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GLI SPETTACOLI l’Unità2 5 Venerdì 14 agosto 1998

Era nato L’INTERVISTA a Genova Pippo Baudo: 64 anni fa Una carriera «Il suo paese lo aveva da jazzista abbandonato» prima ROMA. «Mi dispiace, davvero. Una anni, ormai, non ci sentivamo del successo 14SPE05AF09 persona così allegra, sempre ben di- ma senza una ragione precisa. Tra 1.0 sposta verso gli altri,ironica,con un noi non ci fu mai un dissidio o in Italia senso dell’humour incredibile, una un dissapore, era una persona co- 8.0 persona come lui finire così. No, sì disponibile, gentile, spensiera- nel 1969 davvero, non me lo sarei mai aspet- to. Se in Francia era conosciuto? tato». Se lo ricorda bene, Pippo Bau- Altroché, era un divo, quando con «Donna do, quel biondo sempre scapigliato andai per incontrarlo, il locale dalla voce raschiata così come pia- dove si esibiva era gremito di per- ceva a lui. Il loro formidabile sodali- sone e tutti a cantare le sue can- Rosa» zio - che portò entrambi ad un suc- zoni. Cantava prendendosi in gi- cesso clamoroso negli anni 67/68 - ro, lo ricordo estremamente iro- Nino Ferrer, il cantante che vole- la loro amicizia, le lun- nico. Anche quando va la pelle nera, che invidiava la ghe chiacchierate ne- interpretò Agata nel voce di e di Wilson 14SPE05AF02 gli studi di registrazio- programma con Car- Pickett, è morto suicida sparando- ne. In quegli anni, il rà e Nino Taranto. siuncolpodifucilealtorace.Ilcor- 4.0 conduttore presenta- Forse, però, in questi po del cantante è stato trovato nel 17.50 va Settevoci, Ferrer in ultimi anni era stato pomeriggio di ieri in un campo a 3 Francia aveva spopo- un po‘ abbandonato km da Montcucq, nella Francia lato con una canzon- dal mondo dello spet- sud-occidentale. A dare l’allarme cina che ancora oggi tacolo. Ed è strano per la sua scomparsa era stata la Qui accanto e sotto due fa venire i brividi: Io che i francesi abbiano moglie, in seguito al ritrovamento immagini di Nino Ferrer; sopra, vorrei la pelle nera. dimenticato un loro di una lettera del cantante nella con Milva in tv nel 1970; in alto «Le sigle musicali beniamino, benché quale annunciava il tragico gesto, a destra, Pippo Baudo; in basso, me le scrivevo da italiano di nascita. In motivato in parte dal dolore per la Raffaella Carrà e Red Ronnie me, ma quella volta genere, sono più ge- recente scomparsa della madre. per Donna Rosa vole- nerosi con i loro di- Poche ore dopo la gendarmeria vo una voce più mo- vi». della prefettura di Cahors ritrova- derna, graffiante, ru- Ricorda se soffriva vailcadavere.PropriodomaniFer- vida. Lo avevo ascol- di depressioni o ave- rer avrebbe festeggiato il suo tato per radio, così andai in Fran- va problemi familiari particolari? 64emocompleanno. cia per incontrarlo e gli feci senti- «No, non era affatto un depresso, Agostino Ferrari, in arte Nino re il brano. Gli piacque subito, da anzi esattamente il contrario, di- Ferrer era nato a Genova nel 1934, grande professionista qual era, la rei l’immagine di un vincente. ma,ancorabambino,eraemigrato registrò in due ore. Per anni, poi, Non so, credo che quando un uo- in Francia con la famiglia. Aveva Nino la portò in giro per il mondo». mo decida di ricorrere ad una de- esordito come chitarrista in un Nino Baudo, in vacanza in Sardegna, cisione così estrema, probabil- quartetto, esibendosi in vari locali non nasconde la sua amarezza. mente i fattori sono diversi, non parigini. Ma la scalata al successo «Questo finale è così in contrasto c’è un solo motivo. Non lo dico comincianel1962,quandoNancy con la sua personalità. Avevo sa- solo ora, ma era una persona sim- Holloway lo scopre durante un puto che da tempo era fuori dal patica, generosa, curiosa. E un ar- concertoedilìapocolofadebutta- giro, si era ritirato in un Castello tista eccellente». re all’Olympia. Diventato celebre della Loira, dove aveva anche in Francia con canzoni come Mir- uno studio di registrazione. Da Adriana Terzo za, Le Téléphon, Le Sud e soprat- Ferrer tutto Je veux être noir, la sua no- Ferrer torietà varca il confine e rag- giunge l’Italia, sua patria di ori- gine. Vorrei la pelle nera è il brano che lo lancia da noi e a cui fan- no seguito successi come Viva la campagna, Agata, Il re d’Inghilter- ra (portata a Sanremo nel 1968) nero di Francia e Donna Rosa (scritta da Pippo nero di Francia Baudo) che sarà la sigla del po- polare programma televisivo LE REAZIONI Settevoci. La sua simpatia e la sua vitali- Muore suicida tà, la vena ironica e divertente delle sue canzoni e le sue doti da Da Ronnie a Carrà sowman lo fanno diventare un il cantautore che beniamino del pubblico ed un ospite fisso di numerosi pro- «Talentuoso, ironico grammi tv, di festival e manife- stazioni. Sul finire dei Sessanta, sognò la pelle nera Ferrer prova una vena più impe- un artista vero» gnata e diventa autore di canzo- ni come L’ultima occasione e Un inferiorità nei confronti dei fermando tra le giovani genera- 14SPE05AF01 ROMA. Tante e affettuosissime le ra Ronnie: «Quando l’ho incontra- anno d’amore cantate da Mina e grandi della musica nera (è que- zioni. Decine e decine di titoli, reazioni. Da Raffella Carrà: «Mi di- to ad Una rotonda sul mare, mi col- Le pétit soleil cantata da Brigitte sto il manifesto canoro di Vorrei molti tradotti (quasi tutti da 1.33 spiace tantissimo, era un grande ta- pì la sua profondità umana nella Bardot, con cui si disse aver avu- la pella nera), Nino Ferrer è stato Herbert Pagani), altri composti 9.0 lento» - ha detto la conduttrice che al sua visione del mondo. Ma anche to una breve relazione. L’ultima uno dei più brillanti rappresen- da autori italiani, rigorosamente telefono ha appreso stupita la notizia la sua musica era interessante: non apparizione al festival di Sanre- tanti di quella pattuglia di can- cantati in italiano, magari un del suicidio di Nino Ferrer. «È stato dimentichiamo che nel retro di mo è del 1971, quando assieme tanti francesi e francofoni che po‘ incerto: un fenomeno non veramente uno dei pochibianchi che Vorrei la pelle nera c’era la versione a Rosanna Fratello interpretò la ha musicalmente invaso l’Italia solo discografico e commerciale. avevano il feeling e il soul dei neri italiana di un pezzo di James canzone Amsterdam. Poi un an- a cavallo tra i Sessanta e i Settan- Forse un tentativo, neppure americani. Per questo si può consi- Brown. Ferrer era quello che io ri- no dopo il ritiro dalle scene e ta. Sylvie Vartan, Francoise Har- troppo cosciente, di coniugare derare il capogruppo della musica tengo un artista vero: non parlava l’«esilio» in campagna dove si dy, Adamo, Michel Polnareff, lo spirito e la tradizione della di quel genere in Europa. L’ho mai di soldi o di dischi venduti, era dedicato alla sua seconda Antoine e Nino Ferrer, solo per canzone francese con la cultura, avuto come compagno tanti anni ma di musica e arte». passione, la pittura. citarne alcuni, sono stati gli uni- i ritmi e le pulsioni della musica fa nella trasmissione da cui è nato Infine, la testimonianza di una Amante del soul e del rhythm ci a contrastare l’onda lunga del rock e folk d’oltreoceano. il mio successo, Io Agata e tu.Iofa- persona che su quel successo, Io & , tanto da dichiarare pop e del beat anglo-americano cevo solo la spalla in alcune sce- vorrei la pelle nera ci ha addirittura apertamente il suo complesso di che si stava definitivamente af- Renato Pallavicini nette e lui era sempre simpatico e costruito un gruppo musicale. Stia- disponibile, un amico. Non ci sia- mo parlando di Giulio Todrani, mo mai frequentati fuori dal lavo- leader del gruppo di rhythm and Con la Vartan, Antoine e Herbert Pagani movimentò il mercato discografico ro ma mi colpisce molto che si sia uc- Il mal di vivere ciso in questo mo- do terribile». di Tenco Un testimone dell’Italia che andava a 45 giri «Era un artista vero, un personag- e gli altri ENRICO MENDUNI gio eccezionale, fuori dal comune». Storie di amori infelici, UANDO un cantante se ne d’onore, quattro professionisti in l’anno.Dal1966RadioMontecar- schi e 2.000 artisti che compongo- Così invece Red delusioni professionali, vite va, ti metti a pensare. Alle gara. I quattro erano abbinati a lo inizia un programma in lingua nolahitparadestoricaitaliana.Ci Ronnie ricorda Ni- sensibili spezzate dalla Q sue canzoni, che sono lì, concorrenti che, rispondendo a do- italiana, ricevibile in Liguria, Pie- sembrava di averlo avuto sempre no Ferrer, che negli sofferenza, un vero e ammucchiate in un angolo della mande sulla musica, facevano monte, Lombardia, diretto da Her- accantoconlesuecanzoni.Lorive- ultimi anni era sta- proprio «male di vivere»: la memoria comevecchiecopertinedi avanzare il proprio cantante. C’è bert Pagani: la prima alternativa diamo ancora - un altro flash della to ospite delle sue tragica fine di Nino Ferrer dischi: «Vorrei la pelle nera», anche l’applausometro, un mar- allaRai,incui,oltreaPagani,rien- memoria - in una trasmissione di trasmissioni (Una porta alla ribalta il ricordo di «Agata», «Donna Rosa», con pa- chingegno per misurare l’intensità trano Françoise Hardy, Sylvie Var- Canale Cinque del 1989, «Unaro- rotonda sul mare) tanti altri celebri suicidi che role, nientemeno, di Pippo Baudo, dei battimani, portato per la prima tan, Gilbert Bécaud, Jane Birkin- tonda sul mare». C’è naturalmen- dedicate alla musi- hanno colpito il mondo entrambe ben piazzate nella Hit volta sul piccolo schermo da Enzo , Antoine, e - ap- te Red Ronnie, gran maestro delle ca degli anni Ses- della canzone, specie quello paradedel 1969, nel pieno del «pe- Tortoranel1956. punto-NinoFerrer. operazioni-nostalgia degli anni santa. «È una noti- italiano degli anni ‘60. Prima riodo italiano» di un cantante DaSettevocipassaronocantanti Lamusicaitalianasipromuove- ’60; e poi Teo Teocoli (ex cantan- zia che mi lascia totalmente scioc- blues e papà di Giorgia. Dice: «Fer- di tutto, quello di Luigi sempre in viaggio tra l’Italia e la come Al Bano, Orietta Berti, Nico- vaancoraconifestivaleleriviste;il te), Massimo Boldi (ex batterista), cato in quanto Ferrer è l’ultima rer l’ho conosciuto nel 1970 alla Tenco a Sanremo nel 1967. Francia, che in fondo ha finito per laDiBari,LorettaGoggi,Massimo suorapportoconlaradioelatelevi- Marco Predolin (ex vocalist dei persona che avrei potuto pensare Bussola di Viareggio, suonavo al Anni dopo anche la sua partecipare troppo poco alla vita Ranieri,Marisa Sannia eNino Fer- sione era conflittuale. In una tra- «Fiorellini»). Insieme a Nino Fer- si suicidasse. Era un personaggio Cantagiro: lui era un personaggio compagna, Iolanda Gigliotti musicaledell’unaedell’altra. rer. La musica leggera stava cam- smissione pure importantissima rer passeranno da quel palcosceni- incredibile, diverso dagli altri: era simpaticissimo, molto ammirato in arte Dalida, si suicidò a Le parole erano di Pippo Baudo biando; le «radio pirata» comeRa- come «Il Musichiere», essa era pie- co Gino Paoli, i Dik Dik, Maurizio una artista cult, cosciente delle sue in quegli anni, sempre circondato Parigi ingerendo perché Nino aveva ottenutodi can- dio Veronica o Radio Carolina, in- gata alle esigenze del quiz. Il pro- Vandelli già Equipe 84, Don Ba- scelte, viveva in campagna, fuori da belle donne, in comune aveva- barbiturici. E un suicidio, tare le sigle della trasmissione tele- stallatasuunanaveinacqueinter- gramma dunque non poteva servi- cky, Gianni Pettanati, Rocky Ro- dal circuito commerciale, non mo la passione per la musica nera. molto discusso, tentò anche visiva«Settevoci»,cherappresentò nazionali al largo delle coste ingle- re da «vetrina» delle novità disco- berts, Jimmy Fontana, Paolo Men- prendeva aerei». Red Ronnie ricor- Poi non l’ho più incontrato, ma la Gino Paoli. A togliersi la vita la definiva consacrazione di Bau- si, avevano inventato la figura del grafiche; cioé al ruolo che l’indu- goli,LittleTony;nelmezzo,unbel- da che Ferrer «aveva avuto succes- notizia della sua morte mi rattrista è riuscita invece Mia do come presentatore e, insieme, Dj, diffuso la «hit parade», movi- stria discografica ormai richiedeva l’applausometro come ai tempi di so con canzoni facili ma che inve- fortemente». E conclude: «Quando Martini. E ancora la un modo diverso per lanciare la mentato un mondo musicale or- con forza alla radio (con la Hit pa- «Settevoci». Ci piace ricordare così ce avevano una profonda ironia. alcuni anni fa è nata l’idea di fon- musicista Daisy Lumini, musica attraverso la televisione. mai basato sulle vendite dei 45 giri radediLelioLuttazzinel‘67)ealla Nino Ferrer, testimone di un’epoca Come Re d’Inghilterra, cantata al dare una band che ripercorresse i suicida insieme al Pochi ricorderanno (era il 1966) - che in Italia dal 1958, con 10 mi- televisione. in cui disco, automobile, televisio- Festival di Sanremo, che era una classici del soul e del blues - ha compagno, l’attore Tino un Baudo magrissimo e dotato di lioni di pezzi venduti superano per In questo clima si colloca anche ne e musica leggera diventavano feroce presa in giro del potere. Sot- spiegato Todrani - è venuto spon- Schirinzi, malato di cancro. capelli propri che ospitava in tra- la prima volta i Lp (1,3 milioni) e, il lavoro di Nino Ferrer. Stupisce anche in Italia esperienze di mas- to i suoi successi, quelli che noi ri- taneo ispirarci alla canzone di Fer- smissionesettecantantiallavolta: incredibilmente, i 78 giri di cui si trovare soltantoduevolteilsuono- sa,altrettanticorollaridiunbenes- tenevamo un po‘ stupidi, c’era in- rer, vero e proprio cavallo di batta- due giovani debuttanti, un ospite vendevano ancora 5 milioni al- me nel campionario di 3.550 di- sereancoraacerbo. vece un messaggio». Ricorda anco- glia per gli amanti del genere».