiuse con conservazione. Ovviamente anche Coop, pur con la prudenza e il rigore che caratterizzano le sue scelte, capsule di sicurezza (con tappo a vite o linguetta da sempre tese a dare al consumatore le massime garanzie, tirare), che premendo al centro non devono fare clik- sta seguendo con grande attenzione questa evoluzione clak, segno che non c'è più il sotto vuoto. per utilizzarla anche sui propri prodotti a marchio. Per tutti gli alimenti conservati a livello domestico, consumatori agosto 2015 11 non solo per quelli presenti nella dispensa, vale la regola generale di riporre quelli acquistati più di re- alfabeto alimentare cente dietro a quelli già presenti.

Conservazione in frigo di Eugenio del Toma Per la conservazione di molti ali- presidente onorario dell’Associazione menti, il frigorifero è il luogo più italiana di dietetica e nutrizione clinica adatto, purché sia mantenuto co- stantemente pulito, sia periodica- mente sbrinato, la temperatura sia tenuta intorno a 4/5° C e fun- zioni in modo corretto. Grassi vegetali Gli alimenti è bene siano racchiu- si in contenitori o confezioni sepa- alcuni equivoci da chiarire rate. Il frigorifero non deve essere riempito eccessivamente, onde Sempre più spesso i consumatori richiedono precisazioni, ai cosid- consentire la giusta circolazione detti nutrizionisti, sui grassi alimentari e sulla loro vera o presunta peri- dell’aria e del freddo e, per lo stesso colosità cardiovascolare. Le domande sul ruolo metabolico dei grassi, condi- motivo, i cibi non vanno appoggia- zionato dalla diversa struttura chimica, sono opportune per una sana ti alle pareti. Rispettare la durata di alimentazione ma le risposte, per una serie di fattori tecnici, complicati anche conservazione indicata dal fabbri- da questioni di competizione industriale e quindi di chiarezza comunicativa, restano insoddisfacenti e filtrano al pubblico, magari via Internet, in modo da cante nel caso delle confezioni in- facilitare degli equivoci piuttosto che dei chiarimenti. tegre. Limitare invece a qualche Premetto, inoltre, che la moderna dietetica ci ha insegnato a non considerare giorno quella dei prodotti sfusi o solo gli aspetti qualitativi e nutrizionali dei singoli alimenti ma ancor più gli provenienti da confezioni aperte. aspetti quantitativi e la frequenza di assunzione. È indispensabile osservare una Non è accettabile che per anni i media abbiano parlato solo di grassi ani- corretta disposizione dei pro- mali a rischio (penalizzando esageratamente latte e derivati: dal burro ai for- dotti per garantire una corretta maggi) e di grassi vegetali da considerare, invece, innocui e raccoman- conservazione. dabili, anche quando non si trattava di leader come l’olio extra-vergine di Così, è opportuno mantenere oliva. nell’apposito contenitore in basso Ho scritto più volte che non tutto ciò che è “naturale” (termine davvero equivo- (temperatura più alta) frutta e ver- co) fa bene e sostengo che la tecnologia alimentare, se impiegata corretta- mente, può migliorare il cosiddetto naturale (ad esempio l’allontanamento del dura, sia per meglio salvaguardare lattosio o del glutine per gli intolleranti o i cibi light o viceversa l’integrazione le caratteristiche organolettiche e di iodio, calcio, ferro o di quant’altro scarseggi nella dieta). Tuttavia, ritengo nutrizionali di questi prodotti, sia che non si possano accomunare nella etichetta “grassi vegetali” dei prodotti perché in genere sono gli alimenti sostanzialmente diversi nella struttura chimica, presumendone il coinvolgi- meno puliti fra quelli che vengono mento nel complesso fenomeno aterosclerotico senza adeguate e specifiche riposti in frigo. risultanze sperimentali, all’atto pratico quasi irrealizzabili. Subito al di sopra del contenito- La mancata educazione nutrizionale scolastica ha sviluppato soltanto una re per frutta e verdura c'è la zona miope lipofobia (quasi che i grassi non fossero altrettanto essenziali delle pro- del frigorifero con la temperatura teine o dei carboidrati) e ancor più un terrore del colesterolo ali- più bassa: qui si possono riporre mentare che invece può far parte di qualsiasi dieta equilibrata –come han- la carne, il pesce e i formaggi, ac- no sempre precisato le Società scientifiche competenti- nel limite giornaliero curatamente protetti da involucri di 300 mg. Oggi, il dibattito di moda tra i media riguarda soprattutto l’olio di palma o meglio l’acido palmitico che è presente in alcuni dolciumi nella o contenitori. Nei ripiani più alti è stessa percentuale (più o meno del 10%) in cui si trova nel latte di donna! Sem- preferibile conservare prodotti co- bra strano che si possa sospettare di un componente che contribuisce alla me le creme, il latte e la panna. sopravvivenza e all’accrescimento dei neonati! Detto questo penso che certi Le uova vanno lasciate nella lo- catastrofisti, prima di condannare o di esaltare i singoli cibi, dovrebbero veri- ro confezione d’acquisto, affinché ficare l’autorevolezza delle fonti consultate, tenendo conto che un uso limitato non entrino in contatto con altri o saltuario è ben altra cosa che la messa al bando del grasso, degli zuccheri o alimenti e si possa sempre leggere di quant’altro può non piacere alla concorrenza nazionale e internazionale. Al la data entro cui è preferibile con- riguardo, vorremmo attenderci dall’EXPO 2015 delle Linee Guida autorevoli e sumarle. non solo degli scambi commerciali. ● 12 primo piano società Cibo e democrazia Le scelte da fare Sui temi al centro di Expo il confronto di idee promosso da Coop fa emergere il bisogno di coinvolgere i cittadini e di combattere le diseguaglianze

La gran folla, i tan- recente enciclica di papa Fran- crisi di questi anni che coin- ti stand, ma anche molto di cesco, “Laudato sì”, che ha al volge anche il cibo. “Il rischio più. L’Expo di Milano si stia centro proprio i destini am- che c’è – spiega, il presidente rivelando una grande occa- bientali e sociali del pianeta, di Coop Italia, Marco Pedro- sione per discutere proprio di Vito Mancuso ha detto che ni –, e che come Coop voglia- quei fondamentali temi che “il tema vero è oggi quello mo contrastare, è di avere un dell’Expo stessa sono il tito- della giustizia. Ed è lì dentro mercato spezzato in due, in lo, cioè come nutrire il piane- che sta anche il problema del cui, chi può, cerca cibi di qua- ta, come garantire cibo a tutti c i b o”. lità, che propongono contenu- e come rendere la sua produ- Nell'indagine (di cui abbia- ti legati al benessere e alla sa- zione sostenibile. A sviluppare mo parlato nei numeri scor- lute, mentre chi ha meno soldi e arricchire queste riflessioni, si) realizzata da Coop e Doxa in tasca, rinuncia a qualcosa che sono culturali, politiche su 6.400 cittadini di otto paesi anche sul piano della qualità, ed economiche, sta contri- (Italia, Germania, Gran Breta- per inseguire solo il prezzo più buendo, con una serie d’in- gna, Stati Uniti, Cina, Russia, basso. Noi vogliamo invece ga- contri, anche Coop. Una di- India e Brasile), alla domanda rantire cibo buono e sano per scussione che serve a mettere su chi deve decidere come sarà tutti. E su questo principio ab- a fuoco i problemi, ma anche il cibo che mangeremo in fu- biamo impostato il nostro im- a definire impegni come quel- turo il 44% (che in Italia è un pegno quotidiano nel 2015”. li contro lo spreco alimentare 60%) dice i cittadini, contro Dunque evitare che il cibo sia (di cui parliamo nelle pagine un 25% che dice il mercato, elemento di divisione socia- precedenti). un 20% che dice le industrie le, ma nel contempo sapere E, ovviamente, parlando di e un 10% i governi. Dunque anche che per l’Italia quella cibo, c’è tanto da fare. Per- la gente ha voglia di far senti- della produzione di buon ci- ché, come ha detto il mini- re la propria voce. E questo è bo è una sfida fondamentale stro dell’agricoltura Maurizio un bene perchè, come spiega per tutta l’economia. Come ha Martina, confrontandosi con l’economista Giacomo Va- spiegato Martina, nei prossimi il presidente di Coop Italia ciago, “produrre cibo vuol di- decenni, nel mondo (specie Marco Pedroni, con l’econo- re scegliere come gestire ter- in Asia) si affaccerà una nuo- mista Giacomo Vaciago e col ra, acqua ed energia che sono va classe media, fatta da 800 teologo Vito Mancuso, “il cibo beni comuni e dunque sono milioni di persone, che vor- è oggi una grande questione i governi, possibilmente ca- rà mangiare cibi sani e buoni. democratica”, una questione paci di una visione proietta- “Un’occasione e una sfida che su cui la politica è chiamata a ta sui prossimi decenni e non l’Italia ha tutte le carte in re- compiere scelte che però de- solo sul presente, a doversi gole per vincere - ha aggiunto vono avvenire in piena traspa- impegnare”. Martina -, se saprà far siste- renza, di fronte a un’opinione Uno degli aspetti chiave, ma, modernizzando la propria pubblica che deve acquisire che è sicuramente politico, agricoltura, ma anche riuscen- consapevolezza delle straor- è quello della crescita delle do a coinvolgere l’Europa che dinarie implicazioni legate a diseguaglianze. deve tornare a puntare su que- questo tema. Richiamando la Fenomeno accentuato dalla sto settore”. consumatori agosto 2015 13

A tenere insieme i tanti spunti anche quasi anaffettivo, ha ri- mangiare deve anche produrre di questo confronto a più voci, cordato la frase di un filoso- emozioni e idee. E dunque la può benissimo essere una con- fo tedesco dell’800, Ludwig soddisfazione di questi aspet- siderazione di Vito Mancuso Feuerbach, che “l’uomo è ciò ti è fondamentale e dobbiamo che di fronte al timore emer- che mangia”. Questo nel sen- tenerne conto quando pensia- so di avere in futuro un cibo so che il cibo non è solo il nu- mo a quel che mangiamo oggi sì più sicuro e tecnologico, ma trimento del corpo, ma che e che mangeremo domani. lo spazio coop ad expo Più di 600 mila visitatori Continua con grande successo la presenza di Coop sulla coltivazione diretta in bancali contenenti un all’interno di Expo. Il supermercato Coop, che è il cuore substrato leggero e ricavato localmente. Il secondo è del Future food district continua a ricevere ogni una serra modulare galleggiante, Jellyfish Barge, in giorno migliaia di visitatori curiosi di scoprire come le grado di riprodurre il fenomeno naturale della tecnologie e l’evoluzione dei prodotti possono già oggi dissalazione solare così da generare giornalmente 150 cambiare il nostro modo di fare la spesa, sulla base di litri di acqua dolce e pulita a partire da acquasalata o informazioni sempre più complete e trasparenti. Dopo salmastra. Un progetto nato da Pnat, la start-up le tante scolaresche, ora sono i gruppi di visitatori, innovativa, Spin-off dell'Università di Firenze (www. soprattutto stranieri, ad aggirarsi tra scaffali e schermi, pnat.net). Infine, si possono vedere i packaging mentre fanno la spesa. A loro si uniscono i gruppi di sostenibili di Bio-on, poliesteri biodegradabili anche in soci Coop che arrivano da tutta Italia e ancora ragazzi acqua ottenuti attraverso la fermentazione naturale di che partecipano ad attività estive. A fine luglio la stima batteri alimentati da scarti e sottoprodotti dell'agro- era di oltre 600 mila presenze in soli tre mesi. Una industria. cifra in linea con le migliori previsioni. È anche possibile viaggiare nella sicurezza alimentare, C’è poi da ricordare che oltre al supermercato del in uno spazio dove le più sofisticate tecniche di futuro (di cui abbiamo più volte parlato nei numeri controllo e analisi sono già operative. Questo scorsi) la presenza Coop è caratterizzata anche dalle laboratorio di nuova generazione, nato da un'idea di attività che, in collaborazione con diversi partner, Coop e Merieux NutriSciences, permette al vengono proposte nella Exibition Area (nel piazzale consumatore di capire l'importanza e il ruolo chiave del antistante il supermercato). Qui, in 250 metri quadrati, cibo per il proprio benessere e la nutrizione. Infine c’è c’è una struttura polifunzionale che rappresenta un l’attività svolta nell’Aula del futuro, dedicata alle ulteriore incontro con ciò che ci riserverà il futuro in attività di educazione al consumo rivolte alle scuole e ai termini di cibo, modalità di scelta e di acquisto, ragazzi. Qui Coop propone gratuitamente laboratori tecnologie produttive. Qui si affronta il tema degli della durata di un'ora sui temi del consumo e della insetti come alimenti (ne parliamo più diffusamente a sostenibilità ambientale e sociale. Tale proposta è pagina 4), ma ci sono anche altre possibilità. Come le articolata per fasce d’età. Dopo il tutto esaurito delle "fattorie del mare" ovvero strutture galleggianti in prime settimane, sul sito www. grado di produrre alimenti. Due gli esempi. Il primo progettieducativicoop.it, area Coop in Expo, è nasce dal Centro di ricerca sulla Sostenibilità possibile consultare le proposte di laboratori ed ambientale dell'Università di Milano Bicocca e si basa effettuare la prenotazione (per il periodo dopo la sulla tecnologia denominata "floating system", ossia riapertura delle scuole). 14 primo piano telecomunicazioni dati non parole la telefonia mobile cambia ancora pelle

In un mercato ormai saturo, dove sono attivi 94,2 milioni di abbonamenti per 61 milioni di abitanti, il cellulare, o meglio lo smartphone, diventa uno strumento che serve a parlare ma sempre più a stare connessi con la rete e dove trionfa l'uso delle App. Così in un anno abbiamo speso 1,6 miliardi in meno per mandare Sms

di dario guidi In un paese che ha circa 61 milioni di abi- sono però importanti mutamenti che derivano tanti, a fine 2014 esistevano 94,2 milioni di linee dal modo nuovo con cui viene usato il servizio da di telefonia mobile. Togliendo i più piccoli, si può parte degli utenti. Già perché se nel linguaggio co- tranquillamente dire che in Italia siamo quasi a due mune continuiamo a usare la parola telefonare, in linee a testa. realtà sarebbe più appropriato dire che, con i no- Un bel record, in un mercato esploso nel giro degli stri dispositivi mobili, facciamo tante altre cose e ultimi vent'anni e che comunque viaggia veloce ver- sempre più ci scambiamo dati. Sia chiaro telefo- so altri cambiamenti sostanziali. Il numero di linee nare dal cellulare è e resterà uno degli utilizzi fon- di telefonia mobile, dopo un’inarrestabile crescita, damentali per tutti gli utenti, e rimarrà una delle è infatti in calo da almeno tre anni: dal record di chiavi del servizio offerto dagli operatori (e dei lo- 97,2 milioni di fine 2012 se ne sono perse per stra- ro ricavi). Ma sempre più intorno alla voce c’è tan- da 3 milioni in due anni. Un po’ per colpa della crisi, to altro. ma soprattutto perché parliamo di un mercato satu- Il traffico dati in Italia dal 2010 al 2014 è quadru- ro. Nel senso che è evidente che tutti quelli che, per plicato arrivando a 501 petabyte (dove 1 petabyte età, possono avere un cellulare già ce l’hanno: que- vale un milione di miliardi di byte). Solo nel 2014 la sto perché, da un lato, l’età dei più giovani dotati di crescita di questo traffico è stata del 46,2% e le SIM telefonino si è abbassata progressivamente (già dalle con traffico dati sono più di 43 milioni (erano 22,9 scuole elementari in molti casi) mentre dall’altro la- milioni a fine 2010). to anche quasi tutti gli anziani hanno in tasca il loro Questo perché una larga parte dei cellulari che ab- apparecchio. biamo in tasca, in realtà non sono più dei telefoni, Dentro a questa enorme torta, che vale una quin- ma degli smartphone (in Italia si stima che ci siano dicina di miliardi (al pari della telefonia fissa), ci 35 milioni di questi apparecchi) ovvero dei piccoli continua a pagina 16 > consumatori agosto 2015 15

CoopVoce, offerte per tutti i gusti convenienza, semplicità e alto livello di servizio

Se il mondo della telefonia mobile è Tariffa 5 cent che permette di nazionale ma ci sono anche le offerte in costante evoluzione, anche chiamare e inviare SMS a solo 5 cent per chi va in vacanza all’estero come l’offerta di CoopVoce non si ferma e verso tutti, inoltre per i Soci Coop è l’offerta gratuita “Voce continua a proporre ai soci ed ai possibile chiamare e inviare SMS a 1 euroroaming” che permette di avere clienti nuove soluzioni in grado di cent verso tutti i numeri CoopVoce. 100 minuti e 100 SMS al mese al venire incontro ai diversi tipi di C'è inoltre possibilità attivare 1 giga piano tariffario nazionale ed inoltre esigenze. Nuove soluzioni che di Traffico internet senza limiti a soli l’offerta “web euroroaming” che con comunque s’innestano su una 4€ al mese. Una tariffa molta 9€ a settimana dà la possibilità di filosofia di base ormai apprezzata e vantaggiosa senza costi fissi. navigare con 500 Mb ovunque in consolidata (le Sim venduta di Sempre a partire dal 16 luglio tutti i Europa. CoopVoce sono più di 1 milione) che clienti CoopVoce hanno inoltre la I vantaggi non finiscono qui! si basa su alcuni concetti possibilità, con le “Carte Estate”, di Per chi fa la spesa c’è sempre la fondamentali: convenienza delle Chiamare e inviare SMS possibilità di tramutare i propri punti tariffe, offerta di soluzioni semplici e illimitatamente verso tutti i clienti Socio Coop in Ricarica Telefonica trasparenti, accompagnate da un CoopVoce a 2 € al mese (Carta Estate Bonus oppure chi è amante di una livello di assistenza molto alto (sia Voce&SMS). vita “sana e sostenibile” con ViviBici nel punto vendita che attraverso il E per chi vuole testare il servizio trasformi i km percorsi in bici o a sito web www.coopvoce.it e il Internet c’è la possibilità con la piedi in “km voce” per chiamare e numero verde che è il 188). Carta Estate WEB con 2€ di avere navigare sul web gratuitamente… Guardando alle offerte di questa 500Mb, rinnovabili fino al 9 Scopri tutti i dettagli sul sito www. stagione estiva, dal 16 luglio, i nuovi Settembre. Ricordiamo inoltre che coopvoce.it e segui CoopVoce anche clienti CoopVoce hanno la speciale l’offerta CoopVoce non è solo su Facebook e Twitter. consumatori 16 agosto 2015

Rete mobile: 94,2 milioni di linee L'indice prezzi, dal 2010 un calo di quasi il 50% 97,2 100 96 96,9 93,7 94,2 120 90 110 80 100 70 90 60

50 90,6 92,4 92,7 91,7 87,5 80

40 70

30 60

20 50 dic. 2011 dic. 2012 10 5,2 6,7 3,6 4,5 0 3,1 Terminali Servizi dic. 2010 dic. 2011 dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014 MVNO MNO Totale La tabella, fatto 100 il livello dei prezzi a fine Ecco il numero di linee di telefonia mobile in Italia dal 2010 al 2010, evidenzia il calo netto sia per i servizi 2014. MVNO (in blu) sono gli operatori virtuali, tra cui CoopVoce (-47,7%) che per i terminali (-17,8%) computer in grado di svolgere una Addio Sms, un colpo consenta una connessione alla re- quantità di funzioni impressio- da 1,6 miliardi te internet, perché è su quella che nante e per svolgere queste fun- Questo perché il mondo va velo- viaggiano ora i nostri messaggi che zioni la condizione necessaria è ce e ci sono gli smartphone. Così possono essere anche vocali e ar- essere collegati alla rete internet. nel giro di pochi mesi gli SMS han- ricchiti di immagini o video. E, lo Un esempio concreto di cosa no subito un duro colpo, perché ripetiamo, sono gratuiti perchè questo significhi è la storia de- se milioni di utenti continuano a viaggiano sul Web (anche se inci- gli SMS, acronimo che sta per mandarsi messaggi, molti lo fanno dono sul volume di dati che con- Short message service. Scoperti attraverso internet. Usare sistemi sumiamo). Perdere 1,6 miliardi di nel 1992 gli SMS sono diventa- come WhatsApp o Viber è cosa ricavi in un anno (cosa che dipen- ti pane quotidiano della comu- ormai diffusissima, non solo tra i de anche dalla forte concorrenza nicazione via cellulare in tutto più giovani. Cosa questo ha signifi- del settore e dal perdurante calo il mondo. Io digito il messaggio cato nel corso del 2014 è che, solo delle tariffe di cui parlaremo) non sulla mia tastiera e questo mes- in Italia, le entrate da SMS per gli è cosa da poco anche per i colossi saggio arriva subito al destina- operatori mobili sono calate di 1,6 che si sfidano nel campo della tele- tario. Al punto che di SMS ne miliardi di euro (secondo le stime fonia mobile. vengono scambiati miliardi e mi- elaborate dal Sole 24 Ore). Per chi Ma è anche molto chiaro quale sia liardi, sino a diventare un pun- ha dubbi su cosa possa significare la strada che il mercato seguirà, nel to di riferimento per la scelta da economia digitale, ecco una spie- senso che le offerte tenderanno parte degli utenti tra le offerte gazione chiara e comprensibile. E sempre più a spostarsi da quelle di degli operatori e una voce fonda- si capisce anche perché il padrone “vecchio tipo” che includevano un mentale nei ricavi delle compa- di Facebook, Mark Zuckerberg, certo numero di chiamate voce e gnie telefoniche. ha deciso di spendere 19 miliardi di SMS, a quelle che invece inclu- Inizialmente si pagava qualcosa di dollari proprio per comprarsi dono una quantità di dati (1 giga, per ogni SMS spedito, poi so- WhatsApp nel febbraio 2014. 2 giga e oltre) e un collegamento no arrivati i pacchetti da 50 poi Per usare WhatsApp, Viber o al- costante, col quale puoi utilizzare da 100 e all’improvviso… quasi tre applicazioni simili serve però le diverse funzioni: guardare vi- non servono più. un abbonamento “telefonico” che deo, navigare in rete, scambiarsi primo piano telecomunicazioni 17

L'indice prezzi, Boom di traffico dati e delle SIM dal 2010 un calo di quasi il 50% 45 43,3 700

40 600 37,5

500 35 501 30,4 30 400 27 343 82,2 25 22,9 300 258 20 200 192

15 124 100 52,3 0 0 dic. 2013 dic. 2014 dic. 2010 dic. 2011 dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014

Sim con traffico dati (mln) Traffico dati (Petabyte)

Fonte AGCOM. Autorità per le Le SIM per traffico dati in Italia sono passate da 23 a 43 milioni, mentre il garanzie nelle comunicazioni volume di traffico dati (espresso in Petabyte, cioè 1 petabyte vale 1 milio- ne di miliardi di byte) è cresciuto di 4 volte in 4 anni

appunto messaggi audio o imma- Ovviamente questa evoluzione 2011, a fine 2014 il costo dei ser- gini. “È importante comprende- della domanda da parte dei consu- vizi è sceso a 52,3 (cioè si è dimez- re – spiega Giorgio Di Stefano, matori ha inciso, oltre che sui prez- zato!), come anche il costo dei ter- esperto del settore che lavora con zi, anche sul tipo di offerta da parte minali, sempre rispetto al 100 del Coop Voce – che la diffusione delle compagnie, che sono sempre marzo 2011, è sceso a 82 a fine nell’uso di WhatsApp e di altre impegnate in una battaglia serra- 2014. Dunque, quel che è succes- applicazioni simili non deriva tan- ta per accaparrarsi nuovi clienti, o so in questi anni, è che i consuma- to da una prospettiva di risparmio, meglio per portarsi via l’una con tori hanno avuto sempre qualco- che pure sicuramente c’è, quan- l’altra quelli esistenti (in quel mer- sa di più in termini di tipologia e to piuttosto da un nuovo stile di cato saturo descritto all’inizio). quantità dei servizi, pagandolo un utilizzo degli smartphone sempre po’ meno. più basato sulle tantissime oppor- Un settore con prezzi A oggi la forma di contratto più tunità che offrono le App. Le App sempre più bassi diffusa nel nostro paese sono le (abbreviativo di applicazione per È importante prima di tutto preci- tessere prepagate (79,8% del to- il linguaggio comune) sono pro- sare, specie quando si vede la fati- tale, contro un 20,2% di abbona- grammi che installiamo sul nostro ca che le liberalizzazioni e una vera menti), mentre cresce la quota apparecchio per svolgere innume- concorrenza, fanno ad avanzare in di utenze legate ad aziende (che revoli funzioni tra cui anche so- altri settori economici del nostro dall'11,8% del 2010 è arrivata al stituire le modalità tradizionali di paese (basta pensare ai continui 14,9% nel 2014 crescendo di 1,18 comunicare". Le App disponibili, aumenti delle bollette di luce e gas milioni in un solo anno). Ma co- gratuitamente o a pagamento, so- e di altri servizi), che i prezzi per i me detto l’evoluzione più impor- no oltre 3 milioni e dunque c’è di servizi di telefonia mobile sono in tante è nei contenuti delle offerte. tutto e ci si può far di tutto. E sono costante calo. Ovvero la concor- Se sin qui le componenti richieste loro, spesso accattivanti e ricche di renza ha fatto risparmiare soldi alle dall'utenza erano tre (traffico voce, funzionalità, a determinare il mo- famiglie e agli utenti. Nelle tabelle messaggi e dati), il presente e an- do con cui utilizziamo il nostro ap- presentate dall’AGCom (l’auto- cor più il futuro vedranno la dra- parecchio, modificando progressi- rità di vigilanza del settore), fatto stica riduzione degli SMS, la di- vamente le nostre abitudini. 100 quello che si pagava a marzo minuzione del traffico voce e una continua a pagina 19 > 18 primo piano telecomunicazioni

cambiar gestore è semplice E scegliete il contratto adatto a voi Cambiare operatore di telefonia mobile è cosa molto ben diverso dall’usare il cellulare solo per navigare su semplice. Si tratta di una operazione che si può internet. completare nel giro di poche ore (al massimo 48). In un Un altro aspetto cui prestare grande attenzione, specie mercato saturo, dove il numero complessivo di nel “magico” mondo delle App, è quello di stare molto abbonati è in calo, la mobilità tra i diversi operatori è attenti a non attivare servizi a pagamento non una risorsa importante per gli utenti, in cerca magari di desiderati. Non sempre, infatti, agli utenti viene offerte più convenienti o adatte alle proprie esigenze. comunicato correttamente dai fornitori che sono Nel corso degli anni, anche su stimolo delle autorità di "dietro" alle App che si sta per attivare un servizio che controllo, il passaggio da un operatore mobile all’altro è presenterà costi aggiuntivi, oppure tale informativa diventato una prassi semplice, sicura e veloce che non viene evidenziata come dovrebbe (in modo tale da consente inoltre di portarsi dietro il credito residuo che aver un chiaro ed esplicito messaggio di accettazione si aveva col vecchio operatore. dell'utente). E qui, più che dai gestori telefonici, il Più in generale, le problematiche cui il consumatore problema è originato proprio da chi realizza le App e i deve prestare attenzione nel momento in cui contenuti connessi. sottoscrive un abbonamento sono quelle di controllare Sulle problematiche della telefonia mobile, oltre a con cura le condizioni che sottoscrive, di non limitarsi a rivolgersi al proprio gestore, è possibile avere guardare solo al prezzo, ma ad esempio, se si tratta di informazioni e chiarimenti dall’AGCom (Autorità per le traffico dati, di capire cosa succede se si supera il limite garanzie nelle comunicazioni) sul sito www.agcom.it fissato. Ma soprattutto è importante valutare quale sia o scrivendo ad [email protected], nonché ai Corecom che la tariffa più adatta, in relazione all’effettivo uso che sono i presidi territoriali della stessa autorità presenti uno fa del proprio apparecchio. Fare solo chiamate è in ogni regione. anche la telefonia fissa gli operatori sta cambiando pelle virtuali Anche se queste pagine sono centrate sul tema della telefonia mobile, è Nel campo della telefonia mobile, sono interessante fare un cenno pure al mondo della telefonia fissa, anch'essa presenti diversi operatori virtuali, il interessata da significative trasformazioni e da una contrazione nel primo dei quali a partire è stato proprio numero delle utenze domestiche: dai 22,5 milioni di linee del 2010, Coop, con il brand Coop Voce. Un siamo scesi a 20,5 milioni nel 2014. Ovviamente anche nel campo della operatore mobile non dispone di una telefonia fissa, pur dentro a questo trend di calo, c’è un forte aumento infrastruttura di trasmissione propria della domanda di collegamenti domestici legati al traffico dati e cioè (ripetitori, cavi, ecc.) e si appoggia a all'utilizzo della cosiddetta banda larga. Le linee di questo tipo sono quella di un grande operatore (nel caso ormai quasi 14 milioni e mezzo, 13 con l’Adsl (che cioè fa viaggiare i dati di Coop è quella TIM), concentrando le sul cavo telefonico) e 1,4 milioni con tecnologie come la fibra ottica (più proprie attività sulla generazione di 413 mila nel solo 2014) oppure, in misura più limitata, collegamenti a offerte e sulla gestione della clientela, banda larga via etere con antenne o ripetitori (più 104 mila nel 2014). secondo i propri standard, Del resto, in tante situazioni, anche tra le mura domestiche il mobile ha distinguendosi in questo anche svolto un ruolo sostitutivo per quanto riguarda le telefonate, mentre dall'operatore di rete sottostante. I rimane "appannaggio" del fisso il collegamento alla rete internet ad alta principali operatori virtuali in Italia, velocità e con consumi illimitati per l’uso di computer, tablet e con il WiFi oltre a Coop, sono Poste, Fastweb e dei cellulari stessi. . consumatori agosto 2015 19 costante e forte crescita del traffi- co dati. Perché è ormai una realtà che attraverso WhatsApp e altri un pianeta da difendere servizi di questo tipo si possono effettuare con facilità anche chia- mate che dunque saranno fatte di Mario Tozzi usando internet e non passeranno primo ricercatore Cnr - Igag più dai tradizionali canali. Anche e conduttore televisivo qui, il modo di far chiamate attra- verso internet esiste da anni (con Skype), ma è sempre rimasto di uso e diffusione limitata, men- tre ora, grazie alla semplicità d’u- I vecchi bottoni so delle App, è in corso un salto impressionante. e la tecnologia obsoleta

Le tariffe cambiano Siamo portati a pensare che la tecnologia moderna, quella che Per questo già oggi si privilegiano io definisco barocca, ci migliori la vita e ci faccia risparmiare tempo. le offerte che, con una cifra fissa Basta studiare un qualsiasi esempio per capire in poco tempo che non è (che può essere davvero contenu- sempre vero, anzi. Per esempio, nessuno si sognerebbe di cambiare la ta), garantiscono il collegamento cerniera lampo con i vecchi bottoni, se non per motivi di moda. I costante alla rete e dentro a que- bottoni sono un'invenzione antichissima, di origine asiatica, e, nono- stante in Occidente si usassero preferibilmente lacci e fibbie, erano ben sto collegamento tutto è compre- noti e si diffusero largamente almeno dal Medioevo. I bottoni potevano so “gratuitamente”, nel senso che essere fatti di legno, d'osso, d'avorio, d'oro, d'argento e d'ottone, poi di mandare 100 o 1000 messaggi o cuoio o di stoffa e di plastica. Si assicuravano, come oggi, all'abito trami- chiamate non incide sul costo. te un filo di cotone che passava attraverso gli occhielli: una tecnologia L’evoluzione di queste tendenze semplicissima, primitiva che funziona ancora oggi in maniera egregia. ha una velocità che davvero è im- La cerniera lampo, invece, è un prodotto tecnologico e sofisticato pressionante, e non è semplice fa- molto più recente, probabilmente risale alla metà del XIX secolo, e tutti re previsioni, anche alla luce della sappiamo come è fatta: una serie di ganci disposti su un lembo che si fervida fantasia che gli sviluppa- impegnano sulle sedi opportunamente predisposte sul lembo opposto. E tori e creatori di App dimostrano. il primo impiego su larga scala fu per chiudere/aprire le divise ai militari Quel che è certo è che ciò ha già statunitensi che così risparmiavano prezioso tempo per vestirsi o spo- gliarsi alla bisogna. imposto, e imporrà ancor di più in Ma poi la zip giocò la sua carta vincente: dotare di cerniere lampo i vestiti futuro, agli operatori investimen- dei bambini, così sarebbero stati da subito indipendenti e i genitori ti infrastrutturali importanti per avrebbero risparmiato un sacco di tempo. Perché farli faticare per allac- potenziare la banda e migliorare ciare un bottone, spesso così duro all'inizio, o una scarpa, con tutti quei gli standard e la velocità delle con- lacci? Ogni anno, oggi, si costruiscono milioni di km di cerniere e non più nessioni. Oggi dal sistema 3G, solo in metallo. Un vero successo tecnologico che ha sostituito un attrez- che garantisce sino a 46 megabi- zo vecchio e obsoleto rendendoci più comoda la vita, facendoci rispar- tes per secondo, si sta progressi- miare tempo e senza impatti ambientali. vamente diffondendo (se abbia- A riflettere bene un problema c'è: guai a deformare ("viziare") la parte mo un apparecchio adatto) al 4G dell'indumento che contiene la cerniera lampo, fosse anche per il tempo che può arrivare a 150 megabites. di un lavaggio in lavatrice. Se si deforma l'uso diventa subito difficoltoso L’evoluzione del sistema delle te- e dopo un po' la zip si incastra così di sovente da renderci nervosi. Così può capitare che salti un "dente" e si rompa. In quel caso, però, non la lecomunicazioni va veloce e non potete riparare a casa: è inutile che insistiate con pinze e pinzette, non c'è ha ripensamenti. Pensate che con niente da fare. Del resto è figlia di una tecnologia che non permette la Periscope (una App legata a Twit- riparazione e, anzi, ha come unico comandamento l'obsolescenza ter), con un semplice smartphone dei prodotti. Potete, semmai, sostituirla, ma anche questo non da soli si possono già trasmettere in diret- e solo rivolgendosi a specializzati artigiani, cari in proporzione. La zip ta a tutto il mondo i propri video non si ripara, si cambia. Il bottone, invece, è indistruttibile e il suo uso è e riprendere quel che si sta facen- garantito per sempre: tutt'al più bisogna ricucirlo, ma questo lavoro può do. La rete ci avvolge tutti, piaccia essere fatto a casa, con pochissima spesa, e infinite volte. Infine, difficil- non piaccia. C’era una volta il tele- mente il bottone induce mutilazioni primarie come è in grado di fare la fono… zip (soprattutto se non si usa biancheria intima). ● 20 primo piano economia Il PIL NON FA LA FELICITÀ

di Claudio Strano

Uno studio dell'Onu sulla felicità del pianeta, il World Happiness Report, evidenzia i danni dovuti alla crisi che si è mangiata la produzione di ricchezza ma anche il capitale sociale di molti paesi. Grecia e Italia in fondo alla classifica. Il professor Becchetti: "Cambiare l'economia recuperando la fiducia nel sociale"

Nella speranza di essere misuratori alternativi del benes- sovrapposizione né un legame di davvero alla fine del lungo tunnel, sere fondati sulla qualità della causa effetto tra la felicità da una è il momento di capire se la crisi vita, moltiplicatisi dal Duemila parte, e la ricchezza economica economica e finanziaria, oltre a ri- ad oggi per uscire dalla cosid- dall'altra. Punti di contatto però durre fortemente i redditi – e su detta "dittatura del Pil", un indi- ve ne sono e da questi partiamo questo siamo tutti d'accordo – ha ce vecchio degli anni Trenta ma per riflettere, aiutati dal profes- intaccato anche il livello di felicità a tutt'oggi preminente e duro a sor Leonardo Becchetti, do- dei popoli. E se sì, in quale misura morire (vedi box). Riorientare le cente di economia politica all'U- e secondo quali dinamiche. politiche e i modelli di sviluppo niversità Tor Vergata di Roma: è La risposta a questi interrogativi abbandonando questo numeri- tra gli studiosi italiani, con Ste- sta in un documento dell'Onu, il no oggi (ma anche ieri) inade- fano Zamagni e Luigino Bruni, World Happiness Report, la guato a rappresentare il vero be- che hanno partecipato alla stesu- cui terza edizione è di quest'an- nessere di una collettività, è una ra del rapporto che ha attinto alla no. Il Rapporto planetario sulla priorità che esce rafforzata scor- famosa banca dati Gallup. felicità si può leggere in vari mo- rendo le classifiche della felicità. di ma non lascia dubbi sul fatto Nel terzo Rapporto, firmato da- Lo stock che sì, otto anni di crisi hanno gli economisti Jeffrey Sachs, di capitale sociale corroso il Pil (cioè il prodotto John Helliwell e Richard Layard Cominciamo analizzando i 125 interno lordo) ma anche il Fil (il prossimo sarà presentato a paesi su cui è possibile un con- (la felicità interna lorda) e altri Roma) non c'è, in sostanza, una fronto tra il periodo pre-crisi continua a pagina 22 > consumatori agosto 2015 21

reddito pro capite sostegno sociale cooperazione qualità della vita generosità libertà fiducia decisionale nelle istituzioni speranza di vita

GLI INDICI ALTERNATIVi Del BENESSERE Dal re del Bhutan a Stiglitz e Amartya Sen Il Bhutan sarà ricordato come il primo paese al mondo che della produzione; di dare importanza alla ad aver introdotto un indice nazionale della felicità distribuzione tra ricchi e poveri evitando medie che sia alternativo al Pil. Era il 1972, il re del piccolo matematiche; di estendere gli indicatori ad attività stato d'Oriente introdusse il Fil (indice di felicità non direttamente legate al mercato, quali sanità, interna lorda, GNH in inglese) con connotazioni ambiente, educazione ecc. Insomma, di pensare alla buddiste e anti-occidentali, sostenuto dal Dalai in qualità della vita e alla sostenibilità dello sviluppo e persona. L'inadeguatezza del Pil, che cresce per non solo alla massimizzazione dell'interesse. qualsiasi transazione economica (dalle economie di Oggi gli indici alternativi sono più di 30, si va mafia alle speculazioni sull'accoglienza agli immigrati, dall'Indice di sviluppo umano (Hdi in inglese) all'Indice come Mafia capitale insegna; dalle conseguenze degli dell'impronta ecologica. Tra i più apprezzati l'italiano incidenti stradali a quelle da inquinamento) ha Bes, che misura il benessere equo sostenibile, nato da favorito, negli ultimi anni in particolare, un proliferare un’iniziativa congiunta del Cnel e dell’Istat. A di indicatori alternativi caldeggiati dalla distinguerlo dagli altri è la procedura partecipata da commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi istituita nel cui è originato: è stato chiesto direttamente ai 2008 dalla Francia di Sarkozy. Tra le raccomandazioni cittadini quali fossero per loro gli ambiti del benessere della commissione Stiglitz (dal nome dell'economista (12 quelli emersi). L'ideale sarebbe adottare un premio Nobel) quelle di valutare il benessere misuratore unico e seguirlo nel tempo ma questo, a materiale sulla base di redditi e consumi, piuttosto livello internazionale, riesce quasi solo col Pil. 22 primo piano economia

Felicità, scorrendo Chi sale e chi scende la classifica mondiale per effetto della crisi (nel triennio 2012-2014) (trienni 2012-2014 vs 2005-2007)

1 Svizzera 26 Germania SU GIÙ 2 Islanda 29 Francia 1 Nicaragua 81 Romania 3 Danimarca 36 Spagna 2 Zimbabwe 95 Stati UNiti 4 Norvegia 45 Slovacchia 3 Ecuador 97 Ungheria 5 Canada 49 Bahrain 20 Russia 108 Danimarca 6 Finlandia 50 Italia 23 Brasile 115 India 7 Olanda 84 Cina 27 Cina 119 Spagna 8 Svezia 102 Grecia 36 Albania 120 Giordania 9 Nuova Zelanda 117 India 45 Germania 121 Rwanda 10 Australia 158 Togo (ultimo) 51 Turchia 122 Arabia Saudita 15 Stati Uniti 123 Italia 124 Egitto 125 Grecia (ultima) Fonte: World Happiness Report 2015

2005-2007 e il triennio 2012- peso rilevante, anzi decisivo è lo primissimi posti. 2014 al centro del World Happi- stock di "capitale sociale". Sono La classifica della happiness ve- ness Report. Di questi il maggior quei fattori – spiega Leonardo de primeggiare la Svizzera, a un numero, 53, hanno registrato "si- Becchetti – collegati alla qualità tiro di schioppo dai nostri confi- gnificativi incrementi" nella fe- della vita di relazione, alla voglia ni, ma con un grado ben diver- licità dichiarata dai propri abi- di cooperazione, alla fiducia nel- so di fiducia e soddisfazione nel tanti, 41 "rilevanti decrementi", le classi dirigenti, alla vicinan- presente e in chi lo governa. A se- mentre i restanti 26 paesi "non za tra cittadini e istituzioni che guire un plotone di paesi nor- hanno mostrato significativiemergono con forza in questo deuropei anch'essi fuori dalla cambiamenti". studio interdisciplinare al qua- depressa Eurozona (nell'ordine: "I tre quarti delle differenze tra le le hanno lavorato economisti, Islanda, Danimarca, Norvegia, 125 nazioni si giocano su sei va- psicologi, statistici, esperti am- Finlandia, Olanda e Svezia, con riabili – spiega Jeffrey Sachs, bientali, di sanità, ordine pubbli- l'unico inserimento del Canada economista consigliere dell'Onu co, ecc. "Il filo comune – si legge al quinto posto). La Germania è per la sostenibilità – che sono: nel documento finale – di tutte solo 26a, la Francia 29a. L'Italia fa sostegno sociale, reddito pro ca- le misurazioni del benessere in- un tonfo al 50° posto. pite, speranza di vita, fiducia, li- dividuali e collettive, è che so- Colpisce il fatto che la stessa cri- bertà nel prendere decisioni, ge- no fortemente influenzate dalla si economica non abbia, tutta- nerosità. Tra queste le prime tre qualità del contesto sociale, nor- via, inciso sulla felicità dell'Islan- sono le più importanti". mativo e istituzionale". da, addirittura seconda assoluta Apriamo qui una piccola parente- L'economista romano di matri- dopo essersi rialzata dal tracollo si per dire che la griglia degli indi- ce cattolica sottolinea in mo- finanziario (per inciso, ha ritira- catori della felicità è costruita un do particolare "la vicinanza del to la domanda di annessione alla po' come si fa per la soddisfazione cittadino alle istituzioni come Ue) e dell'Irlanda, 18a e membro del consumatore, su basi cogniti- uno dei motivi chiave della fe- dell'Unione. Paesi che hanno sa- ve, incrociando più elementi tra licità". Non a caso i paesi picco- puto ricompattarsi, risponden- loro. Oltre al reddito, ad avere un li o medio-piccoli compaiono ai do con la coesione sociale alle consumatori agosto 2015 23

LA VIGNETTA DI ELLEKAPPA

avversità incontrate. malconci dalla crisi (ammesso In coda al gruppo dei 158, in- che ci escano). Quella italiana La felicità vece, ci sono aree in guerra che è la terza peggiore performan- personale si sfaldano come la Siria e pic- ce (-0,8 su una scala di 10) nel Come alzarsi la mattina e sentirsi coli stati africani, come Togo e periodo della recessione, non felici? A livello personale sono tre le cose che maggiormente Burundi, che non sono riusci- troppo distante da quella greca contano. Il professor Leonardo ti a scalare posizioni al pari di (-1,5). Poco meglio fa la Spa- Becchetti vede nell'atleta molti altri stati africani e so- gna (-0,7). Graffia meno anche paralimpico, Alex Zanardi su prattutto sudamericani che si la tigre d'Oriente, l'India (-0,5) tutti, un simbolo da imitare che le stanno lentamente affrancando e indietreggiano pure gli Stati riassume tutte. La prima lezione dalla fame. Uniti (-0,2). Le sole grandi che che ci viene da Zanardi è saper trasformare le tragedie in avanzano fino a raggiungere le opportunità. La seconda è saper L'Italia precipita: parti alte della classifica sono la costruire una vita relazionale di è terz'ultima! Russia, 20a (+0,5) e la Cina, 27a buona qualità. La terza è porsi Parlando di felicità, i raffronti tra (+0,4). Il podio è uno affare in- delle sfide ogni mattina sapendo paesi sono in realtà difficili da -fa solito tra ri-emergenti: il Nicara- collocare l'asticella all'altezza re: ci sono problemi metodolo- gua, lo Zimbabwe e l'Ecuador. giusta, né troppo bassa né troppo alta. L’atleta paralimpico cerca il gici legati alla cultura, alla lingua, A fare la felicità dei popoli è, massimo, dati i vincoli, staccando alla interpretazione dei dati. "Più dunque, a livello paese, oltre in questo modo il suo dividendo di interessante è confrontare le va- al reddito pro capite il senso di felicità. In fondo la vita è una riazioni di felicità nel tempo", in- collettività, la capacità di reagi- corsa ad handicap per tutti. Altri vita a fare Becchetti. re alle difficoltà, la fiducia nelle simboli positivi sono Anna Frank, Qui c'è da sottolineare che i peg- istituzioni, il controllo della cor- che guarda al mondo con speranza anche nei momenti più bui, e il giori risultati relativi, rispetto al ruzione. Inoltre una buona rete meno noto Jiro Ono, il novantenne treinnio pre-2008, li totalizza- di welfare e opportunità di cre- guru del sushi che ha dedicato no stati come la Grecia, l'Egit- scita e sviluppo. È il cosiddet- tutta la vita a coltivare il suo to e l'Italia che escono tra i più to capitale sociale, quello che, talento gastronomico. continua a pagina 25 > Questa rivista è un mensile. Ma su internet abbiamo novità ogni giorno “Consumatori”, tu i i sapori dellinformazione

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consumatori il mensile dei soci coop

6-13 PESCA.indd 12 16/09/14 10:17 consumatori agosto 2015 primo piano economia 25 nella propria "courtyard" (come direbbero gli inglesi), fa sì che le regole stradali siano rispetta- cibo è cultura te anche in assenza di vigili e che non si getti la carta per terra. "È qualcosa che viene ereditato ma di Massimo Montanari docente di Storia medievale e di Storia che non è immutabile" precisa dell’alimentazione, Università di Bologna Becchetti. "Dev'essere sempre alimentato per poter continuare a produrre effetti".

Un'economia civile a quattro mani Relazioni La sua ricetta è quella di un’eco- nomia civile a quattro mani, intorno al cibo "dove l’azione del mercato e del- le istituzioni è integrata da quel- la dei cittadini responsabili che L’evento “Mens-a”, organizzato a Bologna dall’associazione Apun fanno cittadinanza attiva e vota- sotto la direzione di Beatrice Balsamo, è giunto ormai al terzo anno di vita e no col portafoglio, nonché delle mostra i segni di una crescita che promette bene, attestandosi come appun- imprese pioniere che diventano tamento culturale di prim’ordine. Il cibo come fattore-chiave della cultura e multi-stakeholder creando va- della socialità è al centro di questa iniziativa, intitolata nel 2015 agli “stili conviviali” cioè ai modi della condivisione e dell’ospitalità come ele- lore economico in modo soste- menti costitutivi del gesto alimentare. Storici, antropologi, filosofi, letterati nibile e ripartendolo in modo si sono alternati nei tre giorni della manifestazione, dando vita a un dibat- più equo tra i diversi portatori tito su temi che sono sulla bocca di tutti e sui quali è importante riflettere, d’interesse". per dare conto della straordinaria complessità dei valori simbolici e, in sen- Becchetti si riferisce alle imprese so lato, ideologici che l’atto del nutrirsi porta con sé, incrociandosi sociali, alle imprese cooperative, alla sua dimensione nutrizionale. alle aziende low profit e ad alta Mangiare è un gesto individuale; ma è tipico delle società umane com- intensità di lavoro, che sono in pierlo assieme ad altri, attivando forme conviviali che lo arricchiscono di grado di promuovere l'inclusio- implicazioni sociali e relazionali. Appunto di questo si è parlato negli ne e contribuire alla creazione di incontri di “Mens-a” 2015. Il cibo come relazione: sedersi a tavola capitale sociale. Per lottare con- insieme (ma più in generale, consumare il cibo insieme, giacché non sem- tro la dittatura del Pil e del "bu- pre e non ovunque si mangia seduti a tavola) è un modo per rappresenta- re la comunità, i valori che essa esprime, le relazioni che si costituiscono siness as usual", il fare affari mal- al suo interno. Anche negli aspetti conflittuali: la vita (e così il convivio grado tutto. C'è un movimento che la rappresenta) non è solo accordo e solidarietà ma spesso anche ten- di opinione che sta crescendo in sione, conflitto. Tutto ciò si esprime a tavola in modo particolarmente questo senso. "Il 20% dei fondi immediato ed efficace, data la centralità che il cibo occupa nell’esperien- di investimento votano già col za quotidiana: essenziale per vivere, il cibo incarna e riassume i valori portafogli – quantifica il profes- centrali dell’esistenza. sore – cioè guardando alla re- Condividere il cibo (o non condividerlo affatto) è il primo modo per sponsabilità sociale, e il 15% dei mostrare la relazione che abbiamo col mondo e con gli altri. Per questo prodotti venduti hanno una con- “Nutrire il pianeta”, il motto dell’Expo milanese, è ben più di un proclama notazione etica, sono biologici, alimentare: è l’appello a un nuovo modo di configurare i rapporti fra i equosolidali, ecc." popoli. In ogni caso dev’essere chiaro che non stiamo parlando solo di Il Pil, tuttavia, che si muove ad calorie. Il cibo è benzina ma anche relazione. È stare a tavola “insieme”. Il primo valore che un “convivio” comunica è quello delle assenze: chi c’è, e ogni transazione che sia buo- chi non c’è. na o cattiva, dev'essere ancora La dimensione relazionale è anche quella col territorio, col paesaggio, col spodestato. Era il lontano 1968 lavoro. Un rapporto positivo col cibo – che vuol dire conoscenza, recipro- quando Robert Kennedy di- cità, attenzione – implica convivialità con i compagni di tavola e anche ceva che, "in breve, misura tutto, col prodotto, con i luoghi di cui esso è espressione, con la cucina che lo ha eccetto ciò che rende la vita ve- trasformato in cibo. In questo modo si ridà intelligenza e spessore a un ramente degna di essere vissuta". gesto fondamentale della nostra vita, che troppo spesso siamo stati ten- E lui è ancora lì, in sella! ● tati di pensare come un gesto banale. VACANZE ESTIVE IN SLOVENIA TERME DOBRNA - CENTRO TERMALE 24/06/2015 – 31/08/2015

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Venti opere d’arte per far vincere luce Prosegue la collaborazione tra Coop e sull’ombra, la legalità sull’illegalità, la Libera, l’associazione antimafia cultura sulla violenza e la guidata da Don Luigi Ciotti. Anche rassegnazione. Sono i capolavori in quest’estate migliaia di ragazzi e mostra, dal 21 giugno al 21 ottobre, a ragazze provenienti da tutta Italia Casal di Principe, in una sede di grande andranno a lavorare come volontari su valore simbolico: la villa sequestrata a terreni confiscati alle mafie. Coop ha un boss della camorra e ora intitolata a deciso di dare un sostegno concreto don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dalla criminalità organizzata. alle cooperative di Libera fornendo “La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe” porta prodotti alimentari a marchio Coop nel cuore della terra dei fuochi opere dal XVII al XX secolo per il periodo dei campi. I volontari, provenienti dagli Uffizi, dal Museo di Capodimonte, dalla Reggia di così, troveranno da mangiare dei Caserta e dal Museo Capuano, che si ispirano al Caravaggio. La luce prodotti buoni, sicuri ed etici… perché che dà il titolo dell’esposizione è quella del Prologo di Giovanni: la la cittadinanza attiva e consapevole parola che splende nelle tenebre e che il mondo stenta ad accogliere. passa anche da quello che troviamo Ma in questo caso è anche la luce dell’etica e della civiltà, del bene sulla tavola! comune. L’iniziativa infatti fa parte del progetto R_Rinascita per Per ulteriori informazioni e per Casal di Principe, che mira a sviluppare in loco nuove imprese iscriversi ai campi: www.libera.it. giovanili nell’ambito della cultura. Ad accogliere i visitatori saranno 80 giovani del territorio, selezionati e formati come “Ambasciatori della Rinascita” per narrare la rassegna e i luoghi che la ospitano. “La luce vince sull’ombra” gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana ed è promossa fra gli altri dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il sostegno di Coop. L’ingresso è ridotto per tutti i soci. (Paola Minoliti)

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Succhi e spremute per l'estate Frutta da bere

Dai tradizionali succhi 100% alla qualità della linea Fiorfiore, alle bevande Solidal e Benesì. Scopriamo l'offerta Coop per combattere la calura e la sete

Nei giorni più caldi dell’estate bere e disse- Tra i tanti succhi di frutta a marchio Coop ci sono tarsi è qualcosa di fondamentale per mantenere l’e- alcune distinzioni da fare. Esistono i “nettari” che quilibrio del nostro corpo. In questo senso l’acqua contengono una percentuale minima di frutta varia- viene senz’altro al primo posto, come utilità e funzio- bile a seconda del frutto che, nel caso di pera, pesca e nalità, per rispondere a questo bisogno, ma, oltre che albicocca, che sono i più venduti, è almeno del 50% più piacevole per il gusto, contro il caldo molto bene (questi prodotti possono essere addizionati di acqua fa anche puntare su succhi e bevande a base di frutta. e zucchero). Poi ci sono le tradizionali bevande a ba- La gamma di prodotti a proprio marchio che Coop se di frutta (che per Coop hanno una percentuale può offrire in questo campo è ovviamente ampia e minima del 25%) e, infine, i succhi 100%. ricca, e consente di far convivere l’ottima qualità de- I succhi Coop al 100% di frutta si trovano in co- gli ingredienti con prezzi sempre convenienti rispet- modi brik da 1 litro con tappo richiudibile. L’offer- to agli equivalenti prodotti di marca. ta va dai gusti più esotici, tropicale e ananas ai più consumatori agosto 2015 29 tradizionali gusti agli agrumi (come arancia e pom- pelmo) o alla mela. Questi succhi 100% non sono addizionati di zucchero (come previsto dalla legge), gli zuccheri contenuti sono infatti quelli naturalmen- te presenti nella frutta. Senza conservanti né colo- ranti, sono ottimi gustati freschi e hanno un ridotto contenuto calorico che va dalle 30 kcal per 100 ml di prodotto del pompelmo alle 47 kcal/100 ml del succo di mela. Per i gusti arancia e ananas è disponibile anche il suc- co 100% equosolidale a marchio Coop solidal, cer- tificato Fairtrade, acquistando il quale si contribuisce allo sviluppo economico e sociale delle comunità in cui operano le cooperative o i produttori che preva- lentemente forniscono la materia prima utilizzata: l’ananas proviene da comunità della Costa Rica e della Thailandia, mentre l’arancia da realtà produtti- ve del Brasile. Se si va nel campo del marchio Fiorfiore invece si possono scegliere le spremute 100% di frutta rea- lizzate non da succo concentrato bensì partendo da THE PER TUTTI I GUSTI: succhi freschi e grazie ad un innovativo processo di AL LIMONE, ALLA PESCA, imbottigliamento (detto in asettico) che mantiene intatto il gusto pieno della frutta appena spremuta, VERDE, DETEINATO... senza che il prodotto finito debba essere conservato Per combattere la calura estiva Coop offre una in frigorifero, se non dopo l’apertura. Anche in que- gamma completa di proposte anche con diversi tipi di sto caso non vengono aggiunti zuccheri, gli unici the pronti da bere e tutti realizzati senza coloranti né zuccheri presenti sono quelli della frutta. conservanti. Si va dal classico the pronto, al gusto di Caratteristica della linea Fiorfiore è di puntare su limone o di pesca, aromatizzato con i succhi concentrati di frutta (limone/pesca) e quindi senza materie prime altamente selezionate per provenien- aromi artificiali: questa bevanda è disponibile in brik za o per varietà che possono anche avere marchio con tre confezioni da 200 ml, in bottiglie da 500 ml o Dop o Igp. nella bottiglia più grande da 1,5 litri. Da segnalare Le tre spremute disponibili in bottiglia di plastica da anche il the verde, realizzato da un infuso di foglie di 750 ml nell’elegante packaging Fiorfiore sono: Mela the verde e disponibile in bottiglia da 1,5 litri. 100% italiana, Agrumi italiani (arancia limone man- Per i the limone e pesca è disponibile anche la versione a zero calorie, senza zuccheri, in bottiglie da darino, con arancia di Ribera dop e limone di Sira- 1,5 litri recentemente rinnovate sia come ricetta che cusa igp) e la spremuta Tropicale (con provenienza come forma. Costa Rica, Florida e Brasile). Per chi, invece, desidera un the deteinato, sono A brevissimo arriveranno sugli scaffali dei negozi disponibili due pratiche bottigliette di the deteinato Coop anche nuovi e sorprendenti gusti di spremute al limone e alla pesca: con tappo “sport” richiudibile Fiorfiore, pensate per un consumo “singolo” in prati- da 250 ml, comode per il consumo fuori casa, che bottigliette. realizzate con infuso di foglie di the deteinato. A completare il quadro di questi gustosi prodotti adatti all’estate ci piace segnalare anche tre referenze della linea Benesì. Parliamo di bevande alla frutta che però offrono anche elementi funzionali utili al benessere quotidiano e rispondono a specifiche esi- genze. Partiamo dalla bevanda a base di ananas, aran- cia e mango che per il suo contenuto di betaglucani aiuta a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue; la seconda è la bevanda a base di albicocca, arancia e pesca che è ricca di fibre, mentre la terza è la bevanda di mela, uva rossa e mirtillo che, grazie alla presenza di vitamina K, zinco e manganese contribu- isce al benessere delle ossa. 30 consumare informati abbigliamento

Al mare, in ciabatte e fantasia

di CLAUDIO STRANO

Infradito, che samba! e apprezzate dalle mamme per i loro figli. Le clogs L'estate riparte dal basso, o meglio dai piedi. Da un diventano buone per la guida o anche da città, con triennio, infatti, ciabatte e zoccoli da mare fanno re- il cinturino che le chiude dietro la caviglia, facendo gistrare incrementi di vendite che in Coop sfiorano il concorrenza alla più nota delle "tedesche" usata sia 15% annuo, tra iper e supermercati. È sulle infradi- al mare sia nella vita di tutti i giorni. to e sui clogs (forellati e non), ovvero gli zoccoli "sdo- Molto richiesti sono anche i marchi intermedi che ganati" anni fa dagli ospedali e lanciati da una nota riprendono in chiave moderna gli zoccoli del dr. marca dal nome assonante, che si concentra una bel- Scholl’s di altri tempi, e gli "smarcati" di importa- la fetta di un mercato "povero" ma in crescita: quello zione, che qualitativamente hanno poco da invidia- delle ciabatte da mare (comprese le ciabatte a fascia re ai tedeschi, con in più un bel risparmio. per chi soffre l'incastro...), che in un range di una de- cina di euro va dai primi prezzi ai top di gamma. Quest'anno – spiegano gli esperti in Coop Italia – mentre assistiamo al ritorno delle espadrillas, si con- le mani sul portafogli solida il successo delle "havaianas" brasiliane, infra- - Infradito da mare: da 10 a 15 euro in Coop le dito di gomma con il marchio bene in vista diventate brasiliane in gomma, 8 euro le monoblocco "made in negli ultimi anni un fenomeno di moda. Dal punto Italy", 3 euro le infradito in polietilene di importazione di vista qualitativo la gomma garantisce una durata - Zoccolo da mare: 20 euro in Coop i clogs di marca, superiore a quella delle ciabatte in polietilene, che 15 euro gli intermedi, 8 euro di importazione dalla loro hanno un prezzo inferiore e una "rotazio- - Sandalo tedesco: dai 35 ai 45 euro i più famosi, sotto ne" più frequente per chi ama cambiare spesso. i 20 euro di marca intermedia, 15 euro di importazione Da sottolineare il buon successo delle monoblocco "made in Italy", particolarmente morbide tra le dita I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato consumatori agosto 2015 31

Il bikini? È "componibile" corto e in tessuto morbido modello pantaloncino da Senza limiti alla fantasia. Continua la tendenza che running, a metà coscia oppure al ginocchio, quest'ul- negli ultimi anni ha reso la moda mare un esercizio di timo preferito dai teen agers. Non è raro vederli abilità nella scelta e di buon gusto nel saper abbina- con il boxer a vita bassa e, sotto, un intimo con ela- re non soltanto i colori, ma anche la parte sopra con stico sovrascritto. Niente paura bellezza: è la moda quella sotto del bikini nelle donne. Bikini che presen- dell'estate! tano alcuni colori nuovi, molto accesi, come il verde o il giallo "fluo", ad infiammare l'estate. Solo parlando di Coop si possono trovare una doz- zina di fogge diverse tra reggiseni e slip e numerosi colori da mixare a piacimento, inseguendo la bellez- za o per armonia o per contrasto. Nella parte alta del costume, è molto richiesto dal- le ragazze il reggiseno a fascia che passando sotto l'a- scella risulta efficace per l'abbronzatura. L'imbottito e la classica allacciatura a triangolino si vendono un po' a tutte le età. Più selettiva nel costume femminile è la parte bassa. Riposti nei cassetti i perizomi, le più giovani che non temono il confronto esibiscono lo slip brasiliano, scosciato dietro. Quello classico o alto in vita soddisfa un po' tutte ed è, in fondo, il bello di questa tendenza "democratica" a trovare la combi- nazione che più si attaglia al corpo o gusto personale, adattando il costume a se stessi e non viceversa. Da segnalare tra gli accessori da spiaggia i coprico- stume, leggerissimi, a effetto "vedo e non vedo", e i le mani sul portafogli - Due pezzi: da 4 euro al pezzo in Coop abbinabili teli mare, dove si afferma la "fouta" o "telo da bagno liberamente moro", un tessuto in cotone evoluzione del telo viva- ce con frange delle donne berbere. - Boxer e slip maschile: 6 euro sia il primo che il secondo Passando al maschile, qui c'è meno da sbizzarrirsi. - Teli mare: tra 7 e 12 euro, 13 euro il "matrimoniale" Tre quarti degli uomini indossano il boxer, gli altri lo slippino. Il boxer presenta almeno tre varianti: più I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato estate in città Nordic walking e sai come ti muovi Abbigliamento comodo, scarpe È ideale contro la sindrome relazione all'altezza: è importante sportive e bastoncini. È quanto metabolica se lo si pratica con che si formi un angolo di 90° tra serve per praticare, in tutte le regolarità. La camminata nordica, va braccio e avambraccio, che si può stagioni e in ogni luogo all'aria aggiunto, non è un gesto motorio risolvere con i telescopici. aperta, il nordic walking: una naturale. "È facilmente apprendibile, Le componenti da controllare disciplina in rapida crescita nata in ma ci saranno benefici solo se lo sono l'impugnatura, generalmente in Scandinavia come allenamento stile adottato è corretto" precisa sughero o gomma; il passamano con estivo per i sciatori di fondo. Una Carlo Reggiani, professore di la chiusura a stretch, che deve buona soluzione per tenersi in forma scienze motorie all'Università di consentire l'apertura e chiusura delle anche in città, scegliendo le ore Padova. Esistono varie scuole e dita; il puntale in materiale anti- meno calde della giornata. associazioni sportive che abrasione (in genere widia), con un Il nordic walking fa bene al cuore e promuovono la disciplina. Su gommino copri-puntale per alla circolazione, rafforza braccia e Internet ci sono video che spiegano i camminare sull'asfalto; infine il tubo spalle, migliora la postura, tonifica movimenti base. Fondamentale è in alluminio, fibra di vetro o di glutei e addominali, con il grande munirsi di buoni attrezzi, i famosi carbonio, sul quale, per le uscite vantaggio di non gravare sulle bastoncini (a partire da 15 euro) notturne con il fresco, è possibile in articolazioni anche in età avanzata. della misura giusta che varia in alcuni casi anche applicare dei led. 32

cucina un menu contro la crisi di Helmut Failoni Delizie e sapori tra Emilia e Toscana

Ecco il menu di Lucia Antonelli, che dall'Appennino ci porta a scoprire dei crostini con pâté di fegatini, una classica pappa al pomodoro e un coniglio ripieno con patate

Siamo al confine fra tritaprezzemolo manuale. Lasciate l’Emilia-Romagna e la Toscana. Non a raffreddare il composto quindi caso il libro di ricette che ha amalgamate il burro lasciato pubblicato la chef protagonista del ammorbidire a temperatura menu di questo mese si intitola ambiente. Montate l’amalgama con proprio «Cucina di Frontiera» l’aiuto di una piccola frusta, assaggiate e, se necessario, regolate (Minerva edizioni). Lucia Antonelli, la di sale tenendo presente che le chef, ha anche vinto per due anni di acciughe apportano una buona seguito il premio per il miglior sapidità. Tagliate il pane a fette, tortellino in un concorso tra chef tostatelo e servitelo modenesi e bolognesi. La sua cucina è accompagnandolo al pâté che potrete però più radicata nelle tradizioni di consumare anche freddo e montagna, più vicine alla Toscana che conservarlo in frigorifero per qualche all’Emilia. giorno. frutta e verdura L'antipasto Il primo luglio-agosto Crostini con pâté di fegatini Pappa al pomodoro LA STAGIONE DI.. Ingredienti per 6 persone: Ingredienti per 4 persone: 500 g di fegatini di pollo, 6 filetti di 500 g di polpa di pomodoro o 600 g In questa stagione estiva, una volta acciughe sott’olio, 200 g di burro, di pomodori maturi, mezza cipolla,1 esauriti i prodotti tipici di pane toscano raffermo. spicchio di aglio, un ciuffo di basilico, primavera, quali asparagi e Tempo: 45 minuti 8 fette di pane toscano raffermo, carciofi, dovrete optare per Procedimento brodo di verdura (facoltativo), 8 zucchine, barbabietole, bietole, Pulite con attenzione i fegatini e cucchiai di olio di oliva toscano, sale, carote, piselli (al meglio fino ai primi di luglio), porri, zucche, lessateli in abbondante acqua non pepe. Tempo: 35 minuti zucchine. E poi per quanto riguarda salata finché non possiate pungerli Procedimento la frutta: albicocche (giugno e agevolmente con una forchetta. Fate scaldare poco olio in un tegame e luglio), angurie (sino a settembre), Scolateli e macinateli finemente con allineatevi le fette di pane toscano banane, ciliegie (sino a luglio), l’aiuto di un tritacarne, unendo anche raffermo, fatele dorare da entrambi i meloni (da maggio a settembre), le acciughe. In mancanza di un lati, ritiratele e fatele gocciolare su un mirtilli, pesche (sino a settembre). tritacarne potrete utilizzare un piccolo foglio di carta assorbente senza consumatori agosto 2015 33 premere. Nel fondo di cottura aggiungete un trito di cipolla e lo spicchio di aglio intero, unite la polpa di pomodoro, regolate di sale e pepe e cuocete per una decina di minuti. Se utilizzate pomodori freschi, tuffateli brevemente in acqua bollente, pelateli e uniteli a pezzi alla preparazione. Rimettete nella casseruola le fette di pane, coprite con acqua o brodo caldo, e proseguite la cottura per altri 10 minuti a tegame scoperto. Versate la pappa nelle fondine e servitela ben calda – durante la stagione più calda anche Le cipolle tiepida – ultimando con un giro di extravergine a crudo e le foglie di basilico spezzettate. della Val Cosa

la zona pedemontana del Friuli occidentale, Il secondo e in particolare l’angolo di territorio racchiuso tra i Coniglio ripieno con patate torrenti Meduna e Cosa, era caratterizzato fino a una Ingredienti per 6 persone: cinquantina di anni fa dalla ricchezza delle sue col- 1 coniglio disossato di circa 1 kg, 150 g di prosciutto cotto, tivazioni orticole. Cavoli, scalogno, fagioli, meli, pe- 150 g di mortadella, 4 spicchi di aglio, 1 rametto di ri, patate ma soprattutto cipolle dalla tipica tunica rosmarino, 1 rametto di salvia, 1 rametto di finocchietto rossa con riflessi dorati che si tinge di toni più rosati 4 grosse patate, 1 bicchiere di vino bianco secco, olio evo, 25 nella zona della Val Cosa. Dentro, un cuore croccante g di sale grosso, 5-6 grani di pepe. Tempo: 1 ora e mezza e dolce, che la rende ottima anche da mangiare cru- Procedimento da e mai piccante. La sua coltivazione era molto red- In un mortaio raccogliete le erbe aromatiche, il sale e il ditizia e le donne la seminavano pazientemente, la pepe e pestatele finemente. Adagiate il coniglio su un trapiantavano dopo un paio di mesi e la raccoglieva- foglio di alluminio leggermente oliato e distribuite il sale no alla fine dell'estate. aromatico, quindi sovrapponete le fette di mortadella e di Dopo averla fatta riposare e asciugare nelle soffitte seguito quelle di prosciutto cotto. Aiutandovi con la carta delle case, intrecciavano i gambi con erba di palu- alluminio arrotolate il coniglio stringendolo bene ai bordi, de - che qui chiamano palut - e formavano le riesti, quindi sigillate l’allumino arrotolandone le estremità a mo’ le trecce, fatte con le cipolle più grandi. Le piccole di caramella e, con lo spago, legate il rotolo in modo che invece erano destinate alla conservazione sotto ace- mantenga la forma in cottura. Pelate le patate, affettatele to. Partivano e andavano a venderle nei mercati dei sottilmente e disponetele ai bordi di una teglia condendo centri più grandi come Maniago e Spilimbergo. Op- con olio, sale e pepe. Adagiate al centro il rotolo e cuocete pure salivano fino a Claut, Barcis, Andreis, dove si si- in forno caldo a 180° C per circa un’ora. stemavano vicino alle latterie. Nei periodi più poveri Verificate la cottura con uno spiedino, quindi estraete il si spingevano a sud fino ai paesi della bassa friulana, coniglio dal forno. Eliminate lo spago, l’involucro, tagliate a spesso solo per scambiarle con la blave - la farina di fette l’arrosto e servitelo irrorato con il fondo di cottura, mais - per la polenta da cucinare in inverno. guarnendo con le patate. Un’attività e una microeconomia che si è protratta fino al dopoguerra, poi dagli anni '50 è iniziato un rapido spopolamento di queste zone e la tradizione della coltivazione della cipolla si è persa quasi del Un menu contro la crisi tutto. Da alcuni anni però la tendenza si è invertita. Si è av- Taverna del Cacciatore viato quindi un lento lavoro di riscoperta della cipol- Castiglione dei Pepoli (Bo), Via Cavaniccie 6, la, condotto in parallelo dai due comuni di Cavasso e tel. 0534.91143 di Castelnovo dove la cipolla assume caratteristiche Chef: Lucia Antonelli leggermente diverse di colore, dal rosso dorato al ro- sa acceso, sia per i terreni in cui viene coltivata, che L'antipasto per la selezione fatta dagli abitanti in passato. Attor- Crostini con pâté di fegatini (costo per 6 persone 6,50 euro) no alla coltivazione della cipolla si sono riuniti nu- merosi cittadini della zona e una trentina di loro la Il primo coltiva nuovamente e la vende. Il Presidio Slow Food Pappa al pomodoro (costo per 4 persone 5 euro) riunisce queste due realtà produttive e gli orticolto- ri che hanno riavviato la produzione. L'obiettivo è di Il secondo riuscire a uscire dal mercato locale, legato alle fiere Coniglio ripieno con patate (costo per 6 persone 18 del territorio, commercializzandola nuovamente in euro) tutta la regione e anche fuori. N. B. I prezzi sono riferiti al costo della materia prima acquistata Responsabili del Presidio: Claudio Zambon non al prezzo del piatto nei ristoranti di cui parliamo [email protected]; Gregorio Lenarduzzi [email protected].

34 vivere bene viaggi

di Giuseppe Ortolano

Milano oltre l'Expo Tanti gioielli da scoprire Molti musei e un ricco calendario di mostre di assoluto valore. In occasione dell'Expo la città lombarda ha tanto da offrire ai turisti che hanno voglia di venire a visitarla

Turisti a Milano. Grazie antichi capolavori ispirati alla Grande Guerra. Tra le altre mete all'Expo – al quale Coop partecipa natura, al paesaggio e all’azione imperdibili per il turista con il suo Supermercato del Futuro dell’uomo sull’ambiente. E per gli interessato ad arte e cultura la - anche il capoluogo lombardo inizi di settembre si annuncia una Pinacoteca di Brera (www. scopre di essere una interessante interessante mostra su Giotto. brera.beniculturali.it), con i suoi meta per una vacanza estiva. Oltre Il vicino Museo del capolavori; il Cenacolo alla visita all'Esposizione Novecento (www. Vinciano (www. Universale, alla quale dedicare musedelnovecento.org ) si è cenacolovinciano.org) con almeno una giornata, Milano e trasformato nel Museo Ideale con L'Ultima Cena dipinta da Leonardo dintorni riservano ai turisti molte opere dell'arte italiana del da Vinci (visita da prenotare con piacevoli sorprese che possono Novecento, dal Futurismo al largo anticipo); il Museo Poldi rendere ancora più interessante la Contemporaneo, provenienti dai Pezzoli (www. vacanza. Iniziando dalle mostre. principali musei italiani. museopoldipezzoli.it); il Leonardo da Vinci è il protagonista Il neonato Museo delle Castello Sforzesco (www. della più grande mostra a lui Culture (www.mudec.it) milanocastello.it), con il nuovo dedicata mai ideata in Italia, presenta una grande mostra spazio dedicato alla Pietà aperta negli spazi di Palazzo dedicata all'arte africana dal Rondanini, l'ultimo capolavoro di Reale (www.comune.milano.it/ medioevo a oggi, mentre le Michelangelo; la Triennale palazzoreale) purtroppo solo fino Gallerie d'Italia (www. (www.triennale.org) sede di Arts & al 19 luglio. gallerieditalia.com), in piazza Foods, l'unico Padiglione di Expo Il 31 luglio inaugura però la mostra Scala, raccontano attraverso gli Milano in città, e l'interattivo “Natura. Mito e paesaggio nel occhi degli artisti dell'epoca la Museo Nazionale della mondo antico” che presenta partecipazione dell'Italia alla Scienza e Tecnologia consumatori agosto 2015 35 di Giuseppe Ortolano Idee per qualche gita... nei dintorni Tante ed interessanti le proposte turistiche nelle località non l'elegante Palazzo Ducale dove è stata riaperta al pubblico, troppo lontane dall'Expo, facilmente raggiungibili anche in dopo la chiusura causata dai danni del terremoto, la treno. Si può iniziare da Bergamo dove ha appena splendida Camera degli Sposi di Andrea Mantegna. Una riaperto l'Accademia Carrara (www.lacarrara.it), uno dei più piacevole passeggiata conduce al rinascimentale Palazzo Te, interessanti musei italiani d'arte dal Quattrocento con le sue suggestive stanze affrescate. all'Ottocento. Da visitare anche la Città Alta, con i suoi Una gita sul Lago Maggiore può essere l'occasione per eleganti palazzi, raggiungibile con la caratteristica visitare le isole Borromee (www.borromeoturismo.it), funicolare. Lodi (www.lodi2015.it) organizza decine di raggiungibili in battello da Stresa, Arona, Pallanza e Laveno. iniziative gratuite di carattere turistico, naturalistico, L'Isola Bella e l'Isola Madre ospitano meravigliosi giardini ed culturale, tecnologico e gastronomico, in un’area che dista eleganti palazzi nobiliari. L'isola dei Pescatori è il luogo meno di un’ora dal quartiere espositivo. adatto per un pranzo a base di pesce di lago, in un tranquillo A Mantova (www.turismo.mantova.it) si può visitare borgo lacustre senza auto.

(www.museoscienza.org) spazia dai prodotti alimentari Novecento, che ospita la mostra particolarmente adatto a chi etnici al cibo di strada italiana – i Serial Classic con oltre 100 viaggia con bambini e ragazzi. tanti spettacoli serali, le gite sui sculture che esplorano il rapporto Tantissimi gli appuntamenti navigli e la nuova opera di tra originalità e imitazione nella FuoriExpo che, sulla scia del Michelangelo Pistoletto Terzo cultura romana. successo del Fuori Salone, Paradiso - La Mela Reintegrata, Prima di lasciare Milano vale la coinvolgono un po' tutta la città (il simbolo dell'armonia possibile tra pena visitare anche il nuovissimo programma aggiornato su natura e artificio. Mercato Metropolitano http://it.expoincitta. Tra le novità anche la sede (www.mercatometropolitano.it) in com). Fiore all'occhiello della milanese della Fondazione zona Porta Genova, con centinaia Milano che si è fatta bella per Prada (www.fondazioneprada. di produttori, street food, tipicità l'Expo la rinata Darsena, con il org), nata dalla trasformazione di regionali e un anfiteatro all’aperto muovo mercato rionale – dove si una distilleria risalente ai primi del che ospiterà spettacoli serali. Info utili per partire e muoversi in città

I soci Coop possono acquistare i biglietti per l'EXPO scontati all'Expo. I soci Coop pagano 59 euro per il viaggio, l'ingresso del 30% presso i punti vendita e sul sito www.e-coop.it. La e l'assistenza di un accompagnatore. sede dell'Esposizione Universale è comodamente Una nuova idea di turismo collaborativo è quella di "Piacere, raggiungibile con la Metropolitana, fermata Rho-Fiera Milano" (www.piaceremilano.it) che, promossa Expo), con i treni in partenza dalle stazioni di Porta Garibaldi Radio Popolare con il sostegno di Coop Lombardia, mette in e Rogoredo e con i bus navetta dai parcheggi situati nelle contatto i turisti che visitano Milano con persone pronte a vicinanze. Altre informazioni su www.expo2015.org. condividere un invito a pranzo, anche a casa propria, o Le agenzie Robintur (www.robintur.it) propongono qualche insolito itinerario di visita. Il servizio BikeMi un pacchetto Expo che include il viaggio in bus da Bologna, (www.bikemi.com) offre la possibilità di muoversi in Modena, Forlì, Cesena, Rimini e Pesaro, l'ingresso Milano e di raggiungere l'Expo con biciclette ed e-bike; il all'Esposizione e un coupon lunch presso i ristoranti Eataly a magazine del turismo sostenibile www.viagginbici. prezzi compresi tra 75 e 98 euro. Planetario Viaggi (www. com propone tre itinerari in città e altrettanti planetarioviaggi.it) organizza bus che, il mercoledì nell'hinterland per scoprire la città e arrivare all'Esposizione e la domenica, partono da Reggio Emilia e Parma e portano Universale utilizzando la bicicletta. 36 vivere bene cultura e oltre

a cura di Giorgio Oldrini mostre Il realismo socialista... in Italia Il fascino dell'Italia visto da fuori Quale è stato nel secondo È una mostra interessante e ricca di dopoguerra il rapporto tra stimoli quella che parla del fascino realismo socialista sovietico dell’Italia dal Cinquecento ad oggi, ma è ed intellettuali italiani? É a anche l’occasione per visitare la questo interrogativo che straordinaria Villa Reale di Monza, tenta di rispondere la recentemente restaurata e restituita al mostra di palazzo Te di Mantova. Ci sono i diari dei viaggi pubblico. Il nostro Paese è stato per che famosi intellettuali italiani hanno compiuto in Unione lunghi secoli meta quasi obbligata per aristocratici ed sovietica. A questa sorta di pellegrinaggio laico hanno intellettuali che lo visitavano con il Gran Tour per formarsi o partecipato quasi tutti i grandi del tempo, da Italo per migliorarsi. Era nell’immaginario dell’Europa, e non Calvino a Levi, ad Alberto Moravia, fino a Renato Guttuso. solo, il luogo delle arti e dell’umanesimo, ma anche la terra Al ritorno hanno rilasciato interviste, hanno scritto diari, dal paesaggio vario ed affascinante e dal clima mite e hanno lavorato influenzati da questi incontri. L’altra linea gradevole. Così, a lungo, artisti di vari Paesi si ispirarono ai di ricerca riguarda invece la partecipazione di artisti pittori e ai musicisti, agli scrittori e ai poeti italiani. Monza sovietici alla Biennale di Venezia, tra il 1956 e gli anni ’70. ora mette in mostra le opere di pittori, scultori, fotografi Così a Palazzo Te si possono rivedere le opere esposte in che lungo i secoli hanno attraversato il nostro Paese e lo Laguna di Andreev e di Deineka, di Popkov e di hanno interpretato. Da Rubens ad Angelika Kauffman, da Koncalovskij. Infine una attenzione particolare viene Van Dyck a Ingres su su fino a Rodin, Picasso, Dalì, Marina dedicata al Premio Suzzara, voluto dal 1948 dal sindaco Abramovic. Per citarne solo alcuni. E insieme a loro i maestri comunista Tebe Mignoni con Cesare Zavattini per italiani che li hanno ispirati, Botticelli e Correggio, riflettere sulla politica culturale del Pci. Michelangelo e Tiziano, Canova. Guardando all’Urss. Realismo socialista in Italia, fascino e mito. Dal Cinquecento al Italia dal mito al mercato Contemporaneo Mantova, Palazzo Te Monza, Villa Reale Fino al 4 ottobre FIno al 6 settembre Ingresso: 12 euro Ingresso: 12 euro (con visita agli appartamenti reali) Info: Tel. 0376-369198, www.centropalazzote.it Info: Tel. 199151140, www.villarealedimonza.it

Italiani brava gente

di Massimo Cirri e Filippo Solibello conduttori radiofonici Soluzione... pneumatica 300.000 gomme d'auto smaltite a costo zero C'è un problema che si trascina da anni ed è glassa nera di pneumatici lasciati lì a marcire: più o un problema di quelli brutti: 2.000 tonnellate di meno come 300.000 gomme di auto abbandonate pneumatici fuori uso che ricoprono una collina per terra che si sciolgono al sole e si dilavano quando a Rapolano Terme, provincia di Siena. Siamo in uno piove, rilasciando sostanze dannose. Così quelli di dei paesaggi più belli d'Italia, sulle Crete Senesi, uno Rapolano questa collina la chiamano La collina della di quei posti che il mondo ci invidia. Ci sono i cipressi vergogna. verdi che guardano il cielo, le ginestre fiorite di giallo Dietro c'è una storia ancora più lunga: che comincia quando è stagione e all'orizzonte la fila delle colline negli anni ottanta con un imprenditore che chiede di con le bellissime case coloniche. E sul crinale una poter aprire un deposito di pneumatici usurati. Gli consumatori agosto 2015 37 libri La memoria di casa Sellerio, Recalcati racconta i desideri

23 firme nel ricordo di Elvira e i fantasmi delle madri È un libro molto speciale quello che Cosa esprimono le mani di una madre? É appare nelle “Memorie” della casa la domanda alla quale vuole rispondere editrice Sellerio, perché si tratta del Massimo Recalcati, psicanalista millesimo titolo di questa intelligente e lacaniano oggi tra i più popolari per i fortunata collana ideata trent’anni fa libri, le conferenze e le comparse in Tv. da Leonardo Sciascia e che Elvira L’iconografia ufficiale ci parla di una Giorgianni Sellerio ha sviluppato nei mamma sempre consolatrice, capace di decenni successivi. Sciascia aveva accarezzare e di capire anche il figlio o la indicato nella mancanza di memoria uno dei problemi figlia più irresponsabili. Ma in questi ultimi anni la fondamentali del nostro Paese e dunque aveva affidato cronaca ci ha offerto molti casi di mamme che hanno alla casa editrice il compito di “non dimenticare certi ucciso i loro bimbi e ci hanno posto le domande che scrittori, certi testi, certi fatti”. Aveva trovato in Elvira sempre affiorano quando la vita reale ci propone esempi Sellerio il sostegno più convinto e intelligente. Proprio a che contraddicono le nostre convinzioni più profonde. Da lei, scomparsa 5 anni fa, e cultrice appassionata di questi qui parte Massimo Recalcati, spiegandoci casi di sue suoi “fiori blu”, è dedicato il volume storico ed evocativo pazienti o interpretando per i lettori storie antiche o che porta per l’appunto il numero 1000. Lo scrivono 23 racconti della cronaca. Dunque, insieme alla mamma autori e collaboratori della collana “Memoria”, tra loro ci angelo anche quella coccodrillo, quella che accudisce, ma sono Andrea Camilleri e Luisa Adorno, Luciano Canfora e pure quella che punisce duramente. Insomma, una madre Alicia Gimenez Bartlett, Adriano Sofri ed Alessandra multiforme, perché spesso i diversi aspetti della Lavagnino, Antonino Buttitta e Maria Attanasio. Un coro maternità convivono nella stessa donna. Che per per Elvira e il suo culto della memoria. l’appunto deve sempre essere vista a partire dalla sua Autori vari femminilità, con i suoi desideri e i suoi fantasmi. La memoria di Elvira Massimo Recalcati Sellerio Editore - 288 pagine, 10,00 euro Le mani della madre Editore Feltrinelli - 192 pagine, 16,00 euro danno il permesso perché c'è l'impegno a ricicla- che si occupa dei Pneumatici Fuori Uso, i PUF. Dicono, re la gomma per farne tappetini da cucina e suole per le quelli di Ecopneus, che la gomma dei PUF abbando- scarpe, in una fabbrica nella zona. Rischio per l'ambien- nati sulla collina si sarebbe potuta trasformare in 68 te in cambio di posti di lavoro. Poi le cose non vanno chilometri di asfalto stradale modificato, proprio così. Nel 1995 il deposito prende fuoco: indagi- fonoassorbente, più sicuro e di maggior durata ni, accertamenti, denunce. Poi un contenzioso legale rispetto a quello tradizionale; oppure in 24 campi di tra il comune ed il proprietario dell'area per capire chi calcio in erba sintetica di ultima generazione, quella debba bonificare la collina. Dura anni: il proprietario è dove anche gente come noi riesce a scattare sulla sempre più anziano, i soldi non ci sono. C'è una delibera fascia quasi come Messi. O anche, in alternativa, a del Comune di Rapolano, ormai siamo nel settembre soddisfare il bisogno energetico di una città grande 2010, che dice espressamente di questa impotenza: per come Siena per quattro mesi. A noi l'ultimo paragone bonificare quella maledetta collina servono 3.462.054 suscita qualche perplessità, ma ognuno ha le sue fis- euro, somma “non disponibile a questo ente che non è sazioni. La soddisfazione è invece che una collabora- in grado di affrontare ulteriori spese oltre quelle già zione tra pubblico e privato ha risolto un grave pro- sostenute”. Così i copertoni rimangono lì a degradarsi blema ambientale, paesaggistico e di salute tra i cipressi e le ginestre, alcuni mezzi bruciati, altri pubblica: in più senza nessun costo per le casse della semisotterrati. Con il pericolo anche di un altro pubblica amministrazione né per i cittadini. incendio. Ricapitolando: problema che dura da anni, solu- Poi c'è una soluzione che arriva in soli 50 giorni, tra zione in 50 giorni e a costo zero. In più un pizzi- metà aprile e l'inizio di giugno, anno di grazia 2015. Al co di Economia Circolare, quella che lavora sulle ritmo di 4.200 pneumatici al giorno la collina della ver- seconde vite dei materiali. Se troviamo la formula gogna viene ripulita da quella marea solida esatta basta applicarla al resto delle questioni che ci nera. Lo ha fatto Ecopneus, società senza fini di lucro trasciniamo in giro per l'Italia ed è fatta. ● consumatori 38 agosto 2015 un'estate di festival e di musica Rock, blues, jazz e... La notte della Taranta Time in Jazz Lazer, il trio californiano guidato dal Salento Berchidda produttore Diplo che presenteranno i dal 3 al 22 agosto 8-16 agosto brani del loro album, appena uscito, Sarà Luciano Un festival, con la "Peace is the Mission". Prima di loro Ligabue il grande direzione artistica tantissimi artisti, tra i quali la band ospite della serata di Paolo Fresu, di reggae salentina Boomdabash finale della trasforma in con le canzoni del nuovo disco diciottesima agosto il piccolo "Radio Revolution". edizione del Festival “Notte della paese di Berchidda (Olbia), in un Info: www.dayoffmusic.com taranta” che, dal 3 al 22 agosto, laboratorio jazz a cielo aperto, con prevede diversi concerti in 16 piazze concerti ospitati in spazi di grande Grey Cat Festival con 60 gruppi partecipanti che suggestione naturale. Un programma Provincia di Grossetto animeranno a ritmo di pizzica come sempre molto attento alla Dal 9 al 25 agosto l’estate del Salento. Nel programma, sperimentazione ma anche al piacere Ospitato nei incentrato sull’idea di ibridazione tra dell’ascolto. ‘Ali’ è il tema di questa centri della ritmi affini o lontanissimi nel segno edizione che si svolge, come è Maremma, del linguaggio universale della consuetudine del festival, non solo a il Grey Cat Festival musica, troviamo Mari Boine della Berchidda ma in altri centri della presenta nel 2015 Norvegia che verrà proposto nella Sardegna del nord. Nel programma, un calendario che spazia dal jazz alla tappa di Sternatia. Ma non solo. tra gli altri, Louis Moholo-Moholo, word music all’elettronica. Il 16 Parteciperanno anche altri sei artisti Stefano Bollani, Kenny Barron e agosto al Teatro delle Rocce di internazionali: Bolando dal Sud Dave Holland. Gavorrano c’è Bombino, con il nuovo America, Fanfara di Tirana Info: www.timeinjazz.it, tel. 079 blues africano, il 19 al Parco Forte di dall’Albania, Bombino dalla Nigeria, 703149 Vandro a Sassofortino, il programma El Mehdi Nassouli e Unda Maris un concerto con due tra i migliori dal Marocco, Tucké dalla Turchia, Day Off Music Festival esponenti del jazz italiano, Enrico proponendo una misteriosa fusione Lecce 16 agosto Pieranunzi e Gabriele Mirabassi, il con altri linguaggi musicali, dalla Dura solo un 21 al Castello di Scarlino, Gianluca world music al rock, dal jazz alla giorno, ma Petrella presenta il suo recente musica sinfonica. Maestro rappresenta una lavoro "Cosmic Renaissance". concertatore della rassegna sarà Phil grande attrattiva Chiusura il 27 al parco di Pietra di Manzanera, storico chitarrista dei musicale e Roselle a Grosseto con il trio Servillo, Roxy Music e co-produttore dei Pink turistica, perché è Girotto, Mangalavite. Floyd. La formula del festival, collocato al centro dell’estate Info: tel 0566 502012 culmina nel Concertone finale di salentina. Il Day Off Music Festival si Melpignano (Lecce) in cui lo scorso svolge a Lecce, il 16 agosto in Piazza A Cielo Aperto anno oltre 150mila ‘pizzicati’ hanno Palio e gravita sempre intorno a uno Cesena/San Mauro Pascoli ballato in piazza fino all’alba. dei nomi più rappresentativi del Sino al 28 agosto Info www.lanottedellataranta.it; tel suono elettronico internazionale. Per Sono ancora le 0836/439008 il 2015 gli ospiti saranno i Major meraviglie architettoniche della provincia italiana a fare da scenario alle rassegne che animano l’estate. Qui siamo in Romagna e gli spazi scelti per i concerti del festival "A Cielo Aperto" sono la Rocca Malatestiana di Cesena e Villa Torlonia a San Mauro Pascoli. Di grande qualità il programma che presenta il 24 luglio Maria Gadù, la giovane cantautrice brasiliana che ha portato una versione contemporanea del tropicalismo ai vertici delle classifiche, l’11 agosto Mark Lanegan, il 18 i Calexico, il 24 i Gogol Bordello. Info: www. retropoplive.it, tel. 339 2140806 consumatori agosto 2015 vivere bene cultura e oltre 39

l’intervista The Sun Guidati dal cantante Francesco Lorenzi, The Sun sono un quartetto di Vicenza. Nati come gruppo punk sono stati protagonisti di un percorso spirituale molto raro nel rock italiano. Hanno pubblicato il loro nuovo album, Cuore Aperto che, a sorpresa, ha esordito al primo posto delle classifiche di vendita digitali. Lorenzi, quali sono i film che preferisci? artistico libero. La dimostrazione che pensare fuori Consiglio, Il cammino per Santiago di Emilio dagli schemi e non aver paura funziona. Estevez. Una trama straordinaria come la vita: un Foo Fighters: Sonic Highways: Dave Grohl e nuovo inizio, un cambio di visione, una riapertura di compagni riescono ad infilare 8 pezzi di rock cuore che passa attraverso il dolore più grande e che, viscerale. Straordinario il documentario che grazie all’amore, conduce alla rinascita. Autentico, accompagna il disco. 8 città, 8 storie; un percorso utile, illuminante. Se Dio vuole di Edoardo Falcone. nella musica americana da conoscere. Commedia? Dramma? Pare di essere a teatro, lì, con i Mad Caddies: Dirty Rice: quando ero ventenne ho protagonisti a pochi passi. Si ride moltissimo, si riflette, suonato alcune volte con questa band statunitense ci si emoziona. Un inno all’autenticità, all’amore, alla e ora è una gioia ritrovarli con un album positivo, semplicità e alla verità! Tutto può cambiare di John solare, che accompagna i nostri viaggi. Carney. Questo film ci ricorda che, anche se la vita Che libri hai scelto? ci può riservare di tutto, molto dipende da come noi La guerra dei nostri nonni di Aldo Cazzullo, reagiamo agli avvenimenti, da quanto restiamo fedeli una testimonianza sofferta e appassionata dalle ai valori più genuini e ai talenti che ci sono stati donati. trincee della prima guerra mondiale, la storia di E la musica? una generazione che credeva nei valori primari della Ultimamente fatico a trovare degli album che vita. Un libro utile per risvegliare le coscienze. Poi la rispondano fino in fondo a quelle caratteristiche biografia di Johnny Cash di Turner Steve. La storia di di autenticità, armonia, contenuto e originalità un artista che ha sempre messo al centro della propria indispensabili per conquistare il cuore. Incontrando esistenza le relazioni umane, un uomo la cui profonda migliaia di giovani molti di loro stanno incontrando spiritualità non è mai davvero stata raccontata dai questa carenza, ed è un segnale che mi fa riflettere. media. Infine l'enciclica di Papa Francesco,Laudato Comunque queste sono le mie scelte. sì. La conferma di come, al di là delle fede, il Pontefice Fabi, Silvestri, Gazzè: Il padrone della festa: tre sia l’unico oggi in grado di dire al mondo le cose come grandi che si uniscono per realizzare un progetto stanno, per risvegliare le coscienze. l'evento Unica data per i Prodigy È uno dei ritorni più attesi della stagione estiva, quello dei Prodigy, la band che negli anni 90 mescolò con spirito edonista l’energia del rock e le avanguardie elettroniche che gravitavano intorno alla pista da ballo. Tra chitarre elettriche distorte, tecnologie digitali e una certa attenzione per la canzone pop, il gruppo inglese portò la generazione della dance inglese fuori dalle discoteche per incontrare le atmosfere che si respirano nei grandi festival live. "The Day is My Enemy" è il titolo dell’album, uscito da poco, che ha nuovamente catalizzato su di loro l’attenzione degli appassionati di musica di tutto il mondo. Tra techno, drum’n’bass e big beat, quell’irresistibile incedere ritmico che Fatboy Slim ha reso celebre e portato ai vertici delle classifiche, il gruppo arriva in Italia per una unica data il 25 agosto a Campovolo, Reggio Emilia per Festareggio. Info: www.barleyarts.com 40

le pagine di coop adriatica Nasce Coop Alleanza 3.0 La parola passa ai soci

Dal 1° al 24 sett embre le assemblee separate sul progett o di fusione tra Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest

La nascita della più grande cooperativa ita- persone, per garantire convenienza e generare svi- liana ed europea – con 2.700.000 soci, un fatt urato luppo sostenibile. di quasi 5 miliardi di euro, 419 punti vendita e ol- Una prima risposta a questa sfi da sta nel fatt o che, nel- tre 22.000 dipendenti – non può che essere defi ni- le prossime sett imane, a potersi pronunciare su que- to come un evento straordinario e di portata storica. sta fusione saranno tutt i i soci che vorranno parteci- La cooperativa che nascerà dalla fusione tra Coop pare alle 77 assemblee convocate nei territori delle Estense, Coop Consumatori Nordest e Coop Adria- tre cooperative, in programma dal 1° al 24 sett embre tica si chiamerà Coop Alleanza 3.0. Un nome che (a pagina 43 trovi il calendario delle assemblee della unisce il richiamo alle radici, ai valori e alla secola- tua Zona). I soci, avendo ricevuto in anticipo lo Sta- re storia del movimento cooperativo (con la paro- tuto, potranno esprimere la loro opinione, chiedere la “Alleanza”); ma anche che rimanda al futuro, al- chiarimenti e spiegazioni, e quindi votare per dar vi- le relazioni interatt ive e in costante evoluzione dei ta a questo progett o. Si tratt a di una grande opportu- mondi digitali e della rete (evidenziate dal termine nità di partecipazione democratica, legata proprio ai “3.0”). fondamenti e al modo di funzionare della coopera- La fusione è anche una sfi da per la cooperazione di zione. Può sembrare la semplice applicazione di una consumatori (ma non solo quella) per rilanciare il regola, ma è evidente che le diff erenze ci sono – viste proprio ruolo, dopo anni segnati, per milioni di so- anche le vicende che la politica e il mondo fi nanzia- ci e di famiglie italiane, dalle diffi coltà di una crisi rio hanno proposto in questi anni – circa i passaggi economica senza precedenti. E per riaff ermare che democratici che devono accompagnare le decisio- la cooperazione può e deve essere uno strumento ni. Perché in questo caso, alla nascita di un’impre- att uale ed effi cace per rispondere ai bisogni delle sa di queste dimensioni potranno contribuire tutt i i consumatori agosto 2015 41

UN OMAGGIO PER TUTTI I PARTECIPANTI alle assemblee separate Tutte le persone che parteciperanno alle assemblee separate sul progetto di fusione tra Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest riceveranno un omaggio, che sarà differenziato per soci e non soci. I soci riceveranno un buono di 7 euro utilizzabile per acquistare prodotti di Libera Terra, da usare fino al 31 ottobre in tutti i punti vendita di Coop Adriatica. Ma anche i non soci saranno i benvenuti in assemblea: a loro, verrà riservato un invito ad aderire alla Cooperativa, che garantirà un coupon sconto da 13 euro sulla spesa, al versamento della quota sociale di 25 euro.

soci, dall’Emilia-Romagna al Veneto, dalle Marche Uno Statuto ha inevitabilmente un linguaggio formale alla Puglia, dal Friuli-Venezia Giulia all’Abruzzo e la e giuridico, ma in esso sono chiaramente indicati Basilicata. gli obiett ivi che ispireranno l’att ività della nuova Ma vediamo ora più concretamente quali sono i pas- cooperativa, il modello organizzativo e di governance, saggi già avvenuti e quelli che seguiranno, verso la na- e le regole della partecipazione. scita della nuova cooperativa che avverrà col 1° gen- Oltre all’approvazione dello Statuto, nel corso delle naio 2016. assemblee separate saranno anche elett i i rappresen- Il progett o è partito lo scorso marzo, con un tanti all’assemblea generale, che le tre cooperative primo voto dei Consigli di amministrazione delle terranno in contemporanea il 3 ott obre, per ratifi care tre cooperative, che hanno condiviso l’obiett ivo quanto deciso dalle assemblee separate dei soci. della fusione e avviato il percorso di unifi cazione. Ovviamente, anche dopo il 3 ott obre, il lavoro da fare, L’importante e positivo lavoro svolto all’interno delle diffi cile e complesso, per completare il processo d’in- cooperative ha consentito di arrivare rapidamente a tegrazione tra le strutt ure sarà ancora lungo, e richie- una seconda tornata di pronunciamenti dei tre Cda derà pazienza, passione e competenza. che, tra il 19 e il 26 giugno, con voto unanime, hanno Ma è proprio questa la sfi da alla base di un progett o approvato il progett o di fusione e la bozza di Statuto che ha, allo stesso tempo, una valenza etica, imprendi- della nuova cooperativa. toriale e sociale, e può consentire di raccogliere quelle In coda a questo numero di Consumatori, trovate il preziose energie, capaci di rilanciare la distintività, la testo del nuovo Statuto (disponibile anche su internet convenienza e lo scambio mutualistico, che restano all’indirizzo www.adriatica.e-coop.it), in modo da l’essenza della cooperazione di consumatori degli an- poterlo conoscere prima del passaggio nelle assemblee. ni che verranno. consumatori agosto 2015 primo piano coop adriatica 43

IL CALENDARIO DELLE ASSEMBLEE DELLA ROMAGNA

DATA ASSEMBLEA ORA LUOGO INDIRIZZO

09/09 RIMINI 20:30 Centro commerciale Via Emilia 130/150 I Malatesta Rimini

15/09 CESENATICO 15:00 Aula Magna Via Sozzi 6 Scuola Media Arfelli Cesenatico

15/09 FORLI' 20:30 Auditorium Cariromagna Via Flavio Biondo 16 Forlì

16/09 FAENZA 20:30 Centro commerciale Via Bisaura 1/3 Le Maioliche Faenza

17/09 ALFONSINE 20:30 Teatro Vincenzo Monti Corso della Repubblica 36 Alfonsine

18/09 CESENA 20:30 Circolo Arci Sant'Egidio Via Madonna dello Schioppo 1473 (ang. via Cervese) - Cesena

21/09 LUGO 20:30 Pista di pattinaggio Via Piratello 49 Up and down Lugo

22/09 RAVENNA 20:30 Pala de Andrè Viale Europa 1 Ravenna

ORDINE DEL GIORNO I Soci della Coop Adriatica s.c.a r.l. di Villanova di Amministrazione e l’indicazione dei di Castenaso (BO) sono invitati ad intervenire componenti del suo Collegio Sindacale, e la alle Assemblee Separate dei soci per previsione della nomina della Commissione discutere e deliberare sul seguente Etica; ORDINE DEL GIORNO 3) Deliberazioni conseguenti alla delibera di PARTE STRAORDINARIA fusione: 1) Modifiche statutarie necessarie Nomina della Commissione Etica e approvazione all’adeguamento dello statuto di Coop Adriatica dei seguenti Regolamenti che verranno adottati al Decreto Legge n. 91/2014 ed al successivo dalla nuova Cooperativa dalla data della sua Decreto Ministeriale del 18/09/2014, in materia costituzione: di statuti delle Società Cooperative, ed ulteriori (a) Regolamento per lo Scambio Mutualistico/ modifiche necessarie per l’adeguamento del Statuto del Socio, medesimo Statuto al Regolamento di Prestito (b) Regolamento del Prestito Sociale. Sociale approvato da Legacoop; 4) Nomina dei delegati all’Assemblea Generale 2) Fusione tra le Società Cooperative Coop Straordinaria. Adriatica Soc. Coop. a R.L., con sede in 5) Varie ed eventuali. Castenaso (BO), Coop Estense Soc. Coop., con A seguire: sede in Modena, e Coop Consumatori Nordest PARTE ORDINARIA Soc. Coop., con sede in Reggio Emilia, mediante 1) Approvazione del Regolamento per il Prestito costituzione di una nuova Cooperativa che Sociale della Cooperativa, in coerenza al verrà denominata “Coop Alleanza 3.0 recepimento del Regolamento del Prestito Società Cooperativa”: approvazione del Sociale di Legacoop. relativo Progetto di Fusione contenente, tra 2) Nomina dei delegati all’Assemblea Generale l’altro, lo Statuto della nuova Cooperativa, Ordinaria; l’indicazione dei componenti del suo Consiglio 3) Varie ed eventuali. VENTI DI CONVENIENZA FORTI VENTI DI CONVENIENZA NEGLI IPERMERCATI. SOLO PER I SOCI. RITIRA IL COUPON DAL 28 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE. Sconto 20% per i soci su un prodotto non alimentare a scelta. Tra articoli di multimedia, elettrodomestici, obby e tempo libero, giocattoli, abbigliamento uomo VALIDO DAL 4 donna e bambino, tessile e accessori casa, AL 6 SETTEMBRE disponibili a negozio, fino ad esaurimento scorte. Lo sconto è utilizzabile una sola volta per ogni giorno. Sono esclusi i prodotti in promozione presenti sul volantino o evidenziati a punto vendita con etichetta arancione, farmaci da banco, SU UN PRODOTTO schede per la pay tv, ricariche telefoniche, A SCELTA NON ALIMENTARE quotidiani, riviste, libri, libri di testo, pagamento utenze, SOLO PER I SOCI biglietti EXPO 2015, gift card e cofanetti regalo. COOP ADRIATICA VALIDO DAL 4 AL 6 SETTEMBRE. SOCI CONVIENE DI PIÙ OFFERTA RISERVATA AI SOCI COOP ADRIATICA

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Alla Coop trovi energia e risparmio con Luce&gas ècoop, la nuova offerta per le utenze do- mestiche, riservata ai soci di Coop Adriatica, che pro- pone soluzioni semplici, trasparenti e convenienti. Fin dai primi giorni, tante le visite e la curiosità dei clienti nei corner dedicati al nuovo prodotto che si trovano in 101 negozi della Cooperativa. Infatti in questi spazi si possono chiedere informazioni utili e ritirare tutti i materiali per diventare clienti di Adriati- ca Luce&gas, la società di Coop Adriatica che si occu- pa dell’energia. Luce&gas ècoop è un’offerta chiara e soprattutto conveniente: il risparmio è garantito rispetto alle tariffe di tutela – il servizio di fornitura di elettricità e gas naturale a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) – che sono a loro volta più convenienti rispetto alla maggior parte delle offerte del mercato libero. Passare a Luce&gas è semplice: dopo aver preso visione del kit, basta tornare nel ne- gozio più vicino della Cooperativa abilitato alla ven- dita di energia con i documenti necessari compilati. Il passaggio dal vecchio al nuovo gestore è seguito di- rettamente da Adriatica Luce&gas, senza che il clien- te debba occuparsi di nient’altro. Le utenze devono IL 19 SETTEMBRE TORNA essere attivate insieme: è possibile farlo con un con- UNA MANO tratto unico o con due contratti separati se gli inte- statari sono diversi. Per attivare le forniture non è ri- PER LA SCUOLA chiesto alcun deposito cauzionale e sia l’attivazione Tanti quaderni, penne, colori, album da disegno, tutti da sia il recesso non prevedono costi. Tra i vantaggi, an- regalare ai bambini delle scuole. Torna sabato 19 che una bolletta facile da consultare e comprendere. settembre “Una mano per la scuola”, la campagna per la Luce&gas ècoop “premia” il socio con 2.000 pun- raccolta di materiale didattico per gli istituti del territorio. Tutti potranno partecipare, acquistando i ti della Raccolta e 500 punti l’anno per chi sceglie prodotti nei punti vendita di Coop Adriatica coinvolti la bolletta on line. Per chi preferisce l’addebito sul (l’elenco da inizio settembre su www.adriatica.e-coop. libretto del Prestito sociale è possibile risparmiare 12 it). Nei negozi interessati saranno presenti presìdi con euro l’anno. Per i clienti che non fossero soci di Coop genitori, nonni e insegnanti dei bimbi che frequentano le Adriatica c’è una promozione: a fronte del versamen- scuole beneficiarie. La Cooperativa integrerà le to della quota sociale di 25 euro è prevista l’erogazio- donazioni dei clienti destinando a ciascun istituto un buono spesa del valore di 100 euro + il 10% del valore del ne di 5 buoni da 5 euro spendibili su 5 spese di alme- materiale raccolto. “Una mano per la scuola” è alla terza no 30 euro. Info sul sito lucegas.coopadriatica.it e al edizione nei punti vendita di Coop Adriatica: nel 2014 ha numero verde 800 208 468, in servizio dalle 8 alle 21 raccolto sostegni per quasi 100 mila euro. dal lunedì al sabato e la domenica dalle 8 alle 20. Stanno arrivando i nuovi amici !

DA SETTEMBRE Nei supermercati e ipermercati

Punti vendita aperti nei giorni festivi agosto e settembre 2015

Ipermercati aperti tutte le domeniche SABATO 15 AGOSTO punti vendita aperti la mattina: Cervia di Vittorio e viale Roma, Meldola, ipercoop Centro Leonardo (Imola – Bo): aperto ore 10-20 Santarcangelo F.lli Cervi, Viserba, Rimini Marecchiese, Forlì ipercoop Esp (Ravenna): aperto ore 10-20 Repubblica, Salinatore, Curiel e I Portici, Cesena, Bellaria, S. ipercoop Lungo Savio (Cesena): aperto ore 9.30-20 Mauro Pascoli; tutto il giorno: Marina di Ravenna, Bellaria ipercoop Lugo (Lugo – Ra): aperto ore 9-20 Igea, Miramare, Rimini Colonnella e Stazione, Riccione, ipercoop Le Maioliche (Faenza – Ra): aperto ore 10-20.30 Cesenatico, Santarcangelo Fornace, S. Giovanni in Marignano ipercoop I Malatesta (Rimini): aperto ore 9-21 SABATO 15 AGOSTO: aperto solo l'ipercoop di Rimini SETTEMBRE - aperti tutte le domeniche Supermercati la mattina: Ravenna Gallery e Faentina, Alfonsine, Fusignano, Conselice, Marina di Ravenna, Faenza AGOSTO - aperti tutte le domeniche Cappuccini e Il Borgo, Cervia viale Roma, Meldola, Forlì la mattina: Ravenna Gallery e Faentina, Alfonsine, Repubblica, Curiel e I Portici, Cesenatico, S. Giovanni in Fusignano, Conselice, Faenza Il Borgo, Rimini Celle e Marignano, Bellaria Igea, Miramare, Rimini Marecchiese e Marecchiese, Santarcangelo Fornace; tutto il giorno: Colonnella, Santarcangelo Fornace; tutto il giorno: Ravenna Teodora e via Roma, Cervia di Vittorio e viale Ravenna Teodora e via Roma, Rimini Stazione, Riccione Roma, Miramare, Bellaria, Cesenatico, S. Giovanni in Marignano, Rimini Colonnella e Stazione, Riccione Cervia di Vittorio: domenica 6 e 13 aperto la mattina Viserba e Bellaria: domenica 6 aperto la mattina Bellaria Igea: fino al 23 agosto aperti le domeniche tutto il giorno, il 30 agosto aperto la mattina; Viserba: aperto tutte SCONTO FEDELTÀ PREMIATA le domeniche (fino al 16 agosto tutto il giorno, il 23 e 30 agosto solo la mattina); Forlì Repubblica, Forlì Curiel, Forlì C'È TEMPO FINO AL 31 AGOSTO I Portici, Meldola: domenica 30 agosto aperti la mattina; Cara socia e caro socio, hai tempo fino al 31 agosto per Marina di Ravenna: aperto tutte le domeniche (dal 5 luglio utilizzare il tuo “Sconto fedeltà premiata”. Usare al 23 agosto tutto il giorno, il 30 agosto la mattina) l’agevolazione è semplice: basta portare con te la tua carta SocioCoop e utilizzarla alle casse tradizionali. Lo sconto è spendibile su una spesa di massimo 200 €.

Sul sito www.offerte-coopadriatica.it orari dei negozi e aperture straordinarie sempre aggiornati consumatori agosto 2015 consumare informati coop adriatica 47 Con Enercoop a Cesena il pieno è conveniente A Cesena gli automobi- tecnologicamente all avanguar- l approvvigionamento avviene tra- listi possono fare il pieno di con- dia: sono infa i multi station, con- mite Energya Spa, centrale di ac- venienza all Enercoop. La nuova sentendo l erogazione di benzina quisto, detenuta al 50% da Energy stazione di servizio, che ha aperto e diesel al di fuori degli orari di Group e al 50% da Coop Adriati- il 23 luglio (nella foto), o re car- apertura. Gli automobilisti pos- ca, e altre Cooperative, in grado di burante di qualità a prezzi com- sono pagare in contanti, con il reperire i carburanti alle migliori petitivi. L impianto a marchio bancomat e con carte di credito condizioni di mercato. Enercoop in via Torino, angolo dotate di micro- via Chiesa Pievesestina, è il se- chip. Inoltre sono condo in Romagna dopo quello disponibili car- di Faenza. te carburante per Ampio circa 4.000 metri quadri è aziende e liberi dotato di 6 postazioni di riforni- professionisti. Per mento: 4 erogatori fai-da-te per tu e le necessità è benzina e diesel sempre aper- possibile rivolgersi ti e 2 per il gpl serviti da addet- a qua ro adde i. ti, dal lunedì al sabato dalle 7 al- I prezzi competi- le 20 e la domenica dalle 9 alle tivi dell Enercoop 13 e dalle 15.30 alle 20. Inoltre sono dovuti a una le due postazioni per il gpl sono serie di punti forza: TUTTA L’ESTATE CON LA COOP TANTI SCONTI E OFFERTE PER TE

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COOP ALLEANZA 3.0 STATUTO DELLA NUOVA COOPERATIVA

LA MISSIONE DELLA COOPERATIVA ART. 2) SCOPO E OGGETTO 2.1. La Cooperativa, applicando i principi di mutualità e La Cooperativa intende perseguire il proprio scopo ispirandosi ai criteri della sostenibilità e della responsabi- mutualistico realizzando la seguente missione: lità sociale ed ai principi fissati dalla missione sociale, in 1. fornire ai soci i prodotti e i servizi convenienti, sicu- coerenza con la missione prevista dallo statuto, intende ri e adatti al loro benessere; perseguire i seguenti scopi: 2. educare al consumo consapevole, favorendo idonei a - assolvere la funzione sociale di difesa del bilancio stili di vita e modelli di alimentazione; familiare dei soci e dei non soci, fornendo loro beni e 3. sviluppare la democrazia cooperativa; servizi di buona qualità alle migliori condizioni possibili 4. incrementare il patrimonio sociale al fine di garan- ed orientando i consumatori nell’acquisto di prodotti che tire alle future generazioni gli opportuni strumenti a offrano maggiori garanzie di qualità, sicurezza e di prezzo, sostegno dei valori cooperativi e mutualistici; evitando gli sprechi nei consumi; 5. rispettare i principi di legalità, trasparenza ed equità b - promuovere l’attiva e democratica partecipazione, di- ispirando a tali principi ogni rapporto con il mercato; retta o delegata, dei soci alla vita cooperativa, in coerenza 6. educare alla tutela della sostenibilità dell’ambiente e con lo scopo di sviluppare e consolidare esperienze asso- dello sviluppo del territorio; ciative, tramite idonee forme organizzative, nel rispetto dei 7. sostenere e promuovere l’innovazione e lo sviluppo principi di trasparenza, effettività e informazione; della cooperativa; c - promuovere e favorire il consolidamento e lo sviluppo 8. valorizzare il lavoro e l’impegno dei dipendenti; della cooperazione, anche a livello internazionale; 9. realizzare la strategia della sostenibilità per contri- d - sviluppare lo spirito di solidarietà dei consumatori soci buire a migliorare gli ambienti fisici ed umani in cui la e non, delle loro famiglie e dei lavoratori anche tramite cooperativa opera; l’organizzazione del tempo libero e la promozione ed 10. contribuire al benessere, allo sviluppo socio-econo- organizzazione di attività e servizi culturali, ricreativi e mico e culturale dei territori in cui la cooperativa opera; socialmente utili; 11. rafforzare e promuovere il Movimento Cooperati- e - tutelare gli interessi dei consumatori, la loro salute e vo, in coerenza con l’attività e gli obiettivi economici e sicurezza anche accrescendone e migliorandone l’infor- sociali della cooperativa. mazione e l’educazione attraverso apposite iniziative, promuovendo altresì iniziative volte a soluzioni mutualisti- che nell’ambito della sanità e dell’assistenza; TITOLO I f - contribuire alla difesa dell’ambiente promuovendo e DENOMINAZIONE - SEDE - SCOPO - OGGET- sostenendo iniziative in tal senso, improntando il proprio TO - DURATA agire al rispetto di quanto previsto dalle norme in materia di prevenzione degli inquinamenti e dalla legislazione am- ART. 1) DENOMINAZIONE E SEDE bientale applicabile alle attività aziendali, impegnandosi ad 1.1. È costituita una società cooperativa sotto la deno- applicare le migliori pratiche, nel rispetto della sostenibilità minazione “Coop Alleanza 3.0 Società Cooperativa”, in ambientale; sigla “Coop Alleanza 3.0 Soc. Coop.”. g - sostenere e favorire lo sviluppo di un sempre maggio- 1.2. La Cooperativa aderisce, accettandone gli statuti, re spirito di previdenza dei soci e tutelare il loro risparmio, alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue ed alla promuovendo iniziative atte alla fruizione da parte dei soci Associazione Nazionale delle Cooperative dei Consu- di servizi di natura assicurativa e finanziaria; matori ed alle loro strutture periferiche; si conforma, h - promuovere lo sviluppo dello scambio mutualistico www.kitchencoop.it altresì, ai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazio- verso nuovi bisogni di consumo dei soci, come, a titolo nale e si ispira alla Carta dei valori delle Cooperative esemplificativo, quello dei carburanti, dell’energia ed altre di consumatori. utilities e delle comunicazioni, offrendo servizi ed attività 1.3. La società ha sede legale in Castenaso (BO), che consentano ai consumatori soci e non soci di ottenere all’indirizzo risultante dal Registro delle Imprese. beni e prestazioni di buona qualità alle migliori condizioni 1.4. La società ha sedi secondarie in Modena (MO) e possibili, nel pieno rispetto dell’ambiente e dello sviluppo Reggio Emilia (RE), agli indirizzi risultanti dal Registro delle fonti rinnovabili; delle Imprese. i - intervenire a sostegno dei Paesi in via di sviluppo anche 1.5. Il Consiglio di Amministrazione ha facoltà di istitui- attraverso la promozione del commercio equo e solidale Lare sedi operative. storia continua.nonché delle categorie sociali bisognose;

II l - sostenere iniziative di difesa e tutela della legalità, pro- vo art. 7, di una sezione di attività disciplinata da apposito muovere e praticare i diritti di cittadinanza, la cultura della regolamento, per la raccolta dei prestiti limitata ai soli soci legalità democratica; ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento m - promuovere attività che favoriscano un alto grado dell’oggetto sociale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. di trasparenza ed eticità nei rapporti con i Soci, con i 13 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601 e successive lavoratori dipendenti, con i consumatori e nei rapporti, sia modificazioni ed integrazioni; è pertanto vietata la raccolta industriali che commerciali, con le imprese fornitrici, ispi- di risparmio fra il pubblico, tranne che con gli strumenti randosi alla “Carta dei Valori” approvata dal X Congresso finanziari di cui al successivo titolo VIII, in quanto previsti delle Cooperative di Consumatori; dallo statuto della Cooperativa; n - partecipare, anche con oblazioni e liberalità a tutte 10 - la promozione e il coordinamento di servizi volti a sod- quelle iniziative idonee a diffondere ed a rafforzare i disfare le esigenze dei soci, oltre che tutelarne gli interessi, principi della mutualità e della solidarietà, nell’ambito del relativamente al mercato assicurativo, previdenziale e de- territorio e delle comunità in cui opera la Cooperativa. gli strumenti di natura finanziaria; l’organizzazione di servi- 2.2. Per il raggiungimento degli scopi di cui sopra, la Coo- zi accessori e complementari alla distribuzione tra i quali, perativa si propone di realizzare le seguenti attività: a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esercizio, anche 1 - l’acquisto per la vendita al dettaglio a soci e non soci per mezzo di imprese abilitate, di attività di intermediazio- di generi alimentari e non, raggiungendo accordi con i ne assicurativa nonché, nei limiti consentiti dalla legge, di fornitori per il rispetto di standard di qualità e sicurezza attività di agente in attività finanziaria, di intermediazione dei prodotti, tramite funzionali ed efficienti punti vendita, di prodotti bancari e finanziari ed altresì delle altre attività centri commerciali e spazi dedicati alla somministrazione che la legge consente agli intermediari assicurativi; di alimenti e bevande, fissi ed ambulanti; 11 - l’istituzione di forme di organizzazione e di coordina- 2 - la correlata promozione di una idonea attività di control- mento per consentire l’articolazione del corpo sociale e, lo della qualità e sicurezza dei prodotti in vendita nonché dunque, la partecipazione dei soci alla vita della Coopera- di tutela dell’ambiente avvalendosi dei mezzi che saranno tiva, promuovendo la sostanziale parità di genere anche ritenuti più idonei allo scopo, ivi espressamente inclusa la negli organismi di rappresentanza; delega di talune funzioni alle strutture consortili cui aderirà, 12 - l’organizzazione indiretta dello scambio mutualistico nonché di laboratori interni ed esterni; con i propri soci – anche relativamente alla messa a di- 3 - la produzione, manipolazione e trasformazione dei sposizione di beni o di servizi specifici – attraverso società generi di consumo, merci, prodotti e articoli di qualsiasi controllate, con le quali stabilire apposite convenzioni natura e tipo; finalizzate ad erogare ai soci beni e/o i servizi nel quadro 4 - l’organizzazione dei servizi e l’erogazione ai consu- dello scambio mutualistico della cooperativa ed a sua matori soci e non soci delle relative prestazioni, mediante integrazione; impianto e gestione di moderni punti di vendita, fissi o 13 - l’espansione della rete di vendita a insegna COOP ambulanti, trattorie, mense, punti di ristoro e bar, impianti anche attraverso la conclusione di accordi di collaborazio- di distribuzione di carburante, farmacie, magazzini, labo- ne con terzi, anche di franchising. ratori e strutture per la diretta conservazione, produzione, 2.3. In relazione all’attività mutualistica e agli interessi dei manipolazione e trasformazione dei generi di consumo, soci, nel rispetto del principio della parità di trattamento, la merci, prodotti ed articoli necessari all’approvvigionamento Cooperativa prevede di: ed assortimento delle gestioni sociali; 1 – effettuare vantaggiose offerte riservate esclusivamente 5 - l’organizzazione di servizi accessori e complementari ai soci; alla distribuzione, capaci di rispondere adeguatamente 2 – ripartire i ristorni secondo criteri stabiliti dal successivo alle esigenze dei consumatori soci e non soci, mediante art. 17; la gestione diretta o indiretta di società aventi natura e 3 – assicurare una idonea informazione sull’attività sociale caratteristiche ausiliari e di supporto alla vendita al detta- ed attivare la partecipazione democratica dei soci alla vita glio di generi alimentari e non, anche mediante l’ausilio di della Cooperativa; mezzi informatici e/o di telefonia mobile, nonché la vendita 4 – diffondere e rafforzare i principi della mutualità e soli- al dettaglio di carburanti e/o la prestazione di servizi in darietà Cooperativa. ambito energetico; 2.4. La Cooperativa potrà compiere tutti gli atti e 6 - la promozione e la realizzazione di iniziative specifiche concludere tutte le operazioni contrattuali di natura che favoriscano l’informazione, l’educazione igienico-sa- immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e nitario-alimentare del consumatore e la qualificazione finanziaria, necessarie ed utili alla realizzazione degli dei consumi, la tutela della salute, anche mediante la scopi sociali e all’espletamento dell’oggetto sociale promozione di iniziative mutualistiche in ambito sanitario e, comunque, sia direttamente che indirettamente ed assistenziale, attraverso la salvaguardia dell’ambiente, attinenti ai medesimi, come ad esempio, per sola nonchè il sostegno di iniziative ricreative, sportive e cultu- indicazione esemplificativa: acquisire interessenze e rali e di attività particolarmente rivolte ai giovani; partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in altre imprese; 7 - l’organizzazione di iniziative di carattere turistico, come costituire società di qualsiasi tipo, comprese società viaggi e soggiorni, mediante la gestione diretta o indiretta per azioni, società a responsabilità limitata o società di agenzie di viaggi, impianti ricettivi, come case di vacan- cooperative ai sensi di legge; partecipare ad un grup- za, campeggi, villaggi, alberghi, trattorie, tavole calde, bar po cooperativo paritetico ai sensi dell’art. 2545 septies e simili; c.c.; contrarre mutui ipotecari passivi; concedere 8 - la vendita all’ingrosso ad altre cooperative di consu- prestiti anche ipotecari, beni in leasing, avalli cambiari matori socie nonché a società, purché controllate da essa e fidejussioni; dare adesione ad altri enti ed organi- stessa o dalle cooperative socie, nonché ad altre imprese smi economici, anche se a responsabilità sussidiaria di vendita al dettaglio, socie o terze; o multipla e anche con scopi consortili e fidejussori, 9 - l’istituzione, nel rispetto di quanto previsto dal successi- diretti a consolidare e sviluppare il movimento coope-

III rativo, agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti, della esclusione e dell’eventuale superamento delle cause il credito e l’assicurazione, a coordinare le attività che vi avevano dato luogo. previdenziali, assistenziali, ricreative, mutualistiche, di promozione cooperativa; consorziarsi, anche senza ART. 5) AMMISSIONE NUOVI SOCI creazione di uffici con attività esterna, ad altre Coope- 5.1. Chi intende essere ammesso come socio dovrà pre- rative di consumatori per il coordinamento delle attività sentare domanda scritta al Consiglio di Amministrazione, comuni; mettere a disposizione di altre Cooperative di che dovrà contenere: consumatori, anche assumendo incarico o funzione di a) l’indicazione del nome, cognome, luogo e data di loro commissionaria, le proprie capacità ed attrezzatu- nascita, codice fiscale, residenza o domicilio, se diverso re di approvvigionamento e acquisto, partecipare alla dalla residenza, attività esercitata e copia del documento temporanea gestione di attività di altre Cooperative; di identità, o, se soggetto diverso da persona fisica, deno- affidare, qualora si renda necessario, la gestione par- minazione, sede, attività esercitata, stato di costituzione, ziale o totale delle proprie attività ad altre Cooperative. codice fiscale; 2.5. Sono espressamente escluse le attività che formano b) l’ammontare della quota che si propone di sottoscrivere, oggetto di riserva in base alle vigenti leggi. nel rispetto dei limiti di legge e del limite minimo di parte- 2.6. La Cooperativa, nello svolgimento della propria attivi- cipazione stabilito dall’assemblea, oltre al sovrapprezzo tà, opera prevalentemente nei confronti dei soci. eventuale deliberato dall’assemblea su proposta degli 2.7. Fermo restando quanto sopra, la cooperativa potrà amministratori; svolgere la propria attività anche nei confronti di soggetti c) la dichiarazione di attenersi al presente statuto, ai diversi dai soci. regolamenti della Cooperativa, dei quali dovrà dichiarare di avere preso visione, ed alle deliberazioni legalmente ART. 3) DURATA adottate dagli organi sociali e di impegnarsi alla partecipa- 3.1. La durata della società è stabilita fino al giorno zione effettiva allo scambio mutualistico e più in generale 31/12/2100. di concorrere alla vita della Cooperativa; d) dichiarazione di non essere interdetto, inabilitato a se- guito di una condanna penale che comporti l’interdizione, TITOLO II anche temporanea, dai pubblici uffici. SOCI COOPERATORI 5.2. La domanda di ammissione dell’aspirante socio non persona fisica dovrà: ART. 4) REQUISITI DEI SOCI - essere sottoscritta dal legale rappresentante o da chi ne 4.1. I motivi ideali, sociali ed economici, che guidano la ha i poteri; cooperazione di consumo nella funzione di interesse - contenere l’accettazione dello Statuto e l’ammontare pubblico in difesa dei consumatori, impegnano i soci a della quota che si intende sottoscrivere, nonché essere divenire i protagonisti ed i realizzatori della politica econo- corredata da idonea documentazione attestante il manca- mica e sociale della Cooperativa: le disposizioni del Titolo to svolgimento di attività identiche o affini a quelle svolte IV dello statuto prevedono, a tale scopo, le forme articolate dalla Cooperativa e con essa concorrenziali e la sussi- di partecipazione del socio alla vita della Cooperativa. stenza dei poteri del soggetto che formula la domanda di 4.2. Il numero dei soci è illimitato e non potrà mai essere ammissione in nome e per conto della società; inferiore a quello previsto dalla legge; possono essere - essere corredata da estratto della deliberazione dell’or- soci: gano competente a richiedere l’ammissione o da docu- a - tutti i consumatori aventi capacità di agire, senza mentazione equipollente, dalla quale risulti la decisione di distinzione di sesso, di origine etnica, di religione o di richiedere l’ammissione unitamente all’accettazione dello opinioni politiche, a qualsiasi mestiere, arte o professione statuto della Cooperativa e all’ammontare della quota che appartengano; si intende sottoscrivere. b - associazioni, società con o senza personalità giuridica, 5.3. Contestualmente alla domanda di ammissione, coloro imprese individuali, enti pubblici e privati i cui interessi non che intendono essere ammessi alla Cooperativa dovranno siano in contrasto con quelli della Cooperativa. provvedere al versamento di una somma pari alla quota 4.3. Non possono divenire soci coloro che: che intendono sottoscrivere. - svolgono in proprio, o mediante partecipazione in altre 5.4. Il Consiglio di Amministrazione, accertata l’esistenza società, attività identiche o affini a quella esercitata dalla dei requisiti di cui all’articolo 4 del presente statuto e la Cooperativa e con essa concorrenziali, tali, per dimensioni inesistenza di cause di incompatibilità ivi indicate, delibera e caratteristiche, da ingenerare un rapporto di concorren- sulla domanda. za effettiva con la Cooperativa e di conflittualità con gli 5.5. L’ammissione a socio avrà effetto dal momento in cui interessi e le finalità sociali della stessa; il soggetto proponente verrà a conoscenza del positivo - siano dichiarati interdetti, inabilitati, falliti o abbiano inte- accoglimento della domanda, deliberato dal Consiglio di ressi contrastanti con quelli della cooperativa. Amministrazione. 4.4. Non potranno essere riammessi alla Cooperativa A seguito della delibera di ammissione e della conseguen- soggetti che: te comunicazione della stessa al soggetto interessato, gli - siano già stati esclusi dalla Cooperativa, fatta eccezione amministratori provvederanno all’annotazione nel libro dei per quelli esclusi ai sensi dell’art. 11; soci cooperatori. - abbiano esercitato il recesso per più di due volte nel 5.6. In caso di rigetto della domanda di ammissione, il corso degli ultimi trentasei mesi. Consiglio di Amministrazione dovrà entro sessanta giorni 4.5. La Cooperativa, trascorsi cinque anni dalla perdita motivare la deliberazione e comunicarla agli interessati; della qualità di socio, potrà valutare eventuali domande di in tal caso, chi l’ha proposta può, entro sessanta giorni riammissione a socio, sulla base della gravità del motivo dalla comunicazione del diniego, chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea, la quale delibera sulle domande

IV non accolte, se non appositamente convocata, in occasio- 6.5. È rimessa al Consiglio di Amministrazione la possibi- ne della sua prima riunione successiva. lità di decidere tempistiche diverse di pubblicazione delle 5.7. Qualora l’Assemblea si esprima anch’essa per la reie- informazioni di cui al n.1), del comma 6.3 del presente zione della domanda, o qualora sia decorso inutilmente il articolo, così come diverse od ulteriori modalità, sempre termine di sessanta giorni per chiedere che l’Assemblea comunque nel rispetto dei requisiti minimi qui previsti, al si pronunci sulla domanda di ammissione, dovrà essere fine di rafforzare la consapevolezza dei soci sulle attività restituita all’interessato la somma da questi anticipata svolte dalla Cooperativa stessa e favorire la loro parteci- unitamente alla domanda di ammissione. pazione. 5.8. Il Consiglio di Amministrazione, nella relazione al bilancio, illustra le ragioni delle determinazioni assunte con ART. 7) PRESTITO SOCIALE riguardo all’ammissione di nuovi soci. 7.1. Per il conseguimento dell’oggetto sociale, la Coopera- tiva può procedere alla raccolta del prestito limitatamente ART. 6) DIRITTI E OBBLIGHI DEI SOCI ai soli soci, istituendo una sezione di attività gestita con 6.1. I soci cooperatori sono obbligati: apposita contabilità. 1) al versamento immediato sia della quota inizialmente 7.2. Le modalità e le condizioni dell’emissione del prestito sottoscritta, essendo la Cooperativa autorizzata a trattene- sociale sono determinate da apposito Regolamento (Re- re a tale titolo la somma versata dall’aspirante socio unita- golamento Prestito sociale) adottato ai sensi del succes- mente alla domanda di ammissione, sia delle successive sivo art. 55, in coerenza con le deliberazioni del Comitato eventuali sottoscrizioni di aumento; Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (C.I.C.R.) e 2) all’osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e con le istruzioni vincolanti della Banca di Italia, nonché con delle deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali; il Regolamento di Legacoop nazionale e/o altra struttura a 3) a comunicare tempestivamente ogni variazione di cui la Cooperativa aderisce, in materia di prestito sociale. indirizzo ed eventuale sottoposizione a procedura concor- 7.3. La raccolta del prestito sociale è finalizzata all’ac- suale; quisizione delle risorse necessarie allo svolgimento delle 4) a partecipare all’attività sociale ed allo scambio mutua- attività della Cooperativa e alla realizzazione degli inve- listico, anche – di norma e compatibilmente con le proprie stimenti e progetti deliberati dall’Assemblea dei Soci o dal esigenze – acquistando le merci o usufruendo dei servizi Consiglio di Amministrazione. offerti dalla Cooperativa, direttamente o per tramite delle 7.4. È tassativamente esclusa la raccolta di risparmio tra il strutture da essa approntate; pubblico. 5) ad operare e comportarsi nei confronti della Coopera- tiva secondo i principi di lealtà e di rispetto dell’impegno ART. 8) PERDITA DELLA QUALITÀ DI SOCIO della cooperazione. 8.1. La perdita della qualità di socio può verificarsi per: 6.2. Per tutti i rapporti con la Cooperativa, il domicilio a) recesso; dei soci coincide con la residenza dagli stessi dichiarata b) morte; nella domanda di ammissione a socio o successivamente c) esclusione; comunicata in variazione. d) inattività del socio; 6.3. La Cooperativa intende conformare il proprio rapporto e) nel caso di socio non persona fisica, per scioglimento. con il socio a criteri di trasparenza ed informazione. 8.2. La perdita della qualità di socio può verificarsi, altresì, Al fine di garantire una maggiore trasparenza nello svolgi- per la cessione della quota sociale, di cui al successivo mento delle attività mutualistiche i soci hanno diritto: art. 15. 1) di ottenere informazioni, mediante accesso al sito web, relativamente: a) ai bilanci nella loro versione com- ART. 9) RECESSO pleta, compresa la nota integrativa, e ai rapporti relativi 9.1. Oltre che nei casi previsti dalla legge, può recedere il agli sconti applicati esclusivamente ai soci, per gruppi di socio cooperatore: prodotti, dai quali si deduce la quota media dello sconto, a) che abbia espresso il proprio dissenso relativamente l’ammontare totale e il numero dei soci che ne hanno alle deliberazioni riguardanti il cambiamento dell’oggetto beneficiato; b) alle iniziative assunte dalle cooperative in sociale; favore dei soci e relativi costi; c) alle iniziative assunte b) che abbia trasferito la sua residenza fuori del territorio dalle cooperative in favore delle comunità e relativi costi; nel quale si esplica l’attività sociale, oppure quando la Co- 2) di ottenere la istituzione di corner informatici, attraverso operativa trasferisca la propria attività fuori dell’ambito nel i quali consentire l’accesso alle informazioni di cui al punto quale possa correntemente esplicarsi il rapporto sociale; 1) che precede, e la comunicazione con la Cooperativa c) che abbia perduto i requisiti per l’ammissione; in termini propositivi o critici, ovvero di utilizzare l’house d) che non si trovi più in grado di partecipare al raggiungi- organ al fine di rafforzare la consapevolezza dei soci sulle mento degli scopi sociali. attività della Cooperativa medesima; 9.2. Il recesso non può essere parziale. 3) di sollecitare lo scambio mutualistico; 9.3. La domanda di recesso deve essere comunicata 4) di partecipare attivamente alla vita della cooperativa; con raccomandata al Consiglio di Amministrazione della 5) di esaminare il libro dei soci e quello delle adunanze Cooperativa; quest’ultimo deve esaminarla entro sessan- e delle deliberazioni assembleari, nonché di ottenerne ta giorni dalla ricezione, verificando se ricorrano i motivi estratti a loro spese. che, in base alla norma di legge e del presente statuto, 6.4. Ogni anno, la Cooperativa, in seguito alla approvazione legittimano il recesso; se non sussistono i presupposti del del bilancio dell’esercizio precedente da parte dell’Assem- recesso, il Consiglio di Amministrazione deve darne imme- blea generale dei soci, oltre a pubblicare sul proprio sito diatamente comunicazione al socio cooperatore che, entro web le informazioni di cui al comma 1, contestualmente le sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione, può rende fruibili sul proprio house organ e, laddove istituiti nei proporre opposizione innanzi al Collegio Arbitrale. principali punti vendita, anche su appositi corner informatici. 9.4. Il recesso diventa efficace, sia con riguardo al rappor-

V to sociale sia con riguardo ai rapporti mutualistici tra socio con ricevuta di ritorno o mediante altre eventuali forme di e Cooperativa, a far data dal ricevimento della comunica- spedizione che certifichino in maniera legalmente equipol- zione del provvedimento di accoglimento della domanda. lente l’invio e/o la ricezione.10.4. Contro la deliberazione 9.5. La dichiarazione di recesso deve essere annotata nel di esclusione l’interessato può proporre opposizione al libro dei soci a cura del Consiglio di Amministrazione. Collegio Arbitrale, nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione. ART. 10) ESCLUSIONE 10.1. L’esclusione è pronunciata dal Consiglio di Am- ART. 11) ESCLUSIONE PER INATTIVITÀ ministrazione, oltre che nei casi previsti dalla legge, nei DEL SOCIO confronti del socio cooperatore: 11.1. Il Consiglio di Amministrazione procede annual- 1) che non risulti avere od abbia perduto i requisiti previsti mente all’esclusione dei soci che, nel corso dell’eser- per la partecipazione alla Cooperativa; cizio sociale precedente: a) non abbiano partecipato 2) che venga dichiarato interdetto, a seguito di una con- all’assemblea e agli organismi territoriali; né b) abbiano danna penale che comporti l’interdizione, anche tempo- acquistato beni o servizi; né c) abbiano intrattenuto con ranea, dai pubblici uffici, che venga a trovarsi in una delle la cooperativa rapporti finanziari, quali il prestito sociale situazioni di incompatibilità prevista dal precedente articolo in conformità allo statuto. 4, inabilitato o sottoposto ad amministrazione di sostegno, 11.2. In considerazione della particolarità dell’ipotesi di se non assistito dai soggetti appositamente individuati a esclusione di cui al presente articolo, le deliberazioni in tale scopo dalle norme di legge, o che venga dichiarato materia di esclusione dei soci inattivi potranno essere fallito; comunicate al socio anche mediante pubblicazione su 3) che venga a trovarsi in una delle situazioni di incompa- apposito spazio del sito web della Cooperativa, eviden- tibilità previste dal precedente articolo 4 senza la prevista ziando esclusivamente i numeri di Carta Socio corrispon- autorizzazione del Consiglio di Amministrazione; denti ai soci esclusi, così che ciascuno di essi abbia la 4) che non ottemperi alle obbligazioni derivanti dal presen- possibilità di verificare la propria eventuale esclusione; te statuto, dai regolamenti, dalle deliberazioni legalmente di tale pubblicazione deve essere altresì dato avviso adottate dagli organi sociali, con inadempimenti che non mediante ulteriori opportune forme di comunicazione consentano la prosecuzione, nemmeno temporanea, del rivolte ai soci. rapporto; 11.3. Fermo il diritto di impugnazione della deliberazio- 5) che senza giustificato motivo, e pur dopo formale diffi- ne di esclusione, entro l’esercizio sociale in corso alla da, si renda moroso nel pagamento delle quote sottoscritte data della pubblicazione sul sito web, il socio escluso o nei pagamenti di eventuali debiti contratti ad altro titolo potrà fornire, con richiesta scritta al Consiglio di Ammi- verso la Cooperativa; nistrazione, qualsiasi elemento atto a provare i rapporti 6) che svolga, o tenti di svolgere, attività in concorrenza o intrattenuti con la Cooperativa, domandando la revoca contraria agli interessi sociali; del provvedimento di esclusione. 7) che ponga in essere comportamenti incompatibili con la 11.4. Il Consiglio di Amministrazione provvede entro realizzazione dello scopo mutualistico; sessanta giorni dalla domanda. 8) che in qualunque modo arrechi danni gravi, anche mo- 11.5. In caso di mancata revoca del provvedimento di rali o reputazionali, alla Cooperativa in qualsiasi modo ed esclusione entro il predetto termine, l’interessato potrà, a qualsiasi titolo; in particolare ed a titolo esemplificativo, entro sessanta giorni, attivare il procedimento arbitrale saranno considerati tali i comportamenti di accaparramen- previsto dall’articolo 52) per ottenere la riammissione a to delle merci da parte dei soci, in quanto tali condotte socio della Cooperativa. rechino pregiudizio al diritto di tutti i consumatori soci e non soci di potere usufruire delle offerte commerciali, e le ART. 12) CONTROVERSIE IN MATERIA DI condotte di taccheggio, furto, sottrazione dei beni esposti RECESSO ED ESCLUSIONE EX ART. 10) alla vendita; 12.1. Le deliberazioni prese in materia di recesso ed 9) che, trattandosi dei soci di cui alla lettera b) dell’articolo esclusione ex art. 10) debbono essere comunicate ai 4, abbiano deliberato il proprio scioglimento o si trovino in soci interessati mediante raccomandata con ricevuta di stato di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa o ritorno o mediante altre eventuali forme di spedizione che soggetti ad altre procedure concorsuali o liquidatorie; certifichino in maniera legalmente equipollente l’invio e/o 10) che non abbiano comunicato il cambio di indirizzo ren- la ricezione; contro tali deliberazioni i soci possono, entro dendosi irreperibili per un periodo superiore a dodici mesi; sessanta giorni dalla comunicazione, attivare il procedi- sarà considerato irreperibile il socio qualora sia restituita al mento arbitrale. mittente, perché il destinatario risulta sconosciuto all’indi- rizzo indicato, qualunque comunicazione inviata a mezzo ART. 13) MORTE DEL SOCIO posta all’indirizzo risultante dalla domanda di ammissione 13.1. In caso di morte del socio, gli eredi sprovvisti dei a socio o a quello da ultimo comunicato dal socio alla requisiti per l’ammissione alla Cooperativa conseguono Cooperativa. il diritto al rimborso della quota da lui effettivamente ver- 10.2. Quando ricorrano particolari esigenze interne alla sata ed eventualmente rivalutata, nonché al pagamento Cooperativa, l’assemblea ordinaria ha facoltà di non de- dei dividendi maturati, nella misura e con le modalità cretare l’esclusione per i soci cooperatori che si trovino in previste nel successivo articolo 14. condizioni di sopravvenuta inabilità, fissando il limite mas- 13.2. Gli eredi del socio deceduto dovranno presentare, simo della eccezionale prosecuzione del rapporto sociale. unitamente alla richiesta di liquidazione della quota, atto 10.3. L’esclusione diventa efficace, con riguardo al rappor- notorio dal quale risulti chi sono gli aventi diritto e la nomi- to sociale, a far data dal ricevimento della comunicazione na di un unico delegato alla riscossione. del provvedimento deliberato dal Consiglio di Ammini- 13.3. Gli eredi provvisti dei requisiti per l’ammissione alla strazione, da comunicarsi al socio con raccomandata Cooperativa, invece, potranno fare richiesta di subentrare

VI nella quota del socio deceduto; in questo caso, se gli eredi f) dalla riserva divisibile formata con le quote di utili di sono più di uno, essi debbono nominare un rappresentan- esercizio di cui all’articolo 28 del presente statuto; te comune, salvo che la partecipazione sia divisibile e che g) dalla riserva straordinaria. la società consenta la divisione. 15.2. Per le obbligazioni sociali risponde soltanto la 13.4. Le disposizioni del presente articolo si applicano società con il suo patrimonio e, conseguentemente, i anche ai legatari. soci nel limite delle quote sottoscritte ed eventualmente assegnate. ART. 14) RIMBORSO 15.3. La Cooperativa ha facoltà di non emettere i titoli ai 14.1. I soci receduti ed esclusi e gli eredi o legatari del sensi dell’art. 2346, comma 1, cod. civ. socio defunto, hanno soltanto diritto al rimborso delle 15.4. Le quote possono essere cedute con effetto verso quote di capitale effettivamente versate ed eventualmen- la Cooperativa, previa autorizzazione del Consiglio te rivalutate. di Amministrazione, ad altri soci od anche a persone 14.2. La liquidazione avrà luogo sulla base del bilancio che, possedendo i requisiti prescritti per l’ammissione, dell’esercizio nel quale lo scioglimento del rapporto so- presentino domanda di ammissione a socio; il socio che ciale, limitatamente al socio, diventa operativo, agli effetti intende procedervi deve darne comunicazione con lettera del rimborso, e, comunque, in misura mai superiore raccomandata al Consiglio di Amministrazione, che deve all’importo effettivamente versato e rivalutato. comunicare la propria decisione all’interessato entro 14.3. Il rimborso, salvo il diritto di ritenzione spettante alla sessanta giorni dalla ricezione, decorsi i quali il socio Cooperativa fino a concorrenza di ogni proprio eventuale è libero di trasferire la quota e la società deve iscrivere credito liquido, si effettua per i soci receduti ed esclusi il nuovo socio che abbia i requisiti necessari; avverso entro i sei mesi successivi all’approvazione del predetto il provvedimento motivato di diniego comunicato entro bilancio e per gli eredi o legatari del socio defunto, dietro sessanta giorni dalla richiesta, il socio potrà attivare entro loro richiesta, entro i sei mesi successivi all’approvazio- sessanta giorni il procedimento arbitrale; l’autorizzazione ne del bilancio dell’esercizio nel corso del quale si sia del Consiglio di Amministrazione è condizionata, per la verificata la morte. cessione ad altri soci, all’accertamento che le quote dei 14.4. I soci receduti o esclusi avranno altresì diritto alla soci cessionari non abbiano a superare, per effetto della quota dei dividendi eventualmente maturati e deliberati cessione, l’ammontare massimo stabilito dalla legge, relativi al bilancio dell’esercizio nel quale lo scioglimento e, per la cessione ad aspiranti soci, alla deliberazione del rapporto sociale diventa operativo. di ammissione dei medesimi, previo accertamento del 14.5. I soci cooperatori receduti od esclusi e gli eredi o possesso dei requisiti e della inesistenza delle cause di legatari del socio cooperatore deceduto dovranno richie- incompatibilità rispettivamente indicati nell’art. 4). dere il rimborso delle quote loro spettanti entro i cinque 15.5. I soci che abbiano ceduto la propria quota possono anni dalla data di approvazione del bilancio dell’esercizio essere riammessi nella Cooperativa nei limiti di quanto nel quale lo scioglimento del rapporto sociale è divenuto previsto al precedente art. 4). operativo. 14.6. I soci receduti possono essere riammessi nella ART. 16) BILANCIO Cooperativa nei limiti di quanto previsto all’art. 4). 16.1. Il bilancio comprende l’esercizio sociale dal 1° 14.7. Le quote non rimborsate e per cui sia maturata gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere prescrizione saranno accantonate nel fondo di riserva presentato all’Assemblea dei soci per l’approvazione indivisibile. entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale o, se la Cooperativa è tenuta alla redazione del bilancio consolidato o comunque, quando lo richiedano TITOLO III particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto PATRIMONIO SOCIALE E BILANCIO della Cooperativa, entro centottanta giorni dalla chiusu- ra dell’esercizio sociale. ART. 15) PATRIMONIO SOCIALE 16.2. Il Consiglio di Amministrazione dovrà segnalare le 15.1. Il patrimonio della Cooperativa è costituito: ragioni della dilazione nella relazione sulla gestione. a) dal capitale sociale dei soci cooperatori, che è 16.3. Il Consiglio di Amministrazione nella relazione variabile ed è formato da un numero illimitato di quote sulla gestione – ed il Collegio Sindacale nella sua re- nominative; il valore nominale di ciascuna quota non lazione ex art. 2429 c.c. – indicano i criteri seguiti nella può essere inferiore al minimo né superiore al massimo gestione sociale in funzione delle finalità statutarie ed stabilito dalla legge; la quota inizialmente sottoscritta e le in particolare per il conseguimento dello scopo mutua- successive eventuali sottoscrizioni di aumento dovran- listico. no essere versate in un’unica soluzione; le quote sono 16.4. Il Consiglio di Amministrazione nella nota integra- sempre nominative; esse non possono essere sottoposte tiva – ed Collegio Sindacale nella sua relazione ex art. ad esecuzione, da parte di terzi, con effetto verso la 2429 c.c. – hanno l’onere di documentare la condizione Cooperativa durante la vita della medesima; di prevalenza, cioè lo svolgimento della attività della b) dal capitale costituito dall’ammontare delle azioni di Cooperativa prevalentemente in favore dei soci con- partecipazione cooperativa e dalle azioni di sovvenzione, sumatori, evidenziando contabilmente che i ricavi dalle ove emesse, ciascuna del valore nominale non inferiore vendite dei beni ai soci sono superiori al cinquanta per ad Euro 500; cento del totale dei ricavi delle vendite ai sensi dell’art. c) dagli strumenti finanziari partecipativi posseduti dai 2425 c.c., primo comma, punto A1. soci cooperatori e dai soggetti diversi; d) dalla riserva legale, formata con le quote degli utili di ART. 17) RISTORNI esercizio; 17.1. L’Assemblea può deliberare, su proposta del Con- e) da ogni altra riserva costituita e/o prevista per legge; siglio di Amministrazione, come remunerazione differita

VII dello scambio mutualistico, la restituzione, a titolo di comunque la destinazione di cui 18.1. alle lettere a) e ristorno, di parte del prezzo pagato da ogni singolo socio b), la totalità dei residui attivi venga devoluta alla riserva cooperatore per gli acquisti di beni effettuati nell’anno. straordinaria o ad ogni altra riserva prevista dalla legge. 17.2. I ristorni potranno essere ripartiti tra i soci coopera- tori, sia in ragione del volume degli acquisti effettuati, sia ART. 19) ACQUISTO QUOTE PROPRIE in ragione della qualità dello scambio mutualistico. 19.1. L’Assemblea può costituire – utilizzando anche in 17.3. L’Assemblea potrà stabilire, anche con un apposito parte la quota degli utili distribuibili di cui al precedente Regolamento (Regolamento Scambio mutualistico) adot- articolo – un fondo di riserva per l’acquisto delle quote tato ai sensi del successivo art. 55), quali siano i criteri, proprie il cui ammontare complessivo non può mai non solo quantitativi ma anche qualitativi, dello scambio essere superiore alla somma del valore nominale, com- mutualistico rilevanti ai fini della distribuzione del ristorno, prensivo delle eventuali rivalutazioni gratuite, nonché identificandoli, ad esempio, nelle caratteristiche dei beni dell’eventuale ristorno di cui al precedente art. 17 delle acquistati o in specifiche merceologie, ovvero conside- quote delle quali è ammesso l’acquisto; l’acquisto di rando altri elementi significativi del rapporto tra il socio e quote proprie è disciplinato dal Regolamento Scambio la cooperativa. Mutualistico. 17.4. Allo stesso modo e con le stesse condizioni e limiti, 19.2. Alle condizioni e nei limiti stabiliti dalla legge, la suddetta deliberazione assembleare può operare ratifi- dal presente statuto e dall’apposito Regolamento, gli ca dello stanziamento dei trattamenti di cui al precedente amministratori possono acquistare quote, e non frazioni comma operato dal Consiglio di Amministrazione in di esse, della Cooperativa; l’acquisto può avere luogo sede di predisposizione del progetto di bilancio. Qualora solo per un prezzo pari al valore nominale delle quote la quota di ristorno non venga ritirata dal socio entro comprensivo delle eventuali rivalutazioni gratuite, non- il termine stabilito dall’Assemblea, sarà destinata ad ché dell’eventuale ristorno di cui al precedente art. 17 e aumento della quota sociale del medesimo socio, salvo comunque nei limiti dell’ammontare del fondo di riserva che non venga liquidata mediante emissioni di azioni di di cui al comma precedente; le quote della Cooperativa, partecipazione cooperativa ovvero mediante emissione di titolarità della medesima, non attribuiscono il diritto di di strumenti finanziari. voto, fino a quando non vengano cedute a terzi. 17.5. La Cooperativa riporta separatamente nel bilancio, in funzione del ristorno, i dati relativi all’attività svolta con ART. 20) DIVIETO DI DISTRIBUZIONE i soci cooperatori. DEI DIVIDENDI 17.6. L’Organo Amministrativo delibera sulla proposta di 20.1. È vietata la distribuzione di dividendi in misura distribuzione del ristorno previa eventuale consultazione superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, degli Organismi Territoriali. aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effetti- vamente versato. ART. 18) DESTINAZIONE DELL’UTILE 18.1. L’Assemblea che approva il bilancio delibera sulla ART. 21) DIVIETO DI REMUNERAZIONE ripartizione dell’utile netto destinandolo: DI STRUMENTI FINANZIARI a) una quota non inferiore al trenta per cento alla riserva 21.1. È vietata la remunerazione degli strumenti finanzia- legale; ri, da chiunque sottoscritti, in misura superiore a quella b) una quota ai fondi mutualistici per la promozione e lo massima stabilita dalla legislazione vigente ai fini della sviluppo della cooperazione costituito dalla Lega Nazio- sussistenza dei requisiti mutualistici sia agli effetti civili che nale Cooperative e Mutue ai sensi dell’art. 11 della legge tributari. 31 gennaio 1992 n. 59, nella misura e con le modalità previste dalla legge. ART. 22) DIVIETO DI DISTRIBUZIONE 18.2. Qualora l’Assemblea non abbia esaurito la totalità DELLE RISERVE TRA I SOCI COOPERATORI degli utili nelle predette destinazioni, può destinare il 22.1. È vietata la distribuzione delle riserve fra i soci rimanente: cooperatori sotto qualsiasi forma, sia durante la vita della 1) a riserva indivisibile straordinaria; Cooperativa che all’atto del suo scioglimento. 2) a dividendo del capitale sociale in misura non ecce- dente i limiti di legge per il mantenimento delle agevola- ART. 23) OBBLIGO DI DEVOLUZIONE zioni fiscali; AI FONDI MUTUALISTICI 3) ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e 23.1. In caso di scioglimento della Cooperativa, il patri- versato, nella misura che verrà stabilita dall’Assemblea, monio residuo, dedotto il capitale sociale effettivamente purché nei limiti fissati dalla legge; versato e rivalutato nonché i dividendi eventualmente 4) a ristorno destinato ai soci cooperatori, nei limiti e maturati, deve essere devoluto al fondo mutualistico per secondo le previsioni stabiliti dalle leggi vigenti in materia la promozione e lo sviluppo della cooperazione costitu- e dal vigente statuto. ito dalla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue ai 18.3. L’Assemblea potrà deliberare, ferme restando le sensi degli artt. 11 e 12 L. 59/1992. destinazioni obbligatorie per legge per il mantenimento 23.2. Le clausole mutualistiche corrispondenti a quelle dei requisiti mutualistici ed in deroga alle disposizioni del che il Codice Civile richiede per le cooperative a mu- precedente comma 1, che la totalità degli utili di esercizio tualità prevalente, sono inderogabili e devono essere in sia devoluta alle riserve indivisibili. fatto osservate. 18.4. L’Assemblea può deliberare che il dividendo di 23.3. In ogni caso, in deroga a quanto previsto dall’art. cui al precedente art. 18.2., n. 2), venga destinato, in 33.1 e 33.2 dello Statuto, la loro modifica o soppressio- tutto o in parte, ad aumento della quota sociale sino ne deve essere deliberata dall’Assemblea Straordinaria al limite massimo stabilito dalla legge; che in deroga a con la maggioranza di due terzi dei soci aventi diritto al quanto previsto ai precedenti commi, ferma restando voto.

VIII smo di sintesi della rappresentanza sociale. TITOLO IV 26.5 Attraverso la partecipazione agli Organismi Territo- ORGANISMI TERRITORIALI riali, i soci perseguono gli obiettivi e tendono a realizzare i E DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE principi propri della cooperazione, secondo quanto stabilito dall’art. 2 del presente statuto. La organizzazione territoria- ART. 24) FINALITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE le ha inoltre lo scopo: DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE a - di mantenere vivo e consolidare tra i soci il vincolo 24.1. La cooperativa predispone un’organizzazione associativo proprio dell’organizzazione cooperativa; sociale che ha come fine quello di consentire e solleci- b - di instaurare e consolidare i rapporti organici tra il Con- tare la massima possibile intensità della partecipazione siglio di Amministrazione e la collettività dei soci; dei soci alla vita sociale ed all’attività della cooperativa c - di sollecitare un attivo interessamento ed una parteci- stessa. pazione dei soci alla vita dell’impresa cooperativa, in par- La organizzazione della partecipazione sociale si ticolare per quanto attiene alla definizione delle politiche costruisce attorno allo scambio mutualistico, nei luoghi, sociali e del bilancio di sostenibilità; nelle forme e nelle dimensioni in cui esso concretamente d - di contribuire alla divulgazione dell’idea della mutualità si realizza in cooperativa, ivi espressamente inclusa la cooperativa; ricaduta dell’attività della cooperativa sulla comunità in e - di facilitare la convocazione e lo svolgimento delle cui è insediata. Assemblee separate e la discussione delle materie da 24.2 A tal fine la cooperativa istituisce apposite istan- esse trattate. ze organizzative – di diverso genere e livello – che, 26.6 Gli Organismi territoriali hanno un particolare rapporto mettendosi in rapporto con gli organi istituzionali della con gli altri organi istituzionali della cooperativa, ed in spe- cooperativa medesima, possano contribuire all’indirizzo cifico con il Consiglio di Amministrazione, sia in relazione della sua attività mutualistica in sintonia con le esigenze alla necessità di consultazione su specifiche materie, sia in e la volontà del corpo sociale, nonché del territorio in cui relazione alla stessa composizione del Consiglio, di cui, in la cooperativa stessa sviluppa la sua presenza. base alla norma di statuto, devono fare parte i Presidenti delle Aree Sociali Vaste. ART. 25) ORGANISMI DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE ART. 27) LE ZONE 25.1 Per il raggiungimento dei fini di cui sopra, la coope- 27.1 Le Zone sono la prima istanza dell’Organizzazione rativa istituisce degli Organismi Territoriali, cioè istanze territoriale che costituisce il fondamentale raccordo tra la organizzative intese a raccogliere ed organizzare la base dei soci e gli organi della cooperativa, consenten- partecipazione i soci nella dimensione territoriale in cui do la partecipazione e l’ascolto dei soci nei luoghi ove si articola la attività della cooperativa ed in cui di norma essi svolgono di norma lo scambio mutualistico, al fine avviene lo scambio mutualistico. di conformare la gestione della cooperativa alle istanze 25.2 La cooperativa può dotarsi altresì, stabilendone provenienti dal corpo sociale. La Zona costituisce altresì di volta in volta funzioni, regole di funzionamento e di il nucleo fondamentale di raccordo e rapporto della coo- interrelazione con il livello istituzionale della cooperati- perativa con i consumatori in generale e con la comunità va, di ulteriori forme organizzative, che intercettino ed in cui essa opera. organizzino degli interessi omogenei dei soci, riferiti sia 27.2 Il Consiglio di Amministrazione, con propria deter- a determinate specificità di contenuto dello scambio minazione, delinea gli ambiti territoriali di ciascuna Zona, mutualistico , sia a alcune istanze specifiche di relazione fermo restando che il territorio di ciascuna Zona com- con la cooperativa o con la comunità in cui questa opera. prende, in sede di costituzione, un numero di soci non 25.3 La cooperativa disciplina con apposito Regolamento inferiore a ventimila, residenti o che svolgono lo scambio dell’Organizzazione Sociale le modalità di svolgimento mutualistico in via prevalente nel suo territorio. Qualora il delle attività degli Organismi Territoriali, nonché le loro numero dei soci residenti nel territorio di una Zona scen- interrelazioni con gli Organi istituzionali della cooperativa, da al di sotto delle ventimila unità, è facoltà del Consiglio per favorire la migliore efficacia della partecipazione dei di Amministrazione di incorporare la Zona in un’altra tra soci. Il medesimo Regolamento stabilisce le modalità le più vicine. di istituzione degli altri Organismi della partecipazione 27.3.Gli organismi della zona sono: l’Assemblea, il Con- sociale. siglio di Zona e il Presidente di Zona. 25.4 Gli strumenti dell’organizzazione sociale hanno 27.4. L’Assemblea di Zona è convocata dal Presidente anche la funzione essenziale di promuovere l’adesione di della Cooperativa o dal Consiglio di Zona per la trattazio- nuovi soci e di formare nuovi quadri sociali della coopera- ne delle materie di interesse sociale, in relazione all’attivi- tiva, attraverso l’esercizio concreto della partecipazione tà nel territorio di competenza della Zona stessa. e la valorizzazione delle competenze, agevolando i per- Qualora la Zona sia composta da un numero elevato di corsi di inserimento di nuovi amministratori ed il ricambio soci, il Consiglio di Zona può convocare più Assemblee generazionale nella sua direzione. nell’ambito della Zona medesima, nelle località sedi di servizi o di attività della Cooperativa. ART. 26) GLI ORGANISMI TERRITORIALI La data e l’ordine del giorno dell’Assemblea sono fissati 26.1 Gli Organismi Territoriali sono: le Zone, le Aree Sociali dal Presidente del Consiglio di Zona. Qualora la richiesta Vaste e la Consulta della rappresentanza sociale. provenga dal Presidente del Consiglio di Amministra- 26.2 Le Zone sono l’ambito di base dell’organizzazione zione, in considerazione dell’importanza e dell’urgenza territoriale. degli argomenti da discutere, il Presidente del consiglio di 26.3 Le Aree Sociali Vaste sono organismi che raggruppa- Zona deve comunque convocare l’Assemblea, entro otto no più Zone. giorni dalla richiesta. 26.4 La Consulta della rappresentanza sociale è l’organi- Il Regolamento dell’organizzazione sociale disciplina in

IX dettaglio le modalità di convocazione e svolgimento delle acquisire il parere della Consulta prima della adozione Assemblea di Zona, ivi inclusa la sua verbalizzazione. delle delibere di approvazione del bilancio preventivo 27.5. Il Consiglio di Zona è eletto dalla Assemblea della della cooperativa, o di significative variazioni dello stesso, Zona. limitatamente alle previsioni del medesimo che riguardino Esso dura in carica tre anni ed i suoi componenti sono promozioni e iniziative commerciali destinate ai soci o, più rieleggibili. in generale, benefici destinati a questi ultimi, ovvero le Il Consiglio di Zona si compone di un minimo di 11 e di linee guida delle politiche sociali. un massimo di 25 membri che dovranno essere scelti Oltre che per quelli obbligatori, la Consulta è convocata tra i soci, secondo criteri di rappresentatività territoriale e per la richiesta di pareri facoltativi da parte del Consiglio di sociale; il numero dei componenti sarà definito, di volta in Amministrazione di delibere che attengono specificamente volta, dal Consiglio di Amministrazione. allo scambio mutualistico o all’organizzazione sociale; in Il funzionamento del Consiglio di Zona è coordinato dal particolare, la Consulta potrà essere convocata in relazio- Presidente di Zona. ne alla proposta di distribuzione del ristorno. I compiti del Consiglio di Zona, i requisiti per poterne 29.5. I pareri della Consulta della Rappresentanza sociale fare parte, il suo ordinamento e funzionamento sono più non vincolano le determinazioni del Consiglio di Ammini- dettagliatamente disciplinati dal Regolamento dell’Orga- strazione ma questo, in caso di mancato accoglimento dei nizzazione sociale. pareri, è tenuto a motivare alla stessa il provvedimento di 27.6 Il Presidente del Consiglio di Zona coordina l’attività mancato accoglimento. del Consiglio di Zona secondo quanto previsto Re- 29.6. La Consulta può, a maggioranza dei due terzi dei golamento dell’Organizzazione sociale e viene eletto suoi componenti, provocare la convocazione del Consiglio direttamente dell’Assemblea di Zona, secondo modalità di Amministrazione, su specifici temi da essa indicati, in previste dal suddetto Regolamento, che fissa anche i base al successivo art. 45; può altresì proporre l’istituzione requisiti di cui il socio deve essere munito per potersi di Gruppi di Interesse, ai sensi del successivo art. 30. candidare alla carica. ART. 30) I GRUPPI DI INTERESSE ART. 28) LE AREE SOCIALI VASTE 30.1. I Gruppi di Interesse sono delle istanze della organiz- 28.1 La Aree Sociali Vaste sono istanze dell’organizzazio- zazione sociale, che aggregano i soci non su base terri- ne sociale territoriale. toriale, ma attorno a specifici interessi dei soci, individuati 28.2 Il Consiglio di Amministrazione determina l’ambito su base omogenea, correlati alle modalità di svolgimento territoriale delle Aree Sociali Vaste, nel quale sono rag- dello scambio mutualistico, all’oggetto dello stesso, a gruppate più Zone, secondo criteri di omogeneità sociale particolari modalità di svolgimento del rapporto sociale con e territoriale. la cooperativa o a rapporti con la comunità. 28.3 Le Aree Sociali Vaste sono presiedute da un Pre- 30.2. La istituzione è disposta dal Consiglio di Amministra- sidente, nominato tra i Presidenti di Zona, secondo le zione, in accordo con quanto previsto dal Regolamento modalità previste dal Regolamento Elettorale. per l’Organizzazione Sociale, sentito il parere della Il Regolamento per l’Organizzazione Sociale stabilisce Consulta della rappresentanza sociale o su proposta di più precisamente prerogative e funzioni delle Aree Sociali quest’ultima. Vaste. 30.3. La delibera di istituzione dello specifico Gruppo di 28.4 Per garantire lo stretto legame tra la organizzazione interesse ne disciplina il funzionamento, le modalità di sociale territoriale e la vita istituzionale della cooperativa, i adesione da parte dei soci e le concrete attribuzioni che Presidenti delle Aree Sociali Vaste devono di diritto essere possono prevedere, sulle materie di competenza, pareri inseriti come candidati per la nomina del Consiglio di consultivi non vincolanti; fissa altresì le modalità di nomina Amministrazione. dei rappresentanti di ciascun Gruppo di interesse nella Consulta della Rappresentanza sociale. ART. 29) CONSULTA DELLA RAPPRESENTANZA SOCIALE 29.1. La Consulta della Rappresentanza Sociale è un or- TITOLO V ganismo di sintesi dell’Organizzazione Sociale Territoriale: L’ASSEMBLEA di essa fanno parte tutti i Presidenti di Zona e i componenti del Consiglio di Amministrazione. Per garantire all’orga- ART. 31) COMPETENZA nismo la massima rappresentatività dell’organizzazione 31.1. Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie; ricor- sociale anche non territoriale della cooperativa, di esso rendo i casi previsti dalla legge, le Assemblee sono altresì potranno far parte – ove siano costituiti – i rappresentanti generali e separate. dei Gruppi di interesse di cui al successivo art. 30. 31.2. L’Assemblea ordinaria: 29.2. Alla Consulta vengono attribuiti poteri consultivi nei 1 - approva il bilancio; confronti del Consiglio di Amministrazione, al fine di meglio 2 - nomina e revoca gli amministratori; raccordare l’organizzazione sociale e la gestione della 3 - nomina altresì i componenti della Commissione Eletto- cooperativa e garantire una sua impronta mutualistica. rale che formerà la lista degli amministratori da sottoporre 29.3. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione riunirà all’approvazione dell’Assemblea; la Consulta della Rappresentanza sociale ogni volta che 4 - nomina e revoca i sindaci ed il Presidente del Collegio lo ritenga necessario ed almeno due volte l’anno. La Con- Sindacale e determina il compenso ad essi spettante; sulta dovrà comunque essere riunita ogni qual volta ne 5 - conferisce l’incarico, su proposta motivata del Collegio pervenga richiesta al Presidente del Consiglio di Ammini- Sindacale, al soggetto al quale è demandata la revisione strazione da parte di almeno un terzo dei suoi componenti, legale dei conti, provvede alla sua revoca e determina il con l’indicazione delle materie da trattare. compenso ad esso spettante; 29.4. Il Consiglio di Amministrazione dovrà comunque 6 - determina la misura del compenso da corrispondersi

X agli amministratori per la loro attività collegiale; di due terzi dei Consigli delle Zone, limitatamente alle 7 - approva i regolamenti previsti nel presente statuto; materie di loro competenza; la convocazione su richiesta 8 - approva, con le maggioranze previste per l’Assemblea dei soci non è ammessa per argomenti sui quali l’Assem- Straordinaria, i regolamenti che determinano i criteri e le blea delibera, in base alla norma di legge, su proposta regole inerenti allo svolgimento dell’attività mutualistica tra degli amministratori o sulla base di un progetto o di una la società e i soci; relazione da essi predisposta. 9 - delibera sull’azione di responsabilità contro gli ammi- nistratori, direttori generali, sindaci, liquidatori e soggetto ART. 33) QUORUM COSTITUTIVI incaricato della revisione legale dei conti; E DELIBERATIVI 10 - delibera su ogni altra materia attribuita dalla legge alla 33.1. In prima convocazione, l’Assemblea ordinaria e sua competenza. l’Assemblea straordinaria sono regolarmente costituite, 31.3. L’Assemblea è straordinaria soltanto quando si quando siano presenti o rappresentati la metà più uno dei riunisce per deliberare: soci aventi diritto al voto; esse deliberano validamente a 1 - sulle modificazioni dell’atto costitutivo e dello statuto; maggioranza assoluta dei voti presenti o rappresentati. 2 - sulla proroga della durata della società; 33.2. In seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria e 3 - sullo scioglimento della società e sulla nomina, la revo- l’Assemblea straordinaria sono regolarmente costituite ca e la indicazione dei poteri dei liquidatori; qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresen- 4 - su ogni altra materia attribuita dalla legge alla sua tati, aventi diritto al voto; esse deliberano validamente a competenza, ad eccezione delle seguenti materie espres- maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti o rappre- samente riservate dal presente statuto alla competenza sentati. del Consiglio di Amministrazione: a) la fusione nei casi 33.3. E’ fatta salva la deliberazione dell’Assemblea stra- previsti dagli articoli 2505 e 2505 bis c.c.; b) l’istituzione ordinaria sull’anticipato scioglimento e sulla liquidazione o la soppressione di sedi secondarie; c) la indicazione di della società, per la quale occorrerà la presenza diretta o quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza della per delega della metà più uno dei soci aventi diritto al voto, società; d) gli adeguamenti dello statuto alle disposizioni od il voto favorevole dei tre quinti dei presenti o rappresen- normative; e) il trasferimento della sede sociale nel territo- tanti aventi diritto al voto. rio nazionale. 33.4. Le deliberazioni dell’Assemblea generale non 31.4. In tutti gli altri casi l’Assemblea è ordinaria. conformi alla legge o al presente statuto possono essere impugnate ai sensi dell’art. 2377 c.c. dal Consiglio di ART. 32) CONVOCAZIONE Amministrazione, dal Collegio Sindacale nonché dai soci 32.1. L’Assemblea si può riunire presso la sede sociale assenti, dissenzienti od astenuti, purché rappresentino oppure altrove, purché in territorio italiano. almeno il cinque per cento dei soci. 32.2. L’Assemblea generale, ordinaria o straordinaria, è 33.5. Le deliberazioni dell’Assemblea generale possono convocata con avviso, contenente l’ordine del giorno, il essere impugnate ai sensi dell’art. 2377 c.c. anche dai luogo, anche diverso dal comune in cui ha sede la società, soci assenti e dissenzienti nelle Assemblee separate la data e l’ora di prima e seconda convocazione, con l’in- quando, senza i voti espressi dai delegati nelle Assemblee tervallo di almeno ventiquattro ore, da pubblicarsi almeno separate irregolarmente tenute, verrebbe meno la maggio- quindici giorni prima della data fissata per la prima convo- ranza richiesta per la validità della deliberazione. cazione della prima Assemblea separata, sul quotidiano 33.6. Le deliberazioni delle Assemblee separate non di maggiore diffusione del luogo dove la Cooperativa ha la possono essere impugnate autonomamente da quelle sede legale. dell’Assemblea generale a cui sono preordinate. 32.3. L’avviso di convocazione sarà inoltre comunicato ai soci, in via aggiuntiva ed integrativa rispetto alla modalità ART. 34) DIRITTO DI PORRE DOMANDE di pubblicazione di cui al precedente paragrafo e nel me- PRIMA DELL’ASSEMBLEA desimo termine ivi indicato, attraverso l’utilizzo di strumenti 34.1. Ferme rimanendo le prerogative loro attribuite dal telematici (mail, sito internet), laddove possibili, ed even- diritto di intervento in assemblea, i soci hanno anche tualmente di ogni altro strumento ritenuto utile allo scopo. diritto a far pervenire alla Cooperativa, anteriormente allo Il Consiglio di Amministrazione potrà, a sua discrezione e svolgimento dell’assemblea generale, domande sui temi in aggiunta ad una delle forme di convocazione obbligato- indicati all’ordine del giorno. rie stabilite nel precedente comma, usare qualunque altra 34.2. Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rispondere forma di pubblicità diretta a meglio diffondere fra i soci a tali domande di norma durante lo svolgimento dell’as- l’avviso di convocazione delle Assemblee. semblea generale. 32.4. L’Assemblea ordinaria deve essere convocata: 34.3. L’avviso di convocazione dell’assemblea indicherà a) almeno una volta all’anno entro i centoventi giorni suc- in ogni caso le modalità ed il termine entro il quale le do- cessivi alla chiusura dell’esercizio sociale o nell’eventuale mande potranno pervenire alla Cooperativa, che non potrà termine successivo, secondo quanto previsto nel prece- essere anteriore a otto giorni rispetto alla data fissata per dente art. 16; l’assemblea generale. b) quando Il Consiglio di Amministrazione lo ritenga necessario; ART. 35) PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA c) dal Collegio Sindacale nei casi previsti dall’art. 2406 del 35.1. L’Assemblea in sede ordinaria e in sede straordinaria c.c.; è presieduta dal Presidente eletto dall’Assemblea stessa. d) dal Consiglio di Amministrazione o, in sua vece, dai 35.2. L’Assemblea nomina un segretario anche nella sindaci entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta, persona di un impiegato non socio, e due o più scrutatori qualora questa sia fatta per iscritto e con indicazione delle fra i soci intervenuti; le deliberazioni devono constare da materie da trattare, di almeno il dieci per cento dei soci verbale sottoscritto dal Presidente, dal segretario e dagli aventi diritto al voto al momento della richiesta ovvero scrutatori.

XI 35.3. Il Presidente dell’Assemblea verifica la regolarità che qualora la Cooperativa abbia più di tremila soci della costituzione, accerta la legittimazione dei soci pre- e svolga la propria attività in più Province, si svolga senti, regola il suo svolgimento ed accerta i risultati delle almeno un’Assemblea Separata in ogni Provincia, salvo votazioni. il caso di Province in cui il numero dei soci sia inferiore 35.4. Il verbale delle Assemblee straordinarie deve essere a cinquecento. redatto da un Notaio, che funge da segretario della mede- 37.3. Qualora alle Aree Sociali Vaste faccia capo un sima. numero elevato di soci residenti in un ampio territorio, il Consiglio di Amministrazione può convocare più As- ART. 36) DIRITTO DI INTERVENTO E VOTO semblee separate nell’ambito delle Aree Sociali Vaste ALL’ASSEMBLEA. RAPPRESENTANZA medesime, nelle località sede di servizi o di attività della IN ASSEMBLEA Cooperativa, che abbiano iscritto un numero di almeno 36.1. Hanno diritto al voto nelle Assemblee i soci che cinquemila soci aventi diritto al voto. risultano iscritti nel libro dei soci da almeno novanta gior- 37.4. Per tale convocazione, dovranno essere osserva- ni; ogni socio persona fisica ha un solo voto, qualunque te le seguenti formalità: sia l’ammontare della quota posseduta; ad ogni socio a - le Assemblee separate devono essere convocate non persona fisica è attribuito un solo voto, se la quota con le modalità previste dall’art. 32; versata non supera il massimo stabilito dalla legge per b - le date di convocazione per le singole Assemblee i soci persone fisiche, e cinque voti se la quota versata, separate potranno essere diverse per ognuna di esse; qualunque sia il suo ammontare, superi questo limite. comunque, la data dell’ultima deve precedere di almeno 36.2. Per le votazioni si procederà con voto palese me- otto giorni quella fissata per la convocazione dell’As- diante il sistema per alzata di mano o per alzata o seduta semblea generale; di persona. Potranno essere adottate e regolamentate, c - nell’avviso dovrà essere esplicitamente indicato che nel rispetto delle disposizioni di legge, ulteriori modalità le Assemblee separate sono convocate per discutere e di espressione di voto, anche con mezzi elettronici, a per deliberare sul medesimo ordine del giorno dell’As- condizione che garantiscano i necessari requisiti di sicu- semblea generale e per eleggere i delegati che parteci- rezza nella identificazione e nel conteggio. peranno a quell’Assemblea; le formalità di convocazio- 36.3. Il socio persona fisica può farsi rappresentare ne, di costituzione e di deliberazione delle Assemblee nell’Assemblea da altro socio, avente diritto di voto separate sono quelle previste negli articoli precedenti mediante delega scritta: ogni socio delegato non può del presente statuto, in quanto compatibili. rappresentare più di cinque soci con deleghe separate 37.5. Ogni socio può farsi rappresentare alle Assemblee per ognuno di essi; le deleghe devono essere menzio- solo da un altro socio che abbia diritto di partecipare in nate nel processo verbale dell’Assemblea e conservate quell’Assemblea. fra gli atti sociali; le deleghe non devono essere lette in 37.6. Qualora nelle Aree Sociali Vaste si tengano più Assemblea, neppure se vi sia una espressa richiesta; la Assemblee separate, il socio ha diritto di intervenire ed delega non può essere rilasciata in bianco ma deve con- esprimere il proprio diritto di voto in una sola di esse, tenere il nome del rappresentante e di un sostituto, che ferma la possibilità di partecipare anche ad altre. può sostituire il primo solo quando sia impossibilitato a 37.7. Ogni Assemblea separata elegge al proprio presenziare all’Assemblea; non possono essere delegati interno i delegati per l’Assemblea Generale, secondo gli amministratori, i sindaci della Cooperativa o di società modalità che garantiscano alle posizioni di minoranza da essa controllate, né gli altri soggetti indicati all’art. in essa espressa una proporzionale rappresentanza 2372 c.c.; la delega è sempre revocabile nonostante ogni nell’Assemblea Generale; i delegati, devono essere patto contrario. soci; il numero dei delegati sarà stabilito secondo un 36.4. I soci non persone fisiche partecipano alle Assem- criterio proporzionale rispetto ai soci presenti o rappre- blee a mezzo dei propri legali rappresentanti i quali, pre- sentati, da fissare di norma in cinquecento soci presenti via deliberazione del Consiglio di Amministrazione , pos- o rappresentati per delegato da nominare; il Consi- sono a loro volta conferire apposita delega sia al legale glio di Amministrazione, insieme con la convocazione rappresentante o al delegato di altro socio non persona dell’Assemblea, in relazione al numero dei soci della fisica, sia ad un altro socio persona fisica; la delega, con Cooperativa e tenendo conto dell’esigenza di consen- unito un estratto della deliberazione del Consiglio di Am- tire un’adeguata rappresentanza della base sociale, ministrazione, se necessaria ai sensi di quanto precede, potrà fissare in un numero inferiore il suddetto rapporto dovrà essere consegnata al Presidente dell’Assemblea e proporzionale. dovrà essere conservata agli atti della società. 37.8. I processi verbali delle Assemblee separate, salvo 36.5. Gli organi di tutela e rappresentanza della Lega che le votazioni avvengano all’unanimità, dovranno Nazionale delle Cooperative e Mutue e dell’Associazione contenere il computo dei voti di maggioranza, di mino- Nazionale delle Cooperative dei Consumatori e i loro ranza e di astensione per ogni deliberazione presa. organismi provinciali e regionali possono assistere, con 37.9. Per la verbalizzazione delle adunanze delle propri rappresentanti, ai lavori delle Assemblee, senza Assemblee separate non è richiesto, salva diversa indi- diritto di voto. cazione nell’avviso di convocazione, la verbalizzazione notarile. ART. 37) LE ASSEMBLEE SEPARATE 37.1. Verificandosi le condizioni previste dall’art. 2540 ART. 38) L’ASSEMBLEA GENERALE c.c., l’Assemblea generale deve essere preceduta 38.1. L’Assemblea generale è costituita dai delegati delle dalle Assemblee separate tenute nell’ambito delle Aree Assemblee separate, i quali rappresentano il numero dei Sociali Vaste. soci in esse presenti o rappresentati; i delegati all’As- 37.2. Deve essere svolta almeno un’Assemblea semblea generale sono vincolati ad esprimere per ogni Separata per ogni Area Sociale Vasta, fermo restando deliberazione da adottare il loro voto secondo il mandato

XII ricevuto rispettivamente ed in misura proporzionale dalla persone giuridiche, fermo restando quanto stabilito nel maggioranza e dalla minoranza dell’Assemblea separata successivo art. 40.4. che li ha eletti. 40.2. I Consiglieri vengono eletti tra coloro che: 38.2. Il numero dei soci complessivamente rappresenta- a) abbiano requisiti di onorabilità e professionalità; to dai delegati delle Assemblee separate condiziona la b) siano soci da almeno cinque anni; validità dell’Assemblea generale, in prima convocazione c) abbiano intrattenuto un effettivo scambio mutualisti- e in seconda convocazione. co con la Cooperativa per l’acquisto di beni o servizi 38.3. Per ogni deliberazione dell’Assemblea generale, (anche per tramite di familiari conviventi) con un limite di il computo dei voti sarà fatto tenendo conto dei voti di significatività per importo della spesa o frequenza minima ciascuna deliberazione dell’Assemblea separata risultanti di spese, secondo criteri meglio determinati dal Regola- dai verbali, sottoscritti dal Presidente e dal segretario; mento elettorale; solo nel caso in cui all’Assemblea generale il conteggio d) non abbiano rapporti di conflitto con la Cooperativa (a dei voti, validamente espressi nelle Assemblee sepa- titolo esemplificativo: debiti, cause, pregresse esclusioni rate, portasse alla parità di pronunciamenti favorevoli o nel quinquennio). contrari, al fine di determinare una maggioranza sulle 40.3. I Presidenti delle Aree Sociali Vaste fanno parte deliberazioni in oggetto, i delegati potranno considerarsi del Consiglio di Amministrazione in conformità a quanto sciolti dal vincolo del mandato avuto. stabilito dal Regolamento per l’Organizzazione Sociale. 38.4. I delegati all’Assemblea generale sono muniti di 40.4. Almeno tre degli amministratori della Cooperativa delega sottoscritta dal Presidente del Consiglio di Ammi- devono essere “indipendenti”, intendendosi tali coloro nistrazione, nella quale dovrà essere indicato il numero che – dotati di alto profilo professionale, manageriale e dei soci rappresentati ed i voti espressi dall’Assemblea reputazionale e non intrattenendo, neppure indirettamen- separata su ciascuna deliberazione. te, con la Cooperativa o con soggetti legati alla Coope- rativa stessa, relazioni tali da condizionarne attualmente ART. 39) LE ASSEMBLEE SPECIALI l’autonomia di giudizio – possano portare esperienza 39.1. Nel caso di emissione di strumenti finanziari, l’As- gestionale ed offrire una garanzia di imparzialità anche a semblea speciale delibera: tutela del patrimonio intergenerazionale. Per i Consiglieri 1) sull’approvazione delle deliberazioni dell’Assemblea Indipendenti non sono necessari i requisiti di cui ai punti della Cooperativa che pregiudicano i diritti della categoria; 40.2 lett. b) e c). 2) sull’esercizio dei diritti ad essa eventualmente attribui- 40.5. I Consiglieri, esclusi quelli di cui al punto 40.3, ti ai sensi dell’articolo 2526 c.c.; vengono selezionati dalla Commissione Elettorale sulla 3) sulla nomina e sulla revoca dei rappresentanti comuni base di autocandidature. di ciascuna categoria e sull’azione di responsabilità nei loro confronti; ART. 41) FORMAZIONE DELLA LISTA 4) sulla costituzione di un fondo per le spese, necessa- PER LA NOMINA DEL CDA rio alla tutela dei comuni interessi dei possessori degli 41.1. I componenti del Consiglio di Amministrazione strumenti finanziari e sul rendiconto relativo; sono eletti mediante il criterio di lista. 5) sulle controversie con la Cooperativa e sulle relative 41.2. La Commissione Elettorale di cui all’art. 51 forma transazioni e rinunce; la lista sulla base di autocandidature. 6) sugli altri oggetti di interesse comune a ciascuna cate- 41.3. Sono in ogni caso componenti di diritto della lista, goria di strumenti finanziari. i Presidenti delle Aree Sociali Vaste; questi ultimi de- 39.2. L’Assemblea speciale è convocata dal Consiglio di vono sempre costituire la maggioranza dei componenti Amministrazione della Cooperativa o dal rappresentan- della lista. te comune, quando lo ritengano necessario o quando 41.4. Fermo quanto previsto dall’art. 41.3, le modalità almeno un terzo dei possessori degli strumenti finanziari di formazione della lista, la composizione della stessa – ne faccia richiesta. così come di eventuali ulteriori liste - sono più dettaglia- 39.3. Il rappresentante comune deve provvedere all’e- tamente disciplinate da apposito Regolamento (Regola- secuzione delle deliberazioni dell’Assemblea speciale mento Elettorale), adottato ai sensi dell’art. 55). e deve tutelare gli interessi comuni dei possessori degli strumenti finanziari nei rapporti con la Cooperativa. ART. 42) FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO 39.4. Il rappresentante comune ha diritto di esaminare i DI AMMINISTRAZIONE libri di cui all’articolo 2421, numeri 1) e 3), c.c. e di otte- 42.1. Il Consiglio di Amministrazione elegge nel suo nere estratti; ha altresì il diritto di assistere all’Assemblea interno il Presidente e tre Vice Presidenti, di cui uno della Cooperativa e di impugnarne le deliberazioni. con funzioni vicarie del Presidente. 42.2. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza e la firma sociale. Egli, inoltre, ha TITOLO VI compiti di organizzazione dei lavori del Consiglio di Am- ORGANO AMMINISTRATIVO ministrazione, intrattiene i rapporti con l’organizzazione territoriale e coordina la gestione della partecipazione ART. 40) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO sociale. DI AMMINISTRAZIONE. REQUISITI 42.3. Il Consiglio di Amministrazione può nominare DEGLI AMMINISTRATORI specifici Comitati, determinandone la composizione e 40.1. Il Consiglio di Amministrazione si compone di un le funzioni; è obbligatoria la costituzione di un Comitato numero di membri, da determinarsi dall’Assemblea e controllo e rischi, di un Comitato nomine e remunera- comunque non inferiore a 21 e non superiore a 41. Gli zione e di un Comitato operazioni con parti correlate, amministratori sono eletti tra i soci cooperatori, se perso- relativamente ai quali il Consiglio di Amministrazione ne fisiche, o tra le persone indicate dai soci cooperatori determina la composizione e le specifiche funzioni,

XIII fermo restando che ciascuno dei tre Comitati obbligatori 43.5. Il Collegio Sindacale partecipa alle riunioni del sarà composto in maggioranza da Consiglieri Indipen- Comitato Esecutivo convocato per assumere decisioni denti. nell’esercizio delle funzioni delegate ai sensi e nel limiti 42.4. Il mandato degli amministratori ha durata di tre di cui all’art. 43.4. esercizi e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio ART. 44) COMPETENZE DEL CDA della loro carica; gli amministratori sono eleggibili per un 44.1.Ferme restando le previsioni di cui al precedente massimo di tre mandati consecutivi, computandosi a tali articolo, il Consiglio di Amministrazione è investito in effetti i soli mandati di tre esercizi ciascuno. via esclusiva di tutti i poteri per la gestione della Coo- In relazione al limite massimo di tre mandati consecu- perativa; gli spetta fra l’altro, a titolo esemplificativo: tivi, fermo restando tale limite per le cariche di Presi- a - curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assem- dente e Vicepresidente, non sono computati i periodi blea; di esercizio della carica di Amministratore Delegato b - redigere i bilanci e indicare specificamente nella qualora la Commissione Elettorale, sulla base delle relazione sulla gestione sociale, i criteri seguiti per il valutazioni raccolte dai singoli Consiglieri al termine di conseguimento degli scopi statutari in conformità con ogni mandato, riconfermi la presenza di ciascuno degli i caratteri cooperativi della società, ai sensi dell’art. 2 Amministratori Delegati uscenti nella lista elettorale. comma 1°, legge 31 gennaio 1992, n. 59; La Commissione Elettorale può proporre motivata- c - documentare la condizione di prevalenza nella nota mente, con il parere favorevole della Commissione integrativa al bilancio; Etica, deroghe specifiche per singoli amministratori in d - illustrare, nella relazione al bilancio, le determi- situazioni particolari, ove l’interesse della cooperativa lo nazioni assunte nell’ammissione di nuovi soci e le richieda. relative ragioni; 42.5. Le competenze e il funzionamento del Consiglio di e - compilare i regolamenti previsti dal presente statu- Amministrazione sono disciplinate da apposito Regola- to, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; mento di Governance. f - deliberare su tutti gli atti ed i contratti nei quali la Cooperativa assume obbligazioni nei confronti dei terzi ART. 43) ORGANISMI DELEGATI per la gestione sociale; 43.1. Il Consiglio di Amministrazione nomina tre g - autorizzare il conferimento di procure, sia generali Amministratori Delegati, uno dei quali individuato nel che speciali, ferma la facoltà attribuita al Presidente Presidente. del Consiglio di Amministrazione dall’art. 42.2 del pre- 43.2. A ciascun Amministratore Delegato è riservata la sente statuto; nominare eventuali direttori, fissandone competenza esclusiva in una delle seguenti aree: le mansioni, le responsabilità e le retribuzioni; conferi- 1) Servizi Centrali e Politiche Sociali; re deleghe al personale definendo l’ampiezza ed i limiti 2) Gestione caratteristica; dei poteri connessi, i compiti e le responsabilità che ne 3) Finanza e Sviluppo. conseguono; 43.3. Il Consiglio di Amministrazione, con propria deli- h - assumere e licenziare il personale fissandone le berazione, attribuisce le deleghe nell’ambito delle aree mansioni e le retribuzioni; sopra indicate, determinandone le specifiche materie. i - deliberare circa l’ammissione, il recesso e la esclu- 43.4. Il Consiglio di Amministrazione istituisce un sione dei soci; Comitato Esecutivo cui saranno attribuite funzioni di l - determinare, previo parere del Collegio Sindacale, coordinamento degli amministratori delegati, funzioni la remunerazione, i compensi e il rimborso spese degli istruttorie dei lavori del Consiglio di amministrazione amministratori investiti di particolari cariche o di incari- e funzioni deliberative su argomenti e materie che gli chi sociali continuativi; vengono delegati dal Consiglio e che per il contenuto m - provvedere, ai sensi dell’art. 2386 C.C., alla sosti- o l’ammontare non siano comprese nelle attribuzioni tuzione dei suoi componenti che venissero a mancare delegate degli amministratori delegati; da determinarsi nel corso dell’esercizio, sulla base delle candidature comunque in misura tale da escludere che sia pregiudi- presentate dalla Commissione Elettorale. cata in modo sensibile l’autonomia degli amministratori 44.2. Al Consiglio di Amministrazione sono attribuiti i delegati nelle materie agli stessi riservate. poteri di deliberare sulle materie di cui agli art. 152, Il comitato esecutivo ha una composizione variabile, a 161, 187, e 214 della legge fallimentare (r.d. 16 marzo seconda delle materie che deve trattare: 1942, n. 267). a) in funzione deliberativa sulle materie delegate si 44.3. Il Consiglio di Amministrazione delibera, inoltre, compone di sei membri: presidente e amministratore per espressa previsione del presente statuto, sulla delegato, due amministratori delegati, tre vicepresidenti; fusione nei casi previsti dagli articoli 2505 e 2505 bis b) in funzione istruttoria su materie che ineriscono lo C.C., sull’istituzione o la soppressione di sedi secon- scambio mutualistico o l’organizzazione mutualistica, darie, sulla indicazione di quali tra gli amministratori e la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa hanno la rappresentanza della società, sugli adegua- della Cooperativa, dai sei componenti di cui al punto a); menti dello statuto alle disposizioni normative. c) in tutti gli altri casi (funzione di coordinamento o 44.4. Il Consiglio di Amministrazione è tenuto ad istruttoria su materie diversa da b) da tre componenti acquisire i pareri della Consulta della Rappresentanza (presidente e amministratore delegato e due ammini- sociale di cui all’art. 29.4., con l’efficacia di cui all’art. stratori delegati). 29.5. Il Comitato esecutivo e’ convocato dal Presidente; 44.5. Gli Organismi Territoriali hanno diritto di sot- il Presidente e’ tenuto a convocarlo in funzione di toporre domande e argomenti al Consiglio di Ammi- coordinamento ogni volta che un componente ne faccia nistrazione che lo stesso deve obbligatoriamente richiesta. trattare.

XIV ART. 45) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO devono essere scelti fra gli iscritti negli albi professionali DELLE RIUNIONI individuati con decreto del Ministero della Giustizia o fra 45.1. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce, sia nel- i professori universitari di ruolo in materie economiche la sede sociale che altrove, purché in Italia, almeno una o giuridiche. volta ogni bimestre ed è convocato dal Presidente, il 46.3. Il Presidente del Collegio è nominato dall’Assem- quale coordina i lavori del Consiglio e provvede affinché blea. vengano fornite ai consiglieri adeguate informazioni sul- 46.4. I sindaci durano in carica tre esercizi e scadono le materie all’ordine del giorno. Si riunisce altresì tutte alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione le volte che il Presidente lo ritenga necessario oppure del bilancio relativo al terzo esercizio della carica; la quando ne sia fatta richiesta scritta da almeno un quinto cessazione dei sindaci per scadenza del termine ha degli amministratori o dalla Consulta della rappresen- effetto dal momento in cui il Collegio viene ricostituito. tanza sociale con decisione di 2/3 dei suoi componenti, 46.5. I sindaci sono rieleggibili. i quali dovranno indicare nella richiesta le materie da 46.6. Il loro emolumento per il triennio è determinato trattare. dalla Assemblea all’atto della nomina. 45.2. L’avviso di convocazione contenente gli argomenti 46.7. Ferme restando le cause di ineleggibilità e deca- da porre all’ordine del giorno va spedito anche ai sinda- denza di legge, i sindaci non possono cumulare cariche ci effettivi non meno di due giorni prima dell’adunanza. le quali per numero, complessità ed onerosità dell’impe- È comunicato per lettera e, nei casi urgenti, può essere gno operativo richiesto rendano incerto o inadeguata- trasmesso a mezzo di messo, di telegramma o in via mente efficace l’espletamento delle loro funzioni. telematica, in modo che amministratori e sindaci effettivi siano informati della riunione almeno un giorno prima. ART. 47) COMPETENZE DEL COLLEGIO Le adunanze sono valide quando vi intervenga la mag- SINDACALE gioranza degli amministratori in carica e le deliberazioni 47.1. Il Collegio Sindacale, che ha le attribuzioni ed i sono prese, per voto palese, a maggioranza assoluta doveri stabiliti dalla legge, deve riunirsi almeno ogni dei voti degli amministratori presenti; in caso di parità novanta giorni, è regolarmente costituito con la presenza prevale il voto del Presidente. della maggioranza dei sindaci e delibera a maggioranza 45.3. Nelle deliberazioni concernenti l’ammissione di assoluta dei presenti. I sindaci devono, inoltre, assistere nuovi soci, il recesso, l’esclusione e il trasferimento alle assemblee ed alle riunioni del Consiglio di Ammini- della quota la presenza dei componenti alle riunioni può strazione e del Comitato Esecutivo. avvenire anche mediante mezzi di telecomunicazione; 47.2. Il Collegio Sindacale controlla l’amministrazione, il Consiglio, con apposita delibera, può estendere tale vigila sull’osservanza delle leggi e del presente statuto, facoltà ad altre materie. sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in 45.4. Il Consiglio di Amministrazione può tenere le sue particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, riunioni in audio-video conferenza o in sola audiocon- amministrativo e contabile adottato dalla Cooperativa e ferenza alle seguenti condizioni, cui dovrà essere dato sul suo funzionamento. Il Collegio Sindacale in partico- atto nei relativi verbali: lare vigila sui criteri seguiti nella gestione sociale per il a) che siano presenti nello stesso luogo il Presidente conseguimento dello scopo mutualistico, relazionando in e il segretario della riunione che provvederanno alla proposito all’Assemblea, a mente dell’art. 2545 c.c.. formazione e sottoscrizione del verbale, dovendosi 47.3. I sindaci, che possono in ogni momento provvedere ritenere svolta la riunione in detto luogo; anche individualmente ad atti di ispezioni e di controllo, b) che sia consentito al Presidente della riunione di devono effettuare gli accertamenti periodici e quant’altro accertare l’identità degli intervenuti, regolare lo svolgi- stabilito dalla legge. mento della riunione, constatare e proclamare i risultati 47.4. Di ogni ispezione, anche individuale, dovrà compi- della votazione; larsi verbale da inserirsi nell’apposito libro. c) che sia consentito al soggetto verbalizzante ed a tutti 47.5. Il Collegio Sindacale avrà, inoltre, ogni facoltà e gli intervenuti di percepire adeguatamente gli eventi prerogativa ad esso attribuita dai provvedimenti e rego- della riunione oggetto di verbalizzazione; lamenti di cui all’art. 7.2. e comunque relativi al prestito d) che sia consentito agli intervenuti di riconoscere ed sociale, ivi inclusa quella di eseguire eventuali comunica- identificare tutti gli altri, ascoltare gli interventi, parteci- zioni a soggetti terzi. pare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, nonché di visionare, ART. 48) REVISIONE LEGALE DEI CONTI ricevere o trasmettere documenti. 48.1. La revisione legale dei conti è esercitata da un revi- sore contabile o da una società di revisione iscritti nel regi- stro istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. TITOLO VII 48.2. L’Assemblea della Cooperativa, su proposta COLLEGIO SINDACALE, REVISIONE LEGA- motivata del Collegio Sindacale, conferisce l’incarico, LE DEI CONTI E CONTROLLI che ha la durata prevista dalla legge, e determina il cor- rispettivo spettante al revisore o alla società di revisione ART. 46) COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO per l’intero periodo. SINDACALE 48.3. La revoca può essere disposta per giusta causa 46.1. Il Collegio Sindacale si compone di tre membri da parte dell’Assemblea che provvede contestualmente effettivi e tre supplenti, eletti dall’Assemblea. a conferire l’incarico a un altro revisore legale o ad altra 46.2. Almeno un componente effettivo ed un supplente società di revisione legale secondo le modalità di cui devono essere scelti fra gli iscritti nel registro dei revi- al precedente comma. Non costituisce giusta causa di sori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia; revoca la divergenza di opinioni in merito ad un tratta- se i rimanenti non sono iscritti nel predetto registro mento contabile o a procedure di revisione.

XV ART. 49) COMMISSIONE ETICA Art. 51) COMMISSIONE ELETTORALE 49.1. L’Assemblea nomina una Commissione Etica che 51.1 L’Assemblea nomina una Commissione Elettorale, è composta da tre membri soci e non soci, comunque composta da 5 a 9 membri, di cui il Regolamento eletto- dotati di caratteristiche di indipendenza. rale stabilisce più dettagliatamente modalità e criteri di 49.2. La carica di componente della Commissione Etica nomina, di funzionamento e prerogative. è incompatibile con tutte le altre cariche sociali della 51.2 La Commissione Elettorale, tra i suoi compiti, ha cooperativa e con un qualsiasi incarico elettivo in Enti quello di emettere il bando per le auto candidature delle Pubblici ed in Società da questi controllate. varie elezioni previste dallo Statuto e dal Regolamento 49.3. La Commissione dura in carica tre anni e i suoi Elettorale, fissando in esso modalità di presentazione, membri sono rieleggibili entro il limite dei tre mandati criteri di ammissibilità e di selezione. consecutivi. 51.3 Sulla base delle autocandidature, la Commissione 49.4. Nella sua prima seduta la Commissione elegge tra Elettorale ammette i canditati al Consiglio di Zona e i suoi membri il Presidente. a Presidente di Zona a presentarsi alle elezioni nelle 49.5. La Commissione Etica ha il compito di diffondere apposite Assemblee di Zona per la loro nomina. e far valere i principi e i doveri contenuti nel Codice 51.4 La Commissione Elettorale forma la lista per la Etico della Cooperativa che recepirà, tra l’altro, i principi elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazio- della “Carta dei Valori” approvata dal X Congresso ne, inserendo al suo interno i Presidenti di Area Sociale delle Cooperative di Consumatori, di cui all’art. 2 ed altri Vasta in base alla norma di statuto, nonché candidati analoghi documenti cui la cooperativa aderirà, nonché tecnici ed indipendenti; ammette eventuali ulteriori liste, di favorire e verificare la rispondenza dell’attività della verificandone la rispondenza alle norme di Statuto e di cooperativa, dei comportamenti dei Soci, dei compo- Regolamento Elettorale. nenti degli organismi della partecipazione sociale e 51.5 La Commissione Elettorale, vigila sullo svolgimen- degli amministratori con quanto previsto dal Codice to delle elezioni a tutte cariche sociali. Etico medesimo. 49.6. I compiti e le prerogative della Commissione Etica sono più dettagliatamente disciplinati dal Codice TITOLO VIII Etico. SOCI FINANZIATORI E STRUMENTI 49.7. La Commissione Etica partecipa, in qualità di invi- FINANZIARI tata, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. 49.8. La Commissione Etica è anche preposta al ART. 52) SOCI FINANZIATORI E STRUMENTI controllo del rispetto delle disposizioni contenute nel FINANZIARI Regolamento Elettorale e nello Statuto nello svolgimen- 52.1. Ferme restando le disposizioni dei precedenti titoli to delle elezioni degli organi istituzionali. II e IV, la Cooperativa può: a) ai sensi dell’art. 4 della Legge 31 gennaio 1992 n. 59, ART. 50) SISTEMA DEI CONTROLLI ammettere soci sovventori, ai quali può essere attribuito 50.1. I soggetti di cui agli artt. 46, 48 e 49, esercitano sino ad un quinto dei voti spettanti all’insieme dei soci attività di controllo sull’operato della Cooperativa al fine presenti o rappresentati nelle Assemblee; ciascun socio di garantirne la legalità e la correttezza, anche nell’in- sovventore può esprimere non più di cinque voti. Ai teresse del miglior perseguimento dello scopo mutuali- soci sovventori è riservata la nomina di amministratori stico. e sindaci, anche supplenti, in misura non eccedente un 50.2. In particolare, i sindaci devono: quinto; a) redigere apposita relazione scritta ai soci in merito b) emettere azioni di partecipazione cooperativa, anche all’effettivo perseguimento dello scopo mutualistico; al portatore se interamente liberate, prive del diritto di b) garantire l’effettivo funzionamento dei meccanismi di voto e privilegiate nella ripartizione degli utili, ai sensi trasparenza e informazione dei soci; degli artt. 5 e 6 della Legge 31 gennaio 1992 n. 59. Le c) vigilare sulla predisposizione ed adozione del model- azioni di partecipazione cooperativa possono essere lo di organizzazione, gestione e controllo ai sensi d.lgs. emesse, in base alla norma di legge, per un ammontare 231/2001. non superiore alla minor somma tra il valore contabile 50.3. I soggetti tenuti all’attività di controllo devono al- delle riserve indivisibili o del patrimonio netto, risultanti tresì vigilare sul rispetto delle modalità e condizioni del dall’ultimo bilancio certificato e depositato. Il valore di prestito sociale ai sensi dell’art. 7 del presente statuto, ciascuna azione è non inferiore ad almeno Euro 500; del Regolamento del prestito sociale, delle Linee Guida le azioni di partecipazione cooperativa devono essere emanate da Legacoop, delle deliberazioni del CICR, offerte in opzione, in misura non inferiore alla metà, ai delle istruzioni vincolanti della Banca di Italia e, in gene- lavoratori dipendenti ed ai soci della cooperativa, i quali rale, delle leggi vigenti in materia. possono sottoscriverle anche superando i limiti fissati 50.4. L’attività di controllo svolta nell’ambito dell’art. dalla legge per i soci cooperatori; all’atto dello sciogli- 50.3. avrà, inoltre, ad oggetto il monitoraggio dell’anda- mento della Cooperativa le azioni di partecipazione mento del prestito sociale, il controllo sul suo impiego cooperativa hanno diritto di prelazione nel rimborso del nonché sullo stato economico, finanziario e patrimoniale capitale sulle altre azioni o quote, per l’intero valore no- della Cooperativa, rilevando eventuali situazioni di ano- minale; la riduzione del capitale sociale in conseguenza malia per le quali sia necessario adottare correttivi. di perdite non comporta riduzione del valore nominale 50.5. Tutti i soggetti preposti all’attività di controllo sono delle azioni di partecipazione cooperativa, se non per la sottoposti, nell’esercizio di tale attività, alle disposizio- parte della perdita che eccede il valore nominale com- ni contenute in apposito Regolamento (Regolamento plessivo delle altre azioni o quote; la regolamentazione Controlli), che dovrà essere approvato dal Consiglio di delle azioni di partecipazione cooperativa è disciplinata, Amministrazione. in conformità alla normativa vigente in materia, da ap-

XVI posito regolamento approvato dall’assemblea dei soci periodo che le parti concordino per iscritto, sarà defi- che dovrà determinare anche l’eventuale durata minima nitivamente risolta mediante arbitrato rituale secondo del rapporto sociale; diritto in conformità del Regolamento della Camera c) ai sensi dell’art. 2410 e seguenti c.c., emettere, con Arbitrale della Camera di Commercio del luogo ove la delibera del Consiglio di Amministrazione, obbligazioni cooperativa ha sede legale da tre arbitri nominati dal nei limiti del capitale versato e delle riserve risultanti Comitato Tecnico della Camera Arbitrale. dall’ultimo bilancio approvato; la delibera dispone altresì 53.3. Le modifiche della presente clausola compromis- l’importo complessivo dell’emissione, il numero dei soria devono essere approvate con delibera assemble- titoli emessi ed il relativo valore nominale unitario, le are assunta con la maggioranza qualificata di almeno i modalità di circolazione, rendimento, corresponsione due terzi dei soci; i soci assenti o dissenzienti possono, degli interessi e di rimborso al termine stabilito per la entro i successivi novanta giorni, esercitare il recesso. scadenza; d) emettere, con delibera dell’Assemblea straordinaria, gli strumenti finanziari di cui all’art. 2526 c.c., determi- TITOLO X nandone contenuto e modalità di emissione e sotto- SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE scrizione; ai soci finanziatori che li sottoscriveranno si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni relative ART. 54) SCIOGLIMENTO ai soci cooperatori, escluse quelle sui requisiti di am- 54.1. Nel caso si verifichi una causa di scioglimento, gli missione, sulle cause di incompatibilità e sulle condizio- amministratori ne daranno notizia mediante iscrizione ni di trasferimento. di una corrispondente dichiarazione presso l’ufficio del 52.2. La delibera assembleare stabilisce l’importo registro delle imprese. dell’emissione delle quote o degli strumenti finanziari 54.2. Verificata la ricorrenza di una causa di scioglimen- destinati ai soci finanziatori e le modalità di esercizio del to della Cooperativa o deliberato lo scioglimento della diritto di opzione dei soci sulle quote o sugli strumenti stessa, l’Assemblea, con le maggioranze previste per le finanziari emessi, anche autorizzando l’Organo Ammini- modificazioni dello statuto, disporrà in merito: strativo ad escluderlo o limitarlo, in conformità a quanto a) al numero dei liquidatori e le regole di funzionamento previsto dagli artt. 2441 e 2524 c.c. del collegio in caso di pluralità di liquidatori; 52.3. I conferimenti dei soci finanziatori, imputati ad una b) alla nomina dei liquidatori, con indicazione di quelli cui specifica sezione del capitale sociale della Cooperativa, spetta la rappresentanza della società; sono rappresentati da azioni nominative o da strumenti c) ai criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione; finanziari, di valore non inferiore a venticinque euro d) ai poteri dei liquidatori. né superiore a cinquecento, trasferibili soltanto con il 54.3. Ai liquidatori sarà conferito il potere di compiere tutti consenso del Consiglio di Amministrazione, che può gli atti utili per la liquidazione della società. indicare un acquirente diverso da quello proposto e non 54.4. La società potrà, in qualunque momento, revocare gradito: esso si pronuncia entro sessanta giorni dalla lo stato di liquidazione, previa eliminazione della causa di comunicazione di trasferimento, decorsi i quali senza scioglimento, con delibera dell’Assemblea, assunta con che riceva alcuna comunicazione, l’interessato può le maggioranze previste per la modifica dell’atto costitu- comunque trasferire il titolo. tivo e dello statuto. I soci che non abbiano concorso alle 52.4. Le quote dei soci finanziatori sono privilegiate deliberazioni riguardanti la revoca dello stato di liquida- nella ripartizione degli utili entro il limite massimo di zione hanno diritto di recedere. due punti percentuali in più rispetto alla remunerazio- ne del capitale sociale dei soci cooperatori deliberata dall’Assemblea ordinaria; gli utili sono corrisposti anche TITOLO XI se l’Assemblea non remuneri il capitale sociale dei DISPOSIZIONI GENERALI cooperatori; a ciascun socio finanziatore può essere attribuito un massimo di cinque voti, indipendentemente ART. 55) REGOLAMENTI dal numero delle azioni sottoscritte; all’insieme dei soci 55.1. L’Assemblea ordinaria deve approvare i Regola- finanziatori può attribuirsi un numero di voti comunque menti di cui al precedente art. 31 aventi ad oggetto le non superiore al massimo previsto per legge. seguente materie: a) il prestito sociale (Regolamento Prestito sociale); b) la materia elettorale (Regolamento Elettorale); TITOLO IX c) i diritti e doveri dei soci nello scambio mutualistico RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE (Regolamento Scambio mutualistico); d) la regolamentazione dell’organizzazione sociale (Re- ART. 53) CONCILIAZIONE E ARBITRATO golamento Organizzazione sociale); 53.1. Tutte le controversie aventi ad oggetto rapporti so- e) ogni altra materia ritenuta opportuna dal Consiglio di ciali, comprese quelle relative alla validità delle delibere Amministrazione. assembleari, promosse da o contro i soci, da o contro 55.2. I Regolamenti di cui all’art. 55.1., lett. a), b), c) e la società, ivi comprese quelle relative ai rapporti con gli d), sopra citati, hanno efficacia integrativa rispetto alla organi sociali, dovranno essere oggetto di un tentativo disciplina della Cooperativa prevista dal presente statuto preliminare di conciliazione, secondo il Regolamento e, pertanto, devono essere approvati dall’Assemblea con del servizio di conciliazione della Camera di Commercio le maggioranze prescritte per l’Assemblea straordinaria, del luogo ove la cooperativa ha la sede legale. senza necessità di verbalizzazione notarile, e agli stessi 53.2. Ogni controversia non risolta tramite conciliazio- deve essere data adeguata pubblicità con mezzi idonei ne, come prevista nel presente articolo, entro sessanta – ad es., sito internet – al fine di renderli accessibili a giorni dalla comunicazione della domanda, o nel diverso ciascun socio.

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