Studio Di Fattibilita' Piano Dei Tempi E Degli Spazi Ambito Territoriale
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I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l STUDIO DI FATTIBILITA’ PIANO DEI TEMPI E DEGLI SPAZI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 3 CORATO – RUVO DI PUGLIA - TERLIZZI Assistenza tecnica: I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l. STUDIO DI FATTIBILITA’ PER IL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N.3 CORATO – RUVO DI PUGLIA - TERLIZZI I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l Sommario 1. INTRODUZIONE ................................................................................................................................... 3 2. I RIFERIMENTI NORMATIVI E PROGRAMMATICI .............................................................. 5 2.1 Le politiche nazionali ............................................................................................................... 5 2.1.1 Le politiche nazionali per l’armonizzazione dei Tempi e degli Spazi cittadini ................................................................................................................................................. 5 2.1.2 Le politiche di sussidiarietà e di conciliazione vita-lavoro a livello nazionale ed europeo ................................................................................................................... 7 2.1.3 Le politiche nazionali per la mobilità ................................................................... 10 2.2 Le politiche sociali regionali .............................................................................................. 17 2.2.1 Il Cammino legislativo regionale verso il Piano del Tempo e degli Spazi ..................................................................................................................................................... 19 2.2.2 Politiche di genere e di conciliazione vita-lavoro ......................................... 23 2.2.3 Le politiche regionali della mobilità ..................................................................... 24 3. ANALISI ................................................................................................................................................ 30 3.1 Territorio e popolazione ....................................................................................................... 30 3.2 La popolazione giovanile e la scolarizzazione ........................................................ 35 3.3 Arte, cultura, natura ............................................................................................................... 41 3.4 Economia del territorio ......................................................................................................... 47 3.5 Il mercato del lavoro femminile ...................................................................................... 53 3.6 Mobilità e trasporti .................................................................................................................. 56 4. IL PERCORSO DI CONCERTAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA ......................................................................................................................................................................... 65 5. L’INDAGINE SULLA MOBILITÀ NEI PRESSI DELLE SCUOLE NEI TRE COMUNI DELL’AMBITO .......................................................................................................................................... 68 5.1 La definizione dello schema di intervista .................................................................. 68 5.2 I numeri dell’indagine ........................................................................................................... 70 5.3 I risultati emersi ....................................................................................................................... 73 5.3.1 La popolazione emergente ......................................................................................... 73 STUDIO DI FATTIBILITA’ 1 PER IL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N.3 CORATO – RUVO DI PUGLIA - TERLIZZI I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l 5.3.2 Nucleo familiare ed Accompagnatore .................................................................. 75 5.3.3 Motivazioni ed Origine del viaggio ........................................................................ 78 5.3.4 Metodologie della mobilità ......................................................................................... 81 5.3.5 Lavoro ed altre attività ................................................................................................. 85 5.3.6 Uso del mezzo privato ed Alternative di trasporto ...................................... 87 5.3.7 Riduzione del traffico .................................................................................................... 91 5.3.8 Consigli per la Pubblica Amministrazione ......................................................... 93 6. ANALISI FINALE DEI RISULTATI ........................................................................................... 97 7. AZIONI PER L’ATTUAZIONE DELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ .............................. 99 8. IL PIANO DI COMUNICAZIONE ............................................................................................. 110 8.1 Le attività del piano di comunicazione ...................................................................... 112 9. LA SPERIMENTAZIONE .............................................................................................................. 114 . .. STUDIO DI FATTIBILITA’ 2 PER IL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N.3 CORATO – RUVO DI PUGLIA - TERLIZZI I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l 1. INTRODUZIONE I Comuni di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, in questo periodo di grandi cambiamenti, hanno l’obiettivo sistemico di avviare un importante processo di trasformazione per le loro comunità cittadine: la definizione di un Piano dei Tempi e degli Spazi. In questo periodo, sia storico che sociale, l’aspetto che sembra maggiormente emergere è, infatti, la contrazione dei tempi e degli spazi: tutto sembra essere sempre troppo veloce e, congiuntamente, troppo piccolo o troppo grande. Dall’altro lato, ciò che risulta fondamentale è che, invece, l’accessibilità del tessuto urbano divenga il requisito base per garantire ai cittadini di ogni età di muoversi per vivere pienamente la città nella sua complessità. Il tema investe anche il mondo scientifico. Pier Luigi Crosta (2000) ci ricorda che “il territorio non è considerato un dato (fisico-geografico) che possa essere descritto indipendentemente dall’uso che se ne fa (e che se ne vuol fare); bensì viene considerato un costrutto - un prodotto sociale (Lefebvre 1974). È l’insieme delle relazioni d’uso, e delle regole (che sono sociali, economiche … socialmente definite) che orientano, finalizzano, danno senso e governano tali relazioni, e che sono incorporate nel territorio quale si presenta all’osservazione empirica”. In una società “al plurale”, in cui la diversità viene a rappresentare il momento centrale per la definizione di ciò che è pubblico (e si hanno, di conseguenza, più definizioni di pubblico) anche la nozione di territorio va “pluralizzata”: considerando i molteplici territori costruiti dalle diverse pratiche d’uso. “Pubblico” non è lo spazio stabilmente destinato all’uso collettivo: è riduttivo darne la semplicistica definizione di “spazio utilizzato in comune”. Lo “spazio pubblico” - a questo punto - diventa una metafora della città come “bene pubblico” (Ferraro 1990) e la costruzione dello spazio pubblico è “governance”, esito di produzione di “effetti di governo” per via d’interazione sociale come risultato del confronto tra “differenti pratiche (e i loro effetti) di regolazione sociale (attività istituzionali e non, intenzionali e non) e gli effetti di regolazione prodotti da pratiche che non si propongono obiettivi di regolazione, ma che per il fatto stesso di interagire tra loro in ambiti spazio-temporali determinati, si scambiano mutuamente limitazioni, vincoli e opportunità” (Crosta 2000). Questo documento rappresenta lo Studio di Fattibilità per il Piano dei Tempi e degli Spazi ed illustra i contenuti del percorso tecnico eseguito per giungere alla redazione del documento progettuale. Il lavoro, sia sotto il profilo metodologico che dei contenuti, rispetta in linea generale le indicazioni delle linee guida regionali per la redazione dello studio di prefattibilità, considerando opportunamente le caratteristiche peculiari della realtà dell’Ambito 3 Corato, STUDIO DI FATTIBILITA’ 3 PER IL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N.3 CORATO – RUVO DI PUGLIA - TERLIZZI I.G.&P. ‐ Ingegneri Guadagnuolo & Partners S.r.l Ruvo di Puglia, Terlizzi. A tal proposito, al Capitolo 2 si riportano i Riferimenti Normativi a carattere nazionale e regionale unitamente ai Documenti Programmatici europei di indirizzo; infine, si sottopongono all'attenzione le strategie e gli obiettivi delle politiche di sviluppo riferite al territorio nazionale e regionale. Al Capitolo 3 si riportano i risultati derivanti dall'analisi socio-economica e demografica dei Comuni costituenti l'Ambito Territoriale Sociale n.3. Al Capitolo 4 si evidenziano i risultati, ottenuti mediante i processi di concertazione, attinenti alla capacità dell’Ambito n. 3, di determinare i processi verso le principali linee di azione per la regolazione di tempi e spazi cittadini. Al Capitolo 5 si sofferma l'attenzione sull’indagine attuata nelle scuole ovvero