Carlo Ebanista La chiesa rupestre di S. Michele ad Avella [A stampa come numero monografico di “Klanion/Clanius”, XII/1-2 (gennaio-dicembre 2005) © dell’autore – Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”] 83021 Avella(AV) corso VittorioEmanuele, 40 intestato aPietroLuciano, essere versatisulc.p.n.10203834, I contributivolontaridevono esente dalucro. Attività editorialeafiniculturali Mugnano delCardinale CentroCopy Stampa Pellegrino Conte Impaginazione egraficaeditoriale Antonia Solpietro Lucia Scatozza Fiorenzo Petillo Aniello Parma Giuseppe Mollo Guido Galdi Filippo RenatoDeLuca Domenico Capolongo Claude AlboreLivadie Comitato scientifico Elisabetta Vitale Andrea Siniscalchi Giuditta Napolitano Nicola Montanile Leandro D'Anna Pellegrino Contejr Pasquale Colucci Gruppo redazionale Via S.Giovanni,4-Avella(AV) Direzione eredazione G. A."A.Maiuri" Edizione Pietro Luciano Direttore responsabile e lostudiodelterritorio per laricercastorica Gruppo ArcheologicoAvellano semestrale del Klanion/Clanius n. 325del15febbraio1995 Reg. TribunalediAvellino Gennaio-Dicembre 2005 Anno XIIn.1-2 Pietro Luciano SOMMARIO Abbreviazioni ebibliografia Note 12. 11. 10. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Premessa LA CHIESA RUPESTREDIS.MICHELE AD AVELLA Carlo Ebanista Presentazione 9. 8. 7. 6. 5. 4. 3. 2. intusquandamgriptam 1. CultomicaelicoedevozioneperilSalvatore L’insediamento rupestre: culturamateriale, Programma iconograficoecommittenza Gliaffreschi nellacappelladiS.Michele L’effigie diS.Giovanni Battista IdipintinellacappelladelSalvatore Lepitture nellacappelladell’Immacolata Gliaffreschi nellagalleriaoccidentale Lepitture rupestri: storiadeglistudi,restauri e Impiantocultuale,strutture liturgiche eabitative Laciviltàrupestre medievaleinCampania presenza eremitica erapporticonilsistema viario periodizzazione della grotta avellanaallalucedellefontiscritte : l’utilizzocultuale 69 59 55 53 51 45 44 35 31 27 24 14 11 3 8 7
KLANION 1 CLANIUS 2 KLANION CLANIUS Comunità MontanaVallodiLauro-Baianese Stampato conilcontributodella storia. locale lachiesarupestrerivesteancoraoggiunafortevalenza legataallatradizione,religione, radicato nellapopolazione,mentrel’altroèscomparso datempo.Senzadubbio,però,perlacomunità sistematica losviluppodelcultomicaelicoedelladevozione perilSalvatore:primoètuttoravivoe rupestre nell’ambitodella‘civiltàdellegrotte’ Campania,ilsuosaggioaffrontainmaniera scritte, dellepitturerupestrietestimonianzedella culturamateriale.Oltreadinquadrarelachiesa pianeggianti diquellachesaràdenominata insediatosi inquest’ambiente,apocopoco,èscesoversoleareecollinariprospicientiepoiquelle sorgenti. SicuramenteanchelagrottadiS.Micheleèstatainteressatadall’azionedell’uomoche, abbondanti: ilvallonediSerroncelloè,infatti,solcatodalClaniocheèalimentatodanumerosissime di unhabitatfavorevole,fattoriparisottorocciaegrotte,cacciagionecopiosavaria,acque Gargano, dove,secondolatradizione,l’ArcangeloMichelesarebbeapparso. dicembre 2002),arrivafinoalpiùfamosodeiluoghimicaelici:ilsantuariodiMonteSant’Angelosul ne delcultomicaelicoinTerradiLavoro di Nola precedenti numeridiquestarivista(G.Mollo, culto micaelicoche,partendodallaTerradiLavoroeseguendounitinerariocheèstatogiàtrattatoin di culto,insiemeaMontecassino,dell’Italiacentromeridionale. s’inerpica suimontidiAvellaperarrivarealsantuarioMontevergine,unodeipiùimportantiluoghi del medioevocampano,ubicatolungoquella‘viadeicristiani’cheattraversoilvalloneSerroncello La chiesarupestrediS.MicheleadAvella Inferiore (Av):profilostorico-artistico Il lavorodiCarloEbanistaripercorrela‘storia’dellagrotta diS.Michele,grazieallostudiodellefonti Il Il territorioavellanoèstatoloscenariochehavistolapresenzadell’uomosindalPaleoliticoinvirtù La chiesarupestreavellanavainquadratainquellavariegataepuntualepresenzatestimonialedel numero diquest’annataeditorialeècostituitodaununicocontributocheCarloEbanistadedicaa , II/1,gennaio-giugno1995;G.Mollo-A.Solpietro, , VII/1-2,gennaio-dicembre2000;A.Tedesco, Presentazione , unmonumentoinsignenelpanoramareligiosoeculturale Pietro Luciano Campania Felix , VIII/1-2,gennaio-dicembre2001eIX/1-2,gennaio- Affreschi ineditidalconventodiS.AngeloinPalco . La grottadell’AngelodiMontoro La diffusio-
KLANION 3 CLANIUS 4 KLANION CLANIUS di Avella,chiesaemonumentodelpatrimoniodell’umanità. che dovràportareadunanecessariasistemazioneerivalutazionedellagrotta,chiesamonumento Dèi del Partenio(zonaA)edèinteressatadalPIT tavolo diconcertazione,portiadunadefinitivasistemazioneun’areacheèparteintegrantedelParco della ProLocoAbelladianoluogoadunaconcretaefattivasinergiache,attraversol’istituzionediun partenariato del‘ComitatoGrottadiS.Michele’,GruppoArcheologicoAvellano‘A.Maiuri’e Vescovile diNola,SoprintendenzaBAPPSAESalernoeAvellino)conilconcorsoattivodel il momentocheleistituzioni(ComunediAvella,ComunitàMontanaValloLauroeBaianese,Curia sull’insigne monumentochiusoalpubblicodal1996,acausadiun’ennesimafrana.Èoramaigiunto dell’edizione 2004degli saggio diCarloEbanistachevieneospitatoinquestonumeromonograficodellarivista. una letturapiùaccurataesistematicadelmonumento,lacunacheèstatasicuramenteriempitadal Guerriero, Pescione,Napolitano,Festa,Capolongo,iostesso.Mancavaunatrattazioneapprofondita, La presentepubblicazioneèdaconsiderarsi,dunque,ilprimoattoconcretodiquestaconcertazione L’esigenza diunsiffattolavoronascenelcontestounaconferenzatenutasiinoccasione Precedentemente sieranooccupatidiquestomonumentoautoriqualiRemondini,D’Anna,Borzelli, edalprogetto La viadeicristiani Incontri conlaStoria . , nelcorsodellaqualevennefocalizzatal’attenzione Valle AnticoClanis-AnticaTerradeiMitiedegli DI S.MICHELE AD AVELLA LA CHIESARUPESTRE Carlo Ebanista
KLANION 5 CLANIUS 6 KLANION CLANIUS Premessa sensibilità mostratanelfavorire l’uscitadiquestapubblica- della ComunitàMontanaVallo diLauroeBaianese,perla particolarmente gratoalprof. FrancoVittoria,presidente nelle ricercheefasidipreparazionedelvolume. Sono studiare ilmedioevoavellanoemihasostenutoinognimodo Archeologico Avellano‘A.Maiuri’,chemihainvitato a primo luogoilprof.PietroLuciano,presidentedelGruppo hanno contribuitoallarealizzazionediquestamonografia. In pienamente fruibiliquestiluoghi. favorire lapromozioneturisticadelterritorio,rendendo approfondire laconoscenzadella‘civiltàdellegrotte’ edi (grotte deiSanti,delMonaco,diS.Egidio),alfine Michele, machenontrascuriglialtriinsediamenti rupestre avellano,cheprevedainecessariinterventiinS. avviare unprogettodisalvaguardiaetuteladelpatrimonio che, alpiùpresto,d’intesaconlecompetentiautorità,sipossa intraprendere un’indaginearcheologica.Ilmioauspicioè effettuare unnuovorilievografico,restauraregliaffreschie dell’insediamento occorreconsolidareleparetidellagrotta, razione perilSalvatore.Peranalizzareulteriormentelefasi approfondire leconoscenzesulcultomicaelicoesullavene- za, mentrenuoviapportidocumentarihannopermessodi in meritosiaalprogrammaiconograficoallacommitten- Interessanti novitàsonoemersedallostudiodegliaffreschi, rapporti tralachiesarupestre,ilterritorioeipercorsiviari. gli aspetticonnessiallaculturamateriale,affrontaanchei realtà insediativapocoindagata.Ilvolume,chenontrascura che, rispettoallealtreregionidell’Italiameridionale,èuna analizzata inrelazionealla‘civiltàrupestre’dellaCampania Maiuri’. PerlaprimavoltagrottadiS.Micheleviene Clanius esce comevolumemonograficodelsemestrale apparato illustrativo,diventanooraunsaggioautonomoche rupestre, completamenterielaborate Vallo diLauroeBaianese,lepagineriservateallachiesa archivistiche eall’analisidegliaffreschi. ricerca edellarelativapubblicazionealladisaminadellefonti le originidelcultomicaelico,dedicaiun’ampiapartedella studio finalizzatoaricostruirelefasid’usodellaspeloncae non avevaricevutolagiustaconsiderazione.Mancandouno massi dallavolta,lagrotta,analogamenteallepitturerupestri, attenzione. Chiusaalcultodal1996perildistaccodialcuni evo di cultocristianoadAvellatratardaantichitàemedio- Quando nel2003avviaiunaricercasulle Colgo l’occasioneperringraziarequanti,avariolivello, Grazie all’occasioneoffertamidallaComunitàMontana , lachiesarupestrediS.Michelesuscitòsubitomia pubblicatodalGruppoArcheologicoAvellano‘A.
e corredatedaunricco Testimonianze Klanion/ in rupe ringrazio perlasuapreziosacollaborazione. affreschi sonooperadell’arch.RosarioClaudioLaFatache la realizzazionedelleplanimetrieeirilievigraficidegli Vitolo eilprof.AntonioVuolo.Laselezionedelleimmagini, Perriccioli Saggese,ilprof.MarcelloRotili,Giovanni zo Nazzaro,ilprof.ValentinoPace,laprof.ssa Lucherini, ilprof.AlessioMonciatti,AntonioVincen- Maria Galante,ladott.ssaChiaraLambert,Vinni desidero proficue discussionisugliargomentitrattatiinquestovolume Trinchese perl’aiutofornitonelcorsedellericerche.Perle al prof.NicolaMontanile,aPasqualeSersaePaolino all’arch. ArcangeloMercogliano,GiuseppeMollo, polongo, aldott.PasqualeColucci,prof.PellegrinoConte, rupestre. Sonoparticolarmentegratoall’ing.DomenicoCa- prodiga perlasalvaguardiaevalorizzazionedellachiesa ‘Comitato grottadiS.Michele’chedaoltretrent’annisi Andrea Siniscalchieildott.MicheleSiniscalchi,membridel disponibilità prestataneisopralluoghieperleinformazioni cui hannoseguitolericerche.Ringraziovivamenteperla Culturali delladiocesidiNolaperilsostegnoel’interessecon dott.ssa AntoniaSolpietro,responsabiledell’UfficioBeni direttore dell’ArchivioStoricoDiocesanodiNola,ealla Salerno, AvellinoeBenevento,aldott.FilippoR.DeLuca, taquattro ispettore dott. SalvatoreGuerriero,alladott.ssaTeresaCinquan- Domenico Salvi,sindacodiAvella,ealsuopredecessore, S.E. mons.BeniaminoDepalma,vescovodiNola,aldott. zione. Desideroesprimerelamiapiùsinceragratitudinea
ringraziare ilprof.FrancescoAceto,laprof.ssa
della Soprintendenza Archeologica di
Alessandra
KLANION 7 CLANIUS 8 KLANION CLANIUS con lafacoltàdiadibirlaasinagoga nobile Acchisamacacquistò«quandamgriptamantiquam» Hebreorum» eraubicatainunagrotta,mentrenel1153 il una destinazionecultuale:nel1097,adesempio,la«sinagoga reimpiegati perimpiantarvideibagni,mataloraebberoanche effettiva configurazionenonsiamo,però,informati)furono co legatoallavisionepanmonasticadelfenomenorupestre ipogea dell’Italiameridionalehaavutounlimitemetodologi- tufaceo cultuale diambientiricavati nell’antichitàtagliandoilbanco questa regione,sebbenenonmanchinoesempidireimpiego le a quelladocumentatanelrestodell’Italiacentromeridiona- presenta unaveraepropriaarchitetturaipogeaparagonabile Grottaferrata roccia conl’intentodiimitarel’architettura 1. che caratterizzanogliinsediamentirupestri si sviluppò»,senzatralasciarenessunodeimoltepliciaspetti di civiltàstrettamentecollegataall’habitatincuisirealizzòe in temadi‘vitagrotta’èstata«ricondottaentrounalveo da luipromossitrail1971e1984,latradizionedeglistudi decennio successivoeadunaseriediconvegniinternazionali Grazie aglistudiavviatidaCosimoDamianoFonsecanel proseguivano glistudisullaciviltàdellegotte con minimiinterventiarchitettonici lontanidallaricerca i recentiincontridistudiosvoltisiaSavelletriFasano meglio lacomplessarealtàdella‘culturagrotta’,mentre territorio hannoavviatonuoveindaginipercomprendere e specialistidiaerofotogrammetriafotointerpretazionedel insediamenti rupestri fuori dellacintamuraria antique tra ilXeXVsecoloèdocumentatal’esistenzadi delle grotte.QuestautilizzazioneèattestataaNapoli,dove rupestre inCampania,soprattuttomeritoall’usoabitativo civiltà rupestre.Menoindagatoappare,invece,ilfenomeno attualmente leareemeglioconosciutedalpuntodivistadella metodologie innovative. gee ealladiffusionedelleconoscenzeacquisitegraziealle all’avvio dellacatalogazionesistematicadellestruttureipo- menti rupestridell’Italiacentromeridionale,contribuendo lare, allacommittenza gata negliedificicultuali,aicicliagiografici,allapietàpopo- aspetti storici,allaculturaarchitettonicaefigurativadispie- interpretare unitariamentegliesitidellericercherelativeagli 10 Fino aglianniSessantadelsecoloscorsol’architettura Lazio, Puglia,Calabria,Basilicata,SiciliaeSardegnasono Laciviltàrupestre medievale inCampania , dovesonoattestatisignificativiinterventiditagliodella 12 , ubicatesuldeclivionelquartierediPortanovae , siassistealsempliceutilizzo dellecavitànaturali 7 hannorinnovatol’interessepergliinsedia- 5 . Negliultimiannigeologi,climatologi 4 ealrapportotrapercorsiviari 8 .
Gli antichiambienti(sullacui 9 . LaCampanianon 2 . Manmanoche 3 , siècercatodi sub
divo gripte 11 6 . In ea 1 . grotte diRongolise(frazioneSessaAurunca) terno dellecavitànaturali mi legatiall’impiantodicappelleestruttureliturgicheall’in- degli affreschi spaziale testimoniataaltroveeconilsoloapportofigurativo no Olearia dell’Ospedale aRavello,AnnunziataMinori,S.Maria ad Atrani,S.SalvatoreaPontonediScala,Angelo SS. TrinitàaToverediAmalfi,grottadeiSantieS.Michele Michele aFaito,S.RenatoSorrento,BarbaraFurore, S. BenedettoaLettere,BiagioCastellammare, Fisciano), iLattari(S.AngeloinGrottaaNoceraInferiore, di BassoaCalvanico,S.MicheleMezzoCarpineto Serino, S.MicheleaPreturodiMontoroInferiore, ziata aPratadiPrincipatoUltra),ilTerminio(S.Michele Egidio adAvella,S.SilvestroaSant’AngeloScala,Annun- il Partenio(grottediS.Michele,deiSanti,delMonacoe Maddaloni), iCampiFlegrei(S.MariaaMaranodiNapoli), Maria aPastoranodiBucciano),iTifatini(S.Michele Michele aFoglianise,S.SimeoneeMauroBucciano, nella sezionecentraletrailTaburno(S.MennaaVitulano,S. Michele aCurtidiGioiaSannitica,S.Faicchio); Michele aLiberi)eilMatese(S.Raviscanina,S. dei SantiedelleFornelleaCalvi,S.MicheleCamigliano, Martino aFalcianodelMassico),ilMonteMaggiore(grotte di GualanaaFasaniSessaAurunca),ilMonteMassico(S. (S. MariainGrottaaRongolisediSessaAurunca,S.Michele nell’area settentrionalesonodistribuititrailRoccamonfina micaelico so diriconoscerelefasiusoeseguirelosviluppodelculto stato interessatodaun’indaginearcheologicachehapermes- catalizzare l’attenzionedeglistudiosi Michele eS.ElianaaSalaConsilina, S.MichelealleGrottelle Michele aSant’AngeloFasanella), ilVallodiDiano(S. Elia aPostiglione,S. Controne,S.CroceadOttati, Michele aValva);nell’areameridionaletragliAlburni (S. sul Tusciano,S.GiacomoeAngeloaCampagna, S. (S. MagnoaSanMangoPiemonte,S.MicheleadOlevano Gete diTramonti,SS.TrinitàaCavade’Tirreni)eiPicentini localizzati suirilieviappenniniciesubappenninici finora effettuate,comprendeunasessantinadiinsediamenti via moltopiùampioe,standoallerilevazioninonsistematiche Castellammare diStabia ta» larmente allamediazionecarismaticadell’immaginesan- lettualmente” forti,matestimonianzedifedeaffidatepartico- 21 14 ; quest’ultimoinsediamentorupestreèl’unicoadessere . Sonostatepropriolepitturerupestricampanea e Madonnadell’Avvocata 22 . L’elencodellechieserupestricampaneètutta- 13 chenontrasmettono«messaggivisivi“intel- 19 16 , Maiori . Miriferisco,inparticolare,alle 20
eOlevanosulTuscia- 15 a Maiori,S.Angelo , unitamenteaiproble- 17 23 , Calvi (fig.1): de 18 , 54, S.BiagioaCamerota. Vetere; 50,S.ElenaaLaurino;51, S.MicheleaValledell’Angelo;52,CaselleinPittari; 53,S.MariadiPietra 46, S.MichelealleGrottelleaPadula; 47,S.MicheleaMontesanosullaMarcellana;48,MauroCapizzo diMaglianoVetere; S. EliaaPostiglione;42,Controne;43,CroceadOttati;44, S.MicheleaSant’AngeloFasanella;45, 37, S.MagnoaSanMangoPiemonte;38,MicheleadOlevanosul Tusciano;39,S.GiacomoeAngeloaCampagna;40,Michel Annunziata aMinori;34,S.Maria Trinità aToverediAmalfi;30,grottadeiSantieS.MicheleadAtrani; 31,S.SalvatoreaPontonediScala;32,Angelodel Inferiore; 24,S.BenedettoaLettere;25,BiagioCastellammare; 26,S.MicheleaFaito;27,RenatoSorrento;28, a PreturodiMontoroInferiore;21,S.MicheleBassoCalvanico; 22,S.MichelediMezzoaCarpinetoFisciano;23,An Monaco ediS.EgidioadAvella;17,SilvestroaSant’AngeloScala; 18,AnnunziataaPratadiPrincipatoUltra;19,S.Mic Bucciano; 13,S.MariaaPastoranodi14,MicheleMaddaloni; 15,S.MariaaMaranodiNapoli;16,grotteM 8, S.MicheleaCurtidiGioiaSannitica;9,Faicchio; 10, S.MennaaVitulano;11,MicheleFoglianise;12,S 3, S.MartinoaFalcianodelMassico;4,grottedeiSantiedelleFornelle aCalvi;5,S.MicheleCamigliano;6, Fig. 1-LechieserupestridellaCampania:1,S.MariainGrottaaRongolise diSessaAurunca;2,S.MicheleGualanaaFasa de Olearia e Madonnadell’Avvocata
a Maiori;35,S.AngeloGetediTramonti;36,SS.TrinitàCavade’ Tirreni; Liberi;7,S.MicheleaRaviscanina; eS.ElianaaSalaConsilina; santa aSanGiovanniPiro; hele aSerino;20,S.Michele l’Ospedale aRavello;33, Barbara aFurore;29,SS. 49,S.LuciaaMagliano . SimeoneeS.Mauroa gelo inGrottaaNocera ni diSessaAurunca; ichele, deiSanti,del e aValva;41,
KLANION 9 CLANIUS 10 KLANION CLANIUS sa dellatardatradizionemanoscritta è difficiledastabilire acau- antichità la cui locale tradizione libellus santi monaciitalo-grecicheoperaronoinSiciliaeCalabria il fenomenononèparagonabileperestensioneaquellodei glielmo daVercelli,GiovanniTufara,Bernerio,Ottone), (Menna, Martino,Renato,Antonino,Catello,Alferio,Gu- segnali lapresenzadisantianacoretioeremitiinCampania duati allapresenzadianacoretioeremiti pani, hannoricondottolamaggiorpartedegliesempiindivi- e Settantasisonooccupatidegliinsediamentirupestricam- Pietrasanta aSanGiovanniPiro,S.BiagioCamerota). dell’Angelo, S.MicheleaCaselleinPittari,Mariadi Magliano Vetere,S.ElenaaLaurino,MicheleValle Cilento (S.MauroaCapizzodiMaglianoVetere,S.Lucia a Padula,S.MicheleMontesanosullaMarcellana)eil santo Magno che,allafinedelVIsecolo,composeuna Sul ritirodiS.MennasuimontidelSannioc’informaGregorio anche setrovaancoraoccasionaliconsensi Novecento delle ricerchecondottedaÉmileBertauxagliinizidel si ritiraronosulMonteFaito, ovecostruironounoratorio racconta, infatti,cheAntonino eCatello,vescovodiStabia, anacoretica nellapenisolasorrentina;l’anonimoagiografo sce, invece,un’interessantetestimonianzasullapresenza abbatis Surrentini periodo compresotrail579e590 Martino sulMonteMassico,dovemorìefuseppellitonel e privata di pellegrinaggilocalioluoghicultoavocazionefuneraria e suggerisconochesitratta,piuttosto,dipiccolisantuarimeta lità chequestiinsediamentifosserotuttidinaturamonastica ni storiografichedegliultimitrent’anniescludonolapossibi- egerat» monte acloco,quovitamsolitariam,imosanctissimam 1094) deirestidell’anacoretadalluogo«ineodemscilicet inizi delXIIsecolo,narròlatraslazioneaCaiazzo(31marzo ria Sorrento chiesa rupestre(fig.1n.27)ubicatapressoilcimiterodi nella alla finedell’VIIIsecolooagliinizidelIX,maèattestata Carinola Bernardo letraslònellachiesadiS.MariaeGiovannia ginario sepolcrofinoal26giugno1094,quandoilvescovo translatio etmiracula ad ottenerelereliquiedelsantoche,comeriferiscela sico), narracheArechiII,principediBenevento,nonriuscì si dichiaraautoreAdelberto(forsediaconodiMonteMas- Arnaldo VendittieGinoKalby,chetraglianniSessanta 35 ; inrealtàquestacredenzanontrovaconfermanel 30 Vita S.Renati , allaquales’ispiròLeoneMarsicanoallorché,agli 31
miraculorum 34 33 . LostessoGregorioraccontalavitaeremiticadiS. 28 , nellaqualeilsantoavrebbecondottovitasolita- . AllafiguradiS.Renatoèlegatal’omonima . Sebbenelaletteraturaagiograficamedievale 25 , l’ipotesipanmonasticanonèpiùsostenibile , compostaallafinedelIXsecolo,forni- deisantiRenatoeValeriorisalente diPietrodiacono,rimaseronell’ori- che,però,raccoglie una 32 36 ; una . La 24 27 translatio . Natasullascia Vita S.Antonini . Leacquisizio- Vita , dicui Vita, del 29 26 . , racconto dallo studiosononconsentediappurarelaveridicitàdel S. LorenzoadAversaentroil1079 ricordata perlaprimavoltanel962epervenneall’abbaziadi è documentatadal1217 ca insieme aisuoi inizi delsecolosuccessivo,siritiròaMontevergine,dove degli eremitineisecoliXI-XIIfuunfenomenolimitato l’inattendibilità del sul Tusciano nianza diBernardosiriferisce,invece,allagrottaOlevano Vesuvio dellachiesadi intorno all’870 micaelico sul che èstatoimpropriamenteidentificatoconilsantuario pania traXIIIeXIVsecolo casi dieremitismourbanoindipendente,documentatiinCam- Quattrocento senzalasciaretracce,furonoancheinumerosi metà delIXsecolosuiniziativadell’eremitaPietro riferita daFerdinandoUghelli,sarebbesortonellaseconda de Olearia secolo tive traccedellafrequentazionedelsantuariotraVIIIeXIII come hannoevidenziatoirecentiscavi,halasciatosignifica- monastica nelladocumentazionedisponibile origine allacongregazionediS.MariadelGualdo ebbe unosviluppoinsensoistituzionale,quantodiede documentata l’esistenzadiunacomunitàmonastica da Tufara(†1170) Alferio (†1050),GuglielmodaVercelli1142)eGiovanni anche setalvoltagravidodiconseguenze,comenelcasoS. Taurus dedicato aS.Michele XI eXIIsecolo Ottone diArianochecondusserovitaeremiticairregolaretra seguito rimasero,invece,leesperienzediBernerioEbolie alla qualesorsel’abbaziadellaSS.Trinità a vivereinunagrottaCavadeiTirreni(fig.1n.36),intorno 51 . AncheilcamminoesistenzialediGiovannidaTufara 42 46 . Lefontiscritteattestanol’esistenzasullependicidel rinviaall’esistenzadiunacomunitàmonasticache 45 , lapresenzanellagrottadell’epigrafedell’ aMaiori(fig.1n.34),secondounatradizione 40 (fig.1n.38),dovesindall’altomedioevoè Mons Aureus
38 seguaci istituìlacelebrecomunitàmonasti- 53 , noncomparemaicomecentrodivita . Destinatiadesaurirsientrogliinizidel 49 vetus fragmentum . Ilprimo,agliinizidell’XIsecolo,andò 37 (fig.1n.26).Questoluogodiculto, 47 . Laduraesperienzapenitenziale S. Mariade visitatodalmonacoBernardo 54 . 43 . IlcomplessodiS.Maria genericamentecitato
illa 50 . Guglielmo,agli
39 spelea . Latestimo- 52 . Senza 41 abbas che è 44 che, ; se 48 , Capo diCiesco(fig.2n.4),eradedicataalSalvatore rupestre diS.Michele(fig.1n.16),cheèubicatainlocalità 2. li gravava uncensoafavore no unaterrasitanellepertinenzediAvella,sullaquale alla granciaverginianadiS.MariadelPlescoaCasamarcia- 1169, quandoGuglielmo,figliodiStefano più anticaattestazionedelluogodicultorisalealgiugno zoccole; 6,mulinoS.Antonio;7, vallonediS.Egidio. 56 Nel bassomedioevoenellaprimaetàmodernalachiesa Fig. 2-Cartografiadelterritoriodi Avella:1,santuarioinlocalitàCampopiano;2,castello;3,mulino nuovo;4,grottadi . Nelmarzo1201
luce dellefontiscritte intus quandamgriptam Robertus Argencii eclesie SanctiSalvatorisAvel- de Palumbo erettoredella : l’utilizzocultualedellagrotta avellanaalla , donò 55 . La un’oncia e12tarì le entrateammontavanoadun’onciae15tarì Salvatore due pezziditerraappartenentiallechiese chiesa avellanadiS.Marina,concessealgiudiceBartolomeo Marina 6once che inquell’annoS.Maria di S.Marina)e Salvatoris 57 eranodiviseametàtragliabati . Neglianni1308-10lerenditedell’ 61 Gualterius dePaganica , S.Pietro4once 63
e S.Romano15tarì de castro 62 , S. Michele;5,mulinodelle
64 rendeva 21once S. Nicola , risultaevidenteche 58 , mentrenel1324 Sancte Marineet Matheus 59 . Considerato ecclesia S. de castro (rettore 60 , S. 11 KLANION CLANIUS 12 KLANION CLANIUS di affreschi(angelo?);37, 27, acquasantiera;28,gradini;29,bancale;30, tra la te» [...] abantiquoibifuerunterecta proutapparetexantiquita- dal 1546erarettoredella«cappellasalvatorisd(e)abella» In quell’occasione,infatti,ilsacerdoteMarcoVaccaro, che S. Salvatoris Antonio Scarampo,il7ottobre1561provano la chiesarupestrerientravatragliedificidicultominori dell’Arcangelo amaggio) spettivamente nellafestadelSalvatoreericorrenza Avellarum», sicelebravanoduemessecantatel’anno (ri- di ciesco[...]intusquandamgriptammontaneeextraterram riferì alvescovochenellachiesa,«sitaminlocodicto capo Clanio sofferma adescrivereimontidiAvellaelesorgentidel nel 1514dall’eruditonolanoAmbrogioLeonechepuresi Nessun accennoallagrottasirinvienenelvolumepubblicato P-Q, cavità;1,cancello;2,scala;3,pannelliaffrescati;4,tomba(?);5,muretto;6,epigrafedi dell’Immacolata; G,cappelladelSalvatore;H,cappella;I,corridoiocentrale;L,diS.Michele;M,cavità;N,absidi con colonnaeorbicoli;9,vascainmuratura;10,altare;11, 16, sedile;17,gradini;18,scaladellacappelladelSalvatore;19, Fig. 3-ChiesarupestrediS.Michele,planimetria:A,ingresso;B,galleriaoccidentale;C,arcosolio;D,arco;E,ambientec Gli attidellavisitapastoraleeffettuatadalvescovodiNola, 69
Vergine conilBambino,S.Pietro,Paoloeunsantovescovo .
Venticinque annidopoilvescovo FabrizioGallovi 66 . corrispondeallachiesarupestrediS.Michele. Vergine reginaconilBambino 68 echeesistevano«pluraaltaria Arcangelo
che l’ ; 31,altareconbaldacchino;32,anticoaltare;33, Madonna reginaallattante ; 38, Cristo nellamandorla ecclesia Crocifissione ; 23,traccedelbasamentodell’altare;24,bancale;25,altare;26, 67 65 , . trovò seialtari:«unu(m)subvocabuloS. dipinta» scritti, conun’altatorreperilsuoromito,egregiamente sono trebellecappelleanticheconmoltegrotteemarmi come unachiesa«vasta,formataamododigrotta[...], incui ang(e)lo diSettembre:etl’altranelgiornodellatransfigurat. nella festadiS.ang(e)loMaggio:l’altra deS. che dovevacelebrare«tremessel’annoindettachiesa una lotti, ilrettoreMarzioSorece,primiceriodiAvella,dichiarò visita pastoralecompiutadalvescovoGiambattistaLancel- sariis» tantu(m) insupradictisdiebusetnuncprovidebiturdeneces- multa altariaantiquaetineisnoncelebraturnisi uno del signore»;aggiunse,inoltre,che«indictaecclesiaadsu(n)t pittura etvocabulo» perché èilprimoasegnalare l’esistenzadelromitaggio,mai vocabulo S. ; 39,pozzo;40,bancale. ; 20, 71 ; 12,nicchie;13, . AllafinedelSeicentoCarloGuadagniladescriveva 72 . Lasuatestimonianzaè molto importante,sia Trasfigurazione ti Michaelisarchang(e)lietqu(att)uoraliaabsque Comitiolus 70 . Il5settembre1615,inoccasionedella santo ; 7, ; 21, S. Cristoforo Arcangelo ; 14, Arcangelo trasanti Annunciazione ; 34,vasca;35,muretto;36,resti e Maiestas Domini mi ola; O,sorgented’acqua; Salvatorisaliudsub ; 15,restidiaffreschi; ; 22, S. GiovanniBattista ircolare; F,cappella Maiestas Domini ; 8,affresco e ; contestata dallaparrocchiadiS.Marina rinomata grottadell’ArcangeloS.Michele»chegliveniva parroco diS.Pietro,dovette«difenderelagiurisdizione della di luicultoconerigerviunacappellina» grotta che«dicesidiS.Micheleperesserestatadestinata al dei maggiorigeologideltempo,segnalòl’esistenza della in varitempisignoreggiatoquestaCittà» fuori leinsegnegentiliziedellenobilissimefamiglie,cheanno più alpestre,epressochèinaccessibilepintesiveggonoaldi torri, edabituride’Romiti,inunquali,sebben’ènelluogo segnalato daGuadagni;inparticolaremenzionava«alcune descrizione siconcludeconunaccennoalromitaggiogià fianchi» G) eall’Immacolata(fig.3:F),«edaltreminorigrottene’ rispettivamente aS.Michele(fig.3:L),alSalvatore ni riferivachelachiesarupestreavevatrecappelle,dedicate mentre quellodiS.Micheleerainperfettostato cum vasculisetcandelabrisdenovisTabellisGloriae», finché nonfossestatoprovvisto«denovoapparatuflorum festivi, l’altaredelSS.Salvatorefuinterdettodalvescovo e 1769,allorchénellachiesarupestresicelebravaneigiorni chiesa rupestregarganica Roma edall’XIsecoloattribuitaallaconsacrazione della origine alladedicazionediunabasilicasullaviaSalaria a tradizionale festivitàliturgicadiS.Michele,connessain all’apparizione dell’ArcangelonellagrottasulGarganoealla «ricovero d’animali» che opportunamentecavatoemuratosarebbediventatoun detto laUrgnola,conticuoallagrottachiamatadiS.Michele» lungo ilfiumeClanio,menziona«sassocavosovolgarmente presenza ditrecappelle. partire dallasecondadelXVIsecolo,siaperchéattestala citato nellevisitepastoralieffettuatedaivescovidiNolaa nenze dellaparrocchiadiS. Pietro,cuinel1829spettava«un interessamento, l’insediamento rupestrerimasetraleperti- scopronsi ’nquantitàossa,eteschide’Defunti» ricordava, altresì,che«ovunquesicavaperpocosotterra, grande aperturaaldisopra,dondericevecopiosolume»; accomodata dall’arte,dallaqualeanchevièstatafattauna e perciòsenz’ordine,odisegno,benchèinqualcheparte giungeva chesitrattavadiuna«GrottaapertadallaNatura, la provanoefficacissimanelleinfermità» si raccoglieconvenerazione,edistribuiscea’Devoti,che perenne, elimpidissimaanchenellestagionipiùasciutte,che tare -aggiungeval’eruditostilla«agoccia,agocciaacqua molti votiall’intornoanchediargento»;sulladestradell’al- cangiolo [...]divagostuccoabbellitoconpomposastatua,e l’8 maggioeil29settembre scriveva IgnazioD’Annanel1782,erametadipellegrinaggi Agli inizidell’OttocentoilcanonicoFrancescoSorice, Un documentodel1741,relativoadunpoderesituato 74 . Nellaprimacappellasitrovava«l’altaredell’Ar- 73 . SeiannidopoGianstefanoRemondi- 80 . Nel1798ScipioneBreislak,uno 79 , ossianeigiornicorrispondenti 81 . 77 75 82 . Neglianni1767 . Remondiniag- . Graziealsuo 78 . Lagrotta, 76 . Lasua quella dell’arcangelo» mento conunabellissimaGrottapiùcappelle,especialm. Romitaggio sottotit.diS.Michelearcangelo»e«uncasa- 83 . te 13 KLANION CLANIUS 14 KLANION CLANIUS ra (quota 335ms.l.m.)vennerealizzataunascalainmuratu- na che èstatorestauratonel1979percollocarviunacampa- dell’ingresso allagrotta,rimaneilcampanileavela(fig.5) ta dallafinedelSeicento.Dellestrutturesegnalateadestra strutture appartengonoverosimilmenteall’altatorreattesta- nicchia (fig.4);rivestitedaunostratodiintonacobianco,le cui siaprel’ingressoallagrotta,ilparamentomurarioela ne lasciaintravedere,sullapartealtadellapareterocciosain letto distacirca50m la chiesarupestredominailcorsodelfiumeClanio,dalcui longitudine estdaGreenweechea40°58’28"dilatitudine, a circa2kmdalcentroabitatodiAvella,2°10’12" 3. resti di«unastrettascala» si riconoscevanounparamentomurarioconunanicchiaei un’edicola votiva,mentre«adun’altezzadicircaventimetri» roccia siappoggiavaun’altracostruzione,incuierapresente moderata ampiezzaebencontrollabile»;aquestomuroalla restringere laviad’accessoalsacroluogo,cherisultacosìdi larmente allapareterocciosaconl’evidentepropositodi robusto muroaltocircaduemetri[...]condottoperpendico- del Clanioeuncampanileavela,mentresinistra«un destra sorgeva«unastanzaconunvanodiporta»indirezione restaurate, chefiancheggiavanol’accessoallagrotta:a segnala l’esistenzadi«duedistintecostruzioni»,piùvolte Lucio Festa,chevidelestruttureprimadelladistruzione, 85 Nel 1975peragevolarelasalitadallastradaallagrotta Ubicata nelvallonediS.MicheleinlocalitàCapoCiesco Fig. 4 - Area esterna alla grotta, resti della torre dell’eremitaggio. Fig. 5 - Area esterna alla grotta, campanile a vela. a campanile grotta, alla esterna Area - 5 Fig. Fig. 4-Areaesternaallagrotta,resti dellatorredell’eremitaggio. 88 Impiantocultuale,strutture liturgiche eabitative , demolendopartedei«pochiruderi»delromitaggio . 84 . 87 . Attualmentelafoltavegetazio- 86 . metallico parzialmente scavatanellarocciaecompletatacondue de unastruttura(larga34-42cm,lunga158eprofonda40), restringimento (fig.7).Sullatoorientaledellascalas’intrave- grossi massistaccatisidallavolta,terminaversoovestconun L), dov’èconcentratoilcultodell’Arcangelo. questo primotrattoallaporzioneorientaledellagrotta(fig.3: della qualesiapronoduecappelle(fig.3:G-H),congiunge carsica evolutachesièsviluppataperfenomenidicrollo galleria (fig.3:B),doveunamodernascalainmuratura 5 e25m lunghezza massimadicirca55meunalarghezzavariabiletra allargamenti successivichelehannofattoassumereuna diversi livelli rupestre cheècostituitodaunpianoincementoarticolatosu 3 n.2)permettediraggiungereilcalpestiodellachiesa Un arconaturale(fig.3:A),chiusonel1970dauncancello La galleriaoccidentale(fig.3:B),nellaqualesonopresenti 91 89 . Oltrepassatol’arco(fig.6)siaccedeadun’ampia (figg.3n.1;6),immettenellacavitàdiorigine 93 . Unagalleriapiùstretta(fig.3:I),anord-est 92 (fig. 90 e un muretto(fig.3n.5)edicalcinacciallabasedellastruttura arco intonacatoedipintoinrosso(fig.3:C);lapresenzadi (fig. 8).Sullatonord-estdellagalleriarimangonotraccediun spallette inmuratura(fig.3n.4),chesembraunatomba i.6-Lac ’ces lagot.Fig.7-Latooccidentaledella primagalleria. grotta. alla d’accesso L’arco - 6 Fig. Fig. 8-Galleriaoccidentale,lacosiddetta tombadell’eremita. 94 6), èstataaffissal’epigrafedi intonacata (fig.9),immediatamenteadestdell’arco3n. un arcosolio impedisce diaccertare,secomesembraprobabile,sitratti 95 . Trail1971e1981allapareterocciosa Comitiolus (fig. 10),già 15 KLANION CLANIUS 16 KLANION CLANIUS parzialmente obliteratadasassieterreno aprono dueforichedannoluce alpiccoloambientelaterale 100, siaddossaallavasca.Anorddellaporta(fig.22) si lungo illatoovestdellocaleunaparete,spessa40cm e alta intonacato (spessore35cm,altezza110cm) vasca delimitatadalleparetiroccioseedaunmuretto a piantairregolare(circa150x250cm),dovesorge una porta (75x162cm)cheimmetteinunambiente(fig. 3: E) pianta semicircolare.Sullatoovestdelsacellosiapre una accede allacappelladell’Immacolata(fig.3:F)che ha la un arcotagliatonellaroccia(largo2,52mealto2,45), si pavimento, èsemicircolare. l’altra (42x28cm;profonda18),ubicataa92cmdal e presentaunincassoverticalealcentrodellatosuperiore; cm; profonda23),acirca1mdalcalpestio,èquadrangolare si apronoduenicchie(fig.11):quellaubicataanord(40x24 te cappelladell’Immacolata(fig.3:F).Nellapareteopposta superiormente conquellochefungedaaccessoall’adiacen- rimossa dall’altaredellacappelladell’Immacolata La vasca,inrelazionealla«gran quantitàdiossa»rinvenute, Segue unapiccolaabsidiolaconarcoogivale(fig.3:D), Fig. 9-Galleriaoccidentale,areaantistantel’ingressodellacappelladell’Immacolata;sullasinistral’epigrafedi Dall’angolo nord-estdellagalleriaoccidentale,attraverso 97 ; l’arcoèallineato 98 (fig.3n.9); 96 . 99 . Fig. 10-Galleriaoccidentale,epigrafe di Comitiolus Comitiolus . . 1974-75 che èstatoquasicompletamentedemolitotrail1922e dell’altare inmuratura(105x54cm;h30cm)(fig.3n.10) Olevano sulTusciano mente aquantoèstatoipotizzatoperilsantuariomicaelicodi funzione funeraria che eranoperlopiùdifondazioneprivataesvolgevanouna riconoscervi unfontebattesimale è stataritenutaunossario secolo eracostituitadallagiàcitataepigrafedi di ricostruirel’assettodell’altare,lacuimensanelXVIII stato suppostoperl’areapugliese grotta qualericoverodianimalioattrezziagricoli,com’è vasca vaforsemessainrelazioneconilreimpiegodella Romano sempre statesvoltedallechiesediS.Pietro,Marinae esclusa, siaperchéadAvellalefunzioniparrocchialisono Al centrodellacappelladell’Immacolatarimangonoiresti Fig. 11-Cappelladell’Immacolata, latoorientaleconlenicchie. 106 102 . Letestimonianzedeglieruditilocaliconsentono , siaperchélacerimoniadelbattesimo,contraria- 104 . Nelnostrocasolapresenzadella 103 , nonavvenivanellechieserupestri 100 , manonèmancatochihavoluto 101 105 . L’ipotesivasenz’altro . Comitiolus 107 reimpiego, comeharilevatoAnielloParmachepubblicato pertinente all’iscrizioneromanaabrasainoccasionedel un listellocontinuo,sulqualesileggelaletteraS(alta11,5cm) 13,5) presentailcampoepigraficoribassatoeinquadratoda L’iscrizione, mutiladellatodestro(99,5x95cm;spessore stata affissaallapareteall’esternodellacappella(fig.3n.6). s’intravedevano «traccedicoloripiùantichi» rappresentante unCristoinCroce»;sottoquestaimmagine spalliera, cheportaundipintorecente,orribilmentecondotto, zione di appariva «formatodauncubodifabbricacoverto»dall’iscri- parziale distruzionedell’altare,l’epigrafedi necessità» la pietragiàdelsepolcrodiComiziolo,adattatopoiquaper sostegno allabassavolta,edadossalecolrialzo,cheportasu croce diepocanonremota,murochealtempostessofada specie dialtareformatodaunmuro,sucuièdipintoCristoin (fig. 10).Allafinedell’Ottocentonellacappellasorgeva«una Comitiolus 108 . L’altareeraancora , sucuisielevava«unmuroaguisadi in situ nel1920,allorché Comitiolus 109 . Dopola è 17 KLANION CLANIUS 18 KLANION CLANIUS taffio dell’ una propostadiintegrazionedeltestobasatainpartesull’epi- di S.FeliceaCimitiletraVeVIsecolo Fig. 13-LacappelladelSalvatore eilsacelloadiacentenel1920. Fig. 12-LacappelladelSalvatore. archipresviter Adeodato 110 , sepoltonellabasilica 111 . VI nell’epistolario diGregorioMagno l’antroponimo avellana cheinprecedenza erastataassegnataalV che elessicali,hadatatoalVI-VIIsecolol’iscrizione mento ma inrealtàl’espressionealludesoloallavetustàdelmonu- furono effettuaticentoannidopolacostruzionedell’edificio, aveva fattorestaurare;nelladedicasileggecheilavori martire evennesepoltonellachiesadiS.Pietroche egli nell’iscrizione, vissutonovant’anni,fuarcipretediS.Marina PORIBV BEATE IE + Derivato daldiminutivodeitermini IE LESIA OMNIA + 116
IHC COMITIOLVS
ET POST , ancheseTheodorMommsen, chenonnecontrollòdi
114 SEDIT
REQVIESCIT ( MARINE ( m
. Parma,sullascortadellecaratteristicheepigrafi- CONFORTABI s ANNOS ) ) ( SVIS
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PET ) EDIFIC AN [ ri renovabit... èraroecomparesolotrevolte
XXXXXXXXX [ ata est... 113 . Ilpersonaggioonorato ] ] (?) . D ] comes ( ] ] ecc epositus ] e ] ) comitius E ( st ) 115 DIE oal [...] 112 , autorizza, però,adipotizzarelatraslazionedeisuoiresti generalizzato datemponelVIsecolo secoli VeVI,l’usodiununicoelementonominaleèormai d’esordio ( triangolari, leOovoidali,Qconcodaorizzontale occhiello superiorepiùpiccolodiquelloinferiore,leD pana delVIsecolo:leAcontraversaspezzata,B la compresenzadialcunicaratteritipicidell’epigrafiacam- riscontrano nelleiscrizionicristianediBenevento per citarealcuniesempi,analoghesoluzionigrafichesi spiegare nell’ambitodelreimpiegodeimarmi chiesa diS.PietroallagrottaMichelesipuòfacilmente tile ne all’etàpaleocristiana persona lalettura,avevaavanzatodubbisullasuaattribuzio- Avella Capolongo, cheRemondiniloidentificaconunvescovo di sbitero. Nonèveroperò,comelasciaintendereDomenico dubbio, invece,chetennepertrent’annil’incaricodiarcipre- l’ambito dellegerarchieecclesiasticheavellane,non c’è Quanto alruolosvoltodaquestolongevopersonaggio nel- Comitiolus della Chiesanonfu,cheun Arciprete perDiocesi»eche«se S. Girolamo,asseriscesoltanto che«ne’primicinquesecoli 122 Fig. 14-CappellaconaffrescoraffiguranteilBattista. . Selospostamentodell’epigrafedi 125 ; l’eruditosettecentesco,richiamandol’autoritàdi hic requiescitinpace , chesisviluppasuottorighi 117 . Sed’altraparteilformulario ) risultamoltodiffusonei 119 , sicaratterizzaper 118 Comitiolus . L’epigrafedi 123 , nessundato 121 120 eCimi- . Tanto dalla 124 . Fig. 15-CappelladiS.Michele,il lucernarionellaparetemeridionale. 19 KLANION CLANIUS 20 KLANION CLANIUS sorge unsedileinmuraturadiformasemicircolare Nell’angolo nord-estdellagalleriaoccidentale(fig.3:B) lus corridoio centrale.Costruita anteriormenteal1974-75 momento cheilsacelloèsoprelevatodi135cmdalpiano del Vi siaccedegrazieadunascalainmuratura(fig.3n.18), dal sporge rispettoaquellasuperioreoccupatadagliaffreschi. dall’interpretazione diLouisDuchesne cesco Lanzoni,invece,cheinunprimomomento,influenzato scala hapresoilpostodella rampadiunaprecedente 3: I)chepresentalavoltapiùaltadellagalleriaoccidentale due gradini(fig.3n.17)siaccedealcorridoiocentrale (fig. sato allascaladellacappelladelSalvatore(fig.3n.18).Saliti n. 16).Ricopertodaunospessostratodiintonaco,èaddos- sarà statoeziandioilsuoVescovoparticolare» in Avellaquestitempisifuilsuoparticolar’Arciprete,ci la roccia che terminaconunasortadi lungo laparetemeridionale(fig.3n.24). il calpestioinpendenzaversoovesteunsedilemuratura l’ipotesi Ritorniamo, dunque,allestrutturedellachiesarupestre. Fig. 16-CappelladiS.Michele,altareantico. Sul latooppostosorgelacappelladelSalvatore(fig.3: G) unvescovodiAvella 129 132 . (fig.12),inmodotalechelapartebasamentale 128 , mapoirespinsedecisamente trichora ottenuta modellando 127 , ritenne 126 .
Comitio- 130 Fu Fran- (fig.3 133 , la 131 , Fig. 17-CappelladiS.Michele, retro dell’altareantico. cm, altezza89) n. 25)costituitodaunbasamentoparallelepipedo(155 x85 (alta 2,70melarga4,40)sorgeunaltareinmuratura(fig.3 potrebbe esserededicatoalBattista.Alcentrodellacappella pia cavitàadest scalini» struttura dicuinel1920rimanevanogli«avanzialcuni mento murario,illuminala sala gran parteregolarizzatagrazieallacostruzionediun para- esistente sullaparetemeridionale,l’unicaadesserestata in croce ligneacheèstatasuccessivamenterimossa demolito anteriormenteal1974-75,vennerimpiazzatodauna attraversando ungrandearco tiera dimarmofatturarecente(fig.3n.27). oltre ilsacello,nellapareterocciosaèmurataun’acquasan- basamento edaundossalechesiestendevasinoallavolta vava ancoral’altare(fig.3n.23)cheeracostituitodaun cappella diS.Michele dal 1972ospitalastatuadiS.Francescod’Assisi (fig. 3n.26)dipintasullatoorientaledelcatino non conosciamol’intitolazione,mache,standoall’immagine della cappelladelSalvatoresorgeunsacello(fig.3:H)dicui (fine anniSessanta). Fig. 18-CappelladiS.Michele,baldacchinoconaltaremoderno Dal corridoiocentrale,salendotregradini(fig.3n.28) e 134 (fig.13).Alloraalcentrodellacappellasiconser- 137 142 edaunanicchia(alta174cm)(fig.13)che (fig.3:P)edaunapiùpiccola asud-est 140 (fig.3:L).Unlucernario15) 139 141 , siaccedeallaspaziosa . Caratterizzatadaun’am- 136
(fig. 14), 138 . Adest . Poco 135 ; lito» vistodaRemondininel 1747 probabilmente corrispondeall’altare«divagostuccoabbel- intonacati ampliamento dellaprimitivastruttura,icuifianchi erano due fasicostruttive,lasecondadellequaliindividua un retro (fig.17)consentediriconoscerechelamensapresenta intonaco, nonhafacciavista.Lamancanzadiintonaco sul dell’ cm; h126cm):lasuperficieanterioreaccoglieun’immagine profonda 190)ecostituisceunasortadidossale(130x25-30 raggiunge ilcatinodell’absidiola(alta168cm,larga278e mensa (164x55-60cm;h98cm)èaddossataalgradinoche è realizzatoconbozzedicalcareelaterizireimpiego.La da stucchi muratura (fig.3n.31)copertodaunavoltaavelaedecorato un altareinmarmicommessi potrebbe aversvoltolefunzionidi è fiancheggiataanord-ovestdaun’absidiola(fig.3:M)che rialzata (fig.3:N)cheospital’anticoaltare3n.32)ed (fig. 3:Q),lacappellapresentaanordunasortadi identificazione, bisognaescludere chel’altarevennecostru- per laprimavoltaallafinedell’Ottocento attestato innumerosechieserupestripugliesi Fig. 19-CappelladiS.Michele,baldacchinoconaltaremoderno. Arcangelo 145 146 . Dinanziallastrutturasorgeunbaldacchinoin (4,30x4,50m);allaparetedifondosiaddossa (fig.51),mentrequellaposteriore,privadi 147 (figg.18-19)chemolto prothesis 148 . Sesiaccogliequesta 144 , l’altare(fig.16) , secondoquanto 143 . Menzionato trichora 21 KLANION CLANIUS 22 KLANION CLANIUS presenta traccedicoloregialloerosso in rossoegrigio,mentreilgonnellino,solcatodarigidepieghe, da sinuosigiralieconservarestidistuccaturaconpolicromia vita dauncordoneconfioccocentrale,lacorazzaèornata nella parteinferioredaunarosettaaseipetali.Trattenuta in brandisce laspadacheècostituitasolodall’elsadecorata mantello, corazza,gonnellinoealticalzari,conlamanodestra orbite edallelabbrasocchiuse.L’Archistratega,cheindossa una foltachiomariccioluta,ècaratterizzatodaprofonde solo dallatoanteriore.IlvoltodiS.Michele,inquadratoda è rifinitasulretro,atestimonianzachepotevaesserevista sostenuta daunabasemodanata(24x31cm),lasculturanon ito nel1816,secondoquantosostieneBorzelli 1747 coda eduegrossemammelle. Citataperlaprimavoltanel orbite incavateeorecchiedifauno)ilcorpocapra con destra. Labestiadiabolicahaunatestamostruosa (con schiaccia conilpiedesinistro,siaggrappalazampa trattiene ilmantello,alqualedemonio,chel’Arcangelo raffigura l’ l’altare ècollocataunastatuaincalcare(alta95cm)che calpesta ildemonio eretto ilsolobaldacchino quell’anno, comeriferiscePescione,potrebbeesserestato Fig. 20-CappelladiS.Michele,lastatuadell’ 153 , lastatuaèoperadiunartista, attivotralafinedel Arcangelo checalpestaildemonio . 150 . Nellanicchiachesormonta 152 Arcangelo che . Lamanosinistra 151 149 (fig.20); ; alpiùin opposta dell’anfrattoche, a quantopare,davaaccessoad rupestri diS.MicheleaPreturoMontoroInferiore tanto percitarequalcheesempiocampano,nellechiese garganico celebre operaeseguitatrail1497e1507persantuario XVI secoloegliinizidelsuccessivo retrostante roccia formazione stalattiticaedaunforocircolarepraticato nella raccoglie legocced’acquaprovenientidallasoprastante collegata conilpozzo di detritiimpedisceaccertaresenelnostrocasolavasca sia to egliinizidelCinquecento gelo realizzateperilduomodiNolatralafinedelQuattrocen- formali estilisticheconleduestatuemarmoreedell’Arcan- Salvatore aSerino 21) sitrovaunavascainmuratura te nellaprimametàdelSeicento. con laspada e larealizzazionedellascomparsaimmaginedi prima metàdelXVIsecolosull’anticoaltaredell’Arcangelo le checolpisceildragoconlalancia bilmente nelperiodocompresotral’esecuzionedel Fig. 21-CappelladiS.Michele,lasorgenteevasca. Lungo lapareteorientaledellacappelladiS.Michele(fig. 155 . Ilsimulacroavellano,chenonrilevaaffinità (fig.69)chevennesovrappostaallapreceden- 158 160 (fig.3:O),secondoquantosiriscontra, ediS.MicheleaLiberi 162 (fig.3n.39)ubicatonella parte 156 , vennescolpitomoltoproba- 154 (fig.64)dipintonella 157 , chesièispiratoalla (fig.3n.34)che 161 . Lapresenza S. Michele S. Miche- 159 , del cavità naturale roccia, maèstataimpiantataall’internodiunapreesistente ambito rupestre 3 nn.29,40),secondoquantoampiamentedocumentatoin della cappelladiS.Michelecorreunsedileinmuratura(fig. ricavare alcunecappelleconabsidiorientateanord-est pareti rocciosehanno,però,consentitonelcorsodeisecolidi un’altra cavità nell’ambiente laterale. dei lavori costituisce unottimopuntodipartenzaperlaperiodizzazione scavo, laletturaantropologicadelcostruito‘innegativo’ regolarizzare lesuperficidellagrotta.Inmancanzadidati mentre l’edificazionediparamentimurarihapermesso ra della cavità.Illivellointermedio èrappresentatodalla scibili, sebbeneseguanol’andamentofortementeirregolare soltanto accennata,mentrelealtreduesonomeglioricono- rudimentale naturale, modellandoappenalarocciainmododacreare una Salvatore (fig.3:G)cheèstatoricavatoinunanfratto esecuzione. Ilpiùelementareèindividuatodalsacello del pianto dellecappellelascianoipotizzarealmenotrelivelli di dellacappelladiS.Michele (fig.3:N),lacuiabsidiola Come giàdetto,lachiesadiS.Michelenonèscavatanella Fig. 22-Cappelladell’Immacolata,laportacheimmette 168 . Lesignificativedifferenzenellaqualitàdell’im- trichora 163 166 164 . Lungoleparetioccidentaleemeridionale . Limitatiinterventidimodellazionedelle , maanchenell’architettura (fig. 12):lapseudo-absidiolasinistraè sub divo tricho- 167 165 , . regolari o, piuttosto,dall’esigenzadiricavarespaziliturgicipiùampie rendere praticabilel’areadopoildistaccodimassidallavolta altare (fig.3n.31),fudeterminatoforsedallanecessitàdi prima cheanteriormenteal1747fossecostruitoilnuovo sensibilmente nelcorsodeisecoli.L’innalzamento,avvenuto calpestio neicorrispondentisettoridellagrottasiacresciuto l’effigie di cappella diS.Micheleedelcatinosacello(fig.3:H)con La limitataaltezzadell’absidiolacentrale(fig.3:N)della porta (fig.22)cheimmettenell’ambientelaterale3:E). anche lenicchieesistentinellapareteorientale(fig.11)ela risultano eseguiticonparticolarecura(fig.9),comeindicano e dalcatinodellacappelladell’Immacolata(fig.3:F)che Battista sacello (fig.14)ovesiconserval’effigiedi (fig. 16),assimilabilealcatino(anch’essomoltobasso)del centrale presentauncatinodalprofiloabbastanzaregolare grotta. a fornireelementiutiliallaricostruzionedellefasid’usodella sciogliere questiquesiti,èl’analisidelladecorazionepittorica 169 (fig. 3:H).Illivellosuperioreèindividuatodall’arco . Nell’attesacheun’indaginearcheologicapossa S. GiovanniBattista potrebbeindicarecheil S. Giovanni 23 KLANION CLANIUS 24 KLANION CLANIUS za deirestidella«casadell’eremita» in cuiregistròancheledimensionidellaspeloncael’esisten- Borzelli che,allafinedell’Ottocento,pubblicòunabrevenota pitture (ritenuteimpropriamentepaleocristiane)fuAngelo na all’etàmoderna schi chesonostativariamentedatatidall’epocapaleocristia- condizioni precarieperla presenza diunaforteumidità, della cappelladiS.Michele l’allestimento delpresepeinunacavitàlaterale(fig. 3: P) costruzione dellascalad’accessoallagrotta(fig.3n. 2) Pescione apropositodegliaffreschi 25); lostudiosoaccettòinpienoleconclusioniavanzateda grotta, dellaqualepubblicòunapiantaesezione(figg.24- stante nel1967Vendittiavesseattiratol’attenzionesulla utilizzazione duròsinoallafinedeglianniSessanta no curòilrestaurodegli affreschi Architettonici AmbientaliArtisti eStoricidiSalerno-Avelli- scomparsa dialcunidipinti. Cinquecento secolo oalmassimoaiprimidelXIVel’altroeseguitonel il piùanticorisalente,asuoavviso,allasecondametàdelXIII analisi degliaffreschicheportòall’individuazionediduecicli: riparo perlegreggi;aluisidevelaprimacircostanziata Pescione, allorchélaspeloncaerasoventeutilizzatacome (fig. 23),siricavanodallostudioeditonel1920daRaffaele anche grazieallapubblicazionedellaplanimetriagrotta 4. fotografati dallaSoprintendenzaalleGalleriediNapoli planimetria dellagrotta Nel 1974-75vennepubblicataunanuovaepiùattendibile pessime condizioni» peggiorava sensibilmente,tantochenel1971apparivano«in qualche particolaresugliaffreschi «favoloso tesoro» della struttura,nellasperanzaforsedirinvenirequalche divelto daignotichescavaronoprofondebuchealdisotto settembre 1969l’altarediS.Michele(figg.3n.31;18)venne Aspreno Galante chiesa rupestreneldiariopersonaledimons.Gennaro destinazione aricoverodelbestiame litano chenedenunciòlostatodiabbandonoel’occasionale ne dellachiesarupestrepubblicatanel1922daLuigiNapo- luogo» abitazione deglieremiticheinpassatoebberocuradiquesto za pressol’ingressodellaspeloncadei«ruderidell’antica Guadagni, RemondinieBorzelli,Pescioneriferìdell’esisten- Sulle paretidellagrottasiconservanointeressantiaffre- Dopo ilterremotodel1980laSoprintendenzaaiBeni Lepitture rupestri:storiadeglistudi,restauri eperiodizzazione 174 . Qualcheulteriorenotiziasiricavadalladescrizio- 173 . Sullafalsarigadiquantoavevanoscritto 171 178 170 , ilprimostudiosoadoccuparsidelle . Intantolostatodellepitturerupestri 179 . Sesieccettuaunbreveaccennoalla ; trail1972e1974idipintifurono 181 (fig.3),mentreFestaaggiunse 183 causarono,purtroppo,la 182 184 177 172 . Neglistessiannila 175 . Lepitture,giàin . Pocoprimadel29 . Maggioridettagli, . Questadannosa 176 , nono- 180
e . un nuovoeauspicabileinterventodirestauro di precisazioniinrapportoaidatichepotrannoemergere da che casosonorappresentatedaunsolopannello.Suscettibile realtà l’esistenzadidodicicampagnepittorichechein qual- una nuovacampagnafotograficadegliaffreschi Soprintendenza aiBeniArtisticieStoricidiNapolieffettuò conservativo o,forse,quandostavaperessereultimato,la 7, 13,26).Il7maggio1981,alterminedell’intervento Leone DeCastriss’interessòadunsingolosoggetto ro offrìl’occasioneperritornareastudiareidipinti:Pierluigi S. Cristoforo praticati deipiccoliscaviallabasedegliaffreschiraffiguranti e laprotezionefinale.Inprevisionedelrestaurovennero la pulituradellesuperficipittoriche,iltrattamentocromatico grassello epolvereditufoopietra(fig.27),furonoeffettuati lesioni elastuccaturadellelacuneconmaltaabasedi cavità coniniezionidicollanteafreddo;dopolasarcituradelle consolidamento degliintonaciaffrescatiallaparetedella restauro conservativocomportòilfissaggiodelcoloree vecchi intonacielestuccature(fig.26),l’interventodi processo didecoesionedellapellicolapittorica.Rimossii ulteriore aumentodelleinfiltrazionidiacqua,innescandoun avevano minatolacoesionedell’intonacoeprovocatoun erano statemoltodanneggiatedallescossesismiche,che Salvatore (fig.3:G)vennero dipintirispettivamentel’ nelle pseudo-absidiolecentrale edestradellacappelladel databile tralafinedell’XI secolo egliinizidelsuccessivo, cronologico. Inoccasionedellaprimacampagnapittorica, loro perstileedesecuzione,mainquadrabiliinunostesso arco periodizzazione, inqualchecaso,associainterventidiversi tra XI secolo,alXII-XIIIead‘epocaposteriore’ insieme, individuandotreciclichedatòrispettivamentealX- mentre RiccardoSicasioccupòdellepitturerupestrinelloro L’analisi stilisticaestratigraficadegliaffreschiattesta in Fig. 23-Chiesarupestre,planimetria(1920). , un santo e S. GiovanniBattista 185 188 186
. 189 (fig. 3nn. . Ilrestau- , questa Arcan- 187 , Giovanni Battista parete ovestdellacappelladiS.Michele(fig.3:L)edal individuata dall’ pittorica, collocabilenellaprimametàdelXIIIsecolo,è foro cappella dell’Immacolata(fig.3:F)furonodipinti databile traXIIeXIIIsecolo,nellospazioantistantela Michele (fig.3:L).Nelcorsodelterzointerventopittorico, (fig. 3n.33)visibilesullapareteestdellacappelladiS. nonché dall’ settore occidentaledellacappelladelSalvatore(fig.3:G) 3 n.19)edalla del XIIsecolo,èindividuatadal vescovo Vergine conilBambino,S.Pietro,Paoloeunsanto gelo trasanti Fig. 25-Chiesarupestre,sezione est-ovest(1967). Fig. 24-Chiesarupestre,planimetria(1967). (fig.3n.7)eun (fig.3n.22).Lasecondafase,assegnabileallafine Arcangelo chetrafiggeildragoconlalancia (fig.3n.21)ela Trasfigurazione Arcangelo (fig.3n.26)raffiguratonelsacello santo (fig.3n.30)affrescatosulla (fig.3n.13).Laquartafase (fig.3n.20)affrescatinel Cristo nellamandorla MaiestasDomini S. Cristo-
tra la (fig. S. 36) chenellaprimametàdelXIVsecolovenneeseguito mentre l’ottavadall’affrescoraffiguranteunangelo(fig.3n. spazio antistantelacappelladell’Immacolata(fig.3:F), costituita dall’ L). Lasettimafasepittorica,databileintornoal1320,è visibile sullaparetesud-estdelsacellodiS.Michele(fig.3: pittorico rappresentatodalla gli inizidelsuccessivovenneeseguitoilsestointervento regina allattante tappeto diorbicoli(fig.3n.8)eilriquadroconla all’interno delsacellofurono,invece,dipintilacolonnaconil nuovo affrescoraffigurantela antistante, ovesulpannellocon interessò lacappelladell’Immacolata(fig.3:F)elospazio del Duecentosidatalaquintacampagnapittoricache 3: H)chesorgeadestdellacappelladelSalvatore.Allafine Annunciazione (fig.3n.11).TralafinedelXIIIsecoloe (fig.3n.14)esistentenello Maiestas Domini Crocifissione S.Cristoforo (fig.3n.38) vennestesoun (fig.3n.7); Madonna 25 KLANION CLANIUS 26 KLANION CLANIUS non piùesistente) la lancia scomparsa), mentreil sto dipintovennecopertodauna nella primametàdelSeicento(dodicesimointervento),que- fase pittorica).Inunmomentosuccessivo,collocabileforse sul latoorientaledellacappelladell’Immacolata la decorazionedellanicchiarettangolare(fig.11)esistente visibile sullatoorientaledellascalad’ingresso(fig.3n.2)e durre adunadellesuddettecampagnel’affresco(fig.3n.3) l’immagine intravistadaPescionenel1920 n. 10)dellacappelladell’Immacolata(fig.3:F),fudipinta sivamente al1586,suldossaledelloscomparsoaltare(fig.3 pittorica risalenteallaprimametàdelXVIsecolo.Succes- cappella diS.Michele(fig.3n.32),individualadecimafase drago conlalancia rappresenta ilnonointervento.Il dalla nella secondametàdelTrecento,fuparzialmentecoperto cappella diS.Michele(fig.3:L).Quest’ultimostatopittorico, Calvi decorare, com’èstatorilevatoperlagrottadeiSanti a unico pannello,dipendedallanaturastessadellesuperfici da databili traXI-XIIeXVIIsecolo),talvoltaindividuate da un secolo. gnarne lastesuraadun’epocasuccessivaallafinedel XIII Madonna reginaallattante però, l’intonacodipintocherivestelanicchiacopre preliminare airestauri. fici regolari,determinatodal tagliodellarocciafinalizzatoalla Anzi proprioilgradualeaumento delladisponibilitàdisuper- zione delleimmagini,piuttostochelalorosovrapposizione. fortemente irregolariha,infatti,determinatolagiustapposi- Fig. 26-Galleriaoccidentale, L’elevato numerodicampagnepittoriche(bendodici 193 Vergine reginaconilBambino . L’utilizzocultualedicavitànaturaliconlepareti fuobliteratodaun 191 . Mancano,invece,elementiperricon- , affrescatosull’altareanticodella S. Michelechecolpisceildragocon Maiestas Domini (fig.3n.11),possiamoasse- S.Micheleconlaspada S. Michelechecolpisceil Crocifissione (fig.3n.37)che . Saggiodipulitura 190 (undicesima 192 (anch’essa ; poiché, (oggi Bambino, S.Pietro,Paoloeunsantovescovo invece, nella Le pitturedatabilitraXIIeXIIIsecolosidistribuiscono, individua illivellopiùelementareeanticoditagliodellaroccia. scontrano, infatti,nelsacellodelSalvatore(fig.3:G)che strutture murarie passaggio tralevariefasidiescavazioneelacostruzionedelle nuovi affreschi,tantochegliinterventipittoricisegnanoil creazione dellecappelle,haoffertolapossibilitàdieseguire campagne pittoriche ai programmiiconograficieallacommittenzadellesingole Michele (fig.3:L)-verrannoaffrontatiiproblemiconnessi nel piccolosacelloadiacente(fig.3:H)enellacappella diS. cappelle dell’Immacolata(fig.3:F)edelSalvatore 3:G), (fig. 3:B)perpoiproseguirecongliaffreschiconservati nelle che prendeavviodaidipintiesistentinellagalleriaoccidentale secondo uncriteriocronologico.Alterminedelladisamina- affreschi vengonoillustratiinbaseallaloroubicazioneenon 10, 32). XIV) osuglialtariinmuratura(XVI-XVIIsecolo)(fig.3nn. zato leparetidellaroccia(fineXIIIsecolo-secondametà sulle strutturemurarie(fig.3nn.36-38)chehannoregolariz- se siescludel’ che rappresentaillivellosuperiore.Gliaffreschipiùrecenti, della roccia,nonchénellacappelladell’Immacolata(fig.3:F) che corrispondonoallivellointermediodiregolarizzazione e nelsacelloconl’effigiedi Fig. 27-CappelladelSalvatore, Considerata ladislocazioneinpuntidiversidellagrotta,gli trichora Annunciazione 194 . Gliaffreschidell’XI-XIIsecolosiri- 195 dellacappelladiS.Michele(fig.3:L) . S. GiovanniBattista Maiestas Domini (fig.3n.14),sonodislocati . Stuccaturadellelacune.
tra la
Vergine conil (fig. 3:H), dell’affresco (1920). seconda galleria» tava forseunaseriedisanticomeglialtrichesononella dell’altezza dipocopiùcheunmetroemezzorappresen- rupestre. Nel1920Pescionelodescrivevacome«undipinto dall’arco naturale(fig.3:A)conducealcalpestiodellachiesa s’intravede sullatoorientaledellascala(fig.3n.2)che 5. da motivigeometricirossi inferiore diunavesteliturgicalumeggiataingrigioedecorata bianco perlinato;nelterzopannello,infine,ricorrelaporzione nappa (delineatainneroecampitagrigio)unrettangolo centrale, caratterizzatodalfondorosso,sonoraffiguratiuna nero edaduebandeorizzontaliinbiancorosso;nelriquadro personaggio individuatadaunafasciamarroneprofilatain partire danordsiriconosce,aquantopare,lavestediun l’affresco èarticolatointrepannelli(fig.28):nelprimoa che rivesteilmurodellapresuntatomba(fig.3n.4),non Fig. 29-Galleriaoccidentale. Cominciamo ladisaminadall’affresco(fig.3n.3)che Gliaffreschi nellagalleriaoccidentale 196 . Copertoingranpartedaigradini, 197 S. Cristoforo . Laframmentarietàdeldipinto, , restituzionegrafica Fig. 30-Galleriaoccidentale. Fig. 28-Galleriaoccidentale,affrescopressolascalad’ingresso. S. Cristoforo , affresco. 27 KLANION CLANIUS 28 KLANION CLANIUS l’immagine di (67 x170cm),delimitatodaunacornicerossaegialla,con alla cappelladell’Immacolata(fig.3:F)sitrovaunriquadro volto delsantononèpiùconservato ove disegnaunlembotriangolare; trattenutodaunafibula spalla sinistradelsantoricadendo lungoifianchiedavanti in biancoeorlatoconunafascia dellostessocolore,coprela neri dispostitutt’intorno.Unampiomantellorosso,foderato da orbicolinericonunastellacentraleeseriedicerchietti con fioriquadripetalieperlinaturabianca;labalzaèornata inferiore sonocampitiingrigioeprofilatidaunafasciagialla quadrati contenentideifioriquadripetali;ipolsinielabalza indossa unariccavestegialladecoratadaunreticolo di chiesa diS.GiovanninellavicinaCimitile l’analoga decorazioneattestataneidipintitrecenteschidella non acasoilrettangoloconperlinaturabiancaricorda probabilmente sitratta,però,diunaffrescobassomedievale; consente diesprimereunapropostadatazione.Molto fregio biancoagreca» aureola gialla«contornatadapuntinibianchi,edornata da un sappiamo chesitrattavadiunpersonaggiobarbato con descrizione ealdisegnopubblicatidaPescione(fig. 29) Sul latooccidentaledellapareteincuisiaprel’ingresso Fig. 31-Galleriaoccidentale. S. Cristoforo 201 . S.Cristoforo(fig.30;tav.I) Maiestas Domini su fondonero 200 , affresco. 198 , magraziealla 199 . (fig.3n.7).Il raneamente daununicofrescante com’è statoasserito,iduedipintifuronoeseguiticontempo- Cristoforo benedire. IldipintoseguelatradizionaleiconografiadiS. lungo ilfianco,mentresinistrosembrasollevatonell’attodi che glilasciascopertisoloipiedi;ilbracciodestroèdisteso crucisignata eunaradabarba,indossaunlungoabitobianco rata la parzialmente copertodallostratod’intonacosucuièraffigu- regge quantorimanedeltroncodipalmafiorita mantello èlumeggiatoinnero.Nellamanodestrailsanto circolare giallaposizionatainprossimitàdellaspalladestra,il LVX bambino una palma,mentreilRedentorevienerappresentatocomeun e inMaestà;solodalXIVsecolo,invece,ilbastonediviene immobile efrontale,mentreGesùèunuomoadulto,barbuto antichi esempiiconografici,neiqualiilsantoèraffigurato la presenzadiCristoadultoavvicinal’effigieavellanaaipiù barbato delsantorispecchiailtipopiùcomuneinOccidente, vegetali inrossosufondogiallo, siriconosconolapedanae nera conpasticchebianche eornatodamotivigeometrici e oncialitracciatiinrosso.Deltrono,profilatodauna linea azzurro risaltanoleabbreviazioni inquadrati dall’aureolacrucisignatainrossoegiallo,sul fondo 31; tav.II).Ailatidelcapo,dicuirimangonopochiresti all’esterno lapedanadeltronosucuièassisoilSalvatore(fig. racchiude sololaporzionesuperioredell’effigie,lasciando colore rosso,biancoeverde,lamandorla(95x170cm) la basilicadell’AnnunziataaPrataPrincipatoUltra avvicinato aiduesantiaffrescatinellacatacombaadiacente poggiato sullacorrispondentespalla da Pescione(fig.29);conlasinistrasostieneilRedentore regge ilcodiceaperto,sucuisileggel’espressione braccio destrobenedicenteallalatinaelamanosinistra che il corpolasciandoscopertisoloipiediconcalzarineri, il ampio mantellorosso,lumeggiatoinneroebianco,gliavvolge fascia giallaconfioriquadripetalieperlinaturabianca. Un tunica biancalumeggiatainverdeerossobordatada una suggeriva Pescione metà delDuecentoegliinizisecolosuccessivo,come escludendo chepossaesserestatarealizzatatralaseconda l’immagine delsantotraghettatoretrailXIIeXIIIsecolo orbicoli (fig.3n.8);ildatostratigraficoconsentedidatare ni Duecento, furonodipintirispettivamentela è copertodaduestratidiintonacosuiquali,allafinedel panneggio dellevesti.L’affrescoraffigurante simili risultano,adesempio,lemanidallegrosseditaeilrigido unitamente all’analisistilistica (fig.3n.7)eunpannelloconunacolonnatappetodi Nella partesuperioreilriquadrocon
MV Maiestas Domini ( n 204 ) DI
attestata dallametàdelXIIsecolo:seilvolto . Daunpuntodivistastilisticoildipintopuòessere 211 (Gv 8,12,9,5) realizzataconcarattericapitali 207 . 208 (fig.3n.7);questacircostanza, 209 , escludesenzadubbioche, IHS 210 e . Costituitadafascedi 203 XRI . Cristo,conaureola . Cristoindossauna Maiestas Domi- S. Cristoforo S. Cristoforo 202 segnalato EGO 205 ; molto
SV ( 206 m è ) , Padre edelFiglio proclamando inquestomodol’identitàconsustanzialedel descrizione dellagloriaescatologicadiCristo(Ap.4,1-11), rano allavisionediJahvèdescrittainEz.1,4-28e spesso nellecomposizionidella morfo oiquattroviventiche,inambitooccidentale,ricorrono rosse sufondobianco.Mancanoiquattroesserideltetra- nel 1920 probabilmente sitrattadel«giovine santo»vistodaPescione in neroebianco,unmantellomarrone(fig.32);molto stante, apiedinudi,cheindossaunavesterossa,lumeggiata giallo) siriconoscelaporzioneinferiorediunpersonaggio 182 cm) di unpannellodelimitatodaunacornicerossaegialla (67 x quella dedicataalSalvatore(fig.3:G)siconservanoi resti na reginaallattante Duecento sullabasedelleanalogiestilisticheconla XII-XIII secolo quem attesta l’analisistratigrafica,costituisceil fiancata sinistra del XIV Fig. 32-Galleriaoccidentale. Sulla paretecheseparalacappelladell’Immacolata da perladatazionedella 216 217 215 (fig.3n.13).Sulfondobicolore(verdescuroe . Ilrestauroeseguitodopoil terremotodel1980, , quest’ultimodipintovadatatoallafinedel 214 212 oppureallasecondametàdelXIII-inizi ; ilcuscinoèdecoratodapiccolecroci 213 (fig.3n.11). . Ilpannellocon MaiestasDomini Santo Maiestas Domini frso Fig.33-Galleriaoccidentale. , affresco. S. Cristoforo terminus post . Assegnatoal ches’ispi- Madon- , come resti diun’ spondenza delpannellocol detto, sidatatraXIIeXIIIsecolo. dita fotografia vista laparteinferiorecondedicadelcommittente;un’ine- oltre arestituirepienaleggibilitàall’affresco,hariportatoin l’aureola graffitadellaVergine(inaltoasinistra so daunafasciarossaeverde(155x155cm),rimangono finale delladedica(.... cornice esternainferiorealcuneletteredelnomeelaparte dopo ilterminedelrestauro,consentediriconoscerelungola sembra infaseconl’effigiedi l’affresco, cheasinistraècopertodaunintonacobianco, esecutive, icaratterioncialidell’iscrizioneelacornice, roni, sullaqualespiccailconsuetodiademarosso le haunafluentecapigliaturabiondaconlumeggiature mar- cangelo veste biancaimpreziositada balzericcamentedecoratecon l’incarnato èresoconsfumature diverdeebianco.Sulla inquadrato dall’aureolagialla,èprofilatoinrosso,mentre intorno al1320 Castris haattribuitoadunpittorecavallinianooperante Nella partesuperioredellastessaparete,proprioincorri- 222 (fig.34;tav.III).Raffiguratoditrequarti,Gabrie- Annunciazione 218 220 (fig.33),scattatail7maggio1981nonmolto . Dellascena,sufondogrigioscuroracchiu- PINGERE (fig.3n.14)cheLeoneDe Santo santo
S. Cristoforo FECI , affresco (fig. 3n.13),rimangonoi ). Perlemodalitàtecnico-
(1981). 219
che, comegià 223 221 . Ilvolto, ) el’Ar- 29 KLANION CLANIUS 30 KLANION CLANIUS fia sviluppatasitralafinedell’etàromanicaeilTrecento una fibbiacircolare.Nellamanosinistra,secondol’iconogra- l’Arcangelo indossaunmantellorossotrattenutosulpettoda rombi marronipunteggiatiinbiancoelumeggiataverde, carne regge ungigliochetestimonialarealtàdelVerbofatto dipinto ècoevoall’ riconoscere l’iconografia,l’analisi stratigraficaindicacheil scena eilpessimostatodiconservazione nonconsentonodi a destradaunalineaverticalerossa.Selalacunosità della l’abito scurodiunafiguraumana,sufondogiallo,inquadrata riconoscono un’aureolagiallaprofilatainneroeparte del- che inquadraunfondogiallo,mentreinbassoadestra si un foroquadrangolare.Inaltos’intravedeunacornice rossa in partecopertidaunostratodiintonacobiancoetagliati da tore (fig.3:G)conservarestidiineditiaffreschi3n. 15), a Maria(Lc,1,28). leggere iltestoche,quasicertamente,registrasalutorivolto pessimo statodiconservazionedeldipintononconsente de un’iscrizionegraffitasull’intonacoedipintainnera;il corrispondenza dellamanodestradell’Arcangelo,s’intrave- particolare dell’affresco. Fig. 34-Galleriaoccidentale.L’Arcangelodell’ La paretechesostienelascaladellacappelladelSalva- 225 . TrailvoltodellaVergineequellodiGabriele,in Annunciazione (fig. 3n.14). Annunciazione , 224 , verde cm), delimitatodaunacornicemultiplainrosso,gialloe allattante 6 iono lelettere occhi, lesopraccigliaeilmento;asinistradelcapocompa- bianche, èsoloinparteconservato:siriconosconoappenagli aureola giallaprofilatainrossoedecoratadapasticche 35). IlvoltodiMaria(tav.IV),inquadratodaunagrande mammella econladestraalbracciosinistrodellamadre(fig. succhia illatteaggrappandosiconlamanosinistraalla dello stessocolore;motividecorativiottenuticonsottili adornata daundiscocentralerossoedueelementilaterali capo, avvoltodaunacuffia,poggiapreziosacorona schema iconograficoiltemadellaregalitàVergine affresco, particolare. ne la . Lepitture nellacappelladell’Immacolata Galaktotrophùsa 229 Sul latoorientaledelsacellositrovaunpannello(78x180 Fig. 35-Cappelladell’Immacolata. . ConilbracciodestroMariasostieneBambinoche 226 , raffigurante,sufondoblu,la 227 (fig.3n.11).L’affrescofondeinununico MR , abbreviazionedellaparola chevisualizzalarealtàdell’incarnazio- Madonna reginaallattante Madonna regina Mater 230 , . Sul 228 e incedente versodestrasufondorosso bianca sufondogiallo,mentreilquartounvolatilebianco e giallo:ilterzoapartiredall’altoracchiudeunaquilabicipite orbicoli dispostiinverticaleecampitialternatamenterosso decorate dacrocettebianche;suldavantièchiusaquattro da lineeazigzaginbianco,èprofilataborduregialle fasce orizzontaligialleeverdiarricchitedamotivivegetalio disco eleestremitàdelcopricapo.Laveste,caratterizzatada pennellate dibiancoarricchisconolabasedellacorona,il sinistra deltronodecorato,sufondogiallo,daunreticolonero da piccolecrocidicolorerosso,s’intravedelafiancata ne delseggiosucuisiedelaMadonna;oltrealcuscinoornato vegetale nerosufondogiallo.Preziosaèancheladecorazio- concentriche nere;inbassoèdelimitatadaunfestone bicipite (tav.V),damotivicruciformiocirconferenze orbicoli distribuitisuquattrofileorizzontalieornatidall’aquila inferiore dell’abitoècompletamentetappezzatadaanaloghi affresco, particolaredell’abito. Fig. 36-Cappelladell’Immacolata. Madonna reginaallattante 231 (fig.36).Laparte , 31 KLANION CLANIUS 32 KLANION CLANIUS rivo degliAngioiniaNapoli anni SettantaeOttantadelXIIIsecolo,feceseguitoall’ar- mento dellapitturasutavolaeadaffrescoche,apartiredagli bizantini, questeoperenonrisentonopernulladelrinnova- ti piùpropriamenteiconografici;ancorasaturedielementi l’impianto compositivorigidamentefrontale,siapergliaspet- be leimmaginisonosimiliallaMadonnaavellanasiaper assegnato alXII-XIIIsecolo veste. Elementiutilialladatazionedell’affresco,cheèstato si riconoscesoloilcalzaresinistrocopertoinpartedalla ...). PoichéilcartiglionascondepiededestrodellaVergine, il nomedelcommittente( leggere laparteinizialedelprimorigochedovevacontenere righi. Ilpessimostatodiconservazioneconsentesolo lettere rossesufondobianco,l’iscrizioneèdistribuitadue golo inferioresinistrodelpannello(fig.37);costituitada un cartiglio(30x10cm)coniscrizionechericorrenell’an- contenente piccolecrocidecussate.Sinoramaisegnalatoè alto adestra(fig.11). va superiormentelanicchia, eun’ampiacampituraverdein si riconosconolafasciagiallaprofilatainrosso,cheinquadra- golare; nonostantelapresenzadiunagrossolanascialbatura, te copertadall’intonacocherivestelavicinanicchiarettan- glio (fig.37).La capo dellaVergineequellaracchiusanelsottostantecarti- XIII secolononcontrastanol’iscrizionevisibileasinistra del nel santuariodiMontevergine(1270-80) cosiddetta va, puòessereaccostataaquellavisibilesulcapodella La corona,chesicollocanelsolcodellatradizionetardosve- icone cretesidella in coincidenzaconladiffusionepromossadaicrociati delle secolo eincontròenormesuccessoapartiredalDuecento, nazione delCreatoreinunacreatura,furecuperatanelXII materno pereccellenzaevidenziavailparadossodell’incar- della Italia centromeridionaledalXalXIIsecolo decorazione deitessuticonorbicolièvariamenteattestatain II) edall’analisidelriccoabbigliamentodellaVergine.La confronto coniltronodella amalfitana di due esempicampani,almantellodellaVerginenell’icona del Duecento;miriferiscorispettivamente,tantopercitare mancano casidatabiliintornoallametàonellaseconda capo della alla secondametàdelXIII-iniziXIV mezzobusto rente produzionediimmaginidevozionaliafiguraintera oa presbiterio occidentaledellabasilicadiS.FeliceaCimitile Capodimonte aNapoli)eallavestedelsantoraffiguratonel da S.MariainPantanisaMontereale(L’Aquila) Virgo lactans Madonna diS.Guglielmo Vergine reginaallattante 240 . Conladatazionedell’affrescoallafinedel S. MariadeFlumine Madonna reginaallattante Galaktotrophùsa , chenellaraffigurazionedelgesto A
MaiestasDomini D 239 232 evotione . L’immaginepaleocristiana , allametàdelDuecento , chestimolòunafio- (fig.39)proveniente ...)oladata( (fig.38)conservata (oggialMuseodi 234 237 , provengonodal nonchéalcopri- è parzialmen- (fig.31;tav. 235 238 , manon . Entram- A
D 233
M 236
o C . contenenti rombigrigisufondobianco centro unascacchieracostituitadaquadratibianchi,grigio riconoscono deitriangolicampitiingrigio,verdeerosso;al circa 30cm)ecampitacontrediversimotivi:asinistrasi inquadrato inaltodaunafasciaverdecontornatanero(alta (fig. 22)siconservaunpannello(118x210cm)3n.8) giallo ciascuno deiqualicontieneun’aquilaadalispiegatesu fondo XII secolovenneeseguitounpannellocondodicidischi rossi, las deBerlangainSpagna(fig.41),dovenelprimoterzo del decorazione pittoricadell’eremodiS.BaudeliopressoCasil- tangenti figurati,assimilabiliaquelliavellani,caratterizzano la in ForoclaudioaVentaroli(finedelXIIsecolo) Assunta aPernosano(Xsecolo) sono distribuitisusettefilariorizzontali pannello èoccupatadatrentunoorbicoligiallitangentiche tortile concapitellocorinzio(fig.40).Laparterestantedel mensole inprospettiva,mentresullasinistraunacolonna in marrone.Aldisottodellafasciacompareunacornicecon triangolo rossoeduefilariorizzontalidirombibianchiprofilati spondenza dellaportacheimmettenell’ambientelaterale)un che èCristo che glidaràlagiovinezzae volafinoalsoledellagiustizia simbolica, consideratoche l’aquila cercalafontedell’acqua con densepennellatedibianco un’aquila adalispiegate(tav.VII);glianimalisonotracciati alternata, unleonerampanteincedenteasinistra(tav.VI)o maglia dirombi(fig.42).Gliorbicoliracchiudono,inmaniera tra idischiècampitoinrossoonero,mododacreareuna affresco, particolareconilcartiglio. Gennaro aNapoli(IX-Xsecolo) come elementidecoratividi campana orbicolifigurati(intrecciatiodistanziati)ricorrono, Sulla pareteoccidentaledellacappelladell’Immacolata Fig. 37-Cappelladell’Immacolata. 247 ; lapresenzadelvolatileèstatainterpretatainchiave 248 . Nelnostrocasoèstato,invece, ipotizzatoche vela 243 245 Madonna reginaallattante 244 . Nellapitturamedievale enellachiesadiS.Maria , nellachiesadiS.Maria , nellecatacombediS. 242 241 ; lospaziodirisulta ; adestra(incorri- 246 . Dischi , Fig. 38-MuseodiMontevergine, Madonna diS.Guglielmo . Pantanis aMontereale(L’Aquila). Fig. 39- Vergine reginaallattante provenientedaS.Mariain 33 KLANION CLANIUS 34 KLANION CLANIUS dell’adiacente detto, rappresentail del XIIIsecolo.Ilpannelloconcolonnaeorbicoli,come già di attribuireiduedipintiallostessofrescanteattivoalla fine orbicoli edeglianimalidaessicontenuticonsentono,infatti, regina allattante affresco vamessoinrelazioneconlacoeva di Pisa alle spalledellatombadell’imperatoreArrigoVIInelduomo rampanti eaquileadalispiegate,chenel1315vennedipinto avvalorata dalconfrontoconilvelario,decoratodaleoni lico oaraldico» la sceltadell’aquilaedelleoneabbia«unsignificatosimbo- dell’Immacolata, affrescoconcolonnatortileeorbicoli. funzione svoltadall’ambientelaterale sovrappone. Fig. 40-Avella,chiesarupestrediS.Michele.Cappella 250 . Pursenzaescludereunpossibileriferimentoalla S. Cristoforo 249 (fig.3n.11);leanalogienellaresadegli . Questasecondaipotesisembrerebbe terminus antequem (fig.3n.7),alquale,infatti,si 251 (fig.3:E),ilnostro perladatazione Madonna dell’Immacolata, affrescosoprala portadelvanolaterale. pannello conorbicoli. Fig. 42-Avella,chiesarupestre di S.Michele.Cappella Fig. 41-EremodiS.BaudeliopressoCasillasdeBerlanga(Spagna), la vivacitàdeicolori tate frontalmente(fig.43),lefigurerisaltanosulfondobluper affresco conl’ nella partesuperioresinistra. cui èarticolatala sono dislocati,pressappocoallastessaaltezza,nellecavitàin chiuso impreziositodavariopintecoperturegemmate con ilpalmoversol’esterno)ereggononellasinistracodice mano destra(tranneilterzodasinistrachehalaaperta sono visibilicinquesantichebenediconoallagrecaconla identificato conS.Michele di disponibilitàebenevolenza e lamanodestraconilpalmoapertoversol’esternoinsegno 7 raffigurato l’Archistratega(fig.44)congrandialiaperte rocciosa assumeunaformaaccentuatamenteconcava,è Arcangelo trasanti l’ 47). Sesieccettuailquintosantodasinistra,indossanotutti appaiono inquadratidaaureolegialleprofilateinrossoe ro, laspada,bilanciaoildrago attributi iconografici,qualilaverga,illabaro,globocrocife- collo daunafasciagialla.Puressendoprivodispecifici piccoli orbicolirossipunteggiatiinbiancoeorlatolungoil omophòrion . IdipintinellacappelladelSalvatore La pseudo-absidiolacentraleèdominatadaungrande Nel sacello(fig.3:G)siconservanoquattrodipinti:tre Fig. 43-Avella,chiesarupestredi S.Michele.CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Restituzione graficadell’a Arcangelo trasanti e quindisonovescovi.Ailatideivolti,che . trichora 252 (tav.VIII).Alcentro,dovelaparete (fig. 12),mentrel’altroèvisibile 256 . Sullasinistradell’Arcangelo 254 ; l’abitobluèdecoratoda 255 (fig. 3n.21);rappresen- , vieneconcordemente 257 (fig. 253 che reggeilcodicechiuso. è l’unicocasoincuisiriconoscechiaramentelamanosinistra ture rossecheèdecoratalungol’orlodaunafasciagemmata; anch’egli tonsurato,indossaunaclamidegiallaconlumeggia- S MARTINV S bianco s’intravede laparteinizialedell’iscrizioneidentificativa: rossi; allasinistradelvolto(quasicompletamentescomparso) rossa, noncalzascarpecomeglialtripersonaggi,masandali bianca. Ilterzosanto,chehalabarbaeindossaunacasula piccoli orbicolibianchialternatiadaltrirossiconperlinatura mentre alsecondosiriconosconolelettere Nicola rossa decoratadacrocidecussatenere,dovrebbeessereS. un’iscrizione suduerighi:alprimos’intravedelalettera copre inpartel’abitodelquintosanto;èindividuatoda riccioluta, latonsuraebarba,vesteunacasulaverdeche e tonsurato,èriconoscibilegrazieall’iscrizione rimangono traccedellelettere.Ilsecondovescovo,barbato le figure rosse, s’intravedonoirestidelleiscrizionicheindividuavano ( ( anctus anctus A destradell’Arcangelo,dovel’affrescoèancorameno 260 258 ( ) ) 259 , dalmomentocheallasinistradelcollosilegge esovrapposteadunafasciarosaconlineeondulate s NI ) A . Ilprimosantodasinistra,barbatoeconcasula 261 . (fig. 45);purtroppodall’altrolatodelvoltonon ME (fig.46);indossaunacasulagiallaornatada .... Ilquartopersonaggio,chehalachioma CTI ffresco con . Ilquintosanto, S ( anctus T ) , 35 KLANION CLANIUS 36 KLANION CLANIUS completa deivoltinonconsente diidentificarli che sostieneilsacrosimbolo (fig.48):lascomparsaquasi lati dellacrocehannounamanoall’altezzadelpettoel’altra circolare, campiteinbluorosso.Iduepersonaggidisposti ai la croceèricopertadagemme,diformaovaleoppure sappoco quantoinovesantiecompletamentedipintadigiallo, riconosce unacroceditipopatriarcale(fig.43).Alta pres- rossi edagrandiorbicoligialliall’altezzadellespalle un mantelloazzurrodecoratodaunascacchieradiquadratini che indossanoicalzari(rispettivamenterossioblu)erecano indica l’ barbato eatteggiatocomeilprecedente,èunvescovo, mentre conladestrabenediceallagreca.Ilsecondosanto, calzari rossi;conlamanosinistrareggeilcodicechiuso, 43), dalvoltoimberbe,indossaunabitogialloerossoi iconografici. Ilprimopersonaggioapartiredasinistra(fig. identificabili perl’assenzadiiscrizionieparticolariattributi leggibile, sonorappresentatiquattrosanti,purtropponon Fig. 44-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Arcangelo,particolaredell’affrescoconl’ omophòrion 262 . Trailterzoequartopersonaggio, 264 ; nonva 263 , si effigiati inriferimentoall’ evo eripresoinetàrinascimentalebarocca,vengonocosì secondo loschemaiconograficodocumentatosindalmedio- escluso, però,chepossatrattarsidiS.ElenaeCostantinoche, (fig. 49)chealludeall’immaginedivina clipeo rossoconunagrandemanobenedicenteallagreca del braccioinferioreconlatraversacentralecompareun cia riscontra sulsoffittodialcunechieserupestridellaCappado- rativi oveindical’interventodivinoinunospecificoevento presente nell’artepaleocristiananell’ambitodicontesti nar- longobardi diSalerno(prima metàdell’XIsecolo) geo diS.MariainStelleaVerona pittura rupestrecampana clipei conlamanodell’Eterno, esempio, incodiciminiaticarolingi scultura. Nell’ambitodellaproduzionedipintalatroviamo, ad mente diffusanell’altomedioevo,sianellapittura, nella la manoisolata,immobileefuoridaltempo,risultaparticolar- 267 . Mentrelamanodell’Eternochescendedalcieloègià Arcangelo trasanti Inventio Crucis 270 269 eneisigillideiprincipi , negliaffreschidell’ipo- 266 . , secondoquantosi 265 . All’incrocio 271 . Nella 268 , quello inferiorelosfondonero tracciate inbianco:ilrigosuperiorehafondogiallo,mentre distribuita suduerigheecostituitadagrosseletterecapitali il testo,masolodiriconoscere alcunigruppidilettere condizioni deldipintononconsentono,purtroppo,didecifrare della finedelXIIsecolochesonoconservateaCapua raffigurate inrilievosullecimasediduecattedremarmoree la manodivinabenedicenteallagrecadecoranole croci Seppannibale aFasano(VIIIsecolo) sempre conlamanoaperta,sonopresentineltempiettodi di S.Maria con la Biagio aCastellammarediStabia(intradossodellanicchia aperta enonbenedicente,sonoraffiguratinellagrottadiS. Epifanio aS.VincenzoalVolturno(IXsecolo) chiesa deiSs.RufoeCarponioaCapua(IXsecolo) Nicola, particolaredell’affrescoconl’ Nella fasciainferiores’intravedono trefiguredelineatecon dicente Domini Anche nellaproduzionescultoreaaltomedievalela la) sinistro dell’altareesistentenellapartedestradell’absidio- all’incrocio deibraccidiunacroce sa daunclipeoche,però,èinseritoingirale,compare Roma; comeadAvella,lamanodivinabenedicente,racchiu- collocato nellachiesadiS.MariadelPrioratoMaltaa esempio, sullatodiunaltaremarmoreoaltomedievale Alla basedell’affrescos’intravedeunalungaiscrizione Fig. 45-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.S. 273 eall’esternodellacappelladiS.Nicolanelcomplesso Madonna regina 278 èalquantodiffusa,soprattuttonellaversionebene- . Unesempiomoltosimilealnostroèvisibile,ad de Olearia aMaiori ) 272 , inquelladeiSantiaCalvi(lato Arcangelo trasanti 281 274 279 (fig.50).Lepessime . Altriesempipittorici, . InCampaniaclipeicon 275 , nellacriptadi . 276 dextera enella 280 282 277 . . . tratta delleimmaginideicommittentio,piuttosto,dibozzetti. distinguono duevoltiaccostati(fig.52);nonèchiarosesi mentre nellospaziotrailquartoequintopersonaggiosi del primosanto,compareunafiguraamezzobusto(fig.51), rapide pennellaterossesulfondobianco:asinistra,aldisotto particolare delcodicegemmato. Martino, particolaredell’affrescoconl’ Fig. 47 Fig. 46-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.S. -CappelladelSalvatore,pseudo-absidiola centrale.S.Nicola, Arcangelo trasanti . 37 KLANION CLANIUS 38 KLANION CLANIUS scia rosaconlineeondulaterosse dentemente descritte,hannol’aureolasovrappostaallafa- cinque personaggi(fig.53),analogamenteallefigureprece- la leggermente piùaltarispettoaldipintocentrale,èraffigurata bile grazieall’iscrizione dell’Apostolo dellegenti(fig.56)cheèfacilmentericonosci- rosso, blu)adimitazionediunamandorla profilata dacinquefascedicolorediverso(rosso,giallo,blu, siede suuntronogemmatochehalaspallieracircolare, con polsiniverdipunteggiatiinbianco,calzasandalirossie chiuso chehalacoperturagemmata;indossaunabitorosso con lamanodestra,mentresinistrareggeilcodice di continuitàconlabarba.IlSalvatorebenediceallagreca crucisignata edallafoltachiomachenonpresentasoluzione Cristo (fig.54)chehailvoltoincorniciatodall’aureola colore (blu,rosso,blu,giallo),sistaglial’imponentefiguradi vità, sulfondocostituitodaquattrofasceorizzontalididiverso nella sinistraimpugnalaspada ha lamanodestraconilpalmoapertoversol’esterno,mentre ampio mantellorossoecalzadeisandalidellostessocolore; calvizie: ilsanto,dalvoltoscavatoebarbato,indossa un iconografia santi gemmata rettadaiduesanti,particolaredell’affrescoconl’ lati diCristo Cristo testimonianza delpotere aperto versol’esterno,mentrelasinistrareggelechiavi, a rosse, calzadeisandalirossi;lamanodestrahailpalmo ha lacapigliaturabiondaevestebiancaconlumeggiature Redentore èraffigurato Pietro, S.Paoloeunsantovescovo Nella pseudo-absidioladestra(fig.3:G),adunaquota Fig. 48-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Lacroce Maiestas Domini . 287 (fig.55).AlladestradelSalvatorericorrel’effigie 290 291 . Lasimmetricadisposizione deidueapostoliai trovacorrispondenzanella specularitàdella
tra la S S solvendi etligandi ( ( anctus anctus
Vergine conilBambino,S. ) ) 284 289 PAVLVS PETRVS . Alcentrodellaconca- , secondolaconsueta 283 285 286 288 (fig.3n.22).I . Allasinistradel : l’apostolo, che eall’accentuata conferitoglida Arcangelo tra dell’iscrizione allabasedell’affresco conl’ santi divina alcentrodellacroce,particolaredell’affrescoconl’ indossa tunicarossa, solo lascarpasinistra.SullatooppostocompareMariache l’immagine èlacunosanellaparteinferiore,dovesiconserva puntini bianchi,indossal’ tratta diunvescovo,poiché,sullacasulamarronedecoratada consentano l’identificazione,possiamosoloaccertarechesi destra dell’affresco.Inmancanzadiattribuitispecificichene con codicechiusonellamanosinistra,chericorreall’estrema Vergine rispettoalsantobarbato,benedicenteallagrecae Fig. 50-CappelladelSalvatore, pseudo-absidiolacentrale.Resti Fig. 49-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Lamano . maphòrion omophòrion marrone,calzarirossi Arcangelo trasanti ornatodacrocinere; Arcangelo tra . 292 e alla basedell’iscrizionedell’affresco. Pietro, S.Paoloeunsantovescovo Fig. 51-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Personaggio Fig. 53-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiola destra.Restituzionegraficadell’affrescocon . base dell’iscrizionedell’affresco. Fig. 52-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolacentrale.Voltialla Maiestas Domini
tra la
Vergine conilBambino,S. 39 KLANION CLANIUS 40 KLANION CLANIUS di Stabia immagini esistentinellagrottadiS.BiagioaCastellammare di S.MicheleaFaicchio(fineXIsecolo-primametàXII) sovrano nell’eserciziodelsuopotere frontale sulleginocchiadellamadre(fig.57),comeun bino chehailnimbocrucisignatoedèsedutoinposizione poggia lamanodestrasullacorrispondentespalladelBam- mente diffusainOccidente Madonna vesteabitiregali,secondol’iconografiaparticolar- Il ambito bizantino,se,com’èstatoproposto,ilmosaicovenuto Domini grotta deiSantiaCalvi(XIsecolo) stre campanaquestoschemaiconograficoricorrenella particolare dell’affresco. buti regali maphòrion Fig. 54-CappelladelSalvatore,pseudo-absidioladestra. Fig. 56-CappelladelSalvatore, pseudo-absidioladestra.S.Paolo, , particolaredell’affresco. 297 296 einquelladelleFornelleaCalvi differenziano,invece,ildipintoavellanodalle ditradizionebizantinael’assenzadegliattri- 299 , madocumentataanchein 294 enellachiesarupestre 293 . Nellapitturarupe- 298 , ovela Maiestas 295 . le sembianzediunadolescentepiuttostochebambino nella chiesasalernitanadiS.PietroaCorte come siriscontranell’analogaeffigie(XIIsecolo)visibile velari dellechiese;inparticolarelacrocedecussata,chea tratta dimotiviornamentalipiuttostoricorrentisoprattuttonei ziate, chesisovrappongonoamacchiecircolarigialle.Si tappezzato daglobettiscuriecrocinere,decussatepoten- quelle presentisultronodiCristo;ildossale,invece,è il seggioavellanohalapedanadecoratadagemmesimilia con duepomelliedalcuscinoornatolineeondulaterosse, chiesa rupestre.Caratterizzatodall’altaspallieraterminante siede sutronomoltosimileaquelloraffiguratonellanostra la Vergine alla lucenell’anfiteatrodiDurazzoraffiguraeffettivamente particolare dell’affresco. con ilBambino,particolaredell’affresco. Fig. 55-CappelladelSalvatore,pseudo-absidioladestra.S.Pietro, Fig. 57-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiola destra.LaVergine 300 . AdAvella,inoltre,Gesùèrappresentatocon 302 , doveMaria 301 , consentono purtroppodileggeresolopochelettere in biancosulfondonero.Lepessimecondizionideldipinto ita suunsolorigo,comeindicanoleletterecapitalitracciate iscrizione che,adifferenzadell’altra,dovevaesseredistribu- documentata nellecappellediS.Calionio secolo oinizidell’XI) gelo nellagrottadiS.MicheleadOlevanosulTusciano (X Roma èattestatasindall’VIIIsecolo Salvatore o,piuttosto,facesse riferimentoaicommittenti. Lacco AmenodiIschia(XIsecolo) tiri vari casi non èpossibileaccertareseiltesto,com’èdocumentato in Anche allabasediquestoaffrescos’intravedeunalunga Fig. 58-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolasinistra.Restituzionegraficadell’affrescoconla 305 aCimitile(fineIX-iniziXsecolo),nelsacellodell’An- 309 , evidenziasseidiversiaspetti dellapersonadel 306 enelcomplessodiS.Restitutaa 307 . 303 , inCampaniaè 304 edeiSs.Mar- 308 , sicché ‘artista pregiottesco’cheaveva studiatosumodellibizanti- mente daquantoscriveva Pescionecheliattribuìadun modalità tecnico-esecutiveel’analisistratigrafica.Diversa- eseguiti dallostessoartista,comeattestanoidatistilistici, le non seguonoleformeanatomiche. pieghe deipanneggisonotracciatedalineeconvenzionali che occhi elearcatesopraccigliariuniteallacannadelnaso. Le pennellate neredelineanoilprofilodelvolto,collo,igrandi rosse cheinquadrasuperiormenteipersonaggi.Spesse codici (figg.44-47)edallafasciarosaconlineeondulate con grandiocchispalancati,dallecoperturegemmate dei dalla rigidaimpostazionefrontaledeicorpi,daivoltiallungati cappella delSalvatore(fig.3nn.21-22)sonocaratterizzati Gli affreschidellepseudo-absidiolecentraleedestradella Trasfigurazione
I duepannellisonostati . 41 KLANION CLANIUS 42 KLANION CLANIUS finto, dipinto,checollegal’interoimpiantoiconografico» blu scuro,allineateecompostosottoilrobustoarchitrave roscuro, quasisagomateritagliateeincollatesulfondod’un caratteristico appiattimentodellefigure,stanti,privedichia- quelli visibilinellacappelladell’Immacolata,rilevandone«il ne elamancanzadiarmonia.Sicalidistinguegiustamenteda no perlamodestaqualitàd’esecuzione,rozzacomposizio- dipinti esistentinellagrotta,daiqualitral’altrosidifferenzia- secolo dell’XI secoloegliinizidelXII mostrando qualcheattardamento,vannodatatitrala fine risalente ingranparteall’etàcarolingia.Idueaffreschi, pur fruiscono diunrepertorioformerivoltoalpassato e attributi iconograficidiS.Pietro della Vergine),siaaquellaoccidentale(iscrizioniinlatino, tradizione bizantina(benedizioneallagreca, Salvatore sonocaratterizzatidaelementifacenticaposiaalla violento cromatismoipersonaggi avellanipossonoessere espressività deivoltiappuntiti, larudezzadeldisegnoeil ni dell’abate Desiderio seguito dellachiamatadimaestranzestranieredaparte tasi nelleartifigurativenellasecondametàdell’XIsecoloa Opera diartistilocaliignaridell’esplosioneculturaleverifica- particolare della di Stabia(versolametàdelXIIsecolo) sull’arco difondodellagrottaS.BiagioaCastellammare Fornelle aCalvi(fineXI-iniziXIIsecolo) sono assimilabili,infatti,aquelliraffiguratinellagrotta delle 310 Fig. 59-CappelladelSalvatore,pseudo-absidiolasinistra.Profeta, , idueaffreschinonhannonullaachevedereconglialtri 315 .
I voltideisantieffigiatinellacappellaavellana Trasfigurazione 312 , iduepannellidellacappelladel . 313 314 ), dalmomentocheusu- , piuttostochealX-XI 316 oneiclipeidipinti 317 . Perl’icastica maphòrion 311 . Trasfigurazione cornice multipla quenza neiritrattideivescovi a partiredalXIIsecolo,ricorreconsempremaggiore fre- altro elementodatanteèfornitodall’assenzadellamitra che, devozione perS.NicolaeragiàpraticatainOccidente traslati aBari,ancheseèpurverocheinprecedenzala agli inizidelXIIsecolo,dopochenel1087isuoirestifurono fosse certa;ilcultodelsantoraggiunse,infatti,suoapogeo dall’immagine diS.Nicola,qualoralasuaidentificazione caso un rappresentato daunabandadicoloredelfuoco del cielodell’empireoche,talvolta,nell’altomedioevoè l’essere unmotivomeramenteornamentale,evocalenuvole (fig. 58),indossaunaveste rossaeunmantellobianco secolo nell’oratoriodiS.GiovanniaVietriPotenza avvicinati, altresì,aisantiaffrescatinellaprimametàdelXII pittorica (entrol’XIsecolo) della prima(secondametàdelXsecolo)esecondafase che nellagrottadeiSantiaCalviinquadrainaltoipannelli l’analoga bandacostituitadalineeondulatedicolorerosso onde cheadAvellainquadrasuperiormenteipersonaggie Faccio, inoltre,rilevarelestringentianalogietralafasciacon l’aureola giallaelebraccia aperteall’altezzadeifianchi rappresentato GesùtraiprofetiMosèedElia.Cristo,che ha personaggi distribuitisudueregistri;inquellosuperiore è ni dell’affresco,sull’intensofondoazzurrosiriconoscono sei Nella pseudo-absidiolasinistraèraffigurataunapiùtarda Fig. 60-CappelladelSalvatore. utile terminuspostquem 324 323 (fig.58).Nonostantelepessimecondizio- (fig.3n.20)cheèdelimitatadauna 319 Cristo nellamandorla 322 . Questoelemento,lungidal- . potrebbeessereofferto 320 , affresco. .
Nel nostro 321 . Un 318 325 . che possatrattarsidiun’altra con una ne laposizionedeipiedisembrasuggerirel’identificazione bianca sinuosamentedrappeggiataeipiedi(fig.60).Sebbe- mente glicoprivalemani,laporzioneinferioredellaveste del qualeallunganolebraccia medesima aureolagialla,sonorivoltiversoCristoindirezione la trasfigurazione.Iprofeti,raffiguratiditrequartiecon di raggirossicherappresentanolalucepromanatadurante lumeggiato innero;dailatidellespallesidipartonoduefasci razione perilSalvatoreinquestacappella. stas Domini accertare cheildipintoraffigurieffettivamenteuna della datazione, ancheseèprobabilechesiaoperadell’autore fia, nétantomenodiavanzareunavalidaproposta di tono, infatti,diesprimersiconcertezzainmeritoall’iconogra- frammentarietà dell’affrescoeleincrostazioninonconsen- bianco conlumeggiatureazzurre indossa unavesterossalumeggiatainbiancoeilmantello e conilbracciodestroprotesoversocentrodellascena, Cristo tali bianchi,nellaqualesufondorossoeraraffigurato concentriche (giallo,rosso,grigio)decorateconmotivivege- della parteinferiorediunamandorla,costituitadafasce lacerto diaffrescodaicolorimoltovivi(fig.3n.19).Sitratta mente adovestdella chele (fig.3n.33). l’ frescante che,comesidirà,allafinedelXIIsecolodipinse tecnico-esecutive elagammacromatica,vaattribuitoal 9; Lc9,28-36).Ildipinto,perleanalogiestilistiche,modalità Mosè edEliacheconversaronoconlui(Mt17,1-9;Mc9,1- suo visodivennebrillantecomelaluce;alloraapparvero Pietro, GiacomoeGiovanni,trasfigurandosidavantialoro:il compasso nell’intonaco al centrodellascenarimanesolol’aureolasegnatacol sinottici scena seguelatradizionaleiconografiaispirataaitrevangeli in bassoadestras’intravedesolounlembodellaveste.La naco ancorafrescoecampitainrosso incorniciato daun’aureolatracciatacolcompassosull’into- sinistra, meglioconservatorispettoaglialtri,hailcapo Pietro, GiacomoeGiovanni:ildiscepolopresenteinbassoa inferiore sonoeffigiati,indimensioniminori,gliapostoli Arcangelo Nella partealtadellacappelladelSalvatore,immediata- Trasfigurazione 331 330 ; dell’immaginerimangonoilvelocheverosimil- Discesa agliinferi , secondoiqualiGesùcondussesuunmonte , avremmoun’ulterioreprovadellasentitavene- sullapareteorientaledellacappelladiS.Mi- (fig. 3n.20).Qualorafossepossibile 329 Trasfigurazione , mentredeldiscepoloraffigurato oun’ 328 326 Anastasis Maiestas Domini . Dell’apostolocollocato (fig.59).Nelregistro 327 ; piegatoinavanti , siconservaun , nonvaescluso 332 Maie- . La 43 KLANION CLANIUS 44 KLANION CLANIUS conserva un’immaginedi versante norddelcorridoiocentraledellagrotta(fig.3:I),si ricorre l’iscrizione catino, èdelimitatodaunacornicerossa,sullaquale,inalto, 26). Ilpannello(69x180cm),chesegueilprofilocurvodel 8 bianco, giallo)conilprofilo‘gradinato’inquadralazona alto erossoinbasso);unafasciadecorativatricroma(rosso, sore èrappresentatoditrequarti,sufondobicolore(gialloin . L’effigie diS.GiovanniBattista Sul latoorientaledellacappella(fig.3:H),situatasul Fig. 61- S. GiovanniBattista S ( anctus S. GiovanniBattista , affresco. ) IOANNES
BA ( t ) TISTA 333 . IlPrecur- (fig. 3n. annunciatore delMessia re destrodelpannello,asignificarelasuamissionedi secolo successivo DEI Cimitile nell’arcosolio affrescatoesistentenellabasilicadiS.Felicea secondo quantosiriscontra,tantoperrimanereinzona, anteriore destrapiegataperreggerelacroceastilerossa, dietro, hal’aureolagiallacrucisignatainrossoelazampa secolo non contrastanoconladatazioneproposta (fig. 61).Secondolaconsuetaiconografia azzurra chefadasfondoallaporzionesuperioredelcorpo regge unrotuloaperto,incuisileggonoleparole pennellate dirosa,rosso,gialloebianco.Conlamanosinistra destro elaparteinferioredellegambe;l’incarnatoèresocon rosso, lumeggiatoinbianco,cheglilasciascopertiilfianco una cinturadipelleintornoaifianchi(Mt3,4),maunmantello solito, ilBattistanonindossaunvestitodipelicammelloe una foltacapigliaturaelabarbalunga;diversamentedal santo, cheèincorniciatodall’aureolagialla(tav.IX),presenta la destraindical’ salutò Cristochesirecavaalbattesimo(Gv1,29),mentrecon la rappresentazioneditrequarti. esecutiva, haincomuneconla pittorico isolatoche,limitatamenteallamodalitàtecnico- conto sitrattadiun’operaattribuibileadunintervento capitali eoncialidell’iscrizione(conlelettere anziché delnero.Laborduratricromagradinataeicaratteri cimitilese, dacuisidifferenzasoltantoperl’utilizzodelrosso, alla primametàdelDuecento,propriocomel’esemplare
Q ( u 339 ) I 337
ovverotralasecondametàdelXIIIegliinizi TOLLIS . AssegnatoaltardoXIIsecolo
PE agnus Dei 340 ( c , il ) CAT S. GiovanniBattista 336 ( um . L’agnello,colcapogiratoall’in- , raffiguratonell’angolosuperio- ) M Trasfigurazione ( un ) DI < MI 341 > vaforsedatato 338 334 335 . Adognibuon N , alXII-XIII , ilvoltodel con lequali (fig.3n.20) e ECCE Q inverse)
ANNVS dell’altare. della strutturamuraria,mentrel’altraèvisibilesuldossale due (fig.3nn.30,33)decoranoleparetidellacavitàailati In quest’areasonoconservatetreimmaginidell’ una sortadi 9 schiacciare ildragobiblicosottoipiedi,secondolatradizio- globo nellamanosinistraelalanciadestranell’attodi costume diapparatobizantinoconlegrandialispiegate,il tav. X).L’Archistrategaèrappresentatofrontalmentein x 190cm),l’effigiesistagliasuunintensofondoblu(fig.62; mitata daunacornicemultiplainrosso,gialloeverde parete orientaledella . Gliaffreschi nellacappelladiS.Michele Cominciamo conl’ La cappelladiS.Michele(fig.3:L)sichiudeanordcon Fig. 62-CappelladiS.Michele, parete estdella trichora incuisorgel’anticoaltare(fig.3n.32). trichora Arcangelo , adestradell’altare (fig.3n.33)dipintosulla trichora Arcangelo . L’ 342 343 Arcangelo . Deli- (115 : , particolaredell’affresco. allungato epresentagrandiocchidelineatiinnero gia eottoniana nale iconografiacheinOccidenteèattestatadall’etàcarolin- inferiormente daunabalzagialla L’ampia vesterossa,lumeggiatainneroebiancodecorata gialla, sonoreseconpennellatedimarrone,biancoerosso. perlinate inbiancolungoimarginicomelagrandeaureola qualità, vaattribuitoalfrescantedella drago eseguitaconpennellatedinero.Ildipinto,discreta Nella porzioneinferioredell’affrescos’intravedelacodadel bianche sufondonerodelimitatodaunaperlinaturabianca. che nellapartesuperioreè,invece,impreziositodacrocette reticolo nero,analogamenteallaporzioneinferioredel bracci chesonofasciatidamanichegialledecorateun 344 . Ilvolto,profilatoinrosso,èleggermente 346 , lasciascopertigliavam- Trasfigurazione 345 . Leali, loros (fig. 45 KLANION CLANIUS 46 KLANION CLANIUS seconda metàdelXIIsecolo dipinto nellalunettadell’atriodiS.AngeloinFormis nella resa dellealiedellabocca,richiamal’ secolo dell’ dell’aureola perlinatadeponeafavorediunadatazione resa delleaureoleedeivolti.Ilfortesensodecorativo 3 n.20),allaqualeè,infatti,accomunatodalfondobluedalla plesso diS.MichelealVulture proposto, adesempio,perlepitturedellacappelladelcom- superiore delcorpodell’Archistratega chepresentagrandi (fig. 63).Dalfondoverde emerge,infatti,sololaparte parte inferiore,ildipinto(97x174cm)èinpessimecondizioni scritta. Racchiusodaunacornicerossaelacunoso nella 3 n.30)cheriproponel’iconografiaprecedentemente de- della assegnato, conogniprobabilità,allafinediquelsecolo. Fig. 63-CappelladiS.Michele,pareteovestdella A sinistradell’altare(fig.3n.32),sullapareteoccidentale Arcangelo trichora 348 . Consideratoche,perl’impiantovolumetrico,la , èaffrescatounsecondo nell’ambitodelXIIsecolo,com’èstato 349 347 , l’affrescoavellanova , piuttostochealXIII Arcangelo Michele Arcangelo trichora . L’ 350 (fig. Arcangelo assimilabili alla tratteggiate, gliornatisemplici eglistessicolori»,sono (fig. 3nn.30,33),perlamedesima«fatturaingenua,leombre Pescione ha,invece,sostenutocheentrambigli metà delXIIsecolonell’atriodiS.AngeloinFormis. mente l’influssodellemaestranzeoperantinellaseconda dell’altro di unartistadiscretolivelloche,rispettoalfrescante tura eseguitacontocchidiverdestesisulrosachiaro.Si tratta L’incarnato èmoltodelicatoeconservaaccennidellasfuma- orizzontale equelloinferiorecaratterizzatodall’ovalerosso. bocca conillabbrosuperioremarcatodauntratto scuro arcate sopraccigliariuniteallacannadelnaso,lapiccola somatici: gliocchicaratterizzatidaunagrandepupilla,le è resoconsottilipennellatedirossochesegnanoitratti drato dall’aureolagiallacontornatainbiancoerosso,ilvolto la lancianellamanodestraeilglobosinistra ali spiegate,campiteinrossoelumeggiatebianco,reca , particolaredell’affresco. Arcangelo Madonna reginaallattante (fig.3n.33),sembrarisentiremaggior- (fig.3n.11) Arcangeli 351 . Inqua- di avviso, talepossibilità,almenoperquantoattienel’immagine tendere chesianocoevi.L’analisistilisticaesclude,a mio raffigurata nellacappelladell’Immacolata lato opposto(fig.63)non consentonodiesprimersicon momento chelepessimecondizioni dell’effigievisibilesul Fig. 64-CappelladiS.Michele,anticoaltare.L’ S. Michele (fig.62;tav.X)dipintaadestdell’altare,dal 352 Arcangelo chetrafiggeildragoconlalancia , lasciandoin- la dellacappella(fig.3:N)e allaformazionestalattiticadacui affrescati ailatidell’anticoaltare Luciano haassegnatoaquelsecoloentrambigli le anime»,intravisto«sullaparetedellagrotticella» l’angelo, che«nonsisaseconl’astatrafiggeildragoo pesa altrettanta sicurezza.Festa,invece,hadatatoalXIIsecolo , affresco. 354 . Lavicinanzaall’absidio- 353 Arcangeli , mentre 47 KLANION CLANIUS 48 KLANION CLANIUS dell’ raffigurata sullapareteorientale(fig.3n.33)siapiùantica sgorga l’acqua(fig.3:O)sembraindicarechel’immagine il bassocatinodell’absidiola dell’antico altare(fig.3n.32)chesielevafinoaraggiunge sivo. va collocatoverosimilmenteentrolaprimametàdelsucces- la datazionedelprimodipintoallafineXIIsecolo,l’altro una maggioredistanzadall’altare(fig.3n.32);sesiaccoglie inquadrato daunacornicerettangolare modanataepresen- Sessanta (fig.69)egliinizi deldecenniosuccessivo come attestanoduefotografieeseguitetralafinedegli anni e lasommitàdelleali» al disottodeldipintos’intravedevano«latestaunangelo tardi dellaprimametàdelsecoloXVII,oforseancheprima»; Pescione datava«adepocanonremota»ovvero«non più resti diun’immagine Fig. 65-CappelladiS.Michele,paretesud-est. Una terzaeffigiedell’ Arcangelo dipintosullapareteopposta(fig.3n.30),ad 356 Arcangelo . Lostratopittoricopiùrecente, S. Michele 355 . Nel1920siscorgevanopochi èraffiguratasuldossale «con laspada»che Crocifissione 357 , particolaredell’affresco. , era pato Ultra comba adiacentelabasilicadell’AnnunziataaPrataPrinci- to conlacinquecentesca artista operantenelXVIsecolo;l’analisistilisticaeilconfron- nero el’aureolagialla.L’affrescosembrariconducibile adun di trequarti,l’Archistrategahagrandialirosselumeggiate in che conlamanodestrasollevatatienelancia.Raffigurato vede, infatti,sololapartesuperioredelcorpodell’Arcangelo bacche rosse,l’immagineèparzialmenteconservata;s’intra- doppia cornicerossa,cheracchiudeunfestoneverde con sce ildragoconlalancia completamente invistailsottostante Michele del 1980,l’affrescopiùrecentevennerimosso marmo. Inoccasionedelrestaurocondottodopoilterremoto compariva unadecorazioneamacchiecheforseimitavail parte superiorediun’ala;inalto,alsopradellanicchia, tava alcentrounanicchiacircolare,oves’intravedevala possaesseredatataall’XI-XII secolo 359 escludono,senzadubbio, chel’effigiedi Annunciazione (fig.64).Inquadratadauna S. Michelechecolpi- dipintanellacata- 358 360 , portando otrala S. della croce,cheècampita inrosso,comparel’acronimo chiodi stillanoisolatecolature. Sullatraversaorizzontale un abbondantezampillodisangue,mentredalleferite dei so diangosciaedolore.Dallaferitanelcostatofuoriesce fortemente aggrottatechetrasmettonounprofondo sen- scriminatura centrale,ècaratterizzatodallesopracciglia cm). IlvoltodiCristo,dallafluentechiomabionda con basso), èracchiusadaunacornicegiallaerossa(94x 120 staglia suunfondobicolore(verdeinaltoegiallo in S. GiovanniEvangelista con Cristoabbandonatoericurvoe,ailatilaMadonna e n. 38)impaginatasecondounoschemaconvenzionale schi pertinentiadaltrettantefasipittoriche. 39), èaddossatoallapareterocciosasonovisibilitreaffre- seconda metàdelXIVegliinizisecolosuccessivo Fig. 66-CappelladiS.Michele,paretesud-est La piùanticaècostituitadauna Sul paramentomurarioche,neipressidelpozzo(fig.3n. 362 (fig.65);lascena,chesi Crocifissione
(inizi anniSettanta). (fig.3 361 . miniature eneidipintiduecenteschi e sulleginocchia,secondoloschemaricorrente nelle capo reclinatoversodestraeilcorpopiegatosull’addome Trenta delXIVsecolonella chiesadiS.MariaPonte- a differenzadell’analogo soggettoaffrescatoneglianni non risenteaffattodellalezionecavallinianaogiottesca, identificano laVergineeS.Giovanni gotici dicolorenerosonorealizzateleiscrizioniche partire dallasecondametàdelXIIIsecolo è fissatoallacrocecontrechiodicomedocumentato a indossa unatunicaverdeeunmantellogiallo.Cristo, che testa; l’Evangelista,chehalemanigiuntesulleginocchia, del capo,vesteunmantorossocheleavvolgeanche la ne, chehalamanodestrasulpettoesinistraasostegno a Cristo,hannol’aureolagiallaprofilatainnero:laVergi- chiati ailatidellacroce.Iduepersonaggi,analogamente IRNI , al posto del consueto , al postodelconsueto INRI 363 . Conglistessicaratteri 366 364 . Consideratoche chesonoinginoc- 365 , presentail 49 KLANION CLANIUS 50 KLANION CLANIUS riquadro compareunreticolodiquadrati Pescione, mentrenell’angoloinferioresinistrodell’altro pesce; nelpannellosinistros’intravedel’angelosegnalatoda fascia rossaedaunaverdecampiteconmotiviaspinadi pannelli contigui,ciascunodeiqualièincorniciatodauna l’affresco erameglioconservatorispettoadoggi,mostradue fotografia eseguitaneiprimianniSettanta(fig.66),quando un affrescoinpessimostatodiconservazione vicina cavità muretto (fig.3n.35)chedelimitailpresepeallestito nella citra nellavicinaMarigliano risalente allasecondametà delXIVsecolo.Nellavicina del Trecento,mentrequello dal primostratochesidatatralafinedelDuecentoegli inizi della corniceelastratigrafia.Il elementi datantianostradisposizionesonoladecorazione che erosa.Consideratolostatodiconservazione,gli unici de unasuperficierossacaratterizzatadalumeggiature bian- venne graffitosull’intonacofresco;allasuadestras’intrave- un’altezza massimadi120cm)eilreticoloquadrati che pannelli affiancati(larghi150cmcircaeconservati per penne dellealièottenutoconlostessomezzo» a lineeincrociate.Edanchel’effettodellepiumee alle spalleedalcolloèsegnatadaunornatoassaisemplice lato destro,senzalafaccia:l’orlaturadell’abitoallemaniche, piedi, conlebracciaconserte»;alloradeldipintosivedeva«il 36). Nel1920Pescioneviriconoscevaun«angelorittoin bambino conservata porzione superioredellapareteedell’affrescononèpiù vo ta tralafinedelDuecentoegliinizisecolosuccessi- Fig. 67-CappelladiS.Michele,paretesud-est. Il dipintoècopertodalsecondostratocheindividuatoda 368 . , particolaredell’affresco. 372 373 , mentreildipintorisultainpartenascostodal (fig.3:P);siriconoscono,comunque,idue 367 ante quem terminus postquem , la Crocifissione 371 dalterzostrato . Attualmentela Vergine reginacon 370 369 . Un’inedita (fig.3n. vadata- èfornito rosso, la da unpannello(94x152cm)raffigurante,suintensofondo ture necessarieall’adesionedelterzostratocheècostituito Trecento, prosegueversodestra,dovepresentalepicchetta- l’esecuzione delsecondostratopittorico(fig.3n.36). come giàdetto,costituisceil va assegnatoallasecondametàdelXIVsecolo,epoca che, Cimitile Madonna regina corona, l’immaginetrovapuntualiriscontrinellatrecentesca spesse pennellaterosse.Limitatamenteallaforma della di rosa,mentreilcontornodelvoltoèstatoeseguitocon fresco (fig.67).L’incarnatodelBambinoèresocontonicaldi gialle sonostatetracciatecolcompassosull’intonacoancora rosse) eunaporzionepiùestesadelvoltodiGesù;leaureole Madonna (concoronaimpreziositadaperlinaturebianchee giallo, blu),rimangonolapartesuperioredellatesta Oltre adun’ampiaporzionedellacornicemultipla(rosso, sfondo alsepolcrodireRobertoaS.Chiara(1343-46) regina (circa1325-1330) pannello con attestano, tantopercitareduecelebriesempinapoletani,il piuttosto diffusonellaprimametàdelXIVsecolo,come dell’affresco. chiesa diS.Biagio sco raffiguranteil Nola un’analogacorniceaspinadipescecomparenell’affre- Il secondostratodiintonaco,databileallaprimametàdel Fig. 68-Cimitile,basilicadiS.Tommaso. 378 VerginereginaconilBambino (fig.68).Pericaratteristilisticiildipintoavellano Storie diS.Elisabetta raffiguratanellabasilicadiS.Tommasoa Redentore 374 ; sitratta,comunque,diunornato 375 eil realizzatointornoal1335nella Coro d’Angeli terminus antequem nellachiesadiDonna- Vergine regina 377 (fig.3n.37). chefacevada , particolare per 376 . nella pitturarupestrecampana ti damodulinarrativi,secondoquantosolitamenteattestato iconografico ècostituitodaimmaginidevozionaliindipenden- la 46), siariconducibileallefunzionisvoltedalluogodiculto ben quattrosantivescovi,tracuiNicolaeMartino(figg.45- unicamente devozionale,nonvaesclusochelapresenzadi è possibilechelasceltadeisoggettirivestauncarattere accostate leuneallealtresenzaapparentilegami;anchese gelo adOlevanosulTusciano(Xsecolo-principidell’XI) pittura rupestrecampanaèattestatonellacappelladell’An- (fig. 3n.21),secondounimpiantocompositivochenella centrale, adesempio,l’Arcangeloèraffiguratotranovesanti cappella delSalvatore(fig.3:G).Nellapseudo-absidiola prima fase(fineXI-iniziXIIsecolo)chesonopresentinella mente votivo. rivelano unprogrammasemplificatoacarattereeminente- Vergine, dell’Arcangeloedisanti,isolateogiustapposte, sul trono,èilfulcrodellarappresentazione: inordinegerar- campeggia nellapseudo-absidiola destra.IlSalvatore,assiso Pietro, S.Paoloeunsanto vescovo nella della primafasepittoricatrovailsuonaturalecompletamento cessiva irregolaritàdellaroccia.Ilprogrammaiconografico sovrappongono acausadellamancanzadispazioedell’ec- personaggi sonobendistanziatitraloro,mentreadestra si fresco attorniatodaduegruppidicinquefigure:asinistra i personaggio, l’Arcangelovieneatrovarsialcentrodell’af- derato chelacrocegemmataoccupalospaziodiunquinto Martino èdiffuso o allacommittenzaecclesiastica.InCampaniailcultodiS. del XIIsecolo) tratta certamentediS.Michele(primametàoprimoquarto quale deitreArcangelisiarappresentato,mentrenell’altrosi in uncaso(fineXI-iniziXIIsecolo)nonèpossibilestabilire l’immagine diunArcistrategatrasantiricorrebenduevolte: e nellagrottadelleFornelleaCalvi;inquest’ultimoluogo 10 era particolarmenterichiestadaicommittenti di Bari,insiemeaquelleCristo,dellaVergineedelBattista, attesta, adesempio,chenelNapoletanol’immaginedelsanto la documentazioned’archiviorisalenteall’XI-XIIIsecolo chiaro riferimentoallafunzionesalvificadiCristo e Costantino,èindubbiochelapresenzadelsacrolegnoun gi raffiguratiailatidellacrocegemmata(fig.48)conS.Elena si vogliaaccoglierelapropostadiidentificareiduepersonag- Se sieccettuanol’ Questa circostanzaèdocumentatasindaidipintidella Crocifissione . Programma iconograficoecommittenza Maiestas Dominitrala 381 (fig.3nn.14,20,38),ilprogramma 383 . AdAvellalefiguredeisantisono , manontantoquantoquellodiS.Nicola; Annunciazione
379 Vergine conilBambino,S. . LefigurediCristo,della , la (fig. 3n.22)che Trasfigurazione 384 . Comunque 385 . Consi- 380 382 e devozione perquestooquel santo,comelasciaintenderela di modestolivelloculturale chenutrivanounaparticolare (fig. 3n.13).Icommittenti potevanoessereanchepersone gono raffigurati occidentale dellagrottainprossimitàdell’ingresso,ove ven- isolate iconechecomincianoadoccupareanche l’area secolo, iprogrammiiconograficisiriduconoperlopiù ad della primafase. movimento deipanneggi,èdigranlungasuperioreallepitture e chel’opera,perlaresagrafica,leformeplastiche eil corretta l’integrazionedellaparola spesso avvieneperleiscrizioniditipovotivo.Sefosse sia ilnomedeldonatore,ladatad’esecuzione,come dei dueaffreschi;ladecifrazionedeltestopotrebbesvelare derivare dallaletturadellalungaiscrizionechecorreallabase prima dell’XI-XIIsecolo. l’avvio dell’utilizzocultualedellagrottaandrebbecollocato sto, aduninterventodirestaurodellacappella;inquestocaso potrebbe pensareadunrifacimentodegliaffreschio,piutto- za delcultopetrinoadAvella l’immagine dell’apostolocostituiscelapiùanticatestimonian- S. Pietrocontenutonell’epigrafedi vescovo. Almomento,sesieccettual’accennoallachiesadi manifestarsi gliapostoliPietroePaolo,laVergineunsanto chico, equidistanticongestistereotipati,partecipanoalsuo considera chela trattava dipersoneelevataestrazionesocio-culturale,sesi possiamo dire,purtroppo,suicommittenti,senonchesi che trafiggeildragoconlalancia orientale dellacappelladiS.Michele(fig.3:L)l’ nella mandorla troviamo, infatti,la in duedistintecappelle.NelsacellodelSalvatore(fig.3:G) volta alcultodelSalvatoreedell’Arcangelo,madecentrato trasparire unprogrammaiconograficolegatoancorauna ri. potrebbero essereinterpretatecomeleimmaginideidonato- dell’affresco, sottol’iscrizione,noncostituisconodeibozzetti, potere signorile;selefigure(figg.51-52)visibiliallabase una committenzalegataallegerarchieecclesiasticheoal contribuire alladecifrazionedeltesto,sipuòsoloipotizzare caso anchenobili che esponentidelclero,icommittentisonolaiciinqualche attestato inPuglia,almenofinoallafinedell’XIsecolo;più presenza delleiscrizionièmenodiffusarispettoaquanto A partiredallaterzafasepittorica,databiletraXIIeXIII Le pitturedellasecondafase(finedelXIIsecolo)lasciano (fig.3nn.20,19),mentresullaparete S. Cristoforo Trasfigurazione 387 . Inattesacheunattentorestauropossa Trasfigurazione
Nella pitturarupestrecampanala 386 (fig.3n.7)eunaltro . Utiliindizipotrannoforse èuntemapocoricorrente REFECIM (fig.3n.33).Nulla el’adiacente Comitiolus us (fig. 50),si Arcangelo (fig. 10), Cristo santo 51 KLANION CLANIUS 52 KLANION CLANIUS sore attestataanchedallacoevadocumentazionescritta primo personaggio,«neposabbatisMontisVirginis» considera lanotevolediffusionedelleimmaginidel quarta fase(primametàdelXIIIsecolo),soprattuttosesi lata, avvenutatrail1586e 1747 gine della quinta fase.L’ipotesièbasatasullacircostanzachel’imma- trebbe essereproprioilcommittentedegliaffreschidella mente anchegliabati dio-alta» lare, agganciati«allaristrettaschieradell’aristocraziame- secolo, eracostituitoperlopiùdapersonaggidioriginepopo- piuttosto, ecclesiastica.Ilcleroavellano,traXIIeXIII questi dipintisipuòipotizzareunacommittenzasignorileo, viene affrescataun’altra colonna eorbicoli(fig.3n.8);pressol’ingressodelsacello donna reginaallattante dell’Immacolata (fig.3:F),dovevengonorealizzatila secolo) l’attenzionedeidevotisiconcentrasullacappella (fig. 3:O). orientale dellagrotta,dov’èpresentelasorgented’acqua invece, laprosecuzionedelcultomicaeliconellapartepiù occidentale delsacellodiS.Michele(fig.3:L)attesta, evidente. L’ (fig. 3:H)adestdellacappelladelSalvatoreneèunaprova il Salvatoris che neglianni1308-10sidividevanolerendite dalla cosiddetta una grandepopolaritàperchésicredevachepreservasse protettore controlapeste,ilmald’occhiedidenti,godeva Bisogna, tuttavia,considerarecheS.Cristoforo,ritenuto dedica checorreallabasedelsecondodipinto(fig.33). gine origine lacelebreiconanotacome ambienti dipuntadellacapitale,dacuineglistessiannitrasse land piùinclineallatradizioneeattardatorispetto agli faceva capoaMontevergineeilmondoculturaledell’hinter- riormente provatoillegametral’ambienteartistico che verginiana fossedavverol’abateGuglielmo,verrebbe ulte- Giovanni IV(1271-78) 1313), ziodelnostroMatteo,ovverodalsuopredecessore venne commissionatadall’abateGuglielmoRacco(1278- Guglielmo mostra stringentianalogieconlacosiddetta chiese, cosicchéifedelinonperdesserotempoatrovarla veniva, dunque,riprodottasoprattuttopressol’ingressodelle al riparodaquestopericoloperl’interagiornata,lasuaeffigie ne; essendosufficienteavervistolasuaimmagineperessere S. GiovanniBattista Una chiaramatricedevozionalemostranolepitturedella In concomitanzaconlaquintafasepittorica(finedelXIII 394 . L’intitolazionedellacappella avellanaall’Immaco- 390 391 (fig.38)che,secondoFerdinandoBologna, . Aquestoambienteappartenevanoverosimil- Madonna reginaallattante
Arcangelo (ossia lachiesarupestrediS.Michele).Il male mort (fig.3n.26)raffiguratonelsacello Matheus 393 (fig.3n.30)dipintosullaparete (fig.3n.11)eilpannellocon Maiestas Domini ; qualorailcommittentedell’icona , ossialamortesenzaconfessio- e 395 Gualterius dePaganica Madonna diMontever- , potrebbetestimoniare (fig.35;tav.IV) (fig.3n.7).Per Madonna diS. ecclesie S.
Precur- 392 , po- Ma- 389 388 ; . di «undiscretocavalliniano» considerato illivelloqualitativodell’operacherivelalamano cappella dell’Immacolata(fig.3:F).Inquest’ultimocaso, 14) affrescataintornoal1320nellospazioantistantela sacello diS.Michele(fig.3:L),el’ eseguita tralafineXIIIsecoloegliinizidelsuccessivonel cappella dedicataall’Arcangelo(fig.3:L). dodicesima fasepittoricacherisultanoconcentratenella si ricollegano,invece,l’ottava,lanona,decimae manifestatesi tralafinedelmedioevoeprimaetàmoderna (fig. 3:L).Alcultomicaelicoealladevozionepopolare Bambino come sievincedallaframmentaria zia unaparticolareattenzioneperlafiguradiCristoeMaria, la nonafasepittorica(secondametàdelXIVsecolo)eviden- di Cristo,comeindicanola settima fasepittoricadenotanounforteinteresseperlavita seconda metàdelTrecento.Inparticolarelasestae della chiesarupestretralasecondametàdelDuecentoe popolare emergonodalleimmaginiaffrescatesullepareti grotta. la continuitàdelladevozionemarianainquest’area maggiormente rappresentatanellechieserupestri occorre rilevarechel’ va diun’entrataannuaun’onciae15tarì diretto delrettoredellachiesarupestrechenel1324dispone- Manifestazioni dellamultiformevarietàdevozione (fig.3n.37)visibilenellacappelladiS.Michele Annunciazione 396 Crocifissione , sipuòipotizzarel’intervento Annunciazione Vergine reginaconil èlascenaevangelica 397 ; quantoaltema, (fig.3n.38), 398 (fig.3n. . Anche cappella diS.Michele stratega che,comeabbiamovisto,eraconcentratanella grande preminenzaattribuitaallavenerazioneperl’Archi- decorarono lacappelladelSalvatore(fig.3:G)testimonia negli affreschiche,tralafinedell’XIsecoloegliinizidelXII, all’Archistratega; le secolo abbondanoitoponimietitoliecclesiasticidedicati che nelMezzogiornoesoprattuttoinCampaniasolodalX longobardicità delcultomicaelicooccorreperaltrorilevare si sviluppònellaprimaetànormanna Avella gliaffreschiindicanochenellagrottailcultomicaelico Salerno) enellezonedifrontiera(diocesiNola) perlopiù neiterritorigiàsottoildominiolongobardo(Capua, Michele ricorrevanoinCampaniaederanoconcentrate Trecento attestanocheiquattroquintidellededicazioniaS. culto di tutto nelleareedellaCampaniagiàoccupatedaiLongobar- rupestri dedicatiall’Archistrategasimoltiplicaronosoprat- acque fluviali;nelsantuario diS.MichelesulGargano,ad culto dell’Arcangelocheè anche consideratopatronodelle della speloncadovetterisultare strettamentefunzionaleal dalla formazionestalattitica(fig.3:O)nellapartepiùinterna rispetto aquantoeraavvenutotraIXeXsecolo late all’Arcangelofuronorealizzate l’Arcistratega all’etniagermanica hanno smentitolateoriacheassociavavenerazioneper mente distribuititraleareelongobardeeiterritoribizantini, nell’evidenziare chegliinsediamentimicaelicisonoegual- bardi grotta avellanaèstataricondottaallapresenzadeiLongo- tav. X).Inpassatol’introduzionedelcultomicaeliconella venne riprodottapiùvoltenelcorsodeisecoli(figg.62-64; tore dellesorgentioltrechedeipastori a.C. sinoalII-Ia.C.,doveparesivenerasseErcoleprotet- un santuariofontanilefrequentatodallametàdelVsecolo presso alcunefontichevannoaconfluirenelfiume,sorgeva che nelterritorioanorddiAvella,inlocalitàCampopiano, sin dall’etàpaleocristianacomesepolcreto dati chepossanoconfermarel’impiegodellagrottaavellana 11 pagano delleacque esempio dicristianizzazioneunpreesistenteluogo culto fosse veneratocomeunadivinitàlocale ne costiere(Napoliepenisolasorrentino-amalfitana) se nonmancavanoinsediamentimicaelicinelleareebizanti- per l’Arcangelo 406 La centralitàdellafiguradell’Arcangelo(figg.43-44) . CultomicaelicoedevozioneperilSalvatore , anchese,dopol’arrivodeiNormanni,lechieseintito- 409 400 nonchél’ipotesichelachiesarupestrecostituiscaun che,com’ènoto,nutrivanounasentitavenerazione 401 . Glistudicondottinegliultimidecenni, 410 . SenonesistonoprovecheilClanio rationes 399 (fig.3:L),dovelasuaimmagine
decimarum 402 in rupe . Inmeritoallapresunta 405 412 , allorchéisantuari 411 . L’acquachestilla , ècerto,invece, inmisuraridotta degliinizidel 408 407 oluogodi . Mancano 403 , anche 404 . Ad stesso sacello alla finedelXIIsecolo,nellapseudo-absidiolasinistra dello G), vacorrelataalla pseudo-absidiola destra oltre chealla successivi ladevozioneper ilSalvatorecrebbeatalpunto operava miracoloseguarigioni esempio, èattestataunafontegrazieallaqualeilsanto Serino culti, secondoquantosiriscontra tuttoranellagrottadi gli inizidelsuccessivonellagrottaeranopraticatientrambi i sacello delSalvatoreattestachetralafinedell’XIsecolo e della macolata. Lacontemporaneitàdellafiguradell’Arcangelo e galleria occidentalepressol’ingressodellacappelladell’Im- Domini 3 n.19)(qualoravisiriconoscesseunaseconda affreschi sull’anticoaltare(fineanniSessanta). che trovaampiadiffusionenell’areamediterranea» l’ambito diunapiùampiaculturaimprontauranico-ctonia situazione geomorfologicacertamenteparticolare,manel- vanno coltenoninunasetticoedesternorapportoconuna che «leinterconnessionitracultimicaelicieimpiantigrottali no anche comepotenzialeantrosacrodestinatoalcultodivi- veniva vistacomerecessodellepotenzediaboliche,ma noto, peraltro,chenellaletteraturaagiograficalagrotta Fig. 69-Avella,chiesarupestrediS.Michele.CappellaMichele, L’introduzione delcultoSalvatorenellagrottaavellana, 415 MaiestasDomini . 417 ) eal . Standoalladocumentazione disponibile,neisecoli Maiestas Domini Cristo inMaestà 416 , all’adiacente Trasfigurazione (primafasepittorica)riprodottenel
della cappelladelSalvatore(fig.3: 413 (fig.3n.22)esistentenella (fig.3n.7)esistentenella Cristo nellamandorla . Occorre,tuttavia,rilevare (fig.3n.20)dipinta, Maiestas 414 (fig. ; è 53 KLANION CLANIUS 54 KLANION CLANIUS sopravvento sullavenerazioneperilSalvatore che nellachiesarupestreavellanailcultomicaelicoprese prima» l’altra alla«primametàdelsecoloXVII,oforseanche una databileallaprimametàdelCinquecento(fig.64)e 32). Lasovrapposizionedidueimmaginidell’Archistratega, certamente proprioquellodedicatoaS.Michele(fig.3n. adornato danumerosi dell’Arcangelo ancora leduemessecantatenellefestivitàdelSalvatoree alia absquepitturaetvocabulo»;nellagrottasicelebravano colta elibresca l’Arcangelo il29settembre(datadellafestadiestrazione re» tale dellagrotta per l’Immacolatanellacappellaubicatanelsettoreocciden- allorché comparelapiùanticaattestazionedelladevozione testimoniano l’indubbiavitalitàdelcultomicaelico.Nel1747, 20), elacostruzionedelbaldacchinonel1816(figg.18-19) della statuadell’ anteriormente al1747forseinrapportoallasistemazione La costruzionediunsecondoaltare(fig.3n.31),avvenuta d’uso dell’altarecheperaltropresentaduefasicostruttive. Michele no l’ che, agliinizidelTrecento,le se siconsiderachel’unicoaltarealloraofficiato lievitazione dell’importanzadelcultomicaelico,soprattutto Settembre: etl’altranelgiornodellatransfigurat. S. ang(e)lodiMaggio:l’altranellafestade celebrare «tremessel’annoindettachiesaunanellafestadi S. Michele(fig.3:M,P,Q).Nel1615ilrettoreeratenutoa nella galleriaoccidentale(fig.3:B),quantocappelladi del Salvatore vano duemessecantatel’anno,rispettivamentenellafesta za chenel1561nellacappella«SanctiSalvatoris»sicelebra- dalla documentazionescrittaedagliaffreschi.Lacircostan- testimonianze diquestainversionetendenzasonofornite Battista 3 n.32)enelsacelloconl’immaginedi ta (fig.3n.10),delSalvatore23)ediS.Michele probabilità, quellidocumentatinellecappelledell’Immacola- Gallo vitrovòseialtari:«unu(m)subvocabuloS. [...] proutapparetexantiquitate» chiesa rupestresorgevano«pluraaltaria»eretti«abantiquo indica cheiduecultieranoentrambifiorenti;alloranella S. Pietrolamentasselamancanza diunsacerdotechesi aliud subvocabuloS. colta edistribuitaaifedeli l’acqua chescaturivadallaformazionestalattiticaera rac- Fu solotralafinedelXVIsecoloegliinizisuccessivo 424 ecclesia S.Salvatoris . L’aggiuntadellasecondacelebrazioneliturgicadel- 427 423 418 (fig.69),èunaprovaevidentedellacontinuità (fig.3n.25);glialtriduepotevanosorgeretanto . 420 422 enellaricorrenzadell’Arcangeloamaggio, 425 428 Arcangelo checalpestaildemonio . Traiseialtarivannoinclusi,conogni ) attestal’interessamentodelcleroela (fig.3:F),l’altarediS.Micheleera ti Michaelisarchang(e)lietqu(att)uor ex-voto 429 senzaalcunriferimentoaS. . Sebbenenel1829ilparroco di rationes decimarum «anchediargento»,mentre 421 . Nel1586ilvescovo S. Giovanni 419 mi 426 e Salvatoris delsigno- . Esplicite eraquasi registra- (fig. istituito trail1586e1615 dismissione delbeneficiosempliceruralecheerastato scemata finoascompariredeltutto,ancheseguitodella messa nellachiesarupestreogni29settembre nimento diuncappellanocheaveval’obbligocelebrarela l’amministrazione diquest’ultimocentroprovvidealmante- 1615, chemenzionanoilbeneficio«subvocabuloS oggi vissuto momentidistanchezza,mantenendosivivosinoad ricordata daglieruditilocalidelSeieSettecento ris seuS 1767 enel1769 l’altare delSalvatorefuaddiritturainterdettodalvescovonel Sperone beneficio delSalvatoredivennepatronatocomunedi occasione dellaripartizionedeibeniconlavicinaAvella,il dote Vincenzod’AnnadiSperone dritto patronatodelcomuned’Avella»chespettavaalsacer- to S.Michele»viera«unbeneficioappellatoilSalvatoredi 1741 a S.Nicolainduedocumentiredattirispettivamentenel durò alungo,sesiconsideralamancanzadiogniriferimento sinistra dell’Arcangelo(fig.43).L’accostamento,però,non santo diBari,riconoscibilenelprimovescovoraffiguratoa zione perilSalvatorequalchetemposiaffiancòcultodel com’era avvenutosinoadallora recasse allagrottapercelebrarelamessaneigiornifestivi, La devozioneperilSalvatoreè,invece,gradualmente 431 436 . enel1754 ti 439 Nicolaisitu(m)inquaddamcripta» ; nonacaso,finoqualcheannoprimadel1922, 434 437 . Standoagliattidellavisitapastoraledel . Nel1856nell’«eremitaggiodenomina- 432 . Lafestadel6agostononè 430 , ilcultomicaelicononha 438 . Aquantopare,in 435 , allavenera- 440 433 . ti salvato- , mentre e cibi,senzaalterarneilsapore infatti, irecipientiparticolarmenteadattiacontenereliquidi fatti, nascondendoeventualiimperfezioni,losmaltorendeva, mensa; oltreamiglioraredalpuntodivistaesteticoimanu- di spezieemedicinali,masoprattuttocomevasellameda l’età modernaperlapreparazionedeicibi,conservazione bianca fuampiamenteutilizzatatralafinedelmedioevoe smaltata (fig.70n.2).Laceramicamonocroma n. 1)eunapareterelativaadformaapertaanch’essa provengono l’ansadiunabroccasmaltatainbianco(fig.70 parte meridionaledellacappelladiS.Michele(fig.3:L) stata nellagrotta.Dallacavità(fig.3:Q)chesiapre tuiscono l’unicatestimonianzadellaculturamaterialeatte- stati raccoltitreframmenticeramiciche,almomento,costi- pastori, nonvaesclusocheilbacinoelabroccafosserousati mento conl’occasionaleutilizzodellagrottadapartedei ma, maancherivestita Campania nellaproduzioneceramicapostmedievaleacro- sioni digitali(fig.70n.3),secondounmotivodocumentatoin acromo condecorazionecordonatarealizzataimpres- d’acqua (fig.3:O)èstatorinvenutol’orlodiungrossobacino rapporticonilsistemaviario 12 Nel corsodeisopralluoghipreliminariallaricercasono Fig. 70-Frammenticeramicirinvenuti nellachiesarupestrediS.Michele. . L’insediamento rupestre: culturamateriale,presenza eremitica e 442 . Sebbenesiapossibileuncollega- 441 . Pressolasorgente interessi fondiaridell’abbazia che eraubicatanellavicinaBaiano(fig.71)econtrollavagli un prioratoounagrancia di Monteverginesuccessivamenteall’XIsecolo,divenendo monastico sarebbepassatosottolagiurisdizionedell’abbazia dal IV-Vsecolo Galiano hasuppostounimprobabileavviodelfenomenosin sostenuto medioevo sembranoescludereche,com’èstatopiùvolte della tradizionedocumentaria,idatidisponibiliperilbasso una comunitàreligiosaodiqualcheanacoreta» essere statedestinate«allefunzionidellavitaquotidianadi ipotizzando chelecavitàminoridellagrottapotrebbero pestre avellano«nelquadrodelmonachesimoanacoretico», regione nell’altomedioevo»,hacollocatol’insediamentoru- trovavano «efficacissimanelleinfermità» ra allametàdelSettecento,venivadistribuitaaifedelichela per raccoglierel’«acquaperenne,elimpidissima»che,anco- no monastica nonc’ètraccianellecartedell’archivioverginia- 447 Sebbene perl’altomedioevomanchiilnecessariosupporto Venditti, purrilevando«lalimitataellenizzazionedella che,apartiredal1168,menzionano,invece,la 449 , lagrottaavellanafusedediunacomunità 445 , Sicahasostenutochel’insediamento 446 . Diquestapresuntacomunità 448 . 443 . 444 . Mentre domus 55 KLANION CLANIUS 56 KLANION CLANIUS abbatis MontisVirginis» Roberto vescovo diNola,qualerettoredellachiesaS.Marina, di Matteo anacoretica oeremiticaad Avella,l’usofunerariodella S. Pietro,Paolino,CataldoeGennaro amministrava, insiemeadaltrisacerdoti,lechieseavellane di stri acarattereecclesiastico» monastica; essarientrapiuttostotragli«insediamentirupe- cappella castri» periodo adAvellaamministraval’«ecclesiaS.Marieque est mente conl’ rupestre giacitoi onicchie,chesonotipicideicentrimonasticidinatura nel nostrocasomancanoqueipiccoliambienti,fornitidi micaelico enondiuninsediamentomonastico,ancheperché (come nellagrottagarganica),sitrattadiunsantuario nella cavitàpiùampia(fig.3:L)situatainfondoallaspelonca configurazione elalocalizzazionedelcultodell’Arcangelo Duecento documentato perilsuosuccessoreTommasoagliinizidel Cappelle Avelle soltanto lefunzionidirettoredellachiesa del titolodi presbitero Guglielmo,cheallafinedelXIIsecolosifregiava con Avellaeilsuoterritorio(1794). comunità monastica tizio piuttostocheadunacaricarealmenteesercitatasu documento del1392lasciapensareaduntitolocommenda- di S.MicheleaFaito,iltermine‘abate’menzionatodaun dispetto dell’appellativo rupestre avellana,eranochiericienonmonacieremiti,a ca , cheagliinizidelTrecentoamministravanolachiesa Fig. 71- Se lefontimedievalinonlasciano presagireunapresenza 451 de Cabanis 453 Atlante geograficodelRegnodiNapoli . Nonacaso de Platamone . Com’èstatorilevatoapropositodelsantuario abbas MatheusdePlatamone abbas 456 (ossiaS.Maria ; nel1318,infatti,aseguitodellarinuncia , governavaun’abbazia,masvolgeva 454 457 . NelnostrocasoMatteo,«nepos . L’ Matheus 455 , reRobertod’Angiòpresentòal abbas abbas GualteriusdePaganica , vaidentificatomoltoprobabil- 450 452 . Consideratalaparticolare de castro e . D’altraparteneancheil Gualterius dePagani- ), secondoquanto , particolaredelf.14 chenellostesso Sancte Marie 458 . Tusciano per citarealcunisantuarirupestricampani,adOlevanosul di unromitaggio(figg.4-5),secondoquantosiriscontra,tanto torio figurativononincludesantimonaci. legami conl’ambientemonastico,dalmomentocheilreper- in genereallapresenzadimonacioeremiti che lafunzioneefruizionedellechieserupestrinonèlegata comunità monastica.Ilcasopugliesedimostraampiamente arcosolio (fig.3:C),nonrinvianecessariamenteaduna tempo ilriconoscimentodel propriostatogiuridico» che hagiurisdizionesudiessa,maottenendonenellostesso obblighi benprecisineiconfrontidell’autoritàecclesiastica «presso unachiesaounsantuariorurale,assoggettandosi ad l’eremita, ormaiesclusivamentedisessomaschile,s’insedia concilio diTrento,tantochenelSeicentoèprassicomune che impulso nell’ambitodellanormalizzazionechefeceseguito al rilevare cheilfenomenodell’eremitismoebbe sulla venerazioneperilSalvatore.D’altraparteoccorre del XVIsecoloegliinizisuccessivo,preseilsopravvento rapporto alconsolidamentodelcultomicaelicoche,trala fine non vaesclusochel’insediamentoeremiticofossesortoin l’abitazione erastatacostruitadanonmoltotempo,mentre mente dipinta» Seicento, ricordava«un’altatorreperilsuoromito,egregia- a segnalarnel’esistenzafuGuadagniche,allafinedel funeraria eprivata ossa chiesa rupestrediS.Michele,attestatodalrinvenimento successivo nonmenzionanoilromitaggioavellano Nola tralasecondametàdelXVIsecoloefine a Fasanella 1618, tantopercitareun esempio, nellastessaAvellala Fig. 72-Avella,ruderidelmulinonuovo. Dinanzi all’ingressodellagrottasonotuttoravisibiliiruderi 459 , dairestidiunaprobabiletomba(fig.3n.4)eun 462 464 , PreturodiMontoroInferiore . Levisitepastoralieffettuatedaivescovidi 466 . Questacircostanzapotrebbeindicareche 461 . Neanchegliaffreschiavellanirivelano 463 460 eSant’Angelo , maèperlopiù 465
un nuovo . Ilprimo 467 . Nel del Cinquecentoèdefinitola‘viadeimulini’ Michele» eil«molinonuovo» (fig.72)sito«aCapodi Fontanelle, quello«dimezzo» nelluogodetto«sopraS. feudatario appartenevanoil«molinodiCapp.a»inlocalità feudale» primadigiungerealFusaro ricavava alcunutile Vittorio diAvellino,consideratocheilmonasteronon ne dell’ospedale diBaiano,concesseinperpetuoaGiacomo Buonomo, procuratoredell’abatediMontevergineepriore to, ubicatolungoilfiumed’Avella,chenel1377Nicola «molinaro» alla finedelCinquecento,svolgevaadAvellal’attività di questo GiacomoconunantenatodiAltobelloVittoria che, detto so eusodelleacque,sitonellepertinenzediAvellanelluogo Artura, laquartapartediunmulinoconrelativaviad’acces- di SassoCoco,concesseinperpetuoaGiovanni,figlio infatti, che,tramarzo1179efebbraio1180,Sansone,figlio e iprimidelsuccessivo costruzione dell’edificiotralasecondametàdelXIIIsecolo vegetazione cheneavvolgeiruderi,Pescionehadatatola più verificabileperilcrollodellestruttureelapresenzadella cereali èattestatadallafinedelXIIsecolo di impiantiazionatidall’acquadelfiumepermacinarei Francesco MerlinodiMonteSant’Angelo San Paulo»,fra’SebastianoCepolladiBarlettae na diCicciano,eragestitadadue«heremitidell’Ordine chiesa diS.Giacomo,granciadellacommendagerosolimita- tarì moneta amalfitanael’impegnoaversargliognianno½ del PlescoaCasamarciano,ricevendoincambio100tarìdi num quoddiciturInreno»allagranciaverginianadiS.Maria 1190 (o1191)lostessoGiovannioffrì«quoddammolendi- comodo de’molinari»ediquantisirecavanoamacinare «celebrate semprelemesseinognigiornofestivoancheper allora, grazieallascitodi«unEremitacolàmorto»,sierano dalla gentecheandavaamacinarenelvicinomulino;finoad e vivevano«coll’elemosinedifarina»cheraccoglievano due anzianieremitichenonseguivanoalcunaregolascritta «Romitaggio sottotit.diS.Michelearcangelo»abitavano compare laprimamenzionediuneremita.Nel1829nel del cleroavellano,mentresoloallafineXVIIsecolo Trecento lachiesarupestreeraamministratadaesponenti lampada accesa» che, graziealleoffertedeifedeli,mantenevaséstessoe«la Nel 1856,invece,nell’eremitaggiovivevaunsoloeremita to inquestaCittà» delle nobilissimefamiglie,cheannoinvaritempisignoreggia- le aicontidiAvellaperlapresenzadelle«insegnegentilizie Remondini attribuìlacostruzionedelromitaggiodiS.Miche- La chiesarupestresorgevalungoilsentierochedallafine 476 . Moltoprobabilmenteilmulinocorrispondeall’impian- a laPalmenta 478 ; alloral’acquadelfiumeazionavail«molino 469 472 perilcanoneannuodiunagallina . Sullabasediquestatestimonianza,non . 477 470 . Sarebbeinteressanteidentificare . Comegiàdetto,però,agliinizidel 479 (fig.71).Nel1754al 473 474 468 . L’esistenza . Sappiamo, . Nel1747 475 . Nel 471 . Ciesco» Campo diSummonteequindi aMontevergine strada ‘Panoramica’chedaCapodiCiescoconduce a nel 1967,inoccasionedellarealizzazionecosiddetta invece, sullagrottadelMonacochepurtroppoèscomparsa sono rimastisinorainediti.NessundettaglioMuscofornisce, cavità naturali ben piùanticafrequentazionedell’area,incuisorgonoaltre l’utilizzo cultualedellaspeloncavenneasovrapporsiaduna solo ilquartofunzionavaancora 1861 grotta delleCamerellediPianuraequelladegliSportiglioni a valledellachiesarupestrediS.Michele e dell’etàdelbronzolungoilcorsoClanio,siaamonte (fig. 3:F)elacosiddetta allattante provata dallestringentianalogietrala rio avellano;l’esistenzadifortilegamitraledueareeè l’ambiente artisticofacentecapoaMontevergineeilterrito- stato proprioquest’ultimoitinerarioafaredatramitetra accordata alla‘viadeimulini’.D’altrapartepotrebbeessere renza che,trailmedioevoelaprimaetàmoderna,venne questa esclusionesiacollegata,inqualchemodo,allaprefe- Baiano (fig.71);mancano,però,elementiperstabilirese regia’ perlePuglienonattraversavaAvella,mapassava Zoccole, S.AntonioeMolinello mulini cheeranodenominatiMolinoNuovo(figg.71-72), dalla sorgenteBoccad’Acquamettevainmovimentoquattro del terzoinsediamentorupestre lostudiosoriferivachenel nuovamente segnalatidaGalanteColuccinel1981 «sebbene corrosidaltempo,variaffreschidisanti» importanza. AlloranellagrottadeiSantisiconservavano pubblicate daAdolfoMusconel1934rivestonogrande dell’antico asseviario no, QuadrelleeMugnanodelCardinale Forestella, S.Cataldo,Fusaro,laTora,viadeiMuli),Sirigna- Napolitano, congiungevaRoccarainola,Avella(castello, non megliospecificatomanoscrittocinquecentescocitatoda identificare questotracciatoconlastradache,secondoun testimonianze dellalocale‘civiltàrupestre’ Nell’attesa dipoterestenderelaricercaaquesteinedite grotta deiSanti,quelladelMonacoediS.Egidio rupestre sorgevanoaltritreinsediamentireligiosi all’impianto dellestrutturemolitorie.Piùamontedellachiesa percorso viariosiapreesistenteall’usocultualedellagrottae modo determinatolosviluppodella‘viadeimulini’oseil Resta daappurareselachiesarupestreabbiainqualche Partenio giungendoaMontevergine per poiinerpicarsiversoilmonteAvellaemassicciodel costeggiava l’ingressodellagrottaseguendoillettodelClanio La presenzadiinsediamentipaleolitici,neolitici,eneolitici 482 , iprimitreandaronoinrovinaentroil1922,allorché 480 (fig.35)dipintanellacappelladell’Immacolata . AllafinedelXVIIIsecolol’acquaproveniente 488 , quali,adesempio,ilRiparogrande Madonna diS.Guglielmo Neapolis-Abellinum 481 483 484 ; ancorainattivitànel . La‘viadeimulini’ . Sarebbeinteressante 485 Vergine regina . Adifferenza 495 487 486 492 . Aproposito , indicache , la‘strada , lenotizie 494 in rupe (fig. 38). , idipinti 489 , la : la 493 491 490 ; . . 57 KLANION CLANIUS 58 KLANION CLANIUS turisti eovviamentedaidevotidell’Arcangelo. occupazionale, qualorapotesseesserevisitatadanumerosi minato, potrebberodarluogoadunasignificativaricaduta peraltro sorgeinunambienteancoragranparteinconta- acquisite elariaperturaalpubblicodellachiesarupestre,che del Salvatore(fig.3:G).Ladivulgazionedelleconoscenze (figg. 43,50,53)checorredanogliaffreschidellacappella buto potrebbederivaredalladecifrazionedelledueiscrizioni viari. Quantoallacommittenzadeidipinti,undecisivocontri- scere irapportitralachiesarupestre,ilterritorioepercorsi studiare letestimonianzedellaculturamaterialeediricono- di indagarecompiutamentelefasidell’insediamento, nis -AnticaTerradeiMitiedegliDèi auspicabile condurrenell’ambitodelPIT un’indagine archeologica.Questeoperazioni,chesarebbe della cavità,dalrestaurodellepitturerupestriedall’avviodi consolidamento delleparetigrotta,dalrilievografico partenza pernuovefutureindaginièrappresentatodal noscere leoriginidellapresenzaeremitica.Ilpuntodi pieno lafunzionesvoltadall’insediamentomicaelicoerico- sciuta. Molto,però,rimanedafare,sesivuolecoglierea chiesa rupestrediS.Michelerisultanotevolmenteaccre- e diS.Egidioèsoloallostatoprogettuale,laconoscenzadella vedevano «ancoraavanzidiunanticoeremitaggio» vallone diS.Egidio(fig.2),pressol’omonimasorgente,si Se almomentolostudiodellegrottedeiSanti,delMonaco 497 , consentirebbero Valle AnticoCla- 496 . NOTE 59 KLANION CLANIUS 60 KLANION CLANIUS contra in occasionedellacostruzionedelcimitero(E conservavano restidelladecorazionepittorica,vennedanneggiatanel 1876 239. sorto sulluogodellasuamorte,metadipellegrinaggi»); G 1967, col.343(«sullealturediVitulanoesisteancoraunantichissimooratorio (F funzione privataefuneraria 63, 65;G 27, 30-37; D 2002; C 1995, p.171;F 116-122; Z 1997. e deiSantiaCalvi (P (D della Tuscia(R ultimi anni,haavviato l’incontro distudioèstatoorganizzatodaElisabettaDeMinicische,negli ganizzazione civiledeisitirupestriedelledinamichedelpopolamento; abbazia diS.Nilo27-28ottobre2005) abitazioni estruttureproduttive.Italiacentralemeridionale(Grottaferrata, e differenze tra grotteeborghi.Insediamentirupestriinsediamentiurbani:persistenze 2003 (M nali: ilprimo,daltitolo S. Renato. Antonio Vuoloperipreziosichiarimentiinmeritoal 254. T p. 897; F 362-398; F EDESCHI 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 E 7 6 5 4 3 2 1 39 38 37 36 35 Ilconvegnonazionale,daltitolo LaFondazioneSanDomenicohaorganizzatodueconvegniinternazio- Perquestiaspetticfr.U F Perladefinizionediciviltàrupestrecfr.F F Cfr.,adesempio,V C C M V V A C C Lachiesarupestre,incuiancoranellasecondametàdell’Ottocento si A G L G M InPuglia,adesempio,gliinsediamentirupestrisvolgevanoperlopiùuna K P B V C D K M B K B V B P V Miriferisco,adesempio,allegrottedelleFornelle(C Perl’areapugliesecfr.daultimoM V ONSECA ONSECA APONE EO APONE OLONNA RANDI APASSO ONICATTI : K ENDITTI MBRASI ALBY I ACE APASSO ELTING ERTAUX ENDITTI INICIS UOLO MORE ALBY ENDITTI REG REG ERTAUX ENDITTI ENDITTI ALBY ORISANI M ARTIN AIAZZA M -L ENESTÒ ONSECA URO 1994c,p.407. ALBY ERVASIO . M., . M., ARS EPORE ESTA UCCARO 1967; B 1982,p.384. 1963-64a;K 1965, pp. 438, 442-444; U 1965,pp.438,442-444; -L -L (acuradi)2003). 1962, col.88; B ET ). 2003b,pp.177-185. 1978,pp.15-19. 2004,pp.3-4conlabibliografiaprecedente. 1968, pp. 15-23, 122-124; B 1968,pp.15-23,122-124; 1854,pp.7-8,203-217;A 1967, coll. 1238-1239; V 1967,coll.1238-1239; 1967,p.364;V 1854,pp.16-17;V I 1967,p.362.
1967,pp.199,201;K 1967,pp.364,367. 1967,pp.362-398. 1903,pp.243-250;B 1903,pp.243-250. C
DI EONE 1961-62;B EONE ET ., ALII 1958;L 2001, pp.85,93;A 1963-64b,p.85; K Dialogi Dialogi ASPI (acuradi)2004),mentrel’altronelnovembre2005( s.d.;F ActatranslationisS.Mennatis S ONSECA
OSMO 2004,pp.160,174-175). 1988,pp.22-25. ALII 2005,pp.71-72. TIGLIANO 1991, p.85;R 1977; F 1998;A 1998, pp.237-238. S 2003. ELTING ERRA 2005,pp.124-127,figg.13-16;G 1996, p.87;C IAZZA ESTA ORENZONI , III,16. , III,26.
Quando abitavamoingrotta ENDITTI una sistematicacatalogazionedellestruttureipogee ALBY 1976),analizzateinrapportoalcontestotopografico 1889;B ELTING 1968,pp.103-111;C 1974-75;K ORCELLINO 2002,pp.176-177,fig.3). RTHUR GGERI UOLO ALDUCCI 1963-64b;K 1967,pp.199-398. 1966; T ALLA 1968,pp.112-115;B USSO 2002,pp.47-48. ENDITTI 1978;D 1982,pp.383-384;S ERTAUX RTHUR ALBY ELTING C 1993,p.47;S 1963,col.953. -P ALBY Insediamenti rupestridietàmedievale: AFFARO UOLO ROSPERETTI MBRASI GGERI ASTELFRANCHI ALBY ORRIERO 1967,p.366. 1964-65,p.28,nota39. , haaffrontatoletematichedell’or- 1903,pp.243-250;V 2002, p. 95; C 2002,p.95; ESSINA 1975,p.154. 1968;T ALENA ERTELLI 1996,p.216;G ALBY 1975; V 1974,p.227;R 1996;C ( 1968,col.117;ringrazioilprof. PL -S 2004e M ONSECA BANISTA 1964-65;B 1978;D AROTTI 2003. PECIALE 1996. 173, col.993);cfr. M ICA HIERY 2004,p.110;B , sièsvoltonelnovembre ILLUCCI (a curadi)2000,pp.57, AFFARO ERGMAN ANGERMANO 1977. 1974; P 2001, pp.270-272). dossier 1994. 1978;P ERVASIO AIAZZA ALENA ASINI ALDI ALDI AROTTI 1986;C 1998;D ELTING ASPI ENDITTI 1995; R 1995; 2004,pp.229- 2004. agiograficodi 2004,pp.247- 2005, pp.25- 2004. IAZZA 2005,fig.1. S ACE 1974,p.5) 1984,p.19; ERRA 1968,pp. 1967,pp. 1994c. 2002. RISCUOLO I ERTELLI N ONGELLI OTUNDO Puglia 1983, ARDO - griptam montaneeextraterramAvellarum»). Salvatoris sitaminlocodictocapodiciescoquecapellaestintusquandam castri quevaletunc.XVIIIsolvittar.XII»). n. 4291:«AbbasMatheusdePlatamoneproecclesiaS.Mariequeestcappella XXI»); neglianni1308-10lerenditeammontavanoa18once(ivi,p.299, ecclesie S.MariedecastroAvellevenditafueruntannopredictoprounc. iura ecclesieS.Salvatorisvalueruntunc.Itar.XV»). Cavensium spelonca K 1982, p.193; nel campaniledellachiesadiS.Giovanni (ASDN, nota precedente)vennerimossaefusa perfarneunapiùgrandechefusistemata Salvatore eunainquelladiS.Michele); trail1561e1586lacampana(cfr. pittura etvocabulo»;sicelebravanounamessacantatanellafestività del Salvatoris aliudsubvocabuloS. itinere molendinis[...]Inquaecc. Salvatoris queestsitainquada(m)montaneaiustaquodda(m)antru(m) in antiquitate»; l’unicobenemobileeracostituitodaunacampana). Marcus dixitnihilhabereetabantiquoibifuerunterectaproutapparet ex Baiano (ASDN, assegnò contestualmentealVaccarolachiesaparrocchialediS.Stefano a edifici dicultoavellaninel1324(E S. Nazzaroimpedisce,tuttavia,diavereunquadrocompletedellerenditedegli (I valet sibiunc.IIIsolvittar.VI½»). filius magistriRiccardimediciproecclesiaS.NicolaideCastrocumpastinandis 10 lerenditeammontavanoa3once(ivi,p.299,n.4292:«AbbasPhilippus iura ecclesieS.Nicolaivenditafueruntprounc.Itar.XII»);neglianni1308- iura ecclesieS.Petrivalueruntunc.IIII»). iura ecclesieS.Marinevalueruntunc.VI»). Gualterius dePaganicapro[...]medietateS.Salvatoris»). ecclesie S.Salvatorisquevalentunc.VIIsolvittar.XXI»),4293(«Abbas Matheus neposabbatisMontisVirginisproecclesiisS.Marineetmedietate anno 1324). I½», anni1308-10;4502:«ItemiuraecclesieS.Romanivaluerunttar.XV», «Abbas IacobusdeAmalfiaproecclesiaS.Romaniquevalettar.XVsolvit 339-340, doc.497). V p. 458,nota455. NGUANEZ ENDITTI 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 I I I T La E V G T M UndiplomadeiprincipisalernitaniGuaimaroIIIeIV(1025)definiscela G V B B M U C D K K ASDN, ASDN, ASDN, Conlastessabolladel16settembre1546ilvescovoGianfrancescoBruno L LamancanzadidatiperlechieseS.Paolino,Cataldo,Gennaroe I I I Lerenditesieranomantenutecostantirispettoaglianniprecedenti NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ AMBURINI EONE ERTAUX ERGMAN APASSO ROPEANO BANISTA I ALBY ITOLO ITOLO ALDI ALDI GHELLI ALBY ORISANI ONGELLI M cartula offertionis 1967,pp.374,616,618;L -M URO arsicia (1140circa)parladi 2004,pp.66-93. 2004,pp.34-66. 1514,f.5v. 1963-64b,pp.85,87; 1964-65,pp.30-32. 1983,pp.539-540;A 2001b,pp.317-321. Sante Visite Sante Visite ATTEI 1721, coll.193-194. 1892,p.180. Sante Visite 1903,p.249,nota1;M -M -M -M -M -M -M 1995, p.22,fig.4;C 2004a,pp.325-326,360. V 1961-62, p.163; 1966, col. 487; V 1966,col.487; 1999,pp.83-84,doc.1126. ET 1965; M ALBY ATTEI ATTEI ATTEI ATTEI ATTEI ATTEI Bollari deivescovi , mentreUgodiVenosanelle ALII C ERASOLI
2003, pp.393-400. C C ET C C C C ERASOLI
ERASOLI ERASOLI ERASOLI ERASOLI ERASOLI , III,f.210v,a.1561(«AccesseruntadcapellamSancti ORRONE , III,f.211r,a.1561(«suntpluraaltariadictusdonnus ALII , VI,f.629r,a.1586(«simplice(m)cappella(m)S. èunfalsoinformadioriginale(T -S 1991, p.116. ELLA -S ti -S -S -S -S -S 1992;V Michaelisarchang(e)lietqu(att)uoraliaabsque ELLA ELLA ITOLO ELLA ELLA ELLA ELLA
metiliani cavam (acuradi)1942,pp.299,313,nn.4294: ENDITTI NDRESEN a A EONE suntsexaltariaunu(m)subvocabuloS. VRIL , 1,ff.33v-34r). RISCUOLO BANISTA (a curadi)1942,p.299,nn.4289(«Abbas (acuradi)1942,p.313,n.4504(«Item (acuradi)1942,p.313,n.4501(«Item (acuradi)1942,p.313,n.4499(«Item (acuradi)1942,p.313,n.4500(«Item (a curadi)1942,p.313,n.4498(«Iura ORISANI 2001b,pp.312-313. 1980,pp.393-396;G ITOLO -G 1967,p.382. -D ABORIT 2004a,p.325). ENZLER 1995,pp.116-118. 1961-62,p.163;V 2001b,p.313. 1967,pp.282-283;F (M Sante Visite 1992,p.277. Vitae quattuorabbatum ANNOCCI ROPEANO ALDI 1961, col.381; , VI,f.629v,a. 2004,p.48). ENDITTI 1981,pp. ONSECA 1967, mi mi sub vocabuloS l’interno dellavascaèdipintoinnero. (AFSSPMN, neg.47310). nella grotta. come m’informailprof.PietroLuciano,èstatatrasferitaintempi recenti fig. ap.164).Sulbordosuperioreèsistemataun’iscrizionemarmorea che, 1971, p.304; A successivo erapoggiataaterrainunpuntononprecisabiledellagrotta(R un’immagine diCristodipintasumattonellesmaltate(datata1977). 100-115 cmaldisopraquellooriginario(G attuale dellachiesarupestreinalcunipuntisiaeffettivamenteadunaquota di vato; mancano,però,elementiperaccertarese,com’èstatoipotizzato,ilpiano l’abitazione dell’eremita(B ad unmetrocircadiprofonditàrispettoall’areaantistanteovesorgeva Settanta eOttanta(F grotta (ordinanzasindacalen.40del29maggio1996). la stradadal«recinto»antistantegrotta(N Soprintendente alloradellanostraUniversitàD.DomenicoPotenza»). essersi dispersoildecretofattoafavoredellamiaPar(rocchia)ledalSig. ann. XIIIdellasuacuraParrocchiale pp. 1664-1665. M 1967, coll.429-431;M Eccl(esi)am erectam»). «Visitavit CapellamsubTit. f. 119v,a.1769(«Capella(m)S.MichaelisArchangelisupramontem»; SSmi SalvatorisineademS.MichaelisArchangelieccl(esi)amerectam»);7, Michaelis Archangeliextramoeniaerectam»;«VisitavitCapellamsubTit. 1782b, p.82. tore nellaGrottadiS.Michele Michele» (ASDN, al «dominiodirettodelbeneficioeChiesaSS.SalvatorenellaGrottadiS. pubblico, econibenidellaPrincipalcameraedaltri»,ilpodereapparteneva Sorece produsselebollespeditegliil22aprile1590dalvescovoGallo. pertine(n)t(iae) avellanu(m)ubidiciturallaviadellomolino»;donMarzio 1586). PerlacollegiatadiS.Giovannicfr.E rocciosa anteriormenteal7maggio1981(ivi,neg.2650/H;C trasferita dov’èora(AFSSPMN,neg.6445/RLX)equindimurataalla parete 1997. Michele Arcangelo Avella fattadalParocoD.BenedettoCan. capitali, emobili,chealpresentepossiedelaParrocchialediS.Pietro ALIZIA 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 ASDN, F Ilterrenoeisassifuronodepositatianteriormenteal2agosto1974 L’iscrizione,chetralafinedeglianniSessantael’iniziodeldecennio F Ilcalpestiodellachiesarupestre,cheallafinedell’Ottocentoeracollocato Lacostruzionedellascalarisaleforseailavoricondottitraglianni UTCVN, L’ultimocrollohadeterminatolachiusuraatempoindeterminatodella F F F R Lascala(F E ASDN, B D D’A R R R R Situatonelluogodetto«S.MicheleArcangeloconfinantecolfiume G Sulmuretto,cheèintonacatoerivestitodimarmo,appoggiata ASDN, ASDN, ASOLINO ASOLINO EMONDINI E ESTA ESTA EMONDINI EMONDINI OATTI BANISTA REISLAK ESTA EMONDINI UADAGNI R 2000-01, p. 531, nota 273; O 2000-01,p.531,nota273; NNA OSSI 1974-75,p.24. 1974-75,pp.24-25; L 1974-75,p.25;E 1971,p.303. Sante Visite 1782b, p.191. -D Sante Visite 1989,p.6. 1989, p.12. 1798,p.21. 2004a,pp.325-326,fig.1n.5. Cartelle parrocchiali Sante Visite1702-1816 1991,p.242. 1747,p.276;allasorgented’acquafariferimentoanche D’A 1747,p.277. 1747,p.277. Progetto disistemazionedell’arearelativaallagrottaSan ASOLINO 1747,pp.276-277. UCHESNE ti salvatorisseuS VELLA , relazionedelgeologodott.CostantinoSeverino,maggio Cartelle parrocchiali ASOLINO 1989, p.10)preseilpostodella«scoscesa»cheseparava 1999,p.1638,fig.3061),vennesuccessivamente ARTIN 1894, , IX,f.15r,a.1615(«adbeneficiu(m)simplexrurale , XX,f.417v,a.1829. ORZELLI o SSmiSalvatorisineademS.MichaelisArchangeli 1994a,pp.376-377; O 1989).
p. 127;D BANISTA , a.1741). s.d.,p.7),èstatosuccessivamentesoprele- UCIANO ti , Nicolaisitu(m)inquaddamcripta Avella 2004a,p.337;l’intonacocheriveste , TRANTO ELEHAYE , ff.3r-v(«midispiacenonpocodi 6, f.20v,a.1767(«eccl(esi)amS. , 1989,p.23. Avella co , Barbanell’annodelSig. 2003,pp.59-60;T Platea de’benistabili,cenzi, ALIANO APOLITANO 1931,p.532;S BANISTA , Beneficio delSS.moSalva- TRANTO 2001, p.93). 2001, 2004a,pp.321-324. 1922,p.256). 1994,pp.98-99; PADAFORA OLUCCI ROTTA re 1981, -M 2003, 1787 OATTI r [...] NNA ARA o 7,8 cm;r.5,7,56,7,5-87,7,8-8,38,2cm(P 1989, p.23,fig.a24;G secolo); R 644, 1052-1055, 1057-1058). 47, figg.8-9)furonosegnalateperlaprimavoltada R p. 154,n.1365; E 1782b, p.191. 2005, p.63. (27 x18cm). nicchie conunpianovagamente orizzontale. precedente altare. con restidistaffebronzo;moltoprobabilmentesitrattadellamensa diun cm ealta72)chenellapartesuperiorerecadueforicircolari(diametro 1cm) Andrea eMicheleSiniscalchiperleinformazioni. minazione dicappelladelCrocifisso(F croce (AFSSPMN,neg.6449/RLX)haforsedatoluogoall’impropria deno- secolo egliinizidelsuccessivo). per l’informazione. situata aiconfinitraAvellaeRoccarainola;ringrazioilprof.PietroLuciano stata appoggiataun’iscrizionemarmoreaprovenientedallalocalitàSeminario Avella cfr.E 1920, pp.150,174). (L Pietro allagrottadiS.Micheleavvenne«duranteleinvasionibarbariche» di S.Felicenel553( secolo (G pp. 28,37-38,n.7;F p. 41). UCIANO 120 119 118 117 116 115 114 113 112 111 110 109 108 107 106 105 104 103 102 101 100 99 140 139 138 137 136 135 134 133 132 131 130 129 128 127 126 125 124 123 122 121 Ilforoubicatoasudècircolare(diametro22cm),mentrel’altroovale L Altezzadellelettere:r.1,8-8,5cm;2,7-83,4,7,5- M D P P G P Leaffinitàtral’epigrafedi P P B E B B D E F P Nellapartealtadellapareteovest cappellasiriconosconodueampie Aldisopradell’arcocompareuna nicchia checonservarestidiintonaco. F Sullafacciaanterioredellamensaèmurataunalastradipietra(larga113 Sulpavimentorimanelatracciadell’altare(75x85cm);presenzadella P P F E N Anteriormenteal7maggio1981(AFSSPMN,neg.2650/H)sedileè L L D R C P Èstatoipotizzatocheiltrasferimentodell’epigrafedallachiesadiS. Miriferiscoall’epigrafedeldiacono Èilcasodell’iscrizionefunerariadi CIL Encuridion ESTA ESCIONE ARMA ARMA ESCIONE ESCIONE ESTA ESCIONE ESCIONE ESTA ARMA ORZELLI ERTELLI ERTELLI ANZONI APOLONGO ARMA AMBERT I BANISTA BANISTA BANISTA APOLITANO ANZONI EMONDINI UCHESNE REG UCHESNE M AZZOLENI 1989,p.23),nell’VIIIsecolo(F ALIANO , UGO
. M., URO 1974-75,p.25;L X/1, p.141,n.1229(«Vixhuiusaetatis;sedexpungerenolui»). 1974-75,p.26;L 1974-75,p.25;P 2001,p.43. 2001. 2001,p.42. 2001,pp.43-44. 1974, p. 77, n. 92 (inizi V secolo); C 1974,p.77,n.92(iniziVsecolo); BANISTA 1923,p.161. 1927,pp.252-253;perlaquestionedellapresuntadiocesidi 1920, p. 150 (V secolo); N 1920,p.150(Vsecolo); -T -T s.d.,pp.7-8. 1920,p.150. 1920,p.150. 1920,p.150. 1920,p.150(l’AutoredatavalastrutturatrafinedelXVII 2004,pp.93-94,figg.24-26. 2004a,pp.333-334. 2004a,pp.353-354. 2004a,pp.337-338. ET 1905,p.397. 1905,p.397. 1747,pp.280-281. 2001,p.94)otralafinedelXIIIegliiniziXV(P 2002,pp.230-231. EDESCHI EDESCHI 2001,p.11. epist , ff.s.n.,ma6v-7r; R 1922,p.257.
ALII BANISTA 2004a,pp.307-311. . 9,90,13,46,13,48(N 2003, p.395. CIL ELLE -L -L ,
EPORE EPORE 2003a,pp.173-174,fig.58; L X/1, p. 154, n. 1357; E p.154,n.1357; X/1, 1998,p.161,fig.10). ALIANO UCIANO UCIANO AONE 2004,p.163. 2004,p.163. Comitiolus 2001,p.94. -P 1989, p. 25; G 1989,p.25; 1989,p.25. ICIOCCHI ESTA EMONDINI Reparatus APOLITANO Cerviolus ESTA 1974-75,p.25,fig.1).Ringrazio ORBERG -R equelladiAdeodato( 1974-75,p.25),traXIIeXIII ODRIGUEZ 1747,pp.276-277;D’A BANISTA OLUCCI ALIANO chefusepoltonellabasilica 1922, (a curadi)1982,pp.643- datata al527(F EMONDINI 1974-75,tav.III. 1981,p.163; 2001,p.95;G 2003a,pp.202-204). AMBERT
pp. 110-111,232(V 1747,p.280. 2005,pp.45, ARMA ELLE CIL
L ERVASIO ESCIONE UCIANO 1993, 2001, ,
X/1, NNA 61 KLANION CLANIUS 62 KLANION CLANIUS affiorare (ringrazioAndreaeMichele Siniscalchiperleinformazioni). interrato; ciònonostante,inalcuni periodidell’anno,l’acquariescead è praticabileperun’altezzadi260cm, dalmomentocheèstatoparzialmente parete interna,caratterizzatadallapresenzadiduefori,èintonacata.Il pozzo (diametro 150cm)chesiallargamanmanoscendeinprofondità; la 1782b, p.82; distribuisce a’Devoti,chelaprovanoefficacissimanelleinfermità»);D’A anche nellestagionipiùasciutte,chesiraccoglieconvenerazione, esi vazione dellastruttura. ferro dicavallo(largo30cmealto25)checostituisceun’evidentesoprele- fondo diunrecipienteceramico.Tutt’intornoallavascacorremurettoa profilo concavo(larga18cmeprofonda5)chesembrerebbecostituitadal 24 cm),èintonacataall’interno;alcentropresentaunacavitàcircolarea (T eretto dallafamigliaCesarininel1523eattribuitoaGiovannidaNola fine delQuattrocento(T Andrea FerruccidaFirenze(G statua garganicaèstataassegnataprimaaGirolamoSantacroceequindiad 1981, p.162). p. 1638,fig.3060),ilXVII(P (F 173) cheerastatarimossainoccasionedell’interventoeseguitonel1971 poche traccedell’originariapolicromia(B 1999, p.1638,fig.3060. N contra cittadino Avellano»);cosìpureF da quattrocolonne.Èoperarecente,compiutanel1816pervotodiun N interesse»); cosìanche statua dimarmodipintaraffigurantel’arcangelochedebellaluciferoenonha di untentativofurto( primi anniSettanta,aseguitodeidannisubitidall’altare(fig.18)inoccasione 1989, p.6riferisce,invece,cheilrestauroavvennenel1970 Michele adAtrani(C campano, ilbaldacchinoricordaquelloesistentenellachiesarupestrediS. nicchia cheèimpreziositadaunaconchiglia.Tantopercitareunesempio e isottarchidafioroni;motivivegetaliornanolaparetedifondo,ailatidella (diametro 180cm)chesorgesullatonord. 8) nascondeallavistaunaporzionediaffrescoelacisternasemicircolare sono statesistemateduevetrate(F sorgente»); G gran copia,ovafinirenell’unicopozzononprofondodiacquapurissima sul suolodavaschetta,ovieneassorbitalanaturadelterriccio,che vi èin p. 530). chelari’, potevanoriprodurrel’immagine decreto realestabilìchesulGarganosolodegliscultorilocali,detti‘sammi- zioni. del baldacchinoricordachelastrutturaèstatarestauratanel1972;F APOLITANO ASOLINO OSCANO 159 158 157 156 155 154 153 152 151 150 149 148 147 146 145 144 143 142 141 162 161 160 Unbassomuretto(spesso25cm)costituiscel’imboccaturadelpozzo C D’A R R Lavasca,cheèperfettamentecircolare(diametro44cm;profondità LapiùanticaricorreinuntabernacolocommissionatodagliOrsinialla Direcente,messadapartelatradizionaleattribuzionealSansovino, LasculturaèstatavariamentedatatatrailXII-XIVsecolo(A R NelcorsodelrestaurocondottoneglianniNovantasonoricomparse R P B R L’attualesistemazionedeimarmièfruttodiunrestauroeseguitonei Ipilastrisonodecoratidacapitellicompositi,gliarchitesteangeliche E B F Ilpresepeallestitoall’internodellacavitànel1972(F Nellucernario(R : G ORZELLI EMONDINI ESCIONE ORZELLI ALLA EMONDINI EMONDINI AIAZZA OATTI BANISTA EMONDINI 1996b,pp.115-116,fig.6). 1989,p.6);ringrazioAndreaeMicheleSiniscalchiperleinforma- ERVASIO LESSIO C 1922,p.258; 1971,p.302;G
1994,p.97. UERRIERO s.d.,p.9(«nel1816fucostruitounrozzoaltaresucuièunabrutta ASTELFRANCHI s.d.,p.9. B 1920,p.173(«ungrandealtarecopertodaunatettoiasorretta 2004a,p.349,nota410. 1747,p.276(«agoccia,agocciaacquaperenne,elimpidissima ORZELLI 1993,pp.36,60. 1747,p.276. 1747,p.276. 1747,p.276;B 2005,p.66(«grossociborioinstuccodelXVIIsecolo»). AFFARO 1888, EMONDINI s.d.,p.9(«ovel’acquavistillaagocciaedèraccolta OSCANO
F APOLITANO infra 2004,pp.116,119-121,figg.3,9. ASOLINO 1996,pp.71-75).Unalapideaffissasulfronte
ERVASIO p. 194. ESCIONE ELAO , nota178). 1996a,p.96,fig.9),mentrel’altranell’altare P 1747,p.277; ESTA ORZELLI 1989, pp.5-6; 2000,p.88).Nellaprimaetàmodernaun 1922,p.258. ASOLINO 2005,p.67. 1920,pp.173-174)eilXVIII(C 1974-75,p.26;L s.d.,p.9; dell’Arcangelo (B ORZELLI 1989,p.6). ESCIONE
s.d.,p.9; L UCIANO
P 1920,p.173)nel1971 ESCIONE 1989, p. 25; A 1989,p.25; UCIANO
ELLI P ASOLINO ESCIONE 1920,p.173; D’E 1989,p.25; VELLA 1989,p. LIA 1920,p. ASOLINO 2003, OLUCCI 1999, VELLA NNA 1999, p.1638,figg.3062-3065(dall’VIII-IXalXV-XVIsecolo). L P (tra lasecondametàXIII-iniziXIVeilXVI-XVIIsecolo);N micaelica delGargano(T dall’alto medioevo,hannoprofondamentetrasformatol’assettodellagrotta cfr., daultimo,M cappelle sonoorientateadest). e diS.Calionio(fineIX-iniziXsecolo)aCimitile(E (C Carpineto diFiscianoeS.Angelodell’OspedaleaRavello(C sono attestati,adesempio,nellechieserupestridiS.MicheleMezzoa grotta cfr.daultimoZ pittorica edidistaccodell’intonaco; perildegradodellepitturerupestriin 1996b, pp.467,470). forse dallatestimonianzadiN RLX, negg.6432,6438,47310;C notizia S 40.500.000); diunprecedenterestauro,condottotrail1971e1978, dà tendenza SpecialealPoloMusealeNapoletano. segnalato l’esistenzadelmaterialepressol’ArchivioFotograficodellaSoprin- ( S. GiovanniBattista nel 1972nellanicchiadell’altare(fig.3n.25)dellacappellaconl’effigiedi perché leimmaginiprivediriferimenticronologicifuronorealizzatedopoche è possibilecheiduegruppisianostatieseguitiabrevedistanzaditempo,anche 6432-6440, 6442-6450);dalmomentochenoncisonoripetizionidisoggetti, 47310-47313), mentrealtrediciottononsonodatate(ivi,serieRLX,negg. da contadiniepastori»);L cancellati dall’azionedell’umidoedellemuffedaifuochichesonostatiaccesi condizioni: adalcunièstatoasportatoilviso,altrisonostatipressocché S 253, nota44; F metà XIIIsecolooiniziXIV); macolata) conlaMadonnaintronoesistentenellacappelladelSalvatore (S diadema rosso»econfondequestodipinto(visibilenellacappelladell’Im- impropriamente la«VergineinpiediconilBambinoGesù»dalla con a pp.27,28)edopoilrestauro(AFSSPMN,serieH,negg.2646,2658, 2667). p. 316,nota17diGennaroToscano(altoebassomedievali); P gianti anteriorialsec.XIV»);C p. 35(XIIIsecolo); pp. 256-258;M pp. 914,918). ET supra AONE UCIANO
AROTTI 174 173 172 171 170 169 168 167 166 165 164 163 189 188 187 186 185 184 183 182 181 180 179 178 177 176 175 ALII P P B AG, B Tantopercitareunesempiofamoso,rinvioagliinterventiche,apartire Pergliaspettimetodologiciconnessiall’escavazionedellechieserupestri R Miriferisco,adesempio,aibancalipresentinellecappelledeiSs.Martiri Cito,comeesempio,ilbancaleesistentenellagrottadelleFornelleaCalvi P Lepitturepresentano,inmolticasi, processididecoesionedellapellicola L’Autore hadifficoltàadidentificareelocalizzare gliaffreschi;ingannato L AFSSPMN,serieH,negg.2644-2667. Loattestailconfrontotralefotografieeseguiteprima(AFSSPMN,serie F F P Quattrofotografierecanoladatadel2agosto1974(AFSSPMN,negg. F V F N V R -P Dopo lapolvere (acuradi)1981,p.165(ipiùantichisonodatatialXIII-XIVsecolo); , nota138).Ringrazioilprof.ValentinoPacechemihacortesemente ASOLINO ASOLINO ASOLINO ESCIONE ESCIONE EONE AONE ORZELLI ESCIONE ORZELLI ESTA EMONDINI ENDITTI APOLITANO OATTI ENDITTI 1989,p.25,figg.app.24-30(traXIeXIVsecolo);G ICIOCCHI 1974,p.5,fig.19). ICA Chronicon 1974-75,pp.24-27,fig.1. D -P 1996b,p.467. 1971,p.304(«Gliaffreschisono[...]purtroppoinpessime ICIOCCHI E 1967,p.372. s.d.,pp.7-8. s.d.,p.12(fineIII-iniziIVsecolo);P 1920,p.148. 1920,p.174. 1920,p.173.InCampaniaimpiantiperlaraccoltadell’acqua 1989,p.6. 1989,p.6. 1989,pp.8,10. 1967,pp.371-372(l’Autoresostieneerroneamentechele C USCO -R 1747,p.277;E ICA 1922,p.261. ASTRIS ODRIGUEZ ASINI 1996b,p.467(traX-XIsecoloeXII-fineXIII);A (fig.3:H)vennecollocatalastatuadiS.Francescod’Assisi 1934,p.231(IVsecolo);V Campania TCI , 2 marzo 1881; cfr. R , 2marzo1881;cfr. -R 2004; B 2004; 1986a, p. 290, fig. 30; L 1986a,p.290,fig.30; EZZA , pp.250-253(lottodilavoriperunimporto£ ODRIGUEZ ROTTA 1974-75, p. 110 («medioevali»); C 1974-75,p.110(«medioevali»); UCIANO 2004. APOLITANO OLUCCI 2003; T ERTELLI BANISTA 1974-75,tav.III. OLUCCI 1981,p.14. ESTA , p.408(«avanzidiaffreschibizantineg- 1981,p.164(traXIeXIIIsecolo); B -T 1974-75,pp.25-27(XII-XVsecolo); 1981,fig.ap.163; L 2004a,p.326. ROTTA 1922,p.257,distingue,adesempio, EDESCHI AGOZZINO -R -L EONE ENZULLI ENDITTI EPORE ESCIONE D 1985-86,p.239. BANISTA E 1967,p.372(seconda 2003). 2004,pp.181-185. C ASTRIS 1920,pp.173-174 UCIANO 2003a,p.250). APOLITANO APOLONGO UADAGNI 1995,p.191. ACE AFFARO 1989,figg. 1994a,p. 1979, 1922, 1983, 1991, VELLA ARRA ICA nella roccia. L sinistra, cheindividuaillimitesuperioredell’affresco. 1994, pp.501-503). 4,6-7) taloratrasformatiinapostoliperl’inserimentodeilibri(S 1,22) circondatadaiquattroesserideltetramorfooviventi (Ap. destra, postoentraunamandorlacherappresentalavoltadicristallo (Ez. finestre bifore»(P città figurataschematicamentedaunacasadaltettoasestoacutoedalle p. 257. p. 163(stesso«artista“campano”,influenzatodamodulibizantini»). C contemporanea allaprecedenteedeseguitadallostessoartista»); di cementonontroppocompattocosìcheèfacileaffermareessereopera sia ancheessaprivadiespressione.Visitrovanoglistessicolorioscurielostrato mandorla la resadelpanneggioèprofondamentediversa. gialla confioriquadripetalieperlinaturabianca,occorre,tuttavia,rilevareche M 356-357. (G trasportato Cristoaldilàunfiume la credenzacheloindicavacomeunbrigantegigantescoconvertitosidopoaver alla (R il martirio,bastonedelsantositrasformòinunramodipalmaconidatteri giovanile» (P identificata conlaVergine(B dovuto a N precedenza (E da vicinomiconsentonodiprecisare,inquestasede,quantosostenuto in varitempisignoreggiatoquestaCittà»). veggono aldifuorileinsegnegentiliziedellenobilissimefamiglie,cheanno decoravano latorredell’eremitaggio(R 2005b, pp.17,22,27,35). chiesa diS.GiacomoadAvellaperunaspesa10ducati(C «molte immaginidisanti,etaltrepitture»chefuronoeseguitenel1688nella Sante Visite Michele, veneerano«qu(att)uoraliaabsquepitturaetvocabulo»(ASDN, SALVATOR EONE UOLLO EAU 221 220 219 218 217 216 215 214 213 212 211 210 209 208 207 206 205 204 203 202 201 200 199 198 197 196 195 194 193 192 191 190 Leggenda Aurea InOccidenteilcultodiS.CristoforosidiffuseapartiredalDuecentograzie IlcorpodellaVergineèscomparso aseguitodellacreazionediuntaglio L E AFSSPMN,neg.2646. P Ledimensioniincludonoancheilpiccololacerto,visibileinalto a P S Cristovieneraffiguratointrono,generebenedicenteconlamano Pescioneidentificaerroneamentelafiancatasinistradeltronocon«una P Seèverochelevestideiduepersonaggipresentanoun’analogabalza E P S S R Secondolaleggenda,quandoGesùsirivelòaCristoforoegliprofetizzò P Rimanesololaporzionedestradelcolloeunlembodell’aureolagialla. E E E P Irilievigraficidegliaffreschiel’opportunitàdivisionareidipintipiù Cfr. P Aquestidipintiandrebberoaggiuntianchegliscomparsiaffreschiche L’interventopittoricoseicentescotrovauninteressanteriscontronelle Nel1586nellachiesarupestre,oltreaglialtaridelSalvatoreediS. P 1958, p. 305; G 1958,p.305; D ESCIONE EONE ICA ESCIONE ESCIONE ESCIONE ICA ESCIONE ESCIONE BANISTA BANISTA BANISTA ICA BANISTA IAZZA BANISTA ESCIONE EAU 2001,p.7,figg.a8(idipintisonodatatialXIVsecolo). E
, C MUNDI
1996b,p.467. 1996b,p.467. 1996a,figg.8-9(l’AutoreidentificaisanticonPietroePaolo); supra rispetto a G 1958,pp.307-308,310-312; D , VI,f.629r,a.1586);cfr.P ASTRIS 2002,pp.200-201. APOLITANO ESCIONE E G 1920,fig.ap.149; 1920,p.148,fig.a149. 1920,p.148. 1920,p.149. 1920,pp.149,174. 1920,pp.149,174. 2004a,p.337. 2004a,p.331. 2004a,pp.333-333,fig.8. 1997,p.203,nota109. 1920,p.149(secondol’Autore,l’effigiecon 2004a,pp.331-332,fig.7;ilriconoscimentodelsoggettoè BANISTA C propostadaB , p.23. ASTRIS 1995,p.191. ESCIONE diJacopodaVaragine,masindalXsecolosieraformata 1920,p.148). S. Cristoforo 2004a,pp.331-351). 1922,p.257;inprecedenzal’immagineerastata 1986a,p.290,fig.30;L ORDINI 1920,p.149). ORZELLI -C ORZELLI ARDINALI , «presentaunmaggiormovimentosebbene ALIANO s.d.,p.8)ocon«unsantomartiredalvolto s.d.,p.8eaccettatadaN 1964, col.357). ORDINI 2001, p.95;errataè la lettura 2001, ESCIONE EMONDINI ORDINI -C EONE ARDINALI 1920,p.150. -C 1747,p.277:«pintesi D ARDINALI E C 1964, coll.354,356). ASTRIS APOLONGO 1964, coll.354, APOLITANO 1986b,p.497; OLUCCI Cristo nella KUBISZEWSKI -D DOMINUS E 1981, 1922, R IGGI 404, fig.ap.403; S pp. 16,36,fig.19). (B è statoimpropriamenteidentificatocon«ungloboviticchiedischi» E minori dimensioni»). forse uncignoopellicano[...],sulcuidorsosembrapoggiarsiuccellodi che statralacicognaegrù»);G un fenicottero;cfr.invece B e omega. è statosostenuto(B regale diCristo (S (R 1974-74, p.25; L (B fico, sesieccettuaC linea continuabiancaseparaquest’ultimadallabandaverde. raffigurati ailatidell’Arcangelo. mostra dellaportacheimmettenell’ambientelaterale. del capitellodellacolonna(G battesimale propostadaGalianosullabaseperaltrodell’erratainterpretazione Madrid, doveorasipuòammirarealMuseodelPrado(G Novecento peressereprimatrasferitonegliStatiUnitid’Americaequindi a lungo lapareteoccidentaledell’eremo,vennestrappatoneglianniVenti del cerchi compaionodeipesci(M posizione araldica,cavallialati,ippogrifieanatre,mentreall’incrociodei decorazione vieneattribuitaagliinizidelXsecolo;neidischisonoinseriti,in B (F monaco come lasirenaPartenope(B 2001, pp.96-97,fig.10),mentrel’aquilaèstataerroneamenteinterpretata 6437/RLX, 2644/H). cinque filaricomprendonociascunoaltrettantidischi(AFSSPMN,negg. prospettiva; ilsecondoincludequattroorbicoli,mentreirimanenti destra lospazioèoccupatodaunasortadicassettinaraffiguratain tav. 35;D’O BANISTA ERTELLI ASOLA ORZELLI OSANO ORZELLI 240 239 238 237 236 235 234 233 232 231 230 229 228 227 226 225 224 223 222 254 253 252 251 250 249 248 247 246 245 244 243 242 241 P L P B B L P G S Datalaparticolareformaricurvadelbecco,l’animaleèidentificabilecon P R IltemadellaregalitàVergine,cheèunadellevarianti E Unafiladipasticchebiancheseparalafasciarossadallagialla,mentreuna G S Perl’iconografiadiGabrielecfr.F E G Resecontocchidirosso,bluebianco, lealicopronoinparteiduesanti E Ilpannelloconorbicolifudanneggiatosullatodestroperincassarvi la N C S L’affresco Nel Nellabasilicadeivescovi,sottoleimmaginidi P Lascacchieraèstatatracciatasull’intonacoancorafrescoepoidipinta. Ilfregioadorbicoliricorrenell’absidecentraledellachiesa,lacui Ilprimofilareinaltoècostituitosoltantodaduedischi,poichésulla ACE EONE ACE ICA ESCIONE BANISTA OSANO PADAFORA UREDA ESCIONE ESCIONE BANISTA UCHERINI OLUCCI OLOGNA OLOGNA ERVASIO ARNIER BANISTA ARNIER ENCI 1975,p.222,figg.137-138,tav.XVI);perl’affrescocfr.altresì , èconservatounozoccoloconorbicolicontenentidellepapere -R 1992,pp.128,138,fig.5. 2003a,p.313,fig.118. s.d.,p.8; P s.d.,p.8;N 1996b,p.467. velarium 1996, p. 497; R 1996,p.497; 1986,p.473,fig.424;B USSO D -F 1995,p.72,nota30. -R NOFRIO 1981,p.163.Completamenteinaccettabileèlaletturainchiave 1989,p.210. ABIANI 1982,pp.174-175. E 1920,p.149;E 2004a,pp.334-336,361,fig.10;inpassatoloschemaiconogra- 1920,p.149;E 1920,pp.149,174. 1988, p.120;L 1969,pp.22,66;B 2004a,p.337,fig.11. 2005,p.63. 2004a,pp.339-342,344-346,360,figg.14,16,18. C -C 2002,pp.45-46,fig.10. USSO , 1964,coll.1329,1333. che decoravaillatosinistrodelparapettodellatribunaubicata ASTRIS ECCHINI UCIANO KUBISZEWSKI dell’absidecompaionoorbicoliconelefanti(D -P ORZELLI 1998, pp.192-194,figg.16-17. -C ESCIONE UREDA APOLITANO ACE ECCHINI OLUCCI 1986b,p.464. 1989, p. 25, fig. a p. 26; S 1989,p.25,fig.a26; -M 1984,p.112,fig.50). s.d., p. 8; S s.d.,p.8; OSANO 1995,pp.72,242,324,figg.31-32). ORZELLI ARCATO 1920, p. 149; N 1920,p.149; ORZELLI -M 1981,pp.163-164,nonerastatoriconosciuto OLLO 1994,p.500). ALIANO BANISTA EONE BANISTA 1922,p.257)oppureconunafiamma(G ARCATO ALIANO -R -S s.d.,p.9; P 1997,p.228),derivadall’ideadelpotere USSO OLOGNA D s.d.,p.8). OLPIETRO OLOGNA 2001,pp.96-97,fig.10). 2004a,p.356;diversamentedaquanto E 2004a,pp.336-337,fig.9;ilcapitello ICA 1997,p.228. 2001, p.96,fig.12(«unuccellobianco, 2001, C -C ONSECA ASTRIS 1996b,p.467),nonsitrattadialfa ECCHINI 1988,p.122,tavv.45:c,48-49. APOLITANO 1988,p.121,nota16,tav.44:a. 1997,p.326,fig.6;S ESCIONE 1986b,pp.467-468,fig.716; 2000,pp.37-38. -M ARCATO ICA 1920,p.149(«unuccello 1922, pp. 256-257; F 1922,pp.256-257; S. Gennaroediunsanto 1996b,p.467). UARDIA 1997,p.223. P UATONI ONS EMUS Theotókos 1992,p. ALIANO 1969, 2001, ESTA 63 KLANION CLANIUS 64 KLANION CLANIUS 1974-75, p.25;L che possatrattarsidiunasanta(P (AFSSPMN, serieRLX,negg.6434-6435);l’iscrizioneelechiaviescludono leggermente piùaltridiquellivisibiliadestra(VergineeS.Pietro). 15, 17). di unaporzionedellapareterocciosa(E ..... si legge... cappella dell’Immacolata(P visibili nelpannelloconla caratteri, «tracciatiinbiancosulrossoenero»,sonoanaloghiallelettere conservato nelvescovadodiPesaro(M a Roccavivara(M M LII n.112;P B (D Gisulfo IIèstataidentificataconquelladelprincipeenonla sul temaiconograficocfr.K nova mentre dell’altrorimanepartedellachiomaeforseunaccennodibarba. ginocchia (C quello diS.Elenasonoornatidagrandiorbicoliall’altezzadellebracciae nella grottadelleFornelleaCalvi,doveilmantellodella raffigurati allasinistradell’Arcangelo. un’immagine diS.Nicola. potrebbe costituireunaconfermadellapresenzanellachiesarupestredi pertine(n)t(iae) avellanu(m)»(ASDN, rurale subvocabuloS orizzontalmente. fresco. mano chereggeilcodicechiusopendeunastoladecoratadacroci. p. 27. 1997, p.367. p. 150;F si leggechiaramente ERTELLI ITCHELL 285 284 283 282 281 280 279 278 277 276 275 274 273 272 ELOGU 271 270 269 268 267 266 265 264 263 262 261 260 259 258 257 256 255 288 287 286 EC AsinistradelcollodiS.Paolos’intravedono lelettere L AsinistradelcollodiS.Pietrosilegge Pescioneparladi«unvastofregioasestoacuto»(P Iduepersonaggiraffiguratiasinistra(S.Paoloeunsantovescovo)sono L’affrescoèlacunosonellaparteinferioredestra,acausadeldistacco Alprimorigo,traipiedidelterzoequartosantoapartiredasinistra, E V M Ricordo,adesempio,uncapitelloprovenientedaS.MariadiCanneto B B B V V B LamanoraffiguratasulversodeisigillidiGuaimarioIV,Ve P M diCimitile(P Tantoperrimanereinareacampana,citoilcelebremosaicodellabasilica F R C Ilvoltodelpersonaggioasinistradellacroceètuttoscomparso, Nellapitturarupestrecampanaunanalogomotivodecorativosirinviene L’ P Lacircostanzachenel1615ilvescovosirecò«adbeneficiu(m)simplex Standoaquantos’intravedenelprimoequintosantodasinistra,dalla F S L’abbreviazionedeltermine Leaureolesonostatetracciatecolcompassosull’intonacoancora .... PADAFORA ALLA ESTA IETROPOLI ESCIONE IVERANI ELTING ERTELLI ELTING ENDITTI BANISTA OATTI ROCE ENDITTI ELTING OLBACH ELUCCO ELUCCO omophòrion 1977,pp.157-162,figg.3-7). 1996,pp.56,69,fig.19(fineXI-XIIsecolo). 1993,pp.80-81,figg.7:1n.23,7:29. ESTA IC INO ...... 1974-75,p.25;C C 1964,col.993;B 1971,fig.4; E AROTTI 1968,p.32,fig.7n.20,tav.VII18; 1968,p.68,tav.XXXVIIn.73. 1968,p.20,tav.LXVn.144(versolametàdelXIIsecolo); 1974-75, p. 25; L 1974-75,p.25;
IAZZA ASTELFRANCHI 1967,p.368,fig.246;B -F B G.1994,p.58,fig.63; 1967,p.368;B 1920,p.150;F V REFECIM 1936,pp.90-91,figg.5-6. V 2004a,pp.344-345;èstatoimpropriamentesostenutochei 2000, p.101. -M ALLANI ACCARO ACCARO ATTIOCCO UCIANO ARA 2002,pp.172,179,tav.IIIn.51. XO 1974,pp.9,19,figg.27-28,60-62,tav.IV:a,c). AUL nonhalaformaad VLVS . .... (fig. 50),mentrealsecondorigo...... ti IMVC 1967, coll.437,440;F 1968,col.640;B . N salvatorisseuS 1967,p.114,figg.6-7;D 1967,p.115,fig.9. 1989,p.25). OL (AFSSPMN, neg. 6433/RLX); cfr. P (AFSSPMN,neg.6433/RLX);cfr. . 1996,pp.419,421,fig.6. 1980,pp.181-182,fig.ap.184)eunsarcofago E Madonna reginaallattante ., ... BANISTA ESCIONE IRIGIN OLUCCI MACI epist RANDI ERGMAN ESTA UCIANO ESCIONE 1976;U ... . 32;E 1974-75,p.25. 2004a,pp.342-343,fig.16. 1981,p.164;L 1920,p.150). 1964col.244. IMA sanctus 1995,p.41,tav.XXVII. 1989,p.25; E ti ELUCCO BANISTA ELTING 1920,p.150)odiS.Giovanni(F Nicolaisitu(m)inquaddamcripta ERTELLI .... ISCONTI Y Sante Visite BANISTA checaratterizzaipalliideivescovi TRO EI èottenutaconuna ONSECA ...... 1968,p.105,fig.41n.12,tav. V 2004a,pp.342-346,360,figg. 2000. 2004b,p.128. -M ACCARO MT 2003b,p.275,figg.14-15). ELOGU S ANACORDA
..... 1996, pp.88-89;F P UCIANO , mentreadestra DE (fig.35)esistentenella , IX,f.15r,a.1615) V BANISTA 1977,p.159,nota25; ’ M 1967,p.113,fig.1). .... ESCIONE S SV 1989,p.25,fig.a Madonna regina
AFFEI PA 1998,p.401. SME . , mentreadestra 2004a,p.344. 1920,p.150). .... 1985,p.288; ESCIONE dextera Dei CI S tagliata . SV EDERICO 1920, .... ETRVS ESTA CV e nota 36. 16 (fineXI-XIIsecolo). 1994a, p.253,fig.322(metàdelXIIsecolo);B dallo stessoambientedicorte(R ficato diGiovanniI(523-526),eunaserieanalogheimmaginiprovenienti Adautto rosso. rapporto all’affermazionedelprimatodellesederomana(S Pietro ( costituì unoschemacondiversevarianti;quelladellaconsegnadellechiavia vede solol’estremitàinferiorecheterminaall’altezzadeipiedi. 1999, p.256. del tardoX-iniziXIsecolo). avellano, avvicinaidipintidellacappelladelSalvatoreallapitturacampana del Salvatoreenonconosceglistudirecentisull’insediamentorupestre 2005, p.64(l’Autore,checonfondelacappelladell’Immacolatacon quella fiche conimodidellapitturacarolingia,deicodiciedegli Angelo inFormis(C Madonna conilBambinoelaVergineraffiguratanell’absidioladestradiS. 2002, p.184). confermare lamatriceoccidentaledegliaffreschi (B monogramma prosegue attraversolaciviltàbizantinasinoatuttoilmedioevo(B 1981, p.164. scrivere chelaVergine«haingremboedifronteunafanciulla»(B fig. 122; P fig. 122; fig. 15. secolo). figg. 23-25(l’Autriceavvicinairitrattiadipintiromanidellafine del IX M di S.Pietro... B p. 9;cosìancheN tòkos contesto decorativopiùmodestodiquellosolitamenteriservatoalla 208), laVergine,datal’assenzadellacoronaodeldiadema,appareinun p. 500). ELTING ANACORDA 303 302 301 300 299 298 297 296 295 294 293 292 291 290 289 321 320 319 318 317 316 315 314 313 312 311 310 309 308 307 306 305 304 O M A Perl’iconografiadiMariaReginacfr.J C B Com’èstatorilevatoapropositodella F P S Alcentrodellafrontecompareunorbicolonerocontenentepuntino LafiguradiCristostanteoseduto,affiancatodagliapostoliPietroePaolo, L Dellaspada(campitainmarroneedecoratadapuntinibianchi)s’intra- D P B P B C S E ComparsanelVIsecoloinOccidente,l’immaginediPietroclavigeno T S P S IncorrispondenzadeipiedidellaVerginesilegge G Z B E LenotevoliproporzionidiGesùpotrebberoaverindottoBorzellia . ESCIONE ESTA KUBISZEWSKI ACE KUBISZEWSKI ELTING IAZZA ICA IAZZA ICA ELTING EL ELTING UCCARO BANISTA IVERANI HIERY ELTING NDALORO SBORNE AROTTI AROTTI UARINO BANISTA , raffiguratanellacatacombaromanadiCommodillasottoilponti- 1978,p.185,fig.19. AURO traditio clavium R 1996b,p.468. 1996b,p.468 (l’Autore harilevatoanalogiestilisticheeiconogra- 1994b,p.281,figg.358-359; G ACE s.d.,p.8,fig.4. E 1998,p.396);nelnostrocasolechiavi,chenonformanoil 2002,p.188,fig.17. 2002,p.183,nota33. 1978,p.478. -C 1999, pp.46-47,51,figg.4, 6. 1968, p. 20, tav. LXV n.144(versolametàdelXIIsecolo); P 1968,p.20,tav. 1962,p.30,figg.9,13,16,49;B 1968,p.107,tavv.LIIIn.114,LVInn.120-121;C 1968,p.20,tav.LXIVnn.141-142; B 1974,pp.8-10,46-47,67,figg.27-28,tav.IVc. 1974,pp.16-18,figg.52-53,56-58,tav.II. 1920, p. 150; ad un artista bizantino fa riferimento anche C 1920,p.150;adunartistabizantinofariferimentoanche -M 1992,p.327,fig.3. 1968,col.212;B DIAI 1977,fig.136. 1994a, p. 251; P 1994a, p.251; 2003a,p.254. Petrus ELLETTI 2004a,p.346;deltuttoinaccettabileèilconfrontotrala 1986; AURO ..., mentreallabasediCristo... 1994,p.500. 1994,p.503. APOLITANO comesiriscontrainaltriesempicampani,sembrano OLUCCI 1967,col.936;cfr.altresìM -P
C EDUTO UTLER ) siaffermòparticolarmenteinetàcarolingia 1981,p.164). 1922,p.258eS 1988, pp.440-442,448,fig.1. 1994,p.339; OSANO IAZZA ISCONTI -R 2002,p.183. 1998, pp.152-153. USSO RELLE -C contra ICA ECCHINI OSI Madonna traisantiFelicee ELTING I ERTELLI 1996b,p.470). 1952, coll.110-112. USCO LIM ARTIN ERTAUX : B ... 1968,p.96,figg.37-39; -M ERTELLI ERTELLI (acuradi)2001,p.20, 1994b,p.231;V ECC 1996,pp.56,69,fig. ARCATO 1903,p.248;P . ANTOL KUBISZEWSKI exultet 1996,pp.68-69, C.1994,p.210, 1997,pp.207- ..., aldisotto AROTTI ORZELLI ); G ISCONTI ERVASIO 1994, OLUCCI 1974, Theo- ILLANI IAZZA s.d., ACE - dell’iscrizione tracciataconletterebianche. 2004, p.257. 4; D’O che s’intravedonosullabalzagiallasiamodellelettere. tracciata conletterebianche(... F diversamente daquantoèstatosostenuto(S rappresentazione deldrago(F anche senonsonodaescludereinfluenzeoccidentali,specialmentenella lettere gotichecfr.A citati daP Zaccaria p. 173;N alle variantinellatrascrizionedeltestocfr.B incandescente dellevisioni,potevacomprendereancheserafiniecherubini. apostoli potrebbeindicarecheilpersonaggiocentraleèpiegatoosdraiato. appartengano adunaltropersonaggio. esecuzione. compasso, atestimonianzaforsediunripensamentodell’artistainfase è individuatosolodalbracciosinistro. una bandarossaemarrone. alternati alosanghebianche),unafasciagialla,unfilaredipasticchebianche, pasticche bianche datato alXsecolo(G di recenteimpropriamenteinterpretatocomeil all’altro allamanierabizantina»(P dipinto «abbastanzadeteriorato»conquattrosanti«rittil’unoaccanto di S.MichelealVulturecfr.P dai Normanni(B B 1994, p.67,fig.68; EDERICO 361 360 359 358 357 356 355 354 353 352 351 350 349 348 347 346 345 344 343 342 341 340 339 338 337 336 335 334 333 332 331 330 329 328 327 326 325 324 323 322 F L M Èrimasto A P E L F P E W G F Ilcattivostatodiconservazioneimpedisceaccertareseisegnineri Sullasinistradelvolto,lungolacornice,rimangonorestidell’iscrizione Sitrattadiunoschemaiconograficochiaraderivazionebizantina, Letrefascesonoseparatedaunalineacontinuabianca. E Perlaborduratricromagradinatacfr.,adesempio,icasiduecenteschi P S G E R Perlediversetipologiedelrotulocfr.G C E L’immagine,chesicollocasuunosfondorossoevocal’atmosfera E P Lacircostanzachel’aureolaèsituatamoltopiùinbassodeglialtridue Nonèchiaroseletraccedicolorerossovisibiliadestradell’apostolo Lacampiturainrossodell’aureolaèpiùpiccoladelcerchiotracciatocol Ilprofetadisinistraèconservatoquasicompletamente,mentrel’altro Inveritàs’intravedesoloilbracciosinistro. E B Sullasinistradelvolto,tralacorniceel’aureola,rimangonoresti Partendodall’esternosiriconosconounafasciarossa, ESTA ENNA ESCIONE ESCIONE ESTA UCIANO UCIANO ESTA BANISTA BANISTA NOFRIO BANISTA ASTELLANI BANISTA ESCIONE EAU ERVASIO BANISTA ICA ERVASIO BANISTA ERTAUX VELLA BANISTA UOLLO ETTENSTEIN dipinta nel tempietto di Seppannibale, per la quale cfr. B dipintaneltempiettodiSeppannibale,perlaqualecfr. 1997,p.368),loschemanonènatosulGargano,mavifuimportato APOLITANO 1996b,p.467(improponibileèilconfrontoconl’immaginedi ACE 1956,p.439;C 1974-75,p.27;L 1974-75,p.27. 1974-75,p.27. -B 1998,p.1638,fig.3065;AFSSPMN,neg.6440/RLX. -P 2001,p.7. 1989,p.25,fig.a29. 1989,p.25,fig.a30. 1996, pp. 495, 499-500, figg. 1-8; per leformegrafichedelle 1996,pp.495,499-500,figg.1-8; ALDI 1903,p.245;P 1920,p.173. 1920,p.173. 1920,pp.172-174. 2004a,p.349. 2004a,p.348,fig.19. 2003a,p.299,fig.141. 2004a,p.339,fig.12. 2005,p.66. 2004a,pp.347-348,fig.21. 2005,p.66. 2004a,pp.346-347,fig.20. 2004a,pp.338-339,fig.13;descrittoinpassatocomeun ACE 1995,p.682. in situ ELLI , 1960,pp.25-27,tav.2;M -L 1984,p.150,fig.64;P 1922,p.258;E una bandagialla,unmotivoprospettico(rombiazzurri ÖW D’E MAROTTA ERVASIO solounpiccololacertoinaltoasinistra. ERTELLI -J OSI LIA ARDINALI -W 2000,p.124; B UCIANO 2005,pp.64,66fig.6). -I ONSECA 2004b,p.135,fig.100). IAZZA EHR ACE ANNELLI I ). 1954,col.440. 1986,p.458. ESCIONE 1965, col.617. 2002,p.200. 1989,p.25,fig.a30;pergliaffreschi BANISTA 1996,pp.88-89;F 1990,p.37,nota11,fig.12. 1920,p.150),ilsoggettoèstato ACE 2004a,p.346. ARNIER ORZELLI PADAFORA ORISANI ELLI 1994a, p. 253, fig. 323; P 1994a,p.253,fig.323; D’E Salvatore tradueangeli 1989,pp.229-242;quanto s.d.,p.9;P 1962,pp.29-31,figg.3- LIA -M ONSECA 2003,pp.524-525). ARA 1967, col.437; 2000,p.39);
ESCIONE un filaredi ERTELLI 1920, ACE G. e dedicati allaCroceètestimoniatadagliinizidell’XIsecolo(E N 254; E 1981 (AFSSPMN,neg.2662/H). ai latidell’anticoaltare). regina allattante quattro secoliprima»(F «sia unrifacimentoseicentesco,senonaddiritturapiùtardo,diaffresco caratteri formalitipicideltardomedioevo,nonescludechelaCrocifissione proposta da S avevo giàesclusoladatazione«adepocamoltoposteriore»alXII-XIIIsecolo D esempi tardoduecenteschicfr. L una dataanterioreallafinedelXIIsecolo(P Bisanzio nell’XI secolo,èdifficilmenteimmaginabileinItaliameridionale sulla cornicegialla,inprosecuzionedelnomedell’Evangelista(P cosa siriferiscanolelettere dell’acronimo); C e laprimametàdelXIII(figg.44, 63)escludel’ipotesichelagrottafosse iura ecclesieS.Salvatorisvalueruntunc.Itar.XV»,anno1324. all’«Immaculata ConceziondiMaria»(R Sante Visite S. Michele,veneerano«qu(att)uoraliaabsquepitturaetvocabulo»(ASDN, figg. 9,14-17; B 4293. croce nell’altaredellabasilicadaluicostruitanelsantuariodiCimitile(P momento cheS.Paolino,agliinizidelVsecolo,deposeunareliquiadellavera d’Antico pressoFasano (F II-III, IVb. p. 20,nota56). p. 174; E corrispondenza dellatestadell’Evangelista E OL 376 375 374 373 372 371 370 369 368 367 366 365 364 363 362 399 398 397 396 395 394 393 392 391 390 389 388 387 386 385 384 383 382 381 380 379 378 377 C . L L L F Lastrutturamurariael’affrescoscomparveroanteriormenteal7maggio AFSSPMN,neg.6447/RLX. P E Precisoquantohosostenutoinaltrasede(E V R AldisopradelcapodellaMadonnasilegge B E Lapresenzadiimmaginidell’Arcangelo databilitralafinedell’XIsecolo F I L Mentrenel1586nellachiesarupestre,oltreaglialtaridelSalvatoree di B B I I T M R P E NelladiocesidiNolailcultodelsacrolegnoharadiciantichissime,dal M PerilcultodiS.Martinocfr.L UnacircostanzaanalogaèstatapropostaperlachiesarupestrediLama C Z P E E LaflessionecompositivadelCristomortosullacroce,frequentea ASTRIS carm NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ BANISTA BANISTA OLOGNA EONE EONE ASOLINO ONSECA EONE EONE ESCIONE BANISTA ROPEANO BANISTA ACE BANISTA UCCARO ÈAU ORZELLI EAU AROTTI BANISTA OLOGNA ACE ILLANO ARTIN ARTIN BANISTA 1994c,p.404. . 19,364-372;27,402-439);aNolal’esistenzadiluoghiculto 1994c,pp.407-408. 1957,p.480;J 1958, pp. 305-306; G 1958,pp.305-306; 1986b,p.464,fig.719.
D
, VI,f.629r,a.1586),nel1747lanostracappellaeradedicata DE DE DE 1994b,pp.228-231,234-235; V 1994b,pp.228-231,234-235; V 1974,pp.16-17,21-22,figg.8,10,16,50-55,63,65-67,tavv. -C 2000,p.37. E L 1969,pp.102-105,fig.II-50,76; 2005b,p.33,fig.13. 2003b,p.294,fig.24; M 1920,p.173(l’Autoreriteneval’affrescocoevoalla 1977,p.16,fig.104. s.d.,p.10;P 1989,pp.8,10. -M C C 2004a,p.350. -M 1988,pp.122,124. -M 2004a,p.343. 2004a,p.350,fig.23. C ICA 2004a,pp.350-351. C 1999,p.XXIX. ORRADINO ASTRIS ASTRIS ASTRIS 2004a,p.351,nota424);lelettere (fig. 3n.11)eaidue OLOGNA ATTEI ATTEI ASTRIS ATTEI 1996b,p.467.StranamenteFesta,purriconoscendonei OLUCCI C C C 1986a,p.377,fig.16;L 1986a,p.290,fig.27;L 1986a,p.290,fig.23. 1986b,p.497. 1981,p.164;L ERASOLI 1988,pp.122,124. ERASOLI ERASOLI ESTA 2004, pp.38-39,42,figg.30-31. ALLA ÁSZAI ESCIONE 1974-75,p.27). DE EONE C (consegnodiabbreviazione)checompaiono -S -S -S 1994,p.585. ORDINI ASTELFRANCHI ELLA ELLA ELLA 1920,pp.173-174(conerratatrascrizione D E (acuradi)1942,pp.299,313,nn.4289, AHACHE (a curadi)1942,p.299,n.4289. (a curadi)1942,p.313,n. 4504:«Item ERCOGLIANO C -C Arcangeli UCIANO ASTRIS ARDINALI EMONDINI ACE S ( -L anctus 2004,p.116). 1994d,pp.266-267);peralcuni 1986a, p. 105, figg. 5-6; L 1986a,p.105,figg.5-6; ITOLO ITOLO EONE EONE IVERANI 1989,p.25,fig.a28. EONE (fig.3nn.30,32)affrescati -E 1964, col.355. BANISTA 1747,p.276). M ) BANISTA
2001a,p.39. 2001a,p.39. ( D DE DE ate IOANNES 1966,coll.1271-1277. C C E S C ) sonoinverse. R ASTRIS ASTRIS 2004a,p.351),ove
ASTRIS D 2003, pp.251-252, ( omi ; nonèchiaroa BANISTA 1986b,p.489. 1986b,p.497. 1986a,p.197, ) ESCIONE NI , mentrein Madonna 2004b, 1920, EONE AUL . 65 KLANION CLANIUS 66 KLANION CLANIUS et nuncprovidebiturdenecessariis»). altaria antiquaetineisnoncelebratur nisiinunotantu(m)supradictisdiebus secolo egliinizidelsuccessivo(P ubicato nellacappelladelSalvatoreechePescionedatavatralafine XVII stando adunafotografiadel1920(fig.13),noneradissimiledaquello allora pertinente adunastrutturapiùantica( costruzione» (P con l’immaginedi to, mentreinquelladelSalvatoresololatraccianelpavimento; sacello nella cappelladell’Immacolatarimangono,infatti,soloiruderidelbasamen- MDLXXXVIII Dioecesana, celebrataNolaesubdiesextomensisNovembris, anno nes editaeaFabricioGalloNeapolitanoepiscopoNolanoinSynodo Domini», siala«DedicatioS.MichaelisArchangeli»( Chiesa nolanacelebravaconparticolaresolennitàsiala«Transfiguratio 1954, coll.440-441). registrata nelcalendariomarmoreonapoletanodelIXsecolo(D allora lalocalitàeraanchenotacome catasto unciale angelo di MontellaèdedicatoalSalvatore(L T 50; 01, p.533). nel corsodiunsopralluogo);S 1995, p.8(l’Autoreriportal’opinioneespressaverbalmentedaMarioNapoli cultuale risalentealIV-Vsecolo). l’antichissimo CimiteriodiAvella»). chesiasiquesto ’n Defunti,iom’immagino, quantitàossa,eteschide’ pp. 256,263. B 1967, pp.288-289;F 1989, p.34. che sisviluppònellavicinaCimitiletraVIeIXsecolo(E rupestre mancaogniriferimentoiconograficoallavenerazioneperPaolino, intitolata aS.Michele(P originariamente adibitaalcultodiS.PaolinoechesolonelCinquecentofu Belgrado dallearmatecristianecontroiTurchi(P III dopocheil6agosto1456gligiunselanotiziadellavittoriariportataa p. 31;M O Molise (F quello cristianodell’Arcangelosonoattestati,adesempio,inAbruzzoe fig. 1;casiaccertatiditrasformazionedelcultopaganodell’Ercoleitalicoin ERTELLI TRANTO 423 422 421 420 419 418 417 416 415 414 413 412 411 410 409 408 407 406 405 404 403 402 401 400 426 425 424 ASDN, O ASDN, Sesieccettual’altarediS.Michele,glialtrisonosoloinparteconservati: ASDN, ASDN, ASDN, Unriflesso I D’A E F F S S M B B R M M E S M F C G ROTTA NGUANEZ documentatoadAvellaapartiredallafinedelCinquecento( PADAFORA CATOZZA ONSECA ONSECA ARRA ANGERMANO ILENTO ONSECA BANISTA BANISTA ORZELLI UERRIERO EMONDINI TRANTO ARTIN ANZI ARTIN ARTIN ALLARDO 2004a,p.40. 1994, pp. 88-90; T 1994,pp.88-90; ALLA LESSIO 2003,p.1651;T
1969,p.19. ET 1994a, pp. 382-383, 386; S 1994a,pp.382-383,386; 1966,pp.49-51; S 2003a,pp.343,346. 1994a,pp.387,401. Sante Visite Sante Visite , Neapoli1590,p.162). Sante Visite 2000,p.36. 1996,p.89. 1996,pp.87,89. Sante Visite Sante Visite C -M s.d.,p.12(fineIII-iniziIVsecolo);G
2004a, p. 360. 2004a,p. 360. 2004a,p. 2003,pp.59-60;T H ALII , ff.120r,130r,162v,170v,172v,175r,179v,327r,382v); 1993,pp.57-69;trai35santuariesistentiinIrpiniasoloquello 1888, -M 1747,p.277(«ovunquesicavaperpocosotterra,scopronsi ESCIONE 1947,p.127),venneimpostaatuttalaChiesadapapaCallisto ASTELFRANCHI ÖRICHT ATTEI
2000,pp.100,110. (a cura di) 1981, p. 165 (luogo di culto preistorico); C (acuradi)1981,p.165(luogodicultopreistorico); del cultomicaelico ARA S. GiovanniBattista
ONSECA C 1967, col.416;O p. 195;B 1996,pp.516-517;S 1920,p.172)cheingloba,però,unmarmoforse ERASOLI , IX,f.15r,a.1615(«indictaecclesia adsu(n)tmulta , III,f.210v,a.1561;lafestadellaTrasfigurazione, , VI,f.629r,a.1586.D’altraparteinquegliannila , IX,f.15r,a.1615. , III,ff.210v,211r,a.1561. ESCIONE ROTTA 1984,p.155;O -M ROTTA PADAFORA -S ICA ARRA ANCINI ELLA 1994,pp.132-133;O 1920,p.174);d’altrapartenellachiesa 1996b,p.467. ESCIONE ROTTA -R
a lotorelloseus. ET ENZULLI (acuradi)1942,p.299,nn.4289,4293. 1994,pp.509-510,537;M
supra UONGO
si rinviene TRANTO ALII sorgeun«piccoloaltaredirecente -M ETTIA 2003,pp.1664-1665. 1920,p.150). ARA (acuradi)1981,p.165; G CATOZZA , nota137).Quest’ultimoaltare, 2003,pp.736-737. 2004,p.367). 1996,pp.24-25;V -C TRANTO 1967, col.425; A ARLETTI ENNA
nel microtoponimo H ALIANO 1994,pp.94-97,105; ÖRICHT Decreta, etconstitutio- -B to BANISTA 1990,pp.5,8,10,15; TRANTO angelo ALDI 2001,p.94(uso 2001,pp.53,55, -L 2003,pp.49- 2003a,p.26). ELEHAYE ÖW VRIL (ivi, f.370r). ALIZIA ILLANI -J Registro di OSI -G ALASSO -W 2000- OLUCCI ABORIT 1999, 1939, santo EHR 1993-94, pp.650-651,fig.21n.53). n. 21,12823,137nn.107,109,tav.96)enell’Avellinese(R rendite») . morte, ilmunicipiononsicuròdinominargliunsuccessoreeneincameròle quaranta, coll’obbligodicelebrarvilamessanel29settembre.Doposua sacerdote F.AntonioVetrano,ilqualegodevadellarenditaannuadiducati in personadelSac.D.Vincenzod’Anna,1858 parrocchia diS.Pietro,1856 678v-679r). Parroco D.GioBattista Grotta diS.Michele le messeinognigiornofestivo[...],MesselasciatedaunEremitacolàmorto»). cappelle, especialm. 2002, pp.44-45;G ’n quantitàossa,eteschide’Defunti»). 2000, pp.33-34). de Platamone abbiamo elementiperaccertaresel’abateMatteoappartenesseallafamiglia 443, n.6361). 2005, p.63. luglio 1201(T svolgeva lefunzionidirettore,la p. 85,fig.44,C374,C378,C384,C386;I è benattestatainPuglia(F 174-175; lapresenzaditombeall’esternoeall’internodellechiese rupestri 282, nota1). Montevergine eraall’epocarettadall’abateGuglielmoIII(T VII solvittar.XXI»);l’abbaziadi ecclesie S.Salvatorisquevalentunc. Matheus neposabbatisMontisVirginisproecclesiisS.Marineetmedietate Philippus deS.Mangno S. Magni C pp. 221-225,310,320-324; entro il1377(M 444 443 442 441 440 439 438 437 436 435 434 433 432 431 430 429 428 427 463 462 461 460 459 458 457 456 455 454 453 452 451 450 449 448 447 446 445 V R Rinvio,adesempio,amanufattitrovatiNapoli(V C N ASDN, ASDN, Inquell’annoilbeneficio«delSSmoSalvatore»eraposseduto«dalRev.do ASDN, ASDN, ASDN, G E F ASDN, R R P R V F M R I D’A I I V T E P M V TrasformatainabitazionepermanentedelmonacoRiccardochenel1188 T S G NGUANEZ NGUANEZ NGUANEZ ALLA ASOLINO ESCIONE BANISTA ICA OATTI RANDI ENDITTI EMONDINI UADAGNI EMONDINI ROPEANO ROPEANO ALABRIA BANISTA ENDITTI ALIANO EMONDINI EMONDINI UOLO ENDITTI ESSINA ANCINELLI APOLITANO aSanMangoPiemontechenel1309eraamministratadall’ 1996a,p.452; S NNA C 1982,p.384. 1971,p.303,fig.5;D’A 1965,pp.442,450-454,figg.31-33,35,42-43;V ASTELFRANCHI Cartelle parrocchiali Sante Visite Cartelle parrocchiali Atti Curia 2004,p.37,fig.5;S 1782b, p.189. R 1967,p.364; 2001, p.94. 2001, Sante Visite Sante Visite1702-1816 attestatanell’isoladiCapriapartiredalXIIIsecolo(M 1967,pp.371,385;D 1967,pp.364,372,fig.242. ROPEANO 1989. 1920,p.173. -M 2004a,p.361;unacircostanzaanalogavaleforseperl’ -M 2004a,p.327,note274,276. -M 2002,p.214. 1991;R 1999,p.XXIX. 1999,pp.XXV-XXIX; E 1747,p.276. 1747,p.276. 1747,pp.276-277. 1747,p.277(«ovunquesicavaperpocosotterra,scopronsi 1993, fig.1n.2. ONGELLI ATTEI 1922,p.259(«nefucappellanofinoapochiannifa,il ATTEI ATTEI ERVASIO te , a.1741. quelladell’arcangeloovefinorasisonocelebratesempre C 1985,p.10,nota2)e,aquantopare,sedediunospedale C C , F/2, EMONDINI (I ERASOLI (acuradi)1958,p.371,doc.3781). ERASOLI , XX,f.417v,a.1829(«unabellissimaGrottaconpiù ERASOLI Majetta» (ASN, , IX,f.15r,a.1615. 2004,p.110;B NGUANEZ 2005,p.67. ICA ALLA OATTI Sperone 1996b,p.470. . AROTTI -S -S 1747;D’A -S C ELLA ELLA 1971,p.297;F , , ELLA -M ASTELFRANCHI EMERARO Avella Avella domus I , , ATTEI 1974,p.35. LESSIO M
(a curadi)1942,p.299,n.4289(«Abbas (acuradi)1942,p.299,n.4293. (a curadi)1942,p.299,n.4291;non Beneficio delSS.moSalvatoreprovvisto 6, f.20v,a.1767;7,119v,1769. ERTELLI URO ANNELLI , , BANISTA Catasto onciariodiAvella C divenneprioratoanteriormenteal Beneficio delSS.moSalvatorenella Stato materialeedeconomicodella 1993,p.35,fig.a37; D NNA H
ERASOLI ET ERRMANN
1782b. -T 2004,pp.110-111,115). ALII 1994,pp.276,297,figg.127 . ESTA 2004a,p.362. EDESCHI 2003,p.393. -S 1974-75,p.24;G ELLA ENTRONE 2004,p.189. -L (a curadi)1942,p. EPORE ROPEANO V OTILI 2004,pp.160, ASSALLO ENDITTI -E 1982,p. , 875,ff. I ecclesia N ERVASIO BANISTA 1967, 1987, abbas ARTIN ARDO valorizzazione deimuliniedegliacquedotti. preistoria elastorialungoilClanio del 20febbraio2003,ilPITinclude, tral’altro,unprogettodaltitolo ivi sitrovano»). roccia, dettala“grottadeiSanti”,nomederivatodagliaffreschisanti che 362r ( catasto unciale grottola C topografico diAvellaeledinamicheinsediativecfr.C L antiqua geografi ecartografiantichi,maèindicatanellefontimedievalicome (G via riportatanella ogni fondamentoèl’affermazionechela‘viadeimulini’«sidipartedall’antica cura di)1998,fig.ap.11. 1998, p.75. dello molino»). cfr. via de’molini»);R IX, f.15r,a.1615(«allaviadellomolino»);G della parrocchiadiS.Pietro,1856 di buonamorale,efrequentanoiSacramenti»). vicino molino[...].NonhannoregolascrittaSonoduevecchicadenti, «coll’elemosine difarina,cheraccolgonodallagentevaamacinarenel p. 161),allorquandopressolachiesarisiedevaunsoloeremita. nel 1646(C è traccianeicabreidel1515e1582(ivi,pp.43-44),documentataanche zione deglieremiti. nel campanileavelaubicatoall’ingressodellagrotta(fig.5)pressol’abita- 1586, vennerimossadallachiesarupestre( C grotta»). PeripercorsiviarichecollegavanoRoccarainolaadAvellacfr. dell’attuale, salendoperlacollinadella partendo dalluogodoveeral’anticoabitatod’Avella,adest-nord-est IVADIE APOLONGO INQUANTAQUATTRO ERVASIO 497 496 495 494 493 492 491 490 489 488 487 486 485 484 483 482 481 480 479 478 477 476 475 474 473 472 471 470 469 468 467 466 465 464 Registro dicatastounciale L’esistenzadivariecavitànaturaliadAvellaèattestatadaimicrotoponimi L ApprovatodallaGiuntaRegionaledellaCampaniacondeliberan.708 M Devol’informazioneallacortesiadelprof.PietroLuciano. C M E N C A D N N C D’A M T T I ASDN, ASDN, ASDN, P R C V G Nonabbiamoelementiperstabilireselacampanache,trail1561e K Lastrada ASN, Registro dicatastounciale Registro dicatastounciale grottola ANNELLI UCIANO ESCIONE APOLONGO APOTO BANISTA APOLONGO APOLITANO EMONDINI ALBY APOLITANO LBORE OLUCCI ITOLO UADAGNI 1999; A 1999; ROPEANO ROPEANO OLUCCI , APOLITANO ONGELLI USCO USCO (E grotte 2005,p.63);perquest’ultimopercorsostradalecfr. NNA 1976,pp.51,59. BANISTA APOLONGO
Catasto onciariodiAvella 2001b,p.321. 1934,p.231. 1934,p.232. ET (acuradi)1998,pp.13-21;A L 1981,p.17;B 1996,pp.82,84. 1782a, p.82;G 1991,p.163. 1981,p.162(«ebbimododivisitarelapiccolacavitàsotto Sante Visite Sante Visite ), 107r,140r,163r,167r,186r,308r,316r( 1920,p.174. 2004a,p.363. Cartelle parrocchiali
e , ff.9r-v,14r,51r,113v,292r,298r,299r,313r,319v,323v, (acuradi)1958,p.371,doc.3781. IVADIE 1991,p.242. 1985,pp.162-164,doc.848. 1983,pp.219-220,doc.661. ALII 1747,p.277;perifeudataridiAvellacfr.C 1979;G -D grotta 1922,p.226.Perlalocalizzazionedeimulinicfr.D 1922,p.182. LBORE Neapolis-Abellinum 1922,p.181;cfr.P Tabula Peutingeriana -C EMONDINI 2005a,pp.352-353). 1991,p.89. E R AMARDO -D 1999,p.9,fig.1n.9. IGGI L E documentatiallafinedelCinquecento;cfr. R ALASSO IVADIE , VI,f.629r,a.1586(«initineremolendinis»);ivi, , XX,ff.417v-418r,a.1829(idueeremitivivono 2005a,p.219.Lapresenzaeremitica,dicuinonvi IGGI 1747,p.276(«insulaviade’mulini»);perstrada -B ARRA 2004,p.98)e1707(C IUSTINIANI ASILE , ff.70r(«allaviadeimolinj»),184r -C 1981.
, f.32r. , f.373r. ARBONI ET 2003.
, ALII . (IAV/12)cheprevedeilrecupero ela nonèmenzionataesplicitamenteda Avella , laqualecollegavaNolaconAvellino» 1797,p.66. , 875,ff.823r,861r; cfr. M ESCIONE -E (acuradi)1981,p.174.Destituitadi LBORE SPOSITO Tora supra , Stato materialeedeconomico 1920,p.174(«sentieroche, , sisvolgeindirezionedella L UADAGNI , note69-70)fossecollocata 1999; perl’inquadramento IVADIE APOLONGO INQUANTAQUATTRO -D 1991,p.242(«nella APOTO grotte -D OLUCCI infra 1998; A 1998; E R Registro di IGGI , nota486. o 1999. grotta ONTANILE APOTO 2005b, 2000; LBORE via (a La ). 67 KLANION CLANIUS 68 KLANION CLANIUS (V (R (AFSSPMN, negg.2646/H, 6447/RLX),38-39(B 1920, figg.app.150, 148, 149),18,69(A 34-37, 40-42,44-52,54-57,59-65,67-68,72(CarloEbanista), 13,23,29(P Fata), 2(tavolaIGM,foglio185,IVN.E. IZZI Referenze delleillustrazioni ENDITTI Z ANNONI 1967,fig.242),26-27( 1794,f.14);tavv.I-X(Carlo Ebanista). : figg.1,3,43,53,58,70(RosarioClaudioLa Dopo lapolvere Baiano VELLA ), 4-12,14-17,19-22,28,30-32, 1999,figg.3059,3065),24-25 OLOGNA , figg.ap.251),33,66 1988,figg.48,44a),71 ESCIONE ABBREVIAZIONI EBIBLIOGRAFIA 69 KLANION CLANIUS 70 KLANION CLANIUS A A A B A A A B B B A ASN =ArchiviodiStatoNapoli. ASDN =ArchivioStoricoDiocesanodiNola. B A A AG =ArchivioGalante,in«S.Tommasod’Aquino»,BibliotecadellaFacoltàTeologicadell’Italiameridionale, A B B B Basilio diCesarea B B A B A A B ERTELLI ERTELLI ERTELLI ERTAUX ERGMAN ELTING ELTING ELLI ELLI ARRA ALDUCCI ELTING NDRESEN NDALORO MORE MBRASI MBRASI MAROTTA LBORE LBORE LBORE VRIL VELLA VELLA RTHUR (Bronzo antico).AttidelSeminarioInternazionale,Ravello15-17luglio1994 Pontaniana inNapoli»,n.s.XXXIX,pp.5-46. Gruppo ArcheologicoAvellanoperlaricercaelostudiodelterritorio»,VI/1-2,pp.7-29. Ritrovamenti archeologicilungoilgasdottotransmediterraneo del Vaticano,coll.1237-1240. gie, 7),Wiesbaden. zur KunstgeschichteundchristlichenArchäologie,5), Wiesbaden. Deichmann gewidmet Regina pp. 523-530. of theBritishSchoolatRome,12),London. pp. 123-125. Napoli. pp. 119-139. La CristologianeiPadridella Chiesa.Bessarionaea Agro 9.Avella2,Baiano,Sirignano,Quadrelle,MugnanodelCardinale,S.PaoloBelsito1 Agro 8.Roccarainola2,Casamarciano,Visciano,Comiziano,Tufino,Sperone,Avella1 A ’tleMrdoae Aggiornamento l’Italie Mèridionale. internazionale (Messina3-6XII1979) industria eagricolturadiAvellino,Supplemento4»,pp.145-177. Moyen-Age LBORE D’E D’E F.-G F. A. 1962,s.v. L.1999, L.1998, L L L P.2002, H.1968, H.1962, H.1978, D.1968,s.v. D.1967,s.v. G.1992, C.(acuradi)1994, C.1994, É.1903, A.1963,s.v. R.P.1995, ET IVADIE C.-D IVADIE IVADIE LIA , inF LIA M.1986, A.-I L ABORIT
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IX, CittàdelVaticano,coll. , CastellammarediStabia. ONTEPAONE , Madrid. , VIII,Roma,pp. , Cittadella. C.(acuradi) , in C , in , in«Apollo. , Torino. ARLETTI , in«La - , , V V U UTCVN =UfficioTecnicoCuriaVescovilediNola. V V W U V U V Z Z T V V V U V V UCCARO EZZA ROTTA OLBACH ITOLO ITOLO ITOLO ILLUCCI ILLANO ILLANI ENTRONE ENDITTI TRO GHELLI GGERI GGERI UOLO UOLO ETTENSTEIN fabbriche antistantiall’imboccatura Rendiconti», XII,pp.81-104. Coleti Pontecitra -Crocifissione del Medioevo,5),Salerno. di) 1999, Centro diculturadell’UniversitàCattolicadelSacroCuore,Benevento,29-31maggio1992 nell’Italia meridionale.Leistituzioniecclesiastiche.Attidel2°convegnointernazionaledistudipromosso dal 136. Napoli, pp.34-43. Medievale», I,pp.195-230. benedettini »,29/2,pp.381-404. di) 1987, benedettini», 48/2,pp.309-323. recenti pubblicazioni U. 2000, U. F.2004, A.1996, A.1982, G.2001b, G.2001a, G.1983, G. 1978, G. 1974, G. M.-R M.1999, F.1721, G.-C A.1967, A.M.1986, R.1977, W.F.1936, , VII,Venetiis(Ied.1659). V ASSALLO J.1960, Pellegrinaggi eitinerarideisantinelMezzogiornomedievale Ricerche archeologicheaNapoli.LoscavoinlargoS.Aniello(1982-1983) ENZULLI ORRADINO Mano divina Analisi deldegradodellepitturerupestriingrotta Sistema viarioeinsediamentorupestretraantichitàmedioevo Gli insediamentimonasticibenedettininellapenisolasorrentina Gli insediamentirupestrimedioevali:problemidimetodoeprospettivericerca Agiografia beneventana Italia SacrasivedeEpiscopisItaliae Il contributodell’onomasticaedellatoponomasticaallastoriadelledevozioni Eremitismo, cenobitismoereligiositàlaicalenelMezzogiornomedievale.Apropositodialcune Tra NapolieSalerno.Lacostruzionedell’identitàcittadinanelMezzogiornomedievale Forme dieremitismoindipendentenelMezzogiornomedievale Gli affreschinellagrottadiS.MicheleadOlevanosulTusciano Architettura bizantinanell’ItaliaMeridionale,Campania,Calabria,Lucania G.1987, A.2003, Sculture medioevalidellaCampania Gli affreschidellagrottadiS.MicheleGualanaaFasaniSessaAurunca Sant’Angelo inFormisetlapeinturemédiévaleenCampanie G. 2004, , in«Benedictina.Rivistadistudibenedettini»,30,pp.531-540. , inB Laceramicainvetriataelamaiolicamedievale , inA La cavernadiS.MichelesulGargano:funzioned’usoemonumentaledelle ISCONTI Ignoto finesecoloXIII(eXV)-RobertodiOderisio,1330-1335,LaMadonna RBACE , inF (acuradi)2000,pp.211-212. L.(acuradi)2004, , inA IORILLO NDENNA -P EDUTO G.-P [...] , in«AttidellaPontificiaAccademiaRomanadiArcheologia. , editiosecundaauctaetemendatacurastudioNicolae (acuradi)2003,pp.736-740. Da NolaaOttaviano.Restaurierecuperidiopered’arte ICASSO , inM G.(acuradi)1996, ENESTÒ , , Napoli,pp.249-266.
in D’O (acuradi)2004,pp.61-82. , in F , in NOFRIO , in«Benedictina.Rivistadistudi , in«Benedictina.Rivistadistudi ONSECA , Genève. , Roma. A.M.-D’A Longobardia eLongobardi , Napoli,pp.38-40. (acuradi)1978,pp.115- , Milano,pp.199-237. , in V , Napoli. , in«Archeologia GOSTINO ITOLO , Scauri. G.(acura (Immagini B.(acura , 79 KLANION CLANIUS 80 KLANION CLANIUS nel mesedisettembre2006 finito distampare Tav. I-Galleriaoccidentale. S. Cristoforo , affresco.
KLANION 1 CLANIUS 2 KLANION CLANIUS Tav. II-Galleriaoccidentale. Maiestas Domini , affresco. Tav. III-Galleriaoccidentale.L’Arcangelo dell’ Annunciazione , particolaredell’affresco.
KLANION 3 CLANIUS 4 KLANION CLANIUS Tav. IV-Cappelladell’Immacolata. Tav. V-Cappelladell’Immacolata. Madonna reginaallattante Madonna reginaallattante , affresco,particolaredell’abito. , affresco,particolare. Tav. VII-Cappelladell’Immacolata, affrescosullaparteoccidentale.Orbicoloconaquilaadalispiegate. Tav. VI-Cappelladell’Immacolata,affrescosullaparteoccidentale.Orbicoloconleonerampante.
KLANION 5 CLANIUS 6 KLANION CLANIUS Tav. VIII-CappelladelSalvatore, pseudo-absidiolacentrale. Arcangelo trasanti , particolaredell’affresco. Tav. IX- S. GiovanniBattista , affresco.
KLANION 7 CLANIUS 8 KLANION CLANIUS Tav. X-CappelladiS.Michele, l’ Arcangelo raffiguratosullapareteestdella trichora .