Parte III Valutazioni Sullo Studio Di Impatto Ambientale
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Parte III Valutazioni sullo studio di impatto ambientale 9. STUDIO ARCHEOLOGICO ‐ COMUNI DI CASELETTE, VILLARDORA, ALMESE, CONDOVE LE OSSERVAZIONI SONO STATE CONDOTTE PER LA PARTE RELATIVA A QUESTI COMUNI, ESCLUSIVAMENTE SULLE “SCHEDE DELLE PRESENZE ARCHEOLOGICHE” L’ANALISI DELLE SCHEDE DELLE PRESENZE ARCHEOLOGICHE NEL TERRITORIO DI CASELETTE, ALMESE, VILLARDORA E CONDOVE FA RILEVARE UNA GENERALE SUPERFICIALITÀ DELL’INFORMAZIONE E LA SISTEMATICA INCOMPLETEZZA DELLA COMPILAZIONE, IN CUI MANCANO SPESSO LA BIBLIOGRAFIA, I DATI AMBIENTALI, LA DESCRIZIONE PRECISA DEI SITI, OLTRE AGLI ERRORI NELLA TOPONOMASTICA. COMUNE DI CASELETTE LE SCHEDE PRESENTI SONO SOLO TRE: N° 156 (REGIONE BINEITA, NECROPOLI) ‐157 (REGIONE LA PRÀ, TRUC DI DORA, NECROPOLI) ‐158 (FIUME DORA, PRESSO IL CASTELLO CAMERLETTO, MATERIALE VARIO) PAGINE 319‐324 DEL PDF OSSERVAZIONI: 1. PER QUANTO RIGUARDA IL COMUNE DI CASELETTE, IL PIÙ IMPORTANTE RITROVAMENTO È OVVIAMENTE LA "VILLA RUSTICA" DI ETÀ ROMANA, NELLA ZONA "I PIAN", CHE COME SI PUÒ NOTARE MANCA TOTALMENTE DALLE SCHEDE. SI TRATTA DI UNA VILLA RUSTICA GALLO‐ROMANA DI I SEC D.C., ABBANDONATO NELLA SECONDA METÀ II SEC., SCAVATA E DOCUMENTATA DALL’UNIVERSITÀ DI TORINO (CON RELATIVA BIBLIOGRAFIA) BIBLIOGRAFIA: PARI Ferruccio, Note in margine al ritrovamento romano di Caselette (Torino), in “Segusium”, Anno XIII‐XIV ‐ n. 13‐14 dicembre 1978 117 WATHAGIN CANTINO Giesella, Scavo in una villa romana nei pressi di Caselette (Torino), in “Segusium”, Anni XIII‐XIV – n.13‐14 dicembre 1978 2. RIGUARDO ALLA SCHEDA N° 158 (FIUME DORA, PRESSO IL CASTELLO CAMERLETTO, AREA DI FRAMMENTI FITTILI E MATERIALE VARIO, TIPOLOGIA INCERTA, STRUTTURE LIGNEE E REPERTI CERAMICI E LATERIZI DI ETÀ ROMANA NELL’ALVEO TRA IL FIUME E LA SS 24) NON SI CAPISCE SE SI TRATTA DI QUELL’AREA DI IMPORTANZA ARCHEOLOGICA, SITUATA NELLA PIANA VERSO DORA ALL'INCIRCA TRA CAMERLETTO E LA DORA, DOVE NUMEROSE E RILEVANTI TRACCE INDICANO UN PROBABILE ABITATO DI ETÀ ROMANA. IN TAL CASO LA SCHEDA È INSODDISFACENTE. LA SEGNALAZIONE È "INEDITA", IL SITO FINO AD ORA NON È STATO STUDIATO, MA È STATA OGGETTO DI SEGNALAZIONE UFFICIALE DA PARTE DEL COMUNE DI CASELETTE NEL 2003, CON SUO RISCONTRO IN RISPOSTA DOCUMENTATA, SUCCESSIVA VISITA DI RICOGNIZIONE DEI FUNZIONARI SAP E PRESA IN CONSEGNA DI MATERIALI SOPRATTUTTO CERAMICI (CON RELATIVA RICEVUTA CONTESTUALMENTE RILASCIATA). GLI ESTREMI SONO: ‐ IN DATA 28/1/2003 PROT. N. 590 IL COMUNE DI CASELETTE SEGNALA IL SITO DI INTERESSE ARCHEOLOGICO CON ALLEGATA PLANIMETRIA DEL LUOGO: LOC. TRUC VOLPATERA, MAPPA F. 18, PART. 75; ‐ IN DATA 12/2/2003 IL DOTT. BARELLO EFFETTUA UN SOPRALLUOGO (ACCOMPAGNATO DAL SINDACO FRIGIERI E DA ME); ‐ LA SOPRINTENDENZA RISPONDE AL SINDACO DI CASELETTE IN DATA 24/2/2003 PROT. N. 1998, DANDO RISCONTRO ALLA SEGNALAZIONE E FACENDO RIFERIMENTO ALL'AVVENUTO SOPRALLUOGO DEL 12/2; ‐ IL DOTT GAMBARI IN DATA 27/6/2003 PER CONTO DELLA SOPRINTENDENZA PRENDE IN CONSEGNA DEL MATERIALE ARCHEOLOGICO PROVENIENTE DAL SITO IN QUESTIONE E RILASCIA VERBALE DI CONSEGNA A DUE PRIVATI CHE LO AVEVANO CUSTODITO PER CONSEGNARLO. 3. MANCA L’INSEDIAMENTO PROTOSTORICO / SITO DELL’ANTICA ETÀ DEL BRONZO IN LOCALITÀ “CAVE DI MAGNESITE” BIBLIOGRAFIA: Bertone, IN QSAP N. 8 (1988), P. 220 Bertone‐Caranzano‐Rossi, IN QSAP N. 11 (1993), PP. 274‐276 E BIBLIOGRAFIA CITATA (CINQUETTI 1989, WATAGHIN 1980) 4. SI PARLA DELLA ZONA NEI PRESSI DEL CASTELLO CAMERLETTO (SCHEDA N° 158), MA MANCA QUALSIASI CONSIDERAZIONE SUL CASTELLO STESSO. ATTUALMENTE DI PROPRIETÀ PRIVATA, È UN EDIFICIO CHE NELLE FORME ATTUALI È IN GRAN PARTE SEI‐SETTECENTESCO, MA CONSERVA PARTI MEDIEVALI; LE PIÙ ANTICHE TRACCE DOCUMENTATE RIMANDANO A METÀ IX SECOLO A UNA "CURTIS" DONATA DA DUE NOBILI SEGUSINI ALL'ABBAZIA DI NOVALESA; ABBANDONATA A INIZIO X SECOLO, LA PRESENZA NOVALICENSE FU RISTABILITA A INIZIO XI SECOLO NEL CONTESTO DELLA STRATEGIA DI RICOSTRUZIONE DI PROPRIETÀ DELL'ABBAZIA IN QUESTA ZONA TRA LA VALLE E IL TORINESE; CAMERLETTO COME DIPENDENZA NOVALICENSE PROSEGUÌ LUNGO IL BASSO MEDIOEVO CON PIÙ O MENO FLORIDEZZA. COMUNE DI VILLARDORA LE SCHEDE PRESENTI SONO : N° 23‐24‐25‐26‐27‐36 OSSERVAZIONI: 1. MANCA LA TORRE DI TORRE DEL COLLE, TORRE MEDIEVALE DI INCERTA DATAZIONE (FORSE DEL X‐XIV SECOLO) BIBLIOGRAFIA: 118 P. scarzella, IL CASTELLO DI VILLAR DORA, LA TORRE DEL COLLE E LE BORGATE. VICENDA COSTRUTTIVA ED ARCHITETTURA, IN AA.VV., VILLAR DORA, CONTRIBUTI PER UNA STORIA, GRUPPO CULTURALE VILLARDORESE, 1989, PP. 109 SEG. grcm (GRUPPO RICERCHE CULTURA MONTANA), ESCURSIONI IN VALLE DI SUSA, MILANO, MELOGRANO, 1989, P. 83 2. MANCA LA SEGNALAZIONE DEI RESTI DELLA CHIESETTA ROMANICA DI SAN LORENZO, PRESSO LA TORRE DI TORRE DEL COLLE BIBLIOGRAFIA: PARI Ferruccio, Contributo per la formazione di un catasto delle Chiesette romaniche e pre nella Valle di Susa ‐ S. Lorenzo alla Torre del Colle (Villardora), in “Segusium”, Anno VIII ‐ n. 8, giugno 1971 F. antonielli d’oulx, NOTIZIE STORICO‐ANNEDDOTICHE SUL FEUDO E SUL COMUNE DI VILLAR DORA, IN AA.VV., VILLAR DORA, CONTRIBUTI PER UNA STORIA, GRUPPO CULTURALE VILLARDORESE, 1989, PP. 45‐46 3. MANCA LA SEGNALAZIONE DEL PETROGLIFO SULLA DORSALE CHE DA ROCCA SELLA SCENDE A TORRE DEL COLLE, SU UN PIANORO POSTO SULLA SOMMITÀ DI UN RILIEVO DAL NOME DI CASTLAS O CASTELLARO BIBLIOGRAFIA: Perino ALBERTO, INCISIONI RUPESTRI IN BASSA VALLE DI SUSA. DUE BLOCCHI LITICI LAVORATI E INCISI, IN “BULLETIN D’ETUDES PREHISTORIQUES ET ARCHEOLOGIQUES ALPINES”, SOC. VALDOTAINE DE PREHISTOIRE ET D’ARCHEOLOGIE, XIV, 2003, PP. 369‐375 4. MANCA LA SEGNALAZIONE DI UN TRATTO DI STRADA ROMANA, NELLA VIA DETTA “LA COSTA” PROPRIO AI PIEDI DEL CASTELLO BIBLIOGRAFIA: f. antonielli d’oulx, NOTIZIE STORICO‐ANNEDDOTICHE SUL FEUDO E SUL COMUNE DI VILLAR DORA, IN AA.VV., VILLAR DORA, CONTRIBUTI PER UNA STORIA, GRUPPO CULTURALE VILLARDORESE, 1989 Crosetto‐Donzelli‐Wataghin, PER UNA CARTA ARCHEOLOGICA DELLA VALLE DI SUSA, IN “BSBS”, 79, 1981 P. SCARZELLA, Il castello di Villar Dora, la Torre del Colle e le borgate. Vicenda costruttiva ed architettura, in aa.vv., Villar Dora, contributi... cit., pp. 145‐151 [ fig. 44] 5. NEI PRESSI DELLA CAPPELLA DI SAN PANCRAZIO SULLA “SEJA”, IN LOCALITÀ DETTA “BAL D’LE MASCHE” VI È UNA TAVOLA DI ROCCIA NATURALE RICCA DI COPPELLE. IN QUESTA ZONA SCAVI ARCHEOLOGICI HANNO INDIVIDUATO UNA NECROPOLI PREISTORICA BIBLIOGRAFIA: f. antonielli d’oulx, NOTIZIE STORICO‐ANNEDDOTICHE SUL FEUDO E SUL COMUNE DI VILLAR DORA, IN AA.VV., VILLAR DORA, CONTRIBUTI PER UNA STORIA, GRUPPO CULTURALE VILLARDORESE, 1989 6. È ATTESTATO IN FONTI DELLA FINE DELL’OTTOCENTO CHE NELLA ZONA DELLA STRADA CHE SALE VERSO RUBIANA, IN DIREZIONE VILLARDORA, VI FOSSE UN’AREA IN CUI VENIVA ALLA LUCE DEL MATERIALE ROMANO. L’AVVOCATO TORINESE FRANCESCO ARMISSOGLIO COMUNICÒ AL VICE‐ISPETTORE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI TORINO, SERAFINO RICCI, CHE “MOLTE MONETE ROMANE (…) SI RINVENGONO CONTINUAMENTE NEI POSSEDIMENTI DEL DOTT. RIVA VERSO VILLAR DORA, DOVE PURE VENNERO IN LUCE MOLTI TEGOLONI ROMANI, E ALTRI OGGETTI ANTICHI”. BIBLIOGRAFIA : S. Ricci, IN RASSEGNA NAZIONALE, XCVII, 1897, PP. 797‐799 ALTRA BIBLIOGRAFIA RELATIVA AI BENI STORICO/ARTISTICI/ARCHEOLOGICI DEL COMUNE DI VILLARDORA: R. nisbet – F. fedele, PROBLEMI DELL’ETÀ DEL FERRO IN VALSUSA : UN CORREDO TOMBALE LA TÉNE DA VILLAR DORA, IN “AD QUINTUM” V (1978), PP. 7‐19. F. Fedele, IL PROBLEMA DEI VASI AD ORLO MULTIFORATO TIPO VILLAR DORA, IN “AD QUINTUM” V (1978), PP. 39‐46. A. Bertone, VILLARDORA, LOC. S. PANCRAZIO. INSEDIAMENTO DEL BRONZO FINALE, QSAP, 2 (1983), P. 174 A. Bertone, VILLARDORA, LOC. S. PANCRAZIO. SITO DEL BRONZO FINALE, QSAP, 3 (1984), PP. 275‐276 119 L. Fozzati ‐ A. Bertone, IL POPOLAMENTO PREISTORICO DELLA VALLE DI SUSA, QSAP, 3 (1984), PP. 14‐17 A. Bertone, GLI SCAVI DI S. PANCRAZIO DI VILLAR DORA (1982‐83). CONTRIBUTO ALLE CONOSCENZE SUL BRONZO FINALE‐ PRIMO FERRO IN VALLE DI SUSA, SEGUSIUM N. 21 (1985), PP. 3‐18 (ESTRATTO) D. Fogliato, CEIVITATES COTTIANAE, IN “AD QUINTUM”, 7 (1985), P. 72 [RIASSUNTO DEI PRECEDENTI] A. Arca’ (A CURA DI), LA PIETRA E IL SEGNO. INCISIONI RUPESTRI IN VALLE DI SUSA, SUSA, 1990 D. Vota, RIDISCUTERE OCELUM. PER UNO STUDIO DELL’INSEDIAMENTO IN VALLE DI SUSA ALLE SOGLIE DELL’INCONTRO CON LA ROMANITÀ, IN “SEGUSIUM” 42 (2003) PP.11‐46. A. DORO, Appunti d’archeologia valsusina, in “Bollettino del Centro di Studi Archeologi ed Artistici del Piemonte, Fasc. II, 1942, R. Deputazione Subalpina di Storia Patria, ora in: Segusium n. 20 (1984), pp. 35‐39. e. lanza – g. monzeglio, I ROMANI IN VAL DI SUSA, S.AMBROGIO, SUSALIBRI, 2001, P. 130 a. crosetto – c. donzelli – g. wataghin cantino, PER UNA CARTA ARCHEOLOGICA DELLA VALLE DI SUSA, IN “BOLLETTINO STORICO‐BIBLIOGRAFICO SUBALPINO”, 79, 1981, P. 391 R.R. Grazzi ‐ A. Cielo, IL TERRITORIO DI AVIGLIANA DALLA PREISTORIA AGLI INIZI DELL'EPOCA SABAUDA, EDITRICE MORRA, CONDOVE, 1997, P. 34 m. cavargna, LA STRADA ROMANA “PER ALPES COTTIAS”, SEGUSIUM N. 38 (1999), PP. 11 N. 2; 19; 23‐25 M. FRANCHINO, Per una ricostruzione dei toponimi villardoresi: dal catasto del 1783, in aa.vv., Villar Dora, contributi... cit., pp. 187‐222. Villar dora = Villar Dora 200 anni fa, a cura del Gruppo Culturale Villardorese, Borgone, Melli, 1981. P. Bacco, MANOSCRITTI (BIBLIOTECA CIVICA DI SUSA). G. casalis, DIZIONARIO GEOGRAFICO STORICO‐STATISTICO‐COMMERCIALE DEGLI STATI DI S.M. IL RE DI SARDEGNA, TORINO, MASPERO E MARZORATI, VOL. XXV, 1854 (VOCE “VILLAR ALMESE”). M. cavargna, LA STRADA ROMANA “PER ALPES COTTIAS”, IN “SEGUSIUM” 38 (1999), PP. 11‐34 COMUNE DI ALMESE LE SCHEDE PRESENTI SONO : N° 37‐38‐39‐40‐41‐ 50‐51‐52‐53‐54‐55‐56‐57‐ 73 OSSERVAZIONI: N° 55