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COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L’Aquila _________________________________________ – Tel. 0862 900142 –Fax 0862/900320 e.mail: [email protected] – [email protected] COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 4 del 09/06/2014 OGGETTO: Oggetto: Approvazione della convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Montereale, Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Tornimparte ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ L’anno duemilaquattordici il giorno 09 del mese di giugno presso la sala delle adunanze consiliari, il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione straordinaria in prima convocazione in seduta Pubblica si è riunito sotto la Presidenza del Signor Antonio Di Carlantonio alle ore 11.15 per la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: PRESENTE ASSENTE Antonio Di Carlantonio Sindaco - Presidente X X Giovanna De Angelis Consigliere Erminia Alimonti Consigliere X Emanuele Zilli Consigliere X Rosa Maria Di Marco Consigliere X Natalino Casimiri Consigliere X Manzolini Ruggero Consigliere X Dr. Ercole Di Girolami Consigliere X Marzi Bruno Consigliere X Mario Antonelli Consigliere X ne risultano presenti n° 9 e assenti n° 1 ( Di Girolami ). Ha partecipato alla seduta il Segretario Dott. Simone Lodovisi Il Presidente Antonio Di Carlantonio in qualità di Sindaco ha dichiarato aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti. Dopo appello nominale alle ore 11.15 il Sindaco dichiara aperta la seduta proponendo in discussione il primo punto all’ODG. 1) APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE EX ART. 30 D.LGS. 267/00 TRA I COMUNI DI MONTEREALE, BARETE, CAGNANO AMITERNO, CAPITIGNANO, CAMPOTOSTO, TORNIMPARTE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA GARA DEI RIFIUTI Il Sindaco presenta il punto all’ODG. MARZI: se non si è obbligati e se ci sarà un costo per l’Amministrazione sono restìo. MANZOLINI: non si affronta il problema dei costi, aumenterà il costo? Non si prende in considerazione il terremoto e le molte case non occupate. In particolare mi preoccupo del peso ai residenti. Non si parla dei costi e del raffronto dei costi. Pertanto mi asterrò. MARZI: non essendoci l’obbligo e visti i possibili costi voto contro. Si passa alla votazione: 6 favorevoli 1 contrario (Marzi) 2 astenuti (Manzolini e Antonelli) Immediata esecutività approvata con lo stesso esito. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: • i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale, e Torinimparte per situazioni orografiche, per tradizioni e cultura costituiscono un ambito territoriale omogeneo all’interno del quale si sono già sviluppate altre forme di collaborazione anche nell’ottica di addivenire ad una futura Unione dei Comuni; • la funzione fondamentale ai sensi dell’art. 19 del DL 95/2012 convertito con legge 135 del 2012 comprende anche “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi”. • l’art. 198 del D.Lgs 152/2006 in merito alla gestione dei rifiuti prevede che:“i comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all’articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sino all’inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’Autorità d’ambito ai sensi dell’articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento”; • l’art. 17, comma 1 della L.R. Abruzzo n. 36/2013 ai sensi del quale: “I soggetti pubblici e privati esercenti a qualsiasi titolo attività di gestione dei servizi pubblici locali assicurano l’integrale e regolare prosecuzione delle attività medesime ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente ed organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’AGIR di cui all’art 4 ”; • l’art. 17, comma 13 della L.R. Abruzzo n. 36/2012 ai sensi del quale: “Trascorsi sessanta giorni dalla data di insediamento dell’Assemblea dell’AGIR di cui all’art. 4 e fatto divieto ai Comuni di indire nuove procedure per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto”; • pertanto nonostante quanto stabilito all’art. 17, comma 1 della L.R. Abruzzo n. 36/2012 la stessa legge regionale al comma 13 da la facoltà ai Comuni di indire nuove procedure di gara per l’affidamento dei servizi d’igiene ambientale; • che l’art. 34 comma 23 del D.L. 179/2012 stabilisce che le funzioni di affidamento della gestione sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei • il D.L. n. 150 del 30/12/2013 art.13 recita “al fine di garantire continuità al servizio, laddove l’ente di governo nell’ambito o bacino territoriale ottimale e omogeneo abbia già avviato le procedure di affidamento, il servizio è espletato dal gestore o dai gestori esistenti fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il 31/12/2014”; • l’art. 14, comma 30 del DL 78/2010 il quale prevede che sia la regione, previa concertazione con i comuni interessati, ad individuare i bacini ottimali ed omogenei per lo svolgimento, in forma obbligatoriamente associata, da parte dei comuni, delle funzioni fondamentali; PRESO ATTO • che la Regione Abruzzo ha ancora in itinere la costituzione dell’Agir ed è presumibile che i tempi per la redazione ed approvazione del piano d’ambito regionale sui rifiuti e al successivo affidamento del servizi preveda tempi lunghi e comunque superiori al termine stabilito del 31/12/2014; • che l’AVCP con parere n. AG38/13 ha espresso parere favorevole al Comune di Lecco in merito alla legittimità dell’Ente di indire una procedura ad evidenza pubblica per affidare il servizio di igiene urbana evidenziando che, nelle more dell’individuazione di bacini territoriali di riferimento da parte delle Regioni, il Comune deve procedere all’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica ai fini dell’affidamento del contratto di igiene urbana e può eventualmente concedere una proroga all’attuale gestore esclusivamente per il tempo strettamente necessario allo svolgimento della procedura di gara e alla stipula del nuovo contratto; • nelle more dell’attuazione della citata normativa ed in forza di quanto previsto all’art. 198 D.Lgs. 152/06, i Comuni sopra citati hanno manifestato la loro volontà di gestire in forma associata le funzioni inerenti le attività relative allo svolgimento della procedura di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti tramite la stipula di una convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00; • gli enti locali sopraccitati, attraverso la nomina di un Comune Capofila e la stipula della convenzione di cui trattasi, intendono disporre di uno strumento agile, trasparente e quindi in linea con il pubblico interesse perseguito da detti enti locali convenzionati attraverso la funzionalizzazione dell’attività amministrativa stessa, rispettivamente a favore della propria collettività rappresentata in via esponenziale; RITENUTO che: • i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Campotosto, Montereale e Tornimparte possano procedere all’affidamento del servizio di igiene ambientale nominando, quale Comune Capofila, il Comune di Montereale il quale potrà agire, ai fini appunto della gara per l’affidamento del servizio, in luogo e per conto degli altri Comuni; • che i poteri conferiti al Comune Capofila saranno meglio descritti nella convenzione; • che il ricorso ad un vero e proprio consorzio vada in contrasto con la disciplina di cui all'art. 2, comma 186, lett. e) della legge n. 191/2009 che, nell' intento di ridurre la spesa pubblica, ha soppresso i consorzi di funzioni tra gli Enti locali. DATO ATTO che: • la Convenzione, è uno strumento flessibile e facilmente adattabile alle innovazioni tecnologiche ed organizzative e più congeniale agli obiettivi di semplificazione e di riduzione della spesa pubblica, in contesto di valorizzazione delle autonomie locali; • il comma 2 dell’art. 30 TUEL, prevede che nella Convenzione gli enti aderenti debbano determinare: i fini; la durata; le forme di consultazione tra gli enti contraenti; i loro rapporti finanziari; gli obblighi e le garanzie reciproche; • la Convenzione va approvata con deliberazione consiliare e non prevede organi e indennità; tra gli enti aderenti va individuato un ente referente/capofila che, normalmente, svolge le funzioni di coordinamento, organizzazione, verifica, rendicontazione, ecc; può essere di tipo “aperto”, con possibilità per altri enti di aderire in un secondo momento; VISTO lo schema della convenzione ex art. 30 D.Lgs. 267/00 tra i Comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Montereale e Capitignano, Campotosto e Tornimparte che individua il Comune di Montereale quale comune Capofila; VISTO il Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 - "Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali" e successive modifiche e integrazioni; VISTO lo Statuto Comunale; ACQUISITI i pareri dei responsabili dei servizi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; Con la seguente votazione, effettuata in forma palese: Favorevoli n. 6 Contrari n. 1 (Marzi) Astenuti n. 2 (Manzolini e Antonelli) DELIBERA 1. Che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2. DI APPROVARE lo svolgimento in forma associata fra i Comuni Barete,