Mappatura Del Campo Magnetico Nelle Aree Urbane
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DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni Non Ionizzanti Mappatura del campo magnetico nelle aree urbane piemontesi classificate sulla base dell'impatto dovuto ad elettrodotti, a supporto dei piani di sviluppo della rete elettrica regionale e dei piani regolatori comunali DICEMBRE 2013 Pagina 1 di 35 1. Introduzione Sulla base della classificazione del grado di criticità dei comuni piemontesi il cui territorio è interessato dal passaggio di elettrodotti di alta e altissima tensione, nell'arco del 2013 è stata programmata una campagna di misure finalizzata a caratterizzare i livelli di esposizione al campo magnetico della popolazione residente nelle aree intorno agli elettrodotti stessi. A tal fine, sono state identificate le aree edificate all'interno delle DPA (distanza di prima approssimazione) degli elettrodotti (già utilizzate per calcolare la popolazione potenzialmente esposta), e sono state effettuate rilevazioni in 31 aree negli 8 comuni a punteggio di criticità più elevato. I risultati delle misure sono stati poi elaborati, insieme alle misure effettuate a partire dal 2007, per caratterizzare gli intervalli di livello di campo magnetico cui la popolazione è esposta. 2. Identificazione delle aree da monitorare. L'identificazione delle aree di indagine è stata effettuata basandosi sulle aree edificate all'interno delle DPA degli elettrodotti, già valutate nell'ambito dell'attività svolta nel 2012 (relazione in allegato), e privilegiando quelle aree in cui non erano presenti misurazioni recenti. Per ciascuno dei 21 comuni così individuati, si riportano di seguito il punteggio di criticità ed il numero di aree da monitorare. Comune Punteggio Criticità Aree di indagine Rivoli (TO) 5.81 3 Collegno (TO) 3.56 4 Moncalieri (TO) 3.49 6 Venaria (TO) 2.03 4 Nichelino (TO) 2.02 3 Novara 1.96 4 Grugliasco (TO) 1.44 3 Alpignano (TO) 1.06 4 Chivasso (TO) 0.9 8 San Mauro (TO) 0.84 3 Beinasco (TO) 0.76 3 Pallanzeno (VB) 0.44 2 Trontano (VB) 0.23 3 Omegna (VB) 0.21 2 Settimo Vittone (TO) 0.2 4 Leinì (TO) 0.18 6 Vogogna (VB) 0.16 2 Pagina 2 di 35 Vercelli 0.14 3 Calasca Castiglione (VB) 0.08 2 Alessandria 0.03 3 Rivalta di Torino (TO) 0.01 1 Il totale delle aree di potenziale indagine è risultato pari a 73: si è però deciso di effettuare le rilevazioni in 31 aree nei soli comuni con un punteggio di criticità maggiore di 0.9. Tali comuni sono: Rivoli, Collegno, Moncalieri, Venaria, Nichelino, Novara, Alpignano e Chivasso. Il comune di Chivasso è stato oggetto di monitoraggio pur avendo un punteggio inferiore a quello del comune di Grugliasco, non oggetto di misure: questa scelta è stata dettata dal fatto che su Chivasso incide un numero maggiore di linee rispetto a Grugliasco, e che in diverse aree del territorio di Chivasso ci sono state edificazioni recenti: il suo punteggio andrebbe dunque ricalcolato sulla base di aree edificate più estese. Nelle figure da 1A ad 1H sono riportate le mappe dei comuni con le aree edificate all'interno delle Dpa e le zone da monitorare (stella rossa), su base cartografica. Effettuando i sopralluoghi, è risultato opportuno effettuare alcune modifiche rispetto a tale programmazione, come spiegato nel par. V, mantenendo però invariato il numero di aree monitorate. 1A: Rivoli 1B: Collegno 1C: Moncalieri 1D: Venaria Pagina 3 di 35 1E: Nichelino 1F: Novara 1H: Chivasso 1G: Alpignano Figura 1 – Mappe dei comuni con individuazione delle aree di indagine L'analisi dei valori di esposizione della popolazione al campo magnetico è comunque stata effettuata anche per i restanti comuni, nel caso in cui fossero presenti misure dal 2007 in poi nella aree identificate. 3. Effettuazione delle misure. Ai fini della valutazione dell'esposizione nelle aree di indagine, sono state effettuate misure spot di campo magnetico in corrispondenza dei recettori (edifici, parchi gioco, aree verdi attrezzate) presenti nelle aree stesse. In alcuni punti, è stato inoltre posizionato un misuratore in continuo per l'acquisizione dei livelli di campo magnetico durante più giornate, al fine di verificare la variabilità dei livelli presenti in funzione delle variazioni di corrente circolante nelle linee monitorate. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Pagina 4 di 35 - misuratore di campo elettrico e magnetico Wandel & Goltermann EFA-3, con sensore isotropo interno per il campo magnetico (risposta in frequenza 5 Hz ÷ 30 kHz e intervallo dinamico 0.005 µT ÷ 10 mT) e sensore isotropo esterno per il campo elettrico (risposta in frequenza 5 Hz ÷ 30 kHz e intervallo dinamico 0.1 V/m ÷ 100 kV/m) . - misuratore di campo magnetico ENERTECH Consultants, mod. Emdex II, intervallo di frequenza, con sensore isotropo interno (risposta in frequenza 40 ÷ 800 Hz) Le misure sono state eseguite conformemente alle indicazioni della Guida CEI 211-6 (2001-01). Ai valori di campo magnetico rilevati va associata l’incertezza di misura relativa, pari all'8% del valore stesso per le misure spot di campo magnetico e al 10% del valore per le misure in continuo. Per una più approfondita valutazione dell’esposizione, sono stati richiesti al gestore i dati di carico delle linee nel periodo di misura e durante l'intero anno precedente. Sulla base di tali dati è in effetti possibile ricavare tramite estrapolazione i valori massimi di esposizione nell'arco dell'anno, o comunque valutare il rischio di superamento del valore di attenzione fissato dal DPCM 08/07/2003 [1]. Non essendo però pervenuti tutti i dati richiesti in tempo utile, le analisi che seguono sono state effettuate sulla base delle sole misure spot. Tale tipo di analisi appare comunque adeguata per valutare un'esposizione media in termini di intervalli di valori di campo magnetico. Infatti l'analisi dei dati di corrente pervenuti ha permesso di verificare che il valore di carico presente al momento delle misure è in genere confrontabile con la media delle mediane su 24 ore nell'arco dell'anno (con scarti dal 15% al 25% circa), e pertanto l'esposizione media nell'arco dell'anno ricade presumibilmente nello stesso intervallo di valori ricavato sulla base delle misure spot. 4. Valutazione dell'esposizione della popolazione Sulla base delle misurazioni effettuate e delle misure recenti già presenti nelle aree di indagine, si è voluta stimare l'esposizione della popolazione residente nelle vicinanze di elettrodotti, tramite un indicatore analogo a quello calcolato teoricamente con il metodo messo a punto in [2]. Tale indicatore è costituito dal numero (o dalla percentuale) di persone esposte in determinati intervalli di valori di campo magnetico. Gli intervalli scelti sono i seguenti: <0.5 µT (non esposti secondo la soglia presa in considerazione in molti studi epidemiologici) 0.5 – 3 µT (esposti al di sotto dell'obiettivo di qualità fissato dal DPCM 08/07/2003) 3 – 10 µT (esposti al di sotto del valore di attenzione fissato dal DPCM 08/07/2003) >10 µT (esposti al di sopra del valore di attenzione) Al fine di popolare l'indicatore si è proceduto come segue. Per ciascuna sezione di censimento all'interno delle Dpa degli elettrodotti indagati, sono stati presi in considerazione i dati di campo magnetico rilevati nell'area e definito l'intervallo in cui ricadono. Si è quindi preso nota della popolazione residente nell'area, e sono stati sommati tutti i dati di popolazione ricadenti in uno stesso intervallo di valori di campo magnetico. Poichè le misure sono state effettuate nei punti più rappresentativi dei recettori e maggiormente esposti, si è ritenuto di poter estendere (cautelativamente) i dati così ricavati a tutta la popolazione potenzialmente esposta, anche in sezioni di censimento in cui non sono state effettuate misure. [1] Adda S., Caputo E., Anglesio L., d'Amore G., “Stima del rischio di superamento del valore di attenzione sulla base di misure spot di campo magnetico generato da linee ad alta tensione” - Atti del Convegno “Il Controllo degli Agenti Fisici”, Novara giugno 2012 (ISBN 978-88-7479-118-7) [2] Adda S., Anglesio L., d’Amore G.,: “Definizione di un indicatore della percentuale di popolazione esposta a campi magnetici emessi da elettrodotti e applicazione in alcuni casi studio.”, Atti del V Convegno Nazionale Il Controllo degli Agenti Fisici: Ambiente, Salute e Qualità della Vita, formato elettronico # 56, Novara 6-8 giugno 2012 (ISBN 978-88- 7479-118-7 ©2012) Pagina 5 di 35 5. Risultati delle misure e stima dell'esposizione della popolazione I) Comune di Rivoli. Nel comune di Rivoli le misure sono state effettuate nelle aree individuate in figura 1A. Per quanto riguarda l'area di Strada Giustizie, non sono state effettuate nuove rilevazioni in quanto erano presenti in archivio misure successive al 2011. In particolare, i punti di rilevazione sono rappresentati in figura I.a. Figura I.a: Mappa del comune di Rivoli con le aree di indagine (identificate dalle stelle rosse), i punti di misura precedenti al 2013 (pallini viola) ed i punti di misura effettuati durante la campagna 2013 (pallini gialli). Nella tabella seguente, sono riportati i risultati delle rilevazioni, insieme all'indicazione delle linee interessate e ad una fotografia della zona di misura. Le misure sono state effettuate in data 14/05/2013. Pagina 6 di 35 Area di Linee Punti di misura Campo Immagini indagine interessate magnetico (µT) Cancello civico 15 0.1 Cancello civico 23 0.1 Civico 20, accanto orto 0.47 Via Caraglio T216, T919 Civico 20, sotto la linea 0.62 Civico 20, fianco casa 0.24 Cancello civico 22 0.1 Civico 16, giardino 0.26 accanto barbecue Civico 14, accanto 0.2 giardino Strada Maiasco T919 Civico 14/4, ingresso 0.18 Sotto traliccio 0.3 Per quanto riguarda la stima dell'indicatore di esposizione, sulla base delle misure effettuate e delle misure recenti già presenti nel Comune, si è ricavato il seguente quadro: Comune di Rivoli – popolazione potenzialmente esposta a valori significativi di campo magnetico (in quanto residente all'interno dei corridoi definiti dalle Dpa): 1926 Intervallo di valori di campo magnetico (µT) Popolazione esposta <0.5 58 (3%) 0.5 - 3 1483 (77%) 3 - 10 0 >10 0 Pagina 7 di 35 II) Comune di Collegno.