3 DICEMBRE 2017 Il saluto del e

Sindaco l a

Gentili concittadini Dopo la progettazione, nelle prossi - i

me settimane inizieranno i lavori di r Ci avviamo verso la fine del 2017 messa a norma della Casa Co mu - e nuove nubi di instabilità politi - nale. Grazie anche ad un importan - o ca, che rischiano di portarci nuovi te contributo della ditta Arcelor - t i fo colai di guerre, si addensano n el Mittal CLN Distribuzione Italia Orioli e l’incontro dei ragazzi delle Me dioriente, tutto questo mentre la s.r.l., si posizionerà un ascensore scuole con Giovanni Impastato. d no stra Europa stenta ad avere in esterno all’immobile che consentirà po litica estera una forte e credibile ai disabili e a persone con difficoltà Siamo ancora purtroppo in attesa e posizione unitaria. di poter accedere in ogni parte del della progettazione e del conse - senza problemi. guente inizio lavori che darà, come L’Italia pare finalmente che stia promesso dall’imprenditore che ha La zona di “Primavalle”, con la con - uscendo da una crisi economica che acquistato l’immobile dai Salesiani, venzione stipulata con l’Asso cia - è durata troppi anni e che ha in - nuova vita al Castello Cays. debolito e impoverito fortemente la zione Natura Invisibile e quindi la nostra nazione. Gli ultimi dati eco - creazione dell’oasi naturalistica ha Nell’augurare a tutti Buone Feste vo - nomici e la crescita dell’occupazione iniziato una nuova vita, un percor - glio ancora ringraziare tutti i con - farebbero finalmente intravedere so di valorizzazione di una delle zo - cittadini che con i loro consigli ci aiu - una ripresa che nel tempo potrebbe ne più belle e particolari dell’Area tano a risolvere i piccoli grandi pro - consentirci l’uscita dal tunnel. Metropolitana di Torino. blemi della nostra comunità e tutte Nel 2018 partiranno, dopo la pre - le Associazioni che rendono viva e Per quanto concerne la nostra co - ricca di iniziative la nostra cittadina. munità, al di là delle sterili polemi - sentazione pubblica dello studio che, l’Amministrazione sta con de - sulla viabilità, alcune modifiche via - Il Sindaco ter minazione portando avanti il pro - rie che proveranno a rendere più si - Pacifico Banchieri cure le nostre strade sia ai pedoni gramma con il quale ha vinto le ele - che agli autoveicoli. zioni del 2014. Inoltre grazie ad un finanziamento è stato approvato, recependo anche regionale dovrebbero anche parti - diverse osservazioni presentate dai re i lavori che innoveranno e rende - Periodico dell’Amministrazione cittadini, il progetto definitivo del ranno più funzionale e sicuro il no - Comunale di Caselette nuovo Piano Regolatore. Dopo gli AUT. TRIB. DI TORINO N° 4886 del 23/02/96 stro Istituto Comprensivo. Direttore Responsabile: Roberto Monteriso ultimi tavoli regionali, nei primi me - Direttore Editoriale: Pacifico Banchieri Redazione: Roberto Monteriso si dell’anno prossimo con l’appro - Si stanno intensificando anche le Edizioni: Servizi Editoriali vazione del progetto esecutivo, la ini ziative sociali, culturali e sulla tel. 011.4059119 - (TO) Impaginazione: Servizi Editoriali nostra comunità avrà finalmente il legalità, importanti l’iniziativa per Stampa: C.M. Grafica s.r.l. - Buttigliera (To) Gli articoli non firmati sono a cura nuovo strumento urbanistico. la cittadinanza onoraria a Olimpia del Direttore Editoriale e della Redazione.

Purtroppo come i cittadini sapranno nel mese di settembre, dopo una breve malattia, ci ha lasciati il nostro cantoniere Marco Valetti. Una perdita importante non solo per la famiglia e per il Comune ma per l’intera comunità. Marco riusciva ad affrontare le varie emergenze e i vari problemi che si presentavano trovando spesso una soluzione, senza di lui ci sentiamo tutti più soli. DICEMBRE 2017 4 COME VIVERE PIù SICURI el dubbio chiamare sempre il 112. Meglio “disturbare” Nuna volta in più i Carabineri, che una in meno: “Anche perchè se i cittadini non ci segnalano o denunciano qua - lunque vicenda spiacevole capiti loro - sottolinea con fer - mezza il capitano Luca Mariano, Comandante della Com - à pagnia Carabinieri di Rivoli - noi non possiamo sapere se in t

i una determinata zona stanno succedendo delle cose, ma - l ga ri reiterate nel tempo”. Questo è stato uno dei messag -

a gi più importanti da diffondere, emerso nel corso dell’in - contro pubblico “Come vivere più sicuri”, organizzato dal - u l’amministrazione comunale caselettese che l’ha voluta for - t

t temente: “Per aiutare i cittadini a prevenire furti in abita - zione e truffe”. a Per la stazione di il vice comandante dei Ca - rabinieri, Antonio Porreca, mentre come detto per quella di Rivoli, il Capitano e Comandante della Compagnia, Luca Mariano che ha subito sintetizzato i punti chiave: “Prima casa di fronte, non voltarci dall’altra parte. Perchè a fare da dobbiamo sapere che spesso ci troviamo di fronte a profes - contraltare a questa tendenza al poco senso di comunità, sionisti del furto e della truffa, e cascarci può capitare a tut - ci sono poi gli allarmismi che viaggiano sui social, come ti e non dobbiamo vergognarci. Chiamateci sempre, anche Facebook, dove si trovano spesso notizie false, o dove para - solo se vedete qualcosa di sospetto, perchè solo con le se - dossalmente anche noi Carabinieri veniamo a conoscenza gnalazioni dei cittadini possiamo provare a sventare i furti di eventi gravi successi, senza che siano stati denunciati. E in abitazione. Così come le truffe, se qualcuno suona alla poi magari leggiamo commenti, come “tanto non li prende - porta, contattateci, se sarà un malintenzionato non rimarrà te mai”. Ma se noi fossimo sempre messi al corrente di ciò che lì a lungo”. Poi è entrato nel dettaglio: “Cerchiamo di non capita, avremo certamente maggiori probabilità di farlo”. agevolare i ladri lasciando seconde chiavi di casa sotto il tap - Segnalazioni e denunce, unite a postazioni di telecamere, peto, oppure attaccate alla porta, e ancora le tapparelle su o nell’occasione il sindaco Banchieri ha annunciato che pre - addirittura le finestre aperte. Stessa cosa per i preziosi che sto ne installerà altre ai varchi del paese, da Alpignano, Al - custodiamo in casa, che nella maggior parte dei casi sono mese e , potranno aiutare i Carabinieri. Co - sempre negli stessi nascondigli nelle case di tutti noi”. Ci sì come il gruppo di lavoro di tre cittadini caselettesi (per sono poi precauzioni che possiamo prendere: “Se abbiamo info: [email protected]) che hanno presen - qualche soldo da spendere, prima di un allarme (comunque tato il loro lavoro a Gruppi Consiliari e Associazioni e han- utile), tra le cose più efficaci ci sono serrature affidabili, tipo no organizzato altre serate sul tema, e ancora il controllo quella europea, chiavistelli a porte e finestre, e ancora foto - del vicinato tramite gruppi Whatsapp che vogliono essere cellule che si accendono quando avvertono qualche presen - tutti spunti per far tornare le persone a parlare tra loro e za”. Piccoli accorgimenti, che ribadisce ancora capitan Ma - fidarsi. riano: “Non eliminano il problema, ma rendono per - lomeno la vita più complicata a ladri che hanno in genere poco tempo”. ”Perchè spesso capita che ci troviamo C’è poi un aspetto umano, che il Coman - impreparati di fronte a raggiri, oppure dante della Compagnia Carabinieri di Ri- inconsciamente agevoliamo il compito ai voli sintetizza così: “Tra di noi, con i nostri malfattori. Ma sopratutto perchè spesso vicini di casa non ci parliamo più. In fondo a volte basterebbe avvertire se si va via, o questo genere di truffe capitano alla quando vediamo qualcosa di sospetto nella parte più sensibile della popolazione”.

UNA VIABILITÀ PIÙ SICURA PER CASELETTE no studio di fattibilità per migliorare la viabilità a Caselette. è quello che è stato presentato alla cit ta - Udinanza mercoledì 6 dicembre al salone Magnetto. L’ingegner Filippo Ferrari ha illustrato lo studio sui flussi di traffico che attraversano il paese, soprattutto nelle ore di punta del mattino e del tardo pomeriggio. I due nodi presi in esame sono stati l’imbocco di via dalla Statale 24, Strada Contessa, via Roma, via Ca - stello e via Valdellatorre. Risultato: oltre il 70 per cento di traffico in entrata e uscita dal paese è di puro at traversamento, ovvero parassita. Per superare tale congestione nel paese, e al con - tempo mi gliorare la sicurezza, visto che da alcune rilevazioni è risultato che la quasi totalità dei veicoli non rispetta i limiti di velocità (in via Valdellatorre si sono registrate punte di 120 km/h), l’architet to Danilo Odetto ha presentato alcune soluzioni. Dal senso unico in via Almese (dire - zione via Alpignano), a zone 30 all’ingresso del paese, così come attraversamenti pedonali rialzati, o il restringimento delle carreggiate con gincane di rallentamento e camminamenti pedonali ben segnalati a terra in Strada Contessa e non solo. Così come due nuove rotatorie prima e dopo l’ingresso di piazza Cays: dove via Valdellatorre incrocia via Roma e Strada Contessa e suc cessivamente via Rivetti. 5 DICEMBRE 2017

PRIMAVALLE: UNA FUTURA OASI NATURALISTICA e

l’obiettivo del progetto di riqualificazione ambien - tutta la nazione”. Sulle specie nello specifico è andato n

è tale dell’area “Primavalle” che è stato presentato ai poi Daniele Seglie dell’Università di Torino che ha sot - o cittadini nella Sala 150. Sala gremita e relatori d’ec - tolineato: “Molte le specie presenti, alcune delle quali i

cezione per presentare un intervento che era uno dei rischiano l’estinzione. A Caselette ci sono salamandre, z

punti fermi del programma dell’amministrazione co- vari tipi di tritone, punteggiato, crestato e alpestre. Ma a

munale che con una scelta coraggiosa sta rinaturaliz - anche raganelle, rospi e rane verdi”. r

zando un’area abbandonata da troppo tempo alle pen - Il sindaco Banchieri è tornato sulla questione dei fi - t

dici del Musinè, e inserita all’interno del Sic (sito di nanziamenti: “Una piccola parte la può mettere il Co - s interesse comunitario). Una zona di pregio europeo, mune, è chiaro che fondamentali sono i bandi specifici i

nella quale inizialmente è stata decementificata l’area, e poi c’è la parte che speriamo possa fare la Regione per n

dove vi era anche presenza di amianto, seguendo il filo creare questa oasi”. i conduttore dei progetti naturalistici, anche grazie al In merito la presidente della Commissione Ambiente

contributo della Fondazione Magnetto. Tutto questo della Regione Ambiente Silvana Accossato: “Cono scia - m dentro un contesto più ampio di valorizzazione storico, mo bene il progetto di Caselette. I Sic sono inseriti nella

ambientale e culturale della comunità, in sinergia con legge regionale e ciò che viene posto a tutela sono i par - m

l’Istituto Comprensivo. chi e anche i siti di interesse comunitario come questo. a ’ l l a d

Ad occuparsi della riqualificazione l’associazione di vo - C’è attenzione all’ambiente naturale del Piemonte, da lontariato Natura Invisibile con il presidente Davide mantenere e gestire e mettere a disposizione della co - Marino che ne ha presentato le linee guida: “In quell’a - munità. Non bisogna avere il timore di dire che queste rea a Caselette ci sono dei gioielli invisibili della natura realtà possono creare microeconomia di sviluppo e of - e vogliamo farli conoscere. A cominciare dagli stagni e ferte di tempo libero. L’approccio di legare ad esempio dalla loro ricca popolazione di lepidotteri, anfibi e tri - questa esperienza storico naturalistica alla Villa Ro - toni. Può sorgere una vera e propria oasi tra l’ex mana, attorno all’idea di albergo diffuso e di ricettività poligono militare, il lago presso l’ex ristorante è vincente. Infine il tema delle risorse deve passare at- e le cinque cave abbandonate di mangnesite ”. traverso bandi per sostenere idee di questo tipo”. Ad entrare nel merito ci ha pensato il dottor Roberto Sindaco dell’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’am - biente): “Per quanto riguarda la tutale della biodiversi - tà quest’area assume una rilevanza a livello sia piemon - tese, così come nazionale e internazionale. All’interno di questo sito bisogna evitare di danneggiare gli habi - tat. Secondo Natura 2000, uno strumento della politi - ca dell’Unione Europea per la conservazione della bio - diversità, che ha l’obiettivo di garantire il mantenimen - to a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario, questa zona è un gioiellino, perché solo a Caselette in - fatti è presente un terzo degli ambienti rilevanti in Pie - monte. Sono stati censiti qualcosa come 170 specie di coleotteri, alcune di interesse comunitario, come una cavalletta molto rara, alcune farfalle presenti solo in un paio di siti e il tritone crestato, in Inghilterra ad esem - pio hanno fatto una campagna per salvaguardarlo in t e r r a n

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2 0 1 7 6 7 DICEMBRE 2017 quattro chiacchere con... Dopo i recenti incendi che hanno colpito la val di Susa, abbiamo intervistato

sul tema l’Assessore all’Ambiente, Sviluppo della montagna, Foreste, a

Parchi e Protezione Civile della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia t s i Cosa ci deve insegnare l’ultima e- Come ha funzionato la macchina or - nella prevenzione ed estinzione degli in- mergenza legata agli incendi in val ganizzativa relativa agli interventi di cendi, e come tale formata/addestrata, v di Susa? spegnimento? dotata di specifici dispositivi di protezio - r

ne individuale e di mezzi ed e attrezzatu - e Si premette che un Sistema che opera se- La Regione Piemonte ha messo in cam - re, sulla base di quanto previsto dal Piano t riamente ed in modo maturo deve co - po tutto il proprio dispositivo antincendi regionale per la previsione, prevenzione e stantemente mettere in discussione se boschivi, secondo procedure ben definite. n

lotta attiva agli incendi boschivi, lo stru - i stesso, questo al fine di perfezionarsi sem - Sulla base delle condizioni meteorologi -

mento con il quale la Regione Piemon - ’ pre più. Occorre però prendere atto di che e del bollettino previsionale emesso

te organizza il proprio Sistema regionale l due fattori fondamentali per comprende - quotidianamente da Arpa Piemonte, la antincendi boschivi. La Regione ricono - re il livello dell’emergenza. Regione ha attivato prima la fase di presi - sce il valore di tutto il Volontariato, ma Il primo: l’entrata in vigore degli effetti dio del territorio da parte delle squadre ricorda che sugli incendi boschivi sono del D.lgs 177/2016, che ha soppresso il del Corpo AIB (presidio sedi h 24) e del autorizzati dalla legge regionale 21/2013 Corpo Forestale dello Stato, ripartendone pattugliamento preventivo. Poi - quando ad intervenire solo i Volontari del Corpo le competenze ed il personale tra Vigili è iniziata la fase dell’emergenza - metten - AIB Piemonte. del Fuoco e Carabinieri Forestali. do a disposizione sia le for - Il Piemonte - che vantava un Sistema ze di terra (squadra AIB) Nella maggior parte dei antincendi boschivi esemplare a livello che la componente elicot - casi sono incendi do- nazionale, in cui il Corpo Forestale dello teristica, le Ditte private losi, come si combatte Stato svolgeva importanti funzioni di sa - con cui la Regione Pie - questa piaga? la operativa e direzione delle operazio - mon te è convenzionata. ni di spegnimento - ha dovuto mettere Questo sulla base delle ri - Non sta alla Regione, bensì intorno ad un tavolo i nuovi “attori” del chieste che provenivano ai Carabinieri forestali ap - Sistema, ognuno con le proprie peculiari dal DOS (direttore delle profondire le indagini per caratteristiche (anche legate alla tipolo - operazioni di spegnimen - capire se l’origine degli in- gia della risposta all’emergenza), e tro - to) presente sul teatro del - cendi è colposa o dolosa. A vare rapidamente una nuova soluzion e le operazioni, tramite la noi lavorare sulla preven zio - organizzativa. sala operativa interforze, ne e sulla funzionalità ed ef- Il secondo fattore da tenere in assolu - costituita dalla Regione ficienza di tutto il sistema di ta considerazione è quello climatico: in Piemonte presso la sal a protezione civile piemontese. Piemonte il mese di ottobre 2017 è risul - operativa regionale dei Vi- tato il più secco degli ultimi 60 anni ed è g ili del Fuoco, a seguito di convenzio - Quali strategie state mettendo in anche risultato il secondo mese di ottobre ne. Ogni volta che è stata manifestata da campo per prevenire in futuro altri più caldo dal 1958 (dati forniti dal Centro parte del DOS l’esigenza di un intervento incendi? funzionale di Arpa Piemonte). Prova ne è aereo questo è sempre stato prontamente Una strategia a cui devono partecipare lo stato di massima allerta scattato il 10 garantito. Molto importante è stato an - tutti. ottobre e non ancora revocato. Se si uni - che il supporto dello Stato, attraverso l’in - Per parte regionale: proseguendo con le scono questi dati ai numerosi episodi di vio costante dei grandi velivoli antincen - operazioni di prevenzione diretta sul ter - foehn, registrati dal 1 ottobre fino al 5 dio da parte del Dipartimento nazionale ritorio, sulla base di quanto indicato nel novembre, che hanno causato vento forte di protezione civile: un dispiegamento di o molto forte nelle vallate alpine, spesso forze di tale livello che raramente si è vi - Piano regionale antincendi boschivi, nel in sconfinamento alla pianura, si com - sto nella nostra Regione. quale è dettagliata una specifica zonizza - prende come mai questo contesto meteo - zione del rischio incendi boschivi; inve - rologico abbia contribuito a creare con - Un grande contributo è stato dato stendo con costanza sulla crescita profes - dizioni molto predisponenti sia per lo dagli Aib e dai volontari. Una gran - sionale e sulle dotazioni del Corpo Vo- svi luppo degli incendi, che per la rapida de risorsa per tutta la comunità? lontari AIB Piemonte, anche favorendo propagazione degli stessi. l’ingresso e la partecipazione di forze Detto ciò, come si diceva in apertura, il Il Corpo Volontari antincendi boschivi nuove e giovani. Mettendo in atto tutto Sistema antincendi si è già rimesso a l del Piemonte è una grande risorsa per quanto indicato nel Piano regionale. lavoro, attraverso una serie di analisi e di tutta la comunità piemontese e non solo. I Comuni, per parte loro, provvedendo debriefing utili, anzi necessari, per indivi - La storia di questa organizzazione ha ori - all’aggiornamento del Catasto incendi; duare eventuali criticità e risolverle. gini molto antiche, ma è dal 1995, prima inserendo nel proprio piano di protezione Non dimentichiamo che, in una situazio - come Associazione regionale AIB, e poi civile gli elementi legati al rischio incen - ne eccezionale sotto diversi punti di vista, come Corpo Volontari AIB, che essa è di, soprattutto di interfaccia, cioè quelli alla fine nessuno si è fatto male, e questo convenzionata con la Regione Piemonte che interessano gli insediamenti umani, non a caso, ma grazie al costante lavoro per le attività di prevenzione ed estinzio - provvedendo a segnalare ed eseguire le di formazione, addestramento, fornitura ne degli incendi boschivi. attività di prevenzione diretta sul pro - di dotazioni idonee e di specifiche pro - Il Corpo Volontari AIB Piemonte è una prio territorio (manutenzione strade fo - cedure operative, che la Regione Piemon - realtà organizzativa unica in Italia, ri - resta li, piste tagliafuoco, etc) pos si bil men - te garantisce - con notevole sforzo econo - conosciuta dalla legge regionale sugli te avvalendosi della professionalità delle mico - nei confronti del Corpo Volontari incendi boschivi, come unica realtà di squadre degli operai forestali regionali in AIB Piemonte. Volontariato autorizzata ad intervenire sinergia con il Corpo AIB Piemonte. DICEMBRE 2017 8 UNA NUOVA CONCITTADINA

limpia Fuina Orioli è cittadina onoraria di Caselette. O L’onorificenza al coraggio di una mamma è stata conse - gnata nel corso di una due giorni ricca di significati, emozio - ni e commozione. A cominciare da una lezione di legalità che Olimpia Orioli ha tenuto insieme ai ragazzi dell’Istituto Com - prensivo e proseguita col biancospino piantato all’ombra del Musinè nel parco giochi di piazza Cays: un albero della lega - lità sopra una targa benedetta dal parroco don Francesco Pairetto in ricordo di Luca Orioli. Sopra la scritta “Figlio ama - to di Olimpia e Pino, studente modello, cultore della legge, o amante della musica e delle parole. L’associazione calabresi t pose per ricordare un giovane uomo che tanto credette nel -

n la giustizia e, da essa, fu tradito”. paura?”. E proprio da Caselette è partita anche la petizione L’iniziativa prende le mosse dal tragico evento datato ormai per far incontrare ad Olimpia Orioli il presidente della Re - e 23 marzo 1988, quando due ragazzi vennero trovati morti e pubblica Sergio Mattarella, un uomo che ha versato il san - v passarono alle cronache come i «fidanzatini di Policoro». Lu - gue del proprio sangue, l’uccisione del fratello, per mano ca Orioli e Marirosa Andreotta, furono ritrovati all’interno della mafia nel 1980. e della vasca nel bagno a casa della ragazza poco più che ven - Tante le autorità presenti, la Regione con il vicepresiden - tenne. Morti che vennero velocemente ed erroneamente ar - te Nino Boeti, la consigliera delegata della Città Metrolitana chiviate come un incidente, in particolare per folgorazione. Anna Merlin, i sindaci di Alpignano e Susa Andrea Oliva e Non si fecero neanche le autopsie nonostante lei avesse una Sandro Plano, il vicesindaco di Val della Torre Laura Testa, profonda ferita sulla nuca e lui tumefazioni nelle parti inti - l’assessore Davide Janni del comune di , l’asses - me, e da quasi 30 anni si cerca anco - sore Vladimiro Colombo del ra la verità. Una battaglia di giustizia comune di e l’asses - e legalità che attende ancora le ri - sore Paolo De Francia del co - sposte, e un padre Pino Orioli, ch e mune di Rivoli e il giornalista ora non c’è più, e una mamma, Olim - Cosimo Forina. pia Fuina Orioli, che non si sono mai Toccante Pino Masciari, im - arresi alle bugie. prenditore edile calabrese, sot- Così Caselette al salone polivalen - toposto dal 18 ottobre 1997, te Mario Magnetto ha organizzato assieme alla moglie e ai due la cerimonia della cittadinanza alla figli, ad un programma spe- presenza di molte autorità. Il sinda - ciale di protezione per aver co Pacifico Banchieri: “Un gesto ver - de nunciato la ’ndrangheta e so chi ha trascorso 30 anni di vita le sue collusioni politiche e con determinazione alla ricerca di già cit tadino onorario caselet - giustizia per la morte di Luca. No n La costanza, la voglia di legalità e te se: “Essere onesti oggi è c’è niente di peggio per una mamma giustizia di Olimpia è un grande esempio qual cosa di cui avere paura, ti che perdere un figlio, per di più sen - non solo per noi, ma per tutta la nazione. al lontana, ti isola e ti fa diven - za saperne il motivo. La sua è anche tare so lo. Io sono uno di que - lotta all’indifferenza per la solidarie - sti. Ma Olimpia tu non sei so- tà. Questa cittadinanza onoraria ha la, davanti a te hai tanti figli. un filo conduttore che unisce il percorso che l’amministra - Sei una mamma coraggio”. Particolarmente significative le zione da anni compie sulla legalità, avviato nel 2013 con presenze e gli interventi del colonnello in congedo Salvino Pino Masciari, testimone di giustizia e già cittadino onora - Paternò, allora capitano dei Carabinieri particolarmente te - rio di Caselette. Ma le giornate della legalità proseguiran - nace che nel 1994 arriva a Policoro e dopo anni di indagini no e il percorso andrà avanti, perchè presto vogliamo da re riuscì a far riaprire il caso prima di esserne allontanato per la cittadinanza onoraria al magistrato Antonino Di Matteo ”. sempre, e Angelo Jannone ex investigatore dei Ros dei Ca - Un’idea nata insieme all’Associazione Calabresi Alpignano rabinieri, che sulla vicenda ha anche scritto un libro “Aspet - e Caselette, presieduta da Pasquale Lo Tufo che ormai è un tando giustizia”, nel quale l’unico fatto certo è dato dalla figlio adottivo per Olimpia: “Caselette all’unanimità ha ade - riesumazione dei cadaveri che arriva nel 1996, dopo una rito a questa nostra proposta. Grazie a tutti, ma sopratutto vera e propria guerra tra procura di Matera e Carabinieri di ringrazio Olimpia perchè è lei che sostiene me e non il con - Policoro. Un luminare effettuò l’autopsia che stabilì che i trario, ma la nostra associazione sarà sempre al suo fianco. ragazzi erano stati uccisi. 30 anni dopo l’indagine non è an - E lascio con una domanda, ma questa donna a chi fa ancora cora cominciata. L u A c a t S h

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VOGLIAMO UN MONDO PIÙ PULITO c

nche quest’anno gli alunni dell’Istituto Comprensivo hanno aderito a Puliamo il Mondo. A rimboccarsi le mani - u che sono state le due quinte elementari, supportate dai docenti, gli Aib e gli Alpini. Un appuntamento impor - A s tante per creare sin da piccoli nei ragazzi la consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente. L’intervento di puli - zia è stato effettuato in Piazza Cays. Tutti studenti molto motivati che hanno poi posizionato dei cartelli indicanti il lavoro effettuato ed un consiglio per lo smaltimento presso gli ecocentri dei rifiuti ingombranti. La manifestazione si è poi conclusa con la pulizia dell’area della piastra polivalente.

SISTEMAZIONE PARCHI GIOCO partita l’opera di restyling dei parchi gioco per i bambini. Alcuni interventi sono già stati realizzati, come la èsostituzione dell’altalena in quello di piazza Cays, fino alla sistemazione del parco di via Almese. Ma l’ammini - strazione comunale ha già in previsione i lavori per mettere a posto il parco giochi di Località Villaggio.

VIA LE BARRIERE ARCHITETTONICHE a casa del Comune abbatte le sue barriere ar chi - L tettoniche con un ascensore esterno che permet - terà a tutti, anche ai portatori di handicap e alle mam - me col passeggino, di poter accedere liberamente agli uffici. Questo anche grazie al contributo per abbatte - re i costi dell’opera, da parte della ditta Arcelor Mittal CLN che ha sposato l’idea e finanzierà l’opera do - nando la somma di 25 mila euro. f t i r o i i c l r C

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2 13 DICEMBRE 2017 Maggioranza Paese Unito

Quando mi è giunta la richiesta di produr - dedicano un ora o una vita intera all’offrire un servizio alla re il consueto articolo per il periodico comu - comunità. Questo va’ oltre al principio di sussidiarietà previsto nale, mi sono soffermato a riflettere sui conte - dalla nostra Costituzione, questo rimane un valore reale, che i nuti che avevo dato ai miei interventi precedenti, spesso tocchiamo con mano o ci permette di ricevere soste - r

ovvero quelli in cui mi sono concentrato sul valore che ha il gno diretto, un capitale umano, sociale ed anche economico a senso di comunità rispetto alla deriva della attuale comunica - che sostituisce in alcuni casi anche lo stato in maniera pun - i l

zione dei social, contrasto che a mio giudizio pare migliorato tuale ed efficace. i nella visone quantomeno locale. In un mondo che pare orientato al declino, con una società che Miglioramento che ovviamente non è riconducibile ad un qual - si infligge violenza ed emarginazione, resiste un mondo paral - s

siasi merito dei miei articoli, ma credo per una “saturazione” da lelo fatto da tantissime persone che portano un valore aggiun - n parte della società, nel suo più ampio bacino di classi e stati to, fosse solo per poche ore della loro vita. sociali, che sta forse prendendo coscienza, lentamente, dei Un mondo che personalmente, alla fine credo sia numerica - o

fenomeni di odio e istigazione che circolano liberamente in mente superiore a quello di chi porta solo attrito, ma che per c rete, reazione che dalla scala nazionale forse riesce ad ampli - la sua caratteristica di umiltà e riservatezza non è riuscito ficarsi nella dimensione più limitata di una comunità locale. ancora a scalzare il ritorno di immagine che veicola la nega - i

Ora, l’auspicio è che questa reazione ad un dilagante ribasso tività, fattore che pare attirare sempre una certa simpatia che p dei comuni valori possa uscire dagli ambienti virtuali e occu - vanta una velocità nell’accettarla e farla propria, anche quan - pare la vita reale; occupazione degli spazi fisici e culturali che do è palesemente artificiosa a vantaggio di un interesse per - p

una comunità crea come occasione di incontro e confronto. sonale. u

Il mio desiderio, come amministratore, ma in primo luogo co - Come abitanti di Caselette abbiamo la fortuna di essere anco - r me cittadino, pertanto è quello di vedere una comunità sempre ra parte di un piccolo mondo, dove il senso della comunità può

più partecipe al significato stesso di coinvolgimento e condivi - e deve avere un valore superiore alla soddisfazione di mire g sione. personali, soffermiamoci a guardare questo capitale sociale , Fortunatamente gli esempi virtuosi non mancano neanche nel cercando di comprendere come esserne parte attiva, come cit - nostro paese, dove i cittadini si organizzano e rispondono alle tadini compatibilmente con le proprie capacità e possibilità, esigenze con gesti di volontariato organizzato e non. come amministratori cercando sempre di supportare, incenti - Un mondo spesso sconosciuto, di cui ci ricordiamo poi solo vare e ascoltare le esigenze di formazioni organizzate o di estem - quando troviamo la recinzione ripristinata, l’incendio domato o poranee aggregazioni. l’evento di divulgazione, culturale o aggregativo organizzato, Il capogruppo dimenticando quello che esiste dietro, ovvero tanti cittadini che Jacopo Spatola gruppi consiliari L D t r s e b c d g n s d D n p d a v z S c c t s z S v s s p t s l d t h p b s d g z n o a o r a a o e o o a o i a o e i i ’ h t t e l a a u a e a r i b a a r a n o a u i e

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------r - - - i i i i i i 15 DICEMBRE 2017 Minoranza

Movimento 5 stelle

una non-FaVola a CaSelette i C’era una volta un Castello, costruito sulle pri- Sembra tutto bello, ma dall’annuncio sono gia ̀ passati due “set - r me pendici di dove la pianura si fa montagna, al - tembre” senza aver alcuna notizia su tempi e fattibilita ̀ del pro - l’imbocco di una importante valle di passaggio, con una vista getto. a i

fantastica sulla pianura, sui monti, sulla citta,̀ fin quasi al mare... Un’altra favola e ̀ il prezzo di vendita, quei 300.000 euro che a l

Il Castello era abitato da un Conte e dalla sua famiglia e ai suoi diversi cittadini sono sembrati una beffa, soprattutto se si pensa i

piedi si aggregava un paesino con una manciata di case e ca - che il Comune non ha voluto esercitare l’opzione d’acquisto che s scine. Fra i conti, che a lungo si prodigarono per questa comu - sarebbe stata allo stesso prezzo. La favola che e ̀ stata raccon - nita,̀ ci fu anche chi ricopri ̀ la carica di sindaco. L'ultima Con- tata e ̀ che si sarebbe andati in bancarotta, senza prendere in n tessa della casata volle lasciare questo edificio alla famiglia re - considerazione l’apporto di donazioni e raccolte fondi che si era - o ligiosa nella quale il nonno di suo marito era entrato a far parte. no già fatte avanti, a dimostrazione di quanto grande fosse il Nei decenni successivi il Castello divento ̀ un importante centro sentimento verso il Castello da parte della popolazione. Ma visto c

non solo per il paese, attirando gente da ogni dove, fin oltre le che in questa storia le favole non mancano, c’e ̀ anche quella del i montagne, i mari, gli oceani... Sindaco che difende con forza l’esclusione dell’opzione d’acqui - In molti arrivarono per fermarsi, attratti dalla tranquillita ̀ e dalla sto da parte del comune, senza opporre buone ragioni a chi cer - p

bellezza tipici di questi luoghi. Ai tempi, chi costruiva castelli, ca, in consiglio comunale e fuori, di metterlo in guardia sui rischi p sapeva bene dove farlo: i conti avevano fatto un dono prezioso di una cessione ad un imprenditore privato. Chiede, semplice - al paese nel quale erano vissuti! mente, di fidarsi. Ma visto che chi decide e ̀ lui, i cittadini non pos - u Generazioni di cittadini si presero cura del Castello, che diven - sono far altro e attendere, poco fiduciosi in verita,̀ lo svolgersi r ne un simbolo del paese e un bene per tutta la comunita,̀ che degli eventi. Ma piu ̀ il tempo passa e piu ̀ si comincia a sentire il poteva fruire dell’edificio e del bellissimo parco. Nel corso degli classico suono della politica che prende le distanze da se ́ stes - g anni si costituirono gruppi di volontari impegnati a mantenere il sa. La totale sintonia di vedute fra Sindaco e Imprenditore inizia parco e a far conoscere il Castello. a far trasparire le prime crepe, e di fronte agli impegni presi (vedi Con il passare del tempo, la comunita ̀ religiosa che lo abitava Notiziario Comunale luglio 2016) e non mantenuti, il Sindaco divento ̀ sempre piu ̀ piccola e anziana. I vertici della congre - non sembra piu ̀ cosi ̀ spavaldo nell’invocare a se ́ fiducia incondi - gazione decisero di mettere in vendita il Castello. Castello che zionata (vedi risposte ai consiglieri di minoranza). non era l’inavvicinabile dimora di un nobile, ma un prezioso e Insomma, quella che e ̀ stata una bella favola e che poteva ave - accudito bene a cui buona parte della cittadinanza si sentiva re un bel finale, con la comunita ̀ che dopo averlo accudito per vicino. A nulla valsero l’opposizione della comunità religiosa molto tempo, diventava legittimo proprietario del simbolo del residente, l’interessamento di altri confratelli, la petizione “Un paese, rendendolo finalmente disponibile a tutti, si sta rivelan - dono non si vende” (che raccolse ben 2100 firme). do se non una farsa una piccola commedia all’italiana. Quando l’ultimo salesiano, uscendo, chiuse la porta, per il Ca - Di solito una favola termina con la morale. Bene, essendo la stello si apri ̀ una lunga fase di abbandono. Per il paese fu come no stra favola una storia ben reale, crediamo che ciascuno ne aver perso un pezzo di se,́ senza poter fare nulla per lasciarlo possa trarre l’insegnamento che ritiene piu ̀ opportuno. andare. Questa favola racconta una intensa storia di comunità Per quanto ci riguarda crediamo che un amministratore debba ma, come a volte accade, non ha un lieto finale. porsi l’obiettivo di rappresentare sempre tutta la cittadinanza. Leggendola ai giorni nostri, ci accorgiamo che porta con se ́ al - Per farlo deve saper ascoltare e modificare le proprie idee, se tre favole. E visto che ogni favola ha la sua morale, chissa ̀ che necessario, e non invocare a se ́ una fiducia incondizionata e raccontarla non ci aiuti a svelarla. irragionevole. Tanto più quando i fatti lo smentiscono. Con la Un’apparente bella favola collegata alla precedente e ̀ l’arrivo di sua, perde credibilita ̀ anche l’istituzione che rappresenta. un imprenditore che rileva il Castello per “farlo rivivere e ripor - Un augurio di buone feste a tutti i Caselettesi nella speranza tarlo al suo antico splendore”. Promette di presentare un pro - che il nuovo anno possa portare pace, unione e serenita ̀ in ogni getto a settembre e realizzare una residenza per 40 persone, parte del mondo. che vivano in comunita ̀ e in sinergia con la vita fuori dal castel - Davide Meinardi, ruben Borello portavoci del Gruppo lo, coinvolgendo nell’impresa le persone del luogo. moVimento 5 Stelle Caselette [email protected]

SCU OL A PARI TA RI A DELL’ INF AN ZIA “CANONICO MOT RA SSI NO” n anno pieno di sorprese, quello scolastico, iniziato da poche settimane alla scuola paritaria dell’Infanzia “Can. Motrassino”. Si parte da un’eredità solida lasciata da suor Martina, e ci si proietta verso il futuro, pieni Udi voglia di fare e migliorare il servizio a bimbi e famiglie. Alla routine classica di una scuola dell’infanzia, si aggiungono le scoppiettanti attività dei laboratori per i più grandi (musica, prescrittura e precalcolo, arte, inglese, religione, cui se n’è aggiun - to uno di educazione ambientale, alimentare e alla cittadinanza), la proposta per tutti di attività motoria tenuto da un esperto (lau - rea Isef e psicomotricità relazionale), quella di due cicli di acquaticità (in autunno e primavera). A questo si aggiungono momen - ti formativi per i genitori, la collaborazione con specialisti e con Enti del Territorio per grandi e piccoli (ad esempio con l’Istituto Zooprofilattico). La comunità educante tutta, con il personale docente e non docente, è in continua attività per offrire ai piccoli stimoli importanti ed un clima armonioso e sereno nel quale farli fruttare. In questo periodo, l’attenzione di tutti è volta alla pre - parazione della festa di Natale, che per la prima volta sarà vissuta insieme alla sezione Primavera, al Salone Magnetto. Una gioia e una sfida… Solo i bimbi - e chi lo è nel cuore - sanno vivere e ricordare agli adulti la magia del dono della nascita di Gesù! Roberta Chiara Musso ed il team delle docenti DICEMBRE 2017 16 VERSO IL 70° COMPLEANNO i DEL GRUPPO ALPINI USD CASELETTE n

o Il 18 dicembre 2016, presso la saletta ex La nuova stagione sportiva è partita all’insegna dei gran - i anagrafe, si è svolta l’assemblea annuale di numeri. Abbiamo purtroppo perso la categoria pulcini

z dei soci e si sono tenute le votazioni per il 2007 allenata la scorsa stagione da Silvano Borello. Lo nuovo direttivo. Vengono eletti per il trien - scarso numero di giocatori di quell’annata ha purtrop - a

i nio 2017/2019: il Capogruppo Egidio Faure, po fatto si che non si potesse iscrivere la squadra ai vari vice capogruppo Giorgio Motrassino, segre - campionati e così i nostri piccoli giocatori sono migrati c tario Carlo Burdese, tesoriere Franco Busso. E i Con- verso altri lidi. o siglieri Maurizio Ossola, Renzo Birolo, Antonio Bar chetta, Ma i i numeri di iscritti nella nostra scuola calcio rispetto alla scorsa stagione sono cresciuti notevolmente; si con- s Cesare Girodo, Piero Allisone, Marco Signorile e Walter Cullino. La forza del Gruppo: 67 soci effettivi e 10 soci tano circa 80 tesserati dai primi calci 2012-2013 agli e - s aggregati. Gli appuntamenti di maggior rilievo cui ab - sordienti 2005. a biamo partecipato sono stati l’adunata nazionale a Tre - A cui poi vanno aggiunti circa 60 tesserati tra quelli più viso ed il primo raggruppamento a Saluzzo. Ora, oltre ad grandicelli, giovanissimi 2003, juniores 1999-2000 (la no - & stra squadra è composta da quasi tutti 2000 e occupa le i organizzarci per la prossima adunata nazionale del 12 e 13 maggio a Trento, dobbiamo attivarci nella programmazio - zone altre della classifica grazie all’ottimo lavoro di mi - p ne del nostro 70° anniversario di fondazione del grup po ster Denis Pirinei, bomber anche della prima squadra) e

p nel migliore dei modi, dando lustro al nostro gruppo ed al prima squadra che milita nel campionato di prima cate - nostro paese. Perciò fin da ora invito tutte le associazioni goria affidata ancora a mister Ivan Musso. La società sta u e la cittadinanza, ad esserci vicini in questa circostanza. quindi crescendo, grazie anche a nuovi in nesti, sia a li - r Il Capogruppo Egidio Faure vello di staff tecnico, dirigenziale e so cie tario. Un grazie alle nostre nuove g segretarie, Manuela Rosa e Daniela Chinaglia, che af - fiancano lo storico segre - tario Franco Cerrano. Forze nuove anche nel con - siglio direttivo con l’ingres - so di Ferdinando Brandi a Alessandro Gardenal. Confermati il presidente Da vide Iguera e il suo vice Gianni Manfredi, così come il direttore sportivo del set - tore giovanile Andrea Granero. Nuovo incarico per Dario Cela che lascia la panchina per diventare Direttore Ge- AIB nerale. Responsabile della struttura Nicola Fasolino. (Squadra Antincendi Boschivi) Vogliamo ringraziare la famiglia Coppola, che per tanti anni ha gestito il nostro circolo al campo e ha deciso di Per la Squadra caselettese quest’anno è stato un anno lasciare l’incarico a fine stagione scorsa; diamo il ben - abbastanza tranquillo sul nostro territorio. Gli interven - venuto alla nuovo gestore, Laura Sainato. ti si sono limitati alla collaborazione con le altre Asso - Il nostro organigramma: ciazioni e l’Amministrazione per le iniziative sportive e PRESIDENTE : DAVIDE IGUERA VICE PRESIDENTE: GIANNI MANFREDI culturali. La pulizia della vetta del Musinè per la festa di DIRETTORE GENERALE: DARIO CELA settembre, la pulizia e risistemazione del sentiero di DIRETTORE SPORTIVO: ANDREA GRANERO salita e discesa dal Musinè che sono stati effettuati in TESORIERE: FRANCO CERRANO due sabati di lavoro. Da aggiungere l’organizzazione SEGRETERIA: MANUELA ROSA – DANIELA CHINAGLIA – NICOLA FASOLINO RESPONSABILE STRUTTURA: NICOLA FASOLINO della serata di Halloween nata un pò per scherzo, ma CONSIGLIERI: ROBERTO BERTONCELLO, DAVIDE CELA, DAVIDE RAVAGLIA, poi riuscita e partecipata da molte famiglie. Ef fet tue - GINO SECCIA, MAURO GOBBATO, PIERO GARDENAL, PACIFICO BANCHIERI, remo ancora la pulizia della strada per Sant’Abaco per FERDINANDO BRANDI, ALESSANDRO GARDENAL, SIMONE CERRANO. le celebrazioni e la fiaccolata di gennaio. Impegni ben I CATEGORIA: ALL. IVAN MUSSO, PREPARATORE PORTIERI ANGELO PIRINEI; DIRIGENTI: DAVIDE CELA, MASSIMO VALERIANI, ADRIANO CAPPATO. più corposi sono stati gli interventi di ottobre in val di MASSAGGIATORE: MIRKO LAGOTTO Susa in occasione degli incendi che hanno interessato JUNIORES: ALL. DENIS PIRINEI; DIRIGENTI: DIEGO MORGANTE, , , , Susa e . Per LUCA DAL CER è, ROBERTO BERTONCELLO, ROSARIO AMARITI giorni una nostra squadra è intervenuta in appoggio ad GIOVANISSIMI: ALL. SALVATORE GIUFFRIDA; DIRIGENTI: MARCO PERUZZI, MAURIZIO RUZZA, GIANNI CIROLLI. altre, questi incendi nelle situazioni di siccità in cui si ESORDIENTI 2005: ALL. ALESSANDRO GAUDIANO – MARCO POERZIO; sono sviluppati non si sono potuti spegnere con i mezzi DIRIGENTI: ALESSANDRO AIELLO, FERDINANDO BRANDI, MARIO SUTEU tradizionali, vista anche la complicità del vento. Mezzi ESORDIENTI 2006: ALL. MAURO MILANO – RAFFAELE SAGARIO; DIRIGENTI: ALESSANDRO GARDENAL, VINCENZO PALERMO, IVAN BENVENUTI aerei provenienti anche dall’estero han - PULCINI 2008-2009: ALL. FERDINANDO GULLO; DIRIGENTI: ROBERTO no permesso di spegnere i roghi dall’al - FERRARIS, ALESSANDRO GARDENAL, VINCENZO PALERMO to, mentre i Volontari in collaborazione PICCOLI AMICI 2010: ALL. GIUSEPPE CERUTTI; con i vigili del Fuoco e i Carabinieri pre - DIRIGENTI: SABINO IACOBONE, MARIO TOFFANELLO, ANTONIO SICILIANO PICCOLI AMICI 2011: ALL. BRUNO MISTRETTA – IGUERA GABRIELE; sidiavano le case a rischio. Sicuramente i DIRIGENTI: MARIO TOFFANELLO preposti ora dovranno pensare al recu - PICCOLI AMICI 2013: ALL. MANUELE CESTONE – IGUERA FEDERICO; pero delle aree danneggiate e a preser - DIRIGENTI ANDREA COSTANTINOPOLI, LUCA LA TORRE. vare quelle aree a rischio di eventi simili. PREPARATORE PORTIERI SETTORE GIOVANILE: FRANCESCO SCHETTINO PREPARATORE PORTIERI SCUOLA CALCIO; FABRIZIO TARRICONE PREPARATORE ATLETICO SETTORE GIOVANILE: LUCA LAURENTI 17 DICEMBRE 2017

Anche quest’anno sono partiti ad ottobre i corsi di musica tenuti dalll’associazione SETTENOTE. Durante l’ Open Day, che si è tenuto il 5 ottobre presso il Salone i

Polivalente M. Magnetto con il patrocinio del Comune di Caselette, tutti i parteci - n

panti hanno avuto modo di provare gli strumenti proposti: chitarra, basso, batteria, o

tastiera, canto, propedeutica musicale, per tutte le età, musica dinsieme e Band. i

Agli interessati è stata offerta una lezione di prova gratuita. z In programma al momento una collaborazione volontaria con la Proloco e l’associazione a

Messinscena, per garantire l’apertura del Salone alle Associazioni che ne fanno richiesta. i

Tenete d’occhio la pagina Facebook per conoscere le iniziative dell’Associazione. Per infor - c mazioni riguardanti i corsi potete contattare: Alessandra 392 2477845 Tastiera e pianoforte o

Federico 393 5254584 Chitarra elettrica acustica e classica s

Andrea 346 0203920 Batteria s Daniele 342 7977272 Basso Daniela 338 3848888 Presidente dell’associazione a

Federico, Andrea, Daniele, Alessandra, Daniela & i p p

CORPO MUSICALE CASELETTE u r 2017 - Ripercorriamo insieme le attività che hanno accom - la partecipazione del Coro pagnato con “le nostre note” i momenti più significativi la “I Cantori To rinesi” g vita del paese. 03/12 Festa sociale - giornata dedicata Tradizionali Festeggiamenti di Sant’Abaco ai Mu sici - segno di amicizia, riconoscenza 15/01 i musici hanno allietato la giornata portando e di ringraziamento. il so netto a tutte le famiglie Caselettesi Hanno partecipato al Concerto di Sant’Abaco e al concerto 22/01 44° Concerto di Sant’Abaco dedicato alla Madrina di San Giorgio gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Ca - e al Padrino e a tutti i Caselettesi selette 2°A e 2°B e gli allievi del Corso di Orientamento Festa Patronale di San Giorgio Martire Musicale seguiti dalla loro insegnante Sabrina Bunino che li 22/04 Concerto di San Giorgio, con la partecipazione vede impegnati nel progetto di “Alfabetizzazione Musicale” della “Filarmonica Volverese”. in collaborazione con il Corpo Musicale. Il Corpo Musicale ha voluto ringraziare il musico Cesare Il Corpo Musicale augura a tutti Buon Natale e un felice Girodo, colonna portante nonché uno dei soci rifondatori, Anno nuovo!!! che nel 1973 hanno ridato vita alla banda, suonando inin- terrottamente ad oggi con il suo strumento “basso tuba”. Grazie Cesare!!! 23/04 Partecipazione alle celebrazioni religiose 25/04 Anniversario della Liberazione 02/06 Concerto per la festa della Repubblica 03/09 A Susa per il secondo Raduno Bandistico “Note Valsusine” 05/11 4 Novembre 02/12 Concerto di Santa Cecilia Patrona della musica con

ASSOCIAZIONE TEATRALE MESSINSCENA: IL TEATRO È A CASELETTE!

Come sosteneva il celebre Paolo Grassi, co-fondatore del Piccolo Teatro di Milano, “Il Teatro è un diritto e un dovere per tutti. La città ha bisogno del Teatro. Il Teatro ha bisogno dei cittadini”. Quasi come degli avvocati specializzati in diritto teatrale, i Mes - sinscena lavorano a Caselette per difendere questo diritto-dovere verso il teatro, pro - ponendo spettacoli teatrali, co-gestendo e coordinando il Salone Polivalente Cav. Ma - gnetto e portando avanti corsi di recitazione per adulti, già al secondo anno di attivi - tà, e bambini dai nove anni in su, grande novità di questi ultimi mesi. Nata nel 2008, l’Associazione Messinscena ha consolidato sempre più la propria presenza sul territorio caselettese ed è ora felice di annunciare l’uscita della rassegna teatrale “Rassegna-T. Il Teatro è a Caselette!” che, a partire dal prossimo febbraio, porterà sotto il Musinè grandi nomi del teatro, come Eugenio Allegri, Leonardo Manera e Claudia Penoni per ridere, emozionarsi, appassionarsi senza allontanarsi troppo da casa! Associazioni Culturale e Teatrale Messinscena Per Info su vendita biglietti e abbonamenti: Email: [email protected] Cell: 3333652644 - 3355479709 - Facebook: AssociazioneMessinscena DICEMBRE 2017 18 i n UNITRE CASELETTE o i Il nuovo Anno Accademico è cominciato con successo, come dimostra la partecipazione per

z numero degli iscritti e per interesse verso i corsi. Alle novità di questi ultimi abbiamo già ac - cennato nel precedente numero di questo giornale, qui si vuole portare l’attenzione sul ciclo di a

i conferenze, coordinato da Luciano Frigieri (aperte a tutti, non solo agli iscritti) che accompagna i corsi. A ottobre la serata sulla Bealera dei prati, partecipata e coinvolgente, ha fatto conoscere meglio, tra note storiche e c informazioni sulla gestione attuale del Consorzio irriguo, una grande opera di quasi 600 anni fa che è tuttora una o risorsa per l’agricoltura di Caselette. A novembre la conferenza su un tema di Cardiologia ha attirato un gran nume -

s ro di persone che hanno seguito con vivo interesse l’esposizione di problemi e patologie legate al cuore. A inizio dicembre si è affrontato il tema delle dipendenze vecchie e nuove che possono coinvolgere, a volte in modo pesante, s la vita di non poche persone. Segnaliamo le conferenze che avranno luogo nei primi mesi del nuovo anno: il 13 a febbraio al pomeriggio un incontro informativo su raccolta e trattamento dei rifiuti a cura dell’ACSEL della Valle di Susa, il 23 febbraio una serata sul Corpo musicale di Caselette in occasione del 45° della sua ricostituzione, il 16 marzo &

i un serata su come combattere malattie e parassiti del giardino. p p ASSOCIAZIONE NOTIZIE DAL u CONSORZIO r GRUPPO PENSIONATI IRRIGUO DELLA g Cari tesserati, come saprete l’11/11/2017 presso la nostra sede di Ca - BEALERA DEI PRATI selette si è svolta un’assemblea durante la quale si sono svolte le votazioni a scrutinio segreto per l’elezione del Direttivo per il biennio 2017/2019. Lo Nei mesi di ottobre e novembre sono spoglio delle schede è avvenuto alla presenza dei 122 tesserati presenti stati eseguiti alcuni importanti lavori di ad ha avuto il seguente esito: PRESIDENTE Taberna Liliana con 109 voti, VICE-PRESIDENTE Conti Enrico con 93 voti, SEGRETARIO Faccinti Giu - manutenzione della “Bealera dei Prati liano con 79 voti, TESORIERE Fusaro Giovanni con 76 voti, CASSIERE Faz - di Caselette”, consistenti principalmente zolari Teresa con 76 voti, e REVISORE DEI CONTI Gallicchio Antonio con nella pulizia generale del canale, nel ri - 65 voti. Infine tre schede nulle e nessuna scheda bianca. Poi ci sono i col - pristino di alcuni fossi di scarico, nella so - laboratori in caso di bisogno: Parcella Sebastiana, Spada Rossana. A causa stituzione di alcune paratoie e nel ri fa - delle votazioni siamo rimasti un po’ fermi per quanto riguarda le varie at - cimento di porzioni di argine crollato. tività ricreative che solitamente organizziamo, ma state tranquilli che la Questi lavori, oltre a migliorarne l’utilizzo nostra Associazione è già in piena attività. Infatti (non sappiamo se ri - irriguo, consentono di mantenere in ef fi - ceverete in tempo questo notiziario), ma il 16/12/2017 ci sarà il consueto cienza l’infrastruttura nel caso di mal tem - scambio di auguri, che offriremo a tutti i pensionati per le feste, con l’Am - po; infatti tutta la rete irrigua contri bui sce ministrazione Comunale. Il 1° gennaio 2018 ci sarà il pranzo di Capodanno allo smaltimento delle acque me teoriche presso un ristorante della zona e nel contempo inizieranno i tesseramenti e alla protezione dell’abitato in caso di per il 2018. Il 13 gennaio 2018 alle ore 13 ci sarà il caratteristico pranzo abbondanti precipitazioni. “Bagna Caoda” presso il ristorante Cacciatori di Valdellatorre. Con ti nue - I lavori, che hanno interessato il “Fosso ranno regolarmente le gare di pinnacolo del venerdì sera. E una volta al Garda” in via Ravetto i canali della zona mese si svolgerà la tombolata. del mulino e i canali della zona dei “sotto è in fase di decisione l’organizzazione del soggiorno marino per il 2018. Vi boschi”, sono stati finanziati dall’Unione preghiamo di osservare sempre i volantini che troverete presso le attività Montana Valle Susa, con il benestare del com merciali del paese. Termino qui invitando tutti i pensionati a par te - comune di Caselette, nell’ambito dei la - cipare sempre più numerosi alle nostre varie iniziative mentre voglio vo ri del “Piano di Manutenzione Ordi na - augurare ai nuovi entrati del nostro Direttivo un biennio pieno di lavoro e ria – Fondi ATO3 Torinese”. collaborazione come è stato sino ad ora. Cordiali saluti e auguri di BUONE Il Presidente Claudio Ebreiul FESTE a tutti. Liliana VICINEA Ha riscosso successo e notevole interesse la Camminata naturalistica attorno al lago di Caselette, proposta da “Vicinea” il 18 novembre. Grazie alla disponibilità del proprietario del lago, sig. Boris Putero, e con la guida degli esperti naturalisti Laura Canalis e Bruno Aimone, un folto gruppo di partecipanti ha potuto percorrere l’intero perimetro delle sponde del lago, osservando uccelli acquatici e specie botaniche che vi crescono, e apprendendo interessanti informazioni naturalistiche sull’area lacustre. Come già per la Camminata alla scoperta dei fiori del Mu - siné svoltasi a fine aprile e l’intervento sulle strutture del vecchio acquedotto con successiva serata culturale at tuati a marzo, si è trattato di un’altra tappa del percorso di conoscenza del patrimonio storico e naturalistico del territorio di Caselette che “Vicinea” promuove attraverso le sue iniziative. Alcune di queste sono rivolte di preferenza agli iscritti all’Associazione, altre sono aperte a tutti. Per far conoscere le sue attività, “Vicinea” ha aperto di recente la sua pagina facebook e arricchisce periodicamente il suo sito internet (www.vicinea.it) dedicato a un’approfondita informazione su storia e natura di Caselette. Intanto è aperta la campagna tesseramenti per il 2018 (la tessera, 5 €, può essere fatta o rinnovata presso uno dei componenti il Direttivo dell’Associazione). 19 DICEMBRE 2017

Gruppo Fidas i CasELETTE: a cosa serviamo n o i

La dicitura formale dell’attività del chi lo dona. è per chi lo riceve che di - z gruppo FIDAS Caselette, indica che venta un’azione vitale. a il suo scopo è “la promozione della Se ci riflettete, le trasfusioni sono ne - i donazione volontaria di sangue ed cessarie in moltissimi casi (incidenti c emocomponenti”. Più informalmente, stradali e sul lavoro, operazioni, parti, siamo quelli che stressano gli altri per ustioni, etc.) e magari ne hanno usu - o farli venire alle donazioni. Vale a dire fruito persone a voi vicine o addirittu - s

che il vostro amico o il vostro parente ra voi stessi. Ecco: le donazioni volon - s che vi chiede sempre di accom pa- tarie coprono proprio questo bisogno. gnarlo ai prelievi probabilmente è un Fra gennaio e novembre 2017, i ca se - a

donatore del gruppo. Se poi vi par - lettesi hanno donato già 173 sacche, & la di gente che chiacchiera tutta la fra sangue intero, plasma e piastrine. i

mattina e di panini con le acciughe al Il numero tiene conto sia dei prelievi p verde, la probabilità diventa certezza: collettivi in via Alpignano, sia di chi è sicuramente dei nostri. Fidatevi di va a donare gli emocomponenti in via p

lui: ha ragione. Ha ragione quando vi dice che l’ambien - Ponza o alle Molinette. Pensate a cosa queste 173 sacche u

te è tranquillo e che vi accoglieranno anche se volete so - sono servite e capirete perché è importante donare e r lo mettere il naso per capire come funziona; ha ragione promuovere le donazioni. E perché tutte le altre nostre quando dice che alle donazioni si perde un po’ di tempo, attività che pur ci prendono parecchio tempo (La Corsa g ma si viene ricompensati con panini, dolci e caffè; so prat - della Mamma, la nostra festa del 3 dicembre, i rapporti tutto ha ragione quando vi dice che anche se avete paura con gli altri gruppi e associazioni e il supporto delle attività dell’ago, donare il sangue non è poi la fine del mondo per organizzate dal Comune) sono utili, piacevoli e costruttive, ma secondarie per i volontari del direttivo. La festa sociale del gruppo Fidas ha premiato i donatori più assidui. Ap plausi e medaglie d’oro per Fiorenzo Cac - ciatori e Lorenzo Augusto Masera tra le 80 e le 100 dona - zioni, a seguire Rossella Antoniazzi e Gilberto Romano con 60/75 donazioni, Fraco Borello, Stefano Gay e Jury Soldi con 40/50 donazioni. Argento per Tiziano Gagnor e Mas simo Ossola (20/24 do - nazioni), bronzo a Laura Forneris, Beatrice Ossola e Ric car - do Signato (13/16 donazioni), e infine diplomi (6/8 dona - zioni) per Simonetta Girtanner, Cristina Menzio, Antonio Pacca e Marco Rezzani. Ps: le prossime donazioni saranno il 11 febbraio e il 16 marzo. Il direttivo del Gruppo Fidas Caselette

OPERAZIONE URIBE

Nel mese di ottobre abbiamo avuto la gradita visita di padre Tonino Cogoni, missionario da quasi 30 anni a Jangany nel sud del Madagascar, realtà missionaria che sosteniamo da anni. Quando vi arrivò nel 1989, la comunità contava 400 abitanti, ora ne conta 6000; e questo per lo sviluppo creatosi attorno alla missione, favorito soprattutto dalla fon da - zione della scuola. L’analfabetismo era quasi totale e padre Tonino si è attivato subito per fondare scuole, insegnare a coltivare prodotti nuovi e sviluppare così un’economia che si basava esclusivamente sulla coltivazione del riso. Ora ci sono allevamenti di bovini su piccola scala e, con l’irrigazione consentita dalla creazione di pozzi, si sono sviluppate nuove colture. Con l’aiuto di collaboratori italiani, sono stati impiantati pannelli fotovoltaici che permettono alla popolazione di avere elettricità e migliorare così le condizioni di vita, dalla conservazione del cibo alla disponibilità di collegamenti internet.. Il fiore all’occhiello per padre Tonino è però l’istruzione: oltre alle scuole primarie e secondarie, che sono fre - quentate da circa 3000 ragazzi (anche dei dintorni), a Jangany esistono anche scuole professionali, soprattutto di agricoltura. E quest’anno, con sua grande soddisfazione, si è potuto aprire anche un liceale. Per padre Tonino, e per noi che lo aiutiamo con il nostro contributo, è una grande gioia che vogliamo partecipare a tutti, consapevoli che l’istruzione, oltre a liberare la mente, libera anche i popoli.