42^ Lezione Di Rock (4^ Anno 2018/2019)
42^ LEZIONE DI ROCK (4^ ANNO 2018/2019) LEZIONE/INCONTRO CON ROBERTO CAVA E RINO VILLANO BREVI CENNI SUL “BLUES” DELLE ORIGINI Nel tentativo di raccontare la storia attraverso la musica e la canzone, attraverso le parole, le sensazioni e gli stati d’animo, che quelle parole possono rievocare nell’ascoltatore, il passaggio sulla musica “Blues”, è forse un passaggio obbligato, poiché il “blues”, a differenza di qualsiasi altro genere musicale, non è solo musica e parole, ma è anche un decorso storico con una propria storia musicale, è un processo espressivo che parte dal Delta del Mississippi, e giunge fino all’Europa, è un sistema simbolico ed espressivo, oltre che un modello culturale, al cui interno confluiscono riti e miti di un intero popolo. L’unica informazione certa sulle origini del “blues”, riguarda il popolo afroamericano, che ha creato questa forma di espressione musicale, composto da schiavi ed ex schiavi, ed il contesto storico in cui questo genere musicale sarebbe affiorato, può essere collocato nello spazio e nel tempo, lungo il Delta del fiume Mississippi, e sul finire del XIX secolo, molto probabilmente negli anni che seguirono la guerra di secessione americana, mentre le prime registrazioni di musica “Blues”, risalgono agli anni venti del secolo successivo. Ma andiamo con ordine; non sappiamo esattamente dove e quando, sia effettivamente nato il “Blues”, sappiamo che agli inizi del 1900, si utilizzava il termine “Blues”, la cui origine è molto probabilmente derivata dall’espressione “to have the blue devil”, utilizzata fin dal XVI secolo, per indicare uno stato mentale incline alla malinconia, ed essendo la malinconia una componente molto importante, per non dire centrale del “blues”, è molto probabile che qualcuno, non si sa bene chi o quando, abbia adottato questo termine, già in uso da secoli, per descrivere quelle sonorità che fino a quel momento non avevano un etichetta di genere, con un nome di musica “blues”.
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