Manoscritti Tonini
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Manoscritti Tonini strumento di corredo al fondo documentario a cura di Maria Cecilia Antoni Biblioteca Civica Gambalunga. Rimini. 2013 1 Il Fondo Tonini entrò in biblioteca nel 1924, in agosto una prima parte: più di 1500 fra volumi e opuscoli e dieci buste di manoscritti...e tutti i manoscritti, codici e pergamene appartenuti ai Tonini, custoditi dai fratelli Ricci,1 il resto in dicembre, in una stanza al piano terra di palazzo Gambalunga; il 26 aprile 1925 viene trasmessa al Sindaco di Rimini una Relazione degli esecutori testamentari: Alessandro Tosi e padre Gregorio Giovanardi2. La relazione, dattiloscritta, intitolata: Elenco manoscritti, opuscoli, libri di Luigi e Carlo Tonini, donati alla Biblioteca Gambalunga descrive nove nuclei contrassegnati da lettere alfabetiche (A-I) e da capoversi, interni ai nuclei, numerati progressivamente da 1 a 733; i nuclei A-F sono preceduti dal titolo: Luigi Tonini 4; il nucleo G è invece intitolato: Manoscritti di Carlo Tonini 5; seguono H: Pergamene (nn.47-53); I: Raccolta di documenti riguardanti la storia di Rimini ed altri luoghi, originali ed in copia. Questa descrizione tuttavia non permetteva più il rinvenimento dei documenti a causa di interventi, spostamenti e condizionamenti successivi6. 1 Articolo di G. GIOVANARDI, "La Riviera Romagnola", 11 settembre 1924, da cui è tratta la citazione sopra riportata. Nell'articolo Giovanardi individua dieci contenitori con lettere dell'alfabeto, da lui riordinati in questo modo: Busta A, Busta B, Busta C, contenenti le Vite d'insigni italiani di Carlo Tonini; Busta E con Epigrafi di Luigi e Carlo Tonini; Busta F Lavori di storia patri inediti di Luigi Tonini (tali Lavori sono numerati da I a XIV; i numeri XIII e XIV rimandano a volumi mss. ora collocati in Gambalunga nella Sezione Chiusa: Papa Gregorio XII e Carlo Malatesta (SC-Ms 1344); Diario di Luigi Tonini (1843-1874) (SC-Ms 346) ); infine i contenitori Busta G, Busta H, Busta I, Busta L con poesie e prose varie di Carlo Tonini. 2 Gli atti d'archivio della Biblioteca (anni 1924 e 1925), da cui sono tratte queste notizie, non conservano la Relazione (cc.7), datata 26 aprile 1925, che si trova invece in una busta collocata in Sezione Chiusa, intestata: "Inventari 1". 3 Citato in seguito: Elenco. Ogni capoverso si pensa corrisponda ad un contenitore o busta o faldone o cartone. 4 I capoversi numerati relativi vanno da 1 a 35, il nucleo A (numeri 1-4) è intitolato: Corrispondenza ordinata da lui medesimo; B Sue minute di lettere.Corrispondenza varia (nn. 5-8); C Componimenti letterari suoi. Traduzioni appunti (nn. 9-12); D Lezioni di giurisprudenza (nn.13-15); E Manoscritti editi ed inediti di storia patria. Relazioni di argomenti d'ordine pubblico. Prolusioni biografie e dissertazioni. (nn. 16-24); F Estratti di documenti storici in libri rilegati (nn. 25-33). 5 Nn. 34-46, con richiamo alla lettera identificativa delle dieci buste descritte da G. Giovanardi nell'articolo citato. 6 Interventi parziali sono dovuti a Alessandro Tosi negli anni Trenta (cfr. in b.VI il fasc. sui Congressi d'archeologia); a Giulio Cesare Mengozzi (sono di suo pugno l'annotazione a matita sul fascio di lettere di Salvatore Bresciani a Luigi Tonini in b. VII, come pue sue sono segnalazioni su carpette in b. IV); a Gian Ludovico Masetti Zannini. Le carte vennero portate in salvo dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale: A. CAMPANA, Pietre di Rimini. Diario archeologico e artistico riminese dell'anno 1944. Roma, 2012. p. 134 n. 312. Interventi sulle Carte Tonini sono comunque ascrivibili a tutti i Bibliotecari successivi a Carlo Tonini, da Massera a Meldini, in particolare a Zuffa per specifici interessi e ricerche archeologiche; interventi che si possono evincere anche dall'analisi dell'inventario topografico e dei Cataloghi dei manoscritti della Gambalunga. Sull'uso degli scritti di Luigi Tonini per studi archeologici si veda: Rimini medievale. Contributi per la storia della città, a c. di A. Turchini. Rimini, 1992, p.465. Ringrazio Cristina Ravara Montebelli per le segnalazioni e la costante trasmissione di informazioni sulla effettiva collocazione dei documenti citati nell'Elenco del 1925, fornitami nel corso della Sua consultazione del Fondo precedente a questa sistematica revisione, intrapresa nell'anno 2011. Si segnalano in precarie condizioni conservative, dovute all'acidità degli inchiostri, i documenti settecenteschi nelle bb. XIII, XXXVII, XXXVIII e le minute in b. XV. Si veda P. DELBIANCO, Il fondo Tonini, pp. 55-56, in La Biblioteca civica Gambalunga : l'edificio, la storia, le raccolte a cura di Piero Meldini, Rimini, Biblioteca civica Gambalunga, Fondazione Cassa di risparmio di Rimini, 2000. 2 Il materiale documentario oggetto di questa descrizione7 è conservato in faldoni collocati nei magazzini di palazzo Visconti, nella Biblioteca civica Gambalunga di Rimini, contrassegnati da un numero romano, a partire da IV fino a XLII8, e dall'indicazione sul dorso: Manoscritti Tonini. Tali contenitori erano preceduti da una scatola più piccola con la scritta dorsale: "Tonini Shede varie"9; a questo nucleo seguono sei buste che conservano le lettere ricevute da Luigi Tonini e le sue minute, ordinate dallo stesso, alfabeticamente per mittente10. Ai contenitori, restaurati11, si è apposta una etichetta in cui alla intestazione con numeri romani, d'uso consolidato, si affianca una funzionale numerazione progressiva in cifre arabe. I raggruppamenti in fascicoli12 non rispondevano a nessuna forma compiuta di sedimentazione ordinata, cronologica o di provenienza o di argomento, ma si è scelto comunque di lasciare i documenti nelle proprie buste anche per mantenere un riscontro a citazioni delle carte Tonini in studi precedenti13, 7 Le carte erano affastellate disordinatamente, parte sciolte parte raccolte in fascicoli annotati a matita, rossa e blu, con riferimenti numerici (che non rinviavano all'Elenco del 1925 e di cui non si è compreso il senso), o con intitolazioni di argomento o per corrispondenti. 8 Non si è trovato il faldone numerato XXIII, come pure quelli numerati I, II, III; contando il più piccolo contenitore di schede ed i sei cartoni del carteggio a Luigi Tonini si ottenevano quarantacinque pezzi; la consistenza è rimasta invariata, avendo eliminato la piccola busta : <<Tonini Schede Varie>> ma inserendo un contenitore in più, per sistemare distesamente le carte. Alla segnatura originaria si è affiancata una numerazione in cifre arabe per trentanove faldoni di Manoscritti Tonini, oggetto di questa descrizione. G.L.MASETTI ZANNINI Vita balneare, in Storia di Rimini dal 1800 ai nostri giorni, Rimini, 1980, vol. III, pp.7-33 cita il Fondo come: <<Miscellanea Tonini>>, cita pure una b. II di cui non si è trovato riscontro. 9 Il fascicolo, costituito da schede di regesti dal Pandolfesco (1835), si è collocato in b. XIX, eliminando il contenitore dalla serie progressiva dei pezzi. 10 Nell'Elenco il Carteggio era posto all'inizio; è stato riordinato e analiticamente descritto nel minuzioso e pregevole lavoro di: M. GOZZOLI Per l'archivio di uno studioso: il carteggio di Luigi Tonini (1807-1874); inventario (Aducci-Guidi Giangi). Tesi datt. Bologna, 2003/2004. T. CORVATTA Per l'archivio di uno studioso: il carteggio di Luigi Tonini (1807-1874); inventario (Henzen-Zangari) Tesi datt. Bologna, 2003/2004. Le sei buste di Carteggio sono identificate dalle stringhe alfabetiche delle iniziali dei corrispondenti: A-B, C-E, F-G, H-M, N-R, S-Z. Il carteggio organizzato da Luigi Tonini va integrato con lettere e minute conservate nelle buste descritte in questa occasione. 11 Ad opera di Bruno Balducci, legatore di Pietracuta, al termine della sua encomiabile attività artigianale che lo ha visto al servizio della Gambalunga per un trentennio, fino al 2012. 12 Mantenuti nel caso di evidenza di un qualche vincolo tra le carte che in numerosi casi erano affastellate disordinatamente; il titolo è stato attribuito, se pertinente quello rinvenuto è trascritto in caratteri corsivi. 13 Anche se si è riscontrato comunque un qualche spostamento delle carte successivo a pregresse citazioni: ad es. una lettera di Carducci citata da MASETTI ZANNINI, G.L. in <<Studi Romagnoli>> Il carteggio Tonini-Carducci (1865-1871) 58 (2007), p. 291-309 non si è rinvenuta in b.VI, come indicato nel contributo, ma nel fascicolo intestato al Carducci del Carteggio ordinato per corrispondenti. Ugualmente il testo sulla vita del card. Garampi edito da Enzo Pruccoli Biografia del card. Giuseppe Garampi: inedito di Luigi Tonini nella Biblioteca Gambalunga di Rimini (mss. Tonini busta XV)...Rimini, 1987, in cui se ne segnalano solo tre esemplari, si trova, in sei copie, in b. XVI. Risulterebbe poi particolarmente oneroso e rischioso un diverso ordinamento della corrispondenza, pubblica e privata, soprattutto per la presenza di numerosissime e reiterate minute, anche senza data e senza esplicito destinatario, tanto da richiedere un censimento analitico sulle singole carte, analogo a quello effettuato per le tesi citate di CORVATTA e GOZZOLI, proficuamente magari utilizzando un adeguato sistema informatico. Documenti e carteggio Tonini sono poi presenti in alcune buste di documenti di argomento archeologico conservate in Sezione chiusa, estrapolati negli anni Ottanta, dove anche tra gli Autografi si rinvengono carte Tonini (si veda in calce), e come pure minute di Luigi Tonini (1831, 1861, 1870-1872, fasc. 1) sono in busta: "Manoscritti vari. Carte Belli, carte Testa, lettere di Paolo Costa, ricordo Ugo Bellini ecc.", nel magazzino di palazzo