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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 4 del 09/06/2014

OGGETTO: Oggetto: Approvazione della convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Montereale, , , , Campotosto, ------L’anno duemilaquattordici il giorno 09 del mese di giugno presso la sala delle adunanze consiliari, il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione straordinaria in prima convocazione in seduta Pubblica si è riunito sotto la Presidenza del Signor Antonio Di Carlantonio alle ore 11.15 per la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno.

Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica:

PRESENTE ASSENTE Antonio Di Carlantonio Sindaco - Presidente X X Giovanna De Angelis Consigliere Erminia Alimonti Consigliere X Emanuele Zilli Consigliere X Rosa Maria Di Marco Consigliere X Natalino Casimiri Consigliere X Manzolini Ruggero Consigliere X Dr. Ercole Di Girolami Consigliere X Marzi Bruno Consigliere X Mario Antonelli Consigliere X

ne risultano presenti n° 9 e assenti n° 1 ( Di Girolami ).

Ha partecipato alla seduta il Segretario Dott. Simone Lodovisi Il Presidente Antonio Di Carlantonio in qualità di Sindaco ha dichiarato aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti.

Dopo appello nominale alle ore 11.15 il Sindaco dichiara aperta la seduta proponendo in discussione il primo punto all’ODG. 1) APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE EX ART. 30 D.LGS. 267/00 TRA I COMUNI DI MONTEREALE, BARETE, CAGNANO AMITERNO, CAPITIGNANO, CAMPOTOSTO, TORNIMPARTE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA GARA DEI RIFIUTI Il Sindaco presenta il punto all’ODG. MARZI: se non si è obbligati e se ci sarà un costo per l’Amministrazione sono restìo. MANZOLINI: non si affronta il problema dei costi, aumenterà il costo? Non si prende in considerazione il terremoto e le molte case non occupate. In particolare mi preoccupo del peso ai residenti. Non si parla dei costi e del raffronto dei costi. Pertanto mi asterrò. MARZI: non essendoci l’obbligo e visti i possibili costi voto contro. Si passa alla votazione: 6 favorevoli 1 contrario (Marzi) 2 astenuti (Manzolini e Antonelli) Immediata esecutività approvata con lo stesso esito.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che: • i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale, e Torinimparte per situazioni orografiche, per tradizioni e cultura costituiscono un ambito territoriale omogeneo all’interno del quale si sono già sviluppate altre forme di collaborazione anche nell’ottica di addivenire ad una futura Unione dei Comuni; • la funzione fondamentale ai sensi dell’art. 19 del DL 95/2012 convertito con legge 135 del 2012 comprende anche “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi”. • l’art. 198 del D.Lgs 152/2006 in merito alla gestione dei rifiuti prevede che:“i comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all’articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sino all’inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’Autorità d’ambito ai sensi dell’articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento”; • l’art. 17, comma 1 della L.R. n. 36/2013 ai sensi del quale: “I soggetti pubblici e privati esercenti a qualsiasi titolo attività di gestione dei servizi pubblici locali assicurano l’integrale e regolare prosecuzione delle attività medesime ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente ed organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’AGIR di cui all’art 4 ”; • l’art. 17, comma 13 della L.R. Abruzzo n. 36/2012 ai sensi del quale: “Trascorsi sessanta giorni dalla data di insediamento dell’Assemblea dell’AGIR di cui all’art. 4 e fatto divieto ai Comuni di indire nuove procedure per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto”; • pertanto nonostante quanto stabilito all’art. 17, comma 1 della L.R. Abruzzo n. 36/2012 la stessa legge regionale al comma 13 da la facoltà ai Comuni di indire nuove procedure di gara per l’affidamento dei servizi d’igiene ambientale; • che l’art. 34 comma 23 del D.L. 179/2012 stabilisce che le funzioni di affidamento della gestione sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei • il D.L. n. 150 del 30/12/2013 art.13 recita “al fine di garantire continuità al servizio, laddove l’ente di governo nell’ambito o bacino territoriale ottimale e omogeneo abbia già avviato le procedure di affidamento, il servizio è espletato dal gestore o dai gestori esistenti fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il 31/12/2014”; • l’art. 14, comma 30 del DL 78/2010 il quale prevede che sia la regione, previa concertazione con i comuni interessati, ad individuare i bacini ottimali ed omogenei per lo svolgimento, in forma obbligatoriamente associata, da parte dei comuni, delle funzioni fondamentali;

PRESO ATTO • che la Regione Abruzzo ha ancora in itinere la costituzione dell’Agir ed è presumibile che i tempi per la redazione ed approvazione del piano d’ambito regionale sui rifiuti e al successivo affidamento del servizi preveda tempi lunghi e comunque superiori al termine stabilito del 31/12/2014; • che l’AVCP con parere n. AG38/13 ha espresso parere favorevole al Comune di Lecco in merito alla legittimità dell’Ente di indire una procedura ad evidenza pubblica per affidare il servizio di igiene urbana evidenziando che, nelle more dell’individuazione di bacini territoriali di riferimento da parte delle Regioni, il Comune deve procedere all’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica ai fini dell’affidamento del contratto di igiene urbana e può eventualmente concedere una proroga all’attuale gestore esclusivamente per il tempo strettamente necessario allo svolgimento della procedura di gara e alla stipula del nuovo contratto; • nelle more dell’attuazione della citata normativa ed in forza di quanto previsto all’art. 198 D.Lgs. 152/06, i Comuni sopra citati hanno manifestato la loro volontà di gestire in forma associata le funzioni inerenti le attività relative allo svolgimento della procedura di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti tramite la stipula di una convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00; • gli enti locali sopraccitati, attraverso la nomina di un Comune Capofila e la stipula della convenzione di cui trattasi, intendono disporre di uno strumento agile, trasparente e quindi in linea con il pubblico interesse perseguito da detti enti locali convenzionati attraverso la funzionalizzazione dell’attività amministrativa stessa, rispettivamente a favore della propria collettività rappresentata in via esponenziale;

RITENUTO che: • i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale e Tornimparte possano procedere all’affidamento del servizio di igiene ambientale nominando, quale Comune Capofila, il Comune di Montereale il quale potrà agire, ai fini appunto della gara per l’affidamento del servizio, in luogo e per conto degli altri Comuni; • che i poteri conferiti al Comune Capofila saranno meglio descritti nella convenzione; • che il ricorso ad un vero e proprio consorzio vada in contrasto con la disciplina di cui all'art. 2, comma 186, lett. e) della legge n. 191/2009 che, nell' intento di ridurre la spesa pubblica, ha soppresso i consorzi di funzioni tra gli Enti locali. DATO ATTO che: • la Convenzione, è uno strumento flessibile e facilmente adattabile alle innovazioni tecnologiche ed organizzative e più congeniale agli obiettivi di semplificazione e di riduzione della spesa pubblica, in contesto di valorizzazione delle autonomie locali; • il comma 2 dell’art. 30 TUEL, prevede che nella Convenzione gli enti aderenti debbano determinare: i fini; la durata; le forme di consultazione tra gli enti contraenti; i loro rapporti finanziari; gli obblighi e le garanzie reciproche; • la Convenzione va approvata con deliberazione consiliare e non prevede organi e indennità; tra gli enti aderenti va individuato un ente referente/capofila che, normalmente, svolge le funzioni di coordinamento, organizzazione, verifica, rendicontazione, ecc; può essere di tipo “aperto”, con possibilità per altri enti di aderire in un secondo momento;

VISTO lo schema della convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Montereale e Capitignano, Campotosto e Tornimparte che individua il Comune di Montereale quale comune Capofila;

VISTO il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 - "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" e successive modifiche e integrazioni;

VISTO lo Statuto Comunale;

ACQUISITI i pareri dei responsabili dei servizi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000;

Con la seguente votazione, effettuata in forma palese:

Favorevoli n. 6 Contrari n. 1 (Marzi) Astenuti n. 2 (Manzolini e Antonelli)

DELIBERA

1. Che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente deliberato;

2. DI APPROVARE lo svolgimento in forma associata fra i Comuni Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale, e Tornimparte della attività relative allo svolgimento della procedura di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti

3. DI APPROVARE lo schema della convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale, Tornimparte, composta di 7 articoli, che individua il Comune di Montereale quale comune Capofila, allegata al presente deliberato per formarne parte integrante e sostanziale;

4. DI DELEGARE il Sindaco alla sottoscrizione della convenzione;

5. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione corredata della Convenzione, in copia autentica, ai Comuni capofila, che avranno cura di inviarla unitamente agli atti adottati dagli Enti convenzionati e alla Convenzione sottoscritta dalle parti, al Ministero dell’Interno, alla Prefettura di L’Aquila e alla Regione Abruzzo e, per conoscenza, a tutti gli Enti aderenti;

DI DICHIARARE, con separata votazione con 6 voti favorevoli, 1 voto contrario (Marzi), 2 astenuti (Manzolini e Antonelli), la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art.134, 4° comma, del T.u.e.l. (D.L.vo 18/8/2000, n. 267), stante l’urgenza di provvedere in merito.

f.to Il Sindaco f.to Il Segretario Comunale Antonio Di Carlantonio Dott. Simone Lodovisi

Il sottoscritto, visti gli atti d’Ufficio,

ATTESTA Che la presente deliberazione:

[ ] E’ affissa all’Albo Pretorio On Line Comunale in data 10.06.2014 n. 238 per rimanervi quindici giorni consecutivi (art. 124 comma 1 D. L.vo 18/08/2000 n° 267)

f.to Il Segretario Comunale Dott. Simone Lodovisi ======

Il sottoscritto, visti gli atti d’Ufficio,

ATTESTA

Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 09.06.2014

[x ] in quanto dichiarata immediatamente esecutiva. ( art. 134 comma 4 del D. L.vo 267/2000 );

[ ] dopo il decimo giorno dalla pubblicazione ( art. 134 comma 3 del D. L.vo 267/2000 );

Dalla Residenza Comunale, li 10.06.2014

f.to IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Simone Lodovisi ______

PER COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE:

Campotosto, 10.06.2014

Il Segretario Comunale Dott. Simone Lodovisi

Schema di

CONVENZIONE ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Montereale, Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Tornimparte

L’anno …… il giorno …... del mese di ….…

Tra

 Il Comune di Montereale, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via …………….. Montereale (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema;

 Il Comune di Barete, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via ………………………Barete (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema.

 Il Comune di Capitignano, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via ………………………Capitignano, (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema.

 Il Comune di Campotosto, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via ………………………Campotosto, (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema.

 Il Comune di Cagnano Amiterno, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via ………………………Cagnano Amiterno, (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema.

 Il Comune di Tornimparte, in persona del Sindaco, domiciliato per la sua carica in Via ………………………Torninparte, (Aq), il quale interviene nel presente atto in forza della delibera consiliare n. ……….. del ……., con la quale si è altresì approvata la presente convenzione, sotto forma di schema.

Si conviene e si stipula quanto segue

ART. I – OGGETTO

La presente Convenzione ha come fine quello di dar luogo alla procedura di gara per la scelta del gestore del servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti nel territorio dei comuni firmatari di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale e Torninparte attraverso l’individuazione del comune di Montereale come comune capofila . L’adesione di altri Comuni o enti è subordinata all’unanime volontà dei Comuni sottoscrittori della presente convenzione (comuni fondatori) e comporta l’eventuale modifica della presente Convenzione.

ART. 2- ENTI PARTECIPANTI, AMBITO D’INTERVENTO Con la presente convenzione gli Enti firmatari individuano quale soggetto referente (capofila) il Comune di Montereale, come specificato all’art. 1, che accetta. Al comune referente attengono le funzioni coordinamento e di impulso verso le innovazioni di servizio e di processo da realizzarsi anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Il Comune di Montereale agirà quindi, ai fini della gara per l’affidamento del servizio, in luogo e per conto degli altri Comuni convenzionati. La convenzione prevede che tutti gli atti inerenti e conseguenti la procedura di gara siano svolti dal Comune Capofila e più precisamente rientrano nella competenza del Comune capofila a titolo esemplificativo e non esaustivo: la produzione e l’approvazione di tutti gli atti della procedura competitiva che preveda l'affidamento del servizio per un periodo massimo di anni 5 o periodo inferiore nel rispetto delle norme vigenti in materia; la nomina di in eventuale consulente esterno; la nomina del responsabile del procedimento; la nomina del responsabile della privacy; la nomina della Commissione giudicatrice; l’approvazione del verbale finale della commissione giudicatrice; l’approvazione della graduatoria provvisoria e definitiva; la verifica della sussistenza di quanto dichiarato dai concorrenti/offerenti/aggiudicatario; la pubblicità post gara ai sensi di legge; quant’altro connesso ed inerente alle funzioni delegate dal Comune convenzionato al Comune capofila. Le parti concordano sin d'ora che alla conclusione della procedura da evidenza pubblica di affidamento del servizio verranno sottoscritti con l'aggiudicatario i contratti con il singolo Comune.

ART. 3- CONFERENZA DEI SINDACI I Comuni firmatari concordano di istituire una Conferenza dei Sindaci o loro delegati per indirizzare e seguire lo svolgimento delle attività convenzionate. Nessun compenso o rimborso è riconosciuto per la partecipazione alla Conferenza dei Sindaci. La Conferenza dei Sindaci è composta da tutti i Sindaci dei Comuni aderenti, i quali possono delegare, un Assessore o un Consigliere. La Conferenza dei Sindaci può essere convocata presso ciascuna sede dei Comuni aderenti è validamente riunita quando siano presenti almeno la maggioranza dei membri e delibera a maggioranza assoluta dei presenti. Periodicamente, con frequenza non inferiore ai 30 (trenta) giorni solari consecutivi a far data dalla firma della presente convenzione, sarà sottoposta alla Conferenza dal Comune capofila un report sulle attività svolte e da svolgere. Il Sindaco del Comune di Montereale o suo delegato è il Presidente della Conferenza dei Sindaci. Possono essere invitati ai lavori della Conferenza dei Sindaci gli Assessori, i Segretari comunali, i Direttori generali, i Dirigenti ed i Funzionari dei Comuni, nonché i Responsabili dei Servizi e i rappresentanti dei soggetti istituzionali di volta in volta interessati. La Conferenza dei Sindaci è convocata dal Sindaco del Comune referente. La convocazione, effettuata mediante via informatica, contiene l'ordine del giorno della seduta, il giorno, l’ora e il luogo della riunione. Le deliberazioni/verbali adottate dalla Conferenza dei Sindaci sono verbalizzate da un incaricato del Comune referente e trasmesse ai Comuni associati per l'adozione degli eventuali provvedimenti conseguenti. La Conferenza dei Sindaci può, qualora lo ritenga opportuno, promuovere il confronto e consultare singolarmente i singoli Comuni, la Regione, l'Amministrazione Provinciale, enti e aziende pubbliche di interesse locale, Organizzazioni sindacali e di categoria, altre associazioni, esperti. La conferenza dei sindaci valuterà preliminarmente la rispondenza dei progetti alle esigenze di ogni singola amministrazione.

ART. 4- DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE La presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata fino all’affidamento del servizio al soggetto gestore individuato con gara fatti salvi gli esiti della revisione di cui al successivo punto.

ART. 5- ALTRI RAPPORTI La soluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra i Comuni firmatari è ricercata prioritariamente in via bonaria in seno alla Conferenza dei Sindaci. Le parti stabiliscono che le spese relative all'espletamento della procedura di gara nonché gli eventuali altri oneri relativi alle consulenze tecniche, spese legali e ulteriori oneri non prevedibili verranno ripartiti in maniera paritetica tra i Comuni sottoscrittori.

ART. 6- DISPOSIZIONI DI RINVIO Per quanto non previsto nella presente convenzione, si rinvia alle norme del codice civile applicabili e alle specifiche normative vigenti nelle materie oggetto della convenzione

ART. 7- ESENZIONI PER BOLLO E REGISTRAZIONE La presente scrittura privata gode dell’esenzione del bollo ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, Allegato B, art. 16 e del decreto ministeriale 20 agosto 1992, mentre non vi è obbligo di chiedere la registrazione ai sensi del comma 1 della Tabella “Atti per i quali non vi è obbligo di chiedere la registrazione” allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.

Sottoscrizione di tutti i partecipanti