Capra Bianca Monticellana
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Prog Salvaguardia E Tutela Del Parco Aurunci
PROGETTO SALVAGUARDIA E TUTELA DEL PARCO DEI MONTI AURUNCI e PARCO DEI MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia ENTE 1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*) PARCO DEI MONTI AURUNCI SU00204 2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto ……………………………………… 3) Eventuali enti coprogettanti 3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto ……………………………………………… 3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI - SU00347 Numero N. Sede di attuazione Comune Codice sede Nominativo Olp volontari PARCO AURUNCI Sede centrale Domenico Sepe Uff. serv. CAMPODIMELE 1 171032 2 Marzella Antonio Vigilanza e comunicazione PARCO AURUNCI CAMPODIMELE 2 Sede centrale Domenico Sepe Uff.promozione 171030 1 Tedeschi Antonio PARCO AURUNCI 3 ITRI 171043 2 Ialongo Giampaolo Vivaio del Parco Uff. patrimonio ambientale PARCO AURUNCI Soscia Fulvio 4 ITRI 171041 2 Vivaio del Parco Centro visitatori parco Antonio PARCO AURUNCI Monumento Naturale Settecannelle Mola della 5 FONDI 171019 2 Izzi Fabrizio Corte Uff. educaz. Ambientale PARCO AURUNCI Centro studi De Santis Ufficio promozione- FORMIA 6 171015 2 Buttaro Raffaele archivio dei Monti Aurunci PARCO AURUNCI SPIGNO 7 171020 4 Tarantino Marco Museo Naturalistico SATURNIA PARCO AURUNCI Palazzo Spinelli-Museo del Carsismo(percorso ESPERIA 8 171022 6 Perrella Paolo grotta carsica) 2 PARCO AURUNCI Monticelli Esperia-Uff. -
Piccoli Comuni Comunità Montane
La montagna del Lazio: situazione e prospettive A cura di Patrizia Di Fazio MANIFESTO DELLA MONTANITA’ L’Uncem Lazio, il soggetto sindacale, culturale e politico delle Comunità Montane del Lazio, ha svolto una profonda riflessione sul ruolo e sul futuro delle istituzioni locali per fornire, in occasione delle elezioni regionali del 4 marzo p.v., un opportuno apporto alla necessaria riforma del governo delle aree montane ed interne, già in atto a livello nazionale e regionale, ed oggi: 1. Sottolinea la specialità e l’importanza dell’amministrazione delle zone montane del Lazio da cui dipende il welfare di 1.047.116 di cittadini, il 18% dell’intera popolazione e la tenuta territoriale della maggioranza della superficie regionale, 8.928,52 Kmq, il 52% di essa, che 245 Comuni Montani su 378, cioè il 65%, associati in Comunità Montane, difendono, manutengono e promuovono. 2. Indica come compito prioritario quello di depurare la concezione degli enti di gestione territoriale dalle scorie populistiche innescate dai media e da diffusi pregiudizi, in assenza di qualsiasi cognizione ed esperienza sul loro effettivo ruolo istituzionale. 23/02/2018 1 2 3. Afferma che le Comunità Montane del Lazio sono un patrimonio di pluridecennale esperienza amministrativa; di personale politico e funzionale di consolidata professionalità e pronto ad adeguarsi alle nuove sfide; di politiche di crescita create e sviluppate a contatto e prossimità delle popolazioni montane. Tale patrimonio può e deve essere pienamente valorizzato 4. Indica come fondativa, in ossequio all’art.44 della Costituzione, la specialità e peculiarità della Montanità, caratterizzata dai condizionamenti, spesso negativi e talvolta drammatici, che interessano i cittadini che abitano luoghi montani, derivanti dagli agenti atmosferici, dai dissesti idrogeologici, dalle particolari cure e manutenzioni straordinarie, di cui necessitano le infrastrutture viarie, boschive, idriche, commerciali, scolastiche, sanitarie, postali, energetiche, informatiche, sociali, e culturali. -
The Climatic and Genetic Heritage of Italian Goat Breeds with Genomic
www.nature.com/scientificreports OPEN The climatic and genetic heritage of Italian goat breeds with genomic SNP data Matteo Cortellari 1,16, Mario Barbato2,16, Andrea Talenti1,3*, Arianna Bionda1, Antonello Carta4, Roberta Ciampolini5, Elena Ciani6, Alessandra Crisà7, Stefano Frattini1, Emiliano Lasagna8, Donata Marletta9, Salvatore Mastrangelo10, Alessio Negro1, Ettore Randi11, Francesca M. Sarti8, Stefano Sartore12, Dominga Soglia12, Luigi Liotta13, Alessandra Stella14, Paolo Ajmone‑Marsan2, Fabio Pilla15, Licia Colli2 & Paola Crepaldi1 Local adaptation of animals to the environment can abruptly become a burden when faced with rapid climatic changes such as those foreseen for the Italian peninsula over the next 70 years. Our study investigates the genetic structure of the Italian goat populations and links it with the environment and how genetics might evolve over the next 50 years. We used one of the largest national datasets including > 1000 goats from 33 populations across the Italian peninsula collected by the Italian Goat Consortium and genotyped with over 50 k markers. Our results showed that Italian goats can be discriminated in three groups refective of the Italian geography and its geo‑political situation preceding the country unifcation around two centuries ago. We leveraged the remarkable genetic and geographical diversity of the Italian goat populations and performed landscape genomics analysis to disentangle the relationship between genotype and environment, fnding 64 SNPs intercepting genomic regions linked to growth, circadian rhythm, fertility, and infammatory response. Lastly, we calculated the hypothetical future genotypic frequencies of the most relevant SNPs identifed through landscape genomics to evaluate their long‑term efect on the genetic structure of the Italian goat populations. -
Nome Indirizzo CONTRADA MUSTAGA, 19 – 04020 ITRI (LT
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTO DI PERNA Indirizzo CONTRADA MUSTAGA , 19 – 04020 I TRI (LT) - V IA ITALO MONTEMEZZI ,3 00164 R OMA (RM) Telefono 06-50932458 cellulare 347-4687857 abitazione 0771-721534 Fax 06-50933658 E-mail [email protected] ; [email protected] Nazionalità Italiana Luogo e Data di nascita FORMIA 27, giugno 1967 Codice Fiscale DPRRRT67H27D708P ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) DAL 2005 AL 2013 • Tipo di azienda o settore Società (srl,sas,snc), cooperative, consorzi per opere di urbanizzazione, associazioni onlus, ditte individuali, lavoratori autonomi, professionisti. • Tipo di impiego Libero professionista Consulente amministrativo-contabile-fiscale • Principali mansioni e responsabilità Collaborazione con studi di consulenza aziendale e fiscale: predisposizione di: dichiarazione dei redditi e IVA – Bilanci – Contabilità ordinaria, semplificata, forfettaria, – Contabilità pubblica; redazione di business plan, predisposizioni progetti di finanziamento Regione Lazio –Sviluppo Italia–Filas-SG Lazio, rendicontazione progetti europei e regionali. • Date (da – a) DAL 2000 AL 2013 • Tipo di azienda o settore Comune di Ventotene e Riserva Naturale Statale e Area Marina Protetta del Comune di Ventotene. Ente pubblico territoriale e Parco. • Tipo di impiego Consulente amministrativo-contabile-finanziario • Principali mansioni e responsabilità Collaborazione pluriennale con i responsabili di area degli Enti citati. Responsabile di: predisposizione dichiarazione dei redditi e IVA con gestione separata -IRAP- Bilancio Preventivo, Consuntivo Pluriennale - Relazione Previsionale e Programmatica- adempimenti fiscali e contributivi, tenuta rapporti Co.Co.Co.; adempimenti per la Tesoreria; adempimenti fiscali in relazione alla contribuzione degli Enti verso i dipendenti; adempimenti connessi all’elaborazione delle buste paga dei dipendenti, attività di trasmissione dati via telematica per i servizi finanziari; risoluzione di problematiche connesse all’approvvigionamento delle risorse. -
IL DOLORE DELLA MEMORIA Ciociaria 1943-1944
LUCIA FABI ANGELINO LOFFREDI IL DOLORE DELLA MEMORIA Ciociaria 1943-1944 1 LUCIA FABI ANGELINO LOFFREDI IL DOLORE DELLA MEMORIA Ciociaria 1943-1944 2 3 A SAMIRA 4 5 Sommario 1 L’ARMISTIZIO ..................................................................................................... 22 1.1 La BPD di Ceccano ..................................................................................................... 24 1.2 Rinasce il concetto di Patria ........................................................................................ 29 2 LA RESISTENZA ................................................................................................ 32 2.1 La Resistenza in Ciociaria ........................................................................................... 35 2.2 I due gruppi partigiani di Ceccano ................................................................................ 40 2.3 Le disavventure familiari di Romolo Battista. ................................................................ 47 3 L’ OCCUPAZIONE E LE REQUISIZIONI TEDESCHE ..................................... 53 3.1 Frosinone ................................................................................................................... 53 3.2 Patrica ........................................................................................................................ 54 3.3 Pofi ............................................................................................................................. 55 3.4 Villa Santo Stefano..................................................................................................... -
Territorio E Popolazione La Provincia Di Latina Si Estende Per 2.250 Kmq, È Costituita Da 33 Comuni E Una Popolazione Residen
Territorio e popolazione La provincia di Latina si estende per 2.250 kmq, è costituita da 33 comuni e una popolazione residente di 569.664 abitanti (Maschi 280.314 e Femmine 289.350), di cui 42.821 stranieri (Fonte Dati ISTAT al 31 dicembre 2013) Il territorio, diviso tra aree collinari, montuose e piane costiere comprende anche le isole dell’arcipelago pontino. Il 67% della popolazione risiede in pianura, il 32% in collina e l’1% circa in montagna e nelle isole dell’arcipelago pontino. La densità abitativa della provincia di Latina è di 245 abitanti/kmq con una variabilità di 722 abitanti/kmq nel comune di Gaeta e di 17 abitanti/kmq nel comune di Campodimele. La provincia di Latina si caratterizza per una popolazione giovane con un’età media di 42,7 anni e un indice di vecchiaia (i.v.) pari a 133 il più basso del Lazio. Seppur più lento rispetto alle altre province laziali, è comunque emergente il progressivo invecchiamento della popolazione dovuto alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della sopravvivenza e speranza di vita. Dall’analisi degli indicatori di struttura della popolazione per zone altimetriche emerge che le classi d’età più giovani dai 15 ai 64 anni prevalgono in pianura e in collina. In montagna e nelle isole prevale la popolazione di età superiore ai 65 anni.Il territorio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Latina è organizzato in 5 Distretti Sanitari. Il Distretto 1 si caratterizza per un territorio prevalentemente pianeggiante, una popolazione giovane e un’ elevata presenza di stranieri, che nel comune di Aprilia raggiunge l’11,2% della popolazione. -
PRNP Polymorphisms in Eight Local Goat Populations/Breeds from Central and Southern Italy
animals Article PRNP Polymorphisms in Eight Local Goat Populations/Breeds from Central and Southern Italy Martina Torricelli 1,† , Carla Sebastiani 1,† , Marcella Ciullo 1, Simone Ceccobelli 2, Barbara Chiappini 3, Gabriele Vaccari 3 , Antonio Capocefalo 3, Michela Conte 3, Samira Giovannini 4, Emiliano Lasagna 4 , Francesca Maria Sarti 4 and Massimo Biagetti 1,* 1 Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche-Togo Rosati (IZSUM), Via Salvemini 1, 06126 Perugia, Italy; [email protected] (M.T.); [email protected] (C.S.); [email protected] (M.C.) 2 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università Politecnica delle Marche, 60131 Ancona, Italy; [email protected] 3 Dipartimento di Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria, Istituto Superiore di Sanità, 00161 Rome, Italy; [email protected] (B.C.); [email protected] (G.V.); [email protected] (A.C.); [email protected] (M.C.) 4 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, University of Perugia, 06121 Perugia, Italy; [email protected] (S.G.); [email protected] (E.L.); [email protected] (F.M.S.) * Correspondence: [email protected] † These authors contributed equally. Simple Summary: Scrapie is a naturally occurring transmissible spongiform encephalopathy of sheep and goats. Polymorphisms in single nucleotides in the coding sequence of the prion protein gene play a major role in relative susceptibility or resistance to classical scrapie. The most recent Citation: Torricelli, M.; Sebastiani, C.; Ciullo, M.; Ceccobelli, S.; Chiappini, modification of European Union Regulation 999/2001 (Regulation EU 772/2020) deals with the B.; Vaccari, G.; Capocefalo, A.; Conte, possible use of genetics in goats for scrapie outbreak management. -
Enti Selezionatori Che Tengono Libri Genealogici Per Gli Animali Riproduttori Di Razza Pura
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/716 DELLA COMMISSIONE del 10 aprile 2017 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli di formulari da utilizzare per le informazioni da includere negli elenchi degli enti selezionatori e degli enti ibridatori riconosciuti. Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 109/1. DIPEISR - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale DISR - Direzione generale dello sviluppo rurale DISR VII - Produzioni animali Dirigente: dott. Francesco BONGIOVANNI Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma Piano 3, Stanza 96 Telefono: +39 06 4665 5096 E-Mail: [email protected] PEC: [email protected] WWW: https://www.politicheagricole.it/ ____________________________________________________________________ Enti selezionatori che tengono libri genealogici per gli animali riproduttori di razza pura Enti ibridatori che tengono registri suini ibridi per i suini ibridi riproduttori 1 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/716 DELLA COMMISSIONE del 10 aprile 2017 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli di formulari da utilizzare per le informazioni da includere negli elenchi degli enti selezionatori e degli enti ibridatori riconosciuti. Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 109/1. I. Enti selezionatori che tengono libri genealogici per gli animali riproduttori di razza pura a) Animali riproduttori di razza -
Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni E Lago Di Fondi Via Cavour N
Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi DIREZIONE CAPITALE NATURALE PARCHI E AREE PROTETTE Il Direttore Oggetto: Proroga termine di scadenza di presentazione della domanda per partecipare all’Avviso pubblico “VIVI NEL PARCO L'ESTATE 2021” Con riferimento all’Avviso in oggetto, approvato con Deliberazione n. 18 del 22.04.2021 e pubblicato con Determinazione Dirigenziale n. 66 del 29.04.2021, finalizzato a stimolare le realtà associazionistiche così come altri soggetti, per avanzare proposte per un programma di eventi e attività da realizzare nei Comuni delle aree protette gestite dall’Ente Parco, vale a dire il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, la Riserva Naturale Regionale Città di Fregellæ, Fabrateria Nova e Lago di S. Giovanni Incarico e la Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno; preso atto delle numerose richieste di informazioni pervenute da parte dei soggetti interessati; ritenuto opportuno e necessario ampliare i termini per la presentazione delle proposte e dei progetti al fine di favorire una sempre maggiore partecipazione; con la presente si comunica che il termine di scadenza di presentazione della domanda e dei suoi allegati, relativo all’Avviso Pubblico “VIVI NEL PARCO L'ESTATE 2021”, è prorogato entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 19 maggio 2021, nel rispetto delle modalità già indicate nel suddetto Avviso. Per qualsiasi ulteriore chiarimento o informazione relativi al presente Avviso, è possibile contattare l’Ente Parco all’indirizzo e-mail [email protected] oppure [email protected] (Responsabile del procedimento: Giovanni Persichetti), [email protected] (collaboratore del Responsabile del procedimento: Gabriella Tiribelli). -
Publication of an Amendment Application Pursuant to Article 6(2
16.3.2011 EN Official Journal of the European Union C 82/7 OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an amendment application pursuant to Article 6(2) of Council Regulation (EC) No 510/2006 on the protection of geographical indications and designations of origin for agricultural products and foodstuffs (2011/C 82/07) This publication confers the right to object to the amendment application pursuant to Article 7 of Council Regulation (EC) No 510/2006 ( 1). Statements of objection must reach the Commission within six months of the date of this publication. AMENDMENT APPLICATION COUNCIL REGULATION (EC) No 510/2006 AMENDMENT APPLICATION IN ACCORDANCE WITH ARTICLE 9 ‘VITELLONE BIANCO DELL'APPENNINO CENTRALE’ EC No: IT-PGI-0117-1552-26.10.2009 PGI ( X ) PDO ( ) 1. Heading in the product specification affected by the amendment: — Name of product — Description of product — Geographical area — Proof of origin — Method of production — Link — Labelling — National requirements — Other (to be specified) 2. Type of amendment(s): — Amendment to single document or summary sheet — Amendment to specification of registered PDO or PGI for which neither the single document nor the summary sheet has been published ( 1 ) OJ L 93, 31.3.2006, p. 12. C 82/8 EN Official Journal of the European Union 16.3.2011 — Amendment to specification that requires no amendment to the published single document (Article 9(3) of Regulation (EC) No 510/2006) — Temporary amendment to specification resulting from imposition of obligatory sanitary or phytosanitary measures by public authorities (Article 9(4) of Regulation (EC) No 510/2006) 3. Amendment(s): 3.1. -
Xxiii Congresso Nazionale
S.I.P.A.O.C. Società Italiana di Patologia ed Allevamento degli Ovini e dei Caprini Società Italiana di Patologia ed Allevamento degli Ovini e dei Caprini XXIII CONGRESSO NAZIONALE Centro Congressi Federico II Napoli 12-14 settembre 2018 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Università degli Studi di Napoli Federico II EDITORIAL BOARD Aniello Anastasio (UNINA) Francesco Lamagna (UNINA) Luigi Avallane (UNINA) Maria Teresa Manfredi (UNIMI) Stefano Biffani (AIA) Nicola Mirabella (UNINA) Pio Leonardo Mario Bitti (AIA) Giuseppe Moniello (UNISS) Giuseppe Campanile (UNINA) Valeria Maria Morittu (UNICZ) Santo Caracappa (IZSPA) Riccardo Negrini (AIA) Stefania Carpino (ICQRF-MIPAF - Lab Perugia) Gaetano Oliva (UNINA) Biagina Chiofalo (UNIME) Giulio Pagnacco (UNIMI) Vincenzo Chiofalo (UNIME) Ugo Pagnini (UNINA) Salvatore Claps (CREA) Serenella Papparella (UNINA) Natascia Cocchia (UNINA) Laura Rinaldi (UNINA) Paolo De Girolamo (UNINA) Remo Rosati (IZSLTI Giovanni Filippini (IZSUM) Luca Rossi (UNITO) Salvatore Florio (UNINA) Antonio Scala (UNISS) Giovanna Fusco (IZSM) Lucia Sepe (CREA) Annunziata Giangaspero (UNIFG) Massimo Trabalza Marinucci (UNIPG) Giuseppe Iovane (UNINA) Fabrizia Veronesi (UNIPG) 2 4 Società Italiana di Patologia ed Allevamento degli Ovini e dei Caprini XXIII Congresso Nazionale Centro Congressi Federico II Napoli 12-14 settembre 2018 Edited by Antonio Bosco Nadia Musco Maria Paola Maurelli Federico Infascelli Series Editor - Giuseppe Cringoli mappe parassitologiche Serie Editoriale Mappe Parassitologiche Series -
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LT-2 Corso Vittorio Emanuele,10 – 04020 MONTE SAN BIAGIO (LT) Tel./Fax 0771-567001 – [email protected]
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LT-2 Corso Vittorio Emanuele,10 – 04020 MONTE SAN BIAGIO (LT) Tel./Fax 0771-567001 www.atclatina2.it – [email protected] DISCIPLINARE CACCIA AL CINGHIALE STAGIONE 2015/2016 Art. 1 Il presente disciplinare regola l’attività venatoria al cinghiale su tutto il territorio dell’ATC LT2 in base alla Determina Dirigenziale n. 890 del 3 set. 2015, da intendersi integralmente richiamata. L’obiettivo è di raggiungere e mantenere una densità compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole, di tutela delle altre specie selvatiche, per consentire il prelievo in sicurezza, nel rispetto delle norme vigenti. Art. 2 La caccia al cinghiale può essere pertanto, esercitata secondo le seguenti modalità operative: a) battuta o braccata; b) singolarmente, alla cerca. Art. 3 Il Territorio dell’ATC è suddiviso in 4 Comprensori di “Gestione del Cinghiale” aventi dimensioni di carattere intercomunale, suddivisi in 32 “Punti Presa” di carattere comunale e/o intercomunale, destinati alla caccia in battuta o braccata. Ogni “Punto Presa” rappresenta una zona “vocata” per la caccia al Cinghiale (cartografia pubblicata sul sito istituzionale dell’ATC (www.atclatina2.it). Art. 4 I Comprensori di gestione (compresi dei “punti presa” per la caccia in braccata e dei Componenti dell’Assemblea), sono così ripartiti: COMPRENSORI DI GESTIONE E RELATIVA PUNTI PRESA ASSEMBLEA CASTELFORTE – SPIGNO SATURNIA - 1 – Valle Longa (Castelforte) SS.COSMA – MINTURNO 2 – Valle di Suio (Castelforte) Assemblea del Comprensorio: 3 – Pozzari (Castelforte) MASTRILLO Franco - SANTILLI Giuseppe 4 - Macchia Nera (Minturno); SOMMA Luigi – FALSO Massimo 5 - Cerri Aprano ( SS. Cosma e Damiano); CAMPOCHIARO Umberto 6 - (revocato) 7 – Capodacqua (Spigno Saturnia) - Referente: Franco MASTRILLO - Vice: Massimo FALSO ITRI – FORMIA - GAETA 8 - Il Carrubo (Formia) Assemblea del Comprensorio: 9 - Vate Cancello (Formia) FORCINA Franco – SUPINO Franco - DI 10 – Sugherete (Formia) BIASE Benito - SACCOCCIO Daniele 11 - Casa Capraia (Itri) - Referente: Benito DI BIASE 12 – S.