Protettorie Aggiunte
Claudio De Dominicis AGGIUNTE E VARIAZIONI NELLE PROTETTORIE CARDINALIZIE Roma 2019 Edito per AccademiaMoroniana.it Tutti i diritti riservati all’autore Le immagini potrebbero essere soggette a copyright 2 * INTRODUZIONE * Il titolo si riferisce al libro di De Dominicis Claudio, Repertorio delle protettorie cardinalizie dal 1716 al 1964 , ed. Fondazione Marco Besso, Roma 2009. Ribadisco l’importanza di queste informazioni per chi cerca notizie storiche su un qualsiasi istituto, ecclesiastico o laico, specialmente per gli storici dell’arte. Nell’archivio del cardinale protettore si possono trovare documenti interessanti alla ricerca. Così come, viceversa, documenti riguardanti un cardinale nell’archivio dell’istituto. Gli estremi temporali del libro erano dettati dalla fonte a cui si è attinto, ossia le Notizie per l’anno… , iniziate nel 1716, e dall’anno nel quale tale carica venne abolita, il 1964. Purtroppo tale fonte, primaria se non si considerano i documenti pontifici di incarico, si è dimostrata a volte lacunosa. Non sappiamo con esattezza, ma di certo negli anni 1922-1939, nell’ Annuario Pontificio , successore delle Notizie , è presente l’indice delle protettorie. Questo non vuole essere uno studio scientifico sulla figura e sui compiti del cardinale protettore, per il quale si possono vedere diversi dizionari e gli statuti degli istituti preposti, ma qui voglio riferire un curioso giudizio ritrovato: “Essendosi ultimamente il cardinal Rospigliosi scaricato della protettione dell’Ordine de’ Cappuccini sotto pretesto di non poter à causa della sua indispositione della podagra esercitarne l’impiego, il Papa la diede subito all’Acciaioli dal quale venne non senza qualche ripugnanza abbracciata, dechiarandosi da farlo per aggradire à sua Santità, sapendo benissimo che queste protettioni servono d’un gran rompimento di testa, e non altro, e per lo più di spesa senza utile, se non fosse quello di qualche preghiera”1.
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