La Gustav Mahler Jugendorchester, L

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La Gustav Mahler Jugendorchester, L SERATA STRAORDINARIA PER I BAMBINI DI HAITI in occasione del decennale della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, per non dimenticare i bambini colpiti dal terremoto e continuare ad aiutarli con Francisville – città dei mestieri e l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien TEATRO ALLA SCALA, 25 MAGGIO, ORE 20 FILARMONICA DELLA SCALA – Direttore e solista ALEXANDER LONQUICH Nel 2010 la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus compie 10 anni. Nata nel 2000, testimonianza di amore e fede che Francesca ha lasciato con la sua breve ma intensa vita, la Fondazione aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo e rappresenta in Italia N.P.H. – Nuestros Pequenos Hermanos (I nostri piccoli fratelli) dal 1954 al servizio dei bambini orfani e abbandonati con case orfanotrofio ed ospedali in America Latina. Dalla sua nascita la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus è particolarmente impegnata nel portare cure, amore e speranza nel paese quarto mondo di Haiti, dove N.P.H. è presente da 22 anni con numerosi progetti, centro di riferimento dei soccorsi internazionali in occasione del terribile terremoto che ha devastato l’isola lo scorso 12 gennaio. L’ormai tradizionale, prestigioso appuntamento di raccolta fondi al Teatro alla Scala a favore della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, assume quest’anno dunque un significato davvero particolare. Testimonianza di 10 anni di grande impegno e di salvezza per migliaia di bambini; memoria delle vittime del terremoto; volontà di continuare a dare un futuro ai bambini di Haiti. La Filarmonica della Scala, che verrà diretta dal Maestro Alexander Lonquich, in veste anche di solista al pianoforte, si esibirà nell’espressiva Overture Egmont, nel Concerto n° 3 per Pianoforte e Orchestra e nella Sinfonia n° 7 di Ludwig van Beethoven. Per la prima volta alla Scala sarà inoltre suonato “La Dessalinienne”, l’Inno di Haiti trascritto grazie al Direttore Artistico della Filarmonica Prof. Schiavi nella partitura per Orchestra. Grazie allo straordinario impegno del Teatro alla Scala, della Filarmonica della Scala, del Maestro Lonquich, che hanno rinunciato al loro compenso, al sostegno delle aziende amiche Danone e Ballarini, l’intero ricavato sarà destinato ai progetti in aiuto ai bambini colpiti dal terremoto. In particolare ad un progetto di salvezza immediata, l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, l’unico pediatrico dell’isola, realizzato grazie al contributo di tanti donatori e aziende italiani tra cui il Consorzio Tutela Grana Padano, che ha sostenuto anche fortemente i soccorsi in occasione del terremoto, e ad un progetto di speranza, “Francisville”- La città dei mestieri, volto a salvare dalla miseria e dare un futuro a migliaia di bambini e ragazzi insegnando loro una professione e creando posti di lavoro. Alla serata saranno presenti molti dei 100 medici e infermieri volontari inviati dall’Italia in Haiti dopo il terremoto, rappresentanti della Protezione civile e dei Vigili del fuoco che hanno lavorato nell’emergenza presso il Saint Damien e in via straordinaria Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, direttore di N.P.H. Haiti, con una delegazione di ragazzi haitiani che con lui collaborano e 14 bambini dell’orfanotrofio N.P.H. di Haiti arrivati per disputare la Danone Nations Cup, nell’ambito del progetto “Danone per Haiti” che entro l’anno punta a portare oltre 10 milioni di piatti di riso ai bambini haitiani. Per il suo alto valore artistico ed umano l’evento gode dell’Adesione del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Provincia di Milano, del Comune di Milano, di EXPO 2015 S.p.A., di Fondazione Cariplo, il Patronato della Regione Lombardia. Fondazione Francesca Rava – N.P.H Italia Onlus, tel. 0254122917 www.nphitalia.org Ufficio stampa Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus Silvia Valigi, 0254122917, [email protected], 3475315036 LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS La Fondazione Francesca Rava è nata nel 2000, frutto della testimonianza di fede e amore che Francesca ha lasciato con la sua breve ma intensa vita e vuole perpetuare la tenerezza con cui il suo sguardo amava rivolgersi ai più poveri, ai più bisognosi, ai più piccoli. Nel sorriso restituito a ciascuno di questi bambini rivive il sorriso di Francesca, la sua voglia di donare vita, la sua fiducia nell’amore universale e nella condivisione fraterna. La Fondazione, la cui mission è l’aiuto all’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza, progetti, volontariato, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, rappresenta in Italia N.P.H. - Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), una delle più importanti e serie organizzazioni internazionali fondata nel 1954 in Messico da Padre W. B. Wasson. N.P.H. è presente in 9 paesi dell’America Latina con Case orfanotrofio che accolgono attualmente oltre 3.500 bambini, che sono amati come dei veri e propri figli: ricevono acqua, cibo, un tetto, cure mediche, attenzione individuale e un’educazione scolastica e professionale per spezzare il circolo di povertà. Con il motto “un bambino per volta, dalla strada alla laurea”, N.P.H. ha salvato dalla strada nel tempo oltre 25.000 bambini. I PRINCIPI DEL LAVORO DELLA FONDAZIONE. La Fondazione è una Onlus, è riconosciuta dallo Stato, crede nei valori dell’efficienza nell’uso delle risorse e nella trasparenza: il suo bilancio è revisionato, la contabilità è analitica. La Fondazione è indipendente da qualsiasi schieramento politico o confessionale, realizza i suoi progetti grazie all’aiuto di donatori e di volontari qualificati che donano il loro tempo e la loro professionalità. Gli sforzi di raccolta fondi sono rivolti a progetti ben individuati con obiettivi precisi, che la Fondazione si impegna a realizzare in breve tempo a beneficio dei bambini e nel rispetto dei donatori. L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE IN HAITI PAESE DEL QUARTO MONDO La Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus è particolarmente impegnata nel portare cure amore e speranza in Haiti, paese in emergenza quotidiana dove già da prima del terremoto 1 bambino su 3 moriva prima dei 5 anni, 1 su 2 non andava a scuola, il 70% della popolazione non aveva lavoro. N.P.H. è presente in Haiti da 22 anni sotto la guida di Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, con numerosi progetti concreti in aiuto all’infanzia, tutti sostenuti dalla Fondazione: • un orfanotrofio con 600 bambini, • l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, • la Casa dei Piccoli angeli il primo centro di riabilitazione per bambini disabili, • Scuole di strada per 6.000 bambini, • Francisville – città dei mestieri, • Programmi di Maternità sicura, • Distribuzione di acqua e cibo, • funerali per una sepoltura dignitosa a migliaia di bambini orfani e abbandonati. I PROGETTI DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA CENTRO NEVRALGICO DEI SOCCORSI INTERNAZIONALI IN OCCASIONE DEL TERREMOTO La presenza radicata sul territorio di N.P.H., l’adeguatezza delle strutture, la figura autorevole e riconosciuta di Padre Rick, il suo staff di collaboratori tutti haitiani, provenienti dall’Orfanotrofio N.P.H. o ex ragazzi di strada, supportati dai volontari N.P.H., il lavoro di anni della Fondazione in Haiti e in Repubblica Dominicana, nelle ore più drammatiche e nella fase attuale di intervento sanitario e di ricostruzione, hanno consentito da subito una risposta efficace all’emergenza e reso i progetti N.P.H. un punto di riferimento per gli aiuti internazionali. L’OSPEDALE PEDIATRICO N.P.H. SAINT DAMIEN. La struttura. Il Saint Damien è una struttura d’eccellenza realizzata su progetto tecnico italiano e grazie al determinante contributo della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus. Unico sull’isola, è il più grande dei Caraibi, assiste 25.000 bambini l’anno ed è dotato di 2 sale operatorie, pronto soccorso, radiologia con digital x-ray machine, laboratorio di analisi, farmacia, cancer centre, terapia intensiva, degenza. Medici italiani hanno eseguito al Saint Damien delicate operazioni chirurgiche pediatriche mai effettuate nel paese. Inaugurato nel 2006, si trova a Tabarre vicino all’aeroporto e all’Ambasciata Usa, ha sostituito il vecchio ospedale N.P.H. a Petionville che per anni ha curato migliaia di bambini malnutriti o colpiti da malattie infettive. Dà lavoro a 260 haitiani; la Fondazione ha attivato numerosi gemellaggi con Ospedali italiani per la formazione in Haiti e in Italia del personale haitiano perché raggiunga una preparazione da primo mondo. L’assistenza nel terremoto. L’ospedale N.P.H. Saint Damien, realizzato con criteri antisismici è stato danneggiato ma per molti giorni è stato l’unico ospedale operativo. Nelle prime 3 settimane radiologia, pronto soccorso e le due sale operatorie sono state sempre in funzione giorno e notte, con 10.000 pazienti assistiti. Nella piena emergenza è arrivato ad accogliere contemporaneamente 700 persone, bambini e adulti, sono state effettuate 200 radiologie al giorno, con i pazienti continuamente portati anche dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni, sistemati nel giardino antistante l’ospedale, nei corridoi e nei cortili interni. Ora la situazione è tornata alla “normalità” per Haiti: 130 bambini degenti per denutrizione, disidratazione, infezioni intestinali, patologie respiratorie, più 130 in day hospital. L’ospedale è diventato il Centro Ortopedico di riferimento per Haiti, con pazienti per follow up ortopedici, medicazioni e fisioterapia, operati altrove che, tornati nelle tendopoli, non trovano più le cliniche di strada in cui erano stati assistiti nei primi giorni. Lo staff medico volontario. La Fondazione dal terremoto non ha mai cessato di inviare medici, infermieri specializzati, fisioterapisti volontari al Saint Damien: oltre 100 ad oggi e provenienti da ospedali di tutta Italia: S.M. Angeli di Pordenone, San Raffaele, Sacco, Humanitas, Mangiagalli e Buzzi di Milano, Clinica Villa del Sole di Salerno, Umberto I e Bambin Gesù di Roma, Dal Ponte di Varese, Ospedale di Mantova, San Gerardo di Monza e molti altri.
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