COMITATO PROVINCIALE Via Messina, 6 - 98030 Gaggi (ME) Tel./Fax 0942.47828 [email protected] www.terredeipeloritani.it

Piazza del Mercato, 1 Tel. 0942.3688 [email protected] [email protected]

Comune di Letojanni

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Progetto “Viaggia con gusto. Itinerari delle tipicità nei territori rurali” Finanziato ai sensi della misura 313 - Azione B Servizi per la fruizione degli itinerari rurali del PSR SICILIA 2007-2013, Gal “Peloritani”.

Il territorio del Gal Peloritani

Il “GAL Peloritani, Terre dei miti e della bellezza”, comprende Alì, Alì Terme, , , , Condrò, , , Fondachelli- Fantina, Forza D’Agrò, , , Gaggi, , , Gualtieri Sicaminò, Itala, Letojanni, , , Mazzarrà, Sant’Andrea, , , , , , , , , , , Rodì Milici, , , Sant’Alessio Siculo, , , , , , , , , , , .

Il territorio vanta un ricchissimo patrimonio storico-artistico ed archeologico, grazie anche alla presenza dei siti turistici di rilievo della Sicilia.

Altro notevole punto di forza del comprensorio del “GAL Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza” è rappresentato dal contesto ambientale naturalistico incontaminato.

Comune di Letojanni

POPOLAZIONE: 2.860 ab. SUPERFICIE: 6,72 KMQ DISTANZA DAL CAPOLUOGO: 50,7 KM NOME ABITANTI: Letojannesi CODICE DI AVVIAMENTO POSTALE: 98037 COORDINATE GPS:DD: latitudine 37,8937° N – longitudine 15,3200° E DMS: 37° 53’ 37,32’’ N - 15° 19’ 12,00’’ E

Come si arriva

IN AUTO: da Messina: Prendere A 20 e seguire A 18 fino a Taormina. Prendere Via Nazionale/SS 114 in direzione Letojanni. da Catania: Prendere A 18 in direzione Taormina, continuare su SS 114 ed uscire a Letojanni. da : Imboccare A 20 in direzione Messina. Proseguire come “da Messina”. IN TRENO: Arrivare alla stazione centrale di Letojanni prendendo il treno con tratta Messina-Catania. IN PULLMAN: Prendere autobus Interbus Autolinee da Catania, Messina o Taormina con fermata a Letojanni. IN AEREO: Arrivare all’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo o “Vincenzo Bellini” di Catania e proseguire con autobus, treno o taxi.

Il territorio del Gal Peloritani

Nelle vicinanze

Natura distanza Gole dell’Alcantara () 13,2 Km Parco Fluviale dell’Alcantara (Gaggi) 15 Km Pizzi Deneri (Piedimonte Etneo) 20,3 Km

Cultura Teatro Antico (Taormina) 6,4 Km Castello Saraceno (Taormina) 6,4 Km Parco Archeologico (Giardini Naxos) 8,1 Km Castello Normanno (Forza d’Agrò) 9,9 Km Ruderi del Castello di Castelmola 10,8 Km

Santuario Madonna della Catena (Mongiuffi Melia) 11 Km Castello Arabo-Normanno (Calatabiano) 14,5 Km

Divertimento Centro Commerciale I Gabbiani (Giardini Naxos) 12,7 Km

Parco Divertimenti Etnaland (Belpasso) 68,6 Km

In centro

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Il nostro giro turistico inizia da Piazza Matteotti in cui è sito il Palazzo della Cultura (punto 1) che un tempo era una clinica del professore Francesco Durante. Egli, insieme ai suoi allievi, curava numerosi pazienti e fu lui stesso, in base alle proprie esigenze, a decidere come doveva essere organizzata la struttura. Successivamente l’edificio fu acquistato dal Comune ed utilizzato prima come scuola elementare, poi come asilo, e poi si provò ad adibirlo a Casinò. Oggi, invece è destinato alla promozione della cultura: al piano terra è sita la Biblioteca Comunale, dedicata alla scrittrice Bianca Garufi (che nel 1959 pubblicò con Cesare Pavese il romanzo “Fuoco Grande”), e in varie stanze dislocate tra piano terra e primo piano si ospita il Museo d’arte e cultura siciliana (punto 2). Quest’ultimo raccoglie al piano terra manufatti in terracotta di Caltagirone, quadri della seconda metà del Novecento, oggetti di uso quotidiano e attrezzi di lavoro soprattutto di una cultura marinaresca che caratterizza quei comuni vicini bagnati dal mar Ionio, tovaglie con ricami di particolare difficoltà realizzate dalle donne anziane del paese; al primo piano arredi, paramenti, quadri sacri come il “Sacro Cuore” ricamato su stoffa, mobili datati, gli attrezzi ed i volumi del professore e medico Francesco Durante. Questi ultimi rappresentano la parte più importante del Museo attraendo non poche categorie di persone come medici, studiosi, appassionati, e qualunque “comune”visitatore. La particolarità di tali attrezzi, da lui utilizzati per operare, era che molti di questi erano stati progettati e creati appositamente per intervenire su patologie poco diffuse. Le sue invenzioni sono accompagnate da enormi volumi di medicina e da suoi manoscritti. Passeggiando, per circa 300 metri, su via Michelangelo Garufi giungiamo nella piazza principale del paese, Piazza Francesco Durante (famosa perché sede di riprese del film Johnny Stecchino), in cui si innalzano tre siti di particolare interesse. Primo di tutti è la Chiesa San Giuseppe (punto 3) che si presenta con uno stile neogotico. Essa fu costruita nel 1700 in linea con la riedificazione del paese caduto in macerie nel periodo romano. Nel 1908, un importante terremoto rase al suolo la struttura, che venne ricostruita, nel 1931, sui ruderi del Palazzo del Marchese . L’interno si presenta a tre navate sorrette da quattro colonne in marmo e custodisce: il dipinto settecentesco “La Pietà o Deposizione di Cristo”, la tela “Agonia di San Giuseppe” del 1878, il settecentesco “Ostensorio” argenteo, un affresco dell’artista Filippo De Luca raffigurante una parte del paese con la Piazza Francesco Durante, la Chiesa e la valle di Letojanni, il simulacro di San Giuseppe realizzato da Tore Edmondo Calabrò, i mosaici della ditta Eredi di Michele Mellini raffigurante Cristo risorto tra Maria e Giuseppe, i Sette Sacramenti e la Pentecoste. Esternamente la struttura si presenta con due porte minori ai lati ed una maggiore al centro. Adiacente alla facciata principale sorge il campanile. In Piazza, inoltre, sorge un importante Monumento dedicato al medico Francesco Durante (punto 4). Esso è stato realizzato dallo scultore palermitano Ettore Ximenes il 13 Maggio del 1923 e per l’inaugurazione sono accorse numerose personalità importanti come ministri, sottosegretari, senatori e deputati. Anche il professore Francesco Durante era presente il giorno dell’inaugurazione, evento totalmente unico in quanto pochissimi uomini illustri hanno potuto assistere alla realizzazione di un monumento a loro dedicato. La collocazione del monumento ha subito modifiche direzionali nel corso degli anni, infatti inizialmente il volto della statua era rivolto verso il mare, soddisfacendo il desiderio del professore di “scrutare l’orizzonte”, poi, in seguito alla costruzione della Chiesa venne invertita tale posizione. Per i letojannesi il Monumento rappresenta un’opera artistica importante in quanto il dottor Durante era sicuramente un medico chirurgo di fama mondiale che riuscì per la prima volta, nel 1884, ad operare con successo i tumori celebrali. Nella stessa Piazza sorge anche il Palazzo Durante (punto 5), residenza dello scienziato. Più che Palazzo, per la caratteristiche murarie, si potrebbe parlare di Castello con una particolare merlatura ed una torretta centrale, nella quale è scavata una elegante finestrella; il tutto realizzato con materiali pregiati e sfarzosi. La struttura venne costruita nel 1920 per volontà del dottore, ma alla sua morte, gli eredi decisero di venderla alle Suore Missionarie del Sacro Cuore che istituirono al suo interno, nel 1958, la “Casa del fanciullo San Giuseppe”. Ancora oggi le suore detengono la proprietà ed il Palazzo viene utilizzato come “Casa per Ferie San Giuseppe”. L’edificio si estende per una lunghezza di 30 metri verso il mare e 16 metri verso la piazza, occupando una superficie di 400 metri quadrati circa; esso, disposto su due piani ed un sotterraneo, è circondato da un cortile di 300 metri quadrati. Continuiamo la nostra passeggiata su Corso Vittorio Emanuele III in cui incontreremo vari luoghi di interesse. Dapprima il Palazzo Silipigni (punto 6), anch’esso dalle sembianze di un Castello merlato in stile neogotico. La struttura edificata dalla famiglia Cartella, venne acquistata da Lorenzo Silipigni nella prima metà del 1800. Questo bellissimo e caratteristico palazzo rosso, è stato pure raffigurato dal pittore francese Claude Louis Chatelet, nel 1778, in una stampa dal titolo “Voyage en Sicile”. Adiacente al Palazzo vi è la Torre Baglio (punto 7) costruita nel XVI secolo con lo scopo di difendere il litorale ionico; si pensi che figurava anche nella antiche carte geografiche. Dopo il terremoto del 1908, entrambe le strutture andarono in rovina e la famiglia Silipigni le fece ricostruire. L’intera struttura si estende sul corso principale per 22 metri occupando una superficie di 330 metri quadrati; è disposta su due piani e nel 2013 è stata inserita negli edifici di interesse storico-artistico da parte della Sovraintendenza ai Beni Culturali. Attiguo alle due strutture troviamo la Chiesa di Sant’Antonio (punto 8) donata alla Parrocchia San Giuseppe dal chirurgo Lorenzo Silipigni, nel 1997. Essa risale al settecento e si presenta con una campana sulla parte destra della struttura realizzata nel 1840. L’edificio ospita numerosi oggetti sacri come il dipinto della Madonna tra San Leonardo Abate di Noblac, Sant’Antonio da Padova, San Pancrazio e Sant’Ignazio di Loyola, realizzato nel settecento dall’artista Vincenzo Tuccari che mette in luce la fiducia dei fedeli nella protezione dei Santi. Cammonando per due minuti su Corso Vittorio Emanuele III troviamo un altro Palazzo degno di nota, il Palazzo Fleres-Tornatore (punto 9) edificato nel 1834 per volontà dell’allora sacerdote di Gallodoro, Don Carmelo Carpita. Esso si presenta con una caratteristica merlatura, particolari bifore e un piccolo balcone con ringhiere rotondeggianti in ferro battuto. Si estende su una superficie di 150 metri quadrati e si articola su due piani sopraterra. Nel 1902 è avvenuta un’apposita ristrutturazione per migliore lo stato di conservazione di questo particolare edificio.

Sentieri naturalistici

Litorale di Letojanni

Con lo sfondo della collina di Taormina ed immersi tra le acque di un mare cristallino, lungo il Litorale di Letojanni, possiamo godere di momenti di assoluta tranquillità dove la natura fa da padrona. Infatti, su un’estensione di più di 2 chilometri, possiamo impegnarci piacevolmente in lunghe passeggiate in cui i sassolini si alternano a distese sabbiose; ma la particolarità sta proprio nelle acque cristalline e limpide che assumono un colore blu splendente. In base alla posizione del litorale, nelle giornate ventose, si gode di un buon ambiente atmosferico che permette agli appassionati di atterrare con il parapendio. Sono tanti gli sport che si possono praticare in questo bellissimo litorale accompagnati da escursioni marittime, immersioni, etc. Ciò che la natura offre può essere ammirato anche di sera con le luci che si riflettono sulle acque terse e trasparenti. Nella stagione estiva la spiaggia offre zone attrezzate per i più esigenti. Il litorale letojannese è meta per chi vuole rilassarsi ed allontanarsi dal caos cittadino; le frizzanti acque ed il fruscio del vento aiuteranno a trascorrere momenti di totale benessere. Il contrasto dei colori vividi che si crea nelle giornate soleggiate, il verde/blu intenso del mare, l’azzurro del cielo e il verde dei colli circostanti, renderà le giornate uniche ed indimenticabili.

Curiosità

Letojanni ospita molte tra le più rinomate scuole di parapendio e deltaplano in tutta la Sicilia: la spettacolare esperienza di lanciarsi dalle colline e dalle alture limitrofe a Taormina e Letojanni è impareggiabile. Sono moltissimi i turisti e i siciliani che scelgono Letojanni per frequentare dei veri e propri corsi di parapendio o semplicemente per provare l’adrenalina di ammirare tutta la costa jonica che va da Catania a Messina dall’alto. I corsi e le sedute di volo sono naturalmente svolti da personale esperto e da istruttori qualificati. Dopo una breve spiegazione sulle principali regole di volo, si può spiccare il volo con parapendii biposto, naturalmente sempre accompagnati da un istruttore. Le certificazioni delle varie scuole delle zone garantiscono sicurezza e professionalità, in modo da non prospettare alcun rischio ai coraggiosi e intraprendenti visitatori che scelgono di guardare le bellezze della zona da “un alto punto di vista”. La velocità e l’altezza da raggiungere vengono concordate con l’istruttore in modo da rendere il volo assolutamente sereno e da non causare alcun genere di panico; anche la fase dell’atterraggio viene costantemente monitorata dall’istruttore che accompagna l’allievo. Il parapendio e il deltaplano sono assolutamente un’esperienza da provare per chiunque visiti Letojanni. La bellezza del paesaggio, l’adrenalina e la meraviglia del volo sono difficilmente eguagliabili.

Lancio con il parapendio.

Spiaggia di Letojanni.

Cenni storici

La storia di Letojanni è legata a quella della città greca Lethaios, che cambiò il nome in Letum Ianum nell’età romana aggiungendo Jano a Leto come segno di venerazione alle divinità cui erano devoti. Proprio da tale cittadina passava la Contrada Valeria che prese il nome dal Console romano Valerio, ma data la scarsa presenza di fortificazioni difensive, nulla oggi si trova su tale periodo.

La costa letojannese, fino al XVII secolo, era divisa in due aree, appartenenti: una parte a Taormina, per la zona che si estende dal torrente Mazzeo a San Filippo, ed un’altra a Forza d’Agrò, per la zona che si estende dal torrente San Filippo al Fondaco Parrino. Fu Filippo IV ad ordinare che il territorio facente parte di Taormina doveva essere venduto alla moglie di Don Francesco Reitano, Donna Francesca Porzio, che divenne ben presto marchese del territorio esteso nell’attuale comune di Gallidoro.

Il litorale di Letojanni passò quindi nelle mani di Donna Francesca. La famiglia del marito Reitano, durante le battaglie tra francesi e spagnoli avvenute tra il 1674 ed il 1678, si schierò con i primi; a seguito della loro sconfitta, gli vennero confiscati i beni anche della moglie. Il paese passò dapprima alla famiglia Busacca e poi alla famiglia Vigo. Quando i Reitano-Porzio erano proprietari di Letojanni, costruirono la loro abitazione presso un bellissimo palazzo che ospitava anche altre famiglie. Nel 1705, da un documento stilato nel maggio di quell’anno, si contavano ben 500 abitanti ed una chiesetta in cui gli stessi si recavano per pregare. Tale documento riguardava la richiesta di Don Giulio Foti e Guicciardini circa l’assegnazione di un parroco; egli avrebbe dovuto occuparsi della Chiesa di San Giuseppe, sita nella costa appartenente a Gallodoro, soprannominata Letum Joannis (Letojanni).

Il numero di abitanti rimase inalterato per tutto il XVIII secolo e le famiglie che vi abitavano erano soprattutto quelle dei pescatori. Nel 1812 venne abolito il periodo feudale e Gallodoro divenne comune autonomo; per quanto riguarda Letojanni rappresentava una piccola frazione di tale Comune. Il periodo d’oro del paese si verificò tra il 1820 ed il 1866 quando vennero costruite la ferrovia e la strada litoranea che agevolavano il commercio; molti abitanti dei comuni limitrofi come Gallodoro, Mongiuffri Melia, Taormina, Forza d’Agrò e Fiumedinisi, si trasferirono in questa terra che offriva grandi opportunità. La città iniziò ad ingrandirsi, le strutture abitative si moltiplicarono ed il 12 aprile del 1879 il comune di Gallodoro spostò la sua sede in questa bellissima frazione. Il 12 Ottobre dello stesso anno nacque il nuovo comune con il nome di “Letojanni-Gallodoro”. Nel 1952 il comune di Gallodoro, però, volle distaccarsi e da quel momento in poi i due divennero autonomi. Il comune di Letojanni si accaparrò 678 ettari di terreni, quello di Gallodoro 690.

Da quel momento il Comune di Letojanni iniziò a prosperare basando la propria attività economica sulla pesca e sull’agricoltura offerta dalle acque cristalline del litorale e dai terreni fertili della collina. Il 15 Luglio 1980 con decreto regionale, il comune viene riconosciuto ufficialmente “località di attrazione turistica”.

Piazza Durante.

Pesca a Letojanni.

Il mare e la sua festa

Il mare rappresenta per Letojanni una fonte di turismo di notevole importanza, non solo per i numerosi lidi balneari che popolano il lungomare e offrono comfort e ristoro di ogni genere e per tutte le tasche, ma anche per i suggestivi paesaggi che, dall’alba al tramonto, accompagnano le giornate di turisti e visitatori.

Sui sassolini di ghiaia che formano la lunghissima ed estesa spiaggia di Letojanni, è bellissimo fare delle passeggiate pomeridiane che lasciano spazio al romanticismo e al relax, in un connubio di colori, profumi e sapori tale da rendere i giorni di villeggiatura dei veri e propri sogni ad occhi aperti.

Su tutto il lungomare, i bar della zona intrattengono i turisti con i prodotti tipici da gustare in piena serenità: granite, coppe gelato e biscotti alla mandorla accompagnano colazioni e spuntini pomeridiani mentre i negozietti tipici aggiungono il piacere dello shopping al ristoro del palato. Sono tantissimi i lidi balneari sulla spiaggia che offrono comfort di gran pregio per vivere il mare in assoluto relax e con tutte le comodità per grandi e bambini. Il mare è anche la location della cosiddetta “Festa del mare”, in ricordo della commemorazione annuale di San Giuseppe che vede carretti siciliani e abiti folkloristici tipici siciliani uniti all’aspetto religioso della festa.

Un tripudio di colori, suoni di zufoli, clarini e tamburi che celebrano con allegria il santo Patrono e regalano divertimento a grandi e piccini di ogni età. La giornata inizia con la sfilata di sei-sette carretti siciliani trainati da eleganti cavalli bianchi con pennacchi colorati e guidati dagli anziani del paese. Ad aprire il corteo sono delle preparatissime majorette che intratterranno i visitatori e li condurranno presso la piazza principale dove verrà celebrata la Santa Messa a cielo aperto. Nel pomeriggio, un grande peschereccio addobbato con luci brillanti, bandiere colorate, lanterne e fiori accoglie il Santo per iniziare la processione a mare. Barche e barchette di ogni genere seguono il Santo tra le meravigliose sfumature del tramonto e le luci che i fedeli utilizzano per addobbare le barche.

Nel momento in cui la barca del Santo parte, tutte le luci del paese verranno spente creando un atmosfera assolutamente suggestiva; solo quando l’imbarcazione giungerà nei pressi dei comuni limitrofi di Mazzeo e Sant’Alessio verranno riaccese. Durante il tragitto avviene una sosta a mare aperto dove verranno sparati i colorati fuochi d’artificio. A riva numerose bancarelle fanno da contorno con dolci, pane, focacce tipiche e pesce fritto.In Piazza Cagli, a pochi metri dalla piazza principale, vengono messi in scena spettacoli di intrattenimento con canti e balli popolari, oltre che la Sagra del pesce con ottime alici (fritte ed impanate, mangiate rigorosamente con le lische e la testa) e totani fritti.

Molti letojannesi residenti all’estero ritornano appositamente in paese per assistere a questo intreccio della festa del mare con quella di San Giuseppe. Naturalmente, il mare è anche gastronomia tipica: tanti piatti di pesce rappresentano il menu tipico di Letojanni.

Dai frutti di mare freschissimi da consumare crudi o cotti, ai primi piatti al profumo di mare e infine alle insalate gustosissime di polpo e gamberetti e secondi prelibati adatti per tutti i gusti. Il pesce viene venduto anche nelle numerose botteghe di pescatori locali che deliziano ogni giorno abitanti del luogo e turisti che, adottando la scelta di un b&b o di una casa vacanze, preferiscono preparare delle squisite cenette con le loro mani.

Sapori da scoprire e gustare, tradizioni da vivere e comfort per relax e benessere: tutto questo è il mare a Letojanni.

Spiaggia di Letojanni.

Tipicità

MAIORCHINO Il maiorchino è un tipico formaggio di latte intero crudo che viene realizzato in alcuni dei comuni compresi tra i monti Peloritani ed i monti Nebrodi, tra i quali Letojanni. Questo formaggio dall’a- spetto compatto ed invitan- te si presenta: con una for- ma cilindrica dai 10 ai 14 centimetri di circonferenza; un peso dai 10 ai 20 chilo- grammi; una crosta sottile, liscia, di colore giallo paglierino tendente al giallo ambrato in base al grado di stagionatura; una pasta gialla paglierino carico, compatta, morbida se poco stagionata; un sapore dolce e delicato, tendente al piccante in base alla stagio- natura; un odore di erbe aromatiche con note di mela e vaniglia. Tipologia del latte ed allevamenti Per la produzione di un otti- mo maiorchino è importan- te selezionare la tipologia di latte, scegliendo tra: il latte di capra messinese o argentata dell’Etna; il latte di pecora del tipo pinzirita; il latte di mucca del tipo Cinisara, Modicana, Monta- nina, Bruna Alpina, Bruna, Barbaresca, Belicina.

Tecniche di produzione Per produrre il formaggio vengono prese in considerazione le ultime due mungiture di latte, ovvero quello della sera e quello del mattino seguente. Quello della sera dovrà es- sere conservato non oltre dodici ore, ad una tempe- ratura di 6 gradi. Vengono presi in conside- razione due tipologie di latte intero crudo, quello ovino-caprino e quello vac- cino: filtrato con un telo o con appositi colini, viene riscaldato ad una tempe- ratura di 45 gradi ed infine coagulato. Il caglio verrà sciolto in acqua tiepida, filtrato e mescolato con il latte per 45-60 minuti. Con la rottura della cagliata, il composto verrà modellato assumendo forme sferiche, si pone sulla garbula e si perfora di volta in volta con il minacino; questa operazione permette di spurgare la tuma. Infine il formaggio verrà salato e stagionato. Utilizzo Questo delizioso formaggio viene consumato come ottimo antipasto, per accompagnare carni, o come ingrediente principale per primi piatti.

TIPICITÀ DI PESCE Tra le tipiche ricette di pesce da gustare a Letojanni troviamo: Risotto alla marinara Uno squisito primo piatto con il meglio dei frutti di mare e del pesce fresco: le vongole e le cozze vengono aperte a fuoco lento e sgusciate; i gamberi vengono scottati e, su un soffritto di cipolla, sedano e carota, vengono uniti a calamari e molluschi. Il tutto viene sfumato con vino, unito alla salsa di pomodoro e al brodo dei gamberi scottati. Prezzemolo e caciocavallo grattugiato daranno il tocco finale. Insalata di gamberi e menta È indicata da gustare soprattutto durante la calda stagione: il sapore fresco della menta e la delicatezza dei gamberi la rendono un contorno ideale per l’estate. Molto amata anche dai bambini e da coloro che sono attenti alla linea, questa gustosa insalata può essere servita anche come antipasto.

Ragù di tonno Un succulento secondo adatto alle cene sul mare: i tranci di tonno vengono ammollati in acqua e sale per un’ora e uniti poi a cipolla olio e alloro appassiti in padella. Vino bianco per sfumare e salsa di pomodoro, zucchero, pepe e sale per finire.

Gli Appuntamenti

FEBBRAIO - MARZO Carnevale Letojannese con carri allegorici, artisti di strada, laboratori creativi, carnival party, degustazioni di prodotti locali. Tale ricorrenza è molto sentita dagli abitanti che si dedicano totalmente alla buona riuscita dell’evento. Festa di San Giuseppe con processione ed intrattenimenti.

MARZO - APRILE Riti Settimana Santa Settimana Nazionale della Cultura con mostre, presentazione di libri, convegni, spettacoli, incontri con poeti e scrittori. Premio scientifico Francesco Durante (oragnizzato saltuariamente). Questo evento viene organizzato dal Comune di Letojanni e dall’Università degli Studi di Messina con la partecipazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e della Società Italiana di Neurochirurgia e con i patrocini della Presidenza della Regione Sicilia, della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Assessorato regionale al Turismo. Esso è considerato di grande importanza per il Comune in quanto rappresenta non soltanto un grande momento scientifico ed aggregativo ma anche una vetrina turistica importante in quanto attrae numerosi scienziati provenienti da tutto il mondo.

GIUGNO Spettacoli teatrali

LUGLIO - AGOSTO Letojanni Estate con spettacoli teatrali, musica jazz, cinema sotto le stelle, spettacoli musicali, serate danzanti, tornei di calcetto in spiaggia, schiuma party, festa della birra, saggi di danza.

Festa di San Giuseppe e Festa del Mare (prima domenica di Agosto) con particolare processione in mare del Santo Patrono e tanti intrattenimenti caratteristici. Sagra del Pesce (durante i festeggiamenti di San Giuseppe) con ottime alici (fritte ed impanate, mangiate rigorosamente con le lische e la testa) e totani fritti.

DICEMBRE Eventi Natalizi Concerti di Natale Mercatino con articoli di artigianato, hobbystica e prodotti enogastronomici Tombolata natalizia Sfilata per le vie del paesecon Babbo Natale che distribuisce doni ai più piccini Spettacoli teatrali Presepe vivente con riproduzione delle antiche tradizioni popolari

Litorale di Letojanni.

Numeri utili

Municipio Pro Loco Letojanni Via Monte Bianco Piazza del Mercato, 1 Tel. 0942.627875 Tel. 0942.36884

Comando dei Carabinieri Banca Monte dei Paschi Via Vittorio Emanuele di Siena Tel. 0942.36222 Via Vittorio Emanuele, 139 Tel. 0942.652041

Guardia Medica Via Fiumara Autobus Tel. 0942.651133 INTERBUS sede di Taormina Via Luigi Pirandello, 1 Tel. 0942.625301 Poste Italiane Via Michelangelo Garufi, 33 Tel. 0942.376051 Biblioteca Via Campo Sportivo, 0

Farmacia Dott. Concetta Via Michelangelo Garufi, 1 Tel. 0942.36247