Generali E Venezia Una Nuova Visione Per La Città
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Generali e Venezia una nuova visione per la città er quasi due secoli la nostra Da questi prestigiosi uffici, affacciati sulla vivibili e accessibili, a misura d’uomo, Compagnia ha avuto la fortuna di meravigliosa piazza San Marco, sono stati crea benessere ed è particolarmente P sviluppare una parte importante gestiti per anni gli affari in tutta Italia. rilevante per il futuro di Venezia, del proprio percorso nel cuore di Venezia, Ora è giunto il momento di rinverdire dei suoi abitanti e di quanti vi giungono condividendo con questa splendida città le nostre radici e rivitalizzare la nostra da tutto il mondo per visitarla. eventi storici salienti e il simbolo del leone presenza in questa città, partendo Con gli interventi di restauro avviati marciano. L’apertura da parte di Generali dalla consapevolezza che, in quanto nell’area marciana vogliamo contribuire dei primi uffici alle Procuratie Vecchie assicuratori, abbiamo la missione di a farne, più che mai, un luogo vivo di risale infatti al 1832, pochi mesi dopo la garantire alle persone una miglior qualità pensiero, di lavoro, di cultura, liberando fondazione della Compagnia a Trieste. di vita. Rendere gli spazi urbani più appieno le sue potenzialità. Philippe Donnet Group CEO Assicurazioni Generali 2 | 3 Piazza San Marco, cuore di Venezia a piazza S. Marco sarà sempre… sia in ambito culturale che in campo A destra: L’area marciana la più bella del mondo! politico ed economico. La storia inizia vista dall’alto; dalla piazzetta con le due L è l’entusiasta frase che compare nell’anno 828, con l’arrivo delle spoglie famose colonne di san in un documento conservato presso dell’evangelista san Marco dall’Egitto, Marco e di san Teodoro si accede alla piazza vera l’Archivio Storico delle Generali, una dov’era morto martire, e la costruzione e propria, racchiusa fra la lettera scritta nel 1932 quando la della prima basilica e prosegue con i basilica e le Procuratie. Compagnia sta decidendo l’acquisto vari ampliamenti della piazza, che nel di ulteriori porzioni delle Procuratie corso dei secoli la portano ad assumere Vecchie nonostante la deprecata crisi l’attuale aspetto monumentale. La economica (cioè la grande depressione basilica che possiamo ammirare mondiale seguita al crollo di Wall ai giorni nostri è il frutto di una Street del 1929). Un entusiasmo, si ricostruzione effettuata nell’XI secolo, può ben dire, pienamente giustificato: mentre successivamente vengono da oltre un millennio, infatti, l’area edificati i grandi palazzi che oggi fanno marciana è il cuore della vita veneziana da quinte alla chiesa. 4 | 5 Antichi palazzi e Procuratie Vecchie spazi verdi a nuova vita Piazza San Marco e Procuratie Vecchie, il cui nome dominazione francese, prevedendo di deriva dall’uso come residenza adibire a palazzo reale le Procuratie L dei procuratori de supra che Nuove, si decide di creare un giardino attendevano all’amministrazione concepito come il prolungamento della basilica, costituiscono uno dei dell’edificio verso il bacino di San più antichi edifici dell’area marciana. Marco. La configurazione dell’area Costruite nel XIII secolo con una subisce ulteriori modifiche nel corso struttura continua a un piano poggiante dell’Ottocento e nel 1920 i Giardini Reali sul lungo loggiato terreno, vengono vengono interamente aperti al pubblico e sottoposte a trasformazioni nel corso dati in consegna al Comune. Nel 1922 gli della renovatio urbis del Cinquecento con spazi dell’Ala Napoleonica e di parte delle un determinante apporto del Sansovino. Procuratie Nuove sono destinati a sede Lo stesso secolo vede l’avvio dei lavori del celebre Museo Correr. Ora l’impegno Procuratie Nuove delle Procuratie Nuove che, insieme alla di Generali porterà a nuova vita aree successiva Ala Napoleonica, andranno storiche e di alto valore culturale come le a delimitare la piazza. Negli anni della Procuratie Vecchie e i Giardini Reali. Giardini Reali 6 | 7 Generali: un nuovo concetto di comunità he Human Safety Net è la nuova Net per le start-up di rifugiati, Generali The Human Safety Net per i neonati iniziativa del Gruppo per la sta affrontando in modo nuovo la crisi promuove la collaborazione tra medici T comunità per sostenere i più europea: piuttosto che sostenere i e genitori per migliorare la prevenzione vulnerabili della società. L’iniziativa rifugiati nelle necessità elementari, e il trattamento dell’asfissia perinatale. permetterà di riunire risorse di l’obiettivo è aiutarli nella creazione L’impegno di Generali nel programma Generali da tutto il mondo per incidere di lavoro. coinvolge l’intera organizzazione, positivamente su tre fronti: sostenere The Human Safety Net per le e mira allo stesso tempo a ispirare le start-up di imprenditori rifugiati, famiglie punta alla creazione di i clienti, le persone e le ONG che creare pari opportunità per i bambini nuove opportunità per i genitori che condividono gli stessi valori a in contesti svantaggiati e salvare i versano in condizioni difficili affinché collaborare al programma The Human neonati dalle conseguenze debilitanti questi possano offrire ai propri figli Safety Net. Questa catena di “persone e potenzialmente fatali dell’asfissia una vita dignitosa nei primi sei anni, che aiutano persone” è la base perinatale. Con The Human Safety fondamentali per la formazione. fondante dell’iniziativa. 8 9 Procuratie, “casa” del progetto THSN atrimonio dell’umanità per la ingegnosità e apertura mentale, il sito A destra: Al termine sua bellezza e la sua storia, ideale per un progetto di ampio respiro dei lavori di restauro attualmente in corso, P città d’arte senza eguali, rivolto alla collettività. L’iniziativa un’area delle Procuratie Venezia – nata dagli insediamenti denominata The Human Safety Net Vecchie verrà destinata da Generali a sede delle popolazioni in fuga dalle troverà casa proprio in piazza San e spazio espositivo di invasioni barbariche – trova nelle Marco, alle Procuratie Vecchie che, The Human Safety Net. sue stesse radici anche il senso aperte all’esterno, diverranno un luogo dell’accoglienza: “crocevia di persone in cui ci si occuperà dei grandi temi e comunità di ogni provenienza, sociali contemporanei, per trasformare cultura, lingua e religione, punto di in meglio le vite delle persone approdo e di incontro per gli uomini svantaggiate, delle loro famiglie e delle di tutti i continenti” l’ha definita comunità in cui vivono. Ma prima di Papa Benedetto XVI durante la parlare del futuro delle Procuratie, visita pastorale del 2011. Ecco a partire dalla riqualificazione da poco perché Generali vede in Venezia, avviata, ripercorriamo brevemente simbolo universale di immaginazione, la storia della Compagnia a Venezia. 10 | 11 1833 1868 La scelta del leone 1880 1910 A sinistra: Il più antico a direzione di Venezia pel Regno a molti istituti assicurativi. Ma nel 1848 Qui sopra: Per molti documento delle Lombardo-Veneto è inamovibile, e l’Europa è sconvolta da un’ondata anni il leone alato, Generali conservato scelto dalla Compagnia presso l’Archivio Storico L deve sussistere per tutta la durata rivoluzionaria, che in Italia assume forte come simbolo al posto aziendale con il simbolo del contratto stabilisce lo statuto delle carattere patriottico: i veneziani insorgono dell’aquila asburgica, del leone è un mandato compare in varie versioni dell’agenzia principale di Assicurazioni Generali Austro-Italiche, e proclamano la Repubblica di San prima di giungere a Parma del 1860. assegnando inoltre la carica di direttore Marco, la cui eroica resistenza durerà un’immagine consolidata. ivi residente all’imprenditore Samuele un anno e mezzo. I maggiori esponenti Della Vida. È dunque quest’ultimo a della Direzione Veneta della Compagnia presentare la richiesta di costituzione abbracciano con entusiasmo tale causa, della sede veneziana, approvata il 19 dando il via a eventi di grande rilievo nella luglio 1832 dalle autorità preposte, e storia aziendale: la ragione sociale viene ad affittare alcuni locali delle Procuratie abbreviata in Assicurazioni Generali, Vecchie il 24 luglio. Data l’appartenenza eliminando la qualifica Austro-Italiche di Trieste all’Impero austriaco, il primo divenuta motivo di tensione, e matura emblema associato alle Generali è l’aquila anche la volontà di adottare il simbolo del bicipite asburgica, prerogativa concessa leone marciano per l’attività in Italia. 12 | 13 “È il prodigioso Generali e Venezia Marcello Dudovich, unite nell’arte uno che sta alla storia del manifesto italiano come Federico Fellini sta a quella del cinema.” el 1866 la terza guerra quegli anni diventa definitivamente “casa d’indipendenza riporta Venezia propria” per la Compagnia, che acquista Giampiero Mughini giornalista e scrittore N alla madre patria e l’anno dopo gran parte dell’edificio e tra il 1909 e il suscita grande entusiasmo la visita di 1914 provvede a un’ampia ristrutturazione Giuseppe Garibaldi, che dalle Procuratie del complesso. Lo strettissimo legame Vecchie auspica la liberazione di Roma. con la città viene evidenziato anche dai Tra fine Ottocento e inizio Novecento le manifesti realizzati fra il 1926 e il 1938 Generali lanciano un ampio programma per le Generali dal grande maestro del di investimento immobiliare per costruire cartellonismo, Marcello Dudovich: il tema nuove sedi nei principali centri d’Italia iconografico più frequente è infatti la e d’Europa, ma a Venezia – scrive il suggestiva atmosfera veneziana, giocata A sinistra: Il leone alato A destra: Lo splendido presidente Marco Besso nella propria fra lo scialle svolazzante di una figura che svetta su una delle manifesto del 1928 noto colonne di piazzetta San agli appassionati del autobiografia – “non abbiamo fatto nulla, femminile rivolta verso la laguna, le statue Marco visto da Marcello cartellonismo con il titolo perché aveva già provveduto per noi la del Todaro e del leone alato in piazzetta Dudovich (dettaglio di un “La veneziana” è una manifesto eseguito nel delle più celebri opere Serenissima, costruendo quel gioiello San Marco, la preghiera davanti al 1935 su commissione realizzate da Dudovich delle Procuratie”: un gioiello che proprio in capitello e altri classici scorci cittadini.