Terrasini. Il Museo Di Storia Naturale
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INDEX Premessa 1 Forauord Introduzione 5 Introdwtion I ritrovamenti archeologici 10 9 Archologicalfindings .Pn .,..- .s" La nave romana 16 17 The Roman ship , .*, Mezza Praia 20 21 Maza Praia Te'stimonianze sottomarine 24 25 Submarine archaeological ,, ,, Le ancore 28 29 The anchors Le anfore 38 39 The amphorae ReMone Q Krea sal. Piazza Don Bosco, 6 90143 Palermo 31.091 54 35 06 ix 091 6373378 e-ma i@c*.it Prida ?q'<h ",,,=e p.b&,-.",,,=e .~& Testi Premessa ella consistente rete Unguentario u antiquath regionali de ermo, a cui è demandata I caratteristiche geomorfo Attraverso l'esposizione viene chiara- te a delinearsi tra l'altro, anche per I'; tà, quella naturale vocazione marina1 rritorio che proprio nel mare da sem m1 maritime mca- Premessa prefem'ng to occupy amtkat werefirrtker inlind edsafer adkence ensured a citain sta- - Palazzo WAumale biiityfor settlements, stnr.tingfmm the most remote historic epodrs the populations of that area sible mnomic, commercinl and interrncinl deve- iopment. This fs rhcted in tke numemtis items reco- ueredfrom the seabed off tke plr?coit-day karbour and mooring m, nn evident sign of infense acti- m./ inthose seas and along hsecoasfs, where owr the eturies a great many ships were skip mkedand losttheir cargoes, wkich haw m been retrieued W haue iome to ligkt by drance. - The DsAumale Palace @ A tangible cign offtrese vicissitudes, the mate'rialsand recon$mctions sfwwn in tke . museum are n certain and efficm'ws menns of l understmuiingfor al1 those who approach witk l inierest and curiosity a display telling a stmy interruptedfor 0.w lwa millennia. e TO tkis, tkrougk tke pblication ofthe guide to tke arckoeological mllection fkere is added a wlid i@tiumerit &ng to ensure n more infor- med teadiing nppmadi linked to the needs ofa . , casultution, whose rigorously scientific drarnc- tuis ensured by tke spec#c and solid cornpeten- ces of tke aufhors. @ Lastly, it is worth emphismg tkat tke lat- ter,&rf canstitutes a emdent dernonstration of the sensibility mui interest of Terrasini Council as regards the mumm. Tke btter h gwwnand improved ouer tke years teto tke synergic and passwnafe actiuity ca& &'in karmony and agremat witk tke ' , Palek Super~fendencefortke Cultura1 and Enzn'ramefital Hm'tnge, which is mstitutimlly respan$fiforfk:tutelage of fkat rightfufly tored'.patrimony, &m tke best of ways,for ...,,,..7' ". .. >:s;;;....,:;>:$:f:..7. ;;?>t .J<;, .~.a,,., t.. ,:: i,'>:;, :.. i C'. ,. , -:I:..., . !::-:' . ~ _ . .?~J ,' n museo archeologico di Terrasini, istituito sin dal 1984, ospita nei locali di Palazzo WAurnale, una piccola ma significativa raccolta che affianca le ben più ric- che sezioni etnografica e naturalistica in cui si articola lo stesso museo. Anche in questo caso, la paziente opera di sistemazione dei reperti i archeologici, per lo più di origine sub- i acquea e provenienti dai fondali del 1l litorale di Terrasini, si deve dapas- ;ione tenace di Vittorio Emanuele Orlando, che della nascita del museo archeologi- co è stato infaticabile pro- motore, e ali'impegno generoso e disiiteressato i di Gianfranco Purpura. All'attività di conserva- l zione e promozione CUI- turale mei-itonamente portata avanti con sva- riate iniziative dal museo si è aggiunta inoltre, e con impegno crescente soprattutto negli ultimi anni, la stretta collabora- zione istituita con la Sezione Archeologica deila i.: Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, di cui questa breve "guida" rappresenta i 1 I I ~, un primo risultato. 1 i I1 museo è stato allestito da qualche tempo I 1 !< ali'interno del Palazzo d'Amale, un'antico stabi- limento vinicolo, il cui nome francese tradisce ori- gini forestiere. Fu infatti fondato - su un preceden- l te magazzino - da He~id'orleans duca 1 d'Amale, figlio del re di Francia Luigi Filippo, I grande appassionato di pratiche agricole. il palaz- l zo, oltre che nel nome, disvela un gusto tipica- l mente francese - nonché le nobili ascendenze del suo fondatore - anche nell'aspetto architettonico, 1. ~ i caratterizzato da merli delicati con i gigli stilizzati I della casa reale d'oltralpe, da tinte contrastanti e [i da aperture ad archi a tutto sesto. L'edificio spicca !, imponente tra le basse case che lo circondano e I si affaccia in posizione molto suggestiva sul l / lungomare. Introduzione The archaeological museum of Tmsini, housed in Palazzo D'Aumale, wasfounded in 1984. It hosts a small but important archaeo- logica1 collection, fogether with ethnographic - Statueita Ritile and naturalistic sections. The patient work to (Monte d'Oro) arrange archaeologicalfinds, mostly found - Lucerna acroma undemter off the shore of Terrasini, is due to (Monte d'Oro) the tenacious passion of Vittm'o Emanuele I Orlando, who 1w bem a tireless promoter since the creatian of the archaeologicai muse- um and to the generous and disinterested engagemmt of Gianfanco Purpura. To the activity ofmintenance and cultura1 promo- tion meritoriously carried out with severa1 initiatives by the museum has been added, with increasing engagemmt in rect7ntyears, a - Small isctile collaboration with the Archaeological Section 1 statue of fhe Superintendence to cultura1 and (Monte d'Oro) Environmental Goods of Palermo, of which - Uncoloured lamp this brief guide represents afirst result. (Monte d'Oro) 9 The museum was set up some time ago I, incide ~a& D'Aumale, an old wine facto- y; the French name reveals a foreign origin. Indeed, the winefactoy was founded - in the place of an old warehouse - by Hmri d'orleans Dttke D'Aumale, the con of King Louis-Philippe of France, a great lover of agri- cultzrre. In addifion to having a French name, the palauo reveals typically French taste - as well as the noble origins of itsfounder - in the architectural lwk, chmac- terised by delicate merlons with fhe stylised lilies of the French royalfamily, as well as by conhasting hues and round- arch apevtures. The edifie stnnds out imposingly amid the low houses surrounding it and is in a uery charming posi- tion on the seafront. A* A* being purchased by the council, it wecarefully restored so as to house thefine collections of th museum, preuiously scattered around in three different places. In this way - cura per ospitare le preete . :. -..,. .. , .., collezioni del museo T ,; de palazzo. Considerata ' , ; l'importanza della collezio- : ',' ni e la grandiosith del Palazzo '': j iumale il museo è stato regiona- . ,, '1' razie alla LR17 del 1991. locbbiie nei medesimi fondali sabbiosi del servati nel museo. anfow greche, puniche e romane per le quali è stato : fin dail'inizio pwvisto, con lungimirante acume un centro indigeno e11enizzat0, attivo tra il VI e ii lii Introduzione fhe modernfashian in which the mummwas conceived - Tmasini hpc restmed the due prestige to the big palazzo. Beuzuse of tha importante of the coilections and the grandeur - Platio da pesce of I)abD'Aumale, the museum became a - Stabetta fittile regional me under Regional h l i? of 1991. I The archaeological section of the musaum of Terrasini es~llyexhzaih materials of the hull of a Roman ship ofthe 1st centuy AD comingfrom Spain, as the type Dmsel amphorae number 7 and 8 attesf, which was shipwrecked around Mezza Prnia. Perhaps, thenumerous Greek-hlic amphorae and 0th materialsfrom the 3rd mfuyBC képt in the museum, are from anothsr relic, which can be also located in the same sandy backdmpc of the port. In fhe museum, there is also a selec- 1 - Flah dlsh tia of Greek, Punic and Rmnsamphorae, - SmaII ffctllestatue which hea specùù exhibition cpace. Thm are smnal specimem, comingfrom various places of the island, whidh include the latest examples of late-rmn productiar (spathda and contaim of the 'African 1st and 2nd' type), as well aa certain icolated mmples from fhe medimal qoch. # Besides thejìnds of submadne origin, the archaeologiical collectwn includa a smali nucleus ofmateriab corning fknn vatM1s pkcea sifuuted in the hinterland and in the immedi- afe proxfmity of Tmasini. Among these, thme thefinds discowered onMonte d'Oro by Montelepre, cite of a hellenised native eenter, actioe betwm fhe 1st ami 3rd century BC, which lateìy has bem ident@d &h the Sfcan tmof Hykkara, quoted by ancimt sources and rmbered by TucidKle (VI,621 a$ the :polimi paratalassid- . io#, 5 masta1 &n. It. wo4h men? 1 .fionina fkinthe nWolis of . .~ secolo a.C., per il quale sembra ultimamente pro- porsi con maggiore fortuna l'ipotesi di identifkazio- ne con la città sicana di Hykkara, più volte citata daiie fonti antiche e ricordata da Tucidide (VI,62) come polisma prataiassìdiari, owe- m città costiera. Vale la pena ricordare, a tal proposito, che nella necropoli di località "Manico di Quarara", relativa ali'in- sediamento posto sull'al- tura impeMa del Monte d'Oro, la Soprintendenza di Palermo ha condotto a più riprese nei decenni scorsi alcune campagne di scavo che hanno portato al recupero di ingenti quantità di materiali, soprattutto ceramica greca d'importazione e indigena, tuttora custoditi al Museo Archeologico Regionale "A. Caluias". BencM ancora oggi la piccola molta archeol; gica di Terrashi conservi il carattere di una coliezic- ne concepita con la finalità di aideniiare le più sigNIicative testimonianze del territorio, i moderni standani mwxgdìci &pongono ormai una mag- giore attenzione &impianto didattico e didascalico che dovrà contraddislinguem la nuova esposizione. Per tale ragione, è auspicabiie che si arrivi p* . sto a progettare un allestimento museografico del tutto rinnovato nella vista didattica e neii'impianto, che non sfigumh neiiiambito della definitiva siste- mazione prevista per le altre sezioni del museo archeologico nella sede prestigiosa di Palazzo d'Aumaie. Tale soluzione, oltre a consaitirr di espone i rrperti rinvenuti in anni recenti in vari citi del territorio, e che attualmente giacciono nei depo- siti della bibiioteca comunale, ridarà oltretutto visi- biiità e respiro a quello slancio unitano verso la con- servazione e valorizzazione del "patrimonio cultu- rale" di una chwmitta ma straordinaria ponione di territorio, da cui ii museo archeologico di T-ini trasse decenni or sono, nella sua triplice articolazione scienafca, la sua stessa ragion C.G.