Sessione Paesaggio
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Sessione VI.Paesaggio Roberto Bobbio Pesaggio In Italia vi è una storica attenzione al paesag- espressione di un raro e prezioso equilibrio gio come espressione culturale e sistema di tra elementi dinamici, che permane nelle mi- valori da tutelare. Per contro, il progetto di sura in cui è costantemente regolato e ridefi- paesaggio è stato pochissimo praticato. nito mano a mano che questi elementi mu- Nella sfera tecnico-operativa e scientifica, tano in se stessi e nelle relazioni reciproche. architetti e ingegneri, urbanisti e paesaggisti La IX Giornata di Studi INU, essendo dedicata collaborano ancora troppo raramente e ope- alle infrastrutture, intese in un senso ampio rano applicandosi alle stesse problematiche che comprende i servizi ecosistemici, le reti con criteri e metodi distinti e spesso contra- materiali e immateriali il “sistema della circo- stanti; a maggior ragione manca una pratica larizzazione delle risorse”, offre l’opportunità consolidata di collaborazione tra chi proget- di guardare al paesaggio da una prospettiva fa- ta le forme, chi formula le norme, chi indaga vorevole a all’integrazione delle conoscenze e le regole della natura. Questa scarsa collabo- delle tecniche e di porre l’accento sul progetto razione è particolarmente grave quando si piuttosto che sulla contemplazione. debba affrontare un campo operativo come il I paper pervenuti rispondono soddisfacente- paesaggio, in cui l’approccio pluridisciplina- mente alle sollecitazioni della Call e trattano re è essenziale per il corretto inquadramento di riuso di infrastrutture come occasione di dei fenomeni e per la soluzione dei problemi progetto di paesaggio, di infrastrutture d’ac- (cfr.: Besio, M., a cura di, Ingegneria e paesaggio qua e non solo viarie, di come all’interno di in Italia. Un progetto per le valli e per le coste, aree marginale e abbandonate si possano Roma, 2014, Donzelli) e si può forse far risa- formare percorsi e reti riattivando patrimoni lire alla mai risolta contrapposizione (o reci- dimenticati e di come operazioni culturali e proca sottovalutazione) tra saperi umanisti- performance artistiche a trama territoriale ci, tecnico-scientifici e giuridici che ancora possano contribuire al recupero del paesag- tiene campo in questo Paese. gio; trattano anche del coinvolgimento degli Per un altro verso, nella sfera decisionale e abitanti nella riscoperta dei loro paesaggi politica, ma anche in larga parte della socie- (coinvolgimento che, ricordiamolo, è tra i tà civile, permane una forte diffidenza verso principi fondamentali della Convenzione tutto ciò che si raccoglie sotto l’emblema del europea del paesaggio). paesaggio, cui si fanno corrispondere modi Nello svolgimento della discussione, i rela- di pensare e agire improntati alla mera con- tori dei paper sono invitati ad esprimersi in servazione, ad un tradizionalismo elitario, al merito alle possibilità di integrazione disci- rifiuto pregiudiziale di ogni cambiamento. plinare sulle tematiche proposte, quali ad Eppure chi davvero si occupa di paesaggio esempio quelle della creazione di reti per ri- sa bene che esso, anche nell’accezione di durre il rischio e riparare paesaggi margina- “bel quadro paesistico” che vale soprattutto li degradati; ma anche ad esplorare un altro in quanto si offre ad una fruizione estetica, è grande tema emerso, quello della gestione special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI | 1 dei paesaggi storici, di pregio culturale ed este- Il controverso Progetto del du trasformato nel 2005. Situato a nord dello tico, e a considerare come essa richieda di met- stadio olimpico, si configura come un esteso tere a sistema la tutela con forme di valorizza- Kanal Istanbul. complesso di edifici in altezza per circa 60 zione capaci di produrre nuovi valori e nuovo Riflessioni e proposte sul- mila unità abitative (su una superficie di ol- benessere, a partire dalla considerazione che la pianificazione per unità tre 10 Kmq), nelle quali dovrebbero trovare i “bei paesaggi” italiani erano sostanzialmen- di paesaggio alloggio i cittadini sfrattati dai quartieri po- te paesaggi produttivi e che la conservazione polari informali (Korkmaz, 2013). Un secon- Federico Acunto, Carlotta Bosisio della loro bellezza è in gran parte affidata alla do, chiamato "Bio Istanbul" e adiacente alla loro capacità di generare redditi. diga di Sazlidere (Başakşehir District), che Nel passaggio dall’enunciazione degli assun- Il progetto e il dibattito sul Kanal sebbene promosso all'insegna della sosteni- ti teorici alla descrizione della dimensione Istanbul bilità “bio”, avrà un notevole impatto am- operativa, si sollecita la presentazione di L'idea di costruire un canale alternativo al bientale (Turk, 2015). Un terzo insediamento buone pratiche e di casi di successo, anche di Bosforo viene annunciata dal Primo Mini- è quello di Hoşdere, situato sul confine di limitata entità ma rilevanti per significato, stro Erdogan1 nell'Aprile del 2011, durante Başakşehir, su un'area di 110 ettari e destina- innovatività e impatto potenziale. il discorso elettorale con il quale viene prefi- to a circa 20 mila abitanti7. La collocazione dei contributi nella prospet- gurato un imponente programma di “grandi Sul progetto si è scatenato un serrato dibatti- tiva del progetto di rete è fondamentale, non opere”, che comprende tra gli altri il Kanal to nel quale comunità scientifica e opinione per una formale rispondenza alla titolazione Istanbul e l’Istanbul Yeni Havalimani, il nuo- pubblica sollevano forti critiche sull'impatto della IX Giornata di Studi, ma perché il con- vo aeroporto internazionale da 150 milioni ambientale sia dell’infrastruttura in sé, sia cetto di rete impone una visione territoriale di passeggeri l'anno2. Si prevede un canale dello sviluppo urbano conseguente (NFD, complessa ed estensiva, evitando (o almeno navigabile lungo circa 50 chilometri (largo 2015; Övgü, 2015)8. In pericolo sembra essere ostacolando) il rifluire del progetto verso so- 150 e profondo 25 metri) tra il Mar di Marma- soprattutto l’ambiente marino9: la differen- luzioni occasionali e disancorate dal conte- ra e il Mar Nero, dimensionato per un traffico za di salinità fra le acque del Mediterraneo sto. Il paesaggio è naturalmente il prodotto annuale di 55.000 navi, a fronte delle 51.000 e quelle del Mar Nero ha dato origine a un di relazioni funzionali che si estendono nel che attraversano oggi lo stretto del Bosforo particolare ecosistema nel Bosforo, in fra- territorio in modo reticolare; un concetto (Kundak & Baypinar, 2011). gile equilibrio fra i due mari (Keller, 2011 di rete molto ampio, qual è quello proposto, Lo scopo dichiarato del progetto è quello di in- - Saydman 2011, NFD 2015).; la creazione di può produrre occasioni di confronto, valuta- crementare la competitività del Paese, accre- un nuovo "condotto" fra i due bacini potreb- zione e riflessione utili a far crescere la capa- scendone l'influenza sul Mar Nero, i Balcani e be impoverire ulteriormente la vita nel Mar cità nostra (qui come comunità scientifica il Medio Oriente, nonché quello di alleggerire di Marmara. Inoltre, si prevede che il canale degli urbanisti ma più in generale come Pae- il traffico navale del Bosforo per motivi di si- metta comunicazione le acque del Mar di se) di “progettare nuovi paesaggi”. curezza, sia ambientali che della navigazione3. Marmara con il lago costiero Küçükçekme- Congiuntamente al Kanal Istanbul è prevista ce, alterando un altro ecosistema tutelato dal la realizzazione di altre due fondamentali in- Master-Plan di Istanbul del 200710. frastrutture di trasporto (entrambe già in fase Di fatto, il progetto del Kanal Istanbul pro- di costruzione): il nuovo colossale aeroporto duce una spinta insediativa che contrad- sulle coste del Mar Nero (tra i più grandi al dice l’Ottavo Piano di Sviluppo Nazionale mondo con una superficie di circa 80 Kmq), (2006)11, redatto per l’intera regione della e la Northen Marmara Motorway, direttrice Marmara, nel quale veniva formalizzata una stradale e ferroviaria ad alta velocità con un strategia territoriale di tipo policentrico, e il terzo ponte sul Bosforo. Piano di Sviluppo Provinciale di Istanbul per Il tracciato del canale si configura, inoltre, il 2023 (2007)12, interferendo pesantemente come direttrice insediativa del progetto con le fasce di rispetto dei bacini idrici e le "Yeni Istanbul" o "Yeni Sehir" (ovvero "Nuova aree forestali protette, le quali sono indicate Istanbul" o "Nuova Città"), in cui si prevede nello stesso Istanbul Master-Plan come aree di urbanizzare le aree contigue al nuovo ca- "sotto la più assoluta tutela". nale con 1.250.000 nuovi abitanti, per una Infine, fortemente criticati sono gli enormi superficie totale di circa 250 Kmq5; il proget- investimenti necessari, stimati fra i 5 e i 50 to è gestito dal TOKI, dalla società immobi- miliardi di dollari13; secondo alcuni studi, liare Emlak Konut REIC e dai Ministeri com- infatti, la costruzione del canale non con- petenti (ambiente e trasporti)6. sentirebbe alcun risparmio significativo in Gli sviluppi immobiliari previsti dal piano termini di tempo di navigazione, fatto che si conoscono con una certa approssimazione non giustificherebbe la realizzazione di un'o- attraverso alcuni progetti puntuali. Uno di pera dai costi così elevati (Kundak, Baypinar, questi è il quartiere di Kayabasi, ex gecekon- 2011). E’ stato poi notato che tale infrastrut- 2 | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue tura potrebbe modificare i presupposti dalla Il tratto centrale del Kanal Istanbul solcherà tuttavia spazio a ottimistici