La Tenuta Colle Del Cardinale La Storia, L’Archivio, La Cartografia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
“Idea dei Prospetti, delle Nuove Verdure Laterali, e del piano del Parterre, e della Visuale di Faccia in Cima alla Collina del Buscarello”, sec. XVIII. Disegno di anonimo, proprietà di Anna Letizia Parodi in Monaco di Lapio, Perugia Società agricola SOPRINTENDENZA A RCHIVISTICA Col. Car. a r.l. P ER L’UMBRIA La Tenuta Colle del Cardinale La storia, l’archivio, la cartografia a cura di Alessandro Bianchi SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L’UMBRIA Il presente volume è stato pubblicato in occasione del centenario della morte di Ferdinando Cesaroni (1836-1912) Ideazione Coordinamento editoriale Mario Squadroni Mario Squadroni Soprintendente archivistico per l’Umbria Alessandro Bianchi Progetto grafico Funzionario soprintendenza archivistica Alessandro Bianchi Coordinatore del progetto Fotocomposizione Mario Squadroni Maurizio Fioriti, Tipografia Grifo Testi Stampa Alessandro Bianchi Tipografia Grifo - Perugia Mario Lucio D’Arrigo Massimo Gagliardi Ringraziamenti a enti Daniele Viventi Archivio di Stato di Perugia Comune di Corciano Supporto scientifico Associazione socio culturale Monti del Tezio Emma Bianchi Simona Cambiotti Ringraziamenti a persone e famiglie Francesca Ciacci Francesca Abbozzo, Perugia Anna Angelica Fabiani Carlo Angeli, Magione Stefania Maroni Marco Baldoni, Villa Fontana, Perugia Carlo Rossetti Emanuele Bartocci, Corciano Francesca Tomassini Attilio Belardinelli, Corciano Fabrizia Trevisan Giovanni Carnevali, Foligno Soprintendenza archivistica per l’Umbria Luciano Giacchè, Perugia Floria Marri in Cesaroni-Venanzi, Castiglion Fiorentino Supporto tecnico Paolo Monaco di Lapio Patrizia Bove e Arianna Cerquiglini Giampaolo Naticchioni, Perugia Soprintendenza archivistica per l’Umbria Monica Peccini, Perugia Marzio Pieroni, Perugia Fotografie Gianluca Staffa, Perugia Mario Lucio D’Arrigo Famiglia Bellezza-Vagnetti, Perugia salva diversa esplicita indicazione Famiglia Cesaroni-Venanzi, Castiglion Fiorentino Famiglia Monaco di Lapio, Perugia Digitalizzazione della cartografia storica Famiglia Oddi Baglioni, Montecastelli, Umbertide Massimo Gagliardi Famiglia Vagnetti Orlando, Perugia Pag. 1 Stemma della famiglia della Corgna, sec. XVI. Palazzo della Corgna, sede del Comune, sala del Consiglio, Corciano Pubblicazione realizzata grazie al contributo di ISBN 978-88-95436-32-6 Indice Presentazioni di Giulio Cesare Morlunghi, presidente Società agricola Col. Car. a r.l. 7 Antonio Marinelli, presidente Banca di Mantignana e di Perugia – Credito Cooperativo Umbro 9 Mario Squadroni, soprintendente archivistico per l’Umbria 11 Introduzione di Alessandro Bianchi 13 La Tenuta Colle del Cardinale. Storia patrimoniale (1893-1972) Daniele Viventi 17 Le mappe dei poderi Alessandro Bianchi 113 Guida all’archivio dell’Azienda agraria Colle del Cardinale Mario Lucio D’Arrigo 145 Rilievi dei poderi per la rotazione delle colture Alessandro Bianchi 173 Il presente. Vedute, tipologie di edifici e particolari del paesaggio rurale Fotografie di Mario Lucio D’Arrigo 191 Cartografia storica della Tenuta: digitalizzazione e utilizzo Alessandro Bianchi 225 Navigare il territorio di oggi con le mappe di ieri Massimo Gagliardi 337 Abbreviazioni AAACC Archivio Azienda Agraria Colle del Cardinale ANDP Archivio Notarile Distrettuale di Perugia AOBM Archivio Oddi Baglioni di Montecastelli (Umbertide) ASACC Archivio Società Agricola Col. Car. CIP Conservatoria delle Ipoteche di Perugia Tondo in terracotta con testa di cavallo in rilievo, emblema della scuderia di Ferdinando Cesaroni, posto sulla facciata principale della fattoria di Colle del Cardinale e a Villa Fontana di Perugia, sec. XX, inizi 6 Sono Giulio Cesare Morlunghi, nato a Umbertide il 4 settembre 1924 e attualmente presidente della Società agricola Col. Car. a r. l. scusate se inizio parlando un po’ di me! Quando sono nato mia madre si trovava nella casa del nonno, Cesare Baglioni, perché mio padre stava eser- citando la sua attività di trebbiatura del grano con una macchina azionata da caldaia a vapore. La famiglia del nonno era composta da 12 figli tutti, uomini e donne, impegnati in agricoltura. La mia infanzia si è svolta a Colle Umberto, dove risiedevano i miei genitori, e dove ho frequentato le scuole elementari e medie. Trasferitomi a Perugia con la famiglia mi sono iscritto alla Scuola superiore di agraria. Durante la guerra sono stato inviato in Germania per le istruzioni militari nel Battaglione san Marco, rientrato in Italia sono stato assegnato in Liguria dove sono rimasto fino alla fine della guerra. Rientrato a Perugia ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Ingegneria, dovendomi, però, trasferire prima a Firenze e successivamente a Pisa per frequentare le lezioni. Da Pisa con il Fronte Universitario di Azione Nazionale (F.U.A.N.) mi sono recato a Praga. Qui ho iniziato l’attività di imprenditore, in qualità di esportatore di prodotti italiani in Cecoslovacchia e poi negli altri paesi dell’Est europeo. Con questa attività ho ricavato le risorse che, successivamente, ho investito nell’ac- quisto di terreni agricoli, tornando così alle origini e nel territorio dove era vissuta e aveva svolto la sua attività la mia famiglia. Nel 1972 acquistai la Tenuta Colle del Cardinale dalla baronessa Anna Letizia Parodi in Monaco di Lapio; l’atto fu stipulato il 22 gennaio 1972 di fronte al notaio Mario Donati Guerrieri. Intervenni personalmente nella stipula dell’atto come legale rappresentante dell’Azienda agricola Colle del Cardinale, società in accomandita semplice con sede in Capocavallo. La vendita per conto della baronessa Anna Letizia Parodi fu curata dal marito, il barone Rinaldo Monaco di Lapio. La proprietà acquistata era composta dal complesso rustico denominato Tenuta Colle del Cardinale, che comprendeva i fabbricati aziendali (fattoria, casa di abitazione del giardiniere, foresteria, magazzino, cantine, ca- nali), la chiesa, il fabbricato denominato Badia, il mulino, la falegnameria e i poderi di Boscarello, Montepetroso I°, Montepetroso II°, Montepetroso III°, Montepetroso IV°, Povane, Colle Betto, Colle Vecchio, Pozzaccio I° e Battifolle, i quali si unirono ai precedenti due poderi, Corno e Casacce, sempre da me acquistati nel 1953. Dell’estensione originaria, che arrivava fino al comune di Umbertide, per circa 2000 ettari, la Tenuta si era ormai ridotta ai poderi raccolti nei pressi della villa Colle del Cardinale, e concentrati attorno al nucleo abitativo di Colle Umberto, per circa 355 ettari. 7 La baronessa Anna Letizia si riservò la villa e il vasto parco attorno a essa. La villa rimase di proprietà dei Monaco di Lapio fino al 1996 quando fu ceduta al Demanio dello Stato per le difficoltà di sostenere gli ingenti oneri di manutenzione. In seguito l’azienda agraria, ancora denominata Tenuta Colle del Cardinale, ha sempre più razionalizzato l’utilizzo delle superfici disponibili, orientando le scelte colturali verso la coltivazione dei cereali, in particolare grano, orzo e mais, grazie anche alle possibilità irrigue derivanti dalle acque accumulate in un invaso artificiale di proprietà. Oltre alle coltivazioni erbacee, si è sempre più sviluppata la coltivazione dell’olivo: accanto agli oliveti tradizionali, bellissimi, ma di onerosa gestione, si sono impiantati nuovi oliveti, più facilmente gestibili ed eco- nomicamente sostenibili. Lo sviluppo e l’aumento delle superfici coltivate a olivo è legato alla possibilità di lavorare direttamente in azienda le olive prodotte, tramite un moderno ed efficiente frantoio, ottenendo olio di elevato livello qualitativo, molto apprezzato e richiesto. Per far fronte alle crescenti esigenze legate allo sviluppo agricolo, l’azienda ha avuto la necessità di trovare fonti di finanziamento adeguate e, in data 21 giugno 2007, si è costituita la Società Agricola Col. Car. a r. l., di cui sono il presidente. Questo nuovo assetto societario ha aperto le possibilità e dato nuovo impulso allo sviluppo aziendale: si è ulteriormente migliorato il frantoio, si è completata la ristrutturazione dell’agriturismo, si è intervenuti sui piazzali, sulle strutture adiacenti e si è aumentata la disponibilità di superfici seminabili. Nello stesso tempo sono stati raggiunti accordi di collaborazione con aziende limitrofe, riuscendo, da una parte, ad ottimizzare l’utilizzo delle macchine e delle attrezzature e, dall’altra, ad ottenere vantaggi nelle fasi commerciali di acquisto dei mezzi tecnici e di vendite dei prodotti. La Società agricola Col. Car., nonostante la pesante congiuntura economica, si pone concreti obiettivi di sviluppo, che prevedono l’avvio dell’attività agrituristica, l’ulteriore sviluppo delle attività legate al frantoio azien- dale ed il potenziamento e l’ottimizzazione dell’attività agricola. Di fatto, si confida su una generale ripresa del sistema economico a livello nazionale e si ritiene che l’attività agricola, come lo è stata nel passato, anche nel futuro sarà un cardine fondamentale dell’economie più avanzate. Giulio Cesare Morlunghi Presidente della Società Agricola Col. Car. a r.l. 8 Le ricerche storiche che puntano ad investigare e descrivere ambiti territoriali circoscritti offrono, nel nostro Paese, scoperte sorprendenti e continue, avvalorate e sostenute dalla documentazione degli archivi dove sono custodite vecchie mappe, disegni, cartografie, scritture contabili e amministrative. Carte che ci narrano di questioni legali, passaggi di proprietà, conflitti derivanti da lasciti tra una generazione e l'altra; documenti che raccontano lo sviluppo del territorio e degli insediamenti, il persistere delle attività umane sugli