Europei Vasca Corta, Rivolta Oro E Codia Argento Nei 100 Farfalla
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Europei vasca corta, Rivolta oro e Codia argento nei 100 farfalla. Simona Quadarella bronzo negli 800 sl Ancora medaglie azzurre agli Europei di nuoto in vasca corta in svolgimento a Copenhagen. Doppietta italiana nei 100 farfalla, tradizionalmente avari di gioie, con Matteo Rivolta che vince in 49"93 con tre centesimi di vantaggio su Piero Codia, al primato personale di 49"96 e per la prima volta sotto ai 50 secondi. Si erano alternati alla guida delle eliminatorie coi migliori tempi di batterie e semifinali. Non potevano che essere protagonisti anche in finale. Il primatista italiano Rivolta (nella foto FIN- Andrea Staccioli/deepbluemedia) - 26enne milanese tesserato per Fiamme Oro, allenato da Mirko Nozzolillo e argento continentale a Netanya 2015 dove aveva conquistato la prima medaglia italiana nella specialità - vira in 23"11 e chiude in 26"82. "Sono molto contento per la medaglia, il primo oro della carriera - racconta - Invece non sono del tutto soddisfatto della prestazione perché mi aspettavo qualcosa di meno; ma va bene così: prestazione discreta, risultato ottimo". Prima medaglia internazionale della carriera per Piero Codia, che nuota in 22"93 i 50 metri per poi coprire le altre due vasche in 27"03. "Sono felicissimo", racconta il 28enne triestino romano d'adozione, tesserato per CC Aniene ed Esercito ed allenato da Alessandro D'Alessandro. "Volevo la medaglia di qualsiasi colore. Sapevo di avere anche le possibilità di vincere; eravamo tutti raccolti in pochi decimi. In corsia esterna ho disputato una buona gara, lontano dall'attenzione, con un passaggio veloce. E' la prima doppietta nel delfino per l'Italia e ne siamo orgogliosi". Simona Quadarella ha invece vinto il bronzo negli 800 stile libero, con il tempo di 8'16"53, alle spalle della tedesca Sarah Koehler, oro in 8'10"65, e dell'ungherese Boglarka Kapas, bronzo in 8'11"13. "Sono contenta e affaticata. Sono felice per la medaglia, non pensavo potessi riuscire a prenderla, però volevo fare un tempo migliore. Ho faticato abbastanza ma un terzo posto va bene". Tratto da: http://www.coni.it/it/news/primo-piano/14278-europei-vasca-corta,-rivolta-oro-e- codia-argento-nei-100-farfalla-simona-quadarella-bronzo-negli-800-sl.html Europei. Greg e Fede ok. Tante finali azzurre Sette pass per le semifinali, quattro per le finali e un primato personale, che si aggiunge ai dodici della giornata inaugurale, nella seconda sessione di batterie dei campionati europei in vasca da 25 metri alla Royal Arena di Copenhagen (13-17 dicembre). Accede alla finale dei 200 stile libero Fabio Lombini con l'ottavo tempo. Il 19enne di Castrocaro - tesserato per De Akker e seguito da Andrea Resch - tocca in 1'44''64 che vale la seconda prestazione personale di sempre ad appena quattro centesimi dall'1'44''60 segnato lo scorso 2 dicembre agli assoluti di Riccione; eliminati Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) nono con 1'44''92 e Filippo Megli (Carabinieri/Florentia NC) sedicesimo con 1'45''38; davanti a tutti il lituano Danas Rapsys con 1'41''89. Bene le azzurre nei 50 farfalla. Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi entrano in semifinale, rispettivamente con il quattordicesimo e il quindicesimo tempo. La ventiquattrenne pugliese di Bisceglie - tesserata per CC Aniene e allenata da Raffaele Girardi - chiude in 26''08, seconda prestazione personale all time a nove centesimi dal proprio limite (25''99); la ventisettenne emiliana di Castel San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Azzurre e Azzurra 91, allieva di Fabrizio Bastelli - nuota in 26''20. Comanda il gruppo la campionessa olandese Ranomi Kromowidjojo con 25''31, seguita a un centesimo dalla 20enne danese Emilie Beckmann. Azzurre brillanti nei 100 stile libero: Erika Ferraioli - tesserata per Esercito e CC Aniene - passa con il decimo tempo in 53''53, tre posizioni in più e otto centesimi in meno rispetto alla divina Federica Pellegrini (CC Aniene) che nuota in 53''61, tempo che vale la tredicesima posizione per la campionessa di Spinea seguita al centro federale di alta specializzazione "Alberto Castagnetti" di Verona dal tecnico federale Matteo Giunta; si ferma invece Aglaia Pezzato (Esercito/Team Veneto) ventiquattresima con 54''77. Leader del gruppo la francese Charlotte Bonnet - bronzo agli europei di Chartres 2012 - con 52''19. Nei 100 dorso vola il primatista italiano Simone Sabbioni che strappa il pass per la semifinale con il secondo tempo. Il 21enne di Rimini - tesserato per Esercito e Swim Pro SS9, anche lui seguito da Giunta - nuota in 50''43, che rappresenta la seconda prestazione di sempre a quarantasette centesimi dal "suo" record e a ventidue dal russo Kliment Kolesnikov che con 50''21 è il più veloce delle batterie. Avanza con il sedicesimo crono Lorenzo Mora: il 19enne di Carpi - tesserato per Fiamme Rosse e allenato da Luigi Landi - chiude in 51''75; eliminati Niccolò Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) diciannovesimo in 51''87 e Thomas Ceccon (Leosport Villafranca) trentottesimo in 53''57. Ilaria Cusinato - già quarta nei 400 misti - si qualifica per la semifinale dei 100 misti. La 18enne veneta di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto e allenata al centro federale di Ostia da Stefano Morini - chiude nona in 1'00''70, seconda prestazione personale dietro soltanto all'1'00''42 segnato lo scorso 2 dicembre a Riccione. Davanti a tutte c'è la fuoriclasse magiara Katinka Hosszu con 56''75, ventiquattro centesimi in più rispetto al primato del mondo (56''51) da lei stabilito il 7 agosto 2017 in Coppa del mondo a Berlino. Qualificazione in finale con l'ottavo tempo per la staffetta 4x50 mixed mista. Luca Spinazzola (Unicusano Aurelia Nuoto - 23"85), il campione e primatista europeo dei 50 rana Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto - 26"37), Elena Di Liddo (CC Aniene - 25"86) e Lucrezia Raco (CC Aniene - 24"15) concludono in 1'40''23, 15 centesimi in meno della Russia, prima delle escluse. Fuori anche la Svezia, decima. Debutto da capitano in grande stile per Federico Turrini che, con il settimo tempo, accede alla finale dei 400 misti. Il 30enne toscano - tesserato per Esercito e Nuoto Livorno, allievo del tecnico federale Stefano Franceschi, bronzo agli Europei di Eindhoven 2010 e a Herning 2013 - nuota in 4'09''07; dopo il primo turno è leader l'ungherese Peter Bernek con 4'05''75. Turrini è stato eletto capitano dai compagni di squadra. Con lui in lizza per i gradi c'era l'altra veterana azzurra Erika Ferraioli. L'investitura c'è stata lunedì scorso, giorno dell'arrivo a Copenhagen, al termine della riunione tecnica. GREG TORNA NEI 1500. C'era attesa per l'olimpionico Gregorio Paltrinieri, dopo il debutto nei 400 stile libero, impegnato nella terza batteria dei 1500 stile libero. Il primatista mondiale della distanza non ha deluso le aspettative si qualifica per la finale, in programma venerdì, con il terzo crono in 14'34"81 (3'51"47 ai 400, 7'44"85 agli 800, 11"39"10 ai 1200). "Era tanto che non gareggiavo i 1500, soprattutto in vasca corta e dovevo ritrovare certe sensazioni. Devo dire che è andata abbastanza bene. Forse non ho provato le sensazioni migliori ma questo è dovuto a tante cose, come quella di aver cambiato il tipo di allenamento negli ultimi mesi. Vediamo domani in finale, sarà una bella battaglia". Una prova in scioltezza per il ventitrenne di Carpi - allenato da Stefano Morini, cinque medaglie in vasca corta (3 ori e 2 argenti) tra mondiali ed europei - in testa per un quarto di gara e poi in surplace dopo il passaggio ai 500 metri; meglio di lui solamente il francese Damien Joly secondo tempo con 14'34''47 e il 21enne ucraino Mykhaylo Romanchuk davanti a tutti in 14'30''30. Fuori dai migliori otto Domenico Acerenza (CC Napoli) decimo con 14'47''21. Dopo Natale Paltrinieri tornerà in Australia, dove si fermerà due mesi e mezzo, per rientrare definitivamente in Italia a metà marzo, in tempo per gli assoluti di aprile, e continuare la preparazione in vista dei campionati europei in vasca lunga. Niente pass per la finale nei 200 rana: Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) è quindicesimo con il personale 2'07''64 (precedente 2'09''02 della scorsa primavera ai criteria di Riccione) che lo porta dal sedicesimo al quinto posto tra i performer italiani; mentre Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) è ventesimo con 2'08''56. Primo il russo Kirill Prigoda - già argento nei 50 dietro Fabio Scozzoli - con 2'03''38. Nel pomeriggio si prosegue con semifinali e finali in diretta su Rai Sport + dalle 17. Così gli azzurri nelle batterie della 2^ giornata 200 stile libero M RI Filippo Magnini 1'41"65, Istanbul 13/12/09 migliore prestazione in tessuto Filippo Magnini 1'42"54, Helsinki 10/12/06 8. Fabio Lombini 1'44''64 qualificato in finale 9. Alessandro Miressi 1'44''92 eliminato 16. Filippo Megli 1'45''38 eliminato 50 farfalla F RI Silvia Di Pietro 25"22, Netanya 3/12/15 14. Elena Di Liddo 26''08 qualificata in semifinale 15. Ilaria Bianchi 26''20 qualificata in semifinale 200 rana M RI Edoardo Giorgetti 2'03"80, Manchester 18/12/09 migliore prestazione in tessuto Edoardo Giorgetti 2'05"38, Roma 22/12/12 15. Nicolò Martinenghi 2'07''64 pp (precedente 2'09''02 del 21/03/2017 a Riccione) eliminato 20. Luca Pizzini 2'08''56 eliminato 100 stile libero F RI Federica Pellegrini 52"17, Riccione 24/04/16 10. Erika Ferraioli 53''53 qualificata in semifinale 13. Federica Pellegrini 53''61 qualificata in semifinale 24. Aglaia Pezzato 54''77 eliminata 100 dorso M RI Simone Sabbioni 49"96, Riccione 1/12/17 2.