Esteban Chaves, e Daniel Martin: TUTTI A CACCIA DE IL LOMBARDIA

La Classica Monumento di fine stagione, 247 km in programma Sabato 7 ottobre da Bergamo a Como, vede tra gli iscritti tanti nomi di spicco del ciclismo internazionale tra cui i vincitori delle ultime tre edizioni Esteban Chaves, Vincenzo Nibali e Daniel Martin. Percorso selettivo con 4.000 metri di dislivello. Dopo la corsa la ventesima edizione del Premio Torriani.

Milano, 29 settembre 2017 – Il campione in carica Esteban Chaves (Orica – Scott) e i vincitori delle edizioni 2015 e 2014, Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) e Daniel Martin (Quick – Step Floors) sono solo alcuni dei nomi di spicco – delle 25 formazioni al via – che risultano dall’elenco degli iscritti de Il Lombardia in programma sabato 7 ottobre. La Classica Monumento, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, andrà in scena da Bergamo a Como su un percorso di 247 km, molto selettivo (4.000 m di dislivello).

Nella lista degli iscritti figurano ache il il vincitore del Giro d’Italia e (Team Sunweb), vincitore della maglia a pois del , il secondo classificato del Giro d’Italia (Movistar Team), il secondo classificato al Tour de France Rigoberto Uran, Davide Villella, maglia a pois di miglior scalatore alla Vuelta a España (Cannondale Drapac Professional Cycling Team), Mikel Landa e Diego Rosa, secondo l’anno scorso sul traguardo di Bergamo (Team Sky), Fabio Aru e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team), Adam Yates (Orica – Scott), Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin), (FDJ) e i portacolori del Team Lotto NL – Jumbo, e Primoz Roglic e della Quick – Step Floors, e Julian Alaphilippe e (Quick – Step Floors), vincitore delle edizioni 2009 e 2010.

LE SQUADRE ED I PRINCIPALI ISCRITTI Queste le 25 squadre (18 UCI WorldTeams e 7 UCI Professional Continental Teams) di otto corridori ciascuna, che parteciperanno alla 111^ edizione de Il Lombardia, con i nomi dei possibili protagonisti:

AG2R LA MONDIALE (FRA) – Pozzovivo, Bakelandts, Vuillermoz ASTANA PRO TEAM (KAZ) – Aru, Lopez, Fuglsang BAHRAIN – MERIDA (BRN) – Vincenzo Nibali, Pellizotti, Visconti BMC RACING TEAM (USA) – Van Garderen, Roche, De Marchi BORA – HANSGROHE (GER) – Majka, Konig, Poljanski CANNONDALE DRAPAC PROFESSIONAL CYCLING TEAM (USA) – Uran, Villella, Formolo FDJ (FRA) – Pinot, Roux, Morabito LOTTO SOUDAL (BEL) – De Gendt, Wellens, Gallopin MOVISTAR TEAM (ESP) – Nairo Quintana, Amador, Anacona ORICA – SCOTT (AUS) – Chaves, Adam Yates, Albasini QUICK – STEP FLOORS (BEL) – Daniel Martin, Gilbert, Alaphilippe TEAM DIMENSION DATA (RSA) – Cummings, Pauwels, Fraile TEAM KATUSHA ALPECIN (SUI) – Zakarin, Goncalves, Kiserlovski TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED) – Roglic, Kruijswijk, Battaglin TEAM SKY (GBR) – Landa, Kwiatkowski, Rosa TEAM SUNWEB (GER) – Dumoulin, Barguil, Matthews TREK – SEGAFREDO (USA) – Mollema, Pantano, Felline UAE TEAM EMIRATES (UAE) – Rui Costa, Atapuma, Ulissi

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Bernal, Cattaneo, Frapporti BARDIANI CSF (ITA) – Zardini, Ciccone, Barbin COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA) – Mate, Bonnafond, Rossetto DIRECT ENERGIE (FRA) – Calmejane, Sicard, Cornu GAZPROM – RUSVELO (RUS) – Firsanov, Lagutin, Brutt NIPPO – VINI FANTINI (ITA) – Cunego, Canola, Santaromita WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA (ITA) – Koshevoy, Turrin, Godoy​

IL PERCORSO Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa il Colle Gallo (763 m). Colle seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza (533 m) e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno si raggiunge Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo (754 m). Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti.

La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano (1124 m). Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza che superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per poi ridiscendere e, riattraversando Como, si supera l’ultima salita di San Fermo della Battaglia (397 m). Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo a San Sosimo (km 112-115) e il secondo a Onno (km 182-185).​

Ultimi km Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%) con carreggiata ristretta e fondo stradale ruvido. Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa su strada larga e ben pavimentata incontra due gallerie ben illuminate e due ampie rotatorie per poi terminare all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 7 m.​

IL PREMIO TORRIANI ALLA VENTESIMA EDIZIONE Nel quadro degli eventi legati a doppio filo al Lombardia numero 111 spicca il Premio Torriani – “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere” – giunto alla ventesima edizione, sotto l’egida di RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la cui consegna avrà luogo, poco dopo la conclusione della corsa, allo Yacht Club di Como. Alle 18.30 il prestigioso riconoscimento sarà conferito aElia Viviani, Francesco Guidolin e Marco Pastonesi. Il “Cuore d’argento” che premia ogni anno un “innamorato del ciclismo” verrà assegnato a Giuseppe Figini. Seguirà la presentazione del volume L’Ultimo Patron di Gianni Torriani.​

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RCS Sport Stefano Diciatteo