NEMI, VIA DELLA RADIOSA IN CONDIZIONI DI PERICOLO DA OLTRE UN MESE

Alberto De Marchis (Rm) – Circa un mese che in via della Radiosa, l'arteria a senso unico di circolazione che sfocia sulla via Dei Laghi, versa in condizioni di pericolo. Qualcuno ha addirittura rubato le grate per le lo scolo dell'acqua e ciò ha provocato e continua a provocare disagi alla viabilità. L'incuria, ormai domina il paesaggio nemese e intanto molti residenti lamentano il mancato intervento in via di somma urgenza da parte del che per garantire la sicurezza di persone e mezzi sarebbe dovuto intervenire tempestivamente.

ROMA, RIFIUTI: SOTTILE CONFERMA LA SCELTA DI MONTI DELL'ORTACCIO Angelo Parca

Roma – ''Io confermo la scelta di Monti dell'Ortaccio quantomeno nelle intenzioni del mio ufficio, per la semplice considerazione che non vedo altri siti idonei''. Questo quanto dichiarato dal commissario straordinario all'emergenza rifiuti di Roma, prefetto Goffredo Sottile, in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. ''Qui comanda l'urgenza – ha aggiunto – Malagrotta si sta esaurendo, bisogna agire con tempestivita' nel trovare il sito sostitutivo''. Immediato il riscontro di Filiberto Zaratti, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione che ha dichiarato: “Le dichiarazioni di Sottile, durante l’audizione in commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, confermano quanto sia fallimentare la sua strategia sulla vicenda dei rifiuti a Roma. Non ci voleva un Commissario straordinario per arrivare all’ennesima proroga di Malagrotta”. Il Consigliere ha inoltre dichiarato – “Sostenere poi che Monti dell’Ortaccio sia l’unico sito idoneo per il post Malagrotta significa candidare la Valle Galeria ad essere l’Ilva di Roma Esistono studi e risultanze epidemiologiche che pongono in evidenza come in quel territorio si registri già oggi un aumento di malattie e patologie legate all’inquinamento ambientale. Anche le inchieste della Procura di Roma sulla gestione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, dovrebbero indurre il Commissario Sottile a desistere da questa scelta inopinata." Zaratti ha poi concluso: “Se infine venissero confermate le iniziative del sindaco Alemanno per trasferire all’estero i rifiuti indifferenziati – conclude Zaratti – si confermerebbe il giudizio negativo sul valore del Patto per Roma firmato dal Ministero dell’ambiente e le istituzioni locali, che fino ad oggi non ha prodotto alcun passo in avanti sulla raccolta differenziata. In realtà, quel Patto è stato di fatto la deroga concessa dal Ministro Clini al Campidoglio sugli obiettivi della raccolta differenziata previsti dalla legge e dal Piano regionale dei Rifiuti”. tabella PRECEDENTI:

15/09/2012 ROMA, MONTI DELL'ORTACCIO: IL CONSIGLIERE REGIONALE (PD) MARCO DI STEFANO CHIEDE RIUNIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE APERTA AI CITTADINI, ALLA PRESENZA DEL PREFETTO SOTTILE

05/09/2012 ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI

04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO

23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"

22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO

21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”

20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE

14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO

04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI

21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”

OSTIA: LITUANO CON SVASTICA DISEGNATA SUL VISO TENTA UNA RAPINA A QUATTRO MINORENNI ALL’USCITA DAL CINEMA

Redazione

Gli Agenti del Commissariato di , diretti dal dr. Antonio Franco, nel corso dei consueti servizi antirapina, hanno arrestato un cittadino lituano, R.E. di 31 anni, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro la persona e il patrimonio e già raggiunto da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale perché clandestino.

L’uomo, nella serata di ieri, ha tentato di rapinare quattro minorenni che erano usciti da un cinema dopo aver assistito alla proiezione di un film.

Dopo aver chiesto dei soldi a dei giovani ed aver ricevuto un rifiuto, ha impugnato un coltello minacciandoli di consegnargli tutto il denaro in loro possesso.

I giovani sono riusciti a fuggire ed hanno avvisato il 113.

Gli agenti del commissariato di Ostia, impegnati nei servizi antirapina, hanno immediatamente raggiunto il luogo della segnalazione ed hanno individuato il rapinatore e le vittime in un parcheggio nei pressi di un supermercato.

L’uomo alla vista degli agenti in divisa ha tentato di estrarre dalla tasca dei pantaloni il coltello utilizzato poco prima per la rapina, ma è stato immediatamente bloccato ed arrestato.

Il cittadino lituano aveva ancora impresso sul viso, anche se parzialmente sbiadito, un tatuaggio disegnato con un pennarello raffigurante una svastica che le giovani vittime avevano segnalato ai poliziotti.

FIUMICINO, LUI DICE DI VOLERLA LASCIARE E LEI SI GETTA IN ACQUA Redazione

Fiumicino – Provata da una vita travagliata e dalla fine recente di una storia d’amore, ha deciso di mettere fine alla sua esistenza e si è recata sulla spiaggia di Fiumicino.

Con una telefonata molto confusa alla sala operativa del Commissariato di Fiumicino, ha annunciato nella serata di ieri i suoi propositi, interrompendo poi bruscamente la conversazione e non rispondendo ai successi tentativi dei poliziotti di ricontattarla.

Con i pochi elementi a disposizione gli agenti hanno iniziato le indagini per cercare di rintracciarla.

Mentre alcuni poliziotti hanno iniziato a cercare di localizzare la posizione del telefono cellulare, altri si sono recati sulla spiaggia muniti di torce per cercare, nonostante la vastità della zona, di rintracciarla.

Le note di ricerca sono state quindi inoltrate alla altre Forze dell’ordine per permettere loro di collaborare alle ricerche.

Essendo risultati vani i primi tentativi di localizzare la giovane, l’ufficiale di polizia giudiziaria presente nel Commissariato ha effettuato un ultimo tentativo.

Provando a richiamare l’utenza della donna, è riuscito finalmente a contattarla e, guadagnata la sua fiducia, a rimanere in conversazione con lei per circa 40 minuti, al fine di farle ritardare il tentativo di suicidio e apprendere utili elementi per la esatta individuazione del luogo dove si trovava la persona.

Nel frattempo, grazie ad un coordinamento tra le rispettive Sale Operative, era già in mare una unità della Guardia Costiera e per la precisione un piccolo battello pneumatico scelto proprio a causa del tipo di fondale con scogli affioranti che caratterizza quel tratto di costa.

Attraverso la duplice attività di osservazione, da terra e dal mare, e grazie anche alla localizzazione del telefono cellulare, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche, è stata individuata tra gli scogli la donna che versava già in stato di incoscienza nella tipica posizione supina con il capo in immersione.

Un componente dell’equipaggio della Guardia Costiera non ha esitato a tuffarsi per recuperare la donna alla quale è stata successivamente praticata la respirazione forzata ed il massaggio cardiaco.

Tali attività di rianimazione in un primo momento non sono andate a buon fine, ma i tentativi ripetuti, grazie anche alla specifica formazione del personale intervenuto, hanno alla fine avuto la meglio e la giovane è stata salvata.

La donna, dopo essere stata rianimata a bordo del piccolo battello, è stata trasportata sulla banchina dove ad attenderla c’era già una autoambulanza del 118.

La ragazza, di origini rumene, una volta riavutasi, ha raccontato di avere avuto una vita particolarmente travagliata e di aver già in passato tentato il suicidio.

Ieri la causa scatenante della sua crisi è stata una lite con il fidanzato che le aveva comunicato di voler interrompere la loro relazione.

NEMI, RIMESSI I SIGILLI AL CAMPO SPORTIVO

[ VIDEO DI NEMI GIUNTA BERTUCCI – "FATTI NON PAROLE" ]

Alberto De Marchis Nella notte tra il 21 e 22 ottobre sembrerebbe che qualcuno si sia intrufolato all’interno dello stadio Luciano Iorio, posto sotto sequestro preventivo dal 18 luglio scorso. Questa curiosa intromissione all’interno della struttura sequestrata ha portato come conseguenza la rottura dei sigilli posti dalla Procura, ad opera di ignoti. Il 22 ottobre mattina i sigilli sono tornati al proprio posto, stavolta con una saldatura ancora più efficace. Nessuna novità quindi, per il momento riguardo lo stadio Luciano Iorio. Ciononostante si è in attesa, da un momento all’altro, del dissequestro, puntualmente preannunciato a mezzo stampa (su altre testate) dal consigliere di maggioranza ed ex aspirante presidente del consiglio comunale Giovanni Libanori (detto Nanni) il quale circa una settimana fa dichiarava: “Per quanto riguarda l’area in cui sorge il campo sportivo “Luciano Iorio” – ha detto Nanni – posta sotto sequestro dalla Magistratura, sono in fase conclusiva tutti gli atti volti all’abbattimento dei manufatti abusivi e al ripristino dello stato di sicurezza della zona, al fine di procedere al dissequestro quanto prima”. E nell’attesa i sigilli sono stati rimessi al proprio posto. tabella DI INTERESSE:

20/07/2012 NEMI, SIGILLI DEL TRIBUNALE ALLO STADIO LUCIANO IORIO

02/04/2012 NEMI ELEZIONI, 10 DOMANDE A COCCHI, BIAGGI, BERTUCCI E…

ROCCA DI PAPA, BATTESIMO PER "SALUTE DONNA", L'ASSOCIAZIONE "ROSA" DI AIUTO

Redazione

Rocca di Papa (Castelli Romani) – Era stata annunciata a marzo scorso nel corso della presentazione del libro ‘Una terrazza sull’Africa’ dell’autrice Anna Maria Mancuso, presidente nazionale di Salute Donna, ed oggi è realtà. L’associazione di aiuto rivolta alle donne avrà una sede anche a Rocca di Papa. L’inaugurazione si terrà sabato 27 ottobre, alle ore 11, nell’aula consiliare del Municipio.

L’associazione ‘Salute donna’, nata nel 1994, attraverso numerosi centri per la salute sparsi in tutta Italia, di cui uno anche a Roma, offre assistenza alle donne per la prevenzione, lo screening e la cura dei tumori femminili, promuove su tutto il territorio nazionale corsi di educazione alla salute, per uno stile di vita corretto, incoraggia le donne a conoscere e controllare con regolarità il proprio corpo e inoltre sostiene, tramite iniziative sociali, la ricerca scientifica finalizzata allo studio delle neoplasie femminili.

Cristiana Zarneri è la presidente della nuova sede roccheggiana, che si avvarrà di figure professionali quali il dottore Benedetto La Motta e la psicologa Maria Chiara Di Bartolomei.

“Ringrazio l’Amministrazione comunale per l’appoggio – afferma Zarneri – e tutte le volontarie coinvolte in questo nuovo progetto”.

“Siamo consapevoli – è il commento del sindaco Pasquale Boccia – che la nuova sede di Salute Donna avrà un ruolo chiave nella promozione di una nuova cultura della prevenzione e cura delle malattie femminili”.

FRASCATI FIAMME GIALLE, "CASERME APERTE" PER LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE Redazione

Frascati – In occasione della festa dell’unita’ nazionale e della giornata delle Forze Armate (4 novembre), presso le “Scuderie Aldobrandini” di Frascati, il Comando Gruppo Guardia di Finanza di Frascati presenta l’iniziativa “Caserme Aperte”.

Per tale circostanza, al fine di garantire l’integrazione tra la cittadinanza e le Forze Armate, nonché favorire la promozione della legalità e la conoscenza dei compiti assegnati alla Guardia di Finanza, è stato pianificato, per il giorno 31 ottobre p.v., alle ore 09,00, un incontro con alcune scuole locali per stimolare gli studenti a “dire la loro” sulle attività del Corpo.

Il programma prevede:

Ø alle ore 09,30, la proiezione di un video istituzionale della Guardia di Finanza, al termine del quale verranno illustrate alcune delle più significative attività operative condotte, nonché i risultati ottenuti, nel corso dell’anno 2012, dal Gruppo della Guardia di Finanza e dai Reparti dipendenti;

Ø trasferimento dei giovani ospiti all’interno di Villa Aldobrandini – sede del Comando – dove si svolgerà un’esibizione delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Roma;

Ø visita guidata degli uffici del Comando, durante la quale gli alunni potranno verificare di persona la quotidiana attività svolta dai militari del Corpo.

Interverrà il Comandante del Gruppo Guardia di Finanza Frascati – Magg. Antonio Cannavacciuolo.

All’evento, oltre ai vertici delle Forze di Polizia locali, presenzierà il Sindaco del Comune di Frascati – Dr. Stefano Di Tommaso ed il Vescovo di Frascati – Sua Eccellenza Mons. Raffaello Martinelli.

FRASCATI, L'OPPOSIZIONE CHIEDE TRASPARENZA SULL'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA POPOLARE

Angelo Parca

Vincenzo Conte del gruppo consiliare Pdl, vuole vederci chiaro circa l'assegnazione da parte Comune di Frascati (Castelli Romani) di alloggi di elizia popolare e la verifica delle certificazioni Isee. Un tema che scotta a Frascati e che vede molte polemiche rivolte all'operato della giunta Di Tommaso. "Ho partecipato alla commissione patrimonio in rappresentanza del Gruppo consiliare del PDL – dice Vincenzo Conte – ed ho rappresentato come la non trasparenza sia nell'assegnazione degli alloggi di edilizia popolare, sia la non verifica delle certificazioni ISEE da parte della GdF, come fanno molti comuni limitrofi, costituisce pregiudizio per coloro che attendono pazienti l'assegnazione dell'alloggio. Lunedì ritirerò il verbale della seduta della commissione – conclude Conte – e pubblicherò le durissime dichiarazioni che ho messo a verbale in materia di alloggi popolari e gestione del patrimonio. Ho chiesto di rivedere la decisione dell'affitto del locale commerciale a 300 euro, anche alla luce del possibile danno all'erario. Ho richiamato per iscritto il vice Sindaco Iacono e la dottoressa Magnanimi ai loro doveri di ufficio. Ritengo che su questo argomento per cui mi sto battendo da tre anni con iniziative concrete, tra cui molte articolate segnalazioni alla Corte dei Conti, che come è noto stanno avendo effetti concreti, sia l'unico strumento efficace per contrastare la politica della maggioranza su questi temi".

ROMA, MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE: "QUANTO E' CHOOSY LA FORNERO?"

Manco: “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy."

Redazione

Roma – “Certe dichiarazioni sorprendono più per il mancato stile che per il loro contenuto, ma stavolta il Ministro si è spinta davvero troppo oltre: critica la maggioranza dei giovani italiani di essere troppo esigenti nel primo lavoro, forse è una responsabilità che ha una ristretta minoranza che paga anche le colpe di una cultura egalitaria ed omologatrice della sinistra italiana che ci fa considerare i lavori artigianali, che oggi offrono risposte occupazionali, come lavori umilianti. Il Ministro avrebbe bene ad interrogarsi su quant'e choosy non accettare contestazioni, quanto sono choosy gli istituti bancari del sistema del credito italiano, quant'e choosy non aver messo lei mani sui contratti atipici nella riforma da poco approvata e, invece, dovrebbe iniziare ad interrogarsi su come costruire un mondo del lavoro che faccia incontrare la responsabilità con le opportunità.” E' quanto dichiarato in una nota daGianfranco Manco, Presidente del Movimento Studentesco Nazionale. “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy. Sembra che questi dati, il Ministro non li abbia mai letti, perciò viene da chiedersi "quant'e' Choosy la Fornero?", conclude interrogandosi polemicamente Manco.

APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO

Aprilia – I lavoratori dell'azienda Montebovi non calmano lo stato di agitazione che ormai va avanti da diversi mesi. C'è ancora il rischio che 21 lavoratori possano finire senza lavoro. Allora ecco che congiuntamente alle sigle sindacali daranno vita ad un altro sciopero per portare i vertici ad un confronto: incroceranno le braccia un'ora ogni fine turno, fino al prossimo 30 ottobre. "Questa prima iniziativa è stata pianificata per dare un chiaro e diretto segnale all'azienda – hanno detto le sigle di Cgil, Cisl e Uil – in attesa che venga riaperta la trattativa. Il nostro principale obiettivo è tutelare i 21 lavoratori che finirebbero in cassa integrazione".

NEMI STRADA PROVINCIALE "NEMI – LAGO": LA PROVINCIA ALL'OSCURO DI TUTTO NEMI, LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA STRADA NEMI LAGO: IL DOSSIER DI "INSIEME PER NEMI"

Basteranno i lavori fatti a tutelare l’incolumità di mezzi e persone? La palla è in mano ai tecnici.

Angelo Parca Dal 2008 ad oggi non trova pace la tanto agognata messa in sicurezza della strada provinciale Nemi – Lago, chiusa dalla Provincia di Roma a causa di una frana (dicembre 2008) che ne compromise la stabilità. Adesso, intorno a questi lavori, ruotano molti dubbi: quanto è stato speso effettivamente rispetto al materiale impiegato e a ciò che si è fatto? Tutto parte da un dossier che "Insieme per Nemi" ha fatto pervenire alla nostra redazione. [NEMI, LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA STRADA NEMI LAGO: IL DOSSIER DI "INSIEME PER NEMI"] Nel dossier sono presenti i particolari di ciò che si è fatto. Il 12 giugno 2012 la Regione Lazio, Area difesa del suolo e concessioni demaniali, ha dato inizio ai lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del movimento franoso del versante tra via Roma e Via Tempio di Diana per un importo di 206.722,46 euro. Nei fatti come riportato dalla documentazione pervenutaci, “gli interventi non hanno minimamente interessato il versante compreso tra via Roma e Via Tempio di Diana. Anzi, il concentramento delle acque meteoriche in punti ben precisi del versante tramite le cunette, può aumentare il rischio di frane, come del resto già avvenuto nel passato”. La domanda che noi de L’osservatore laziale ci siamo posti è questa: perché ancora non riapre la strada? Il contributo che possiamo dare su questa vicenda è il seguente:abbiamo contattato l’Ente proprietario della strada Nemi – Lago, ovvero La Provincia la quale sostanzialmente non ha avuto alcuna comunicazione da parte della Regione in merito alla fine dei lavori di messa in sicurezza. Insomma tutto è fermo: nessuna comunicazione, nessun sopralluogo e per ora nessuna apertura. Ma per maggiore precisione riportiamo i fatti nei particolari. A mezzo email ci siamo rivolti all’ Ingegnere Andrea Ruggeri, responsabile del Dipartimento VII Servizio 2 Viabilità Zona Sud. I quesiti che gli abbiamo rivolto sono questi: “Premesso che i lavori di messa in sicurezza del costone, ubicato tra via Roma e la strada provinciale Nemi – lago, oggetto di frana a dicembre 2008 sono stati eseguiti dalla Regione su richiesta del Comune. La Regione ha, di fatti, finanziato per oltre 200 mila euro i lavori. Quello che vorremmo sapere è se la Provincia, proprietario della strada, alla luce dei lavori fatti dalla Regione Lazio, intenda o meno riaprire la strada Nemi – Lago al traffico pedonale e veicolare attualmente interdetto. Inoltre, chiediamo altresì se e quando la Provincia ha effettuato un sopralluogo presso la strada provinciale Nemi – Lago per verificare lo stato dei lavori eseguiti”. Immediata e chiara la risposta dell’Ingegner Ruggeri il quale in forma scritta ci ha comunicato quanto segue: “Alla data odierna non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte della Regione Lazio relativa al completamento dei lavori avviati nel giugno scorso. Solo a seguito della predetta comunicazione e della constatazione congiunta di avvenuta messa in sicurezza dell'area sarà possibile riaprire al transito la S.P. Nemi Lago”. Questo significa che finora non c’è stato alcun sopralluogo e che la Regione finora non ha fornito nessuna comunicazione in merito ai lavori eseguiti per la messa in sicurezza per la strada provinciale. E soltanto dopo l’avvenuta constatazione (attraverso sopralluogo congiunto tra Regione e Provincia) della effettiva messa in sicurezza del movimento franoso del versante tra via Roma e Via Tempio di Diana, potrà avvenire la tanto attesa apertura. Basteranno i lavori fatti a tutelare l’incolumità di mezzi e persone? La palla è in mano ai tecnici. tabella PRECEDENTI:

22/10/2012 NEMI, LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA STRADA NEMI LAGO: IL DOSSIER DI "INSIEME PER NEMI"

22/10/2012 NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "DALL'INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA BERTUCCI LE DENUNCE I SEQUESTRI E GLI SBANCHI NON HANNO PRECEDENTI "

20/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"