Jazz,Poperock Colonizzanolevette
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LA STAMPA . SABATO 2 MARZO 2013 Società 25 MONTAGNA L’Ibiza delle Alpi ÈSölden,nelTirolo Eventi in quota Alviaunaserie austriaco:quisiconsumaunamaratona di16appuntamenti«live»sullosfondo danceconilmegliodeideejaymondiali www.lastampa.it/montagna dellevallitrentinediFiemmeediFassa MAX CASSANI Gliappuntamenti e prime a colonizzare le vette sono state le disco- teche, negli Anni 80 e 90. L «Unz unz» anche sulle Al- pi, in pieno stile cinepa- nettone vanzinesco. Poi nei Duemila le hanno seguite in quota i ristoranti stellati, concentrati per lo più nelle valli dell’Alto Adige, dove ancora og- gi si organizzano eventi a base di sci e manicaretti dop. Infine è arrivata la moda dell’happy hour,che nei rifu- gi si chiama après-ski: chiusi gli im- pianti, si beve e si balla fino a cena con ancora gli scarponi ai piedi e il cappello calato sulla testa. Ma in tempo di crisi la gente ha Deep Purple stretto la cinghia, tagliando il su- A Ischgl, in Tirolo, la stagione in- perfluo. Secondo l’Osservatorio del vernale si chiude con il rock dei Deep turismo montano di JFC, la spesa Purple: il 30 aprile tutti sulla neve a per i ristoranti in quota si è ridotta cantare «Smoke On The Water» del 22%, un po’ meno quella per la movida. L’aperitivo va sempre alla grande, in città come a 2000 metri, ma non basta ad attirare clienti sul- le piste. E l’offerta sciistica, da sola, non basta più a riempire gli alber- ghi. E allora che fare per salvare la stagione? L’ultima idea per rendere la mon- tagna più appetibile ha il suono del- la musica. Concerti in quota: jazz, pop, rock, dj-set, persino rappre- sentazioni teatrali sul ghiacciaio. Da 16 anni il Dolomiti Ski Jazz, riu- niscesullenevitrentinedellevallidi Fiemme e di Fassa i migliori inter- preti del jazz internazionale. Dal 9 Jazz,poperock Davide Van De Sfroos al 17 marzo ogni giorno una località A St. Moritz, sul palcoscenico in- diventa la cornice di concerti al- nevato del Corvatsch, il 15 marzo si l’aperto: 16 live gratuiti sullo sfondo esibirà il cantante «laghée» nel suo dei maestosi paesaggi delle Dolomi- concertopiùalto:aquota2.700metri ti, le piste da sci come palcoscenico. colonizzanolevette Di sera la musica si trasferisce a valle. Pub e locali si animano con le «jam session» di nomi prestigiosi: Sonoiconcertil’ultimaidea per attirare anche chinon scia dal sassofonista Kenny Garret, lan- ciato da Miles Davis, al pianista Ke- vinHayes,daltrioBestBluesPower l’apertura della pista illuminata più mondiali. L’anno scorso a infiammare vernale di Ischgl, invece, un concerto del chitarrista Maurizio Bestetti al lunga della Svizzera (4,2 km), e conti- il ghiacciaio era stata la superstar doc: quello dei Deep Purple. Il 30 quartetto Living Coltrane di Stefa- nuerà dopo il concerto, fino alle 2 di francese David Guetta, quest’anno aprile«Smokeonthewater»eglialtri no «Cocco» Cantini. notte, quando chiuderanno gli impian- per la serata finale girerà i dischi successi della band britannica risuo- Dal Trentino all’Engadina, dal ti. Sci notturno più live a un prezzo ac- l’olandese Nicky Romero. neranno al Top of the Mountain Con- jazz al folk rock di Davide Van De cattivante: 25 franchi, circa 20 euro. Musica, ma anche teatro. Sempre cert in programma all’Idalp, il cuore Sfroos. Sabato 15 marzo sarà il can- La regione alpina con la movida più nell’Ötztal, sul ghiacciaio del Retten- del comprensorio sciistico Silvretta tautore dialettale comasco lo «spe- scatenata è però il Tirolo austriaco. bach, il 12 aprile va in scena lo spetta- Arena. Appuntamento fisso dal 1995, cial guest» della Snow Night al Cor- L’Ibiza delle Alpi è Sölden, sul cui colo multimediale più alto delle Alpi: il live di Ischgl ha visto alternarsi veri vatsch, uno dei comprensori di ghiacciaio ogni autunno si apre la «Hannibal». Una rappresentazione miti della musica. Il primo fu Elton Dolomiti Ski Jazz St.Moritz, in Svizzera. Il concerto Coppa del Mondo di sci. Qui, dal 2 al 5 della traversata del condottiero carta- John, poi Bob Dylan, Tina Turner, Dal 9 al 17 marzo, locali e piste inizia alle 22.30 al ristorante della aprile si celebra la Festival Week, ginese tra coreografie, musiche e dan- Gianna Nannini, Bon Jovi, Kylie Mi- delle Valli di Fiemme e Fassa, in Tren- stazione intermedia Murtél, a 2700 evento clou dell’Electric Mountain Fe- ze. Un evento kolossal con 350 tra at- nogue, Alicia Keys, Fino a Mariah Ca- tino, risuoneranno con le note jazz metri, raggiungibile in funivia. Ma il stival, una sorta di maratona dance in tori, ballerini, figuranti e atleti. rey l’anno scorso. Neanche fossimo degli interpreti internazionali divertimento scatta già dalle 19, con cui si alternano in consolle i top deejay Per la chiusura della stagione in- allo stadio di San Siro. Provata per voi:la «21» della Via Lattea si apre il primo dei tanti tratti entu- siasmanti della «21». Se il tratto è battuto è bellissimo, se è gobbuto – ma mai troppo - è bello e Lapistachetifasentirebenecontestesso divertente altrettanto. Quindi nuovo pianoro, nuova tirata di fiato e nuovo «contatto» con l’Olimpica che vedrete scorrere, per un breve tratto, alla vo- stra sinistra. Lasciatela a stare e tene- te sempre la destra. Se prima era bel- lo, ora è un paradiso. Ci sono momenti Lastoria in cui vuoi per la pendenza, vuoi per la BEPPE MINELLO qualità della neve o per «qualcosa» SANSICARIO (TORINO) che non riusciamo a definire, tutto rie- sce alla perfezione: serpentine, anco- ra curvoni in conduzione, tutto. Vi fer- ma solo la fatica, perché non siete più iete lì. Il sole, lassù a sinistra, vi un ragazzino. Sabbaglia. Lo sguardo spazia sen- Non solo foto Come funziona Ecco sulla sinistra il pistino di col- za ostacoli su tutto l’arco alpino. La fotografia legamento per raggiungere il pianoro Non potete non fermarvi un attimo ad qui a destra 1. Scarica di Soleil Boeuf. Siete poco oltre la me- ammirare lo Chaberton sulla destra e, non è una gratuitamente tà del percorso. Circondati dal bosco, laggiù, al centro della V che formano semplice l’app Ar-Code, la stanchezza inizia a farsi sentire e il le montagne, Claviere e poco oltre immagine: grazie per Apple e fondo non è quasi mai eccellente come Monginevro. all’applicazione Android in alto. Aumenta l’affollamento, ché Il silenzio è interrotto dai «tump» AR-Code, l’ultimo tratto della «21» accoglie gli dei piattelli dello skilift che, alle vo- la foto, incroci se non quelli che decidi tu di zo, dai 2619 metri del Rio Nero ai 1708 2. Apri sciatori meno esperti che preferisco- stre spalle, scarica sciatori smaniosi se inquadrata da affrontare, sono giuste, alternate a della piazzetta di Sansicario, senza l’applicazione no stare in basso. Prudenza quindi, e di buttarsi sul difficile Rio Nero. Ecco, uno smartphone tratti dove la pendenza e la qualità fermarvi. e punta moderare la velocità. anche se l’ulti- la «21» di Sansicario è anche questo. o un tablet, della neve, anche in periodi di care- Ilprimotrattoèimpegnativomala lo smartphone mo tratto, prima di intravvedere l’abi- Un momento, solo un momento, soli fa partire stia, assolvono anche il più scarso che pista è larga abbastanza per trovare (o il tablet) sulla tato di Sansicario, è necessario af- con se stessi e con la pista più bella un video trova il modo di riposare le gambe, lo spazio utile a rimediare agli errori. foto a sinistra frontarlo decisi. della stazione sciistica. O meglio, bel- realizzato sulla riuscire finalmente a condurre come E poi siete all’inizio, le gambe sono al Nuovo pianoro, dunque, prima di ar- la soprattutto per chi scia la domeni- pista «21» dio comanda gli sci e a inanellare una top ma tirerete comunque un sospiro 3. Goditi rivare all’area del baby e dove la pista si ca, con una tecnica imperfetta, le da Gualtiero sequenza di curve senza perdere l’as- di sollievo quando la pista si stringe- il video biforca. Un suggerimento: imboccate il gambe così così. Brasso setto. Darvi, insomma, l’illusione di rà fino a pochi metri diventando pia- realizzato da ramo che corre sotto la seggiovia e Bella perché sai che le difficoltà (nella foto sopra) essere un fico. E dunque si va, ogni neggiante. Giù dritti quindi, fino a Gualtiero Brasso quindi, per una volta, andate a sinistra. della «21», che fa da confine al com- direttore sportivo volta ripromettendo a se stessi di riu- lambire, sulla sinistra, l’Olimpica. sulla pista «21» Ha una pendenza facile ma giusta per prensorio e non ha quindi pericolosi del Sestrieres scire a coprire i tre chilometri e mez- Curva a destra e davanti ai vostri sci della Via Lattea darvi l’ultima illusione..