STUDIO TECNICO geom. Abele Morelli Verdello (BG) Via L. Palazzolo, 1 Tel. / fax 035 48 212 03 p.e.c. : abele .morelli@geopec .it

TRIBUNALE DI

SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

ESECUZIONE IMMOBILIARE n. 991/2016 Reg. Es.

promossa da UNICREDIT S.p.A.

Contro NICORESCU FLORIN

Giudice dell’esecuzione : Dr.ssa Laura Giraldi

RELAZIONE DI PERIZIA

PREMESSE

Con atto di pignoramento notificato a mezzo servizio postale il 01/08/2016 e trascritto nei Registri Immobiliari di Bergamo il 13/10/2016 ai nn. 45314/30139, l’avv. Mauro Zanni del Foro di Brescia, per delega della UNICREDIT S.p.A., chiedeva che venisse eseguito pignoramento immobiliare nei confronti del sig. NICORESCU FLORIN, residente a (BG), per i seguenti diritti immobiliari : “-1/1 di piena proprietà intestata al signor NICORESCU FLORIN (nato a Balan in Romania il 14/06/1977, C. Fiscale NCRFRN77H14Z129Z) dell’unità abitativa in Cologno Al Serio (Bg), Via Vittorio Veneto n. 8, al piano secondo identificata come segue: - DI COLOGNO AL SERIO (BG)- Catasto Fabbricati – Foglio 24 – Particella 96 sub. 8 – Cat. A/4, Classe 3, vani 3 – Rendita euro 153,39=;”. Nel corso del successivo giudizio l’ill.mo Giudice Dr.ssa Laura Giraldi, con specifica ordinanza, ammetteva la consulenza tecnica e nominava esperto lo scrivente, fissando la data del 19/04/2017 per la comparizione ed il giuramento. In tale giorno lo scrivente prestava il giuramento di rito e l’ill.mo Giudice gli conferiva il seguente incarico : Esaminati gli atti della procedura ed eseguita ogni altra operazione ritenuta necessaria l’Esperto Estimatore provveda : 1) all’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali e più precisamente alla esatta individuazione dei beni oggetto del pignoramento ed alla formazione, ove opportuno, di uno o più lotti per la vendita, identificando i nuovi confini e provvedendo, previa autorizzazione del giudice, ove necessario, alla realizzazione del frazionamento, allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale ; 2) ad una sommaria descrizione del bene; 1 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 3) per le costruzioni iniziate anteriormente al 1° settembre 1967, ove non sia reperibile la dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio di cui all’art. 40 della Legge 47/1985, indichi, anche in base ad elementi presuntivi, la data di inizio delle costruzioni stesse; 4) per le costruzioni iniziate successivamente alla data di cui al punto 3), accerti gli estremi della licenza o concessione edilizia; evidenzi in ogni caso l’eventuale assenza di licenza o le realizzazioni effettuate in difformità della stessa ed in tali casi, indichi se il proprietario dell’immobile ha provveduto a presentare la domanda di condono edilizio ed a versare la relativa oblazione ai sensi delle leggi 47/1985 e 724/1994 indicando lo stato del procedimento; nell’ipotesi che queste ultime circostanze non si fossero verificate, controlli la possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 36 DPR 6.6.2001 n. 380 e gli eventuali costi della stessa; verifichi ai fini dell’istanza di condono che l’aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall’art. 40, 6 comma L. 47/1985 ovvero dall’art. 46, 5 comma DPR 380/2001, specificando il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria; 5) per i terreni, alleghi il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Sindaco competente a norma dell’art. 18 legge 47/1985; 6) all’identificazione catastale dell’immobile, previo accertamento dell’esatta rispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze catastali, indicando altresì gli ulteriori elementi necessari per l’eventuale emissione del decreto di trasferimento ed eseguendo le variazioni che fossero necessarie per l’aggiornamento del catasto, ivi compresa la denuncia al N.C.E.U. in relazione alla legge n. 1249/39, oltre ad acquisire la relativa scheda ovvero predisponendola ove mancante; provveda, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione e, in caso di oggettiva impossibilità, ne indichi le ragioni ostative; 7) all’accertamento, in base alla documentazione dell’Agenzia del Territorio, se, all’atto della notifica del pignoramento, il debitore esecutato risultava intestatario degli immobili stessi in forza ad un atto regolarmente trascritto, indicando gli eventuali comproprietari indivisi; 8) all’accertamento dell’esatta provenienza di beni mediante la ricostruzione analitica delle vicende relative ai medesimi beni, con le trascrizioni ed iscrizioni ipotecarie nel ventennio antecedente al pignoramento, della sussistenza di oneri, pesi, servitù attive e/o passive, diritti di usufrutto, uso ed abitazione e quindi dell’esistenza di formalità, vincoli e oneri, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente; alla verifica che i beni pignorati siano gravati da censo, livello o uso civico e se vi sia stata affrancazione da tali pesi, ovvero che il diritto sul bene del debitore pignorato sia di proprietà ovvero derivante da alcuno di suddetti titoli; all’informazione sull’importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di eventuali procedimenti giudiziali relativi al bene pignorato; 9) alla determinazione del valore degli immobili pignorati; 10) alla formazione di lotti per gruppi omogenei se la natura degli immobili lo consente, indicando, per ciascuna unità, il valore, la superficie ed i confini e procedendo, se necessario, al relativo frazionamento catastale; 11) all’accertamento della comoda divisibilità dei beni; 12) all’accertamento dello stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento. Laddove essi siano occupati in base ad un contratto di affitto o locazione, verifichi la data di registrazione, e la scadenza del contratto, la data di scadenza per l’eventuale disdetta, l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, nonché l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i

2 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico; 13) all’accertamento se i beni pignorati siano oggetto di procedura espropriativa per Pubblica Utilità; 14) all’allegazione delle planimetrie degli immobili e di una congrua documentazione fotografica che idoneamente li raffiguri; 15) proceda, in caso di vendita degli immobili, a redigere e presentare la nota di voltura catastale; 16) al deposito di separata e succinta descrizione del lotto, ovvero dei lotti formati, con indicazione dello stato di occupazione da parte dell’esecutato o di terzi, con il prezzo di stima loro attribuito, nella quale sarà indicata tra l’altro anche il contesto in cui gli stessi sono ubicati, secondo lo schema consueto per la pubblicazione dei bandi di vendita immobiliare.

OPERAZIONI PERITALI PRELIMINARI

A seguito dell’incarico lo scrivente esperiva il sopralluogo presso i luoghi di perizia dopo aver concordato l’incontro con il proprietario delle unità immobiliari oggetto di relazione. Proprietario (oltre che debitore esecutato) che nell’occasione ha offerto ampia collaborazione alle indagini. In precedenza al sopralluogo, ma anche successivamente allo stesso per ovvio riscontro, lo scrivente aveva provveduto alle necessarie visure presso il Catasto Fabbricati, la Conservatoria dei RR.II., dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Cologno al Serio, ponendosi in questo modo in condizione di riferire quanto segue.

TRATTAZIONE DEI QUESITI

1) all’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali e più precisamente alla esatta individuazione dei beni oggetto del pignoramento ed alla formazione, ove opportuno, di uno o più lotti per la vendita, identificando i nuovi confini e provvedendo, previa autorizzazione del giudice, ove necessario, alla realizzazione del frazionamento, allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale.

Presso il Catasto Edilizio Urbano di Bergamo l’unità immobiliare oggetto di pignoramento è alla data della presente relazione la seguente: - fg. 24, mapp. 96 sub. 8, cat. A/4, cl. 3, vani 3, r.c. Euro 153,39, via Vittorio Veneto s.n., piano 2°. Intestatario : NICORESCU FLORIN, nato in Romania il 14/06/1977 = proprietà per 1/1. I confini sono descritti nella allegata planimetria dello stato di fatto (pag. 14).

2) ad una sommaria descrizione del bene.

L’unità residenziale oggetto di perizia è appartamento trilocale inserito in una corte del nucleo storico comunale. La superficie commerciale dell’appartamento in esame è di circa 65,00 mq. ed è materialmente suddivisa tra un soggiorno con angolo cottura, una camera, un bagno, un ripostiglio e un piccolo disimpegno. L’accesso, al piano secondo, avviene tramite un vano scala esterno e comune, fino al piano primo, ad altra unità immobiliare posta appunto al piano primo. Vedasi planimetria di pag. 14.

3 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 3) per le costruzioni iniziate anteriormente al 1° settembre 1967, ove non sia reperibile la dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio di cui all’art. 40 della Legge 47/1985, indichi, anche in base ad elementi presuntivi, la data di inizio delle costruzioni stesse.

Il complesso immobiliare nel quale insiste l’unità oggetto di perizia è stato edificato prima del 1° settembre 1967 ma ristrutturato in anni successivi come di seguito esposto.

4) per le costruzioni iniziate successivamente alla data di cui al punto 3), accerti gli estremi della licenza o concessione edilizia; evidenzi in ogni caso l’eventuale assenza di licenza o le realizzazioni effettuate in difformità della stessa ed in tali casi, indichi se il proprietario dell’immobile ha provveduto a presentare la domanda di condono edilizio ed a versare la relativa oblazione ai sensi delle leggi 47/1985 e 724/1994 indicando lo stato del procedimento; nell’ipotesi che queste ultime circostanze non si fossero verificate, controlli la possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 36 DPR 6.6.2001 n. 380 e gli eventuali costi della stessa; verifichi ai fini dell’istanza di condono che l’aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall’art. 40, 6 comma L. 47/1985 ovvero dall’art. 46, 5 comma DPR 380/2001, specificando il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria.

L’ unità oggetto di perizia è stata oggetto di intervento di ristrutturazione a seguito di Concessione Edilizia n. 1148, in data 11/09/1986, con successiva Variante n. 1148/ bis, in data 06/08/1987, per varianti in corso d’opera. E’ stata autorizzata l’abitabilità dei locali con provvedimento del Sindaco in data 18/04/1995. Successivamente non sono state presentate agli organi competenti formali richieste di modifiche ai locali. Durante il sopralluogo non sono state riscontrate difformità degne di nota rispetto agli elaborati di cui alle Concessioni Edilizie di cui sopra.

5) per i terreni, alleghi il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Sindaco competente a norma dell’art. 18 legge 47/1985.

L’unità immobiliare oggetto di perizia è censita al Catasto Edilizio Urbano e non hanno terreni di pertinenza.

6) all’identificazione catastale dell’immobile, previo accertamento dell’esatta rispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze catastali, indicando altresì gli ulteriori elementi necessari per l’eventuale emissione del decreto di trasferimento ed eseguendo le variazioni che fossero necessarie per l’aggiornamento del catasto, ivi compresa la denuncia al N.C.E.U. in relazione alla legge n. 1249/39, oltre ad acquisire la relativa scheda ovvero predisponendola ove mancante; provveda, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione e, in caso di oggettiva impossibilità, ne indichi le ragioni ostative.

L’appartamento oggetto di perizia é censito al Catasto Edilizio Urbano di Bergamo con i seguenti dati : - fg. 24, mapp. 96 sub. 8, cat. A/4, cl. 3, vani 3, r.c. Euro 153,39, via Vittorio Veneto s.n., piano 2°. Intestatario : NICORESCU FLORIN, nato in Romania il 14/06/1977 = proprietà per 1/1. L’identificazione catastale corrisponde con quanto indicato nell’atto di pignoramento. 4 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 Vedasi planimetria catastale allegata (pag. 15).

7) all’accertamento, in base alla documentazione dell’Agenzia del Territorio, se, all’atto della notifica del pignoramento, il debitore esecutato risultava intestatario degli immobili stessi in forza ad un atto regolarmente trascritto, indicando gli eventuali comproprietari indivisi.

Al giorno 01/08/2016, data di notifica del pignoramento (ma la situazione non è mutata alla data della presente relazione), il debitore esecutato risultava intestatario dell’unità immobiliare pignorata in forza di atto di compravendita in data 03/08/2007, rep. nn. 38905/7169 del notaio Baratteri Adriano di , trascritto a Bergamo in data 10/08/2007 ai nn. 54243/31369.

8) all’accertamento dell’esatta provenienza di beni mediante la ricostruzione analitica delle vicende relative ai medesimi beni, con le trascrizioni ed iscrizioni ipotecarie nel ventennio antecedente al pignoramento, della sussistenza di oneri, pesi, servitù attive e/o passive, diritti di usufrutto, uso ed abitazione e quindi dell’esistenza di formalità, vincoli e oneri, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente; alla verifica che i beni pignorati siano gravati da censo, livello o uso civico e se vi sia stata affrancazione da tali pesi, ovvero che il diritto sul bene del debitore pignorato sia di proprietà ovvero derivante da alcuno di suddetti titoli; all’informazione sull’importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di eventuali procedimenti giudiziali relativi al bene pignorati.

- Con atto di compravendita in data 06/02/1990, rep. n. 44907 del notaio Alberto Pezzoli di (BG), trascritto a Bergamo in data 22/02/1990 ai nn. 5901/44491, la sig.ra Drago Rosa (nata a Cologno al Serio il 27/05/1927) acquistava dalla società SLIM –Società Lombarda di Ingegneria Meccanica (cod. fisc. 07713000581) con sede a Bagnolo Cremasco, l’unità immobiliare oggetto della presente relazione. - A seguito di denuncia di successione in morte della sig.ra Drago Rosa, registrata Treviglio (BG) il 30/12/1997 al n. 501/1997 e trascritta a Bergamo il 28/08/2001 ai nn. 34753/25618, il sig. Oddi Guido Mario (nato a Milano il 17/12/1949) acquisiva la proprietà dell’unità immobiliare oggetto della presente relazione. Per la successione di cui sopra risultano inoltre la rinuncia all’eredità da parte della sorella del sig. Guido Mario, sig.ra Maria Oddi, con atto del cancelliere della Pretura di Treviglio in data 25/11/1997, registrato a Treviglio il 01/12/1997 al n. 631 e della figlia di quest’ultima, sig.ra Laura Manzotti, con atto ricevuto dal notaio Stefania Russo di , rep. 30430 in data 11/05/1999. - Con atto di compravendita in data 22/06/1999, rep. n. 30599 del notaio Stefania Russo di Urgnano, trascritto a Bergamo in data 24/06/1999 ai nn. 25100/18608, il sig. Moretti Marco (nato a Bergamo il 18/06/1976), acquistava dal sig. Oddi Guido la proprietà dell’unità immobiliare oggetto della presente relazione. - Con atto di compravendita in data 03/08/2007, rep. nn. 38905/7169 del notaio Baratteri Adriano di Martinengo, trascritto a Bergamo in data 10/08/2007 ai nn. 54243/31369, il sig. NICORESCU FLORIN, debitore esecutato, acquistava dal sig. Moretti Marco la proprietà dell’unità immobiliare oggetto della presente relazione. - In data 13/10/2016, nn. 45314/30139, trascrizione atto giudiziario del Tribunale di Bergamo n. 9134 del 16/08/2016, pignoramento immobiliare per la somma di Euro 131.218,81, oltre al maggior costo di notifica del precetto, interessi come dovuti sul capitale dal 01/04/2016 al saldo,

5 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 spese successive occorrende tutte, contro il sig. NICORESCU FLORIN, debitore esecutato, a favore di UNICREDIT S.p.A., rappresentata dall’Avv. Mauro Zanni di Capriolo (BS). Pignoramento relativo all’unità immobiliare oggetto della presente relazione. Sull’unità immobiliare in oggetto è stata iscritta : - In data 10/08/2007, ai nn. 54244/14318, ipoteca volontaria per atto del notaio Baratteri Adriano di Martinengo in data 03/08/2007, rep. nn. 38906/7170, per un importo di capitale di Euro 110.000,00 e per la somma complessiva di Euro 220.000,00, durata anni 30, a favore di istituto bancario UNICREDIT BANCA PER LA CASA S.p.A. con sede a Milano.

Non esistono a carico dell’unità immobiliare oggetto di perizia oneri, pesi e non figurano titolari di diritti reali di prelazione, usufrutto, uso ed abitazione.

9) alla determinazione del valore degli immobili pignorati.

Il complesso immobiliare in cui si trova l’unità immobiliare oggetto di perizia è sito in zona urbanistica di “Centro Storico”, come si evince dalle norme del Piano di Governo del Territorio vigente. In tale contesto urbanistico sono possibili interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, il restauro ed il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia. L’unita abitativa è in buono stato, con i serramenti sia interni che esterni in legno (dotati quest’ultimi di vetro termoisolante) ben tenuti e conservati. Le pareti interne sono state tinteggiate con gusto. L’impianto termico è autonomo, dotato di radiatori in alluminio. Pavimenti e rivestimenti si presentano in buone condizioni. Il locali sono stati realizzati con il tetto inclinato, a mansarda, ed internamente la struttura di copertura è in legno massiccio a vista con perlinatura. L’aspetto dei prospetto principale di facciata (sul cortile condominiale) si presenta in discreto stato e tutto è in ordine (vedasi foto n. 8 di pag. 13). Risulta invece abbastanza scomoda la scala esterna di accesso essendo i gradini di misura piccola per quanto riguarda la pedata. L’ètà della porzione di stabile in cui è inserita l’unità immobiliare, è di circa 30 anni dalla data dell’ultima completa ristrutturazione. L’unità residenziale in oggetto non ha posti auto a disposizione se non gli spazi pubblici lungo le vie adiacenti . Il complesso immobiliare in cui si trova l’unità oggetto di perizia è sito in pieno centro abitato, all’interno della storica e caratteristica cinta dell’antico fossato. Per determinare il valore venale di tale unità immobiliare alla attualità, lo scrivente procede con l’applicazione del criterio del più probabile valore di mercato, che appare il più idoneo per realizzare lo scopo della stima. La valutazione viene pertanto definita con il procedimento di stima sintetico, facendo riferimento, per le quotazioni immobiliari, ai dati rilevati attraverso indagini mirate ad accertare valori di mercato di unità residenziali dello stesso tipo. Quindi, viste le risultanze delle verifiche e degli accertamenti svolti sulla singola unità immobiliare, considerato il contesto ambientale in cui trovasi l’immobile, l’attuale stato fisico dello stesso, si può ritenere equo attribuire un valore di mercato pari a : superficie commerciale = mq. 65,00 x 1.250,00 € /mq. = € 81.000,00 (Euro ottantunomila/00, arrotondato).

6 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 10) alla formazione di lotti per gruppi omogenei se la natura degli immobili lo consente, indicando, per ciascuna unità, il valore, la superficie ed i confini e procedendo, se necessario, al relativo frazionamento catastale.

La natura degli immobili non consente la formazione di lotti per gruppi omogenei.

11) all’accertamento della comoda divisibilità dei beni.

Non è attuabile la divisibilità dei beni.

12) all’accertamento dello stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento. Laddove essi siano occupati in base ad un contratto di affitto o locazione, verifichi la data di registrazione, e la scadenza del contratto, la data di scadenza per l’eventuale disdetta, l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, nonché l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico.

Come appurato presso l’ufficio anagrafe e come accertato in sede di sopralluogo il sig. NICORESCU FLORIN, debitore esecutato, risulta iscritto come residente presso l’alloggio oggetto di perizia. Non esistono vincoli od oneri di natura condominiale.

13) all’accertamento se i beni pignorati siano oggetto di procedura espropriativa per Pubblica Utilità.

Alla data della presente relazione non esistono vincoli espropriativi.

14) all’allegazione delle planimetrie degli immobili e di una congrua documentazione fotografica che idoneamente li raffiguri.

Nella appendice della presente relazione viene riportata la documentazione richiesta (da pag. 10 a pag. 15).

15) proceda, in caso di vendita degli immobili, a redigere e presentare la nota di voltura catastale.

Per questo incarico lo scrivente procederà nel caso di vendita del bene pignorato.

7 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 16) al deposito di separata e succinta descrizione del lotto, ovvero dei lotti formati, con indicazione dello stato di occupazione da parte dell’esecutato o di terzi, con il prezzo di stima loro attribuito, nella quale sarà indicata tra l’altro anche il contesto in cui gli stessi sono ubicati, secondo lo schema consueto per la pubblicazione dei bandi di vendita immobiliare.

Lo scrivente allega alla presente una succinta descrizione del lotto.

Tanto giudica e riferisce lo scrivente ad evasione dell’incarico ricevuto.

Verdello, 07/08/2017

IL C.T.U. Geom. Abele Morelli

Allegati in appendice : 1) Documentazione fotografica (da pag. 10 a pag. 13) 2) Planimetria stato di fatto (pag. 14) 3) Planimetria Catasto Fabbricati (pag. 15)

8 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4 Il sottoscritto Morelli geom. Abele, in qualità di C.T.U. redattore della presente relazione dichiara di aver provveduto alla trasmissione alle parti della copia di perizia e degli allegati secondo le seguenti modalità :

1) Al debitore esecutato mediante invio per posta ordinaria.

2) Al creditore procedente “UNICREDIT S.p.A.” mediante invio per posta ordinaria allo studio dell’Avv. Mauro Zanni, a Capriolo (BS).

IL C.T.U. Geom. Abele Morelli

9 Firmato Da: MORELLI ABELE Emesso ARUBAPEC S.P.A. NG CA 3 Serial#: 56044cbbbab3a0853e56767c513a99a4