Xuefei Yang Guitart 68.Pdf
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indice 68 ............................................................. Redazione, amministrazione e pubblicità Cronache chitarristiche Guitart International Group Citta’ di Pedara 2012, Brussels International Guitar via Nicolodi 5 - 83100 Avellino Tel. ++39 392.5355573 Festival, 1° Megaraduno Chitarristico... Fax ++39 0825.1911135 e-mail: [email protected] www.guitart.it 8 Direzione artistica e culturale ............................................................. Gianvito Pulzone Intervista Xuefei Yang Responsabile di redazione Alessandro Minci Caporedattore 12 Piero Viti ....................................................................... Coordinamento Approfondimenti Maria Lucia Carrillo Exposito Consigli dal passato… Hanno collaborato a questo numero Isabella Abbonizio, Fabio De Simone, Sergio Sorrentino, Gianluigi Giglio, 15 Ciro Fiorentino, Francesco Taranto ............................................................. Uffi cio pubblicità Osservatorio contemporaneo Rosamaria Curcio [email protected] Registrazione trib. di Avellino n. 335 23 del 19-1-1996 Tutti i diritti riservati. .................................................................... Legislazione scolastica Copertina 26 Maria Lucia Carrillo Exposito ............................................................. Didattica For he is a jolly good fellow, Bananaman, Studio n. 1 sulle legature discendenti, Canzone milanese 29 ............................................................. Recensioni Angelo Gilardino, B.Aires ‘73 quartet, Carlo Ambrosio, Heitor Villa-Lobos, Alexandre Tansman 37 Intervista XUEFEI YANG LA CHITARRA CONQUISTA L’ORIENTE… di Isabella Abbonizio Il 26 febbraio scorso la Carnegie Hall di tecnica, ai quali la Yang ha sicuramente New York ha ospitato Xuefei Yang, la prima spianato la strada. chitarrista cinese ad aver intrapreso una carriera professionale e ad aver conquista- Abbiamo incontrato Fei, come ama far- to i palcoscenici internazionali. Acclamata si chiamare dagli amici, in un assolato quale eccezionale virtuosa dello strumento, la giovane artista si pomeriggio in un caffè newyorkese, il giorno precedente il suo è esibita in più di quaranta paesi tra Europa, Asia e Nord Ameri- concerto di debutto alla Carnegie Hall. L’artista ha condiviso ca; ha collaborato con le orchestre più importanti del mondo ed con noi informazioni relative alla sua formazione, all’attuale ha all’attivo già diversi dischi con la EMI. Di recente, la chitar- status della chitarra classica in Cina e, naturalmente al suo nuo- rista ha conquistato le copertine dei periodici specializzati con vo progetto sugli arrangiamenti dei concerti di Bach. il suo nuovo progetto su Bach, basato sull’arrangiamento di tre concerti (due per violino, uno per clavicembalo) e di alcuni la- Nata a Pechino, Fei vive da anni a Londra, città nella quale ha vori per strumento solista del compositore tedesco. L’originalità condotto gli ultimi studi presso la prestigiosa Royal Academy of dell’iniziativa e l’alto livello del risultato ci hanno stimolati a Music. La sua formazione è tuttavia iniziata in Oriente, al Con- conoscere più da vicino Xuefei Yang. In particolare ci ha incu- servatorio Centrale di Pechino. La chitarrista è stata avvicinata riositi il suo percorso, che l’ha portata da Pechino all’Europa, e alla musica dai suoi genitori all’età di sette anni: entrambi inse- al Nord America, un tragitto in verità oggi comune a diversi gio- gnanti, essi trovavano nell’arte una possibile risposta all’esigen- vani chitarristi orientali, rinomati per virtuosismo e perfezione za di temperarne il carattere irrequieto. Il primo approccio di Fei Guitart 66 / pagina 15 con la chitarra è stato tuttavia casuale: avvicinata inizialmente alla fi sarmonica, uno strumento molto popolare in Cina in que- gli anni, è stata poi invitata a frequentare la classe collettiva di chitarra della sua scuola elementare. Ai tempi si era appena conclusa la rivoluzione culturale cinese (1966-1976 ca.), duran- te la quale ogni espressione culturale ed artistica occidente era messa al bando, dunque la chitarra, strumento d’importazione, era uno strumento negletto, pochi sapevano persino cosa fosse. Fei ha invece percepito un immediato fascino per le sei corde, rivelando fi n dall’inizio degli studi, un’inconsueta facilità nell’e- secuzione. Inaugurata la prima cattedra di chitarra al Conservatorio Centra- le di Pechino, Fei è stata la prima studentessa ad essere ammes- sa e a diplomarsi. Il suo docente, attualmente ancora in carica, è stato Chen Zhi, pioniere, promotore e massimo esponente della chitarra in Cina, maestro impeccabile di altri rinomati chitarristi orientali, tra cui le due chitarriste del Beijing Guitar Duo, Meng Su e Yameng Wang. Durante l’incontro abbiamo chiesto a Fei alcune curiosità sul tipo di formazione chitarristica impartita in China. Prima di tutto, qual è il segreto di un’impeccabile prepara- Credi che la chitarra possa essere considerata vicina a qual- zione tecnica che spesso si riscontra negli artisti orientali? cuno degli strumenti cinesi popolari? Il mio maestro di Pechino, Chen Zhi, punta molto sulla tecnica, La tradizione musicale cinese è caratterizzata da un ampio nu- tutti i suoi studenti possono vantare un’ottima tecnica, compre- mero di strumenti a corda; in particolare la chitarra può essere sa me. Credo, tuttavia, che la questione principale risieda nella paragonata alla pipa, un liuto a quattro corde, la cui sonorità è possibilità di selezionare i migliori tra un alto numero di candi- molto vicina a quella della chitarra. dati, considerata la vasta popolazione della Cina; poi, di certo, un grande merito va assegnato all’imposizione di uno studio Esistono contaminazioni tra la musica occidentale e quella rigorosissimo, basato su numerose ore di pratica quotidiana (Fei cinese? ci parlava di 10 ore al giorno di studio). Infi ne, gli studenti la- Sì, io stessa ho trascritto alcuni brani di musica tradizionale vorano insieme e sono sempre spronati alla competizione, l’uno cinese per chitarra. Tre anni fa è uscito un mio CD per la EMI, contro l’altro: ciò li porta ad essere sempre molto preparati per dal titolo 40 Degrees North (dalla comune latitudine delle capi- i concorsi. Tuttavia, le mie idee sulla didattica si discostano da tali di Spagna e Cina), nel quale metà del programma è basato questo metodo. Al momento attuale, insegno sono nelle master sulla musica cinese, l’altra metà sulla musica spagnola. Proprio class, ma penso sempre al metodo che impiegherei con i miei perché la tradizione chitarristica in Cina è ancora giovane e allievi qualora iniziassi ad insegnare regolarmente. non ha ancora maturato un repertorio specifi co, i brani del CD sono arrangiamenti di musica cinese tradizionale (comprese Quale chitarrista occidentale è noto oggi in Cina? due canzoni tradizionali cinesi adattate per la chitarra di Ge- Segovia, Julian Bream, John Williams. Diversi chitarristi oggi rald Garcia); oppure nuove composizioni basate si temi popolari vengono invitati, ma nessuno può essere paragonato a questi cinesi (come ad esempio Chinese Garden del compositore ingle- grandi nomi. Inoltre, l’ambito della chitarra è tendenzialmente se Stephen Gosss, a me dedicato). Questo CD comprende anche chiuso, non raggiunge il più ampio contesto musicale. Butterfl y Lovers, uno dei brani più popolari di musica cinese, scritto originariamente come concerto per violino, utilizzando Esistono Festival e Concorsi di un certo rilievo? strumenti d’orchestra occidentali. Sì ma sono locali, di piccole proporzioni. La nazione è molto grande e sebbene molte persone si siano avvicinate alla chitar- Utilizzi microtoni negli arrangiamenti? ra, non si può ancora paragonare la notorietà dello strumento No, gli arrangiamenti sono pensati per la chitarra classica. A me a quella del pianoforte, o del violino. Oggi, tuttavia, dopo circa piace preservare le sonorità della chitarra. quindici anni, la chitarra in Cina è insegnata in diversi conser- vatori, nei quali sono proposti due diversi percorsi formativi, Dunque i brani suonano più ‘occidentali’? per la musica occidentale o per quella cinese. Dunque, simil- No, non credo, credo che mantengano lo stesso spirito. Anche mente ad altri paesi non-occidentali, in Cina la musica occiden- perché molta musica cinese popolare, com’è il caso di Butterfl y tale è insegnata parallelamente a quella tradizionale. Abbiamo Lovers, è già all’origine nata da un ‘matrimonio’ tra la cultura posto a Fei alcune domande sulla relazione tra queste due sfere musicale cinese e quello dell’occidente. Il motivo originale è in- dell’espressione musicale, cercando di scoprire se, e in quale fatti estratto da un opera cinese, basato su una trama antica di misura, esse sono messe in relazione, come accade ad esempio duemila anni, ma è divenuto famoso come concerto per violino in Turchia (cfr. articolo su Tolgahan Ço ulu in GuitArt n. 64). e orchestra. Guitart 66 / pagina 16 “Quando ero teen-ager, i miei gusti musicali erano differenti, preferivo la musica romantica, che sentivo più naturale e coinvolgente, o brani più veloci e accattivanti; inoltre mi rendeva molto nervosa eseguire Bach alla chitarra..” sione a stampa. Tuttavia, vorrei davvero che i miei arrangia- menti entrassero nel repertorio per chitarra, sebbene si tratti di brani di una notevole complessità tecnica. Inoltre, il mio obiettivo è anche quello di contribuire a dare una nuova sono- rità a questi brani. C’è qualche compositore cinese che si occupa di questo tipo Quale versione dei concerti hai utilizzato per gli arrangia- di