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Faculty Publications, Department of History History, Department of

2003

«… richiedono il massimo rigore della pena!»: il Tribunale speciale per la Zona d'operaizoni nelle Prealpi 1943-1945: una relazione preliminare

Gerald Steinacher University of Nebraska-Lincoln, [email protected]

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Steinacher, Gerald, "«… richiedono il massimo rigore della pena!»: il Tribunale speciale per la Zona d'operaizoni nelle Prealpi 1943-1945: una relazione preliminare" (2003). Faculty Publications, Department of History. 132. https://digitalcommons.unl.edu/historyfacpub/132

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Gerald Steinacher*

« ... richiedono il massimo rigore della pena!» il Tribunale speciale per la Zona d'operazioni nelle Prealpi 1943-1945 una relazione preliminare .

Dalla fine della guerra nel 1945 gli atti dell' «Ufficio del Commissario Supremo per la Zona di Operazioni nelle Prealpi» Franz Hofer sono con­ siderati dispersP. Sia la situazione delle fonti che le conoscenze attuali relative alla sto­ ria della Zona d'operazioni nelle Pre­ alpi risultano quindi scarse, in particolar modo per quanto riguar­ da il Tribunale speciale della Zona di operazioni nelle Prealpi. Nel corso di un sopraluogo presso l'archivio del Tribunale di Facciata della Villa Brigl nell' ottobre 2001 è stato possibile recuperare una piccola parte della Tribunale speciale. Si tratta di un documentazione relativa ad atti del raccoglitore contenente venti fasci-

* I..:autore ringrazia Ji.irgen Zarusky (Monaco), Barbara Schwarze (Bolzano), Eva Barcatta (Bolzano), Rita Chinaglia (Bolzano) ed in modo particolare Hans Heiss (Bolzano) e Carlo Romeo (Bolzano) per le importanti indicazioni. Questo contributo si basa su STEINACHER 2002: 247-266. Il titolo rinvia alla sentenza contro Augusto T., 28 luglio 1944, Archivio di Stato di Bolzano, Tribunale speciale per la Zona di operazioni nelle Prealpi 1943-1945, KLs 213/44. Alcuni atti del Tribunale Speciale, fino ad 2001 conservati presso il Tribunale di Bolzano, dopo sopraluogo della Procura Militare, sono stati presi e conservati presso l'Archivio di Stato di Bolzano e sono liberamente consultabili. I..:autore è stato consulente storico della Procura di Verona e La Spezia per crimini di guerra nazisti in Italia. l Cfr. in merito LUN 1993: 8. .~

36 coli risalenti agli anni 1944-19452. dei venti atti che andremo ad ana­ Accanto a questi fascicoli, quasi lizzare. sempre completi (risultati di accer­ La presente relazione preliminare è tamenti, denunce, udienze, sentenze, quindi solo un primo sondaggio, dato domande di grazia, documenti re­ che a causa di una scarsa trasmis­ lativi alla detenzione, comunica­ sione e della lacunosa conoscenza zioni del registro di morte, una let­ delle fonti, per ora non è possibile tera d'addio, ecc.), si possono rico­ fare un' analisi dettagliata delle com­ struire, sulle base di notizie interne petenze e della metodologia di lavo­ del Tribunale, almeno altri quaran­ ro del Tribunale speciale, e tanto ta casP. meno fare un confronto esaustivo In tutto gli atti documentano il de­ con altri tribunali speciali. Hseguente stino di ca. settanta imputati. H tito­ contributo si limita quindi ad una lo sulla copertina del fascicolo «Atti prima verifica; tre sentenze rende­ del Tribunale speciale ricuperati ranno più chiara la metodologia e dopo la liberazione» indica la pro­ la «logica interna» dei tribunali spe­ venienza del materiale. Sede del ciali. Tribunale speciale a Bolzano, con competenza anche per le province di 1. La «Zona di Operazione nel­ Trento e di Belluno, era Villa Brigl in le Prealpi» via Armando Diaz. H9 settembre 1943, dopo la caduta Dopo la fine della guerra, il1 7 mag­ di Mussolini ed il passaggio dell'Ita­ gio 1945, la centrale provinciale lia a fianco degli alleati, le truppe della Siidtiroler Volkspartei si insediò tedesche occuparono l'Italia. I sol­ nella Villa. Le cartelle vuote del Tri­ dati della Wehrmacht furono accol­ bunale speciale furono usate dal­ ti in modo entusiasta dalla maggio­ l'amministrazione della Siidtiroler ranza dei sudtirolesi, poiché questi Volkspartei, data la penuria a quel­ aspettavano ardentemente il giorno l'epoca di materiale di cancelleria, della liberazione dall' oppressione e sono ancor oggi conservate. Dei perseguita dal fascismo italiano. Tut­ documenti originali non rimane tut­ tavia l'annessione ufficiale alla Ger­ tavia alcuna traccia, ad eccezione mania nazista non ebbe luogo. Se

2 Alcuni fondi storici del Tribunale di Bolzano, su proposta ed in collaborazione coll'Archi­ vio provinciale di Bolzano, sono stati versati in Archivio di Stato dove sono anche accessi­ bili. Si tratta di atti della Corte d'Assise straordinaria 1945-1951, del Tribunale speciale di Bolzano 1943-1945, di processi penali al Tribunale di Bolzano 1898-1920. È in prepara­ zione il recupero di ulteriori fondi, specialmente di cause civili dal 1813. 3 Cfr. Lista di giugno (?) 1944 nel raccoglitore IV 1 - 81/44 con 16 nomi di accusati e la sentenza.

Gerald Steinacher 37

Hitler con Franz Hofer a , 4 ottobre 1940 da un punto di vista del diritto co­ si era sempre dichiarato stituzionale il Sudtirolo/Alto Adige un sostenitore dell'unità del Tirolo, restava una parte dell'Italia, di fatto non abbandonando mai l'idea del­ però fu attuata un'annessione. la rivendicazione del Sudtirolo. Con Il 10 settembre 1943 Hitler ordinò la rottura dell'asse nel settembre la creazione di due «zone di opera­ 1943 sembrava essere arrivata l'ora zione» nell'Italia occupata dalla dell'annessione del Sudtirolo, ma le Wehrmacht: la «Zona di Operazio­ speranze di Hofer vennero vanifica­ ne Prealpi», costituita dalle Provin­ te, quando Mussolini si mise a capo ce di Bolzano, Trento e Belluno e «la nell'Italia del Nord di uno «stato fan­ Zona di Operazione Litorale Adria­ toccio», owero della Repubblica , tico» nella zona di Trieste-Lubiana. sociale italiana, con ministeri a Salò Come massimi organi civili nelle sul Lago di Garda. Ora Hofer do­ zone di operazione furono nominati veva tenere di nuovo in considera­ dei «commissari supremi». Come zione la relazione Hitler-Mussolini, Commissario supremo della Zona nonostante che Mussolini dal set­ di operazione Prealpi fungeva il tembre 1943 fosse tornato al suo Gauleiter del Tirolo-, ruolo di «duce» solamente per gra­ Franz Hofer, figura principale e «pa­ zia di Hitler. dre» della zona di operazione. Il La debolezza di Mussolini fu ben

«... richiedono il massimo rigore della pena» 38 presto evidente specialmente nelle ganizzata, o meglio, sorvegliata se­ zone di operazioné. Nonostante condo i criteri di Hofer. Hitler volesse mantenere in questi Tramite l'imposizione del bilinguis­ territori una «certa apparenza di so­ mo, i Volksdeutschen ottennero il vranità italiana»5, Hofer oltrepassò diritto alle udienze e alle sentenze in i limiti imposti da Berlin06• lingua tedesca. Per questa ragione Il 20 marzo 1944 dichiarò sospesi i nei tribunali minori, nelle Preture e «diritti di spvranità del governo italia­ nei tribunali ordinari si dovevano no»7 nella zona di operazione, riuscen­ assumere (ulteriori) giudici di lingua do ad ottenere in ambito giuridico il tedesca. Alla Corte d'Appello di completo distacco sia dalla repubbli­ Trento per i Volksdeutschen avreb­ ca di Mussolini, che anche in parte be dovuto deliberare un collegio pro­ dal sistema giudiziario della Germa­ veniente da Innsbruck (Ponteno) che nia. Se è vero che l'ordinamento giu­ si sarebbe riunito a Bolzan09• diziario italiano venne in gran parte Fu «ipotizzato» di «presentare il ricor­ mantenuto, fu tuttavia subordinato in so in Cassazione davanti a 5 consi­ modo mirato agli interessi di Hofer. glieri del Tribunale», invece che alla In una relazione dell'ottobre 1943, i Cassazione stessa. giuristi di Hofer scrissero: «[ ... ] Nel caso in cui si tratta di un «L'amministrazione civile gestita Volksdeuìscher, decidono tre giu­ dal punto di vista delle esigenze dici tedeschi e due italiani, vice­ operative della Wehrmacht, ha lo versa tre italiani e due tedeschi»lO. scopo di creare i presupposti in­ La Corte d'Appello di Trento fu di­ terni per annettere il Sudtirolo al staccata da Venezia e dichiarata Reich. Per questo motivo tutti i come massima istanza nella zona di prowedimenti civili devono es­ operazionell. sere rigorosamente occultati»8. Un adattamento alla legislazione del L'intera giurisdizione civile fu rior- Reich non ebbe luogo. Al suo posto

4 STEINACHER 2000: 16 sgg. 5 FONTANA 1994: 482. 6 STUHLPFARRER 1969: 53 sgg. 7 STEINACHER 2000: 26. 8 «Bericht iiber die Besprechungen des Seno Praso Dr. Haag mit OLGPras. Dr. Stritzl in Innsbruck am 13. und 14. Oktober 1943, betreffend Handhabung der Rechtspflege im Operationsgebiet Alpenvorland (Siidtirol). Geheiml>, Pubblicato in STUHLPFARRER 1969: 146-151, qui 146. 9 STUHLPFARRER 1969: 148. 10 STUHLPFARRER 1969: 149. Il Verordnung des Obersten Kommissars fiir die Operationszone Alpenvorland n. 27 del 6 novembre 1943.

Gerald Steinacher gli interessi tedeschi nel Sudtirolo pito consisteva in accertamenti più 39 avrebbero dovuto essere garantiti da dettagliati sulla giurisdizione italia­ giudici del Reich (<

12 STUHLPFARRER 1969: 150. 13 Indicazione Martin Achrainer, 7 gennaio 2002. 14 Peter Hiltìenberger dì. da ACHRAINER 2001a: 112. 15 ACHRAINER 2001b: 77.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 40 interno (Standgerichte der Inneren Di questa istituzione fu incaricato Front)>> (Roland Freisler)16: un iter Oskar Stritzl, direttore del «Arbeits­ processuale il più possibile rapido, bereich IV» (Justiz) presso il Com­ una breve acquisizione delle pro­ missario supremo, nonché presiden­ ve, l'eliminazione di ogni strumen­ te del Oberlandesgericht (OLG) di to, di difesa, l'immediatezza della Innsbruck. Egli creò la struttura bol­ condanna17 . I tribunali speciali si zanina sul modello del Tribunale di prestavano facilmente ad essere Innsbruck (istituito nel 1938). Stritzl strumentalizzati politicamente; a era rappresentato a Bolzano da tale scopo l'interpretazione delle leg­ Herwig Sprung, che fungeva da con­ gi poteva essere condizionata dai ri­ tatto tra il Tribunale speciale e la sua sultati sperati o richiesti. Per man­ massima istanza, Hofer. Il Tribuna­ tenere un' apparenza di legalità nei le speciale per la Zona di Operazio­ procedimenti giudiziari e per otte­ ne veniva per lo più amministrato nere la legittimazione delle sentenze da giudici e procuratori del Gau emanate dai tribunali speciali, «le Tirolo-Voralberg, come risulta dalla decisioni dovevano essere prese [... ] composizione stessa del Tribunale20. secondo gli schemi giuridici»18. Ai Un decreto di Hofer del dicembre tribunali speciali non importava tan­ 1943 nominava il dotto Karl Stettner, to un risultato giuridico sulla base capo procuratore della procura di di concrete leggi penali, quanto un Stato presso il Tribunale di Inns­ risultato orientato ai dettami del re­ bruck, procuratore di Stato al Tri­ gime nazionalsocialista. Il passo dal bunale speciale di Bolzano. Stettner giudice al semplice esecutore di rimase al suo lavoro di responsabi­ obiettivi nazionalsocialisti fu bre­ le a Innsbruck, svolgendo a giorni ve19• la sua attività a Bolzan021 . I proce­ Con l'ordinanza del 6 novembre dimenti d'accusa del Tribunale spe­ 1943 il Commissario supremo Franz ciale di Bolzano furono istruiti inol­ Hofer istituì il Tribunale speciale per tre dai procuratori di Stato Konrad la Zona d'Operazioni nelle Prealpi. Sailer, Erich Halzl e Werner von

16 FORST 1995: 56 sgg. 17 ACHRAlNER 2001b: 78. 18 WECKBECKER 1998: 805 sgg. 19 SCHIMMLER 1984: 19. BENZ - GRAML - WEII3 1998: 736. Per lo stato attuale delle ricerca relativa alla giurisdizione NS e specialmente per i tribunali speciali vedi ZARUSKY 2000: 503- 518; FORM 2001: 13-34. 20 STAUDINGER 1994. Per il Tribunale speciale a Innsbruck vedi anche ACHRAINER 2001a. Vedi inoltre DOKUMENTATIONSARCHIV DES OSTERREICHISCHEN WIDERSTANDES 1984. 21 lAICH 1990: 304.

Gerald Steinacher Fischer. Come giudici risultano: Karl «1. Il Tribunale speciale è com­ 41 Wolf, Herwig Sprung, Hugo Er­ petente in via esclusiva per: rea­ lacher, Heinrich von Eccher, Alfred ti nei quali un cittadino germa­ Vogl, Rudolf Penz, Josef Mitsche, nico sia autore, correo o parte Hans Schodl, Richard Staffler, Karl lesa, o quando si toccano inte­ Neubauer, Peter Bogner e l'ispetto­ ressi tedeschi. re di giustizia Richard Opela. 2. Sulla questione, se il reato con­ I giudici del Tribunale speciale fa­ cerne o lede interessi germanici, cevano i pendolari tra Innsbruck o deciderà il procuratore di stato Feldkirch e Bolzano. presso il Tribunale speciale»24. Karl Wolf fungeva dal 1938 al 1945 La vaga formulazione «quando si contemporaneamente anche da pre­ toccano interessi germanici» conce­ sidente del Tribunale speciale di deva al Tribunale una libertà di in­ Innsbruck. Heinrich von Eccher pre­ terpretazione quasi illimitata. Que­ siedeva contemporaneamente il Tri­ sto approccio fu chiaro anche nel­ bunale speciale a Feldkirch. Il giu­ l'ordinanza del 17 novembre 1943: dice per i minori di Innsbruck, Alfred «Sia i procedimenti civili che Vogl, esercitava una funzione simi­ anche i procedimenti dei tribu­ le presso il Tribunale speciale di nali ordinari sono da trasferire al Bolzano; il giudice Josef Mitsche di Tribunale speciale per la Zona di Innsbruck fu trasferito stabilmente a Operazioni Prealpi, qualora il Bolzano nell'autunno 194422 . Il di­ procuratore di Stato presso il Tri­ rettore del Tribunale di Bolzano, bunale speciale per la Zona di Peter Bogner, un optante sudtirolese, Operazioni nelle Prealpi lo ri­ si fece trasferire nell'ottobre 1944 a chieda per ragioni di interesse Bolzano, lavorando oltre che per il pubblico»25. Tribunale speciale anche per la pre­ Il procuratore di Stato del Tribunale fettura di Bolzano nell'ambito della speciale poteva in questo modo materia penale e di tutela assisten­ avocare a sé arbitrariamente qualun­ ziale della popolazione di lingua te­ que procedimento su propria inizia­ desca23 . tiva, intervenendo dunque spesso per Le competenze del Tribunale spe­ «ragioni di pubblico interesse» nel ciale furono così definite da Hofer: lavoro dei tribunali ordinari.

22 ACHRAlNER 2001b: 125. 23l.AJCH 1990: 305. 24 Verordnung des Obersten Kommissars fur die Operationszone Alpenvorland n. 27 del 6 novembre 1943. 25 Verordnung des Obersten Kommissars fur die Operationszone Alpenvorland n. 32 del 17 novembre 1943.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 42 In otto casi su diciotto domina «l'am­ «I Tribunali penali avrebbero quin­ bito d'accusa dei tribunali ordina­ di nelle zone di operazione le stes­ ri» negli atti presenti del Tribunale se competenze che nel territorio del speciale. Accanto alla giurisdizione Reich (Heimatkriegsgebiet)>>28. ordinaria basata sul diritto italiano Il Comando supremo sostenne e al Tribunale speciale, nella Zona Hofer con queste asserzioni: di Operazioni Prealpi furono attivi «5e non sussiste un vero interes­ anche i tribunali delle 55, della po­ se urgente nel giudicare tramite lizia, e della Wehrmacht. una Corte penale, l'autorità Nonostante i tribunali della Wehr­ giudiziaria rimette la persecuzio­ macht in Italia per «civili tedeschi» ne ai Tribunali speciali dei com­ fossero competenti per «spionaggio, missari supremi»29. guerriglia, tradimento della patria e Con ciò fu presa una decisione. Il per grave danneggiamento alle Tribunale speciale istruì infine «tutte armi»26, Hofer non ne teneva con­ le cause penali nelle quali c'era un to. «In effetti una grande parte di tutti interesse tedesco, in particolar modo i procedimenti contro civili tedeschi in cui erano coinvolte persone germa­ non viene istruito da tribunali della niche o cittadini del Reich»30. L'uni­ Wehrmacht, ma dai tribunali speciali co vero interesse della Wehrmacht dei commissari supremi>P, così la nella zona di operazione era quello semplice constatazione della Reich­ di giudicare i disertori. Nel 5udtirolo skanzlei (Cancelleria del Reich) di c'era un numero relativamente alto Berlino. di disertori, principalmente in Val I feldmarescialli Erwin Rommel e Passiria. Per le diserzioni erano com­ Albert Kesselring avevano limitato di petenti i tribunali delle 55, della po­ propria iniziativa la competenza dei lizia e della Wehrmacht, che solo in tribunali penali nelle zone di opera­ casi eccezionali consegnavano gli zione dall'autunno 1944. imputati al Tribunale speciale31 .

26 Lettera di Lehmann a Kesselring sulla struttura della giurisdizione in Italia, 23.1.1945, Bundesarchiv Freiburg BA, RW 4, v. 714 C K-1. 27 Lettera di Lehmann a Kesselring sulla struttura della giurisdizione in Italia, Berlin 23.1.1945, Bundesarchiv Freiburg BA, RW 4, v. 714 C K-1. 28 Lettera di Lehmann a Kesselring sulla struttura della giurisdizione in Italia, Berlin 23.1.1945, Bundesarchiv Freiburg BA, RW 4, v. 714 C K-1. 29 «Oberkommando der Wehrmacht OKW, Der Chef des Oberkommandos der Wehrmacht, gezeichnet Keitel», Berlin 25.1.1945. Bundesarchiv Freiburg BA, RW 4, v. 714 C K-1. 30 «Dienstreisebericht Hauptrnann Cartellieri», 20.3.1944, Bundesarchiv Freiburg BA, RW 4, v. 706. 31 Cfr. a tale proposito STEURER - VERDORFER - PICHLER 1993a.

Gerald 5teinacher 2.2 Basi giuridiche e giurispru­ contro la «propaganda disfattista») 43 denza osservazioni critiche, per esempio Il Tribunale speciale per la Zona di barzellette sul Fiihrer, mentre i casi operazioni nelle Prealpi decideva di notevole resistenza politica veni- «secondo il diritto vigente nelle pro­ vano giudicati dal Volksgerichtshof vince alpine e danubiane del Reich (Tribunale del popolo) e dai «collegi e secondo le ordinanze contenute particolari» delle corti d' appello33• nelle disposizioni speciali del Com­ I pochi casi noti a Bolzano mostra­ missario Supremo»32. Si trattava di no una tendenza inversa: in primo una mescolanza del vecchio diritto piano c'erano i delitti politici, la Heim­ penale austriaco con alcuni princi­ tiickegesetz invece non aveva alcun pi di quello germanico e delle nu­ ruolo particolare presso il Tribunale merose ordinanze emanate soprat­ speciale di Bolzano come non lo ave­ tutto dopo l'inizio della guerra. Esa­ vano i numerosi procedimenti per minando gli atti e la letteratura se­ l'ascolto di stazioni radio nemiche. condaria, si notano tre fattispecie, Un primo sondaggio relativo agli atti owero i punti principali d'accusa a penali del Tribunale di Bolzano per Bolzano: gli anni dal 1943 al 1945 conferma • attività di «nemico del popolo» ulteriormente questa impressione. Il • «attività insurrezionale» macello abusivo di bestiame eviden­ • «renitenza alla leva» temente veniva giudicato dal Tribu­ Se questa giurisprudenza venisse nale ordinario e non dal Tribunale confermata con altri casi, si potreb­ speciale di Bolzano. be giungere ad una sorprendente Un'analisi svolta attualmente da conclusione: il Tribunale speciale di Martin Achrainer e Wolfgang Tschan Bolzano rappresenta un' eccezione relativa ai procedimenti del Tribu­ all'interno della giurisdizione speciale nale speciale di Innsbruck, fa pre­ nazista. Il «crimine della rivolta» e «la sumere notevoli differenze rispetto renitenza alla leva» non appartene­ a Bolzano: circa il 22% degli impu­ vano alle «classiche» accuse dei tri­ tati a Innsbruck fu citato in giudizio bunali speciali nazisti, a queste ac­ in base alla legge contro la propa­ cuse invece veniva data la massima ganda disfattista (Heimtiickegesetz), importanza a Bolzano! I tribunali 1'11 % in base all' ordinanza sul­ speciali nel Terzo Reich perseguiva­ l'ascolto di stazioni radio nemiche no con la Heimtiickegesetz (legge (Feindsender), il 7% per aver avuto

32 Verordnung des Obersten Kommissars fiir die Operationszone Alpenvorland n. 27 del 6 novembre 1943. 33 DORNER 1998.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 44 rapporti vietati con prigionieri di cezionali circostanze causate guerra, mentre i procedimenti con­ dalla situazione di guerra, viene tro i testimoni di Geova, contro la [ ... ] punito con il carcere [ ... ] o resistenza politica, cosÌ come con­ con la morte, se lo richiede 'das tro la renitenza alla leva e concorso gesunde Volksempfinden' [il riguardavano solo il 5% degli impu­ sano sentimento del popolo], tati. A Innsbruck i delitti politici re­ poiché si tratta di un reato parti­ stavano decisamente secondari con colarmente infame»36. il 45 % rispetto ad una parte del 55 % Questo articolo è stato citato ripe­ di delitti criminali. Fra questi ultimi tutamente nelle sentenze del Tribu­ dominavano i delitti di economia nale speciale di Bolzano. Nelle stes­ bellica come il macello abusivo e la se viene riportato dall'accusa sei volte sottrazione di merci (29%)34. «furto, saccheggio» oppure «tentati­ Nel 21 % dei casi le condanne, se­ vo di furto, saccheggio», due volte condo «le ordinanze contro i nemi­ «omicidio» owero «tentativo di omi­ ci del popolo», furono particolar­ cidio», una volta «atti violenti in pub­ mente gravi per il Tribunale specia­ blico» e una volta «bracconaggio». le di Innsbruck - soprattutto negli Fra i crimini capitali più importanti ultimi anni di guerra35; ciò valeva si contava «il crimine insurreziona­ evidentemente anche per il Tribunale le» secondo il paragrafo 68 del vec­ speciale di Bolzano. Secondo l'or­ chio diritto penale austriaco. Anche dinanza del Reich del 5 settembre per questa giurisdizione era compe­ 1939, la fattispecie «nemico del po­ tente il Tribunale speciale di Bolza­ polo» venne definita con i seguenti no, mentre altri tribunali speciali nel delitti: «saccheggi, crimini durante «Terzo Reich», incluso la «Qstmark», il pericolo di bombardamenti, cri­ non se ne occupavano. In ogni caso mini pericolosi contro la comunità questa ordinanza veniva applicata del popolo tedesco e disfattismo» a Bolzano per la «resistenza arma­ contro i quali vi era da infliggere la ta». Il paragrafo 68 deve essere sta­ pena di morte. Il paragrafo 4 sullo to lo strumento più semplice della «sfruttamento dello stato di guerra, giustizia nazista contro la lotta ai come inasprimento della pena» de­ partigiani, poiché con questo ci si terminava inoltre: risparmiava il dibattito giuridico su «Chi compie intenzionalmente un fatti concreti. Nel territorio del Reich qualsiasi reato sfruttando le ec- la «resistenza» veniva perseguita

34 ACHRAINER 2001 b: 11 7. 35 ACHRAINER 2001b: 117. 36 WOLLENWEBER 1990: 27.

Gerald Steinacher come alto tradimento e giudicata da come strumento di terrore per l'ap­ 45 tribunali del popolo istituiti apposi­ plicazione dei dettami del regime tamente a questo scopo. nazionalsocialista nella zona di ope­ Nonostante nel territorio del Reich razione occupata è particolarmen­ non ci fosse quasi alcuna resisten­ te evidente dalle prescrizioni sulla za armata, anche la forma più pic­ leva. 1.: ordinanza del Commissario cola di opposizione politica organiz­ supremo «sulla prestazione del ser­ zata veniva interpretata come alto vizio di guerra» del 6 novembre tradimento. Poiché nel territorio della 1943 obbligava a tale servizio tutti Zona di operazione Prealpi non gli uomini di 18 e 19 anni e questo c'era un tribunale del popolo, que­ «senza distinzione di nazionalità»37. sta competenza fu trasferita al Tri­ Nel gennaio 1944 un' ordinanza38 bunale speciale di Bolzano. Le ra­ abbassa ulteriormente l'età dei gioni per questa giurisprudenza era­ chiamati ed estende l'obbligo di ser­ no anche di natura politica. Il terri­ vizio militare, in contrasto con il di­ torio della zona di operazione era ritto internazionale, anche ai citta­ formalmente una parte della Repub­ dini italiani. I quattro casi documen­ blica sociale italiana di Mussolini, tati di «renitenza al servizio milita­ per cui il regime nazista non poteva re», ovvero di «inottemperanza al­ citare in giudizio dinanzi al Tribu­ l'ordine di precettazione» riguarda­ nale speciale cittadini italiani per no tre Dableiber e un optante per la alto tradimento o tradimento della Germania. I tre optanti per l'Italia patria tedesca. «1.: alto tradimento» accusati, Richard Reitsamer, Paul veniva pertanto perseguito dal Tri­ Mischi e Siegfried Dapunt, si appel­ bunale speciale a Bolzano sotto il larono nei loro interrogatori all'ille­ titolo «insurrezione» secondo il pa­ gittimità della precettazione nei loro ragrafo 68 del diritto penale ­ confronti. Il Tribunale però, dopo co. Negli atti ancora disponibili rela­ qualche esitazione, ignorò la circo­ tivi a quest'ambito d'accusa sono stanza condannando a morte i tre citati e documentati cinque casi: tre imputati in base all'ordinanza di «crimini insurrezionali», due per <

37 Verordnung des Obersten Kommissars far die Operationszone Alpenvorland n. 30 del 6 novembre 1943. 38 Vero~dnung des Obersten Kommissars far die Operationszone Alpenvorland n. 41 del 6 gennaio 1944.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 46 cun modo della ripetuta giustifica­ Dableiber di Merano, era un fanati­ zione da parte dei condannati «di co religioso completamente sotto­ non essere obbligati al servizio di messo a Roma, perfettamente con­ leva in qualità di cittadini italiani». sapevole di ciò che stava awenen­ ~ esecuzione dei tre sudtirolesi era do attorno a lui, appellandosi a pre­ prevista per 1'11 luglio 1944. Il lO sunte dichiarazioni del Papa, rifiu­ luglio verso le ore 23 di sera venne­ tò categoricamente il servizio di ro ancora presentate le domande di guerra e ogni servizio militarmente grazia per Mischi e Dapunt. In una utile, dimostrando la pericolosita sua seduta convocata immediatamente nel suo stesso fanatismo. La sua e durata fino alle una di notte, i giu­ esecuzione è già pubblicata nella dici ed il Procuratore di Stato con­ Provincia di Bolzano e si auspica sigliarono di non giustiziare Mischi che questa possa essere di moni­ e Dapunt, ma di graziarli con una tO»39. Poiché il Commissario supre­ detenzione individuale. ~ awiso del­ mo Hofer pensava che Mischi e l'esecuzione della condanna, tutta­ Dapunt fossero gardenesi, voleva via, doveva essere affissa. consultare in merito il fiduciario e Reitsamer fu ucciso, come previsto, sindaco di Wolkenstein (Selva in il mattino seguente, Mischi e Da­ Val Gardena), Adolf Senoner. Dopo punt furono invece graziati da Hofer un'ulteriore nota chiarificatrice di e condannati ciascuno a otto anni Sprung sulla provenienza dei due di reclusione. La corrispondenza Dableiber della Val Badia, dove la interna svela i motivi di questa de­ maggioranza aveva optato per la cisione: il dotto Sprung e dotto Stritzl cittadinanza italiana, Hofer si deci­ si pronunciarono in un telegramma se infine di commutare l'esecuzio­ del 15 luglio 1944 al Commissario ne in una pena detentiva. Sulla de­ supremo per la grazia dei due ladini, cisione di Hofer influì evidentemente poiché in Val Badia «non si riesce a il clima psicologico che si awertiva mettere a tacere le voci sulla volon­ nelle vallate. I badioti, in maggioran­ tarietà del servizio militare. [ ... ] za Dableiber, erano «antitedeschi», Vogliamo inoltre far presente inve­ di conseguenza nel 1943-1945 si ce che nel caso del renitente alla leva ebbero numerosi casi di renitenti alla giustiziato Richard Reitsamer si trat­ leva. Hofer non voleva aizzare an­ ta di un caso completamente diver­ cora di più nella Val Badia gli umo­ so. Reitsamer, un Volksdeutscher, ri contro il dominio nazista. I dissi-

39 Archivio di Stato Bolzano, Tribunale speciale per la Zona di operazioni nelle Prealpi 1943-1945, Atti Mischi e Dapunt KLs 161/44, lettera di Sprung e Stritzl al Gauleiter Hofer, 15 luglio 1944.

Gerald Steinacher denti gardenesi invece non poteva­ di via Resia. Un ex-poliziotto del 47 no contare su un tale riguardo. comando delle SS di Bolzano rac­ Le ordinanze del Commissario su­ contava nel giugno del 1945: premo del 6 novembre 194340 e 3 «Come ho potuto accertare, il giugno 194441 inasprivano le pene capitano delle SS [e capo della contro lo «spionaggio ed il sabotag­ Gestapo a Bolzano] August gio» ed il possesso abusivo di armi. Schiffer, si riservava di trasmet­ Si rivolgevano «alla tutela delle for­ tere reati penali al procuratore di ze armate tedesche» e «alla pubbli­ Stato presso il Tribunale specia­ ca quiete e sicurezza» contro la cre­ le della Zona di Operazione nel­ scente attivitél partigiana nel Trenti­ le Prealpi oppure di trattarli nel no e nel Bellunese. proprio ambito d'azione, il che significa nell' ambito della polizia 2.3 Il procedimento del Tribuna­ di stato. So che per questo moti­ le speciale vo ci sono state delle divergenze Il procedimento penale dinanzi ai con il Tribunale speciale, tutta­ tribunali speciali mirava ad abbre­ via non è cambiato nulla nell'at­ viare e ad accelerare l'iter. Le de­ teggiamento di Schiffer»42. nunce e gli atti istruttori inoltrati L'archivio dati della direzione della presso l'autorità di pubblica sicurez­ Bundespolizei (polizia federale) di za a Bolzano erano da consegnare Innsbruck conferma questa impres­ il più velocemente possibile alla Pro­ sione. Nel periodo dal 1943-1945 cura di Stato. Le SS e la Gestapo una dozzina di sudtirolesi furono aggiravano il Tribunale speciale, condotti nei Lager passando per quando ciò era ritenuto necessario, Innsbruck, aggirando il Tribunale per «opportunità politica». In questi speciale43 • casi gli arrestati venivano uccisi Prima del trasferimento al Tribunale nell' edificio del Comando della speciale, il Procuratore di Stato e il Gestapo di Bolzano (nell' edificio del comando delle SS comunicavano fra Corpo d'Armata), oppure internati di loro telefonicamente. Molto rara­ dopo torture nel Lager di Bolzano mente veniva fatto un accertamento

40 Verordnung des Obersten Kommissars fUr die Operationszone Alpenvorland n. 28 del 6 novembre 1943. 41 Verordnung des Obersten Kommissars fUr die Operationszone Alpenvorland n. 60 del 3 giugno 1944. 42 National Archives, Record Group 226 (OSS), Entry 174, Box 127, «Zeugenprotokoll Johann Wanek», 5 giugno 1945. 43 Tiroler Landesarchiv, Bundespolizeidirektion Innsbruck, Haftkartendatei. Si tratta di com­ plessivamente ventiquattro faldoni, messi in ordine alfabetico secondo il cognome.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 48 giudiziario preliminare oppure una solito era molto concisa. Nel caso trattativa orale sull' ordine di arresto di un renitente alla leva sudtirolese, emanato: di solito dopo l'assunzio­ si legge: ne dei mezzi di prova, mentre il ter­ «L'imputato non ha ottemperato mine per l'udienza veniva stabilito per alla chiamata del 30 maggio uno dei giorni seguenti. Così, tra atto 1944 di arruolamento nella riser­ d'accusa, processo ed esecuzione di va di polizia [ ... ] corso di adde­ una sentenza di morte trascorreva stramento a Merano, e quindi talvolta solo una settimana. La deci­ viene condannato a morte». sione finale in una causa spettava di Ciò corrispondeva alla linea del Mi­ solito ad un collegio di tre giudici; nistero di giustizia del Reich: «Il nelle sezioni distaccate del Tribunale 'Volksgenosse' (connazionale) non speciale di Merano, Brunico, Bres­ si aspetta dal giudice delle esposi­ sanone, Trento, Rovereto, Belluno e zioni giuridiche prolisse ed erudite, Cortina decideva invece un giudice non gli interessano neppure le nu­ unico. Dall' esame degli atti, partico­ merose considerazioni secondarie e larmente dai verbali delle udienze, di supporto che portano il giudice emerge che i processi nella maggio­ ad una decisione. Egli vorrebbe sa­ ranza dei casi erano estremamente pere con alcune parole di compren­ rapidi. Per esempio, il61uglio 1944, sione comune, per quale motivo egli a Merano, il Tribunale speciale trattò ha torto o ragione»44. Solo in casi ben nove procedimenti fra le 8:30 e particolari, per esempio in caso di le 12:30. Nei verbali delle udienze ri­ omicidio o di processi a gruppi par­ sulta chiaro che nella modulistica ve­ tigiani, avevano luogo degli accer­ nivano inseriti solo i dati fondamen­ tamenti più approfonditi e veniva­ tali del procedimento come i dati dei no emanate delle sentenze. giudici, del Procuratore di Stato, del­ Nei fascicoli vi sono dei riferimenti l'accusato ecc. I verbali si limitava­ che indicano degli accordi fra giu­ no a poche formulazioni stereotipe dici e procuratori di Stato e che la come per esempio, «il difensore ha pena, quindi, veniva stabilita in pre­ chiesto una pena mite», «il procura­ cedenza. I giudici non erano inte­ tore di Stato ha chiesto la pena di ressati in alcun modo che il singolo morte». Lo spazio per la risposta del­ imputato potesse prevedere l'am­ l'imputato alle accuse restava vuoto, montare della pena. Piuttosto era come quasi tutti gli altri spazi della nelle intenzioni dei nazionalsocialisti modulistica. aumentare l'insicurezza giuridica dei La motivazione della sentenza di Volksgenossen tramite una giurisdi-

44 SCHIMMLER 1984: 18.

Gerald Steinacher zione abbastanza arbitraria. In qua­ tamento e sostentamento ricevuto». 49 si tutti gli atti d'accusa e nelle sen­ Nella sentenza è riportato solo «il tenze si trattava di npetizioni di fra­ cattivo sostentamento». Augusto T. si nazionalsocialiste e di finzioni giu­ venne fucilato con altri cinque par­ ridiche e di circostanze. Negli atti tigiani ilIO agosto 1944. d'accusa venivano spesso copiati i Le sentenze erano emesse «in nome risultati degli accertamenti, i quali della legge»46; e non era possibile congiuntamente alla citazione del un'impugnazione. Il potere di gra­ relativo paragrafo di legge veniva­ zia spettava al Commissario supre­ no rattoppati in una istanza d'ac­ mo. Un ruolo importante era svolto cusa oppure in una sentenza45• Le dai difensori d'ufficio presso il Tri­ sentenze avevano anche la funzio­ bunale speciale, Fritz Egger, Luis ne di degradare umanamente i con­ Sand, Ernst Vinatzer, Josef Reinisch dannati, in questo modo si voleva­ e G. Azzariti. Essi aiutavano i con­ no screditare del tutto gli argomenti dannati o i loro parenti a redigere della difesa. A questo scopo c'era­ la domanda di grazia e in certi casi no due tattiche, si potevano sempli­ stendevano loro stessi la minuta. Le cemente ignorare nella sentenza prime domande di grazia e i motivi degli argomenti importanti della di­ attenuanti in esse contenute venne­ fesa, come accadde per i casi Mi­ ro sottoposte dal Tribunale a una schi, Dapunt e Reitsamer, la cui fon­ dettagliata perizia. Queste domande data eccezion~ giuridica «di non di grazia per i condannati, potevano dover prestare il servizio militare ottenere, anche all'ultimo minuto, un germanico in qualità di cittadini ita­ rinvio dell' esecuzione oppure una liani» scomparve dalle motivazioni commutazione in pena detentiva: della sentenza. Il secondo metodo tuttavia, anche in questi casi, la giu­ era quello di estrapolare singoli punti stizia marciava velocissima, in quan­ degli interrogatori. La motivazione to subito dopo la sentenza il giudice della sentenza di condanna del par­ ed i procuratori di Stato scrivevano tigiano trentino Augusto T. mostra a Hofer una comunicazione in me­ questo modo di procedere da parte rito a una eventuale domanda di gra­ dei giudici. Augusto T., durante il zia del condannato. suo interrogatorio con le 55, aveva Esemplare è il caso di Franz B. Dopo messo in rilievo che il motivo della la sua condanna a morte per «sac­ sua diserzione dall'esercito italiano cheggio» come «nemico del popo­ nel 1943 era dato dal «cattivo trat- lo», l'awocato Sand e la figlia di B.

45 STAUDINGER 1994: 209. 46 Per la definizione del «diritto» in senso nazionalsocialista, cfr. ROCKERT 1995: 177 sgg.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 50 presentarono una domanda di gra­ Di solito c'era unità di idee fra il zia. In merito «ad una eventuale Procuratore di Stato e il giudice pre­ domanda di grazia di B.» il procu­ sidente nelle raccomandazioni al ratore di Stato Sailer e il giudice Commissario supremo. Poiché que­ presidente Eccher «non ritennero sti di regola si accordava con le pro­ degno il condannato B. di alcun atto poste del Tribunale speciale, le sen­ di grazia». Elementi decisivi in que­ tenze di morte proclamate da que­ sto senso furono ritenuti la presun­ st'ultimo venivano in un primo tem­ ta lunga premeditazione dell'azione po e nella maggioranza dei casi criminosa ed i problemi di alcolismo commutate in pene di detenzione di B. Di conseguenza il Commissa­ fino a dieci anni attraverso la deci­ rio supremo Hofer non fece uso del sione di Hofer. Anche questa prassi suo potere di grazia e il condanna­ sembra distinguere Bolzano dai tri­ to fu ucciso l'lluglio 1944 a Bolza­ bunali speciali del Terzo Reich. Le no. Il diario del capellano delle car­ sentenze di morte vennero eseguite ceri Giovanni Nicolli dà un quadro nel territorio del Reich almeno impressionante dell' arbitrio con cui nell'80% dei casi48• Come dimostra­ il Tribunale speciale applicava o no i casi Reitsamer, Dapunt e Mi­ meno la pena di morte. schi, Hofer interveniva regolarmen­ Se c'era un'utilità pratica, veniva­ te presso il Tribunale speciale, come no «risparmiati» dei partigiani già confermano anche le notizie scritte condannati a morte, per lasciarli li­ a mano di Hofer negli atti rimasti beri per uno scambio di prigioneri del Tribunale speciale. Per gli atti di detenuti - come avenne nel marzo grazia Hofer stabiliva anche la du­ 1945, i partigiani liberarono in cam­ rata della detenzione. I condannati bio prigioneri della Wehrmacht. Don venivano condotti per scontare la Nicolli espose apertamente i motivi pena nelle carceri di Miinchen­ per un atteggiamento flessibile da Stadelheim, Graz, Landsberg am parte del pubblico ministero Sailer Lech oppure nel Lager di Dieburg, e di altri verso la fine della guerra: passando per Innsbruck. La senten­ per assicurare la propria esistenza za veniva trasmessa al competente dopo il crollo incombente del «Terzo registro penale. Contro la decisione Reich», c'era bisogno di amici. dei tribunali speciali, oltre alla do­ «Facite vobis amicos», consigliava manda di grazia, c'era solo un altro Nicolli ai suoi interlocutori presso il mezzo per annullare la sentenza. Un Tribunale speciale47• procedimento di revisione dipende-

47 lAMPICCOU 1981: 55. 48 Indicazione Martin Achrainer, 7 gennaio 2002.

Gerald Steinacher 51

,Il COMMISSARIO SUPREMO pcr J. 10ft' d'Opcruionl de lle 'rulpl (Pro y'nde di Bol"no, Trento c S.II"no) An den Eerrn 8ta.:.;;sanVlal .. beilIl SOAdergericAt fir aie Cpera "tic::szo.'le AlpeAvorland

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Crgano luig~ ~d Dal Sautc Luig~ von seinem EegnadigungsrecA -=­ ~ e ~ A e A Gebrauch ZII. maCAen una aer Gerecntigkeit

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(Dr.SllrUA~)

« .. , richiedono il massimo rigore della pena» 52 va però dal fatto se difensori, pa­ agosto e settembre 1944 solo tre renti oppure altre parti introduceva­ sentenze pubblicate dal Tribunale no nuove circostanze che avrebbe­ speciale per la Zona di operazioni ro portato ad un riesame della sen­ nelle Prealpi. Il 24 luglio il giornale tenza. Nei casi presenti, questo pro­ diede un resoconto, con il titolo cedimento ebbe buone possibilità di «pena di morte per il subdolo as­ successo. sassino» della condanna di Alessan­ Qualora la domanda di grazia, ov­ dro M. nato il 1919. Nella stessa edi­ vero il procedimento di revisione, zione si narra dettagliatamente veniva respinta, le sentenze di mor­ l'istruttoria contro Giulietta B. (nata te del Tribunale speciale venivano il 1895). Questa venne condannata eseguite rapidamente con la fucila­ dal Tribunale speciale durante zione - più raramente con l'impic­ un'udienza a Trento a cinque anni cagione. Le esecuzioni erano pub­ di reclusione come «amica dei ban­ bliche a Belluno - meno nel Trentino. diti» in base al «crimine di favoreg­ Nel territorio della provincia di Bol­ giamento»49. Il 14 settembre sotto il zano, invece, queste awenivano in titolo «bandito condannato a mor­ luoghi nascosti come per esempio te» si trova un articolo più lungo su in caserme o cave, senza clamore. Francesco R. (nato nel 1922) e Ar­ Il regime nazista nel Sudtirolo non mando O. (nato nel 1910). Il Tribu­ voleva evidentemente turbare l'im­ nale speciale condannò tutti e due magine di liberazione nazionale con come «criminali, appartenenti a cui si era presentata l'occupazione. bande» e per «possesso illecito di Il motivo della diversità nelle forme armi mortali»50. Il regime nazista ten­ di esecuzione però potrebbe essere ne nascosto per la maggior parte dei ricercato nella lotta antipartigiana. casi in provincia di Bolzano non In territori partigiani come nel Bel~ solo le esecuzioni, ma anche le con­ lunese essa doveva avere un signi­ danne a morte. I casi pubblicati in ficato di drastico ammonimento. provincia riguardavano partigiani I.: awenuta esecuzione era resa pub­ italiani e casi di omicidio sensazio­ blica con manifesti bilingui e infor­ nali. Su queste tematiche e sulla mando il competente ufficio d'ana­ tipologia delle persone interessate la grafe. leadership nazista credeva di avere Da una consultazione del Bozner dalla sua parte l'opinione pubblica Tagblatt risultano per i mesi luglio, dei sudtirolesi.

49 Bozner Tagblatt, 24 luglio 1944: 4. 50 Bozner Tagblatt, 14 settembre 1944: 3.

Gerald Steinacher 2.4 Numero e fattispecie dei casi essere corretto in eccesso, dato che 53 di Bolzano in confronto con altri il numero totale dei procedimenti è tribunali speciali ipotizzabile in circa seicento54. Per Sulla base degli atti disponibili per il calcolo di questo numero di con­ l'anno 1944 si possono desumere danne a morte ci si basa sulle ese­ circa quattrocento procedimenti e cuzioni pubblicate su giornali o af­ per il 1945 circa duecento casi. fisse nella provincia di Bolzano. Questo numero risulta dalla quan­ L'esecuzione delle condanne a mor­ tità degli atti e da notizie interne. Per te aweniva però in primo luogo nel giugno e luglio 1944 è presente una Bellunese e nel Trentina. La prassi lista dettagliata di date, luoghi e già menzionata di occultare l'attivi­ numero di udienze. Per fare un con­ tà del Tribunale speciale nella pro­ fronto: il Tribunale speciale di Inns­ vincia di Bolzano (per luglio, ago­ bruck nel 1944 trattò 152 crimini e sto e settembre 1944 vi sono solo nel 1945, 3951 • Il Tribunale speciale tre condanne a morte pubblicate nel Altona/Kiel istruì fra il 1933 e il 1945 Bozner Tagblatt) rende difficile il ri­ almeno 3.500 procedimenti princi­ levamento di cifre precise. pali52 , il Tribunale speciale di Fran­ Nei venti processi disponibili gli ac­ coforte sul Meno trasmise 1.797 pro­ cusati erano in gran parte italiani e cedimenti53. I numeri di Bolzano optanti per l'Italia. Ciò lascia sup­ documentano l'aumento dei casi e porre che il Tribunale speciale fosse l'abbreviazione dell' iter processuale inteso come strumento della politi­ presso il Tribunale speciale. Con ca di annessione oppure che come l'aumento degli attacchi aerei dagli tale si fece strumentalizzare. Dopo Alleati furono inasprite ulteriormen­ il settembre del 1943 gli italiani inol­ te le prescrizioni per il Tribunale spe­ tre non erano più partner accetta­ ciale. Un reo colto in flagrante - bili, ma «traditori» dal punto di vi­ spesso in caso di saccheggi - pote­ sta del Terzo Reich. I pregiudizi sino va essere giudicato immediatamen­ ad allora repressi ripresero vigore te da un Tribunale speciale. Il nu­ senza inibizioni e nell' ottica del na­ mero fino ad ora supposto di qua­ zionalismo etnico gli italiani furono ranta condanne a morte eseguite dal considerati come «popolo inferiore», Tribunale speciale di Bolzano, deve poco al di sopra ai polacchi ed i russi

51 Tiroler Landesarchiv, Tabelle KLs-Falie am Sondergericht am OLG Innsbruck 1939- 1945. 52 BOHN - DANKER 1998: 28. 53 WECKBECKER 1998: 64. 54 STEURER - VERDORFER - PICHLER 1993a: 14. Indicazione di Leopold Steurer, 9 novembre 2001.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 54 nella gerarchia delle razze nazista. identica, ma era completamente di­ Centrale rimane, soprattutto nei ter­ versa dall'ambito dei compiti, in ritori occupati55, la questione sulle primo luogo per la competenza (i differenze e sulle affinità con altri tri­ tribunali speciali presero in carico bunali speciali del Terzo Reich (per dei casi per i quali nel territorio del esempio il Tribunale speciale di Inn­ Reich sarebbero stati competenti i sbruck). In questo contesto la politi­ tribunali del popolo oppure anche i ca di annessione del Gauleiter tribunali militari) ed in secondo luo­ Hofer costituisce un ulteriore aspet­ go per le basi giuridiche (il diritto to importante. Il confronto delle penale contro i polacchi prevedeva pene di morte, per esempio, potreb­ per esempio la pena di morte per i be convalidare statisticamente la tesi più piccoli reati)58. della giurisdizione occupazionale. Il Il Tribunale speciale a Bolzano la­ Tribunale speciale di Bromberg, vorò indisturbato fino al 25 aprile nella Polonia occupata, per esem­ 1945, eccetto occasionali interruzio­ pio, in quattro mesi condannò a ni a causa dei bombardamenti. La morte il doppio delle persone, che il maggior parte del materiale potreb­ Tribunale speciale di Francoforte sul be essere stata distrutta nel periodo Meno condannò in un periodo to­ tra il 26 aprile e il 2 maggio 1945, tale di 12 anni56! data della capitolazione della Wehr­ Una giurisprudenza differente per i macht tedesca in Italia. Il procura­ territori ai di fuori del «Altreich» può tore di Stato, Konrad Sailer, abban­ significare che una definizione ge­ donò Villa Brigl di Bolzano soltanto nerale di giurisdizione occupaziona­ 1'8 maggio 194559 . Lo stabilire le non sia molto utile, poiché biso­ contatti con gruppi della resistenza gna tenere conto di particolarità prima della fine della guerra si rivelò specifiche del territorio. Questo vale un vantaggio per Sailer e Sprung. I sia per la durezza delle sentenze, che capi della resistenza sudtirolese, per la loro quantità57. In questo con­ Erich Amonn e Hans Egarter, con­ testo è anche determinante il fatto fermarono che Sailer «era in contat­ che nei territori occupati la defini­ to con la resistenza locale assai pri­ zione «Tribunale speciale» era' sÌ ma della capitolazione tedesca, for-

55 Il Tribunale speciale per la Zona di operazioni nel Litorale Adriatico è qui da nominare in primo luogo. La conoscenza relativa a questo Tribunale penale è tuttavia limitata (cfr. STUHLPFARRER 1969: 74). 56 WECKBECKER 1998: 772. 57 FORM 2001: 28. 58 Indicazione di Martin Achrainer, 7 gennaio 2002. 59 Testimonianze dal carcere di don Nicolli (ZAMPlCCOU 1981: 80).

Gerald Steinacher nendo preziosi servizi, nonché vari timismo. Da un lato potrebbero es­ 55 consigli. È noto che Sailer avesse sere recuperati senz' altro altri rac­ trattato bene i prigionieri politici, fa­ coglitori di fascicoli del Tribunale cendo tutto il possibile per alleggerir­ speciale, dall'altro esistono moltepli­ ne la loro sorte. [... ] Il giorno 29 apri­ ci fondi integrativi. A questi appar­ le 1945 ci fu una riunione tra la resi­ tengono, non per ultimo, l'archivio stenza, il signor dotto Sailer, il signor dati delle carceri della direzione della dotto Sprung e due ufficiali francesi Bundespolizei di Innsbruck, gli atti [... ]»60. Muniti di questa raccoman­ processuali del Tribunale penale di dazione, pare che Sailer e Sprung Bolzano 1943-1945, gli atti delle non siano stati incriminati per la loro preture 1943-1945 e gli atti della attività al Tribunale speciale. Corte d'Assise straordinaria di Procuratori e giudici poterono con­ Bolzano che sentenziò sui crimini di tinuare indisturbati la loro carriera guerra nazisti degli anni 1943- in Austria e Germania dopo il 1945. 194563 . Solo il procuratore di Stato Erich H6lz1 fu condannato a causa della 3. Appendice documentaria: sua attività presso il Tribunale spe­ sentenze del Tribunale specia­ ciale dalla Corte d'Assise straordina­ le per la Zona di operazioni ria di Bolzano nel 1945 a quattro anni Prealpi e cinque mesi di reclusione. Decisi­ ve per un tale esito dovrebbero esse­ 3.1. Bolzano, 4 luglio 1944. re state le condanne contro i reniten­ «Sentenza per 'renitenza alla ti alla leva di cittadinanza italiana61 . leva'» contro Richard Reitsamer A causa della penuria di dati dispo­ «In nome della legge! nibili si potranno trattare solo con nella causa penale contro riserva tante delle questioni relative Richard Reitsamer, nato il 3.3 .190 1 alla sfera d'influenza del Tribunale a Freiburgo nel Breisgau, figlio di speciale per la Zona di operazioni Anton Reitsamer e di Herwig Kra­ nelle Prealpi62. Per il prossimo futu­ mer, lavoratore agricolo, celibe, ro sulla situazione delle fonti vi pos­ germanico, optante per l'Italia agli sono essere ragioni di un cauto ot- arresti per renitenza alla leva.

60 «Erklarung, Erich Amonn und Hans Egarter fiir Herrn Konrad Sailer», Februar 1947. Copia in possesso dell'autore. 61 OmE DONNE 2·000: 169. 62 In questo contesto sarebbe prezioso anche il confronto con la giurisdizione della prima guerra mondiale. Per parallelismi di contenuto e continuità personali vedi OBEREGGER 2002. 63 Cfr. a tale proposito DELLE DONNE 2000.

«... richiedono il massimo rigore della pena» 56 Il Tribunale speciale per la Zona di l'ennesima volta la visita motivan­ operazione nelle Prealpi in seduta do il suo rifiuto facendo riferimento pubblica del 4 luglio 1944 ricono­ a delle presunte parole del Papa, con sce in giudizio: le quali dice che 'con la pace non si r..: accusato nel periodo da febbraio perde nulla, mentre con la guerra si all' aprile 1944 nel territorio della perde tutto', interpretandole al pun­ Zona di operazioni nelle Prealpi ha to di non dover ottemperare ad al­ ripetutamente non ottemperato alla cun servizio né di guerra, né di la­ chiamata alle armi e quindi è anda­ voro. Condotto avanti all'ufficio per to contro l'ordinanza del Commissa­ la visita di leva, egli si rifiutò di farsi rio supremo del 7 gennaio 1944. visitare. Anche in seguito è stato più Viene condannato a morte. Egli deve volte istruito ed ammonito a farsi rifondere le spese del procedimento visitare, infine anche dal pubblico penale. ministero, rimase però fermo sul suo Motivazione della sentenza rifiuto anche durante l'udienza prin­ r..: accusato è nato a Freiburg a Breis­ cipale. Con questo l'accusato ha tra­ gau, è germanico, ha però optato sgredito l'ordinanza suddetta citata per l'Italia. In giovane età si è tra­ del Commissario supremo e quindi sferito a Merano ivi frequentando la le circostanze della sua azione, in scuola elementare, dopodichè ha modo particolare il ripetuto rifiuto, lavorato presso vari contadini e an­ nonostante l'approfondita istruzio­ che in Svizzera. Egli sostiene che i ne ed ammonizione, escludono un datori di lavoro italiani lo abbiano caso semplice, nonostante la sua in­ trattato meglio di quelli tedeschi. Egli tegrità. è, come d'altronde dice lui stesso e Egli quindi in unanimità con l'istan­ come è facilmente constatabile, za del procuratore di Stato, è da completamente sano di mente. Dal condannare a morte». 1922 al 1923 prestò per otto mesi il servizio militare presso l'esercito ita­ 3.2. Bolzano, 28 luglio 1944. liano ed è stato per un periodo nel­ Sentenza per «Crimine insurre­ l'anno 1941, presso l'esercito per zionale» contro Augusto T. sua libera scelta. Non apparteneva «In nome della legge! ad un partito politico. Egli è incen­ Nella causa penale contro surato. A metà febbraio del 1944 T. August, figlio di Anton e di Maria ricevette dal funzionario nazista l'or­ nata G., nato il 16.7.1909 a Nenzig dine di sottoporsi alla visita di leva presso Bludenz, italiano, minatore, che egli rifiutò. Alcuni giorni dopo residente a Fiera di Primiero, agli venne arrestato dalla polizia, fu ac­ arresti dal 27.6.1944, per rivolta curatamente istruito, ma rifiutò per dannosa contro il popolo.

Gerald Steinacher Il Tribunale speciale per la Zona di non lo avesse fatto. Il giorno dopo 57 operazioni Prealpi a Bolzano in se­ quindi sarebbe ritornato e di con­ duta pubblica il 28 luglio 1944 [ ... l seguenza rimasto presso i partigia­ ha riconosciuto in giudizio: ni, ma sempre costretto, perché ave­ L'accusato è nemico del popolo, va paura di fuggire. Il gruppo di par­ poiché egli nell'anno 1944 dalle par­ tigiani al quale apparteneva era del ti di Trento, ha aderito ai partigiani tutto comunista e alcuni membri e quindi ha partecipato ad una ri­ portavano anche la stella sovietica. volta per opporre con violenza resi­ Il loro scopo era quello di scacciare stenza all'autorità. Per questo moti­ i tedeschi dall'Italia e di creare vo viene condannato a morte. un'Italia comunista. L'imputato stes­ Egli ha da rifondere le spese del pro­ so non vuole essere comunista. Il cesso penale. gruppo di partigiani, come tutte que­ Motivazione della sentenza ste bande, viveva principalmente di L"accusato è nato a Bludenz, però furti e rapine, solamente occasional­ si trasferì a Primiero già dall' età di mente avrebbe pagato delle picco­ 5-6 anni, dove vive tutt' oggi. Egli lezze in contanti oppure redatto de­ frequentò la scuola elementare im­ gli ordini di requisizione che ovvia­ parando l'attività di minatore, e poi mente erano senza valore. Fra le fece il minatore. I suoi genitori sono varie imprese di questa banda che ancora in vita. Egli è stato un anno oltrettutto era ben armata, c'è nè e mezzo nell' esercito italiano,. con il una alla quale l'imputato ha confes­ quale è stato anche in Africa, ma sato di aver partecipato e nella qua­ non in guerra, e disertò nell'anno le un finanziere che doveva sorve­ 1943, come disse, per cattivo so­ gliare un impianto elettrico, fu ag­ stentamento. Egli sostiene di essere gredito e disarmato. L'imputato pre­ integrp e di non appartenere ad al­ se più volte parte anche all'approv­ cun partito. Dopo la diserzione egli vigionamento di generi alimentari si nascose fra le montagne e nel­ che non furono pagati, ma conse­ l'aprile 1944 aderì ad una banda di gnati dietro delle ricevute, quindi partigiani nella zona di Caoria. A semplicemente rubati. La banda tale proposito afferma che avrebbe intraprese anche una rapina a incontrato per caso dei partigiani nel mano armata nei confronti di un bosco i quali però in un primo mo­ camion militare [ ... l. mento lo avrebbero fatto andare a L'imputato vuole fare credere che casa, poiché mancava il loro capo, egli è stato ed è rimasto partigiano ma lo avrebbero poi incaricato di solo per costrizione, ma ciò non è farsi vedere il giorno dopo, minac­ affatto vero, perché nei due mesi in ciando lui, ovvero la sua famiglia se cui è stato membro avrebbe sicura-

« ... richiedono il massimo rigore della pena» 58 mente trovato l'occasione di fuggi­ del popolo richiedono la pena più re, se avesse voluto e l'autorità grave, la quale è poi stata anche avrebbe protetto lui e la sua fami­ pronunciata» . glia. Non si fece arrestare neppure quando fu infine portato davanti 3.3. Bolzano, 22 giugno 1944. alla polizia, ai militari, ma fuggì e Sentenza in base alla «Ordinan­ sarebbe sicuramente ritornato pres­ za contro i nemici del popolo» so la banda. Egli risponde quindi contro Franz B. per la sua appartenenza. «In nome della legge! Le bande dei partigiani sono nemi­ Nella causa penale contro che del popolo e sono in continua ri­ Franz B. [ ... ], nato a [ ... ] residente volta contro le autorità. Si applicano in Bolzano, divorziato, montatore di quindi le disposizioni del paragrafo 4 condutture d'acqua, attualmente dell' ordinanza dei nemici del popolo agli arresti e almeno il paragrafo 68 del codice Per il crimine del saccheggio austriaco, e precisamente il crimine Il Tribunale speciale per la Zona di della rivolta e, in questo senso, l'ac­ Operazioni nelle Prealpi a Bolzano cusato è da ritenersi colpevole. in seduta pubblica il 28 luglio 1944 I..:imputato non risponde solo per le ha riconosciuto in giudizio: azioni criminose nelle quali lui stes­ Agli inizi di marzo 1944, Franz B. so è stato coinvolto, ma per tutto ciò ha saccheggiato a danno di Raffaele che ha intrapreso la banda finchè R. un edificio evacuato volontaria­ egli vi appartenne, perché è solo un mente a Bolzano. Per questa ragio­ caso verso quali azioni il singolo vie­ ne egli viene condannato a morte ne comandato, perché tutti i bandi­ come saccheggiatore. I..:imputato ti sono al corrente delle azioni, sono deve rifondere le spese di questo pro­ q'accordo con esse e godono dei cedimento penale. successi. Del resto l'imputato ha Motivazione della sentenza confessato di aver partecipato al I..:imputato è nato il [ ... ] a Bolzano disarmo del finanziere. come figlio di un impiegato delle fer- I..:imputato ha 35 anni, non si é au­ . rovie. La sua gioventù l'ha passata todenunciato e per lui non ci pos­ presso i suoi genitori a Bolzano. Ha sono essere attenuanti particolari e, partecipato alla Guerra Mondiale in considèrazione del grande peri­ come tiratore in un battaglione di colo delle bande, specialmente an­ fucilieri nella Valle di Ledro. Nell' an­ che al fronte, alle cui spalle esse la­ no 1917 fu ferito e finì prigioniero vorano e al grave danno e alle gravi di guerra degli italiani. Dopo il suo molestie per la popolazione civile ritorno dalla prigionia accettò un causata da esse, i sani sentimenti posto di lavoro presso le Ferrovie ita-

Gerald Steinacher liane dello Stato. Secondo però alle secondo piano con l'aiuto dell'im­ 59 sue indicazioni fu licenziato nell' an­ putato nel dicembre 1943, due for­ no 1923, poiché non volle aderire nelli ed un boiler per l'acqua calda al partito fascista. Dopo il suo licen­ e consegnati al negozio del piano ziamento lavorò come montatore di terra per metterli al sicuro da altri condutture d'acqua presso varie dit­ attacchi aerei. [ ... ] Agli inizi di mar­ te di Bolzano. Négli ultimi tempi, zo 1944 dunque l'imputato, che owero fino all'inizi di marzo 1944 come vicino di casa di R. aveva di­ era occupato come aiutante fabbro mestichezza del luogo e al quale era presso il maestro artigiano Jakob G. noto dove si trovavano gli oggetti a Bolzano, via Brennero [ ... ]. I.:im­ suddetti, ha segato con una sega di putato è padre di un figlio di 19 anni metallo il catenaccio di ferro, giun­ ed è divorziato da sua moglie. Negli gendo così nel locale del negozio. anni 1924, 1925 e 1933 è stato con­ Dal locale prelevò due stufe che riu­ dannato per ubriachezza a delle scì a vendere per il prezzo di Lire pene minime. Inoltre è stato condan­ 1500.- a S.C. Inoltre si appropriò nato una volta ad un mese di reclu­ anche del boiler dell'acqua calda, sione per ricettazione. B. era resi­ vendendolo il 10.3.1944 per l'impor­ dente a Bolzano, in via Brennero to di 1000.- Lire al fabbro V. B. di [ ... ] vicina alla ferrovia e quindi Bolzano. Alcuni giorni dopo è stato durante gli attacchi aerei era parti­ trovato da R. mentre tentava di ru­ colarmente in pericolo. Una serie di bare dalla casa in via Brennero n. case sono in parte completamente [ ... ] una damigiana e quindi con­ distrutte ed in parte talmente dan­ segnato alla Polizia. Dopo aver ini­ neggiate che gli inquilini sono stati zialmente negato, l'imputato ha fat­ costretti a traslocare. La casa in via to una confessione. La fattispecie Brenn,ero numero [ ... ] appartiene al sopra esposta è stata accettata e ristoratore italiano Rafael R. Si trat­ comprovata dal Tribunale in base ta di una casa in affitto di tre piani, ai risultati dell'accertamento, come la quale al piano terra ha due nego­ pure dai testimoni R. e dalla con­ zi. Gli inquilini di questa casa si fessione dell'imputato. I.:imputato B. sono trasferiti in parte già dopo i ha commesso saccheggio in un edi­ primi attacchi su Bolzano nel set­ ficio sgomberato liberamente e quin­ tembre 1943. Nel novembre 1943 di ha commesso il crimine paragra­ tutti gli inquilini erano usciti dalla fo 1 dell' ordinanza contro i nemici casa, in modo che fosse completa­ del popolo del 5 settembre 1939, mente evacuata. Il proprietario del­ RGBL I, p. 1679. Egli quindi era da la casa, Rafael R., aveva portato via punire in base alla stessa ordinan­ dagli appartamenti del primo e del za di legge con la pena di morte».

« ... richiedono il massimo rigore della pena»