Regione Autonoma Della Sardegna Assessorato Ai Trasporti Cagliari
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Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 – LUGLIO 2009 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato ai Trasporti Cagliari, Italia Studio di Fattibilità di un Servizio Analisi delle Tipologie di Metropolitana Leggera dei Sistemi GRTS a su Area Vasta di Cagliari Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 – LUGLIO 2009 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato ai Trasporti Cagliari, Italia Studio di Fattibilità di un Servizio Analisi delle Tipologie di Metropolitana Leggera dei Sistemi GRTS a su Area Vasta di Cagliari Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Preparato da Firma Data Adriano Zucchelli 27/07/2009 Claudio Bellini 27/07/2009 Verificato da Firma Data Flavio Marangon 27/07/2009 Andrea Raffetti 27/07/2009 Approvato da Firma Data Gianalberto Righetti 27/07/2009 Rev. Descrizione Preparato da Verificato Approvato Data 1 Seconda Emissione ADZ / CLB FLM / AR GAR Luglio 2009 0 Prima Emissione ADZ / CLB FLM / AR GAR Maggio 2009 Tutti i diritti, traduzione inclusa, sono riservati. Nessuna parte di questo documento può essere divulgata a terzi, per scopi diversi da quelli originali, senza il permesso scritto della D'Appolonia. Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 INDICE Pagina ELENCO DELLE TABELLE ii ELENCO DELLE FIGURE iii 1 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO 2 2 STATO DELL’ARTE DEI SISTEMI DI TRASPORTO 6 2.1 METROPOLIS, ALSTOM TRANSPORT 8 2.2 LRV, ANSALDO STS 9 2.3 CX-100, BOMBARDIER TRANSPORTATION 9 2.4 MONORAIL MVI, BOMBARDIER TRANSPORTATION 10 2.5 THE CABLE LINER SHUTTLE, DOPPELMAYR CABLE CAR (DCC) 11 2.6 SKY-TRAIN, H-BAHN GESELLSCHAFT 12 2.7 SMALL MONORAIL, HITACHI RAIL 13 2.8 NTS APM SYSTEM, IHI 14 2.9 TRAIN P30, INTAMIN PEOPLE MOVER 15 2.10 MINIMETRO, LEITNER TECHNOLOGIES 16 2.11 CRYSTAL MOVER, MITSUBISHI HEAVY INDUSTRIES 17 2.12 SHUTTLE II, POMA – OTIS 18 2.13 VAL 208, SIEMENS 19 3 PARAMETRI PROGETTUALI DEI SISTEMI DI TRASPORTO 20 3.1 CARATTERISTICHE GENERALI 20 3.2 CARATTERISTICHE INFRASTRUTTURALI 21 3.3 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 22 4 I SISTEMI TRANVIARI 24 4.1 TRAM TRADIZIONALI SU FERRO 24 4.1.1 ALSTOM - CITADIS SERIE 01 25 4.1.2 ALSTOM - CITADIS SERIE 02 26 4.1.3 ANSALDO - SIRIO 27 4.1.4 BOMBARDIER - FLEXITY OUTLOOK 28 4.1.5 CAF - EUSKOTREN 29 4.1.6 SIEMENS - COMBINO PLUS 30 4.2 SISTEMI INNOVATIVI SU GOMMA 31 4.2.1 APTS - PHILEAS 32 4.2.2 BOMBARDIER - GLT 33 4.2.3 IRISBUS - CIVIS 34 4.2.4 LOHR INDUSTRIE - TRANSLOHR 35 RIFERIMENTI APPENDICE A: SCHEDE TECNICHE DEI SISTEMI DI TRASPORTO ANALIZZATI Regione Sardegna Pag. i Analisi delle Tipologie dei Sistemi GRTS a Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 ELENCO DELLE TABELLE Tabella No. Titolo Tabella 1.1: Classificazione dei Modelli di Trasporto 3 Tabella 2.1: Classificazione dei Sistemi Presi in Esame 6 Regione Sardegna Pag. ii Analisi delle Tipologie dei Sistemi GRTS a Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 ELENCO DELLE FIGURE Figura No. Titolo Figura 1.1: Rappresentazione Grafica della Classificazione 5 Figura 2.1: Classificazione dei Sistemi Selezionati 7 Figura 2.2: Primo “Metropolis” per Losanna 8 Figura 2.3: Dimensioni Esterne Metropolis 8 Figura 2.4: LRV in una Stazione di Copenagen 9 Figura 2.5: CX-100 in Esercizio a Dallas 10 Figura 2.6: Monorail MVI 10 Figura 2.7: Sistema DCC nell’Aeroporto di Birmingham 11 Figura 2.8: Stazione Motrice della Linea Presente all’Aeroporto di Birmingham 12 Figura 2.9: Sezioni Tipo Sky-Train 12 Figura 2.10: Carrello in Manutenzione Sky-Train 13 Figura 2.11: Small Monorail (MT) 14 Figura 2.12: Primo Sistema di Trasporto Realizzato dalla IHI 14 Figura 2.13: Veicolo in Esercizio a Tokyo 15 Figura 2.14: Intamin People Mover in una Fermata di Mosca 15 Figura 2.15: Accessibilità del Sistema 16 Figura 2.16: Sistema che Permette l’Agganciamento Automatico” 17 Figura 2.17: Accessibilità del MiniMetro 17 Figura 2.18: Crystal Mover 18 Figura 2.19: Shuttle della Poma – Otis in Stazione 18 Figura 2.20: APM della Siemens, Modello VAL 208 19 Figura 3.1: Schematizzazione della Sezione Tipo dei Sistemi di Trasporto 22 Figura 3.2: Parziale della Scheda Tecnica, “Informazioni Aggiuntive” 22 Regione Sardegna Pag. iii Analisi delle Tipologie dei Sistemi GRTS a Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 RAPPORTO ANALISI DELLE TIPOLOGIE DEI SISTEMI GRTS A SUPPORTO DELL’ANALISI DI FATTIBILITÀ TECNICA STUDIO DI FATTIBILITÀ DI UN SERVIZIO DI METROPOLITANA LEGGERA SU AREA VASTA DI CAGLIARI Lo Studio di Fattibilità di un servizio di metropolitana leggera su Area Vasta di Cagliari si articola nelle seguenti tre fasi: • Fase A. Analisi propedeutiche e alternative di progetto; • Fase B. Fattibilità tecnica; Compatibilità ambientale; Sostenibilità finanziaria; Convenienza Economico-Sociale; • Fase C. Verifica Procedurale; Analisi di Rischio e di Sensitività. Il presente rapporto costituisce una parte dell’Attività “Fattibilità tecnica” della Fase B, dedicata specificamente all’analisi dei sistemi di trasporto che potrebbero essere utilizzati per la realizzazione della rete di metropolitana leggera dell’Area Vasta di Cagliari. In questa fase preliminare dello Studio, l’attenzione è stata focalizzata sui sistemi in sede propria a guida automatica e verrà successivamente integrato con altre tipologie di sistemi di trasporto in uso presso altre aree urbane, scelte a livello europeo, aventi caratteristiche analoghe al caso di Cagliari (tram, metrotramvie, tram-treno, ecc.). Le caratteristiche del sistema di trasporto saranno infine valutate sulla base della domanda di mobilità che la rete potrà attrarre. Il presente documento è strutturato come segue: • nella prima parte (Capitolo 1) verrà descritta la procedura seguita per individuare e successivamente applicare uno schema di classificazione per i sistemi di trasporto esaminati; • nella seconda parte del documento (Capitoli 2, 3 e 4), si effettua un ricerca dei sistemi di trasporto in esercizio o in fase di realizzazione in diverse città del mondo; i vari dati ottenuti serviranno per realizzare delle Schede Tecniche, allegate al presente documento (Appendice A), che descrivono sinteticamente le principali caratteristiche dei vari costruttori. D'APPOLONIA S.p.A. Via San Nazaro, 19 - 16145 Genova, Italia Telefono +39 010 362 8148 - Fax +39 010 362 1078 e-mail: [email protected] - Web Site: http://www.dappolonia.it Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 1 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO Storicamente i veicoli adibiti a trasporto collettivo sono classificati, in base alla via di corsa utilizzata, quindi: • veicoli stradali (su gomma); • veicoli ferroviari (su ferro). Ovviamente questa classificazione oggi risulta troppo generica, basti pensare alle nuove realizzazioni presenti nei soli paesi europei; altro modo di classificazione potrebbe essere la tecnologia utilizzata, ma da “sola” non è sufficiente per poter identificare i vari sistemi in determinati gruppi, ad esempio un servizio tramviario è molto più simile ad un servizio di autobus che non ad un servizio di treno metropolitano/locale. I criteri di classificazione attualmente utilizzati si basano sulla pubblicazione “Automated People Moves in the Family of Transit Modes” (Talley James A., et al, 1991) *. Nel documento si evidenzia come il problema principale è quello di definire quali parametri sono i più rappresentativi, cercando contemporaneamente, di limitarne il numero, al fine di evitare classificazioni troppo dettagliate. Dagli studi analizzati su questo argomento, si è visto come le caratteristiche più utilizzate per descrivere i vari sistemi di trasporto e quelle più applicate in caso di pianificazione siano: • tipologia di separazione della via di corsa (protetta, con intersezione o promiscua); • tipologia di via (su gomma, ferro, ecc.); • spunto all’avvio; • sistema propulsivo; • controllo; • capacità del veicolo. Partendo da queste caratteristiche si sono identificati i parametri chiave per la definizione delle varie tipologie, questi sono: • tipo di servizio; • capacità del mezzo; • velocità massima. Individuati questi tre parametri si può passare alla vera e propria classificazione; la metodologia seguita è rappresentata schematicamente in Tabella 1.1. * I riferimenti sono riportati alla fine del testo. Regione Sardegna Pag. 2 Analisi delle Tipologie dei Sistemi GRTS a Supporto dell’Analisi di Fattibilità Tecnica Doc. No. 09-012-H2 Rev. 1 - Luglio 2009 Tabella 1.1: Classificazione dei Modelli di Trasporto Tipo di Multi stop No stop Servizio(1) Personal Rapid Categoria METRO Group Rapid Transit (GRT) Transit (PRT) (2) Metro Very MTU Large Intermediate Small PRT Transit Large 70 ÷ 109 25 ÷ 69 7 ÷ 24 1 ÷ 16 [pass] 120 ÷ 600 95 ÷ 215 Velocità alta alta alta bassa alta bassa alta bassa alta bassa Note: (1) Indica se in stazione il vagone è fermo o continua il moto con velocità ridotta. (2) Minimum Traveling Unit capacity: rappresenta la capacità del mezzo espressa in numero di passeggeri. Il primo parametro, tipo di servizio, indica in modo sintetico le caratteristiche che il sistema deve avere; distinguendo queste tipologie di “linea”: • servizio non stop; • servizio multi stop. Per servizio non stop si intendono tutti quei sistemi dove il vano passeggeri o il mezzo di locomozione è sempre in movimento, ovviamente con una velocità più o meno elevata, a seconda dei casi e impiego di tecnologie di vario genere (Liberatore M., 1994). Generalmente in questo gruppo sono compresi i sistemi ettometrici ma anche i sistemi a fune di nuova generazione. Un esempio, sono gli impianti di risalita presenti prevalentemente nelle varie stazioni sciistiche, dove il sistema è caratterizzato da un cavo portante, sempre in movimento, con una velocità costante; le cabine sono collegate ad esso tramite un ammorsamento automatico in grado di sganciarsi da esso nelle stazioni di “valle” e di “monte”. Nelle stazioni, le cabine, vengono collegate ad un altro sistema di trazione con una velocità inferiore rispetto al cavo principale, in questo modo si permette un facile accesso alla cabina; con questo sistema la capacità di trasporto è notevolmente superiore perchè in “linea” sono presenti più vagoni.