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. . . . . INIZIATIVA COMUNITAR IA LEADER PLUS

PIANO DI AZIONE LOCALE

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PIANO DI AZIONE LOCA LE

1) INDICAZIONI SINTE TICHE DI RIFERIMENTO

1.1) Zona di intervento: Il territorio interessato dal presente Piano di Azione Locale corrisponde a quello riepilogato nella Tabella 1 allegata al successivo punto 2.1). In particolare comprende tutti i territori delle Comunità Montane del della Valtiberina Toscana e del Pratomagno, oltre ai Comuni rurali di Civitella in Val di Chiana, , , e l’area montana del Comune di già interessata dall’Iniziativa comunitaria LEADER II e dal Reg. Cee 2081/93 Ob. 5b. Il territorio interessato dalla presente iniziativa non presenta confini naturali, fatta eccezione per l’area a Nord, dove il limite territoriale con la Romagna corrisponde allo spartiacque Appenninico. Il confine con la Provincia di Siena procede invece in linea di massima lungo la dorsale dei Monti del Chianti. Le vallate principali in termini di territorio interessato sono Valtiberina e Casentino. Il G.A.L. Appennino Aretino vede la presenza, sia nella compagine sociale che nei limiti territoriali di propria competenza, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona Campigna, che ha una estensione complessiva di 36.400 ha e insiste su due Regioni e 4 Province (Forlì, Cesena, Arezzo e Firenze). In tale contesto sono presenti zone speciali di conservazione e riserve naturali afferenti alla rete Natura 2000. Nel territorio sono inoltre presenti le seguenti aree di interesse naturalistico: Riserve Naturali regionali:  Alpe della Luna estensione territoriale 1.503 ha;  Alta Valle del Tevere estensione territoriale 405 ha; Riserve naturali provinciali:  Monti Rognosi estensione territoriale 156 ha;  Ponte Buriano e Penna estensione territoriale 665 ha;

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 Sasso di Simone estensione territoriale 1.575 ha;

Zone a Protezione Speciale (Z.P.S.), Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.), Siti di Interesse Nazionale (S.I.N.) e Siti di Interesse Regionale (S.I.R.), superfici ricadenti nel territorio della Provincia di Arezzo (in ettari)

SIC 69 Crinale M.Falterona, M.Falco e M.Gabrendo 106 SIC 70 Foreste Alto Bacino dell' 4.947 SIC 71 M.Fagiolo-Giogo Seccheta 110 ZPS 72 Camaldoli, Scodella, Campigna, Badia Prataglia 1.500 SIC 73 Alta Valle Santa 2.901 SIC 74 Alta Valle del Tevere 1.701 SIC 75 Monte Calvano 1.544 SIC 76 Sasso di Simone e Simoncello 1.623 SIC 77 Monti Rognosi 973 SIC 78 Alpe della Luna 2.276 SIC 79 Pascoli montani e cespuglieti del Pratomagno 6.584 SIC 80 Valle dell'Inferno e Bandella 483 SIC 81 Ponte Buriano e Penna 1.030 SIC 82 Brughiere dell'Alpi di Poti 1.200 SIC 83 Bosco di Sargiano 10 SIC 84 Monte Dogana 1.180 SIC 85 Monte Ginezzo 1.654 SIC 86 Foresta di Camaldoli e Badia Prataglia 2.133 SIC 88 Monti del Chianti 72 SIR B15 La Verna-Monte Penna 304 SIN B16 Serpentine di Pieve S.Stefano 105 SIR B17 Boschi di Montalto 35

Totale superficie interessata 32471 Fonte: Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo

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PARCHI NAZIONALI E RISERVE NATURALI STATALI NELLA PROVINCIA DI AREZZO, LORO ESTENSIONE*, COMUNI INTERESSATI** E RELATIVA ESTENSIONE (in ettari) Codice Parchi Nazionali Tipologia estensione Comuni interessati estensione ** 3.818 Parco Nazionale Stia** 3.273 PNO1 delle Foreste Casentinesi, / 13777* ** 2.561 Monte Falterona Pratovecchio** 2.239 e Campigna ** 1.886

Codice Riserve Statali Tipologia estensione Comuni interessati estensione

RNA01 R.S. Badia Prataglia Ris.Nat. Biogenetica 336 Poppi** 336 Ris.Nat. RNA02 R.S. Formole di Popolamento 247 Caprese # Animale Pieve S. Stefano #

RNA03 R.S. Poggio Rosso Ris.Nat. Biogenetica 19 19

RNA04 R.S. Zuccaia Ris.Nat. Biogenetica 34 # Chiusi della Verna #

RNA05 R.S. Fungaia Ris.Nat. Biogenetica 114 Pieve S. Stefano 114

RNA06 R.S. Camaldoli Ris.Nat. Biogenetica 1.119 Poppi 1.119

RNA07 R.S. Scodella Ris.Nat. Biogenetica 71 Pratovecchio 71

*superficie ricadente nel territorio della Provincia di Arezzo. La superficie totale è di 36.400 ha così ripartita: Toscana 17.730 ettari, di cui: Provincia di Arezzo 13.777ha, Provincia di Firenze 3.953 ha; Emilia-Romagna 18.670. ** si intendono i soli Comuni della Provincia di Arezzo. Nota:la R.S. Badia Prataglia ricade per 336 ha nel Comune di Poppi e per 1.843 ha nel Comune di Bagno di Romagna (Fo). # dato non disponibile

Fonte: Regione Toscana

1.2) Denominazione GAL “Consorzio Appennino Aretino” Soc. Cons. a responsabilità limitata.

Sono soci del Consorzio soggetti pubblici e privati (Cfr § 3.6) del territorio rappresentativi delle diverse parti ed interessi che gravitano nell’area interessata dalla presente Iniziativa Comunitaria. Tale situazione consente una alta rappresentatività dei destinatari delle azioni LEADER Plus e delle loro esigenze prioritarie, con il vantaggio del coordinamento delle stesse e delle sinergie che scaturiscono dalla forte partnership rappresentata dal GAL stesso.

2) ZONA DI INTERVENTO

2.1) Descrizione dell’area di riferimento del GAL Appennino Aretino: 2.1.1) Comuni

Codice Nome Superficie in ettari Com ISTAT 51001 13.058 51002 Arezzo 38.453 51003 11.906 51004 Bibbiena 8.641 51005 Bucine 13.111 51006 4.737 51007 Caprese Michelangelo 6.675 51008 5.661 51009 Castelfranco di Sopra 3.764 51010 Castel San Niccolò 8.314 51011 2.570 51014 Chitignano 1.470 51015 Chiusi della Verna 10.232 51016 Civitella in Val di Chiana 10.040 51020 8.675 51023 2.606 51024 2.873 51025 Monte San Savino 8.968 51027 Ortignao Raggiolo 3.645 51028 Pergine Valdarno 4.668 51029 Pian di Scò 1.843 51030 15.577 51031 Poppi 9.703 51032 Pratovecchio 7.548 51034 9.148 51035 8.046 51036 Stia 6.271 51037 7.824 51038 Talla 6.018 TOTALE 244.042 Tabella 1 – Comuni

2.1.2) Superficie per comune e totale (PER ABITANTI VERIFICARE DISPONIBILITA’ DATI 2000 – meglio 1999)

UL AGRIC UL TOTALE UL % IN Superficie in ettari Abitanti 1999 densità 1999 1997 1997 AGRIC 1997 C.M. ZONA G CASENTINO BIBBIENA 8.641 11.370 131,58 172 5048 3,4 CASTEL FOCOGNANO 5.661 3.369 59,51 171 1144 14,9 CASTEL SAN NICCOLO' 8.314 2.724 32,76 216 999 21,6 CHITIGNANO 1.470 958 65,17 39 174 22,1 CHIUSI DELLA VERNA 10.232 2.249 21,98 125 1451 8,6 MONTEMIGNAIO 2.606 573 21,99 38 148 25,5 3.645 843 23,13 58 261 22,2 POPPI 9.703 5.822 60,00 175 2058 8,5 PRATOVECCHIO 7.548 3.113 41,24 120 1337 9,0 STIA 6.271 2.963 47,25 92 850 10,8 SUBBIANO 7.824 5.361 68,52 251 2131 11,8 TALLA 6.018 1.174 19,51 83 282 29,4 CAPOLONA XX 3.703 152 1822 8,3

TOTALE 77.933 44.222

C.M. ZONA H VAL TIBERINA ANGHIARI 13.058 5.908 45,24 287 2.222 12,9 BADIA TEDALDA 11.906 1.268 10,65 81 446 18,1 CAPRESE MICHELANGELO 6.675 1.593 23,87 204 564 36,1 MONTERCHI 2.873 1.870 65,09 223 729 30,6 PIEVE SANTO STEFANO 15.577 3.297 21,17 218 1.693 12,8 SANSEPOLCRO 9.148 15.760 172,28 322 7.330 4,4 SESTINO 8.046 1.465 18,21 220 643 34,3

TOTALE 67.283 31.161 46,31 1.555 13.626 11,4

C.M. ZONA Q PRATOMAGNO LORO CIUFFENNA 8.675 5.004 57,68 400 1500 26,6 CASTELFRANCO DI SOPRA XX 748 248 1173 21,1 PIAN DI SCO' XX 582 136 1483 9,2 CASTIGLION FIBOCCHI XX 62 31 1053 3,0

TOTALE 8.675 6.396

COMUNI RURALI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA 10.040 8.565 85,31 428 4.267 10,04 BUCINE 13.111 9.163 69,89 261 2.928 11,0 PERGINE VALDARNO 4.668 3.174 67,99 168 961 17,5 CASTELFRANCO DI SOPRA (solo la pop.non montana) 2.053 248 1.173 21,1 MONTE SAN SAVINO 8.968 8.087 90,18 379 3.121 12,1

TOTALE COMUNI RURALI 36.787 31.042 84,38 1.106 9.329 11,9

TOTALE GAL 190.678 112.821

dati 1998 aggiornamento dati 1999

AMPLIAMENTO 10% 11.282

Abitanti 1999 *AREZZO 1.917 TOTALE 1.917

* solo zona montana

TOTALE POPOLAZIONE COMPRENSIVA DELL'AMPLIAMENTO DEL 10% 114.738

XX= comuni parzialmente montani (la superficie dei comuni parzialmente Montani non è considerata nei totali)

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2.1.3) Popolazione per Comune e totale (suddivisa in M e F) Nella Tabella che segue riportiamo il movimento anagrafico della popolazione registrato nei comuni interessati dalla I.C. LEADER Plus, distinguendoli sia in funzione delle nascite e delle morti nonché dei trasferimenti di residenza dei cittadini da e per altri comuni. Il dato è inoltre distinto in base al sesso.

ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE

PER TRASFERIMENTO DI RESIDENZA

PER MOVIMENTO POPOLAZIONE RESIDENTE ALLA COD. COMUNI COMUNI ISCRITTI CANCELLATI NATURALE FINE DELL'ANNO

Da altro Per altro Nati vivi Morti Dall'estero Per l'estero MF M F Comune Comune

001 Anghiari 37 65 96 50 89 11 5.908 2.892 3.016

002 Arezzo* 670 1.019 1.324 592 1.096 43 91.729 44.063 47.666

003 Badia Tedalda 8 18 16 5 26 2 1.268 651 617

004 Bibbiena 75 123 228 55 181 8 11.370 5.589 5.781

005 Bucine 73 93 207 30 196 2 9.163 4.461 4.702

006 Capolona* 41 44 123 15 137 1 4.733 2.339 2.394

007 Caprese Michelangelo 8 27 44 15 37 - 1.593 777 816

008 Castel Focognano 30 32 84 22 78 2 3.369 1.674 1.695

010 Castel San Niccolò 12 34 61 27 64 - 2.801 1.376 1.425

009 Castelfranco di Sopra* 24 31 76 2 47 2 2.724 1.357 1.367

011 Castiglion Fibocchi* 20 17 75 9 69 5 1.948 969 979

014 Chitignano 7 12 52 4 22 - 958 454 504

015 Chiusi della Verna 17 20 77 9 55 - 2.249 1.118 1.131

016 Civitella in Val di Chiana 76 78 241 46 200 14 8.565 4.209 4.356

020 Loro Ciuffenna 30 52 159 18 98 2 5.004 2.496 2.508

025 Monte San Savino 56 86 197 24 124 10 8.087 4.014 4.073

023 Montemignaio 5 6 33 3 7 - 573 271 302

024 Monterchi 13 33 27 13 28 - 1.870 904 966

027 Ortignano Raggiolo 6 18 31 6 28 1 843 409 434

028 Pergine Valdarno 30 39 86 7 82 4 3.174 1.551 1.623

029 Pian di Sco* 41 46 128 14 88 4 5.292 2.624 2.668

030 Pieve Santo Stefano 24 41 42 12 55 1 3.297 1.637 1.660

031 Poppi 46 89 120 84 143 9 5.822 2.922 2.900

032 Pratovecchio 28 33 77 32 75 - 3.113 1.528 1.585

034 Sansepolcro 115 188 310 75 239 9 15.760 7.619 8.141

035 Sestino 12 20 38 6 23 - 1.465 742 723

036 Stia 12 44 86 46 48 7 2.963 1.436 1.527

037 Subbiano 57 57 238 26 124 - 5.361 2.683 2.678

038 Talla 7 17 26 7 30 - 1.174 578 596

TOTALE 2.405 3.696 6.899 1.767 5.540 213 321.725 156.564 165.161

Tabella n. xxx Movimento anagrafico e popolazione residente secondo il sesso, per Comune. Anno 1999 – Nostra elaborazione su dati ISTAT

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Con il simbolo ‘*’ sono contrassegnati i comuni parzialmente inclusi, per i quali è però riportato il dato riferito all’intero territorio comunale in quanto non disponibile l’elaborazione distinta solo per le aree Leader Plus.

2.1.4) Descrizione qualitativa (comprendente parametri fisici quali l’incidenza dell’area di collina e montagna, l’incidenza delle aree agricole sul totale del territorio, zone inserite nella rete natura 2000, etc.); L’area oggetto della presente Iniziativa Comunitaria vede la presenza di territori tra loro eterogenei, comprendendo contemporaneamente zone montane, zone collinari e zone rurali di fondovalle. Le aree interessate sono le Vallate del Casentino e della Valtiberina, la zona montana del Pratomagno e le zone rurali a cavallo tra l’area aretina e la Val di Chiana entro limiti territoriali dei comuni di Bucine, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, e Pergine Valdarno. Per evidenziare le caratteristiche del territorio e della popolazione si propongono nelle pagine seguenti alcune tabelle significative per la descrizione qualitativa dell’area. Il territorio provinciale vede una forte incidenza delle zone di montagna (39,9% contro una media regionale Toscana del 25,1%). La collina costituisce invece la maggior parte del territorio provinciale (60,1%), con una presenza più marcata rispetto a quella nazionale (41,6%) ma non a quella regionale (66,5%). E’ invece assente la zona di pianura1.

In particolare, le diverse aree facenti parte del territorio LEADER Plus hanno le seguenti caratteristiche: CASENTINO:

1 Definizioni basate sulla classificazione altimetrica dei Comuni secondo i criteri indicati nel fascicolo dell’ISTAT “Circoscrizioni statistiche, Metodologie e Norme, Serie C” n. 1 agosto 1958. Secondo tale criterio le aree collinari e montane comprendono anche eventuali aree di fondovalle, altipiani e aree pianeggianti di limitata estensione, qualora esse risultino intercluse tra zone montane e/o collinari.

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E’ la porzione di territorio provinciale delimitato dalla dorsale del Pratomagno a Sud e dalla dorsale del Falterona a Nord. E’ caratterizzata da depositi fluviolacustri, da rocce del supergruppo della Caldana e dal complesso indifferenziato da cui più cicli di erosione e di deposizione hanno originato cinque ordini di terrazzamento. Tipiche in questo senso le colline a struttura mista che costituiscono, in Casentino, la parte basale del versante appenninico che si sviluppa fino al fondovalle. L’altitudine dell’area è compresa fra i 200 ed i 1300 metri e gran parte delle realtà agricole presenti sul territorio sono caratterizzate da pendenze accentuate o poste su terrazzamenti. Quest’area presenta, da più di un ventennio, uno spopolamento massiccio delle aree montane dovuto essenzialmente alle scarse possibilità di impiego, originando un movimento migratorio verso i centri urbani del fondovalle o verso l’esterno.

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Sup. Sup. utilizzata a: Sup. Sup. Sup. utilizzata a: Prati utilizzata a: utilizzata utilizzata a: Coltivazioni permanenti Sau Totale Boschi e Sup. a: Altra Sup. Tot. Seminativi permanenti e e pascoli e generale e Pioppete e a: Pioppete utilizzata a: superficie Totale e (%) (%) (%) (%) (%) Sup. utilizzata Boschi e (%) generale Poppi 1678,5 43,1% 401,46 10,3% 1811,75 46,6% 3891,71 24,3% 11651,75 72,8% 2 11649,75 453,45 75,0% 15996,91 Bibbiena 1991,68 62,8% 138,04 4,4% 1040,31 32,8% 3170,03 47,5% 3073,68 46,1% 1,2 3072,48 423,81 16,1% 6667,52 Castel Focognano 944,85 58,7% 178,48 11,1% 486,92 30,2% 1610,25 41,6% 1890,38 48,8% 6,7 1883,68 369,47 9,5% 3870,1 Castel San Niccolo' 548,81 46,6% 291,61 24,8% 337,02 28,6% 1177,44 32,1% 2162,87 59,1% _ 2162,87 322,28 8,8% 3662,59 Montemignaio 50,58 11,8% 277,93 64,9% 99,74 23,3% 428,25 34,3% 688,33 55,1% _ 688,33 132,78 10,6% 1249,36 Ortignano Raggiolo 227,03 32,5% 57,55 8,2% 414,76 59,3% 699,34 35,1% 1112,76 55,8% 0,65 1112,11 182,78 9,2% 1994,88 Talla 573,64 67,2% 99,98 11,7% 179,84 21,1% 853,46 32,4% 1523,3 57,9% 0,5 1522,8 254,92 9,7% 2631,68 Pratovecchio 1155,91 51,4% 138,38 6,2% 954,51 42,4% 2248,8 20,9% 7922,62 73,5% 1,2 7921,42 603,89 5,6% 10775,31 Stia 432,21 39,6% 180,18 16,5% 479,47 43,9% 1091,86 31,3% 2159,92 62,0% 2,05 2157,87 234,55 6,7% 3486,33 Chitignano 162,76 58,5% 46,77 16,8% 68,51 24,6% 278,04 46,0% 249,24 41,2% _ 249,24 77,1 12,8% 604,38 Chiusi della Verna 786,23 38,5% 20,6 1,0% 1236,28 60,5% 2043,11 47,9% 1697,14 39,8% _ 1697,14 529,12 12,4% 4269,37 Capolona 901,13 58,4% 468,2 30,3% 1073,89 69,5% 1543,22 49,7% 1094,01 35,2% _ 1094,01 469,66 15,1% 3106,89 Subbiano 1297,83 54,4% 646,9 27,1% 442,01 18,5% 2386,74 48,6% 2164,58 44,0% _ 2164,58 363,14 7,4% 4914,46

TOTALE 10751,2 48,2% 2946,1 13,2% 8625,01 38,6% 22322,3 35,3% 37390,6 59,1% 14,3 37376,3 4416,95 7,0% 63229,8

Tabella n. XXX - Superficie totale e superficie agricola utilizzata per comune

Classi di età 14-19 20-29 30-54 > o = 55 TOT COMUNI Anghiari 5 51 203 142 401 Sansepolcro 5 66 193 108 372 Badia Tedalda 1 16 67 48 132 Caprese Michelangelo 1 15 66 62 144 Pieve Santo Stefano 2 24 86 63 175 Sestino 2 19 65 44 130 Monterchi 1 11 65 60 137 Totale Valtiberina 17 202 745 527 1491

Poppi 1 17 77 57 152 Bibbiena 3 15 73 69 160 Castel Focognano 0 10 29 30 69 Castel San Niccolo' 6 13 61 55 135 Montemignaio 0 4 16 8 28 Ortignano Raggiolo 0 4 18 11 33 Talla 0 4 44 22 70 Pratovecchio 2 14 47 39 102 Stia 2 8 33 14 57 Chitignano 0 2 13 6 21 Chiusi della Verna 1 13 49 23 86 Capolona 1 6 40 41 88 Subbiano 1 17 64 46 128 Totale Casentino 17 127 564 421 1129

Loro Ciuffenna 3 12 81 71 167 Castiglion Fibocchi* 0 5 23 13 41 Totale Pratomagno 3 17 104 84 208

Arezzo* 14 77 354 387 832 Pergine 2 17 50 26 95 Bucine 10 76 191 102 379 Pian di Scò * 2 13 43 30 88 Castelfranco di Sopra * 3 9 43 19 74 Civitella in Val di Chiana 2 30 113 108 253 Monte San Savino 3 36 138 181 358

Totale area Aret./zone rurali 36 258 932 853 2079

Totale Area LEADER + 73 604 2345 1885 4907 Fonte:Ns. elaborazione su dati ISTAT - 13° Censimento generale della popolazione 1991

Tab. n.

2.1.5) Diagnosi iniziale: 2.1.5.a) Struttura economica (settori produttivi e tipologie di operatori) e principali tendenze socio-economiche; chiesto a CCIAA – in attesa …… sarà fornito il numero di aziende per comune distinte per settore di appartenenza.

2.1.5.b) Programmi di sviluppo in atto e possibili sinergie;

2.1.5.c) Punti di forza e di debolezza della zona di intervento (economici, sociali, ambientali);

3) DESCRIZIONE DEL G AL

3.1) Denominazione, ragione sociale (indicare se già costituito o meno): G.A.L. “Consorzio Appennino Aretino” Società Consortile a responsabilità limitata. Il Consorzio è stato costituito con Atto Pubblico in Arezzo in data 17 aprile 1997. 3.2) Sede sociale: Via Genova n. 11 – CAP Loro Ciuffenna (Ar) [c/o Comunità montana del Pratomagno]; 3.3) Altre sedi (in territorio eligibile per LEADER PLUS) indicare localizzazione e struttura di ciascuna. Sede amministrativa: Via Roma n. 203 – 52013 Ponte a Poppi (Ar) – [c/o Comunità Montana del Casentino];

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Sedi operative: Via S. Giuseppe n. 32 – 52037 Sansepolcro (Ar) [c/o Comunità Montana Valtiberina]; Via Giotto n. 4 – 52100 Arezzo [c/o CCIAA di Arezzo] ??? fuori territorio eligibile!!! – il docup non vuole! Via Giotto n. ? – 52010 Capolona (Ar)

3.4) Indirizzo, telefono/fax/posta elettronica;

Telefono Fax Posta elettronica Sede amministrativa 0575 527047 0575 507264 [email protected]

Sede operativa Capolona 0575 48267 0575 48267 [email protected]

3.5) Nominativi Presidente/direttore e segreteria;

Presidente: Ferruccio Ferri Direttore: Dott.ssa Rita Molli Segreteria: Sig.ra Simona Coianiz

3.6) Composizione societaria (suddivisa per soggetti pubblici e privati, per i privati distinguere i soggetti singoli dalle associazioni/organizzazioni) e composizione del consiglio di amministrazione; La compagine sociale del G.A.L. Consorzio Appennino Aretino è costituita da 11 soggetti, di cui 5 pubblici e 6 privati. I soci, siano essi pubblici che privati, hanno la caratteristica comune di essere portatori di interessi collettivi del territorio. Infatti, gli EEPP sono soggetti che per loro stessa natura sono comprensoriali (Comunità Montane) o comunque portatori di interessi particolari ma generali per tutta l’area LEADER (CCIAA e Parco Nazionale). Analogamente, i soggetti privati, pur nella peculiarità di ognuno, essendo presenti come sedi provinciali, risultano portatori e rappresentativi di interessi collettivi dell’area. Al momento della redazione del presente Piano di Azione Locale la compagine sociale è costituita come di seguito indicato:

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SOGGETTI PUBBLICI Denominazione Socio Quota sociale Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo Comunità Montana del Casentino Comunità montana Valtiberina Toscana Comunità Montana del Pratomagno Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M. Falterona Campigna

Quota detenuta soggetti pubblici

SOGGETTI PRIVATI Denominazione Socio Quota sociale Confederazione Italiana Agricoltori (Sede Provinciale) Confederazione Provinciale Coltivatori Diretti Unione Provinciale Agricoltori Confartigianato (Sede Provinciale) Associazione Provinciale Allevatori Confcommercio (Sede Provinciale) ??? Quota detenuta soggetti privati

Totale soggetti pubblici e privati 100%

Il Consorzio, in vista dell’attuazione dell’Iniziativa Comunitaria LEADER PLUS, ha già definito il nuovo assetto societario, che vedrà l’ingresso anche della Confesercenti della Provincia di Arezzo e dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Arezzo per la parte privata e di uno dei Comuni rurali della Val d’Ambra in rappresentanza dei quattro Comuni che coincidono anche con l’unico territorio del G.A.L. Appennino Aretino non interessato dall’I.C. LEADER II; Anche il Consiglio di Amministrazione sarà rideterminato in modo che tutte le parti siano rappresentate. Si precisa comunque che alla definizione delle scelte strategiche illustrate nel presente documento hanno partecipato anche i quei soggetti il cui ingresso nel Consorzio non appare ad oggi formalizzato ma comunque portatori di interessi generali tenuti in adeguata considerazione. Il Consiglio di Amministrazione questo è composto come di seguito indicato:

Socio rappresentato???/Denominazione???/Membro??? Pubblico Privato

Confederazione Italiana Agricoltori ●

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Confederazione Provinciale Coltivatori Diretti (CCIAA)???? ● Unione Provinciale Agricoltori ● Confartigianato ● Confcommercio ● Comunità Montana del Casentino ● Comunità Montana Valtiberina Toscana ● Comunità Montana del Pratomagno ● Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M. Falterona Campigna ●

Privati Pubblici

La Composizione del consiglio di Amministrazione sarà comunque riaggiornata in funzione dell’ingresso dei nuovi soci prevista per la fase di attuazione dell’Iniziativa Comunitaria LEADER Plus.

3.7) Struttura gestionale e operativa (indicare le strutture incaricate della istruttoria, controlli, consulenze, ecc., descriverle indicando anche il numero dei componenti e le figure tecniche che ne faranno parte); La struttura gestionale ed operativa chiamata ad attuare il Piano di Azione Locale LEADER Plus della quale si doterà il GAL Appennino Aretino prevede le seguenti professionalità:  № 1 Direttore responsabile del progetto;  № 1 Responsabile amministrativo e di segreteria;  № 1 Responsabile finanziario e di rendicontazione;  № 3 Animatori; Si prevede che tutte le professionalità coinvolte nella gestione del progetto debbano avere precedente esperienza positiva maturata

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nell’ambito della gestione/attuazione della I.C. LEADER II, sì da garantire un adeguato livello di competenza ed esperienza iniziale. Si prevede in particolare che le risorse interne possano garantire competenze di carattere sia tecnico-agronomico che economico- giuridico, in modo da ridurre al minimo la necessità di attivazione di consulenze esterne. Per l’istruttoria dei progetti sarà individuata apposita Commissione composta da almeno tre membri da individuare tra le risorse interne del Consorzio. La composizione della Commissione sarà stabilità di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione del GAL e potrà variare sulla base della tipologia dell’intervento, dovendo comunque prevedere la presenza del Direttore. L’operato della Commissione Istruttoria sarà comunque sempre ratificato dall’Organo amministrativo della Società. (si deve dire qui che farà anche i bandi o si lascia la questione non definita???) Per il Collaudo dei progetti sarà nominata una Commissione esterna al GAL, che sarà definita sulla base delle modalità attuative individuate dalla Regione Toscana.

3.8) Data costituzione e attività già svolte (breve descrizione di quanto fatto dal GAL anche extra LEADER); Il GAL Consorzio Appennino Aretino Soc. cons. a r.l. è stato costituito in Arezzo in data 17 aprile 1997, con l’obiettivo prioritario di gestire l’attivazione dell’Iniziativa Comunitaria LEADER II nelle aree elegibili della Provincia di Arezzo. Sin dal 1997 il GAL Appennino Aretino si è dotato di una struttura tecnica che permettesse la completa realizzazione del Piano di Azione Locale approvato dalla Regione Toscana, Piano volto alla realizzazione di due fondamentali obiettivi sintetizzabili nella valorizzazione del territorio e nella valorizzazione dei prodotti del territorio, oltre ad interventi più di nicchia ma comunque fondamentali per . L’investimento complessivo gestito complessivamente è stato di circa 18 miliardi, regolarmente impegnato dal GAL Appennino Aretino entro il 31 dicembre 1999 e completamente speso e rendicontato alla Regione Toscana nei tempi e con le modalità prescritte.

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3.9) Capitale sociale/solvibilità; Il capitale sociale del G.A.L. è pari a L. 100.000.000= interamente versato. Con l’ingresso dei nuovi soci per l’attuazione dell’Iniziativa comunitaria LEADER PLUS il Capitale Sociale sarà aumentato fino a 60.000= Euro (di fatto questo non servirebbe neanche precisarlo visto che a 100 milioni ci sono già 5 punti che è il massimo)

3.10) № 3??? animatori (indicare quanti hanno già partecipato a LEADER I e II). Tutti gli animatori hanno già partecipato alle fasi di attuazione e gestione dell’Iniziativa comunitaria LEADER II (con una esperienza minima maturata di almeno due anni ed un parco progetti gestito di almeno 2 miliardi.)???

4) SCELTE PROGRAMMAT ICHE

4.1) Tematismi principali e secondari prescelti e loro collegamenti; Il Consorzio “GAL Appennino Aretino” vista la complessa programmazione, considerata l’estensione territoriale le molteplici esigenze emerse dagli incontri svolti nel territorio (dettagliare) avendo anche una porzione di territorio “nuovo”, circa 30.000 abitanti, ovvero che non ha partecipato a nessun finanziamento europeo in precedenza, nonostante che la progettazione sia finalizzata, vista anche l’esiguità delle risorse in riferimento, ad una concentrazione indirizzata al miglioramento della qualità del territorio delle popolazioni rurali, è stato necessario scegliere almeno tre tematismi in quanto consentono di coinvolgere attorno allo stesso obiettivo gli operatori dei diversi settori economici Perseguono tutti e tre il miglioramento ….. elemento catalizzatore. Il tematismo principale è comunque “METODI E TECNOLOGIE INNOVATIVE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ E LA COMPETITIVITA’ DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI” (TEMA A) E i due tematismi secondari sono: “MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI” (secondo tematismi – 29%) – TEMA B – “VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI” Tema C – terzo tematismo -20%. PARCO NATURA 2000 2.9 2.10

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Il GAL Appennino Aretino, in qualità di soggetto proponente per l’area della Provincia di Arezzo per l’attuazione dell’ Iniziativa Comunitaria Leader Plus, ha raccolto le istanze progettuali scaturite da soggetti sia pubblici che privati che hanno una forte rappresentatività del territorio nel quale insisterà la nuova Iniziativa comunitaria.

Tale rappresentatività ha permesso la concentrazione in sede di programmazione, in quanto le esigenze segnalate dai diversi soggetti interpellati hanno messo in evidenza l’opportunità di realizzare una serie di iniziative di area mirate al miglioramento globale, sostenibile ed integrato del territorio. Gli interventi proposti perseguono un obiettivo ampio e multisettoriale mirato innanzi tutto a creare nuove opportunità di sviluppo per le popolazioni locali nonché consolidare quelle esistenti. L’analisi delle proposte ha evidenziato la presenza di molti punti di contatto tra le molteplici azioni, spesso complementari e sinergiche le une nei confronti delle altre; con un obiettivo di fondo sempre presente, quello della qualità del territorio. Una qualità da intendersi come miglioramento sotto l’aspetto sia sociale che economico ed in particolare:

4.2) Strategie riferite ai singoli tematismi; Strategia 1 (Tema A): Sostegno al sistema produttivo ed al settore pubblico per l’innovazione d il miglioramento qualitativo

Strategia 2 (Tema A): Sostegno al sistema produttivo e al settore pubblico per la diminuzione dell’impatto ambientale delle attività interessate

Strategia 3 (Tema C): Attivazione e consolidamento di metodi innovativi di valorizzazione commercializzazione di prodotti locali compresa la promozione

Strategia 4 (Tema B): Attivazione e consolidamento di servizi per la popolazione locale

Strategia 6 (Tema B): Miglioramento della conoscenza e della fruizione delle risorse ambientali e culturali

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4.3) Articolazione in misure ed azioni, (con riferimento ai singoli tematismi le misure ed azioni attivabili sono esclusivamente quelle contenute nell’asse 1 del DocUp regionale, con le stesse specifiche ed indicazioni; per ogni misura ed azione inserita è necessario riportare integralmente e fedelmente il testo contenuto nel DocUp), Simona – salvo imprevisti

4.4) Collegamenti e propedeuticità fra le azioni attivate e loro inquadramento nella strategia globale del PAL;

docup in mano

4.5) Complementarietà delle azioni previste con gli altri strumenti di sostegno finanziario operanti sul territorio di riferimento; Gli altri programmi di sviluppo operanti nell’area risultano essere complementari rispetto a quanto sarà realizzato con il contributo dell’Iniziativa comunitaria LEADER Plus, complementarità da intendersi come naturale sinergia e completamento rispetto alle esigenze di cui è portatore il territorio. Nonostante tali sinergie risulta comunque non adeguatamente sostenuto l’aspetto strutturale degli interventi, soprattutto in considerazione del fatto che l’area di riferimento non beneficia di quei programmi operanti esclusivamente in zone ad obiettivo 2. (si lascia questo?)

4.6) Previsione azioni di cooperazione interregionale e transnazionale; strategia 6 (Parco) – Tema B – azioni: 2.5 (VEDERE DOCUP) – Simona – interterritorialità – parco nazionale privato: è un casino – Tema C azioni 1.3 – 2.3

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4.7) Indicatori fisici di avanzamento delle azioni e loro quantificazione (v. indicatori previsti dal DocUp);

è un altro casino ma li copia la Simona dal Docup – quantificazione Rita 4.8) Piano finanziario del PAL, annuale, per misura, per azione e per fondo (v. allegato 2);

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Tabella 1 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS – TOSCANA (ITALIA) – GAL…. PIANO FINANZIARIO PER ASSE eurox000

Asse Costo totale Spesa pubblica % % Quota nazionale Altri fondi Descrizione Misure totale Feoga* totale Stato** regione

1=2+9 2=3+6 3 4=3/1 5=3/2 6=7+8 7 8 9 1 1 – Aiuti al sistema 4.049,18 1.619,67 615,48 15% 38% 1.004,20 702,94 301,26 2.429,51 produttivo del mondo rurale

1 2 - Sostegno ai 3.242,18 1.621,09 778,12 24% 48% 842,97 590,08 252,89 1.621,09 servizi a favore del mondo rurale

1 3 - Spese di 848,28 678,62 373,24 44% 55% 305,38 213,77 91,61 169,66 gestione e funzionamento del GAL

2 Sostegno alla 1.142,91 450,46 112,61 10% 25% 337,84 236,49 101,35 692,45 cooperazione interterritoriale e transnazionale

TOTALE 9.282,55 4.369,84 1.879,46 20% 43% 2.490,39 1.743,27 747,12 4.912,71

*la quota FEOGA è sempre pari al 43% della spesa pubblica **la quota stato è sempre pari al 70% della quota nazionale

inserire è in calce. 4.9) Procedure previste per informare e selezionare i potenziali soggetti beneficiari, attuatori e destinatari; Alla luce dell’esperienza maturata attraverso l’attuazione dell’I.C. LEADER II, saranno poste in essere quelle procedure di informazione e selezione risultate come più efficaci per raggiungere i potenziale beneficiari ed attuatori ed in particolare:  Animazione economica d’area finalizzata alla sensibilizzazione di tutti gli operatori, da attuare attraverso incontri capillari sul territorio e comunicati stampa su quotidiani ed emittenti locali.  Diffusione a mezzo comunicati stampa e pubblicazione negli Albi pretori dei territori interessati dei bandi emessi per la selezione dei beneficiari finali degli interventi;  Mainstreaming

Descrizione delle modalità di gestione: verifica la trasparenza e la capacità di gestione del programma attraverso i seguenti aspetti: modalità di informazione, presenza dei criteri di selezione, strumenti e modalità di selezione, tipo di rapporti tra GAL e beneficiari, modalità di erogazione delle spese, controlli e collaudi. Informazione Diffusione tramite incontri, riunioni, stampa… Strumenti …bandi di evidenza pubblica con criteri oggettivi e priorità per collettivi pari opportunità giovani impatto ambientale Rapporti: diretto animazione e accompagnamento progetto Erogazione Monitoraggio, sopralluoghi verifica amministrativa e contabile La presenza e soprattutto la chiarezza di questi aspetti nel PAL determinano i valori dei seguenti

Bandi con tutti i criteri oggettivizzati

ALLEGATI:

- Statuto e atto Costitutivo del GAL;

- Impegno alla partecipazione del GAL alla rete LEADER;

- Qualsiasi altra documentazione utile a consentire una migliore valutazione della proposta??? Note: pal da presentare alla Provincia in tre copie; Max 50 cartelle, tabelle escluse

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Tabella 2 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS - TOSCANA (ITALIA) – GAL… PIANO FINANZIARIO PER ASSE E PER ANNO Misura 1 – Aiuti al sistema produttivo del mondo rurale euro x .000 Anno di esercizio Costo totale Spesa pubblica FEOGA Quota nazionale Altri Fondi

Totale Stato Regione 1=2+7 2=3+4 3 4=5+6 5 6 7 2001 2002 2003

2004

2005 2006

Totale

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Tabella 3 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS - TOSCANA (ITALIA) – GAL… PIANO FINANZIARIO PER ASSE E PER ANNO Misura 2 – Sostegno ai servizi a favore del mondo rurale euro x .000 Anno di esercizio Costo totale Spesa pubblica FEOGA Quota nazionale Altri Fondi Totale Stato Regione 1=2+7 2=3+4 3 4=5+6 5 6 7 2001 2002 2003 2004 2005 2006

TOTALE

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Tabella 4 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS - TOSCANA (ITALIA) – GAL… PIANO FINANZIARIO PER ASSE E PER ANNO Misura 3 - Spese di gestione e funzionamento del GAL euro x .000 Anno di esercizio Costo totale Spesa pubblica FEOGA Quota nazionale Altri Fondi Totale Stato Regione 1=2+7 2=3+4 3 4=5+6 5 6 7 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Totale

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Tabella 5 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS - TOSCANA (ITALIA) – GAL… Asse 1 - “ Sostegno a strategie pilota a carattere territoriale ed integrato” PIANO FINANZIARIO PER ANNO euro x .000 Anno di esercizio Costo totale Totale pubblico FEOGA Partecipazione nazionale pubblica Altri Fondi

Totale Stato Regione 1=2+7 2=3+4 3 4=5+6 5 6 7 2001 2002 2003

2004

2005 2006

Totale

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Tabella 6 INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER PLUS - TOSCANA (ITALIA) – GAL… Asse 2 - “Sostegno a forme di cooperazione interterritoriale e transnazionale” PIANO FINANZIARIO PER ANNO euro x .000 Anno di esercizio Costo totale Totale pubblico FEOGA Partecipazione nazionale pubblica Altri Fondi

Totale Stato Regione 1=2+7 2=3+4 3 4=5+6 5 6 7 2001 2002 2003

2004

2005 2006

Totale

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