DISTRETTO SOCIO SANITARIO di GAGLIANO DEL CAPO
Via S. Vincenzo, 1 – 73034 Gagliano del Capo (Lecce) ** Tel. 0833.5401
Direttore: Dott. GIUSEPPE GUIDA
LECCE
DIRIGENTE dell’ UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Dott.ssa SONIA GIAUSA
Telefono: 0832 215701 - Fax 0832 226102 - Email: [email protected]
IL DISTRETTO
Periodico di Comunicazione Istituzionale e Informazione del Distretto S.S. di Gagliano del Capo
Redattore
ANTONIO ANDREA CIARDO
Ufficio Relazioni con il Pubblico *** Centro di Salute di Tricase - Tel. 0833.540701
- Anno IV, N° 4
- Tricase, 14/03/2014
PRENOTAZIONE
ACCESSO
AGLI SPORTELLI
ANAGRAFE SANITARIA
PER ESENZIONI
Esenzione ticket per motivi di reddito
Il 1 aprile 2014 si rinnovano le annuali esenzioni dal pagamento del ticket per motivi di reddito (visite, esami specialistici, acquisto dei farmaci).
PRESIDIO
TERRITORIALE DELLA SALUTE
Le esenzioni per motivi diversi dal reddito (patologia, invalidità, ecc.), continuano a mantenere la loro validità.
IMPORTANTE
Non vi è alcuna scadenza per il rilascio del certificato di esenzione, per cui è inutile recarsi con urgenza alla ASL. E' opportuno
GAGLIANO DEL CAPO
dal 3 marzo 2014 dal lunedì al venerdì
8.30-12.00
rivolgersi prima al proprio medico di base e
CENTRO DI SALUTE
TRICASE
dal 18 marzo 2014 dal lunedì al venerdì
8.30-12.00
verificare di essere presente negli elenchi.
Tutte le informazioni nel paginone centrale
MEDIAZIONE
INTERCULTURALE
NEI CONSULTORI FAMILIARI
ASL LECCE
Il Servizio nei Consultori Familiari di
GAGLIANO DEL CAPO e TRICASE
a pag. 6
L’ASSEGNO DI CURA
Chi fa cosa. Dal ruolo centrale della Asl, a quello dei Comuni e delle famiglie, tutto
quello che c’è da sapere per la corretta
gestione.
CASA DELLA SALUTE
UGENTO
dal 3 marzo 2014 dal lunedì al venerdì
8.30-12.00
Presentazione delle domande e scadenze.
alle pagg. 2-3
IL NUOVO ASSEGNO DI CURA
anche una necessaria rivisitazione dei ruoli e dei compiti assegnati agli attori del processo. Il primo compito spetta proprio alla Regione che, dopo aver adottato le direttive per i Comuni e le Asl, eroga le somme alle Asl sulla base delle
Assegni di cura, le Linee guida
Al via dal 24 febbraio scorso.
Completamente rinnovato, il nuovo assegno di cura sostituisce e comprende sia il vecchio
rendicontazioni e rende operativa la piattaforma telematica.
assegno di cura per persone non autosufficienti,
IL RUOLO DELLE ASL
A questo punto la maggior parte del lavoro spetta proprio alla ASL e al responsabile o referente amministrativo aziendale incaricato, che ha il compito di pubblicare l’avvio della procedura con i relativi requisiti di accesso, verificare le domande e raccordarsi con la Porta unica di accesso e con le Unità di valutazione multidimensionale a livello di distretto.
sia l’Assistenza indiretta personalizzata.
Introdotto dalla Giunta regionale lo scorso 23 dicembre 2013 (DGR 2530/2013) il nuovo Assegno di cura e adottate con atto di determina n. 4 del 31 gennaio 2014 le nuove Linee Guida, che dettano gli indirizzi operativi per Asl e
Comuni per la gestione e l’applicazione del nuovo assegno
di cura per non autosufficienti gravissimi. Infatti, a partire
da quest’anno, in Puglia restano attivi gli Assegni di cura
per i pazienti affetti da SLA (sindrome laterale amiotrofica) e SMA (atrofia muscolare spinale) e a questi sono affiancati i nuovi Assegni di cura per pazienti riservati ai non autosufficienti gravissimi, così come previsto dal decreto di riparto del Fondo nazionale per la non autosufficienza 2013. La grande novità del nuovo assegno di cura è che si tratta di uno strumento unico che sostituisce e comprende sia il vecchio assegno di cura per le persone non
autosufficienti, sia l’Assistenza indiretta personalizzata che
erano stati introdotti nel 2010, oltre ad avere introdotto modalità di gestione che dovrebbero ridurre al minimo i
tempi di concessione dell’Assegno e non dovrebbero
alimentare aspettative da parte di persone non aventi diritto.
Al responsabile, il compito di acquisire gli esiti dell’Unità di valutazione e di ammettere al beneficio.
IL RUOLO DEI COMUNI
Ai Comuni spetta il compito, attraverso il Servizio sociale professionale di Ambito o del Comune in cui ha residenza il richiedente, di concorrere al processo di valutazione in sede di UVM soprattutto per l’accertamento delle condizioni socioeconomiche familiari e per la definizione del Piano di assistenza, e di concorrere alla realizzazione del PAI erogando le prestazioni SAD e ADI di competenza eventualmente richieste.
IL RUOLO DEI BENEFICIARI O ASSISTITI
I potenziali beneficiari o il genitore, tutore, amministratore di sostegno, altro familiare stabilmente convivente, altro soggetto delegato appositamente, può presentare domanda
- a
- partire dalle ore 12 di lunedì 24 febbraio 2014
sull’apposita piattaforma dedicata, attenendosi esclusivamente alla procedura così come indicata.
IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI FAMIGLIE DEI PAZIENTI
Assegni di cura, le novità su beneficiari e importi
Ai pazienti affetti da SLA, SMA e altre patologie rare vanno dai 500 ai 1.100 euro mensili. Per tutti gli altri assegni di cura, la modalità è a sportello
DELLE
Centrale il ruolo delle associazioni delle famiglie di
pazienti per l’orientamento della corretta domanda, i diritti
e le procedure di accesso. Infatti, uno delle più gravi
con benefici di 600 euro al mese.
È evidente che si intende garantire l’Assegno di cura
- disfunzioni del passato, ha
- riguardato proprio
- prioritariamente
- a
- gravissimi non autosufficienti,
- a
l’inadeguatezza della domanda, un pericolo che, grazie alla collaborazione delle associazioni, dovrebbe, appunto, essere scongiurato, al solo scopo di dare la precedenza a tutti i casi più gravi e più appropriati ed impedire che siano prescindere dal reddito individuale. Solo successivamente alla presa in carico di questi pazienti, e in presenza di eventuali economie, sarà possibile estendere la presentazione delle domande per altri anziani parzialmente non autosufficienti ed affetti da patologie meno gravi o non rare. Cambia, inoltre, in questo caso, la modalità di gestione delle domande e delle concessioni dell’Assegno di Cura,
tutta centrata sull’organizzazione delle ASL, con accesso
condizionato e filtrato per priorità di condizioni di non autosufficienza, visto il ruolo delle UVM e la necessità di riconoscere a monte la presenza di una certa patologia. Nuova anche la modalità di ammissione delle domande che
sarà rigorosamente “a sportello” fino all’accoglimento di
un numero massimo di 2.500 domande, questo al fine di dare risposte rapide agli aventi diritto e non creare aspettative esagerate.
- indotti
- a
- presentare domande pazienti
- e
- nuclei che
andrebbero incontro solo al diniego del beneficio.
Presentazione delle domande e scadenze
Dal 24 febbraio fino al 30 aprile 2014
INFORMAZIONI e CHIARIMENTI
RIVOLGERSI AL
SERVIZIO PUA DSS di GAGLIANO DEL CAPO
Dott.ssa CLAUDIA STEFANI
Tel. 0833.540519 e-mail: [email protected]
Assegni di cura, chi fa cosa
La nuova gestione degli Assegni di cura pugliesi impone
Esenzione ticket per motivi di reddito
Il 1 aprile 2014 si rinnovano le annuali esenzioni dal pagamento del ticket per motivi di reddito (visite, esami specialistici, acquisto dei farmaci).
Le esenzioni per motivi diversi dal reddito (patologia, invalidità, ecc.), continuano a mantenere la loro validità.
COSA FARE?
Se avete diritto all'esenzione sarete automaticamente inseriti nella lista degli esenti fornita dal sistema informatico del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Sistema TS) al medico di medicina generale e al pediatra di libera scelta. Quando vi recate dal vostro medico di base per una prescrizione, richiedetegli di inserire sulla ricetta il codice di esenzione per condizione economica; il medico verificherà la presenza del vostro nome nell'elenco e riporterà il relativo codice sulla ricetta. Se non siete presenti nell'elenco del medico di base e ritenete di aver diritto all'esenzione, potete recarvi presso gli sportelli individuati da ogni Azienda Sanitaria Locale per autocertificare la vostra situazione economica e ottenere il nuovo certificato di esenzione valido fino al 31/3/2015.
CHI HA DIRITTO ALL'ESENZIONE PER MOTIVI ECONOMICI?
•Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad
un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 € (codice E01); •Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito
complessivo inferiore a 8.263,31 €, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico (codice E02)
I cittadini con esenzione E02 non sono inseriti negli elenchi e devono autocertificare la condizione economica e lo stato di disoccupazione.
•Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico (codice E03);
•Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico,
appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31€, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico
(codice E04);
•Assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo complessivo fino a 18.000,00 €, incrementato di 1.000,00 € per ogni figlio a carico (codice E94);
•Assistiti di età superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo
complessivo non superiore a 36.151,98 € (codice E95); •Assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo fino a 23.000,00 €, incrementato di 1.000,00
€ per ogni figlio a carico (codice E96).
Codici E03 e E04: esenzione per viste ed esami specialistici e per l'acquisto di farmaci.
Codici E01 e E02: esenzione per visite ed esami specialistici. Codici E94, E95 e E96: esenzione totale o parziale per l'acquisto di farmaci.
IMPORTANTE
Non vi è alcuna scadenza per il rilascio del certificato di esenzione, per cui è inutile recarsi con urgenza alla propria ASL. E' opportuno rivolgersi prima al proprio medico di base e verificare di essere presente negli elenchi.
DOCUMENTI
da esibire allo sportello per il rinnovo del certificato di esenzione ticket per la SPECIALISTICA e la FARMACEUTICA
Certificato di esenzione già in possesso dell’Assistito (in mancanza, copia della
TESSERA SANITARIA);
AUTOCERTIFICAZIONE;
N°2 copie del DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (carta d’identità o patente
guida) del DICHIARANTE (chi viene agli sportelli del Poliambulatorio);
Eventuale DELEGA a richiedere le certificazioni di esenzione ticket; Codice Fiscale del DICHIARANTE.
Nota. Agli sportelli bisogna presentarsi con le fotocopie del documento di riconoscimento. Non si effettuano copie alla fotocopiatrice del
Poliambulatorio.
AVVISO
dall’ 1 aprile al 30 aprile 2014
Oltre che nei giorni e negli orari consueti di apertura delle STRUTTURE TERRITORIALI:
PRESIDIO TERRITORIALE DELLA SALUTE di GAGLIANO DEL CAPO CENTRO DI SALUTE di TRICASE e CASA DELLA SALUTE di UGENTO,
GLI SPORTELLI DELL’ANAGRAFE SANITARIA preposti al RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI
DI ESENZIONE TICKET OSSERVERANNO ANCHE LE SEGUENTI APERTURE e GLI ORARI INDICATI:
- data
- dalle ore alle ore
15.00-18.00 15.00-18.00
8.00-11.00
Mercoledì 2 aprile Venerdì 4 aprile Sabato 5 aprile
- Lunedì 7 aprile
- 15.00-18.00
15.00-18.00 15.00-18.00
8.00-11.00
15.00-18.00
15.00-18.00 15.00-18.00 15.00-18.00 15.00-18.00 15.00-18.00
Mercoledì 9 aprile Venerdì 11 aprile Sabato 12 aprile
Lunedì 14 aprile
Mercoledì 16 aprile Venerdì 18 aprile Mercoledì 23 aprile Lunedì 28 aprile Mercoledì 30 aprile
Per INFORMAZIONI
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico
0833-540701
PROGETTO PER LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE
NEI CONSULTORI FAMILIARI DELLA ASL LECCE
socio-sanitaria-culturale degli immigrati attivati presso gli Ambiti Territoriali;
Dal mese di Febbraio 2014 è attivo un servizio di
- mediazione interculturale presso Consultori
- i
- -
- supporto alle azioni di monitoraggio di tipo
quantitativo qualitativo dell’accesso ai servizi consultoriali da parte dell’utenza straniera;
traduzione e rielaborazione di modulistica e
Familiari della ASL LE rivolto alle donne immigrate e alle loro famiglie, in attuazione del Progetto Regionale per la Mediazione Interculturale presso i Consultori pugliesi.
e
-materiale informativo in collaborazione con la rete regionale dei mediatori;
Attraverso il Progetto, l’ASL LECCE si prefigge il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- -
- attività informativa sulle procedure di accesso
- •
- promuovere la cultura delle pari opportunità, i
diritti di cittadinanza e la non discriminazione;
promuovere l’offerta attiva dei servizi
consultoriali; ai servizi territoriali ed eventuale accompagnamento
dell’utente, facilitazione dell’accesso alle cure per l’utenza in possesso dei codici STP ed ENI per tutti i
•
servizi assicurati dalla normativa nazionale regionale; e
- •
- implementare l’efficacia dei servizi e l’effettiva
fruizione delle prestazioni socio-sanitarie;
- -
- affiancamento nel percorso di integrazione tra
- •
- individuare e promuovere buone pratiche volte
prestazioni consultoriali, specialistiche ambulatoriali ed ospedaliere (Integrazione Ospedale – Territorio) in
relazione all’utenza straniera.
alla semplificazione delle procedure di accesso ai servizi;
- •
- realizzare utili sinergie con la rete dei servizi del
Welfare di accesso presenti sul territorio;
monitorare i dati quantitativi relativi all’accesso
Il servizio sarà svolto, per un periodo di 12 mesi, secondo la seguente modalità:
due mediatrici interculturali presso il Consultorio Familiare di Gagliano del Capo, Dott.ssa Marta Dokaj e Dott.ssa Pavlina Naska.
•
dei cittadini stranieri ai servizi consultoriali della ASL LECCE;
• acquisire nuove capacità e competenze.
Il servizio prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
Le modalità di svolgimento del servizio di mediazione si articoleranno in:
- -
- integrazione della figura delle mediatrici
•
attività in sede presso il Consultorio
interculturali nelle équipe multidisciplinari dei Consultori Familiari mediante il supporto nelle fasi di
Familiare il lunedì e il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30;
- accoglienza, presa in carico
- e
- orientamento
•
interventi a chiamata (assistenza agli utenti e agli operatori dei Consultori della rete distrettuale seguito di chiamata appuntamento concordato); attività di strada (promozione dei servizi
- dell’utenza straniera la facilitazione della
- e
comunicazione e relazione con gli operatori attraverso la prevenzione e/o la gestione del disagio e delle conflittualità dovute a barriere di carattere linguistico, culturale, etc.;
- a
- e
•
-
attività informativa sull’offerta dei servizi e
consultoriali nei luoghi di incontro, di lavoro e
associativi dell’utenza straniera, con l’obiettivo
di informare e raggiungere coloro che non si avvicinano ai servizi, anche attraverso contatti e reti con le associazioni degli immigrati presenti sul territorio).
delle prestazioni dei Consultori Familiari presso la popolazione straniera;
- -
- diffusione di corrette informazioni per la
regolare e omogenea applicazione delle disposizioni normative nazionali e regionali in materia di accesso alle cure per i cittadini stranieri; -
supporto per l’attivazione dei contatti e
Il servizio ha competenza su tutto il territorio aziendale. facilitazione della relazione tra i Medici di Medicina Generale (MMG), i Pediatri di libera scelta (PLS) e
l’utenza straniera;
Consultorio Familiare di Gagliano del Capo e C.F. di Tricase:
- -
- partecipazione a momenti di raccordo fra i
Tel 0833/540437 cell 347/8492648
(Dott.ssa Pavlina Naska)
Tel 0833/ 544259 cell 3409688640
( Dott.ssa Marta Dokaj)
diversi servizi sociali e sanitari per la soluzione di
specifiche problematiche presentate dall’utenza,
anche mediante la collaborazione con la Porta Unica