POF 2015-2016 Colledara
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ISTITUTO COMPRENSIVO COLLEDARA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1° GRADO Via San Paolo – 64042 COLLEDARA (TE) Tel. 0861/698818 Fax 0861/699179 - C.F . 92024410679 - e-mail: [email protected] Anno Scolastico 201 5/2016 INDICE 1. IL POF : PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA…………………pag. 4 2. L’ISTITUTO COMPRENSIVO………………………………………. ..pag. 5 2.1 Premessa………………………………………………………………… pag. 5 2.2 Le scelte educative della scuola………………………………………… pag. 6 2.3 Finalità …………………………………………………………………... pag. 7 Scuola dell’Infanzia…………………………………………………………...pag. 8 Scuola Primaria……………………………………………………………….pag. 9 Scuola Secondaria di 1°grado………………………………………………...pag. 10 2.4 Regolamento d’Istituto…………………………………………………....pag. 12 2.5 Le problematiche del contesto ambientale………………………………..pag. 13 2.6 Le scuole: risorse e organizzazione oraria ….……………………………pag. 14 3. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA………………….. pag. 21 3.1 Linee guida dell’azione educativa e didattica …………………………….pag. 21 3.2 Scelte educative …………………………………………………………...pag. 23 3.3 Strategie didattiche………………………………………………………...pag. 24 3.4 Patto educativo di corresponsabilità…………………………………….... pag. 25 3.5 Curricoli disciplinari ……………………………………………………...pag. 25 Curricolo disciplinare Scuola dell’Infanzia…………………………………....pag. 27 3.6 Valutazione degli apprendimenti………………………………………..... pag. 33 Criteri per la valutazione del comportamento Scuola Primaria……………….pag. 35 Regolamento disciplinare degli alunni Sc. Sec. Di 1° grado………………….pag. 36 Valutazione del comportamento degli alunni…………………………………pag. 42 Esame di Stato conclusivo del 1°ciclo d’istruzione…………………………...pag. 43 Documento di valutazione…………………………………………………….pag. 43 Certificazione delle competenze………………………………………………pag. 44 Valutazione alunni con DSA………………………………………………….pag. 44 Valutazione alunni disabili……………………………………………………pag. 45 Criteri per l’autovalutazione d’Istituto………………………………………..pag. 45 Priorità strategiche del sistema di valutazione………………………………..pag. 46 Valutazione esterna degli apprendimenti……………………………………..pag. 47 Dati relativi alle prove INVALSI Scuola Primaria…………………………...pag. 47 Dati relativi alle prove INVALSI Scuola Sec. Di 1°grado……………………pag. 48 3.7 Strumenti didattici……………………………………… ………………..pag. 50 1 4. ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA………………. pag.50 4.1 Curricolo di base e potenziamento dell’ offerta formativa………………. pag. 50 4.2 I B.E.S : Bisogni Educativi Speciali………………………………………pag. 52 4.3 Il P.A.I. : Piano Annuale per l’Inclusione………………………………... pag. 53 4.4 Alunni con D.S.A.: Disturbi Specifici dell’Apprendimento……………….pag.68 4.5 Progetti di arricchimento dell’offerta formativa…………………………. .pag. 70 Visite guidate e viaggi d’istruzione……………………………………………pag. 73 4.6 Piano delle attività alternative……………………………………………..pag.75 5. FORMAZIONE DEL PERSONALE……. ……………………………..pag. 78 5.1 Iniziative di formazione e aggiornamento ……………...………………. pag. 78 6. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA……………………………... pag. 79 6.1 Calendario scolastico ……………………………………………………..pag. 80 6.2 Dirigenza e segreteria……………………………………………………..pag. 80 6.3 Organismi gestionali ……………………………………………………...pag.82 6.4 Le risorse professionali……………………………………..…………….pag. 83 6.5 Misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro…………………..pag. 90 6.6 Misure per l’applicazione della normativa sulla privacy……………….....pag.91 ALLEGATI - Allegato n.° 1: Regolamento d’Istituto; - Allegato n° 2: curricolo disciplinare Scuola Secondaria di primo grado; - Allegato n° 3: PDP per alunni DSA - Allegato n° 4: PDP per alunni BES - Allegato n° 5: Carta dei servizi 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO • Art.n.° 2-3-33-34 Costituzione Italiana • L.241/90 Legge sulla trasparenza • Legge 104/92 – certificazione delle disabilità • D.Lvo 297 del 16 aprile 1994 –Testo unico della scuola • L. 15/03/1997- sull’autonomia scolastica • D.P.R. 249/98 - norme riguardanti il personale della scuola • DPR 275 dell’8 marzo 99 (art.3) – Regolamento sull’autonomia • DECRETO 15/04/99- Decreto di dimensionamento n° 4578 • L.531/2003 – norme riguardanti la personalizzazione degli apprendimenti • D.L.vo n.°196 del 30/06/2003 – norme sulla privacy • C.M. 85/2004 - norme in materia di valutazione degli apprendimenti • D.L. 59/04 – norme in materia di orario scuola • D.M.P.I.n.°305/2006- norme sulla conservazione dei dati • D.Lvo 81/08 – norme riguardanti il personale della scuola • D.L. n.°137 1/09/2008 convertito successivamente nella L. n.°169 del 30/11/08 • C.M.100/2008 – norme in materia di valutazione degli apprendimenti • D.P.R. 89/2009 – sui curricoli • D.P.R. 122/2009–norme in materia di valutazione degli apprendimenti • L. 170 dell’8 ottobre 2010 norme in materia di DSA in ambito scolastico • D.M. 12/07/2011 – linee guida per alunni DSA • C.M. n:°110 del 29/12/2011- norme riguardanti l’attività alternativa • C.M.561 del 6 marzo 2013- strumenti di intervento per alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. • D.P.R. n.°80 del 28 marzo 2013 – Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione. • DIRETTIVA n.° 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. • C.M. n° 47 del 21/10/2014 – Priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione: circolare applicativa della direttiva n.11del 18 settembre 2014. • L. n°107 del 13 luglio 2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. 3 Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna È il primo e più importante gradino Verso la conoscenza (Erasmo da Rotterdam) 1 Il P.O.F. - Piano dell’offerta formativa Dall’art.3 del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche D.P.R. 275/99: “ Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia ”. Il Piano dell’Offerta formativa è un documento che si ispira ai principi di uguaglianza, imparzialità, regolarità, accoglienza, integrazione e libertà d’insegnamento sanciti dagli articoli 2-3-33-34 della Costituzione Italiana. Illustra le linee distintive dell’Istituto, la matrice culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalle scuole in coerenza con i Traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento indicati dal Sistema Nazionale di Istruzione e sulla base di quanto consentito dall’autonomia delle singole scuole. Tale documento è reso pubblico sia per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia per favorire la partecipazione e la collaborazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione; costituisce, infatti, la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la “missione della scuola”. 4 2.L’Istituto Comprensivo “… l’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a rimettersi in discussione, ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una generazione di ragazzi. Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa “fare comunità”; l’istituto è un frutto della governante territoriale; deve prevalere il gusto dell’autogoverno, dell’assunzione di responsabilità; ci deve essere uno stile, un metodo di lavoro; percorsi fortemente condivisi, in un fitto dialogo con gli operatori scolastici. ” ( G. Cerini 2006) 2.1 Premessa L’attuale cultura del post-moderno, tipica espressione con cui si identifica il pensiero della società post-industriale, è caratterizzata da un profluvio di sistemi simbolico - culturali che la esprimono, oltre che dal continuo e repentino cambiamento. In questo tipo di società, i bambini e gli adolescenti vengono sollecitati da una pluralità di alfabeti e devono acquisire i codici simbolici per interpretare la cultura del nostro tempo. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione hanno ereditato questo clima culturale e lo hanno tradotto in un insieme di fini e mete che la nuova scuola intende darsi: la formazione dell’uomo e del cittadino, l’alfabetizzazione culturale, la convivenza democratica. Una scuola, dunque, ispirata ai valori condivisi affermati dalla Costituzione, che mira a far acquisire ai suoi utenti gli alfabeti che dominano il nostro tempo: dalla lingua alla matematica, dal linguaggio scientifico fino ai linguaggi multimediali ed informatici. Pertanto la scuola si struttura come ambiente educativo e di apprendimento che, mediante un intervento intenzionale e sistematico, cerca di costruire il “ bambino della ragione” , in grado, cioè, di “ comprendere e dominare i nuovi linguaggi” , di avere “ autonomia di giudizio ” e “ uno spirito critico e creativo”. Una scuola che proclama a gran voce la centralità dell’infanzia ed è volta a garantire ai suoi utenti l’acquisizione di standard culturali minimi. Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Colledara, consapevoli di svolgere un ruolo particolarmente significativo nell’esperienza culturale e umana del bambino e del preadolescente che si avvia alla conquista dell’autonomia personale ed alla 5 costruzione della propria identità, si pongono come obiettivo prioritario la ricerca e l’individuazione dei bisogni formativi di ogni allievo. Contestualmente intendono elaborare percorsi di crescita che guidino ciascun alunno al raggiungimento delle competenze e delle