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SERATA STRAORDINARIA PER I BAMBINI DI HAITI

in occasione del decennale della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, per non dimenticare i bambini colpiti dal terremoto e continuare ad aiutarli con Francisville – città dei mestieri e l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien

TEATRO ALLA SCALA, 25 MAGGIO, ORE 20 FILARMONICA DELLA SCALA – Direttore e solista ALEXANDER LONQUICH

Nel 2010 la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus compie 10 anni. Nata nel 2000, testimonianza di amore e fede che Francesca ha lasciato con la sua breve ma intensa vita, la Fondazione aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo e rappresenta in Italia N.P.H. – Nuestros Pequenos Hermanos (I nostri piccoli fratelli) dal 1954 al servizio dei bambini orfani e abbandonati con case orfanotrofio ed ospedali in America Latina.

Dalla sua nascita la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus è particolarmente impegnata nel portare cure, amore e speranza nel paese quarto mondo di Haiti, dove N.P.H. è presente da 22 anni con numerosi progetti, centro di riferimento dei soccorsi internazionali in occasione del terribile terremoto che ha devastato l’isola lo scorso 12 gennaio.

L’ormai tradizionale, prestigioso appuntamento di raccolta fondi al Teatro alla Scala a favore della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, assume quest’anno dunque un significato davvero particolare. Testimonianza di 10 anni di grande impegno e di salvezza per migliaia di bambini; memoria delle vittime del terremoto; volontà di continuare a dare un futuro ai bambini di Haiti.

La Filarmonica della Scala, che verrà diretta dal Maestro Alexander Lonquich, in veste anche di solista al pianoforte, si esibirà nell’espressiva Overture Egmont, nel Concerto n° 3 per Pianoforte e Orchestra e nella Sinfonia n° 7 di . Per la prima volta alla Scala sarà inoltre suonato “La Dessalinienne”, l’Inno di Haiti trascritto grazie al Direttore Artistico della Filarmonica Prof. Schiavi nella partitura per Orchestra.

Grazie allo straordinario impegno del Teatro alla Scala, della Filarmonica della Scala, del Maestro Lonquich, che hanno rinunciato al loro compenso, al sostegno delle aziende amiche Danone e Ballarini, l’intero ricavato sarà destinato ai progetti in aiuto ai bambini colpiti dal terremoto. In particolare ad un progetto di salvezza immediata, l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, l’unico pediatrico dell’isola, realizzato grazie al contributo di tanti donatori e aziende italiani tra cui il Consorzio Tutela Grana Padano, che ha sostenuto anche fortemente i soccorsi in occasione del terremoto, e ad un progetto di speranza, “Francisville”- La città dei mestieri, volto a salvare dalla miseria e dare un futuro a migliaia di bambini e ragazzi insegnando loro una professione e creando posti di lavoro.

Alla serata saranno presenti molti dei 100 medici e infermieri volontari inviati dall’Italia in Haiti dopo il terremoto, rappresentanti della Protezione civile e dei Vigili del fuoco che hanno lavorato nell’emergenza presso il Saint Damien e in via straordinaria Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, direttore di N.P.H. Haiti, con una delegazione di ragazzi haitiani che con lui collaborano e 14 bambini dell’orfanotrofio N.P.H. di Haiti arrivati per disputare la Danone Nations Cup, nell’ambito del progetto “Danone per Haiti” che entro l’anno punta a portare oltre 10 milioni di piatti di riso ai bambini haitiani.

Per il suo alto valore artistico ed umano l’evento gode dell’Adesione del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Provincia di Milano, del Comune di Milano, di EXPO 2015 S.p.A., di Fondazione Cariplo, il Patronato della Regione Lombardia.

Fondazione Francesca Rava – N.P.H Italia Onlus, tel. 0254122917 www.nphitalia.org Ufficio stampa Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus Silvia Valigi, 0254122917, [email protected], 3475315036

LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS La Fondazione Francesca Rava è nata nel 2000, frutto della testimonianza di fede e amore che Francesca ha lasciato con la sua breve ma intensa vita e vuole perpetuare la tenerezza con cui il suo sguardo amava rivolgersi ai più poveri, ai più bisognosi, ai più piccoli. Nel sorriso restituito a ciascuno di questi bambini rivive il sorriso di Francesca, la sua voglia di donare vita, la sua fiducia nell’amore universale e nella condivisione fraterna.

La Fondazione, la cui mission è l’aiuto all’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza, progetti, volontariato, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, rappresenta in Italia N.P.H. - Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), una delle più importanti e serie organizzazioni internazionali fondata nel 1954 in Messico da Padre W. B. Wasson.

N.P.H. è presente in 9 paesi dell’America Latina con Case orfanotrofio che accolgono attualmente oltre 3.500 bambini, che sono amati come dei veri e propri figli: ricevono acqua, cibo, un tetto, cure mediche, attenzione individuale e un’educazione scolastica e professionale per spezzare il circolo di povertà. Con il motto “un bambino per volta, dalla strada alla laurea”, N.P.H. ha salvato dalla strada nel tempo oltre 25.000 bambini.

I PRINCIPI DEL LAVORO DELLA FONDAZIONE. La Fondazione è una Onlus, è riconosciuta dallo Stato, crede nei valori dell’efficienza nell’uso delle risorse e nella trasparenza: il suo bilancio è revisionato, la contabilità è analitica.

La Fondazione è indipendente da qualsiasi schieramento politico o confessionale, realizza i suoi progetti grazie all’aiuto di donatori e di volontari qualificati che donano il loro tempo e la loro professionalità.

Gli sforzi di raccolta fondi sono rivolti a progetti ben individuati con obiettivi precisi, che la Fondazione si impegna a realizzare in breve tempo a beneficio dei bambini e nel rispetto dei donatori.

L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE IN HAITI PAESE DEL QUARTO MONDO La Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus è particolarmente impegnata nel portare cure amore e speranza in Haiti, paese in emergenza quotidiana dove già da prima del terremoto 1 bambino su 3 moriva prima dei 5 anni, 1 su 2 non andava a scuola, il 70% della popolazione non aveva lavoro. N.P.H. è presente in Haiti da 22 anni sotto la guida di Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, con numerosi progetti concreti in aiuto all’infanzia, tutti sostenuti dalla Fondazione: • un orfanotrofio con 600 bambini, • l’Ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, • la Casa dei Piccoli angeli il primo centro di riabilitazione per bambini disabili, • Scuole di strada per 6.000 bambini, • Francisville – città dei mestieri, • Programmi di Maternità sicura, • Distribuzione di acqua e cibo, • funerali per una sepoltura dignitosa a migliaia di bambini orfani e abbandonati.

I PROGETTI DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA CENTRO NEVRALGICO DEI SOCCORSI INTERNAZIONALI IN OCCASIONE DEL TERREMOTO La presenza radicata sul territorio di N.P.H., l’adeguatezza delle strutture, la figura autorevole e riconosciuta di Padre Rick, il suo staff di collaboratori tutti haitiani, provenienti dall’Orfanotrofio N.P.H. o ex ragazzi di strada, supportati dai volontari N.P.H., il lavoro di anni della Fondazione in Haiti e in Repubblica Dominicana, nelle ore più drammatiche e nella fase attuale di intervento sanitario e di ricostruzione, hanno consentito da subito una risposta efficace all’emergenza e reso i progetti N.P.H. un punto di riferimento per gli aiuti internazionali.

L’OSPEDALE PEDIATRICO N.P.H. SAINT DAMIEN. La struttura. Il Saint Damien è una struttura d’eccellenza realizzata su progetto tecnico italiano e grazie al determinante contributo della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus. Unico sull’isola, è il più grande dei Caraibi, assiste 25.000 bambini l’anno ed è dotato di 2 sale operatorie, pronto soccorso, radiologia con digital x-ray machine, laboratorio di analisi, farmacia, cancer centre, terapia intensiva, degenza. Medici italiani hanno eseguito al Saint Damien delicate operazioni chirurgiche pediatriche mai effettuate nel paese. Inaugurato nel 2006, si trova a Tabarre vicino all’aeroporto e all’Ambasciata Usa, ha sostituito il vecchio ospedale N.P.H. a Petionville che per anni ha curato migliaia di bambini malnutriti o colpiti da malattie infettive. Dà lavoro a 260 haitiani; la Fondazione ha attivato numerosi gemellaggi con Ospedali italiani per la formazione in Haiti e in Italia del personale haitiano perché raggiunga una preparazione da primo mondo.

L’assistenza nel terremoto. L’ospedale N.P.H. Saint Damien, realizzato con criteri antisismici è stato danneggiato ma per molti giorni è stato l’unico ospedale operativo. Nelle prime 3 settimane radiologia, pronto soccorso e le due sale operatorie sono state sempre in funzione giorno e notte, con 10.000 pazienti assistiti. Nella piena emergenza è arrivato ad accogliere contemporaneamente 700 persone, bambini e adulti, sono state effettuate 200 radiologie al giorno, con i pazienti continuamente portati anche dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni, sistemati nel giardino antistante l’ospedale, nei corridoi e nei cortili interni. Ora la situazione è tornata alla “normalità” per Haiti: 130 bambini degenti per denutrizione, disidratazione, infezioni intestinali, patologie respiratorie, più 130 in day hospital. L’ospedale è diventato il Centro Ortopedico di riferimento per Haiti, con pazienti per follow up ortopedici, medicazioni e fisioterapia, operati altrove che, tornati nelle tendopoli, non trovano più le cliniche di strada in cui erano stati assistiti nei primi giorni.

Lo staff medico volontario. La Fondazione dal terremoto non ha mai cessato di inviare medici, infermieri specializzati, fisioterapisti volontari al Saint Damien: oltre 100 ad oggi e provenienti da ospedali di tutta Italia: S.M. Angeli di Pordenone, San Raffaele, Sacco, Humanitas, Mangiagalli e Buzzi di Milano, Clinica Villa del Sole di Salerno, Umberto I e Bambin Gesù di Roma, Dal Ponte di Varese, Ospedale di Mantova, San Gerardo di Monza e molti altri. Il direttore sanitario dell’Ospedale è il pediatra dr Roberto Dall’Amico, giunto per primo con altri 6 medici a 72 ore dal sisma, prima equipe dall’Italia, hanno condiviso con i pazienti la fame e la sete dei primi giorni quando i rifornimenti tardavano ad arrivare, affiancando da subito il personale haitiano decimato dal terremoto, moltissimi hanno perso la casa o parenti, nonostante ciò hanno fatto per mesi turni no stop di 12 ore.

Il nuovo reparto maternità e neonatologia. In seguito all’arrivo di numerose donne incinte con complicanze, ferite o parti anticipati per lo shock, il 26 gennaio è stato aperto d’emergenza un reparto di maternità, con 12 letti, una sala parto, un’area neonatale con 8 incubatrici. Il reparto, la cui apertura era comunque già prevista per i prossimi mesi, è stato voluto dal dr Dall’Amico e avviato con la collaborazione del dr Enrico Ferrazzi e del personale ostetrico dal Buzzi e dal San Raffaele di Milano e per quanto riguarda la parte neonatologia della dott.ssa Gaia Francescato della neonatologia di Varese. E’ stata attivata una rotazione di medici, ostetriche e infermiere in grado di garantire l’assistenza alla mamma e al neonato da strutture specializzate: Mangiagalli, Bambin Gesù, ospedale di Treviso. Il progetto ha bisogno di un sostegno urgentissimo per la mancanza di strutture sanitarie in grado di assistere parti a rischio e neonati pretermine.

Base degli aiuti italiani. Il Saint Damien è stato la base della Protezione Civile Italiana che accanto ad esso ha installato il suo ospedale da campo. Guido Bertolaso giunto in Haiti ha incontrato Padre Rick e Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione, per il coordinamento degli interventi. Dopo un mese di operatività la PC ha donato a N.P.H. le attrezzature di sala operatoria e un ecografo. La portaerei Cavour ha organizzato un ponte aereo di elicotteri dal Saint Damien con il quale ha trasferito medici e pazienti con criticità alla nave, affiancando inoltre Padre Rick nelle attività di distribuzione alimentare.

Interventi sanitari sul territorio. 5 cliniche mobili formate da un team di medici, infermiere e ostetriche hanno operato ogni giorno per 3 mesi nei quartieri più disperati, tra cui Cité e Soleil, Delmas e nelle tendopoli di Port au Prince, assistendo circa 100-180 pazienti al giorno soprattutto bambini.

FRANCISVILLE CITTA’ DEI MESTIERI

In Haiti il 70% della popolazione non ha lavoro. Francisville nasce con l’intento di “aiutare gli haitiani ad aiutarsi da sé”, fornendo loro gli strumenti per contare sulle proprie forze nel lungo periodo. Progetto della Fondazione Francesca Rava, realizzato con l’aiuto di numerose aziende e istituzioni e professionisti italiani volontari che hanno donato tempo, risorse, materiali e know-how; sorge accanto all’Ospedale, è nato per 1) creare posti di lavoro per la sopravvivenza di intere famiglie, 2) produrre servizi e beni essenziali come trasporti e distribuzione di acqua, pane, pasta, abiti da donare alle famiglie più povere, alle Scuole di strada e all’ospedale, 3) formare e insegnare un mestiere a centinaia di ragazzi, che potranno in seguito anche avviare la propria attività, 4) autosostenere almeno parzialmente i progetti N.P.H. sull’isola. Il progetto prevede una scuola professionale, laboratori artigianali e vocazionali, e piccole unità produttive come la fabbrica dei mattoni, un’officina meccanica, una panetteria, un pastificio, la sartoria, la tipografia.

Attività già operative dalla fine del 2009: centro stampa, fabbrica dei mattoni, officina meccanica e panetteria. Il capannone industriale che ospita le unità produttive, è stato danneggiato ma è in piedi: la panetteria, attrezzata con macchinari italiani e attivata da novembre con l’aiuto del volontario della Fondazione Francesca Rava Marco Randon, tornato in Haiti per il terremoto, e sostituito in seguito da altri panettieri italiani, è arrivata a produrre 10.000 panini al giorno, preziosa fonte di sostentamento per i bambini dell’ospedale nei primi giorni in cui mancavano acqua e cibo; il magazzino è stato deposito degli aiuti umanitari internazionali; l’officina meccanica avviata dal volontario Paolo Basso, è punto di appoggio per attività di riparazione di mezzi e laboratorio di meccanica. La fabbrica dei mattoni, con la quale è stato costruito il capannone, servirà per la ricostruzione di piccole case per aiutare gli sfollati che vivono in strada o tende di fortuna a partire dai bambini che hanno subito amputazioni. E’ stata completata la costruzione dell’area del capannone industriale dedicata al pastificio che sarà operativo entro l’estate. Partirà nell’anno la costruzione del magazzino e di una scuola professionale.

ALTRI INTERVENTI PER IL TERREMOTO Presso il centro di riabilitazione Casa dei Piccoli angeli la Fondazione ha avviato un programma di applicazione protesi che ha consentito già a 100 bambini amputati a seguito del terremoto di ricominciare a camminare.

Angels of light è il programma N.P.H. di assistenza con cui ogni giorno a 2.100 bambini delle tendopoli vengono assicurati acqua, cibo, attività scolastiche e un luogo sicuro in cui giocare.

La Casa orfanotrofio N.P.H. a Kenscoff sulle montagne sopra Port au Prince, accoglie 600 bambini che vivono come in una grande famiglia in cui sono amati, hanno la possibilità di mangiare e studiare. Per accogliere i bambini rimasti soli a seguito del terremoto N.P.H. Haiti ha già acquistato con fondi provenienti dall’Italia un terreno per la costruzione di un nuovo orfanotrofio che accoglierà fino a 500 bambini.

I programmi di distribuzione alimentare N.P.H. ogni giorno assicurano tonnellate di cibo (riso, fagioli, olio…) e tramite “watertruck” 10.000 litri di acqua potabile ogni giorno a migliaia di persone dei quartieri più disperati della città e dei villaggi non raggiunti dai soccorsi.

2.500 funerali solo in 1 mese per strappare i corpi abbandonati nelle strade all’ultimo oltraggio delle fosse comuni. I corpi sono stati deposti nei sacchi per cadaveri inviati dal Comune di Milano, benedetti e sepolti.

PADRE RICHARD FRECHETTE, UN UOMO FUORI DAGLI SCHEMI.

Originario del Connecticut, ordinato nel 1979 presso il monastero dei Passionisti a New York (U.S.A.) conosce Padre Wasson, fondatore di N.P.H. e decide di mettersi al servizio di N.P.H.. Si trasferisce in Haiti dove riceve in donazione un vecchio hotel a 5 piani in disuso e ne fa il primo ospedale N.P.H., il vecchio ospedale St Damien di Petionville. All’inizio si chiamava ospizio perché accoglieva i bambini moribondi, non c’erano i soldi né i mezzi per terapie del dolore e l’unica medicina era nutrirli d’amore e dare loro una degna sepoltura. Padre Rick non volle arrendersi, tornò a New York per studiare e diventare medico, terminati gli studi rientrò ad Haiti per operare in prima linea.

Da 22 anni è alla guida di N.P.H. Haiti lottando tutti i giorni contro la morte, la miseria, la fame, il fango. Il lavoro di salvezza nell’emergenza è per Padre Rick e per le persone del suo staff, scontato, un dovere: la filosofia del suo agire e di tutti i progetti, non è fare elemosina, ma oltre alle forme doverose di assistenza, dare gli strumenti per spezzare il circolo di povertà, creare forme di autosostenibilità, aiutando le persone ad aiutarsi da sole, dare un modello positivo, alternativo a morte, distruzione e violenza, ai tanti bambini e ragazzi di strada, che sono il futuro del paese. Maratoneta, ha più volte corso la maratona di New York e scalato le Ande per raccogliere fondi per i suoi bambini.

ATTIVITÀ E PROGETTI DELLA FONDAZIONE IN QUESTI PRIMI 10 ANNI Aiuto a bambini orfani e abbandonati • Sostegno a 3.500 bambini accolti nelle case N.P.H. in America Latina tramite l’adozione a distanza da parte di madrine e padrini italiani • Acquisto del terreno e costruzione della casa N.P.H. in Repubblica Dominicana che accoglie 200 bambini ed è progettata modularmente per assisterne fino a 500 • Acquisto del terreno per la casa N.P.H. El Salvador che accoglie 400 bambini Assistenza sanitaria e interventi chirurgici salvavita • costruzione e sostegno dell’ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien in Haiti che assiste 25.000 bambini l’anno • Programmi di Maternità sicura in Haiti • 20 bambini portati in condizioni gravi in Italia da Haiti, Repubblica Dominicana, Guatemala, guariti grazie a gemellaggi con ospedali italiani Education e formazione professionale • costruzione e sostegno di Scuole di strada per 6.000 bambini in Haiti • Realizzazione di Francisville – città dei mestieri in Haiti • Sostegno a workshop e laboratori vocazionali nelle case N.P.H.. Aiuti umanitari per emergenze Invio di soccorsi con medici, medicinali, attrezzature, cibo, in caso di catastrofi naturali come uragani e terremoti, in Haiti e El Salvador. Sostegno a bambini disabili • costruzione del centro di riabilitazione casa dei Piccoli angeli in Haiti • costruzione della casa per i bambini disabili presso l’orfanotrofio N.P.H. in Honduras • collaborazione a “Navigabile” progetto della Fondazione Italiana Accenture per l’accesso al web dei bambini con disabilità psichiche e motorie Attività con le scuole e di sensibilizzazione • 2.000 bambini l’anno coinvolti in “Bambini all’opera” in collaborazione con il Teatro alla Scala e il Comune di Milano e centinaia di bambini con le loro famiglie nei laboratori organizzati per la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia • campagne di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia Lotta all’abbandono neonatale Progetto ninna ho in partnership con KPMG, informa le mamme in difficoltà sulla possibilità di partorire in anonimato, prevede una rete di culle per la vita presso ospedali in tutta Italia.

L’ORCHESTRA FILARMONICA DELLA SCALA L’Associazione Orchestra Filarmonica della Scala riunisce musicisti del Teatro alla Scala che realizzano una autonoma stagione di concerti e la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala. Fondata da , la Filarmonica debutta sotto la sua direzione il 25 gennaio 1982. La Filarmonica realizza numerose tournée, che hanno complessivamente superato gli 800 concerti fuori sede dalla fondazione in moltissimi Paesi in tutto il Mondo.

La Filarmonica è impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni ed apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione. Importanti direttori hanno dato un rilevante apporto all’attività dell’orchestra, tra cui Leonard Bernstein, Frans Brüggen, Semyon Bychkov, James Conlon, Peter Eötvös, Valery Gergiev, Daniel Harding, John Eliot Gardiner, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Gennadij Rozdestvenskij, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov, Franz Welser–Möst. L’orchestra ha inoltre ospitato i più promettenti direttori della nuova generazione, quali Gustavo Dudamel, Philippe Jordan e Robin Ticciati. Tra i solisti che si sono esibiti con la Filarmonica ricordiamo i pianisti Maurizio Pollini, Radu Lupu, Murray Perahia, Lang Lang, Arcadi Volodos, Leif Ove Andnes e Piotr Anderszewski, i violinisti Gidon Kremer, Gil Shaham, Vadim Repin, , Maxim Vengerov, Salvatore Accardo e Anne-Sophie Mutter, i violoncellisti Mstislav Rostropovič, Misha Maisky, Yo Yo Ma e Mario Brunello, il violista . La Filarmonica promuove la musica contemporanea ed ha commissionato nuove composizioni a Giorgio Battistelli, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi. La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Sony, Decca, Emi.

L’attività della Filarmonica è sostenuta da UniCredit Group, Major Partner istituzionale dell’Orchestra.

ALEXANDER LONQUICH Alexander Lonquich è nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al ‘Concorso Casagrande’ dedicato a Schubert e da allora ha iniziato una carriera internazionale che lo ha portato a tenere concerti in tutto il mondo. Ha potuto esprimersi con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, , , Emmanuel Krivine, , e ha collaborato con musicisti quali Christina Tetzlaff, Joshua Bell, , , Isabelle Faust, Isabelle Von Keulen, Boris Pergamenshikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann, ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale: il “Diapason d’Or 1992”, il “Premio Abbiati” nel 1993 ed il “Premio Edison” in Olanda nel 1994. In veste di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova e con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philarmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg e la . Già nel 2008 è apparso in qualità di direttore-solista al Teatro alla Scala di Milano, dove ha diretto la Filarmonica della Scala ottenendo un enorme successo.

In campo discografico ha effettuato alcune incisioni per EMI e successivamente per ECM. In campo didattico ha tenuto master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule fur Musik di Colonia, si è inoltre impegnato alla conduzione di laboratori teatrali/musicali, tra gli altri, particolarmente cara gli è stata l’esperienza del laboratorio Kinderszenen, dedicato al sentimento dell’infanzia.