«Dimenticato in Cella » U4SP0S.0A La «Cosa Bianca» Conso Attacca I Giudici Del Caso Cagliari •NZO ROGGI
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aie ANNO 70. N. 1 71 SPEO. IN ABB. POST. OR. ì/7<>: multGIORNALE FONDATO DA ANTONIO GRAMSCI a "VENERDf 23 LUGLIO 1993 LI 300v •"*». v««o<&- Editoriale Secondo il ministro l'ex presidente dell'Eni non sarebbe stato ascoltato per 45 giorni CASO Garofano contro Gardini sui fondi neri Montedison: 100 miliardi per i partiti CAGLIAR,.AttJ) [ Oggi muore la De IL. PAftfrfO beSLl Martinazzoli vara «Dimenticato in cella » U4SP0S.0A la «cosa Bianca» Conso attacca i giudici del caso Cagliari •NZO ROGGI a De oggi "muore»: l'atto formale scatterà nel Borrelli replica: «Accuse infondate» l'istante in cui, questo pomeriggio, Martinaz zoli formalizzerà la proposta di cambiare no me al partito. Ci saranno resistenze, sincere o ____L_ pelose, a questo atto ma la morte è egual ?>*v ; *vr« Y'^"- "-* *v V v» ? > J* • ,f Z.*J x »,•"* *<. «V t- % vTV1^/ ,«'„ -. y Il ministro Conso ha parlato in Senato della morte di h mente assicurata: morte di una formazione > Cagliari: «Un uomo dimenticato in una cella di San politica ormai sideralmcnte distante dalle sue ragioni • originarie, sconfitta nella giuntura decisiva tra prìncipi e • Vittore, in attesa di essere interrogato da un mese». comportamenti, devastata nei suoi gruppi dirigenti, ' Da Milano replica il procuratore capo Borrelli: «Non è sbalzata dalla questione morale al di là del principio mi- affatto vero, noi non siamo andati in vacanza». Tra nimo di salvare il salvabile. E chiuso il mezzo secolo de Genova, arrivano 500 agenti pelano indiscrezioni sulle rivelazioni di Garofano: mocristiano. Un mezzo secolo imponente per novità, realizzazioni, successi e per aberrazioni, sconfitte, ver- avrebbe accusato Gardini sul reperimento dei fondi ogne, per vette drammatiche e paludi di mediocritià. : neri: 100 miliardi destinati ai partiti di governo E'assemblea che oggi si riunisce è stata chiamata •costi dopo la «notte d'inferno» Il cnmine paga Aldo Biscardi per anni conduttore del tuente», ma il suo compito principale sarà un compito Processo del lunedì a nome delle minoranze linguistiche, demolitorio: il nuovo autentico può sorgere dal vecchio passa a dirigere Telepiù, prima emittente italiana che diven Q.F.MENNELLA S.RIPAMONTI ESPADA terà emiftende. Ma l'aspetto più strepitoso di questo vicenda solo nella misura in cui seppellisce l'antecedente. Misu di paese è l'atteggiamento stoico di Rino Tommasi, ex diret reremo l'evento non tanto sul metro delle parole nuove •• Tensione e turbamento •••menticato . Noi non siamo an tore trombato di quel protettorato Fininvest. Il quale non ha che ascolteremo e dei volti nuovi che vedremo quanto in aula, al Senato, dove ieri il .' dati in in ferie», ha detto il ma voluto aderire allo sciopero di protesta dei redattori di Tele- sui silenzi e sulle assenze. ••••:•' -•> -••- »• • ;,•;-»• • ministro Conso ha parlato del- ' gistrato milanese. Per il procu più, terrorizzati dall'arrivo di Aldo Sbonzor Biscardi e dei Perché muore la De? 1 tartufi dell'impossibile conti la morte di Caglian. «Un suici- ' ratore capo la carcerazione è suoi famiglijPenché «non ha mai fatto un giorno di scioper l o nuismo evocano meriti storici per impedire un nuovo dio meditato di un uomo di- •'••stat a usata nel rispetto della in vita sua». E se ne vanta. ~. .*• . -•' inizio, limitarsi a un ordinario rinnovamento. Ma la sto- ! menticato in una cella a San legge: «Non dobbiamo pensa Giornalisticamente parlando, Biscardi sta a Tommasi co ria, alla fine, si giudica dal suo esito: e qui l'esito non è : Vittore». Per un mese, dal 17 . re che ora, dopo la morte di '• me Lara Cardella sta a Tacito. Ma la fedeltà al padrone, in costituito da un fisiologico esaurimento, da un pacifico : giugno al 15 luglio, l'ex presi certe lande desolate dove la cravatta conta più della dignità dente dell'Eni era in attesa di Cagliari, svuoteremo il carcere personale, impedisce di reagire. Tommasi, ricevuta una cambio di fase bensì da un trauma, da una cesura irre di San Vittore». •:;. - r- (immeritata) pedata nel sedere, conferma il suo vivo ap cuperabile, frutto di un decennio sbagliato e orribile, essere interrogato dai giudici. Dura replica del procuratore .; Duro scontro al Csm, dove i.» prezzamento per il mocassino di Berlusconi. Lui non si inte- •; non fatale. Hanno costruito con le loro mani la loro consiglieri socialisti, Patrono e ressa di «politica», solo di decimi di secondo, di gol fatti e su-.,- sconfitta. Non hanno capito i tempi nuovi. Peggio: han capo Borrelli, che da Milano blti, di diritti e di rovesci. (Più di rovesci che di diritti). Su la\ ; difende i suoi colleghi. Tutti, : Marconi, hanno proposto un " J no pensato che la novità non li riguardasse se non come documento sul caso Cagliari e schiena, compagno Tommasi. Lo sciopero, anche se non è premio. E la loro risposta è stata fatale: hanno venduto De Pasquale compreso. «Non è • disciplina olimpica, in molti casi fortifica. Il corpo, e soprat- : vero che Cagliari sia stato di- sulla carcerazione preventiva. tutto lo spirito. •• • l'anima alla mistica del potere per il potere. La De era in - mmmmmm, agonia da quando, morto Moro, decise di piegarsi al - FRASCA POLARA ROSSI ,«:.: ,..-v ;•'. M1CHELESERRA patto spartitorio con Craxi conferendo una impressio A PAGINA 3, 4, 5 E IO nante nnuncia alla propria autonomia progettuale e alla pena costruttiva di tentare di inverare principi e valori. Si spiega cosi il paradosso di una «vittoria» storica sul co Stamani la nomina ufficiale. Ed è già bufera sul nuovo consiglio munismo che si tramuta in sconfitta nei riguardi della di namica de) paese: non ti cerchino all'estero la ragioni di questa morte. •. - .... .- . „• - - r a storia della De è complessa quanto la'stona Loeatelll: «Sono io il direttore Rai » italiana dell'ultimo mezzo secolo. È la stona di un partito moderato di massa che, nel pie no della Resistenza, si pone il tema nuovo non già di dare una qualche rappresentanza Uno dei garantì pronto a dimettersi • al cattolicesimo politico in un vincolo subal terno verso una Chiesa conservatrice, ma di, costruire un'area di popolo capace di incontrarsi col suo vasto Stamane alle 10 si dovrebbe conoscere il nome del omologo di sinistra per innovare radicalmente la base nuovo direttore generale della Rai. Ieri, con una «Ss^aSi? f f^&WW^wi".*»»»! dello Stato. Pietro Scoppola ci ricorda che il grande di mossa inusitata, Gianni Locatelli, direttore de II Sole scrimine su cui lavorò De Casperi non fu quello destra- sinistra ma popolo-élites, e Togliatti salutò l'ascesa del ' 24 ore, ha preannunciato d'essere il candidato de Altolà di Napolitano leader de alfa testa del governo nel 1947 in quanto capo stinato alla nomina. Vigilia drammatica e convulsa, di un partito di massa. Da li usci il patto costituzionale, e fortissime pressioni sui consiglieri non convinti della •• da 11 derivò il fatto enorme che un paese ideologicamen «Riforma elettorale te spaccato in due e folgorato dalla logica dei blocchi in candidatura Locatelli, date per imminenti le dimis temazionali non precipitò mai nell'irreparabile della di sioni di Feliciano Benvenuti. • scordia civile e della catastrofe democratica. Ma quando non oltre il 5 agosto» la De si dimenticò che la sua centralità derivava da una necessità e non poteva fondare organicamente un siste ma permanente, essa si fece Stato, comando burocrati STEFANIA SCATENI co, macchina fiscale di consenso, ideologia apologeti «È soltanto una guerra tra spacciato-. ; re attanagliato da ogni genere di de- _• ROMA. Stamane alle 10 si di clamorose dimissioni ad ca. E il partito che aveva saputo resistere alle sirene neo dovrebbe sapere se Gianni Lo- '\ esempio, quelle di Feliciano guelfe e agli «istinti animali» del capitalismo divenne ri». Secondo il capo della polizia, li grado,«assolve»!picchiatori:«SÌamo macchina di mediazione, di spartizione e infine di cor- : Vincenzo Parisi, gli incidenti tra ; esasperati da questa convivènza for- catelli, direttore del giornale "• Benvenuti, che le rassegnereb- razione sistemica. Esaurite le risorse del meccanismo di . della Confindustria, // Sole 24 ' ' be stamani stesso. A rendere cooptazione attorno al suo Sole fisso, la De si rassegnò, i gruppi di giovani armati ed extraco- ; zata. Non vogliamo 'più^vìveié in ore, sponsorizzato dalla segre- >'jpi ù incandescente una vigilia fino al limite del cinismo, a minimizzare le ragioni di ; munitari che si ripetono a Genova,. mezzo aUa droga». %i, n«^c>nbp teria de, sarà il nuovo direttore . già tesa ha provveduto lo stes- generale della Rai. Il consiglio una presenza cristiano-democratica sul tavolo verde del da tre notti, nascono dal conflitto tra storico di Genova si respirava un^a- - so Locatelli, con una mossa in potere. Una caduta ideale, politica, antropologica: da bande di trafficanti di droga in lotta arriva all'appuntamento di sta- , consueta: ieri ha convocato il Moro a Gava, da Vanoni a Pomicino, da Mattei a Prandi- ria carica di tensione anche se non mane lacerato: sul nome di Lo- ; comitato di redazione del suo per la conquista del «mercato». Pari- • ci sono stati incidenti di rilievo. La catelli e persino sulle procedu- - giornale e ha annunciato d'es ni. .-•••. «. ... -..-,.• „•»-,,•.•:•'..:-"(•-;': w.".y si, ieri nel capoluogo ligure per un re di voto. Voto segreto, hanno . sere candidato alla successio Ora ci si chiede cosa sarà la nuova «cosa» bianca. vertice, ha dichiarato che la violenza, polizia presidia piazze e vicoli e ha proposto i fautóri di Locatelli; . ne di Gianni Pasquarelli, di ri- C'è un gran parlare di popolarismo, di nuova ispirazione non nasce dal quartiere, che polizia fatto sapere che se fino a questo mo voto palese e motivato, ha ''. tenersi insomma il nuovo diret- : cristiana.'Si stanno scontrando almeno tre anime in ha individuato i teppisti, e ha assicu- • mento ha svolto soprattutto un lavo controproposto chi non è tote generale.