IL MESSAGGERO Periodico della Regione Autonoma della Sardegna per i Sardi nel mondo Anno L SARDO www.ilmessaggerosardo.com n. 2 - Dicembre 2019 VIII CONGRESSO DELLA FEDERAZIONE DEI CIRCOLI SARDI

“Casa Sardegna” per rinsaldare I sardi dell’Argentina i legami guardano al futuro con gli emigrati

Costituita Un progetto la Consulta per promuovere regionale la cucina sarda per l’Emigrazione nel mondo

Con Luna Rossa Cagliari capitale della vela IL MESSAGGERO 2 La posta dei lettori SARDO

Pubblichiamo alcune delle centinaia di mail che ci hanno inviato i lettori che hanno ricevuto per e-mail copia del *** numero speciale del “Messaggero sardo on line” pubblicato nel giugno scorso. Chiunque fosse interessato a riceverlo Grazie per il pensiero e un saluto. può inviare il suo indirizzo di posta elettronica per essere inserito nella nostra mailing list R. Giovanni Garbi Ricevere il “Messaggero” ti fa sentire più giovane e *** *** un po’ a casa... Bellissima la riproduzione del primo Sono ancora un po’ agitato, poiché non pensavo che Vi ringrazio di cuore per il nuovo numero del Messag- numero con la fotografia del Cagliari di Gigi Riva. Oh, fosse davvero possibile. Con affetto. gero Sardo. Grazie per il graditissimo dono. che dolorosa nostalgia di quei tempi! Antonio Pira (Giappone) Cordiali saluti. Anastasio Garau Giuseppe Carta *** *** *** Grazie mille. Sarebbe bello averlo di mese in mese. Il Messaggero è sempre stato gradito, vi ringrazio Spett.le Redazione “Il Messaggero Sardo”, Come facevate una volta con il cartaceo. Ma va benone per il lavoro che fate. Ciao. Emilio Sulas (Belgio) ringrazio per l’invio di copia del giornale sardo a me anche online. Sardo di Gesturi. Da 30 anni a Parma. *** particolarmente caro. Ho potuto leggere anche la lettera Raimondo Cera inviatavi tempo fa che confermo nei suoi contenuti e Grazie Sardegna!!! Pro Sardinia!!! nell’elevazione sublime della nostalgia che a volte perva- *** Francesco Calvano (Germania) de l’animo dei nativi di questa terra bella, amara ma Buongiorno abito in Belgio ed il mio Italiano non e tanto *** unica... il ritorno nei luoghi natii pare riappacificare l’ani- buono. Sono nata a Chiaramonti e vado in Sardegna ogni anno. Vorrei sapere quando vi devo versare per il vostro Molto gradito. Grazie e a leggervi prossimamente. mo sentendo avvicinarsi sempre più quella costa e quella Luigi Pambira terra a cui dovettero dare le spalle con la speranza di giornale. Saluti. Graziella Stincheddu (Belgio) trovare altrove quello che la terra natia non poteva offrire. *** *** Ora, vedovo, in procinto di rientrare “solo” come “solo” Il Messaggero è sempre molto gradito. Ringrazio e Tantissime grazie, gentili Signori. Cordiali saluti. son partito, nonostante abbia contratto matrimonio ed invio cordiali saluti. Pina Soru Sisinno Paulo, da Rio de Janeiro (Brasile) avuto tre figli (ora anche cinque nipoti), non avendo più le energie fisiche e le capacità intellettuali per rendermi *** *** utile come una volta cercherò di fare del mio meglio Grazie mille e tanti saluti a tutta la redazione. Avrei piacere di ricevere periodicamente la pubblica- perché la mia testimonianza dia forza a quanti ancora Fabrizio Mattana zione. Ringraziando vi saluto cordialmente. ritengano (a torto) che il ritorno ai luoghi di origine Giampaolo Stefanelli *** possa divenire un ritorno alle amare e abbandonate *** condizioni di disagio sociale. Molte grazie, cosa graditissima, buon lavoro. Giuseppe Luigi Bandinu Grazie che avete pensato a me. Vi saluto da Monaco La Sardegna è cambiata e c’è posto per tutti... tutti di Baviera. Vincenzina Cherchi (Germania) insieme abbiamo più forza e coraggio per ottenere quanto sembrava sino a poco tempo fa difficile da raggiungere. IL MESSAGGERO SARDO *** Invio il Messaggero anche ai miei figlioli Monica e Cari amici del Messaggero sardo buongiorno. Grazie Adriano residenti a Roma e Barbara residente a San Periodico della Regione Autonoma di cuore per i vostri servizi. Se potete mandatemi il video Giovanni in Persiceto (BO). della Sardegna per i Sardi nel mondo della Cavalcata sarda di Sassari. Saluto e ringrazio tutti molto distintamente. Aurelio Piu (Stati Uniti d’America) Antonio Ferrarini Edito da “Associazione Culturale S. Giovanni in Persiceto (BO) Messaggero Sardo” *** Presidente Gianni De Candia Amigos Istimados, senza perder tempus mi so im- *** Via Ciusa 16 - 09131 Cagliari pressada de dare un’ojada a su giornale. Apo leggidu Mi complimento con voi per la lodevole iniziativa a Sito web www.ilmessaggerosardo.com cun piaghere mannu chi sa Regione s’est ischidada à supporto di tutti i sardi nel mondo. Chiedo di essere [email protected] favore de sos circolos nostros, già fiat tempus! Leg- inserito nella vostra mailing-list per poter ricevere men- gendebos apo notadu noas energias chi affortigant sos Registrazione del Tribunale di Cagliari silmente il Messaggero Sardo on-line e vi porgo i miei n. 4212 dell’11-4-1969 circolos, so contenta de ischire chi s’assessoradu rin- migliori saluti. Iscrizione al R.O.C. n. 6415 novat cunsideru e funtzionalidade. A 100 Annos! Mario Lampis Anna Maria Sechi (Charleroi - Belgio) SOMMARIO

2 La Posta dei lettori 8 La centralità dell’occupazione Cultura di Andrea Porcu 3 Il saluto dell’Assessore agli emigrati: 15 Premiate le storie dell’emigrazione sarda La Conferenza regionale dello Sport Tenere fede agli impegni 16 “Visioni sarde nel mondo” una rassegna Editoriale: Quali politiche per l’emigrazione Speciale Emigrazione di successo di Bruno Culeddu che cambia 9-12 VIII Congresso della Federazione Parlando in poesia dei circoli sardi in Argentina 17 Remundu Piras, poeta di grande Primo Piano Rinsaldare i legami con “l’altra Sardegna” dignità letteraria a cura di Cristoforo Puddu 4 L’attività del Consiglio Regionale di Gianni De Candia di Gherardo Gherardini Parliamo della Sardegna 32 Il ruolo del Messaggero Sardo 18 La valenza storico antropologica della poesia 5 “Casa Sardegna” per rinsaldare in un saggio di Marisa Fois tonarese di Giovanni Graziano Manca i legami con gli emigrati Sport Progetto giovani, alla scoperta delle radici Attualità 30 Cagliari travolgente di Andrea Frigo 6 Continua la battaglia 13 L’Isola in cucina, “Su gattòu de mendula 31 Irresistibile Dinamo Banco di Sardegna per la questione insularità di Andrea Porcu de Paschixedda” di Roberto Loddi di Gibi Puggioni Continuità territoriale ancora incertezze Istituita “Sa Die de su Cumbidu” Rubriche 7 Uno spiraglio per il riavvio 14 A Cagliari con Luna Rossa 19-23 Dall’Italia delle industrie del Sulcis di Stefano Ambu arriva la Coppa America di Sergio Casano 24-29 Dal Mondo IL MESSAGGERO SARDO Editoriale 3

IL SALUTO DELL’ASSESSORE ALESSANDRA ZEDDA dell’emigrazione. Chi mi conosce sa che non mi rispar- mio e che profonderò impegno, entusiasmo e passio- ne per favorire e incrementare le iniziative da mettere in Tenere fede agli impegni campo per promuovere e intensificare la presenza dei sardi nel mondo, soprattutto laddove i circoli “storici” on grande piacere attraverso le pagine del glorio- cominciano a far registrare qualche elemento di cadu- Cso Messaggero Sardo rivolgo il mio saluto e indi- ta per la mancanza di ricambio generazionale. Per i rizzo il mio abbraccio a tutte le nostre conterranee e giovani si può e si deve fare di più e in questa prospet- a tutti i nostri conterranei in Italia e all’estero e alle tiva ci muoveremo. loro famiglie, nell’imminenza del Natale e a conclu- La mia onestà e rettitudine richiede tuttavia da sione di questo primo anno che ci ha visti camminare parte vostra un atteggiamento di lealtà, di franchezza insieme. e una capacità di dialogo costruttivo. Con i pregiudizi Nonostante gli inevitabili ritardi derivanti dalla co- e i preconcetti, con le divisioni e le invidie, con i stituzione e insediamento della Giunta Regionale, il protagonismi e le pretese non si costruisce nulla di necessario periodo di assestamento in Assessora- buono. Mi troverete sempre al vostro fianco quando to e l’acquisizione delle tante complessità che lo le proposte saranno animate dal desiderio di condivi- compongono, credo si possa riconoscere il fatto di dere, costruire, collaborare, crescere e contribuire, aver tenuto fede agli impegni assunti, cercando, con spirito di squadra e reciproca fiducia. pur tra mille difficoltà, di non far mancare mai il A questo proposito intendo rilanciare con forza il nostro sostegno, incoraggiamento, quando possi- motivo ispiratore di “Casa Sardegna”, oggetto di ste- bile la presenza e in ogni caso testimoniare l’atten- mente e sostanzialmente tutte le sarde e tutti i sardi rili polemiche e banali strumentalizzazioni e – ahimè – zione e la sensibilità nei confronti del mondo del- che continuano ad esprimere l’identità profonda del- poche difese e posizioni in favore, anche dall’interno l’emigrazione. l’isola e dei suoi abitanti. dello stesso mondo dell’emigrazione. Sono convinta Il rinnovo della Consulta, al di là degli obblighi della Fin da subito, in occasione del primo incontro con la che l’elemento fortemente simbolico e identitario della normativa, rappresenta la conferma di una volontà Consulta – in videoconferenza e con alcuni presenti casa più antica dei sardi, il nuraghe, e la valenza più volte espressa di garantire un percorso comune di fisicamente – ho confermato e ribadito la volontà e significativa e vincente delle squadre che in questo condivisione e corresponsabilità, nel pieno e recipro- l’impegno di garantire e tutelare le iniziative dei nostri momento esprimono a livello nazionale e europeo una co rispetto dei ruoli specifici e delle prerogative di emigrati, che non a caso amo definire “missionari di eccellenza, il Cagliari e la Dinamo, possano a buona ciascuno e di tutti. Ho avuto la gioia di incontrare Sardegna”, perché spinti da una passione interiore e un ragione trovare sintesi e veicolo negli emigrati che, molti di voi in Assessorato o nelle diverse iniziative, valore radicato che non richiedono tante parole per es- giova ricordarlo, non sono bambini e non amano la direttamente o attraverso i componenti del mio staff, sere riconosciuto e apprezzato. Neanche per un mo- plastica, bensì con orgoglio, dignità, sacrificio ed non volendo mai far mancare un segno importante a mento ho pensato che l’emigrazione potesse risultare entusiasmo continuano a manifestare il volto di una garanzia del mio interesse personale e istituzionale. marginale rispetto agli altri ambiti. Sardegna che non si arrende, ma che con fiducia La mia partecipazione, accompagnata unicamen- Non so per quanto tempo il Presidente intenderà con- guarda al futuro attraverso un presente vivo, parteci- te dall’addetta stampa del Presidente Solinas, al Con- fermarmi la sua fiducia e conseguentemente per quanto pato e attivo. gresso della Federazione dei Circoli Sardi in Argenti- tempo potremmo collaborare insieme, è nello stato delle Buon Natale e felice anno nuovo a voi e alle vostre na ha voluto rappresentare l’idea che sta alla base cose, ma una cosa è certa: per tutto il tempo in cui la famiglie e, oggi e sempre, FORTZA PARIS! della mia azione politica: non esistono confini, la responsabilità dell’Assessorato sarà affidata alla mia Alessandra Zedda Sardegna non è tale soltanto entro i limiti territoriali persona, vi posso garantire che non avrò bisogno che Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, delle sue coste, ma si estende e comprende ideal- qualcuno debba convincermi del valore e dell’importanza Cooperazione e Sicurezza Sociale

forte dei suoi settanta circoli e di una collaudata classe Quali politiche dirigente. Anche se non tutti i circoli della penisola se la passano benissimo. per l’emigrazione che cambia La rete costituita da circoli e federazioni rappresen- ta comunque un patrimonio della Sardegna, indispen- Molti circoli sardi nel mondo stanno celebrando il no la volontà e la capacità che hanno gli emigrati sardi sabile per favorire lo sviluppo dell’Isola, promuovendo- 50° anniversario dalla fondazione. Alcuni dei più anti- di trovarsi e riunirsi per conservare e trasmettere ai ne l’immagine, la cultura, la storia, le produzioni e il chi e prestigiosi, però, hanno dovuto chiudere i batten- figli la cultura, le tradizioni e i valori della sardità. turismo. ti, un po’ per le difficoltà economiche, un po’ perché Sono poche le comunità che hanno una rete di circoli In questa direzione sembra voler andare la Regione non c’è stato ricambio generazionale della classe diri- e associazioni organizzate attive in tutto il mondo come con il progetto “Casa Sardegna” che punta anche sullo gente, ma anche perché con il passare degli anni e le la Sardegna, grazie all’attenzione rivolta a questo feno- sport (calcio e basket) per rinsaldare i legami di sardità, trasformazioni epocali che hanno riguardato alcune meno dalla Regione fin dagli anni ’60 del secolo scorso. facendo leva sulle imprese di Cagliari e Dinamo. zone più di altre si sono assottigliate le comunità di Mentre la Federazione dei circoli sardi in Argentina – Presentando l’iniziativa il presidente Solinas e l’as- emigrati sardi che in quelle aree erano stati richiamati l’ultima nata, dopo quelle di Italia, Svizzera, Germania, sessore Zedda hanno paragonato gli emigrati a “mis- dalle grandi opportunità di lavoro. Francia, Belgio e Olanda – celebra il suo VIII Congresso sionari” della Sardegna, forse sarebbe meglio definirli Nel contempo stanno sorgendo nuovi circoli in zone nazionale, dimostrando vivacità e impegno, a dispetto – con un termine alla moda – “influencer”, capaci con che in passato non avevano mai avuto attrattiva per il delle drammatiche condizioni in cui spesso si sono tro- il loro esempio, il loro farsi conoscere e apprezzare, di flusso migratorio. Gli ultimi a Budapest in Ungheria e a vati anche i nostri conterranei in quel Paese, e capacità attirare l’attenzione e la curiosità delle persone che Varsavia in Polonia. Ma sono recenti anche quelli di di innovarsi e coinvolgere le nuove generazioni (anche le avvicinano nei luoghi di emigrazione. Saragozza e Valencia in Spagna, quello della Danimar- terze o le quarte), molte di quelle “storiche” non esisto- Non essendoci ancora il bilancio della Regione non ca e i nuovi di Tokio in Giappone, di Shanghai in Cina e no più. Sparite, per mancanza di circoli, quella della è possibile sapere in che misura e con quali risorse si di Los Angeles negli Stati Uniti. A testimoniare che il Francia, dell’Olanda e del Belgio. In difficoltà, nonostan- intendano affrontare le politiche per l’emigrazione. flusso migratorio dalla Sardegna verso il resto del te le grandi potenzialità, quella della Germania. Mentre Il presidente della Regione Christian Solinas e l’as- mondo non è mai cessato. Purtroppo. Ha solo cam- resiste la Svizzera nonostante l’invecchiamento della sessore del Lavoro Alessandra Zedda hanno confer- biato destinazioni. classe dirigente. Quella che gode miglior salute è senza mato la loro attenzione verso le comunità sarde emi- Sembrano segnali contradditori, invece conferma- dubbio la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, grate. Non resta che attendere fiduciosi. IL MESSAGGERO 4 Primo Piano SARDO

adeguata per gli ex Ila ed ex Alcoa, che non avevano alcuna forma di sostegno, a testimonianza del fatto che L’attività del Consiglio Regionale crediamo in una politica non di assistenza ma di mante- L’assemblea ha approvato 12 leggi e discusso importanti provvedimenti - nimento di un legame col mondo del lavoro, in attesa di Istituita una Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità progetto di rilancio». In materia finanziaria e di bilancio, il Consiglio ha ra i mesi di giugno e novembre il approvato la legge sul rendiconto generale della Regio- FConsiglio regionale della Sardegna si ne per l’esercizio finanziario 2017; le leggi per le varia- è riunito venti volte nell’aula di via Roma, zioni di bilancio per l’avvio delle attività del “Mater Olbia” portando a compimento la discussione e per la spesa sanitaria in generale; la legge che con- e l’approvazione di dodici leggi regiona- cerne le entrate tributarie e gli accantonamenti a carico li. L’Assemblea ha poi dedicato impor- della Regione a titolo di concorso alla finanza pubblica, tanti dibattiti, anche a seguito della pre- in materia di continuità territoriale aerea, politiche so- sentazione di mozioni, a tematiche di ciali, sport e altre disposizioni di varia natura; infine, la rilevante interesse, che hanno portato legge che contempla disposizioni in materia di armoniz- all’assunzione di formali impegni da zazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio parte della Giunta regionale. Citiamo i delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, più importanti: la vertenza Stato – Re- Il dibattito sul rendiconto 2017 (che ha registrato un gione in tema di entrate finanziarie, l’isti- notevole disavanzo in materia sanitaria) e quello sulle tuzione della Commissione speciale per entrate tributarie e gli accantonamenti si sono incen- il riconoscimento del principio di insula- trati soprattutto sui rapporti con lo Stato e l’analisi rità, la crisi industriale e occupazionale, della cosiddetta Vertenza Entrate, più precisamente la richiesta di referendum sul sistema elettorale, l’ap- della politica non vanno mai confusi con quelli della la partita sugli accantonamenti. Quelli, cioè, che lo provvigionamento energetico, la minimizzazione dei ri- democrazia»). Dopo numerose dichiarazioni di voto, il Stato continua a pretendere dalla Sardegna malgrado fiuti in plastica monouso non biodegradabili sul territorio provvedimento è stato approvato con 50 voti a favore e una sentenza della Corte Costituzionale del marzo 2019 regionale, la solidarietà agli amministratori locali vittime tre astensioni. stabilisca che la partecipazione dell’Isola ai riequilibri di attentati, la situazione degli uffici della Motorizzazio- Dopo un interessante dibattito, incentrato però più di finanza pubblica debba essere frutto di un’intesa, ne civile, la vertenza Aias, la riclassificazione del porto sulla futura legge urbanistica (ancora in gestazione) che negli anni è costantemente venuta a mancare. di Arbatax, i servizi tecnologici e lo sviluppo del digitale, che sul provvedimento in esame, l’Assemblea ha ap- Per quanto concerne poi il Mater Olbia, il presidente il CAIP della Polizia di Stato di Abbasanta. provato la proroga di sei mesi dei termini del cosiddet- della commissione Sanità, Domenico Gallus (Udc), ha Notevole eco, per l’impatto mediatico anche sulla to “Piano Casa”, al fine – ha detto il relatore Franco ripercorso l’iter del provvedimento, approvato il 9 luglio stampa nazionale, ha avuto l’approvazione della legge Mula (PSd’Az) – di impedire il blocco del settore del- dalle commissioni Sanità e Bilancio in sede congiunta che contiene disposizioni in materia di status di consi- l’edilizia. Hanno preso la parola Maria Laura Orrù (Pro- con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione gliere regionale. Di cosa si tratta? L’ha spiegato in gressisti, «siamo contrari a una proroga di sei mesi, del Pd ed il voto contrario di Leu e Progressisti. Dal aula il relatore Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna), preferivamo legare la scadenza all’entrata in vigore dibattito in aula è emerso chiaramente che la nuova presidente della commissione Autonomia e Riforme. della nuova legge urbanistica per garantire certezza e struttura ospedaliera non debba generare doppioni, ma «Bisognava dare attuazione – ha detto – alla disciplina continuità normativa ai professionisti e a tutti gli ope- creare nuove eccellenze. E inoltre la presenza del Mater introdotta dal bilancio di previsione dello Stato per il ratori del settore»), Desirè Manca (5 Stelle, «doveva- Olbia non dovrà arrecare alcun pregiudizio agli ospedali 2019 e all’intesa, sancita in sede di Conferenza per- mo fare una scelta: bloccare il settore dell’edilizia o pubblici e su questo l’Assemblea ha assicurato un at- manente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le consentirgli di andare avanti»), Giovanni Satta (Psd’Az, tento controllo. Province autonome di Trento e di Bolzano, ai fini del «stiamo prorogando una legge esistente, è un atto Altro provvedimento di notevole rilievo approvato dal contenimento della spesa e del coordinamento della dovuto»), Massimo Zedda (Progressisti, «non mi ap- Consiglio, con voto unanime, riguarda le agevolazioni finanza pubblica. Le Regioni devono quindi ridetermi- passiona il dibattito sul Piano Casa, pensiamo invece tariffarie finalizzate a favorire la mobilità sostenibile e nare, in riduzione, la disciplina dei cosiddetti “vitalizi” a definire il quadro normativo di riferimento»), Giusep- contrastare la dispersione scolastica. Il relatore Miche- già in essere in favore dei consiglieri regionali, preve- pe Meloni (Pd, «occorre approvare una nuova propo- le Cossa (Riformatori) ha illustrato i principali contenuti dendo come sanzione, in caso di inadempimento, la sta in tempi rapidi»), Michele Cossa (Riformatori, «non del provvedimento, che stanzia 14 milioni di euro per riduzione di una considerevole quota dei trasferimenti sarà il caso di portare a regime il Piano Casa?»), l’abbattimento dei costi dei titoli di viaggio per gli stu- erariali». Il relatore ha sottolineato che «la disciplina Angelo Cocciu (Forza Italia, «cerchiamo con questa denti e ha posto l’accento sulle problematicità che ca- in esame non comporta nuovi o maggiori oneri a cari- proroga di non creare un vuoto normativo ed evitare un ratterizzano il trasporto pubblico locale, ad incomincia- co del bilancio del Consiglio regionale e ci consente danno alle amministrazioni della Sardegna»), Daniele re dalla vetustà dei mezzi e dall’inadeguatezza dei colle- un risparmio di 2 milioni». Cocco (Leu, «voteremo a favore»), Dario Giagoni (Lega, gamenti stradali e ferroviari. Nel dibattito sono intervenuti Desirè Manca (Movi- «è necessaria la nuova legge urbanistica, che metta L’approvazione all’unanimità (la convergenza di tutti mento 5 Stelle, «voterò a favore perché quello del taglio insieme il patrimonio immobiliare e il paesaggio»), gli schieramenti si è registrata anche durante le diverse dei costi della politica è uno degli obiettivi principali del Francesco Agus (Progressisti, «siamo d’accordo su fasi procedurali che hanno riguardato l’attività in Com- Movimento»), Diego Loi (Progressisti, che ha annuncia- questa proroga»). missione) chiude un percorso legislativo che cerca di to voto favorevole), Giorgio Oppi (Udc, «Non va svilito il Con votazione unanime, il Consiglio regionale ha poi invertire la tendenza del fenomeno dispersione che in ruolo del consigliere e dell’Istituzione che rappresen- approvato il provvedimento che, modificando una parte Sardegna, secondo i dati Istat dello scorso anno, si ta»), Eugenio Lai (Leu, favorevole, «ma bisogna fare della legge finanziaria 2019, prevede interventi a favore attesta al 21,2 per cento, «ben 7 punti in più - è stato attenzione a non delegittimare il Parlamento sardo»), dei lavoratori ex Sardinian Green Island, Keller, Vesu- rimarcato durante i lavori dell’Assemblea – rispetto alla Ignazio Manca (Lega, «il ritardo nell’approvazione di vius, Ottana Polimeri, Ottana Energia e Sardabauxiti di media nazionale». questa proposta potrebbe portare a un taglio delle risor- Olmedo. Illustrando il testo, Alfonso Marras (Riformato- La legge che interessa le aziende vitivinicole, ap- se per la Sardegna»), Massimo Zedda (Progressisti, ha ri) ha affermato che, fra le finalità condivise, ci sono provata ad agosto, sempre all’unanimità, è stata illu- annunciato il voto favorevole), Giovanni Satta (Psd’Az, quelle di indennizzare i lavoratori destinatari di procedu- strata in aula dal relatore Piero Maieli (Psd’Az). «Il «è improprio parlare di vitalizio»), Piero Comandini (Pd, re di licenziamento favorendone la rioccupazione. provvedimento – ha detto - riprende alcuni contenuti di «per il futuro è necessario discutere del nostro status Per la Giunta, l’assessore del Lavoro Alessandra una legge dello Stato introdotta a suo tempo per i con tranquillità, compresa la proposta controversa della Zedda (Forza Italia) ha ricordato che, con la normativa formaggi di alta qualità. La sua ulteriore estensione ai cosiddetta indennità differita»), Franco Mula (Psd’Az, vigente, ci sarebbe stato un blocco delle risorse dispo- vini sardi Dop e Igp soggetti ad invecchiamento (che in ha definito imbarazzante il clima venutosi a creare, «che nibili e un periodo di azione troppo limitato, per cui si Sardegna rappresentano un volume di affari di circa mette in discussione la dignità dei consiglieri regiona- sono introdotti elementi correttivi che consentiranno in 70 milioni di euro), permetterebbe alle aziende una li»), Dario Giagoni (Lega, «il nostro intento è quello di alcuni casi di proteggere quote di lavoratori fino al 2020. maggiore facilità di accesso al credito». combattere i privilegi»), Daniele Cocco (Leu, «i costi «Nella legge – ha aggiunto – c’è la novità di misure Gherardo Gherardini IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 5

monial di eccezione come Cagliari e Dinamo – ha Cultura e sport per rinsaldare concluso – diamo un esempio positivo offrendo un’im- magine vincente della Sardegna». «Il progetto “Casa Sardegna” – ha spiegato Alessan- i legami con gli emigrati dra Zedda – mira a fidelizzare gli emigrati “ambasciatori nel mondo” intensificando l’azione quotidiana svolta nei Il progetto presentato a Villa Devoto dal presidente della Regione Christian Solinas diversi contesti in cui vivono, orientata a proporre alcuni e dall’assessore del Lavoro Alessandra Zedda simboli come modello di un impegno pluriennale e al tempo stesso vincente». i chiama “Casa Sardegna” l’idea-progetto pre- L’origine millenaria dei nuraghi – è detto in una nota Ssentata in una conferenza stampa a Villa – il loro resistere alle conquiste e alle modificazioni Devoto dal presidente della Regione, Christian secolari, fieri e maestosi nel loro svettare e profonda- Solinas, e dell’assessore del Lavoro, Alessan- mente radicati nella terra, forti di un roccioso orgoglio dra Zedda. identitario e aperti ad ogni confronto e soprattutto iden- «Vogliamo rafforzare il legame con i tanti tità di Sardegna nel mondo. sardi nel mondo – ha detto Solinas – che Il carattere vincente del Cagliari Calcio e della Dina- sono custodi della tradizione e della cultura mo Basket – prosegue la nota – è tale da trasmettere in millenaria della nostra Isola e ambasciatori Italia, in Europa e nel mondo la volontà, la determinazio- della sua migliore immagine, perché ovunque ne, il sacrificio e il successo, capace di promuovere siano andati a vivere si sono connotati per il unione e condivisione, riconoscimento e identità al di là loro profondo senso del dovere, del rispetto e di ogni confine. della lealtà». Questi due elementi – il nuraghe e lo sport (calcio Il presidente della Regione ha sottolineato e basket) – rappresentano i due vettori strategici – è come gli emigrati siano «gelosi custodi della stato sottolineato – su cui la Regione Sardegna inten- cultura e della storia della Sardegna». cio e del basket. Primi “testimonial” saranno i giocatori de investire per qualificare, ottimizzare e valorizzare la Il progetto dell’assessorato del Lavoro nasce dal del Cagliari Lucas Castro e Giovanni Simeone, entrambi presenza sarda in Italia e nel mondo. desiderio di consolidare il legame identitario della Sar- argentini, e della Dinamo. Questo per lasciare “segni” importanti dell’azione degna con gli emigrati e i loro familiari in Italia e all’este- «Abbiamo nel nuraghe un elemento di identità col- politica e istituzionale e per esprimere visibilmente un ro attraverso le massime espressioni della cultura e lettiva – ha sottolineato il presidente Solinas – nel legame mai reciso e soprattutto un vincolo di linfa dello sport nell’isola: il nuraghe, il Cagliari Calcio e la quale tutti i sardi possono riconoscersi e nel quale chi vitale, nonché riscoprire ed evidenziare le opportunità . è sardo può riconoscere un tratto distintivo dell’Isola. che, col forte legame tra generazioni di sardi nel mon- Primo obiettivo dell’iniziativa, ha spiegato Alessan- Consentire di edificare questo nostro simbolo signifi- do, conducano gli stessi a fare ritorno nella propria dra Zedda, è «la costruzione di un nuraghe, nelle diver- ca anche portare nel mondo un’immagine della Sar- terra d’origine. se forme artistiche, da parte degli emigrati, che abbia- degna legata non solo alle sue ben note potenzialità Le iniziative connesse a “Casa Sardegna” riguarda- mo individuato come “missionari di Sardegna”, nelle paesaggistiche, ma anche ai suoi aspetti culturali, dei no due direttrici fondamentali e tre “elementi simbolo” città in cui operano i 121 circoli dei sardi». quali siamo fieri eredi e portatori. fortemente caratterizzanti l’identità della Sardegna: la Con il Cagliari e la Dinamo saranno portate avanti, Coniugando questa radice storica profonda con lo costruzione o realizzazione di un nuraghe – lasciando iniziative per consolidare il senso di appartenenza dei sport, elemento di assoluta importanza per lo svilup- libera l’espressione creativa nelle diverse forme arti- nostri emigrati attraverso la storia e i successi del cal- po psicofisico dei giovani, e facendolo con dei testi- stiche – da parte dei “missionari di Sardegna” (gli emigrati) in luoghi significativi delle città o paesi in cui operano i Circoli dei Sardi. Con il sostegno delle am- Progetto giovani, alla scoperta delle radici ministrazioni locali – è stato aggiunto – sulla scia della felice e consolidata esperienza di Biella in Italia e Riservato a discendenti di emigrati sardi in Canada, Usa e Australia - di La Plata in Argentina (protagonisti di un recente Dieci giorni di incontri, visite e workshop a Cagliari gemellaggio siglato sotto l’egida dell’Assessore del Lavoro Alessandra Zedda), essi rappresentano il sim- Sei giovani figli di emigrati sardi di seconda e bolo della profonda unione dei nostri emigrati con gli terza generazione di Canada, Stati Uniti d’Ame- altri popoli e a suggello di una realtà identitaria che rica ed Australia hanno partecipato al “Progetto resiste al tempo; Giovani 2019”. L’evento, previsto dal program- la promozione di iniziative realizzate di concerto con ma annuale 2019 della legge 7/91 sull’Emigra- il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari – ambasciatori di zione, è stato affidato dall’Assessorato del La- Sardegna – per promuovere, diffondere e consolidare il voro all’Istituto Fernando Santi in parternariato senso di appartenenza dei nostri emigrati e il valore del con le Acli. riconoscimento delle proprie radici attraverso la storia e Per dieci giorni, dal 13 al 23 ottobre, i giovani i successi del calcio e del basket. appartenenti ai circoli sardi – due provenienti da- Tra le iniziative ipotizzate dal progetto “Casa Sarde- gli USA (New York e Detroit), due dal Canada gna” ci sono visite ai circoli da parte degli atleti di (Montreal e Toronto) e due dall’Australia (entram- Cagliari e Dinamo in occasione delle trasferte, giornate bi da Sidney) – hanno partecipato ad una serie di dedicate a incontri con gli atleti e partecipazione agli incontri e iniziative in Sardegna. allenamenti da parte di soci dei circoli sardi, visione Le origini dei nonni dei giovani partecipanti sono: tion Summer School promossa da Ipsia Sardegna e Acli comunitaria delle partite. Banari e Torralba, Illorai e Burgos Lanusei, Olbia Nughe- Cagliari. I due gruppi hanno condiviso alcune giornate di Per il progetto sono disponibili 70 mila euro per que- du S. Niccolò, Sassari e Bessude. studio su temi della progettazione internazionale, della st’anno. I ragazzi, ospiti delle associazioni Crei Acli e Istituto cooperazione allo sviluppo e momenti finalizzati alla All’incontro hanno partecipato anche i rappresen- Fernando Santi, hanno partecipato a tour nei siti di conoscenza di usi e tradizioni dei diversi Paesi di prove- tanti del Cagliari Calcio e della Dinamo Sassari. interesse naturalistico e storico-archeologico, alle sa- nienza dei partecipanti. Il progetto “Casa Sardegna” sarà presentato nei gre, agli incontri con i rappresentanti delle istituzioni, ai Ci sono stati anche momenti di incontro nella sede prossimi giorni a Buenos Aires – ha ricordato Ales- workshop di formazione. dell’Assessorato al Lavoro con i responsabili regionali sandra Zedda – dove si terrà il congresso della Fede- L’obiettivo del “Progetto Giovani” è promuovere e dei rapporti con il mondo dell’emigrazione per una pri- razione dei Circoli sardi in Argentina al quale parteci- potenziare lo sviluppo sociale, civile ed economico della ma conoscenza della gestione dei Circoli con particola- peranno i rappresentanti di tutti i circoli degli emigrati Sardegna attraverso la valorizzazione della risorsa rap- re riferimento alle nuove forme di comunicazione ed dell’America Latina e di Stati Uniti e Canada. Nell’oc- presentata dai nostri emigrati di seconda e terza gene- interazione promosse dall’Assessorato. casione verranno consegnati gagliardetti del Cagliari e razione. Durante la loro permanenza in Sardegna i giovani della Dinamo e una maglia del Cagliari autografata da Ha fatto parte del programma anche l’incontro con i discendenti di emigrati sardi sono stati ricevuti dall’as- Castro e Simeone e una della Dinamo autografata da giovani che hanno frequentato l’International Coopera- sessore del Lavoro Alessandra Zedda. Marco Spissu. IL MESSAGGERO 6 Primo Piano SARDO

larità è decisiva per la Sardegna. Sono in gioco le rego- Continua la battaglia le, più che i soldi». In sostanza ha ribadito quel concetto tanto caro a noi sardi: sul tema dei trasporti le regole della concorrenza e il divieto degli aiuti di Stato devono per la questione insularità tener conto delle condizioni dell’insularità. Braccio di ferro con lo Stato e con l’Unione Europea per il riconoscimento del principio Riassumendo tutti devono fare le loro parte in Sarde- gna per sostenere con vigore questa sacrosanta batta- a battaglia per il riconoscimento dell’insularità si Dalla Sardegna si esce soltanto in nave o in aereo, glia. Nell’integrazione europea , a pari condizioni sociali Ldisputa ancora in campo aperto. La Sardegna ha questo è fuori discussione. Così come devono fare i ed economiche, ci deve essere posto anche per la molte frecce nel suo arco per legittimare le sue richie- cittadini che abitano nelle Canarie o in Corsica. È evi- Sardegna. Niente penalizzazioni di qualunque tipo. ste, ma gli avversari da battere non sono di poco conto. dente che le persone che vivono nelle isole devono In primo luogo occorre convincere lo Stato italiano e Innanzitutto lo Stato italiano che deve assumersi le ricorrere a dei mezzi per raggiungere destinazioni “ oltre poi farsi riconoscere in ambito europeo. Recentemen- sue responsabilità in merito ai diritti dei sardi, e in il mare”. E pagano un costo più salato. Talvolta anche te, a colloquio con il Governatore della Sardegna Soli- secondo luogo, ma non meno importante, l’Unione Eu- più caro rispetto ad altri territori. Lo pagano anche in nas, è venuto nell’isola il Ministro degli Affari Regionali, ropea. altri settori economici. Francesco Boccia. Il quale ha mostrato molte perples- C’è un aspetto fondamentale dal quale occorre par- Proprio nel 2019 i maggiori rappresentanti delle tre sità sulla “proposta di legge d’iniziativa popolare” ma tire, per capire il senso di questa battaglia. Sul tavolo isole sopracitate hanno firmato una intesa e inviato una «ovviamente sul tema dell’insularità, siamo tutti d’ac- della Commissione Affari costituzionali del Senato, è lettera a Bruxelles, nella quale rivendicano, per le loro cordo – ha ribadito il Ministro – ma nel caso specifico, bloccata la legge di iniziativa popolare, per l’inserimento popolazioni, il diritto di essere riconosciuti e inseriti negli bisogna toccare la Costituzione e questo richiede un del principio d’insularità nella Carta Costituzionale. spazi e nei mercati europei. Come dire anche noi, isole meccanismo piuttosto lungo». Robetta pesante da far passare, perché richiede tut- periferiche, vogliamo la stessa dignità e le stesse oppor- Poi Boccia ha precisato: «Di sicuro dobbiamo dare ta una serie di passaggi. E se tutte le forze politiche tunità di chi vive e opera in Europa. Come si dice nei gambe alla iniziativa della Regione Sarda, ma in questo appaiono, chi più chi meno, favorevoli a dare alla Sarde- pacchetti viaggio: All inclusive, comprese le bevande. momento le questioni energia e ferrovie hanno, secon- gna quel che le spetta, ci sono sul piano pratico non Sembra tutto molto chiaro e ci permettiamo di dire, do me la priorità ed è un debito che tutti gli italiani hanno poche difficoltà. anche molto logico. Ma la volontà degli uomini, soprat- nei confronti di Sicilia e Sardegna». Toccare la nostra amata Carta e stravolgerla per tutto quelli che si occupano di politica e di strategie, Quindi, qual è la strada da seguire? Che lo Stato certi aspetti, è un compito da eroi della democrazia. Chi spesso non coincide con quella di altri cittadini, in que- intervenga per migliorare e potenziare i trasporti ferro- ha portato avanti la lotta e raccolto le firme per la legge sto caso, meno fortunati sul piano economico, per via viari e la questione energetica e poi pensare alle difficol- a favore del riconoscimento dell’insularità sarda sostie- dell’insularità. tà dell’insularità, o continuare a battersi perché la legge ne che non ci si può fermare. L’ex Presidente della Regione, Pigliaru è stato ascol- d’iniziativa popolare possa essere affrontata e tolta dalla I sardi non devono pagare di più degli altri, o se tato dalla Commissione speciale del Consiglio regionale polvere dei banchi della commissione affari costituzio- preferite dei cittadini delle altre regioni, soprattutto nel- che si occupa della questione, guidata dal Riformatore nali del Senato? Si attendono risposte concrete. l’ambito dei trasporti. Michele Cossa, e ha dichiarato «la battaglia per l’insu- Andrea Porcu

maggior carico. La compagnia ha risposto positiva- Continuità territoriale mente all’ipotesi di aumentare l’offerta». Tutto ovvia- mente andrà seguito passo dopo passo per verificare ancora incertezze e disagi che l’operazione si realizzi. L’Alitalia si impegna a garantire più posti per le festività La questione della continuità territoriale resta co- munque aperta e non si intravvedono per il futuro, L’Alitalia si è impegnata a garanti- spiragli troppo incoraggianti. re più posti sui suoi vettori in occa- Il discorso vale per il trasporto aereo, cosi come sione delle festività di fine anno. per quello marittimo. Alla richiesta dell’Assessore re- Recentemente è stato sottolineato da più forze po- gionale dei trasporti, Giorgio Todde, litiche, come il tutto ruoti sulle decisioni della Regio- di garantire i collegamenti con la ne, per quanto concerne i voli, mentre lo Stato regola penisola in uno dei periodi di mag- i collegamenti con le navi. gior traffico, la compagnia di bandie- A proposito la convenzione con la Tirrenia scade a ra ha dato risposta affermativa. luglio 2020 e per il momento non è dato sapere cosa È quanto è emerso nell’incontro succederà. promosso dallo stesso assessore E anche sulle rotte aeree, aldilà degli impegni per le con il comitato paritetico di monito- festività, esistono forti preoccupazioni per il futuro. raggio sulla continuità territoriale, che Da una parte c’è la questione Alitalia, che continua ad si è svolto in Regione. operare grazie alle proroghe concesse dai vari governi In sostanza, ancora una volta, è e l’indebitamento continua a crescere, e poi c’è an- stato necessario “caldeggiare l’Alitalia” per assicura- destinazioni nazionali ed europee, oppure internazio- che la situazione di Air Italy che a sua volta non naviga re che i sardi possano spostarsi da e per l’isola per nali. in buone acque e non è detto possa garantire la sua Natale, Capodanno ed Epifania. Insomma negli scali sardi tra l’arrivo di Babbo Nata- permanenza ad Olbia. Aumentare l’offerta, oltre a quella già prevista dal le e la Befana, si registra un via vai significativo di Ecco perché diventa sostenibile e necessaria, da bando, diventa imprescindibile, se non si vuole lascia- passeggeri, compreso qualche turista che ama sco- parte di tutti, Stato compreso, la battaglia per il rico- re a terra tanta gente. I problemi maggiori si sono prire la Sardegna anche nella stagione meno calda. noscimento dell’insularità della Sardegna. Non si può sempre registrati nei collegamenti tra Alghero e Ca- L’Assessore Todde ha anche parlato della chiusura più vivere di momenti e di improvvisazione. gliari con Linate. dello scalo di Olbia, prevista dal 3 febbraio al 13 mar- Servono provvedimenti e tutele garantite perché i D’altronde, durante le feste più attese dell’anno, zo, per lavori di ristrutturazione. sardi possano muoversi in Italia, in Europa e nel Mon- sono tanti coloro che rientrano in Sardegna per tra- «Abbiamo constatato l’impossibilità di Air Italy di do, senza dover elemosinare un posto in aereo o in scorrere le vacanze assieme ai familiari. spostarsi ad Alghero – ha rimarcato l’Assessore – e nave e pagare costi assurdi per una sacrosanta con- Ma ci sono anche i sardi che lasciano l’isola con quindi verificato la capacità di Alitalia di assorbire il tinuità territoriale. A.P. IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 7

arriva via mare per poi smistarlo all’interno. E sullo sfondo c’è sempre l’elettrodotto Sicilia- Uno spiraglio per il riavvio Sardegna, soluzione che supererebbe al volo carbone e metano. Ma si tratta di una struttura tutta da costruire. Nodi da sciogliere subito delle industrie del Sulcis perché le industrie vanno a energia. Con l’approvazione della Valutazione di impatto ambientale si avvicina il riavvio E c’è da risolvere la questione del prezzo. dell’Eurallumina - Resta problematica la soluzione di altre vertenze - Il problema energia Così il vice ministro allo Sviluppo economi- co, Stefano Buffagni, sulla vecchia e mai ri- Altri lavoratori solta questione del costo dell’energia per le aspettano. E spera- industrie sarde: «Stiamo già lavorando per le no. Come fanno i vertenze in corso nelle aree più in crisi pun- colleghi della Sider tando sull’energia a basso costo per garantire Alloys ex Alcoa. occupazione». A fine ottobre è stato approva- Una crisi in fase di to un ordine del giorno presentato alla Came- stallo. Che ora si al- ra dal Pd, ad adottare «tutte le iniziative utili larga. E teme, qual- perché Sider Alloys possa ripartire quanto pri- che chilometro più ma». Tra le azioni anche quella «dell’attuazio- lontano, a Macchia- ne delle misure relative all’utilizzo e al costo reddu, le ripercus- dell’energia definite nella scorsa legislatura, sioni della possibi- quale indispensabile condizione per la ripre- le chiusura dei for- sa delle attività produttive presso lo stabili- ni dell’Ilva a Taran- mento ex Alcoa». to. Preoccupazioni E, due settimane dopo, c’è stato al Ministero n autunno di ministri e sottosegretari in Sar- che contagiano chi lavora (tra dipendenti e in- dello Sviluppo economico il tavolo tecnico sulla Udegna. Riflessioni, speranze e prese di po- dotto un centinaio di persone) per lo stabili- questione relativa al costo dell’energia di Sider sizione. E finalmente anche un Via. Via, come mento Sanac, specializzata nella produzione di Alloys (ex Alcoa). All’incontro, coordinato dalla valutazione di impatto ambientale in arrivo. E mattoni refrattari. E, a metà strada, a Domu- sottosegretaria Alessandra Todde, hanno parte- via, come (forse) si parte. Gli investimenti del- snovas, l’autunno sempre caldo si è aperto con cipato i rappresentanti dell’azienda, di Terna, Enel la Rusal per il riavvio dell’Eurallumina di Por- il caso Rwm, la fabbrica di bombe che ha an- e Invita. Sempre da Roma è arrivato, dal mini- tovesme, per un valore di circa duecento mi- nunciato possibili tagli dopo lo stop, imposto stero dell’Ambiente, il decreto di approvazione lioni di euro, non sembrano più un sogno. L’ul- temporaneamente, all’export verso Arabia Sau- del progetto definitivo di bonifica per gli inter- timo passaggio è il parere positivo dell’asses- dita ed Emirati Arabi. Una vicenda in cui si venti di messa in sicurezza permanente delle sorato dell’Ambiente della Regione per la fase mescolano emergenza occupazione e rivendi- aree degli ex bacini fanghi di flottazione, a ridos- istruttoria del procedimento autorizzativo per il cazioni pacifiste di chi chiede che la Sardegna so dell’area portuale e della discarica mineraria riavvio della produzione. È il passaggio che non sia, anche indirettamente, coinvolta con le vicino alla spiaggia di Buggerru. spiana la strada alla Valutazione di impatto guerre del mondo. Si lavora anche alle alternative o a ipotesi di ambientale (Via). Prossimo gradino, la richie- Completa il quadro la situazione del porto complementarietà all’industria puntando su sta di autorizzazione integrata ambientale in canale di Cagliari con la cassa integrazione ambiente, storia e turismo. Un buon segnale capo alla provincia del Sud Sardegna. per i 207 dipendenti della Cict, principale ter- arriva dal Parco Geominerario della Sardegna Ma con il Via si può guardare con più fiducia minalista del traffico container. Con meno mer- che ha convocato gli Stati generali per capire il calendario. E ipotizzare che già da gennaio si ci che partono e meno merci che arrivano. E che cosa fare e come rinascere dopo l’esclu- possa partire con il revamping dell’impianto. E con posti di lavoro che rischiano di andarsene sione dalla rete Unesco dei geoparchi. C’è fer- che fra due anni si possa riprendere la produ- per sempre. Le possibili soluzioni, a parte la mento e voglia di fare. E un piccolo-grande zione di allumina in Sardegna. Un affare che questione Rwm, sono legate alle scelte sul- esempio è rappresentato dal Cammino di San- riguarda 345 lavoratori diretti, 200 dell’indotto l’energia e sulle Zone economiche speciali, ta Barbara. Dietro c’è la regia di Giampiero Pin- e servizi, circa 200 infine per le operatività ne- tema più abbordabile rispetto al sogno Zona na, storico presidente del Geoparco: il percor- cessarie all’ammodernamento dello stabili- franca. E anche di questo hanno parlato i rap- so che si snoda tra paesaggi e miniere e che mento. Rassicurazioni anche sul bacino dei fan- presentanti del governo Conte arrivati in Sar- premia il turismo a piedi sta attirando visitatori ghi rossi. Antonello Pirotto, sindacalista “stori- degna in queste settimane. Piccolo riassunto. e appassionati da ogni angolo del mondo. E ora co” dell’Eurallumina, e i suoi hanno sciolto il Le centrali a carbone sono destinate a sparire si punta a trasformare vecchie strutture abban- presidio. Che era un po’ la fotografia di come entro il 2025. Anche se si chiede una proroga donate in ostelli per mangiare o trascorrere la sta il Sulcis industriale che ancora sogna di perché, per l’industria, cinque anni fanno quasi notte durante le giornate di cammino. non diventare postindustriale. rima con domani. Altre strade: c’è chi punta anche sulla ricer- Da circa un mese ogni mattina i lavoratori E allora si parla di metano. I sindacati ci cre- ca con le miniere del Sulcis che diventano la- dell’Eurallumina erano lì, anche sotto la piog- dono e sono soddisfatti dell’incontro con il mi- boratorio. Un esempio a Nuraxi Figus con il gia, per sollecitare il via libera alle autorizza- nistro del Sud Giuseppe Provenzano. Perché, trattamento dell’argon, il gas che viene usato zioni per il piano di rilancio a Portovesme. Sul- dicono Cgil, Cisl e Uil, l’esponente dell’esecuti- per fare luce sulla “materia oscura”. È il pro- lo sfondo c’è il grande tema dell’energia: car- vo avrebbe assicurato «il rispetto degli impe- getto Aria. «Ci crediamo molto», ha conferma- bone, metano, elettrodotto. Ma Pirotto, storico gni presi». Con riferimento alla dorsale del to il viceministro Buffagni durante la sua ultima leader di mille battaglie di Eurallumina, ha sem- metano che registra già investimenti e impe- visita in Sardegna. Anziché carbone, argon e pre chiesto che si badasse al sodo. Casco in gni formali. Un’opera che attraverserebbe l’iso- isotopi stabili. Fondamentali – giurano gli testa con la scritta “non mollare mai” con tre la e che viene ritenuta fondamentale per la so- esperti – anche nella medicina per le battaglie punti esclamativi, felpa verde e smanicato fir- pravvivenza dell’industria in Sardegna. Ci sono contro i tumori. E per la produzione di nuovi mato Rsu (non è una marca ma sta per rappre- però anche altre idee sul futuro energetico del- farmaci. Con esiti imprevedibili: dalla ricerca sentanza sindacale unitaria) lui ha “sorveglia- l’isola. Ad esempio c’è chi ritiene che, con il potrebbero nascere – questo il disegno – start to” con i suoi colleghi l’iter per l’ok al nuovo mondo che punta ormai sulle rinnovabili, rea- up e imprese per trasformare isotopi in protei- progetto che potrebbe riportare speranze e la- lizzare nel frattempo la dorsale proprio in que- ne e vitamine. E potrebbe essere davvero una voro. Ogni giornata di lotta documentata nel sto momento storico non avrebbe senso. E al- miniera d’oro. La filiera di isotopi – giura chi se gruppo Facebook intitolato “Eurallumina deve lora rimane sempre in ballo l’ipotesi dei depo- ne intende – vale un miliardo di euro. riaprire”. siti costieri pronti a raccogliere il metano che Stefano Ambu IL MESSAGGERO 8 Primo Piano SARDO

operato come volontari. Per crescere occorre dare impulso alle professionalità». La centralità dell’occupazione In un’unica giornata, si sono vissuti momenti di Alla “Conferenza regionale per le Politiche del lavoro” grande emozione. Ad iniziare dalla presenza del presi- confronto tra le istituzioni e il mondo produttivo dente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini. La “sua squadra” sta disputando finora un campio- co-sociale dell’Isola, perciò in tema di fondi comunitari nato ad altissimo livello, decisamente impensabile alla puntiamo a farli diventare strumento indispensabile per vigilia. Il Cagliari naviga nelle zone alte della classifica creare condizioni di vita e di crescita. È, però, fonda- di serie A e rappresenta l’orgoglio di tutta un’isola. mentale superare alcuni aspetti burocratici, che per noi Cinquant’anni dopo la conquista dello scudetto e i 75 diventano insormontabili, come quelli legati agli aiuti di anni compiuti dal mitico “ Rombo di Tuono”, Gigirriva, stato ed alla libera concorrenza: una battaglia che vo- i rossoblù capitanati da Nainggolan sembrano voler glio affrontare con Bruxelles». ripercorrere, con entusiasmo, quelle tappe storiche. E «Metteremo il cittadino al centro delle politiche del chissà come andrà a finire. lavoro, programmando un rilancio complessivo di tutte Resta il fatto che proprio il Cagliari sia, in questo le misure in maniera integrata – ha sottolineato l’espo- momento, un volano fondamentale per lo sport isola- nente della Giunta – a partire da tirocini (per la prima no. E con esso tanti giovani e giovanissimi che attorno volta interamente a carico della Regione e con maggiori al calcio, ma non solo, trovano una spinta essenziale n’importante giornata di confronto con la parteci- controlli), voucher, bonus (da gennaio 2020 saranno per praticare lo sport. «Upazione dei protagonisti dei settori dell’occupa- operativi i contributi per il taglio del costo del lavoro Altra squadra che sta regalando entusiasmo e sod- zione, dell’inclusione sociale, dell’istruzione e della for- riferiti a nuove assunzioni ed a trasformazioni da con- disfazioni alla Sardegna sportiva è la Dinamo Sassari mazione, che ha l’obiettivo di contribuire alla definizio- tratti a tempo determinato ad indeterminato) e micro- di basket. ne della strategia regionale per le politiche del lavoro nel credito. È necessario anche investire maggiormente Il suo presidente Stefano Sardara, alla pari di Giulini, triennio 2020-22». Lo ha detto l’assessore regionale del nell’obbligo formativo, con particolare attenzione alle non è voluto mancare all’appuntamento tempiese. Lavoro, Alessandra Zedda, intervenendo i lavori della richieste del mercato nel campo delle nuove professio- Cordiale e sorridente, sa che la Dinamo anche in “Conferenza regionale per le Politiche del lavoro”, orga- ni, senza però trascurare “su connotu”, quelle profes- questa stagione può puntare le sue carte verso l’alto. nizzata dall’Assessorato regionale e dall’Aspal, che si è sioni artigianali che da sempre hanno caratterizzato la Ha un allenatore preparato, determinato, anche un po’ svolta nel Palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari. comunità sarda». guascone, Gianmarco Pozzeco, e una squadra, in parte «Il lavoro è un problema centrale per la Sardegna e Al centro del dibattito della Conferenza, alcuni temi rinnovata, che gioca, diverte e trascina il pubblico. trovare soluzioni adeguate significa anche tutelare la chiave: il sistema regionale dei servizi per il lavoro; Anche in questo caso, è facile scorgere tra gli dignità umana, oltre che contribuire a combattere crisi l’incontro tra domanda e offerta delle competenze pro- spettatori del palazzetto “Serradimigni” tanti ragazzi demografica e spopolamento – ha aggiunto l’assesso- fessionali; il sistema integrato per lo sviluppo delle com- che amano la pallacanestro e vivono lo sport con re Zedda –; come amministratori abbiamo il compito di petenze professionali; le politiche di genere; la respon- passione, ma senza cattiveria. Esempi “vitali” per lo rimuovere gli ostacoli che alimentano la crisi economi- sabilità e l’innovazione sociale. sport. Da seguire. Così come da seguire sono le gesta sportive di un talento dell’atletica italiana, con origini proprio tem- Rilanciare le attività sportive piesi, Filippo Tortu. Il velocista, allenato da “Babbo” A Tempio si è svolta la settima Conferenza regionale sullo Sport - Stanziati 4 milioni e mezzo Salvino, è primatista nazionale dei 100 metri e una in più per sostenere tutte le discipline – Tra gli ospiti Filippo Tortu, l’uomo più veloce d’Italia, delle più belle realtà tra gli sprinter italiani di sempre. e i presidenti di Cagliari e Dinamo Tortu ha sentito il richiamo della Sardegna, anche in questa occasione, e ha ritirato un meritato premio. L’intento è quello di diffondere lo sport a tutti i Altri premiati in occasione della conferenza regio- livelli, comprese quelle discipline meno conosciute. nale dello sport, sono stati Stefano Oppo, l’oristane- Tutti, ragazzi e bambini, devono poter praticare lo sport se vice campione del mondo di canottaggio, grande per essere distolti da stili di vita scorretti. forza e coraggio e il pilota di rally Vittorio Musselli. È questo in sintesi il messaggio lanciato da Tempio Sulle due ruote si vola, ma ai ragazzi consigliamo di in occasione della settima edizione della Conferenza stare coi piedi per terra, per non farsi troppo male! regionale sullo Sport. Meravigliosi, come sempre, gli atleti paralimpici Un evento che si svolge ogni tre anni in concomi- che hanno avuto uno spazio tutto loro, regalando ai tanza con la presentazione del piano regionale. presenti momenti belli ed emozionanti. Hanno ricevuto L’ultima edizione si è tenuta a Nuoro. Quello riguar- numerosi premi, che testimoniano non solo i brillanti dante il periodo 2020-2022 l’ha illustrato il direttore risultati ottenuti, ma anche la simpatia e l’affetto di generale dell’Assessorato Renato Serra. tutto lo sport sardo. Ci saranno 4 milioni e mezzo in più da destinare allo Ruolo fondamentale, oltre alla famiglia e la scuola, Tra di loro Oreste Lai, campione del mondo di tiro a sport isolano. Ad annunciarlo l’Assessore regionale è quello dei dirigenti, preparatori, tecnici, allenatori, volo, Fulvio Silesu e Antonio Spiga per il basket, Alber- competente, Andrea Biancareddu, che “giocando” in che sono chiamati in prima persona a trasmettere to Corradi e Luca Arca, campioni italiani di tennis. casa, lui gallurese, ha tenuto a sottolineare come valori ed etica sportiva. Ma la Sardegna ha in questi ragazzi e ragazze, dei «finanzieremo le grandi società sportive e le federa- Gli ultimi episodi di cronaca dimostrano che ci sono grandi esempi di passione e lealtà sportiva che conta- zioni, ma anche e soprattutto le discipline sportive ancora troppi pregiudizi e una marcata ostilità nei con- giano anche quello che lo sport lo vivono da fuori. meno conosciute». fronti di atleti di colore o disabili che vivono e pratica- Sono più uomini e donne di tanti cosiddetti “normali”. «Dobbiamo dare a tutti, in particolare ai più giova- no lo sport alla pari degli altri. Con gli insegnamenti e Da semplici spettatori abbiamo rispetto per chiunque, ni, la possibilità di praticarlo per rinsaldare quei valori le buone maniere si mettono all’angolo gli imbecilli di ma la loro forza ci da un ulteriore energia. E lo sport educativi e sociali, nel segno della lealtà, che lo sport ogni età. ha bisogno di gesti forti vissuti con umiltà. è in grado di insegnare e offrire». A proposito di interventi durante il convegno, citia- Ma un ruolo non secondario lo riveste anche l’Uni- Tra gli obiettivi della Regione, c’è la necessità di mo le parole espresse dalla Vice Presidente della versità. Presente a Tempio, il Rettore, o meglio dire intervenire concretamente sull’impiantistica sportiva, Giunta, Alessandra Zedda, ex grande cestista, una “Rettrice”, dell’ateneo cagliaritano, Maria Del Zompo. per renderla adeguata e funzionale. In merito occorre che lo sport lo ha praticato con passione e spirito La Signora dall’alto della cattedra, ha iniziato un una maggiore sintonia con le amministrazioni comu- costruttivo. bel percorso per coinvolgere i suoi allievi , non solo nali e provinciali. «Lo sport deve essere aggregante – ha dichiarato – nello studio, ma anche in iniziative che uniscano il La conferenza ha avuto come slogan, non a caso, in modo da viverlo come esempio di socialità. Va af- sociale all’arte e lo sport. “Lo sport è vita”. Una esistenza che passando attra- frontato in tutti i suoi aspetti, compresi quelli relativi alla Ecco come si cresce. Quando le forze, da qualun- verso la scuola, nelle palestre, nei campi, negli stadi, professione, lavoro, valorizzazione di chi lo pratica». que parti arrivino, si mettono assieme alle idee per sia veicolo non solo di avvicinamento allo sport, ma Ma Alessandra Zedda si sofferma anche su un facilitare un “ salto in alto” che superi l’asticella del- anche di confronto agonistico sano e rispettoso verso altro aspetto importante: «Credo sia giunto il momen- l’ignoranza e dell’odio. Lo sport può fare molto. gli altri. to di premiare l’azione di coloro che hanno sempre Andrea Porcu IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 9

quella parte del popolo sardo che è dovuta andar via, e Rinsaldare i legami ai nuovi migranti che partono ancora oggi per cercare un lavoro e una vita migliore. Quel popolo è grande quasi quanto l’attuale popolazione che vive nell’isola. Molti la con “l’altra Sardegna” chiamano “l’altra Sardegna”. E una parte è qui, alla fine Marga Tavera confermata presidente - L’assessore del mondo come disse Papa Francesco». Alessandra Zedda ha presentato il progetto “Casa Sardegna” Dopo aver evinziato il ruolo che svolge il movimento degli emigrati sardi con le sue 121 sedi riconosciute, i è concluso a Buenos Aires, dopo Marga Tavera ha aggiunto: “Se non ci fossero state le Sdue giornate di intenso dibattito, associazioni sarde, la memoria dell’emigrazione sareb- l’ottavo Congresso della Federazione be stata persa e non esisterebbe la rete di contatti dei circoli sardi in Argentina al quale è straordinari che anche essi rappresentano». intervenuta la vicepresidente della Re- Nel caso dell’Argentina, le attività di tipo economi- gione e assessore del Lavoro Alessan- che con la Sardegna, oggi, non sono realizzabili. Però dra Zedda. possiamo, oltre alle attività socio-culturali, pensare alla Il Congresso, che si è svolto nei promozione turística, allo scambio culturale, a collabo- saloni dell’hotel Haward Johnson, ha razioni tra istituti educativi, com’e il caso del Progetto rieletto per la terza volta presidente della del Master sull’informatica tra le Università di Cagliari e Federazione Maria Margarita Tavera. di Tucuman, per dare un esempio. “Marga” Tavera, che rappresenterà Ormai, essere sardi, per alcuni vorrà dire semplice- i circoli argentini anche nella Consulta mente rispettare le radici, per altri rispettare la terra regionale dell’Emigrazione, sarà affian- degli antenati, alcuni sono proprio indifferenti, ma sia- cata dal decano Vittorio Vargiu, eletto vicepresidente, e Zedda – e rappresentano nel mondo globalizzato una mo in molti ad sentirci sardi pur essendo nati così da un Consiglio direttivo composto da molti giovani. rete di scambio culturale e di rappresentanza utile alla lontano. Marga è nata a Moròn nella provincia di Buenos conoscenza stessa della nostra terra. Stiamo lavoran- Ripensare alla sardità, di questo si tratta. Ogni pae- Aires nel 1959. Ha raccolto il testimone del padre do per permettere ai tanti emigrati che lo desiderano se scelto dai sardi per iniziare una nuova vita, ha un Cosimo, una figura “mitica” per l’emigrazione sarda in di tornare in Sardegna creando le condizioni perché segno distintivo. Un misto tra la loro tradizione e abitu- Argentina, promotore con Vittorio Vargiu, Peppe Zid- possano impiegare al meglio conoscenze e professio- dini, e quella trovata nei paesi di emigrazione. da, Secondina Manca Casciu, Armando Rosas, Mario nalità acquisite». Parlare di emigrazione sembra anacronistico. Ven- Sanna, Antonio Fantasia, Giovanni Mongiu, Maria De- L’assessore Zedda ha poi illustrato il progetto “Casa gono alla mente i migranti con la valigia di cartone, logu e un altro manipolo di vecchi emigrati, del rilancio Sardegna”, che era stato presentato il giorno prima a ma ancora oggi, purtroppo l’emigrazione sarda con- dei circoli sardi e della costituzione della Lega. Cagliari in una conferenza stampa dal presidente della tinua. Diversa ovviamente a quelle che partirono nel Il Congresso è stato aperto dal saluto di Beatriz Giunta Christian Solinas. «Si tratta di una serie di dopo guerra. Oggi viene chiamata infatti “Fuga di Marongiu, presidente del circolo “Sardi Uniti”, di Bue- iniziative – ha detto Zedda – con le quali la Regione Cervelli”. nos Aires, il più antico dei sodalizi costituiti dagli emi- vuole interagire con i sardi all’estero, informandoli sui Basta fare il conto di quanti sardi sono registrati grati sardi nel mondo, attivo dal 1936. programmi di sviluppo, sulle opportunità di lavoro, sulle all’Aire, Anagrafe degli italiani all’estero, per capire che È seguita la relazione di Marga Tavera che ha fatto il iniziative per rafforzare il legame identitario con l’Iso- in 10 anni, la Sardegna ha perso 27.000 residenti e oltre bilancio degli ultimi anni di attività delle associazioni la». L’assessore ha poi ricordato come spesso «per 40.000 dal 1995 ad oggi, secondo i dati demoISTAT. sarde in Argentina. chi è lontano migliaia di chilometri da casa anche Fuori dai confini europei, la Argentina è il paese con Al Congresso, oltre all’assessore Zedda, hanno par- riproporre un simbolo che ricordi la propria terra equi- piu isolani registrati all’Aire, con 4.000 scritti, seguito tecipato il responsable dell’Ufficio Sociale e Coordina- valga a rafforzare un legame d’amore». dagli Stati Uniti e dal Brasile. mento Consolare, Dott. Pietro Paolo Proto, di origini «Molti emigrati di terza generazione – ha concluso «Penso di poter affermare che il nostro lavoro per sarde, il vicepresidente di Feditalia, La Confederazio- l’assessore Zedda – tornano a visitare l’Isola, per que- mantenere saldi i legami con la nostra terra – ha ne di tutte le associazioni italiane nel territorio argen- sto vogliamo rafforzare il legame con la Sardegna attra- concluso – sia stato importante e abbia dato esito tino, dott.ssa Florencia Caretti, la presidente della verso lo sport, con i nostri campioni del Cagliari Calcio positivo». F.A.S.I., Serafina Mascia, il presidente dell’AITEF To- e della Dinamo Basket». Marga Tavera ha poi ringraziato i giovani che con il nino Casu, i rappresentanti nella Consulta dei circoli Nella sua relazione introduttiva Marga Tavera ha loro impegno consentono di proseguire nel lavoro fatto del Brasile, Angela Licciardi e del Canada, Maria Gio- ricordato brevemente solo alcuni dei tanti progetti re- dai vecchi soci dei circoli. vanna Filia, e il funzionario responsabile del settore alizzati in questi anni collaborando dai circoli: “Un ponte «È giusto anche – ha concluso – che sottolinei il emigrazione-immigrazione dell’Assessorato del Lavo- sull’oceano, il canto sociale di donne fra due mondi”, peso, il ruolo e il valore della presenza femminile nei ro e Segretario della Consulta, ing. Gian Nicola Saba. “da Bonaria a Buenos Aires” e il Progetto di Master di direttivi. Le donne sono state sempre presenti nell’at- «La testimonianza quotidiana, l’impegno e il sacri- informatica tra le Università di Cagliari e di Tucuman. tività dei circoli. Oggi hanno un ruolo fondamentale nei ficio dei nostri emigrati all’estero – ha detto, tra l’al- «Nonostante tutte le difficoltà che si sono succedute direttivi. Cinque su sette circoli sono presieduti da tro, l’assessore Alessandra Zedda, aprendo i lavori – ha sottolineato con orgoglio – siamo qui, passati donne». del VIII° Congresso dei Circoli dei Sardi in Argentina – ormai 30 anni da quel luglio del 1989 a San Miguel di Sabato sera, al termine della prima giornata di lavori rappresenta il loro più genuino e sincero legame di Tucuman quando nacque la Federazione allora chiama- si è svolta la cena ufficiale al termine della quale si è appartenenza alla nostra Isola e rafforza un legame ta Lega sarda». esibito il balletto “Sa Sardigna” del circolo di Rosario identitario che non deve mai venire meno, ma anzi «Le nostre associazioni – ha sottolineato – svol- che ha riscosso un meritato successo. deve essere consolidato e incoraggiato». gono prevalentemente attività socio-culturali. La na- L’assessore Alessandra Zedda – accompagnata da «Sono molteplici le attività che i Circoli realizzano tura stessa dei Circoli è mirata alla difesa e alla una delegazione di emigrati sardi in Argentina – ha visi- per conservare, diffondere e promuovere le nostre tra- conservazione dei valori culturali ed identitari della tato i Circoli “Antonio Segni” di La Plata e “Sardi Uniti” dizioni, sia quelle culturali e storiche che quelle legate Sardegna. La lontananza, ma sopprattuto le politi- di Buenos Aires. all’enogastronomia. E di questo – ha sottolineato l’as- che attuate negli ultimi anni in Argentina, hanno cre- Nel corso della permanenza a Buenos Aires tanti sessore Zedda portando i saluti del presidente della ato difficoltà allo svolgimento delle attività di tipo emigrati hanno voluto portare la loro commovente testi- Regione Christian Solinas – siamo orgogliosi e grati economico con l’isola. monianza all’assessore ricordando i motivi, principal- perché consideriamo i sardi all’estero i nostri amba- Sono consapevole – ha proseguito – dei problemi mente di carattere economico, che li hanno spinti a sciatori più determinati e propositivi». urgenti che si devono affrontare in Sardegna in questa lasciare l’Isola, il loro duro lavoro lontano da casa e la «I Circoli dei sardi riconosciuti sono 121 – ha detto situazione di crisi internazionale che colpisce anche speranza di rientrare un giorno in Sardegna. IL MESSAGGERO 10 Speciale Emigrazione SARDO

l’Università di Cagliari e l’Università di Tucuman. Con lo sguardo Un’altra risorsa da sfruttare – ha sottolineato Sara – sono i programmi dell’Unione Europea, come Erasmus e altre, diretti ai giovani universitari e la loro formazione. rivolto al futuro In questa direzione lavora già da anni, il Circolo “Raices Sardas” di San Isidro». Gli interventi dei delegati dei sette circoli federati hanno riguardato le tematiche Vittorio Vargiu (di Tucuman), nel suo intervento ha di attualità e i problemi più impellenti voluto sottolineare innanzitutto l’importanza di quanto ha aniela Vargiu, del cir- fatto e fa la Regione Sardegna a favore dei suoi emigrati. Dcolo di Tucuman, si è «I rapporti della Regione attraverso l’Assessorato del soffermata sull’apparte- lavoro, con le associazioni dei sardi nel mondo – ha detto nenza e la partecipazio- Vargiu – richiedono oggi un atteggiamento speciale che ne alla vita dei circoli, tenga conto delle realtà diverse, in un mondo ogni volta che – ha detto – «è un più attraversato dal multiculturalismo e la diversità. piacere, ma anche una I giovani, la grande risorsa per assicurare la continui- responsabilità. Dei nostri tà delle nostre associazioni – ha aggiunto – sono già circoli fanno parte, adul- destinatari di molte iniziative da parte delle associazioni ti, anziani, anche bambi- di tutela e delle Federazioni, ma è imprescindibile otti- ni, che partecipano alle mizzare l’uso delle risorse destinate in questo senso. attività insieme ai loro Per ottimizzare azioni future, è importante la cono- genitori. È evidente che scenza della vera realtà dei sardi in Argentina. Vargiu ha le caratteristiche proprie poi rilanciato la proposta di un censimento sui sardi in di ogni fascia di età in- Argentina. Censimento tante volte richiesto e mai fatto, fluiscono sulla possibili- che dia dati validi sulla densità e qualità della numerosa tà di partecipare attivamente alle attività societarie. lineato Masala – che hanno fatto acquistare ai circoli un comunità sarda in questo paese». Le azioni rivolte a un maggior coinvolgimento dei posto più importante dentro le comunità locale. Magali Misses Serra (del circolo di San Isidro) ha giovani nelle associazioni, sono le più richieste e sono Anche il nostro circolo ha vissuto profondi cambia- affrontato il tema delicato del ruolo delle donne nelle quelle che ottengono più consensi da parte delle auto- menti. In questi ultimi anni ci siamo resi conto che istituzioni sarde. rità dei circoli, per assicurare la continuità della vita soltanto aprire le nostre porte alla comunità non basta. «Vi chiediamo di fare un po’ di memoria e di viaggia- associativa; allo stesso tempo, però sono proprio i gio- Per questo abbiamo creato una attività chiamata “La re qualche anno indietro nel tempo, ricordando quei vani che a causa degli impegni propri della loro età ad Sardegna e la Solidarietà”. Abbiamo distribuito donazio- vecchi album fotografici, con i fogli marroni e fotografie avere più difficoltà degli altri a partecipare in modo ni in comunità indigene di Santiago del Estero, Missio- in bianco e nero con angoli dorati. costante. «La possibilità di usufruire di un viaggio o nes e mense comunitarie e asili della nostra città. Possiamo ricordare quelle vecchie fotografie delle riu- soggiorno in Sardegna – ha aggiunto – è stato un incen- Ricordo le parole di Francesco quando è stato scelto nioni della Federazione, oppure dei Consigli Direttivi di tivo che ha dato la possibilità di avvicinare i ragazzi ai Papa: ha detto che era “il Papa che veniva dalla fine del ciascun Circolo; tutte le immagini con uomini seri in giac- Circoli, ma dopo il rientro sono pochissimi quelli che mondo”. ca e cravatta, ma nessuna donna. La donna aveva solo la continuano a lavorare nei circoli. Con orgoglio – ha concluso Masala – possiamo dire possibilità di far parte del “Consiglio di donne” o della Crediamo che questi incentivi siano un input impor- che siamo i sardi della fine del mondo». “Commissione per l’organizzazione delle feste”, pratica- tante, ma pensiamo anche che debbano essere ac- Sara del Valle Paz (del circolo di Tucuman) ha polariz- mente non la si vedeva in una foto come protagonista. compagnati da nuove azioni che permettano di rafforza- zato il suo intervento sulla importanza delle relazioni tra Ma, grazie a Dio, le nostre donne sarde a poco a poco re il legame, e implementare nuove attività professiona- istituzioni educative e accademiche: «Le nostre asso- sono cresciute, si sono imposte, e hanno occupato dei li, commerciali, accademiche, tra la Sardegna e le as- ciazioni – ha esordito – cercano da sempre di avvicinar- piccoli spazi di decisione. Con il passare del tempo, la sociazioni. si ai giovani per assicurare la propria continuità. forza di queste donne sarde è divenuta sempre più evi- Mi auguro – ha concluso Daniela Vargiu – che si possa Quello che s’impara da piccoli, sicuro non si dimen- dente e nota. La prova c’è ed è palese, dal momento che insieme, autorità sarde, circoli e Federazione, portare tica; quello che si conosce da bambini ha molte possi- negli ultimi anni, in quasi tutti i circoli sardi dell’Argentina avanti iniziative che coinvolgano bambini e giovani per far bilità di essere amato e ammirato». molte donne sono diventate Presidenti, persino la Fede- sentire e vivere loro, il legame con la Sardegna». Ha proposto di pensare alle associazioni come lo razione sarda argentina è presieduta da una donna. Qual- Rodolfo Bravo Masala, del circolo di Villa Bosch, ha strumento attraverso il quale si implementare azioni che anno fa questo era impensabile. affrontato il ruolo e la presenza delle associazioni sarde che coinvolgano, già dall’infanzia, i discendenti di pri- In questo momento l’Argentina ha un grande impe- nella comunità locale. ma, seconda o terza generazione di sardi. «Siamo sicu- gno per la parità di genere e l’emancipazione politica, «I circoli – ha ricordato – sono stati fondati nel tem- ri – ha aggiunto – che così il sentimento di appartenen- sociale ed economica delle donne. È una priorità nel- po, fondamentalmente come uno spazio di incontro dove za alla Sardegna si costruirà in modo naturale e senza l’agenda di politica pubblica e in politica estera. Il nostro i sardi potevano parlare la loro lingua, mangiare il loro imposizioni. Paese riconosce il ruolo fondamentale delle donne come cibi tipici, ascoltare la loro musica e celebrare le loro Il modo di agire in questo senso, è senza dubbio agenti di cambiamento per raggiungere lo sviluppo so- feste insieme ai loro paesani. l’educazione; le istituzioni scolastiche ci offrono il mez- stenibile e costruire delle società pacifiche, prospere e Nel 1936 – ha ricordato – nasce il primo circolo sardo zo di portare avanti tantissimi progetti in questa direzio- inclusive. “Sardi Uniti” di Buenos Aires. Negli anni ’80 sono stati ne. Visitare come circolo, le scuole che frequentano i Finalmente possiamo sintetizzare dicendo – ha con- fondati i circoli del NOA (nella provincia di Tucuman) di nostri figli e nipoti, portando video, relazioni, e altri cluso – che tutti questi successi delle donne all’interno Mar del Plata e di La Plata. Negli anni ’90 quelli di Rosario materiali che permettano di apprezzare la millenaria delle istituzioni sarde, sono stati raggiunti grazie alla e San Isidro e finalmente il nostro circolo a Villa Bosch. cultura dell’Isola, può essere un modo valido di avvici- forza ereditata, alle loro capacità, all’impegno, alla de- I circoli si sono sviluppati con la partecipazione delle nare i bambini alla cultura dei loro avi. dizione e soprattutto al grande amore che hanno per la nuove generazioni (figli e nipoti dei primi immigranti) Esistono già esempi da imitare: il Circolo Sardo di nostra cara Sardegna». stimolati dal sostegno della Regione attraverso i viaggi, Mar del Plata promuove da anni, tra gli allievi delle Loredana Manca (di Mar del Plata) ha parlato del i corsi e le attività per i quali i giovani hanno dato un elementari, un concorso letterario sulla Sardegna e la delicato argomento che riguarda il futuro dei giovani senso più ampio al lavoro delle istituzioni. sua cultura. sardi in questo mondo globalizzato e dominato dalla Attraverso gli anni e fondamentalmente con il soste- Non possiamo trascurare lo scambio accademico tecnologia. gno della Federazione Sarda Argentina i circoli hanno per coinvolgere i giovani attraverso l’impegno delle no- «Parlare di giovani di origine sarda nel secolo XXI presentato molti progetti regionali. Progetti – ha sotto- stre università, come, di fatto, già si sta facendo tra Secolo – ha esordito – è parlare di giovani nel mondo. IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 11

Questo implica una doppia sfida, concettualizzare e com- infinito su navi affollate. Noi l’oceano, anche se lo ab- prendere che cosa riguarda i giovani di oggi. La società biamo attraversato, non lo abbiamo proprio visto. An- del XXI secolo ha caratteristiche diverse dai tempi pre- Il nuovo Direttivo che l’angoscia di avere notizie della nostra famiglia non cedenti, a cui hanno contribuito cambiamenti social della Federazione sappiamo cosa sia, grazie agli “smartphone”. senza precedenti, e le nuove realtà economiche e poli- Anche noi – ha affermato Cinzia Loi – siamo partiti per tiche, situazioni che cambiano a seconda dei paesi, Argentina fame, ma non quella fisica, il cibo mamma e babbo non della classe sociale e degli studi o della formazione ce lo faranno mancare mai. È più una fame di conoscen- realizzati, oltre all’evoluzione e alle circostanze in cui za, di opportunità, di alternative. La differenza più grande convivono e agiscono nelle nuove generazioni. tra i vecchi emigrati e noi è che noi siamo emigrati senza I giovani – ha detto Loredana Manca – devono affron- essere coscienti di emigrare, noi siamo partiti per fare tare molte sfide nella vita quotidiana, tra cui l’influenza e una esperienza all’estero e poi all’estero ci siamo restati. l’impatto della globalizzazione, l’aumento delle migrazio- I nuovi emigrati – ha concluso – possono svolgere ni, i cambiamenti culturali, lo sviluppo di sottoculture. un nuovo ruolo dentro le associazioni sarde perché In un mondo mutevole, complesso e globalizzato, in continuiamo ad avere un piede qui e l’altro là, cono- particolare internet è stato adottato come il loro mezzo scenze, contatti, affetti, siamo ancora quelli che ri- preferito, che ha fatto sì che i giovani agiscano come cordiamo abbastanza bene la lingua, e mi riferisco motori e generatori di nuove forme e realtà di interazio- all’italiano e al sardo». ne umana, vale a dire che senza dubbio capiscono che Gli interventi sono stati conclusi da Giancarlo Barreto i social network come opportunità e stile di vita, hanno Manunta (del circolo di Buenos Aires), il quale si è cambiato il modo di relazionarsi con gli altri, salvando occupato dei soci di età intermedia. non solo le differenze tra paesi o confini, ma anche le «Diversi decenni fa, quando furono create le asso- stesse differenze culturali e socio-economiche. L’VIII Congresso della Federazione dei circoli ciazioni – ha detto – quelli che iniziarono a conformare I giovani – ha concluso Loredana Manca – non solo si sardi in Argentina ha eletto il nuovo Consiglio na- la cosiddetta “età intermedia” avevano circa 25 anni; identificano e costruiscono la loro realtà attraverso le zionale composto da Maria Margarita Tavera (pre- oggi, mediamente i requisiti vengono soddisfatti intorno reti, ma anche, attraverso di essa, sta prendendo la sidente), Vittorio Vargiu (vice presidente), Juana ai 33 anni. Per chiudere il concetto, è sufficiente dire direzione e l’iniziativa del cambiamento sociale». Signorini (segretario), Cinzia Loi (vice segretario), che le persone che cessano di far parte della età inter- Maria Victoria Lantada Signorini (di La Plata) ha par- Salvatorangela Solinas (tesoriere), e dai consiglie- media sono pronte a ritirarsi e ad andare in pensione, lato del significato della lontananza e dell’emigrazione ri Loredana Manca, Leonardo Silvestri, Sara del per cui si posizionano intorno ai 60 anni. come sfida. Valle Paz, Magali Misses Serra, Maria Victoria Perché utilizziamo questa variabile per caratterizzare «Si sa che, trovandosi in momenti di crisi e di guerra – Llantada Signorini, Sergio Marras, Cristina Siddi, una tipologia di associato all’interno dei circoli sardi in ha detto – gli italiani di quell’epoca sono venuti in Argen- Noemi Beatriz Marongiu, Ana Maria Ruiu, Rodolfo Argentina? Perché essi hanno un comportamento ricor- tina con l’idea di trovare lavoro, di rifarsi una vita e una Bravo Masala, Daniela Vargiu, e Joana Tevez. rente. Prima di tutto, hanno avuto un contatto diretto famiglia in una terra sconosciuta e lontana dall’Italia. Il Collegio dei Provibiri è composto da Marta con il migrante sardo, quindi hanno profondamente ra- La nostalgia di essere lontani dalla loro cara Italia ha Sai, Giancarlo Barreto Manunta, Giovanna Porcu, dicate. In secondo luogo, mantenendo un’attività di red- fatto sì che creassero dei circoli e delle associazioni Luigi Mureddu, Iris Madau e Pietro Pintus. dito primario che consuma la maggior parte delle ore italiane, per sentirsi più vicini alla loro patria, per farsi Il Collegio dei Sindaci è costituito da Gabriele della settimana, di solito sono pratici, inclini ad accordi una famiglia più grande; per diminuire la sofferenza che Onnis, Hugo Motzo, Ezequiel Rinaldi, Bruno Man- e creativi. Terzo, hanno un modo amichevole di relazio- gli provocava essere lontani dalla loro terra condividen- ca e Fatima Trapani. narsi con la tecnologia. do esperienze e aneddoti. L’età intermedia è quella che attualmente ricopre le I circoli e le associazioni italiane sono nati con una posizioni principali nelle associazioni ed è quella chiamata identità e un obiettivo ben precisi, ma sono cambiati man tema attuale e doloroso: la nuova emigrazione sarda. a realizzare la grande trasformazione al loro interno. mano che passava il tempo e che cambiavano i bisogni e «Chi sono i nuovi migranti sardi? O meglio, chi sia- Giancarlo Barreto Manunta ha concluso il suo inter- le esigenze della comunità. Visto che i circoli hanno altri mo?» si è chiesta. «Perché anche io faccio parte delle vento, muovendo qualche critica alla burocrazia regio- obiettivi da raggiungere ci troviamo davanti ad una svolta migliaia di giovani sardi che negli ultimi 20 anni hanno nale. La differenza oraria rallenta già molte volte la dove si vede chiaramente il bisogno di un ricambio gene- deciso di intraprendere strade che li hanno portati a comunicazione tra il quartier generale in Argentina e razionale. Non si devono più vedere le associazioni come vivere lontano dall’Isola. A differenza degli emigrati di l’isola, se aggiungiamo a questo, una burocrazia docu- quelle di una volta guardando al passato e ai nostri ante- una volta, abbiamo un grandissimo vantaggio offerto mentaria, fanno sì che la generazione di età intermedia nati, ma come uno strumento per i giovani. dalla tecnologia che permette di rendere il viaggio per finisca stanca e frustrata. Le associazioni devono essere viste come ambienti quanto lungo e la permanenza all’estero molto più facile Dobbiamo capire – ha sottolineato – come uscire da adatti alla formazione e allo sviluppo di iniziative econo- e gradevole di quello che hanno affrontato i nostri nonni. questo paradigma, i sardi in Argentina vogliono essere miche, turistiche e sportive tra entrambi i Paesi.» Niente più valigie di cartone legate a spago, ma como- veri comunicatori dell’isola, ma, onestamente, non ci Cinzia Loi, del circolo di Tucuman, ha introdotto un dissimi trolley con 4 ruote. Niente più giorni di mare rendono il compito facile». IL MESSAGGERO 12 Speciale Emigrazione SARDO

sto, la ridefinizione dei criteri e dei contenuti che han- no sinora caratterizzato i rapporti con la Sardegna. Il documento finale Premesso che la Regione dovrà anche per il futuro intensificare il suo ruolo di interlocutore primario e privilegiato, i rapporti con la Sardegna, da attuarsi attraverso la Federazione e il consultore, dovranno 1 - Dà una valutazione positiva dell’ampio e appro- obiettivi generali comuni. estendersi a tutte le altre istituzioni che possono es- fondito dibattito svolto, che ha ulteriormente arricchito Sono quindi individuabili tre livelli di programmazione: sere interessate o che potranno concorrere alla realiz- il lavoro preparatorio. a) Il programma degli interventi e delle iniziative at- zazione dei programmi stabiliti. 2 - Valuta positivamente la partecipazione al Con- tuabili a livello dei singoli Circoli, utilizzando le opportu- Riteniamo che debba gradualmente, ma integral- gresso delle autorità della Regione Sarda, dei presiden- nità presenti nelle diverse aree di influenza; mente, rivedersi la impostazione del rapporto con la ti delle Federazioni, Associazioni di tutela e dei Consul- b) Il programma degli interventi e delle iniziative at- Regione: da un lato formulando concrete proposte tori in emigrazione. tuabili nella collaborazione fra più Circoli, promuovendo idonee a contribuire alla crescita culturale, economi- 3 - In materia di emigrazione, questa Federazione a questi fini, momenti di coordinamento territoriale e/ o ca e sociale della Sardegna, dall’altro prendendo pie- riconosce e valorizza la Regione soprattutto attraverso funzionale; na coscienza del significato strategico che la presen- l’Assessorato del Lavoro, come soggetto istituzionale c) Il programma della Federazione, che dovrebbe co- za organizzata dei Sardi e discendenti in Argentina del proprio ordinamento dei Circoli. stituire, previa valutazione da parte del Consiglio Nazio- può assumere per i programmi di sviluppo elaborati in nale, il momento generale di coordinamento delle propo- sede regionale. LE TESI ste e di raccordo delle stesse con gli obiettivi fissati e Riteniamo che il problema del finanziamento regio- con le risorse concretamente disponibili o acquisibili. nale ai Circoli e alla Federazione, nella misura in cui si 1-La funzione dei Circoli e della Federazione Questa metodologia costituisce il mezzo valido per- rende necessario, dovrebbe essere riconsiderato e tro- Il Congresso riprendendo quanto elaborato nella fase ché tutte le autonomie esistenti all’interno dell’organiz- vare la sua giustificazione anche a fronte dei nuovi preparatoria della Conferenza d’Organizzazione, fissa zazione possano esplicarsi, perché le singole unità pos- impegni, dei programmi e del ruolo che i Circoli intendo- con chiarezza i ruoli dei circoli e della Federazione e i sano comunque essere partecipi di iniziative che, isola- no assumere nei confronti dello sviluppo della Sardegna reciproci rapporti. tamente, non potrebbero realizzarsi; perché nei rappor- culturale, economico e sociale. Va confermata la definizione dei Circoli come unità ti esterni possa essere presentato un organico ed uni- La Federazione rende evidente i seguenti temi: operative di base. La Federazione deve essere intesa tario progetto su cui fa confluire le risorse e i consensi. a) Protagonismo dei giovani. Il futuro dei Circoli e come l’organismo che riunisce i Circoli per coordinare e Il metodo della programmazione non deve determina- della Federazione dipende in gran parte dalla presa di rafforzare la collaborazione tra loro in funzione dell’azio- re appesantimenti organizzativi, in particolare bisogna coscienza, da parte dei giovani, dell’importanza di ne comune da svolgere per il conseguimento degli obiet- conservare al livello intermedio di programmazione (co- cercare e coltivare le proprie radici. Questa Federazio- tivi generali concordati. ordinamento inter-circoli) un carattere funzionale, per- ne, deve essere un rilancio d’impegno nuovo dei gio- È necessario riaffermare due principi basilari: manendo come strutture organizzative statutariamente vani, più forte, capaci di misurarsi con problemi che a) Il principio della collaborazione operativa fra Circoli definite soltanto i Circoli e la Federazione. stanno di fronte a loro, e di disegnare una prospettiva che comporta l’adesione e la partecipazione da obiet- senza fine, I giovani , pensando alla continuità, devo- tivi comuni, a vantaggio d’interessi complessivi dell’or- 3-La rappresentatività dei Circoli no assumere con responsabilità l’impegno di aiutare ganizzazione; e l’organizzazione territoriale ed apprendere dai vecchi dirigenti con un rapporto più b) Il principio dell’autonomia dei singoli Circoli, i qua- Criteri di prossimità e di funzionalità dovrebbero indi- diretto, per essere al corrente della problematica del- li, nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dall’orga- care le aree d’influenza dei singoli Circoli e l’ambito di l’emigrazione e della vita societaria dei circoli; nizzazione devono poter adeguare la propria struttura e coordinamento, da definirsi comunque di concerto con b) Lavoro cooperativo tra la Regione Sarda e la la propria azione alle caratteristiche associative del grup- gli Organi Direttivi della Federazione. Federazione; Si stabilisce che l’appartenenza regio- po e dell’ambiente in cui sono chiamati ad operare. Fermo restando che gli Organi istituzionali espressa- nale è un sentimento vivo e fecondo nella coscienza Nel concreto la partecipazione dei Circoli alla Fede- mente indicati nello Statuto sono i Circoli e la Federa- delle nostre comunità in Argentina e bisogna farlo razione comporterà adesione piena a tutti i deliberati zione, occorre favorire, sul piano strettamente funzio- accrescere con iniziative di rapporto culturale, econo- sugli obiettivi generali sui principi organizzativi, sulle nale, la creazione di momenti di collegamento e coordi- mico e sociale, attraverso la promozione, il sostegno regole e sui singoli programmi concordati che vengono namento intermedi. Queste ulteriori forme organizzative organizzativo e le molteplici iniziative in concordanza assunti dalla Federazione in quanto organismo rappre- devono mantenere carattere flessibile, per adeguarsi fra le Regione Sarda e la Federazione dei Circoli Sardi sentativo e di coordinamento dell’insieme dei Circoli. alle diverse situazioni; devono valere essenzialmente di Argentina; Per quanto concerne, in particolare i rapporti fra i ad accrescere la collaborazione inter circoli e a svilup- c) Camera di commercio Sarda Argentina. Uno stru- Circoli e la Federazione è opportuno evidenziare: pare le attività sotto l’aspetto della massima diffusione mento valido per favorire lo scambio commerciale ed – La Federazione non può interferire sull’attività dei territoriale. Si potranno, a questo riguardo e sulla base economico può essere la Camera di Commercio ; per singoli circoli e sulle loro vicende interne, salvo che il di definiti parametri di valutazione, riferiti a criteri di questo chiediamo che essa sia creata dalla R.A.S per- suo intervento sia espressamente richiesto dagli Organi prossimità e funzionalità, individuare le “zone d’influen- ché divenga così un punto di riferimento valido per ini- di controllo dei Circoli o della Federazione nei termini za” dei singoli Circoli; si potranno concordare program- ziare e continuare i contatti fra questa Camera con le previsti statutariamente. mi comuni inter circoli per assicurare il massimo coin- camere delle province della Sardegna, e le forze di – I Circoli hanno piena ed esclusiva rappresentanza volgimento dei Sardi e discendenti residenti nel territo- lavoro e dell’economia Sarda e Argentina; dei riguardi degli Enti, Istituzioni ed Associazioni locali rio interessato e quindi l’estensione, nei loro confronti, d) Importanza di preservare la lingua e la cultura ricadenti nell’ambito della loro area territoriale d’influenza, dei servizi e delle attività sociali; si potranno creare italiana in generale e sarda in particolare. Le comunità coi quali si dovranno estendere ed intensificare i rap- articolazioni periferiche o zonali dei singoli Circoli per sarde in Argentina devono essere chiamate a far ger- porti di collaborazione. La Federazione potrà intervenire favorire la diffusione delle iniziative; si potrà inoltre, nel mogliare il seme delle loro radici nella cultura del paese a verifica e tutela del rispetto degli obblighi statutari e coordinamento inter circoli, rendersi promotori della di accoglienza e devono avere il diritto e il dovere, allo dei deliberati assunti dal Congresso e dagli Organi diret- creazione di nuovi Circoli, la dove la presenza numerica- studio della lingua madre per poter così mantenere la tivi della Federazione. Tali Interventi dovranno essere mente rilevante dei Sardi e discendenti lo rendesse loro identità culturale evitando assimilazioni che appiat- regolati dagli strumenti normativi della Federazione. opportuno. tirebbero i valori più profondi della loro cultura. – La funzione della Federazione si manifesta preva- Il coordinamento intermedio viene così a costituire La Regione e la Federazione devono tutelare la lingua lentemente nel coordinamento degli indirizzi program- l’aspetto dinamico di adeguamento e sviluppo dell’as- e la cultura attraverso programmi indirizzati ai giovani matici concordati con le associazioni. La Federazione sociazione e, come tale, deve essere sostenuto e favo- che dovranno assolutamente esprimersi in lingua italia- ha piena rappresentanza, nei confronti della Regione rito dalla Federazione, pur rimanendo prerogativa dei na per partecipare a pieno della vita associativa, dei Sardegna e degli altri Enti ed Istituzioni di carattere Circoli e qualificante della loro autonomia organizzativa soggiorni, ecc.; regionale e nazionale dei progetti e delle proposte deli- e funzionale. e) Colonie estive per i ragazzi tra 10 e 16 anni: si berati con il concorso delle Organizzazioni associate. Il coordinamento intermedio non influisce in alcun suggerisce l’organizzazione delle colonie per i ragazzi Costituisce documenti di raggiungimento dei fini unitari modo sulla rappresentatività dei Circoli in seno alla Fe- della età suddetta nei mesi di giugno o settembre; essi concordati la dispersione dei rapporti e l’interferenza di derazione, perché deve considerarsi fatto interno a più potrebbero essere accolti presso strutture balneari dei singole organizzazioni. Circoli nel caso di collegamento inter circoli, e fatto religiosi, ad esempio. interno del Circolo nel caso di articolazioni periferiche I temi proposti da questo Congresso derivano da un 2-La funzione programmatoria del Circolo stesso. contributo fattivo di conoscenza, di intelligenza, di espe- È la scelta di metodo necessaria per avviare il pro- rienza, di amore e di sana rivendicazione che hanno cesso di innovazione per rafforzare l’unitarietà dell’or- 4-I rapporti con la Sardegna potuto esprimere i presidenti dei Circoli ed i loro delega- ganizzazione e per assicurare il massimo coinvolgi- Il rinnovamento organizzativo e funzionale dei Circo- ti mostrando la realtà organizzativa e operativa delle mento partecipativo dei Circoli al conseguimento di li e della Federazione ha, come necessario presuppo- loro comunità sarde. IL MESSAGGERO SARDO Attualità 13

di Roberto Loddi grandi occasioni, quali matrimoni, battesimi, comunioni, cresime e quant’altro. Ri- “L’ISOLA IN CUCINA” de Santu ’Engiu Murriabi cordato e reso famoso anche grazie alla scrittrice e traduttrice italiana Maria Grazia Cosima Deledda, nata in Sardegna e vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nell’anno 1926, che lo cita nel romanzo “La via del male” (1896), definendolo come Su gattòu de mendula «piccole costruzioni moresche di mandorle e miele» e in alcuni suoi scritti menzio- nando: «... donne in costume, attillate, che recavano sul capo torte e gattòs». Con il gattòu un tempo era tradizione riempire degli appositi stampi di latta a forma di de Paschixedda pesce. Mia zia Iside (esperta dolciaia di San Gavino) mi diceva che questa operazione olteplici sono le ipotesi circa la sua prove- voleva essere una forma di rispetto nei confronti delle credenze, che ancora oggi Mnienza. In un testo spagnolo della metà del esistono come quella di mangiare di magro. E di conseguenza il dolce poteva essere Quattrocento si parla di croccante, lasciandoci consumato anche in occasione della cena – sa nott’e xèna – della vigilia. A Selargius pensare che la sua nascita sia avvenuta proprio invece, il gattòu ancora oggi lo preparano come dolce nuziale ed è lo stesso che si nel Paese Iberico. Il capo cuoco dell’Ambascia- preparava un tempo in occasione di sa coja antiga, il rito dell’antico matrimonio tore d’Inghilterra Francesco Chapusot ne “La selargino; una cerimonia suggestiva, dal sapore antico di una gloriosa tradizione cucina sana, economica ed elegante” prima edi- secolare che non tramonterà mai. zione Torino 1846, descrive a pagina 129, “Un Ingredienti: kg 1,2 di mandorle già pelate, g 800 di miele, g 500 di zucchero mandorlato (nougat) scrosciante da fare scorre- comune, 2 cedri maturi non trattati, confettini colorati, zucchero al velo, albume re piano, piano dentro a una forma a capriccio, d’uovo, limoncello q.b. unta d’alcun poco olio e prosegui così fin quan- Approntadura: cospargi un piano di lavoro in marmo con il succo dei cedri filtrato, do la forma sia piena. Trasmesso eccellente per poi passa le mandorle per un minuto in acqua bollente, quindi scolale, asciugale e la fine di un pranzo. Lo zucchero e le mandorle tagliale a filetti (se lo preferisci lasciale intere e non farle nemmeno sbollentare. divengono di uno scrosciante graditissimo”. Il Deciso la scelta, falle tostare dentro a una teglia foderata con un foglio di carta croccante di mandorle (in inglese nougat - nugat oleata in forno già caldo a 150° per qualche minuto. Fatto, poni su fuoco dolce un - no gat, in italiano torrone - mandorlato - croc- recipiente dal fondo pesante (il recipiente ideale è il polsonetto di rame di adeguata cante) lo cita anche Giovanni Nelli nel suo tratta- capacità) e tuffaci all’interno il miele, dopo cinque minuti, lo zucchero in una versione to di gastronomia universale “Il Re dei cuochi” più moderna è contemplata l’aggiunta di una cucchiaiata di limoncello) e quando (1880 seconda edizione), alla voce 1858 scrive: «Con questo croccante si fanno cominciano a caramellare, unisci poche alla volta le mandorle (otre alle mandorle in tempietti, casucce ed ogni sorta di oggetti che riescono di facilissima esecuzione». diverse regioni utilizzano le nocciole, il sesamo, le arachidi, i pistacchi e pinoli), Pellegrino Artusi menziona il croccante alla voce 617 nel suo famoso libro di ricette mescola il tutto in continuazione con un mestolo di legno dal manico lungo, fino a “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, dove scrive: «Versatelo a poco per quando il tutto si sarà ben amalgamato, prestando parecchia attenzione per evitare volta in uno stampo qualunque, unto prima di burro od olio e pigiando con un limone di bruciarti e quando il composto sarà diventato di un bel colore dorato, rovescia contro le pareti, distendetelo sottile quanto più potete». Mentre in Sardegna pare l’impasto sul piano di marmo che avevi inumidito con il succo dei cedri. Arrivati a siano stati i Savoia a trasmettere l’arte della preparazione del croccante. Non tutti questo punto, allargalo comprimendolo con l’aiuto dei due mezzi cedri o un matterello sono d’accordo però, infatti c’è chi sostiene che questo dolce sia nato nel Milledu- dello spessore di un centimetro circa, subito dopo taglialo a rombi velocemente con ecento nel sud Italia, dalla variazione di un dolce arabo preparato con miele, spezie un coltello a lama pesante, in modo da evitare che il caramello si solidifichi. Termina- e mandorle. Comunque sia, tra storie e leggende il gattòu, chiamato anche gattò - ta questa operazione, a piacere decora il gattòu con dei confettini colorati – tragera gattòs - gatò - catò dal francese gâteau è un dolce a base di mandorle tostate, miele - tragea - dragea – oppure con i classici disegni utilizzati nell’arte pasticcera sarda e zucchero (anche se il gattò in varie Regioni d’Italia è una preparazione salata a base con della ghiaccia a base di zucchero al velo, albume d’uovo e liquore. di riso, di patate, di cavolfiori o altro) ed è tipico della cucina antica tradizionale sarda. Vino consigliato: Malvasia di Settimo San Pietro dolce, dal sapore alcolico con Il gattòu viene preparato principalmente in occasione delle feste natalizie e nelle retrogusto di mandorle tostate.

ristoranti iscritti al catalogo che presenteranno per la Successo del progetto giornata “Sa die de su Cumbidu” almeno un piatto speciale ispirato alla tradizione sarda e ne daranno “Ristoranti sardi nel mondo” una descrizione sul sito “Sardinia Everywhere.it”. I ristoratori, proprietari o gestori, potranno fornire Istituita “Sa Die de su Cumbidu” per promuovere la cucina sarda - una traduzione nella lingua locale del messaggio pro- Coinciderà con Sa Die de sa Sardigna mozionale, in tal caso il messaggio tradotto verrà ag- giunto a quelli in italiano ed inglese e trasmessi su Sono già decine le adesioni Seguirà un’azione pubblici- Facebook, in un’area di 50 km intorno alla sede del al progetto “Ristoranti sardi nel taria su Google, Facebook e ristorante. mondo”, promosso dalla Fede- Trip Advisor per promuovere Le persone che vorranno partecipare all’iniziativa, razione dei Circoli Sardi in Sviz- questi ristoranti e far conosce- cenando in uno dei ristoranti aderenti, dovranno regi- zera, con il contributo dell’As- re al mondo la cucina sarda. strarsi sul sito “ristorantisardi.sardiniaeverywhere.it” sessorato del Lavoro, Forma- In corrispondenza con Sa die inserendo la e-mail personale (non sarà necessario zione Professionale, Coopera- de Sa Sardigna, che si festeg- inserire dati personali) e riceveranno un codice da zione e Sicurezza Sociale, del- gia il 28 aprile è stata istituita presentare all’arrivo al ristorante. la Regione della Sardegna, nell’ambito del programma “Sa die de su Cumbidu” (il giorno dell’invito), giornata Le domande di adesione dovranno pervenire al se- “Sardinia Everywhere”, che mira ad individuare i risto- in cui i ristoranti aderenti offriranno a dei commensali guente indirizzo: “ristorantisardi.sardiniaeverywhere.it”. ranti che, fuori dalla Sardegna, sono promotori della sorteggiati preziosi vini sardi. Maggiori informazioni si potranno avere consultan- tradizione culinaria sarda, sintesi millenaria della cul- Il progetto ha l’obiettivo di creare un “Catalogo elet- do il sito ufficiale della Regione Sardegna nella sezio- tura isolana. tronico dei ristoranti sardi nel mondo” sul sito Sardinia ne SardegnaMigranti Adesioni sono arrivate da ristoranti del Brasile, Ar- Everywhere, completo di descrizione, mappa, foto del «Sappiamo – ha dichiarato l’assessore del Lavoro gentina, USA, Giappone, passando per Londra, Ma- ristorante e piatti del giorno, link di accesso diretto al Alessandra Zedda – che la cucina tradizionale e l’arte drid, Valencia, Copenaghen e Varsavia. sito, nonché di promuovere sui social e attraverso gastronomica rappresentano uno degli elementi fon- Tra i primi ad aderire il “Seadas Flower Caffe” di canali telematici l’organizzazione di eventi inerenti la danti della cultura e del carattere dei sardi. L’ospitalità Tokio, “Improntas” di Valencia, “Emma y Julia” di Ma- cucina sarda. e l’accoglienza a tavola esprimono un valore profondo e drid, La Vecchia Signora” e “San Giorgio di Copenha- Possono far parte del catalogo i ristoranti che pre- di sacralità, un momento in cui si è capaci di ricono- gen, “Lune restaurant and wine shop” di Londra, “Caso vedano stabilmente nel loro menu ricette e pietanze scersi reciprocamente e intendersi, non di rado stringe- do Sardo” di Bahia in Brasile, “Sardinia enoteca risto- sarde tradizionali o loro evoluzioni o interpretazioni, re alleanze e superare divisioni. Ecco perché questa rante” di Miami Beach, e “Zona Blu” in Florida, “Cara- orientativamente almeno in percentuale del 30%. iniziativa – ha aggiunto – persegue gli intendimenti che sau” di Los Angeles, “Restauracja Sardynia” di Var- I primi venti ristoranti che aderiranno a “Sa die de fin dal mio insediamento ho inteso definire per caratte- savia in Polonia. su Cumbidu” riceveranno un bonus di 100 euro cadau- rizzare il variegato mondo dell’emigrazione. Esportare il Tutti i ristoranti sardi nel mondo sono stati inseriti no per la messa in palio di vini sardi fra tutti i commen- carattere identitario della nostra Sardegna e al tempo nel sito “https://ristorantisardi.sardiniaeverywhere.it” sali partecipanti a “Sa die de su Cumbidu”. stesso investire in un’ottica prospettica che possa pre- che si collega ai siti dei relativi ristoranti. L’iniziativa “Sa die de su Cumbidu” è riservata ai vedere, perché no?, perfino il ritorno a casa». IL MESSAGGERO 14 Attualità SARDO

sona al team, perché il nuovo monoscafo è uno di noi». Luna Rossa, dopo aver fatto la A Cagliari con Luna Rossa sua prima comparsa in acqua e mostrata agli appassionati è stata riposizionata con una gru arriva la Coppa America nell’hangar del villaggio: «Ora cominceremo a fare dei test, una serie di prove in acqua Nelle acque del Poetto nell’aprile 2020 si disputerà la prima tappa dell’ America’s Cup senza albero – ha spiegato Max Sirena, che World Series tra gli sfidanti di New Zealand - La barca di Prada ha scelto il capoluogo ricopre anche il ruolo di director team –, pro- sardo come base operativa - Folla per il varo della nuova barca ve di volo al traino, se funziona tutto, uscire- mo già con le vele. Adesso dobbiamo svilup- pare questa nuova imbarcazione e poi pensa- re alla barca 2, comunque dovremo iniziarla a costruirla già tra qualche settimana». E i test in mare, archiviato il varo ufficiale, sono già iniziati: Luna Rossa si è presentata subito alla città, al popolo della vela che l’ha potuta ammirare mentre navigava a pochissi- me miglia dalla costa. Alla prima uscita, il nuovo monoscafo AC75 ha sfrecciato in lungo e largo davanti al molo Levante, spinto da un discreto scirocco, che ha gonfiato la grande randa e fatto sollevare dal pelo dell’acqua l’im- barcazione volante dallo scafo nero con le ban- de rosse che, grazie ai foil, riesce a raggiun- gere velocità e performance notevoli, oltre i 50 nodi. Il nuovo monoscafo “volante”AC75 supera i 20 metri di lunghezza, ovvero 45 piedi. È lar- go 5 metri ed è dotato di un albero alto 26 metri e mezzo, quanto un palazzo di circa die- ci piani, e pesa oltre 6 tonnellate e mezzo. Quando è in navigazione, più che a una barca a vela il nuovo Ac75 assomiglia ad un aereo. i respira già aria di Coppa America al porto giorno in cui il nuovo gioiello tecnologico ha Luna Rossa infatti grazie ai due foil zavorrati e Sdi Cagliari, che nella prossima primavera, avuto la benedizione impartita da Arrigo Mi- orientabili (appendice che pende sotto gli sca- dal 23 al 26 aprile 2020, ospita la prima tappa glio, Arcivescovo di Cagliari, Miuccia Prada, fi) con wing e flap è capace di sollevarsi e dell’America’s Cup World Series. E al primo madrina del varo, con al suo fianco il marito volare sopra l’acqua. appuntamento delle regate di avvicinamento Patrizio Bertelli (Presidente di Luna Rossa Un amore a prima vista, quello tra Cagliari alla Coppa America, nel Golfo degli angeli ci Prada Pirelli Team), Agostino Randazzo (Pre- e Luna Rossa, che viene rafforzato anche con saranno tutti e quattro gli sfidanti: il Defender sidente del Circolo della Vela Sicilia) e Marco una serie di iniziative tra le quali spicca il dell’America’s Cup Emirates Team New Zea- Tronchetti Provera (CEO di Pirelli, co-title spon- primo Open day, l’apertura al pubblico della land, il Challenger of Record Luna Rossa Pra- sor del team Luna Rossa e partner nello svi- base. L’invito alla visita del quartier genera- da Pirelli Team (Ita), Ineos Team UK (Gbr), luppo tecnologico), ha rotto la bottiglia di spu- le è stata lanciata attraverso il sito ufficiale NYYC American Magic (Usa). E, in vista del- mante, rigorosamente Made in Italy, dando il del team e i social e in poche ore i pass di l’importante competizione velica, Cagliari è via al varo dell’inedito monoscafo volante con ingresso sono andati a ruba. Settecentocin- già diventata una sorta di capitale della vela cui il team Luna Rossa Prada Pirelli parteci- quanta fortunati che, attraverso il web si sono internazionale o meglio mondiale, visto che perà alla “Prada Cup” – regate di selezione prenotati per il primo Open day in program- le immagini della città e della ricostruzione dei Challenger – cui seguirà, per il vincitore ma il 7 dicembre nella segretissima base virtuale del porto con le barche della prima della “Prada Cup”, la finale della “36ª Ameri- del Molo Ichnusa dove il team si sta prepa- America’s Cup World Series ormeggiate da- ca’s Cup. rando in vista della sfida mondiale nel Conti- vanti alla via Roma. Un grande spettacolo, il battesimo dell’ac- nente australe. Si continua a sognare a Cagliari ma ormai qua per il nuovo monoscafo AC75, al quale È stato subito sold out visto che il limite di non è più un sogno ma una bella grande realtà ha assistito qualche migliaio di persone. La affluenza è stato consigliato da ragioni logisti- visto che oltre due mesi fa al molo Ichnusa, maggior parte assiepate nei pontili adiacenti che e di sicurezza. Ma ci saranno altre occa- quartier generale del Team di Luna Rossa Pra- il Comando della Marina Militare, che si sno- sioni per gli appassionati di vela che non sono da Pirelli, è stata varata una delle due imbar- dano sino alla pineta davanti alla Basilica di riusciti ad accaparrarsi un posto per il primo cazioni che lanceranno la sfida alla 36ma edi- Bonaria: «È stato un momento importante, Open day del nuovo corso di Luna Rossa, che zione della Coppa America, in programma nel dopo tanti mesi di lavoro, di sacrifici – ha riaprirà le porte della sua casa per dare a tutti 2021 a Auckland, in Nuova Zelanda. detto lo skipper Max Sirena, 47 anni, rimine- la possibilità di visitare il villaggio bianco e Dopo diversi annunci e rinvii per non dare se – non tutto è acqua di rosa. Siamo 120 rosso che si affaccia sul colle di Bonaria. troppi vantaggi agli avversari, la spasmodica persone, ognuno con le sue dinamiche, il suo Durante la visita, alla quartier generale della attesa è terminata e finalmente Luna Rossa è carattere e non sempre facile andare d’ac- base cagliaritana situato a pochi metri dalla stata varata. La prima dell’Ac75 era stata an- cordo. via Roma, i partecipanti all’Open day potran- nunciata ufficialmente a Palermo, nella sede È una bella soddisfazione essere giunti a no sognare e sentirsi velisti per un giorno e del Circolo della Vela Sicilia, il club che ha questo primo risultato. È stato un lavoro di ricoprire i ruoli di timonieri, grinder, trimmer lanciato la sfida all’America’s Cup, per il 25 squadra ed è giusto condividere la gioia e le o rigger sfidando i velisti del team, guidato agosto, poi per il 9 settembre. Infine, c’è stato emozioni con tutti. Il varo della nuova barca dallo skipper e team director Max Sirena. un nuovo slittamento al 2 ottobre, lo storico per me è stato come aggiungere un’altra per- Sergio Casano IL MESSAGGERO SARDO Cultura 15

ne di “risarcire, almeno parzialmente, la me- moria” di Egidio Lai, il cui “percorso di emi- “Storie dell’emigrazione sarda” grazione e riscatto non è che un tassello della Successo del progetto affidato alla Federazione dei circoli sardi in Svizzera - più significativa storia dell’emigrazione sar- Ampia partecipazione con elaborati di buona qualità - La graduatoria dei premiati da nel mondo”. Quasi tutte sono storie autobiografiche. Va- l progetto “Storie dell’emigrazione sar- lentina D’Escamard, un’emigrata della nuova Ida”, finanziato dall’Assessorato del La- generazione, arrivata a New York per frequen- voro della Regionale Sardegna e affida- tare una scuola di specializzazione post lau- to alla Federazione dei Circoli Sardi in rea, racconta che dopo aver superato le diffi- Svizzera, ha avuto un indiscusso suc- coltà di ambientamento, grazie anche all’aiuto cesso di partecipazione. avuto dal circolo “Shardana”, è rimasta e si è Gli elaborati pervenuti, nonostante il integrata. Anche Isabella Masala (“sa fizza de tempo ristretto tra la pubblicazione del Marieddu Masala, su poeta”) racconta la sua bando e i termini per la presentazione, esperienza americana, con lo choc dell’11 set- sono stati una trentina (alcuni sono stati tembre e l’attacco alle Torri Gemelle: «Porterò esclusi perché arrivati in ritardo o privi sempre la Sardegna nel mio cuore – conclude della necessaria documentazione). il suo racconto – mentre continuerò a calpe- L’obiettivo del progetto di “ricostruire stare le strade di New York». e salvare uno spaccato di memoria con- Maria Antonietta Nieddu racconta le vicis- divisa” che attraverso le storie di emigrazione, de; 8°) Cinema Volturno, di Antero Migali; 9°) situdini della famiglia fin da quando il nonno, raccontate direttamente dai protagonisti di quel- Storia di un ragazzo in cerca del padre, di Ma- classe 1891, partì da Ozieri nel 1913 per gli l’esperienza, si può dire raggiunto. rio Agus; 10°) Storia di Tao, di Tao Mannu. Stati Uniti. E la lunga estenuante lotta con- La Commissione di valutazione delle storie Molte di queste storie hanno in comune un dotta dalla nonna per rientrare con i figli in dell’Emigrazione, composta dal prof. Sergio denominatore – sia se a scriverle sono stati America, dopo un viaggio in Sardegna, nel Sotgiu, docente di Filosofia, già incaricato di emigrati della “vecchia” generazione, sia quelli 1930. Bloccata in Italia con la scusa che aveva “Storia delle Dottrine politiche e di Etica della che sono partiti con il trolley e non con la una malattia agli occhi riuscì a tornare dal Comunicazione Interculturale” presso l’Uni- valigia di cartone –, il contatto o la frequenta- marito solo dopo la fine della seconda guer- versità di Sassari, da Giovanni De Candia, pre- zione con un circolo sardo: in Olanda o a New ra mondiale nel 1948, dopo una vita di terri- sidente dell’Associazione Culturale “Messag- York, a Madrid o a Losanna o San Paolo del bili avventure. gero Sardo” e dalla dott.ssa Lucia Farci, fun- Brasile o a Detroit. Stefania Cauli, con l’espediente di un diario zionario dell’Assessorato del Lavoro, dopo un Anche se è scontato che il filo che unisce racconta la sua esperienza nel Regno Unito, la approfondito esame degli elaborati ha espresso tutte queste storie è l’amore per la Sardegna sua integrazione e immagina che una figlia nel “vivo apprezzamento per la larga e qualificata che non si affievolisce né per la distanza, né 2080, ormai sessantenne, si preoccupi di ri- partecipazione”. per il tempo della lontananza, o per le sofferen- spettare la volontà della madre, morta dopo La Commissione ha assegnato il primo pre- ze e le disavventure, e che non conosce diffe- una vita trascorsa in Inghilterra, di essere se- mio alla storia Danzando tra scintille, ferro, renze di età o di condizione sociale. polta in Sardegna. palloni e sci di Costantino Fadda, con la se- Il compito della Commissione incaricata di Ci sono le storie avventurose come quella guente motivazione: «L’autore ha saputo tocca- stilare la graduatoria (per i primi dieci racconti di Roberto Meloni che partito nel 2001 da Ar- re varie corde della tastiera emozionale con selezionati era previsto anche un premio in dara, per insegnare italiano in Lettonia, è riu- disinvolta abilità. Il racconto è avvincente nella denaro e per il vincitore la pubblicazione sul scito a realizzare il sogno della sua vita di- sua varietà e nella velocità del ritmo». “Messaggero sardo”) non è stato facile. ventando un divo della televisione, un attore e Il secondo premio è stato assegnato a Sa I punteggi finali sono scaturiti da una griglia un personaggio di successo nel freddo Balti- dispedida di Costantina Frau, con questa moti- di valutazione che prevedeva l’originalità del co: «Anche se la tentazione è sempre più for- vazione: «L’autrice ha saputo rappresentare con racconto, la predisposizione del testo in più lin- te – conclude – per me non è ancora arrivato grande efficacia le vicende di una ragazzina a gue, oltre alla versione in italiano, la valenza il momento di far ritorno alla mia terra, anche servizio nella Capitale, la narrazione è origina- sociale, quella letteraria, la valenza storica e se mi manca tanto». le e fa emergere il carattere della giovanissi- quella emotiva, il corredo di foto o altri suppor- La nostalgia per la Germania di Mario Bic- ma protagonista che cresce con la sempre più ti, e infine il tema emigrazione-integrazione. cai, viene raccontata dal figlio. Rientrato in convinta consapevolezza della forza di riscatto Come si può capire nella valutazione han- Sardegna dopo l’esperienza migratoria fatta insita nella cultura, non senza un pizzico di po- no influito molti fattori. Ci sono storie, come quando aveva 19 anni, Mario Biccai non aveva esia e d’ironia». quella di una madre che scrive al figlio e gli voluto mai parlare del passato con il figlio. A Al terzo posto si è classificato Una madre, consegna, dopo 20 anni, la lettera che il pa- risvegliare ricordi e nostalgia per quell’espe- un padre, un figlio di Francesco Sechi, che ha dre aveva scritto per lui, quando era bambi- rienza fu la ricerca dei contributi previdenziali avuto 60/100, con questa motivazione: «L’auto- no, pochi giorni prima di morire nella trage- versati dalle imprese tedesche, indispensabili re ricorre all’efficace espediente della lettera dia di Marcinelle, in Belgio. Quella madre per maturate i diritti alla pensione. “postuma” da recapitare al proprio figlio, il te- aveva rispettato la volontà del marito che E dell’esperienza fatta in Germania, quando sto mostra con crudezza la vita dei minatori aveva scritto al figlio per raccontargli la con- da studente, nei periodi estivi, andava a lavo- sardi in Belgio nelle miniere di Marcinelle alla dizione ingrata di chi, per cercare una vita rare nella stessa fabbrica di Colonia in cui era vigilia della grande tragedia. Il testo mette bene migliore per la famiglia, è costretto a emi- occupato suo padre, parla la storia di Antero in luce con uno stile genuino privo di ogni arti- grare e a lavorare in miniera. Migali, “Cinema Volturno”. È una storia di emar- fizio la condizione di emarginazione e di solitu- Altre, come quella raccontata da Mario Agus, ginazione e di discriminazione, che il giovane dine di tanti emigrati». parlano della ricerca del padre naturale da par- Antero vive con sofferenza, fino al momento Questi gli altri elaborati premiati: 4°) Isa im- te di un giovane olandese che, per caso, dopo dell’orgoglio quando gli spettatori cantano a migrant, di Isabella Masala; 5°) Valentina, di un litigio con una sorella, scopre che hanno la squarciagola “Volare” di Domenico Modugno Valentina d’Escamard; 6°) Ero un bambino o madre in comune ma che suo padre era un e si applaudono: «Mi sentivo forte – ricorda – ero un uomo, di Edoardo Pilia; 7°) Pardulas minatore sardo. È una storia a lieto fine. come non lo ero mai stato in quelle quattro come un albero in Autunno, di Mario Casagran- Con “La misura di Egidio” il nipote si propo- estati tedesche». IL MESSAGGERO 16 Cultura SARDO

L’appuntamento si è tenuto nel Palazzo Savinia - “Visioni sarde nel mondo” Centro Esposizioni, sede sociale del circolo dei sardi “Coghinas” presieduto da Pietro Fadda. Ha organizzato Michela Solinas, vicepresidente del sodalizio elvetico. una rassegna di successo Anche in Sardegna Visioni Sarde è stata inserita in Uno strumento per valorizzare e far conoscere il cinema sardo - eventi di alto profilo qualitativo e di sicura rilevanza La manifestazione giunta alla VI edizione nazionale a partire dal “Figari Film Fest” di Olbia e dall’ “Isola delle Storie” di Gavoi, per approdare alle “Giorna- ontinua il viaggio entusiasmante della rassegna ci- te del Cinema del Mediterraneo” di Iglesias e al “Karel Cnematografica Visioni Sarde, un progetto che sta Music Expo” di Cagliari. dimostrando sempre più di aver interpretato alla perfe- L’ Olbia Film Network (18/23 giugno) è uno degli eventi zione lo scopo e lo spirito delle iniziative promosse dalla cinematografici più importanti in Italia. L’edizione 2019, Regione Sardegna - Assessorato del Lavoro in base sostenuta tra gli altri dal Ministero dei Beni e delle all’ex L.R. n. 7/1991. Attività Culturali, si è chiusa con il Premio Migliore Cor- Per misurare l’efficacia della rassegna basta partire tometraggio Sardo attribuito a “Warlords” di Francesco dai numeri: 105 proiezioni effettuate e in corso di pro- Pirisi. Il Premio Rai Cinema è stato assegnato a un altro grammazione, più di 500 recensioni e articoli raccolti in cortometraggio di Visioni Sarde: “Il nostro concerto” di rassegna stampa. Si stima inoltre che abbiano già assi- Francesco Piras. stito alle proiezioni non meno di 5.000 spettatori. A Gavoi dove si svolge il più importante festival lette- Le aspettative della manifestazione, giunta alla se- rario della Sardegna – e uno più attesi in Italia – il 5 luglio sta edizione, erano già alte, ma i risultati di quest’anno è stato dato spazio alla rassegna Visioni Sarde. hanno stupito tutti e superato le più ottimistiche previ- Iglesias (22 novembre) ha rinnovato anche quest’an- sioni. È stato battuto ogni record delle edizioni prece- no l’appuntamento con le “Giornate del Cinema del denti, a dimostrazione di come il format originale del Mediterraneo”. Dal 18 al 30 novembre il Centro Cultura- 2014 sia diventato una realtà consolidata che può van- nimo di “Museo de Arte Contemporaneo”, grazie anche le - Casa del Cinema della splendida cittadina mineraria tare ormai, grazie anche alla qualità dei suoi cortome- alla sua struttura imponente dal design all’avanguardia, ha ospitato mostre, incontri e tanto cinema sul tema traggi, un profilo di livello internazionale. è uno dei siti culturali più importanti dell’Argentina. Identità, Lavoro, Diritti, Sardegna, Trasformazione. Il 22 Il bilancio registrato da giugno a novembre rafforza e In Albania la rassegna è stata presentata nell’Univer- novembre ha proposto “Visioni Sarde nel mondo”. moltiplica i successi collezionati nel primo semestre sità di Argirocastro (24 ottobre) dal Console Onorario Il Karel Music Expo di Cagliari (22 novembre) è un dell’anno. Scorrendo solo le tappe degli ultimi mesi si d’Italia. festival internazionale – inserito nel circuito Network nota subito la quantità e qualità delle sue apparizioni L’itinerario di Visioni Sarde, da giugno a novembre, ha Europe e collegato all’Eurosonic di Groningen – che all’estero, in contesti a volte significativamente patroci- inoltre toccato Maracay (Venezuela), Monaco di Bavie- promuove tutte le forme espressive estranee ai mecca- nati dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dei ra e Manchester. nismi della grande distribuzione. Nel programma del Beni e della Attività Culturali. A Maracay (5 luglio) la proiezione dei cortometraggi festival è stata inserita una selezione di titoli apparte- A fine giugno, l’Italian Film Fest di San Paolo del è avvenuta nella Casa d’Italia, prestigioso spazio cultu- nenti al progetto “Visioni Sarde nel Mondo”. Brasile ha aperto le porte a Visioni Sarde inserendo i rale destinato a diffondere la lingua e la cultura italiana Oltre a queste tappe prestigiose, sono state numero- suoi cortometraggi nella giornata conclusiva della terza in Venezuela. se le serate dedicate a Visioni Sarde soprattutto in Sar- edizione che si è svolta presso l’Unibes Cultural. Il festi- Per gli organizzatori, che hanno intitolato l’evento degna e nella Penisola. val rappresenta la principale rassegna di cinema italia- “Festival De Cortometrajes Sardos”, è stata una prezio- Ricordiamole in ordine cronologico: Torino (11 giugno no in Brasile. sa occasione per conoscersi reciprocamente, per pre- - presso il Cinema Massimo), a cura del circolo “Gram- L’evento è stato sostenuto dalle maggiori istituzioni sentare ai venezuelani, agli studenti dell’Accademia e sci” e del Museo Nazionale del Cinema; Carbonia (23 cinematografiche dei due paesi: il Ministério da Cidada- agli italo-venezuelani uno spaccato “della nostra impa- luglio - Fabbrica del Cinema), a cura della Società Uma- niam, Governo do Estado de São Paulo tramite la Se- reggiabile Italia”. nitaria; Villacidro (27 luglio - Antico lavatoio comunale), cretaria de Cultura e Economia Criativa, il MIBACT (Mi- La tappa di Monaco (18 settembre) è stata per il con l’organizzazione del Comune; Narcao (2 agosto - nisteri dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo), cinema sardo un autentico trionfo. La presenza in sala Ecomuseo Miniere di Rosas), a cura del Comune; Teu- l’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematogra- di Francesco Piras e Lea Gramsdorff, rispettivamente lada (23 agosto - Casa Baronale), tappa organizzata dal fiche Audiovisive Multimediali) e il CSC (Centro Speri- regista e interprete de “Il nostro concerto”, ha imprezio- Comune e dall’Associazione Zenit; Genuri (24 agosto - mentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale). Visio- sito l’incontro. All’evento, voluto e organizzato dall’Isti- Centro di Aggregazione Sociale), a cura del Comune; ni Sarde ha rappresentato il cinema italiano insieme a tuto Italiano di Cultura in collaborazione con Monacorti Ozieri (30 agosto - Alle Clarisse), proiezione organizzata “Tutto davanti a questi occhi” di Walter Veltroni, “Me- (associazione che a Monaco si occupa del cinema bre- dal Comune e dal Comitato San Michele; Posada (6 nocchio” di Alberto Fasulo, “Amici come prima”, com- ve) è accorso un pubblico numeroso per dialogare con settembre - Piazza Zirottu), organizzazione del Comune; media diretta e interpretata da Christian De Sica, “Non l’autore e l’interprete di un film che si dipana proprio tra Biella (19 ottobre - sede sociale), a cura del Circolo “Su ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno e “I mo- la Sardegna e la Germania. Nuraghe”; Civitavecchia (25 ottobre - sede sociale), con schettieri del Re” di Giovanni Veronesi. La proiezione della rassegna a Manchester (22 set- l’organizzazione del circolo “Sarda Domus”; Alessan- Dopo San Paolo, il progetto è stato inserito all’inter- tembre) è stata promossa dalla Società Dante Alighieri dria (25 ottobre - sede sociale), organizza il circolo “Su no della XIX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in collaborazione con il Comites quale occasione per un Nuraghe”; La Spezia (21 novembre - sede sociale), a manifestazione internazionale nata nel 2001 da un’inte- raduno sociale e per un rinfresco che ha consentito di cura del circolo “Grazia Deledda”; Lione (28 novembre - sa tra il Ministero Italiano degli Affari Esteri e l’Accade- immergersi nei sapori e nei profumi della Sardegna con Espace St. Ignace 20 - Francia), a cura della Società mia della Crusca, sotto l’Alto Patronato del Presidente una degustazione di prodotti rigorosamente sardi. Dante Alighieri; Bortigali (28 novembre - Biblioteca co- della Repubblica. Sono state interessate tre città: Cam- Sono state gratificate dal successo anche le proie- munale), organizza il Comune; Clermont-Ferrand (30 bridge (Regno Unito), Mar del Plata (Argentina) e Argiro- zioni che hanno avuto luogo a Buenos Aires e Bodio novembre - Rue du Bon Pasteur - Francia), organizza- castro (Albania). (Svizzera). zione della Società Dante Alighieri. In Inghilterra Visioni Sarde è stata ospitata all’Euro- A Buenos Aires (22 settembre) il progetto è stato La rassegna ha dimostrato che in Sardegna si può pean Cultural Centre di Cambridge (18 ottobre). Gli or- proposto dall’Asociación Italiana Sardi Uniti de Buenos produrre buon cinema e, soprattutto, narrazioni non ganizzatori hanno presentato l’evento con queste paro- Aires presieduta da Beatriz Marongiu. Si è così rinnova- ancorate a modelli di riferimento folcloristici o di faccia- le: «Questo mese, per il nostro Film Club, mostreremo ta la proficua collaborazione con Margarita Tavera, pre- ta, ma proiettate verso tematiche universali. alcuni cortometraggi sulla Sardegna, una delle regioni sidente della Federacion Sarda Argentina, dopo le proie- Il progetto, nato con l’obiettivo di offrire una vetrina italiane più affascinanti». zioni di Visioni Sarde realizzate nello scorso anno pres- fuori dai confini isolani ai migliori registi sardi indipen- A Mar del Plata (23 ottobre) i nove cortometraggi so il Circulo Sardo di La Plata e l’Asociación Circulo denti, ha certamente mantenuto il suo impegno e sta sono stati proiettati nei suggestivi spazi del Museo MAR Sardo del Nordest Argentino di Tucumán. fornendo un’importante cartina al tornasole sullo stato all’interno del ciclo denominato “MardelCiak! Mostra Dopo Lugano “Visioni Sarde nel mondo” è ritornata in di salute e sulla vitalità della nostra cinematografia e Italo-Argentina di Cinema Contemporaneo”. Il MAR, acro- Svizzera a Bodio (10 novembre). della nostra cultura. Bruno Culeddu IL MESSAGGERO SARDO Parlando in Poesia 17

a cura di Cristoforo Puddu

ESORDIU Remundu Piras, poeta G. Piredda A Samugheo ospitale e festosa di grande dignità letteraria ’eris promissu aimis de torrare, in parte nessi pro la cuntentare ca est abetuada a tropu cosa; emundu Piras (Villanova Monteleone 29 otto- ’eris t’apo lassadu ischertiare, Rbre 1905 - 21 maggio 1978), poeta di grande Piras, ca zente meda ch’as tifosa; dignità letteraria sia come cantadore a bolu che istasero giogamus a imbrèstias nella poesia scritta e meditata a taulinu, è giusta- e comente a deris no ischertias. mente considerato a tutt’oggi una preziosa eccel- lenza della poesia in limba; popolarmente stimato Piras e vivo nella memoria per la costante creatività eser- A lassas sas minetas a de-se, citata nello sviluppare su donu naturale, per il deci- ca no ischis comente andat s’arzola; so carisma e ammaliante abilità di essere stato prite ses reclutedda in sutagola interprete del pubblico in piazza con la genialità ch’illucidat sas botas a su Rê; poetica di “poder leare subra palas suas totu sos dae cando apin sas garas postu pê disizos de unu pòpulu”. no m’an iscutu una olta sola; I versi di tziu Remundu, delicati nella parola e nel e-i como a betzesa non bi creo suono della rima, erano e sono ricordati e cantati chi m’iscudat Gavinu in Samugheo! dai suoi estimatori perché suggestivamente grade- G. Piredda voli all’udito e alla mente. Ancora oggi la sua buona Remundu, in calidade de poete poesia, che conquista ed esalta per eleganza espres- A BIDDANOA t’est pagu bellu a fagher s’ispacone; siva e armonia, è considerata notevole contributo lassa sos Rês, ch’est una illusione A chimbighentos e sessantasese per fortificare e far crescere il sardo “come lingua nen creo s’atendente chi ti fete; metros subra su mare est bidda mia, dei suoni”. Tziu Remundu aveva avuto il dono di a tie iscutu at Pitanu Morete una bella ed unica voce, ma già nel 1946 ebbe “sa in sos benujos de Santa Maria e t’at iscutu Barore Tucone; dilgrascia de su primu signale de istrobbu a sa e de difesa montijos at trese: ei sos chi oe sun cantende fora ’oghe” che non gli permise una continuativa carrie- un’a manca, un’a dresta e un’in pese iscutu t’an e t’iscuden ancora. e divis’est da s’abba in mesania ra; talvolta preferì mettersi in disparte dalle com- G. Piredda petizioni per lunghi periodi e due memorabili ota- e una culva roca ’e pedra ia l’incoronat sa fronte. E bider dese Tucone fit, cantende, un’uraganu das, datate 1959 in una disputa manu-manu con Morete fit unu terremotu, Peppe Sozu, condensano il patimento dell’uomo e da sa serra s’istesu panorama ma Piras s’est difesu da-e totu del poeta “pro sa ’oghe malaida”. de Janna Arghentu, e totu Logudoro in sas garas cantende manu-manu; e Portu Conte, Corsiga e Limbara. tue naras ch’iscutu mi at Pitanu Si Gesu Cristu calat a inoghe Duas funtanas friscas d’abba jara cando non l’as intesu nen connotu; li chelzo fagher su riferimentu. tenet, un’in cabila, un’in su coro: bisonzu ater’istrada chi t’aberzas A it’est chi m’at dadu tanta foghe de su Temo una balia, una mama. e fàulas cun megus non nde nerzas. de fine intùitu e de sentimentu? G. Piredda A BABBU MEU Po mi leare su donu ’e sa ’oghe Cun cust’otava ambìgua e modesta a ite m’at lassadu su talentu? Istìzile, altighinu e fat’a tonu, no creo chi su pòpulu l’apaghes; Li dia narrer umile e devotu fronti-altu, oji-jaru e cari-tundu, anzis meschina figura bi faghes o mi la toret o mi che lét totu. abigu, né castanzu né biundu, si faularzu mi giamas notesta; Deo fia vint’annos semper re, severu, ma ’e animu fut bonu. ca Pitanu Morete ’e Tresnuraghes faghia ’ene a mannos e minores. Ladinu e intzisivu in s’arrejonu, t’at iscutu de Sènnori in sa festa; Cando in su palcu ponia su pè discutinde a niunu fut segundu: e de cantu, Remundu, t’at iscutu pioian da laras sos fiores. as tantu tempus sos zirotos giutu. Non la cheria sa ’oghe pro me mancari illiteradu fut profundu ma a su mancu po sos ammiradores. ca de natura teniat su donu. Piras Non nde dia pregare pro me solu Ischiat sos revessos adrissare Be’, como chi as nadu su paese ma nessi a dare a àtere consolu. e po cumponner pretos a cussentzia bisonzu a mi rispondere chi ti premas; lu preferiat su paisu intreu. nàrami de su palcu sos sistemas Remundu Piras, nonostante i problemi di voce e la Si Deu m’aèrat postu a seberare e da ’ue piòpidu nde sese; proibizione delle gare tra il 1932 e il 1937, in tante leàrem’unu babbu a preferentzia, nara s’annu, su die e-i su mese indimenticabili notti sarde ha consegnato versi di quali- m’aia seberadu a babbu meu. e ite fit s’argumentu ’e sos temas; tà all’ammirazione degli ascoltatori; per il piacere della giaghi fisti de criticu in divisa mi teves dare risposta pretzisa. mente e del cuore è stato poeta che ha segnato di A MAMA MIA profonda magia, di mistero e bellezza la storia delle G. Piredda gare di poesia. Mama, cando l’ap’eo connoschìda, né giovana no fut né antziana. A narrer totu da-e raighina Fut altighìna, bella e colorida, no tenet d’importansia un’ apena; NO SIAS ISCIAU ma pariat Pitanu una balena faci-longa, rassita e pili-cana. O sardu, si ses sardu e si ses bonu, e tue a fronte a issu una sardina; sempre sa limba tua apas presente: Unu pagu pazosa, ma no vana, tue cantas Giustìssia Divina no sias che isciau ubbidiente sabia e bona, e pobidda finida. e issu sa Giustìssia Terrena; faeddende sa limba ’e su padronu. Sa domo che iscatula pulida poi si naro s’èsitu ’e sa gala Sa nassione chi peldet su donu teniat, e de modos fut galana. parias Cristos cun sa rughe a pala! de sa limba iscumparit lentamente, Su ighinadu l’aiat a gala Piras massimu si che l’essit dae mente e meda l’amaiat ca fut bona Be’, como giustu siat o non giustu in iscritura che in arrejonu. e l’aiat invidia e rispetu. a su passadu ’etamus afianzu; Sa limba ’e babbos e de jajos nostros A mie at allevadu cun afetu e ammito chi dadu m’apat banzu no l’usades prus nemmancu in domo e m’at dadu su late ’e s’Elicona ca fit Morete poeta robustu; ca pòbera e ca ruza la creides. su pagu tempus chi m’at giutu a pala. ma tue non ti leas cussu gustu Si a s’iscola no che la jughides prite pares a mie tropu lanzu; po la difunder mezus, dae como SAMUGHEO (1 SETTEMBRE 1976) e a mi dare anzu tardu o chito sezis dissardizende a fizos bostros. POETAS: REMUNDU PIRAS - GAVINU PIREDDA a bracos de Romana non permito! (…) IL MESSAGGERO 18 Parliamo della Sardegna SARDO

e di linguaggio. In esse, tuttavia, non sono certo assen- La valenza storico antropologica ti raffinatezze linguistiche e, sul fronte delle tematiche trattate, i temi dell’impegno civile o politico e quelli che della poesia tonarese di volta in volta vengono dettati al poeta dalla propria coscienza universale o locale. Queste osservazioni preli- ra Sorgono e Tiana, subito dopo registrarsi, da parte delle ultime minari valgano a introdurre tutti gli appassionati di Til valico di S’isca e’sa mela (po- generazioni – soprattutto, viene da poesia sarda alla poesia tonarese. Quella del paese sto incantato ideale per i miei déjeu- pensare, di quelle che vivono nei montagnino è lirica che nel corso del tempo ha espres- ner sur l’herbe di ragazzino) si trova contesti urbani – un non trascura- so nomi come quelli di Nino Demurtas (1933-2004), la svolta per Tonara, villaggio monta- bile disinteresse per tutto ciò che Giovanni Mameli (1891-1978), Gesuino Peddes (1926- no tra i più caratteristici e attraen- ha a che fare con la lingua sarda 2016), Sidore Poddie (1915-1962), Peppantoni Sau ti del centro Sardegna. Conosco i parlata e scritta. Fin qui niente di (1921-1983) e ancora Pera Sulis, Antonietta Zedde e paesaggi profondamente suggesti- nuovo, sembra, mentre anche il Raffaele Casula, oltre, naturalmente, a quello di Pep- vi e le campagne lussureggianti del dibattito sull’attuazione del bilin- pino Mereu (1872-1901). paese e mi capita spesso di ripen- guismo perfetto in Sardegna ap- Tonara, insomma, è comunità dove la poesia rappre- sare ad essi quando rileggo le poe- pare quanto meno stagnante o in- senta una delle cose di cui non è possibile fare a meno e sie di Peppino Mereu. Non che concludente sul fronte dei risultati scorre come l’acqua, lievita come il pane, è pura e rare- Mereu sia stato l’unico a esercitare il proprio straordi- concreti. Ennesimo deleterio effetto delle dinamiche fatta come l’aria che è possibile respirare tra i boschi del nario estro poetico parlando di questi luoghi. Mereu globali che determinano gli interessi culturali dei gio- paese. Si potrebbe ricavare, dalla lettura dei suoi poeti, non ha rappresentato, per i paesi che si trovano ai vani isolani (che poco hanno a che fare con la lingua una vera e propria antropologia. Uno dei poeti che si sono piedi del Gennargentu, una eccezione poetico lettera- sarda), si dirà. appena citati, Nino Demurtas, ha espresso bene l’attitu- ria: non dimentichiamo che il territorio della Barbagia Eppure la scaturigine dell’immaginazione poetica del- dine poetica dei suoi compaesani: “Soe cuntentu chi sos Mandrolisai ha espresso altre grandi personalità della l’uomo sardo (homo poeticus, come quello tonarese, per tonaresos / sian tottus poetas de talentu; / bos giuro, de cultura poetica isolana come Antioco Casula, alias eccellenza) risiede in qualcosa che interessa tutti, giovani abberu so cuntentu / ca bos isco a sos versos bene Montanaru, che era di Desulo, e il leggendario bandito e meno giovani, e particolarmente nella più profonda avesos. // Chie connoschet misuras e pesos / ponet sos poeta Bachis Sulis, che era di Aritzo. Desulo e Aritzo dimestichezza del sardo stesso con la natura circostan- versos bonos in fermentu / e nde cantat, nde cantat, nde si trovano entrambi a un tiro di schioppo da Tonara. te, con il ricordo della vita rustica condotta dagli avi e cantat pius de chentu / versos garbados ma’ in vid’inte- Tuttavia è Tonara ad aver espresso la non comune quindi con il mettere a nudo le proprie radici culturali, il sos. // Su poetare est cosa chi sa natura / at chelfidu personalità di Peppino Mereu, a mio avviso il più grande desiderio di osservare e, in ultima analisi, il desiderio di donare in zusta parte / a sos naschidos in terra ’e Tonara. dei poeti in lingua sarda di tutti i tempi, mentre per altri descrivere le cose semplici di tutti i giorni che ognuno di // Custa est cosa bella, cosa rara / ca isfiorat cudda chi versi, nel corso degli anni, ha saputo manifestare, con i noi sperimenta o vorrebbe, anche in questi tempi cambia- est arte, / chi pro sos tonaresos est pastura. // suoi numerosi cantori, una particolarissima predilezione ti, continuare a sperimentare quotidianamente. Tra i poeti di Tonara non abbiamo riscontrato uniformi- per il verseggiare in limba, espressione artistica che non Non a caso gli argomenti che generalmente contrad- tà nel linguaggio dialettale utilizzato. Essi, in via generale è azzardato, oggi, definire fuori moda. distinguono, in tutta la Sardegna, il poetare in limba, (e talvolta, forse, in modo non del tutto rigoroso ma La poesia sarda, oggi più che mai, non è per tutti. sono l’amore sconfinato per la propria terra, il lavoro nei piuttosto rispettando la lingua parlata in paese quotidia- Viceversa, si ha l’impressione che nell’odierno tale for- campi, le bellezze e le ricchezze naturali del paese na- namente), si servono del tonarese, del nuorese e di una ma d’arte trovi la sua ottimale collocazione all’interno di tio, la nostalgia per i tempi andati, l’amicizia e i senti- variante dialettale che rimanda al logudorese. fasce di predilezione che in linea di massima afferisco- menti in tutte le loro possibili forme, l’amore, la morte. Per quanto attiene alle tematiche affrontate dai to- no non certo alle preferenze culturali dei giovani ma a I temi del poetare possono altresì essere legati al con- naresi: agli argomenti che generalmente formano l’og- quelle di persone molto avanti con gli anni, o comunque tingente e riferire avvenimenti storici più o meno lontani getto della poesia sarda si è già fatto riferimento; più di una certa età, che sarebbero dunque le sole ad nel tempo oppure raccontare episodi autobiografici e di nello specifico, la poesia del paese del Mandrolisai, pur apprezzarne modalità e contenuti perché culturalmente vita paesana accaduti nel recente oppure nel passato aderendo ai canoni e alle tematiche universalmente os- e/o sentimentalmente più vicine alla tradizione non solo più lontano, vicende divenute ormai leggendarie, e così servate dagli aedi sardi, si caratterizza per la peculiare poetica “dei padri”. via. Le poesie scritte dai nostri poeti sono spesso con- enfasi con la quale vengono trattati argomenti che cele- Ciò avviene nello stesso momento in cui continua a traddistinte da una straordinaria semplicità di struttura brano la grande bellezza e le tante ricchezze del villaggio e altri che attengono all’ambiente naturale ad esso cir- costante, allo scorrere del tempo e all’alternarsi delle A Orosei “Il lamento del Mediterraneo” stagioni, alle vicende sociali della comunità, alla vita Orosei ha ospitato nei primi giorni di ottobre l’even- Ci sono poi susseguiti i concerti di Teatr ZAR - nelle campagne, ai mestieri tradizionali che si svolgono to “Il lamento del Mediterraneo”, un viaggio musica- Polonia e Cuncordu de Orosei e una conferenza di a Tonara. Il poetare tonarese, poi, appare imbevuto di le nel Mediterraneo e nell’Est d’Europa, alla scoper- Martino Corimbi, con il coordinamento di Jean Char- intensi sentimenti amorosi (per esempio, per la perso- ta di suoni e armonie fuori del tempo. les Adami “Il canto sacro nella Pieve di a Serra in na amata) e di profonda religiosità. Particolarmente Canti sacri che raccontano l’esistenza di popoli Corsica”, di Renato Morelli “Il canto polifonico geor- numerose appaiono le composizioni dedicate ad ami- vicini ma diversi, passioni e musiche che si fermano giano primo “patrimonio immateriale dell’umanità”, ci, genitori, figli e parenti, a personaggi della cultura di nelle parole tristi di un lamento che racconta le sof- di Paolo Mercurio “MusicHology: La polifonia sarda particolare distinzione (innumerevoli, per esempio, le ferenze, i sacrifici e l’affanno di chi ha lottato per e il canto religioso polivocale”, di Katia Ballacchino e poesie dedicate al vate tonarese e sardo per eccellen- sopravvivere e per conservare la bellezza delle sue Alessandra Broccolini “Il Lamento di Mussomeli”, e za, Peppino Mereu). All’interno del microcosmo poeti- tradizioni e della sua storia. di Andrea Deplano “Radici Antiche”. co letterario di Tonara, per altri versi, non mancano le Nel corso dello svolgimento della manifestazione La manifestazione si è conclusa con la proiezio- opere dedicate ad argomenti di più stringente attualità sono stati proiettati documentari riguardanti la Set- ne, nell’Ex Monte granatico, del documentario “Il (quelli che sono tali rispetto al contesto storico in cui timana Santa di Orosei, Mussomeli, in Sicilia, Cu- Lamento del Mediterraneo”, Canti antichi per dram- il poeta si trova a scrivere): emozionanti vicende di glieri e la Pieve di a Serra in Corsica, con com- mi contemporanei di Alessandro Aiello e Giuseppe Di guerra, le condizioni dell’emigrato, l’attentato al Papa, menti e interventi di Renato Morelli, Alessandra Maio Italia, Colore 32" Produzione MoMu Mondo di e così via, sono tra gli argomenti oggetto delle poesie Broccolini, Katia Ballacchino, Jean Charles Adami Musica - Italia, 2017. Presentazione a cura di Biagio degli autori esaminati. (segue) e Martino Corimbi. Guerrera e Luca Recupero. P.M. Giovanni Graziano Manca IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 19

PAVIA nel Tg2 diretto da Andrea Barbato. Onnis ha detto che in questo suo libro ha inteso parlare di Giuseppe Fiori (giornalista e scrittore, vice- Presentato il libro su Giuseppe Fiori direttore ed editorialista del Tg2, direttore di “Paese Sera”; senatore della Sinistra Indipendente per tre libero e anticonformista quale è sempre stato Pep- legislature; accusatore con i saggi “Baroni in laguna” pino [nome vero] Fiori (Silanus, 27 gennaio 1923 - e “La società del malessere” (da cui Carlo Lizzani ha Roma, 17 aprile 2003). tratto il film “Barbagia”) delle malefatte dei potenti e Le parole del titolo del libro (coraggio, verità, Italia dei prepotenti in Sardegna; anche romanziere con civile) intendono significare che da giornalista e scrit- “Uomini ex” e con “Sonetàula” (che ha ispirato a Sal- tore e parlamentare Fiori ha sempre operato coraggio- vatore Mereu il film omonimo) così come l’hanno co- samente alla ricerca della verità; col suo esempio, nosciuto oltre trenta protagonisti dell’informazione, imperniato sul legame indissolubile fra etica e politi- della cultura, della politica. Fiori è stato personalità ca, ha sempre indicato la strada per costruire un’Ita- ricca e complessa, capace di sperimentare linguaggi lia civile e democratica, anche a costo di rischiare di nuovi nei vari media da lui utilizzati. essere considerato uno “straniero in patria”. La sua è Il libro raccoglie anche lettere inedite di Norberto una lezione sempre attuale, valida für ewig, per sem- Bobbio, Alessandro Galante Garrone, John e Andrea Pavia, nel pomeriggio di sabato 8 giugno il Circolo pre, per usare un’espressione che ricorre spesso negli Rosselli, Alfonso Leonetti, Enrico Berlinguer. A culturale sardo “Logudoro”, presieduto da Paola scritti carcerari di Antonio Gramsci, autore proposto da In tutta la sua attività – ha detto Onnis – Fiori ha Pisano, ha presentato il libro “Il coraggio della verità. Fiori non solo come grande personalità politica e cultu- mantenuto la determinazione dei cronisti “di razza”: L’Italia civile di Giuseppe Fiori” (Cuec, 2013) curato dal rale ma anche come guida/modello morale. per la biografia di Gramsci (oggi tradotta in tutte le più giornalista Jacopo Onnis. Portando i saluti la presidente del Circolo “Logudo- importanti lingue del mondo) ma anche per le altre Onnis è nato a Cagliari nel 1947, dal 1974 al 1979 è ro” ha dichiarato la sua ammirazione per i contributi biografie, è andato a cercare i testimoni, ha scavato a stato ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza del- giornalistici (a 360 gradi, quindi nei vari mezzi di comu- fondo negli archivi, non si è accontentato del “già l’Università di Cagliari, dal 1980 al 2010 prima programmi- nicazione di massa: giornali, radio, televisione) e per i conosciuto”. sta-regista poi redattore del TGR nella sede regionale RAI documentatissimi ritratti biografici (di Antonio Gram- La biografia di Gramsci, per esempio, non è solo la della Sardegna; si è occupato di cronache politiche e sci, dell’anarchico Michele Schirru, di Emilio Lussu, di narrazione degli avvenimenti della sua vita ma è anche culturali; nel 1991 ha vinto il Premio Iglesias per l’informa- Enrico Berlinguer, del “venditore” Silvio Berlusconi, di un testo che fa conoscere a livello divulgativo, fuori zione radiotelevisiva. Sulla falsariga di questa indagine a Ernesto Rossi, di Carlo e Nello Rosselli) realizzati da dell’isola, alcuni fatti della storia della Sardegna fra più voci applicata all’approfondimento della figura di Giu- Giuseppe Fiori. fine Ottocento e primi decenni del Novecento, di cui seppe Fiori, negli ultimi anni Onnis ha pubblicato due È seguita quindi la proiezione di un breve filmato con ben poco si sapeva. In questa come in una successi- volumi su altri due grandi Sardi: “Luigi Pintor, ragione e il quale Onnis ha voluto ravvivare la nostra memoria va opera storiografica, “Gramsci, Togliatti, Stalin”, Fiori passione” e “Emilio Lussu, 80 anni dopo”. sulle trasmissioni televisive curate da Fiori che hanno mette in luce apertamente il contrasto di Gramsci con La motivazione di questa conferenza pavese è sta- lasciato un segno nell’immaginario collettivo nazionale, Togliatti. ta quella di non far cadere l’oblio sul carattere graniti- a partire dalle sue “Parole in tv”: così si intitola il libro Nella storia di Silvio Berlusconi e della Fininvest, inti- co e sui valori morali indefettibili espressi da un uomo che raccoglie i graffianti editoriali di Fiori, vicedirettore tolata “Il venditore”, Fiori ha saputo ben precisare che l’ascesa del personaggio non ha trovato resistenza, FIRENZE che non è stato fermato il percorso del suo resistibile prevalere. In tutti i suoi scritti, Fiori è stato intransigente nel Concerto di Paolo Fresu rispettare il legame fra giornalismo e cultura: non a caso per lui – dice Ettore Masina nella testimonianza al Teatro Romano di Fiesole riportata nel libro curato da Onnis – valeva il principio di Nella splendida ed incantata cornice del valutare le persone «dal fruscio, che si portavano die- Teatro Romano di Fiesole in collaborazione con tro, delle pagine lette». Acsit (l’associazione dei sardi di Firenze), la Dopo la doverosa enumerazione dei contenuti delle Fondazione Water Right Foundation ha pro- sue opere, Paolo Pulina ha fatto cenno alla scrittura mosso il concerto di Paolo Fresu e Daniele di paratattica utilizzata da Fiori (anche – e soprattutto – Bonaventura con Jaques Morelenmbaum. nei suoi servizi televisivi), che ha dato ai suoi testi una Per WRF è stata l’occasione per rilanciare il forma che possiamo solo chiamare “classica”, che programma “300 miliardi di alberi”, azione di rappresenta, cioè, un modello. E anche sulla questio- contrasto ai cambiamenti climatici, con una ne della “forma” Fiori aveva le idee chiare: rivolto ai raccolta fondi per il rilancio e la riqualificazione giovani, era solito dire: se volete imparare a scrivere in dell’agrumeto storico di Garibaldi a Caprera. jazz degli ultimi decenni, accompagnato da impareg- un bell’italiano, leggete le “Lettere dal carcere” di La ripiantumazione dell’agrumeto storico di Giu- giabili musicisti come Daniele di Bonaventura e Jaques Antonio Gramsci. seppe Garibaldi a Caprera è divenuto un simbolo per Morelenbaum, ha intrecciato la sua musica in un grande Pulina ha anche ricordato il legame affettivo che si la necessità di agire nel combattere i cambiamenti mix che dal jazz attraverso la samba e la musica da era creato fra Fiori e Pavia a seguito di alcuni eventi. climatici. camera, ha creato sonorità resa poesia senza barrie- Nel dicembre 1985 Fiori, allora senatore, invitato dal Paolo Fresu non è nuovo al sostegno di campagne re. Dalla musica da film italiana, abbiamo attraversato “Logudoro”, presentò nella sala del Rivellino del Ca- ambientali, sensibile come la sua musica è infatti testi- l’America latina, dagli Intillimani a Caetano Veloso, da stello Visconteo, il suo libro “Il Cavaliere dei Rosso- monial per Amnesty International, Fondazione France- Bach e alla musica da film italiana, concludendo con mori. Vita di Emilio Lussu”. sca Rava e Asia e, dal 2016, è Ambasciatore dell’Une- un bis, che è stato un omaggio al compositore, poeta Pulina ha quindi ricordato i suoi incontri con Fiori, nel sco giovani per l’Italia. e musicista cileno Victor Jara, trucidato dal regime di 1989 a Formia (Latina) nel contesto di un convegno Il concerto è stato l’occasione anche per incontrare Augusto Pinochet. internazionale dedicato alla “diffusione delle opere di le persone, oltre 900, che hanno affollato il teatro Ro- A conclusione della serata, un ricco buffet “sardo” Gramsci nel mondo”, nell’ottobre 1991 in occasione del mano di Fiesole, consegnando materiale informativo accompagnato dai vini gentilmente offerti dai fratelli convegno internazionale, organizzato dall’Assessorato prima e dopo il concerto. Casadei dai vigneti biontegrali della tenuta agricola alla Cultura dell’Amministrazione provinciale di Pavia, Paolo Fresu, superbo protagonista della musica Olianas di Gergei. Elio Turis nel centenario della nascita di Antonio Gramsci. P.P. IL MESSAGGERO 20 Dall’Italia SARDO

CREMONA «Il Premio Maria Carta, assegnato la prima volta nel 2003, è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno per incoraggiare gli artisti, i ricercatori, i produttori e gli operatori della cultura sarda e popolare». Con il Premio “Maria Carta” Presidente del Consiglio Direttivo della Fondazione è attualmente Leonardo Marras, mentre presidente del Comitato scientifico è il giornalista Giacomo Ser- giornata all’insegna della “sardità” reli, entrambi dimostratisi a Cremona “attori” in gran- de spolvero. insieme ai suoi collaboratori, a curare con la massima “Sa Domu Sarda” di Cremona, Circolo fondato nel attenzione i molteplici aspetti della complessa orga- 1997, ha ricevuto uno dei Premi 2019. Leonardo Mar- nizzazione e alla fine era giustamente fiero del grande ras ha ricordato, con legittimo orgoglio, che «da alcu- successo della manifestazione. Di Siligo erano pre- ni anni ormai, allorquando l’evento si tiene al di fuori senti anche il sindaco Mario Sassu e il fratello di della Sardegna, esso viene realizzato in collaborazio- Maria, Gigi. ne con un Circolo sardo. Vogliamo così sottolineare il Il paesello logudorese (meno di mille anime) vanta profondo legame di stima con i “sardi speciali” che due altri gloriosi personaggi locali: uno non è molto vivono in altre regioni italiane e all’estero» e ha voluto conosciuto (Gavino Luciano Contini – Siligo, 12 dicem- che, come esergo del libro scritto su “Maria Carta. bre 1860 - 24 luglio 1934 –, è uno dei più amati espo- Voce e cuore di Sardegna” da Giacomo Serreli (uscito nenti della poesia estemporanea in Sardegna), l’altro, in abbinamento al quotidiano “La Nuova Sardegna”), invece, Gavino Ledda (Siligo, 30 dicembre 1938), non figurassero queste sue parole: «Questa pubblicazione ha bisogno di presentazioni dato che è l’autore del vuole essere un omaggio alla Sardegna e a tutti i sardi romanzo “Padre padrone”, da cui è stato tratto il film nel mondo». dall’omonimo titolo: entrambe le opere sono diventate La vicinanza della Fondazione Maria Carta alle mis- erimonia di premiazione della XVII edizione del Pre- popolari in tutto il mondo. sion della F.A.S.I., Federazione delle 70 Associazioni Cmio “Maria Carta”, anno 2019 (svoltasi a Cremona A Siligo ha sede ufficiale la Fondazione Maria Carta, Sarde nell’Italia continentale, già realizzatasi a Mamo- nel Palazzo Cittanova, domenica 22 settembre, a 25 nata nel 2002 con «l’obiettivo di promuovere e valorizza- iada, nel settembre 2017, nell’ incontro della F.A.S.I. anni esatti dalla morte dell’insigne artista sarda avve- re, anche al di fuori dell’isola, la musica, il canto e le con esponenti autorevoli della cultura sarda, è conti- nuta a Roma il 22 settembre 1994), presentata attra- tradizioni popolari della Sardegna, patrimonio che la nuata in questi ultimi mesi su un altro fronte comune: verso alcune parole-chiave in grassetto che servono a grande artista ha fatto conoscere e apprezzare fuori dai porre in essere iniziative volte a contrastare il progres- “fissare” la memoria, dal punto di vista della ricezione confini isolani. […]. A questo fine la Fondazione si sivo spopolamento dei paesi dell’interno della Sarde- personale, delle tre ore di spettacolo che hanno entu- avvale di un Centro Studi, di un Museo dedicato all’atti- gna. Il progetto Freemmos (“Liberi di restare” nell’iso- siasmato i trecentocinquanta presenti. vità dell’artista ed opera anche attraverso un Comitato la in cui si è nati, con finalità che una canzone ad hoc Siligo. Certo è il piccolo paese del Logudoro in cui scientifico, per consolidare e rafforzare l’ente come aiuta a conoscere) della Fondazione ha oggi un Pro- Maria Carta nacque il 24 giugno 1934. Ma di Siligo è luogo di confronto e strumento di supporto e promozio- getto “amico” elaborato dalla F.A.S.I. e approvato dal- anche il dinamico presidente del Circolo “Sa Domu ne del ricco patrimonio delle tradizioni culturali e popo- la Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato Sarda”, Antonio Milia, che da mesi è stato impegnato, lari della Sardegna». del Lavoro: si chiama A Domo Nostra, volto prima a censire e poi a cercare di “recuperare” le case degli ROMA emigrati sardi che vengono lasciate vuote per buona parte dell’anno. La Fondazione si muove anche nell’ottica di favorire Al Gremio serata dedicata a Lilliu la promozione turistica della Sardegna (sarà presente a Il Gremio dei Sardi ancora una volta ha fatto cen- Milano per tutta la durata dell’annuale “L’Artigiano in tro nella sua funzione di far conoscere la Storia, le Fiera”: quest’anno dal 30 novembre all’8 dicembre) così radici ed i grandi uomini della Sardegna. come peraltro opera la F.A.S.I. A Cremona Leonardo Sabato 25 maggio, nella Sala Italia della sede di Marras e Giacomo Serreli hanno salutato la presidente via Aldrovandi 16 a Roma, organizzato e presentato Serafina Mascia e gli altri componenti del Comitato con straordinaria passione, da Antonio Maria Ma- Esecutivo della F.A.S.I. in riunione di lavoro e hanno loro sia, si è svolto l’evento dedicato al grande Giovanni presentato il capo di gabinetto, Pino Calvisi, dell’asses- Lilliu, padre dell’archeologia sarda e accademico sore regionale al Turismo, che ha sottolineato la volontà dei Lincei. dell’Assessorato di coinvolgere i Circoli nell’azione pro- Dai suoi studi e ricerche archeologiche nell’ambi- mozionale delle “bellezze attrattive” dell’isola. to dell’architettura nuragica siti come Barumini, con- Gli altri premiati: Patrizia Laquidara, siciliana-vicenti- siderati prima di lui colline di terra e pietre, furono na, cantante, autrice, compositrice, e, occasionalmen- definiti dall’Unesco patrimonio dell’umanità. te, anche attrice. Spazia dalla canzone d’autore a quel- Non tutto il mistero che ancora oggi avvolge i la popolare dando grande importanza alla sperimenta- nuraghi su tutto il territorio sardo è stato svelato ma come archeologo e studioso della civiltà nuragica. I zione vocale; Efisio Contini (nato a Cagliari, vive in Sviz- resta il fatto che queste costruzioni, riportate alla luce preziosi ricordi della figlia Caterina Lilliu, vicepresiden- zera) e Dodo Hug (Svizzera), interpreti e ripropositori dei per merito di grandi uomini come Lilliu, del quale alcune te della Fondazione Barumini Sistema Cultura. E an- canti di lavoro; Abinsula, il cui nome significa “dall’iso- immagini e brevi discorsi d’epoca sullo schermo ci han- cora altrettanto interessante, è stato l’apporto di Sal- la”, offre soluzioni nei campi web, mobile, smart tv e no emozionato, ci mostrano con chiarezza come la vatore Bellisai, presidente del Consiglio d’Amministra- dei sistemi integrati. Con sede principale a Sassari, popolazione autoctona sarda non appaia oggi come una zione della Fondazione Barumini Sistema Cultura e presente a Torino e Cagliari, conta un organico di quasi popolazione dal passato barbaro e retrogrado ma evolu- promotore ed attuatore del progetto di sviluppo del 30 persone tra dipendenti e collaboratori. Fondata nel to, conoscitore di tecniche costruttive di tutto rilievo, in sito “Su Nuraxi”, del Polo Museale di Casa Zapata e marzo del 2012 da 5 ingegneri dell’information techno- breve, una importante civiltà evoluta prima ancora che del Centro Espositivo G. Lilliu. logy, Pierluigi Pinna, Andrea Maddau, Stefano Farina, Roma definisse i suoi ristretti confini sul Palatino. Al termine non poteva mancare l’emozione di una Andrea Sanna e il torinese Paolo Doz, è cresciuta co- Il primo intervento, introdotto dal presidente del Gre- buona musica donata dalle corde della chitarra classica stantemente riportando diversi successi nel mondo mio Antonio Maria Masia che ha ricordato che per il del Maestro Luigi Mazzullo, dimostrando che la sua dell’innovazione tecnologica. Il premio a Cremona è sta- prof. Lilliu la lingua era «la più forte ed essenziale com- fama proveniente da un prestigioso e lungo curriculum to ritirato da Pierluigi Pinna. ponente del patrimonio ricchissimo di tradizioni e me- ricco di successi è ben meritata. I brani scelti come Ospiti della manifestazione: Fantafolk - Luigi Accar- morie popolari sarde» e che stava «a fondamento natu- quelli di Albeniz, Gardel, Piazzolla, Barrios e Tarrega do - Sos Emigrantes/Gruppo a Tenore - Giusy Pisched- rale dell’identità della Sardegna e del diritto di esistenza hanno completato l’evento con il giusto tocco di qualità da – Coro “Maria Carta” dell’Istituto Comprensivo Sta- dei sardi, come nazionalità e come popolo», è stato che la serata meritava. tale “Pasquale Tola” di Sassari, diretto dai professori quello di Salvatore Cubeddu. Studioso di teologia e so- Arrivati ai saluti con i ripetuti applausi al Maestro, un Antonio Garofalo e Palmira Santoru. ciologia e specializzato in studi sardi a Cagliari, Cubed- fuori programma è stato offerto dalla splendida voce, Nota finale: il quotidiano di Cremona “La Provincia di du si è soffermato sulla figura civile, politica e intellet- limpida e sonora, della giovane socia e amica del Gre- Cremona”, nell’edizione del 23 settembre, ha riservato tuale del “Sardus Pater” Lilliu nel panorama sardo. mio Manuela Manca in un finale dalle suggestive note alla manifestazione un’intera pagina e questo fatto te- La serata, è proseguita con interventi intesi a deli- dell’“Ave Maria” e “Non photo reposare”, quasi un inno stimonia l’innegabile successo della XVII edizione del neare l’importanza e l’opera del grande personaggio alla Sardegna. Marcello Soro Premio “Maria Carta”. Paolo Pulina IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 21

MILANO Gli incontri previsti in diverse città italiane, infatti, si ripropongono di sensibilizzare non solo i soci delle Associazioni sarde, ma anche i cittadini delle comuni- tà che le ospitano, sui temi del plurilinguismo a “Su sardu e sas àteras vent’anni dalla promulgazione della Legge Nazionale 482/1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze limbas de minoria” linguistiche storiche”. Il progetto si concluderà con il Convegno Internazio- erzo appuntamento del progetto nale “Plurilinguismo e Pianificazione Linguistica: espe- TF.A.S.I. “Su sardu e sas àteras limbas rienze a confronto” che si terrà a Roma nella Sala de minoria” finanziato dalla Regione Sarde- Colonna dell’Università “Guglielmo Marconi” il 16,17 e gna. Nella sala eventi del Centro Copernico 18 ottobre. di Milano, sabato 31 maggio, si è svolto il Durante le giornate romane, studiosi e esperti del seminario di studi “Plurilinguismo e identità settore provenienti da tutto il mondo, si confronteranno culturale: un bilancio a vent’anni dalla pro- sui temi del Plurilinguismo e della Pianificazione lingui- mulgazione della legge nazionale sulle mino- stica in quattro sessioni tematiche fra le quali anche ranze linguistiche” organizzato dal Centro So- quella dedicata alla situazione del sardo e delle altre ciale e Culturale Sardo di Milano in collabo- lingue di Sardegna. Informazioni sul progetto e il conve- razione con l’Università di Milano-Bicocca. gno si possono leggere sul sito internet dedicato Dopo i saluti del presidente dell’Associa- (www.ppl2019.eu) attraverso il quale è possibile essere zione Giovanni Cervo il pubblico presente (so- aggiornati tempestivamente su tutte le iniziative in can- prattutto soci del centro e qualche studente) ha assistito Al coordinatore del progetto Simone Pisano (docente tiere sino al mese di ottobre. a una brillantissima relazione del Prof. Gabriele Iannàcca- di linguistica applicata e fonetica e fonologia presso Al termine del pomeriggio di studi, infine, sono stati ro (tra i maggiori esperti di Pianificazione linguistica a l’Università “Guglielmo Marconi” di Roma) il compito di trasmessi tre episodi (Altre scuole, Carnevale e Lo livello internazionale, docente di Etnolinguistica all’Univer- dare qualche informazione sulla situazione del sardo e Spavento) del film documentario dell’antropologa vi- sità di Milano-Bicocca) che ha ben delineato il panorama delle altre lingue di Sardegna prima di aprire il dibattito suale nuorese Monica Dovarch “S’Orchestra in lim- delle lingue di minoranza all’interno dello stato italiano con i presenti che si è rivelato particolarmente animato ba”: nel film, uomini, donne e bambini raccontano la evidenziando anche come, in alcuni casi, alcune varietà e partecipato. cultura, le leggende, i miti e le tradizioni della loro linguistiche diffuse da secoli sul territorio della Repubbli- L’incontro di Milano ha risposto, evidentemente, a terra utilizzando la lingua madre (diverse varietà sarde ca, sebbene tipologicamente ben distinte dall’italiano, un’effettiva esigenza dei sardi della diaspora: approfon- nonché le altre lingue di Sardegna: il tabarchino, l’al- non abbiano ancora alcun tipo di tutela. dire meglio il tema della lingua strettamente connesso gherese, il turritano e il gallurese). Vero limite delle pur contraddittorie attività di pro- con quello dell’identità, senza chiusure e senza rim- Il film è stato recentemente pubblicato in dvd (dalla mozione delle lingue di minoranza previste dalla legge pianti per un passato inesorabilmente trascorso, al fine casa editrice Condaghes) ed è accompagnato da un 482/1999 sembra essere la vituperata spending re- di poter dialogare, da pari, con le diverse culture che volumetto nel quale sono trascritte, in lingua originale, view che, ormai da qualche anno, ha ridotto al lumici- compongono il mondo contemporaneo necessariamen- le diverse storie dei protagonisti del documentario. no i finanziamenti previsti dalla legge. te “meticcio” e plurilingue. Giovanni Cervo

PADOVA TORINO Premiati i vincitori del concorso Omaggio all’arte di Maria Lai “Le stagioni della Sardegna” e a Grazia Deledda che esalta le caratteristiche dei paesi storici sardi. La vittoria nella categoria “Inverno” è andata al giovanissi- Nell’ambito della XXV edizione della mo Davide Corda, diciottenne con la passione della rassegna su sto- fotografia che ha presentato un’opera sulla maschera rie, leggende e pro- “Omadore”. Il vincitore della sezione “Primavera” è sta- dotti dell’arte tes- to il fotografo Mauro Mendula con “Astral Window” rea- sile “Filo lungo filo, lizzata a Cala Luna. un nodo si farà” a Elisa Boe ha vinto il premio social con oltre 1.500 Villaggio Leumann, preferenze sulla pagina Facebook ByeSardegna per la Corso Francia 313, sua “Donna sarda”. Collegno (Torino), dal 20 al 22 settembre si è svolta l’importante mostra “Andando via - Omaggio a Gra- L’evento è stata l’occasione per un incontro incen- zia Deledda”. Sabato 5 ottobre nella sede del circolo culturale trato sul turismo culturale in Sardegna. Con Carlo Ga- La rassegna ha esposto grandi pannelli artistici sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova è stata inaugu- spa e Paolo Costa di Eager – un’agenzia di comunica- realizzati con lana tessuta al telaio artigianale da rata la mostra e sono stati premiati i vincitori del zione sarda specializzata nel settore turistico in cui 23 tessitrici sarde di altrettanti Comuni isolani. concorso fotografico “No Photo Reposare - Le Stagio- opera attraverso il marchio Heart of Sardinia – si è È stata riprodotta l’ultima opera pubblica della ni della Sardegna”, organizzato dal Coordinamento parlato di turismo culturale, strategie di comunicazione, grandissima artista Maria Lai di Ulassai, di cui Giovani F.A.S.I. (www.byesardegna.it) nell’ambito del turismo esperienziale e delle diverse possibilità di viag- ricorre il centesimo anniversario della nascita. progetto di promozione turistica della Sardegna finan- gio alla scoperta dell’isola. È stato presentato il nuovo Opere di notevoli dimensioni che narrano l’uni- verso artistico di Maria Lai, diplomata all’Acca- ziato dalla Regione. progetto “Eager Analityc”, strumento che permetterà di demia di Belle arti di Venezia e amica dello Sono state esposte le 20 fotografie classificate (4 monitorare i flussi turistici attraverso la raccolta e l’ana- scrittore Giuseppe Dessì vive per lungo tempo a vincitrici assolute e 4 classificate per ogni stagione) più lisi di Big Data. Roma e le sue opere in cui rappresenta con l’uti- lo scatto più votato sul web. Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, la lizzo del telaio il mondo del passato arcaico sardo Il primo classificato della categoria “Estate” è stato presidente della F.A.S.I., Serafina Mascia, il presidente vengono esposte alla Biennale e in tutto il mondo. il fotografo Giuseppe Tamponi con uno scatto realizzato della giuria del concorso fotografico, Riccardo Melosu e La bellissima mostra di Leumann è un omaggio durante l’Ardia di Sedilo. Si è aggiudicata il primo pre- Mattia Lilliu responsabile del Coordinamento Giovani a questa grande artista sarda e al tempo stesso mio della categoria “Autunno” Giovanna Maria Fara, da F.A.S.I.. La mostra, dopo Padova, è stata esposta a alla conterranea Premio Nobel, Grazia Deledda. Giuseppe Paschetto Aggius, che ha proposto un particolare scorcio di Gairo Firenze, Rivoli e Pavia. M.L. IL MESSAGGERO 22 Dall’Italia SARDO

CIAMPINO “I Disertori della vanga” di Albano Laziale e qua- dri “l’arte dei Castelli Romani e il Folklore della Sardegna a Ciampino”. In ultimo ma non meno importante è stata Con la Sardegna nel cuore apprezzata la presenza dell’artigianato e del cibo, da sempre collettore irresistibile di popo- nel segno della condivisione li, sia negli stand di prodotti tipici, sia con i pranzi e le cene tipiche isolane che hanno avu- che lei di origini sarda. to tanto successo tra gli avventori. Ricordo ma anche accoglienza e coe- Con questo evento il popolo sardo, in questo sistenza sono stati quindi temi centrali caso popolo di emigrati sardi nel Lazio, si fa in tutta la manifestazione organizzata dal- latore di principi importanti, si riunisce e porta l’Associazione Culturale Grazia Deledda in dono a questa città, l’esperienza della pro- APS, sotto la regia del Presidente Pier- pria terra mai dimenticata, dimostrando il cam- luigi Frigau e Vicepresidente Andrea At- mino ricco e positivo che può nascere dall’unio- zori, ripagati dalla calorosa partecipa- ne fra identità diverse, pur restando attaccati zione di pubblico. alle proprie origini. Barbara Regina I protagonisti sardi presentati ai tan- tissimi visitatori sono stati: il gruppo delle LA SPEZIA Maschere di Sorgono, con una vivida e coinvolgente rappresentazione dell’anti- Sandro Usai, a condivisione e la convivenza di diverse co rito de “Is Arestes e S’urtzu Pretistu”; il Lidentità, la trasmissione di tradizioni e ori- cantautore Francesco Garau in arte Francis- un eroe sardo gini, vissute nel rispetto reciproco, sono un ar- Q, che con la sua poetica tipica del narratore ricchimento per tutti, per la comunità che ac- ha raccontato in musica storie sarde famose Venerdì 25 ottobre a coglie e per chi è accolto. ma anche familiari; il duo musicale Frores de Monterosso al Mare È questo il messaggio che ha lanciato il vi- Acantu che ha accompagnato i balli spontanei (SP) ha avuto luogo la cesindaco di Ciampino, con delega alla Cultu- che non si sono fatti attendere; e il Gruppo cerimonia commemora- ra, Ivan Boccali, dal palco della manifestazio- Folk di Burgos che ha colorato la manifesta- tiva per Sandro Usai, ne “Con la Sardegna nel cuore”, giunta alla sua zione con i costumi tradizionali e i balli sardi Medaglia d’Oro al Valor ottava edizione, che si è svolta dal 27 al 29 coreografici. Civile. L’alta riconoscen- settembre, nella Parrocchia del Sacro Cuore di A dare corpo allo scambio culturale sono za della Repubblica è Gesù, al centro Ciampino. intervenute, come realtà locali, le Associazioni stata concessa al no- Un evento che incassa il plauso e il soste- sportive di Ciampino con i loro spettacoli e stro corregionale per gno dell’amministrazione tutta, rappresentata danze. Ha chiuso le esibizioni l’artista di Zelig aver sacrificato la pro- in questa sede anche dal sindaco, Daniela Bal- Claudio Sciara con la sua performance “Storie pria vita durante il soc- lico, e dalla consigliera Mirella Atzori che si è di ordinaria follia”. corso dei suoi concittadini coinvolti nella terribile detta fiera di questo gemellaggio tra la sua Fuori dal palco, l’altro terreno di confronto sono alluvione del 2011. città e la terra della sua infanzia, essendo an- state le esposizioni: una raccolta di fotografie de Questa la motivazione ufficiale: «Volontario della Protezione Civile, mentre im- perversava il nubifragio, con grande determinazio- MONZA ne e sprezzo del pericolo, dopo essere riuscito con difficoltà ad aprire i tombini per fare defluire l’ac- Gemellaggio con Galtellì qua, si prodigava nel tentativo di liberare cinque persone rimaste intrappolate in un locale, ma veni- in onore di Grazia Deledda va travolto da un’onda di fango e acqua, perdendo Domenica 15 settembre 2019 con una cena di tragicamente la vita. Fulgido esempio di ardimento gala all’hotel Torre Moresca di Cala Ginepro con e altruismo spinti fino all’estremo sacrificio. 25 scambio di libri e di pergamene ricordo si è realiz- ottobre 2011 - Monterosso al Mare - La Spezia». zato il gemellaggio d’amicizia tra Monza e Galtellì Sandro Usai era un socio del circolo “Grazia in onore di Grazia Deledda, con la partecipazione Deledda” di La Spezia che, come tanti sardi, aveva dell’assessore del Lavoro e vice presidente della attraversato il mare per trovare lavoro. Nato ad Regione Sardegna Alessandra Zedda, presenti i Arbus, si era completamente integrato nella ospi- rappresentanti del comune di Galtellì e del comune tale Liguria. Nelle Cinque Terre aveva trovato lavoro di Monza. come cameriere, scelto la compagna della propria Il comune di Monza ha donato al comune di Gal- vita, messo su famiglia. Pur con la Sardegna nel tellì una bella medaglia dell’amicizia e un libro con le cuore, era molto orgoglioso di essere un cittadino foto della città brianzola e una lettera del sindaco di Monterosso. Si sentiva un vero monterossino. Dario Allevi. Il comune di Galtellì ha ricambiato con libri sime iniziative del circolo, sia Alessandra Zedda sia i Con questi sentimenti aveva deciso di dare il suo del bel borgo della Baronia. rappresentanti del comune di Galtellì. contributo alla collettività dedicando tempo ed ener- Il circolo “Sardegna” di Monza - Concorezzo e Vimer- A Monza vivono dalla nascita i pronipoti di Grazia gie al volontariato. Si era pertanto unito senza esi- cate, promotore dell’iniziativa, ha donato ai due comuni Deledda, e a Galtellì venne ambientato “Canne al ven- tazioni alle squadre della Protezione Civile impe- pergamene ricordo. to”, il libro con cui Grazia Deledda vinse il Premio Nobel gnate nei soccorsi durante l’alluvione del 2011. Ofelia Usai ha poi letto alcune sue poesie su Galtellì per la letteratura 1926. In quei momenti drammatici non si è tirato indie- e la Baronia e su Grazia Deledda. Il presidente del circo- Il gemellaggio tra le due città è stato organizzato dal tro. Il suo coraggio e il suo sacrificio vanno consi- lo sardo, Salvatore Carta ha ringraziato e ha donato circolo culturale “Sardegna” che ha realizzato con il derati come un bene prezioso per tutta la comunità anche alla poetessa Ofelia Usai la pergamena del buon pittore Gian Pietro Bernardini due murales dedicati alla e un insegnamento da tramandare alle future gene- ricordo del gemellaggio e ha invitato a Monza, alle pros- Deledda, a Monza e a Limbiate. S.C. razioni. Saverio Coghe IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 23

PESARO con la gamma di prodotti delle loro aziende agro-pasto- rali che mediante altre attività d’interesse economico e socio-culturale. “Sa Die de sa Fraternidade” La città, e per essa l’Amministrazione comunale, ha contribuito in modo determinante alla magnifica riuscita a Pergola della festa, riservando agli ospiti di Meana Sardo ed all’Associazione una calorosissima ospitalità. Un bel- e la società dei Comuni di Pergola e di l’esempio di efficienza organizzativa che va sottolineato Meana Sardo; il pranzo sociale e l’intratte- con la più viva riconoscenza. nimento pubblico con canti e balli della tra- Per conto dei sardi residenti a Pergola è intervenuta dizione sarda. Giovanna Depau, la quale ha riferito dei sacrifici e disagi Quest’anno è stato invitato a partecipare iniziali dei nostri corregionali al cospetto delle abitudini e il Comune di Meana Sardo, rappresentato cultura diverse, affrontati e superati con la capacità dal sindaco Marco Demuru, accompagnato lavorativa, l’onestà, la volontà e la tenacia (o dicasi dal vice sindaco Giuseppe Urru e dal Coro anche caparbietà) che contraddistingue i sardi, meri- “Mediana” con alcuni componenti del Grup- tandosi la stima e la considerazione per una naturale e po folk locale, che, oltre a fungere da colle- perfetta integrazione. gamento ideale con la Sardegna, ha avuto il Ormai, anche in virtù dei matrimoni e unioni con pregio di favorire un fluido scambio intercul- persone del luogo, assistiamo ad una vera e propria turale (una sorta di gemellaggio) con il Co- osmosi delle culture di cui sono attori principali i giova- mune di Pergola. Un ottimo viatico per i loro ni, nel pieno rispetto e preservazione delle singole e pur on il rituale saluto d’accoglienza della Presidente futuri rapporti relazionali e di amicizia. sempre diverse identità di appartenenza. CSebastiana Tola, l’Associazione Culturale Sarda “Ele- Un clima così fervoroso scuote anche i sentimenti La partecipazione delle Autorità locali e soprattutto onora d’Arborea” di Pesaro ha festeggiato la X edizione e l’emozione inevitabilmente sale fino alla sublimazio- del vice presidente del Consiglio regionale delle Mar- di “Sa Die de sa Fraternidade” domenica 29 settembre ne indotta, nell’occasione, dalla presenza del Coro e che, Renato Claudio Minardi, ha conferito prestigio e a Pergola, città dell’entroterra pesarese di antica e im- del Gruppo folk citati, che hanno portato nella festa ulteriore valenza sociale e istituzionale all’evento. portante storia, cultura e tradizione, dove una Comunità una coinvolgente ventata di cultura e di tradizione po- Benché siano molti i momenti ed i modi che caratteriz- di immigrati sardi gode di grande stima e considerazio- polare dell’isola, contribuendo a suggellare il risultato zano la festa, quello centrale, per l’aggregazione popolare ne per le qualità personali e le attività che svolge. finale oltre le più rosee aspettative. L’esecuzione dei e la socialità, è rappresentato dal pranzo che quest’anno La festa di Sa Die de sa Fraternidade è stata istituita canti liturgici in limba durante la S. Messa, concele- è stato preparato dallo chef Stefano Ticchi e servito dal dall’Associazione sin dall’inizio del suo percorso asso- brata dai sacerdoti Salvatore Amico e Filippo Fradello- suo staff in una confortevole struttura tensotesa installa- ciativo, 10 anni or sono, allo scopo di incentivare la ni, è stata di notevole intensità spirituale. ta nella bella Piazza Garibaldi della città. possibilità di incontrarsi, fare nuove conoscenze, rela- A seguire ha avuto luogo la prevista conferenza L’intrattenimento, programmato per supplire alle pre- zionarsi e raccontarsi con spirito di amicizia e di colla- nella Sala del Consiglio comunale, durante la quale il vedibili pause del pranzo e dispiegarsi nel primo po- borazione tra la Comunità dei sardi, che l’Associazione sindaco Demuru è stato ascoltato attentamente e meriggio, ha visto ancora protagonisti assoluti il Coro rappresenta, e la popolazione marchigiana, all’insegna apprezzato con scroscianti applausi, che hanno rimar- ed il Gruppo folk che, applauditissimi dal pubblico, dei fattori di crescita civile, sociale, culturale ed econo- cato il suo intervento sugli aspetti più significativi del- hanno sfoderato il meglio del repertorio di canti e balli mica che le unisce. l’ambiente, storia, cultura, economia e tradizione po- tipici della tradizione sarda. Una performance di alto Lo svolgimento della festa avviene presso un comu- polare di Meana Sardo. livello artistico ammiratissima, che rimarrà nel ricordo ne, ogni anno diverso, della provincia di Pesaro e Urbi- Per il comune di Pergola sono intervenuti il sindaco dei partecipanti con la più sentita gratitudine da parte no, per andare incontro ai sardi che vi risiedono. Si Simona Guidarelli ed il vice sindaco Graziano Ilari, i quali dell’Associazione. tratta di una modalità itinerante che nel tempo si è hanno fornito un quadro informativo di carattere storico È stata una giornata felicemente vissuta nel segno confermata di successo, determinato dalla folla di cor- e attuale della città, catturando l’interesse generale per della fratellanza e della solidarietà, valori oggi più che regionali che vi accorre con nel cuore i ricordi e l’amore i fasti del passato riconducibili al famoso gruppo sculto- mai determinanti per la risoluzione di contesti difficili e per la Sardegna e nell’anima la sardità sempre viva e reo equestre di epoca romana (50/30 a.C.) denominato dolorosi conflitti, con la prospettiva di ristabilire la pace palpitante, stimolando le nuove generazioni verso un “Bronzi dorati”, alle chiese, tra cui lo splendido Duomo e perseguire la civile convivenza ed il progresso dei analogo sentire. del 1285 ed a numerosi edifici storici di grande fascino popoli, a partire dalle piccole comunità. Il programma dell’edizione 2019 è stato incentrato architettonico. Infine, un doveroso ringraziamento ai soci che, instan- su una S. Messa nel Duomo cittadino; una conferenza Inoltre, i relatori hanno evidenziato la positività del cabili, hanno collaborato con entusiasmo e capacità ope- informativa, a più voci, nella Sala del Consiglio comu- tessuto produttivo e del mercato di scambio e dei ser- rativa. La festa si è conclusa con nel cuore tanta gioia ed nale avente per tema l’ambiente, l’economia, la storia vizi, di cui sono coprotagonisti gli immigrati sardi sia il classico auspicio dell’arrivederci. Luigi Lilliu

ALESSANDRIA vincitore di premi dedicati alla narrativa di genere. Sagra della pecora al circolo “Su Nuraghe” La cena ha richiamato le antiche tradizioni sarde: dal pane zichi, cotto in brodo di pecora, Il cuore dell’Isola batte ad Ales- a tutti i sardi. alla pecora in cappotto, uno dei piatti tipici sandria. Nel Circolo “Su Nura- D’Aquino (Alessandria 1978) è della Sardegna, profondamente legato alle an- ghe” di Alessandria sabato 21 scrittore, sceneggiatore e attore. tiche abitudini agropastorali, per concludere settembre è stato un giorno di Tra le sue produzioni si anno- con le “seadas” uno dei dolci sardi più golosi grande festa all’insegna della verano anche romanzi, racconti, e conosciuti in tutta Italia. cultura, dell’arte culinaria e del- poesie e sceneggiature teatrali di La serata è stata allietata dalla musica et- la musica sarda. grande successo. nica eseguita dal gruppo Galusé di Tonara, La giornata si è aperta con la D’Aquino è anche il creatore con Adamo Fadda, voce e trunfa, Giantonio presentazione del libro “40 anni dell’ormai celebre Maresciallo Fadda, organetto e pippiolu, Stefano Pinna, di Sardegna in Alessandria” di dei Carabinieri Valerio Brasco, launeddas, Cristiano Spano, percussioni e Gianluca D’Aquino. L’opera è tesa ad esaltare personaggio di fantasia di racconti gialli più Onofrio Cocco, chitarra. l’amicizia e l’ospitalità, due valori molto cari volte inseriti nel celebre “Giallo Mondadori” e S. T. IL MESSAGGERO 24 Dal Mondo SARDO

AUSTRALIA AUSTRALIA Ricerca sui pionieri sardi La Sardegna Olita e Sandra Saba, hanno incontrato in mostra le comunità sarde che vivono nelle a Melbourne quattro città australiane ed hanno rac- colto ulteriori testimonianze sulle con- dizioni di viaggio, di inserimento, di progressiva integrazione e delle suc- cessive trasformazioni vissute dai sar- di che, prevalentemente provenienti dall’oristanese e dal sassarese, scel- sero con coraggio, quasi con temera- rietà, questo continente allora lonta- nissimo, per costruire una speranza di futuro che allontanasse fame, disoc- Lontani eppure così vicini. Sedicimila al 21 giugno al 6 luglio in quattro delle prin- cupazione, disperazione. chilometri dividono la Sardegna dall’Au- Dcipali città australiane – Sydney (ospiti del Il volume racconterà sia della maggior parte stralia: una distanza azzerata tra i pannelli presidente Pietro Schirru), Melbourne (per ini- degli emigrati che ha continuato a vivere qua della mostra fotografica “Album of Sardi- ziativa del presidente Paolo Lostia), Adelaide sia delle ragioni che spinsero una piccola par- nia” promossa dal 20 agosto al 31 ottobre (grazie ad una lunga intervista condotta a Ra- te di loro a rientrare. dal Sardinian Cultural Association con la dio Italiana da Paola Matta) e Brisbane (pro- Le testimonianze dimostreranno inoltre collaborazione della Biblioteca di Sarde- mosso dal Circolo Ulisse Usai) – è stato pre- come, grazie ai pesantissimi lavori che quei gna negli spazi dell’Assisi Centre di Ro- sentato il progetto, approvato dalla Regione pionieri accettarono di svolgere, l’Australia ha sanna, presso Melbourne. Sardegna, di realizzare un volume dedicato costruito progressivamente un’economia so- Un pubblico delle grandi occasioni ha alle vicende vissute dagli emigrati sardi, ver- lida, leggi moderne, prestigio nel mondo. accolto con grande interesse la retrospet- so questa lontana terra, nel secondo dopo- A Brisbane e Melbourne, infine, è stato an- tiva fotografica che lungo un suggestivo guerra. che presentato l’ultimo romanzo pubblicato da itinerario di cinquanta stampe gigantogra- Il promotore del progetto, Fausto Zanda – Ottavio Olita per conto della Città del Sole Edi- fiche consente ai visitatori di ripercorrere il primo Cinquantennio del Novecento in neo eletto Consultore per l’emigrazione in Au- zioni dal titolo “Il costo della verità”, con prefa- Sardegna tra politica, società e costume. stralia e presidente del circolo “Ulisse Usai” zione di Don Luigi Ciotti, Presidente dell’Asso- Visibilmente emozionata la compagine di Brisbane – e i curatori del volume, Ottavio ciazione Libera e del Gruppo Abele. F.Z. dei sardi emigrati in Australia che, sul filo della nostalgia, ha potuto ritrovare e rico- CANADA noscere negli scatti esposti vecchi mo- menti di vita sarda. Le foto sono state tratte dall’archivio In mostra a Montreal “Fototeca di Sardegna”, il fondo fotografi- co nato nel 2008 per iniziativa della Biblio- “Faces of Sardinia” teca di Sardegna di Cargeghe e ospitante oltre 200 mila immagini di 263 comuni Le prestigiose degna – tra luoghi, sardi. «Si tratta di scatti di straordinario sale della storica fatti e personaggi, valore documentario – spiega Giovanna Casa d’Italia, a racconta il mito di Santoru, presidente della Biblioteca di Sar- Montreal, hanno un’Isola senza degna – che abbiamo presentato lo scor- ospitato dal 21 no- tempo. Ciò ha su- so anno in Brasile ed Argentina all’atten- vembre al 5 di- scitato grande in- zione di oltre 20 mila visitatori e che oggi, cembre – nell’am- teresse e curiosi- per la prima volta, approdano nel conti- nente australiano: un patrimonio di memo- bito della manife- tà tra le tante fami- rie pubbliche e private di sicuro interesse stazione “il Cana- glie di origine sar- storico ed etnografico che non potrà non da incontra la Sar- da ma anche tra i suscitare l’interesse e la curiosità di tante degna” – la mostra fotografica “Faces of Sar- numerosi visitatori canadesi». famiglie di origine sarda ma non solo». dinia” promossa dalla Biblioteca di Sarde- Soddisfazione è stata espressa dai dirigenti «L’esposizione – aggiunge Paolo Lostia gna e dall’associazione culturale Sardi del dell’associazione Sardi del Québec che han- – è nata con l’obiettivo di far conoscere Québec per la cura del regista sardo-cana- no organizzato l’evento. «È stata l’occasione l’identità culturale sarda, mettendo in mo- dese Frank Sanna. – hanno sottolineato – per scoprire volti e luo- stra un viaggio attraverso le immagini della La mostra ha presentato cinquanta stampe ghi di un’altra epoca, lasciandosi incantare sua gente. Risultato ne è una panoramica gigantografiche sulla prima metà del Novecen- dalla nostalgica bellezza delle fotografie in di quella che era la vita quotidiana nel- to in Sardegna tratte dall’archivio “Fototeca di bianco e nero dell’archivio “Fototeca di Sar- l’Isola attraverso una retrospettiva che rac- Sardegna”, il fondo fotografico nato nel 2008 degna”. Ma è stata anche l’occasione per far conta il passato di questa terra antica ric- per iniziativa della Biblioteca di Sardegna di conoscere ai canadesi del Québec una delle ca di cultura». La mostra, allestita con il supporto or- Cargeghe che ospita oltre 200 mila immagini isole più belle e misteriose d’Italia». ganizzativo di Paola Steri del Direttivo “Next di 263 comuni sardi. La mostra è stata inaugurata giovedì 21 no- Generation - Giovani” del Sardinian Cultu- «Abbiamo proposto un suggestivo itinera- vembre e il taglio del nastro è stato accompa- ral Association, è stata aperta fino al 31 rio della memoria che – ha spiegato Giovan- gnato da una degustazione di vini e formaggi ottobre. na Santoru, presidente della Biblioteca di Sar- sardi. IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 25

USA fort». Queste in sintesi sono le peculiarità del turista americano enunciate dalla rap- presentante dell’ente nazionale alle quali ha La gastronomia sarda aggiunto la necessità di garantire strutture adeguate e la fruibilità dei trasporti che ga- rantiscano gli spostamenti. «Certamente la alla conquista di New York Costa Smeralda – ha detto – è ben cono- sciuta dal turista di nicchia americano, ma al 17 al 20 set- tà svolte nel 2018 molte realtà dell’interno dell’isola dovreb- Dtembre a New con il progetto regio- bero garantire un sistema di trasporti e di York si sono attivate nale “Sardinia Eve- promozione adeguato per essere valoriz- azioni di promozione rywhere” e quelle re- zate così da intercettare anche quella parte turistica e di promo- alizzate dal circolo di turismo meno di nicchia» zione enogastrono- “Shardana” nel di- Insomma i presupposti per la realizzazio- mica della Sardegna cembre 2018. ne di collaborazioni ci sono tutti, si tratta di con la partecipazione All’interno delle poter contare su una programmazione ade- di importatori e risto- proprie competenze guata e certa. ratori sardi già ope- la dott.ssa Bortolin Altra attività svolta all’interno dell’iniziati- ranti nel territorio ha dato la più ampia va americana è stata quella di supporto e americano. disponibilità alla re- promozione alle aziende sarde presenti nel La manifestazione alizzazione di part- territorio statunitense. Si è svolto un incon- la “Sardegna a New nership di promozio- tro con importatori di prodotti sardi e distri- York” è un’iniziativa ne della Sardegna a butori degli stessi che hanno manifestato realizzata in parterna- livello turistico sia l’interesse a creare un ponte per la promo- riato tra il Circolo nell’ambito delle ini- zione negli USA. “Shardana” di N.Y. e l’Istituto Fernando San- ziative portate avanti dal Circolo ma soprat- Alcune aziende hanno messo a disposi- ti Sardegna. tutto con eventuali collaborazioni dirette con zione loro prodotti per una degustazione ed Il 18 settembre nella sede dell’ENIT di New le Istituzioni regionali. Infatti l’ENIT ha come al tempo stesso hanno dato il via alla crea- York si è svolto un incontro al quale hanno propria mission quella di promuovere il si- zione di una realtà che possa supportare il preso parte Pierpaolo Cicalò (Fernando San- stema turistico dell’Italia ma potrebbe rea- loro ingresso negli States. ti) Giacomo Bandino e Francesco Fadda (Pre- lizzare anche manifestazioni che promuo- Infine si è svolta una cena che ha consoli- sidente e vice Presidente del Circolo “Shar- vano singole regioni. dato i presupposti creati e valorizzato e pro- dana”) e la dott.ssa Marzia Bortolin in rap- «La Sardegna conquista sempre più il tu- mosso i prodotti sardi. P.C. presentanza dell’ENIT. rista americano che però proprio per la sua Nella foto, da sinistra: Giacomo Bandino, Marzia Borto- L’incontro è servito a consolidare le attivi- tipicità è esigente, curioso ed ama il con- lin, Pierpaolo Cicalò e Francesco Fadda

AUSTRALIA Oltre che per l’impegno sociale, Susan Alberti è conosciuta a Melbourne per la sua adesione ai Western Bulldogs, club di cal- Impegno di solidarietà cio Afl. Fondatrice e co-presidente della Fondazione Bulldogs Forever, Alberti è del circolo sardo di Melbourne membro del Consiglio direttivo della squa- dra dal 2004. Nel 2012 è stata eletta vice- Si è recentemente tenu- ospite d’onore del pranzo presidente, una posizione che ha mante- to a Melbourne il pranzo delle signore. Imprenditri- nuto anche negli anni successivi. annuale organizzato dal ce di successo, Alberti ha Dopo la vittoria dei Western Bulldogs nella Comitato femminile del fondato circa 40 anni fa, Grand Final del 2016, Alberti ha annuncia- Centro Assisi di Rosan- assieme al marito Angelo to le dimissioni dalla vice presidenza, de- na, nell’ambito della rac- scomparso nel 1996, il dicandosi alla promozione dello sport fem- colta di fondi per la casa gruppo DANSU, una minile, diventando, nel 2017, l’ambascia- di cura e di riposo per compagnia di costruzioni trice inaugurale della competizione di AFL anziani di origine italiana. nel settore dell’edilizia in- femminile. Nel darne notizia il gior- dustriale, che ha comple- Susan Alberti, lo scorso anno, è stata an- nale “Il Globo” sottolinea tato grandi opere soprat- che nominata Donna dell’anno nel Victoria come l’evento quest’an- tutto nella zona sud- e inclusa nella lista delle 100 donne influenti no è stato reso possibile orientale di Melbourne. dell’“Australian Financial Review”. principalmente grazie alla Per molti anni – ricor- Al termine del pranzo sociale Susan Al- generosa sponsorizza- da il giornale – Susan Al- berti e la presidente del Comitato femminile zione del circolo sardo, berti è stata impegnata del Centro Assisi, Lilian Antonelli, hanno la Sardinian Cultural Association (SCA) di con attività a supporto della ricerca scienti- ringraziato il circolo sardo per avere reso Melbourne che, appoggiato in parte dalla fica. È stata presidente nazionale della Fon- questo evento possibile, e ricordato che la Unione Abruzzesi Melbourne e dal Metal dazione sulla ricerca sul diabete giovanile SCA si dovrebbe sentire molto orgogliosa Firm Group, ha permesso di ospitare la nota e nel 1994 ha organizzato “Walk for the di aver contribuito, attraverso la “SCA/As- Susan Albert come ospite d’onore. Cure”, una maratona annuale attorno ad sisi Italian Aged Care Centre Sponsorship”, Più di 100 le persone presenti nell’audito- Albert Park Lake, che ha raccolto più di 30 iniziata nel 2004, con oltre $ 40.000 al Cen- rium dell’Assisi per ascoltare Susan Alberti, milioni di dollari per la ricerca. tro Assisi. IL MESSAGGERO 26 Dal Mondo SARDO

DANIMARCA l’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè” del re- gista Gianfranco Cabiddu (119 minuti con sot- totitoli in inglese). A Copenhagen “De André Dopo il film, Dori Ghezzi e la presidente del- l’Associazione “Incantos”, Olimpia Grussu han- è vivo, viva De André!” no invitato gli ospiti al Ristorante San Giorgio a Copenaghen, per un buffet tipicamente sardo e controcorrente, sempre dalla per ascoltare “Volta la Carta” e alcuni degli parte degli ultimi. Ha affron- artisti che si sono esibiti al concerto il giorno tato temi universali: per que- successivo. sto i suoi testi hanno attraver- Il 14 giugno, alle 19:00, nell’Istituto Italiano sato il tempo e restano attuali di Cultura, Hellerup, di Copenaghen: serata di ancora oggi, parlando al cuo- musica e parole, “De Andrè è vivo, viva De re e alla testa di adulti e ra- Andrè!”. gazzi. È stato un omaggio a Fabrizio De Andrè gra- «Fabrizio appartiene non zie alla straordinaria presenza di Dori Ghezzi, solo alla propria famiglia, ma in primis, e degli artisti Margherita Canu, Fein- a tutti quelli che lo hanno ama- schmecker Quartet, Alessandro Garau, Pablo to», ha affermato Dori Ghezzi a Paolo Peretti, Simone Grussu, Gatto Rosso, pochi giorni dalla sua scom- Laura Spano, Baldovino, Beniamino Solinas, parsa. E allora come oggi, chi Manuela Mameli e Maria Ylenia Trozzolo pre- ue giornate dedicate alla riscoperta di Fa- lo ama può ancora farsi portavoce della sua arte. sentati da Emma Fenu. Dbrizio De André a Copenhagen per iniziati- Facendo proprio tale messaggio, l’Associa- La serata è iniziata con l’ingresso sul palco va dell’Associazione Culturale Sarda “Incantos”. zione Culturale Sarda “Incantos”, l’Ambascia- di Dori Ghezzi introdotto dall’Ambasciatore Sono passati vent’anni anni dalla scompar- ta Italiana in Danimarca, l’Istituto Italiano di Luigi Ferrari e intervistata da Emma Fenu. Lo sa di Fabrizio De André; tuttavia, chi con le sue Cultura di Copenaghen e Claus Miller, in colla- spettacolo con ben dieci diversi interventi canzoni ha riso e pianto, si è innamorato, ar- borazione con l’Istituto Fernando Santi e Pier- musicali e due letture di poesie dedicate a rabbiato e emozionato, chi grazie a lui ha sco- paolo Cicalò, la Fondazione Sardegna Film Faber è stato un grande successo. Al termine, perto l’impegno civile e politico non ha dubbi: Commission, il Ristorante San Giorgio e la Trat- tutti gli artisti, insieme al pubblico, hanno in- Faber è ancora vivo! toria “La Vecchia Signora”, la Fondazione Fa- tonato “Il pescatore”. Fabrizio De André è stato il primo artista che brizio De André, Arnaldo Bolsi hanno dato vita La serata si è conclusa con un buffet tipica- ha preso le distanze dalle “canzonette” italiane a due serate composite e emozionanti. mente sardo servito dal “Ristorante San Gior- e ha proposto testi socialmente impegnati. Era 13 giugno, 18:00 al Cinema Gloria, Copena- gio” di Achille Melis e Graziano Pranteddu che uno spirito libero, un rivoluzionario ostinato e ghen: proiezione del film: “Faber in Sardegna & ha fatto degustare la carapigna e il torrone.

BULGARIA zato dal Circolo Sardica di Sofia e dall’AITEF Regione Sardegna. Il calcio a Sofia La squadra del CSKA è il massimo traguar- do a cui ambisce arrivare e giocare ogni gioca- continua a parlare sardo tore bulgaro, figurarsi un giovane emergente; potersi allenare nei campi dove si allena la Sofia, settembre 2019: prima squadra, che ricordiamo ha conquistato siamo qui a parlare del ta- 31 scudetti e 20 coppe di Bulgaria. Parlare di lento calcistico di France- Francesco calciatore è cosa facile e non bana- sco Todor Calia anno 2008 le, ottimo controllo di palla, buon rifinitore ma e della sua “crescita” cal- col fiuto del goal, ottimo dribbling che gli per- cistica e che continua a mette, quasi sempre, di saltare l’avversario e imporsi oramai, non più se all’interno dell’area presentarsi solo davan- come una semplice pro- ti al portiere, ottima prestazione nella prima messa ma come una real- giornata di campionato, quindi all’esordio per tà nel panorama calcistico Francesco con la maglia rossa del CSKA dove giovanile bulgaro; è notizia nella mezz’ora giocata si è presentato con due di qualche settimana il tra- goals di ottima fattura a detta non di chi scrive sferimento di Francesco dal PFK Levski Sofia Bulgaria dove per due anni consecutivi è stato ma dai tecnici e dal pubblico presente. nel quale ha militato per quasi tre anni, al bla- considerato uno dei migliori giocatori juniores Non solo il calcio, ovviamente, gli interessi sonato CSKA Sofia. presenti dai responsabili tecnici del Milan. di Francesco, nei momenti liberi da compiti e Trasferimento non casuale viste le ottime pre- Il trasferimento dal Levski e l’approdo al allenamenti trova il tempo per frequentare la stazioni a suon di goals di Francesco nei cam- CSKA si può dire il clou di un percorso che palestra di karatè dove da cintura marrone a pionati nazionali giovanili e nei tornei europei Francesco sta facendo con grande sacrificio breve dovrebbe acquisire pure quella nera. dove dal 2017 Francesco continua a riscuotere coniugando scuola e studio, ma il tutto sotto Potremmo definire il piccolo Francesco un at- successi e consensi dagli addetti ai lavori. Ri- la guida attenta e paterna di papà Alessandro leta a tutto tondo: l’augurio che noi tutti ci fac- cordiamo la partecipazione ai tornei internazio- e mamma Poli tifosa numero uno di France- ciamo è di vedere Francesco vestire la maglia nali in Germania, la partecipazione a Milano alle sco, tutti tifosi del Cagliari Calcio che anche del Cagliari e come dice lui poter seguire le finali giocate al Centro Sportivo Vismara del questo anno, a settembre, ha vinto il quadran- orme di Barella ma senza tradire il suo Dna Milan, e le prestazioni al Milan Junior Camp in golare di Calcio classe 2005, a Sofia, organiz- che parla sardo-bulgaro. P. Armosini IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 27

GERMANIA anche ad incrementare il turismo verso l’isola. Obiettivo dello Spettacolo è valorizzare la Sardegna attraverso la testimonianza dei suoi centenari. “Bianco e Nero - Lo Spettacolo” L’impostazione dello Spettacolo segue una logica semplice, quella di abbinare musica e immagini: l’arti- per i 50 anni del circolo di Stoccarda sta, insieme alla propria chitarra, è l’unica persona pre- sente sul palco, con le fotografie e i testi che scorrono l 50° anniversario del Circolo “Su percorso che li porta a scontrar- alle sue spalle a fare da cornice, la particolarità è l’uso I Nuraghe” di Stoccarda è stato si con i temi cardine dell’esisten- della tecnologia video ove attraverso i videoproiettori di festeggiato il 12 ottobre alla Kur- za: ragione e spiritualità, umiltà ultima generazione si va a proiettare in modo inusuale il saal Bad Cannstatt con “Bianco ed ego, sacrificio e beneficio, vita bianco nel nero della scenografia. e Nero - Lo Spettacolo” un’opera e morte, luce e oscurità. Bianco “Bianco e Nero - Lo Spettacolo” che dopo Stoccar- foto-musicale che racchiude im- e Nero. da ha fatto tappa a Ginevra è stato adottato dalla magini, parole e suoni della Sar- L’impatto culturale di Bianco e Comunità Mondiale della Longevità (che ha rapporti degna, una terra antica, centena- Nero offre l’opportunità di riflet- molto stretti con la Prefettura di Okinawa in Giappone ria, così come centenari sono i tere su questioni attuali riguar- e l’area della Corea del Sud identificata dall’acronimo protagonisti del racconto, per la danti la migrazione, l’integrazio- Gu.Gok.Sun.Dam). regia di Andrea Lucattelli. ne razziale, l’importanza della Le musiche di Beppe Dettori variano da brani ine- Le musiche di Beppe Dettori e musica popolare, elementi di va- diti a quelli della tradizione sarda, a quelli di autori le fotografie e i testi di Luigi Cor- lorizzazione di ogni popolo, delle come Cohen o Sting. Le fotografie di Luigi Corda sono da si uniscono nella celebrazione radici e delle tradizioni popolari. tratte dal suo libro “Centenari”. dei più longevi testimoni sardi del Attraverso le fotografie di Lui- XX secolo che, nei loro volti e nel- gi Corda e la voce, unita alla mu- SPAGNA le loro anime segnate dal tempo, sica, di Beppe Dettori, si tra- custodiscono il segreto della longevità. smettono i valori della tradizione sarda al pubblico, Il Circolo sardo La familiarità dei volti e la saggezza dei centenari invitando in particolare quello straniero ad incuriosirsi viene rivelata nella semplicità disarmante delle loro e innamorarsi della Sardegna. Gli utenti hanno così in Catalogna parole che, emergendo come ricordi alle spalle del l’opportunità di conoscere e scoprire le bellezze natu- alla Festa della Mercé musicista, permettono la nascita nello spettatore di rali e gastronomiche sarde e la storia, focalizzando la uno stato emotivo intenso e primordiale, trascendente propria attenzione sui centenari, protagonisti dello spazio e tempo. Spettacolo, andando a ricercarne di nuovi nei piccoli I testimoni dello spettacolo, organizzato con la col- centri della regione. laborazione dell’Istituto Fernando Santi, con il patroci- “Bianco e Nero - Lo Spettacolo” mira dunque non nio della Regione Sardegna, sono accompagnati in un solo a portare la Sardegna fuori dai propri confini, ma

NORVEGIA Incontri con giovani L’Assótziu de sos sardos in Catalugna ha par- emigrati sardi a Bergen tecipato alla edizione 2019 della Festa della Mer- Nel loro viaggio per le strade del mondo, Battista cé di Barcellona. Saiu e Matteo Rebuffa hanno fatto tappa in diverse L’evento progettato da Ilaria Boselli segretaria città del Nord Europa. Nella loro sosta a Bergen, in dell’associazione, è stato prescelto per la parte- Norvegia, alla ricerca di giovani italiani emigrati, hanno cipazione alla manifestazione “Associa’t a la Fe- incontrato Daniela Barale. Sarda di terza generazione, sta”, organizzata dal comune di Barcellona all’in- la giovane da due anni vive e lavora nella capitale dei terno della Festa della Mercé, un luogo in cui le fiordi, nel Mare del Nord, la seconda città dopo la varie associazioni selezionate possono fare rete, capitale di stato, Oslo. stabilire relazioni umane e costruire comunità Nata a Torino da padre piemontese e madre origina- nel modo più giocoso e partecipativo tramite le ria di Dolianova ha messo a frutto i suoi studi linguisti- proprie proposte culturali ed educative aperte a ci all’insegna del viaggiare per le strade del mondo, tutto il pubblico. sulle orme e gli insegnamenti del nonno materno che, L’Assótziu de sos sardos in Catalugna è stato operaio FIAT negli anni della grande migrazione del lando un po’ più veloce, quasi a non volersi sofferma- presente in “Plaza de Catalunya” il 21 di settem- dopoguerra, ha lasciato la Sardegna in cerca di miglior re sulle parole che affondano nella memoria. «Anche bre con la performance multimediale “Sardinian fortuna per sé e per la sua famiglia. Torino mi manca. La mia vita me la sto costruendo Videomusic C-Lab”. Con la sua laurea in tasca, conseguita presso l’Uni- qua, tra le lunghissime giornate estive e le intermina- L’evento ha proposto interventi sonori live del versità degli Studi di Torino, la ragazza da subito ha bili notti invernali, con il sole che d’inverno si nascon- musicista e compositore Alessandro Olla, con lavorato come guida turistica fino ad approdare nel de già dal primo pomeriggio, ritardando, il giorno dopo, momenti di partecipazione attiva da parte del Nord Europa. a sorgere di nuovo». pubblico che ha potuto interagire con oggetti La sua vita trascorre tra la stanza condivisa con Un capitale umano e di affetti, professionale e cultu- sonori amplificati. un’amica e il negozio di abbigliamento che si affaccia rale formato in famiglia e nelle scuole italiane che dà In simultanea c’è stata la proiezione continua sul porto. Con professionalità e gentilezza accoglie i frutto al di là del Mediterraneo e oltre i confini alpini, con di tre video artistici ispirati alla Sardegna, “El clienti parlando correttamente Inglese e Norvegese. Isola e Penisola sempre più povere. Regreso” di Marta Fiori, “Torraboxis de identida- «Le mie radici sarde sono sfumate nei ricordi dei Asita Biasutti dis” di Ennio Madau, “Sa diosas miradas sa arén- nonni e bisnonni che andavamo a trovare in Sardegna, Nella foto: Daniela Barale riceve la Bandiera sarda da tzia mea” di Monica Mura. d’estate quando ero piccola», afferma Daniela, par- Battista Saiu IL MESSAGGERO 28 Dal Mondo SARDO

SPAGNA dell’Americans Cup di Valencia. E come nell’anno precedente l’intreccio tra Jazz e cucina ha visto protagonisti artisti dell’Isola del cali- bro di Zoe Pia e di Gavino Murgia, di Adele Madau e Si chiama “Shardana” Paolo Angeli oltre al grande chef Roberto Petza e i maestri della pasta fresca degli Antichi Mulini di Sa- il circolo sardo di Valencia dali e il patrocinio della Coldiretti Sardegna. Una manifestazione che ha portato sempre più i senti per conoscersi. E tra una chiacchiera e l’al- valenziani ad apprezzare i prodotti della nostra terra tra, quasi spontaneamente o per propensione tipi- spronandoli a conoscere anche la nostra musica in ca dell’ospitalità quei giovani finirono con aiutare tutte le sue versioni, da quelle più tradizionali a quelle gli organizzatori dell’evento a spiegare ai valenzia- più moderne. E in quell’occasione – ricorda Melis – ni le qualità dei prodotti che stavano degustando, l’idea di “serrare i ranghi” e creare l’associazione fu trasformandosi involontariamente in improvvisate spinta con forza da Daniela Casu, presente per Sardi- guide turistiche e spiegando e raccontando le bel- nia Everywhere. lezze culturali di Valencia agli organizzatori del- A dicembre c’è stata la riunione per fondare il Cir- l’evento, arrivati dalla Sardegna. colo, nella quale è stata eletta la Giunta Direttiva e Fu quella manifestazione che spinse quel grup- Pierluigi Melis nominato presidente; ed è stata forma- po di conterranei a ritrovarsi, nei bar, ristoranti, lizzata la presentazione dei documenti alla Comunità caffetterie. Nei vari incontri si discussero e pro- Valenziana. posero tante idee e le forme di diffusione per far Da gennaio 2019 l’associazione ha preso ancora i chiama “Shardana” il nuovo circolo sardo in Spa- conoscere quella che sarebbe diventata la nuova più slancio ospitando il gruppo Folk “Nora”, e strin- Sgna costituito a Valencia nel dicembre del 2018 da associazione, individuando nel portale Facebook gendo nuovi legami con varie istituzioni valenziane un gruppo di giovani sardi che sono andati a lavorare (“Sardi a Valencia”) un supporto facile per contatta- come il Museo della Seta, con cui cui è stata organiz- nella Comunidad Valenciana. re nuovi amici. zata un’interessante comparativa tra il vestito tradi- L’avventura della nuova associazione sarda – come E tra un locale e l’altro venne scelto alla fine come zionale sardo e il valenziano. racconta il suo presidente, Pierluigi Melis Succu – punto d’incontro preferito, il ristorante “Improntas”, si- Sempre in quei giorni al ristorante “Improntas” si è inizia nell’estate del 2017. tuato in uno dei più caratteristici quartieri di Valencia, svolta una serata culturale e gastronomica con balli e Il destino volle che un gruppo di sardi partecipò ad Ruzafa, un ottimo ristorante di cucina tipica Sarda. canti conclusa con uno “scambio di doni”. un evento il “Jazz & Cooking” allestito nel porto, a In quell’anno una delle prime attività promosse dal- A marzo è stato organizzato un altro bell’evento pochi chilometri dal centro, nello splendido edificio la nascente associazione fu la visita al Monastero de nato tra la collaborazione del Comune di Cagliari, un’as- “Veles i Vents”. La Murta, nel quadro delle iniziative nate non solo per sociazione sarda e una valenziana specializzate nel- I nostri conterranei – ricorda Melis – furono attratti riunirsi in città ma anche come possibilità di esplorare l’organizzazione e programmazione di corsi professio- in modo particolare da uno spettacolo di Danza mo- e conoscere sempre di più la patria della “paella”, sia nali per il recupero di ragazzi e ragazze “vittime” di derna (mix tra la cultura Spagnola e la Sarda) interpre- dal punto di vista paesaggistico che ambientale. Otti- abbandono scolastico. Un programma di scambio dove tato da due ballerini che, coprendosi con vernici di vari me occasioni anche per interagire con i valenziani per un gruppo di ragazzi spagnoli hanno vissuto un’espe- colori, dipinsero danzando con i loro corpi un grande far conoscere la nostra cultura e confrontare le bellez- rienza in Sardegna accolti dai loro “colleghi sardi” telone accompagnati dalle Launeddas del musicista ze paesaggistiche spagnole con le sarde. dell’I.I.S. di Cagliari mentre poi in Spagna i ragazzi sardo Nicola Agus. Un evento molto concettuale e Nel 2018 le riunioni si sono fatte ancora più fre- sardi sono stati accolti nel centro ADSIS nel denomi- particolare che alla fine fu apprezzato con tanti ap- quenti dando gli appuntamenti nei differenti luoghi sto- nato Telaia di Valencia. plausi del pubblico e, a chiusura della manifestazione, rici della città, come la splendida spiaggia della Mal- Uno degli eventi più importanti patrocinato dall’asso- accompagnato da una degustazione di ottimi prodotti varrosa e, ancora una volta, nella manifestazione “Jazz ciazione è stato il concerto dei Tenores di Neoneli a della Sardegna. Quell’occasione servì ai vari sardi pre- & Cooking” celebratasi in prossimità del porto che fu luglio. Uno spettacolare momento musicale vissuto nel- la sede dell’Antica Università de Valencia. I Tenores RUSSIA con le loro abilità hanno entusiasmato il pubblico con i loro canti tradizionali proponendo anche brani dedicati a un grande sardo della storia, Antonio Gramsci. La cucina sarda protagonista A Settembre la troupe dell’emittente nuorese Tele- Sardegna, condotta dalla giornalista Maria Antonietta alle sfilate di Antonio Marras a Mosca è stata ospite del Circolo per realizzare una serie di interviste ai soci per scoprire come vivono i sardi Sebadas, fregula, mallored- zione sarda che potesse incon- emigrati a Valencia. dus, fatti a mano, preparati e trare i gusti del pubblico mo- Altri due appuntamenti sono inoltre previsti prima serviti nello sfondo di un allesti- scovita e che riuscisse a dare di fine anno. mento tutto algherese, hanno un’idea di alcuni prodotti della Il primo sarà un incontro tra i soci che lavorano fatto da contorno perfetto alla cucina isolana. come cuochi e camerieri nei ristoratori locali e i cuo- collezione che Antonio Marras Culurgiones fritti, mini coccoi chi di uno dei ristoranti locali che fanno ancora la ha presentato al pubblico russo prena e crostini con gelée di se- nell’elegante “Bosco Café, nel dano e bottarga hanno accolto Paella con fuoco a legna. Un evento in cui ci sarà la centro di Mosca. gli ospiti nell’atelier di Antonio possibilità di scambiare opinioni ed esperienze. Il se- Per un’intera settimana dal Marras nell’esclusivo shopping condo evento sarà più “folkloristico” e coinvolgerà una 23 maggio e sino alla fine del center Petrovsky Passage. della più di 200 associazioni culturali della città chia- mese i russi hanno potuto gu- Una seada in versione sala- mate “Casal Fallero” di una zona di Valencia chiamata stare i menù sardi di Laura Se- ta, con formaggio pecorino fre- Torres de Serranos. Associazioni protagoniste delle chi, chef del ristorante “Vitano- sco sardo e carciofi ha aperto grandi feste della città denominate “Fallas” (fuoco, va” di Cagliari, che insieme a la cena, proseguita con mallo- torcia) e che dal 2016 sono considerate Patrimonio Bruno Corpino ha confezionato una scelta di piatti mira- reddus ai frutti di mare, orata al vino bianco, olive e Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. ta ad offrire uno sguardo particolare sulla tradizione dei pomodoro secco, coscia di agnello disossata aroma- Come ha sottolineato Pierluigi Melis Succu, i sar- sapori della Sardegna. tizzata al mirto. Il menu si è concluso con dei raviolini di di Valencia sono riusciti a costituire il loro circolo Tra le architetture effimere di Tonino Serra, che or- fritti ripieni di ricotta e arancia. Lo stesso menu sardo anche grazie al supporto e il sostegno avuto dagli mai da anni cura gli allestimenti urbani che contribui- è stato proposto al “Bosco Café” fino al 30 maggio. altri circoli sardi di Barcellona, Madrid e Saragozza e scono a rendere sempre più suggestivo il centro storico dal presidente dell’Istituto Fernando Santi, Pierpao- di Alghero, Laura Sechi ha proposto un menù di ispira- Nella foto: Davide Corso, Laura Sechi e Bruno Corpino lo Cicalò. IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 29

SVIZZERA SPAGNA Al circolo “Nuraghe” di Losanna Presentato a Madrid e Saragozza “Il costo della festa con il Cuncordu Santu Nigola verità” di Ottavio Olita XIII-XIV sec., nasce dall’incontro tra il canto religioso gregoriano e il canto a tenore, da cui I circoli dei sardi di Madrid e Saragozza, si differenzia: il Cuncordu, meno gutturale, si guidati dai loro instancabili presidenti canta appunto assieme e non secondo lo sche- Gianni Garbati e Rafael Melis, hanno ospi- ma 3+1, caratteristico del Canto a Tenore, è tato nello scorso mese di ottobre il giorna- anche meno diffuso, probabilmente perché più elaborato e dunque di più difficile fruizione. Rin- lista-scrittore Ottavio Olita che ha presen- graziamo Giovanni Antonio anche per la sim- tato il suo romanzo più recente, “Il costo patica presentazione di Nughedu, paesino di della verità”, Città del Sole edizioni, prefa- appena 800 abitanti, così giustamente fiero del zione di don Luigi Ciotti. suo patrimonio territoriale e delle sue ricche Per l’incontro culturale di Madrid è sta- tradizioni, dell’ospitalità, come dubitarne, del- ta scelta la sede della libreria El olor de la le sue tante associazioni culturali. abato 21 settembre è calato il sipario sul Una presentazione esemplare di una Sar- lluvia, in calle de las Maldonadas, 6. Vi Sl’evento, se non più importante, senz’altro degna purtroppo ancora così poco conosciu- hanno preso parte non soltanto i soci e i più accaparrante del circolo “Nuraghe” di Lo- ta che avrebbe davvero di che guadagnarci frequentatori del “Circolo Ichnusa”, ma an- sanna. Sipario su un lungo, lunghissimo perio- ad esserlo. che curiosi e giornalisti, come Mauro e do di preparazione, di ricerche, di stress e ten- La cena è stata come sempre, e senza false Mariza Bafile. Mauro è direttore del gior- sioni, iniziato esattamente un anno fa. modestie, un bel momento gustativo e convi- nale – on line e stampato – La voce d’Ita- Durante questo lungo anno di preparazione, viale, preparata dal nostro cuoco Antonio e dal- lia; Mariza è redattrice della rivista on line il Direttivo ha messo in atto meccanismi or- la sua squadra: a grande richiesta del pubblico mai consolidati, come la ricerca e rapida pre- fedelissimo, “malloreddus alla campidanese Vice Versa. Alcune settimane dopo la pre- notazione della sala, menu, animazione, orga- e maialetto arrosto”. sentazione del libro, svoltasi il 10 ottobre, nizzazione, ma soprattutto l’individuazione e Un punto davvero forte questa cena sarda, Mauro Bafile ha pubblicato sul suo giorna- conferma dell’ospite che, assieme al menu, che riesce a mettere d’accordo persone così le una lunga, dettagliata e approfondita in- rigorosamente sardo, ci parlerà della nostra diverse, che tutto separa tranne il palato. Lo tervista fatta a Ottavio Olita nei giorni suc- amata isola. conferma la presenza del Sindaco di Renens, cessivi. Quest’anno, a parlare di Sardegna, anzi, a sempre disposto ad agevolare le manifesta- I presenti hanno mostrato grande inte- cantare di Sardegna, è stato il Cuncordu Santu zioni culturali delle tante comunità della sua Nigola. cittadina. resse per l’attività di romanziere di Olita Sicuramente non abbiamo scelto la strada Sono gesti come questi, le chiacchierate e le passato alla narrativa dopo aver esercita- più facile e scontata invitando i nostri amici di risate degli ospiti, che neanche la musica scelta to la professione giornalistica per circa 40 Nughedu San Nicolò, né per noi sardi, né, an- da d.j. Paolo riesce a schiodare dalle tavolate anni in Ansa, La Nuova Sardegna e Rai cor meno, per gli ospiti presenti. Per fortuna, dove ci si è ri-incontrati per caso o per volontà. (gli ultimi 26 tra sede regionale, TG2, sport Giovanni Antonio Dussoni, ci ha fornito sinteti- Ancora un piccolo grande evento, un’occa- e rubriche culturali e d’ambiente). camente ma con grande efficacia, le informa- sione per il circolo “Nuraghe” di tenere vivi i Il confronto si è incentrato soprattutto su zioni necessarie per capire e apprezzare il Can- rapporti con/e tra gli amici della Sardegna. to a Cuncordu. E che dire dell’emozione e della commozio- “Il costo della verità’ libro nel quale viene Questo canto antico a 4 voci, bassu, contra, ne suscitate dai nostri cantatori alla Messa affrontato il tema dei danni economici e boghe e mesaoghe, che devono trovare neces- della comunità italiana della domenica? Il pal- morali che subiscono le famiglie di quegli sariamente l’accordo fra loro, ed ecco spiega- coscenico perfetto per una musica sacra “eroi del quotidiano”, “eroi civili” dimenti- to il nome, le cui più antiche tracce risalgono al Roberta Pilia cati o ignorati dalle istituzioni, nonostante il loro grande impegno per la collettività GERMANIA spesso pagato a caro prezzo. Protagoni- sta del romanzo, un sindacalista sardo, di Al circolo “Su Nuraghe” di Amburgo Silanus, mandato in Calabria dalla segre- teria nazionale della sua organizzazione confronto tra vecchia e nuova emigrazione per cercare di risolvere una dura vertenza e che viene ucciso dalla ‘ndrangheta, la Durante il loro viaggio di deddu, di Moers; Manuel vacanza e di studio tra vec- Secci, di Wolfsburg. malavita organizzata, perché scopre veri- chia e nuova migrazione, con Durante la riunione, diretta tà che non devono venire a galla. al centro i giovani che lascia- dal presidente della Federa- A Saragozza, la presentazione del libro no i luoghi di origine, il presi- zione dei Circoli sardi di Ger- è avvenuta nella splendida biblioteca co- dente del circolo sardo “Nu- mania, Gianni Manca, di Obe- munale della città, dedicata a Ricardo raghe” di Biella, Battista Saiu rhausen, sono state poste Magdalena, ricavata dalla vasta struttura e Matteo Rebuffa hanno fat- basi per collaborazioni future, dell’ex mattatoio. Gli onori di casa sono to tappa ad Amburgo per in- attraverso conoscenza diret- stati fatti da Rafael Melis che ha ricevuto contrare i rappresentanti delle ta e scambio di singole espe- una delegazione dell’associazione “Dante associazioni di sardi emigrati in Germania. rienze locali in una Europa più unita nella composita Alighieri” interessata a conoscere Olita. All’incontro, svoltosi nella sede del Circolo sar- varietà di popoli e culture. A.B. Il tour spagnolo si è così rivelato un gran- do “Su Nuraghe” di Amburgo, erano presenti: Gio- Nella foto, da sinistra: Battista Saiu, Giovanni Guccini, de successo per l’Autore che già in altre vanni Guccini, di Berlino; Paolo Atzori, di Stoccar- Paolo Atzori, Giovanni Masia, Andrea Marroccu, Luisa occasioni era stato ospite di Garbati e di da; Giovanni Masia, Francesco Santoro e Andrea Contu, Gianni Manca, Luciano Madeddu, Manuel Secci Melis con i suoi libri. Marroccu, di Amburgo; Luisa Contu e Luciano Ma- e Francesco Santoro. IL MESSAGGERO 30 Sport SARDO

CALCIO Mancin, Brugnera e Albertosi arrivati dalla Fiorentina; Domenghini, Poli e Gori prelevati dall’Inter; Zignoli dal Milan e Nenè dalla Ju- ventus. La squadra di Maran sta seguendo Cagliari travolgente quella strada: Simeone dalla Fiorentina, Rog Trascinati da Nainggolan i rossoblù sognano l'Europa dal Napoli, Pellegrini dalla Juventus. E Naing- golan dall’Inter. lzi la mano chi, dopo le Ci sono anche giocatori arrivati da big stra- Adue sconfitte consecutive niere: Klavan era nel Liverpool, Nandez nel ad inizio campionato contro Boca Juniors, Oliva nel Nacional. Degli italia- Brescia e Inter, entrambe per ni, a parte Pellegrini mandato in Sardegna a giunta in casa, avrebbe mai maturare prima dalla Roma e poi dalla Juven- pronosticato – quasi alla fine tus, sono tutti giocatori che – anche se non lo del girone d’andata – un Ca- dicono – hanno voglia di dimostrare qualcosa gliari in piena zona Cham- anche ai vecchi club. Prendiamo Simeone: pions League. Già, perché l’anno scorso 36 presenze, ma molte volte dopo il magro bottino di zero fuori dall’undici titolare. E solo sei gol. Come punti nelle prime due giorna- ha riconosciuto il suo ex allenatore Montella: te, i rossoblù di Maran hanno bravo, ma non c’erano le condizioni per conti- incredibilmente inanellato nuare a rimanere a Firenze. una lunga serie di risultati Rog? Non proprio al centro delle attenzioni positivi che hanno portato la di Sarri prima e Ancelotti poi: 15 presenze il squadra sarda addirittura al primo anno, 28 il secondo, 9 il terzo con pre- quarto posto, ad un passo po “mostruoso” con il ritorno stito a gennaio al Siviglia (dieci partite). Ora dalla terza posizione occupa- di Cigarini in cabina di regia al Cagliari per la sua migliore stagione in se- ta dalla Lazio, tutti alle spalle e Rog, Nandez, Ionita ad al- rie A. Nainggolan? Ventinove partite e sei gol dell’imprendibile coppia Inter ternarsi alle spalle del nuovo con l’Inter. Partito anche in ritiro la scorsa e Juventus che, a meno di cla- trequartista, il “figliol prodi- estate, ma lasciato andare: non rientrava nei morose sorprese, si conten- go” Radja Nainggolan, per piani di Conte. Con la Fiorentina ha fatto di deranno lo scudetto fino al- tutti il Ninja, il guerriero bel- tutto: tre assist e un gol magnifico. Ed è diven- l’ultima giornata. ga di origini indonesiane tor- tato il vero condottiero di questo Cagliari dei Una stagione esaltante, nato nella sua Cagliari per di- miracoli. In estate al suo ritorno era stato ac- quella di Nainggolan e soci. mostrare al mondo intero – colto come un eroe. Una folla festante l’ha at- Iniziata, come dicevamo, ma- ma soprattutto a Conte e Ma- teso all’aeroporto. Il suo rientro in Sardegna lissimo. Con due sconfitte rotta – di non essere un cal- ha riacceso gli entusiasmi tra il popolo rosso- consecutive in casa. Contro ciatore finito che pensa più a blù. Ma pesavano come un macigno, anche, il Brescia dell’ex Massimo divertirsi la notte che a suda- le voci provenienti da Milano: se l’Inter lo ha Cellino e l’Inter dell’ex Nico- re in campo. scaricato così un motivo ci sarà, si domanda- lò Barella. E prima ancora con i gravi infortuni E così ora il Cagliari, a fine anno, si ritrova vano perplessi in tanti. di Cragno e Pavoletti, due pilastri insostituibi- tra le big del campionato. Incredibile la vitto- Perché rinunciare ad un calciatore così for- li e finiti con pieno merito anche nel giro della ria ottenuta al San Paolo contro un Napoli che te? Sappiamo tutti che la scelta di Nainggolan nazionale. Chi pensava che la stagione del aveva appena liquidato in Champions i cam- di tornare a Cagliari è stata in gran parte mo- centenario (il club rossoblù è stato fondato pioni d’Europa del Liverpool. Incredibile il pa- tivata dalle condizioni di salute della moglie nel maggio del 1920) e del 50esimo anniver- reggio ottenuto all’Olimpico con la Roma, la Claudia, sarda di Serramanna, conosciuta pro- sario della conquista dello storico scudetto vittoria ancora in trasferta contro un’Atalanta prio durante la prima esperienza del Ninja a fosse nata sotto una cattiva stella, è stato su- in gran forma. Il pareggio a Torino contro i Cagliari. Diventata poi sua moglie e madre di bito smentito dalle grandi prestazioni ottenute granata di Mazzarri che risultava addirittura due splendide bambine. La signora Claudia da Parma in poi, caratterizzate, ad onor del stretto, le vittorie in casa con Genoa, Spal, sta combattendo contro un tumore e aveva vero, oltre che dalla bravura della squadra, Bologna, Fiorentina, Sampdoria e i 3 punti bisogno di tornare, anche lei, vicino alla sua anche da quel pizzico di fortuna che proprio svaniti col Verona per una sfortunata scivola- famiglia. Ma Radja da subito non era apparso era mancata ad agosto ta di Pisacane che ha regalato la palla ad un in gran forma, poi subito un infortunio al pol- Con zero punti in classifica e un Maran già avversario per il comodo gol del pareggio. paccio, e in tanti cominciavano a dubitare sulle in discussione, criticatissimo dai tifosi ma co- Tutte partite giocate con autorità. È questo sue reali condizioni fisiche. Ma non ci ha munque sempre difeso dal presidente Giulini, l’aspetto più importante. Il Cagliari sta dimo- messo molto, il centrocampista belga, a smen- il Cagliari alla terza giornata di campionato, a strando di non trovarsi lassù per caso, ma tire le malelingue e mettere tutti d’accordo: sorpresa, va a vincere sul campo del Parma per pieni meriti, prestazione dopo prestazio- una prestazione ad altissimi livelli dopo l’al- con una prestazione autorevole che in pochi ne. Incredibile la manifestazione di superio- tra, gol, assist, galoppate ad inseguire gli av- s’aspettavano. E da lì nasce il Cagliari, il vero rità palesata in casa contro la Fiorentina e a versari senza mai risparmiarsi. Cagliari di Maran. Non quello visto contro Bre- Lecce, almeno sino all’80’, quando i rosso- Un giocatore semplicemente mostruoso. Un scia e Inter, con Nainggolan schierato nel ruo- blù vincevano per 2 a 0 e hanno buttato via top player che tutte le squadre vorrebbero e lo di regista (al posto di Cigarini relegato in una partita che sembrava già vinta con un che a Cagliari, davvero, non vedevamo da anni. panchina), ma quello creato sulle fondamenta finale sciagurato. Dai tempi di Zola, senza dimenticare Matteoli e sicure del sostituto di Cragno, lo svedese Ol- Mai così in alto dai tempi di Gigi Riva e Francescoli. Un fuoriclasse assoluto che sta sen arrivato in prestito dalla Roma a fine mer- dello scudetto. Paragoni difficili. Ma qualcosa trascinando il Cagliari verso il sogno europeo. cato, su una difesa rocciosa con i ritrovati la squadra 1969/70 e quella di oggi hanno in Nell’anno del centenario, vedere a maggio la Ceppitelli, Pisacane e Klavan, su un attacco comune: sono state costruite con pezzi lasciati squadra rossoblù conquistare un posto in Eu- trascinato dai gol di Joao Pedro e dalla verve andare dalle big. Nella squadra campione ropa sarebbe davvero il lieto fine di un’avven- di Simeone, ma soprattutto su un centrocam- d’Italia guidata da Manlio Scopigno c’erano tura fantastica. Andrea Frigo IL MESSAGGERO SARDO Sport 31

BASKET La promozione di Spissu ha comportato la rinuncia agli americani McGee, Smith e all’ottimo Bamforth. Pozzecco ha scelto Jerrels, combo guard ex Milano, Irresistibile Dinamo ha preso per coprire il ruolo di guardia e confermato . Come centro Sardara Banco di Sardegna avrebbe tenuto volentieri Cooley ma il giocatore ha scelto di andare a giocare in Giappone. Il suo ruolo è Stagione da incorniciare per la squadra di Pozzecco: conquista la Europe Cup stato coperto da Miro Bilan, 213 cm, che sta delizian- e la Supercoppa italiana battendo la Armani di Milano do il pubblico con la sua classe di scuola slava. Il secondo lungo puro, , ha giocato po- a Dinamo dovrà ampliare la teca dove chissimo. Peccato perché quando è stato utilizzato ha L custodisce i trofei. C’è da far posto dimostrato di avere buone qualità e di essere un otti- alla Fiba Europe Cup conquistata il 1° mo professionista. maggio scorso dopo aver superato nel doppio confronto la squadra tedesca del La coppia terribile. Spissu e Bilan sono le colonne Wurzburg. Un risultato straordinario. L’Eu- della squadra in attacco e in difesa. A loro si aggiun- rope Cup è infatti la seconda (prima c’è ge una coppia di giovani, spina nel fianco di tutte le la Champions League) principale compe- difese: , canadese di 26 anni, dotato tizione europea per club di basket orga- di grandi qualità tecniche e atletiche, già nel roster nizzata dalla FIBA Europe. Dinamo da due stagioni, e Dwayne Evans, america- Quattro mesi dopo è arrivato il secon- no, 28 anni a gennaio. Lui e Pierre formano una do grande successo: la Supercoppa Ita- coppia formidabile con un altissimo rendimento in liana che la Dinamo (Meo Sacchetti coa- area, spesso a sostegno di Bilan. Un altro america- ch) si era già aggiudicata nel 2014-2015, no, James McLean, è stato finora una delusione. la stagione magica del triplete. Contro Infine per gli impegni di Coppa Pozzecco ha a dispo- tutte le previsioni che davano Milano fa- sizione anche il lituano Paulis Sorokas, 202 cm, buon voritissima la squadra sassarese era riuscita a difensore e discreto tiratore. fare l’en plein conquistando Scudetto, Coppa Ita- lia e Supercoppa italiana. I numeri del campionato. In questo paragrafo trovere- Lo storico triplete ha dato un forte impulso ai te le notizie relative all’attività della Dinamo fino al- programmi e all’organizzazione della società sas- l’11ma giornata di campionato (1° dicembre) e in Cop- sarese. Quando si raggiungono risultati così im- pa fino al 3 dicembre (6ª giornata). L’ultimo mese del portanti è d’obbligo fare di tutto per mantenere 2019 ha proposto al Palaserradimigni lo scontro con la la squadra sui livelli raggiunti. E la Dinamo, con il Germani Brescia allenata dagli ex Enzo Esposito e supporto del primo sponsor, il Banco di Sarde- Brian Sacchetti. Interessante il confronto tra i fratelli gna, che ha rinnovato per altri due anni la spon- Luca e Michele Vitali. Sulla panchina della Dinamo sorizzazione, e il sostegno della Regione e di Edoardo Casalone, assistant coach di Pozzecco bloc- tanti altri brand, è oggi più solida, ha un ambizio- cato dall’influenza. La Dinamo ha vinto per 76 a 70, so programma di espansione del settore giovani- lasciato a 12 punti Brescia, scivolata in terza posizio- le e opera nel sociale grazie alla Fondazione vo- ne. Inoltre ha raggiunto il secondo posto a quota 14 luta da Sardara. dove si trovano anche Brindisi e Milano. Bilancio: la Tra tanti successi c’è stata anche una delusione: Dopo la sconfitta con Torino alla vigilia delle Final Eight Dinamo, con una partita in meno, ha ottenuto finora 7 la rinuncia al progetto avviato nel 2017 di estendere il di Coppa Italia Enzo Esposito ha deciso di dimettersi. vittorie e 3 sconfitte. In vetta resta solitaria la Virtus basket in tutta l’isola grazie a una squadra di A2 cre- Bologna a punteggio pieno: 20 punti, cioè 10 vittorie ata a Cagliari dalla Dinamo (la Dinamo Academy) di Arriva lo tsunami. La ricerca del suo sostituto dura su 10 partite giocate. cui deteneva i diritti acquisiti dal Ferentino. Sardara poche ore. Da Formentera arriva uno tsunami, ovvero puntava molto sulla passione dei cagliaritani per il , vecchio pallino di Sardara. L’ex Champions League. Il 3 dicembre, a sole 48 ore dalla basket ma i risultati in campo e la fredda risposta del magic play non perde tempo. Avvia una terapia d’urto gara di campionato vinta con Brescia, la Dinamo è pubblico lo hanno spinto a stoppare il progetto e ad lavorando come un mental coach per far ritrovare tornata in Coppa al Palaserradimigni contro il Manre- avviarne un altro nella penisola. La Dinamo ha ceduto motivazioni e voglia di riscatto ai suoi giocatori. Que- sa, squadra di Catalogna. Brutta partita che ai sassa- i diritti dell’Academy Cagliari in A2 all’Auxilium Torino sta fase è cominciata a stagione avviata e si è conclu- resi è costata una sconfitta per 74 a 73. Una brutta di cui il presidente Stefano Sardara ha acquisito il 75 sa con le fantastiche final eight. La Dinamo è arrivata botta che complica ma non compromette il cammino per cento delle azioni. a un passo dallo scudetto dopo un entusiasmante verso i play off. Dopo la settima di campionato la Con questa operazione e la sponsorizzazione della confronto con Venezia al meglio delle sette gare, tan- Dinamo Banco di Sardegna è ora affiancata al primo Reale Mutua, Sardara ha scongiurato il fallimento del- te ce ne sono volute per scegliere la prima squadra posto proprio dal Manresa che ha sfruttato il momen- la società piemontese consentendole di ripartire in del campionato. Venezia, come ci dice la storia del to no dei sassaresi. questa stagione dalla seconda serie con un serio pro- basket, ha prevalso di strettissima misura sui sassa- Per la prima volta Pozzecco nel dopo partita ha getto per conquistare la promozione in breve tempo. resi e si è portata Scudetto e Coppa in laguna. mosso critiche ai suoi giocatori e richiamato tutti al Torniamo a Sassari per ricordare che il 1° giugno del dovere di battersi sempre con il massimo impegno. 2017 si è chiuso il capitolo di Sacchetti dopo un felice Stagione 2019-2020. Durante l’estate scorsa il gm Un dato emblematico: la Dinamo ha perso ben 18 matrimonio con società e città durato 7 anni. In pan- Pasquini, coach Pozzecco e il presidente Sardara han- palle, segnale di scarsa concentrazione e forse anche china gli succederanno Marco Calvani, Federico Pa- no lavorato duro per allestire una squadra più forte di stanchezza. Ora sarà necessario conquistare una squini e . Brevi esperienze poi la scelta della precedente, con un roster più lungo, in grado di vittoria esterna. di Enzo Esposito, allenatore di ottime qualità tecniche affrontare senza troppi affanni il duplice impegno di All’estero la Dinamo si sentirà a casa come sem- ma disastroso nel rapporto con i giocatori. campionato e coppa europa. La prima scelta è stata pre grazie al sostegno dei circoli dei sardi che stanno La squadra ha cominciato a risentirne e a perdere la conferma di Marco Spissu e la sua promozione a rispondendo con grande entusiasmo all’invito della Re- colpi dando la netta sensazione che Esposito non ne play titolare. A febbraio riceverà il gione a fare squadra nel nome della Sardegna. avesse più il controllo. La svolta nel marzo scorso. come miglior giocatore italiano del 2019. Gibi Puggioni IL MESSAGGERO 32 Speciale Emigrazione SARDO

della migrazione nei luoghi di arrivo si sia mo- Il ruolo del Messaggero Sardo dificata nel corso degli anni». Marisa Fois, per dare contezza della varietà dei percorsi migratori e del cambio di perce- in un saggio di Marisa Fois zione, ha scelto di riproporre alcune delle sto- rie maggiormente significative, in particolare Pubblicato nel Rapporto Italiani nel mondo della Fondazione Migrantes - L’autrice, originaria quelle relative agli anni Settanta. di Busachi, è docente di Storia all’università di Ginevra - Le pagine del giornale offrono la «Le storie narrate nelle pagine del Messag- possibilità di leggere, ripercorrere e ricostruire gli ultimi cinquant’anni di storia isolana gero – conclude il saggio di Marisa Fois – ben sintetizzano l’ambivalenza dell’emigrazione e l “Rapporto Italiani nel mento dell’industrializza- del sentirsi migrante, l’alternarsi di successi e Imondo” del 2019, edito zione, soprattutto nel setto- sconfitte, il confine tra l’inclusione e la perce- dalla Fondazione Migran- re petrolchimico – e il suo zione di essere quasi un corpo estraneo. Che si tes, presentato a Roma a avvio riuscirono a porre un trattasse di migrazioni verso l’Italia, l’Europa o fine ottobre, contiene un lun- freno alla «fuga dalla terra». altri paesi e continenti – cui furono dedicati go e stimolante saggio sui La Sardegna, tra le pri- vari reportage soprattutto durante gli anni Ot- cinquant’anni del Messag- me regioni a interessarsi tanta (solo per citarne alcuni: Australia, Perù, gero Sardo. Lo ha pubblica- alle proprie comunità emi- Libia, Algeria, Argentina) –, uno dei meriti mag- to la storica Marisa Fois, grate, nel 1965 istituì il giori del mensile è certamente quello di aver dell’Università di Ginevra. In Fondo sociale (Legge Re- dato voce, per cinquant’anni, alle comunità particolare Marisa Fois evi- gionale n. 10), che disci- sarde fuori dall’Isola, avendo ben chiaro che denzia «come il Messagge- plinava l’assistenza mate- l’emigrazione fosse una risorsa, senza dimenti- ro abbia fornito uno spac- riale, morale, culturale e carsi, allo stesso tempo, di aggiornare le stes- cato dell’emigrazione isola- sociale dei lavoratori emi- se comunità sulle vicissitudini sarde. Le cro- na e di come questa si sia confrontata con i grati e che, tra le altre attività, diede vita a “Il nache dai paesi abbandonati e lo spopolamen- luoghi di arrivo, spesso trasformandoli e tra- Messaggero Sardo”. Dal 1974 fino al 2010, la to, gli aggiornamenti dal Consiglio regionale e sformandosi, altre volte venendo assorbita da realizzazione, la stampa e l’invio del giornale le misure in materia di emigrazione, i risultati una diversa quotidianità, altre ancora alienan- furono garantite dalla Cooperativa Messagge- del Cagliari Calcio, le notizie dai circoli sparsi dosi e rifugiandosi nel gruppo regionale». ro Sardo, con sede a Cagliari, con una tiratura per il mondo, le foto delle colonie estive in Marisa Fois ha 38 anni, è originaria di Bu- che sfiorava le 75.000 copie mensili. Recen- Sardegna dedicate ai figli degli emigrati, la sachi (Oristano). Si è laureata a Cagliari in temente, dal 2015, ad occuparsi della diffu- rubrica della posta del lettore, le vignette e le Relazioni internazionali. Dopo un dottorato in sione del periodico ribattezzato “Il Messag- poesie in lingua sarda, tutto questo e tanto Storia dell’Africa, sempre all’Università di gero giornale dei sardi del mondo online” è altro era atteso e entrava ogni mese nelle case Cagliari, e alcuni periodi di studio e ricerca in l’Associazione Culturale Messaggero Sardo, dei sardi nel mondo». Francia, a Parigi e a Aix-en-Provence, si è costituita dai soci della Cooperativa, che dopo Una recente lettera dal Belgio, pubblicata trasferita a Ginevra nel 2015. Lavora all’Uni- quaranta anni ha cessato l’attività. online dimostra e conferma la gratitudine del versità, e si occupa di storia del Nord Africa, Come raccontato da Gianni De Candia, gior- pubblico dei lettori: «Caro Messaggero, pen- di minoranze, postcolonialismo migrazioni. Da nalista e presidente della Cooperativa (“Sar- sandoci bene sinceramente dico per noi che alcuni anni è redattrice del “Rapporto Italiani degna: la grande diaspora. Memorie e ricordi emigrati degli anni ’50, abbiamo vissuto anni nel mondo” (RIM). nei 40 anni della Cooperativa Messaggero nel buio, senza che ci fosse nessun giornale o Il Rapporto Italiani nel mondo del 2019 è in- Sardo 1974-2014”, Carlo Delfino Editore), per nessuna notizia che giungesse dalla nostra re- centrato su come venissero percepiti gli emi- decenni il periodico ha dato voce alle comu- gione Sardegna, tu per noi tutti sei stato la pri- grati italiani nei luoghi di arrivo. La stessa pro- nità all’estero. Nonostante il contributo offerto ma cosa bella, perché ogni volta che arrivavi spettiva è alla base del saggio che Marisa Fois «con le loro fatiche quotidiane ma anche con nelle nostre case si aveva la frenesia di leg- ha dedicato al Messaggero sardo. il loro spirito imprenditoriale allo sviluppo del gerti. Ci davi l’impressione di respirare l’aria «Da sarda, ma anche e soprattutto da stori- loro nuovo paese», queste comunità veniva- di casa nostra. Attraverso le tue pagine non ca – ha dichiarato – non posso che apprezzare no ricordate «raramente per le loro conquiste solo ci hai aiutato a non dimenticare la nostra le storie e le pagine del Messaggero, che dav- e i loro successi. Quasi mai per documentar- lingua italiana e regionale, ma ci hai permesso vero ci offrono la possibilità di leggere, riper- ne i problemi di inserimento, le difficoltà di di dare voce alle nostre aspirazioni sensibiliz- correre e ricostruire gli ultimi cinquant’anni di integrazione». zando la Regione Sardegna affinché non dimen- storia isolana (e non solo)». «Il giornale – sottolinea il Rapporto – ha ticasse che oltre il mare e oltre frontiera c’era «Cinquant’anni fa, nel maggio del 1969 – ri- tentato di colmare questa lacuna, ridando cen- un’altra autentica Sardegna [...]. Con affetto». corda Marisa Fois – venne pubblicato il primo tralità alla migrazione. Infatti, sfogliando le Per concludere, ritorniamo indietro fino al numero de “Il Messaggero Sardo”. Come ri- pagine del ricco archivio digitalizzato, che 1969, all’anno della nascita del Messaggero, porta l’editoriale, si trattava di «Un giornale per conserva la totalità dei numeri a partire dalla ad un commento di un emigrato di Lione, tal- gli emigrati [...] capace di ascoltare i [loro] pro- prima edizione di cinquant’anni fa, ci si trova mente lucido e attuale che potrebbe essere stato blemi, dibatterli e portarli a conoscenza del davanti a una sorprendente varietà di storie e pronunciato nel luglio del 2019 e non nello stes- potere politico. [...] [L]o strumento di collega- racconti, di percorsi migratori individuali e so mese di cinquanta anni fa: «Con la povertà mento fra i lavoratori emigrati e le loro fami- collettivi, di servizi e interviste capaci di offri- della Sardegna, con la sua insularità neppure glie. [...] ponte ideale fra il mondo e questo re uno spaccato dell’emigrazione isolana e di fra un secolo ci sarà lavoro per tanti disoccu- lembo di terra sarda che non dimentica i suoi come questa si sia confrontata con i luoghi di pati. Nessuno crede all’Europa, questo è il fon- figli lontani». arrivo, spesso trasformandoli e trasforman- damentale difetto dei sardi. Ci credano, si bat- Il mensile fu fondato in un periodo chiave dosi, altre volte venendo assorbita da una di- tano per l’Europa unita ed allora Carbonia o della storia emigratoria sarda. Infatti, sfiorando versa quotidianità, altre ancora alienandosi e Cagliari, Oristano o Lione o Grenoble saranno le 461.000 unità, tra il 1951 e il 1971 le partenze rifugiandosi nel gruppo regionale. Sicuramen- la stessa cosa». Senza voler polemizzare ma raggiunsero uno dei maggiori picchi. Neppure te “Il Messaggero Sardo” – ha scritto Fois – con l’obiettivo di andare oltre le singole parole, l’approvazione del Piano di Rinascita (1962) – rappresenta un utile strumento per leggere in il messaggio è chiaro: «abbattendo le frontiere che prevedeva misure speciali per il finanzia- prospettiva storica anche come la percezione ogni posto è casa».